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Come è nata la televisione in Giappone? Quali sono stati i momenti chiave della sua evoluzione? E come si sta adattando all'era dello streaming?In questa puntata di Giappone nel Mondo, esploriamo la storia della TV giapponese: dai primi esperimenti di Kenjiro Takayanagi fino alle moderne tecnologie 8K. Parleremo di dorama, anime, game show folli e dei momenti storici che hanno segnato il paese attraverso lo schermo.
Se devo pensare ad un nome che rappresenti l'impegno in Italia per diffondere un bel modo di vivere la montagna, la corsa ed il trail running, uno dei primi che mi viene in mente è proprio quello di Filippo Caon.Attivo su tanti fronti, dalla scrittura, ai podcast, passando per FKT, documentari ed eventi dal vivo. Nel corso della chiacchierata, abbiamo parlato di questo e ovviamente di corsa!Versione video su Youtube: https://youtu.be/zZdCEb3D9y0Link per seguire Filippo e le sue attività.Instagram: https://www.instagram.com/filippocaon/Linktree: https://linktr.ee/filippocaonUltrawest: https://www.youtube.com/watch?v=dAwyCXcPe4U&ab_channel=RunTrentoRunTrento: https://www.instagram.com/runtrento/----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
"Siamo orgogliosi di entrare in anticipo rispetto ai competitor in un mercato come quello dei ready to serve con cocktail premiscelati a base amaro. Dati alla mano, è un settore in forte crescita sia in America che in Italia ed Europa”, afferma con soddisfazione Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915. La presentazione ufficiale alla stampa, dopo una campagna pubblicitaria di cartellonistica limitata al territorio calabrese, è stata organizzato lo scorso 13 settembre in occasione anche del primo press trip organizzato per un ristretto numero di giornalisti italiani e stranieri, grazie al quale abbiamo visitato l'azienda e intervistato Nuccio Caffo.
Questa è la storia di Sondre Norheim, riconosciuto come colui che ha dato origine a “Lo sci”, inteso come sport, come momento di diletto, come tecnica da raffinare, senza più essere solamente il mezzo per andare da A a B il più velocemente possibile. È grazie a questo straordianrio sciatore norvegese, originario della contea di Telemark, che tutto il mondo conosce le parole sci e slalom.
La donna di fine '800 non lavora per conto proprio, non porta a casa lo stipendio, nonvota. Stretta nei suoi abiti lunghi, va in chiesa e tiene alta la reputazione della famiglia. Eppureesiste una foto che rompe il muro della convenzione. Un'immagine che rappresente delle donne in montagna. Sono alpiniste che fieramente guardano dritte in camera come per dire: sì, esistiamo anche noi.Scritto e registrato da Irene GanzMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.comSito e blog: https://www.quotastories.comNewsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/Music by Epidemic Sound
Si chiacchera con Donatella Lavelli su Carnevale, festa donne, sagra della polpetta e delle future date a Gorgonzola B1 - Intro e ciao B2 - Mentone e Mentolina B3 - Intervista a Tatjana Dordevic B4 - Intervista a Tatjana Dordevic B5 - Saluti e baci #comeandiamobene #CAB - Puntata 19 - Stagione 5 - I pirati che rimangono pirati - n.131 Ascolta la WebRadio qui https://www.gorgoradio.it/ Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
Ti ricordi il progetto West Digital?Si quello gruppo di persone che ha deciso di fare formazione e informazione per imprenditore e liberi professionisti?In questa puntata c'è la presentazione dei pionieri: ovvero coloro che per primi hanno creduto nel progetto.- Gabriele Polla- Elena Re- Fabio Mattis- Pietro Panizza - Debora Marenco- Gilberto Tortora
Una delle grandi icone del triathlon dei pionieri!MIRELLA GANDELLINIha scritto pagine indelebili della triplice tricolore, con una attenzione e dedizione, e cogliendo grandi risultati.Mirella è la protagonista della puntata numero 231 di Passione Triathlon, intervistata da Dario Daddo Nardone in diretta, mercoledì 10 maggio 2023 dalle 17.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate di Passione Triathlon, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Pionieri della radio ricezione - 55 anni fa nasceva Radio Free Asia - La Turchia rilancia le onde medie - Si spegne una onda lunga importante --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/radiopirata/message
Pēckara – konkrēti padomju – perioda arhitektūras mantojums ir visneaizsargātākais. Tā ir salīdzinoši nesena vēsture, kas tiek asociēta ar tā laika politisko režīmu un padomju celtniecības kvalitāti. Nule notiekošais karš negāciju tikai pastiprina. Taču izcilus darbus padomju apstākļos ne tikai gleznotāji vai dzejnieki, bet arī Latvijas arhitekti. Edgars Šēnbergs piederēja pie tiem, kuriem interese par modernisma formām nozīmēja iekšēju pretošanos Staļina laika pompozajai stilistikai. Vēlāk, kad laikmetīga arhitektūra jau bija oficiāli legalizēta, Šēnbergs radīja tādus Latvijas arhitektūras vēsturē nozīmīgus darbus kā restorānu “Pilskalns” (kopā ar Ainu Šēnbergu, 1962) Bauskā un restorānu Skrīveros jeb slaveno “Klidziņu” (1967), kas iemantoja kulta vietas statusu. Šēnberga darbus izceļ interese par ainavu, dabu un reljefu, kam tika pakārtotas arhitektūras formas. Edgars Šēnbergs atzīmējams ne tikai kā modernisma, bet arī tā dēvētā reģionālisma pionieris – atrakciju pils “Daile” Jūrmalā (1976, iznīcināta) bija objekts, kas radīja sekotāju straumi. Šodien tikpat kā neviens meistara radītais objekts nav saglabājies bez būtiskiem pārveidojumiem, kas liek daudz nopietnāk pievērsties šī perioda atlikušo arhitektūras vērtību apzināšanai. Raidījumu vada Latvijas Arhitektūras muzeja vadītāja Ilze Martinsone, raidījuma viešņa - Latvijas Mākslas akadēmijas Mākslas vēstures institūta pētniece Karīna Horsta.
