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Ciao e benvenuta a questo nuovo episodio del podcast. Oggi voglio parlarti di un tema che mi sta davvero a cuore, anche se per anni l'ho lasciato in un angolo: i soldi. Già. Il denaro, il modo in cui lo gestiamo, quello che scegliamo di farne — o di non farne — dice tantissimo su di noi. E soprattutto, ha un impatto gigantesco sul nostro futuro. Per tanto tempo, anch'io ho fatto come fanno tante donne: ho pensato prima agli altri. Alla famiglia, ai progetti condivisi, alle spese di tutti. E io? Io ero sempre l'ultima della lista. Fino a quando ho realizzato una cosa quasi scioccante: stavo delegando completamente il mio futuro finanziario. Come se, siccome amo il mio lavoro e mi basta poco per vivere bene, non fosse importante pensare alla mia pensione. O agli investimenti. O a come proteggermi. Invece è importantissimo. E non solo per me: per ogni donna che vuole sentirsi libera. Perché la verità è che senza una gestione consapevole del denaro, rischiamo di ritrovarci a dover dipendere dagli altri. O peggio: a sacrificare i nostri sogni perché non abbiamo messo da parte abbastanza per farli diventare realtà. E allora oggi voglio raccontarti 3 cose pratiche che ho imparato nel mio percorso, e che continuo a mettere in pratica ogni mese. Magari possono servirti per fare quel piccolo passo in più — o per smettere di rimandare. ✨ Com'è il tuo rapporto con il denaro? Ti invito a rifletterci compilando questo form. Mi permetterà anche di portare contenuti più in linea con le tue esigenze! https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeBpLs64WLDnFFp9VpRNG7JmhKbVoqW-569_Urpo3855kQpbQ/viewform?pli=1&authuser=0
Le zanzare producono sempre più preoccupazione per la sanità pubblica. L'aumento delle aree colpite da West Nile, il verificarsi ormai costante di casi autoctoni di dengue e chikungunya, fanno riflettere sugli effetti che i cambiamenti climatici ed il sempre maggiore movimento di uomini e merci possono avere sulla salute. Dopo aver sconfitto la malaria con la scomparsa delle zanzare anofeli dal nostro territorio pensavamo che la partita fosse chiusa. Invece è più che mai aperta. La presenza di zanzare Aedes (la zanzara tigre) rendono possibile lo stabilirsi di malattie da sempre considerate "tropicali". Ovviamente la domanda da un milione di dollari è: possono le zanzare avere un ruolo in una prossima pandemia? Le pandemie hanno da sempre accompagnato la storia dell'uomo, ma la frequenza con cui oggi si verificano non ha precedenti. Di zanzare e pandemie parleremo in questa puntata del podcast. Buon ascolto!
Quello che stiamo vivendo è probabilmente il momento più brutto e difficile della nostra vita, della mia famiglia e della mia. Da alcuni mesi mia mamma sta combattendo contro un brutto male e, purtroppo, in questi ultimi giorni la lotta si è fatta ancora più dura. Mia mamma è la donna più forte che io abbia mai conosciuto, e le devo moltissimo di ciò che sono. In queste settimane lo è ancora di più: un esempio straordinario di forza e ispirazione. In questi giorni infinitamente tristi, faticosi, ma anche profondi e pieni di speranza, mi sono reso conto di quante cose non le avevo mai chiesto. Abbiamo un bellissimo rapporto, ma per pudore, forse per timidezza, non avevo mai affrontato con lei certi temi: la sua vita, la nostra, le esperienze belle e brutte che ci hanno attraversato. Ne abbiamo passate tante, ma se ho imparato a sognare lo devo a lei. Uno dei suoi sogni è sempre stato quello di scrivere un libro per raccontare le sue avventure. Io non sono un cantante, né un pittore: quello che so fare è questo, e vorrei dedicarle ciò che faccio. È stato molto difficile, emotivamente, ma allo stesso tempo è stato un momento speciale per noi. Abbiamo registrato una lunga chiacchierata durante le terapie. Ovviamente non era in forma, ma desideravo farle vivere questa esperienza. Inizialmente l'abbiamo fatto solo per noi, per la nostra famiglia. In queste ore ci ho riflettuto a lungo, ne abbiamo parlato, e ora vorrei che, con rispetto e delicatezza, più persone possibili conoscano la sua storia, i suoi pensieri, le sue riflessioni. Soprattutto adesso, quando ogni energia positiva è preziosa, terapeutica, e può essere di aiuto. Sono sempre stato molto riservato su questa parte della mia vita, ma sono profondamente orgoglioso di lei. Vorrei che tutti sapessero chi è Giovanna, vorrei che la sua storia arrivasse a chiunque abbia voglia di ascoltarla. Perché è anche la mia. Perché può infondere speranza, forza e far sentire meno sole tante persone che stanno vivendo quello che stiamo vivendo noi. Ma soprattutto, perché per me lei vale più di qualsiasi persona si sia mai seduta a quel tavolo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La stagione chiude col botto con una live interamente dedicata a Fantastic Four First Steps.Ci è piaciuto?Diciamo che qualcuno l'ha già visto due volte, per dire.Ovviamente episodio pieno di spoiler e arricchito con le opinioni degli ascoltatori.Noi ci risentiamo in autunno, ma non scordate le news di agosto e settembre! E, ovviamente, vi aspettiamo sui social!--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1772
Non ti parlo di vacanze da cartolina. Ti parlo della vacanza vera: quella che ti permette di staccare davvero, di rilassarti profondamente, di ritrovarti. Ma c'è un problema: spesso portiamo in vacanza anche i vecchi schemi, le troppe cose, il bisogno di compiacere, la connessione continua. E allora non ricarichi niente, torni solo più stanca. In questo episodio ti racconto i 5 errori più comuni da evitare in vacanza, se vuoi che sia davvero un tempo per te, per il tuo corpo, per la tua anima. Errori che ho fatto anch'io. Ma che, una volta visti, si possono trasformare. ✨ E se vuoi dedicare del tempo a te stessa, ti aspetto al mio ritiro di settembre, "Riscopri te stessa – Femminilità e corpo." Sono rimasti gli ultimi posti! Manda qui la tua candidatura: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSffDNLUNkvNNpRx_xWHJLElFtPND9fH4CgQEz_FLbKlotxAJg/viewform 02:57 Fare spazio e lasciare a casa ciò che pesa 04:24 Farsi accompagnare: coaching e mentoring 06:32 Primo errore: portarsi dietro tutto 07:10 Secondo errore: dire di sì a tutto 08:26 Terzo errore: controllare telefono e email 10:06 Quarto errore: agenda troppo piena 11:07 Quinto errore: aspettative miracolose 11:21 Vacanza come pausa, non come soluzione 12:22 Rientrare dalle vacanze
Silvia Vecchini, Sualzo"Gaetano e Zolletta"Una giornata al mareGallucci Editorewww.galluccieditore.comUna nuova, spassosa avventura di Gaetano e Zolletta!Continua la collezione!Zolletta trascorre le vacanze al centro estivo mentre Gaetano lavora a pieno ritmo. Quando il papà finalmente prende un giorno di ferie, Zolletta ne approfitta subito per portarlo... al mare!Una giornata tranquilla, distesi sotto il sole a leggere fumetti e mangiare panini... ma potrà durare a lungo questa pace, con Zolletta in spiaggia? E con i suoi amici, carichi di idee e attività esplosive? Ovviamente no! La gita al mare si trasforma in un gioco contagioso fino alla scoperta di un tesoro sotto la sabbia...Ma per Gaetano e Zolletta non c'è tesoro più grande di una giornata insieme.Silvia Vecchini è un'autrice di storie e romanzi per i più piccoli e ragazzi. Con i fumetti scritti e realizzati insieme a Sualzo ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il Premio Boscarato, il Premio Orbil Balloon, il Premio Laura Orvieto, il Prix UNICEF de littérature jeunesse e il Premio Micheluzzi come miglior fumetto per ragazzi e migliore sceneggiatura. Incontra bambini a scuola, in libreria, in biblioteca, nei parchi e in spiaggia, ovunque ci siano occhi e orecchie curiose. In Francia Gaetano e Zolletta è rientrato nella selezione di Angoulême Prix des écoles. Per Gallucci ha scritto anche i titoli della collana Lilliput Il calzino a righe bianche e gialle e Il gomitolo azzurro.Sualzo (Antonio Vincenti) è un autore e illustratore. Laureato in Antropologia culturale, da anni si è dedicato al fumetto e all'editoria per bambini e ragazzi. Dal 2008 disegna serie a fumetti per il mensile “GBaby”. Ha collaborato con la trasmissione di Radio2 Caterpillar con il progetto Disegni DiVersi, che è poi diventato un libro a fumetti. Si occupa anche di formazione sul fumetto per studenti e insegnanti con seminari, workshop e convegni. È docente di fumetto e illustrazione al NID di Perugia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Edizione speciale della FastLetter.Oggi tento di rispondere alla domanda più frequente del nostro settore e che, forse per la prima volta, davvero mi viene posta da molte persone anche in privato.Lo faccio con meno parole possibile, dividendo il discorso in quattro parti.* Cosa bisogna fare oggi* Il mercato* La professione* Le personeCOSA BISOGNA FARE OGGIParliamo di 3 step:* le cose sicure* le sperimentazioni* il futuro1. Le cose sicureLa prima cosa che dobbiamo dirci è che bisogna continuare a fare quello che sta funzionando e che ha funzionato fino ad ora. Non c'è alcun dubbio. Il problema sono le cose che non stanno funzionando, ma non bisogna andare in panico su cosa funziona invece.Una cosa sono i post egoriferiti su LinkedIn, un'altra è la realtà.Una cosa è il chiacchiericcio catastrofista che sta generando immobilità nel mercato, un'altra è la realtà.L'AI ha impattato da subito. Alcuni settori sono stati impattati direttamente senza nemmeno vedere il calo dai motori di ricerca.Altri settori sono impattati da qualche mese con l'inserimento di AI Overviews e AI Mode portando CTR più bassi e cali di oltre il 30% del traffico.Ma bisogna rimanere saldi e lucidi e capire cosa sta funzionando e cosa no.Rimane fondamentale avere saldi i KPI legati agli investimenti che si effettuano nelle attività di Digital Marketing. È sicuro che per molte materie le metriche cambieranno, ovviamente non è possibile inseguire un KPI con le stesse performance di prima se in tutte le vostre query, ad esempio, è attiva AI Overviews.Per aziende e brand dove si sta venendo impattati non bisogna fare l'errore di andare a rincorrere quei numeri sullo stesso campo di battaglia di dove si sono persi. Lì bisogna tentare di ottimizzare il massimo senza dubbio. Effettuare una strategia di risposta a quello che sta avvenendo non è una cosa per tutti. Non tutti possono permetterselo. È quasi come un investimento in borsa. Ovviamente per chi investe bene il vantaggio competitivo è nella visibilità. Ma chi lo fa è consapevole che se Google o altri soggetti cambiano il campo di battaglia all'improvviso quell'investimento va calibrato subito.Questo avviene quando si gioca su un campo altrui.Noi, in Consulting (la BU di Search On dedicata alle Consulenze), stiamo portando avanti molte proposte di intervento sempre con i piedi di piombo. Con calma. Quelle in essere stanno funzionando, l'integrazione con l'AI funziona e porta i suoi risultati.Il problema è che siamo finiti nell'era dove la responsabilità di un non impatto dipende troppo dal campo in cui giochi. E non basta più giocare bene.La questione predominante però, ad oggi, è che bisogna far funzionare bene i progetti. Non si può affrontare il presente e il futuro di Internet, che è basato su AI, senza una macchina che funzioni bene.* È importante che il sito sia ottimizzato bene?* È importante che sia veloce?* È importante lavorare sulla centralizzazione dei dati e informazioni?* È importante la comunicazione?* Sono importanti i contenuti?* E il brand?Tutte oggi più di ieri. Sono tutte più importanti.Potrei continuare con le tante cose che ci siamo detti in questi anni, la sostanza non cambia: bisogna investire nel portare il progetto a regime.Questi cambiamenti non si affrontano senza dati e contenuti. E senza un progetto che funzioni.La presenza dentro AI Overviews e AI Mode, la presenza nei sistemi ibridi come ChatGPT, Perplexity, Gemini, non viene calata dal cielo. Avviene per la Pertinenza e l'Autorevolezza. E indovinate chi se ne occupa? Chi fa SEO. Ma se non c'è una strategia digitale dietro che tenga conto di tutto l'enorme ecosistema di Internet diventa complesso continuare ad essere visibili.Se il progetto scricchiola, è un bel problema. Perché non si riesce a capire nemmeno l'impatto positivo delle azioni che vengono effettuate.2. Le sperimentazioniSperimentare è alla base di Internet. Pensavamo tutti che le cose si fossero un po' sistemate negli anni scorsi, l'AI ha reso evidente solo ciò che prima lo era nel sottosopra. Un caos ci stava aspettando, con tutti gli ecosistemi che stavano iniziando a interagire fra di loro e dove non si capiva più dove iniziava e finiva una conversione.In molti hanno fatto finta di non vedere il mondo dei social perché stava complicando tutto, poi quando Google ha iniziato a spingere seriamente su YouTube, Discover, Maps e inglobare anche tutti gli altri social si è iniziato a vedere.Ora con l'AI è un casino. Il più grande sconvolgimento di Internet.E questo sconvolgimento poteva non essere all'altezza dell'essenza stessa della Rete? Sperimentare.Oggi in tutti i progetti ci vorrebbe una quota di Ricerca e Sviluppo.Solo le aziende più coraggiose stanno investendo in questo e sapete cosa? Saranno loro a essere le prime a capire e agire. Perché sperimentano.3. Il futuroLa paura più grande riguarda il futuro. Abbiamo così tanta paura di qualsiasi cosa oggi, in qualsiasi materia, che anche ciò che funziona oggi lo guardiamo con diffidenza. Quindi la paura del futuro è diventata la paura del presente.Facciamo attenzione.Nessuno di noi sa come sarà il futuro. Io non ne ho idea.Quel dipende, che da anni ha contraddistinto Internet tutta, diventa non lo so.Attenzione però: non lo so, non significa ho paura. Non significa non ho più la terra sotto i piedi. Quella c'è ed è ben salda.Significa che le variabili in gioco sono diventate troppe e la velocità con le quali cambiano è troppo rapida.Nessuno è strutturato per riuscire a reagire a livello strategico ai cambiamenti che sono avvenuti ultimamente. Se mettete in fila le novità degli ultimi 12 mesi è veramente molto facile capire che ciò che strategicamente potevi fare 12 mesi fa è già vecchio oggi.Di sicuro le aziende Italiane non sono pronte, ma nemmeno tutto il mondo della consulenza. Ovviamente ci sono le eccezioni in tutto questo e riguardano casi singoli. Il singolo brand con la singola agenzia o freelance, dove il rapporto è forte da anni e ci si affianca a vicenda.Ma in linea generale, essere pronti a cambiare strategia così frequentemente non è qualcosa di immaginato prima, perché non c'era necessità. E inoltre, non è detto che sia la mossa vincente.Per questo motivo bisogna continuare a fare ciò che funziona, sistemare tutto, sperimentare.E poi investire nell'AI.In molti pensano che non c'è bisogno di fare troppi sforzi perché più gli LLMs evolveranno più sarà facile usare l'AI e ottenere quello che si vuole.Il problema è che se il nostro cervello non evolve alla stessa velocità dell'evoluzione degli LLMs non ce ne faremo niente in azienda.Negli ultimi 6 mesi i nostri servizi AI sono cambiati. Gli output di un qualsiasi servizio AI che abbiamo non è più lo stesso. I servizi di AI che offriamo sono aumentati in numero, ma sono tutti anche migliorati. E non solo perché cambiano LLMs, ma perché cambiano gli approcci, le possibilità, la profondità di ciò che vediamo.La notte che è uscito ChatGPT ho scritto una serie di tool che ancora oggi non esistono. E man mano che andiamo avanti ci sono miliardi di cose che vorrei fare e che non vedo in giro.Ve lo dico: nel futuro, la differenza, la farà la creatività. E il coraggio di fare ciò che nessuno fa.IL MERCATOQuindi rispondo alla domanda: E se la SEO morisse davvero?A volte non ci rendiamo conto davvero di dove siamo.Se la SEO dovesse realmente cadere, lo farà per ultima. Ci saranno migliaia di lampi prima. Il tuono sarà la pietra tombale su molte altre cose.Dovrebbero preoccuparsi molti altri settori.Io non vorrei essere in Booking. Faccio o non faccio un accordo con Google e con OpenAI? O forse nell'era agentica non è più necessario? La questione è che poi, come già successo, i grandi iniziano a prodursi le cose e ti tagliano fuori. Lo ha fatto Google con qualsiasi pagine gialle del mondo, lo ha fatto Amazon copiando i prodotti di consumo che funzionano di più.Ma anche questo sarà un mondo che se cadrà, cadrà dopo.Io lo sostengo dall'inizio: l'uso dell'AI farà perdere posti di lavoro. Lo so che lo storytelling è un altro, che non è l'AI che ti ruba il lavoro, ma una persona con l'AI e bla bla bla. Io lo dico da un po': è una cazzata questa frase.Ci sono siti dove non si entrerà più in futuro perché non ha senso.Ci sono servizi che saranno fatti interamente dell'AI, come il 99% delle traduzioni, il 95% del copy e via dicendo. Non lo dico perché mi fa piacere, non lo dico perché sarà migliore l'AI, ma perché alzare la qualità di un qualcosa sarà richiesto solo in modo specifico.Se hai un sito prettamente informativo e non sei riuscito ad abbracciare il mondo ispirazionale (tipo Discover o mondo Video), probabilmente senza nessun cambio, il sito chiuderà. Specialmente se il tuo modello di business non si è evoluto ed è rimasto quello di 10 anni fa.Lì la SEO morirà. Ma perché non ha senso fare SEO su un progetto morto. Non ha senso il modo di produrre informazioni e di monetizzarle. È stato commesso un errore strategico. Ha poco a che fare con la SEO che molto probabilmente avrà già consigliato di fare video o passare ad un altro modello di business.Quindi il mercato in cui ci troviamo è un mercato in movimento.Ma di tutti quei RIP PowerPoint avete mai visto PowerPoint morire?Di tutti QUESTA COSA HA APPENA RIVOLUZIONATO INTERNET, avete mai visto la rivoluzione?No.Perché ci sono cose veloci e cose lente. E ci sono cose che si integrano.L'AI è come una nuova aria. Finirà ovunque, dobbiamo imparare a respirarla bene e a non farci intossicare.E la SEO è qui per traghettare i progetti nel nuovo mondo.Se c'è una figura che può capire quello che sta succedendo e fornire insight strategici è proprio chi fa SEO.Ma ovviamente anche chi fa SEO deve evolvere ed abbracciare Internet tutta. LA PROFESSIONESEO, GEO, AIO. Boh..lasciate perdere.L'evoluzione non la vedremo dall'ambiente per il quale ottimizziamo.Le sigle non serviranno a niente. Se ci abbiamo provato negli anni scors
Due massacri familiari nel giro di 12 giorni. La Londra vittoriana del 1811 è scossa da un duplice agguato, violentissimo, che ha lasciato a terra 7 morti... tra cui un neonato. Si tratta di una banda che fa rapine? di una vendetta? di un pazzo? Ripercorriamo insieme gli eventi e le indagini... Ovviamente, in stile ottocentesco.Buon ascolto!
In questa puntata voglio parlarti di un tema che ritorna puntuale ogni estate: la famigerata “prova costume”. Ti racconto cosa penso davvero di questo concetto che ci hanno venduto — e che troppo spesso finisce per farci sentire sbagliate, inadeguate, “da aggiustare”. Ti porto anche dietro le quinte della mia esperienza personale: di quanti anni ho trascorso a guardarmi allo specchio con ipercriticità, convinta che per meritarmi la spiaggia, il mare, il divertimento, dovessi prima cambiare qualcosa del mio corpo. Ma oggi la penso in modo completamente diverso. E in questo episodio ti spiego perché. Ti lascio anche un piccolo esercizio pratico, semplice ma potentissimo, per cambiare prospettiva e iniziare a vivere questa estate con più libertà e gioia — nel corpo che hai, adesso.
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Il viaggio sulla Shy Maid continua lento e inesorabile, tra una nebbia fitta e densa e un silenzio che risuona di morte. Tyrion cerca di tirare su il morale, ma ben presto si rende conto che la situazione non è delle migliori e che forse Ysilla ha ragione: quella non è una nebbia normale, è anomala, mistica, soprannaturale. Al momento, infatti, stanno attraversando le rovine di Chroyane, chiamata anche città delle feste, l'antica città rhoynar sede del Palazzo dell'Amore, ora desolato e deserto, e del Ponte dei Sogni, infestato da uomini di pietra pronti ad assaltarli.Ed è proprio in questo momento molto delicato, in un punto della Rhoyne, i Sorrows, carica di storia e maledizioni, che Tyrion decide di rivelare e rivelarsi. Sono tre le identità che vengono scoperte: il Principe Aegon, figlio di Rhaegar; Lord Jon Connington, esiliato e umiliato da Aerys il Folle e poi lui, Tyrion Lannister, kinslayer, kingslayer e gran bugiardo pronto a servire la causa con tutto il suo corpo. E così fa quando tre uomini di pietra assaltano la Shy Maid la seconda volta che passano sotto il Ponte dei Sogni. Purtroppo per Tyrion, l'ultimo lo tira giù con lui e in memoria si torna diretti alle Acque Nere...Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Tintoria è il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone prodotto da The Comedy Club.Ottieni NordVPN: https://nordvpn.com/tintoriaPrendi il libro di Rapone: Racconti scritti da Donne NudeGuarda lo special di Tinti: Crossover_________________INFO E BIGLIETTI PER LE REGISTRAZIONI LIVE: https://is.gd/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://is.gd/DanieleTintiTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://is.gd/RaponeTOUR_________________Ospite di questa nuova puntata, registrata a Torino in occasione della Biennale Democrazia 2025, il conduttore, autore e regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. La carriera di Pif è partita con il sogno di fare il regista, ma per arrivarci ha preso strade inaspettate, dagli inizi come video operatore a dogsitter di Franco Zeffirelli, per poi approdare a Le Iene grazie a un corso per autori televisivi tenuto da Mediaset. In quel periodo, Pif ha affinato la sua propensione per la narrazione giornalistica, poi perfezionata con il programma di Mtv Il Testimone, in cui si prefiggeva di ribaltare il paradigma della tradizionale intervista televisiva con un controcampo del giornalista che annuisce e una pianta sempre sullo sfondo. Ovviamente si è parlato anche di lotta alla mafia, evitando sermoni troppo pesanti per il rischio che poi qualcuno "tifi per Totò Riina"._________________Guarda Tintoria su YouTubePuoi seguire Tintoria su Instagram e su TikTokPuoi seguire Rapone su InstagramPuoi seguire Tinti su InstagramPuoi seguire The Comedy Club su InstagramPuoi seguire Pif su Instagram_________________Regia e Montaggio: Enrico BerardiRiprese: Leonardo PicozziAudio: Antonio ArcieriLa sigla di Tintoria è a opera di Di Gregorio_________________Si ringrazia per il supporto Birra del Borgo
Stanchi di leggere fandonie sui licenziamenti di Microsoft? anzi come direbbe qualcuno di XBOX? Anche noi e cerchiamo di portare un punti di vista diverso al dibattito! OVVIAMENTE nessuno ha la verità in tasca , se non i diretti interessati . Buttiamo solo altra carne al fuoco ma cercando di vedere il tutto da un'altra prospettiva!
In questo episodio voglio raccontarti cosa ho imparato sulle mie emozioni. Per anni ho creduto che le emozioni fossero ospiti indesiderati: accoglievo solo quelle “belle” — la gioia, l'entusiasmo, l'innamoramento — mentre cercavo di zittire rabbia, paura e tristezza. Questo mi ha portato a vivere come se camminassi costantemente su un filo, per paura di crollare o di essere “troppo”. Ma col tempo ho compreso che le emozioni non sono buone o cattive: sono messaggere, energia in movimento, e ognuna porta con sé un bisogno prezioso. In questo episodio ti racconto come ho imparato ad ascoltarle, a restare nel corpo e a lasciarle trasformare. Ti lascio anche un piccolo invito pratico per iniziare a farlo anche tu. Se questo episodio ti risuona, scrivimi su Instagram o via mail: adoro sapere come questi spunti si intrecciano con la tua vita.
Dinosauri ed esseri umani potrebbero avere convissuto? Ovviamente no, tutto quello che sappiamo dalla paleontologia alla genetica, dall'archeologia alla geologia ci dice che sono passati circa 66 milioni di anni tra l'ultimo dinosauro e il primo Homo Sapiens. Tuttavia, a Glen Rose, una cittadina del Texas, esiste un museo dove sono esposti reperti che, a detta di alcuni, contraddirebbero questo fatto. Per esempio? Un martello metallico inglobato in una roccia risalente al Cretaceo; Un'orma umana gigantesca impressa proprio a Glen Rose in uno strato roccioso formatosi milioni di anni prima che l'essere umano comparisse sulla Terra con l'aspetto e le dimensioni a noi note. Lo stesso strato roccioso conserva anche orme di dinosauri. E allora? Come si spiegano queste anomalie?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDORLEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Cultiste! Cultisti! Visto che ormai sembra essere il trend dell'estate, anche questa settimana episodio in tandem con la premiata coppia Banda & DucaConte ad intrattenervi con un mini-speciale di prim'ordine. Ovviamente, un contenuto speciale richiede un ospite speciale... ascoltare per credere!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dunwich-buyers-club--2814177/support.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8224FAMIGLIE NUMEROSE, NON SIAMO IPOCRITI di Andrea Zambrano Caro direttore,una volta, invitata a un matrimonio, conobbi un santo sacerdote che, prima della Comunione eucaristica, fece annunciare dall'ambone le condizioni ecclesiastiche per potersi accostare all'Eucaristia. Quel sacerdote mise in atto l'unico mezzo a sua disposizione per evitare - con carità - che molti degli invitati, di cui non conosceva la condotta personale, si accostassero in modo indegno alla Comunione. Con quell'annuncio, egli aveva assolto il proprio compito e adempiuta la propria responsabilità. Se neppure l'autorità ecclesiastica dispone di strumenti migliori per esplorare il foro interno delle coscienze, come potrebbe un'associazione laica, aconfessionale e apartitica indagare sui pensieri e sul comportamento degli iscritti, quando questi abbiano firmato consapevolmente la Carta dei Valori? Non si è trattato dell'iscrizione di famosi personaggi pubblici, ma della richiesta di iscrizione da parte di private cittadine, le cui scelte di vita potevano essere conosciute solo violando la loro privacy e cercandole sui social.È in questo contesto che inquadrerei il dissidio sorto tra alcuni iscritti ANFN e il Consiglio Nazionale. Come ripetutamente chiarito dallo stesso Consiglio, non c'è stato alcun cambiamento nei valori fondanti. Si è verificato un unico caso, gestito con prudenza e nell'unico modo possibile, ossia chiedendo l'adesione alla Carta dei valori - che le aspiranti socie hanno accettato. È stato invece l'allarmismo di chi ha gridato allo scandalo tramite lettere pubbliche - una volta venuto a conoscenza di dati sensibili in violazione della legge - a mettere seriamente in difficoltà l'Associazione. Si è, infatti, creata una questione di principio da un caso isolato, minando pubblicamente l'immagine di una delle poche voci che agisce in concreto per le famiglie, proprio mantenendo il suo profilo aconfessionale e apartitico. Ovvero si è concretizzato ciò che viene usato dagli ideologi per poter "sfondare" la cosiddetta Finestra di Overton: l'uso di un casus belli, di un'eccezione, per poter riformulare tutta la realtà in modo artificioso. Con un unico obiettivo, tra l'altro: quello di minare l'autorevolezza di ANFN strumentalizzando l'accaduto e facendo piovere sull'associazione un fiume di critiche negative che deducevano l'accaduto attraverso i presupposti e i pregiudizi di chi, nella questione, non aveva alcuna informazione certa. (...)Non vi è alcuna condanna verso chi, mosso con l'intenzione di tutelare il Bene dell'associazione, ha voluto capire meglio per compiere un delicato discernimento. Quello che c'è, oltre che un dispiacere per un fuoco di paglia, è l'effettiva riuscita di creare divisione e sospetto reciproci, mettendo in crisi l'intero andamento dell'associazione che, invece che promuovere una cultura di tutela verso i bambini e le bambine - attraverso le loro famiglie associate o meno - ha dovuto concentrarsi per un tempo inutilmente lungo e verboso, per dipanare un nodo cui sarebbe bastato un po' di chiarimento e di buona fede, perché fosse sciolto senza problemi.Francesca - associata ANFNRISPONDE IL CAPOREDATTORE DELLA BUSSOLAGentile Francesca,la ringrazio per la sua lettera che ci dà l'occasione di tornare su un argomento evidentemente esplosivo dentro l'associazione. Il punto di caduta che fa crollare il castello delle sue argomentazioni, come di molti altri, è la natura pubblica di quell'unione civile. Quelle donne sono civilunite, quindi la loro non è una scelta personale, non c'è nessuna questione di privacy perché l'unione civile di due lesbiche è un fatto pubblico e dal pubblico trae le sue conseguenze necessarie. Tanto più che, noi sappiamo, il discernimento effettuato è falsato. Quella donna chiedeva la possibilità di avere una scontistica per un supermercato. Ora, ci si iscrive ad un'associazione per avere un buono di dieci euro per comprare il latte? E si chiede un'adesione alla carta dei valori per questo?È evidente che l'operazione era di quelle perfette dell'infiltrazione perché quelle donne sono due attiviste della causa arcobaleno, non si tratta di entrare in foro interno dentro le loro decisioni, ma di corrispondere nell'impegno ciò che si riflette nella vita pubblica che è quella della militanza omosessualista, evidentemente in contrasto con i principi e i valori richiesti dallo Statuto di ANFN. Insomma, addossare a noi la divisione, quando abbiamo soltanto preso atto di una tendenza a includere anche chi nella vita contraddice espressamente e pubblicamente la carta dei valori è piuttosto ipocrita.Ovviamente diciamo questo da amici di ANFN, dato che siamo probabilmente l'unico quotidiano che dà sistematicamente spazio alle attività di ANFN e alle necessità e alla promozione delle famiglie XL, ma è inutile nascondersi dietro un dito: questa decisione è un problema perché non c'è nessuna necessità vitale a tutela dei minori coinvolti, è solo un cavallo di Troia.
Buona visione! Ovviamente, nulla contro le persone coinvolte e prese come esempio - anzi :) la prima parte della bibliografia la trovate qui sotto, la seconda nella newsletter. Purtroppo, non posso caricarla intera perché troppo lunga!! Baci baci★ SOCIAL ★Substack: https://open.substack.com/pub/chahaotic/p/cose-questa-moda-del-botox?r=pervs&utm_campaign=post&utm_medium=web&showWelcomeOnShare=trueInstagram: https://www.instagram.com/4iexis/ Letterboxd: https://letterboxd.com/4lexis/ Email: chahaotic@gmail.comSe vuoi offrirmi un caffè e supportare il canale: https://ko-fi.com/4lexis Il canale lo trovi anche qui, se ti va anche di recensirlo mi fai un enorme piacere!! https://www.youtube.com/@Chahaotic/videosLa bibiografia è disponibile su Youtube & Substack.
Ti è mai capitato di incontrare un uomo, al supermercato, alla stazione, per strada. E senza neanche scambiarci una parola, cominci a fare la lista mentale dei “pro e contro”? Potrebbe essere un buon compagno? Una donna mi ha mandato un vocale, al quale rispondo nel nuovo podcast: “Tendo a considerare ogni essere umano di sesso maschile come un potenziale partner… anche sconosciuti. Li analizzo come se dovessi scegliere. Cosa ne pensi?” Nel nuovo episodio rispondo a questa riflessione, e credimi. Ci ho messo la mia esperienza di donna, coach e essere umano che ha esplorato a fondo il bisogno d'amore, di riconoscimento… e anche di controllo. Spoiler: non è un “problema”. Ma è un segnale. E può diventare un portale. Se ti accende, seguimi in questo viaggio ancora più a fondo. ✨ Mandami anche tu la tua domanda: http://speakpipe.com/giusivalentini
Cosa combinavano i pirati durante le Crociate? Ovviamente facevano danni, tanti danni e di certo non miglioravano i rapporti tra oriente e occidente. Come spesso accade, il mare rappresentava una frontiera poco controllabile dal rigido diritto feudale. Una frontiera in cui i pirati si muovevano agilmente, come accadde al famoso capitano Guynemer de Boulogne, che si conquistò grande fama durante la prima crociata.
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così. Nel bel mezzo del cammin di loro vita, tre ranger si trovaron in una Foresta Oscura perché la loro via avean smarrita. Ahimé, quel bosco era impervio e freddo e il sol pensiero a due di loro faceva tornar la paura e il terrore.Il giovane, però, mezzo annoiato e ancora non convinto delle minacce avvertite dai due veterani, li costringe ad avanzare. La missione è semplice: trovare i Bruti e riportare le notizie alla Barriera. Facile, no? Se solo i corpi fossero rimasti là dove li avevano trovati. E invece, due di loro si trovano faccia a faccia col terrore puro, con la morte bianca.È il giovane che si fa coraggio e li affronta: "Danzate con me, allora". È così che viene consacrato nel rituale di passaggio.Eppure, dall'alto del suo nascondiglio, il testimone lo vede perire trafitto da centinaia di colpi di spade ghiacciate.Solo una volta finita la mattanza, Will riesce a trovare la forza di scendere dall'albero e analizzare la scena. La spada del giovane Royce è spezzata, ma i suoi frammenti lo aiuteranno nella testimonianza. Se non che Waymar si rialza, è dietro di lui, glaciale e impassibile. Sporco di sangue e nero come la notte, i suoi occhi di un blu intenso lucenti alla luce della luna. È l'ultima immagine che rimarrà impressa negli occhi di Will, mentre la vita lascia il posto alla morte violenta.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Un Mondiale che stanca, ma riempie le casse dei club partecipanti. Un nuovo fondo americano che arriva in Italia e rileva il Monza. Dieci miliardi di dollari che vanno da un Paperone all'altro per comprarsi i Lakers. Con Marco Bellinazzo facciamo i conti sui dollari che girano in questo momento nello sport mondiale. A proposito, qualche milione arriverà anche nelle casse del Milan e di Theo Hernandez che, alla fine, cede alla corte dell'Al Hilal. Sentiamo come l'hanno presa i milanisti con Luca Serafini. Che ci fanno insieme Andrea Bocelli e Jannik Sinner? Ovviamente, una canzone. Il Maestro Bocelli racconta a Pardo, Capuano e Turrini com'è nato questo sodalizio tra musica e sport.
William Boffelli è skyrunner, sci alpinista, ingegnere e recente autore del Fastest Known Time sul Monte Bianco da Chamonix. E' anche uno dei primi avversari che ho incontrato sui sentieri.Il 4 agosto 2013, poco più che ventenni, ci presentammo sulla linea di partenza della skyrace Roncobello Laghi Gemelli, senza sapere che proprio quello sarebbe stato, in qualche modo, un inizio per entrambi. L'inizio di qualcosa di importante.Ovviamente vinse Boffe, ed io finii un paio di minuti dietro di lui, ma lì nacquero un'amicizia e due carriere che dal punto di vista tecnico non avrebbero potuto svilupparsi in maniera più diversa, ma che a voler ben guardare, hanno diversi punti di contatto e un traguardo comune, quello di aver fatto diventare la nostra passione per la montagna e per la corsa parte del nostro lavoro.In questo episodio parliamo di skyrunning e trail, di stile, di FKT o fastest known times, di Monte Bianco, di fatica e molto altro. Risorse:FKT Mont Blanc - Fastest Known TimeStrava trackVideoPlease rate and review the podcast on Spotify and Apple Podcast ⭐️Sharing on social media is very much appreciated
Ovviamente il titolo è satirico, faccio questa puntata perché mi sono accorto che quest'anno al cinema rivedremo un sacco di film ramake dei primi anni 2000: Lilo and Stitch, Karate Kid, Una pallottola spuntata e tanti altri.Mi interrogo quindi sulla creatività, su quanto sia "sicuro" proporre progetti che hanno già funzionato e che calcando sulla leva della nostalgia si possa predirre un risultato.Ma le persone non si stanno stufando?In termini di comunicazione mi compare questo post di Dario Vignali (sincronicità? algoritmo?) https://www.instagram.com/p/DKzmsFzspkK/?img_index=1 che a sua volta si interroga sui cambiamenti dei social, ma soprattutto degli utilizzatori dei social.Buon ascolto!*****************We are the Net: un podcast su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
In questi giorni si fa un gran parlare dell'Iran, ovviamente per via della guerra nata con Israele. Questa guerra ha origini lontane.Io onestamente di Iran ne so proprio poco, quindi ho provato a fare una ricerca a modo mio. Ovviamente è superficiale e lascio a chi mi segue cercare le risposte da sol*, però volevo cercare di capirci qualcosa.E poi parlo del Bhutan.Perché?Scoprilo in questa puntata('nvedi che call to action...)*****************We are the Net: un podcast su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Ai miei ritiri non vieni per “staccare la spina”. Vieni per riattaccarla. A te. Alla tua verità. Alla tua energia vitale. Non sono vacanze. Non sono esperienze “carine”. Sono portali. E se scegli di entrarci, nulla resta come prima. ✨ Il corpo si riaccende. Attraverso il respiro, la presenza, il movimento consapevole… risvegli una parte di te che avevi messo in pausa. Non serve parlare tanto: il corpo parla, ricorda, libera. ✨ La mente si svuota. Non perché zittiamo i pensieri, ma perché smetti di identificarli. E inizi finalmente a vedere chi sei, oltre la paura e il giudizio. ✨ L'anima prende spazio. Quando lasci andare i ruoli, le maschere, le aspettative… resta solo la tua essenza. Pura, viva, autentica. E poi c'è la sorellanza. Quel campo potente che nasce quando le donne si guardano senza giudizio. Quando puoi essere fragile e potente nello stesso momento. Quando ti accorgi che non sei sola. E non sei troppo. I miei ritiri sono intensi. Trasformativi. Non ti cambio io: ti ricordi tu chi sei davvero. E se senti un sì — anche se ti fa un po' paura — fidati.
Amo so che ti sembrerà strano che queste fiorde carichino una puntata di venerdì. Ti starai chiedendo “mi sono persa qualcosa? Sto sognando? Booking vuol dire libro in inglese?”. Le risposte sono sì, no e no. Con gli amici di hu openair, dei ragazzacci che organizzano delle esperienze di viaggio in stile glamping (Vanessa se non sai cosa significa fai come noi e googla perché scoprirai un mondo), abbiamo cercato di capire come superare l'ansia del prenotare un viaggio che spesso ci attanaglia a tal punto da lasciarci a casa a guardare il soffitto, posizione che Sandro non disdegna mai quando è in dolce compagnia sia chiaro, ma non quando la causa è l'ansia che ci lascia impietriti. Dunque, quale miglior modo di uno speedate per scoprire i modi di affrontare queste paure in chiave POV? Ovviamente come ogni speedate che si rispetti verremo corteggiati da delle persone, in questo caso non delle squinzie qualsiasi ma Ginevra Iorio, Carlotta Roncarà e PaoloyMar. Il loro scopo? Convincerci a partire con uno di loro per la meta dove hu li ha precedentemente portati, rispettivamente il Veneto, la Toscana e il Lazio. Chi si aggiudicherà questi due tocchi di manzo? Amo lo saprai solo a fine puntata noi non ti diciamo nulla sennò che gusto c'è? Questa puntata nasce come un podcast nativo di TikTok, trovate qui sotto il link per accedere direttamente alla puntata originale. Link al podcast direttamente su TikTok: https://www.tiktok.com/@huopenair/video/7512908056284433686?lang=it-IT Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
La "prosodia" (ovvero la melodia che segue la voce parlata) dell'informazione è abbastanza standardizzata e diversa da qualsiasi altra cadenza: perché al tg (o al radiogiornale) parlano così? Ovviamente non è un caso. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Alla fine del loro viaggio in lettiga, Illyrio lascia Tyrion in compagnia di Haldon Halfmaester e Ser Rolly Duckfield, conosciuto anche solo come Duck. Dopo vari aggiornamenti sul ragazzo, Young Griff, e delle recenti informazioni sui khalasar che infestano la zona dalle Velvet Hill fino a Qohor, i tre si mettono in cammino verso la meta: Ghoyan Drohe, un'antica città rhoynar sulla sponda sud della Piccola Rhoyne, un affluente della grande Madre Rhoyne dove troveranno la Shy Maid e tutti gli altri loro compagni. Durante il viaggio a cavallo, Haldon e Tyrion si stuzzicano a vicenda poiché Haldon ha probabilmente capito (??) chi è il piccolo Hugor Hill, in arte Yollo, ma in realtà l'unico a raccontare davvero la sua storia è Duck, originario di Bitterbridge e scappato dalla casa dei Casswell per aver picchiato l'erede.Sulla Shy Maid li accolgono i due Griff, il vecchio e il giovane, entrambi dai capelli blu e dal passato oscuro e misterioso. Sarà compito di Tyrion scoprire le loro vere origini. È con il Griff adulto che Tyrion si confronta per primo; Illyrio infatti ha scritto per lui una lettera spiegando la vera identità di Tyrion e la sua potenziale utilità nella missione. Tyrion non manca di notare che Griff mente, e anche male.Le giornate sulla Shy Maid procedono lente e monotone, tra un allenamento alle armi e una lezione di storia e geografia. Tyrion è curioso e osserva soprattutto i nuovi compagni: i coniugi Yandry e Ysilla, septa Lemore, la più bella e intrigante e Griff, sempre taciturno e pieno di rabbia e dolore.Inesorabilmente si avvicinano alla vera corrente della Rhoyne e con essa Tyrion inizia a sentire l'influenza delle mille leggende e storie che circondano questa nuova parte di mondo che sta visitando: dalle guerre contro l'antica Valyria ai semidei che popolano le acque del grande fiume, come il Signore del Sudario o il Vecchio Uomo del Fiume. La loro meta è Volantis, ma per raggiungerla dovranno passare per Ny Sar, la città di Nymeria, e Chroyane, nel Sorrows, la parte più larga e misteriosa della Rhoyne.In tutto questo, Tyrion partecipa all'educazione del Giovane Griff scrivendo su carta tutta la sua conoscenza sui draghi e, mentre si sforza di ricordare, impara a giocare bene a cyvasse tanto che sfida Haldon a duello.Tyrion quel duello lo vince e così facendo ottiene la verità su un re, un certo Lord Perduto e la loro missione verso la Madre dei Draghi.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Ovviamente si parla d'amore, che in genere è uno degli argomenti in cui le svolte si portano dietro del senso di colpa. E dal quale nascono anche cose buone, come nel caso della storia di oggi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Viviamo in un mondo iperconnesso, circondati da dispositivi che rispondono alla nostra voce, ci accompagnano nella quotidianità e, silenziosamente, raccolgono dati. Ma la domanda che sorge spontanea è: ci stanno davvero ascoltando? E se sì, cosa ne fanno di ciò che sentono? In questa puntata, ci addentriamo in una questione molto attuale. Dallo smartphone sempre in tasca agli assistenti vocali in salotto, analizziamo come funzionano le tecnologie che sembrano “ascoltarci”, tra algoritmi, intelligenza artificiale e privacy (sempre più sottile). Con uno sguardo critico ma informato, esploriamo il confine tra comodità e controllo, tra innovazione e sorveglianza. Perché anche se è comodo dire "Ok Google" o "Hey Siri" o “Alexa”, continuiamo a usare questi strumenti, senza quasi più pensare a cosa succeed alle nostre richieste. Un episodio che alza il velo su ciò che spesso ignoriamo: dietro ogni comando vocale c'è una macchina che apprende, archivia, e forse, ci conosce più di quanto immaginiamo. Ovviamente vi daremo alcuni consigli semplici su come proteggersi da questo dato di fatto. Ascoltate la nostra nuova puntata su su tutte le piattaforme e fateci sapere: vi sentite ascoltati? Buon ascolto@ Dani & Lia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ We live in a hyperconnected world, surrounded by devices that respond to our voice, accompany us daily, and silently collect data. But the question naturally arises: are they listening to us? And if so, what do they do with what they hear? In this episode, we dive into a very current issue. From the smartphone always in our pocket to the voice assistants in our living room, we examine how these seemingly "listening" technologies work—between algorithms, artificial intelligence, and the ever-thinner layer of privacy. With a critical but informed eye, we explore the fine line between convenience and control, between innovation and surveillance. Because while it's easy to say “Ok Google,” “Hey Siri,” or “Alexa,” we keep using these tools without giving much thought to what happens to our requests. This episode lifts the veil on what we often ignore: behind every voice command is a machine that learns, stores, and perhaps knows us better than we think. Of course, we'll also share some simple tips on how to protect yourself from this reality. Listen to our new episode on all platforms and tell us: Do you feel you're being listened to?
Oggi parliamo di carisma. Non quello da palco, non quello che cerca di piacere a tutti. Parliamo del tuo carisma interiore: quello che si sente prima ancora che tu parli. Quello che vibra quando sei pienamente presente. Il vero carisma non è un dono per poche. Non è una tecnica da imparare, né un'immagine da costruire. È una frequenza. È il riflesso di quanto sei disposta a vivere in verità con te stessa. Quando smetti di imitare. Quando non chiedi più il permesso di essere chi sei. Quando scegli il tuo asse, anche se tremi. Lì accade qualcosa. Non diventi carismatica: torni ad esserlo. ✨ Se senti che è tempo di liberare la tua voce, la tua presenza e la tua forza, ti invito a iscriverti al percorso gratuito “Ritrova te stessa”, in partenza il 26 maggio:
Non sei venuta al mondo solo per funzionare bene. Per far carriera. Per tenere tutto insieme con il sorriso. E no, nemmeno per trovare a tutti i costi “la tua missione”, come se fosse una caccia al tesoro spirituale. La verità è che non tutte la trovano. E non è un fallimento. È realtà. L'Ikigai, quella famosa “ragione per cui ti alzi al mattino”, non è sempre una formula perfetta. A volte è un sussurro. A volte un'ossessione. A volte non lo senti affatto. Ma c'è sempre qualcosa che puoi fare: smettere di ignorarti. Smettere di adattarti a vite che non ti appartengono. Smettere di fingere che vada tutto bene, quando dentro non senti più niente. Non devi costruire un impero, non devi salvare nessuno. Solo tornare a vivere in onestà con te stessa. E magari, da lì, qualcosa si chiarisce. Un desiderio. Un gesto. Una presenza. Se senti che è arrivato il momento di ricominciare da te, ti invito a iscriverti gratuitamente al percorso live “Ritrova te stessa”. Tre giorni insieme, per tornare al centro. Non per cercare chi devi diventare, ma per ricordare chi sei. Iscriviti qui: https://giusivalentini.com/hdh-ritrova-te-stessa/ 01:25 Non devi trovare per forza la tua missione 02:02 Cosa non sei venuta a fare 03:31 Fatti delle domande più aperte 04:42 La gabbia del perfezionismo 05:21 Vivi in onestà con te stessa 06:42 Il vero Ikigai
Quante volte ti sei fermata un attimo prima di osare, aspettando che fosse il momento giusto o che qualcuno ti dicesse che andavi bene così? La verità è che quel momento perfetto non arriva. Perché il tuo potere non aspetta il permesso: si attiva quando scegli. Non sei qui per essere capita da tutti. Sei qui per incarnare una nuova frequenza del femminile: una leadership che non si basa sulla performance, ma sulla presenza. In questo episodio parliamo di cosa significa davvero guidare da dentro, senza più aspettare approvazioni, titoli o permessi. Della donna sovrana che puoi scegliere di essere, adesso. 01:40 Perché ti sei fermata prima di osare? 02:22 Il momento giusto non arriva mai 03:52 Il prossimo livello 04:43 Una nuova frequenza del femminile 05:52 L'unica cosa che manca: la decisione 06:43 Diventa la leader che puoi essere
In questo episodio parliamo di potere personale. Di quella forza interiore che non dipende dai riconoscimenti esterni, ma dalla nostra capacità di restare centrate, autentiche, presenti. Anche quando tremiamo. Il potere personale non si chiede. Si ricorda. Si recupera nelle scelte quotidiane, nel modo in cui diciamo “no”, nella nostra verità che non può più essere trattenuta. Non è un gesto dolce, ma un atto sacro che libera. Se senti che è arrivato il momento di smettere di adattarti e iniziare a guidare, questo episodio è per te. Ascolta ora e inizia a rientrare in contatto con la versione più vera di te. 01:46 Il potere personale non si chiede, ai riprende 03:10 Dove e perché abbiamo perso il nostro potere 06:47 L'autenticità come atto di coraggio 07:46 Rimettiamoci al centro: un gesto che cambia tutto 09:25 Chi scelgo di essere 11:06 La figura di mia madre
Ti è mai capitato di sentirti fuori posto, come se stessi “barando” nel tuo ruolo, nel tuo lavoro, o perfino nella tua vita? Quella sensazione che ti sussurra che prima o poi qualcuno scoprirà che non sei davvero all'altezza? In questo episodio ti accompagno a guardare da vicino la sindrome dell'impostore, per ciò che è davvero: non un segno di debolezza, ma il sintomo che sei cresciuta abbastanza da mettere in discussione il tuo vecchio io. Ti racconto anche un mio momento personale, in cui quella voce ha quasi avuto la meglio su di me, e come ho scelto, comunque, di esserci. Con il cuore, con la voce tremante, ma con una verità che non potevo più ignorare. Non sei qui per restare piccola. Sei qui per esprimerti, espanderti e occupare con grazia e coraggio il tuo spazio nel mondo. Ascolta il podcast e fammi sapere cosa ti è rimasto impresso. 01:59 La sindrome dell'impostore 05:23 Non arriva per caso 06:12 La mia esperienza personale 09:14 Quella voce non è tua 11:18 Se ti senti insicura non significa che sei inadeguata 13:33 Fai una pausa 15:41 Non siamo qui per rimanere piccole
Per questa puntata di Progetti d'Amore, parliamo del colpo di fulmine. Ovviamente, Pina, Diego e Vale raccolgono le storie più incredibili da parte degli ascoltatori.
Oggi parliamo di un tema serio, profondo, che riguarda ogni donna che a un certo punto si è stancata di lottare. Perché sì, tutte noi, prima o poi, ci troviamo a lottare contro la vita, contro gli altri, contro noi stesse. Ma adesso voglio dirti una cosa chiara: Arriva un momento in cui continuare a lottare non è forza, è solo spreco di energia. E allora o inizi a scegliere la pace, la fiducia e l'equilibrio, oppure vai avanti a consumarti. E fidati: non è questione di fortuna, non è questione di "essere zen". È una scelta. Una scelta potente. E oggi voglio mostrarti cosa significa davvero smettere di lottare e iniziare a vivere con fiducia e serenità, e come puoi farlo in modo concreto, senza scuse. Se vuoi iniziare a fare sul serio e iniziare davvero un percorso verso il tuo Equilibrio, ti aspetto in Equilibrio - Strumenti per Vivere Meglio, il mio corso più completo, disponibile solo per pochissimo tempo. Il 7 aprile alle 17 chiude per un anno intero. Equilibrio è per te se vuoi ✅ Un percorso guidato di 7 settimane, con pratiche giornaliere semplici e trasformative ✅ Dirette settimanali con me per motivarti e praticare insieme ✅ Una community di donne per non sentirti mai sola Con me trovi ✨ Un metodo chiaro ✨ Una guida quotidiana ✨ Una community che ti sostiene Non aspettare un altro anno. Questo è il momento di prenderti cura di te: https://giusivalentini.com/equilibrio/ 04:02 Lascia Andare e inizia a Risplendere 08:10 Accettazione di fronte alle avversità 13:44 Vivere Libera: Strumenti di Crescita 15:46 Smetti di Lottare, Vivi Ora
Oggi parliamo di una parola che molte vogliono, ma poche hanno davvero il coraggio di affrontare: libertà. Tutte diciamo "voglio essere libera di fare, dire, vivere come voglio". Ma la verità è che la libertà non è fare quello che vuoi, quando vuoi. La libertà vera è avere il coraggio di scegliere la tua vita. Di scegliere te stessa, ogni giorno, senza più scuse. E sì, te lo dico subito: libertà significa anche fare scelte difficili. Io l'ho fatto. Ho dovuto imparare a dire "no", a lasciare persone, situazioni, abitudini. E no, non è stato comodo, ma è stata la scelta migliore che potessi fare. Oggi voglio dirti cosa significa davvero essere libera e come iniziare ad allenare questa forza. Non con frasi motivazionali, ma con strumenti pratici, veri, concreti. E se anche tu vuoi iniziare questo percorso verso la tua libertà, ti invito a partecipare al mio minicorso gratuito "2025 in Equilibrio": https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ Questo mini corso è fatto per te se desideri: capire come funziona la tua mente imparare a gestire i pensieri, anche quelli negativi e ripetitivi conoscere le tue convinzioni limitanti e come cambiarle sapere come calmare la mente imparare che ruolo gioca la mente nel benessere del corpo imparare delle pratiche che possono sostenerti nel tuo equilibrio quotidiano Iscriviti ora gratuitamente: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ Iniziamo lunedì 31 marzo! 02:29 Fare scelte difficili 03:20 Cosa significa per me essere libera 08:25 Quante volte ti sei sentita prigioniera? 09:22 3 strumenti pratici per iniziare 14:00 La libertà non te la regala nessuno
Oggi ti voglio parlare di un qualcosa che vogliamo e facciamo tutte: ricercare la pace interiore. Quella calma vera, quella stabilità che non dipende da cosa succede fuori, ma che nasce dentro di te. E che, diciamolo, o impari a costruirti da sola, o continuerai a rincorrere una vita che non ti soddisfa mai davvero. So cosa stai pensando: "Eh ma Giusi, con tutto quello che ho da fare, con tutti i pensieri che mi girano in testa, come faccio a stare in pace?" Te lo dico subito: la pace interiore è una scelta. E come ogni scelta, richiede allenamento, disciplina e voglia di smettere di raccontarti scuse. Io lavoro in questo campo da più di 8 anni. E no, non sono arrivata da nessuna parte: ogni giorno scelgo consapevolmente la mia pace, proprio come sto insegnando a te. E se anche tu vuoi iniziare a scegliere la tua pace, ti aspetto al minicorso gratuito "2025 in Equilibrio". Nella settimana dal 31 marzo al 3 aprile 2025 ti prenderai del tempo per riflettere, imparare, entrare in contatto con te stessa. E per occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Iscriviti gratuitamente: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ 01:25 Cos'è davvero la pace interiore 02:38 Una scelta consapevole 05:02 Allena ogni giorno la tua pace interiore 07:41 3 strumenti concreti da usare subito
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In questo podcast condivido con te una pratica di respirazione guidata supportata da uno studio scientifico che dice che riesce a calmare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, quindi è in grado di ridurre lo stress e l'ansia e migliorare la tua concentrazione. Il respiro è veramente qualcosa che mi ha cambiato la vita. È affascinante quanto il respiro sia in grado di fare per noi, per la nostra salute, sia emotiva, mentale e fisica, nel giro di pochissimi minuti. Quindi fai questa pratica tutte le volte che vuoi, da seduta o da sdraiata, e poi fammi sapere attraverso I miei canali social come è andata e come ti senti dopo questa pratica. Se ti piace questa pratica, ti invito a iscriverti al mio minicorso gratuito 2025 in Equilbrio, dal 31 marzo al 3 aprile, dove potrai occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Inoltre, lunedì 17 alle 21 potrai praticare insieme a me live su Youtube! Non perdere l'occasione di trasformare il tuo benessere, iscriviti subito al minicorso: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio 00:08 Intro 01:20 Pratica 09:25 Conclusione
In questa puntata spaziale, Paolo Attivissimo, giornalista e curatore del blog Attivissimo.me, ci ha parlato di tecnologia e di missioni nello spazio. Dagli anni 60 ad oggi abbiamo esplorato i problemi logistici e le soluzioni di tecnologia informatica che scienziati e astronauti hanno dovuto adottare per rispondere al più sfidanti degli ambienti. Ovviamente, con un briciolo di attenzione a ciò che c'è di reale e concreto dietro alla narrazione leggendaria di quelle imprese senza precedenti.Ospite: Paolo AttivissimoRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:https://attivissimo.me/, Il Blog di Paolo AttivissimoMusiche:https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgInstagram: cicap_itNewsletter: https://eepurl.com/ihPeWL
Nella vita di Benito Mussolini ci sono state tante donne. Ovviamente la moglie Rachele, così come l'amante ufficiale Claretta Petacci. Ma tra il 1912 e il 1931 nel cuore del capo del fascismo c'era un posto speciale per Margherita Grassini, coniugata (e poi vedova) Sarfatti. Figlia di una delle famiglie ebree più colte e influenti di Venezia, animatrice di salotti artistici, giornalista, scrittrice, amica di grandi nomi della cultura italiana, Margherita introdusse un ancor giovane Mussolini nei migliori ambienti borghesi e più tardi fu sua musa ispiratrice nel giornalismo, tra "Il Popolo d'Italia" e "Gerarchia". Il loro amore, tormentato ma passionale, finì in maniera brusca portando molto tempo dopo la Sarfatti ad ammettere il rimorso per quanto fatto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Oggi parliamo di eventi inaspettati, fortune sfortunate e una città molto bella, della quale Matteo non riesce a smettere di parlare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio How to Talk About Daily Routine in Italian - https://www.youtube.com/watch?v=F4XWtchHCx8 Si parte con una parola, poco usata, ma molto ascoltata: Uggioso /a - Che suscita una sensazione di tedio o di irritante molestia: che tempo u.!; un libro u.; quanto sei u.!; di persona, anche s.m. (f. -a ). Iniziamo in giro per l'Italia, ancora! Questa volta andiamo a Treviso. https://it.wikipedia.org/wiki/Treviso Matteo e Katie hanno visitato Treviso un paio di settimane fa e Matteo da quando è tornato non fa altro che parlare di Treviso e di come è bella. Curiosi? Vi consigliamo vivamente di andare a visitarla quando potete e quando siete da quelle parti. E cosa invece è successo questa settimana? Ovviamente tante cose, ma qualcosa ci ha colpito. E non solo noi, qualcosa ha colpito anche un dipinto del 1500. Cosa? Una signora! O mamma mia, e ora? E ora dovete ascoltare questo episodio, cosa sarà successo al dipinto? E alla signora? E poi a Pescara, accade l'irreparabile. Vengono ritrovati tanti tanti soldi. Ma che soldi? Concludiamo con una nota positiva, molto positiva, sugli autisti di Flixbus. Buon ascolto! Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno a te, Matteo, giornata uggiosa! Matteo: [0:30] Ah! Anche qui: mi hai tolto le parole di bocca. Raffaele: [0:33] Ma non ti credo, chi è che dice "uggiosa", ormai.. . ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Francesco Scinetti vive a Milano, dove lavora come ricercatore all'Università Cattolica. Cresciuto a Dubino, un paese di 3.000 abitanti in provincia di Sondrio, a 13 anni va a studiare in una cittadina più grande, Morbegno, dove trova un unico modo per socializzare: acquistare capi e accessori di tendenza, che gli promettevano riconoscimento sociale. «Iniziai a fare pressione sui miei genitori, chiedendo una paghetta. Ogni centesimo che riuscivo a mettere da parte lo spendevo in vestiti. Era il mio unico modo di emergere».Una volta cresciuto, Francesco decide di abbandonare la Valtellina e di iscriversi alla Facoltà di Economia a Bologna, dove scopre un modo nuovo di spendere i soldi: «A Bologna, smetto completamente di comprare cose materiali, e inizio a spendere solo per fare cose e incontrare persone». Ma questa non è l'unica scoperta che fa. Nonostante avesse scelto Economia senza una visione precisa di cosa avrebbe studiato, si trova immerso in un mondo che lo entusiasma, stimolando in lui una curiosità crescente e una passione che non aveva mai immaginato. Così, finita la Triennale, decide di fare anche la Magistrale e si sposta in Bocconi, a Milano. Sono gli anni del Covid, e lui approfitta dell'isolamento per approfondire un tema che nei suoi studi universitari non viene mai trattato: la finanza personale. Inizia così a investire i suoi primi soldi guadagnati negli stage e a imparare dai suoi errori. Una volta laureato, inizia subito a lavorare come ricercatore presso l'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani, dove guadagna 1.700 euro al mese.Con i primi risparmi che riesce a mettere da parte, decide di fare un Master sulla Finanza personale in Svizzera. «L'ho fatto perché volevo acquisire delle conoscenze per non dover dipendere da un consulente finanziario. In realtà, scopro che mi piace davvero». E infatti, tempo un mese dalla fine del Master, Francesco si iscrive all'esame per entrare all'albo dei consulenti finanziari indipendenti. E inizia a pratica l'attività come secondo lavoro. «A dicembre ho fatturato 5.300 euro, a gennaio 200. Quindi, è tutto molto variabile. Ma sto iniziando a farmi strada».Nonostante ciò, forte della sua entrata fissa, Francesco non ha dubbi: vuole diventare libero economicamente a 45 anni. E per farlo, ha già la sua strategia. «Mettendo da parte 500 euro al mese con costanza per 20 anni, si arriva a un capitale di circa 400.000 euro. E ciò, non significa semplicemente avere una somma da spendere, ma possedere un patrimonio investito in un portafoglio diversificato tra azioni e obbligazioni, che mediamente può rendere il 7% annuo. Questo si traduce in circa 28.000 euro l'anno solo di rendimenti e dividendi. Ovviamente, tra vent'anni il costo della vita sarà più alto, ma resta comunque una base solida per costruire la propria libertà finanziaria».
Oggi ti porto nel mio viaggio fatto di resistenza, scoperta e trasformazione. Verso la mia pratica di meditazione. Non mi sono seduta in silenzio e ho trovato la pace interiore. Anzi. Ogni volta che chiudevo gli occhi: pensieri, resistenze, emozioni che non volevo sentire. Ti suona familiare? Meditare non significa spegnere la mente, non si tratta di fermare i pensieri. Ma di osservarli senza esserne trascinate via. Ma all'inizio ti arrabbi. Ti senti frustrata. Ti sembra di non fare progressi. Ma qualcosa cambia. Perché il cambiamento avviene anche quando non lo vedi. Fino ad oggi, centinaia di migliaia di persone hanno meditato con me online. Ho visto tante donne trasformarsi, ricevuto testimonianze di chi ha ritrovato sé stessa grazie a questo percorso. Eppure, la domanda che mi fanno più spesso è: “Come faccio a smettere di pensare?” E la mia risposta è: Non devi smettere di pensare. Puoi solo smettere di lottare contro i tuoi pensieri. La meditazione mi ha insegnato a stare. A stare con il disagio, con la paura, con le emozioni scomode. E che la libertà non è l'assenza di ostacoli, ma la capacità di restare centrata mentre il mondo intorno si muove. Non ti dirò che è stato facile. Ma che è solo l'inizio di un viaggio appassionante verso te stessa. Se stai lottando con la tua pratica, sappi che sei esattamente nel punto giusto. Perché la trasformazione non avviene quando tutto è facile, ma quando scegli di rimanere, anche quando è difficile. Allora oggi, chiudi gli occhi. Respira. Rimani. Solo per un minuto. Anche solo per un respiro. Perché questo è l'inizio di tutto. Vuoi iniziare il tuo viaggio di trasformazione grazie alla meditazione? Allora iscriviti al mio nuovo corso GRATUITO "Impara a meditare in 7 giorni". 02:13 Il mio percorso personale con la meditazione 03:28 Una porta dentro te stessa 04:25 La mia sfida più grande 05:56 Meditare non vuol dire fermare i pensieri 06:46 Il cambiamento avviene anche se non ce accorgiamo 09:09 Smetti di lottare 11:27 Verso qualcosa di più grande 12:48 La liberazione 14:10 Chiudi gli occhi, respira
Oggi parliamo di uscire dalla zona di confort. Quella comoda bolla in cui ti rifugi e ti racconti che va tutto bene così com'è. Ma la tua crescita, la tua evoluzione, sono fuori da quella bolla. È il posto in cui tutto è prevedibile. Sai come funziona, conosci le regole del gioco e, soprattutto, non devi rischiare niente. Ma è anche il posto dove i tuoi sogni vanno a morire. Pensa a tutte quelle volte in cui hai desiderato di fare qualcosa di più, di diverso. Magari cambiare lavoro, iniziare un nuovo progetto, imparare una nuova abilità, viaggiare da sola… E poi, puntualmente, arriva quella vocina che ti blocca. Perché fermarsi significa non rischiare, ma significa anche non vivere davvero. Quante volte hai sacrificato la tua libertà, i tuoi sogni, il tuo potenziale solo per evitare di sentirti a disagio? “Ma come si fa?” Inizia da piccoli passi. Magari accetta un'opportunità che hai sempre rimandato. Magari è dire di no a qualcuno che ti toglie energia. Non sarà facile o comodo. Ma scoprirai una forza e un coraggio che non pensavi di avere. Chiediti: che cosa sto evitando perché mi fa paura? La paura è solo un segnale che stai per fare qualcosa di grande. Se non c'è paura, probabilmente sei ancora nella tua zona di confort. Non lasciarti bloccare dalla paura del giudizio, del fallimento o dell'ignoto. Esci, prova, rischia. Perché fuori dalla tua zona di confort è dove trovi chi sei. E non devi chiedere il permesso a nessuno per volere di più, per voler essere di più. Fai un passo per uscire dalla tua zona di confort e partecipa al mio ritiro di maggio. Scopri il tuo potere interiore e liberati da tutto ciò che non ti serve più. Abbraccia la tua parte più autentica. Questo retreat sarà un'esperienza preziosa per riconnetterti a te stessa: https://giusivalentini.com/product/ritrova-te-stessa 01:58 Cos'è la zona di confort 03:00 Come gestire la tua “vocina” interna 03:59 La mia decisione di comprare casa in Brasile 05:53 Una promessa a te stessa 07:20 Fai un piccolo passo, ma fallo adesso 08:45 No, non sarà facile 09:36 Rispondi a questa domanda 10:56 Esci, prova, rischia
Tra gli argomenti che non passeranno mai di moda ci sono sicuramente le famiglie reali. Quella più famosa di tutte è quella d'Inghilterra, ma poi ci sono anche i reali di Spagna e le dinastie arabe. Ovviamente non possiamo non citare i reali italiani, infatti in questo episodio parleremo di tutte queste famiglie con un'amica che torna a trovarci: Irene Marletta. Con Irene raccontiamo fatti interessanti, ma anche gossip meno conosciuti. Tra una risata e l'altra vi accompagneremo in questa puntata divertente in un mix perfetto di storia e intrattenimento. Dani & Lia ~~~ Among the topics that will never go out of style, royal families are certainly at the top. The British Royal Family is the most famous, but there are also the Spanish royals and the Arab dynasties. Of course, we can't forget the Italian royals! In this episode, we'll discuss all these families with a returning guest: Irene Marletta. With Irene, we share interesting facts as well as lesser-known gossip. We'll take you on a fun journey between laughs, blending history and entertainment in the perfect mix!
Il 70% degli italiani non si fida più delle notizie che legge. Nell'ultima puntata ne abbiamo parlato con Bianca Arrighini, Co-founder di Factanza, la media company seguita da 1,5 milioni di followers nata proprio con l'obiettivo di riportare fatti oggettivi e imparziali. Ovviamente abbiamo chiesto a lei come riconoscere le fake news e ci ha svelato un paio di campanelli di allarme.Come possiamo proteggerci da tutto ciò? quale è il futuro dell'informazione? come fanno i giornali a rimanere profittevoli se nessuno compra più il cartaceo?Se volete sapere di più di tutto questo andate ad ascoltare la puntata completa.SPONSORSSerenis ha deciso di offrire una convenzione per tutti gli ascoltatori di Made IT. Con il codice MADEIT7 potrai cominciare il tuo percorso con un prezzo convenzionato clicca qui:https://bit.ly/3Xi1wkL
In questo articolo vi porto in un viaggio attraverso l'umorismo italiano, esplorando i meme più divertenti che raccontano con ironia la vita, le abitudini e le passioni di questo meraviglioso Paese. Ma Perché i meme sono importanti? Non sono solo divertenti, ma anche un riflesso della cultura e della lingua italiana. Preparatevi a ridere e a scoprire qualcosa in più sull'Italia! I Meme Più Ironici Made in Italy Un meme è molto più di un'immagine con una frase ironica. È uno specchio che riflette stereotipi, tradizioni e situazioni quotidiane in modo esilarante. Gli italiani, maestri nell'arte dell'ironia, hanno creato meme che sono vere perle di creatività. 1. Vintage: Il sinonimo di vecchio alla moda Un esempio perfetto dell'eleganza linguistica italiana. Non è “vecchio”, è chic e alla moda! 2. Le porzioni delle nonne italiane: “A sentimento” Se hai una nonna italiana, sai che loro l'affetto lo dimostrano con le porzioni, sempre rigorosamente abbondanti. 3. Felicità in Italia = Cibo Per gli italiani, la felicità è sempre legata al cibo. Lasagna, pizza margherita, tiramisù e carbonara prima di tutto il resto. E come dargli torto? 4. Dante e i dolci: Letteratura in chiave ironica Chi avrebbe mai immaginato che Dante potesse diventare il protagonista di un meme sui dolci? “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita” diventa “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nvassoiu di pasticcini tra le dita... e fu così che la mia dieta fu smarrita”. 5. Pizza: L'amore italiano per eccellenza La pizza non è solo un alimento, è un simbolo nazionale. E ogni scusa è buona per celebrarla! 6. Cambia la dimensione, non l'essenza Cambia la dimensione dei pezzi… ma non della pizza! Che sia grande o piccola, la pizza resta sempre perfetta. 7. Nutella a colazione: Il buongiorno si vede dal mattino Per molti italiani, la colazione non è completa senza un cucchiaio di Nutella. 8. La piramide… all'italiana! Un meme che reinterpreta la classica piramide con un tocco di ironia tricolore. 9. Il dialetto: Tradizione che vive I nonni italiani parlano spesso in dialetto. Ma l'India non c'entra nulla! 10. Ciao Ciao! Talvolta, i saluti alla fine di una telefonata sono più lunghi della telefonata stessa... 11. Gli italiani all'estero: Uniti nella patria lontana Quando due gruppi di italiani si incontrano all'estero, è subito festa. La patria li unisce! 12. Spericolati al volante Gli italiani sono famosi per essere spericolati alla guida. Ironia o realtà? Forse entrambe. 13. Il nemico del mio nemico… è il mio amico Un proverbio italiano trasformato in meme con un tocco di saggezza popolare. Ovviamente, è legato al calcio! 14. Il congiuntivo: Questo sconosciuto! La grammatica italiana può essere complicata, ma il congiuntivo resta un mistero anche per molti madrelingua. 15. La Divina Commedia: la Lingua dell'Aldilà Un riferimento all'opera di Dante Alighieri, che si presta a infinite parodie: qual è la lingua che si parla nell'aldilà? Il volgare fiorentino ovviamente. 16. Politica italiana: Polemiche senza fine Gli italiani criticano spesso il loro sistema di governo, ma senza proporre soluzioni concrete. Un meme che fa riflettere con il sorriso. 17. La pizza è sacra! Ananas sulla pizza? Non in Italia! Quella è considerata violenza! 18. Il formaggio sulla pasta: Una regola non scritta Il formaggio è un condimento imprescindibile per gli italiani. Un'abitudine culinaria che nessuno osa mettere in discussione. Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo! Con questi 18 meme italiani, abbiamo esplorato l'ironia,