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Non sei venuta al mondo solo per funzionare bene. Per far carriera. Per tenere tutto insieme con il sorriso. E no, nemmeno per trovare a tutti i costi “la tua missione”, come se fosse una caccia al tesoro spirituale. La verità è che non tutte la trovano. E non è un fallimento. È realtà. L'Ikigai, quella famosa “ragione per cui ti alzi al mattino”, non è sempre una formula perfetta. A volte è un sussurro. A volte un'ossessione. A volte non lo senti affatto. Ma c'è sempre qualcosa che puoi fare: smettere di ignorarti. Smettere di adattarti a vite che non ti appartengono. Smettere di fingere che vada tutto bene, quando dentro non senti più niente. Non devi costruire un impero, non devi salvare nessuno. Solo tornare a vivere in onestà con te stessa. E magari, da lì, qualcosa si chiarisce. Un desiderio. Un gesto. Una presenza. Se senti che è arrivato il momento di ricominciare da te, ti invito a iscriverti gratuitamente al percorso live “Ritrova te stessa”. Tre giorni insieme, per tornare al centro. Non per cercare chi devi diventare, ma per ricordare chi sei. Iscriviti qui: https://giusivalentini.com/hdh-ritrova-te-stessa/ 01:25 Non devi trovare per forza la tua missione 02:02 Cosa non sei venuta a fare 03:31 Fatti delle domande più aperte 04:42 La gabbia del perfezionismo 05:21 Vivi in onestà con te stessa 06:42 Il vero Ikigai
Quante volte ti sei fermata un attimo prima di osare, aspettando che fosse il momento giusto o che qualcuno ti dicesse che andavi bene così? La verità è che quel momento perfetto non arriva. Perché il tuo potere non aspetta il permesso: si attiva quando scegli. Non sei qui per essere capita da tutti. Sei qui per incarnare una nuova frequenza del femminile: una leadership che non si basa sulla performance, ma sulla presenza. In questo episodio parliamo di cosa significa davvero guidare da dentro, senza più aspettare approvazioni, titoli o permessi. Della donna sovrana che puoi scegliere di essere, adesso. 01:40 Perché ti sei fermata prima di osare? 02:22 Il momento giusto non arriva mai 03:52 Il prossimo livello 04:43 Una nuova frequenza del femminile 05:52 L'unica cosa che manca: la decisione 06:43 Diventa la leader che puoi essere
In questo episodio parliamo di potere personale. Di quella forza interiore che non dipende dai riconoscimenti esterni, ma dalla nostra capacità di restare centrate, autentiche, presenti. Anche quando tremiamo. Il potere personale non si chiede. Si ricorda. Si recupera nelle scelte quotidiane, nel modo in cui diciamo “no”, nella nostra verità che non può più essere trattenuta. Non è un gesto dolce, ma un atto sacro che libera. Se senti che è arrivato il momento di smettere di adattarti e iniziare a guidare, questo episodio è per te. Ascolta ora e inizia a rientrare in contatto con la versione più vera di te. 01:46 Il potere personale non si chiede, ai riprende 03:10 Dove e perché abbiamo perso il nostro potere 06:47 L'autenticità come atto di coraggio 07:46 Rimettiamoci al centro: un gesto che cambia tutto 09:25 Chi scelgo di essere 11:06 La figura di mia madre
La bella stagione si sta avvicinando e con sé stanno arrivando tanti eventi. Chi c'è spesso dietro l'organizzazione di così numerose iniziative? Ovviamente le Pro Loco, associazioni instancabili sempre piene di nuove idee!Scopri con noi come funzionano queste realtà, assieme a Federico Boscato presidente della Pro Loco di Villaverla!Vestiti bene, seguici su Telegram (t.me/radiooblo) e goditi la puntata!
Dalla toponomastica vera della puntata di ieri, a quella di finzione della puntata di oggi. Shangai si trova in Cina, Copenaghen si trova in Danimarca, ma Paperopoli e Topolinia in che stato si trovano? Dopo innumerevoli storie a fumetti del papero e del topo più famosi di sempre, poteva restare una domanda senza risposta? Ovviamente no, e siamo qui per darvela.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Amo ma BUONA PASQUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA e, che tu sia credente o meno, crediamo tu oggi abbia mangiato bene, e questa è l'unica fede che abbiamo, quella di un pasto che ci fa tornare il sorriso. MA (in maiuscolo, che dà anche enfasi Filomena credi a noi), ciò di cui ci nutriremo oggi non sarà agnello e patate, bensì le storie a tema paranormale/spooky/pau che vi abbiamo chiesto una settimana fa tramite stories di Instagram di inviarci alla mail di POV per gli "AMO CHAT". Ti chiederai Filomena "ma come mai questi 4 miscredenti promiscui e sodomiti hanno fatto una puntata a tema paranormale proprio il giorno in cui Gesoo risorge? Beh Filomena, quale miglior momento dell'anno per parlare di stranezze se non il giorno in cui un uomo etero cis ascende senza lasciare traccia? Ovviamente cis sta per Cisgiordania, non ci permetteremo mai di etichettare l'icona di stile più top dell'anno 0. Ti aspettiamo dopo il play Filomena, oggi siamo carichissime e spaventatissime. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
Ti è mai capitato di sentirti fuori posto, come se stessi “barando” nel tuo ruolo, nel tuo lavoro, o perfino nella tua vita? Quella sensazione che ti sussurra che prima o poi qualcuno scoprirà che non sei davvero all'altezza? In questo episodio ti accompagno a guardare da vicino la sindrome dell'impostore, per ciò che è davvero: non un segno di debolezza, ma il sintomo che sei cresciuta abbastanza da mettere in discussione il tuo vecchio io. Ti racconto anche un mio momento personale, in cui quella voce ha quasi avuto la meglio su di me, e come ho scelto, comunque, di esserci. Con il cuore, con la voce tremante, ma con una verità che non potevo più ignorare. Non sei qui per restare piccola. Sei qui per esprimerti, espanderti e occupare con grazia e coraggio il tuo spazio nel mondo. Ascolta il podcast e fammi sapere cosa ti è rimasto impresso. 01:59 La sindrome dell'impostore 05:23 Non arriva per caso 06:12 La mia esperienza personale 09:14 Quella voce non è tua 11:18 Se ti senti insicura non significa che sei inadeguata 13:33 Fai una pausa 15:41 Non siamo qui per rimanere piccole
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Imbottigliato e spedito per direttissima attraverso il Mare Stretto, Tyrion capisce ben poco del viaggio verso Pentos. Tra sensi di colpa, rabbia e vino, il giovane Lannister riflette sul suo più grande crimine: il kinslaying. Cinico e sempre pessimista, durante la traversata pondera le sue opzioni: a Dorne da Myrcella o alla Barriera da Ser Janos Slynt? Con enorme sorpresa di tutti, invece, incontriamo una vecchia conoscenza: Illyrio Mopatis. È proprio nei suoi palazzi che Tyrion è trascinato quasi in coma etilico. Anche qui, Tyrion trascorre le sue giornate bevendo e parlando troppo, tra un pensiero suicida e uno omicida. Troverà proprio a casa di Illyrio dei funghetti che si porterà appresso fino alla fine.Da buon oste, Illyrio offre a Tyrion vitto e alloggio e anche un obiettivo: un certo drago a tre teste.Per raggiungere Daenerys, quindi, i due uomini si avviano per le strade valyriane attraverso Andalos verso il fiume Rhoyne, dove incontreranno un mediatore, Griff, e suo figlio, il giovane Griff, che accompagneranno Tyrion alla corte di Daenerys verso la Baia degli Schiavisti, o se gli dei vogliono anche a metà strada, cioè a Volantis, la più grande tra le figlie dell'impero valyriano. Durante gli interminabili giorni di viaggio, Tyrion viene aggiornato sul chi sia questa figlia del Re Folle, sulle sue conquiste e sulla sua squisita personalità e di come lei e soltanto lei sia riuscita nell'impresa titanica di far rinascere i draghi. È lei la salvatrice di cui parlava Illyrio e che ora vorrebbero aiutare a riconquistare il trono paterno. Ma a che pro? chiede Tyrion, curioso e intrigato. Beh, la spiegazione è così semplice che al Lannister sembra quasi isterica, a tratti troppo banale; Illyrio si ricorda infatti che Viserys, il fratello più grande di Daenerys, gli aveva promesso che l'avrebbe promosso a Maestro del Conio una volta diventato re, e il Magistro di Pentos spera che la sorella mantenga la promessa.Tra banchetti a bordo della lettiga e notti di vino e chiacchiere, veniamo a scoprire anche il profondo legame che intercorre tra Varys l'eunuco e Illyrio, amicizia che va avanti da decenni, tra Pentos, Myr e Approdo del Re. Veniamo anche a scoprire la storia di Hugor Hill, colui che ha portato gli Annali e il Credo dei Sette a Westeros e ci viene rivelato che, con grande sorpresa di Tyrion, la Compagnia Dorata ha reciso un sacro contratto per andare in aiuto alla regina Targaryen. Un'enorme serie di stranezze e una confessione di amor perduto di Illyrio portano alla mente di Tyrion ancora una volta Tysha, suo fratello e suo padre, sia sotto forma di ricordi che sotto forma di sogni… d'altronde è solo immaginando che Tyrion può essere amato. Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon I giochini piccini di cui s'è fatta indiegestione stavolta sono: Ender Magnolia. Che è il sequel di Ender Lillies e apparentemente sistema diverse delle cosine che non funzionavano nel primo; Everhood 2. Che è il sequel de La Grande Corsa dei Puffi e su cui il Boss Finale e Sieg Heilteri hanno delle opinioni un po' discordanti, nonostante comunque sia garbato ragguardevolmente a tutti e due. Ovviamente scherzavo, ed è il sequel di Everhood; Wanderstop. Che è il giochino di cui tutti hanno detto “è il sequel di The Stanley Parable” e invece cor cazzo, ma cor cazzo proprio. Ed è giustissimo così (questo peraltro Alteri l'ha giocato coi soldi del Patreon e manco ci ha scritto un rigo, complimenti); Spilled!. 5€ per giocare un paio d'ore ad un cozy game sul ripulire i mari con una pixel art bellina. La pixel art bellina è un po' il filo conduttore di tutto questo cestione indie; Ale Abbey. Io con gli anni ho fatto pace con l'idea che non impazzisco per la birra e sono più tipo da vini da Long Island, però questo gestionale (ancora in Accesso Anticipato) su dei monaci che devono diventare mastri birrai e fare un pacco di soldi non è male per nulla; Cataclismo. Per un Accesso Anticipato che parte, uno che finisce e fa uscire finalmente il giochino. Cataclismo è stata una delle hit dell'anno scorso, Alteri c'era finito sotto e adesso che hanno aggiunto pure il workshop e una madonna di cose è contento. Ha piazzato 250mila copie in una settimanella. Buttale via; Keep Driving. Per la serie “guarda come il resto d'Europa fa i soldi mentre noi siamo qua a prenderci le letterine degli avvocati di Enotria”, è il gioco che mi ha fatto scoprire che in Svezia esistono effettivamente i Seven Eleven. Pensa te; Abbiamo parlato anche velocemente di un giochino che puoi giocare da te, basta che cerchi “Fight Ur Demons” su itch.io e lo trovi. È una roba a cui sta lavorando Francesco “Dipi” Di Pietro con cui siamo amici e quindi in conflitto di interessi, però è bello bello e ci sto passando più tempo del lecito sopra.
"We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Sansa ha deciso, dirà alla zia esattamente come si sente, non importa se Lysa dovesse decidere di esiliarla, alla fine tanto meglio, alle Porte della Luna avrebbe avuto più compagnia e sicuramente non ci sarebbe stato il piccolo Robert coi suoi continui lamenti e capricci.La zia la convoca nell'Alta Sala lo stesso pomeriggio; è Marillion, il cantante inopportuno, ad accompagnarla verso la sentenza. L'Alta Sala di Nido dell'Aquila è fredda, buia e inospitale. Lysa è seduta sullo scranno di weirwood più piccolo, riservando quello più grande al figlio assente.Lysa attacca senza possibilità di difesa la nipote, lanciando accuse dall'alto del suo delirio e imminente crisi isterica. Dimenticandosi completamente della sua falsa identità, Lysa immagina e idealizza Sansa come una nuova versione di sua sorella Catelyn, proiettando su di lei tutte le sue immense insicurezze e la sua cocente gelosia.Sansa non sa che fare, è immobilizzata da un terrore cieco, come se fosse tornata a King's Landing con i Lannister, non ha minimamente idea delle cose su cui la zia sta farneticando, non riesce a comprendere tutte le sconcertanti confessioni che Lysa le sta rovesciando addosso su un passato che lei non può ricordare perché non era nata.A un certo punto le cose si mettono molto male, la zia la prende per un braccio e la trascina contro il suo volere davanti la Porta della Luna*. In bilico tra la vita e la morte, sferzata dalle gelide dita del vento, Sansa lotta con tutte le sue forze per non essere spinta giù da una zia delirante e in preda all'isteria. Solo il tempestivo intervento di Littlefinger riesce a salvare Sansa da morte certa. Petyr, seppur a fatica, riesce a convincere Lysa a lasciar andare la nipote e, a seguito del bacio di giuda, spinge la moglie giù dalla Porta della Luna. “Only Cat” sono le ultime parole che Lysa sente dalla bocca di Ditocorto, confermando alla fine tutte le sue più grandi paure: Petyr aveva amato solo una donna in tutta la sua vita, sua sorella Catelyn.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Mercoledì vuol dire solo una cosa: nuova puntata di Around The Pop! Marta e Domenico hanno avuto il piacere e l'onore di fare due chiacchiere con Fabio Amurri, celebre compositore di tantissimi successi cinematografici. Ovviamente non sono mancati i momenti di aggiornamento con le news della settimana e, grazie al Signore del Trash, anche un po' di gossip chiacchiericcio. Ma le avete sentite le candidature alla miglior colonna sonora dei David di Donatello? No? Bene, allora non potete far altro che recuperare la puntata!
Link alla puntata "Si muore prima di caldo o di freddo?" Ovviamente esistono animali a sangue caldo e sangue freddo, ma non sono nettamente separati come spesso ci insegnano. Nel senso che ci sono un sacco di eccezioni e sfumature: diciamo che più che una divisione è uno spettro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Per questa puntata di Progetti d'Amore, parliamo del colpo di fulmine. Ovviamente, Pina, Diego e Vale raccolgono le storie più incredibili da parte degli ascoltatori.
Oggi parliamo di un tema serio, profondo, che riguarda ogni donna che a un certo punto si è stancata di lottare. Perché sì, tutte noi, prima o poi, ci troviamo a lottare contro la vita, contro gli altri, contro noi stesse. Ma adesso voglio dirti una cosa chiara: Arriva un momento in cui continuare a lottare non è forza, è solo spreco di energia. E allora o inizi a scegliere la pace, la fiducia e l'equilibrio, oppure vai avanti a consumarti. E fidati: non è questione di fortuna, non è questione di "essere zen". È una scelta. Una scelta potente. E oggi voglio mostrarti cosa significa davvero smettere di lottare e iniziare a vivere con fiducia e serenità, e come puoi farlo in modo concreto, senza scuse. Se vuoi iniziare a fare sul serio e iniziare davvero un percorso verso il tuo Equilibrio, ti aspetto in Equilibrio - Strumenti per Vivere Meglio, il mio corso più completo, disponibile solo per pochissimo tempo. Il 7 aprile alle 17 chiude per un anno intero. Equilibrio è per te se vuoi ✅ Un percorso guidato di 7 settimane, con pratiche giornaliere semplici e trasformative ✅ Dirette settimanali con me per motivarti e praticare insieme ✅ Una community di donne per non sentirti mai sola Con me trovi ✨ Un metodo chiaro ✨ Una guida quotidiana ✨ Una community che ti sostiene Non aspettare un altro anno. Questo è il momento di prenderti cura di te: https://giusivalentini.com/equilibrio/ 04:02 Lascia Andare e inizia a Risplendere 08:10 Accettazione di fronte alle avversità 13:44 Vivere Libera: Strumenti di Crescita 15:46 Smetti di Lottare, Vivi Ora
Un giorno ti svegli e uno dei tuoi film del cuore compie vent'anni dalla sua uscita nelle sale. Potevamo esimerci, per questa speciale occasione, dal parlare di "Pride & Prejudice", adattamento cinematografico del romanzo senza tempo di Jane Austen diretto nel 2005 da Joe Wright? Ovviamente no, e per farlo abbiamo invitato un'ospite d'eccezione che di libri se ne intende: Alice Cancellario, co-fondatrice di Heloola.