Un messaggio del mio amico Severino, vecchio compagno delle superiori, mi ricorda che anche noi, a modo nostro, siamo stati dei pionieri dell'era informatica nei lontani anni '80. TRASCRIZIONE [ENG translation below]C'è voluto il mio amico Severino a ricordarmi che anche noi siamo stati dei pionieri dell'informatica. Severino, con cui ho fatto le scuole superiori all'Istituto Tecnico Pietro Martini di Cagliari, istituto tecnico che aveva una classe programmatori alla quale io mi ero iscritta, non tanto attirata dall'informatica, ancora poco si parlava di informatica, però era una classe, un corso di studi che permetteva di fare per tutti i cinque anni la lingua inglese, io volevo imparare l'inglese quindi, non c'era un liceo linguistico all'epoca mi pare, o comunque non so perché, mi ero iscritta al Martini avevo iniziato a fare questo corso programmatori.Avevamo questi grandi elaboratori elettronici che mi pare di ricordare funzionassero ancora con le schede, li abbiamo usati pochissimo perché, così come il banco modello, cioè una finta banca dove avremmo dovuto fingere di fare tutte le operazioni bancarie, poi non veniva mai usato per quello, e di informatica imparammo, o ci dissero che esistevano due programmi che avremmo dovuto imparare: il COBOL e il Fortran. Parlo al condizionale perché all'epoca avemmo la grande sfortuna di avere un'insegnante che di informatica non ne sapeva niente. Infatti per tutti i tre anni di informatica avevamo un unico libretto che boh, un libretto con la copertina verde dove noi imparavamo le cose a memoria, ma veramente non abbiamo mai fatto niente di che, tant'è che all'esame di maturità, essendo il nostro un corso particolare, appunto quello corso programmatori, e informatica era una materia obbligatoria, e noi ci preparammo porelli, però quando l'esaminatore della commissione esterna cominciò a interrogarci si rese conto che anche i più bravi della classe, anche quelli che presero nove al compito di italiano, non ne sapevano assolutamente niente di informatica e stavano semplicemente ripetendo a memoria delle cose che avevano imparato, ma dalle quali non avevano assolutamente nessuna idea.Comunque sì, è vero Severino, anche noi siamo stati dei pionieri dell'informatica. Hai perfettamente ragione in quel bellissimo messaggio che mi hai mandato, nel messaggio vocale, perché Severino non sta a Cagliari adesso sta nel Dorset, e ha una bellissima famiglia e fa un bellissimo mestiere, e noi da 40 anni che non ci vediamo. Sì, mi hai ricordato Severino che anche noi siamo stati dei pionieri e che il nostro avvicinarci all'informatica in tempi non sospetti non ci ha fatto per niente male. Siamo rimasti belli curiosi e diciamo che non siamo venuti fuori troppo traumatizzati da quell'esperienza, siamo riusciti a farne tesoro e poi siamo andati avanti ognuno per la propria strada. Dai che presto ci rincontriamo.TRANSLATIONIt took my friend Severino to remind me that we were also pioneers of computer science. Severino, with whom I went to high school at the Pietro Martini Technical Institute in Cagliari, a technical institute that had a programming class that I enrolled in, not so much attracted by computer science, as there was still very little talk of computer science, but it was a class, a course of study that allowed us to learn English for all five years, I wanted to learn English, there was no language high school at the time I think, or anyway, I don't know why, I enrolled at Martini and started this programming course.We had these big electronic computers that I seem to remember still worked with cards, we used them very little because, like the model bench, that is a fake bank where we were supposed to pretend to do all banking operations, it was never used as intended, and we were told that there were two programs we were supposed to learn: COBOL and Fortran. I speak in the conditional because at the time we had the great misfortune of having a teacher who knew nothing about computer science. In fact, for all three years of computer science we had a single booklet, I don't know, a green-covered booklet where we learned things by heart, but we really never did anything, so much so that at the high school graduation exam, since our course was a special one, programming course, computer science was a mandatory subject, and we prepared for it, but when the examiner from the external commission began to question us, he realized that even the best in the class, even those who got top marks in the Italian essay, knew absolutely nothing about computer science and were simply repeating things they had learned by heart, but from which they had absolutely no idea.Anyway, yes, Severino, you're right, we were also pioneers of computer science. You were perfectly right in that beautiful message you sent me, in the voice message, because Severino is not in Cagliari now, he is in Dorset, and has a beautiful family and does a beautiful job, and we haven't seen each other for 40 years. Yes, you reminded me Severino that we were also pioneers and that our approach to computer science in unsuspected times didn't harm us at all. We remained beautiful curious and say that we did not come out too traumatized from that experience, we were able to make good use of it and then went our separate ways. Come on, we'll see each other soon.
La prima partita di hockey su ghiaccio al coperto si disputò nel 1875. Ma le basi, per arrivare a quel momento, furono messe un decennio prima. Oggi vi portiamo indietro nel tempo e vi raccontiamo la storia dei due pionieri forse più importanti di questo sport. Buon viaggio. E riportateci la DeLorean intatta, grande Giove!
