POPULARITY
Categories
Ricetta Risotto al prosecco e radicchioLivello A1Primo piatto di Natale Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nostro nuovo episodio.Continua la nostra serie dedicata al Natale e come promesso oggi vi spiego la ricetta per un buon primo piatto che potete cucinare o alla Vigilia di Natale il 24 di dicembre o anche lo stesso giorno di Natale, il 25 dicembre e vi do qui la ricetta del risotto al prosecco e radicchio.Per capire meglio la ricetta vi spiego prima le parole difficili che troveremo. Cominciamo con due abbreviazioni (Abkürzungen) Igp sta per Indicazione Geografica Protetta e significa che un prodotto ha una qualità o una caratteristica unica legata alla zona in cui è prodotto. È una certificazione europea che conferma che un particolare prodotto proviene proprio da una zona o da un territorio, per esempio il vino Barolo che viene dai vigneti della valle del Barolo oppure il formaggio Parmigiano Reggiano che viene prodotto proprio nella zona di Parma.Una seconda abbreviazione è Doc che vuol dire Denominazione di Origine Controllata. Stessa cosa come sopra, ma è usata soprattutto per i vini, certifica che un vino viene da una particolare zona, segue regole di produzione precise e rispetta regole fissate.Lo Squaquerone e la Casatella sono due formaggi morbidi. Lo Squaquerone viene dalla regione Emilia Romagna e la Casatella viene dal Veneto e particolarmente dalla zona dl Treviso. Sono tutti e due formaggi morbidi, dal sapore delicato.Il lardo è un salume ed è fatto quasi tutto di grasso. Viene dalla schiena del maiale e di solito si mangia come un prosciutto o un salame.Cartoccio è un foglio di alluminio in cui si mettono gli alimenti per cuocerli al forno. (In Folie gegart/baked in foil).Battere è l'azione di rendere più sottile un pezzo di carne o un salume con un attrezzo solitamente in legno. (Klopfen/to pound).Stufare è quello che si fa quando si cuoce il risotto. Prima si mette il riso in pentola e lo si fa cuocere fino a quando diventa trasparente (dünsten/to steam).Casseruola è un tipo di pentola con i lati alti e i manici (Kasserolle/saucepan).Trasparente è un aggettivo e descrive una cosa che non ha colore ma attraverso la quale si può vedere (durchsichtig/transparent).Tostare è un po' come stufare. È l'azione di cuocere per breve tempo una verdura o il riso fino a farla diventare trasparente (andünsten, anrösten/to roast). Mantecare è l'azione di aggiungere un grasso tipo burro o formaggio a un piatto e mescolare facendo amalgamare tutti gli ingredienti insieme (cremig rühren/to stir in butter or cheese). Va bene, ora siete pronti per ascoltare la ricetta e cominciamo con gli ingredienti: 600 g Radicchio Rosso di Treviso 420 g Riso Vialone Nano Veronese Igp 150 g Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Doc 150 g Casatella Trevigiana Dop oppure formaggio squaquerone 100 g Cipolla bianca 80 g Lardo a fettine sottili 1,5 litri di brodo vegetale Sale Ora vediamo il procedimento: Mettete per prima cosa le foglie di radicchio lavate e asciugate su un foglio di carta da forno alternate con 60 grammi di fette di lardo, bagnate con 50 g di Prosecco, chiudete la carta formando un cartoccio. Infornate in forno cià caldo a 170° C per 25 minuti. Nel frattempo preparate il risotto: tagliate la cipolla a cubetti molto, molto fini, battete il lardo rimasto. Fate stufare cipolla e lardo in una casseruola a fuoco dolce fino a quando la cipolla diventa trasparente.Aggiungete poi il riso, tostatelo per 1 minuto, mescolando di tanto in tanto per non farlo bruciare. Aggiungete il Prosecco rimasto e lasciate evaporare l'alcol per un paio di minuti. Fate cuocere per circa 15 minuti, aggiungendo a poco a poco 1,5 litri di brodo bollente e mescolate. Aggiustate di sale.Mantecate con la casatella tagliata a pezzi o lo squaqueroneo altro formaggio morbido. Quando il risotto è cotto aggiungete il radicchio cotto e servite.Vi è piaciuta la ricetta? Io vi aspetto per il prossimo episodio e una nuova ricetta e la prossima sarà un secondo.Grazie amici per l'ascolto e a presto. Ciao, ciao da Luisa!...- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Els diputats del Parlament canten nadales: les analitzem amb Fermí Fa Sol. Els nens comencen vacances: l'Avi Sense Nom estrena concurs. Continua la bretxa de gènere en les tasques de la llar: l'Angelines ens dona uns cuquiconsells.
Continua l'appuntamento con il talk di AS Roma Podcast che accompagna le gare di campionato della Roma di Gasperini.
Australia is known around the world for its rich and diverse First Nations cultures. But when it comes to native title and land rights, you might still wonder what they actually mean. Discover what native title means in Australia, how it began with the Mabo Case, what the Native Title Act does, and why it matters for all Australians. - L'Australia è conosciuta in tutto il mondo per la ricchezza e la varietà delle sue culture First Nations. Ma quando si parla di titolo di proprietà e di diritti fondiari dei nativi australiani, ci si chiede ancora cosa significhino. Scoprite cosa significa titolo di proprietà dei nativi in Australia, come è iniziato con il caso Mabo, cos'è il Native Title Act e perché è importante per tutti gli australiani.
