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Nata a Genova nel 1961, Moana Pozzi è stata una delle figure più controverse e affascinanti dello spettacolo italiano. Dietro l'immagine della pornostar sicura di sé e della diva televisiva, si celava una donna determinata, colta e capace di trasformare il proprio corpo in simbolo di libertà e provocazione. Negli anni Ottanta e Novanta, mentre l'Italia si confrontava con un clima sociale conservatore, Moana infranse i tabù, approdando persino alla politica con il Partito dell'Amore. Nel 1994, la sua morte improvvisa a soli 33 anni, ufficialmente per un cancro al fegato, alimentò una scia di teorie alternative: chi sosteneva fosse morta di AIDS, chi parlava di un'esistenza segreta all'estero, chi di un complotto dei servizi segreti. Un mistero che, a distanza di trent'anni, continua ad alimentare fascino e interrogativi. Ma chi era davvero Moana Pozzi? E perché la sua figura resta così potente nell'immaginario collettivo italiano? Proviamo a scoprirlo insieme a Morena Rossi, copywriter, creative producer presso il gruppo Orange Media, ma soprattutto podcaster e autrice della serie “Icone”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
®La galleria ferroviaria di Alptransit ha rivoluzionato la mobilità fra il Canton Ticino e il resto della Svizzera, creando nuove forme di pendolarismo. Negli ultimi anni decine e decine di Ticinesi scelgono di prendere il treno ogni mattina per andare a lavorare… ad Altdorf, in Canton Uri.Non Zurigo. Non Lucerna. Altdorf: la prima fermata dopo il Gottardo, patria di Guglielmo Tell, una sparuta cittadina in mezzo alle Alpi di soli 10'000 abitanti. Un quarto della popolazione di Bellinzona, un sesto di quella di Lugano. Eppure, grazie ad Alptransit e al fabbisogno di professionisti specializzati, Altdorf è diventata per molti la nuova El Dorado, una terra di opportunità lavorative raggiungibile dal Ticino in soli 30-50 minuti. El Doraltdorf è un reportage su rotaia – non un on the road, bensì un on the rail! – per conoscere le storie di chi ad Altdorf ha trovato salari più alti, una migliore cultura del lavoro e, sì, anche la felicità.Con Francesco (da Massagno) e Jacopo (da Bellinzona), docenti di matematica al Liceo di Altdorf; Malte (da Giubiasco), specialista in trasporti per la Emil Gisler di Seedorf; Kathrin (da Bosco Luganese) e Pamela (da Bellinzona) tecniche di radiologia al Kantonsspital Uri; Roberto (da Ponte Tresa), parrucchiere frontaliere nel centro storico di Altdorf; Laura (da Massagno), bioingegnera e ricercatrice presso la Dätwyler, una delle maggiori aziende dell'industria urana. Con la partecipazione del sindaco di Altdorf Sebastian Züst. Prima emissione 3 marzo 2025
Das süße Leben war in Rom vielleicht nie so süß wie in den 1950er und 1960er Jahren, als die Sylvias und Rubinis, alias Ekbergs und Mastroiannis, dort noch unbehelligt von überbordenden Touristenscharen nächtelang ihre lässigen Partys feiern konnten. Aber auch schon in den 1920er Jahren, erfahren ausgerechnet aus dem sonst eher teutonisch-nationalistischen Harburger Tageblatt vom 29. Juli 1925, konnte man in der Ewigen Stadt, scheint es, gut feiern. Mochte es am Tiber auch nicht so exzessiv zugehen wie an der Seine oder an der Spree, so machte den Römern doch in puncto Eleganz noch nie jemand etwas vor. Den Trevi-Brunnen hat Rosa Leu für uns links liegen gelassen, dafür war sie beim Foxtrott mit Blick auf St. Peter und bei glanzvollen Teezeremonien im heute noch bestehenden Luxushotel Excelsior an der Via Vittorio Veneto.
In questo episodio scopriamo la storia di Francesco Puppi, uno dei migliori trail runner al mondo e oggi il numero 1 sui 50k e 50 miles. Negli ultimi anni ha collezionato vittorie impressionanti: ha dominato la Canyons, una delle 100k più iconiche e competitive al mondo tagliando il traguardo in 8 ore e 4 minuti, abbassando il record della gara di ben 40 minuti. Ha vinto la Chuckanut 50K, la Lake Sonoma 50 Miles e i National Trail Running Championships sui 75 km, consolidando il suo nome tra i grandi dell'ultra trail. È stato due volte argento mondiale di trail, e due volte sul podio alle UTMB finals a Chamonix. In quest'intervista potente e profonda, Francesco racconta come affronta la fatica e successo, l'equilibrio tra allenamento mentale, sport e performance, la sua esperienza con una psicologa dello sport e di come ha superato un disturbo alimentare. Se ti interessa la corsa, la crescita personale, e vuoi capire davvero come si superano i propri limiti, questo video fa per te. Un racconto raro, che parla di mentalità vincente, sacrifici, fragilità e determinazione. Perfetto per chi sogna di diventare atleta o vuole solo ispirarsi a una grande storia umana. SPONSOR
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Aperta la seconda canna del tunnel stradale del Frejus. “Un’opera importante per garantire la sicurezza e la regolarità dei collegamenti alpini tra Italia e Francia, un’opera arrivata in ritardo, nel frattempo gli autotrasportatori sono stati costretti a sostenere l’aumento delle tariffe già prima del completamento”, dice Enzo Pompilio D’Alicandro, presidente di Fai Conftrasporto Piemonte.I divieti imposti dal Tirolo lungo l’asse stradale del Brennero provocano un danno economico alle imprese italiane pari a 370 milioni di euro all’anno. Negli ultimi 5 anni, l’impatto complessivo è stato di oltre 1,8 miliardi di euro. È quanto calcolato nel Libro Bianco presentato da Uniontrasporti. Ne parliamo con il direttore Antonello Fontanili.
Sale e Pepe, con Livia Fagetti – I Regali dell'Orto. Cucinare con i Prodotti di Stagione. Qual è la frutta e la verdura del momento? L'estate dei più piccoli. Oltre alle classiche precauzioni legate al caldo e al sole, quali sono le altre insidie nascoste per la loro salute? Ne parliamo con la Società Italiana di Pediatria e con il suo presidente, il dott. Rino Agostiniani. Nuovi sviluppi potrebbero riaprire il caso del Mostro di Firenze: uno dei più lunghi e intricati misteri giudiziari italiani, quello del killer che ha terrorizzato la provincia fiorentina tra il 1968 e il 1985, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Otto duplici omicidi, diciassette anni di paura, sempre con la stessa arma, una Beretta calibro 22. Bisogna tornare al primo omicidio e alla pista sarda. Con Stefano Brogioni, giornalista de La Nazione. Miniserie con la regia di Stefano Sollima (Romanzo Criminale, Suburra) alla Mostra del Cinema di Venezia dal titolo "Il Mostro". Sicurezza in mare. Solo pochi giorni fa una famiglia a bordo di un gommone ha deciso di navigare all'interno di Grotta Sfondata nel comune di Vieste, peraltro interdetta per motivi di sicurezza. A causa del peggioramento delle condizioni meteomarine i cinque occupanti, di cui tre bambini, non sono riusciti più a uscire e a riprendere la navigazione. Sono partiti i soccorsi. Ci facciamo dare consigli dal comandante Sabrina Di Cuio, dell'Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera. Studiare fuori sede rappresenta un'esperienza formativa importante, ma per oltre 450.000 studenti e studentesse in Italia è anche una fonte crescente di preoccupazioni economiche per le famiglie. Tra le principali paure che i genitori stanno affrontando in queste settimane di scelta universitaria, una in particolare si fa sempre più pressante: quanto costerà? Negli ultimi cinque anni i canoni di locazione sono aumentati del 20%, rendendo l'accesso allo studio fuori sede un vero e proprio investimento, spesso difficile da sostenere. La Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) – enti non profit riconosciuti dal MIUR – ha analizzato le cinque principali preoccupazioni dei genitori, offrendo risposte concrete per affrontarle. Angela Sancricca, responsabile Commissione Formazione della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM). Il commento a tutte le ultime notizie di attualità insieme al direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, in diretta con noi.