La prima partita di hockey su ghiaccio al coperto si disputò nel 1875. Ma le basi, per arrivare a quel momento, furono messe un decennio prima.Oggi vi portiamo indietro nel tempo e vi raccontiamo la storia dei due pionieri forse più importanti di questo sport. Buon viaggio. E riportateci la DeLorean intatta, grande Giove!
In questo terzo episodio di "Non Ci Credo!" riporterò, ancora una volta, aneddoti curiosi, bizzarri ed insoliti che abbracciano il coraggioso emisfero dei pionieri e degli avventurieri di tutte le epoche! Intrepidi esploratori di mondi sconosciuti e selvaggi, pieni di insidie e pericoli ma anche di tesori inauditi...In questa seconda parte della puntata dedicata ai Pionieri ed agli Avventurieri, parleremo, tra le altre cose: - delle "Filles du Roi";- di un pirata davvero poco...accorto!- e di brevi vicissitudini di esploratori ed avventurieri da tutte le epoche.Non perdetevi, dunque, questa puntata, disponibile su tutte le piattaforme!E non dimenticatevi di lasciare una recensione o un commento! Grazie e buon ascolto!Buzzsprout - Let's get your podcast launched! Start for FREEDisclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the show
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web. Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismi economici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.
In questo secondo episodio di "Non Ci Credo!" riporterò aneddoti e fatti curiosi, bizzarri ed insoliti che abbracciano il coraggioso emisfero dei pionieri e degli avventurieri di tutte le epoche! Intrepidi esploratori di mondi sconosciuti e selvaggi, pieni di insidie e pericoli ma anche di tesori inauditi...In questa prima parte della puntata dedicata ai Pionieri ed agli Avventurieri, parleremo, tra le altre cose: - della piccola e sperduta isola di Run;- di come sia nato "Il Milione";- e dei travagli del famosissimo Cristoforo Colombo! Non perdetevi, dunque, questa prima puntata, disponibile su tutte le piattaforme!Buzzsprout - Let's get your podcast launched! Start for FREEDisclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the show
Come si diventa pionieri della rete?Ce lo siamo chiesto nell'episodio precedente, e ce lo chiediamo anche in questo seconda parte del nuovo episodio di Pionieri della Rete, il podcast di Assoprovider realizzato con il supporto di Radio IT. Scopriamo altre due storie di di persone che hanno scommesso sul futuro, esplorando territori totalmente nuovi, dove tutto va inventato. Persone che hanno intuito una realtà da costruire, plasmando un nuovo business e anche una parte sostanziale della propria vita.LE VOCI DI QUESTO EPISODIOMassimiliano Fava - Socio AssoproviderMarcello Cama - Vicepresidente AssoproviderIgor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
L'episodio è incentrato sul ruolo dei Carabinieri nella giovanissima aviazione italiana del primo Conflitto Mondiale. Per un breve approfondimento su quest'ultima vi rimandiamo al capitoletto trattato magistralmente dal Generale Ispettore Capo Basilio Di Martino presente nel volume citato a fine episodio. I Carabinieri nelle operazioni aeree; inizialmente esclusi molto probabilmente per timore di vedere depauperati i reparti di polizia militare, perennemente carenti di personale a partire dal 1916 fu possibile ammettere ai corsi piloti nuovi volontari tra cui proprio numerosi Carabinieri che accorsero con il sogno di diventare piloti. Ciò forse anche per la rapida evoluzione del conflitto, l'esigenza di disporre di nuovi velivoli e di avere nuove professionalità che stimolò la produzione industriale e richiese il rapido reclutamento di centinaia di uomini entusiasti di vivere l'esperienza del volo. Secondo alcuni testi che stiamo approfondendo complessivamente 173 Carabinieri (tra cui 4 Carabinieri Guardie del Re) entrarono nella “cavalleria del cielo”, nuova protagonista della “guerra moderna”, mantenendo tuttavia sulla giubba da aviatori gli alamari dell'Arma. L'accesso alla nuova Arma ebbe un altro effetto: quello di offrire una rapida ascesa sociale. Per l'Arma dei Carabinieri, si possono citare i casi del tenente Ernesto Cabruna, del tenente Demetrio Artuso, del sottotenente Annibale Comazzi, del sottotenente Luigi Monnier, del maresciallo d'alloggio maggiore Giuseppe Putzu, del maresciallo d'alloggio Giuseppe Marini e di altri militari ancora. Tra tutti i piloti, il più noto fu senza dubbio il brigadiere, poi promosso tenente per merito di guerra, Ernesto Cabruna, Medaglia d'Oro al Valor Militare, che nel dopoguerra continuò la sua carriera nelle fila della neonata Regia Aeronautica. Alla sua impresa più famosa, quella del 29 marzo 1918, in cui affrontò da solo una formazione aerea nemica abbattendone il capo squadriglia e mettendone in fuga gli altri 10 componenti, fu dedicata una copertina della “Domenica del Corriere” realizzata da Achille Beltrame. In anni più recenti, un'attività di cooperazione interforze tra Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri ha consentito il restauro dello SPAD VII appartenuto all'asso dei Carabinieri, Ernesto Cabruna, ed attualmente esposto in un'apposita area all'interno della Scuola Ufficiali Carabinieri a Roma, a testimonianza del saldo legame tra le due Istituzioni militari a 100 anni dalla fine del conflitto. Il testo di questo episodio è stato estratto e rielaborato dal volume a cura di Flavio Carbone “La Grande Guerra dei Carabinieri”, Roma, 2020, Ministero della Difesa - Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri - Ufficio Storico. In particolare si tratta del paragrafo “I Carabinieri pionieri del volo” di Flavio Carbone. Il volume è consultabile on line sul sito dell'Arma dei Carabinieri e su quello del Ministero della Difesa. Vi aspettiamo su Instagram. Qui il link al nostro profilo! A presto! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message
Come si diventa pionieri della rete?Cosa spinge una persona a esplorare territori nuovi, vergini, dove non c'è nulla e tutto va inventato, creato da zero? Da questa domanda muove la prima parte del nuovo episodio di Pionier della Rete, il podcast di Assoprovider realizzato con il supporto di Radio IT. E la risposta la danno le storie delle persone che hanno scommesso sul futuro, indovinando una prospettiva inedita e costruendoci una parte sostanziale della propria vita.LE VOCI DI QUESTO EPISODIOAntonella Oliviero - Consigliere AssoproviderFederico Rossi - Socio AssoproviderIgor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
Sapevi che gli investimenti in criptovalute vanno dichiarati a livello fiscale?
Uno dei grandi pionieri del triathlon italiano!MAURIZIO DE BENEDETTIcontinua a vivere la sua passione triathlon con i suoi ragazzi a cui si dedica con la sua esperienza tecnica e con la sua umanità.Maurizio è il protagonista della puntata numero 199 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, mercoledì 11 maggio 2022 dalle 21.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Si chiamano filtri elettro-statici, o ESP, e da decenni sono applicati in campo industriale per abbattere le polveri che fuoriescono da camini e ciminiere: roba grossa, insomma.Di recente, tuttavia, complici le regolamentazioni sempre più restrittive in fatto di emissioni e la maggiore sensibilità dei consumatori, i filtri ESP hanno iniziato a comparire anche in alcuni modelli di caldaie e stufe a biomassa domestiche.L'introduzione di sistemi per filtrare i fumi è un passo importante per l'industria del riscaldamento a biomassa, che in questi giorni è in grande spolvero qui a Verona, a Progetto Fuoco, la fiera del riscaldamento a legna, una delle più grandi al mondo. Ed è lì che siamo andati per conoscere le ultime novità e le ultime innovazioni, come i filtri ESP, nel settore del riscaldamento a legna e a biomassa. Ospite: Valter Francescato, Direttore Tecnico AIEL, Associazione Italiana Energie agroforestali
Una pietra miliare del nostro sport, tra i protagonisti assoluti del triathlon dei pionieri.GIANCARLO BETTINha vissuto intensamente la nascita e la crescita del triathlon in Italia e continua a vivere con una passione sfrenata per lo sport unito all'amore per la sua Val di Fiemme.Giancarlo è il protagonista della puntata numero 195 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, VENERDÌ 15 aprile 2022 dalle 21.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Ogni traguardo è, ovviamente, un punto di arrivo. Ma è anche un punto da cui ripartire per tagliarne altri, di traguardi. APRO 21, l'evento che Assoprovider ha tenuto a Roma lo scorso 10 dicembre risponde perfettamente a questo identikit: è il punto di arrivo di una storia importante ed è quello di partenza per un futuro impegnativo e carico di prospettive.Ed è anche il fulcro di questo nuovo episodio di Pionieri della Rete, il podcast di Assoprovider realizzato in collaborazione con AVM, TP Link e Sicetelecom e con il supporto di Radio IT. Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIODino Bortolotto - Presidente AssoproviderMarcello Cama - Vicepresidente AssoproviderMatteo Fici - Fondatore e tesoriere AssoproviderAntonella Oliviero - Consigliere AssoproviderIgor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
Ferla, provincia di Siracusa. Un piccolo comune, solo 2300 abitanti, ma un grande laboratorio di economia circolare. La rivoluzione iniziò dai rifiuti, con l'abbassamento della TARI e la realizzazione di due "case del compost", le prime del sud Italia. Poi fu la volta della casa dell'acqua, per la distribuzione di acqua potabile e la riduzione dell'uso dell'acqua in bottiglia. L'ultimo passo è stata la costituzione della prima comunità energetica della Sicilia. Grazie alle nuove normative e con collaborazione dell'Università di Catania tramite il Progetto TREPESL - Transizione energetica e nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale - a Ferla si condivide l'energia prodotta da fonte rinnovabile, in uno scambio tra pari. E così i residenti partecipano attivamente alla transizione energetica, riducendo allo stesso tempo i costi della bolletta.
Gli influencer di oggi come i pionieri delle radio fm private degli anni 70? Ci sono tantissimi parallelismi. Vediamo quali
La voglia di volare di Jean-François Pilâtre de Rozier, l'invenzione del deltaplano di Otto Lilienthal e il progetto dell'automobile volante di Henry Smolinski insegnano tutti una cosa, ovvero che per puntare alla celebrità la prima regola da rispettare è quella di restare vivi.