Celine González, Profesora asociada de la División de Estudios Políticos del CIDE
Neste último episódio de 2025, o NABOA foi gravado durante o Fórum Internacional do Voluntariado, reunindo experts e especialistas que mostram como o voluntariado vai além da transformação social. Falamos sobre voluntariado como estratégia de negócios, investimento das empresas e ferramenta poderosa de impacto, engajamento e cultura organizacional. Um ano termina. O voluntariado continua.Referências: filantropia.ong/fife26cbve.org.brProdução: Wepod
Chanucá nos ensina que a vitória dos Macabeus é eterna: vencer a escuridão com luz. Mesmo sendo minoria, o povo judeu triunfa ao fortalecer a Torá, as mitzvot e a identidade judaica. A Menorá nos lembra que a verdadeira vitória é espiritual — aumentar a luz, a união e a fé em todas as gerações.PIX: RABINOELIPIX@GMAIL.COM#chanucá #chanuka #macabeus #luzcontraaescuridão #judaismo #torá #menorá identidade Judaica #chassidut #kabala #sevivon
Todos a bordo do trem do hype! Leon e Samuca falam de Marvel Tokon, Onimusha, Saros, Ace Combat, Nioh, Resident Evil e muitas outras coisinhas que nos empolgam muito pro ano que vem. Falamos também de uma montanha de indies legais que saem no ano que vem, que você pode ver na capa desse episódio! Atenção: não inclui GTA VI.APOIE O GALINHA VIAJANTEAcesse catarse.me/galinhaviajanteLINKS DA GALINHACatarse | Youtube | Instagram | BlueskyContato: cast@galinhaviajante.com.brAcesse nosso SITE: galinhaviajante.com.brOUÇA TAMBÉMGV#221: Galinha Awards 2025GV#206: Top 10 Jogos que o Samuca Quer Episódio GV#184: Top 10 Jogos que o Leon Quer EpisódioTRILHA SONORAOverworld Greens Battle (Alabaster Dawn), Fighting Spirit (Dragon Quest VII), Main Menu Theme (Marvel Tokon Fighting Souls), Overworld (Mina The Hollower), Battle Theme 3 (Nioh 3)For Better or Worse (Martin Landstrom)Battle On The Jazzy Bridge (Quasar)CAPÍTULOS00:00:00 - Abertura do Episódio00:04:52 - Menções Honrosas00:11:28 - Continuações00:32:14 - RPGs Indies00:49:09 - Indies Esquisitos01:11:19 - Velharias Renovadas01:26:46 - Novidades Grandes01:48:11 - Encerramento do EpisódioCITADOS NO EPISÓDIOOs 26 Jogos de 2026: Nioh 3, Resident Evil 9 Requiem, Ace Combat 8 Wings of Theve, Lords of The Fallen 2, Control Resonant, Fire Emblem Fortune's Weave, Alabaster Dawn, Sacrifire, Threads of Time, Blighted, Neverway, Mina The Hollower, Witchbrook, Warhammer Survivors, Virtue and a Sledgehammer, Lunr Rdio Taxi, Dragon Quest VII Reimagined, Prince of Persia Sands of Time, Trails in The Sky SC Remake, Tomb Raider Legacy of Atlantis, Marvel Tokon Fighting Souls, 007 First Light, Star Wars Galactic Racer, The Duskbloods, Onimusha Way of The Sword, SarosMenções Honrosas: Crimson Desert, Monster Hunter Stories 3 Twisted Reflection, Code Vein 2, Dynasty Warriors 3 Remastered, Marvel Wolverine, Forza Horizon 6, Phantom Blade Zero, Pragmata, Parasite Mutant, Decapolice, Mortal Shell 2, End of Abyss, Mewgenics, Planet of Lana 2, Bloodstained The Scarlet Engagement, Slay The Spire 2O Galinha vai ao ar toda semana graças aos Escudeiros da Galinha Viajante! Apoie você também o nosso projeto no Catarse e junte-se à Escudaria!Apresentado e produzido por Leon Cleveland e Samuel R. Auras.Contato: cast@galinhaviajante.com.brSupport the show
Estrenos de la semana: Avatar: Fuego y Ceniza (Avatar: Fire and Ash) de James Cameron El extranjero (L'étranger) de / escrita por François Ozon Vida privada (Vie Privée) de Rebecca Zlotowski La gran Navidad de los animales (Le grand Noël des animaux) de Camille Alméras / Ceylan Beyoglu / Caroline Attia / Haruna Kishi / … Continua la lectura de Toma 8.88 – Cien de Cine (Estrenos 19 Diciembre 2025) →
Continua l'appuntamento con il talk di AS Roma Podcast che accompagna le gare di campionato della Roma di Gasperini.
Oggi compio 40 anni! E invece di fare una puntata “celebrativa”, ho deciso di fare il contrario: aprire il cassetto delle lezioni (scomode) che la vita mi ha fatto sudare davvero e condividerle con te che ami questo podcast.
Autoritățile de la Chișinău planifică să separe procesul de reintegrare a regiunii transnistrene și parcursul de integrare europeană al Republicii Moldova. Anunțul a fost făcut în cadrul unei conferințe care a avut loc la Chișinău și la care a participat și invitata de astăzi a Moldova Zoom, Angela Grămadă, președinta Asociației Experți pentru Securitate și Afaceri Globale. Am discutat și despre ce se știe despre noul plan de reglementare despre care se vorbește foarte puțin la Chișinău, dar și despre viitoarea decizie a Consiliului European privind formatul de continuare a negocierilor de aderae a Republicii Moldova la UE. Iată temele ediției: - Dificultățile energetice prin care trece Republica Moldova din cauza atacurilor Rusiei asupra sistemului energetic al Ucrainei au devenit subiect de știri false în Romania. Cui servește aceasta dezinformare? Explică Ecaterina Tanasiiciuc. - Ce se va întâmpla cu aderarea Republicii Moldova la UE dacă Rusia nu va fi de acord cu asta? Îngrijorarea este în creștere în contextul discuției despre planul de pace între Rusia și Ucraina. De ce? Ne explică jurnalistul Euronews România Vitalie Cojocari în ”Cronica lui Vitalie”. - Republica Moldova trebuie să continue reformele și pregătirea internă pentru integrarea europeană, indiferent de ritmul sau deblocarea deciziilor politice la nivelul Uniunii Europene. - O alarmă falsă cu bombă a vizat în acest weekend trenul de pe ruta București – Kiev. - Ministerul de Externe de la Chișinău avertizează cetățenii Republicii Moldova aflați în Federația Rusă că autoritățile ruse ar putea cere să semneze un contract de serviciu militar străinilor care solicită permis de ședere sau cetățenie rusă. - Încep plățile compensatorii pentru consumul de energie oferite populației vulnerabile de Guvernul de la Chișinău. Știrile zilei: Republica Moldova trebuie să continue reformele și pregătirea internă pentru integrarea europeană, indiferent de ritmul sau deblocarea deciziilor politice la nivelul Uniunii Europene, afirmă Marcel Spătari, președintele Comisiei parlamentare pentru integrare europeană. „Trebuie să pregătim țara ca să fie eligibilă pentru aderare, indiferent de cum progresează negocierile”, a declarat Marcel Spătari într-un interviu la RFI. Săptămâna aceasta are loc ședința Consiliului European, ultima în acest an, în cadrul căreia vom afla în ce format vor continua negocierile de aderare cu Republica Moldova, în pofida opoziției pe care o are Ungaria față de avansarea discuțiilor cu Ucraina. Marcel Spătari spune însă că, deși deschiderea negocierilor de aderare