La prima puntata di DUELLO ALL'ITALIANA è online: due ospiti che tutto il web e la televisione ci invidiano, Cinzia e Fuso, si sfidano in un quiz con domande di letteratura, cinema, storia, musica, geografia...tutto ciò che riguarda la cultura italiana. Chi vincerà? Ovviamente voi, giochiamo insieme!Se non volete rimanere ignoranti, seguici anche qui ⬇️YouTube: https://www.youtube.com/@tucapisciitalianoInstagram: https://www.instagram.com/tucapisciitaliano/TikTok: https://www.tiktok.com/@tucapisciitaliano
Oggi parliamo di una parola che molte vogliono, ma poche hanno davvero il coraggio di affrontare: libertà. Tutte diciamo "voglio essere libera di fare, dire, vivere come voglio". Ma la verità è che la libertà non è fare quello che vuoi, quando vuoi. La libertà vera è avere il coraggio di scegliere la tua vita. Di scegliere te stessa, ogni giorno, senza più scuse. E sì, te lo dico subito: libertà significa anche fare scelte difficili. Io l'ho fatto. Ho dovuto imparare a dire "no", a lasciare persone, situazioni, abitudini. E no, non è stato comodo, ma è stata la scelta migliore che potessi fare. Oggi voglio dirti cosa significa davvero essere libera e come iniziare ad allenare questa forza. Non con frasi motivazionali, ma con strumenti pratici, veri, concreti. E se anche tu vuoi iniziare questo percorso verso la tua libertà, ti invito a partecipare al mio minicorso gratuito "2025 in Equilibrio": https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ Questo mini corso è fatto per te se desideri: capire come funziona la tua mente imparare a gestire i pensieri, anche quelli negativi e ripetitivi conoscere le tue convinzioni limitanti e come cambiarle sapere come calmare la mente imparare che ruolo gioca la mente nel benessere del corpo imparare delle pratiche che possono sostenerti nel tuo equilibrio quotidiano Iscriviti ora gratuitamente: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ Iniziamo lunedì 31 marzo! 02:29 Fare scelte difficili 03:20 Cosa significa per me essere libera 08:25 Quante volte ti sei sentita prigioniera? 09:22 3 strumenti pratici per iniziare 14:00 La libertà non te la regala nessuno
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "A memoria, non si ricorda una simile concentrazione, un simile set di interazioni tra la grande politica, il grande capitale e la grande tecnologia. È assolutamente presto per dire dove questo gioco ci porterà. Nel mondo americano lo spazio digitale è crescentemente monopolio delle aziende. Le aziende svolgono nello spazio digitale il ruolo che gli stati svolgono nel sistema delle relazioni internazionali in quanto tale. Fino a che punto questo porterà dei risultati in termini di distribuzione reale del potere? Ovviamente al di là dello spazio digitale, significa che l'occupazione di potere politico da parte delle aziende è tale da condizionare la politica e dunque il Presidente degli Stati Uniti? questo è oggettivamente presto per dirlo. E' una tendenza peraltro che è lì già da parecchio tempo, che è la tendenza all'erosione della sovranità degli stati". Lo ha detto l'ambasciatore Giampiero Massolo, a New York, in occasione della presentazione dell'edizione in inglese del suo libro "Realpolitik - Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia". xo9/abr/gtr (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "A memoria, non si ricorda una simile concentrazione, un simile set di interazioni tra la grande politica, il grande capitale e la grande tecnologia. È assolutamente presto per dire dove questo gioco ci porterà. Nel mondo americano lo spazio digitale è crescentemente monopolio delle aziende. Le aziende svolgono nello spazio digitale il ruolo che gli stati svolgono nel sistema delle relazioni internazionali in quanto tale. Fino a che punto questo porterà dei risultati in termini di distribuzione reale del potere? Ovviamente al di là dello spazio digitale, significa che l'occupazione di potere politico da parte delle aziende è tale da condizionare la politica e dunque il Presidente degli Stati Uniti? questo è oggettivamente presto per dirlo. E' una tendenza peraltro che è lì già da parecchio tempo, che è la tendenza all'erosione della sovranità degli stati". Lo ha detto l'ambasciatore Giampiero Massolo, a New York, in occasione della presentazione dell'edizione in inglese del suo libro "Realpolitik - Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia". xo9/abr/gtr (Video di Stefano Vaccara)
ROMA (ITALPRESS) - “I primi rilievi sembrano far ritenere che si sia trattato di una fuga di gas, forse una bombola che è esplosa e ha prodotto però un danno molto significativo”, ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che da questa mattina sta seguendo la situazione dello stabile crollato in via Vitellia, nel quartiere Monteverde. “C'è una persona ferita che è stata portata in ospedale”, al Sant'Eugenio, “non conosciamo esattamente le condizioni ma ha riportato ustioni e anche questo lascia immaginare che si sia trattato di una esplosione causata da gas che determina le fiamme. Molto probabilmente si tratta dell'ospite di una struttura ricettiva su cui stiamo facendo i rilievi per valutare, come per il momento sembra, ma sono in corso accertamenti, la regolarità”. “Fortunatamente non ci sono vittime. Anche se purtroppo una persona è gravemente ferita, quindi sarà importante accertare le cause di questo scoppio”, ha detto ancora Gualtieri, “Ovviamente per ragioni di sicurezza adesso ci sono delle evacuazioni degli edifici che possono essere a rischio, quindi ci saranno tutti i rilievi, non ci sono persone sotto le macerie. Sono state fatte ricerche, quindi al momento sembra confermato che l'unico ferito sia la persona portata già in ospedale. È quello che mi dicono al momento i vigili del fuoco che hanno già ispezionato”.xl5/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)
ROMA (ITALPRESS) - “I primi rilievi sembrano far ritenere che si sia trattato di una fuga di gas, forse una bombola che è esplosa e ha prodotto però un danno molto significativo”, ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che da questa mattina sta seguendo la situazione dello stabile crollato in via Vitellia, nel quartiere Monteverde. “C'è una persona ferita che è stata portata in ospedale”, al Sant'Eugenio, “non conosciamo esattamente le condizioni ma ha riportato ustioni e anche questo lascia immaginare che si sia trattato di una esplosione causata da gas che determina le fiamme. Molto probabilmente si tratta dell'ospite di una struttura ricettiva su cui stiamo facendo i rilievi per valutare, come per il momento sembra, ma sono in corso accertamenti, la regolarità”. “Fortunatamente non ci sono vittime. Anche se purtroppo una persona è gravemente ferita, quindi sarà importante accertare le cause di questo scoppio”, ha detto ancora Gualtieri, “Ovviamente per ragioni di sicurezza adesso ci sono delle evacuazioni degli edifici che possono essere a rischio, quindi ci saranno tutti i rilievi, non ci sono persone sotto le macerie. Sono state fatte ricerche, quindi al momento sembra confermato che l'unico ferito sia la persona portata già in ospedale. È quello che mi dicono al momento i vigili del fuoco che hanno già ispezionato”.xl5/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)
Oggi ti voglio parlare di un qualcosa che vogliamo e facciamo tutte: ricercare la pace interiore. Quella calma vera, quella stabilità che non dipende da cosa succede fuori, ma che nasce dentro di te. E che, diciamolo, o impari a costruirti da sola, o continuerai a rincorrere una vita che non ti soddisfa mai davvero. So cosa stai pensando: "Eh ma Giusi, con tutto quello che ho da fare, con tutti i pensieri che mi girano in testa, come faccio a stare in pace?" Te lo dico subito: la pace interiore è una scelta. E come ogni scelta, richiede allenamento, disciplina e voglia di smettere di raccontarti scuse. Io lavoro in questo campo da più di 8 anni. E no, non sono arrivata da nessuna parte: ogni giorno scelgo consapevolmente la mia pace, proprio come sto insegnando a te. E se anche tu vuoi iniziare a scegliere la tua pace, ti aspetto al minicorso gratuito "2025 in Equilibrio". Nella settimana dal 31 marzo al 3 aprile 2025 ti prenderai del tempo per riflettere, imparare, entrare in contatto con te stessa. E per occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Iscriviti gratuitamente: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ 01:25 Cos'è davvero la pace interiore 02:38 Una scelta consapevole 05:02 Allena ogni giorno la tua pace interiore 07:41 3 strumenti concreti da usare subito