Nei due precedenti episodi abbiamo affrontato i temi della nascita del calcio e del professionismo, ma ora è venuto il momento di discuterne con quello che è probabilmente il maggiore esperto italiano di quel periodo, il giornalista e scrittore Simone Cola, autore di un libro sul tema, "Pionieri del Football". LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO: COLA Simone, Pionieri del Football. Storie di calcio vittoriano 1863 - 1889, Urbone Publishing, 2016 http://www.uomonelpallone.it/ La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0 Potete seguire Pallonate in Faccia a questi link: sito internet > https://pallonateinfaccia.com/ pagina Facebook > https://www.facebook.com/pallonateinfacciablog profilo Twitter > https://twitter.com/pallonatefaccia Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com
Questo episodio chiama in causa le talpe perché parla di “fibra ottica”. Cioè di quella cosa portentosa che viene racchiusa in cavi i quali, a loro volta, vengono posati nel sottosuolo. E lì, come è noto, vivono e scavano le talpe. A differenza dell'animale, che non gode della stima di chi si ritrova il proprio giardino o il proprio campo pieno di bozzi terrosi, le "Talpe della rete" sono più che benvolute: è anche grazie a loro che abbiamo una vita digitale.In questo secondo appuntamento con Pionieri della rete, il podcast di Assoprovider realizzato con il supporto di Radio IT, raccontiamo la storia di tre di queste preziosissime Talpe, in un viaggio che unisce l'Italia da nord a sud.Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIOMarco Liss - Consigliere nazionale AssoproviderFrancesco Cucci - Socio AssoproviderDavide Gelardi - Consigliere nazionale AssoproviderIgor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
Quando apri un rubinetto, esce l'acqua. Quando accendi un fornello, esce il gas. Quando clicchi su un interruttore, si accende la luce. A questi gesti scontati, che percepiamo come banali e che invece sono il punto di arrivo di un percorso estremamente complesso, ne va aggiunto un altro: navigare su internet.In questo primo episodio di Pionieri della Rete raccontiamo la storia di chi ha permesso che quel gesto diventasse così scontato. Si tratta di operatori di prossimità, membri di Assoprovider (che realizza il podcast con il supporto di Radio IT) con una visione innovativa che, oltre 20 anni fa, li ha spinti a esplorare territori nuovi. Dalle prime connessioni sono poi passati al Wi-Fi, e da lì hanno portato la rete ovunque (anche nel paddock di un MotoGP). Ecco la loro storia.Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIOLorenzo Busatti - socio fondatore AssoproviderMarco Caldarazzo - socio AssproviderPaolo Di Francesco - consigliere AssoproviderAntonella Oliviero - consigliere AssoproviderIgor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
Nel 1844, a Rochdale, in Inghilterra, 28 persone ebbero l'idea di creare un'impresa con regole e principi differenti da quelli di un'azienda tradizionale: nasceva così la prima cooperativa al mondo.
La casa d'aste Bonhams è l'ultima tra le grandi a salire sul “carro” degli NFT con una nuova vendita in collaborazione con la piattaforma SuperRare L'articolo Bonhams e SuperRare vendono i pionieri della NFT Art |#ArteConcasNEWS proviene da Andrea Concas - Il mondo dell'arte che nessuno ti ha mai raccontato.
D-Orbit è il leader globale nel settore della logistica spaziale e dei servizi di trasporto orbitale. Quando si pensa a startup e aziende private nel settore dello spazio - si pensa subito all'America: Elon Musk, SpaceX, Virgin Galactic… eppure l'Italia ha una lunga storia di eccellenza nello spazio, come ci racconterà Renato, e D-Orbit ne è l'ultimo esempio. Entrambi Ingegneri Aerospaziali, Renato e il suo co-founder Luca Rossettini hanno fondato l'azienda nel 2011 dopo essersi conosciuti in California tramite il Programma Fullbright, una prestigiosa borsa di studi che promuove lo scambio culturale con gli Stati Uniti. Sono poi dovuti tornare in Italia ed è qui che hanno iniziato a costruire concretamente D-Orbit.Abbiamo voluto rilasciare quest'episodio proprio oggi - perché pochi giorni fa, il 17 giugno, SpaceX ha completato con successo l'ultimo lancio del Falcon 9 - con a bordo satelliti di D-Orbit! Nell'intervista Renato ci racconta proprio dell'emozione che si prova ad essere nella sala di controllo quando sta per partire un lancio con un loro satellite a bordo. Abbiamo anche parlato della passione di Renato per l'avventura spaziale, della sua esperienza alla NASA, dei momenti difficili legati ad essere stati tra le prime startup della “new space economy”, e il momento di svolta quando è partito il primo lancio con un satellite D-Orbit funzionante a bordo.Un'intervista che vi farà sognare. --Questo episodio è stato sponsorizzato da Young Platform, una piattaforma innovativa che permette a tutti di formarsi e poi semplicemente iniziare a comprare e vendere criptovalute in modo facile e sicuro. L'app è pensata e realizzata per chiunque voglia iniziare un percorso nel mercato crypto ma non sa da dove iniziare, quindi semplicissima e immediata nell'utilizzo. La notizia bomba è che otterrete 10€ di bonus sull'app già alla registrazione usando il link che abbiamo incluso nei dettagli della puntata o usando il codice MADEIT durante l'iscrizione. Praticamente Young vi consentirà di avere subito un budget con cui partire per acquistare criptovalute. Per attivare il bonus, dovrete iscrivervi alla piattaforma e fare la verifica dell'identità e poi fare un deposito minimo di 50€. Inoltre, all'interno dell'app potete guadagnare 5€ per ogni amico che invitate!https://youngexchange.page.link/Dw1j
Uno dei Maestri del triathlon italiano,ATTILIO BONIha vissuto il triathlon dei pionieri, contribuendo poi a far crescere generazioni di nuovi appassionati della triplice.Attilio è il protagonista della puntata numero 138 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 8 aprile 2021 dalle 19.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Uno dei pionieri del triathlon italiano, la sua avventura nella triplice è iniziata nel 1986!VALTER CARNOVALIha vissuto prima da Elite e ora da Age Group la sua infinita passione che l'ha portato a gareggiare contro i più forti al mondo e a dare sempre tutto fino all'ultimo.Valter è il protagonista della puntata numero 136 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 1 aprile 2021 dalle 19.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Benvenuti su Fillole. Oggi faremo una chiacchierata con Claudia. Un viaggio tra ieri e oggi insieme ad Avicenna ed Averroè. Siete pronti?Sing Swing Bada Bing di Doug Maxwell (Media Right Productions)Fonte: https://www.youtube.com/playlist?list=PLzCxunOM5WFJJ5lC12wgHaymz_FBhaVjFArtista: https://www.mediarightproductions.comGrafiche di Valentina Sciuttihttps://www.instagram.com/valentina.sciutti/?hl=it
L'ospite della quinta puntata di "Illuminismo Psichedelico” è Gilberto Camilla, psicoanalista e tra i pionieri della ricerca sugli stati di coscienza in Italia. Camilla, tra i fondatori della SISSIC – la Società Italiana per gli Studi di Coscienza –, oltre a essere autore di diversi libri su questi temi è stato per molto tempo direttore della rivista “Altrove”, che celebra in questi giorni il suo trentennale, con l'uscita di uno straordinario numero doppio, il 21° della serie. Oltre a parlare dell'ultimo numero, in questa puntata Federico di Vita e Gilberto Camilla hanno discusso della decennale storia di “Altrove”, intrecciata a doppio filo a quella della SISSC. Questo podcast è offerto dall'Associazione Luca Coscioni grazie al contributo dell'8x1000 della Chiesa Valdese.
Hosťom podcastu ZmUPované je cestovateľ Marek Slobodník, ktorý sa stal známym svojim projektom Afrika na Pionieri. Marek Slobodník prešiel na kultovej motorke čiernym kontinentom tisícky kilometrov. Aké najsilnejšie dojmy tam získal? Marek priznáva, že na začiatku chcel vlastniť luxusné auto a žil konzumným životom. Cestovanie mu však otvorilo oči a teraz je schopný sa zbaliť do ruksaku a odísť na 2 mesiace preč. Dôležité sú preňho najmä zážitky a dobrodružstvá. Jeho cesty idú často cez nespevnené trasy a v tejto špeciálke sme si vyskúšali vynovený Jeep Renegade, ktorý nemá problém s náročnejším terénom. Čo všetko zažil Marek Slobodník v Afrike či pri ceste Ruskom, ako vyzerá vysychajúce Aralské jazero a čo všetko mu cestovanie dalo? Všetko a oveľa viac sa dozvieš v podcaste ZmUPované so Simou. Inšpiruj sa! Tento diel ti prinášame v kultovom Jeep Renagade, ktorý sme mali v hybridnom prevedení. Je to vôbec ich prvý model v tejto verzii s elektrifikáciou, ktorý sa predstavil s kombinovaným výkonom 190 koní a je napájaný 11,4 kWh batériou. Čisto na elektrický pohon máš dojazd približne 50km, všetko ale samozrejme záleží od podmienok ako teplota alebo tvoj štýl jazdy. Jeep v tejto verzii zaujme aj spotrebou, tú sa nám podarilo stlačiť na približne 2 l / 100 km, čo na SUVčko predstavuje úplne skvelé čísla. Každý plug-in hybridný model Jeep je označený logom 4xe. Interiér je prispôsobený modernému užívateľovi – vysoká miera kompatibility, vyše 8 palcový display, jednoduché nabíjanie. Príjemným prekvapením je, že jazdné vlastnosti v teréne ani na ceste hybrid nijakým spôsobom neovplyvnil, máš teda stále k dispozícii zážitok z jazdy, ktorý Jeep predstavuje. Tento podcast vznikol v spolupráci s Jeep
Hosťom podcastu ZmUPované je cestovateľ Marek Slobodník, ktorý sa stal známym svojim projektom Afrika na Pionieri. Marek Slobodník prešiel na kultovej motorke čiernym kontinentom tisícky kilometrov. Aké najsilnejšie dojmy tam získal? Marek priznáva, že na začiatku chcel vlastniť luxusné auto a žil konzumným životom. Cestovanie mu však otvorilo oči a teraz je schopný sa zbaliť do ruksaku a odísť na 2 mesiace preč. Dôležité sú preňho najmä zážitky a dobrodružstvá. Jeho cesty idú často cez nespevnené trasy a v tejto špeciálke sme si vyskúšali vynovený Jeep Renegade, ktorý nemá problém s náročnejším terénom. Čo všetko zažil Marek Slobodník v Afrike či pri ceste Ruskom, ako vyzerá vysychajúce Aralské jazero a čo všetko mu cestovanie dalo? Všetko a oveľa viac sa dozvieš v podcaste ZmUPované so Simou. Inšpiruj sa! Tento diel ti prinášame v kultovom Jeep Renagade, ktorý sme mali v hybridnom prevedení. Je to vôbec ich prvý model v tejto verzii s elektrifikáciou, ktorý sa predstavil s kombinovaným výkonom 190 koní a je napájaný 11,4 kWh batériou. Čisto na elektrický pohon máš dojazd približne 50km, všetko ale samozrejme záleží od podmienok ako teplota alebo tvoj štýl jazdy. Jeep v tejto verzii zaujme aj spotrebou, tú sa nám podarilo stlačiť na približne 2 l / 100 km, čo na SUVčko predstavuje úplne skvelé čísla. Každý plug-in hybridný model Jeep je označený logom 4xe. Interiér je prispôsobený modernému užívateľovi – vysoká miera kompatibility, vyše 8 palcový display, jednoduché nabíjanie. Príjemným prekvapením je, že jazdné vlastnosti v teréne ani na ceste hybrid nijakým spôsobom neovplyvnil, máš teda stále k dispozícii zážitok z jazdy, ktorý Jeep predstavuje. Tento podcast vznikol v spolupráci s Jeep.
Quello di Mario Soldati sul Friuli Venezia Giulia è semplicemente uno dei racconti di viaggio più incantevoli dell'intera raccolta di Vino al Vino.Dai Colli Orientali al Carso Triestino, passando per il Collio Goriziano e Sloveno, ogni sosta e deviazione si muove a ridosso di quei confini, più o meno visibili, che rendono unici i vini di questa «terra ardente e impetuosa, dove non si rinuncia a niente». Colori, suoni, sapori: la varietà di condizioni ambientali, viticole, espressive, ma soprattutto la densità di incontri e suggestioni che animano il capitolo, non sono che la naturale conseguenza.Una vera e propria “storia di storie”, di quelle che vien voglia di ascoltare ancora e ancora, magari davanti al fuoco in una fredda sera d'inverno con qualche buona bottiglia a portata di mano. Anche meglio se dalla viva voce di uno fra i più reputati giornalisti ed assaggiatori mondiali, che ha avuto modo di conoscere e seguire da vicino molti dei protagonisti dell'enogastronomia regionale.Ci aiuta infatti a ricostruire le coordinate territoriali, stilistiche ed umane del vino friulano-giuliano Daniele Cernilli, co-fondatore del Gambero Rosso e per oltre 25 anni curatore della Guida Vini d'Italia, oggi al timone del progetto editoriale Doctor Wine. Pionieri e padri della patria, l'evoluzione dei “superwhite” e la riscoperta dell'anima rossista, le diverse vite di Josko Gravner: la fenomenale memoria storica del “Direttore” più che mai utile per leggere le prospettive contemporanee del comprensorio.A guidarci alla scoperta della “cucina di confine”, con tutte le sue contaminazioni gastronomiche e culturali, è invece Mitja Sirk, giovane rampollo della famiglia che a Cormons gestisce La Subida, nome di riferimento in zona tanto per l'accoglienza (dal Ristorante Il Cacciatore al Country Resort), quanto per i prodotti dell'azienda agricola (a partire dallo splendido aceto di vino).Una ricognizione completata grazie al contributo di Paolo Baldelli, indagatore del gusto e massimo esperto sul tema “maiali & prosciutti”: da non perdere la sua mappa tecnico-stilistica che connette le diverse tradizioni, al di qua e al di là della frontiera.E poi l'incredibile colpo dell'Ispettore Palma, che rinuncia alla consueta indagine sulla cucina regionale per fare luce su uno dei grandi misteri italiani: lo scippo del Tocai.Una puntata straordinariamente ricca di spunti, bottiglie, indirizzi: dunque allacciate le cinture e buon viaggio!TIPICAMENTE PRESENTAVino al vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco Seconda serie, quarta puntataNelle province di Pordenone, Udine, Gorizia, TriesteFriuli Venezia GiuliaCon l'amichevole partecipazione di Daniele Cernilli, Mitja Sirk, Paolo Baldelli e l'Ispettore PalmaLetture e grafica di Tiziana Battistawww.tipicamente.itCREDITILETTUREVino al Vino | Alla ricerca dei vini genuini, Mario Soldati - Bompiani (2017)Secondo viaggio (Autunno 1970). Nelle province di Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste (pp 325-371)DA LEGGEREMemorie di un assaggiatore di vini, Daniele Cernilli – Einaudi (2006)I racconti (e i consigli) di Doctor Wine, Daniele Cernilli – Einaudi (2014)DA BERE E VISITAREMiani (Ezio Pontoni) – Buttrio (UD)Le Due Terre – Prepotto (UD)Ronchi di Cialla – Prepotto (UD)Collavini – Corno di Rosazzo (UD)I Clivi – Corno di Rosazzo (UD)Marco Sara – Savorgnano del Torre (UD)Vignai da Duline – Villanova del Judrio (UD)Livio Felluga – Rosazzo di Manzano (UD) e Brazzano (GO)Russiz Superiore (Marco Felluga) – Capriva del Friuli (GO)Mario Schiopetto – Capriva del Friuli (GO)Jermann di Silvio Jermann – Dolegna del Collio (GO)Puiatti – Romans d'Isonzo (GO)Gravner – Gorizia (GO)La Castellada – Gorizia (GO)Damijan Podversic – Gorizia (GO)Radikon – Gorizia (GO)Paraschos – San Floriano del Collio (GO)Edi Keber – Cormons (GO)Franco Terpin – Valerisce (GO)Alex & Simona Klinec – Dobrovo V Brdih (Slovenia)Marjan Simčič – Dobrovo V Brdih (Slovenia)Ščurek – Plešivo, Dobrovo V Brdih (Slovenia)Erzetič - Dobrovo V Brdih (Slovenia)Zanut - Dobrovo V Brdih (Slovenia)Ferdinand (Matjaž Četrtič) – Kojsko (Slovenia)Edi Kante - Duino-Aurisina (TS)Benjamin Zidarich – Duino-Aurisina (TS)Skerk - Duino-Aurisina (TS)Skerlj – Trieste (TS)Marko Fon - Brje pri Komnu (Slovenia)DA SOSTARELa Subida Country Resort (Trattoria al Cacciatore) – Cormons (GO)L'Argine a Vencò (Antonia Klugman) – Dolegna del Collio (GO)Lokanda Devetak – San Michele del Carso (GO)Hiša Franko (Ana Roš) – Kobarid (Slovenia)Osteria Klinec – Medana, Dobrovo V Brdih (Slovenia)DA COMPRAREMercato coperto del comune di GoriziaAcetaia Sirk della Subida – Cormons (GO)D'Osvaldo Prosciutti – Cormons (GO)Uroš Klinec Prosciutti - Medana, Dobrovo V Brdih (Slovenia)BRANI MUSICALIJamendo Licensing Unlimited catalog subscription for Spreaker - Tipicamente Podcast Don't Stop Inspiring - Aliaksei YukhnevichIndie – Sound for YouDust on the Road - Alex_ZaccagniSuccessful Journey – Akashic RecordsSoft Ambient Background – Main MusicMotivate – Matti PaalanenJoyful Acoustic Ukulele - SeastockHome - KolarbeatzVisions Of Plenty – Ken VerheeckePeaceful Crescendo - MPMProducerEverything is good – ADDICT SOUNDMake It True - SAKUMAMATATASigla Ispettore PalmaSpy Glass by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4410-spy-glassLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Effetti sonori: freesound.org
Oggi vi porto a visitare un cimitero che ho scoperto per caso: si trova nello Yosemite National Park, in California e accoglie le spoglie dei pionieri che hanno colonizzato la zona in seguito alla cacciata della tribù dei Miwok.Il camposanto racconta storie di sofferenza, epidemie, morti violente, pericoli e inverni lunghissimi e ricorda i soprusi subiti dai Nativi Americani annientati dal Battaglione Mariposa nel 1851. È così discreto e integrato nella foresta, che quasi si mimetizza tra gli alberi.Per maggiori informazioni e materiale su questo cimitero: https://camposantopodcast.comSe vuoi contribuire al progetto: https://ko-fi.com/camposantopodcastCredits:Canzone della sigla: "Beat the Burglar" by scottholmesmusic.comGrafiche: Elena Lombardi lombardielena.comEffetti sonori:Da orangefreesounds.com- "Windy Spring Day Ambience In A Forest", "Footsteps in the Forest", "Horse And Carriage Passing By", "Water Noises", "Horse Neigh", "Fire Noise", "Gospel Music" (Church Choir)by Alexander
Cesta naprieč celým africkým kontinentom môže trvať liedatlom niekoľko hodín. Autom možno niekoľko veľa dní. No keď sa vyberiete na starých motorkách značky Pionier a ešte si dovolíte zdržať sa kvôli chceným a nechceným dobrodružstvám, trvá to aj viac než pol roka. Dopriať si takúto nepredstaviteľnú slobodu sa rozhodla partia z Banskej Bystrice. A ako som očakávala, po takomto zážitku už nič nie je ako pred tým. Marek Duranský a Marek Slobodník však prijali pozvanie do bežnosti európskeho pohodlného kresla, aby nám niečo málo vyrozprávali. Pred tým, než si pozriete ich Film Afrika na Pionieri, bude týchto pár minút dobrým štartérom.
#3 | Siamo nel locale più bello di Dakar, dove si è riunito il circolo esclusivo dei "repats", tornati a casa dopo aver fatto fortuna in Europa o in America, carichi di denari e di progetti.
Juraj Gajdoš je stálicou slovenskej jogovej scény už vyše 30 rokov. V oblasti pohybu a terapie jógou má rozsiahle teoretické aj praktické vzdelanie vrátane dvoch doktorátov a štúdiu v Indii. Vedie cvičenia, píše odborné články, prednáša jogu na univerzitách a vzdeláva učiteľov na Slovensku aj v zahraničí. Svoje rozprávanie o podobe jógy na Slovensku od roku 1989 a jej postupnom vývoji až po dnes kombinuje občasnými radami pre dnešných učiteľov. Porozpráva, ako sa sám uchránil od operácie chrbtice a ako ho táto skúsenosť ovplyvnila pri jeho vnímaní a ďalšom učení jogy. Juraja nájdete na www.jogagajdos.sk alebo na jeho hodinách v rehabilica.sk.
Agricoltore olandese, combattente per la resistenza e un vero “Mister Europa” Marta Gigli
Lo storytelling all'interno dei videogiochi ricopre un ruolo sempre più importante nelle produzioni degli ultimi anni, ma già ai tempi delle prime console Nintendo (NES e SNES) i jrpg avevano messo la narrazione al centro dell'esperienza. Quando sono cambiate le cose? Vediamo un po'. Post-produzione a cura di Matteo Scandolin: https://scandol.in Joseph Gordon-Levitt: I videogiochi sono il futuro dello storytelling: https://www.everyeye.it/notizie/joseph-gordon-levitt-videogiochi-futuro-storytelling-465391.html 10 PS1 Games With The Best Storylines: https://gamerant.com/ps1-games-best-storylines/ Dove ascoltare Limit Break: https://linktr.ee/limitbreakpodcast Facebook : https://www.facebook.com/limitpodcast Twitter: https://twitter.com/LimitPodcast Instagram: https://www.instagram.com/limit.break.podcast Telegram: https://t.me/limitbreakpodcast Limit Break è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. Logo designed by Freepik (https://www.freepik.com/) Designed by pch.vector / Freepik Designed by Harryarts / Freepik Designed by macrovector / Freepik
E’ il 20 luglio 1999 quando Nicole Fontaine viene proclamata da Giorgio Napolitano Presidente eletta del Parlamento Europeo. Si trova così ad affrontare la nascita della Commissione guidata da Romano Prodi. Simone Pavesi
Carles Puigdemont, da ricercato internazionale ad Europarlamentare Alessandro Dilda
Per la rubrica Pionieri d’Europa, oggi conosciamo Anna Lindh, attivista e politica impegnata per la difesa dei diritti e delle minoranze prematuramente assassinata nel 2003. Alessandra Sasso