este o decizie politică ce urmează să fie luată de statele membre ale UE, responsabilitatea autorităților de la Chișinău este să mențină ritmul reformelor interne, pe linia deciziei ambițioase de a avea finalizate toate reformele necesare aderării către 2028. *** O alarmă falsă cu bombă a vizat în acest weekend trenul de pe ruta București – Kiev, care a fost oprit pentru verificări la ieșire din Republica Moldova în direcția Ucrainei. Un apel anonim la linia verde a căilor ferate ucrainene a anunțat că trenul din patru vagoane ar fi minat. Verificările au arătat că alarma a fost una falsă. *** Tot în weekend Rusia a bombardat din nou sistemul energetic al Ucrainei, iar regiunea Odesa a rămas fără electricitate, apă și încălzire, după cel mai masiv atac de la începutul agresiunii ruse. Peste un milion de consumatori din Ucraina au rămas fără energie electrică. În urma acestor atacuri, are de suferit și Republica Moldova, care fără suportul infrastructurii ucrainene resimte o presiune crescândă asupra rețelelor liniilor electric din care importă curent electric din România. *** Ministerul de Externe de la Chișinău avertizează cetățenii Republicii Moldova aflați în Federația Rusă asupra unor schimbări importante în legislația rusă care impun străinii care solicită permis de ședere sau cetățenie rusă să semneze un contract de serviciu militar. Ministerul de Externe subliniază că există riscul ca solicitanții să fie presați să accepte obligații militare și recomandă cetățenilor moldoveni să manifeste maximă prudență și să nu semneze niciun document cu caracter militar fără consultare juridică. În cazul presiunilor sau al situațiilor abuzive, aceștia sunt sfătuiți să solicite imediat asistență consulară. *** Încep plățile compensatorii pentru consumul de energie oferite populației vulnerabile de Guvernul de la Chișinău. Peste 600 de mii de gospodării în care locuiesc peste 1,2 milioane de persoane, vor beneficia de compensații la energie, valaorea cărora este între 25 și 50 de euro. Compensațiile vor fi acordate pe durata întregului sezon de încălzire. Programul „Ajutor la contor” oferă, pentru al patrulea an consecutiv, compensații la energie gospodăriilor vulnerabile.
Nel nuovo appuntamento con il podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni analizzano i risultati di un weekend "interlocutorio" al box office, sia in Italia che negli Stati Uniti, in attesa dell'arrivo di Avatar e, da noi, del nuovo film di Checco Zalone.In primo piano, la continua tenuta al box office italiano di film come Zootropolis 2 e la sorpresa Oi Vita Mia, e in quello americano l'ottimo risultato di Zootropolis 2 che a livello globale supera il miliardo di dollari. Si discute inoltre della crisi del film "medio" in sala, osservando i risultati contrastanti di Ella McKay ed Eternity.Infine, un commento sui recenti sviluppi dell'Opa ostile di Paramount per Warner Bros. Discovery, e una analisi dell'accordo storico tra Disney e OpenAI: un patto che apre la strada all'utilizzo delle proprietà intellettuali Disney per la creazione di contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
Continua la chiacchierata con Giacomo: il ruolo dei peptidi, perché bisogna sempre copiare e SOPRATTUTTO il feedback sul suo clone AI creato con tecnologia CiaoCicciQuantum
Palabras clave: Software, Perversión, Contratos, Integración Continua, Apple, Microsoft ### Degradación del Software y Pérdida de Liderazgo ### Perversión de Metodologías Ágiles y CI ### El Impacto de la Bolsa y los Inversores
No “Estadão Analisa” desta quinta-feira, 11, Carlos Andreazza comenta sobre a recusa do ministro Gilmar Mendes de sua própria decisão, ao suspender o trecho que restringiu à Procuradoria-Geral da República (PGR) o direito de pedir impeachment dos supremos ministros e aceitou aguardar que o Congresso legisle sobre o tema. O colunista também comenta sobre a pré-candidatura de Flávio Bolsonaro (PL-RJ) à Presidência da República que tende a produzir um efeito colateral positivo para Tarcísio de Freitas (Republicanos), avaliam aliados do governador ouvidos reservadamente pelo Estadão. A principal leitura é que a entrada de Flávio no páreo tira Tarcísio dos holofotes num momento em que ele havia se tornado alvo preferencial do PT. Como mostrou o Estadão, o partido resistia a antecipar um embate com o governador de São Paulo, mas mudou de ideia após Tarcísio se envolver diretamente em pautas nacionais. Assine por R$1,90/mês e tenha acesso ilimitado ao conteúdo do Estadão.Acesse: https://bit.ly/oferta-estadao O 'Estadão Analisa' é transmitido ao vivo de segunda a sexta-feira, às 7h, no Youtube e redes sociais do Estadão. Também disponível no agregador de podcasts de sua preferência. Apresentação: Carlos AndreazzaEdição/Produção: Jefferson PerlebergCoordenação: Renan PagliarusiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
I titoli Il Papa: l'archeologia cristiana vocazione e forma di amore per la Chiesa e l'umanità Leone XIV: in tempo di divisioni le parole non bastano, testimoniare la fraternità Continua il serrato confronto tra Stati Uniti, Europa e Ucraina sul piano di pace con la Russia Conduce Gianmarco Murroni In regia Patrizio Ciprari
Estrenos de la semana: Frontera de Judith Colell Roofman. Un ladrón en el tejado (Roofman) de Derek Cianfrance La vida fuera (Fuori) de Mario Martone El sendero azul (O Último Azul) de Gabriel Mascaro Los misteriosos cuentos del manzano (Pohádky po babicce) de David Súkup / Patrick Pass / Leon Vidmar / Jean-Claude Rozec El … Continua la lectura de Toma 8.87 – Cien de Cine (Estrenos 12 Diciembre 2025) →
Meio-Dia em Brasília traz as principais notícias e análises da política nacional direto de Brasília. Com apresentação de José Inácio Pilar e Wilson Lima, o programa aborda os temas mais quentes do cenário político e econômico do Brasil. Com um olhar atento sobre política, notícias e economia, mantém o público bem informado. Transmissão ao vivo de segunda a sexta-feira às 12h. Apoie o jornalismo Vigilante: 10% de desconto para audiência do Meio-Dia em Brasília https://bit.ly/meiodiaoa Siga O Antagonista no X: https://x.com/o_antagonista Acompanhe O Antagonista no canal do WhatsApp. Boletins diários, conteúdos exclusivos em vídeo e muito mais. https://whatsapp.com/channel/0029Va2SurQHLHQbI5yJN344 Leia mais em www.oantagonista.com.br | www.crusoe.com.br
Caraibi, gente! Continua la nostra esplorazione dei possibili futuri del mondo PlayStation. Oggi parliamo del cloud gaming, ripercorrendone la storia in casa PlayStation, per cercare di capire cosa Sony dovrebbe migliorare per il futuro.