Fondata nel 1980 da Antonio Murru e Donatella Pau, Is Mascareddas ha rivoluzionato il panorama teatrale sardo valorizzando il Teatro di Figura. La compagnia ha contribuito alla diffusione di questa antica arte, spesso poco conosciuta sull'isola, con produzioni innovative e partecipazione a festival internazionali. Fin da subito, Is Mascareddas ha avuto un ruolo di primo piano nella diffusione di questa forma teatrale, organizzando eventi, festival e collaborando con compagnie italiane e internazionali. Nel 1999 la compagnia ha inaugurato la Biblioteca Yorick. Un archivio unico in Europa con circa 4.000 volumi su teatro di animazione provenienti da tutto il mondo. Nel 2008, Is Mascareddas ha inaugurato il Teatro Mo.Mo.Ti a Monserrato, un luogo dedicato al teatro, al cinema e all'arte internazionale. Dopo una ristrutturazione nel 2012, il teatro è stato reso accessibile a tutti, senza barriere architettoniche. Questo spazio rappresenta oggi un punto di riferimento per il teatro di figura in Sardegna e oltre. Is Mascareddas ha realizzato numerosi spettacoli, partendo dal tradizionale teatro di burattini e spingendosi verso nuove tecniche di animazione. Tra le produzioni più importanti ci sono La Giara di Pirandello (1985) e Rebecca. Le avventure di una gallina (2000), uno spettacolo senza parole. Negli anni '90 è nata la figura di Areste Paganòs, un burattino sardo protagonista di una trilogia che affronta temi come la faida, la balentìa e il banditismo. Nel 2007 è stato il turno di Giacomina e il popolo di legno, ispirato alle opere di Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi. Tra le produzioni per adulti spiccano Le Mosche (2009), ispirato a William Golding, e A Regime di brezza (2009). La nostra intervista con Antonio Murru ha toccato diversi temi centrali che raccontano il valore e l'unicità di questa forma teatrale spesso sottovalutata. Uno degli argomenti principali è stata la potenza espressiva del teatro con i burattini, considerato un linguaggio artistico completo e capace di emozionare tanto quanto il teatro tradizionale. Grande attenzione è stata dedicata anche ad uno dei personaggi simbolo della compagnia, il burattino Areste Paganòs. L'intervista ha affrontato inoltre anche l'importanza di avvicinare un pubblico sempre più vasto. In particolare le famiglie, invitando genitori e bambini a scoprire il teatro di figura come un'esperienza unica e coinvolgente per tutte le età. Non sono mancati i riferimenti alle esperienze internazionali di Is Mascareddas, dove la compagnia ha portato con orgoglio un pezzo di Sardegna, ricevendo grande interesse e apprezzamento.
Negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più un business illegale alimentato soprattutto dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale: il deepnude. Si tratta dell'inquietante e criminale trasformazione di innocue foto che ognuno ha su internet in immagini pornografiche false e non consensuali. Vi raccontiamo gli effetti reali di questo abuso digitale. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843. Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Telegram, TikTok e Bluesky Condotto da Simone Fontana e Anna Toniolo Episodio scritto da Simone Fontana e Anna Toniolo Prodotto da Jessica Mariana Masucci LINK UTILI Le app per “denudare” le foto con l'IA sono diventate un business multimilionario - Facta I siti web che “nudificano” hanno utilizzato i sistemi di accesso di Google, Apple e Discord - Wired Rivelati i nomi legati a ClothOff, l'app di deepfake pornografico - The Guardian CREDIT BRANI “Dynamic world” di StockStudio “Tense Detective Looped Drone” di ZakharValaha Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Giuseppe Frazzetto"Mercuriale. Romanzi"Le Farfalle EdizioniRiflettendo sulle opere d'arte, a volte mi interrogavo sul rapporto fra le forme e il vissuto degli artisti. Ci sarà pur stato un giorno, negli anni Ottanta, in cui fui certo che quel rapporto fosse intessuto della stoffa del mito. Del resto, forse ognuno vive di un proprio mito – e forse gli artisti sono solo più rigorosi o più caotici degli altri. Scrivevo presentazioni di mostre, recensioni. Ma ogni tanto proponevo testi strani, in forma di dialogo o di racconto. Intanto continuavo a pensare al pensiero sul pensiero, a quel caotico/rigoroso pensiero del vissuto mitico che, mi pareva, doveva pur riuscire a mettersi per iscritto. Mi venne allora in mente di scrivere una specie di conte philosophique adeguato ai tempi. Già eravamo nei perplessi anni Novanta, epoca non ancora del tutto digitale, tempo di grandi inizi e di grandiosi e non visibili tramonti. Mi era cara un'idea di letteratura attenta (perfino in termini ossessivi) al proprio strutturarsi. Borges, Perec, Blanchot – e, in senso assai diverso, Zambrano. In seguito apparvero Bolaño e Foster Wallace. Immaginare a volte è semplice. Mi si presentarono due personaggi: un ragazzo incapace di comprendere cosa fare della propria vita e un suo amico, fornito di un dono, ma lucidamente deciso a non dar seguito alla propria vocazione – rinnegandosi, forse trovava una qualche forma di salvezza. Da studioso del mito, quella coppia di amici però non mi bastava. Attorno a loro apparve una folla di personaggi ulteriori, ognuno con la propria pena e la propria richiesta di pietà. Giacché la letteratura forse non è che questo: cercare il Bene, perdonandosi. Questo multiverso philosophique divenne il punto di partenza di numerose variazioni narrative e musicali. Infatti Mercuriale. Romanzi è parte del progetto Mercuriale transmediale, che si compone di varie proposte:a) Mercuriale. Romanzi, testo iniziato nel 1992;b) Il Signor Emme e l'Ora, performance/conferenza con musica, illuminotecnica, fotografie, mimi, 1993;c) Anadiomene, favola con musica, movimenti coreografici, recitativi, illuminotecnica, 1994;d) Apparizione di Buddy Buddy (inedita), suite strumentale, 1997-2002;e) Mercuriale. Note e glosse (inedita), raccolta di racconti, dialoghetti, liste ecc. inerenti alle vicende e ai personaggi dei «romanzi», dal 1999.Negli anni, solo cinque o sei persone hanno letto questi romanzi. Oggi decido di renderli pubblici, con la casa editrice fondata dal grande scomparso Angelo Scandurra e oggi curata dal figlio Vasco Scandurra.Giuseppe Frazzetto è un critico e uno storico dell'arte, uno studioso di estetica con sofisticate competenze pluridisciplinari, attento alle tematiche filosofiche, antropologiche e sociologiche che attraversano il tempo presente. Ha insegnato per vari decenni a Catania, presso l'Accademia di Belle Arti e l'Università degli studi. Ha scritto saggi (il più recente è Nuvole sul grattacielo. Saggio sull'apocalisse estetica, Quodlibet 2022) che investigano le forme dell'esperienza artistica e i mutamenti che l'atto creativo subisce ai nostri giorni, contraddistinti dalla pervasiva e sempre più efficiente tecnologia informatica, tra social media e intelligenza artificiale, la quale, con riguardo alla produzione di immagini, rende (ingannevolmente) tutti capaci di gesto artistico, sì da formarsi come un pulviscolo di esperienze estetiche, destituite di autorevolezza ma che mettono in crisi lo stesso principio di autorialità, tanto da rendere incombente la liquidazione di quelle pratiche dell'arte quali le generazioni del ‘900 avevano concepito. Adesso Frazzetto consegna alle stampe questo romanzo, Mercuriale. Dal saggio al romanzo il salto non è né agevole né breve: la scrittura d'invenzione è radicalmente diversa da quella, per così dire, di servizio impiegata nella compilazione dei lavori scientifici. L'esperienza letteraria, a ogni modo, non è mai stata del tutto estranea all'autore, anzi, si direbbe che è stata sempre presente nelle sue pagine, alla stregua di una tentazione a stento trattenuta, come l'ombra di un'eleganza stilistica: difatti i suoi scritti (tanto i saggi brevi quanto quelli estesi, o le presentazioni in catalogo o le curatele) si caratterizzano, tutti, seppure con gradi diversi, per una meticolosa attenzione ai costrutti concettuali, analitici fin quasi all'impersonalità nel metodo, ma formalmente curatissimi nel dettato, e non di rado composti alla maniera di una narrazione a sviluppo non lineare ma avanzante per gruppi di frasi minime e traslucide, ricolmi di pensiero, come politi aforismi, o come asserzioni al tempo stesso ermetiche e indiscutibili, come raffinati assiomi veritativi. Si rileva in Frazzetto una tendenza alla sperimentazione, dunque, che se è finora rimasta in penombra nella sua attività scrittoria, con questo Mercuriale viene pienamente allo scoperto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La voglia di fare musica diversa, Wacko negli studi di Delta 1 presenta il suo ultimo pezzo con Daniele Di Ianni.
Negli ultimi 15 anni il gin italiano ha guadagnato spazio. Non solo nei cocktail bar, ma anche nelle carte dei ristoranti, sugli scaffali dei piccoli negozi gourmet, persino al supermercato. Merito di una produzione che punta su materie prime locali, lavorazioni in piccoli lotti e una filosofia artigianale che rifiuta l'omologazione. Risultato? Pare ci siano un centinaio di distillerie per circa mille etichette di gin Made in Italy: ormai non c'è regione che non abbia la sua produzione.
Edizione speciale della FastLetter.Oggi tento di rispondere alla domanda più frequente del nostro settore e che, forse per la prima volta, davvero mi viene posta da molte persone anche in privato.Lo faccio con meno parole possibile, dividendo il discorso in quattro parti.* Cosa bisogna fare oggi* Il mercato* La professione* Le personeCOSA BISOGNA FARE OGGIParliamo di 3 step:* le cose sicure* le sperimentazioni* il futuro1. Le cose sicureLa prima cosa che dobbiamo dirci è che bisogna continuare a fare quello che sta funzionando e che ha funzionato fino ad ora. Non c'è alcun dubbio. Il problema sono le cose che non stanno funzionando, ma non bisogna andare in panico su cosa funziona invece.Una cosa sono i post egoriferiti su LinkedIn, un'altra è la realtà.Una cosa è il chiacchiericcio catastrofista che sta generando immobilità nel mercato, un'altra è la realtà.L'AI ha impattato da subito. Alcuni settori sono stati impattati direttamente senza nemmeno vedere il calo dai motori di ricerca.Altri settori sono impattati da qualche mese con l'inserimento di AI Overviews e AI Mode portando CTR più bassi e cali di oltre il 30% del traffico.Ma bisogna rimanere saldi e lucidi e capire cosa sta funzionando e cosa no.Rimane fondamentale avere saldi i KPI legati agli investimenti che si effettuano nelle attività di Digital Marketing. È sicuro che per molte materie le metriche cambieranno, ovviamente non è possibile inseguire un KPI con le stesse performance di prima se in tutte le vostre query, ad esempio, è attiva AI Overviews.Per aziende e brand dove si sta venendo impattati non bisogna fare l'errore di andare a rincorrere quei numeri sullo stesso campo di battaglia di dove si sono persi. Lì bisogna tentare di ottimizzare il massimo senza dubbio. Effettuare una strategia di risposta a quello che sta avvenendo non è una cosa per tutti. Non tutti possono permetterselo. È quasi come un investimento in borsa. Ovviamente per chi investe bene il vantaggio competitivo è nella visibilità. Ma chi lo fa è consapevole che se Google o altri soggetti cambiano il campo di battaglia all'improvviso quell'investimento va calibrato subito.Questo avviene quando si gioca su un campo altrui.Noi, in Consulting (la BU di Search On dedicata alle Consulenze), stiamo portando avanti molte proposte di intervento sempre con i piedi di piombo. Con calma. Quelle in essere stanno funzionando, l'integrazione con l'AI funziona e porta i suoi risultati.Il problema è che siamo finiti nell'era dove la responsabilità di un non impatto dipende troppo dal campo in cui giochi. E non basta più giocare bene.La questione predominante però, ad oggi, è che bisogna far funzionare bene i progetti. Non si può affrontare il presente e il futuro di Internet, che è basato su AI, senza una macchina che funzioni bene.* È importante che il sito sia ottimizzato bene?* È importante che sia veloce?* È importante lavorare sulla centralizzazione dei dati e informazioni?* È importante la comunicazione?* Sono importanti i contenuti?* E il brand?Tutte oggi più di ieri. Sono tutte più importanti.Potrei continuare con le tante cose che ci siamo detti in questi anni, la sostanza non cambia: bisogna investire nel portare il progetto a regime.Questi cambiamenti non si affrontano senza dati e contenuti. E senza un progetto che funzioni.La presenza dentro AI Overviews e AI Mode, la presenza nei sistemi ibridi come ChatGPT, Perplexity, Gemini, non viene calata dal cielo. Avviene per la Pertinenza e l'Autorevolezza. E indovinate chi se ne occupa? Chi fa SEO. Ma se non c'è una strategia digitale dietro che tenga conto di tutto l'enorme ecosistema di Internet diventa complesso continuare ad essere visibili.Se il progetto scricchiola, è un bel problema. Perché non si riesce a capire nemmeno l'impatto positivo delle azioni che vengono effettuate.2. Le sperimentazioniSperimentare è alla base di Internet. Pensavamo tutti che le cose si fossero un po' sistemate negli anni scorsi, l'AI ha reso evidente solo ciò che prima lo era nel sottosopra. Un caos ci stava aspettando, con tutti gli ecosistemi che stavano iniziando a interagire fra di loro e dove non si capiva più dove iniziava e finiva una conversione.In molti hanno fatto finta di non vedere il mondo dei social perché stava complicando tutto, poi quando Google ha iniziato a spingere seriamente su YouTube, Discover, Maps e inglobare anche tutti gli altri social si è iniziato a vedere.Ora con l'AI è un casino. Il più grande sconvolgimento di Internet.E questo sconvolgimento poteva non essere all'altezza dell'essenza stessa della Rete? Sperimentare.Oggi in tutti i progetti ci vorrebbe una quota di Ricerca e Sviluppo.Solo le aziende più coraggiose stanno investendo in questo e sapete cosa? Saranno loro a essere le prime a capire e agire. Perché sperimentano.3. Il futuroLa paura più grande riguarda il futuro. Abbiamo così tanta paura di qualsiasi cosa oggi, in qualsiasi materia, che anche ciò che funziona oggi lo guardiamo con diffidenza. Quindi la paura del futuro è diventata la paura del presente.Facciamo attenzione.Nessuno di noi sa come sarà il futuro. Io non ne ho idea.Quel dipende, che da anni ha contraddistinto Internet tutta, diventa non lo so.Attenzione però: non lo so, non significa ho paura. Non significa non ho più la terra sotto i piedi. Quella c'è ed è ben salda.Significa che le variabili in gioco sono diventate troppe e la velocità con le quali cambiano è troppo rapida.Nessuno è strutturato per riuscire a reagire a livello strategico ai cambiamenti che sono avvenuti ultimamente. Se mettete in fila le novità degli ultimi 12 mesi è veramente molto facile capire che ciò che strategicamente potevi fare 12 mesi fa è già vecchio oggi.Di sicuro le aziende Italiane non sono pronte, ma nemmeno tutto il mondo della consulenza. Ovviamente ci sono le eccezioni in tutto questo e riguardano casi singoli. Il singolo brand con la singola agenzia o freelance, dove il rapporto è forte da anni e ci si affianca a vicenda.Ma in linea generale, essere pronti a cambiare strategia così frequentemente non è qualcosa di immaginato prima, perché non c'era necessità. E inoltre, non è detto che sia la mossa vincente.Per questo motivo bisogna continuare a fare ciò che funziona, sistemare tutto, sperimentare.E poi investire nell'AI.In molti pensano che non c'è bisogno di fare troppi sforzi perché più gli LLMs evolveranno più sarà facile usare l'AI e ottenere quello che si vuole.Il problema è che se il nostro cervello non evolve alla stessa velocità dell'evoluzione degli LLMs non ce ne faremo niente in azienda.Negli ultimi 6 mesi i nostri servizi AI sono cambiati. Gli output di un qualsiasi servizio AI che abbiamo non è più lo stesso. I servizi di AI che offriamo sono aumentati in numero, ma sono tutti anche migliorati. E non solo perché cambiano LLMs, ma perché cambiano gli approcci, le possibilità, la profondità di ciò che vediamo.La notte che è uscito ChatGPT ho scritto una serie di tool che ancora oggi non esistono. E man mano che andiamo avanti ci sono miliardi di cose che vorrei fare e che non vedo in giro.Ve lo dico: nel futuro, la differenza, la farà la creatività. E il coraggio di fare ciò che nessuno fa.IL MERCATOQuindi rispondo alla domanda: E se la SEO morisse davvero?A volte non ci rendiamo conto davvero di dove siamo.Se la SEO dovesse realmente cadere, lo farà per ultima. Ci saranno migliaia di lampi prima. Il tuono sarà la pietra tombale su molte altre cose.Dovrebbero preoccuparsi molti altri settori.Io non vorrei essere in Booking. Faccio o non faccio un accordo con Google e con OpenAI? O forse nell'era agentica non è più necessario? La questione è che poi, come già successo, i grandi iniziano a prodursi le cose e ti tagliano fuori. Lo ha fatto Google con qualsiasi pagine gialle del mondo, lo ha fatto Amazon copiando i prodotti di consumo che funzionano di più.Ma anche questo sarà un mondo che se cadrà, cadrà dopo.Io lo sostengo dall'inizio: l'uso dell'AI farà perdere posti di lavoro. Lo so che lo storytelling è un altro, che non è l'AI che ti ruba il lavoro, ma una persona con l'AI e bla bla bla. Io lo dico da un po': è una cazzata questa frase.Ci sono siti dove non si entrerà più in futuro perché non ha senso.Ci sono servizi che saranno fatti interamente dell'AI, come il 99% delle traduzioni, il 95% del copy e via dicendo. Non lo dico perché mi fa piacere, non lo dico perché sarà migliore l'AI, ma perché alzare la qualità di un qualcosa sarà richiesto solo in modo specifico.Se hai un sito prettamente informativo e non sei riuscito ad abbracciare il mondo ispirazionale (tipo Discover o mondo Video), probabilmente senza nessun cambio, il sito chiuderà. Specialmente se il tuo modello di business non si è evoluto ed è rimasto quello di 10 anni fa.Lì la SEO morirà. Ma perché non ha senso fare SEO su un progetto morto. Non ha senso il modo di produrre informazioni e di monetizzarle. È stato commesso un errore strategico. Ha poco a che fare con la SEO che molto probabilmente avrà già consigliato di fare video o passare ad un altro modello di business.Quindi il mercato in cui ci troviamo è un mercato in movimento.Ma di tutti quei RIP PowerPoint avete mai visto PowerPoint morire?Di tutti QUESTA COSA HA APPENA RIVOLUZIONATO INTERNET, avete mai visto la rivoluzione?No.Perché ci sono cose veloci e cose lente. E ci sono cose che si integrano.L'AI è come una nuova aria. Finirà ovunque, dobbiamo imparare a respirarla bene e a non farci intossicare.E la SEO è qui per traghettare i progetti nel nuovo mondo.Se c'è una figura che può capire quello che sta succedendo e fornire insight strategici è proprio chi fa SEO.Ma ovviamente anche chi fa SEO deve evolvere ed abbracciare Internet tutta. LA PROFESSIONESEO, GEO, AIO. Boh..lasciate perdere.L'evoluzione non la vedremo dall'ambiente per il quale ottimizziamo.Le sigle non serviranno a niente. Se ci abbiamo provato negli anni scors
Perchè un mutuo sulla casa costa meno di una carta di credito revolving? Cosa determina il tasso di interesse che paghiamo quando otteniamo un finanziamento? Breve riepilogo di alcuni elementi da considerare prima di indebitarsi. Negli scorsi episodi abbiamo parlato del dilemma consulente vs “fai da te” e dell'azione del mese di luglio 2025. Come sempre potete lasciare spunti e suggerimenti scrivendo a mfamularoblog@gmail.com oppure nei commenti su Youtube e Spotify. https://lafinanzainsoldoni.substack.com/subscribe I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria. https://lafinanzainsoldoni.substack.com/p/lazione-del-mese-di-luglio-2025 La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram) Chi è interessato a soluzioni di formazione personalizzata può scrivere a mfamularoblog@gmail.com per conoscere il programma Financial Coach. Vi ricordo che potete porre domande nei commenti ai video youtube e riceverete risposte nella rubrica Money Flash. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli anni Settanta e Ottanta, l'Italia visse profondi cambiamenti sociali e culturali. Nonostante le tensioni politiche degli “anni di piombo”, nacquero nuove culture giovanili, cambiamenti nei costumi familiari e una grande fioritura artistica. Per chi studia l'italiano, conoscere questo periodo è fondamentale per capire l'identità italiana di oggi. L'Italia negli Anni '70 e '80: Un Viaggio nella Vita, Musica, Cultura e Famiglia del Belpaese La Vita Quotidiana tra Tradizione e Cambiamento La vita quotidiana degli italiani negli anni Settanta subì trasformazioni epocali. Il tradizionale modello di famiglia patriarcale iniziò a essere messo in discussione, mentre le donne conquistavano sempre maggiori spazi nella società. Nel 1975 fu approvata la riforma del diritto di famiglia, che riconobbe la parità tra coniugi e introdusse il concetto di potestà genitoriale condivisa. Le case italiane si riempirono di nuovi elettrodomestici: la lavatrice divenne comune anche nelle famiglie della classe media, mentre la televisione a colori iniziò a diffondersi alla fine del decennio. Il telefono fisso diventò un simbolo di status sociale, e molte famiglie facevano la fila per installarlo. Le cucine si modernizzarono con l'arrivo del frigorifero con freezer e dei primi forni a microonde, anche se questi ultimi rimanevano ancora un lusso per pochi. Un esempio tipico di giornata familiare negli anni Settanta iniziava con il caffè del mattino preparato con la moka Bialetti, diventata un'icona del design italiano. I bambini andavano a scuola spesso accompagnati a piedi dalle madri, mentre i padri si recavano al lavoro in Fiat 500 o 126, le automobili più popolari dell'epoca. La spesa si faceva ancora nei negozi di quartiere: dal fornaio per il pane fresco, dal macellaio per la carne, dal fruttivendolo per verdure e frutta di stagione. Una tipica conversazione dal fruttivendolo: "Buongiorno signora Maria, oggi cosa le servo?" - "Mi dia due chili di arance, un chilo di mele e mezzo chilo di banane, per favore." - "Ecco a Lei, sono 3.500 lire in totale." Notate come si usava ancora la lira italiana e i rapporti erano molto personali e cordiali. Quando arrivava un ospite inaspettato, era comune dire: "Ti faccio subito un caffè!" L'ospitalità italiana prevedeva sempre l'offerta immediata di caffè o qualcosa da mangiare. Era considerato maleducato non accettare almeno un caffè, anche se non si aveva voglia. La Rivoluzione Musicale: Dal Beat alla Nuova Canzone Italiana La musica italiana degli anni Settanta visse una vera e propria rivoluzione. Nacque il fenomeno dei cantautori, artisti che scrivevano e interpretavano le proprie canzoni, spesso con testi di forte impegno sociale e politico. Fabrizio De André pubblicò album leggendari come "Non al denaro non all'amore né al cielo" (1971) e "Rimini" (1978), raccontando storie di emarginati e outsider con una poesia che elevava la canzone a forma d'arte letteraria. Francesco Guccini divenne la voce della generazione del Sessantotto con brani come "Dio è morto" e "Locomotive", mentre Lucio Battisti rivoluzionò il pop italiano con melodie innovative e arrangiamenti sofisticati in collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti, noto come Mogol. Canzoni come "Il mio canto libero" (1972) e "Amarsi un po'" (1977) entrarono nell'immaginario collettivo italiano. Gli anni Ottanta portarono una nuova ondata di energia con l'arrivo della new wave italiana. Vasco Rossi esplose sulla scena con "Colpa d'Alfredo" (1980) e "Vita spericolata" (1983), diventando l'idolo dei giovani con il suo rock anticonformista. Renato Zero conquistò il pubblico con spettacoli teatrali e costumi stravaganti, mentre gruppi come i Litfiba e gli Skiantos portarono il punk rock in Italia. La musica leggera trovò nuovi protagonisti in Adriano Celentano, che negli anni Settanta si reinventò come showman televisivo, e in Mina, considerata ancora oggi una delle voci più importanti della stori...
Google da ieri ha annunciato un nuovo modo di distribuire gli aggiornamenti di Gemini, vi raccontiamo cosa cambia. Facebook chiude una vertenza legale miliardaria, capiamo cos'è successo. Non tutte le grandi aziende aderiranno alle nuove regole europee sull'intelligenza artificiale. Apple prende una decisione drastica nei confronti di uno youtuber. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A seguito dell'arresto di un dipendente di un asilo accusato di crimini sessuali, l'attenzione dei media si è concentrata sul percorso d'immigrazione per chi lavora nel settore dell'infanzia.
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiPuntata 9 (18/7/2025)Negli anni della Guerra fredda, la Germania Est affidò a uomini addestrati alla seduzione una missione precisa: conquistare il cuore — e i segreti — di segretarie e funzionarie operanti in strutture chiave del mondo politico-militare occidentale. Nasce così il «metodo Romeo», strategia spionistica fondata sulla manipolazione affettiva e psicologica. Relazioni costruite con pazienza, fiducia guadagnata a caro prezzo, documenti trafugati nel silenzio di uffici e camere da letto. Ma dopo il crollo del Muro, a finire sotto processo, più che gli agenti, furono le vittime. In questo episodio, ricostruiamo le origini, le tecniche e le storie dimenticate di una delle più subdole operazioni della Stasi: la guerra condotta con «l'amore» come arma.Tra i principali argomenti trattati all'interno dell'episodio: 1) I processi degli anni Novanta. Le vittime degli «agenti Romeo» sul banco degli imputati; 2) Sedurre per spiare. La strategia dell'HV A; 3) Una condivisione di lingua e cultura capace di favorire l'infiltrazione; 4) Casi «celebri». Da Ursel Lorenzen a Gabriele Gast; 5) Le coperture «false flag»; 6) Carisma, empatia, discrezione. L'addestramento dei «Romeo»; 7) Dettagli tecnici, profili psicologici e organizzazione delle operazioni; 8) Imparare a mimetizzarsi nella società capitalista. l ruolo dell'Accademia di Belzig; 9) La gestione psicologica delle vittime; 10) Gli abbandoni improvvisi. Le vite distrutte e l'assenza di riflessione sui costi umani del «metodo».
Negli ultimi mesi Booking.com ha registrato un aumento esponenziale degli attacchi di phishing, con picchi fino al +900%. Un dato allarmante che coinvolge sia le strutture ricettive sia gli ospiti finali.Le truffe più diffuse sfruttano tecniche di ingegneria sociale, ovvero strategie psicologiche per ottenere fiducia e sottrarre informazioni sensibili. In alcuni casi i truffatori riescono ad accedere all'extranet di Booking fingendosi operatori del servizio clienti, arrivando a superare anche la verifica a due fattori. Una volta dentro, possono visualizzare prenotazioni, virtual card e comportarsi come se fossero la struttura.
Negli ultimi anni si parla sempre più di quiet quitting: smettere di fare il minimo indispensabile al lavoro senza dare le dimissioni. Ma e se tu fossi già un quiet quitter… senza nemmeno rendertene conto? In questo video ti aiuto a capire se anche tu sei finito in questa trappola invisibile, quali sono le cause e cosa puoi fare per riprendere in mano la tua vita professionale (e personale).
A Cuba con il programma dei sopravvissuti - La Radio negli anni 50 e gli emigrati italiani - I 100 anni di Grimeton
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Chiudiamo i nostri profili Facebook e Instagram: ecco perché questa scelta riguarda anche voiIn questo podcast vi spieghiamo perché, come SoldiExpert SCF, abbiamo preso una decisione drastica ma necessaria: dire basta ai social network Meta.Non si tratta di una provocazione, ma della conclusione inevitabile di una battaglia impari contro un fenomeno sempre più diffuso e pericoloso: la clonazione dei profili a scopo di truffa. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito alla creazione sistematica di falsi profili che imitano in tutto e per tutto i nostri account ufficiali.Questi profili vengono utilizzati per ingannare gli utenti, proponendo investimenti fraudolenti, guadagni facili e strumenti pericolosi. Le segnalazioni inviate a Meta hanno ricevuto risposte automatiche e inefficaci, lasciando campo libero a chi sfrutta la nostra immagine per truffare.Non potevamo più far finta di nulla. In questo podcast vi raccontiamo cosa succede davvero dietro le quinte, come abbiamo reagito (denunce comprese), e perché continuare a mantenere attivi i nostri profili su Facebook e Instagram significherebbe mettere a rischio la vostra sicurezza.Per questo abbiamo deciso di chiudere. Ma non ci fermiamo qui.Il nostro lavoro continua e il nostro dialogo con voi si rafforza attraverso canali più sicuri e controllabili: ✔ La nostra Lettera Settimanale: la newsletter gratuita con approfondimenti e analisi✔ Il nostro canale YouTube: iscrivetevi per ricevere tutti i nuovi video✔ Il nostro Podcast: disponibile su Spotify e le principali piattaforme✔ Il nostro sito ufficiale: www.soldiexpert.comATTENZIONE: noi di SoldiExpert SCF non vi contatteremo mai tramite social o WhatsApp per offrirvi investimenti, chiedere denaro o proporvi consigli. Chi lo fa, è un truffatore. La consulenza finanziaria è un'attività regolata dalla legge e riservata a professionisti iscritti all'Albo.Verificate sempre la fonte. Diffidate dai profili ambigui. E, nel dubbio, contattateci solo attraverso i canali ufficiali.
La band di Melbourne Dai, Ciccio! è venuta a trovarci negli studi di SBS per raccontarci la loro storia e parlarci della loro musica.
Risorse Gratuite:CORSO GRATIS REVIT- BIM: https://tinyurl.com/2pafj768CORSO GRATIS AUTOCAD: https://tinyurl.com/ybf32zb6CORSO GRATIS RENDERING: https://tinyurl.com/fxfmpmfjACCATASTA QUIZ - SCOPRI CHE ACCATASTATORE SEI: https://tinyurl.com/mrwtj2jnBIM QUIZ - SCOPRI CHE BIM SEI: https://tinyurl.com/49smpbwjPILLOLE DI CANTIERE: https://tinyurl.com/2yjvxreuPILLOLE DI COMPUTO METRICO: https://tinyurl.com/mu7hxcudPILLOLE DI DOCFA: https://tinyurl.com/5649zs8uPILLOLE DI PRATICHE EDILIZIE: https://tinyurl.com/5n8hx2mnLe 8 REGOLE D'ORO PER FARE UN BUON RENDER: https://tinyurl.com/4r2afnpvPRENOTA UNA CONSULENZA TELEFONICA GRATUITA: https://tinyurl.com/mr2tjhpr==========================================================Per seguire ADARA Architettura:YOUTUBE: Iscriviti e attiva la campanella https://tinyurl.com/2h3kz7aaWEBSITE: https://tinyurl.com/2bffswthBLOG: https://tinyurl.com/37jhws78PAGINA FB: https://tinyurl.com/43c2y6jkGRUPPO SEGRETO FB "Progettazione Competitiva": https://tinyurl.com/5x2vv8au==========================================================Podcast:SPOTIFY: https://tinyurl.com/3eejwdj4APPLE PODCAST: https://tinyurl.com/tju78jmyANCHOR: https://tinyurl.com/yd9pru8s==========================================================#AdaraArchitetturaCentroAutodesk #Università
Fiorindo presenta "Avalon" negli studi di Radio Delta 1 con Daniele Di Ianni.
Le protagoniste dell'intervista delle Donne al Volante con Riccardo Quintili sono le creme solari, utilissime durante il periodo estivo. Il direttore del mensile Il Salvagente ha riportato i risultati di uno studio tedesco che ha analizzato 24 creme 50+. «Le analisi hanno rivelato alcuni alcuni problemi che non ci aspettavamo. Il fattore di protezione dichiarato 50+ a volte arriva a 20». Col passare del tempo la percezione sull'esposizione solare è cambiata. Negli anni '80 e '90 era comune abbronzarsi a tutti i costi senza proteggersi. «Sappiamo che oltre ai danni sulla salute, il sole non schermato produce anche degli effetti negativi sulla bellezza. La pelle ne risente e rischiamo di invecchiarla troppo precocemente. Quindi la crema è utile sia per ragioni estetiche che soprattutto per ragioni mediche».
Negli ultimi decenni, la plastica è diventata uno dei materiali più utilizzati per il confezionamento degli alimenti, grazie alla sua leggerezza, versatilità e basso costo. Bottiglie, vaschette, pellicole, bustine e contenitori monouso popolano scaffali di supermercati e cucine domestiche, svolgendo un ruolo fondamentale nella conservazione dei cibi e nella logistica alimentare globale
Negli ultimi 12 mesi l'indice della Borsa di Hong Kong ha guadagnato oltre il 30 per cento. Ecco perché Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli ultimi dieci anni ed in modo particolare dopo la fine della pandemia di Covid sono molto mutate le condizioni di frequentazione degli ambienti alpini, siano essi sentieri, zone innevate invernali, pareti e falesie. L'impennata di visitatori ha lanciato un segnale d'allarme ad appassionati, alpinisti, ambientalisti, amministratori.Masse sempre più ampie di cittadini di ogni età, molto spesso del tutto ignare dei luoghi, hanno scoperto l'esistenza della natura alpestre e dell'outdoor. Ciò è anche legato al fenomeno dei social, dove si trovano moltissime proposte di turismo alpino e di frequentazione dell'ambiente montano, non di rado frutto dell'attività di personaggi di dubbio valore, che tendono a semplificare e massificare l'accesso all'ambiente alpino, sottovalutando l'impegno tecnico e la necessaria preparazione che non si inventa in un mese o entrando in un negozio di articoli sportivi.Tutto questo è certamente legato all'aumento del tempo libero, della disponibilità economica, e più in generale alle logiche di un certo tipo di economia dell'abbigliamento tecnico e dell'attrezzatura per la frequentazione degli ambienti montani. Ma resta un'emergenza su cui vale la pena riflettere per i pericoli cui espone un numero crescente di persone e ancora più per la sensazione che sia destinata a una rapida moltiplicazione quantitativa, con tutti gli effetti negativi che ne possono seguire.Nel corso di questo Laser vi proporremo le testimonianze di alcuni addetti ai lavori: guide alpine, direttori di stazioni, produttori di articoli sportivi, studiosi del paesaggio alpino, editori specializzati nei libri di montagna e direttori di testate specialistiche.
Nello Cristianini è un fisico e professore di intelligenza artificiale all'Università di Bath.Negli anni è stato inserito in diverse liste tra gli scenziati più influenti del machine learning.Recentemente ha pubblicato una trilogia di libri sul tema: La scorciatoia, Machina Sapiens e Sovrumano.Ho avuto il piacere di intervistarlo di persona per approfondire i temi più attuali legati all'intelligenza artificiale.Nel corso dell'intervista proviamo a capire se le macchine sono veramente intelligenti, se imparano e creano sul serio, cosa sono le proprietà emergenti, se ha senso parlare di AGI, dell'importanza dei benchmark e tanto altro.Vi consiglio di ascoltarla fino alla fine perché è ricca di spunti di riflessione.Buon ascolto
Negli ultimi dieci anni, in Italia è aumentato il livello medio di istruzione dei lavoratori, ma la domanda di lavoro non si è adeguata di pari passo. Questo ha generato una crescente diffusione della sovraqualificazione, in particolare tra giovani e donne, ovvero situazioni in cui i lavoratori svolgono mansioni inferiori rispetto al proprio titolo di studio o ambito di formazione. Il fenomeno, analizzato dal rapporto "Il mismatch di qualifiche nel mercato del lavoro italiano" realizzato da Area Studi Legacoop con Prometeia, evidenzia come il disallineamento tra competenze offerte e richieste dal sistema produttivo comporti conseguenze rilevanti anche sul piano salariale. Nel 2022 i lavoratori italiani avevano in media 12,6 anni di istruzione, contro gli 11,3 del 2011, con un aumento particolarmente marcato tra i 35-44enni. Tuttavia, l'incremento dell'istruzione non è stato accompagnato da un pari aumento nei requisiti formativi richiesti dalle imprese. Di conseguenza, la quota di lavoratori sovraqualificati è salita dal 7,8% al 12,7%, mentre quella dei sottovalutati è scesa all'8,1%. In media, nel 2022, si registra un eccesso di istruzione di 0,8 anni per lavoratore. I settori che maggiormente hanno trainato la domanda di lavoro - agricoltura, attività minerarie, manifattura, commercio, trasporti, logistica, alloggio e ristorazione - sono anche quelli dove più si riscontra questa discrepanza. In particolare, nei settori industriali ogni anno di studio in eccesso viene remunerato solo al 67% del valore che avrebbe se perfettamente allineato alla posizione lavorativa. Al contrario, chi è sottoqualificato subisce una penalizzazione salariale con un rendimento marginale negativo, pari al 50%. Questo scenario conferma come il mismatch tra formazione e occupazione rappresenti una sfida strutturale per l'economia italiana, con effetti diretti sull'efficienza del mercato del lavoro e sulla valorizzazione del capitale umano. Ne parliamo proprio con Stefania Tomasini, Senior Partner responsabile analisi per l'Italia di Prometeia
Una grande festa dello sportinclusivo, un'occasione per sperimentare in prima persona tante attività, dal tandem alla corsa, dal canottaggio agli sport acquatici, con tanto di tuffo finale rinfrescante, un momento per ritrovarsi con gli amici di sempre, ma anche per aprire le porte a nuove persone. Sarà tutto questo il Polisportiva Day, la manifestazione che si svolgerà sabato 5 luglio al Motovelodromo di Torino (dalle ore 17).Approfondiamo l'argomento conAngelo Panzarea ed Elena Bussino, presidente e vicepresidente dellaPolisportiva UICI Torino, l'associazione che organizza l'evento.
Il 25 giugno Zohran Mamdani, socialista del Partito democratico, ha vinto le primarie per scegliere il candidato a sindaco di New York, battendo l'ex governatore Andrew Cuomo, e dando uno scossone al campo democratico e alla scena politica nazionale. Con Maya Adereth, docente di sociologia alla London school of economics.Negli ultimi giorni un'inchiesta della giornalista Selvaggia Lucarelli ha aperto un dibattito sul fenomeno della vendita a prezzi stracciati dei biglietti dei concerti in modo da farli risultare sold out. Con Giovanni Ansaldo, editor di musica di Internazionale. Oggi parliamo anche di: Scienza • "L'altra metà dello spettro" di Gina Ripponhttps://www.internazionale.it/magazine/gina-rippon/2025/06/26/l-altra-meta-dello-spettroLibro • E questo cielo, e queste nuvole. 28 poesie russe e una italiana a cura di Paolo Nori (Crocetti editore)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1-Striscia di Gaza. La fame è usata come arma di guerra. Il giornale Haaretz dà la parola ai soldati israeliani. Le testimonianze raccolte confermano le denunce delle Ong. ( Martina Stefanoni) 2-Nucleare iraniano: Donald Trump gioca la carta degli incentivi per rilanciare i negoziati. ( Nima Bahlevi, Alfredo Somoza) 3-Gran Bretagna. Più welfare meno armi. Il premier Starmer fa marcia indietro sui tagli ai sussidi dopo la rivolta dei deputati laburisti. ( Daniele Fisichella) 4-Allarme disuguaglianza. Negli ultimi dieci anni la ricchezza dell'1% più ricco è aumentata di circa 34 mila dollari. Il rapporto Oxfam alla vigilia della Conferenza sul finanziamento dello sviluppo di Siviglia. ( Giulio Maria Piantadosi) 5-Cervelli in fuga dall'oscurantismo. Marsiglia ha accolto ieri primi ricercatori americani. ( Francesco Giorgini) 6-Massive Attack. Concerti oltre i confini della musica. La recensione di Pier Giorgio Pardo.
1) Un mese di aiuti militarizzati nella striscia di Gaza. Da quando la Gaza Humanitarian Fundation ha iniziato a operare più di 500 persone affamate sono state uccise. E oggi, il governo israeliano sospende nuovamente l'ingresso di aiuti. (Emanuele Crespi - ActionAid) 2) Khamenei riappare in video dopo giorni di assenza e cerca di ricompattare il regime. Approva il cessate il fuoco e proclama la vittoria dell'Iran nella guerra dei 12 giorni. (Chawki Senouci) 3) Negli stati uniti resta il mistero sugli effetti dei bombardamenti ai siti nucleari iraniani. Tra report contradditori, attacchi ai media, e non detti, il risultato degli attacchi americani non è ancora chiaro. (Roberto Festa) 4) Razzismo sistemico. La corte europea dei diritti dell'uomo condanna la polizia francese per le pratiche discriminatorie di controllo dell'identità. (Francesco Giorgini) 5) Arresti e perquisizioni senza mandato. Javier Milei riforma la polizia argentina portando il paese sempre più verso l'autoritarismo. (Marta Facchini) 6) World Music. The Urgent Call of Palestine, la canzone di protesta di Zeinab Shaath che l'IDF ha cercato di mettere a tacere. (Marcello Lorrai)
Armando Bonato Casolaro"Via dei Giardini"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itUn avvincente thriller ambientato nella Milano dei giorni nostri.Un turbinio di vicende legate a un'eredità miliardaria – quella di Fernando Gallarani, uomo che ha creato quasi dal nulla uno degli imperi alimentari più importanti d'Europa – attorno a una potente famiglia della ricca borghesia cittadina, proprietaria di un sontuoso palazzo nell'esclusiva via dei Giardini, e che, pagina dopo pagina, si trasforma in una spirale di intrighi e delitti. All'ispettore De Martino dell'anticrimine, coadiuvato dalla vice Cavalleri, viene affidata un'indagine che si rivela particolarmente complicata, portando man mano alla luce ricchi affari spregiudicati e complicati intrecci sentimentali.Dietro i cancelli di quella lussuosa dimora del centro storico milanese, le dorate apparenze nascondono oscure realtà…Lo sapevate che… quando venne aperta, sul finire degli anni Trenta del secolo scorso, via dei Giardini attraversava i rigogliosi giardini – per l'appunto – dei nobili palazzi distribuiti lungo le vie Manzoni (già corsia del Giardino) e Borgonuovo, fra cui quelli di palazzo Borromeo d'Adda e di palazzo Perego di Cremnago.Armando Bonato Casolaro è nato a Milano nel 1946, ma ora vive prevalentemente a Verona. Negli anni Ottanta ha lavorato nel settore del fashion system come consulente: lavoro che gli ha consentito di viaggiare in diverse parti del mondo. Da quando ha abbandonato quell'ambito, si è dedicato alla sua grande passione, le “parole scritte”. Passato dal backstage del giornalismo – nel 1994 è entrato nella redazione de “La Voce” come correttore di bozze – nel 2008 ha esordito come romanziere con Viaggio con Jahan (Bonaccorso), al quale sono seguiti (tutti per Aurelia) Tre chicchi di caffè (2010), La giacca mimetica (2013) e Una vita un incontro (2015). A Parigi, dove ha vissuto per un certo periodo su una péniche ormeggiata all'ombra della Torre Eiffel, ha scritto la raccolta Histoires extraordinaires (2014, ristampata nel 2022 in versione italiana col titolo Storie di vita parigina). Rientrato in Italia, sono usciti Ultima birra al Curlies bar (2017, Historica), Basta solo che sorridi (2020, Historica) e L'ultimo dei Tomassian (2024, Bonaccorso). Ha inoltre collaborato a una sceneggiatura televisiva per Mediaset. Vincitore del concorso AlberoAndronico (Roma), è stato finalista del concorso Caffè letterario Moak (Comiso) e del festival Inventa un Film (Lenola, LT).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
®In Iran le donne hanno sempre avuto un ruolo importante, prima e dopo la Rivoluzione Islamica del 1979. Il fatto di dover rispettare delle regole che discendono da una rigida interpretazione della religione islamica non ha intaccato la loro centralità.Negli ultimi mesi le donne iraniane hanno avuto anche un altro ruolo. Hanno guidato la mobilitazione contro il regime. Da settembre 2022 – la morte di Mahsa Amini - fino alla scorsa primavera ci sono state manifestazioni e proteste praticamente in tutte le città e in tutte le regioni del paese, e le donne sono state in prima fila. Ma soprattutto, anche se molte volte la mobilitazione è stata alimentata da istanze locali, la questione femminile è stata il collante che ha tenuto insieme la spinta anti-governativa in tutto l'Iran. E il simbolo di questa spinta è diventato il capo scoperto. Niente velo, come richiederebbero invece le regole della Repubblica Islamica.Cosa pensano, cosa sognano, come vivono le donne iraniane a pochi mesi da quella grande mobilitazione? Che paure hanno? Quali sono le loro priorità? Fino a dove sono disposte a spingersi per raggiungere i loro obiettivi?Questo radio documentario – realizzato grazie a un rarissimo viaggio in Iran per dei giornalisti occidentali - vi farà sentire le voci e le storie di diverse donne, non tutte allineate contro il potere dei religiosi.Il minimo comun denominatore è comunque la consapevolezza che in un modo o nell'altro - a prescindere dall'età, dalla posizione politica e dallo status sociale - bisogna rimanere al passo con i tempi. Cosa che però in Iran non è semplicissima.Prima emissione: 22 settembre 2023
Negli ultimi anni, il contesto globale non offre molti motivi per essere ottimisti: assistiamo a conflitti, guerre, ansia e la tecnologia sta diventando sempre più pervasiva. Questo ci ha portato a porci una domanda: a cosa è servito il progresso tecnologico, se il mondo sembra andare a rotoli? Abbiamo realizzato questo video per riflettere con voi e per capire, con il supporto di dati e indicatori, dove ci ha portato il progresso tecnologico. Per progresso tecnico si intende un processo attraverso cui vengono acquisite nuove conoscenze scientifiche che conducono alla creazione di tecnologie, beni e servizi: non è positivo o negativo di per sé, ma dipende dai nostri scopi e dal modo in cui scegliamo di utilizzarlo. Adottando una prospettiva più realistica, forse le cose non appariranno così negative come sembrano a noi che ci siamo immersi. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marina Mangiat ha 36 anni e cresce con un rispetto quasi religioso per i soldi, che oggi collega al trauma di una truffa finanziaria subita da una bisnonna, che ha lasciato un segno nel subconscio familiare. Fin dal primo lavoro, guadagnare non è solo una necessità pratica per Marina, ma un modo per affermare la propria libertà personale. Uno strumento che le dà il potere di non dover scendere a compromessi, neppure con gli amici. Dopo la prima esperienza lavorativa a Milano, si trasferisce in Svizzera, dove guadagna 48mila euro all'anno. Lì si rende conto che, sebbene il denaro le garantisca sicurezza, autonomia e potere, la sua vita si è trasformata in una prigione di infelicità: «Avevo un lavoro a tempo indeterminato, un buono stipendio e un appartamento tutto mio, eppure sentivo che la mia vita si era bloccata». Così, decide di lasciare la Svizzera e accetta un'offerta da un'azienda tedesca, trasferendosi a Monaco di Baviera. Qui fa carriera, cambia tre lavori e arriva a guadagnare 64mila euro all'anno. Negli ultimi tempi, però, ancora una volta l'insoddisfazione prende il sopravvento. Benché sia pagata bene, non riceve aumenti da 4 anni. Inoltre, ha iniziato a provare interesse per aspetti più spirituali della vita e si sta formando come insegnante di yoga. Ma il suo stipendio è diventato una gabbia fatta di sicurezza e orgoglio da cui fatica a liberarsi. Alla fine, è l'azienda a decidere per lei e Marina viene licenziata. Da quel momento sceglie di mettersi in proprio, alternando progetti di design all'attività di insegnante di yoga. Ha da parte 30.000 euro e può contare su una buona Naspi. Tuttavia, l'idea del denaro come unica fonte di sicurezza non si dissolve da un giorno all'altro: «Ci sono ancora momenti in cui il panico mi assale e penso: e se non riesco a far decollare il lavoro, cosa faccio?». Oggi, mentre il suo rapporto con il denaro si trasforma, Marina si concede una libertà che un tempo sembrava impossibile: lasciare andare un po' la sicurezza economica per aprirsi al caso e alle opportunità.
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.Con il fallimento dei 5 referendum su cittadinanza e lavoro, torna d'attualità l'interrogativo sull'utilità del referendum abrogativo che richiede il quorum. Negli ultimi 20 anni solo nel 2011 il quesito sull'acqua pubblica ha superato il quorum del 50% più uno di voti. Ne parliamo con Carla Bassu, ordinaria di Diritto pubblico comparato Università di Sassari e Riccardo Magi, segretario di +Europa.
[ Vota Atariteca tramite la app di Spotify ] Un viaggio senza ritorno nel cuore della pirateria atariana e del software più rubato e sfruttato mai distribuito illegalmente.#atari #pirateria #carloambler #retrogaming #videogiochiSe desiderate supportarmi: https://ko-fi.com/ataritecapodcastIl gruppo Telegram del Vintage People NetworkIl canale YouTube dei Vintage People La sigla di Atariteca è stata gentilmente offerta da BluefixxerPer tutto il resto c'è il sito di ATARITECA### CONTRIBUISCI ALL'ATARITECA ###### ISCRIVITI ###Omone su InstagramSpreakeriTunesYoutube MusicSpotifyFeed
Negli ultimi giorni Trump e Musk si sono attaccati sui social: tra tweet e dichiarazioni pubbliche, il loro rapporto sembra essere ai ferri corti sullo sfondo anche la collaborazione tra SpaceX e NASA, ora messa in discussione. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio, collabora con Sky, Wired, Ispi e Radio24, con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino, e con Dino Amenduni, esperto in comunicazione politica e socio di Proforma.
Sandra Dal Farra"Con calma al San Lorenzo"Storia di una locanda, di una cucina, di una famigliaKellermann Editorewww.kellermanneditore.itwww.locandasanlorenzo.itA cura di Antonio G. BortoluzziTesti di Sandra e Renzo Dal FarraFotografie di Francesca CostaperariaNel ricordo del fratello Aldo, mancato venti anni fa, Sandra e Renzo raccontano la storia della locanda di famiglia, tenendo vivo il loro motto “con calma...”: per mantenere lo stile di una cucina ricercata, ma rispettosa dei tempi lenti per creare ogni pietanza e testimoniare la continuità con le tradizioni di famiglia e le abitudini della gente di montagna.Da piccola osteria di montagna, partita 125 anni fa, passando per quattro generazioni, la Locanda San Lorenzo (stella Michelin) conferma di essere un luogo dove i commensali diventano amici.Da quattro generazioni la Locanda San Lorenzo è un luogo in cui il gusto prende forma, con semplicità, naturalezza e originalità.Il menù propone un viaggio ricercato tra i sapori del territorio e ispirazioni più innovative, in una felice combinazione di piatti nuovi e dal cuore antico, reinterpretati con tecniche e abbinamenti moderni.Il ristorante stellato è affiancato da un albergo per offrire una completa accoglienza.dal sito della Locanda San Lorenzo:Il nostro menù è in continua evoluzione.Segue il corso delle stagioni, i ritmi della terra e la disponibilità dei migliori prodotti del territorio.Il menù della Locanda San Lorenzo propone un percorso nella cucina creativa, capace di evolversi, senza mai dimenticare l'importanza della tradizione.Con profondo rispetto per le materie prime, riunisce istinto, ricerca e tecnica in piatti che valorizzano il gusto autentico degli ingredienti di alta qualità.Le proposte di terra e di mare sono interpretate con curiosità, genuinità e attenzione alle cotture, alle preparazioni, alla leggerezza.L'Alpago è sinonimo di natura incontaminata tra montagne, ancora non toccate dal turismo di massa. È una meta ideale per escursioni di tutti i livelli in estate e per lo sci alpinismo in inverno.Il territorio dell'Alpago offre numerose possibilità per fare sport e camminate in mezzo alla natura.Negli anni è stato il teatro di moltissimi eventi sportivi nazionali e internazionale: gli europei di mountain bike, la gara di sci alpinismo Transcavallo, l'ecomaratona, l'ultra trail e più recentemente il triathlon, attorno alle rive del lago di Santa Croce, dove si può praticare anche windsurf, kitesurf e velaL'Alpago è una terra ricca di eccellenze gastronomiche tutta da gustare: dall'agnello dell'Alpago,presidio Slow Food, alla trota di Alpaos, dai fagioli “mame”, allo zafferano, ai frutti di bosco.Molto ricercati sono i formaggi che nascono nei pascoli della zona, da latte vaccino, ovino e caprino.Anche la viticoltura sta riprendendo sui pendii della parte bassa della conca dell'Alpago. Tanti piccoli produttori locali hanno riscoperto i prodotti della tradizione agroalimentare alpagota e sono tornati a realizzarli all'insegna della qualità e della tipicità. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Negli ultimi cinque anni, il giornalismo italiano ha visto emergere nuove voci afrodiscendenti che stanno ridefinendo il panorama mediatico, rompendo gli schemi di un settore tradizionalmente dominato da una narrazione monoculturale. Attraverso social media, podcast e long form giornalistici, queste nuove realtà raccontano il mondo da prospettive spesso ignorate, sfidando stereotipi e portando all'attenzione pubblica tematiche fino a poco tempo fa marginalizzate.Ne hanno parlato nella seconda edizione dei Valigia Blu Live al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia Leila Beldhaj Mohammed, giornalista freelance e attivista transfemminista, esperta di migrazioni, diritti umani e geopolitica, collabora con LifeGate, Rai News 24 e Radio 24, Nogaye Ndiaye, divulgatrice di origine senegalese e autrice di Universo Parallelo (People, 2024), Hillary Esi Akoun, brand manager e team leader di Essere Nero, la più grande community social italiana dedicata alla cultura nera e alla valorizzazione delle eccellenze afrodiscendenti. Modera: Jessica Cugini, firma di Nigrizia, rivista storica dedicata all'Africa, esperta di migrazione e cittadinanza.Regia: Vudio
1) Morire di fame o morire in cerca di cibo. Negli ultimi 8 giorni più di 100 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano aiuti umanitari presso la Gaza Humanitarian Fundation. “Sono crimini di guerra” denunciano le Nazioni Unite. (Jonathan Fowler - portavoce dell'Unrwa) 2) In Europa crolla il sostegno delle opinioni pubbliche per Israele. Meno di un quinto della popolazione di sei grandi paesi europei appoggia le di Tel Aviv. E pian piano anche i governi iniziano ad adeguarsi. (Omar El Akkad) 3) La Spagna si disconnette da Israele. Madrid annuncia un piano per azzerare tutte le forniture di armamenti provenienti dal paese mediorientale. E' il primo paese europeo a fare questo passo. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Francia, il poliziotto che nel 2023 uccise il giovane Nahel per aver rifiutato di fermarsi durante un controllo stradale in periferia di Parigi verrà giudicato per omicidio volontario. (Luisa Nannipieri) 5) Corea del Sud, a sei mesi dal tentato golpe dell'ex presidente, oggi il paese ne ha eletto uno nuovo. È Lee Jae-myung, il candidato progressista che si era opposto alle azioni del predecessore. (Gabriele Battaglia) 6) Rubrica sportiva. Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha criticato i doppi standard dei commentatori sportivi nel tennis femminile. (Luca Parena)
Negli ultimi anni, la rivalità economica tra Stati Uniti e Cina ha assunto contorni sempre più definiti. Tuttavia, al di là delle tensioni geopolitiche e delle schermaglie commerciali, la domanda centrale è: com'è la situazione a livello aziendale? "Come il resto del mondo, la Cina oscilla tra sviluppo incontrollato e consapevolezza ambientale. L'enorme popolazione, l'economia in forte crescita e il forte centralismo decisionale fanno sì che i tentennamenti di questa nazione nelle due direzioni siano di portata mondiale." Jared Diamond Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli anni Sessanta, nel pieno della corsa allo spazio che puntava a portare il primo essere umano sulla Luna, una missione ombra della Gemini 7 avrebbe compiuto un'impresa ancora più straordinaria: si sarebbe portata, con il suo intero equipaggio, su un pianeta sconosciuto, il pianeta Serpo, e lì i dodici astronauti americani sarebbero rimasti addirittura per alcuni anni. Perché? Secondo alcuni per stipulare un accordo segreto con un'evolutissima civiltà extraterrestre. Possibile?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaLEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Marco Fogliata ha 33 anni e viene da Pumenengo, un piccolo centro di circa duemila abitanti in provincia di Bergamo. Da tre anni ha scelto di vivere su quattro ruote, trasformando un van nella sua casa e la sua passione per la fotografia in una professione che può fare in maniera itinerante. Mamma insegnante e papà commerciante, la sua è una famiglia economicamente solida. I soldi, nella narrazione familiare, sono la chiave che apre ogni possibilità di essere felici: «Il concetto di vita era questo: fai i soldi, e con i soldi potrai avere tutto quello che desideri — un buon lavoro, una famiglia, una casa. Ma, spoiler: io tutta questa felicità in casa non l'ho mai vista, nonostante ci fossero le disponibilità economiche».Negli anni dell'adolescenza, Marco cambia spesso direzione. Si iscrive a ragioneria, poi prova con l'istituto per geometri. Percorsi iniziati ma mai conclusi. Lui vuole solo una cosa: indipendenza, e la vuole presto. Così, a 18 anni inizia a lavorare e non smette più. Prima come cameriere, poi in fabbrica, dove firma un contratto a tempo indeterminato e la promessa di una vita stabile. È in quel periodo che, insieme alla sua compagna, fa il grande passo e acquista casa. Ma è proprio mentre tutto sembra andare secondo i piani che Marco inizia a sentirsi stretto in quella vita. «Ero grato di avere una casa mia, una macchina, ma allo stesso tempo facevo un tipo di lavoro in cui, man mano che aumentava la retribuzione, cresceva anche lo sconforto. Col passare degli anni ho iniziato a chiedermi: “Ma io sono felice facendo questa cosa per 8-10 ore al giorno?”».Nel frattempo, quasi per caso, durante un viaggio alle Hawaii, Marco scopre la fotografia e ci si appassiona subito. Riesce a costruirsi un buon giro di clienti e inizia a maturare un'idea che fino a poco prima sembrava impensabile: lasciare il posto fisso per dedicarsi completamente alla fotografia freelance. Ma non è solo una questione di lavoro: il desiderio di allontanarsi dalla realtà del piccolo paese si fa sempre più forte. Così, insieme alla compagna acquista un van e pianifica di trasferirsi in Spagna. Ma siamo nel 2020, e la pandemia stravolge ogni piano. Il progetto si blocca ancora prima di cominciare. E anche la loro relazione arriva a un bivio: decidono di separarsi e insieme scelgono che sarà lei a tenere la casa. Da allora, Marco vive nel suo van, sempre in movimento. Lavora come fotografo freelance e costruisce la sua quotidianità in sintonia con la natura. Nel suo stile di vita oggi non ci sono rinunce. Ma un semplice adattarsi ai bisogni attuali. «Ho imparato ad avere un tenore di vita basso. Al momento non ho famiglia e non sento vincoli. Quando ci sarà, ci saranno sicuramente spese in più da sostenere, e io mi muoverò in base a queste».
Negli ultimi tempi ti ho parlato spesso di motivazione, disciplina e impegno.Tutte cose straordinarie… ma anche potenzialmente pericolose. Sì, hai letto bene.Perché se protratte senza equilibrio, persino le abitudini più sane possono trasformarsi in piccole prigioni.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 28/04/25) https://psinel.com/caos-e-disordine-aggiungere-un-pizzico-di-sano-caos/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com