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Riccardo Meozzi"Addio, bella crudeltà"edizioni e/owww.edizionieo.itLidia e Giovanni sono molto giovani quando si incontrano, agli inizi degli anni '90. Lei è una ragazza sola e fragile, lui il contrario: un uomo che vuole dominare la vita, rabbioso e temerario. Entrambi prendono dall'altro ciò che vogliono, voracemente: Lidia un amore che sfiora la dipendenza, Giovanni una passione selvaggia, con risvolti oscuri. Vivono in simbiosi, di sesso e tenerezza, e rinunciano a tutto il resto. Si sposano quasi subito. Eppure, presto, un terremoto nelle loro vite farà invertire i ruoli, stravolgerà quell'equilibrio: la ragazza timida e dipendente diventerà il perno di tutta la coppia, delle vite di entrambi; il maschio dominante, al contrario, si troverà a fare i conti con la paura e l'impotenza.Riccardo Meozzi (1994) è nato a Città di Castello e vive a Milano. Ha scritto racconti che sono usciti su diverse riviste, fra cui Finzioni e Verde Rivista. Nel 2022 ha pubblicato con Moscabianca Edizioni la novella illustrata da Giulia Pex Piccolo nome, grande sangue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Kennedy and Jay - ve li segnalo per Pasquetta, merita ascoltarliBravissimi. Stiamo parlando di livelli altissimi.Entrambi.Hanno un loro stile, e tempi piu' lenti. E gli algoritmi non li segnalano abbastanza.Sono presenti su:https://www.youtube.com/watch?v=RT89o1gsgCIhttps://www.facebook.com/kennedyandjay/e Instagram come Kennedy + Jay (oppure and).Insomma: imperdibili.Buona Pasquetta
ElevenLabs (prova gratuita): clicca quiAmazon (vetrina): clicca quiIl ministero della paranoia: clicca quiGli uomini di Himmler: clicca quiDiventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiContatti: redazione@Spazio70.comPuntata 4 (18/4/2025)Tra i principali argomenti trattati all'interno dell'episodio:Dopo la Seconda guerra mondiale, i Servizi segreti delle due Germanie si riorganizzano sulle ceneri del Terzo Reich, sotto influenze opposte: americana e sovietica.Il BND tedesco-occidentale nasce dall'Organizzazione Gehlen, diretta dal generale Reinhard Gehlen, che offrì agli USA documenti e competenze sul fronte orientale.La narrazione mitica di Gehlen come fondatore dell'intelligence democratica viene smontata dai documenti d'archivio: incompetenza, inefficienza e retaggi autoritari.Gehlen recluta numerosi ex funzionari di Gestapo, SD ed Einsatzgruppen, responsabili diretti di crimini di guerra e della Shoah.Negli anni Sessanta, scandali e infiltrazioni sovietiche rivelano la fragilità del BND, che arriva a contare fino al 20 per cento di personale proveniente dagli apparati nazisti.La Stasi nasce sotto stretto controllo sovietico e viene modellata sul modello del KGB, con una struttura altamente politicizzata e centralizzata.Il personale della Stasi proviene da comunisti «russificati», ex deportati politici, prigionieri rieducati in URSS e giovani formati all'interno del regime.La cultura del «cekismo» staliniano, improntata al fanatismo ideologico e al culto della sorveglianza, permea la mentalità della Stasi fino agli anni Ottanta.Mentre il BND diventa una roccaforte del conservatorismo e dell'anticomunismo, la Stasi si radicalizza nella lotta di classe e nel controllo totalitario.Entrambi i Servizi operano ben oltre i confini nazionali, collaborando con regimi autoritari e partecipando a operazioni controverse durante la Guerra fredda.Sigla: Loopster (Kevin MacLeod);Brano all'interno dell'episodio:destiny (Synthwave Music)-HelkimerEffetti: ElevenLabs
Ritrovati nella mattina di venerdì i corpi di padre e figlio dispersi nella voragine che si è aperta a Valdagno a Ponte dei Norsi: le due vittime sono Francesco Nardon, di 34 anni, e il padre Leone di 64 anni. Decine le frane e gli allagamenti nell'ovest vicentino. Sono caduti in media oltre 100 mm di pioggia sull'Ovest Vicentino, con picchi a Valli del Pasubio (148 mm) e a Staro (191 mm), su terreni che da lunedì hanno assorbito già 70-120 mm di acqua.
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Quinta lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 7 aprile 2025, ospiti del Municipio 3 di Milano, si è svolto un incontro sull'avanzata delle mafie nelle regioni del nord Italia. L'incontro è stato introdotto da Giuseppe Teri, vice-presidente della Scuola Caponnetto e dalla presidente del Municipio 3 Caterina Antola. Ospiti la magistrata della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Cerreti, sotto scorta da alcuni mesi (insieme al procuratore capo milanese Marcello Viola). Entrambi, Cerreti e Viola, sono stati minacciati dopo gli sviluppi dell'inchiesta “Hydra” sulla cosiddetta “alleanza” tra ‘ndrangheta, cosa nostra e camorra in Lombardia. All'incontro è intervenuto anche Nando dalla Chiesa, sociologo, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, studioso da anni della colonizzazione delle mafie nelle regioni del nord Italia.
Ida Amlesù"Io, Casanova"Sonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.itDue figure si aggirano nei corridoi del palazzo di un pascià di Costantinopoli. Devono rubare il quadro di un pittore francese scomparso nel nulla. Entrambi si fanno chiamare Giacomo Casanova, ma solo uno è il giovane abate in cerca di fortuna, che vorrebbe conquistare il mondo con la sua erudizione e i modi forbiti. L'altro è una serva travestita, che lui aveva sedotto distrattamente ad Ancona, senza cogliere che anche Anna era animata dalla sua stessa sete di vita e di luce, tanto da arrivare a rubargli l'identità. Da quel momento, i loro destini si intrecciano in modo indissolubile: ora amici e amanti, più spesso nemici e rivali, ugualmente impostori e inventivi, dovranno unire le forze per dipanare l'enigma che lega otto tele quasi identiche disseminate per tutta Europa e una setta che vuole mettere in pratica gli insegnamenti di Paracelso. Fra esorcismi e voyeurismi, la storia di due anime affini che non smettono di perdersi e ritrovarsi, aiutarsi e torturarsi, condannandosi e salvandosi a vicenda, sullo sfondo di un Settecento libertino ed esoterico, già intriso di decadente malinconia. Fra precisione filologica e sfolgorante fantasia, Ida Amlesù investiga con acume e passione le radici di un uomo poliedrico, spezzandolo in due metà: il brillante e seducente Giacomo e il suo alter ego oscuro, l'irrequieta trasformista Anna.Ida Amlesù(Milano, 1990) è traduttrice, interprete, slavista e cantante d'opera. Dopo due lauree in Lingue e letterature europee e americane, si è dedicata per anni al canto lirico e ad altre cose estrose: cucina futurista, vagabondaggi, rocambolesche avventure sentimentali, racconti. Ha pubblicato i romanzi Perdutamente (nottetempo 2017), vincitore del premio internazionale Salerno Libro d'Europa, Cinema di Babele (fve 2022) e Julie (Sonzogno 2022). Collabora con diverse testate, tra cui The Collector, Nazione Indiana e Nuovi Argomenti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
35° della liberazione di Nelson Mandela. 35° della liberazione di Nelson Mandela. Una vittoria dell'umanità: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata di 35° della liberazione di Nelson Mandela. Una vittoria dell'umanità, avete ascoltato la storia di Felix Adandedjan, presidente dell'associazione GNO'NU, che ci parlerà della sua storia e dello scopo della sua associazione. Sentirete Game, arrivato in Sardegna nel 2016 col sogno di diventare calciatore, ora lavora come mediatore presso in un centro di accoglienza per minori. Le interviste esplorano le loro esperienze, le sfide incontrate, come la barriera linguistica e il mancato riconoscimento delle qualifiche professionali, e sottolineano il ruolo cruciale della solidarietà e dell'accoglienza nel loro percorso di integrazione. Entrambi condividono le loro motivazioni migratorie e le loro riflessioni sul concetto di discriminazione, evidenziando come la conoscenza reciproca possa superare i pregiudizi. 35° della liberazione di Nelson Mandela. Una vittoria dell'umanità. Un progetto del Centro Antirazzista e sui Rapporti Italia/Sudafrica Benny Nato ODV, con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Finanziato dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo dal 17 al 23 marzo 2025