Continua l'appuntamento con il talk di AS Roma Podcast che accompagna le gare di campionato della Roma di Gasperini.
Dopo il crollo dell'URSS speravamo nel disarmo globale... invece è iniziato l'incubo!
Há um ano, a Síria entrou numa nova fase da sua história, após mais de meio século de ditadura do clã Assad e quase catorze anos de guerra civil. A 8 de Dezembro de 2024, os rebeldes do grupo islâmico Hayat Tahrir al-Sham avançaram sobre Damasco e declararam a libertação do povo sírio. O movimento foi liderado por Ahmed al-Charaa, antigo jihadista que, entretanto, assumiu o cargo de Presidente interino do país. Doze meses depois, mais de um milhão de sírios já regressou ao território nacional, numa tentativa de participar na reconstrução de um Estado profundamente fragilizado pelos desafios políticos, económicos e sociais que persistem. Marcos Farias Ferreira, professor universitário e especialista em relações internacionais, afirma que este movimento de retorno não resulta apenas da mudança de cenário interno, sublinhando que as políticas europeias cada vez mais restritivas em relação aos migrantes também contribuíram para acelerar o regresso de muitos sírios. Em que condições regressa a população e que país encontra? Estes sírios que estão a regressar saíram do seu país durante os quase 14 anos de guerra civil e, portanto, também temos que compreender que são pessoas que saíram, mas sempre com a expectativa de regressar. Por outro lado, a situação destes sírios que saíram do país foi sempre precária, sobretudo nos últimos anos, em que os países europeus, sobretudo, recusaram o peso da presença de comunidades migrantes cada vez maiores e, portanto, a pressão na Europa para o regresso dos sírios -na Alemanha, mas também na Turquia e em países mais próximos, como a Jordânia foi sendo muito maior. Agora, o país que estes refugiados encontram é um país devastado material e economicamente por 14 anos de guerra civil e é um país que ainda não encontrou o equilíbrio, a estabilidade e a prosperidade económica que estes recém-chegados procuram. É esta estabilidade que procura o Presidente interino sírio? Desde que chegou ao poder, Ahmed al-Charaa foi recebido por vários chefes de Estado -França, Estados Unidos, Rússia. Discursou diante das Nações Unidas, um discurso que já não acontecia desde 1967. Que imagem está Ahmed al-Charaa a construir junto da comunidade internacional e o que é que ele procura? [Ahmed al-Charaa] procura apoio político e apoio económico para a consolidação de um novo regime político e a reconstrução económica, em primeiro lugar. Certamente que procura o apoio das potências regionais, dos Estados do Golfo, sobretudo, para essa reconstrução económica e para o apoio político. É claro que, tendo caído o regime de Assad, o novo Presidente procura novas alianças e novos apoios na zona. Se Bashar al-Assad se apoiava sobretudo no Irão e na Rússia, fora da região, agora o novo Presidente al-Charaa procura alianças mais abrangentes e procura, obviamente, afastar-se desse alinhamento mais estrito com o Irão. Procura, além disso, uma coisa muito importante, que é afastar as sanções políticas e económicas que tinham sido aprovadas pelos Estados Unidos. Daí que a sua visita aos Estados Unidos tivesse sido muito focada no levantamento das sanções que o país colocou sobre a Síria e sobre ele próprio, porque ele era considerado um terrorista, antigo jihadista. Tinha, claro, a cabeça a prémio e, portanto, não haverá um futuro viável para o novo regime político sem o levantamento desta série de sanções. Julgo que ele tem sido hábil nesta relação que quer estabelecer com os Estados Unidos, mas também, ao mesmo tempo, não depreciando aquilo que é a relação com a Rússia. A Rússia tem interesses militares na zona, tem bases, e tem havido também contactos para que isso possa continuar e, portanto, não deixar de lado as relações tradicionais que a Síria tem com a Rússia. A coligação que Ahmed al-Charaa preside é composta por um grupo de rebeldes de Idlib. O Presidente interino diz que está disposto a construir um Estado de Direito, a a respeitar as minorias, os direitos das mulheres. Esta coligação vai permitir-lhe cumprir essa agenda, que também é fundamental junto da comunidade internacional? Claro. Um dos dois grandes desafios da Síria é precisamente alargar essa coligação que derrubou Bashar al-Assad. O início deste processo é um início violento, um início de milícias que lutam contra o regime. Aliás, a Síria está retalhada em muitas milícias. Algumas delas continuam ainda a lutar em zonas específicas, têm interesses específicos e, portanto, a construção de um Estado viável é o alargamento dessas coligações que leva ao estabelecimento de instituições sólidas que possam fazer funcionar o país. Exige muita habilidade política e exige compromisso de al-Charaa, que ele diz que está disposto a assumir. No entanto, é preciso lembrar que Ahmed al-Charaa não controla a totalidade do país. Que desafio representa esta situação para o modelo da futura sociedade síria? O desafio é convencer estes diferentes grupos, que têm interesses muito diferentes, muitos deles têm até a intenção de fundar um Estado autónomo, como os curdos. Convencê-los de que há mais benefícios em manterem um Estado unitário, descentralizado e com autonomia, mas fazendo com que as estruturas políticas e militares que, durante estes últimos 14 anos, se foram desenvolvendo nestas zonas sejam integradas no Estado sírio. Os curdos, em Maio, acederam a este objectivo, mas esta integração de estruturas militares e políticas curdas está a sofrer bastantes atrasos. E no Sul acontece o mesmo com os drusos, que têm uma identidade muito forte, são apoiados por Israel e, portanto, também estes grupos têm apoios externos que muitas vezes podem ir contra o objectivo de unificação da Síria. A situação dos drusos, que contam com o apoio de Israel, pode fragilizar o poder de Ahmed al-Charaa? Claro que sim. Eu julgo que é precisamente esse o objectivo de Israel: utilizar uma parte da comunidade drusa. A comunidade drusa também tem interesses bastante diferentes; não podemos assumir uma unidade de acção, uma unidade estratégica por parte dos drusos. Mas o objectivo de Israel, como, aliás, tem mostrado no último ano, é utilizar o pretexto da protecção dos drusos para interferir permanentemente na Síria, para estabelecer zonas de exclusão, zonas tampão. É o caso dos Montes Golã? Claro, alargou nos últimos meses a sua presença nessa região. E, explicitamente, o governo de Israel diz que procura uma zona de exclusão no Sul da Síria, que chega até Damasco, sempre com o pretexto de garantir a segurança dos drusos. Mas sabemos que este é o modo de actuação de Israel no Líbano, na Palestina, obviamente. E, portanto, há aqui um objectivo do governo de Israel, que é evitar o fortalecimento de um Estado sírio. A queda do regime de Assad pareceu positiva a Israel, num primeiro momento, mas imediatamente a seguir percebeu-se que o objectivo era mesmo o enfraquecimento e a fragmentação da Síria, e a neutralização da Síria como uma possível ameaça futura. No fim-de-semana passado, al-Charaa, no Fórum de Doha, teve palavras muito duras contra Israel. Parecia que, num primeiro momento, al-Charaa podia ser um aliado de Israel, porque acedeu a uma série de pretensões de entrega dos Montes Golã. Neste momento, as relações estão muito tensas entre Israel e o novo poder na Síria, e eu julgo que isso pode perfeitamente ser um novo foco de tensão no médio prazo. O país realizou eleições parlamentares, onde houve denúncias da falta de representatividade de género e de outras religiões. O país deverá realizar eleições presidenciais, dentro de quatro anos. Este é um desafio, uma eleição mais inclusiva? Claro. Em primeiro lugar porque, depois de 14 anos de guerra civil, o país não está propriamente preparado para uma eleição por sufrágio universal directo. Os cadernos eleitorais certamente estão desactualizados. Há todo um trabalho de conhecimento das instituições básicas para levar a cabo um novo recenseamento, para garantir até que se realize com segurança esse acto e que ele seja justo e representativo. Por isso é que estas primeiras eleições foram indirectas. Agora, também há um problema: umas eleições indirectas obviamente reflectem interesses parciais. Foram cerca de 6 mil pessoas que participaram numa eleição indirecta, com listas aprovadas previamente e, portanto, este princípio de novo processo democrático já está muito limitado por interesses sectoriais, que deixaram de lado mulheres, por exemplo, que tradicionalmente na Síria têm uma participação muito grande e uma força muito importante na sociedade, e que neste momento foram marginalizadas nesta primeira eleição. O poder e al-Charaa dizem que são as condicionantes do momento que se vive. E nesse mesmo Fórum de Doha, al-Charaa disse que se espera que, nos próximos anos, fosse aprovada a Constituição e, a partir daí, a realização de eleições directas para os vários órgãos, para o Presidente, para a Assembleia, para os municípios. Isso aconteceria no prazo de quatro anos. Ou seja, os próximos quatro anos seriam o prazo de aprovação da Constituição e a preparação para eleições de acordo com uma nova Constituição. Também temos que compreender que não existe, politicamente falando. Base da nova sociedade. É preciso criar condições? Criar as condições, mas também estabelecer as regras. Não podemos querer que as eleições se realizem de um dia para o outro se ainda não há uma Constituição. Mas isto torna o desafio ainda muito maior, porque quem ocupa o poder, neste primeiro momento, vai ter muitas vantagens em estabelecer as regras, aprovar a nova Constituição e, portanto, se por um lado há condicionantes que justificam que estas eleições tenham sido indirectas e limitadas, com poucos eleitores, também é verdade que é um momento muito sensível, que determina as regras que vão vigorar no futuro.
Conversas com as Entidades sobre temas diversos
Un par de pensamientos de Jason Henderson
Continua l'appuntamento con il talk di AS Roma Podcast che accompagna le gare di campionato della Roma di Gasperini.
Neste programa, olhamos para alguns dos temas que mais marcaram as nossas emissões desta semana, com destaque para a actualidade na Guiné-Bissau, dias depois da tomada do poder pelos militares, a 26 de Novembro, véspera da suposta divulgação dos resultados das eleições gerais de 23 de Novembro. Os resultados acabaram por não ser divulgados pela CNE devido ao alegado confisco, por “homens armados”, das actas e equipamentos. Esta quinta-feira, o Chefe da Missão de Observação Eleitoral da União Africana para as eleições gerais de 23 de Novembro na Guiné-Bissau, Filipe Nyusi, disse que há resultados da votação e “vencedor” do escrutínio e declarou que os resultados devem ser publicados. Em resposta, José Paulo Semedo, representante da candidatura do ex-Presidente, Umaro Sissoco Embaló, acusou o antigo Presidente de Moçambique de interferência. Recordo que há uma semana, a União Africana suspendeu a Guiné-Bissau dos seus órgãos, alegando a instabilidade política que se vive no país. Na terça-feira, numa comunicação à imprensa, sem direito a perguntas, o porta-voz do presidente da Comissão Nacional de Eleições (CNE), Idriça Djaló, anunciou que não tem condições de continuar com o processo eleitoral, por confisco de equipamentos e actas por “homens armados” no dia 26 de Novembro. Na quarta-feira, a candidatura de Fernando Dias, que reclama vitória nas presidenciais, acusou a CNE de colaboração com o golpe de Estado que afirma ser encenado, como forma de inviabilizar o processo eleitoral. Por outro lado, exigiu à Comissão Nacional de Eleições a convocação da plenária do órgão para que os resultados eleitorais sejam declarados “o mais rápido possível”. Há uma semana, perante o Parlamento, o primeiro-ministro senegalês, Ousmane Sonko, afirmou que o golpe na vizinha Guiné-Bissau foi uma “farsa” e exigiu que as eleições interrompidas pelo golpe fossem autorizadas a prosseguir. Também o antigo Presidente da Nigéria Goodluck Jonathan acusou o ex-presidente da Guiné-Bissau, Umaro Sissoco Embaló, de encenar uma espécie de “golpe cerimonial” para se manter no poder e questionou como é que Embaló conseguiu falar com os meios de comunicação durante a alegada detenção. Na segunda-feira, houve uma reunião entre uma missão de alto nível da CEDEAO e as autoridades de transição. De notar que Guiné-Bissau também foi suspensa da CEDEAO na sequência do alegado golpe militar de 26 de Novembro. A delegação da CEDEAO que foi a Bissau não tinha os presidentes de Cabo Verde, Senegal, Togo e Serra Leoa. À saída do encontro com a delegação da CEDEAO, o recém-empossado ministro dos Negócios Estrangeiros, João Bernardo Vieira, falou sobre “uma reunião muito positiva”. Para 14 de Dezembro ficou marcada uma cimeira da CEDEAO em que se vai falar sobre a Guiné-Bissau. Por outro lado, a delegação da CEDEAO não se reuniu com nenhuma figura da sociedade civil, segundo a Liga Guineense dos Direitos Humanos, nem com Fernando Dias, obrigado a estar escondido e que reivindica a vitória nas presidenciais, nem com Domingos Simões Pereira, que continua detido. Quanto à CPLP, o ministro português dos Negócios Estrangeiros, Paulo Rangel, disse que os chefes da diplomacia da Comunidade dos Países de Língua Portuguesa, se vão reunir nos próximos dias e apelou a um regresso “imediato à normalidade constitucional” na Guiné-Bissau e à libertação de todos os cidadãos detidos, inclusive “pessoas que tinham intervenção política e cívica de grande relevo”. No domingo, foi anunciado o novo Governo de transição, liderado pelo primeiro-ministro Ilídio Vieira Té, e que conta com 23 ministros, incluindo cinco militares e nomes do executivo deposto entre os nomeados. João Bernardo Vieira é o novo titular da pasta dos Negócios Estrangeiros, ele que foi e candidato às últimas eleições presidenciais e que avançou para a corrida eleitoral como independente com críticas do seu partido, o PAIGC, que decidiu apoiar outro candidato, Fernando Dias. Na quinta-feira, o Presidente de transição, general Horta Inta-A, exonerou Fernando Gomes do cargo de Procurador-Geral da República e nomeou para o lugar Tdjane Baldé, que era presidente do Tribunal de Contas. As mudanças ocorreram no mesmo dia em que foi anunciada a dissolução do Conselho Superior de Magistratura do Ministério Público durante os 12 meses previstos para durar a transição no país. Também na quinta-feira, foi anunciada a criação de um Conselho Nacional de Transição, com competências de fiscalização dos órgãos que a Constituição conferia ao parlamento. Também esta semana, várias organizações da sociedade civil guineense rubricaram em Bissau um “Pacto Social” para exigir o regresso à legalidade constitucional, a publicação dos resultados eleitorais e a libertação dos presos políticos. O pacto foi subscrito por quadros técnicos, académicos, partidos políticos, organizações religiosas, sindicatos, líderes tradicionais, organizações juvenis e das mulheres e a Ordem dos Advogados. Moçambique: Recuos no megaprojecto de gás em Cabo Delgado e desaparecimento preocupante de activista Na terça-feira, a TotalEnergies esclareceu que o megaprojecto de gás em Cabo Delgado, norte de Moçambique, vai continuar sem o financiamento do Reino Unido e dos Países Baixos e adiantou que os restantes financiadores vão garantir essa parte, equivalente a 10% do total. Porém, o governo ainda não foi notificado, de acordo com o porta-voz do executivo. Em Moçambique, o activista e apresentador de televisão Sismo Eduardo está desaparecido há dez dias. A situação foi denunciada às autoridades governamentais na cidade de Nampula pela Rede Moçambicana dos Defensores dos Direitos Humanos, que exige esclarecimentos urgentes sobre o caso e apela a uma investigação transparente. Angola: Adalberto Costa Júnior reeleito para a presidência da UNITA Em Angola, no domingo, Adalberto Costa Júnior foi reeleito a presidente da UNITA, com 91% dos votos contra 9% obtidos por Rafael Massanga Savimbi, filho do líder fundador do partido. Adalberto Costa Júnior falou em “honra renovada” para continuar a liderar a UNITA.
Carlotta De Melas, Maria Lucia Carbone"Mia mamma Maud Wagner"Maschietto Editorewww.maschiettoeditore.com“Casa è ovunque. È il mondo intero. La casa non ha radici. La casa si muove con i tuoi passi.”Questo albo illustrato racconta la vita straordinaria di Maud Wagner, la prima tatuatrice donna americana, attraverso gli occhi della figlia Lotteva. La narrazione intreccia fatti storici, esperienze personali e atmosfere circensi, trasportandoci tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, un periodo di grandi invenzioni e di fermento culturale in America.Dalla nascita in una fattoria alla scoperta del mondo del circo, Maud sfida le convenzioni del suo tempo, diventando acrobata, contorsionista e artista del tatuaggio. Alla Fiera di St. Louis del 1904 incontra Gus Wagner, esperto tatuatore e compagno di vita, insieme al quale diffonde l'arte dei tatuaggi in America. Tra grandi invenzioni, viaggi circensi e racconti di coraggio, la storia celebra la libertà, la creatività e la forza delle donne che osano seguire la propria strada.Carlotta De Melas vive e lavora a Sanremo. È fondatrice di un'associazione culturale che promuove eventi e progetti dedicati alla creatività e alla narrazione, realizzati in piazze, boschi e parchi cittadini. Si dedica in particolare alla scrittura per bambini e ragazzi, con attenzione al genere fantastico e alla ricerca di biografie di figure poco note. Insegna in una scuola parentale, dove sviluppa percorsi educativi basati sulla creatività e sul dialogo, convinta che l'arte e le storie siano strumenti fondamentali per la crescita e la costruzione di comunità.Maria Lucia Carbone è un'illustratrice di origini calabresi, nata nel 1994. Vive e lavora a Firenze, dove si è diplomata all'Accademia di Belle Arti. Dal 2022 si dedica all'illustrazione a tempo pieno. Nel corso della sua carriera ha realizzato lavori pubblicati su riviste e giornali, e ha partecipato a mostre, festival ed eventi culturali. Continua a sviluppare il proprio percorso nell'illustrazione editoriale, collaborando a progetti diversi e confrontandosi con vari ambiti artistici.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il tasso di occupazione sale al 62,7% in ottobre, massimo storico dal 2004: 24,2 milioni gli occupati, +75mila sul mese, con disoccupazione al 6% e inattivi stabili. Su base annua si contano 224mila occupati in più, grazie agli over 50, mentre peggiora il quadro giovanile: tra 15-24 anni il tasso scende di 1,9 punti e cresce l'inattività; tra 25-34 anni il calo è di 0,7 punti. Dati solidi che però non spingono la crescita: secondo l'Ocse, l'economia globale rallenterà al 2,9% nel 2026 e l'Italia proseguirà su ritmi modesti, dallo 0,5% del 2025 fino allo 0,7% nel 2027, frenata da export deboli e consumi fiacchi. Gli investimenti pubblici sosterranno la crescita solo fino al 2026, poi rallenteranno; resta centrale il rigore fiscale con deficit previsto al 2,6% nel 2027, avanzo primario all'1,3% e debito al 137% dopo il conteggio dei crediti del Superbonus.Ne abbiamo parlato con Andrea Garnero, economista del Dipartimento Lavoro e Affari Sociali dell'Ocse.Inviata comunicazione su oro Bankitalia alla BceIl governo ha inviato alla Bce la comunicazione sull'emendamento Malan che propone di qualificare le riserve auree della Banca d'Italia come proprietà diretta dello Stato. Un gesto simbolico ma in contrasto con trattati Ue e regole del SEBC, che tutelano l'indipendenza delle banche centrali e vietano trasferimenti assimilabili a finanziamenti. Parte dell'oro è inoltre custodita alla Federal Reserve di New York: un eventuale rimpatrio - circa mille tonnellate - sarebbe complesso e politicamente delicato. Secondo la lettura geopolitica, il nodo non sarebbe la Bce ma la Fed: con un accordo fra Meloni e Trump, la strada potrebbe aprirsi, come già tentano Germania, Olanda ed Est Europa. Dagli Stati Uniti, negli ultimi mesi, sono state restituite 30 tonnellate ad altri Paesi.Interviene Alessandro Plateroti, direttore editoriale di UCapital.com.La Perla, tutti i dipendenti riassuntiLa vertenza La Perla si chiude con il rientro di tutte le lavoratrici e i lavoratori nella nuova società La Perla Atelier, controllata da Luxury Holding del magnate Peter Kern. Previsti 30 milioni di investimenti entro il 2027 e un rilancio del retail tra Parigi, Milano ed e-commerce. Il ritorno in fabbrica a Bologna chiude oltre due anni di crisi diventati simbolo della difesa del lavoro artigiano italiano. L'azienda, fondata nel 1954 e un tempo oltre 1.500 dipendenti, non era più tornata in utile dopo le gestioni dei fondi internazionali; nel 2024 era stata dichiarata insolvente. Le maestranze hanno reagito con il progetto "Le Perline", producendo capi durante la CIG per mantenere attiva la loro professionalità. Ora si apre una fase nuova per la storica maison della lingerie. Intanto Prada completa l'acquisizione di Versace e LVMH affida la guida a Pietro Beccari, con ricavi oltre 58 miliardi nei primi mesi del 2025. Ne abbiamo parlato con Giulia Crivelli del Sole 24 Ore.
Continua l'appuntamento con il talk di AS Roma Podcast che accompagna le gare di campionato della Roma di Gasperini.
Continua la critica di Riccardo Trevisani durante l'ultimo episodio diPressing sulla fase difensiva del MilanDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Ep. 362 - Continua il bullismo verso Luis Henrique, ma la ragione viene da lontano...
Un oyente/seguidor por instagram me hizo llegar por privado esta pregunta acerca de la tendencia a segmentar o dividir el caucho de las suelas:¿este evolución de producto se dió para hacer las zapatillas marginalmente más livianas o para reducir la vida útil (que nos lleva a comprar más zapatillas)?Como me pareció un comentario tan interesante, decidí traerlo como reflexión al progama de hoy.Contacto:juan@ellaboratoriodejuan.com
No “Estadão Analisa” desta sexta-feira, 28, Carlos Andreazza comenta sobre a rinha institucional entre parlamento, governo e STF. Enquanto o País enfrenta problemas reais que exigem cooperação total entre os Poderes, Congresso e Palácio do Planalto decidiram fazer das lides políticas, de resto legítimas, um duelo por interesses mesquinhos. Ainda que performático, o alardeado “rompimento” dos presidentes da Câmara, Hugo Motta, e do Senado, Davi Alcolumbre, com o governo do presidente Luiz Inácio Lula da Silva não se pauta pela discussão de qualquer tópico de uma agenda virtuosa para o Brasil. O que há é uma guerrilha miúda entre autoridades que sobrepõem suas ambições privadas ao interesse público. Lula fomentou o conflito que agora ameaça paralisar seu governo. Neste terceiro mandato, o presidente claramente abdicou da articulação com os parlamentares e a colocou nas mãos de amadores. O resultado aí está. Não se trata de inabilidade política, algo de que o petista jamais poderá ser acusado, mas de um projeto consciente de deslocar a política para fora de seu locus apropriado, o Congresso. Lula escolheu “governar”, por assim dizer, com o Supremo Tribunal Federal (STF), como se o eventual apoio da Corte a questões caras ao Executivo tivesse o condão de suplantar o diálogo com deputados e senadores. Assine por R$1,90/mês e tenha acesso ilimitado ao conteúdo do Estadão.Acesse: https://bit.ly/oferta-estadao O 'Estadão Analisa' é transmitido ao vivo de segunda a sexta-feira, às 7h, no Youtube e redes sociais do Estadão. Também disponível no agregador de podcasts de sua preferência. Apresentação: Carlos AndreazzaEdição/Produção: Jefferson PerlebergCoordenação: Leonardo Cruz e Everton OliveiraSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Continua il nostro viaggio alla riscoperta della storia della cucina italiana a Melbourne, tra miti, stereotipi e istituzioni storiche della gastronomia di Carlton.
Australia is known around the world for its rich and diverse First Nations cultures. But when it comes to native title and land rights, you might still wonder what they actually mean. Discover what native title means in Australia, how it began with the Mabo Case, what the Native Title Act does, and why it matters for all Australians. - Australia es conocida en todo el mundo por sus ricas y diversas culturas de las Primeras Naciones. Pero cuando se trata de los títulos nativos y los derechos sobre la tierra, es posible que aún te preguntes qué significan realmente. Descubre qué significa el título nativo en Australia, cómo comenzó con el caso Mabo, qué hace la Ley de títulos nativos y por qué es importante para todos los australianos.
Alexandre Garcia comenta arrecadação recorde do governo, designação do Cartel de los Soles como terrorista pelos EUA, negociações para guerra na Ucrânia, e ânimos acirrados em Brasília.
"No Pé do Ouvido" de hoje, com Luiza Silvestrini, você escuta essa e outras notícias.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nuova puntata di Eurolega per parlare della settimana appena trascorsa con la Virtus ancora vincente in casa, Milano che fa quello che può ma viene spazzata via dall'Hapoel nel secondo tempo e il ritorno delle grandi con Panathinaikos, Olympiacos e Fenerbahce.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Continua la tensión entre EE.UU. y Venezuela.Trump ordena investigar relaciones de Jeffrey Epstein.Advertencias de evacuación en el sur de California por lluvias que podrían causar deslaves.Exigen justicia tras la muerte de una empleada de limpieza baleada al equivocarse de casa.Protestas frente a ICE en Broadview dejan más de 20 arrestos.Redada migratoria en la Florida deja más de 30 trabajadore detenidos.Expectativa en Charlotte por llegada de agentes federales.Narcos reclutan a niños y adolescentes.Claudia Sheinbaum descarta intervención militar de EE.UU.Escucha de lunes a viernes el ‘Noticiero Univision Edición Nocturna' con Elián Zidán.
Jurandir Filho, Thiago Siqueira e Rogério Montanare batem um papo sobre como algumas sequências estragaram tudo! Algumas histórias do cinema são tão marcantes que parece impossível resistir à tentação de continuar. O problema é que, muitas vezes, essas continuações acabam manchando a magia do original. Há algo quase trágico em ver um filme que antes era lembrado como um clássico ser rebaixado por uma sequência que não entendeu o que tornava o primeiro tão especial.Um dos maiores erros das continuações que estragam o original é a perda de propósito. O primeiro filme geralmente nasce de uma ideia autêntica: uma história que precisava ser contada. Já as sequências, em muitos casos, nascem da necessidade de manter a marca viva ou lucrar com o sucesso anterior. O resultado são tramas forçadas, personagens descaracterizados e uma sensação de que tudo está sendo reciclado apenas por conveniência.Quais filmes se enquadram nesse perfil?==|| ASSINE O SALA VIP DO RAPADURACAST- Um podcast EXCLUSIVO do RapaduraCast toda semana! http://patreon.com/rapaduracast
GTA 6 foi novamente adiado. O aguardado jogo agora só verá a luz do dia no final de 2026, isso se nenhum novo adiamento ocorrer até lá. Além da nova data, a Rockstar enfrentou protestos nesta última semana, resultado de demissões consideradas injustas . Também falamos das vendas do Switch 2, que continuam a ter muito fôlego.Participantes:Heitor De PaolaAssuntos abordados:03:00 - GTA 6 foi adiado para final de 202608:00 - Empregados e sindicalistas protestam contra Rockstar26:00 - O Switch 2 continua indo muito bem, Switch deve vender mais que o DS39:00 - EA afirma que terá controle criativo após aquisição44:00 - Patente da Nintendo é rejeitada no Japão e será reexaminada nos EUA50:00 - Square Enix quer que a maior parte do QA seja feita com IA generativaVenha fazer parte do Discord do Overloadr! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Nessa semana, o Braincast mergulha em três jeitos diferentes de entender o Brasil digital de 2025 — das novas e velhas comunidades online à forma como a gente consome, e até como a gente se chama. Tem o Reddit, que chegou na surdina e quer reviver o espírito do Orkut; o fim do gatonet, que mostrou que o brasileiro ainda acredita em serviço pirata com CNPJ; e o novo levantamento do IBGE sobre nomes e sobrenomes, que revela muito sobre o país que fomos — e o que estamos virando. 10:49 - Pauta 01:12:38 - QEAB _ NEXGARD SPECTRA®: É OUTRO NÍVEL DE PROTEÇÃO. https://www.cobasi.com.br/pesquisa?ho... Cupom: 20nexgard Vigência: Até 31/12 Regras: 1 uso por CPF, não acumulativo com compra programada -- ✳️ TORNE-SE MEMBRO DO B9 E GANHE BENEFÍCIOS: Braincast secreto; grupo de assinantes no Telegram; e episódios sem anúncios! / @canalb9 --