Podcasts about La Repubblica

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La Repubblica

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Sveja
#767 Zone rosse, telecamere intelligenti, infiltrazioni mafiose e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 28:15


Giovedì 19 giugno 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.La Repubblica racconta le notti folli di Centocelle e l'inaugurazione di un parco al QuarticcioloIl Corriere della Sera dà conto del dibattito in Regione Lazio a proposito del cambio di destinazione d'uso delle sale cinematografiche dismesseIl Tempo invoca lo sgombero di un palazzo occupato in Corso d'ItaliaIl Messaggero racconta della messa in opera di mille nuove telecamere dotate di intelligenza artificialeRomatoday approfondisce (poco) la mappa delle infiltrazioni mafiose nelle attività produttive della capitaleSigla e jingle sono di Mattia CarratelloFoto di Lorenzo BoffaSveja è un progetto di comunicazione indipendente che si sostiene grazie a Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.

Sveja
#766 Marciapiedi, cantieri, lo stadio della Roma e un automobilista confuso

Sveja

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 29:26


Oggi la rassegna stampa è condotta da Sara Bruno, social media manager, autrice con Ylenia Sina de “Roma - La guida ecologica, sostenibile e solidale”, Altraeconomia.Potete ascoltare la rassegna cercando “Sveja” su Spotify, Spreaker e Apple Podcasts!Le notizie di oggi:La Repubblica: il piano marciapiedi, la pedonalizzazione di via Condotti e i cantieri estivi per la riqualificazione delle stradeIl Corriere della Sera: Termini e l'ennesima “giornata nera” (ma pochi rimborsi dei biglietti)Il Messaggero: l'iter per la costruzione dello Stadio della Roma va avanti, tra perizie geologiche e altre “perdite di tempo”.Tutti i giornali ne parlano ma noi leggiamo l'articolo del Corriere: un'auto scende dalla scalinata di Trinità dei Monti: “Pensavo fosse la Tnagenziale”Sveja è un progetto di Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione CharlemagneA domani con Ciro Colonna!

Potrero
EP. 932 - Trucchi e segreti del giornalista sportivo con Domenico Marchese

Potrero

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 40:16


Ma un giornalista della carta stampata come lavora in una partita notturna? Quando deve consegnare il pezzo? E nel calciomercato, come si fanno ad ottenere le notizie? Di questo e molto altro ne ha parlato Enrico Zambruno insieme a Domenico Marchese, giornalista sportivo de La Repubblica.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

il posto delle parole
Ilaria Bonacossa "Meriggiare pallido e assorto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 17:22


Ilaria Bonacossa"Meriggiare pallido e assorto"Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia.Palazzo Ducale, Genova - fino al 29 giugno 2025https://palazzoducale.genova.it/mostra/2025-meriggiare-pallido-e-assorto/Mostra a cura di Ilaria Bonacossa  e Paolo Verri con Michela Murialdo.Una co-produzione a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale di Genova ed Electa.Realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.Catalogo: ElectaA 100 anni dalla prima pubblicazione di Ossi di seppia, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale di Genova organizza la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia. Fotografie di Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani. Ossi di seppia è uno dei testi poetici che hanno segnato l'intero Novecento non solo italiano, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà, nei confronti della quale, come scrive Gianfranco Contini, Montale non ha nessuna certezza.Qualcosa del genere sta accadendo oggi alle immagini, allo status stesso del vedere: se ne discuterà insieme a tre giovani talenti della fotografia italiana – Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani – che, prendendo spunto dal capolavoro montaliano, realizzeranno 99 scatti originali che verranno offerti al pubblico di Palazzo Ducale di Genova. Le fotografie saranno la parte principale di una mostra che includerà anche edizioni originali (messe a disposizione da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e da Beppe Manzitti, collezionista di Edizioni Originali di Letteratura italiana del Novecento), appunti, diari, fotografie d'epoca che tracceranno il percorso poetico che dalla prima edizione degli Ossi porta al 1975, anno in cui a Montale viene attribuito il Premio Nobel per la letteratura.L'evento del Nobel avrà un concreto approfondimento grazie alla documentazione di Epoca e alle foto originali di Domenico Porzio che accompagnò alla proclamazione il poeta genovese.In occasione della mostra si svolgerà un “public program” molto intenso, condiviso con l'Università di Genova e con il Comune di Genova, che avvieranno nell'occasione un percorso di visita en plein air dei luoghi montaliani.La mostra sarà a ingresso gratuito ed è realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. ll catalogo sarà a cura di Electa.Iole Carollo (1977) è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in archeologia, con una laurea in Conservazione dei Beni Culturali e una specializzazione in Archeologia Minoica e Micenea. La sua pratica fotografica esplora l'incontro tra antico e contemporaneo, con un'attenzione particolare alla rappresentazione della storia umana attraverso l'arte e l'archeologia. Collabora con istituzioni pubbliche e private e con artisti contemporanei, realizzando campagne fotografiche, cataloghi d'arte e pubblicazioni scientifiche nel campo archeologico e artistico. I suoi interessi abbracciano l'esoeditoria, i processi comunitari e la forma archivio. Nel 2021 è stata selezionata dall'ICCD per documentare il patrimonio culturale del Sud Italia nel progetto PON Itinerari Digitali. È stata anche invitata come fotografa/artista nel 2022 per il progetto europeo FitForThem, all'interno del Workshop CreaLab organizzato dalle università di Valencia, Palermo e Opole, dove ha condiviso la propria riflessione sulla migrazione. Le sue fotografie sono state pubblicate in riviste come Il Venerdì de La Repubblica, Il Giornale dell'Arte, Il Corriere della Sera, Artribune, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa e sono presenti in collezioni private e istituzionali, tra cui il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici, Museo Antonino Salinas. Co-fondatrice di Église, associazione culturale che promuove la cultura visiva, è inoltre parte del festival Zines Palermo dal 2019.Anna Positano è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in architettura. Il suo lavoro si concentra sui paesaggi alterati dall'uomo da una prospettiva materialista ed esplora l'anti-capitalismo, le teorie postcoloniali e l'ecologia. Oltre alla sua attività di ricerca, lavora su commissione per architetti, riviste e istituzioni. È socia fondatrice dello Studio Campo.Delfino Sisto Legnani, dopo essersi laureato in Architettura, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance per le più importanti riviste e giornali indipendenti e istituzionali. Grazie al suo originale punto di vista e ad un approccio progettuale all'obiettivo fotografico, con i suoi colleghi di DSL Studio sono diventanti un punto di riferimento internazionale per la fotografia di architettura e design. In alternanza tra reportage, fotografia di architettura e still life, i suoi progetti personali sono stati premiati ed esposti in musei e istituzioni come la Biennale di Venezia, the Victoria & Albert Museum in London, Triennale di Milano, Chicago Architecture Biennale, Manifesta 12, MAXXI, nonché in numerose gallerie e mostre"Meriggiare pallido e assorto"Electa www.electa.itIl volume Electa accompagna la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di seppia (13 maggio - 29 giugno 2025) organizzata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura ed Electa, promossa da Regione Liguria e Comune di Genova. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in occasione del centenario della raccolta di Eugenio Montale. A partire dalle sue poesie, tre fotografi hanno accettato la sfida di ‘dialogare' con il poeta ligure, puntando l'obiettivo sui suoi luoghi, reali e lirici. Come anche Ugo Mulas fece quando nell'estate 1962 realizzò una serie di scatti di paesaggio, confrontandosi con Ossi di Seppia.Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani hanno dato una rilettura visiva delle poesie di Montale con tre proposte divergenti per linguaggi, approcci e sensibilità che ha determinato una meditazione fotografica che si muove tra fedeltà e interpretazione, attualità e memoria, paesaggi reali e interiori. Il libro e la mostra puntano così ad approfondire il rapporto tra poesia e immagine, parola e visione; a riflettere sull'ispirazione reciproca delle due ‘arti' e al contempo sulla loro autonomia sollevando questioni radicate ma attuali attorno concetti di ‘descrizione, ‘interpretazione', ‘illustrazione' nel confronto tra verbale e visivo.I saggi critici in catalogo di Marcello Ciccuto e Elio Grazioli delineano inoltre lo sguardo montaliano, col suo rapporto problematico con la fotografia ma anche le risonanze tra poesia e paesaggio: se da un lato Montale diffidava della fotografia intesa come mera riproduzione, dall'altro i suoi componimenti sono attraversati da immagini potenti, sintetiche, essenziali; un'estetica che oggi trova nuovi interlocutori nello sguardo dei tre fotografi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Presa internaţională
Alegeri poloneze, consecințe europene. Plus: ce urmează după lovitura Ucrainei?

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Jun 3, 2025 3:45


Naționalist-conservatorul Karol Nawrocki a câștigat alegerile prezidențiale din Polonia. Cu ce consecințe pentru Europa? - se întreabă comentatorii. ”Boxerul câștigă în turul al doilea – o catastrofă din perspectiva guvernului liberal al lui Donald Tusk”, scrie Der Spiegel, făcând referire la sportul practicat în tinerețe de Nawrocki.”În Polonia, victoria la limită a lui Karol Nawrocki subminează eforturile lui Donald Tusk de a consolida Europa”, titrează Le Monde.”Eforturile diplomatice ale Poloniei de a consolida Europa în fața retragerii SUA și de a sprijini Ucraina vor avea probabil de suferit”.Și ziarul belgian De Standaard consideră că rezultatul aduce o presiune puternică asupra poziției pro-europene a prim-ministrului Tusk.”Încă de când a preluat mandatul, la sfârșitul anului 2023, Tusk a căutat legături mai strânse cu Franța, Germania și Regatul Unit. Probabilitatea este mare ca, sub conducerea lui Nawrocki, confruntările cu Europa să devină tot mai frecvente în următorii ani.”The Independent observă că ”spre deosebire de alți eurosceptici din Europa Centrală, precum premierul slovac Robert Fico sau Viktor Orban al Ungariei, Nawrocki susține acordarea de ajutor militar pentru Ucraina.Însă a declarat că, dacă va fi ales, se va opune aderării Ucrainei la alianțele occidentale, o poziție care încearcă să se contopească cu scăderea sprijinului pentru ucraineni în rândul polonezilor”.Politico scrie că ”rezultatul strâns al alegerilor arată diviziunile politice profunde din Polonia - între orașele mari, mai liberale și orașele și satele mai mici și conservatoare, între cei care susțin UE și cei care favorizează naționalismul și între liberali și oamenii care respectă valorile tradiționale și un rol important pentru Biserica Romano-Catolică”.*Un alt subiect de interes în presa internațională: care vor fi consecințele spectaculoasei acțiuni a Ucrainei pe teritoriul Rusiei? ”Atacul scoate la iveală vulnerabilitatea lui Putin”, transmite NBC News.Expertul consultat de rețeaua de televiziune crede că „ne putem aștepta la mult zgomot și furie din partea Moscovei. Aceasta va depune eforturi mari pentru a convinge Statele Unite să încerce să țină Ucraina în frâu.Într-un fel, întrebarea mai importantă este cum reacționează Statele Unite și cât de dornice sunt să ia partea Moscovei și să constrângă Ucraina”, a spus expertul.La Repubblica se teme de un contraatac nuclear:„Filmările care circulă pe rețelele de socializare sunt cea mai profundă rană adusă imaginii de om puternic pe care Vladimir Putin și-a construit autoritatea. Acum toată lumea este îngrijorată de reacția sa. Conform regulilor Moscovei, acest atac asupra bazelor strategice este suficient pentru a declanșa autorizarea unui răspuns nuclear împotriva Ucrainei.”Și, după cum analizează BBC, ”bombardierele strategice lovite de Ucraina nu sunt doar instrumente de război, ci sunt simboluri ale puterii nucleare și ale invulnerabilității strategice a Rusiei.De decenii, Moscova trimite astfel de bombardiere în misiuni în întreaga lume pentru a proiecta o imagine a unei superputeri nucleare de neatins.Acum, această imagine a fost grav afectată”.

USMARADIO
75. Storiografia e diplomazia. La Repubblica popolare cinese, 1949-2024 - Guido Samarani

USMARADIO

Play Episode Listen Later May 30, 2025 115:48


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIALa Repubblica popolare cinese, 1949-2024Guido Samarani(Università Ca' Foscari Venezia)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Roma capita
S3E7 - Roma Capita al bar: chiacchiere su quello che capita in città

Roma capita

Play Episode Listen Later May 29, 2025 30:38


Roma cambia pelle, ma non anima. Finalmente Nicola ha trovato qualcuno con cui parlare della città più bella del mondo.In questa puntata abbiamo discusso di tutto ciò che è successo negli ultimi mesi: dalle polemiche sullo stadio della Roma alle potature selvagge, passando per il progetto del tram a Tor Vergata.Ma non sono mancate anche tante cose belle, come il Grab al Colosseo, la Casina dei Salvi e i nuovi parchi d'affaccio, solo per citarne alcune.Una versione inedità, al bar, di Roma Capita!FONTIVideo youtube di La Repubblica e Pigneto TV Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames 

il posto delle parole
Marco Turati "Porte Aperte Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 23, 2025 16:14


MarcoTurati"Porte Aperte Festival"L'Associazione Culturale Porte Aperte, il Centro Fumetto Andrea Pazienza, il gruppo dei curatori insieme al Comune di Cremona, annunciano la nuova edizione del Porte Aperte Festival che quest'anno celebra il suo decimo compleanno e si svolgerà dal 5 all'8 giugno 2025.I curatori del PAF, Andrea Cisi, Mario Feraboli, Michele Ginevra, Marco Turati e Marina Volonté, mentre cominciano ad accendersi i motori della macchina organizzativa, lasciano trapelare le prime novità sui tanti appuntamenti che animeranno Cremona all'inizio di giugno, offrendoci un assaggio di questa decima edizione del PAF.Manuele Fior è l'autore del manifesto di questa nuova edizione: artista pluripremiato e di respiro internazionale, è uno degli autori più apprezzati sia in Italia che all'estero, con all'attivo numerosi riconoscimenti. Fior collabora con le sue illustrazioni a riviste e quotidiani come “The New Yorker”, “Le Monde”, “Vanity Fair”, “la Repubblica” e “Il Sole 24 Ore”, oltre a case editrici come Feltrinelli, Einaudi, EL. L'opera di Fior vuole dare vita al tema Gener-Azioni che quest'anno sarà il cuore pulsante del festival e accompagnerà le numerosissime iniziative della manifestazione.Ci troviamo infatti in un'epoca particolare: un crocevia in cui le sfide intergenerazionali si intrecciano in modo indissolubile con le dinamiche di genere e la necessità impellente di creatività. Il crescente gap generazionale, alimentato dalle preoccupazioni ambientali che gravano pesantemente sul futuro dei giovani crea sempre maggiori frizioni e incomprensioni e le nuove generazioni si sentono spesso inascoltate e gravate da responsabilità non proprie.Parallelamente, le questioni di genere stanno vivendo una profonda trasformazione. La lotta per le pari opportunità, purtroppo ben lungi dal perseguire i propri obiettivi, si affianca alla crescente consapevolezza dell'importanza dell'inclusione e della fluidità delle identità. Le rigide categorie del passato si dissolvono, aprendo spazio a una visione più ampia e rispettosa della diversità in tutte le sue forme. Questa evoluzione appare fondamentale per costruire una società più equa, dove la diversità di genere non sia più un fattore limitante, ma una ricchezza da celebrare.È proprio in questo contesto complesso che emerge con forza il concetto di generatività, intesa come capacità di innovare. La creatività può diventare quindi uno strumento per superare divisioni, creare ponti tra le generazioni, sviluppare politiche inclusive, combattere nuove battaglie in forme inedite e trovare risposte efficaci anche ai nodi più critici della fase attuale. Le esperienze maturate nel tempo dalle generazioni più anziane e l'energia innovativa dei giovani, unite alla sensibilità e alla consapevolezza portate avanti dai movimenti per l'uguaglianza di genere, possono produrre un confronto fecondo e cambiamenti positivi, per costruire un futuro più giusto, equo e sostenibile per tutti e tutte.La decima edizione del PAF, con lo sguardo sempre rivolto alla contemporaneità, proverà dunque a indagare alcune di queste sollecitazioni. Lo farà proponendo come sempre opere dell'arte e dell'ingegno umano, generi letterari e artistici diversi, storie, racconti, canzoni, immagini e suggestioni.Tra le novità del 2025 la location degli appuntamenti compresi tra le 13:00 e le 18:00, che saranno ospitati nel Cortile di Palazzo Roncadelli Manna in via Colletta. I restanti appuntamenti avranno luogo la mattina nel Cortile di Palazzo Affaitati e dalle 18:00 a mezzanotte in Cortile Federico II.Visto il grande interesse riscosso in questi due anni, il giovedì pomeriggio sarà ancora dedicato all'appuntamento con il nostro festival-nel-festival “Alter: le stanze della traduzione”. Un serie di incontri con traduttori e traduttrici da lingue diverse, che ha registrato il tutto esaurito e che quest'anno si svolgerà nel Cortile di Palazzo Roncadelli Manna.Per il segmento del fumetto, come da tradizione, sarà tra gli altri presente proprio l'autore della grafica 2025, Manuele Fior, che accompagnerà gli appassionati all'interno del suo mondo onirico e intrigante.Per la letteratura viene proposto un pezzo da novanta della scena italiana: Edoardo Albinati, scrittore, traduttore e sceneggiatore italiano, vincitore nel 2016 del Premio Strega con “La scuola cattolica” e di altri prestigiosi premi. Ha lavorato presso l'Alto commissariato ONU per i rifugiati in Afghanistan e nel 2004 ha partecipato a una missione dell'UNHCR in Ciad, pubblicando reportage sul Corriere della Sera, The Washington Post e La Repubblica. Al PAF presenterà la sua nuova opera “I figli dell'istante” (Rizzoli, 2025).Per la musica, sarà in scena presso Cortile Federico II, rinnovato e restaurato, Gianni Maroccolo con lo spettacolo/concerto “Il sonatore di basso”, ispirato alla sua lunga carriera di musicista e produttore delle migliori rock band italiche degli anni '80, '90 e '00 (Litfiba, CSI, PGR, Marlene Kuntz, Beau Geste e molte altre). Gianni Maroccolo sarà accompagnato sul palco da Andrea Chimenti (già cantante dei Moda), da Mur Rouge (chitarra e basso) e da Andrea Salvi (voce narrante).L'assessore al Turismo, Luca Burgazzi, dichiara: “Il PAF è diventato nel tempo uno dei momenti più significativi e attesi della vita culturale cremonese. Il tema di quest'anno, Gener-Azioni, ci invita a riflettere su ciò che unisce, piuttosto che su ciò che divide, a riscoprire la forza della creatività come strumento per costruire ponti e immaginare insieme un futuro più giusto e aperto”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: spazio Donna Moderna, il Giro d'Italia, la politica e giovani, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later May 22, 2025 123:36


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il conflitto in Medio Oriente, Mattarella a Bruxelles, il rapporto ISTAT. Spazio Donna Moderna. "I soldi fanno la libertà?" L'approfondimento con Myriam Defilippi, di Donna Moderna. Esteri. Il conflitto russo-ucraino e la situazione a Gaza. Il commento di Andrea Margelletti, Presidente del Centro Studi Internazionali. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il diario del Giro d'Italia con i nostri inviati Paolo Pacchioni e Valentina Iannicelli. Il sociologo Massimiliano Pananari, è intervenuto per parlare del sondaggio dell'istituto Toniolo, sulla percezione della politica nei giovani. Tre ragazzi su quattro, ritengono che la politica sia ancora uno strumento utile utile. L'attualità, commentata da Maurizio Molinari, editorialista del giornale La Repubblica. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​Ucraina: telefonata di due ore fra Trump e Putin

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 19, 2025


Il governo impugna la legge del Trentino sul terzo mandato, nonostante la contrarietà della Lega. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.La sindaca di Merano Zeller si toglie la fascia tricolore poi si difende: “La porterò con rispetto”. Ci racconta cosa è successo Carmelo Salvo, cronista del Corriere dell’Alto Adige.Il presidente americano Donald Trump ha avuto oggi una conversazione di due ore con Vladimir Putin, ma quali saranno le conseguenze? Con noi per parlarne Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali e Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Intimidazioni al Foggia Calcio, arresti e daspo. Sentiamo Luca Guerra, giornalista de La Repubblica e Telesveva.

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#483 - L'ascesa del nazismo

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later May 19, 2025 18:39


La Repubblica di Weimar sta crollando. Siamo alla fine degli anni '20, la Germania è una democrazia fragile, appena risollevata dall'abisso dell'iperinflazione. Ma la crisi del '29 è un colpo mortale: i prestiti americani svaniscono, la disoccupazione esplode, la paura torna a dominare.In questo vuoto di certezze, un uomo torna alla ribalta: Adolf Hitler. Lo avevamo lasciato nel '23, a capo di un colpo di Stato fallito. Lo ritroviamo ora leader del primo partito tedesco, eletto da milioni di cittadini.Come è potuto accadere?In questa puntata seguiamo passo passo la fine della Repubblica di Weimar: tra instabilità politica, crisi economica, retorica nazionalista e consenso popolare. Ricostruiamo l'ascesa del nazismo non come un'improvvisa rottura, ma come l'esito di un processo, fatto di paure, promesse e rinunce.

Print Is Dead. (Long Live Print!)
Louis Dreyfus (CEO: Group Le Monde)

Print Is Dead. (Long Live Print!)

Play Episode Listen Later May 16, 2025 36:06


IT'S LE MONDE'S WORLD AND WE'RE JUST LIVING IN IT—Name a major newspaper—anywhere in the world—and you will find a magazine. Or two. Or three. The New York Times is the obvious example of this. The Times of London is another obvious example. And now more and more legacy newspapers from around the world are publishing their magazines in English.La Repubblica in Italy publishes D. And now France's venerable Le Monde is out with M International, a glossy biannual that distills their weekly M magazine for an English-speaking audience.Long called “the newspaper of reference” in France, Le Monde occupies an oversized space in the French media. When the Olympics returned to Paris, Le Monde decided to create an english version of their newspaper for the web. Then they decided to create the magazine—in English—something that not just added an extra piece of land to their media ecosystem, but one that pleased their advertisers as well. We spoke to Louis Dreyfus, the CEO of Le Monde about the business case for English, how the magazines attract new readers to the newspaper, the power of print, and how AI is one of the reasons Le Monde can create in english in the first place.—This episode is made possible by our friends at Freeport Press. A production of Magazeum LLC ©2021–2025

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Alla fine Istanbul: l'incontro tra Russia e Ucraina

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 16, 2025


Sondaggio in una scuola di Bassano: “Chi meritava di morire tra Tramontano, Anastasi e Cecchettin?”. Con noi per parlarne Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente Di.Te. (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo). Proseguiamo parlando di tutte le novità sul delitto di Garlasco. Ci colleghiamo con Massimo Pisa, giornalista de La Repubblica. Alla fine a Istanbul si è tenuto il vertice fra Ucraina e Russia. Discutiamo dei risultati insieme a Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.E come ogni venerdì diamo spazio ai reportage della redazione di Radio 24. Questa settimana “Euroreportage-EuroMusic: Fan d'Europa, in musica”. Di Marta Cagnola. Il meteo del fine settimana, con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.

Modem
Colloqui per un cessate-il-fuoco. Forse

Modem

Play Episode Listen Later May 16, 2025 30:40


Dopo quaranta mesi di conflitto si torna – per quanto riguarda la guerra in Ucraina - a colloqui diretti tra le parti, come era stato il caso nella primavera del 2022, per le prime, e finora uniche, trattative dirette fra delegazioni russa ed ucraina, pochi mesi dopo l'aggressione russa. La speranza è che questa volta ci possa essere un esito positivo. Di certo è che oggi, dopo 1175 giorni di guerra, l'impressione è che ormai, sull'esito di eventuali negoziati, poco pesa il fatto che ci sia un aggressore e un aggredito. E che “giustizia” - così come la intendono gli ucraini - non verrà fatta. Molto lascia pensare che la soluzione sul campo non ci sarà e che occorre quindi rinunciare a parole d'ordine fino ad oggi “irrinunciabili” e alle quali ci si era aggrappati per serrare i ranghi, esaltare i combattenti, rafforzare il patriottismo e – nel caso soprattutto dell'Ucraina – ottenere aiuti per la propria causa.In parole povere, Putin non conquisterà Kiev e Zelensky non potrà evitare di cedere una parte dei territori ucraini. Negli scorsi giorni si era parlato addirittura di un incontro, in Turchia, fra gli stessi Putin e Zelensky, con il presidente americano Donald Trump, che in questi giorni si trova nella regione, pronto a raggiungerli. Sappiamo ora che Putin in Turchia non ci è proprio andato e che nemmeno Zelensky – che ad Ankara ha incontrato il presidente turco Erdogan – si è recato ad Istanbul, dove invece sono arrivate le due delegazioni russa e ucraina. Ma, allora, siamo davvero di fronte a una possibile svolta diplomatica, per quanto riguarda l'Ucraina, oppure anche questo sarà l'ennesimo buco nell'acqua e alla fine l'unica voce che si farà sentire – ancora – è quella delle armi?Ne parliamo con tre ospiti:Rosalba Castelletti, giornalista de La Repubblica, nostra collaboratrice a Mosca Davide Maria De Luca, collaboratore RSI a Kiev Eleonora Tafuro Ambrosetti, ricercatrice senior ISPI, l'Istituto per gli studi di politica internazionale di Milano

Sveja
#739 Casa che latita, tribunali e stadi a venire. E altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later May 7, 2025 27:01


Mercoledì 07 maggio 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.- La Repubblica racconta gli ennesimi morti sulla strada in città, siamo già a 40 dall'inizio dell'anno, di cui ben 16 erano pedoni- Il Corriere della Sera dà conto dell'iniziativa congiunta dei siindaci di Roma, Barcellona e Parigi per chiedere all'UE un impegno più diretto per affrontare i problemi dell'abitare- Il Messaggero fa un dettagliato resoconto della firma del protocollo che porterà all'ampliamento della cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio- Il Tempo ci informa dell'intenzione della AS Roma di procedere con i sondaggi archeologici a Pietralata, benché il Coord. Siparco Siospedale informi che ci sono i riscontri dell'esistenza di una superficie boschiva nell'area designata per la costruzione del nuovo stadio-Il portale Lacapitale.it riporta le parole della garante per i detenuti di Roma, Valentina Calderone, che mostra  i documenti attestanti la competenza di Roma per 12 posti in detenzione nel centro inaugurato dal governo in Albania-La Repubblica ritorna sulla vicenda degli assassinii di Fausto e Iaio, avvenuti nel 1978 a Milano. Ci sarebbero delle nuove indagini e ne sarebbe coinvolto il noto conduttore radiofonico Mario Corsi, ex Nar conosciuto anche come Marione-I giornali sono molto concentrati sul Conclave che si aprirà in giornata, scegliamo un articolo del Corriere della Sera che ci racconta la storia della tradizione della fumata bianca o neraMattia Carratello è autore della nostra  sigla e dei nostri jingleFoto di Luca DammiccoA domani con Angela GennaroSveja è un progetto di comunicazione indipendente che si sostiene grazie  a  Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Un ringraziamento va all'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.

Presa internaţională
Huligan, fan Trump și vedetă pe rețelele de socializare

Presa internaţională

Play Episode Listen Later May 6, 2025 3:31


Continuăm cu reacțiile din presa internațională în urma primului tur al alegerilor prezidențiale din România. Jurnaliștii îl potretizează în diferite moduri pe câștigătorul primei runde, George Simion. Potrivit revistei franceze Le Point, observatorii spun că victoria lui George Simion în turul doi ar putea izola țara, ar putea limita investițiile private și ar putea destabiliza flancul estic al NATO, unde Ucraina se află în război cu Rusia.Frankfurter Allgemeine Zeitung vorbește despre ”Efectul Georgescu: Mulți români au perceput anularea primei tentative de alegeri prezidențiale ca fiind un act de aroganță. Candidatul de dreapta, acum principal, George Simion, a putut profita de acest lucru”.Istoria se repetă, spune La Repubblica, ziar italian citat de Eurotopics:„Simion dovedește că modelul suveranist este foarte popular în multe țări din fostul Bloc Estic. Scenariul este foarte similar în Ungaria, Slovacia, Polonia și acum România: victimizare și nostalgie pentru vremurile bune de altădată, ostilitate față de elite, euroscepticism, antimigrație, naționalism grosolan și aversiunea față de Ucraina. ... Simion a subliniat că «singura sa misiune este restabilirea ordinii constituționale și a democrației».””Huligan, fan Trump și vedetă pe rețelele de socializare: Cine este George Simion, liderul extremei drepte din România?”. Sub acest titlu, Libération îi face portretul lui George Simion.”Tânăr și carismatic, președintele partidului naționalist și eurosceptic AUR tocmai a câștigat primul tur al alegerilor prezidențiale din România la o diferență semnificativă”.Ziarul invocă gigantica nuntă în aer liber ”organizată după modelul liderului fasciștilor români în 1925”.De asemenea, Simion ”a combinat populismul cu promovarea tradițiilor - toată mâncarea servită era garantată a fi de origine românească plus stăpânirea rețelelor sociale. Nunta  a fost transmisă în direct pe pagina de Facebook a partidului. De asemenea, au fost participanții: un amestec vast de preoți ortodocși, mici antreprenori locali, polițiști pensionari și tineri care îl văd pe George Simion drept purtător de cuvânt al generației lor.În acea zi însorită, politicianul a fost aplaudat cu strigăte de „George, Președinte!”. Perspectiva părea improbabilă la vremea respectivă. Dar Simion este acum în măsură să devină următorul șef de stat al României”.Iar Le Monde notează că ”domnul Simion are o relație ambiguă cu domnul Georgescu și nu împărtășește retorica sa radicală anti-UE și anti-NATO.Cu toate acestea, duminică, a mers să voteze cu el. Apoi, a reiterat că, dacă va fi ales, intenționează să „respecte voința poporului, aceea de a-l avea pe Georgescu [la putere]”.A adus în discuție, în special, ideea organizării unui „referendum”, a convocării unor „alegeri parlamentare anticipate” sau a „formării unei coaliții astfel încât [dl. Georgescu să poată] deveni prim-ministru”.Aceste promisiuni rămân discutabile, deoarece dl. Simion nu este cunoscut pentru înclinația sa spre împărțirea puterii”.

Revue de presse internationale
À la Une: l'Ukraine accepte de partager ses richesses minières avec les États-Unis

Revue de presse internationale

Play Episode Listen Later May 1, 2025 3:55


Après des semaines de négociations difficiles, l'accord sur les minerais a été finalement signé mercredi entre les États-Unis et l'Ukraine. Un accord qui donne aux États-Unis l'accès prioritaire aux ressources minérales ukrainiennes, et notamment aux terres rares utilisées dans la haute technologie et qui prévoit la création d'un fonds de reconstruction et d'investissement destiné à leur exploitation.Alors la question qui vient immédiatement est de savoir si cet accord va peser sur un règlement du conflit entre l'Ukraine et la Russie ? Pour l'instant, on est dans le flou. Le Washington Post croit savoir que « la dernière version de l'accord ne fournit pas de garanties de sécurité concrètes à l'Ukraine, mais elle indique que Kiev et Washington sont d'accord pour affirmer un “alignement stratégique à long terme“ entre les deux pays et le “soutien des États-Unis à la sécurité, à la prospérité, à la reconstruction et à l'intégration de l'Ukraine dans les cadres économiques mondiaux“. Ce langage à lui seul marque une victoire pour Kiev, relève le Washington Post, qui cherchait un soutien actif de la part des États-Unis depuis que les relations entre les deux pays étaient devenues difficiles sous la présidence de Trump. Au travers de cet accord commercial, l'Ukraine va chercher à obtenir des garanties de sécurité beaucoup plus tangibles dans le cadre d'un futur accord de paix. »Vers des livraisons supplémentaires d'armes américaines ?Reste que pour l'instant, pointe le New York Times, « la portée de cet accord commercial sur l'avenir du soutien militaire américain à l'Ukraine n'est pas clair. Une source proche des négociations affirme que l'accord final ne comprend pas de garanties explicites quant à une assistance future des États-Unis en matière de sécurité. Une autre source déclare que les États-Unis ont rejeté cette idée au début du processus. Malgré cette annonce en fanfare, ce partenariat sera caduc, estime encore le New York Times, si les combats entre l'Ukraine et la Russie se poursuivent. »En fait, précise La Repubblica à Rome, « une partie des recettes — chiffrée à 150% dans le projet — devrait être affectée à un fonds conjoint américano-ukrainien, pour financer des livraisons supplémentaires d'aide militaire : une formule qui prolongerait dans le futur l'engagement militaire américain aux côtés de l'Ukraine. Il ne s'agit donc pas, à proprement parler, d'une garantie militaire de protection, mais cet accord commercial créerait un lien économique fort entre les deux pays et offrirait à Kiev des ressources pour financer la reconstruction et renforcer sa défense. » D'ailleurs, remarque encore La Repubblica, « lors de la signature, les Ukrainiens ont explicitement parlé d'une “nouvelle assistance, par exemple, dans les systèmes antiaériens“. »Trump intensifie la pression sur PoutinePour Le Figaro, « l'Ukraine obtient (ainsi) un partenariat économique qui intéresse directement Washington sur sa sécurité. Le Figaro qui cite cette remarque du secrétaire américain au Trésor, Scott Bessent : « "cet accord signale clairement à la Russie que l'administration Trump est engagée dans un processus de paix centré sur une Ukraine libre, souveraine et prospère à long terme“ ».Le Figaro apporte aussi cette précision importante : « les terres rares, dont l'Ukraine détiendrait environ 5% des ressources mondiales, sont des ressources convoitées (et entrent donc dans le cadre de l'accord signé entre Washington et Kiev), mais une partie des gisements sont situés dans l'est du pays, notamment le Donbass, occupé par la Russie. »Au travers de cet accord, donc, « Trump augmente massivement la pression sur Vladimir Poutine, estime Die Welt à Berlin. Les dirigeants russes retardent depuis des semaines toute discussion sérieuse sur la paix. Moscou continue de rejeter la demande des États-Unis et de Kiev d'un cessez-le-feu inconditionnel. Plus récemment, Vladimir Poutine n'a proposé qu'un cessez-le-feu unilatéral de trois jours, du 8 au 10 mai. Et ces derniers jours, Trump avait clairement exprimé que sa patience envers Moscou avait des limites. » On attend donc maintenant la réaction de Vladimir Poutine après la signature de cet accord sur les minerais entre Washington et Kiev.

In the press
'Utter chaos' and 'massive destruction': Papers mark Trump's 100 days in office

In the press

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 6:13


PRESS REVIEW – Wednesday, April 30: Papers worldwide are discussing the impact of Donald Trump's presidency as he marks 100 days in office. Also, Vietnam celebrates the 50th anniversary of the country's reunification with a military parade in Ho Chi Minh City. Next, activists in the UK are finding new ways of protesting fast fashion by mailing their used clothes to CEOs. Finally, a baby vulture is fed in an original way at a New York zoo. Trump's first 100 days in office feature on many front pages. The New Yorker has an illustration of a locked-up Lady Liberty counting the days left on her four-year sentence. The New York Times has a graphic opinion piece, which says that every day since the US president's inauguration has "felt like utter chaos". Time Magazine does a spin on the front page it published almost 10 years ago in August 2015, while the New York Post says this is just the beginning.European papers are also talking about Trump's first 100 days. Les Échos puts into words what many people have been feeling: "100 days which feel more like a thousand”. A sentiment echoed by Libération. The French paper calls Trump's second term an "enterprise of mass destruction" both in the United States and abroad. In Switzerland, Le Temps has a cartoon on its front page by cartoonist Chapatte, illustrating the "hundred days of noise and fury". The Guardian has an opinion piece saying that "the uniting theme of Trump's presidency is ineptitude". The Economist, for its part, just chooses to remind us of how long we still have left.The International papers are also discussing the impact that Trump has had on the world so far. The Saudi news site Arab News says the consequences are clear, noting that Trump has led an "unpredictable campaign that has upended parts of the rules-based world order". The Kenyan paper The Standard takes a similar line. It says that Trump has shattered the US's role on the world stage. In South America, the Argentinian paper Clarin is focusing on Trump's dwindling popularity, while in Hong Kong, the South China Morning Post looks at what it calls a "power grab by executive order".In other news, this Wednesday marks the 50th anniversary of the reunification of Vietnam. The Vietnamese daily Viet Nam News is covering the National Reunification celebration parades happening in Ho Chi Minh City. The anniversary is also celebrated in France by the Communist daily L'Humanité, which devotes a number of pages to what it calls "the epilogue of the US imperialist war". The Italian daily La Repubblica has an article looking at how Vietnam is still fighting the effects of the chemical Agent Orange. The article says that US efforts to help fight the consequences of Agent Orange are now facing funding cuts under the Trump administration.With fast fashion having a huge impact on our environment, some climate activists are opting for a new strategy to hold brands to account. The Guardian has an article which says that activists have started mailing used clothes back to brands. Fast fashion's environmental impact motivated Wendy Ward to start a campaign called Take It Back. She encourages her followers to send their worn-out clothes to CEOs, along with a "non-confrontational letter".Finally, the Associated Press reports that zookeepers in New York are feeding their baby vulture with a hand puppet. The puppet imitates how a young vulture might be fed by its real parents in the wild.You can catch our press review every morning on France 24 at 7:20am and 9:20am (Paris time), from Monday to Friday.

Te lo spiega Studenti.it
Repubblica di Firenze e Signoria dei Medici: storia, cronologia e protagonisti

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 2:54


La Repubblica di Firenze e la dinastia dei Medici segnarono il Rinascimento con Cosimo e Lorenzo. Scopri la loro ascesa e il declino della dinastia.

il posto delle parole
Emilio Radice "Oltre il confine della paura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 20:36


Emilio Radice"Oltre il confine della paura"Viaggio in moto nell'Afghanistan dei TalebaniNeos Edizioniwww.neosedizioni.it “In Afghanistan con la motocicletta. Era un sogno che avevo da quando ero ragazzo e ho capito che avrei potuto realizzarlo soltanto il 15 agosto del 2021, quando i talebani occuparono Kabul e gli americani furono costretti a una fuga convulsa”. Emilio Radice, giornalista, viaggiatore e motociclista di lungo corso, nell'aprile del 2023 decide di provare a entrare nel Paese in sella alla sua Aprilia Tuareg 660. Attraversa l'Anatolia, il Kurdistan iraniano, il Belucistan persiano, fino a Mashhad, alle porte con l'Afghanistan. Da qui, non senza difficoltà, ottiene il visto per accedere nel Paese dei talebani. In sella alla moto segue quello che resta della statale A1, l'unica strada afghana che permette oggi di attraversare un Paese reduce da quarant'anni di guerre e conflitti interni. Scoprendo, tappa dopo tappa, la storia e le bellezze millenarie di questa terra, crocevia tra cultura occidentale e orientale. Herat, con il suo castello e i minareti del Mosallah, quindi Kandahar, Bamiyan, Kabul, l'Hindukush.Nei piccoli villaggi Emilio Radice trova la povertà estrema, la discriminazione, il fondamentalismo, la diffidenza dei talebani, ma superati i primi ostacoli scopre una popolazione accogliente, mossa da una profonda dignità, un popolo orgoglioso e determinato a mostrare di sé una veste inedita.Il volume è corredato da un ampio album fotografico accessibile tramite Qrcode. Emilio Radice, romano, settantacinque anni, è stato giornalista a “Paese Sera” e poi a “La Repubblica”, attivo in specie sul sociale (manicomi, carceri, lotta alla droga). È autore di due programmi radiofonici Rai, Altrimenti insieme e Il triangolo d'oro, e ha pubblicato Rose al veleno (stalking) e Cocaparty per Bompiani. Come reporter per l'inserto “Viaggi di Repubblica” ha visitato molti Paesi del mondo, ma la sua passione sono i lunghi e solitari viaggi in motocicletta scegliendo il Medio Oriente e il Centro Asia come luoghi di predilezione. Senza tour operator e prenotazioni, fedele al principio che un buon viaggio si costruisce giorno per giorno, è stato fra l'altro nel Kurdistan iracheno, in Siria, Georgia, Armenia, Russia, Kazakhistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Azerbaijan, più volte in Iran e, in ultimo, in un Afghanistan appena uscito dalla guerra e dominato dai talebani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Revue de presse internationale
À la Une: cette photo restera-t-elle dans l'histoire?

Revue de presse internationale

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 3:47


Le cliché a fait le tour du monde en quelques minutes samedi et il est encore à la Une de nombreux journaux ce lundi… « Donald Trump et Volodymyr Zelensky assis seuls dans le fastueux décor de la basilique Saint-Pierre et faisant (peut-être) avancer le sort de la paix (en Ukraine). Instant de grâce momentané ou bien réel début d'influence sur le cours des choses ?, s'interroge Le Temps à Genève. L'avenir le dira ».« L'enterrement du pape François s'est posé soudain en lieu de la politique internationale, constate Le Soir à Bruxelles, faute d'instances à même désormais de jouer pleinement leur rôle dans le chaos provoqué par le président américain et ses acolytes. Privés des traditionnels déclarations et communiqués officiels communs pour décoder le cours des événements, on en était réduit ce week-end à comptabiliser les échanges et poignées de main réalisés sur le sol romain, presque soulagés de constater que, oui, durant l'office religieux, Trump et Macron avaient exécuté le “geste de paix“ prévu par la liturgie catholique. On se contente désormais de très peu, soupire Le Soir. Un geste de paix ? Difficile pourtant de tirer cette conclusion de la rencontre dans la basilique Saint-Pierre entre les présidents américain et ukrainien ».Trump influencé ?Quoi que les deux hommes se soient dits, pour le Times à Londres, « il est essentiel que tout accord de paix sur l'Ukraine (…) préserve la souveraineté ukrainienne plutôt que de la restreindre et punisse l'agression russe plutôt que de la récompenser. Trump semble avoir été influencé par cette brève discussion avec le président Zelensky (…). Zelensky a ensuite déclaré qu'il s'agissait d'une “rencontre hautement symbolique et potentiellement historique“. Le test sera de savoir, pointe encore le Times, s'il parviendra à convaincre Donald Trump que toute paix négociée ne fera que reporter, au lieu de résoudre, le conflit, si elle ne parvient pas à réduire les acquis territoriaux russes, notamment l'annexion illégale de la Crimée ».Vœu pieux ?Le problème, c'est qu'on avait l'image mais pas le son, pointe Libération à Paris. « Ce face-à-face au Vatican, dans l'impressionnante démesure de marbre d'une basilique parachevée par Michel-Ange, (…) réinstalle, sans qu'il soit possible d'en mesurer la portée superficielle ou profonde, une atmosphère de secret et de pénombre dans le jeu de poker menteur des tractations interétatiques. Il s'agissait de montrer du dialogue tout en coupant le son ».Et attention, prévient Libération, « il faut craindre qu'il ne s'agisse ici que d'une bien tardive image pieuse, la scénographie de la franchise et de la réciprocité à l'heure des fourbes et avant que les coups bas et le dépeçage de toutes les valeurs ne reprennent de plus belle, sitôt franchi le portail de l'église. Amen ».Poutine dans les cordes ?Et en effet, un coup pour rien… À en croire les dernières déclarations de Trump qui font notamment la Une du site du Guardian à Londres, on est loin d'un alignement des positions de Trump et de Zelensky… Il y a quelques heures, répondant à la question d'un journaliste « Zelensky est-il prêt à abandonner la Crimée ? », le président américain a répondu : « oh je pense que oui… » Et dans le même temps, le président américain a affirmé que le face-à-face au Vatican avait amélioré ses relations avec le président ukrainien…Seul point positif, note La Repubblica à Rome, les déclarations de Trump sur Poutine : « la Russie m'a surpris et déçu, a-t-il dit, car elle a commencé à bombarder après avoir discuté de la paix ». Commentaire du quotidien italien : « peut-être pour la première fois depuis le début de son nouveau mandat, Trump met Poutine dans les cordes. Trump semble en effet s'être convaincu que l'obstacle à la paix pour le moment est le chef du Kremlin, à qui il a proposé (pourtant) un accord très favorable, qui comprend apparemment le transfert éventuel de la Crimée (…). Si Poutine ne l'accepte pas, la faute lui en incombera, et à ce moment-là, la réaction du chef de la Maison Blanche pourrait devenir imprévisible ».

il posto delle parole
Giovanni De Luna "Una domenica d'aprile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 22:48


Giovanni De Luna"Un domenica d'aprile"Piazzale Loreto 1945: una fine, un inizioMondadori Editorewww.mondadori.itTutti i cittadini italiani sanno cosa è accaduto a piazzale Loreto, a Milano, nell'aprile del 1945: l'esposizione del cadavere di Mussolini appeso a testa in giù resta come simbolo della fine di un regime e di una guerra, entrambi catastrofici per l'Italia. Ma quel momento e quel luogo non sono solo un simbolo, o un episodio risaputo, e a ottant'anni esatti di distanza Giovanni De Luna riesce a darcene dimostrazione, con una ricostruzione ravvicinata che è insieme un'interpretazione originale. Una ricostruzione ravvicinata, perché il fuoco si stringe sulla città di Milano, il luogo dove era stato fondato il primo Fascio di combattimento nel 1919, dove erano stati fucilati e insepolti i quindici martiri partigiani dell'agosto 1944, dove Mussolini fece il suo ultimo bagno di folla ancora nel dicembre di quell'anno. E perché quella giornata, una domenica d'aprile di festa e di orrore, viene raccontata ora per ora attraverso una miriade di testimonianze "dal basso": diari, fotografie, lettere, ricordi di gente comune. E insieme un'interpretazione originale, perché a piazzale Loreto accadono avvenimenti che esigono di essere compresi, se non giudicati. La folla che fa scempio del cadavere del Duce è la stessa che lo applaudiva al Teatro alla Scala solo qualche mese prima? Come è possibile che si festeggi la fine di un regime violento abbandonandosi alla violenza? Cosa lascia in eredità quel giorno alla rinata Italia? «Pochi giorni dopo, della folla di piazzale Loreto non restavano tracce evidenti se non nella memoria di chi c'era stato. Si respirava ormai un'altra aria. Ancora qualche anno e, come in un gigantesco processo di rimozione collettiva, il ricordo di quella domenica di aprile sembrava già come si fosse inabissato.» Ma rimuovere il passato non è mai senza conseguenze e guardare in faccia la folla di piazzale Loreto resta fondamentale anche nell'Italia di oggi.Giovanni De Luna è stato ordinario di Storia contemporanea all'Università di Torino e ha pubblicato, tra i suoi libri più recenti, La passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo (Bruno Mondadori), La Resistenza perfetta (Feltrinelli 2015). La Repubblica inquieta (Feltrinelli 2017). Con Aldo Agosti, Juventus, storia di una passione italiana, Utet, 2019. Editorialista de La stampa, è autore di fortunate trasmissioni radiofoniche e televisive. È tra i volti di Rai storia ed è membro del Comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Revue de presse internationale
À la Une: quel plan de paix pour l'Ukraine?

Revue de presse internationale

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 4:19


Comment mettre un terme à cette guerre meurtrière qui dure depuis plus de trois ans ? Pour l'instant, c'est l'impasse… Avec des canaux diplomatiques bien distincts qui n'aboutissent à rien et des positions bien tranchées qui semblent irréconciliables.Sur le plan diplomatique, d'un côté, pointe Le Monde à Paris, les discussions hier à Londres « entre Ukrainiens, Européens et Américains. Mais sans les deux principaux émissaires de Donald Trump. Et sans ministres européens des Affaires étrangères. »Et de l'autre, « Donald Trump qui continue de pousser pour obtenir une issue rapide au conflit. Dimanche dernier, il a dit espérer un accord “dans la semaine“. En manque de résultats spectaculaires, il aurait toujours en vue un sommet avec le chef du Kremlin, Vladimir Poutine, à Riyad ». Sommet qui pourrait avoir lieu à la mi-mai.La Crimée : principal point de désaccord…En attendant, c'est toujours le dialogue de sourds… « Sur la table ? (côté américain), pointe Le Temps à Genève : la reconnaissance de l'annexion russe de la Crimée, l'abandon des ambitions ukrainiennes de rejoindre l'Otan ou encore la définition d'un territoire “neutre“ autour de la centrale nucléaire de Zaporijia qui passerait en mains américaines ». Pour sa part, le Financial Times à Londres, croit savoir que « Vladimir Poutine aurait proposé aux États-Unis d'arrêter son invasion de l'Ukraine et de geler la ligne de front actuelle. Cela supposerait, pour la Russie, renoncer à sa revendication de prendre le contrôle de la totalité des régions de Donetsk, Louhansk, Kherson et Zaporijjia, dont elle occupe déjà de vastes secteurs. Le président russe serait prêt à cette concession si les États-Unis accèdent à ses revendications majeures, comme la reconnaissance de la souveraineté de la Russie sur la péninsule de Crimée, annexée en 2014, et la non-adhésion de l'Ukraine à l'Otan ».Non, répond Volodymyr Zelensky, pas question de reconnaître l'annexion russe de la Crimée.Non, s'exclament également les Européens… « Dans ce cas de figure, explique l'Estonienne Kaja Kallas, cheffe de la diplomatie européenne, citée par Le Temps, la Russie obtiendrait clairement ce qu'elle veut. L'Union européenne ne reconnaîtra jamais la péninsule comme russe, affirme-t-elle encore. La Crimée, c'est l'Ukraine ».Une « imposture »Die Welt à Berlin s'insurge… « Le “plan de paix“ de Trump est une imposture, s'exclame le quotidien allemand. Parce que cela créerait un précédent et encouragerait de nouvelles guerres impérialistes de la part de Moscou. Car en reconnaissant la Crimée comme russe, les Américains prendraient acte de la modification violente des frontières sur le continent européen. Selon cette logique, poursuit Die Welt, les Russes n'auraient qu'à occuper de plus en plus de régions d'Europe de l'est pour obtenir progressivement une reconnaissance internationale pour leurs conquêtes illégales. Il ne s'agit donc pas d'une solution de paix durable, comme le prétend l'administration Trump, mais plutôt d'une incitation pour Moscou à poursuivre sa politique expansionniste colonialiste ».« Contraire au droit international… »Le Guardian à Londres est sur la même ligne mais en termes plus feutrés : « la décision de Washington de reconnaître la Crimée comme russe marquerait un tournant dans la politique américaine d'après-guerre, la Maison Blanche approuvant de fait une tentative russe de redessiner par la force les frontières de l'Europe. »Dans le Kiyv Post, quotidien ukrainien, Maksym Vishchyk, professeur de droit à l'Université de Kiev résume la position de son pays : « le droit international est clair, dit-il : les concessions territoriales faites sous agression sont non seulement illégitimes, mais nulles. Tout accord valable ne doit intervenir qu'après que l'Ukraine ne soit plus soumise à aucune forme de menace limitant sa capacité à choisir librement. (…) Nous ne pourrons nous en sortir que lorsque l'Ukraine pourra exprimer une volonté sincère et libre, et pour cela, l'attaque (russe) doit cesser ».Hier, colère de Trump… « Le président américain accuse Volodymyr Zelensky de nuire aux négociations en refusant d'accepter la souveraineté russe sur la Crimée », pointe le Times à Londres.Pendant ce temps, les bombardements se poursuivent…Enfin, « les perspectives d'un cessez-le-feu semblent d'autant plus lointaines, soupire le Washington Post, que la Russie a lancé ces dernières heures une attaque aérienne de grande envergure sur Kiev. Les sirènes d'alerte aérienne ont été déclenchées cette nuit, puis des tirs et des explosions ont retenti dans tout le centre-ville, tandis que la défense anti-aérienne tentait d'abattre des missiles et des drones ».« Le massacre alors qu'on parle de trêve », s'indigne La Repubblica à Rome. La Repubblica qui fait état d'un bilan provisoire de 9 morts et plus de 60 blessés dans la capitale ukrainienne.

Contraportada
Página 43 - La Hija Única de Guadalupe Nettel ft. Marii

Contraportada

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 91:51


Guadalupe Nettel​ (Ciudad de México, 27 de mayo de 1973) es una escritora mexicana, ganadora del premio de Narrativa Breve Ribera del Duero con el libro de cuentos El matrimonio de los peces rojos (2013) y del Premio Herralde de novela con Después del invierno (2014). Su obra ha sido traducida a 17 lenguas.​ Obtuvo un doctorado en Ciencias de Lenguaje en la EHESS de París. Ha colaborado en revistas y publicaciones como Granta, The White Review, El País, The New York Times en Español, La Repubblica y La Stampa, entre otras. Fue directora de la Revista de la Universidad de México de la Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) entre 2017 y 2024.

Hoy por Hoy
La Entrevista | Marco Politi, corresponsal de El Vaticano en el diario La Repubblica: "La elección del próximo Papa es muy complicada"

Hoy por Hoy

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 7:04


Hablamos con Marco Politi, escritor, editorialista y vaticanista de La Repubblica, que nos habla de cómo era el papa Francisco, por qué decidió seguir apareciendo en actos públicos pese a su frágil estado de salud y qué se espera ahora para suceder al Pontífice.

Va Pensiero
Va pensiero di domenica 20/04/2025

Va Pensiero

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 53:21


Il discorso di Carlo III in Parlamento è stata una sorpresa: incentrato sui rapporti secolari tra Italia e Gran Bretagna, ha toccato temi come il Risorgimento e la Resistenza. Lo scrittore Maurizio Maggiani il giorno dopo ha scritto un articolo per il quotidiano La Stampa in cui diceva che molti dei nostri parlamentari non conoscevano i fatti storici a cui il sovrano britannico si riferiva. Ne abbiamo parlato con Maggiani in una lunga intervista. L'altro nostro ospite di questa prima parte della trasmissione è stato lo storico Marcello Flores, con cui abbiamo parlato dell'attualizzazione del 25 aprile. Nella seconda parte del programma, un bilancio del papato di Francesco. Gli ospiti sono stati Iacopo Scaramuzzi, vaticanista de La Repubblica, Lucia Capuzzi, inviata speciale di Avvenire e Paolo Naso, docente universitario, esperto di religioni. A cura di Michele Migone.

WDR 5 Presseclub
Merz zwischen Trump und Putin

WDR 5 Presseclub

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 60:17


Gäste: Stormy-Annika Mildner, Aspen-Institut Deutschland, Maxim Kireev, Russland-Experte und ehem. Russland-Korrespondent, ZEIT ONLINE, Daniel Goffart, Brüssel-Korrespondent, WirtschaftsWoche, und Tonia Mastrobuoni, Berlin-Korrespondentin, La Repubblica, Italien Von Anke Plättner.

Sveja
#726 Tanta sanità e poca salute, spese fiacche al Giubileo e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 27:36


Giovedì 10 aprile 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.La Repubblica dà conto della situazione debitoria di ministeri e presidenza del consiglio nei confronti di AMATutti i giornali riportano la notizia della bocciatura delle varianti al piano regolatore proposte dal comune da parte della Soprintendenza ai beni culturali. Confrontiamo le letture offerte da La Repubblica e da Il TempoIl Domani analizza le connessioni tra la giunta regionale guidata da Francesco Rocca e le imprese che fanno capo al senatore della Lega Antonio Angelucci, figura di spicco della sanità privata nel LazioRomatoday racconta i mancati controlli sanitari sui molluschi pescati sul litorale lazialeIl Messaggero dedica spazio ai dati sul commercio in città dall'inizio del giubileo, dati meno significativi di quanto previstoIl Foglio analizza la carenza di personale della macchina amministrativa del comuneDinamopress invita a partecipare alla conferenza “Libertà per Öcalan. Una soluzione politica per la questione curda” che si terrà l'11 e 12 aprile presso il Centro Congressi FrentaniSveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Un ringraziamento va inoltre all'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.Mattia Carratello è autore della sigla e dei nostri jingleFoto di Luca DammiccoA domani con Cecilia Ferrara

Podcast - Radio Bianconera
"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Podcast - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 97:13


"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Cose di calcio - Radio Bianconera
"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Cose di calcio - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 97:13


"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Avanti Madama - Radio Bianconera
"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Avanti Madama - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 97:13


"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi. Ospiti: Don Fabio, Massimo Raffaeli, Silvia Scotti (La Repubblica).

Tutti Convocati
Derby alla pari

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025


In apertura di trasmissione ci colleghiamo con Gianmario Bonzi di Eurosport per un aggiornamento sull'incidente occorso questa mattina a Federica Brignone nella seconda manche del gigante femminile dei Campionati Italiani, all'Alpe Lusia (Tn). Le notizie per la sciatrice non sono buone: frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.Voltiamo pagina sulla Coppa Italia con Franco Ordine del Giornale: un gol a testa e chi andrà in finale tra Milan e Inter si deciderà nel derby di ritorno del 23 aprile. Ci occupiamo anche della bufera che sta attraversando il mondo della ginnastica ritmica italiana insieme a Matteo Pinci che oggi ne scrive su La Repubblica, con degli aggiornamenti importanti. In questa puntata di Endurance Race con Roberto Lacorte di Cetilar Racing e Gionata Ferroni, parliamo dell'operazione nostalgia con cui la F1 sta riflettendo su un possibile ritorno al motore V10.

Uno, nessuno, 100Milan
I volenterosi del riarmo e quelli che dicono no

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025


Il riarmo europeo in chiave anti-Putin, e in sostituzione degli armamenti Usa, tra volenterosi e contrari. Ne parliamo con Andrew Spannaus in studio insieme a Giampaolo Di Paola, ammiraglio ed ex ministro della Difesa.Ostia, i roghi negli stabilimenti e la battaglia sulle concessioni demaniali. Cerchiamo di capirne le cause con Federica Angeli, cronista de La Repubblica.Sindaco vieta e multa il calcio in strada. Ospitiamo il diretto protagonista, Silvio Parise, sindaco di Montecchio Maggiore (Vicenza).

Volta ao mundo em 180 segundos
27/03: Imprensa internacional repercute decisão do STF sobre Bolsonaro | Trump anuncia tarifa de 25% sobre carros importados | União Europeia nega pedido russo de retirada de sanções

Volta ao mundo em 180 segundos

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 4:47


The New York Times, The Washington Post, La Repubblica,Frankfurter Allgemeine , Al Jazeera, Clarín, La Nación, El País, Le Monde, BBC e The Guardian destacam destacam a decisão da Primeira Turma do Supremo Tribunal Federal. E ainda:- Trump anuncia aumento de tarifa sobre carros importados, com o objetivo de gerar 100 bilhões de dólares em receita- União Europeia avisa que só vai aliviar as sanções sobre a Rússia quando as tropas russas saírem da Ucrânia- Comissão Europeia gera controvérsia ao sugerir que cidadãos estocassem suprimentos para 72 horas, para casos de emergências como inundações, incêndios, pandemias ou ataques militares- Na Suécia, milhares de pessoas iniciaram um boicoteaos grandes supermercados após o maior aumento nos preços dos alimentos em dois anos- Na Austrália, protestos se opõe a uma proposta que favorece fazendas de salmão em uma enseada protegida na Tasmânia Sigam a gente nas redes sociais Instagram mundo_180_segundos e Linkedin Mundo em 180 Segundos Acompanhem os episódio ao vivo Youtube, Instagram ou Linkedin Fale conosco através do mundo180segundos@gmail.com

In the press
A US boycott in France? Europe reacts to group chat leak

In the press

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 5:46


PRESS REVIEW – Wednesday, March 26: International papers react to the Black Sea security deal reached by Ukraine and Russia that was brokered by the US. Elsewhere, European papers react to the Signal group chat leak with outrage. Also, Palestinians participate in the largest anti-Hamas protest since October 2023. Finally, two otters are on the loose in Wisconsin after escaping the local zoo. The international papers are discussing the news of a tentative Black Sea ceasefire reached in Saudi Arabia. The Saudi paper Arab News headlines with: "US says it brokered deal to end fighting in the Black Sea in talks with Ukraine and Russia". It says that although many details remain unresolved, the agreement could present a path to a wider ceasefire. The Ukrainian press says that the deal "is not what Ukraine needs" and adds that the ceasefire favours Russia more than it does Ukraine. The Kyiv Independent says that the deal misses out crucial securities that Ukraine needs, including the protection of its port infrastructure. In Russia, the newspaper Vedomosti says that what Russia wants is access to international markets for its agricultural products and fertilisers. It says that for that to happen, it needs access to ports and payment systems, which would mean that the US would have to put pressure on Europe.The European papers are also discussing the deal. The Belgian paper Le Soir says that Russia wants to renew a deal that it killed in the first place, referring to the Black Sea Grain Initiative that Moscow pulled out of in July 2023. The Guardian has an analysis piece with an evocative title: "Ukraine ceasefire deal looks like a Russian wishlist tied with a US bow”, highlighting that the Kremlin said it would only implement the Black Sea ceasefire once the US significantly rolls back its sanctions.European papers are also up in arms about the Signal group chat leak. The British tabloid the Daily Star asks if JD Vance is the most dangerous man in the world. In Germany, the paper FOCUS discusses a "real hatred of Europe" and accuses the Trump administration of using "mafia-worthy tactics". In Italy, the broadsheet La Repubblica features the story on its front page, headlining with a Vance quote calling Europe freeloaders or "parasitic". Libération, in France, takes a slightly different angle on its front page. According to a recent study, more than 60 percent of French consumers would support a boycott of American products, while a third of them try to actively avoid products associated with Donald Trump and Elon Musk's policies.Turning to the Middle East, Palestinians have taken to the streets for the largest anti-Hamas protests since October 2023. The New York Times describes the protests in the streets of Beit Lahia in northern Gaza. It says there were neutral signs against the war in general, but that there were also chants asking Hamas to "get out". The BBC reports that masked Hamas militants tried to disperse protesters, hurting several people in the process. It notes that open criticism of Hamas has grown in Gaza since the war began, but that it is hard to tell how much support for the group has changed since the start of the conflict.Finally, we all know otters for their cuteness, but the AP brings us the news that they are actually criminal masterminds! Louie and Ophelia, two otters at Wisconsin zoo, have escaped and are on the run. The zoo is on their tail: it has hired a tracker, installed motion detecting cameras and urged the public to share any information on the two fugitives.You can catch our press review every morning on FRANCE 24 at 7:20am and 9:20am (Paris time), from Monday to Friday.

Sveja
#715 Le Fosse Ardeatine, il Tempo che viviamo e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 26:32


Martedì 25 marzo 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.- Il Tempo, nella sua edizione nazionale, si scaglia contro chi (dall'ANPI a vari esponenti della sinistra parlamentare) ha protestato contro la narrazione del governo in occasione delle celebrazioni dell'ottantunesimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. La parola "fascismo" non è mai stata utilizzata dagli esponenti di governo, come se non vi fossero responsabilità da parte dei fascisti nell'episodio e nella fase storica che il paese attraversava- La Repubblica dà conto dell'iter che sta portando il I Municipio a vietare il fumo negli spazi pubblici- Il Corriere della Sera traccia una panoramica dei centri estetici che operano in maniera irregolare nel campo degli interventi estetici- Il Messaggero racconta di due stabilimenti balneari a Ostia che sono stati parzialmente incendiati- Dinamo Press ricostruisce il corteo antifascista che si è tenuto domenica 23 marzo a MonteverdeSigla e jingle di Mattia Carratello.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Un ringraziamento doveroso va inoltre all'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.

il posto delle parole
Raffaella Baritono "Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile" Biennale Democrazia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 18:01


Raffaella Baritono"Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itDomenica 30 marzo, ore 11:00Teatro Carignano, TorinoFurore. Gli Stati Uniti verso la guerra civileRaffaella Baritono, Mattia Diletti, introduce Oliviero Bergamini.UniVerso per Biennale Democrazia.Negli Stati Uniti è in corso una «guerra civile fredda»? Alcuni dati lo suggeriscono. Il tasso di fiducia nel governo è al 22% (era il 77% negli anni Sessanta), e la polarizzazione cresce a ritmi vertiginosi: in soli otto anni (2016-2024) la quota di repubblicani che considera i democratici «immorali» è cresciuta dal 47 al 72%, quella inversa dal 35 al 63%. Ricondurre tutto a Trump, comunque, sarebbe miope: il processo di frammentazione sociale è in corso da oltre mezzo secolo, con lo scandalo Watergate e la crisi del manifatturiero. Il risultato, oggi, è un'America spaccata lungo confini profondi – economici, politici, culturali. Un fenomeno sempre più difficilmente reversibile.Raffaella Baritono è professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' attualmente direttrice del Centro Studi dipartimentale sugli Stati Uniti (LAB-USA), è stata direttrice del CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana), nonché presidente della SIS (Società Italiana delle Storiche) e vicepresidente dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Ha fatto parte anche del Comitato direttivo della SISI (Società Italiana di Storia Internazionale). È stata co-direttrice ed attualmente fa parte del Comitato direttivo della rivista “Ricerche di Storia Politica” e di “Scienza&Politica” e ha fatto parte, per due mandate, del Comitato direttivo della rivista “Il Mulino”. È attualmente membro del Comitato direttivo dell'Associazione Il Mulino e fa parte del Comitato editoriale della casa editrice Il Mulino e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci-Emilia Romagna. È anche socia dell'Accademia delle Scienze dell'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca all'estero (University of Wisconsin-Madison, University of Southern Illinois, Indiana University, Columbia University, University of Oxford, SciencePo-Lyon).I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e politico-intellettuale statunitense, nonché della storia politica dei femminismi americani. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Eleanor Roosevelt. Una biografia politica, Bologna, Il Mulino, 2021, «A bad edition of a Polish king»: i presidenti americani e le trasformazioni del sistema politico contemporaneo, in Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi , a cura di, La Repubblica del presidente. Istituzioni, pedagogia civile e cittadini nelle trasformazioni delle democrazie, Roma, Viella, 2022, pp. 325-342; Angela Davis, Roma, Carocci, 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Soccer Down Here
Morning Espresso, 2.20: Messi Scores on the Frozen Tundra of Kansas City, Pulisic unhappy in Milan

Soccer Down Here

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 8:16


Welcome in for another edition of the Morning Espresso from the SDH Network, brought to you by Oglethorpe University, Atlanta's premier undergraduate learning experience and soccer powerhouse.Lionel Messi braved the negative wind chills in Kansas City to lead his Inter Miami side to a 1-0 win in their Concacaf Champions Cup opener. Javier Mascherano with his first competitive win in charge of the club, he said the conditions were "not human".Cincinnati and Seattle went to Central America to get wins in their competitive debuts for 2025, Kevin Denkey and Evander scored for Cincinnati in a 4-1 win over Motagua while Paul Arriola scored for Seattle in Guatemala in a 3-1 win over Antigua. RSL drew 0-0 in Costa Rica against Herediano.According to Axios, DC United wants to add up to 10K seats to Audi Field and have a partially retractable roof. Early stages, but it has been discussed for about a year.Serie A had a disastrous Champions League campaign this year with Milan, Atalanta, and now Juventus all eliminated at the knockout stage. Juventus were the latest ones to go, losing yesterday in the Netherlands to PSV.Milan have more issues as La Repubblica reports this morning that Christian Pulisic wants out if the club keeps manager Sergio Conceiçao for next season.USMNT striker Alex Zendejas has contributed to goals in 6 straight games for Club America as Las Aguilas drew 1-1 with Club Leon, thanks to a goal from Colombian star James Rodriguez.The US U16's are training in Florida, Atlanta United academy goalkeeper James Donaldson is part of the group.Luis Rubiales, the former head of the Spanish FA, was charged and found guilty of kissing Jenni Hermoso without consent, he'll have to pay €10,000 but he avoided jail time as he was acquitted of coercion.More Espresso on Friday on the SDH Network, presented by Oglethorpe University.

Le van Beethoven
Lilya Zilberstein, la grande tradition russe du piano

Le van Beethoven

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 88:23


durée : 01:28:23 - Lilya Zilberstein, la grande tradition russe du piano - par : Aurélie Moreau - La percée internationale de Lilya Zilberstein a eu lieu lors de sa victoire au Concours Busoni de 1987. Pour Martha Argerich : « Lilya est une pianiste accomplie, avec un jeu tout à fait naturel, tout simplement de classe mondiale ! » (La Repubblica).

il posto delle parole
Giancarla Bertero "Giambattista Bodoni da Saluzzo all'Europa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 14, 2025 25:31


Giancarla Bertero"Giambattista Bodoni da Saluzzo all'Europa"Fusta Editorewww.fustaeditore.itTra i numerosi saluzzesi illustri Giambattista Bodoni è il più noto a livello internazionale. La sua opera di disegnatore di caratteri costituisce una pietra miliare nella storia della tipografia e al tempo stesso, trascorsi più di due secoli, è ancora ben presente, nella nostra quotidianità: marchi noti come IBM ed Emporio Armani veicolano i loro messaggi pubblicitari attraverso i caratteri bodoni e i loro ridisegni, il giornale La Repubblica, collane editoriali come la Biblioteca Universale Rizzoli (BUR), l'editoria di qualità li hanno scelti a garanzia di leggibilità ed eleganza. Tuttavia Bodoni non ha soltanto creato caratteri, ci ha lasciato un modello d'impaginazione, opera di studio e di gusto personale, in un momento in cui la tipografia era decaduta rispetto ai primi maestri rinascimentali e i prodotti editoriali che circolavano erano poco leggibili. Il libro racconta la vicenda umana e professionale di un uomo, che lavorando con rigore e tenacia ha inventato quell'arte che oggi esiste, ma che prima di lui non c'era: l'arte grafica ovvero il graphic design.Giambattista Bodoni (Saluzzo 1740- Parma 1813) è stato tipografo secondo l'idea dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, ovvero stampatore, disegnatore, incisore e fonditore di caratteri, nonché editore, impegnato a curare le varie fasi di produzione dei libri e il rapporto con committenti, mecenati, autori, come testimonia il suo archivio di dodicimila lettere. Il francese Firmin Didot e Bodoni inventarono il carattere romano moderno, chiudendo l'era dei tipi umanistici. Didot lo usò per primo nel 1784 e Bodoni lo perfezionò per tutta la vita ricercando le giuste proporzioni e l'armonia perfetta. Tre città, Saluzzo, Roma e Parma furono di importanza capitale per la sua affermazione professionale. Nella città natale compì i primi studi e la famiglia di tipografi gli diede i primi rudimenti dell'arte, a Roma svolse l'apprendistato nell'ambiente cosmopolita della stamperia poliglotta della congregazione di Propaganda Fide. Con questo bagaglio rispose all'invito del duca di Parma di creare dal nulla una tipografia di Stato, che nel giro di pochi anni divenne un'attrattiva celebre in città per viaggiatori colti nell'epoca del Grand Tour. Carlo Dionisotti ha scritto che tra Sette e Ottocento, subito al di sotto dello scultore Antonio Canova, il rappresentante più noto della cultura italiana non fu un letterato, un Monti, Foscolo o Alfieri ma il tipografo Bodoni. Giancarla Bertero non tralascia alcun aspetto della biografia, della produzione editoriale del Saluzzese e del contesto in cui si svolse, riportando talvolta notizie inedite o poco note. Di capitolo in capitolo percorre l'itinerario bodoniano, con successi, difficoltà e riconoscimenti ufficiali come il premio all'Esposizione Universale di Parigi del 1806, vincendo la concorrenza di Didot, e l'apprezzamento del re di Napoli Gioacchino Murat per la stampa dei classici francesi. Completa l'opera una rassegna sintetica dei ridisegni dei caratteri Bodoni nel corso del Novecento e fino ai giorni nostri.Giancarla BerteroDopo la Laurea in materie letterarie conseguita all'Università di Torino e il lavoro di catalogazione alla Biblioteca Centro Rete di Pinerolo, dal 1988 al 2018 è stata direttrice della Biblioteca Civica e della sezione storica di Saluzzo. Ha riordinato gli oltre 17.000 volumi del patrimonio librario antico della Città, comprendente la prestigiosa collezione bodoniana e ha contribuito a far conoscere e a valorizzare il patrimonio storico-artistico comunale attraverso l'allestimento di mostre, l'organizzazione di convegni, attività didattiche, visite guidate rivolte agli studenti e al pubblico adulto, conferenze e studi. Sono numerose le sue pubblicazioni, tra le quali quelle relative a Bodoni sono le seguenti: Il disegno di Bodoni, in AND Rivista di Architetture, Città e Architetti, Firenze, 2017, n. 31; l'introduzione alla riproduzione anastatica dell'Oratio Dominica, Savigliano, L'Artistica Editrice, 2008; Biografia di G.B. Bodoni, L'opera di G.B. Bodoni, Le edizioni illustrate, Volumi di tecnica tipografica, in La collezione bodoniana della Biblioteca Civica di Saluzzo, cd-rom, Comune di Saluzzo - Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, 2003; ha curato il volume La Collezione Bodoniana della Biblioteca Civica di Saluzzo, Collegno, Altieri, 1995.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Starlink, il governo smentisce ma è polemica sul possibile accordo

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025


È polemica sul possibile accordo fra il governo italiano e Space X per l’affidamento dei servizi di connettività dell’amministrazione pubblica italiana. Dalle opposizioni si chiede che la Premier Giorgia Meloni riferisca in Parlamento. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.A Genova, due sorelle si gettano dal quarto piano. Ci spiega cosa è successo Marco Lignana, giornalista de La Repubblica.Il Tribunale di Padova elimina il requisito dei 5 anni di residenza per l’accesso alle case popolari in tutto il Veneto. Con noi Simone Venturini, assessore comunale alla Casa.Infine, con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali, commentiamo le ultime dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump, che non esclude l’utilizzo della forza per Panama e Groenlandia.

Globally
La repubblica Islamica in Iran e gli ostaggi

Globally

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 18:08


Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Sanam Vakil, direttrice del programma Medio Oriente e Nord Africa a Chatham House e professoressa alla Johns Hopkins University, di cosa sta succedendo a livello internazionale e internamente in Iran.

il posto delle parole
Silvano Fuso "Pinocchio e la scienza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 22:51


Silvano Fuso"Pinocchio e la scienza"Come difendersi da false credenze e bufale scientifichePrefazione di Tullio ReggeEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itÈ vero che i miracoli sfuggono a qualsiasi spiegazione scientifica? Vi sono prove dell'esistenza dello Yeti e degli alieni? Atlantide è mai esistita? È vero che lo sbarco sulla Luna e l'attentato dell'11 settembre furono una messa in scena degli americani? Il codice da Vinci svela davvero verità nascoste? Le medicine alternative sono efficaci? L'elettrosmog, gli OGM e il nucleare sono davvero pericolosi? Fusione fredda e idrogeno risolveranno davvero i nostri problemi energetici? Queste sono solo alcune delle numerose domande alle quali il libro cerca di rispondere. Analizzando, alla luce delle conoscenze scientifiche, molte delle informazioni che riceviamo quotidianamente, questo libro è un utile strumento per non rinunciare a sviluppare una propria capacità di pensiero critico. Il messaggio forte che emerge da queste pagine rappresenta un'irrinunciabile arma di difesa intellettuale contro le bufale scientifiche: non dare mai nulla per scontato e sottoporre dati e informazioni al vaglio della razionalità e del senso critico.Prefazione di Tullio ReggeAnni or sono imperava nei salotti torinesi il leggendario Mago Rol con le sue popolari esibizioni di riti magici. Tra i suoi fan si annoveravano registi del cinema, artisti e personaggi di alto calibro. Come esponente del mondo scientifico ero bersaglio predestinato e infatti mi invitò a casa sua per farmi assistere ai suoi «esperimenti». Per mia fortuna avevo appena letto un articolo su «Le Scienze» in cui si dettagliavano gli «outs» o «forzature», strumento base nei giochi di carte. La forzatura è in effetti una finta scelta che nasconde quella occulta del mago. Ero quindi all'erta, accettai l'invito e mi trovai seduto attorno a un tavolo con altri ospiti sotto lo sguardo magnetico del Mago. Rol tirò fuori da un cassetto un mazzo di carte, lo passò agli ospiti, ingiunse loro di rimescolarlo al suono di una favolosa loquela. Alla fine il mazzo fu diviso in due e il Mago chiese all'ultimo ospite di scegliere uno dei due mazzi. Appena fu effettuata la scelta il Mago disse «allora lo scartiamo». Poteva anche dire «allora lo teniamo ». Lui sapeva ovviamente, da indizi solo a lui visibili, da quale parte stava la carta prescelta: il mazzo era ovviamente truccato e la scelta operata dall'ospite era fittizia. Alla fine saltò fuori la carta prescelta. Feci notare al mago che doveva dire prima se intendeva scegliere o scartare il mazzo prescelto. Subito cominciò a lamentarsi di un'«aura negativa» emanata dal sottoscritto. Mi diverte l'arte dei grandi illusionisti e li ammiro purché si dichiarino tali e non tentino di prendere in giro dei poveracci. L'uso fraudolento dell'arte magica, ampiamente documentato nel libro di Silvano Fuso, è purtroppo diffusamente impiegato per ingannare la povera gente. Occorre anche prestare attenzione ai cosiddetti miracoli religiosi di cui si occupa in dettaglio lo stesso Fuso e che appartengono alla storia di tutte le religioni. Abbiamo il dovere morale di dire pane al pane e di mettere in guardia gli sprovveduti. In questo compito è essenziale e benvenuta l'opera degli esperti. Al di là del mondo magico e religioso, tante altre false credenze circolano nella nostra società: leggende, complotti inesistenti, terapie miracolistiche, rischi immaginari, mode insensate e tecnologie illusorie. Elemento comune di tutte queste false credenze è una profonda ignoranza in fatto di scienza e una preoccupante e ingiustificata diffidenza nei confronti di essa. Il libro di Silvano Fuso cerca di fare chiarezza su tutto ciò. Vorrei che esso ricevesse la dovuta attenzione soprattutto tra i giovani e, perché no, anche nelle scuole. I miei auguri a Fuso.Silvano FusoDocente di chimica, autore di numerosi libri di successo, collaboratore di diverse testate giornalistiche (da La Repubblica a Le Scienze) e trasmissioni televisive e radiofoniche, membro del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), Silvano Fuso è uno dei più noti divulgatori scientifici italiani. A lui è stato intitolato l'asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Radio Rossonera
MILAN-REDBIRD-ELLIOTT: LE TRE STRADE DAVANTI A CARDINALE PER IL FUTURO con Luca Pagni

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024 15:50


Il giornalista de La Repubblica, Luca Pagni, analizza il momento della proprietà del #milan tra #redbird e #elliottDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Radio Rossonera
REDBIRD FINO AL 2028 (E AL NUOVO STADIO) | Lunch Press con Luca Pagni (La Repubblica)

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 61:00


Secondo la Gazzetta di oggi Gerry Cardinale punta a far slittare la scadenza del prestito con Elliott - che ora è fissata ad agosto del prossimo anno - e tenersi il Milan fino al 2028. Il vero obiettivo non sarebbero i successi sportivi ma il nuovo stadio.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

il posto delle parole
Nicla Vassallo "Metafore dell'animo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 25, 2024 26:37


Nicla Vassallo"Metafore dell'animo"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.it“Poetry, I feel, is a tyrannical discipline. You've got to go so far so fast in such a small space; you've got to burn away all the peripherals.”Sylvia Plath“Nicla Vassallo scrive poesie con un cervello così acuminato da perforare il cuore”.Le parole di Vittorio Lingiardi risultano ancora più vive a proposito di questa nuova raccolta di poesie della grande filosofa, che torna a indagare i misteri dell'anima con la consueta profondità in grado diestrarre l'essenza della realtà.Nicla Vassallo  è professoressa di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King's College London. È stata visiting professor presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “La Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all'opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell'amore, dell'identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017) e Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Mondo Invisibile
JEUGOV - stella polare

Il Mondo Invisibile

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 27:56


Questa settimana tanti nuovi spunti interessanti ed idee per la tua pratica creativa dalla chiacchierata con JEUGOV, illustratore. Jeugov, nome d'arte di Jacopo Riva, ha lavorato come grafico per Vogue, collabora con case editrici come Mondadori e Bompiani, con riviste e quotidiani come, tra gli altri, “La Repubblica” e “Interni”. Nel 2021 è uscito il suo primo albo illustrato, “Il fiore ritrovato”, edito da Topipittori.Ascolta nell'episodio di questa settimana la storia di Jacopo, parliamo della sua infanzia, di passione, linee, e di tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per:  Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto!

Smashing Security
Pasta spies and private eyes, and are you applying for a ghost job?

Smashing Security

Play Episode Listen Later Nov 7, 2024 31:17


Mamma Mia! A major hacking scandal in Italy has expanded to include alleged involvement from Israel and the Vatican, and just why are companies advertising jobs that don't exist?All this and more is discussed in the latest edition of the "Smashing Security" podcast by cybersecurity veterans Graham Cluley and Carole Theriault.Warning: This podcast may contain nuts, adult themes, and rude language.Episode links:Massive hack-for-hire scandal rocks Italian political elites - Politico.Dossieraggi, i contatti con il Mossad e i dati passati al Vaticano. “Aiutiamo la Chiesa contro la Russia o no?” - La Repubblica.That position you just applied for might be a 'ghost job' that'll never be filled - The Register.Ghost jobs: why do 40% of companies advertise positions that don't exist? - The Guardian.Job boards are still rife with 'ghost jobs'. What's the point? - BBC.How To Spot Ghost Jobs And Make Your Job Search More Efficient - Forbes.What Are Ghost Jobs and How Can You Avoid Them? - Tech.coThat job you applied for might not exist. Here's what's behind a boom in "ghost jobs." - CBS News.The Coming Storm - BBC Radio 4.Things fell apart - BBC Sounds.Smashing Security merchandise (t-shirts, mugs, stickers and stuff)Sponsored by:1Password Extended Access Management – Secure every sign-in for every app on every device.Vanta – Expand the scope of your security program with market-leading compliance automation… while saving time and money. Smashing Security listeners get $1000 off!Flashpoint - Access the industry's best threat data and intelligence.SUPPORT THE SHOW:Tell your friends and colleagues about “Smashing Security”, and leave us a review on Apple Podcasts or Podchaser.Become a supporter via Patreon or

Globo
Inside Gaza, with Sami al-Ajrami (original English version)

Globo

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 62:15


The guest on this episode of Globo is Sami al-Ajrami, a Palestinian journalist who has gained prominence during the ongoing war in the Gaza Strip for his daily reports published by La Repubblica. Through his work, he has become one of the few voices able to provide insight into the situation inside Gaza. His book “Le chiavi di casa”, co-authored with Anna Lombardi  On Il Post – Le uniche cronache da dentro Gaza sulla stampa italiana – Il giornalista palestinese Sami al Ajrami ha lasciato la Striscia di Gaza  – Un anno di guerra nella Striscia di Gaza  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radio NV
Ракети TAURUS для України. Чи змінить думку Шольца рішення США | Костянтин Федоренко - Війна в Україні

Radio NV

Play Episode Listen Later Sep 11, 2024 24:28


Костянтин Федоренко, науковий співробітник Центру східноєвропейських та міжнародних досліджень на Radio NV про те, що Олаф Шольц нібито має “мирний план” щодо України, як пише італійське видання La Repubblica, чому це може бути інформаційним вкидом, реакцію на це української сторони, що на публікацію відповіли у Кремлі, про удари по тилу РФ далекобійною зброєю. Ведуча – Юлія Петрова