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Cosa è il narcisismo?Il narcisismo è un tratto, una subpersonalità, che ha uno sviluppo nel corso del tempo e comprende diversi livelli che partono da quello che è sano narcisismo (giusto amore e giusta visione di sé, visione ed ecologica-fa bene a me e agli altri) fino ad arrivare al disturbo narcisistico di personalità.Come riconoscere i tratti narcisistici in noi e negli altri?Ci sono alcuni segnali che possiamo imparare a conoscere per poter riconoscere il narcisismo nelle relazioni. Eccone alcuni: • Comunicazione unilaterale: parlo solo io e parlo di me.• Il bisogno di ammirazione: abbiamo bisogno di approvazione e la ricerchiamo continuamente.• Svalutazione degli altri: cerchiamo la grandezza sminuendo gli altri• No empatia e comprensione: mancanza di interesse per il vissuto dell'altro.• Manipolazione e coercizione: il segnale che siamo preda di una parte narcisista si manifesta nella mancanza di voglia e capacità di entrare in una relazione libera, vera e profonda, autentica, di connessione emotiva; per non entrare in una relazione vera scelgo la manipolazione o la coercizione. Quando usiamo la manipolazione o la coercizione siamo preda delle nostre parti narcisistiche. Non esiste la vittima ma esiste la codipendenza. Mancano i meccanismi di comunicazione, si esasperano i tratti narcisistici.Come rendersi conto di quanto è grave e sviluppato il tratto? Valutare• La frequenza e intensità dei comportamenti• E quanto è ecologico il comportamento Si tratta si supervisionare le parti interne ed educarle, dar loro il giusto spazio, senza lasciare alle parti piccole al comando.Possiamo distinguere due tipi di narcisismo:1) Narcisismo grandioso: è caratterizzato da un senso di grandiosità e superiorità; ha una eccessiva autostima, domina le conversazioni parlando principalmente di se stesso; mostra esibizionismo e ricerca costante ammirazione e attenzione; mostra poca empatia e ha comportamenti arroganti e prepotenti.2) Narcisismo vulnerabile: è caratterizzato da un senso di inadeguatezza e di insicurezza: ha una bassa autostima e di pende dall'approvazione degli altri; è ipersensibile alle critiche e al rifiuto; usa la manipolazione attraverso comportamenti passivo-aggressivi; manifesta difficoltà nelle relazioni intime.Entrambi i tipi di narcisismo sono forme di indisponibilità e incapacità ad una relazione vera intima e profonda.Vi è un meccanismo che il narcisista mette in atto, chiamato gaslighting. Consiste nel:• Negare eventi e conversazioni passate: mina il senso di realtà• Sminuire sentimenti e preoccupazioni• Creare confusione: menzogne e falsità. Inserendo qualcosa di non vero, aumenta la confusione.• Promuovere Isolamento sociale• Proiezione dei comportamenti negativiE tu, in quale di questi comportamenti sei caduto?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8081L'INGIUSTO COMMISSARIAMENTO DELL'ISTITUTO DEL VERBO INCARNATO (IVE) di Giano Colli La recente decisione di commissariare la Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato (IVE) ha suscitato non poche perplessità tra coloro che conoscono da vicino il lavoro e l'impegno di sacerdoti e suore di questa congregazione. Sebbene il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica abbia evidenziato difficoltà negli itinerari formativi e nella fase del discernimento vocazionale, la realtà vissuta da tanti fedeli laici e religiosi dell'IVE racconta una storia ben diversa.Chi ha avuto l'opportunità di collaborare con l'IVE sa bene che i membri di questa famiglia religiosa si dedicano con passione alla formazione e all'educazione della gioventù, alla missione evangelizzatrice e a numerose opere di carità e assistenza sociale. Tra le iniziative più apprezzate ci sono i ritiri per famiglie e le attività culturali e spirituali che hanno contribuito alla crescita cristiana di molte persone.Ridurre la storia e l'azione di questa comunità religiosa a mere problematiche interne significa ignorare un lavoro che da decenni porta frutti abbondanti.UN PROVVEDIMENTO SPROPORZIONATOLa decisione di affidare entrambi i rami dell'IVE a delegati pontifici con pieni poteri di governo, inclusa la possibilità di modificare le Costituzioni e sospendere per tre anni le nuove vocazioni, appare eccessiva e penalizzante per una comunità che ha dimostrato un grande slancio missionario. Si rischia, infatti, di minare la fiducia di chi, con dedizione e spirito di sacrificio, ha abbracciato questa vocazione e opera quotidianamente per il bene delle anime.Se è vero che ogni istituto religioso è chiamato a vigilare sulla qualità della formazione e sul discernimento vocazionale, è altrettanto vero che tale processo non può essere giudicato in modo generalizzato e sommario. Molti sacerdoti e suore dell'IVE sono esempi luminosi di dedizione e fedeltà alla Chiesa, e la loro formazione non può essere ridotta a una serie di "criticità" che giustifichino un commissariamento così drastico.L'IMPORTANZA DEL DIALOGO CON LA CHIESALa Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato ha sempre mostrato una profonda fedeltà alla Chiesa e al Papa. Il provvedimento di commissariamento dovrebbe essere accompagnato da un dialogo aperto e costruttivo che permetta alla congregazione di rispondere alle osservazioni mosse senza però azzerare la sua identità e il suo carisma. La Chiesa ha bisogno di comunità vive e dinamiche, capaci di affrontare le sfide del mondo contemporaneo con fede e speranza.Sospendere le vocazioni e imporre una revisione drastica delle Costituzioni potrebbe avere conseguenze negative su un istituto che ha dato tanto alla Chiesa e ai fedeli. La speranza è che questa decisione non soffochi l'entusiasmo e l'opera evangelizzatrice dell'IVE, ma che invece si possa trovare una via di rinnovamento che valorizzi i suoi punti di forza senza penalizzarne l'identità.Nota di BastaBugie: Stefano Chiappalone nell'articolo seguente dal titolo "Commissariata la Famiglia religiosa del Verbo Incarnato" spiega cosa è successo all'IVE e perché.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana l'11 gennaio 2025:Recano la data dell'8 dicembre 2024 i decreti del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica relativi rispettivamente al ramo maschile e a quello femminile della Famiglia del Verbo Incarnato. Mons. José Antonio Satué Huerto, vescovo di Teruel y Albarracín, sarà delegato ad nutum Sanctae Sedis dell'Istituto del Verbo Incarnato (ovvero i sacerdoti e fratelli coadiutori), mentre suor Clara Echarte, F.I., lo sarà per le Servidoras del Señor y de la Virgen de Matará (il ramo femminile). L'obiettivo, stando ai decreti, è quello di una «conversione ecclesiale».All'Istituto e alle Suore vengono ora contestate «gravi difficoltà negli itinerari formativi (...) e, in modo speciale, nella fase del discernimento vocazionale» - le criticità e i relativi provvedimenti si ripetono nei due decreti - e pertanto «pur evidenziando il grande slancio missionario dell'Istituto e un lodevole impegno personale di molti dei suoi membri» si dispone la sospensione di nuove vocazioni per tre anni e una «una profonda revisione del diritto proprio, che comporterà anche una decisa riduzione dei vari manuali e regolamenti attualmente in vigore». Entrambi i delegati pontifici guideranno i rispettivi rami «ad nutum Sanctae Sedis, con tutti i poteri di governo, a norma del diritto universale e delle sue Costituzioni, con pieno potere di abrogare queste ultime, se ritenuto opportuno e necessario. Successivamente verranno conferiti altri eventuali poteri che si rendessero necessari».Si sottolinea, inoltre, la necessità di «mantenere i contatti con i Vescovi delle Diocesi in cui è presente l'Istituto e svolgerà il proprio apostolato, in particolare con i Vescovi di Velletri-Segni (Italia) e San Rafael (Argentina)» (cioè dove la congregazione fu eretta canonicamente e dove nacque). Apostolato che si svolge anche in Medio Oriente: a loro è affidata la cura della nuova chiesa del Battesimo di Gesù, consacrata ieri in Giordania dal cardinale Parolin, in presenza del patriarca Pizzaballa che nel suo indirizzo di saluto ha pubblicamente ringraziato «la Congregazione del Verbo Incarnato, che, con i suoi sacerdoti e suore, ci offrirà un servizio spirituale in questo luogo».
Ieri la portavoce del ministro degli esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato: “strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell'Italia”. Il riferimento è all'accostamento tra Russia e Terzo Reich proposto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 5 febbraio a Marsiglia. Alle accuse sono seguiti i fatti, ieri banche, servizi e giornali italiani hanno subito attacchi informatici da parte di un gruppo di hacker russi. Sono state coinvolte tra le altre l'azienda di trasporto pubblico piemontese (ATAP) e di Siena (APS), il Monte dei Paschi, Intesa San Paolo e il sito del Corriere della sera. Intanto 11 leader europei si sono riuniti a Parigi per discutere la pace in Ucraina e il futuro della sicurezza europea ora che con la presidenza Trump il supporto statunitense sembra vacillare sempre di più. All'incontro di Parigi risponde Riad, in Arabia Saudita dove la delegazione americana guidata dal segretario di stato Marco Rubio e quella russa del ministro degli esteri Lavrov si troveranno per discutere i negoziati. I due paesi, rivali storici e ora sempre più vicini, cercano punti di contatto per la pace in Ucraina. Entrambi sono d'accordo su un punto: non vogliono che i paesi europei si siedano al tavolo con loro.
Saverio Ansaldi"Le linee del mondo"Manni Editoriwww.mannieditori.itL'Aia, aprile 1673. Mentre infuria la guerra tra Olanda e Inghilterra, Lorenzo Magalotti, diplomatico e uomo di scienza fiorentino, in missione per conto del Granducato di Toscana, incontra Baruch Spinoza.Entrambi costretti, per ragioni differenti, a lasciare l'Olanda, partono alla volta di Parigi, dove restano coinvolti in un complotto per rovesciare Luigi XIV.Fuggono a Firenze, dove Spinoza viene minacciato di denuncia al tribunale dell'Inquisizione. Il filosofo non ha altra scelta che tornare in Olanda. Magalotti rimane fedele al lascito morale del suo amico: esercitare l'uso della ragione in ogni occasione e contro ogni forma di fanatismo religioso e di ingiustizia politica.Un romanzo che attinge a una ricca documentazione storica e immerge il lettore nella storia politica e sociale dell'Europa del Seicento.Saverio AnsaldiÈ nato a Torino nel 1966, vive a Parigi. Insegna Storia della Filosofia moderna nell'Università di Reims. È autore di numerosi saggi su Giordano Bruno e Spinoza. L'ultima pubblicazione è Giordano Bruno. L'eretico impenitente e ostinato (Mondadori, 2024). Le linee del mondo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Dunque Trump ci spiega che l'Unrwa, l'agenzia ONU che supporta i profughi palestinesi in Medio Oriente, "ha perso il suo status di organizzazione umanitaria indipendente ed è diventata un'organizzazione terroristica controllata da Hamas”. Ci fa sapere anche di essere d'accordo con chi crede che il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani promuoverebbe l'antisemitismo. Sono le stesse idee che il carnefice Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, propaga da mesi per tentare di giustificare il disastro umanitario a Gaza. Opinioni personali che vengono smentite ogni giorno a livello internazionale ma che hanno molta fortuna tra i tifosi della macellazione del popolo palestinese. Lo pensava Netanyahu e lo pensa anche Trump. In fondo se ci pensate bene è un ricongiungimento che ci aiuta a chiarire molte cose. Netanyahu e Trump sono gemelli su molti aspetti: se ne fottono entrambi della comunità internazionale, hanno entrambi una visione imperialista del proprio ruolo, vivono entrambi sulla retorica dei nemici veri e immaginari. Entrambi credono che la realtà si possa nascondere sotto il tappeto di una presunta supremazia religiosa, di razza e di identità. Non è un caso che gli elettori dell'uno e dell'altro si assomiglino per suprematismo e per mire espansionistiche: schiacciare gli avversari è l'unico metodo di governo che gli viene facile. Immagino però l'imbarazzo dei cosiddetti progressisti che supportano il governo israeliano e il suo capo: da ieri sanno di essere a braccetto con gli elettori di Trump che hanno schifato fino a qualche ora prima. Non deve essere una bella sensazione per loro. Però è la giusta conclusione della parabola. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
II protagonista di questa puntata di "Pillole di Sanremo" è Achille Lauro che ritorna a Sanremo 2025 con il brano "Incoscienti giovani".Achille Lauro, con il suo stile provocatorio e la sua voglia di rompere gli schemi, richiama Dioniso, il dio della celebrazione, dell'eccesso e della libertà artistica. Entrambi incarnano un'energia caotica ma creativa, sempre al confine tra genio e follia.Iscrivetevi alla nostra Lega del Fantasanremo "Hit charters sanremesi": https://fantasanremo.com/league?id=676e98afdc99bd1a959ad852Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di--4800610/support.
ROMA (ITALPRESS) - L'Urban Cruiser di Toyota è tornato, ma adesso è cento per cento elettrico. Il Suv compatto permetterà al marchio delle tre ellissi di consolidare la presenza in un segmento di mercato in rapida crescita e altamente competitivo in Europa. Ed entro il 2026, Toyota avrà 15 veicoli a zero emissioni nella sua gamma, compresi sei veicoli elettrici a batteria che utilizzano una piattaforma dedicata. Il design dell'Urban Cruiser è caratterizzato da una parte bassa del corpo vettura decisamente muscolosa. I paraurti anteriori e posteriori mostrano un design solido e la particolare disposizione dei fari posteriori si estende per tutta la larghezza del portellone posteriore, avvolgendo le fiancate dell'auto. Le dimensioni compatte sono leggermente superiori a quelle della Yaris Cross, il SUV compatto full hybrid di Toyota. Grande la manovrabilità con il suo raggio di sterzata di soli 5,2 metri. I cerchi sono in lega da 18 o 19 pollici, a seconda della versione, e sono dotati di copriruota integrali che consentono di risparmiare peso e di migliorare l'aerodinamica della vettura. L'ampia gamma di colori esterni comprende opzioni bicolore con tetto nero a contrasto. L'abitacolo e spazioso e versatile. Grazie a un sistema di sedili scorrevoli, la distanza tra i passeggeri anteriori e posteriori può essere facilmente regolata per creare uno spazio pari a quello di SUV di segmento D. I sedili si ribaltano e possono anche essere ripiegati. Questa flessibilità consente di adattare facilmente l'abitacolo per ottenere un maggiore comfort per i passeggeri o un maggiore spazio di carico, a seconda delle esigenze. L'aspetto degli interni è pulito e ampio, con un quadro strumenti basso e orizzontale che si combina con una posizione di seduta alta a tutto vantaggio della visuale di guidatore e passeggeri. I rivestimenti e le finiture combinano il nero e il grigio scuro. L'illuminazione ambientale offre 12 colori diversi per creare un'atmosfera appropriata in base al viaggio o al momento della giornata. L'Urban Cruiser sarà disponibile con due pacchi batteria e l'opzione di trazione anteriore o integrale. Entrambi utilizzano la tecnologia al fosfato di ferro-litio, che offre i vantaggi di maggiore durata, sicurezza e costi ridotti. L'accelerazione è pronta sia in partenza che in sorpasso. Una batteria da 49 kWh sarà disponibile esclusivamente nella versione a trazione anteriore, con una potenza di 144 cavalli, che può arrivare a 174 con una batteria alternativa da 61 kWh. L'Urban Cruiser sarà disponibile anche con trazione integrale e 184 cavalli. Tutte le versioni sono dotate di una pompa di calore a risparmio energetico per il sistema di climatizzazione e di un sistema di preriscaldamento manuale della batteria per ottimizzare le prestazioni in condizioni di freddo.tvi/gsl
Poco dopo le 13 di lunedì l'urto tra una Ford e un autocarro Nissan all'incrocio semaforico che porta a Thiene e Breganze dal centro. Coinvolti due vicentini, un thienese 36enne e un cittadino di Colceresa di 58 anni. Entrambi usciti incolumi. Intervento di pompieri e tecnici del Comune per ripristinare la sicurezza all'incrocio abitualmente trafficato.
Giarre, 31 ottobre 1980 - Due corpi senza vita vengono ritrovati in un agrumeto alla periferia del paese siciliano. Sono quelli di Giorgio Agatino Giammona, 25 anni, e Antonio Galatola, 15 anni, scomparsi da due settimane. Entrambi colpiti da un'arma da fuoco alla testa. In paese, i due giovani erano noti come “gli ziti”, i fidanzati, e la loro relazione non era un segreto. Le indagini iniziali, rapide e superficiali, suggerirono un omicidio-suicidio, ma ben presto emerse la verità di un delitto premeditato. Un ragazzo di 13 anni si autoaccusò, dichiarando che i due fidanzati gli avevano chiesto di ucciderli, ma l'inchiesta si concluse senza un vero colpevole, con il minore non imputabile del reato. Tuttavia, nel corso degli anni, le ricostruzioni giornalistiche e le nuove indagini hanno sollevato dubbi, suggerendo che dietro questo delitto si nascondesse un movente ben più complesso, legato alla discriminazione omofoba e al concetto di "onore" che permeava la mentalità dell'epoca. Ma chi è il vero responsabile di questo terribile delitto? Proviamo a scoprirlo insieme ad Elena Pepponi: linguista, assegnista di ricerca all'Università di Cagliari e autrice del libro “Parole Arcobaleno”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Continua il nostro viaggio nelle Terre dei Fiumi. Il tumulto che caratterizza la regione è espresso tramite la faida eterna di due delle sue più potenti casate: i Blackwood e i Bracken. Entrambi hanno la loro storia, che riguarda un vassallo ambizioso che spodesta il suo signore, ma le sue origini sono perse nel tempo, impossibile decretare chi abbia ragione e chi torto, per quanto ci si provi, e per quanto il bias del nostro autore protenda per una casata anziché l'altra, dando spazio ad ancora più speculazioni (effettiva preferenza che rende la risposta scontata, o depistaggio?). L'unica cosa certa è che nessuna delle due vuole mollare la presa sull'altra, e le conseguenze di questo odio si sono, più di una volta, riversate sull'intero regno (sia prima che dopo la Conquista di Aegon - della serie, "aumentiamo la scala, perché no"). Ciò che nessuna delle due casate sembra considerare è che sono più simili di quanto credono, tranne per, forse, un singolo elemento, quello della magia, che potrebbe essere più importante e funzionale di quel che si pensa...Art by NaomiMakesArtLink utili:1) https://historicalanalysisofasoiaf.wordpress.com/2018/12/23/the-riverlands-the-history-of-the-blackwood-bracken-feud-and-how-it-prevented-either-house-from-becoming-aegons-paramounts/2) https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/ox4ol0/the_blackwood_bracken_feud_spoilers_extended/3) https://asoiaf.westeros.org/index.php?/topic/163807-the-brackens-are-probably-right-about-the-origin-of-the-feud-with-the-blackwoods/4) https://www.westeros.org/Citadel/SSM/Entry/Blackwood_Bracken_Feud_and_Coinage5) https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/2neaby/spoilers_all_story_stepping_stones_bloodravens/6) https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/xfrapb/spoilers_extended_house_blackwood_stark_targaryen/7) https://www.youtube.com/watch?v=UYfZduPMjIU&ab_channel=CompanyoftheCat8) https://weirwoodleviathan.wordpress.com/2015/12/15/the-blackwood-greensight-of-the-red-woman-and-the-white-wolf/Supportate il canale in cambio di contenuti esclusivi: https://www.patreon.com/LaCittadellaQui trovate tutti i link del canale e dei suoi host: https://linktr.ee/LaCittadella
Sessant'anni fa - nel 1964 - Hannah Arendt pubblicava La banalità del male. Il saggio della filosofa tedesca, nato dal resoconto del processo ad Adolf Eichmann, continua a suscitare riflessioni profonde sul significato della responsabilità individuale e collettiva, soprattutto in un mondo dove il male può ancora manifestarsi nella sua forma più insidiosa: la normalità. Moby Dick prende spunto da quel libro per esplorare non solo l'eredità delle idee della Arendt, ma anche come il concetto di responsabilità si declini nel nostro presente. In un mondo in cui l'adesione passiva a sistemi e ideologie può avere conseguenze devastanti, come possiamo promuovere un pensiero critico capace di opporsi al male, nella sua forma quotidiana e silenziosa?Ospiti in diretta – al microfono di Lina Simoneschi Finocchiaro - nell'ora centrale del programma, la filosofa Roberta De Monticelli (già professoressa ordinaria di Filosofia della Persona all'Università Vita Salute San Raffaele di Milano), autrice di testi come Al di qua del bene e del male. Per una teoria dei valori (Einaudi 2015) e Umanità violata. La Palestina e l'Inferno (Laterza 2024). Laura Boella che è stata professoressa ordinaria di Filosofia Morale e di Etica dell'ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università Statale di Milano. Ha dedicato numerosi studi e traduzioni a vari pensatori fra cui i Ernst Bloch, volgendosi successivamente al pensiero femminile del ‘900. Ha studiato a fondo e tradotto in italiano Hannah Arendt a cui ha dedicato il libro Hannah Arendt. Un difficile umanesimo (edito da Feltrinelli nel 2020) . Tra le su numerose pubblicazioni citiamo almeno Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale (Raffaello Cortina 2012) e Empatie L'esperienza empatica nella società del conflitto (Raffaello Cortina 2018).Accanto a lei, lo storico e saggista Gabriele Nissim, fondatore e presidente di Gariwo, il Giardino dei Giusti, e autore – fra l'altro- di Il bene possibile. Essere giusti nel proprio tempo (Utet 2018) e Auschwitz non finisce mai. La memoria della Shoah e i nuovi genocidi (Rizzoli 2022). Entrambi ci guideranno in una riflessione sulla dignità umana e sull'etica della responsabilità.Infine, nell'ultima mezz'ora del programma ospiteremo il teologo e saggista Vito Mancuso, che ci parlerà in particolare del dolore innocente che lui stesso definisce «un dolore senza dolo, senza colpa, che non è conseguenza di atti negativi posti dal soggetto, e quindi non dovuto, e quindi ingiusto». Vito Mancuso – fra le sue numerose pubblicazioni - ha dedicato al tema un libro intitolato proprio Il dolore innocente. L'handicap, la natura e Dio (Garzanti terza edizione 2023). Il saggio affronta il problema dell'handicap rivolgendosi alla filosofia e alla teologia per trovare il senso umano dell'handicap, il messaggio di cui è portatore, analizzando le risposte date dalle grandi religioni mondiali.
La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Gallant. Entrambi sono accusati per crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Intanto mercoledì sera è stato trovato l'accordo per i nomi di Raffaele Fitto e Teresa Ribera come componenti della Commissione europea, mentre si alzano le polemiche per la norma del nuovo codice della strada sul divieto di assunzione di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Anche molti giorni prima. Qui per la promozione Black Friday ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il centrosinistra vince in Umbria e in Emilia-Romagna Il centrosinistra azzecca i candidati e vince in Umbria con Stefania Proietti e in Emilia-Romagna con Michele De Pascale. “Chiedo a Meloni – dice De Pascale ricordando la regione ferita dalle alluvioni – un cambio di passo, basta speculazioni, sono pronto a fare il commissario per la ricostruzione”. Accanto a lui c'è la segretaria Elly Schlein: “E' la vittoria della coesione ma dobbiamo migliorare ogni giorno, mai sedersi”. Entrambi i candidati sono stati trainati dal Pd che diventa primo partito nelle due regioni con risultati importanti. Avs risulta in linea con l'ascesa di questi mesi, così come in forte discesa è il M5s. Nel centrodestra il primo partito in Emilia-Romagna e Umbria è Fratelli d'Italia con Forza Italia che scavalca la Lega. In Umbria nessun apporto alla coalizione di centrodestra è arrivato dal sindaco di Terni Bandecchi che si conferma un fenomeno locale e mediatico. Astensionismo record Crolla l'affluenza in entrambe le regioni in cui si è votato. Sia in Emilia-Romagna sia in Umbria il dato è in netto calo rispetto alle precedenti tornate elettorali. Nella regione governata fino a pochi mesi fa da Stefano Bonaccini non si arriva nemmeno alla metà degli aventi diritto, precisamente il 46,42. Mentre in Umbria il 50% è stato superato, seppur di poco con il 52,3%. Ma l'astensionismo delle regionali è in linea con l'andamento delle elezioni politiche del 2022 e delle europee di quest'anno. E' il segno che una fetta consistente della popolazione non si sente rappresentata dai partiti e dai loro candidati. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il centrosinistra vince in Umbria e in Emilia-Romagna Il centrosinistra azzecca i candidati e vince in Umbria con Stefania Proietti e in Emilia-Romagna con Michele De Pascale. “Chiedo a Meloni – dice De Pascale ricordando la regione ferita dalle alluvioni – un cambio di passo, basta speculazioni, sono pronto a fare il commissario per la ricostruzione”. Accanto a lui c'è la segretaria Elly Schlein: “E' la vittoria della coesione ma dobbiamo migliorare ogni giorno, mai sedersi”. Entrambi i candidati sono stati trainati dal Pd che diventa primo partito nelle due regioni con risultati importanti. Avs risulta in linea con l'ascesa di questi mesi, così come in forte discesa è il M5s. Nel centrodestra il primo partito in Emilia-Romagna e Umbria è Fratelli d'Italia con Forza Italia che scavalca la Lega. In Umbria nessun apporto alla coalizione di centrodestra è arrivato dal sindaco di Terni Bandecchi che si conferma un fenomeno locale e mediatico. Astensionismo record Crolla l'affluenza in entrambe le regioni in cui si è votato. Sia in Emilia-Romagna sia in Umbria il dato è in netto calo rispetto alle precedenti tornate elettorali. Nella regione governata fino a pochi mesi fa da Stefano Bonaccini non si arriva nemmeno alla metà degli aventi diritto, precisamente il 46,42. Mentre in Umbria il 50% è stato superato, seppur di poco con il 52,3%. Ma l'astensionismo delle regionali è in linea con l'andamento delle elezioni politiche del 2022 e delle europee di quest'anno. E' il segno che una fetta consistente della popolazione non si sente rappresentata dai partiti e dai loro candidati. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Entrambi i giovani deceduti erano di origini dell'India, residenti nella frazione di Monticello di Fara. I loro nomi: Vishal Sharma e Ratinie Vinesh. Il primo aveva ottenuto l'assunzione a tempo indeterminato alla Xylem di Montecchio da poco. Il secondo aveva appena 20 anni. In ospedale in codice giallo un'anziana di Brendola e la figlia di Cornedo, contuse nell'urto.
Sullo sfondo dei conflitti nello Yemen, le storie di due navi cariche di materiale pericoloso, la Safer e la Rubymar, si intrecciano e si sovrappongono.La prima è una petroliera, priva di manutenzioni, salvata in extremis poco prima del cedimento strutturale e dello sversamento del greggio che conteneva. La seconda è un mercantile carico di fertilizzanti colpito da un missile degli Houti e affondato dopo settimane alla deriva.Entrambi considerati vere e proprie bombe ecologiche ad orologeria, hanno rischiato e rischiano di rovinare definitivamente un habitat marino delicato e bellissimo, quello del Mar Rosso.Le azioni intraprese per evitare la catastrofe ambientale sono qui ricostruite grazie a fatti di cronaca e documenti ufficiali, oltre al parere scientifico della biologa Beatrice Jann.
In pensione lo storico medico di famiglia di San Zeno, Pierangelo Parolin e la pediatra di libera scelta Patrizia Bonin. Entrambi dal primo novembre . In attesa del sostituto, i pazienti di Parolin potranno rivolgersi al servizio di continuità assistenziale diurna, mentre per la pediatra non è prevista sostituzione.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Yildiz ragazzo serio ma calma. Occhio alla gestione di Kvara" Orlando:"Yildiz ha qualità uniche nell'uno contro uno." Di Gennaro:" Yildiz calcia bene con entrambi i piedi. All'Inter manca il vero Lautaro." Paganini:" Yildiz ha personalità e talento. Per il Napoli con il Milan è una verifica."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Yildiz ragazzo serio ma calma. Occhio alla gestione di Kvara" Orlando:"Yildiz ha qualità uniche nell'uno contro uno." Di Gennaro:" Yildiz calcia bene con entrambi i piedi. All'Inter manca il vero Lautaro." Paganini:" Yildiz ha personalità e talento. Per il Napoli con il Milan è una verifica."
Intorno a mezzogiorno nei pressi del ponte dei Granatieri un automobilista ha perso il controllo dell'auto e si è schiantato su un furgone che proveniva dalla parte opposta: Ricoverati in codice giallo il 47enne che l'autista del furgone. Disagi al traffico da e per l'Altopiano di Asiago.
Un 24enne e un 25enne, dal Sudamerica e dall'Africa, giunti in Italia da adolescenti e messi in regola per motivi umanitari, avevano entrambi lasciato scadere i rispettivi permessi di soggiorno. Ad aggravare la posizione di ciascuno i reati in serie prodotti nel corso della loro permanenza in Veneto. Torneranno in Perù e Nigeria dai centri di rimpatrio.
Una coppia di padovani è rimasta ferita oggi all'ora di pranzo lungo la SP 27 in via Longare: il guidatore della BMW è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, mentre la passeggera è riuscita ad uscire da sola dal veicolo. Entrambi sono stati portati in ospedale.
Orso o gufo? Entrambi! Orsogufo! Ma come è nata questa specie di mostro? Ah, bella domanda... Autore e voce: Alessandro Renzi @spaju.art Editor e voce: Matteo Manoni @matteoinmono Patreon.com/sotterraneiedragoni Instagram: @sotterraneiedragoni Questo podcast fa parte dell'universo di VOIS. Per scoprire di più, segui @vois.fm su Instagram o visita il sito https://vois.fm Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In today's episode, titled "Verbi che accettano entrambi gli ausiliari," I am going to delve into the use of auxiliary verbs in Italian, continuing the explanation of this topic.Today, I will discuss specific Italian verbs that can take both auxiliary verbs, essere and avere.If you want to discover these verbs and learn more about this topic, keep reading the following lines! :)Read the script here:https://ilazed.com/2024/09/25/verbi-che-accettano-i-entrambi-gli-ausiliari/__________________________You can book a trial lesson with me by writing an email at: ilalazed@gmail.com or on:www.ilazed.comlanguatalk__________________________You might be interested in:Come scegliere l'ausiliare giusto?script: audio: https://www.spreaker.com/episode/come-scegliere-l-ausiliare-giusto--61210762Piacere in italiano:script: https://ilazed.com/2021/11/10/il-verbo-piacere/audio: https://www.spreaker.com/episode/il-verbo-piacere--47393085Verbi simili dal significato diverso:script: https://ilazed.com/2021/09/21/verbi-simili-dal-significato-diverso/audio: https://www.spreaker.com/episode/verbi-simili-dal-significato-diverso--46613395____________________________On my website: https://ilazed.com ...free exercisestips for learning Italianexplanation of the Italian languageinfo and curiosity about the Italian culture___________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/
Puntata 528 con Andrea e Marco ai microfoni e Leonardo che intervista Giulio Betti. Andrea apre discutendo di un recente articolo che mostra come sia possibile avere macchine termiche più efficienti utilizzando celle di Peltier. Entrambi poi discutono dei misteri, o meglio della difficoltà della termodinamica. Leonardo, come già accennato, intervista Giulio Betti che come ogni settembre ci fa il punto sulla situazione del clima. Dopo una barza di Andrea, Marco presenta i recenti risultati di LUX-Zeplin che ancora una volta non ha trovato materia oscura. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
La Sprint di Silverstone ha visto la prima vittoria di 'Bestia' nella Sprint dopo un breve inseguimento a Martin. La terza posizione è andata ad Espargarò, mentre Bagnaia è caduto mentre cercava di arrivare a podio.Ereditato il quarto posto, Marquez, è anch'egli caduto, perdendo così la terza posizione - per un punto! - nel mondiale a vantaggio di Enea.Parlano della gara e degli sviluppi di mercato relativi alla Yamaha ed a Jack Miller Carletto Pernat ed il Decano, Paolo Scalera (che ovviamente si sono punzecchiati nel corso della trasmissione). Breve apparizione di Caregnato con problemi di linea dalle meritate vacanze!
Antonio Paolacci, Paola Ronco"La notte non ha bisogno"Un'indagine del vicequestore Paolo NigraEdizioni Piemmewww.edizpiemme.itL'omicidio di Vittorio Oliveri, ricco imprenditore genovese, getta la città nell'inquietudine: la presenza di un pentacolo tracciato sulla scena del crimine scatena un incendio mediatico e il timore che sia nata una nuova setta satanica. Ma Paolo Nigra, incaricato delle indagini, è convinto che si tratti di una messinscena. Come sempre, nelle situazioni più tese, adopera freddezza e logica: a un esame più approfondito, i simboli rituali lasciati dal misterioso assassino appaiono ai suoi occhi confusi e imprecisi, implausibili... Nel frattempo Lorenzo Modesti, leader del neonato Partito degli Italiani, sta riscuotendo sempre più consensi tra gli elettori storici della destra, e continua a usare la sua influenza politica per favorire la 'ndrangheta. Nigra, che è a conoscenza di questi rapporti, decide di indagare su un doppio binario, ma la strada per trovare l'assassino e incastrare Modesti è lunga e lastricata di rompicapi, minacce, ricatti. E questa volta persino il compagno di Nigra, il famoso attore Rocco Antonelli, potrebbe finire per pagarne le conseguenze. Antonio Paolacci e Paola Ronco intessono una trama gialla di grande spessore, animando una Genova fatta di vicoli, angoli di mare e spazi bui. La notte non ha bisogno è un romanzo forte e attuale, capace di affrontare temi e situazioni che ricalcano e problematizzano la nostra contemporaneità.Antonio Paolacci (Maratea, 1974) e Paola Ronco (Torino, 1976) vivono a Genova e sono compagni di vita. Entrambi hanno già all'attivo diverse pubblicazioni, ma Nuvole barocche, che inaugura la serie di Paolo Nigra, è il loro primo romanzo scritto a quattro mani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un romanzo su due esistenze danneggiate dal male: lei il male l'ha compiuto, lui l'ha subìto. Entrambi vivono nel senso di colpa e nella sensazione dolorosa di non avere diritto al desiderio e alla felicità, addirittura di non avere il diritto alla vita. Queste due esistenze sono al centro di "Cuore nero" (Rizzoli) di Silvia Avallone che, con la sua opera prima "Acciaio" diventata anche un film, era stata finalista al Premio Strega nel 2010. In questo nuovo romanzo la protagonista è Emilia che decide di andare a vivere in un minuscolo borgo di montagna abitato solo da due persone. Una di queste è Bruno, un uomo solitario, ferito da quel male che è stato costretto a subire. Emilia, invece, il male l'ha compiuto: quando era adolescente aveva commesso un reato per il quale aveva passato un periodo in carcere.
Entrambi questi metodi hanno i loro punti di forza e debolezza e la scelta tra i due può dipendere dalle preferenze, dalle condizioni di mercato e dagli obiettivi di investimento. “Quando si tratta del lungo termine, la folla si sbaglia sempre.” Seth Klarman Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa struttura fornisce un modo per controllare e proteggere i patrimoni, assicurando che siano usati nel modo desiderato dal disponente anche dopo la sua morte o in circostanze in cui non può gestirli personalmente. “Il governo è un trust e i suoi ufficiali sono dei trustee. Entrambi sono stati istituiti per il bene del popolo.” Henry Clay Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chi non ha spettegolato almeno una volta nella propria vita? Non è bello, ma talvolta non ci si riesce a trattenere dal dare la propria opinione su qualcosa, senza che i diretti interessanti lo abbiano chiesto. In questa lezione, vedremo il lessico legato al GOSSIP e ai PETTEGOLEZZI, oltre a espressioni idiomatiche sullo stesso tema! Lessico Italiano del GOSSIP 1. Spettegolare in Italiano: VERBI Spettegolare: la tendenza o l'abitudine a parlare alle spalle di altri, o col fine di esprimere semplicemente dei pareri in merito a questioni che non ci riguardano, o col fine di criticare. Verbi simili sono: ciarlare e cianciare. Entrambi indicano il trattenersi a lungo in chiacchiere senza utilità, spesso riguardanti altre persone. Ma anche sparlare, che ha solo il significato negativo di “parlare male di altre persone alle loro spalle”. Dal verbo “cianciare” deriva l'esclamazione “Bando alle ciance!”. Le ciance sono (in toscano) le chiacchiere futili e vane. Ecco perché “Bando alle ciance!” significa “Basta con le chiacchiere e i pettegolezzi inutili”. Si usa quando vogliamo invitare il nostro interlocutore a smettere di perdere tempo con chiacchiere e pettegolezzi per invece cominciare a fare qualcosa di concreto. Esempio: - Detesto andare in ufficio perché i miei colleghi spettegolano tutto il tempo e io devo lavorare per tutti! Pettegolezzo: commento inopportuno o indiscreto o malevolo su qualcuno che non è presente. Insomma, può avere una sfumatura neutra (si parla tanto per parlare) oppure più negativa (si vuole davvero parlar male dell'altra persona). Questo termine ha molti sinonimi, come: diceria, gossip, ciarla, chiacchiera, rumor, voce (di corridoio), maldicenza (questo è l'unico sinonimo che si può usare solo in senso negativo e non neutro). Esempio: - Devi credere a ciò che ti dico, non devi dare ascolto alle voci di corridoio e ai pettegolezzi che circolano sul mio conto. Pettegolo: persona che spettegola, ossia colui o colei che ha l'abitudine di parlare sul conto degli altri, riportando indiscretamente o con malevolenza fatti altrui. Curiosità: la parola “pettegolo” deriva da “peto”, potete immaginare perché: cioè si fa riferimento all'incontinenza verbale di un pettegolo, alla sua incapacità di trattenere i commenti. Esempio: - Riesco a confidarmi con Luisa perché so che non è una pettegola e non direbbe mai i fatti miei in giro. Ficcanaso: non è necessariamente un pettegolo, ma sicuramente è una persona che si intromette in faccende che non la riguardano minimamente. Esempio: - Il nostro vicino è un ficcanaso, controlla sempre a che ora entriamo o usciamo di casa. Chiacchierone: una persona che parla molto a sproposito e che non sa tenere un segreto. Chiaramente un chiacchierone non è necessariamente un pettegolo, può anche essere solo una persona che ama parlare del più e del meno. Però è anche possibile usare l'aggettivo come sinonimo di “pettegolo”. Esempio: - Quel chiacchierone di Luca ha raccontato tutto al mio capo. Che figura! Linguacciuto: anche questo termine è sinonimo di “pettegolo", ma ha solo una sfumatura negativa. Un linguacciuto è chi è incline a sparlare, ad avere la risposta sempre pronta e a controbattere sempre con risposte taglienti, provocatorie, arroganti o offensive. Esempio: - Marco è maleducato e anche linguacciuto! Malalingua: colui che sparla in senso completamente negativo, con il fine maligno di offendere e disprezzare. Esempio: - Riccardo è una persona subdola: è una spia e una malalingua, non devi assolutamente fidarti di lui. 2. Spettegolare in Italiano: ESPRESSIONI Vediamo di seguito alcune espressioni che vengono utilizzate per riferirsi all'atto di spettegolare: Essere pettegolo come una portinaia: espressione che significa essere pettegolo, chiacchierone, come le portinaie, tradizionalmente descritte come coloro che si interessano e sono ...
Un romanzo su due esistenze danneggiate dal male: lei il male l'ha compiuto, lui l'ha subìto. Entrambi vivono nel senso di colpa e nella sensazione dolorosa di non avere diritto al desiderio e alla felicità, addirittura di non avere il diritto alla vita. Queste due esistenze sono al centro di "Cuore nero" (Rizzoli) di Silvia Avallone che, con la sua opera prima "Acciaio" diventata anche un film, era stata finalista al Premio Strega nel 2010. In questo nuovo romanzo la protagonista è Emilia che decide di andare a vivere in un minuscolo borgo di montagna abitato solo da due persone. Una di queste è Bruno, un uomo solitario, ferito da quel male che è stato costretto a subire. Emilia, invece, il male l'ha compiuto: quando era adolescente aveva commesso un reato per il quale aveva passato un periodo in carcere. Nella seconda parte parliamo di "Il delitto della montagna", un giallo di Chicca Maralfa (Newton Compton Editori) in cui torna per la seconda volta il luogotenente dei Carabinieri Gaetano Ravidà, detto Ninni. Ravidà ha lasciato Bari dopo la fine del suo matrimonio e si è trasferito in Veneto, ad Asiago, dove comanda la locale stazione dei Carabinieri. Mentre si sta occupando di crimini ambientali, si trova a indagare su alcuni omicidi, a iniziare da quello di un uomo ucciso alcuni anni prima e il cui cadavere mummificato viene ritrovato in una cava di marmo.
Piero Malagoli"Nel rimorso che proveremo"Edizioni Spartacowww.edizionispartaco.comDopo l'otto settembre del 1943, in un'Italia divisa tra l'avanzata dell'esercito alleato e la rappresaglia fascista, un parroco di campagna nella provincia emiliana si trova tra l'incudine della neonata Repubblica sociale e il martello dei combattenti partigiani. Da entrambi deve guardarsi e contemporaneamente preservare la parrocchia, aiutando i devoti che si affidano alla sua tutela. Uniche armi, il buon senso e una fede ormai vacillante. Per scongiurare lo smarrimento, i suoi principi religiosi subiranno un processo di umanizzazione. Dalla figura sfocata e lontana del Dio che l'ha chiamato a servirlo, si rifugerà nella pietas verso i miseri, i diseredati, gli empi, con i quali si sente affine nelle fragilità e accomunato nello strazio e nel terrore di chi deve aggrapparsi a una speranza fatta di nulla, orfana di un credo arresosi agli orrori del conflitto. Padre Sebastiano non avrà abbastanza coraggio per assicurarsi un posto tra gli eroi della guerra né sufficiente fervore per esserne annoverato tra i martiri ma si sporcherà le mani, spinto a volte dalla fermezza, altre dalla vigliaccheria.Così gli stretti confini di Robbianeto si dilatano oltre le pagine del libro fino ad abbracciare una umanità varia e dolente: un medico disincantato ma incrollabile, una moglie calpestata, un ragazzo che si prostituisce, un partigiano che cerca una tomba, un fascista tormentato, un agnello sacrificale, una Maria Maddalena, paradigmi dell'abisso spirituale e della resurrezione, ricondotti alla loro unicità di persone che si sforzano di sopravvivere nel bene e nel male. Ogni vita una storia, ogni nome un capitolo, ogni pagina un fremito al cuore e un gancio in pieno viso.Piero Malagoli è nato nel 1964 a Modena, dove vive e lavora. È appassionato di arte contemporanea e letteratura americana. È del 2019 E avrai sempre una casa; del 2023 “Nel rimorso che proveremo”. Entrambi i romanzi sono pubblicati da Edizioni Spartaco.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il duello tra Ettore e Achille è uno degli episodi più epici e cruciali narrati nell'Iliade, l'opera attribuita al poeta greco Omero. Questo scontro decisivo si svolge durante la guerra tra Greci e Troiani, la Guerra di Troia.Il duello è il culmine della rivalità tra i due eroi, entrambi valorosi e potenti guerrieri. Ettore, principe dei Troiani, è noto per la sua destrezza e coraggio, mentre Achille, il più grande guerriero dei Greci, è invincibile tranne che per il suo tallone. Entrambi sono destinati a un confronto che sarà determinante per l'esito della guerra.Il duello inizia con Ettore che a tutta prima accetta di affrontare Achille in combattimento singolo, ma...La tensione è palpabile mentre i guerrieri si avvicinano l'uno all'altro davanti alle mura di Troia.Una volta iniziato lo scontro, Achille dimostra la sua formidabile abilità nel combattimento. Nonostante l'eroismo di Ettore, alla fine Achille riesce a infliggere una ferita mortale al suo avversario. Mentre Ettore giace morente, Achille rivolge parole di sfida e disprezzo al suo nemico caduto.Questo epico duello ha profonde conseguenze sulla trama dell'Iliade, poiché segna un punto di svolta nella guerra di Troia. La morte di Ettore provoca il lutto e la disperazione tra i Troiani, mentre i Greci ottengono una vittoria cruciale.Il duello tra Ettore e Achille rimane uno degli episodi più memorabili della mitologia greca, simboleggiando la forza, la tragedia e la gloria che caratterizzano le gesta degli eroi nell'antichità..-.-.-.Per avere informazioni su come puoi supportare questo podcast vai qui: https://it.tipeee.com/mitologia-le-meravigliose-storie-del-mondo-antico/ Se ti va di dare un'occhiata al libro “Il Re degli Dei”, ecco qui un link (affiliato: a te non costa nulla a me dà un piccolissimo aiuto): https://amzn.to/3Q50uFRSe ti va di dare un'occhiata al libro “Eracle, la via dell'eroe”, ecco qui un link: https://amzn.to/46dAFYZAltri link affiliati: Lista dei libri che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3Q3ZYI9Lista dei film che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3DoqTa7Lista hardware che consiglio per chi è curioso del mondo per podcast (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/44TYKTWUso plugin audio da questa Software House: Waves. Se vuoi dare un'occhiata, anche questo è un link affiliato: https://www.waves.com/r/1196474
Davide Brullo"Dimmi un verso anima mia"Antologia della poesia universaleA cura di Nicola Crocetti e Davide BrulloCrocetti Editorewww.crocettieditore.itNon era mai stata tentata finora, con queste dimensioni, una antologia della poesia universale, dai Veda ai poeti odierni, dagli antichi inni egizi a Eugenio Montale, Seamus Heaney, Paul Celan, dai salmi biblici e da Saffo fino a Ezra Pound, Yves Bonnefoy e Mario Luzi. L'intento non è critico, tanto meno compilativo: si tratta di un salto nella meraviglia lirica di ogni paese e di ogni tempo, di un viaggio nella sorpresa e nello smarrimento. Libro per la vita, da tenere sempre sul comodino, a divinare i giorni, l'antologia mira a essere un lavoro imperituro, una sorta di “Mille e una notte” della lirica mondiale. Non è dunque lettura per gli “esperti”, ma per gli ispirati; per quelli che tra le maglie di un sonetto del Seicento o tra gli oscuri canti di un bardo islandese, tra le giaculatorie di uno sciamano dei deserti e negli snodi poetici di un trovatore di Provenza, trovano un conforto di curiosità, hanno il coraggio di sondare la propria anima. La poesia, si sa, è un rischio e un antidoto: leggerla, oggi, un gesto di sorridente sovversione. A curare questo lavoro, azzardato e abnorme, Nicola Crocetti, “l'editore dei poeti”, fondatore della rivista “Poesia”, che ha pubblicato migliaia di poesie di ogni angolo del globo, e Davide Brullo, poeta, fondatore della rivista avventuriera “Pangea”. Entrambi, non sono professori né critici letterari: hanno semplicemente dedicato la loro vita alla poesia.Davide Brullo ha pubblicato Annali (2004), L'era del ferro (2007), Gries (2019). Ha tradotto i Salmi e le poesie di David Gascoyne. Ha scritto alcuni romanzi, tra cui Rinuncio, Pseudo-Paolo. Lettera di San Paolo Apostolo a San Pietro, Un alfabeto nella neve. Ha fondato il quotidiano culturale on line “Pangea”; scrive su “il Giornale” e sul “Venerdì di Repubblica”. Ha raccolto in un libro una serie di Stroncature, scritte negli anni, che raccontano “il peggio della letteratura italiana”. Ha curato diversi libri con diversi pseudonimi, di cui ha scordato l'identità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Fluent Fiction - Italian: The Gelato Disaster: A Summer Romance in Piazza Navona Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/the-gelato-disaster-a-summer-romance-in-piazza-navona Story Transcript:It: Piazza Navona traboccava di vita quel caldo pomeriggio d'estate. Il sole batteva sugli edifici storici mentre gli artisti di strada intrattenevano i passanti e i turisti cercavano di catturare l'essenza di Roma con i loro telefoni e macchine fotografiche. Proprio in quella pittoresca cornice, la nostra storia prende il via.En: Piazza Navona was bustling with life on that hot summer afternoon. The sun beat down on the historic buildings while street artists entertained passersby and tourists tried to capture the essence of Rome with their phones and cameras. It is in this picturesque setting that our story begins.It: Il nostro protagonista, Francesco, un ragazzo di buon cuore e amante del gelato, si trovava in una delle più affollate gelaterie con il suo miglior amico, Luca. Entrambi erano lì per cercare un po' di refrigerio dal caldo implacabile. Nel frattempo, in un angolo della stessa gelateria, Sofia, una ragazza di rara bellezza con un abito nuovo di zecca, stava parlando al telefono, completamente inconsapevole di quello che stava per succedere.En: Our protagonist, Francesco, a good-hearted boy and lover of gelato, found himself in one of the most crowded ice cream parlors with his best friend, Luca. Both were there seeking some relief from the relentless heat. Meanwhile, in a corner of the same ice cream parlor, Sofia, a girl of rare beauty in a brand new dress, was talking on the phone, completely unaware of what was about to happen.It: Francesco, alle prese con la sua coppa piena di gusti assortiti, era sì un amante del gelato, ma non un esperto nel maneggiarlo. Chiacchierando animatamente con Luca, fece un gesto un po' troppo ampio e il gelato finì dritto sul vestito nuovo di Sofia.En: Francesco, struggling with his cup full of assorted flavors, was indeed a gelato lover but not an expert at handling it. Engaged in lively conversation with Luca, he made a gesture that was a little too wide and the gelato ended up right on Sofia's new dress.It: Un gemito collettivo riempì l'aria nella gelateria, seguito da un silenzio incredulo. Sofia si voltò; i suoi occhi si spalancarono nello sgomento al vedere la macchia colorata sul suo vestito. La vista di Francesco, rosso come un peperone e con lo sguardo pieno di rimpianto, la fece scoppiare in una risata inarrestabile.En: A collective groan filled the air in the ice cream parlor, followed by an incredulous silence. Sofia turned around; her eyes widened in dismay at the colorful stain on her dress. The sight of Francesco, red as a pepper and with a look of regret, made her burst into uncontrollable laughter.It: Il povero Francesco, nel tentativo di pulire il pasticcio, finì per spargere ancora più gelato. Luca intanto si teneva il fianco dal ridere, mentre gli astanti iniziavano a capire l'assurdità della situazione, entrando nel turbine comico.En: Poor Francesco, in his attempt to clean up the mess, ended up spreading even more gelato. Meanwhile, Luca held his side from laughter, while onlookers started to realize the absurdity of the situation, entering into the comedic whirlwind.It: Prima che il problema potesse degenerare ulteriormente, un venditore di souvenir, vedendo l'impaccio di Francesco, gli corse incontro con un tovagliolo. Sofia, ancora tra le risate, prese il tovagliolo e pulì il suo vestito macchiato di gelato.En: Before the problem could escalate further, a souvenir vendor, seeing Francesco's predicament, rushed over with a napkin. Sofia, still laughing, took the napkin and wiped her ice cream-stained dress.It: Un applauso ironico riempì la gelateria, mentre Sofia, ridendo ancora, accettava l'imbarazzata scusa di Francesco. Il nostro protagonista, seppur mortificato dal suo pasticcio, non poteva fare a meno di unirsi alla risata generale.En: An ironic applause filled the ice cream parlor, while Sofia, still laughing, accepted Francesco's embarrassed apology. Our protagonist, though mortified by his blunder, couldn't help but join in the general laughter.It: Quel pomeriggio, Piazza Navona se ne ricordò come uno dei momenti più divertenti dell'estate. E benché Francesco rimase famoso come il "disastro del gelato", quella fu anche la giornata in cui conobbe Sofia, che mostrò di avere una risata contagiosa e un cuore capace di perdonare le gaffes più clamorose.En: That afternoon, Piazza Navona remembered it as one of the most enjoyable moments of the summer. And although Francesco became famous as the "gelato disaster," that was also the day he met Sofia, who showed a contagious laughter and a forgiving heart capable of overlooking the most glaring mistakes.It: Nel caos comico di quella giornata estiva, iniziarono una storia che nessuno dei presenti avrebbe mai dimenticato. E l'importante fu, alla fine, che nessuno se la prese per il gelato versato, nemmeno l'elegante vestito di Sofia, che sembrava, in un modo tutto suo, sorridere alla battuta della vita.En: In the comedic chaos of that summer day, they began a story that none of those present would ever forget. And the important thing was, in the end, that no one blamed him for the spilled gelato, not even Sofia's elegant dress, which seemed, in its own way, to smile at life's joke. Vocabulary Words:Piazza Navona: Piazza Navonabustling: traboccavalife: vitahot: caldosummer: estateafternoon: pomeriggiosun: solehistoric: storicibuildings: edificistreet artists: artisti di stradaentertained: intrattenevanopassersby: passantitourists: turisticapture: catturareessence: essenzaRome: Romaphones: telefonicameras: macchine fotografichepicturesque: pittorescasetting: cornicestory: storiaprotagonist: protagonistagood-hearted: di buon cuoregelato: gelatocrowded: affollateice cream parlors: gelateriebest friend: miglior amicoheat: caldocorner: angologirl: ragazzarare beauty: rara bellezzabrand new dress: abito nuovo di zeccatalking on the phone: parlando al telefonounaware: inconsapevolehappen: succedere
Un'autrice da 12 milioni di copie: Sveva Casati Modignani è ora in libreria con "La vita è bella, nonostante" (Sperling & Kupfer), ultimo volume di una tetralogia iniziata nel 2017 con "Festa di famiglia" e poi proseguita con "Segreti e ipocrisie" e "L'amore fa miracoli". Romanzi in cui si raccontano le vite, gli amori, i tradimenti di quattro amiche: Carlotta, Maria Sole, Andreina e Gloria. In questo romanzo il focus è sulla madre di Carlotta, Ermellina, che da ragazza era stata costretta ad adeguarsi alle rigide regole della società borghese e conservatrice e che svelerà alla famiglia un segreto del suo passato. Nella seconda parte parliamo di "Era un bravo ragazzo" (Mondadori), nuovo romanzo di Simonetta Agnello Hornby. È la storia di formazione di due ragazzi nella Sicilia fra gli anni '60 e '70. Giovanni, orfano di padre, ha vissuto per sette anni con i nonni in un piccolo paese, ma prima di iniziare la scuola media torna dalla madre Cettina a Sciacca dove ritrova l'amico Santino. Giovanni e Santino vivono una profonda amicizia e anche quando le loro strade si divideranno rimarranno sempre in contatto. Entrambi finiscono per adattarsi ai progetti di vita e di carriera che le rispettive madri hanno fatto per loro: Giovanni diventerà avvocato, mentre Santino lavorerà nel settore edile dove entrerà in contatto con persone colluse con la mafia.
La comunità italiana di Canberra si prepara per due eventi all'insegna della solidarietà: un mercatino dell'usato e una cena di gala. Entrambi gli eventi saranno a sostegno del Comune di Conselice in Emilia-Romagna, colpito da tragiche alluvioni.
Il 2 agosto 1998, domenica, alle 15.50 una donna telefona alla stazione dei carabinieri di Bascapè, in provincia di Pavia. Dice: «Venite, ho ucciso mio marito». Il corpo dell'uomo è sul balcone, avvolto in una coperta e nascosto da un tappeto. La donna ha ucciso il marito la sera prima, al termine di una lite. Entrambi, come facevano con continuità, avevano bevuto molto. In casa c'erano le due figlie della coppia che non si erano accorte di nulla.Poi quella donna uccise ancora. Si scoprì che aveva ucciso anche in precedenza: sempre uomini violenti, che l'avevano maltrattata, l'avevano violentata o avevano tentato di farlo.Quella donna si chiamava Milena Quaglini, i giornali la chiamarono la vendicatrice del pavese o la casalinga serial killer.La sua è una storia di violenza, subita e inflitta, di tre omicidi che la Giustizia italiana considerò in maniera diversa nei tre gradi di giudizio e di come anche le perizie psichiatriche diedero risultati diversi l'una dall'altra. Tutte le perizie però concordarono su un punto: Milena Quaglini non dimostrò mai nessun pentimento: considerò quello che aveva fatto come una conseguenza logica di ciò che aveva subito fin dall'infanzia.Sulla sua storia, sulla sua reale lucidità quando commise i delitti, sull'effettiva capacità di intendere e di volere e su quanto la dipendenza da alcol abbia influito sulle sue azioni restano ancora molti dubbi, tante domande che non potranno mai avere risposta. E resta una domanda senza risposta anche se Milena Quaglini, nella sua vittima, abbia ucciso anche altri uomini, oltre ai tre accertati dalle indagini.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi
Il 2 agosto 1998, domenica, alle 15.50 una donna telefona alla stazione dei carabinieri di Bascapè, in provincia di Pavia. Dice: «Venite, ho ucciso mio marito». Il corpo dell'uomo è sul balcone, avvolto in una coperta e nascosto da un tappeto. La donna ha ucciso il marito la sera prima, al termine di una lite. Entrambi, come facevano con continuità, avevano bevuto molto. In casa c'erano le due figlie della coppia che non si erano accorte di nulla.Poi quella donna uccise ancora. Si scoprì che aveva ucciso anche in precedenza: sempre uomini violenti, che l'avevano maltrattata, l'avevano violentata o avevano tentato di farlo.Quella donna si chiamava Milena Quaglini, i giornali la chiamarono la vendicatrice del pavese o la casalinga serial killer.La sua è una storia di violenza, subita e inflitta, di tre omicidi che la Giustizia italiana considerò in maniera diversa nei tre gradi di giudizio e di come anche le perizie psichiatriche diedero risultati diversi l'una dall'altra. Tutte le perizie però concordarono su un punto: Milena Quaglini non dimostrò mai nessun pentimento: considerò quello che aveva fatto come una conseguenza logica di ciò che aveva subito fin dall'infanzia.Sulla sua storia, sulla sua reale lucidità quando commise i delitti, sull'effettiva capacità di intendere e di volere e su quanto la dipendenza da alcol abbia influito sulle sue azioni restano ancora molti dubbi, tante domande che non potranno mai avere risposta. E resta una domanda senza risposta anche se Milena Quaglini, nella sua vittima, abbia ucciso anche altri uomini, oltre ai tre accertati dalle indagini.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi