Podcasts about Adesso

1987 studio album by Mango

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Adesso

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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Tutti i Modi e Tempi Verbali Italiani: Guida Completa all’Uso Corretto

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later May 14, 2025 38:40


Conoscere e usare correttamente i modi e tempi verbali italiani è fondamentale per comunicare con chiarezza ed efficacia. In questo articolo scopriremo insieme i modi e i tempi verbali italiani e come usarli nel modo giusto. Scopri Come e Quando Usare i Tempi Verbali Italiani IL MODO INDICATIVO L'indicativo ha 8 tempi verbali. 1. PRESENTE Si usa per esprimere: Azioni che avvengono nel momento o nel periodo in cui si parla: Esempi: Oggi mangio la pasta. Adesso parlo con un'amica. Azioni abituali, che si ripetono nel tempo: Esempi: Ogni mattina bevo un caffè. Lucia lavora in ufficio dal lunedì al venerdì. Esempi: Il sole sorge a est. L'acqua bolle a 100°. Azioni in un futuro programmato e imminente (informale): Esempi: Domani parto per Roma. La prossima settimana vado dal dentista. Ceniamo insieme venerdì prossimo? Azioni cominciate nel passato e che proseguono ancora nel presente, usando VERBO AL PRESENTE + DA + periodo di tempo: Esempi: Vivo a Firenze da tre anni. Lavora in questo ufficio da due mesi. Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 in provincia di Arezzo. Come si forma il presente indicativo in italiano? 2. PASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione passata che ha ripercussioni sul presente: Esempi: Mi sono trasferita in questa casa due mesi fa. Roberto si è laureato in Ingegneria. Azioni che si sono svolte e concluse in un determinato periodo di tempo nel passato: Esempi: Ho vissuto a Roma per due anni. ATTENZIONE! Oggigiorno, si utilizza il passato prossimo al posto del passato remoto, ormai quasi solo relegato in qualche regione italiana, nella lingua parlata, o nella narrativa. Perciò, usiamo anche il passato prossimo per esprimere: Azioni avvenute e concluse una volta (o un determinato numero di volte) in un momento preciso del passato: Esempi: Da bambina, ho incontrato il Presidente tre volte. Ieri sono andata al cinema. Ho preso l'aereo per la prima volta a 3 anni. Ho preso l'aereo 10 volte in tutta la mia vita. Come si forma il passato prossimo in italiano? 3. TRAPASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione successa ancora prima di un'altra nel passato: Esempi: Quando io sono arrivata in ufficio, il capo era già andato via. Lucia ha completato il compito che le aveva assegnato il professore. Qualcosa che non era stato fatto prima (ma che poi si è fatto): Esempi: Non avevo mai mangiato il tofu, ma è veramente buono! (ora l'ho mangiato) Non ero mai stata a Parigi: che bella città però! (ora ci sono stata) ATTENZIONE! Se vogliamo comunicare che non abbiamo fatto qualcosa (e ancora adesso non l'abbiamo fatto), si deve usare il passato prossimo: Esempi: Non sono mai stata a Parigi. (ancora adesso non ci sono mai andata) Non ero mai stata a Parigi. (ma adesso sì) Qualcosa che era già stato fatto prima, e che viene fatto ancora una volta: Esempi: Avevo già mangiato il tofu: è proprio buono! (l'ho mangiato in passato e lo sto mangiando ora) Come si forma il trapassato in italiano? 4. IMPERFETTO Si usa per esprimere: Descrizioni nel passato: Esempi: Ieri era proprio una brutta giornata: il cielo era coperto di nuvole scure, il vento soffiava forte e le strade erano deserte. La maestra aveva i capelli lunghi e ricci, gli occhi erano verdi e il suo sorriso sembrava sempre gentile. Azioni abituali al passato: Esempi: Da bambina andavo al parco ogni domenica. Quando viveva a Roma, Paolo mangiava la carbonara una volta alla settimana. Azioni continuate nel passato (inizio e fine non chiari): Esempi: Nel 2005 frequentavo la scuola elementare.

Rame
Rituali 12. Francesca Crescentini: «I miei hanno investito tanto su di me. E volevano il successo in cambio»

Rame

Play Episode Listen Later May 13, 2025 19:58


Cresciuta in una casa dove il denaro era invisibile ma sempre presente, simbolo d'amore e di pressione, Francesca Crescentini – oggi nota online come Tegamini – racconta un'infanzia segnata da una dinamica affettiva precisa: «C'era una grande attitudine, soprattutto dal lato materno, ad associare molto il quanto investo in te al quanto ti voglio bene». E la pressione non mancava: «Sicuramente su di me sono stati fatti degli investimenti ingenti, ma il ritorno doveva essere molto, molto consistente».Da lì, il passo verso la sindrome da “grazie per lo stage non pagato” è stato breve: «Io sono una terrificante millennial, ora alla sua terza grande crisi economica. Abbiamo quell'idea che ti devo ringraziare moltissimo se mi dai l'opportunità di fare uno stage non pagato in un'altra città».Dall'editoria («il settore povero per antonomasia») alla comunicazione digitale, passando per traduzioni serali e letture di manoscritti a 25 euro lordi, Francesca racconta una carriera costruita a strati. Fino alla decisione, dopo la nascita del primo figlio, di mettersi in proprio:«Ho fatto due conti. Prendendo quello stipendio lì, mi sono resa conto che potevo provare a stare in piedi con le mie gambe. Quindi ho aperto la partita IVA».Oggi è freelance e ha un rapporto con il denaro decisamente più consapevole:«Ho una gestione molto oculata anche delle minuzie. Mi faccio le mie fatture, mando i miei solleciti. Ho la capacità di decifrare quello che mi succede finanziariamente».Tra piccole vendette simboliche («Adesso mi compro un LEGO caro, grosso, per me») e desideri eretici («Gli aiuti domestici. Mia madre non l'avrebbe mai approvato»), Francesca rivendica la libertà di decidere cosa vale la pena fare coi propri soldi.Anche se, ammette, «mi piacerebbe capire la mia commercialista, ma quella è un'altra disciplina».

Radio Rossonera
LO SCOPRIAMO SOLO ADESSO? | Lunch Press

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later May 13, 2025 67:51


Le parole di Zvonimir Boban rimbombano come un tuono a Casa Milan e sulla stagione del Milan. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato, ma servivano queste dichiarazioni così dure per accorgerci di tutto questo?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Io Non Mi Rassegno
Il PKK si scioglie. Che succede adesso alla lotta curda? - 13/5/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 13, 2025 26:57


Il PKK si scioglie e segna la fine di un'era per la lotta armata curda, mentre resta aperta la questione dell'autodeterminazione. In Albania Edi Rama vince nettamente le elezioni e punta a una maggioranza che gli consenta le riforme europee. L'UE registra un calo dei rifiuti sulle spiagge, ma i mari restano inquinati e sotto pressione. Infine, uno studio americano mostra un legame fra campi da golf e aumento dei casi di Parkinson, con i pesticidi sotto accusa.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:48 - Cosa succede ai curdi dopo lo scioglimento del PKK?00:14:12 - Edi Rama ha vinto le elezioni in Albania00:17:30 - Le spiagge europee sono sempre più pulite00:21:05 - Abitare vicino ai campo da golf aumenta il rischio Parkinson00:25:21 - La nuova puntata di CCC su abitare e lavoroFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/pkk-curdi-si-scioglie/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVieni ad incontrarci online! Italia che Cambia - Un'ora esclusiva con la redazione di Italia che Cambia https://bit.ly/incontra-redazione

Segreti Bancari Podcast
Warren Buffett si ritira: e adesso?

Segreti Bancari Podcast

Play Episode Listen Later May 9, 2025 12:51


Warren Buffett va in pensione. Un evento simbolico che segna la fine di un'epoca… ma anche l'occasione perfetta per fare chiarezza. In questo episodio analizzo le vere lezioni che Buffett ci lascia:Perché il market timing non funzionaPerché le azioni vanno bene solo se diversificateCome evitare le scelte estreme che rovinano i portafogliPerché i bond servono (anche oggi)E perché Bitcoin resta solo un miraggioNiente mode, niente illusioni: solo consigli concreti, da chi studia Buffett da anni.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Il verbo INGANNARE in Italiano: Tutte le Alternative!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later May 7, 2025 11:37


Il verbo INGANNARE si usa spesso in italiano e può voler dire tante cose diverse. In questo articolo vedremo insieme tutti i suoi significati e come si usa. Verbo INGANNARE: Significati, Usi e Alternative Valide “Ingannare” significa: Far credere una cosa per un'altra, approfittando della buona fede altrui, per ottenerne benefici. Trarre in errore con malizia o con frode, spesso per il proprio vantaggio. In questo articolo vi darò tutte le ALTERNATIVE a questo verbo, così che possiate sostituirlo con quella più opportuna in base al contesto e non essere ripetitivi! 1. RAGGIRARE, CIRCUIRE "Raggirare" e "circuire" significano ingannare qualcuno con astuzia, spesso per ottenere qualcosa in modo illecito. Esempi: Il tizio non capiva che lei lo stava raggirando per sottrargli il borsellino. Se ti lasci circuire così facilmente dalle belle parole, non andrai molto lontano perché tutti ti prenderanno in giro. 2. TRUFFARE, FRODARE Privare con l'inganno qualcuno di qualcosa. Esempi: Luca è stato truffato da un suo carissimo amico e ha dovuto vendere la sua attività. Le fatture di quella società erano gonfiate per frodare il fisco. 3. ILLUDERE Ingannare qualcuno facendo credere quello che non è o suscitando false speranze. Esempio: Lo aveva illuso dicendo di amarlo, ma all'improvviso è scomparsa nel nulla e lui non ha più avuto sue notizie. Adesso è completamente distrutto! 4. ABBINDOLARE Ingannare qualcuno con l'uso di menzogne o trucchi, facendolo credere a qualcosa che non è vero. Esempio: Non mi lascio mai abbindolare dagli operatori telefonici che offrono promozioni fin troppo convenienti. 5. IRRETIRE Indurre con l'inganno o con lusinghe in uno stato di soggezione. Esempio: Non farti mai irretire da riti magici che promettono miracoli! 6. ADESCARE Sedurre, attrarre con lusinghe o promesse ingannevoli. Esempio: Il giornalista è riuscito ad adescare una vicina di casa della vittima e si è fatto raccontare dettagli che nemmeno la polizia sapeva. 7. TRADIRE Ingannare la buona fede di qualcuno venendo meno all'amicizia, all'affetto, mancando alla parola data o a un dovere. Esempio: Ha tradito la sua famiglia pur di raggiungere il suo obiettivo, cioè diventare Presidente del Consiglio. Chissà se se ne pente o se invece ne va fiero. 8. GABBARE Prendere in giro. Esempio: Puoi inventare tutte le migliori scuse, ma non riuscirai mai a gabbare quel poliziotto: ne sa una più del diavolo! Questo verbo, però, è una variante molto usata in Toscana. Lo sapevi? Se vuoi scoprire altre espressioni regionali, leggi l'articolo dedicato a questo argomento. 9. FUORVIARE Mettere su una falsa pista, una falsa strada. Esempio: Le tue parole mi hanno completamente fuorviata! Ero convinta che tenessi alla nostra amicizia più che a qualsiasi altra cosa, ma adesso è evidente che mi sbagliavo… Sei semplicemente un'approfittatrice! 10. IMBROGLIARE Ingannare o truffare qualcuno. Esempio: Non comprare più in quel negozio: il proprietario è famoso per imbrogliare i clienti sul peso dei prodotti! 11. FREGARE Ingannare o truffare qualcuno, spesso in modo sleale. Esempio: Ci siamo fatti fregare dalla commessa! Quello stesso vestito costa la metà in qualsiasi altro negozio! 12. ELUDERE Evitare qualcosa, come una regola o un obbligo, con astuzia o inganno. Esempio: Dopo essere riusciti a eludere le telecamere di sorveglianza, i ladri hanno rubato tre quadri dal museo. Tutti si chiedono ancora come sia stato possibile. 13. COGLIERE DI SORPRESA, SPIAZZARE Ingannare con l'effetto sorpresa. Esempio: Ha vinto il torneo spiazzando gli avversari con una mossa improvvisa che non aveva mai fatto prima. “INGANNARE” ha anche degli usi alternativi: ...

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Questa settimana vi raccontiamo dell'Italia vicina a noi, nel senso più geografico del termine, e non solo. Anche di qualche sbatdato turista che ha fatto spaventare un po' tutti con il suo "ricordo" a mano. Pronti? Si parte! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Italian Travel Phrases Tourists Often Get Wrong - https://www.youtube.com/watch?v=jsqj5q06elo Partiamo subito e partiamo per un giro. Ma arriviamo subito! Un viaggio lungo... venti minuti! Qualche giorno fa Matteo Katie e Antonella (la videomaker che sta collaborando con Easy Italian e Joyoflanguages) sono andati a Monza, la città di Mary! Ma cosa hanno fatto? Cosa hanno visto? E com'è Monza? https://it.wikipedia.org/wiki/Monza https://it.wikipedia.org/wiki/DuomodiMonza La corona ferrea: https://it.wikipedia.org/wiki/Corona_ferrea La monaca di Monza https://it.wikipedia.org/wiki/MonacadiMonza I promessi sposi https://it.wikipedia.org/wiki/Ipromessisposi Matteo ha usato un termine "a posteriori". Cosa significa? Le locuzioni latine a priori e a posteriori, che tradotte letteralmente, significano "da ciò che è prima" e "da ciò che viene dopo", sono riscontrabili nella forma latina per la prima volta nei commentatori di Aristotele ad indicare una conoscenza che proviene da ciò che già è prima (deduzione) diversa dal sapere che si raggiunge dopo aver fatto esperienza (induzione). A priori in filosofia è un concetto che si riferisce a tutto ciò che si può conoscere indipendentemente dall'esperienza ed è quindi opposto a a posteriori, che indica una conoscenza fondata su dati sensibili desunti dall'esperienza[1]. https://it.wikipedia.org/wiki/Apriorieaposteriori Continuiamo il giro? Andiamo in Sicilia! Cosa è successo all'aereoporto di Palermo? https://www.open.online/2025/04/24/palermo-turista-francese-bomba-a-mano-souvenir/ Dopo tutto questo girare è il caso di fare una pausa. Ci fermiamo all'Autogrill? Questa volta no, basta cibo da fastfood! Adesso anche in strada si mangia stellati. Con ALT stazione del gusto in Italia c'è qualcuno che sta cercando di cambiare un po' le abitudini degli italiani viaggiatori. https://www.enilive.it/offerta/alt-stazione-del-gusto?gadsource=1&gbraid=0AAAAAD1OBJyHeiHNkWpiaseUoLhFCoWcO&gclid=Cj0KCQjw2tHABhCiARIsANZzDWoL5oPANUvXZ2MUSC52pjrdAb5PF9ZZIySPj2LuMlS0rDllzesXUaAhNfEALwwcB&gclsrc=aw.ds Cosa ne pensate? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo! Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:27] Tutto bene. A te com'è andata la settimana più breve dell'anno? Matteo: [0:33] Bene, bene. È tutto un po' strano, anche perché Milano per la maggior parte di questi giorni è stata deserta. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

ADmire!
Season 5 Episode 1 Dr. Suzanne Steinbaum

ADmire!

Play Episode Listen Later May 2, 2025 44:37


In the ADmire! Season 5 opener we talk with Dr. Suzanne Steinbaum, Cardiologist, author, entrepreneur and women's health advocate. She has launched Adesso, a med-tech company that aims to significantly lower women's cardiovascular disease risk. We take a deep dive into the demographics, societal and environmental factors that have made heart disease in women one of the nation's largest health issues and the ideas Dr. Suzanne is proposing to reverse the trend. Thanks for listening. Don't forget to subscribe.

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show
Adesso Music Radio Show 124 (Giancarlo Zara)

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show

Play Episode Listen Later May 1, 2025 62:39


The weekly radio show from Adesso Music. 01. Alessandro Diruggiero, Tomi&Kesh - Too Many [elrow Music]02. Andrea Appolloni - All Around [Lapsus Music]03. George Privatti & Guille Placencia - Automatic [La Pera]04. Grees & BizZa - Nasty [DPE]05. Miguel Bastida - Gonna Do [Be One]06. RSquared - Wanna Be Funky [Ibiza Talents]07. Giancarlo Zara - Controverial [Adesso Music]08. Adrian Izquierdo - Get Up [Reshape Black]09. Giancarlo Zara - HEY10. Pinco - FNK [elrow Music]11. Danny Leblack - Break It [Six Sound]12. Daniel Stacks - Mas Que Nada [Retail]13. Jairo Delli - Three Congas [Too Many Rules]14. Manuel De La Mare - Flex [Rawtracks]15. Nicola Amoruso - Tamagoci [Gasolina]16. Tokyo T - Put Me On [Tranquilo]17. Wuki & Trace - Shake It [Catch & Release]

Potrero
EP. 851 - Napoli, adesso è tutto nelle tue mani

Potrero

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 22:01


Quella di ieri è stata la domenica più importante della stagione fino a questo momento: il Napoli battendo 2-0 il Torino ha staccato l'Inter, sconfitta 1-0 a San Siro dalla Roma. Di questo e di tutte le altre partite ne parlano Enrico Zambruno, Simone Indovino (inviato a San Siro per Inter-Roma) e Nicola Bondavalli (inviato all'Allianz Stadium per Juventus-Monza).Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Il Potere Del Cambiamento
LIMITI, Catene, Paure: la chiave per sbloccare (adesso)

Il Potere Del Cambiamento

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 11:45


Nella nostra vita conosciamo molti limiti. Alcuni li abbiamo imposti noi, altri invece la società, alcuni esistono, alcuni non esistono, ma li vediamo come fossero catene pesanti. Ci iniziano a “suggerire” quello di cui dovremmo avere paura, quello che non dovremmo provare e quanto sarebbe proprio sbagliato. Progressivamente i limiti aumentano e diventano più grandi e noi … sempre più piccoli, come la prospettiva del nostro potenziale. Come cambiare questa direzione? Si può? SI DEVE! TE LO DEVI! 

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show
Adesso Music Radio Show 123 (Pietro Morello)

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 56:49


The weekly radio show from Adesso Music. 01. Ecco - Funky Machine [Kiss My Beat]02. Oliver Dollar, Ben Silver, Boogs - Cosmic Weapon [Rekids]03. Ray-D - Do I Do [Late Night Jackin]04. Abel & Brutha Basil - Hand Made (Rocco Rodamaal Unreleased Remix) [Atjazz]05. Pietro Morello - Lay It Down For Me [Adesso Music]06. Hrag Beko - Feel You [Adesso Music]07. David Herrero - To My Health [Safe Music]08. Bontan feat. Surya Sen - Wile Out [Good Company]09. Scoob & Freez - Jungle Deep (DJ Spen Pumped Up The Volume Edit) [Quantize]10. Alaia & Gallo, Notwins feat. MC Negra Nelly - Fazer [Adesso Music]11. The Deepshakerz - Mama Say [Moon Harbour]12. Mia Moretti feat. Vonita White - Best I Can (Baltimore Underground Edit) [Spaghetti Moretti]13. Gregor Salto & Kuenta - Otro Dia (GROSSOMODDO Remix) [Salto Sounds]

Vita da Investitori
3 AZIONI SOTTOVALUTATE da comprare ADESSO

Vita da Investitori

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 13:29


Oggi vi portiamo 3 azioni per cercare di sovraperformare il mercato.Una di queste è stata scelta tra i commenti del video passato di questa rubrica.Che ne pensi di queste 3 aziende?Hai qualche società interessante da analizzare? Scrivilo pure nei commenti!

The Essential
La morte del Papa. Cosa accade adesso

The Essential

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 10:47


La morte del Papa. Cosa accade adesso. Lunedì 28 Aprile, ore 19: "L'età dell'oro. Mercati, caos, opportunità: cosa sta succedendo davvero? Con Guido Brera e Clara Morelli. Evento online interattivo, esclusivo per gli iscritti a Will Makers. Partecipa gratis su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

i Milanisti Official

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Giallo Quotidiano
Liliana Resinovich - Adesso è indagato

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 5:21


Dall'appartamento di Visintin sono stati sequestrati coltelli e gli abiti che indossava il giorno della scomparsa della moglie.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

La variante Parenzo
Il viaggio di Meloni: e adesso? - Braccio di ferro tra Harvard e Trump

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025


Il viaggio di Meloni: e adesso? - Braccio di ferro tra Harvard e Trump

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show
Adesso Music Radio Show 122 (Botar)

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 58:02


The weekly radio show from Adesso Music. 01. Beat Blenders - See This [PPmusic]02. ItaloBros - Vibe [LTF]03. AndThen - Work It (Loz Seka Remix) [Adesso Music]04. JB Martinz - Brigido Control [303Lovers]05. Miguel Bastida - XAXAXA [Kittball]06. Jochem Hamerling - Lowlands [Adesso Music]07. Nick Schwenderling - Call You [Kittball]08. Hardcopy, Moretta - The Inside That Counts [Puebla]09. Supernova - Smokin' Groove [8Bit]10. Tommy Morgan - Soul [Adesso Music]11. Viktor (UV) - Intergalactic Shapes [Kittball]12. Junior Jack, Tube & Berger - E Samba 2018 [Kittball]13. Botar - Walking Shadows [Adesso Music]

BASTA BUGIE - Omelie
Omelie Pasqua di Resurrezione - Anno C

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 17:48


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8130OMELIE PASQUA DI RISURREZIONE - ANNO C di Giacomo Biffi 1) VEGLIA PASQUALETrovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcroDa questa lunga e suggestiva celebrazione - con l'efficacia propria del mistero liturgico, che sa farci oltrepassare gli spazi e la successione dei tempi - siamo stati portati al cuore dell'universo e al cuore della storia del mondo.Il cuore della storia del mondo è la Pasqua di Cristo: è il trasferimento di Gesù di Nazaret attraverso la morte e la risurrezione, dall'oscurità dello stato terrestre allo splendore della gloria del Padre. Egli - come nuovo Mosè posto a capo del popolo di Dio, che siamo noi - per primo ha operato questo passaggio di liberazione, perché noi tutti potessimo lasciare i pensieri di disperazione e di morte, che sono propri della condizione umana, per arrivare alla certa speranza della vita vera e senza fine.Il cuore dell'universo è lui, il Crocifisso risorto nel quale tutte le cose cono state pensate: solo se guardate in lui, se illuminate dal suo Vangelo, se orientate al servizio della sua opera di amore e di salvezza, le realtà dimostrano di possedere un pregio che non si svaluta e un senso che non viene mai meno.Così è stato stabilito nell'eterno disegno del Creatore; il disegno che in questa veglia siamo andati amorosamente contemplando.È un disegno che può essere percepito solo dagli occhi resi penetranti dalla fede: i prodigi di Dio restano nascosti a quelli che vogliono tutto ridurre alla misura della loro corta vista e della loro angusta esperienza. La risurrezione di Cristo e la rinnovazione del mondo avvengono nella notte, senza verifiche o testimonianze mondane.Ma per chi crede e accetta il progetto trascendente del Padre, sta scritto: La notte splenderà come il giorno, e sarà fonte di luce per la mia delizia.UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ DISUMANASe Cristo crocifisso e risorto è il cuore dell'universo, allora comprendiamo perché l'esistenza, la vita associata, il modo generalizzato di convivere e di operare - che oggi non vuol porsi in sintonia col Signore risorto e vivo, e anzi positivamente lo rifiuta - si dimostri senza senno e senza misericordia.Siamo diventati tecnicamente bravi, abbiamo i mezzi per le indagini più raffinate e i più spericolati interventi sulla natura, sull'economia, sulla stessa psiche dell'uomo; eppure la società che si va progressivamente configurando appare nelle sue consuetudini e nei suoi ritmi sempre più impietosa, sempre più arida, sempre più disumana: senza cuore, appunto.Se la Pasqua di Cristo è il cuore della storia, cioè l'evento centrale che solo può dare un senso all'avventura enigmatica dell'umanità sulla terra, allora comprendiamo perché questo continuo mutare nelle varie epoche dello scenario offerto all'immutabile tragedia umana, questo succedersi troppo spesso violento di sistemi politici e di ideologie dominanti, questa serie senza fine di sopraffazioni e di guerre, che è la storia, appaia così irragionevole: proprio perché, considerata per se stessa, fuori da ogni prospettiva pasquale, non ha più un significato né un traguardo al suo divenire.Ciò che stiamo compiendo e vivendo stanotte non è dunque qualcosa di secondario o di marginale. Celebrare o non celebrare la Pasqua - si capisce, non nominalmente o folcloristicamente, ma nella verità delle cose - non è senza conseguenze di rilievo per la vita dell'uomo e per la storia del mondo.UN ESSERE STRANOChi celebra la Pasqua nella verità ha una visione dell'uomo e della storia, della fatica di esistere e della gioia, delle libertà personali e del rispetto della vita e della dignità altrui, che lo colloca ben lontano dalle idee di chi la Pasqua non celebra e perciò non ha punti di riferimento né criteri per una oggettiva valutazione.Molte volte colui che celebra la Pasqua nella verità sembrerà all'opinione comune e agli occhi delle potenze mondane come un essere strano, un sognatore o un fanatico, o, come capita curiosamente di ascoltare, un integralista. Ma la ragione è con lui; solo lui sa leggere giustamente le cose e gli accadimenti, solo lui in definitiva può vivere con ragionevolezza, perché soltanto la luce della Pasqua può disperdere le tenebre della nostra assurdità esistenziale.Anche le prime testimoni di Gesù vivo e Signore - Maria di Magdala, Giovanna e Maria di Giacomo - hanno sperimentato l'incomprensione: le loro parole - ci ha detto il Vangelo - parvero «come un vaneggiamento». Ma avevano ragione loro: il loro annuncio - non lo scetticismo saputo degli altri - ha percorso la terra, rinnovandola e facendovi fiorire la gioia.Questa è anche la nostra sorte e la nostra missione. Il messaggio, che noi da questo rito vogliamo recare con la nostra fede operosa in ogni angolo della città degli uomini, e l'avvenimento, di cui siamo chiamati a dar garanzia con la nostra vita, potranno anche non essere accettati, potranno perfino essere irrisi. Ma dall'accoglimento di questo messaggio di risurrezione e dal riconoscimento di questo avvenimento rinnovatore dipende la salvezza della ragione in questo nostro tempo dotto e farneticante; dipende anzi la stessa sopravvivenza della famiglia umana, insidiata com'è da una cultura egoista che ha come suo logico approdo la sterilità, lo scetticismo, la morte.Noi però abbiamo una fiducia che nessuna delusione potrà far mai vacillare, perché ci viene proprio dalla realtà perenne della Pasqua. Il Signore è vivo e «la morte non ha più potere su di lui»; e se il Signore. è vivo, la sua Chiesa non muore; se il Signore è vivo, anche noi siamo vivi per lui; se il Signore è vivo, tutta l'umanità possiede una speranza sempre rinascente di salvezza e di vita.2) MESSA DEL GIORNO DI PASQUAMaria di Màgdala si recò al sepolcro di mattinoDavvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone (Lc 24,34). Questa è la prima espressione della fede pasquale da parte degli apostoli, di quegli uomini, cioè, che poi avrebbero fatto della testimonianza resa al Cristo vincitore della morte il senso e lo scopo di tutta la loro vita.Percepiamo in queste parole lo stupore per un avvenimento inaudito, la primizia di una immensa speranza, come l'aurora di una luce consolante che solo da pochi istanti aveva rotto le tenebre di uno sconforto che in quegli uomini dopo la scena spaventosa del Golgota pareva definitivo.Al tempo stesso sentiamo in questa frase una immediatezza, un tono familiare, quasi una freschezza non letteraria che ci garantisce della sua autenticità: Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone.Per la verità da molte ore avevano trovato il sepolcro di Cristo scoperchiato e vuoto; ma il sepolcro vuoto era servito a gettarli nello sconcerto, non era bastato a fondare una certezza troppo bella per essere persuasiva. Sì, fin dalla mattina avevano ascoltato alcune donne che asserivano di aver visto vivo il Nazareno; ma alle donne in queste cose - pensavano quei semplici e concreti pescatori di Galilea - è meglio non prestare troppa attenzione: «Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse» (Lc 24,11).Ma, in un momento imprecisato di quel giorno fatale, il Maestro, che essi avevano visto morire dissanguato sulla croce, appare anche a Simon Pietro, appare cioè a colui che era stato costituito loro capo; e allora le cose cambiano: Pietro non è un uomo che patisca allucinazioni, lo conoscono bene, a lui si può dare credito. In lui, per così dire, è tutta la Chiesa che accoglie la straordinaria notizia che da allora non ha più finito di risuonare: «Il Signore è risorto».Il colloquio tra Gesù redivivo e l'apostolo che aveva tradito non ci è riferito da nessun vangelo: è rimasto un segreto racchiuso nel cuore del più diretto interessato. Ma da quell'incontro - che sarà seguito verso sera da quello con tutto il gruppo degli Apostoli radunato - incomincia ufficialmente la proclamazione ecclesiale: «Davvero il Signore è risorto».I DISCEPOLI DI EMMAUSAl tramonto di quello stesso giorno però Gesù, dimostrando di essere sovranamente libero nella scelta dei suoi testimoni, si era rivelato a due personaggi del tutto secondari, che compaiono qui per la prima volta e poi non saranno più ricordati nella storia delle origini cristiane. L'episodio ci è raccontato dalla suggestiva pagina di san Luca che abbiamo ascoltato.Se con l'apparizione a Pietro e agli Undici viene dato il fondamento a tutta la predicazione della Chiesa, con l'apparizione ai due sconosciuti discepoli ci è detto che ogni uomo - pur desolato e dubbioso e senza speranza - alla fine può e deve arrivare alla fede.In Clèopa e nel suo anonimo compagno ciascuno di noi può riconoscere se stesso, e può riconoscere anche tutta la famiglia umana nei suoi rapporti con Cristo.I due viaggiatori materialmente non mancano di una mèta: sono diretti a Emmaus. Ma spiritualmente non hanno più una prospettiva: camminano, ma non sanno più verso dove; vivono, ma non capiscono più per che cosa.Avevano avuto una speranza, per così dire, «politica»: la liberazione della loro terra dall'oppressione straniera.«Noi speravamo - dicono - che fosse lui a liberare Israele». Adesso tutto ai loro occhi sembrava crollato, e invece tutto stava per cominciare. Pensavano di essere ormai preda dello scetticismo, e non erano mai stati così vicini alla verità.È un po' la situazione che stiamo tutti vivendo. Dopo aver sperimentato il tramonto sanguinoso dei miti del nazionalismo, della razza, della violenza presentata come il motore della storia (che cinquant'anni fa parevano forti e vincenti), il nostro popolo sta assistendo disorientato al declino della più affascinante e drammatica utopia che sia mai co

BI or DIE
Infinity Podcast (Day 2) | Im Gespräch bei data:unplugged

BI or DIE

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 77:24


Von Automation über Data Governance bis zur Netflix-Experience im Dashboard – diese XXL-Ausgabe des Infinity Podcasts auf der Data Unplugged hat alles. Acht Gäste, acht Perspektiven, ein Event voller Energie. Snowflake, PwC, BASF, Adesso, Oraylis, b.telligent – alle zeigen, wie sie KI, Datenplattformen und moderne Interfaces nicht nur denken, sondern wirklich umsetzen. Es geht um konkrete Use Cases, echte Erfolge und auch klare Worte zur Realität: Hype allein reicht nicht. KI bringt nur dann was, wenn die Basics sitzen. Und Dashboards? Müssen heute aussehen wie Apps, sonst nutzt sie keiner. Die Data Unplugged war laut, lebendig, ehrlich – und genau das hört man in jeder Sekunde dieses Podcasts. Wer das Festival nicht erlebt hat, bekommt hier das volle Paket. Wer da war, erinnert sich gerne zurück.

ITCS PIZZATIME TECH PODCAST
#167 - Data & Analytics?! Wer keine Daten-Strategie hat, hat keine Business-Strategie | adesso

ITCS PIZZATIME TECH PODCAST

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 43:30


Wie wird ein Unternehmen eigentlich zur „Data-Driven Company“? Und was bedeutet das konkret im Alltag?

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show
Adesso Music Radio Show 121 (Danyel Irsina)

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 60:44


The weekly radio show from Adesso Music. 01. Coldplay - Adventure Of A Lifetime (Alphabeta Remix)02. Tommy Gustav - Shadow Rituals [Adesso Music]03. MVDI & Nes Mburu - Cheza [Switch Records]04. Deeplomatik - The Beginning [Adesso Music]05. Cristian De Rosa - Eclipse [Switch Records]06. Danyel Irsina - VELAR [Adesso Music]07. AWEN, Moullinex Δ GPU Panic, Xinobi - The Wave (Sébastien Léger Remix) [Discotexas]08. mredrollo - Sojourney [Melody Of The Soul]09. Arodes & Fahlberg - She Asked Me To Dance [Unreleased Records]10. Mili & DiMO (BG) - Verona [Hurry Up Slowly]

Potrero
EP. 819 - Raphinha, Lewa, Kvara e Doué show, oggi Lazio e Fiorentina

Potrero

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 19:20


Il mercoledì di Champions League ci ha fatto capire che Barcellona e Psg fanno sul serio per arrivare al traguardo finale, con i protagonisti principali delle due squadre che illuminano l'Europa. Adesso spazio alla Lazio in Europa League sul campo del Bodo Glimt e la Fiorentina in Conference contro la sorpresa Celje. A Potrero ne parlano Simone Indovino e Giuseppe Broggini.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Radio Rossonera
MILAN - MAIGNAN : ADESSO BASTA | Radio Rossonera Talk

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 57:46


Continuano le voci sul rinnovo di #maignan al #milan , ma la situazione non è gestita al meglio dai #rossoneri . Nel mentre il casting per il DS va in stand-byDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

SLICE
#321 Fuori Djokovic! Musetti batte Lehecka e trova Berrettini | #Montecarlo

SLICE

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 7:19


Britannia
#104 - E adesso Juric

Britannia

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 74:31


La retrocessione del Southampton, il Derby di Manchester e la preview del turno di coppe europee. Insieme a noi Daniele Accossato. Britannia è il podcast sulla Premier League che vi tiene aggiornati abbastanza da potervi bullare con gli amici.A raccontarvi cosa succede nel mondo di oltremanica sono le voci di Alessandro Giura, Federico Sborchia e Nicola LozuponeI nostri social:TwitterInstagramSottofondo: Chasing the Dragons - Joel Cummins, Kris Myers, Andy Farag, fornita da Gregorio Parisi

Social Selling
Cosa farei se dovessi cominciare adesso e volessi raggiungere 5k mese nei prossimi 6 mesi.

Social Selling

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 24:40


Scopri le dinamiche nascoste che si creano nelle relazioni personali quando evolvi nel tuo business. Dalle aspettative degli altri ai diversi livelli di ambizione, fino al paradosso del successo: una guida sincera per navigare questi cambiamenti e mantenere un equilibrio sano tra crescita professionale e relazioni significative.

Il podcast di PSINEL
579- Puoi essere FELICE adesso (ma il tuo Cervello NON vuole)

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 23:15


C'è una verità scomoda sulla felicità… ed è che ce l'hai già. Ma il tuo cervello – per ragioni evolutive molto serie – preferisce che tu non te ne accorga.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 07/04/25) https://psinel.com/puoi-essere-felice-adesso-ma-il-tuo-cervello-non-vuole/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com

Il Potere Del Cambiamento
Come creare la MAGIA, che SERVE alla tua VITA | adesso

Il Potere Del Cambiamento

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 11:45


Nella vita esistono punti molto alti, punti molto bassi e poi momenti in cui tutto sembra diventare grigio, in cui pensiamo in cui quello che abbiamo dentro, come quello che abbiamo fuori non stai giusto per noi. Ci sentiamo bloccati e non riusciamo andare in nessuna direzione. Ti svegli, vai avanti, fai cose che non ti fanno stare bene, ma non sai come cambiare e continui cosi, finché …?! Esiste un momento in cui “tutto può cambiare”, in cui ci sentiamo illuminati? Momenti di pura magia? Si esistono, ma siamo noi a doverli saper generare e spesso sono collocati dopo momenti molto difficili e critici della nostra vita in cui riusciamo a usare il nostro vero potenziale per poter reagire al peggio. Sapere creare quella MAGIA necessaria, è possibile, devi però sapere come fare. Questo sarò possibile, solo se saprai vedere la realtà e dirti la verità. Inizia a dare la MAGIA che ti serve, per OTTENERE la VITA che VUOI! 

Le parole che non hai mai letto
Episodio 1561 - Eravamo idioti allora. Siamo idioti adesso. 4tu (podcast 2025)

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Apr 5, 2025 3:20


Ho letto che un bel po' di influencers vorrebbero buttarsi i politica. Da filippo champagne con il partito della gaina a Rita zero crescenzo..etcetc.. Chiaramente sono partite le polemiche al grido di : "Povera Italia!Come siamo finiti! Una volta era diverso..." A tutta questa gente vorrei ricordare che a fine anni 80 cicciolina con i radicali è entrata in parlamento come la seconda più votata dopo Pannella. Stop.

Radio Rossonera
MILAN : SALTA PARATICI ! E ADESSO? | Talk con Gianluigi Longari

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 63:19


Salta la trattativa tra il #milan e Fabio #paratici . Cosa faranno ora i #rossoneri per il ruolo di Direttore Sportivo? Nel mentre domani si gioca #milanfiorentina di #serieaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show
Adesso Music Radio Show 120 (Tommy Morgan)

Junior Jack Presents - Adesso Music Radio Show

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 61:58


The weekly radio show from Adesso Music. 01. Sergio Parrado - Enjoy Lua [Under No Illusion]02. Deeplomatik - The Beginning [Adesso Music]03. David Herrero - Palote [Stereo Productions]04. Jorhav - Secrets [Knee Deep In Sound]05. Tommy Morgan - I Can't Wait [Adesso Music]06. Jorhav - Luminoso [Knee Deep In Sound]07. Tommy Morgan - You Are Real08. AndThen - Massive Organ [Adesso Music]09. Prunk - Heat (Hot Since 82 Remix) [STORIES]10. Rui Da Silva - Touch Me (Tommy Morgan Unofficial Remix)11. Tommy Morgan - Get Somethin' [Jackies Music]12. Murphy's Law, Sam Curran & Harry Unsworth - Proper Whopper [Hot Creations]13. Slugg - Still Trusttt [Revival New York]14. Tommy Morgan - Outta

Potrero
EP. 804 - Coppa Italia: Bologna con un piede e mezzo in finale, ora tempo di derby

Potrero

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 12:33


Grande vittoria del Bologna a Empoli che con un netto 3-0 fa un passo (quasi) decisivo per approdare in finale di Coppa Italia in attesa del ritorno. Adesso è tempo dell'ennesimo derby stagionale: primo atto tra Milan e Inter! A Potrero ne parlano Simone Indovino e Tommaso Murdocca. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Marine Le Pen e la “legge del contrappasso" | Il Corsivo di Mercoledì 02 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 3:09


Il tribunale di Parigi ha, dunque, giudicato colpevole Marine Le Pen, unitamente ad altri otto esponenti del suo partito, per aver fatto un uso illecito di fondi europei (circa 2,9 milioni di euro) per retribuire alcuni funzionari del suo Rassemblement National che, in realtà, con l'Europa non avevano nulla a che vedere. Tra le sanzione inflitte alla signora della Destra francese, quella che fa più male è rappresentata senz'altro dall' ineleggibilità per cinque anni da qualsiasi carica pubblica: pena che va a complicare terribilmente le cose per una forza politica che, come mai prima d'ora, aveva coltivato concrete speranze di affermazione alle prossime elezioni presidenziali del 2027. Certo, ricorreranno tutti in appello, ma ormai il danno di immagine potrebbe risultare difficile da cancellare per questa lucida leader che, in pochi anni, è riuscita a condurre su un terreno di maggiore presentabilità politica, quel partito xenofobo e sostanzialmente fascista ereditato dal padre, guidandolo, abilmente, fino a superare il 34% dei consensi elettorali, alle ultime legislative. L'incidente di percorso è particolarmente grave, specialmente per una forza politica che - come quella di Marine Le Pen – ha, in larga misura, costruito le proprie fortune elettorali denunciando proprio la corruzione dei politici ed i presunti sprechi dell'Unione europea: il tutto, seguendo il solco di quella tradizione, tipica dell'estrema destra, che, da sempre, rivendica la propria superiorità morale rispetto all'arroganza congenita a quelle élite cosmopolite, che sarebbero capaci soltanto di ingannare e sfruttare la gente comune. Adesso però, dopo anni di indagini, la magistratura francese ha portato alla luce alcune inconfessabili responsabilità del Rassemblement National, il quale avrebbe messo a punto un bel meccanismo di truffa - per importi milionari - ai danni del tanto esecrato Parlamento europeo (e, quindi, in definitiva, anche dei contribuenti europei, Italiani compresi). Noi, da garantisti incrollabili quali pensiamo di essere, eviteremo di gettare la croce addosso alla Le Pen fino a che non ci sarà, nei suoi confronti, una sentenza di secondo grado che confermi i contenuti di quella che è stata appena emessa dal Tribunale di Parigi e che sembra, in pratica, aver posto una pietra tombale sulla sua carriera politica. Se le accuse dovessero, infatti, trovare conferma anche in appello, allora, per lei, diventerebbe davvero difficile continuare a presentarsi come l'unica Giovanna d'Arco pulita, in grado di contrapporsi ad un sistema politico marcio. Ironia della sorte, sappiamo che la richiesta di un tipo di norma che prevedesse l'ineleggibilità a vita “per tutti quelli che sono stati condannati per fatti commessi grazie o in occasione del loro mandato”, aveva costituito, per tanti anni, proprio uno dei cavalli di battaglia più usati dalla Le Pen: anzi, si può dire che la legge in base alla quale è stata lei stessa ora condannata, altro non è se non il frutto di una forte pressione esercitata, nel 2016, dal suo partito e da altre formazioni populiste e forcaiole... Insomma, osservando il “caso Le Pen”, viene sul serio da pensare che la dantesca “legge del contrappasso” conservi ancora del tutto inalterata la sua plurisecolare volontà di metterci tutti di fronte alle nostre contraddizioni. E la esercita, a quanto pare, non solo sulle rive dell'Arno, ma, evidentemente, anche su quelle della Senna... "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Epoca
Pastore - Il Dio Bambino 3

Epoca

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 79:57


Adesso che hanno un punto di riferimento si muovono più spediti, anche se il luogo che li circonda sembra essere abitato da paure che si muovono solo nella coda dell'occhio di chi guarda, non osano pensare a cosa o chi possa attenderli sul loro cammino.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.

OHNE AKTIEN WIRD SCHWER - Tägliche Börsen-News
“Empire State Building kaufen” - CoreWeave-IPO, OpenAI, Ubisoft, Ashtead = Linde?

OHNE AKTIEN WIRD SCHWER - Tägliche Börsen-News

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 13:46


Fragen zu Börse, dem Podcast oder uns? Beantworten wir bald in einer Jubiläumsfolge. Hier könnt ihr Fragen stellen: https://forms.gle/As7TbKq6JBuNXeRK8 Aktien + Whatsapp = Hier anmelden. Lieber als Newsletter? Geht auch. Das Buch zum Podcast? Jetzt lesen. OpenAI soll mehr wert sein als Salesforce. CoreWeave soll beim heutigen IPO weniger wert sein als geplant. Sonst: Zölle schaden GM & helfen Tesla + Carvana. IONOS, Adesso & Next haben gute Zahlen. GameStop verzockt sich, Ubisoft zockt richtig & HSBC ist fies. Umzüge sind nervig und teuer. Außer man ist eine europäische Firma mit großem US-Geschäft. Dann bringt der Umzug im besten Fall einiges an Rendite. Ashtead (WKN: 894565) hofft es zumindest. Die wertvollste Immobilie New Yorks ist an der Börse: Empire State Realty Trust (WKN: A1W6FF). Diesen Podcast vom 28.03.2025, 3:00 Uhr stellt dir die Podstars GmbH (Noah Leidinger) zur Verfügung.

Laser
I partigiani di Allah

Laser

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 24:01


Fino a pochi anni fa non li conosceva nessuno. Adesso sono sulla bocca di tutti. Ma per capire quanto gli Houthi dello Yemen siano stati sottostimati, tra le milizie sciite del Medio Oriente, basta frequentare il viale al-Sabaeen della capitale Sana'a alle tre del pomeriggio di ogni venerdì, quando migliaia di miliziani invadono la strada a sei corsie e la piazza accanto alla moschea fatta costruire venti anni prima dal presidente Ali Abdullah Saleh. Tra i sostenitori prevale un misto di orgoglio identitario, rabbia repressa e indignazione per le ingerenze degli Stati Uniti in Medio Oriente: una storia molto lunga, che parte da prima della Rivoluzione islamica iraniana del 1979. La rammentano persone comuni, miliziani, ministri, a ogni contatto e intervista: adesso, il rafforzamento dell'immagine del nemico esterno nella guerra tra Israele e Gaza ha dato agli Houthi l'opportunità di mostrarsi al mondo, con le incursioni navali sul golfo di Aden e sul Mar Rosso, e ha consentito di coagulare attorno a loro il consenso della popolazione yemenita ridotta alla fame. In un'esclusiva opportunità di accesso allo Yemen del Nord, nelle città di Sana'a e al porto di Hodeida, RSI vi racconta chi sono gli Houthi che si definiscono “i partigiani di Allah”. Senza dimenticare tutti gli yemeniti che vivono sotto questo regime: pescatori costretti alla fame che vanno a pescare in acque internazionali per guadagnare di più ma vengono arrestati e torturati dai sauditi per il timore che si tratti di miliziani Houthi; mendicanti che vivono in condizioni ai limiti della dignità; ospedali affollatissimi dove i medici vengono fisicamente assaltati dai pazienti solo per firmare una ricetta mentre duecento persone al giorno si presentano all'accettazione con il colera. In questo quadro, il blocco dei beni, le sanzioni al regime yemenita del Nord e il ritiro degli Stati Uniti dal sistema degli aiuti umanitari internazionali fanno ancora dello Yemen la peggiore crisi umanitaria al mondo, a dieci anni esatti dall'inizio della guerra.

il posto delle parole
Simone Perotti "I microscopici insuccessi dei desideri"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 27:18


Simone Perotti"I microscopici insuccessi dei desideri"Mondadori Editorewww.mondadori.itL'amore, le relazioni, la fede, la morte, la paura, l'illusione, i sogni, il lavoro, il denaro, la speranza, l'identità, le scelte, il tempo, il cambiamento. Queste e molte altre sono le sfide su cui si gioca la vita di ogni persona, oggi più di ieri. E sono anche i temi che la filosofia ha sempre indagato, attualizzandone il significato in ogni epoca. Ma oggi facciamo ancora filosofia? In realtà nella migliore delle ipotesi studiamo filosofia, ma senza il coraggio e l'ambizione dei primi filosofi, che si trovavano a formulare le domande senza potersi confrontare con alcun pensiero precedente.Fare filosofia non è occuparsi di filosofia. Semmai è porsi gli interrogativi chiave della propria storia, cercare di capire cosa siamo e cosa vogliamo. Il conformismo del pensiero è oggi così pervasivo da arrivare a spegnere la voce con cui si esprimono i nostri più autentici desideri. E senza desideri non sappiamo più chi siamo. La filosofia invece non occulta, non illude, non falsifica, semmai chiarisce in modo spietato e indica sentieri di ricerca alla volta dell'autenticità. In questo libro Perotti mette sul tavolo tutte le nostre domande più importanti. E ci invita a uscire di casa, guardarci intorno e ragionare sulla realtà con l'intento filosofico e la speranza umanissima di riuscire a incidere sul nostro destino. Spingendoci a non avere paura, a cavalcare con onestà le migliori energie di cui disponiamo, a non temere né i nostri limiti né le nostre ambizioni, per fare di noi stessi il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.Simone Perotti, scrittore. Tra i suoi libri ricordiamo Adesso basta (Chiarelettere, 2009; Mondadori, 2019) e Avanti tutta (Chiarelettere, 2011) che hanno dato voce alla generazione del cambiamento e intorno ai quali è nata un'ampia community, Un uomo temporaneo (Frassinelli, 2015), Rais (Frassinelli, 2016; Mondadori, 2025), Atlante delle isole del Mediterraneo (Bompiani, 2017), Rapsodia mediterranea (Mondadori, 2019), I momenti buoni (Mondadori, 2021), L'altra via (Solferino, 2022), Il quoziente umano (Mondadori, 2023). Da tredici anni naviga a vela con “Progetto Mediterranea”, la spedizione culturale e scientifica da lui ideata che ha percorso oltre 28.000 miglia per tutto il Mediterraneo. Nel 2023 ha fondato “Dialoghi Mediterranei”, un seminario filosofico permanente per tentare di ricominciare a fare filosofia applicata alle nostre vite. Ha inoltre scritto e condotto il programma “Un'altra vita” su Rai 5. Vive su un'isola tra le più remote del Mediterraneo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Tregua Ucraina, ma la palla adesso è alla Russia

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025


A Gedda la delegazione ucraina e quella statunitense hanno trovato un accordo di cessate il fuoco totale per trenta giorni. Gli Stati Uniti riprendono l'invio di armi a Kiev ma si attende ancora la risposta da Mosca. Ne parliamo con Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e Capo di Stato Maggiore della Difesa, Aldo Ferrari, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e responsabile del programma Russia, Caucaso e Asia centrale di ISPI.

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In italiano esistono molti modi per esprimere l'azione di mangiare. Scopriamo insieme alcuni sinonimi e le loro sfumature di significato! Smettila di Dire "MANGIARE": Usa Queste Alternative 1. Nutrirsi Fornire al proprio organismo le sostanze nutritive necessarie per mantenere uno stato di benessere. A differenza di "mangiare", che indica semplicemente l'atto di assumere cibo, "nutrirsi" implica equilibrio e qualità dell'alimentazione. Esempio: "Se ci si nutre adeguatamente, si può aspirare a vivere una vita lunga." 2. Cibarsi Ha lo stesso significato di "mangiare", ma viene spesso usato in contesti più formali o letterari. Esempio: "Non puoi cibarti solo di patatine! Hai bisogno anche di altre sostanze!" 3. Sfamarsi Soddisfare la fame fino a sentirsi sazi. È usato anche in forma non riflessiva (sfamare) per riferirsi alla necessità di provvedere al sostentamento di qualcuno. Esempio: "Era così disperato che ha dovuto elemosinare alcuni spiccioli per sfamarsi." "Sarebbe disposto a fare qualsiasi lavoro pur di sfamare la sua famiglia." 4. Rifocillarsi Ristorarsi con cibo e bevande, spesso dopo una fatica o uno sforzo fisico. Esempio: "Dopo la lunga giornata passata a camminare, si sono rifocillati con una buona cena in trattoria." 5. Assaporare / Gustare Mangiare con calma, apprezzando il sapore di un cibo o bevanda, trattenendoli a lungo nella bocca. Esempio: "Il gelato al pistacchio mi piace tanto: ogni volta che lo mangio, lo assaporo lentamente." 6. Mangiucchiare Mangiare in piccole quantità, spesso senza appetito o per passatempo. Indica anche mangiare qualcosa tra i pasti, come merenda. Sinonimo (con questo significato): spizzicare. Esempio: "Alla festa ero arrabbiata e ho mangiucchiato solo qualcosa qua e là." 7. Piluccare Simile a "mangiucchiare", ma con un'origine particolare: inizialmente si riferiva all'azione di mangiare l'uva, un chicco alla volta. Esempio: "Enrico ha contratto un brutto virus intestinale. Non ha mangiato per giorni e oggi ha solo piluccato un po' di frutta." 8. Sgranocchiare Simile a "spizzicare", ma usato principalmente con cibi croccanti, che fanno rumore durante la masticazione. Esempio: "Perché non sgranocchiamo qualcosa prima di andare al cinema? Ti vanno delle patatine?" 9. Divorare Mangiare con ingordigia e velocità, spesso a causa di fame eccessiva. Viene dal mondo degli animali: in particolare, è usato in riferimento a quelli che si nutrono di altri animali. Esempio: "Dopo essere tornato dalla palestra, aveva così tanta fame che ha divorato un intero piatto di lasagne." 10. Ingozzarsi Riempirsi di cibo in maniera esagerata, scomposta, poco elegante e anche un po' disgustosa. Per questo, ha una connotazione negativa. Esempio: "Si è ingozzato di prosciutto finora: è per questo che non ha più fame!" 11. Rimpinzarsi / Strafogarsi / Abbuffarsi Tutti e tre questi verbi indicano il mangiare in modo eccessivo, tipico delle occasioni speciali come banchetti e matrimoni. Esempio: "Al matrimonio di Stefano e Lucia, Piero non ha mangiato quasi niente durante la giornata, ma si è solo rimpinzato di dolci alla fine." "I biscotti che avevo preparato erano così deliziosi che tutti ci si sono strafogati." "Assaggia pure questa torta, ma non abbuffarti! Dobbiamo pranzare a casa dopo!" 12. Ingurgitare Mandare giù velocemente cibo o bevande, spesso senza assaporarli. Esempio: "Quella bibita è ghiacciata: non dovresti ingurgitarla così tutta d'un fiato!" 13. Pappare Mangiare con gusto e abbondanza (colloquiale). Può essere usato anche in senso figurato: appropriarsi di qualcosa in maniera indebita Esempio: "Oggi non c'è più la torta… Te la sei già pappata tutta ieri!" "L'eredità del ricco nonno se l'è pappata tutta la governante… Adesso i...

The Anime Nostalgia Podcast
The Anime Nostalgia Podcast - Ep 140: Record of Lodoss War with Grant

The Anime Nostalgia Podcast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025


 Subscribers! Be sure to go to the blog to read the description easier & check out links for this episode!This episode is sponsored in part by Tokyo Treat! To get $5 off your first box of delicious snacks & treats delivered direct from Japan straight to your door, AND to help support my little podcast, use code "NOSTALGIA" at my link here! Tag a friend in the comments who YOU'D love to share a box with for Hanami season!The Saturday Anime series is back! These are episodes where we talk about anime that aired on the Saturday Anime block of Sci-Fi Channel back in the 90s on US Cable TV. This month, I'm joined by returning champion and Lodoss Super Fan GrantTheThief to talk all about one of the most well-beloved fantasy anime ever created: Record of Lodoss War! Listen as we go through it's journey from D&D campaign to anime OVA, our main cast of characters, and why giant shoulder pauldrons need to make a comeback in character design. Stream the episode above or  [Direct Download]Subscribe on apple podcasts | Spotify Relevant links: Buy the out-of-print DVD or bluray on AmazonStream Record of Lodoss War in the US on Crunchyroll Buy the novel Record of Lodoss War: The Grey Witch ebook on BookwalkerRead the fan translations of the original Record of Lodoss War replays from Comtique Magazine on The Internet Archive Watch a broadcast recording of the first 3 episodes of Record of Lodoss War (with commercials!) as it aired on US TV's Sci-fi Channel in 1996 on The Internet ArchivePlatina Jazz's cover of Adesso e Fortuna from their album Anime Standards Vol 2Listen to Grant & Paula talk about Record of Lodoss War: The Grey Witch on their podcast, Adventure Tomes!Follow Grant on Bluesky! Support the work I do on this podcast by leaving me a tip on Ko-fi! See how you can get access to behind-the-scenes stuff, early access to the podcast, and a BRAND NEW subscriber exclusive podcast with my new Ko-fi Subscriptions! As always, feel free to leave me your thoughts on this episode or ideas for future episodes here—or email me directly at AnimeNostalgiaPodcast@gmail.com. Thanks for listening!

Storie Sotto Le Stelle Podcast
Su Una Panchina In Attesa Del Treno (Letto In Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 16:15


SU UNA PANCHINA IN ATTESA DEL TRENOAlla Stazione del Paese, sotto una lunga pensilina di legno, rotaie d'acciaio a destra e a sinistra permettevano ai treni di sfrecciare velocissimi. Ma ogni tanto, alcuni si fermavano e ripartivano senza esitazione, dopo aver fatto scendere e salire i passeggeri.Il nonno aveva promesso più volte al nipote di portarlo a visitare la stazione ferroviaria vicino a casa, ed era proprio lì, in piedi sul marciapiede accanto a lui, che per la prima volta aspettava l'arrivo di un treno. Dopo qualche minuto si sentì un campanello seguito dall'annuncio dell'arrivo.“Treno numero 75265 in arrivo sul binario 2. Viene da quel posto per andare in quell'altro. Fate attenzione e salite se è il vostro. Aspetta poco perché è in ritardo, tanto per cambiare...”Dopo poco, la locomotiva si avvicinò rapidamente e, rallentando, arrivò di fronte a loro in un attimo.Il bambino non aveva mai visto nulla di così impressionante. Aggrappandosi ai pantaloni del nonno, si nascose e urlò:“Aiuto, aiuto, aiuto!”Ai suoi occhi il treno appariva come un gigante di ferro, decorato con strani disegni e incredibilmente misterioso. Una macchina viaggiante su rotaie. Un lungo serpente meccanico, veloce come una saetta: impressionante e sconosciuto, ma allo stesso tempo affascinante.I passeggeri in arrivo scesero dalle porte aperte dei vagoni, e quelli pronti per la partenza salivano subito dopo. Altri andavano avanti e indietro con il loro bagaglio, controllando gli orari sui tabelloni luminosi e montando sul treno che li avrebbe portati dove desideravano.“Forse non è un mostro come sembra. Gli adulti non hanno paura come me.”Pensava il bambino, facendosi coraggio e guardando il nonno, che gli sorrideva prendendolo per mano. Rimasero per un po' alla stazione, seduti sulla panchina a guardare i treni passare, il capostazione che fischiava e la gente che andava e veniva.Sul tramonto, il nonno comprò due gelati alla fragola e pistacchio dal bar della stazione e, gustandoseli, si incamminarono felici verso casa. Alcuni giorni dopo era il compleanno del nipote. Il nonno non aveva avuto dubbi sul regalo. Tornarono alla stazione e, una volta procuratisi due biglietti, gli disse:“Adesso sei abbastanza grande per viaggiare, quindi partiamo per questa tua prima avventura. E vedrai quante ne vivrai quando diventerai grande.”I biglietti erano piuttosto particolari. Infatti, quando il nonno aveva fatto presente che erano per il primo viaggio del nipotino, l'impiegato allo sportello chiamò il Capo Stazione che, una volta aggiornato sulla situazione, tirò fuori dal taschino due biglietti colorati con scritto sopra:Destinazione: Stazione Fine Della CorsaTreno Numero 18674Validi per Andata e RitornoBinario: 2 e 1/2, quasi 3Validi se c'è il sole, piove, nevica, o tira ventoPopcorn e souvenir ricordo inclusi“Boh, che strano.”Pensò il nonno, grattandosi la testa sotto il cappello.“Ma come tutti sanno bene, del Capo Stazione ci si può fidare.”Quindi prese per mano il nipotino e si incamminarono verso il Binario 2 e 1/2, quasi 3.Alcune panchine erano occupate da passeggeri in attesa, ma una era libera e così si sedettero l'uno vicino all'altro. L'emozione vibrava nell'aria come stormi di uccelli migranti verso terre lontane, e l'immaginazione per l'avventura che stava per iniziare cominciò a prendere forma, mentre un venticello leggero sfiorava i loro volti.Il treno era in arrivo!Un fischio, uno stridio dei freni mentre la locomotiva rallentava, e poi il ronzio dei motori. L'annuncio vocale confermò l'arrivo e la destinazione esatta:“Attenzione, attenzione, Treno Numero 18674 in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione Fine Della Corsa. Tempo incerto durante il viaggio, ma va bene così perché tanto non ci si può far niente. Popcorn caldi e croccanti serviti per tutta la durata del viaggio.”Una volta fermatosi completamente, le portiere si aprirono con un lieve cigolio. Nessuno scese, ma salirono molte persone e in poco tempo tutti i sedili furono occupati, tranne uno in fondo al vagone, dove il nonno si accomodò e il nipote, seduto sulle sue ginocchia, si sentiva al sicuro.Il bambino osservava con attenzione tutto ciò che lo circondava. Nel vagone, alcuni sedili erano girati in avanti ed altri indietro.“Quali seguivano la direzione giusta?”Si chiese per un secondo, ma immediatamente con la sua creatività e fantasia, iniziò a trasformare i viaggiatori in pedine su una scacchiera, pronte per un gioco immaginario.C'era un uomo molto alto e grosso in piedi, all'inizio del vagone, con barba lunga e capelli scuri.“Ecco un orco!”Vicino a lui, una donna paffuta e con lineamenti marcati.“Sicuramente è la signora orca.”Al centro del vagone, una ragazza bionda con occhi celesti intenta a leggere sul telefonino.“Ecco una principessa!”Un uomo super tatuato, con tre orecchini per ogni orecchio e storie incise sulla pelle, aveva un'aria da chi ne ha viste di tutti i colori.“Ecco un esploratore!”Un po' più indietro, una ragazza con un cappello di paglia in testa, grande quasi da coprirle il volto, un abito leggero e braccialetti che le adornavano i polsi:“Ecco una turista!”“Come era possibile collegare in una storia tutti quei personaggi fra di loro così diversi?”Si stava chiedendo mentre il treno iniziò a sbuffare sempre più forte, attraversando pianure, gallerie e colline, finché la voce dell'altoparlante annunciò:“Attenzione, attenzione, il treno è in arrivo alla Stazione Fine Della Corsa. Invitiamo tutti i passeggeri a prepararsi alla discesa.”Un rallentamento, poi una frenata leggera, fino a fermarsi.“Wow! Stupefacente!”Le porte del treno non si aprirono, ma le pareti laterali scesero fino a terra, permettendo ai viaggiatori di camminare direttamente sul marciapiede.Una leggera foschia oscurava la visuale della stazione, ma il gruppo sceso dal treno fu inebriato da un odore di prelibatezze tostate e zucchero filato. Seguendo la dolce scia profumata, raggiunsero una grande piazza con al centro una statua dalla cui bocca gigantesca uscivano getti d'acqua e, tutto intorno, un giardino fantastico.Quando la nebbia si dissolse completamente, uno stormo di pappagalli dai colori brillanti e chiacchierini apparve dal nulla e iniziò a volteggiare. Poi, ad un tratto:“Che sorpresa, guardate chi c'è!”Esclamarono tutti in coro.Mary Poppins, in bicicletta e con il suo inseparabile ombrello, stava pedalando nel giardino.“Perché sei qui?”Chiesero i pappagalli, curiosi e furbetti.“Sono qua a raccogliere, nell'ombrello rovesciato, i desideri dei bambini. Poi i miei amici spazzacamini li riconsegneranno alle loro case, trasformati magicamente in sogni pronti per essere realizzati.”“Craa, craa, anche noi abbiamo un desiderio: volare intorno al mondo senza meta e senza fretta.”“Bene, bene,” rispose Mary Poppins. “Qual è il vostro indirizzo per la consegna dei sogni?”I pappagalli, facendo il girotondo, cantarono:“Craa, craa, la via che non c'è, nella casa invisibile al numero senza numero! Ciao, ciao, Mary Poppins, noi siamo liberi, craa, craa, andiamo a sognar.”Mary sorrise, salutò i pappagalli e se ne andò pedalando.Nel giardino fantastico c'erano bancarelle cariche di dolciumi, giostre per tutte le età, giocattoli incantati sparsi intorno e un carretto delle meraviglie pieno di libri magici che si sfogliavano sfiorandoli con il solo pensiero. C'era anche un albero parlante, con i rami piegati verso il basso, che raccontava fiabe e regalava frutti speciali e succosi da gustare.I pappagalli, svolazzando qua e là, facevano da guide un po' distratte, accompagnando i viaggiatori a destra e a sinistra. Un piccolo gruppo stava seguendo l'uomo che sembrava un orco.Camminava determinato con il suo valigione ed era seguito dalla moglie, che portava una borsa mezza aperta, da cui sbucavano cianfrusaglie di ogni tipo. Dietro di loro c'erano l'esploratore, la principessa dagli occhi azzurri e infine la turista con il cappello di paglia.Guidati dai pappagalli, si dirigevano verso una strana costruzione in fondo alla piazza, ma mentre si avvicinavano si accorsero che era un vecchio teatro trascurato e decadente. Sembrava fuori moda, ma con dettagli architettonici affascinanti. Un odore di polvere e legno antico usciva dal portone socchiuso, contribuendo all'atmosfera particolare del luogo.I cinque strani personaggi non erano altro che attori, pronti ad esibirsi in uno spettacolo di sorprese, illusioni e meraviglie. L'ingresso era libero.Nel teatro, una musica in sottofondo, che si sentiva anche da fuori, li accompagnò fino al palco.L'incanto del luogo e la curiosità spinsero anche tutti gli altri viaggiatori, compreso il nonno e il nipote, ad entrare per assistere a uno spettacolo inaspettato.Non fecero in tempo a prendere posto sulle poltrone consumate dal tempo, che all'improvviso apparvero colombe bianche svolazzanti sopra le loro teste.L'orco si rivelò essere in realtà un mago che, in un batter d'occhio, cambiava i suoi abiti di scena: un solo movimento, un soffio, e pluff! ne indossava un altro e poi un altro ancora.Ai lati del palco, un gioco di specchi trasformava alcuni oggetti in forme contorte, mentre carte nascoste nelle poltrone degli spettatori apparivano e sparivano, mescolandosi magicamente. Ma l'abilità del prestigiatore creava l'illusione d'indovinare sempre la carta scelta dagli spettatori.All'improvviso, come per incanto, apparvero la principessa e l'esploratore. Al loro seguito, scintille di fuoco a forma di stelle invasero il teatro.“Che spettacolo, che meraviglia!”Il palco si illuminò completamente ed il mago, facendo vibrare in aria la sua bacchetta magica, come un direttore d'orchestra, dette vita ad una musica da ballo. Era un valzer e, al suo ritmo, i due attori, ora divenuti ballerini, iniziarono a danzare sulle note. Guidati dal mago, lievitarono in aria facendo acrobazie.Nel frattempo, la moglie del mago, che era un po' maga anche lei, nel centro del palcoscenico aprì la sua borsa di cianfrusaglie e ne uscirono fuori palle, cerchi, birilli. La turista apparve al suo fianco e insieme diedero il via a uno spettacolo di giocoleria a ritmo di musica.Sul finire del valzer, sia i ballerini che i giocolieri svanirono in una nuvola di fumo e luci ed, incredibilmente, anche il palco diventò invisibile.Gli spettatori trattennero il fiato increduli e meravigliati, applaudendo e sorridendo, mentre il Mago Orco ringraziava il pubblico con un inchino.Lo spettacolo si era concluso.Stupefatti ed increduli, i viaggiatori uscirono dal teatro, ma la magia continuò anche durante il loro cammino verso la stazione.Il paese era tutto un incantesimo ed il nipote e il nonno ne erano al centro, protagonisti inaspettati di un'avventura senza tempo. Tanto era grande la meraviglia, che non sapevano neppure da quanto fossero lì.Guidati dai pappagalli svolazzanti, raggiunsero di nuovo la piazza principale insieme a tutti gli altri passeggeri. Dalla stazione, non lontana, segnali luminosi avvisavano della partenza imminente del treno 18674.“Attenzione, attenzione, il Treno numero 18674 è arrivato in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione di Ritorno. Tempo ancora incerto ma non ci si preoccupa. Popcorn caldi, cartoline di ricordo e bacchetta quasi magica inclusi nel costo del biglietto.”Mentre i viaggiatori salivano a bordo, i pappagalli vibravano nell'aria in segno di saluto, poi volarono via verso l'orizzonte insieme a Mary Poppins.Il treno si mosse lentamente, senza scosse. Dai finestrini, i passeggeri vedevano il paese allontanarsi mentre i vagoni si immergevano di nuovo nella nebbia.In un batter d'occhio, erano già tornati al punto di partenza: la piccola stazione del paese.Era un tardo pomeriggio estivo e i viaggiatori scesero uno dopo l'altro, ancora stupefatti per quel viaggio inaspettato. Tutti bisbigliavano tra loro, scambiandosi impressioni su ciò che avevano vissuto.Il nonno e il nipote decisero di fermarsi a prendere un gelato prima di tornare a casa. Si avvicinarono al bar della stazione e, senza esitazione, ordinarono due coni con i loro gusti preferiti: fragola e pistacchio.Appena presero il gelato, si voltarono verso i binari e rimasero senza parole. Il treno che li aveva accompagnati non c'era più. Ma non solo: anche tutti gli altri viaggiatori erano svaniti nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.Da dietro la colonna con l'orologio, il Capo Stazione, con la sua borsetta a tracolla e la paletta in mano, alzò la testa e, con un cenno di saluto, sollevò il cappello sorridendo. Poi si incamminò fischiettando lungo il marciapiede deserto.Il nonno e il bambino lo salutarono con entusiasmo, poi si presero per mano. Mentre gustavano il loro gelato alla fragola e pistacchio, parlavano felici di quella straordinaria avventura.Sembrava quasi fosse stato un sogno.Ma si sa, realtà e fantasia si prendono spesso per mano.Proprio come il nonno e il bambino, mentre camminavano verso casa, immersi nei colori dorati del tramonto. Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/

Si può fare
Giovani leoni (in gabbia)?

Si può fare

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025


L'Italia ha sempre meno giovani e sempre più disillusi, come possiamo cambiare la situazione? Cosa cercano davvero le nuove generazioni? In cosa si differenziano da quelle precedenti?Gli ospiti di oggi:Vanna Iori - Ex Professoressa Università Cattolica di Milano, ex senatrice, ora membro della Direzione dell'Istituto Tonolo a Milano. Tomaso Greco - Co - Fondatore di Adesso! Giovanni Azzone - Presidente della fondazione CariploFabio Bastianelli - presidente di FinabitaMarco Berardo Di Stefano - Presidente della Rete Fattorie SocialiSi può fare - Storie dal socialeIl bello oltre ogni cosaSi chiama "Di bellezza si vive" il progetto che per cinque anni ha coinvolto oltre cinquemila ragazzi e bambini in tutta Italia attorno al tema della bellezza come chiave per resistere e fiorire anche davanti alla fatica di territorio impoveriti.

Libero in tre minuti
ADESSO RISCRIVONO LE CANZONI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 3:46


Yugen
90 - Violetta Bellocchio è tornata. E ci parla di horror

Yugen

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 40:25


Violetta Bellocchio era sparita completamente. Adesso è tornata. Ha scritto un libro in cui racconta cosa gli è successo nel periodo in cui si è trasformata in Barbara Genova. E ora è venuta a farsi una long chiacchierata con Yugen su colpi di stato, podcast, responsabilità dell'arte, Electra, sparizioni e risurrezioni. Ma soprattutto ci ha raccontato la sua passione (nel vero senso della parola) per i film horror. P.S. Se non l'hai ancora fatto e ti va, clicca su segui e attiva la campanella. Sono gradite stelline e recensioni, grazie.

Datenbusiness Podcast
#190 Adesso-Chef & Uni-Prof - GLEICHZEITIG?!

Datenbusiness Podcast

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025 56:54


In der heutigen Episode sprechen wir mit Volker Gruhn, einem erfolgreichen Unternehmer, Informatik-Professor und begeisterten BVB-Fan. Er erzählt von seinen Erfahrungen beim Aufbau des Softwareunternehmens Adesso, gibt Einblicke in die Bedeutung von Branchenwissen und spricht über die Chancen von Künstlicher Intelligenz sowie digitaler Souveränität in Europa. Ein inspirierender Austausch über unternehmerisches Denken, Bildung und technologische Innovation.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!

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#252 - In questo mondo avrete tribolazioni - Giovanni 16:19-33 - 17:1-5

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Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 5:53


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: In questo mondo avrete tribolazioniGiovanni 16:19-3319 Gesù sʼaccorse che volevano domandarglielo, così disse: «State chiedendovi perché ho parlato così? 20 Per la verità, vi dico che il mondo farà festa per ciò che sta accadendomi, mentre voi piangerete. Ma il vostro pianto si trasformerà in una gioia immensa (quando mi vedrete di nuovo). 21 La stessa gioia che prova la partoriente dopo aver dato alla luce un bambino. La sua sofferenza lascia posto alla gioia indescrivibile di aver dato al mondo una nuova creatura, e il dolore è dimenticato. 22 Anche voi ora siete tristi, ma vi rivedrò, e allora sarete felici, e nessuno vi potrà più togliere quella gioia. 23 Quando verrà quel giorno, non occorrerà più che vi rivolgiate a me, per chiedere qualcosa. Potrete domandarla nel mio nome direttamente al Padre; ed egli ve la darà.24 Finora non avete mai chiesto nulla nel mio nome, cominciate da adesso! Chiedete e otterrete. Così la vostra gioia sarà perfetta.25 Vi ho detto queste cose, servendomi delle parabole, ma verrà il giorno in cui non sarà più necessario, e vi parlerò del Padre chiaramente.26-27 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.28 Proprio così, ero col Padre e da lui sono venuto nel mondo. Ora partirò dal mondo, per ritornare al Padre».29 «Adesso sì che parli chiaro!» dissero i discepoli, «e senza tanti indovinelli. 30 Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno dei suggerimenti da nessuno. Per questo crediamo che sei venuto da Dio».31 «Ci credete, finalmente?» chiese Gesù. 32 «Verrà il tempo, anzi, è già venuto, in cui sarete dispersi. Ognuno se ne andrà per conto suo, e mi lascerete solo. Eppure non resterò solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto queste cose, perché in me abbiate la pace del cuore e della mente. Qui nel mondo vi aspettano molti dolori, ma fatevi coraggio: io ho vinto il mondo!»Giovanni 17:1-517 Quando Gesù ebbe finito di parlare, alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, è giunta lʼora. Rivela la gloria di tuo Figlio, perché possa a sua volta glorificarti. 2 Tu, infatti, gli hai dato potere su tutte le creature della terra, perché dia vita eterna a quelli che tu gli hai affidato. 3 E questa è la vita eterna: conoscere te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, colui che tu hai mandato nel mondo. 4 Io ti ho glorificato qui, sulla terra, facendo tutto ciò che tu mi hai detto di fare. 5 Ed ora, Padre, rivela la mia gloria, quella gloria che avevo con te, prima ancora che il mondo esistesse.lascia un commentoSupport the show

Corriere Daily
I 51 stupratori di Gisèle Pelicot. Ciclone su Mayotte. Parla Assad

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 20:48


(00:46) Irene Soave parla della nuova udienza del processo per le violenze subite dalla donna francese che il marito drogava così da consentire a decine di uomini di violentarla.(07:35) Stefano Montefiori racconta del tifone che si è abbattuto sull'isola dell'Oceano Indiano, il più povero dei 101 dipartimenti francesi, e per cui si temono centinaia di morti. (13:29) Andrea Nicastro analizza i messaggi sui social con cui l'ex dittatore siriano ha rotto il silenzio dopo la fuga in Russia.I link di corriere.it:Gisèle Pelicot, chiesti 20 anni di carcere per il marito Dominique: per 10 anni l'ha fatta violentare da estraneiCiclone devasta l'isola di Mayotte, si temono centinaia di mortiAssad: «Io evacuato da Mosca. Adesso spero che la Siria torni libera e indipendente»