Più no che sì

Sono vivo! Pensavate che fossi sparito di nuovo eh? E invece no. Pensando proprio alla mia incostanza mi è venuto in mente quel periodo in cui prendevo lo smartphone e lo moddavo fino alla morte. Come un amore impossibile, la mia ROM preferita era gestita da sviluppatori che andavano e venivano. Ogni volta che tornavano mi rubavano il cuore, ma loro lo prendevano, lo masticavano e poi me lo risputavano in faccia. E vabbè, insomma una rapida puntata che spero apprezzerete, ho fatto di tutto per non perdermi in tecnicismi e rendere la puntata il meno noiosa possibile! Se avete apprezzato la puntata, vi invito a seguirmi sulla mia pagina Instagram instagr.am/piunochesi.podcast . Grazie!

Iniziamo il nuovo format con una chiacchierata molto veloce assieme ad un amico. Entrambi siamo fan accaniti di Ghemon, ed entrambi stiamo aspettando religiosamente il suo nuovo album "Scritto nelle stelle", in uscita Venerdì. In questo quarto d'ora partiamo da una discussione su come si è evoluta l'attesa di questo disco fino ad arrivare ad un aneddoto che forse non tutti conoscono. Giuro che abbiamo cercato pochissimo di fangirlare, però è difficile quando uno sta hypato eh.

Già lo sapete, parlare solo di tecnologia non mi basta, ma c'è di più: non mi basta neanche la tecnologia come argomento principale. Ecco perché ho deciso di dare a questo podcast una seconda anima, un altro tema principale. È con immenso piacere che vi presento Più DO che SI. Come facilmente intuibile, in questo format parleremo di musica. Sarò da solo come al solito, a volte in compagnia, insomma, ho tante idee e progetti e non vedo l'ora di farvi sentire qualcosa, sto gasato.

Finalmente parliamo un po' di videogiochi, ma c'è un piccolo problema: di videogiochi capisco poco e niente. Ecco perché in questa puntata lunga lunga mi sono fatto accompagnare dal mio amico Giorgio, che al mio contrario ne sa a pacchi. Alla fine è uscita una chiacchierata piuttosto interessante, devo dirlo. Spero apprezzerete! Buon ascolto.

Negli ultimi giorni è uscito fuori un fattaccio, e più ci penso, più mi si accappona la pelle. Su Telegram esistono gruppi popolati da soggetti spregevoli che si girano foto e video che NON vanno mai bene. La pornografia è cosa buona, fin quando però non si aggiunge il prefisso "pedo". Lì scadiamo nello schifo. E ci scadiamo anche quando delle ragazze vengono insultate per aver postato una foto su Instagram. Il problema non è di certo nuovo, e questa non è l'ultima volta che esisteranno gruppi del genere. Telegram, però, è uno strumento soprattutto buono, e voglio dimostrarvelo spiegandovi come usarlo per proteggervi da una eventuale vendetta. Buon ascolto.

Avete presente quella catena che gira questi giorni su WhatsApp dove si parla della super mega tecnica futuristica per l'audio 8D? Ecco, la odio. Quella, e l'audio 8D stesso, e vi dico anche perché.

Posso dire con soddisfazione che l'esperimento di postare un episodio al giorno si è concluso con successo. Certo, i numeri non sono stati altissimi, ma non mi aspettavo niente di diverso. L'importante è che quei pochi di voi che mi hanno ascoltato abbiano apprezzato la mia compagnia questi giorni, per quanto breve. Adesso ci sarà una piccola pausa dove farò altro, ma rimanete sul pezzo perché altre sorprese sono in arrivo nelle prossime settimane! Non vedo l'ora di farvi sentire. Grazie ancora e a presto

Una puntata decisamente lo-fi dove ho deciso di raccontarvi la situazione attuale al di fuori delle case, nel mentre che facevo la spesa. Ed è andata più o meno come vi aspettereste. Che vi pensavate, che avrei incontrato degli zombie?

Meditare è spesso visto in maniera un po' strana, ma vi assicuro che è una pratica da provare. A parte che non c'entra niente con la religione, è un ottimo modo per dedicarsi quotidianamente 10 minuti senza stare davanti a uno schermo, e la quarantena è il momento perfetto per provare. E ora diciamo tutti insieme: OOOOOOOOOOHHHMMMMMMM

Un punto della situazione sulle cuffie true wireless che sarebbe dovuto durare di meno. E invece vi beccate lo sproloquio, e pure una bella sezione televendita, potete chiamarmi Mastrota.

Per i malati di mente come me, l'ordine è fondamentale. Una stanza ordinata vuol dire un cervello ordinato, e quando il cervello è ordinato si ragiona molto meglio. Qualche pratico consiglio su come riordinare la camera, e stavolta non avete scuse per non farlo!

Ti ricordi quel libro che ti hanno regalato qualche tempo fa, che non hai buttato perché pensavi la trama ti potesse interessare, ma non hai mai avuto il tempo di leggere? Dai, prendilo e leggilo, tanto ora hai tutto il tempo! E mi raccomando, stattene buono a casa, ci sono così tante cose che si possono fare!

Una puntata un po' speciale, così come è speciale questo giorno. Sono tantissime le donne che hanno migliorato il mondo con tante idee, gesti ed invenzioni, sfruttiamo la Festa della Donna per ringraziarle! Però la cena la dividiamo :P Buon ascolto!

Oggi è tardi, sono stanco e me la prendo con le videolezioni. Grr reactions.

Continua l'esperimento di una puntata al giorno, e oggi parliamo degli strumenti che uso per registrare. E come li uso... buon ascolto! Un grazie a Bello FiGO per la partecipazione all'intro.

Il podcast torna, e così a caso il governo mi dona ben due settimane di tempo per produrre. Beh, lo prendo come un segno. Benvenuti in questo esperimento di format brevissimo, una puntata al giorno fino al 15 Marzo, ossia fino alla fine del periodo di chiusura di scuole e università, per farci un po' di compagnia.

È passato fin troppo tempo. Da oggi c'è profumo (o puzza) di cambiamenti: ecco quali! Grazie per essere tornato, ricordati che puoi iscriverti al podcast sulla piattaforma che preferisci per sapere sempre quando esce una nuova puntata e lasciare una recensione su iTunes per supportarmi! Mi trovi su Instagram: @piunochesi.podcast. XOXO

Altra puntata registrata in giro, precisamente all'apertura del Mi Store a Porta di Roma. È stato decisamente stancante, disorganizzato, ma anche bello. La chiave di tutto è stata la compagnia del collega (collega, sì!) Giuseppe Monaco di ChimeraRevo e di Leonardo Bellizzi di GizChina.

Puntata diversa: ho preso il telefono e ho registrato la mia giornata per andare a vedere l'inaugurazione del primo Mi Store nel Lazio. Spero che la qualità meno alta non vi disturbi troppo. Un grazie di cuore grande come l'Outlet di Valmontone a Leonardo Bellizzi di GizChina per il suo intervento, abbiamo ufficialmente il primo ospite del podcast. Ovviamente le riflessioni profondeh non mancano, ma qui sto più sciallo, più o meno. Buon ascolto!

Una chiacchierata, forse un po' incompleta perché non ho toccato un paio di argomenti, su Google Stadia, la nuova piattaforma di cloud gaming di mamma Google. Quelli che non credono in progetti del genere mi ricordano un po' il meme di Spongebob in salsa "Eh Ma L'iNpUt LaG". Eh vabbè. Un grazie a Michael Bay per l'intro.

In realtà il MWC è finito, ma ho montato questa puntata con molto ritardo quindi sono anche indietro nel tempo, vabbè. In questo episodio si parla di smartphone pieghevoli, 5G, giornalisti annoiati e ragazzotti appassionati con il sogno di partecipare a queste fiere. E io uso ancora troppi intercalari.

In questa puntata una chiacchierata su AirPods e il trend che hanno creato, un po' troppo odio rivolto ai cloni cinesi e una piccola riflessione filosofica che Platone scansati (magari) sul finale.

Una piccola presentazione di questo nuovo podcast. Benvenuti.