"We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Una bellissima principessa si sveglia dal torpore della notte e scopre che il mondo è stato coperto da uno strato di candida neve bianca. Come in un sogno esce fuori, incurante del freddo e del ghiaccio. Una figlia del Nord non teme il gelo. Nel bianchissimo bosco senza dei, la principessa cade a terra tra la neve soffice e nei ricordi inizia a costruire il suo castello dei sogni, la sua casa: Winterfell.Tra torri e ponti, tra mura spesse e alberi fatti di rametti secchi, il sogno viene interrotto da una figura quasi leggendaria, Bael(ish), che ruba la figlia di Grande Inverno e la bacia.È un bacio che dura poco, un gigante si avvicina alle mura e con tutta la sua forza distrugge parte del castello. La coraggiosa principessa, però, non esita un attimo e, pronta a difendere il suo castello, decapita il gigante e ne appende la testa sulle mura.Non sarebbe la prima testa di gigante che finisce appesa alle mura, dice Littlefinger, eppure Sansa alle favole non crede più, ormai è troppo tardi.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
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AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO CHE SUZZ? Sono le 17, è mercoledì e questa alternanza tra giorni caldi e giorni freddi ci sta spaccando la pelle talmente in profondità che alcuni studiosi affermano di aver intravisto trapelare l'anima umana, non la nostra dato che l'abbiamo venduta tempo fa per impedire ai daddies over 45 di vederci cresciute e invecchiate. Come dici Gianfranca? Avremmo potuto barattare la nostra anima per qualcosa di meno superficiale? Beh non ti permettere mai più a definire Edoardo Leo superficiale, perché quegli occhi hanno curato le ferite più profonde dell'animo di Lele. Comunque, avrai intuito dal titolo che nella puntata di oggi Sandro parlerà del nuovo film "Gioco Pericoloso" che vede recitare Elodie nelle vesti di una Femme Fatale dai contorni sfocati e avvolta da misteri che circondano non solo la sua persona, ma anche quella degli altri componenti del film, ognuno coscientemente costruito da un miscuglio di luci e ombre che solo lo svolgersi della narrazione permetterà di chiarire. Ovviamente quella fika moscia di Sandro non fa spoiler perché vi vuole bene anche se palese se stava a magnà le mani perché voleva sputà un fatto o due; Lele invece ritorna un po' col suo stile alla Elisa Vero Crimine e ci porta all'interno di una vicenda personale, quella di Kaitlin (non di Arcane) Palmieri, una donna che nella sua vita ne ha viste veramente di tutte, ma non ti vogliamo fare troppi spoiler Giancarla, sappi solo che devi stare attenta a ogni dettaglio perché non sai mai la vita che strade può prendere appena ti rilassi un attimo. Ti aspettiamo dopo il play dai dai dai dai che è qua abbiamo già cominciato a bere.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8104L'INUTILITA' DELLA EVANGELIZZAZIONE ''DI STRADA'' di Don Stefano Bimbi Quando si parla di evangelizzazione molti sono convinti che la Chiesa nel passato si sia arroccata troppo nelle sue posizioni e nelle sue strutture mostrando alle persone un volto freddo e distante. Di conseguenza bisognerebbe evangelizzare, ma senza mettersi in contrasto con il mondo. La gente smetterebbe così di considerare la Chiesa come un posto pieno di rigidi moralisti che vogliono insegnarle cosa fare, inizierebbero a vederla come una realtà più vicina alla loro mentalità e la seguirebbero.Ma è così? Ovviamente no. Quando Gesù invia i settantadue discepoli dice riguardo a quelle case dove troveranno accoglienza: «Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra» (Lc 10,5-8).Restate in quella casa, altro che girare per le strade distribuendo volantini e improvvisando prediche! Eppure oggi ci sono sacerdoti ed educatori che coinvolgono giovani per la cosiddetta evangelizzazione di strada. Tempo fa un gruppo cattolico ha organizzato giornate al mare dove i ragazzi e le ragazze invitavano le persone a ballare con loro per cercare in qualche modo di convertirle. Due anni fa è diventato famoso per qualche giorno un sacerdote milanese, don Mattia Bernasconi, che ha celebrato in costume la Santa Messa su un materassino nel mare di Crotone. Sì, è vero che poi il suddetto sacerdote ha chiesto scusa sul sito della parrocchia, ma ci ha tenuto a precisare che «una signora mi ha ringraziato dicendomi che si era sentita raggiunta dalla Chiesa anche in spiaggia». Il bello è che lui ci crede davvero che sia così.Dov'è dunque l'errore di queste esperienze? Il problema è che manca all'evangelizzazione un requisito fondamentale: la stabilità. «Restate in quella casa» ricordava Gesù. Facendo la cosiddetta "pastorale da strada", cioè andando in giro ad attaccare bottone con persone a caso per parlargli di fede al massimo si potrà ottenere qualche domanda di curiosità, forse qualcuno dirà una preghiera, visiterà una chiesa o si confesserà, ma è praticamente impossibile suscitare conversioni profonde e durature.LE SANTE AMICIZIELo stesso errore lo fanno quei cristiani che, dimenticando che la spiritualità cristiana consiglia caldamente le sante amicizie, continuano a frequentare ordinariamente amici non cristiani giustificandolo con il fatto che ogni tanto gli parlano di fede. Quando gli fai notare che tutto questo non ha mai portato a nulla, cioè che nessuno di quegli amici si è mai convertito realmente, questi cristiani non rispondono all'obiezione, ma affermano che è bene rimanere lo stesso in questi gruppi per "dare testimonianza". Se San Benedetto avesse ragionato così, oggi non avremmo l'Europa come la conosciamo. Invece preferì allontanarsi dalla città perché lì gli era difficile cercare Dio. Fu così che fondò i monasteri per coloro che accorrevano a lui. E qual era il voto che richiedeva ai suoi monaci? Il voto di stabilità, cioè restare in quel luogo, come chiedeva Gesù nel brano ricordato all'inizio.Insomma quand'è che si ottengono conversioni, o almeno si ottengono molto più facilmente e in maniera più duratura e profonda? Questo accade quando c'è un gruppo di cristiani ferventi che attirano a sé nuovi membri in quello che è a tutti gli effetti una piccola società. Gesù ha scelto di fondare la Chiesa, cioè una società stabile di credenti. Gli apostoli compresero bene la lezione e infatti dovunque andavano ad annunciare il Vangelo fondavano comunità con a capo un presbitero perché si potesse vivere la fede comunitariamente. Queste comunità erano organizzate in tutti gli aspetti, un po' come dovrebbero essere oggi le parrocchie. Gli uomini hanno bisogno di essere inseriti in una comunità per raggiungere il bene, sia dal punto di vista naturale che soprannaturale. Il metodo della Chiesa per annunciare il Vangelo è sempre stato quello di stabilirsi in un posto raccogliendo tutte le persone di buona volontà e iniziando a fondare un nuovo tipo di società. Il resto è solo una conseguenza. Infatti all'interno delle comunità cristiane nascono amicizie, società lavorative, svaghi, cultura, matrimoni, ecc. Quando nascono i figli ci si pone il problema di come educarli e quindi i genitori, sotto la supervisione della Chiesa, daranno vita a scuole parentali.NON PUÒ RESTARE NASCOSTA UNA CITTÀ COLLOCATA SOPRA UN MONTEA questo punto non ci sarà più bisogno di andare in giro a dialogare con il mondo, ma saranno le stesse comunità cristiane che attireranno a sé tante persone. È il concetto che esprime Gesù quando paragona la Chiesa ad una città sopra un monte: «Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli» (Mt 5,14-16). Sentendo dire che la Chiesa è una città sopra al monte si potrebbe pensare che è chiusa in sé stessa e che quindi non porti davvero il Vangelo a tutte le creature, ma non è così. La città sopra il monte è disposta ad accogliere tutti gli uomini del mondo, purché si sottomettano alle sue regole, abbandonino il mondo e si mettano umilmente fra le sue braccia. Ben venga il malvagio se si converte, altrimenti no perché non è giusto contaminare la comunità. Nemmeno il Padre misericordioso della famosa parabola va dal figlio prodigo, ma attende fino a quando questi non riconosce i suoi errori e solo allora lo riammette nella comunità.Tutto questo non sminuisce l'eccellente dedizione con cui i missionari hanno evangelizzato i cinque continenti in duemila anni di storia cristiana. Ma questi avevano ben chiaro che dovevano fondare comunità stabili, come ad esempio le riduzioni gesuite sviluppate nel Paraguay. Oppure San Damiano De Veuster che andò alle Hawaii nell'isola di Molokai dove avevano ghettizzato i lebbrosi. Rischiava la vita e infatti morì di lebbra con loro. Ma cosa fece nell'isola? Fondò una comunità cristiana strutturandola in tutti i suoi aspetti.In conclusione va detto che la Chiesa non potrà mai e poi mai scendere dal monte per fare un compromesso con la città degli uomini nel vano tentativo di accattivarsi più persone. E questo per un motivo semplice: la Chiesa non ha nessun bisogno del mondo perché il mondo non ha niente da offrire a chi ha Gesù Cristo. Piuttosto è il mondo ad avere un bisogno disperato della Chiesa e del suo divino Redentore. Le comunità cristiane, forti della rassicurazione di Gesù che ha detto «Non abbiate paura, io ho vinto il mondo» (Gv 16,33) non temeranno di testimoniare la loro Fede semplicemente vivendo il Vangelo e accogliendo tutti i figli prodighi che saranno alla ricerca di un po' di verità, di bontà e di bellezza. A chi dicesse che oggi non si trovano comunità cristiane come sono state descritte in questo articolo va ricordato che è tempo di tornare a fondarle. Altro che evangelizzazione di strada!
In questo podcast condivido con te una pratica di respirazione guidata supportata da uno studio scientifico che dice che riesce a calmare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, quindi è in grado di ridurre lo stress e l'ansia e migliorare la tua concentrazione. Il respiro è veramente qualcosa che mi ha cambiato la vita. È affascinante quanto il respiro sia in grado di fare per noi, per la nostra salute, sia emotiva, mentale e fisica, nel giro di pochissimi minuti. Quindi fai questa pratica tutte le volte che vuoi, da seduta o da sdraiata, e poi fammi sapere attraverso I miei canali social come è andata e come ti senti dopo questa pratica. Se ti piace questa pratica, ti invito a iscriverti al mio minicorso gratuito 2025 in Equilbrio, dal 31 marzo al 3 aprile, dove potrai occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Inoltre, lunedì 17 alle 21 potrai praticare insieme a me live su Youtube! Non perdere l'occasione di trasformare il tuo benessere, iscriviti subito al minicorso: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio 00:08 Intro 01:20 Pratica 09:25 Conclusione
Ci sono fan che si lamentano della durata dei concerti e li vorrebbero più lunghi a fronte del costo dei biglietti. Ovviamente è polemica con gli artisti. Occhio al bis, il momento ormai purtroppo sempre più prevedibile di un concerto.
Inizio di puro complottismo che prosegue la saga dei problemi telefonici che tutto il paese ha appassionato. Si continua a parlare di La città proibita, come è giusto che sia, ma è anche la settimana della grande sorpresa di Dreams, film danese che ha vinto il festival di Berlino. Ma per bianciare c'è anche Gioco proibito, terribile. The Breaking Ice invece è un film asiatico di grande delicatezza. Ovviamente poi c'è il filmaccio Netflix, in questo caso incredibilmente costoso e brutto The electric state.
In questa puntata spaziale, Paolo Attivissimo, giornalista e curatore del blog Attivissimo.me, ci ha parlato di tecnologia e di missioni nello spazio. Dagli anni 60 ad oggi abbiamo esplorato i problemi logistici e le soluzioni di tecnologia informatica che scienziati e astronauti hanno dovuto adottare per rispondere al più sfidanti degli ambienti. Ovviamente, con un briciolo di attenzione a ciò che c'è di reale e concreto dietro alla narrazione leggendaria di quelle imprese senza precedenti.Ospite: Paolo AttivissimoRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:https://attivissimo.me/, Il Blog di Paolo AttivissimoMusiche:https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgInstagram: cicap_itNewsletter: https://eepurl.com/ihPeWL
VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.
Nella vita di Benito Mussolini ci sono state tante donne. Ovviamente la moglie Rachele, così come l'amante ufficiale Claretta Petacci. Ma tra il 1912 e il 1931 nel cuore del capo del fascismo c'era un posto speciale per Margherita Grassini, coniugata (e poi vedova) Sarfatti. Figlia di una delle famiglie ebree più colte e influenti di Venezia, animatrice di salotti artistici, giornalista, scrittrice, amica di grandi nomi della cultura italiana, Margherita introdusse un ancor giovane Mussolini nei migliori ambienti borghesi e più tardi fu sua musa ispiratrice nel giornalismo, tra "Il Popolo d'Italia" e "Gerarchia". Il loro amore, tormentato ma passionale, finì in maniera brusca portando molto tempo dopo la Sarfatti ad ammettere il rimorso per quanto fatto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi parliamo di eventi inaspettati, fortune sfortunate e una città molto bella, della quale Matteo non riesce a smettere di parlare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio How to Talk About Daily Routine in Italian - https://www.youtube.com/watch?v=F4XWtchHCx8 Si parte con una parola, poco usata, ma molto ascoltata: Uggioso /a - Che suscita una sensazione di tedio o di irritante molestia: che tempo u.!; un libro u.; quanto sei u.!; di persona, anche s.m. (f. -a ). Iniziamo in giro per l'Italia, ancora! Questa volta andiamo a Treviso. https://it.wikipedia.org/wiki/Treviso Matteo e Katie hanno visitato Treviso un paio di settimane fa e Matteo da quando è tornato non fa altro che parlare di Treviso e di come è bella. Curiosi? Vi consigliamo vivamente di andare a visitarla quando potete e quando siete da quelle parti. E cosa invece è successo questa settimana? Ovviamente tante cose, ma qualcosa ci ha colpito. E non solo noi, qualcosa ha colpito anche un dipinto del 1500. Cosa? Una signora! O mamma mia, e ora? E ora dovete ascoltare questo episodio, cosa sarà successo al dipinto? E alla signora? E poi a Pescara, accade l'irreparabile. Vengono ritrovati tanti tanti soldi. Ma che soldi? Concludiamo con una nota positiva, molto positiva, sugli autisti di Flixbus. Buon ascolto! Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno a te, Matteo, giornata uggiosa! Matteo: [0:30] Ah! Anche qui: mi hai tolto le parole di bocca. Raffaele: [0:33] Ma non ti credo, chi è che dice "uggiosa", ormai.. . ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Francesco Scinetti vive a Milano, dove lavora come ricercatore all'Università Cattolica. Cresciuto a Dubino, un paese di 3.000 abitanti in provincia di Sondrio, a 13 anni va a studiare in una cittadina più grande, Morbegno, dove trova un unico modo per socializzare: acquistare capi e accessori di tendenza, che gli promettevano riconoscimento sociale. «Iniziai a fare pressione sui miei genitori, chiedendo una paghetta. Ogni centesimo che riuscivo a mettere da parte lo spendevo in vestiti. Era il mio unico modo di emergere».Una volta cresciuto, Francesco decide di abbandonare la Valtellina e di iscriversi alla Facoltà di Economia a Bologna, dove scopre un modo nuovo di spendere i soldi: «A Bologna, smetto completamente di comprare cose materiali, e inizio a spendere solo per fare cose e incontrare persone». Ma questa non è l'unica scoperta che fa. Nonostante avesse scelto Economia senza una visione precisa di cosa avrebbe studiato, si trova immerso in un mondo che lo entusiasma, stimolando in lui una curiosità crescente e una passione che non aveva mai immaginato. Così, finita la Triennale, decide di fare anche la Magistrale e si sposta in Bocconi, a Milano. Sono gli anni del Covid, e lui approfitta dell'isolamento per approfondire un tema che nei suoi studi universitari non viene mai trattato: la finanza personale. Inizia così a investire i suoi primi soldi guadagnati negli stage e a imparare dai suoi errori. Una volta laureato, inizia subito a lavorare come ricercatore presso l'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani, dove guadagna 1.700 euro al mese.Con i primi risparmi che riesce a mettere da parte, decide di fare un Master sulla Finanza personale in Svizzera. «L'ho fatto perché volevo acquisire delle conoscenze per non dover dipendere da un consulente finanziario. In realtà, scopro che mi piace davvero». E infatti, tempo un mese dalla fine del Master, Francesco si iscrive all'esame per entrare all'albo dei consulenti finanziari indipendenti. E inizia a pratica l'attività come secondo lavoro. «A dicembre ho fatturato 5.300 euro, a gennaio 200. Quindi, è tutto molto variabile. Ma sto iniziando a farmi strada».Nonostante ciò, forte della sua entrata fissa, Francesco non ha dubbi: vuole diventare libero economicamente a 45 anni. E per farlo, ha già la sua strategia. «Mettendo da parte 500 euro al mese con costanza per 20 anni, si arriva a un capitale di circa 400.000 euro. E ciò, non significa semplicemente avere una somma da spendere, ma possedere un patrimonio investito in un portafoglio diversificato tra azioni e obbligazioni, che mediamente può rendere il 7% annuo. Questo si traduce in circa 28.000 euro l'anno solo di rendimenti e dividendi. Ovviamente, tra vent'anni il costo della vita sarà più alto, ma resta comunque una base solida per costruire la propria libertà finanziaria».
Oggi ti porto nel mio viaggio fatto di resistenza, scoperta e trasformazione. Verso la mia pratica di meditazione. Non mi sono seduta in silenzio e ho trovato la pace interiore. Anzi. Ogni volta che chiudevo gli occhi: pensieri, resistenze, emozioni che non volevo sentire. Ti suona familiare? Meditare non significa spegnere la mente, non si tratta di fermare i pensieri. Ma di osservarli senza esserne trascinate via. Ma all'inizio ti arrabbi. Ti senti frustrata. Ti sembra di non fare progressi. Ma qualcosa cambia. Perché il cambiamento avviene anche quando non lo vedi. Fino ad oggi, centinaia di migliaia di persone hanno meditato con me online. Ho visto tante donne trasformarsi, ricevuto testimonianze di chi ha ritrovato sé stessa grazie a questo percorso. Eppure, la domanda che mi fanno più spesso è: “Come faccio a smettere di pensare?” E la mia risposta è: Non devi smettere di pensare. Puoi solo smettere di lottare contro i tuoi pensieri. La meditazione mi ha insegnato a stare. A stare con il disagio, con la paura, con le emozioni scomode. E che la libertà non è l'assenza di ostacoli, ma la capacità di restare centrata mentre il mondo intorno si muove. Non ti dirò che è stato facile. Ma che è solo l'inizio di un viaggio appassionante verso te stessa. Se stai lottando con la tua pratica, sappi che sei esattamente nel punto giusto. Perché la trasformazione non avviene quando tutto è facile, ma quando scegli di rimanere, anche quando è difficile. Allora oggi, chiudi gli occhi. Respira. Rimani. Solo per un minuto. Anche solo per un respiro. Perché questo è l'inizio di tutto. Vuoi iniziare il tuo viaggio di trasformazione grazie alla meditazione? Allora iscriviti al mio nuovo corso GRATUITO "Impara a meditare in 7 giorni". 02:13 Il mio percorso personale con la meditazione 03:28 Una porta dentro te stessa 04:25 La mia sfida più grande 05:56 Meditare non vuol dire fermare i pensieri 06:46 Il cambiamento avviene anche se non ce accorgiamo 09:09 Smetti di lottare 11:27 Verso qualcosa di più grande 12:48 La liberazione 14:10 Chiudi gli occhi, respira
Oggi parliamo di uscire dalla zona di confort. Quella comoda bolla in cui ti rifugi e ti racconti che va tutto bene così com'è. Ma la tua crescita, la tua evoluzione, sono fuori da quella bolla. È il posto in cui tutto è prevedibile. Sai come funziona, conosci le regole del gioco e, soprattutto, non devi rischiare niente. Ma è anche il posto dove i tuoi sogni vanno a morire. Pensa a tutte quelle volte in cui hai desiderato di fare qualcosa di più, di diverso. Magari cambiare lavoro, iniziare un nuovo progetto, imparare una nuova abilità, viaggiare da sola… E poi, puntualmente, arriva quella vocina che ti blocca. Perché fermarsi significa non rischiare, ma significa anche non vivere davvero. Quante volte hai sacrificato la tua libertà, i tuoi sogni, il tuo potenziale solo per evitare di sentirti a disagio? “Ma come si fa?” Inizia da piccoli passi. Magari accetta un'opportunità che hai sempre rimandato. Magari è dire di no a qualcuno che ti toglie energia. Non sarà facile o comodo. Ma scoprirai una forza e un coraggio che non pensavi di avere. Chiediti: che cosa sto evitando perché mi fa paura? La paura è solo un segnale che stai per fare qualcosa di grande. Se non c'è paura, probabilmente sei ancora nella tua zona di confort. Non lasciarti bloccare dalla paura del giudizio, del fallimento o dell'ignoto. Esci, prova, rischia. Perché fuori dalla tua zona di confort è dove trovi chi sei. E non devi chiedere il permesso a nessuno per volere di più, per voler essere di più. Fai un passo per uscire dalla tua zona di confort e partecipa al mio ritiro di maggio. Scopri il tuo potere interiore e liberati da tutto ciò che non ti serve più. Abbraccia la tua parte più autentica. Questo retreat sarà un'esperienza preziosa per riconnetterti a te stessa: https://giusivalentini.com/product/ritrova-te-stessa 01:58 Cos'è la zona di confort 03:00 Come gestire la tua “vocina” interna 03:59 La mia decisione di comprare casa in Brasile 05:53 Una promessa a te stessa 07:20 Fai un piccolo passo, ma fallo adesso 08:45 No, non sarà facile 09:36 Rispondi a questa domanda 10:56 Esci, prova, rischia
Tra gli argomenti che non passeranno mai di moda ci sono sicuramente le famiglie reali. Quella più famosa di tutte è quella d'Inghilterra, ma poi ci sono anche i reali di Spagna e le dinastie arabe. Ovviamente non possiamo non citare i reali italiani, infatti in questo episodio parleremo di tutte queste famiglie con un'amica che torna a trovarci: Irene Marletta. Con Irene raccontiamo fatti interessanti, ma anche gossip meno conosciuti. Tra una risata e l'altra vi accompagneremo in questa puntata divertente in un mix perfetto di storia e intrattenimento. Dani & Lia ~~~ Among the topics that will never go out of style, royal families are certainly at the top. The British Royal Family is the most famous, but there are also the Spanish royals and the Arab dynasties. Of course, we can't forget the Italian royals! In this episode, we'll discuss all these families with a returning guest: Irene Marletta. With Irene, we share interesting facts as well as lesser-known gossip. We'll take you on a fun journey between laughs, blending history and entertainment in the perfect mix!
Il 70% degli italiani non si fida più delle notizie che legge. Nell'ultima puntata ne abbiamo parlato con Bianca Arrighini, Co-founder di Factanza, la media company seguita da 1,5 milioni di followers nata proprio con l'obiettivo di riportare fatti oggettivi e imparziali. Ovviamente abbiamo chiesto a lei come riconoscere le fake news e ci ha svelato un paio di campanelli di allarme.Come possiamo proteggerci da tutto ciò? quale è il futuro dell'informazione? come fanno i giornali a rimanere profittevoli se nessuno compra più il cartaceo?Se volete sapere di più di tutto questo andate ad ascoltare la puntata completa.SPONSORSSerenis ha deciso di offrire una convenzione per tutti gli ascoltatori di Made IT. Con il codice MADEIT7 potrai cominciare il tuo percorso con un prezzo convenzionato clicca qui:https://bit.ly/3Xi1wkL
In questo episodio ti parlo di una cosa che ogni donna dovrebbe sentirsi libera di fare, senza sensi di colpa, senza scuse e senza guardarsi indietro: cambiare idea. Quante volte ti è capitato di pensare: “Non posso fare marcia indietro adesso, ormai l'ho detto, ormai l'ho fatto, ormai mi sono impegnata.”? Ma cambiare idea non è una debolezza. Cambiare idea è potere. E non devi spiegare niente a nessuno, perché cambiare idea è tuo diritto. Perché è così difficile cambiare idea? Ci fa sembrare indecise, deboli, insicure, ma cambiare idea non significa essere incoerenti. Bensì essere coerenti con te stessa, con chi sei oggi. C'è la paura di deludere gli altri, di sembrare poco affidabile, del giudizio. Ma tu non sei responsabile delle aspettative che gli altri hanno su di te. Ma tu non stai deludendo nessuno. Ma stai facendo un atto di amore verso di te. A volte significa dire di no. Cosa non facile. Ma ricorda che non devi dare motivazioni, a meno che non sia tu a volerle condividere. Cambiare idea è una delle cose più potenti che puoi fare, perché significa che stai ascoltando te stessa. Che stai mettendo la tua felicità, il tuo benessere, al centro della tua vita. ✨ Scopri il tuo potere interiore e liberati da tutto ciò che non ti serve più. Abbraccia la parte più autentica di te stessa. Partecipa al mio prossimo retreat, sarà un'esperienza preziosa per riconnetterti a te stessa: https://giusivalentini.com/product/ritrova-te-stessa 02:10 Cambiare idea non è una debolezza 03:02 Perché è così difficile cambiare idea 04:27 Tu non sei la stessa persona di ieri 08:54 Fai il check in con te stessa 09:43 Inizia a piccoli passi 10:49 Non giustificarti 11:54 Un esempio personale
In questo articolo vi porto in un viaggio attraverso l'umorismo italiano, esplorando i meme più divertenti che raccontano con ironia la vita, le abitudini e le passioni di questo meraviglioso Paese. Ma Perché i meme sono importanti? Non sono solo divertenti, ma anche un riflesso della cultura e della lingua italiana. Preparatevi a ridere e a scoprire qualcosa in più sull'Italia! I Meme Più Ironici Made in Italy Un meme è molto più di un'immagine con una frase ironica. È uno specchio che riflette stereotipi, tradizioni e situazioni quotidiane in modo esilarante. Gli italiani, maestri nell'arte dell'ironia, hanno creato meme che sono vere perle di creatività. 1. Vintage: Il sinonimo di vecchio alla moda Un esempio perfetto dell'eleganza linguistica italiana. Non è “vecchio”, è chic e alla moda! 2. Le porzioni delle nonne italiane: “A sentimento” Se hai una nonna italiana, sai che loro l'affetto lo dimostrano con le porzioni, sempre rigorosamente abbondanti. 3. Felicità in Italia = Cibo Per gli italiani, la felicità è sempre legata al cibo. Lasagna, pizza margherita, tiramisù e carbonara prima di tutto il resto. E come dargli torto? 4. Dante e i dolci: Letteratura in chiave ironica Chi avrebbe mai immaginato che Dante potesse diventare il protagonista di un meme sui dolci? “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita” diventa “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nvassoiu di pasticcini tra le dita... e fu così che la mia dieta fu smarrita”. 5. Pizza: L'amore italiano per eccellenza La pizza non è solo un alimento, è un simbolo nazionale. E ogni scusa è buona per celebrarla! 6. Cambia la dimensione, non l'essenza Cambia la dimensione dei pezzi… ma non della pizza! Che sia grande o piccola, la pizza resta sempre perfetta. 7. Nutella a colazione: Il buongiorno si vede dal mattino Per molti italiani, la colazione non è completa senza un cucchiaio di Nutella. 8. La piramide… all'italiana! Un meme che reinterpreta la classica piramide con un tocco di ironia tricolore. 9. Il dialetto: Tradizione che vive I nonni italiani parlano spesso in dialetto. Ma l'India non c'entra nulla! 10. Ciao Ciao! Talvolta, i saluti alla fine di una telefonata sono più lunghi della telefonata stessa... 11. Gli italiani all'estero: Uniti nella patria lontana Quando due gruppi di italiani si incontrano all'estero, è subito festa. La patria li unisce! 12. Spericolati al volante Gli italiani sono famosi per essere spericolati alla guida. Ironia o realtà? Forse entrambe. 13. Il nemico del mio nemico… è il mio amico Un proverbio italiano trasformato in meme con un tocco di saggezza popolare. Ovviamente, è legato al calcio! 14. Il congiuntivo: Questo sconosciuto! La grammatica italiana può essere complicata, ma il congiuntivo resta un mistero anche per molti madrelingua. 15. La Divina Commedia: la Lingua dell'Aldilà Un riferimento all'opera di Dante Alighieri, che si presta a infinite parodie: qual è la lingua che si parla nell'aldilà? Il volgare fiorentino ovviamente. 16. Politica italiana: Polemiche senza fine Gli italiani criticano spesso il loro sistema di governo, ma senza proporre soluzioni concrete. Un meme che fa riflettere con il sorriso. 17. La pizza è sacra! Ananas sulla pizza? Non in Italia! Quella è considerata violenza! 18. Il formaggio sulla pasta: Una regola non scritta Il formaggio è un condimento imprescindibile per gli italiani. Un'abitudine culinaria che nessuno osa mettere in discussione. Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo! Con questi 18 meme italiani, abbiamo esplorato l'ironia,
La ventesima edizione del Global Risks Report del World Economic Forum, appena pubblicata, rivela un panorama globale sempre più frammentato, in cui le crescenti sfide geopolitiche, ambientali, sociali e tecnologiche minacciano la stabilità e il progresso. Sebbene i rischi economici abbiano un rilievo meno immediato nei risultati dell'indagine di quest'anno, rimangono una preoccupazione, interconnessa con le tensioni sociali e geopolitiche. Conflitti armati, disinformazione e rischi ambientali spiccano tra le minacce principali. Con Luca De Biasi - AD Mercer Italia SIM (business di Marsh McLennan) - facciamo il punto sugli elementi più rilevanti.Il 2025 è partito con molto nervosismo per i mercati. Il tema di maggiore interesse è - anche quest’anno a quanto sembra - la prospettiva sui tassi che le banche centrali taglieranno ma senza fretta: è quasi certo che la prossima sforbiciata americana non arriverà prima di settembre. Ovviamente abbiamo la grande incognita Donald Trump: sembra certo che arriveranno interventi sui dazi ma lui ha detto che li applicherà, anche in modo importante, ma solo su alcuni settori. Con Maria Paola Toschi - Global Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management analizziamo i trend emergenti per l'anno che è appena iniziato.
In questo episodio scoprirai come ritrovare coraggio e motivazione per iniziare il nuovo anno con energia. Condivido con te riflessioni ed esercizi pratici che ti aiuteranno a lasciarti alle spalle i dubbi e a costruire il 2025 che desideri. Decidi ora di ripartire con coraggio e motivazione! Iscriviti subito alla mia guida gratuita "Accogli il cambiamento" e scopri strumenti pratici per affrontare il 2025 con fiducia. Questa offerta è disponibile solo per un periodo limitato.
Come prepararci al meglio per l'anno nuovo? Non si tratta di fare la lista dei buoni propositi, ma di creare una base solida per affrontare i prossimi 12 mesi con energia, chiarezza e intenzione. Prenditi un momento per te, magari con una tisana calda, e ascolta in questo nuovo episodio del podcast come puoi trasformare questo periodo in una potente fase di transizione, per accogliere il 2025 in modo consapevole. Il nuovo anno è un'opportunità, non una gara. Non devi avere tutto perfetto il primo gennaio. Prenditi il tempo di riflettere, lasciar andare e creare. Ogni passo che fai è importante e ti porta sempre più vicina alla versione più autentica di te stessa. Se vuoi farti guidare da me nel trovare chiarezza e prepararti al meglio per l'anno nuovo, iscriviti alla mia guida Accogli il cambiamento (offerta limitata): https://giusivalentini.com/accogli-il-cambiamento/ 01:29 Basta con i buoni propositi 02:13 Prenditi uno spazio per te 03:08 Rifletti sull'anno passato 04:24 Una lettera di gratitudine 04:49 Lasciar andare il vecchio 06:42 Passare al nuovo anno con dei rituali
Oggi voglio fare un bilancio. Il 2024 è stato un anno intenso, voglio raccontarti cosa ho imparato, con autenticità. Preparati, perché non ci saranno giri di parole. Ascolta il podcast per scoprire le lezioni che ho imparato nel 2024. E se anche tu vuoi capire quali sono state le lezioni dell'anno che sta per finire, ti aspetto al link qui sotto. Tra soli due giorni, lunedì 23 dicembre, potrai partecipare al Rituale delle 12 Notti. Scopri qui come partecipare: https://giusivalentini.com/accogli-il-cambiamento/ 02:25 Impariamo dai nostri errori, senza giudicarci 04:52 Le mie priorità vengono prima di tutto 10:20 Le cadute non mi definiscono 12:19 Chi vuole esserci, c'è. Il resto è rumore 14:12 Le paure si affrontano, non si evitano 16:08 La vita è mia, le regole le decido io 20:44 Adesso tocca a te
Ultima puntata dell'anno e quindi tracciamo bilanci e vediamo prospettive. La crisi della manifattura europea esplosa in tutta la sua rilevanza parte da lontano, accelerata dalla speculazione energetica post-COVID e dalla guerra in Ucraina. Il motore economico continentale si è bloccato, producendo una dinamica domino che ha colpito soprattutto Francia e Italia. Ora la prospettiva di una tregua potrebbe avere un effetto positivo, anche se la dinamica dei prezzi energetici, nonostante le dichiarazioni e le ipotesi di provvedimento europeo, rimane totalmente condizionata dalle origini di questa speculazione. La dimostrazione del peso della speculazione si vede proprio in questi ultimi giorni: lo racconta in modo super tecnico il Quotidiano Energia. In settimana c'è stata anche la riunione del consiglio direttivo della FED: la banca centrale USA ha tagliato i tassi dello 0,25% come previsto, ma ha mandato KO i mercati finanziari come non accadeva da agosto, annunciando minori tagli nel 2025 a causa dei ritorni dell'inflazione. Il 2025, con l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, apre diverse incognite sul fronte economico: innanzitutto lo shutdown. L'attività del governo federale si bloccherà dalla mezzanotte di oggi dopo la bocciatura della proposta di Trump. Lo shutdown secondo le analisi sull'impatto di episodi simili. Nel 2013 lo stop durò 16 giorni e costò al PIL statunitense del 6%, anche se una parte è stata temporanea e una parte duratura. Moody's ha annunciato che sarebbe pronta a togliere la tripla A, unica agenzia tra le principali a non avere ancora declassato il rating. Poi c'è il tema valute. La vittoria di Trump ha avuto l'effetto immediato di produrre un apprezzamento del biglietto verde, ma la fiammata si è spenta. Ieri intanto lo yen giapponese è sceso nuovamente dopo che il neo governatore della BOJ ha annunciato che intende tenere i tassi allo 0,25% per un lungo tempo, confermando il livello più basso tra le principali economie. Il Giappone è impegnato nell'annuncio shock della possibile fusione Honda-Nissan, che sembra destinata a produrre un'accelerazione delle concentrazioni nell'automotive. Nascerebbe il terzo player mondiale, anche se la fusione è prevalentemente difensiva, stante la drammatica situazione finanziaria di Nissan che avrebbe risorse solo per un anno ancora. Ovviamente l'annuncio di questo merger ha rilanciato le indiscrezioni sul futuro di Stellantis-Renault. Su tutto il tavolo lanciato da VDL e il nuovo calo delle vendite in Europa, mentre Volkswagen cerca di trovare un accordo per evitare la chiusura di tre impianti. La mossa di Unicredit su Commerz, ma ormai sembra che la situazione sia bloccata e lo rimarrà almeno sino a dopo le elezioni a Berlino. Più mobile invece la situazione su BPM-MPS, con trattative segrete in corso per capire le reali intenzioni di Credit Agricole. Bancarotta per la Santanché a causa del fallimento di KI Group, scoop della stampa. Continua la guerra familiare in casa Agnelli. Chiudiamo con i consumi record del carbone: raddoppiati negli ultimi 30 anni alla faccia degli accordi sul clima.
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Oggi parliamo di capodanno, dei programmi degli italiani, ma anche del futuro del turismo e degli appartamenti usati come bed&breakfast. Concludiamo con un dolce molto molto speciale. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio 12 Italian Greetings Every Beginner Should Know! - https://www.youtube.com/watch?v=zPTJsQT103M Ma cosa si fa a Capodanno in Italia? Ovviamente si mangia, almeno la sera del 31 dicembre, e dopo si festeggia. Matteo e Raffaele oggi ci raccontano di quello che di solito si fa e quello che hanno fatto in passato. Prima frase interessante usata: "Fare le ore piccole" - Vuol dire fare tardi, molto tardi la notte, e fa riferimento alle ore più piccole di numero: l'una, le due le tre... Le "keybox" vietate dal governo italiano? Non proprio, ma diventa obbligo il "check-in" in persona. https://www.rainews.it/articoli/2024/12/affitti-brevi-stretta-sul-self-check-in-e-le-keybox--eefaaacc-c1fc-49d6-8879-76ca9af8071c.html E voi lo mangereste un "pasticcioro"? Ma cos'è? - Basta ascoltare la puntata! Trascrizione Raffaele: [0:23] Sei pronto, Matteo? (Prontissimo!) Si parte! (Dove andiamo?) Io resto dove sto, non mi muovo dalla mia sedia. Tu, so che hai in programma un viaggetto a breve. Matteo: [0:36] Viaggetto a breve: sì, verrò a Napoli. Raffaele: [0:40] Yoo-hoo, non vedo l'ora di rivederti. Matteo: [0:43] Ma, ma vado via prima di Capodanno, la vita in italia e. Raffaele: [0:57] E che fai a Capodanno? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Il 2024 sta per concludersi: il momento perfetto per fermarti e riflettere sull'anno che sta per finire. Immagina di sfogliare le pagine di un diario e rivivere le emozioni, le vittorie e anche le sfide. In questo episodio, voglio guidarti attraverso alcune domande e riflessioni che ti aiuteranno a chiudere l'anno con consapevolezza e gratitudine. E magari scoprire qualcosa di nuovo su di te. ✨ Fatti guidare da me per chiudere al meglio il 2024, grazie alla mia nuova guida Accogli il cambiamento. Grazie a questo percorso, imparerai a: riflettere sul 2024 e trasformare le lezioni in insegnamenti preziosi usare la gratitudine come fondamento per accogliere il nuovo creare un rituale che ti connetta ai tuoi desideri più autentici per il 2025 e un bonus speciale solo per poco tempo… Un rituale in diretta con me e la community. Non è solo un evento, ma un'esperienza unica per concludere l'anno con saggezza e iniziare il prossimo con intenzione. Scoprilo qui (offerta limitata): https://giusivalentini.com/accogli-il-cambiamento/ 02:51 Il mio 2024 04:11 Rifletti sull'anno passato 06:32 L'importanza di fermarci 07:38 Celebra i progressi e impara dalle sfide 09:44 Rispondi a queste domande 11:11 Dalla riflessione all'azione
In Romania la Corte Costituzionale ha forse compiuto un golpe? Ovviamente no, ma la disinformazione sta facendo danni. Oggi vi spiego perché i contrappesi in democrazia devono intervenire quando accadono certe cose. Scopri RISPIRA in sconto: https://www.cogitoacademy.it/rispira/ LE FONTI IN RUMENO (presto arrivano in italiano, ma intanto potete tradurre usando la I.A.) 1) http://www.presidency.ro/files/userfiles/Documente%20CSAT/Document%20CSAT%20MAI.pdf 2) http://www.presidency.ro/files/userfiles/Documente%20CSAT/Document%20CSAT%20SIE.pdf 3) http://www.presidency.ro/files/userfiles/Documente%20CSAT/Document%20CSAT%20SRI%20I.pdf 4) http://www.presidency.ro/files/userfiles/Documente%20CSAT/Document%20CSAT%20STS.pdf La fonte: https://www.presidency.ro/ro/media/comunicate-de-presa/comunicat-de-presa1733327193 ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇⬇ Abbonati per live e contenuti esclusivi ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Scopri la nostra scuola di filosofia ➤➤➤ https://www.cogitoacademy.it/ Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Il mio ultimo libro per Feltrinelli ➤➤➤ https://amzn.to/3OY4Xca La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer #rickdufer #romania #democrazia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (author: Jules Gaia): https://epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di CAROL MAG (https://www.instagram.com/carolmagmusic/) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo podcast condivido con te degli impulsi per trovare chiarezza e ordine nella tua vita. Iniziamo parlando di qualcosa che molte di noi conoscono fin troppo bene: il caos. E non parlo solo del caos esterno (tipo la casa in disordine o l'agenda piena), ma del caos interno, quello che ci fa sentire sopraffatte e confuse. Lo conosci anche tu, vero? Quella sensazione di non avere una direzione, di essere sommersa da tutto e non sapere da dove iniziare. Oggi sono qui per darti una guida pratica e concreta su come fare ordine e trovare chiarezza nella tua vita. Non sto parlando di qualche teoria astratta, ma di strumenti reali che ho usato io stessa per mettere ordine quando le cose sono andate fuori controllo. Ascolta il podcast e fammi sapere cosa ti è rimasto impresso. Se vuoi scoprire altri strumenti per la tua crescita personale ti aspetto in Happy Daily Home, la mia scuola di crescita personale al femminile. Troverai tantissimi contenuti per crescere e manifestare la vita che desideri, basati sui miei 4 pilastri: corpo, mente, emozioni e respiro. Iscriviti oggi cliccando qui e da domani inizierai ad avere accesso a 365: il mio accompagnamento vocale giornaliero. 03:38 Caos esterno e caos interno 05:16 Fai una pulizia mentale 07:56 Elimina ciò che non serve 09:34 Il decluttering e il suo impatto 11:19 Non restare bloccata nell'indecisione 12:19 L'arte di dire di no 13:01 Prenditi tempo per te stessa
Eccoci con un nuovo episodio in cui rispondo alle domande che mi sono arrivate dalla community. Oggi parliamo di tanti argomenti diversi, nello specifico di cambiamento, della nostra, mente, delle donne e del controllo. Queste le domande alle quali risponderò durante il podcast: