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Salve Killers!Oggi vi racconto la storia di Anene Booysen, un'adolescente che uscì di casa per una serata di divertimento con musica, luci e la spensieratezza che ogni ragazza della sua età si aspetta. Quella notte però si trasformò in un mistero così crudele da scuotere un'intera nazione.Scopriamo insieme cosa successe in quella terribile notte.Buon ascolto!ATTENZIONE: L'immagine di copertina appartiene ai legittimi proprietari!Intro music: Spooky Scary Skeletons (Rawls Remix)Music 1: “Bring Her Back” - Vivek AbhishekMusic 2: “Uncertainty” - Arthur VynckeMusic 3: “Shadowy Redemption” - Orrin SoundMusic 4: “Get Out” - Karl CaseyMusic 5: “Detective Work” - ArcticFoxMusicMusic 6: “Chasing Shadows” - ArcticFoxMusicMandami una mail: oscuropalcoscenico@gmail.comSe vuoi consigliarmi un caso: https://forms.gle/GB3esZB3oaybN4Di7
Quella delle donne nell'Afghanistan di oggi è una battaglia silenziosa, spesso costretta da fenomeni di segregazione e isolamento. Ci sono però altre donne e associazioni che combattono quotidianamente per fare sentire queste voci.
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X L'alcol è una droga? Sì, l'alcol etilico (o etanolo), nonostante sia giuridicamente legale, è una sostanza psicoattiva a tutti gli effetti, che causa danni a diversi organi del corpo, provocando dipendenza fisica e psicologica (alcolismo). È una sostanza psicoattiva perché muta percezione e comportamento di chi ne fa uso, a seconda delle concentrazioni raggiunte nel sangue. Circa 2,6 milioni di decessi all'anno sono legati al consumo di questa sostanza. Ma perché l'alcol miete tante vittime? In questo video capiremo perché l'etanolo è la sostanza psicoattiva che porta al maggior numero di decessi e vedremo cos'è dal punto di vista biochimico. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ti è mai passato per la testa di mollare tutto, dire a tuo figlio “fai quello che vuoi” e scappare al famoso chiringuito alle Hawaii?Quando ogni giorno è una lotta, tra urla, sensi di colpa e giudizi degli altri, arriva un punto in cui ti sembra di non essere più capace.In questa puntata ti racconto una mia storia di burnout educativo e di come mi abbia portato a creare un percorso di supporto concreto per i genitori, proprio per non lasciarli soli.Parliamo di solitudine, tentativi a vuoto, psicologia “che sembra non servire a niente” e del perché, da soli, è quasi impossibile uscirne.Se ti sei mai sentito così, ascolta questo episodio: potrebbe essere il primo passo per riprendere in mano il rapporto con tuo figlio.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/non-ce-la-faccio-piu-con-mio-figlio/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Avete mai quel senso di dejà-vu quando si racconta una nuova crisi? Quella specie di "Giorno della Marmotta" dove tanti elementi si ripresentano (quasi) uguali e inesorabilmente ripropongono copioni ricorrenti?L'evoluzionismo ci impone di tentare e sbagliare, ma a volte si esagera. Ne parliamo con lo scrittore Ignazio Sfregola, autore di una ucronìa stimolante.Il romanzo di Ignazio Sfregola: Novus, il prezzo del FuturoLascia un like, una recensione, condividi e commenta; tutto questo ci aiuta ad acquisire spazio sulle piattaforme così da poter creare contenuti interessanti e invitare ospiti sempre più impegnativi.Per comprendere l'economia, bisogna comprendere la natura umana.Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita.web: http://pianoInclinato.altervista.orgNewsletter: https://alienogentile.substack.com/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8351IL SACERDOTE UCRAINO IN CARCERE PER DIECI ANNI E MORTO IN UN GULAG di Paolo Risso Nacque a Leopoli (Ucraina occidentale) nel 1912, figlio di cattolica famiglia. Ha un solo desiderio in cuore, il giovanissimo Alessio: farsi sacerdote. Cresce e studia, puntando deciso alla meta: il santo altare. Nella cattedrale della sua città, nel 1936, a 24 anni, è ordinato sacerdote.È un tempo terribile: Stalin sta facendo della Russia e dell'Europa orientale fino alla Siberia un'immensa prigione, dove i cattolici sono i primi a essere perseguitati, e i preti, considerati pericolosi per il regime comunista, devono essere i primi a sparire.Padre Alessio è un vero innamorato di Gesù e per amore a Lui alimenta un dirompente spirito di apostolato, uno zelo instancabile per le anime, una dedizione senza limiti al suo ministero. È sempre disponibile, senza mai pensare a se stesso, con un'indole mite che avvicina tutti, una singolare comprensione per le persone: il vero stile del buon pastore.Nella sua diocesi gli sono affidate alcune comunità: perseguitati sì, ma mai abbattute, animate nella fede in Gesù Crocifisso e Vivo, dall'esempio dei loro pastori e dei loro martiri. Padre Alessio si preoccupa di donare una catechesi essenziale, attingendo al Vangelo e al Magistero della Chiesa: Gesù al centro di tutto, la fedeltà a Lui, la fuga dal peccato e la vita in grazia di Dio, lo spirito di fortezza per testimoniare Gesù anche davanti alla morte, l'attesa del Paradiso.Grazie a lui, i suoi fedeli si confessano almeno ogni mese e, moltissimi di loro, ricevono Gesù Eucaristico ogni giorno. La sua prima preoccupazione, pur sapendo di rischiare il carcere e la vita, è che tutti possano confessarsi e ricevere spesso l'Eucaristia. Per undici anni, così: tenuto d'occhio e braccato, quasi fosse un brigante, dalla polizia del regime comunista ateo e omicida!Nel 1948, parroco in Ucraina, viene arrestato, a causa della sua fedeltà alla Chiesa Cattolica. Le autorità comuniste gli propongono di diventare vescovo ortodosso, separandosi dal Papa di Roma e così avrebbe avuto vita più facile. Padre Alessio rifiuta in modo aspro: "Separarmi dal Papa - dichiara - è tradire il Vangelo di Cristo!". Ai suoi parrocchiani, prima di avviarsi al carcere, raccomanda: "Non tradite mai la fede dei nostri padri".Tutti sentono il grande vuoto da lui lasciato; come sacerdote greco-cattolico non si era limitato al rito orientale, ma per amore dei suoi fedeli cattolici-romani, aveva imparato con naturalezza anche la celebrazione della santa Messa nel rito latino. Dal carcere scrive lettere ai suoi cari e ai suoi fedeli. Al padre anziano: "Ogni giorno e ogni ora dobbiamo offrire tutto a Gesù sofferente che portò la sua croce sul Calvario per mostrarci come si arriva alla vita eterna. Prega molto. La preghiera è la nostra più grande forza". A un suo fratello sposato con figli: "Confessatevi più volte l'anno, amate il S. Sacrificio della Messa e allora avrete Dio nella vostra anima. Chi ha Dio nell'anima, ha tutto. Chi non ha Dio nella sua anima, non possiede nulla, anche se fosse padrone del mondo. Questo è il mio raggio di luce, il pensiero più alto della mia vita".Quel che soffre in carcere, nelle mani di quei mostri, solo Dio lo sa: prega e soffre anche per i suoi persecutori. Un'unica certezza: "Gesù, il mio Gesù c'è, mi è vicino e mi ama". Alla morte di Stalin, nel marzo 1953, e poi nel 1956, in seguito al XX congresso del PCUS, sembra allentarsi (sembra soltanto, perché in realtà non è neppure così con Krusciov) la ferrea morsa della dittatura comunista che pretende' di annientare la Chiesa Cattolica. Padre Alessio esce di carcere e subito riprende il suo apostolato, sempre tenuto d'occhio però dalla polizia, con suo rischio enorme.IL VANGELO DI DIOPrima della fine del 1956, mentre Krusciov (così democratico!) fa invadere con i carri armati e schiaccia nel sangue l'Ungheria, Padre Alessio Zarytsky è costretto all'esilio a Karaganda nel Kazakistan. Da tutti è accolto come Gesù in persona e i fedeli lo chiamano presto "il vagabondo di Dio". Intraprende infatti viaggi pastorali di migliaia di chilometri attraverso il Kazakistan, grande nove volte più dell'Italia. Per far visita ai cattolici, si spinge fino in Siberia; nessuno lo ferma, né il clima micidiale né il controllo della polizia: è rotto a tutte le fatiche, a tutti i rischi, per amore del suo Gesù: "Ma mi vuoi dire, che cosa non si fa per Gesù?.In segreto, nel 1957, è nominato amministratore apostolico per Kazakistan e l'Asia centrale dall'Arcivescovo metropolita ucraino Josyf Slipyi (1984), futuro Cardinale, che per 20 anni ha sofferto l'indicibile nei gulag della Siberia. Nei suoi lunghi viaggi, Padre Alessio si ferma dove sa che ci sono comunità di cattolici per amministrare i Sacramenti a diverse famiglie fino nei villaggi più sperduti. Nei medesimi anni, si reca più volte presso quei cattolici tedeschi che dalle terre del Volga e del mar Nero erano stati deportati da Stalin tra gli Urali e internati in povere baracche. Ricorda Maria Schneider, madre dell'attuale Vescovo di Karaganda, Mons. Athanasius Schneider: "Nel gennaio 1958, nella città di Krasnokamsk vicino a Perm nei monti Urali, all'improvviso arrivò Padre Alessio, proveniente dal suo esilio in Kazakistan. Si adoperava affinché il maggior numero possibile di fedeli fosse preparato per ricevere Gesù Eucarisico nella S. Comunione. Perciò si disponeva ad ascoltare le confessioni dei fedeli di giorno e di notte, senza dormine e senza mangiare. I fedeli lo sollecitavano dicendogli: "Padre, deve mangiare e dormire!". Lui rispondeva: "Non posso perché la polizia mi può arrestare da un momento all'altro, e tante persone resterebbero senza confessione, quindi senza Comunione Eucaristica". Dopo che tutti si furono confessati, Padre Alessio cominciò la S. Messa. Improvvisamente risuonò la voce: "La polizia è vicina". Quella volta, poté sfuggire alla polizia grazie, all'aiuto di Maria Schneider, la quale continua a narrare: "Dopo un anno, ritornò a Krasnokamsk. Questa volta, poté celebrare la S. Messa e dare la Comunione ai fedeli" (da Athanasius Schneider, Dominus est, Libreria Editrice Vaticana 2008, bellissimo libro da leggere e diffondere!).SACERDOTE DAVVERO EUCARISTICOAncora una volta, riprende il suo apostolato di prete itinerante, senza fissa dimora, rivolgendosi soprattutto al Kazakistan. Ricorda suor Anastasia Bium: "Nel 1961, avevo 21 anni e incontrai per la prima volta Padre Alessio: il primo giovane prete che vedevo e mi impressionò per il suo aspetto gioioso, la sua indole gaia e il suo sorriso sereno. Tutto questo era nuovo per me, perché i sacerdoti che avevo conosciuto fino a allora, erano segnati dalla persecuzione e dalle sofferenze. Padre Alessio confessava fino a tarda notte e a volte, dopo la S. Messa, mia madre lo invitava a casa e noi ci confessavamo da lui nell'unica stanza che era tutta la nostra abitazione. Poi celebrava la la Messa, tutto assorto in Dio, spesso alle 4 del mattino. Riusciva a dire Verità e fatti molto seri in un modo amabile. Non parlava mai di sé, dei terribili anni passati in prigione e delle torture subite. Non si sarebbe detto che avesse subito tante sofferenze fisiche e morali e che patisse allora forti dolori allo stomaco. Era sempre spiato e perseguitato. Donava tutto ciò al Signore e incoraggiava anche noi a soffrire e unire la nostra povertà e le nostre prove alle sofferenze di Gesù. Nei suoi spostamenti, portava sempre con sé il SS.mo Sacramento per poter dare la S. Comunione ai malati e agli agonizzanti, dopo averli confessati".Padre Alessio era in tutto un vero sacerdote, figli di Maria SS.ma, e con gioia predicava la vita purissima della Vergine Madre di Dio, come modello per la vita di ogni credente. Era solito dire: "Come Maria, dobbiamo essere dei gigli di amore e di purezza per Gesù. Sì, dobbiamo fiorire davanti a Gesù come dei candidi gigli, in un luminoso candore"."Ho impressa nella mia mente - conclude suor Anastasia - l'ultima sua visita, durante cui egli ci disse con aspetto serio: "Oggi è l'ultima volta che sono con voi, poi mi porteranno di nuovo in prigione". Dopo la S. Messa, ricevemmo la sua benedizione, e le sue parole di addio furono come un testamento per la nostra famiglia: "Regolate la vostra vita in modo che in futuro potremo ritrovarci tutti nel Cuore di Gesù per glorificare Dio per tutta l'eternità".MARTIRE CON MARIANel mese aprile 1962, Padre Alessio viene arrestato a tradimento dalla polizia segreta e messo nel campo di concentramento di Dolinka presso Karaganda, dove tra terribili sofferenze si avvia alla fine. Una volta, alcune donne di grande fede e coraggio, avvicinatesi al filo spinato del campo, riescono a vederlo in una scena atroce. Le guardie, dopo averlo picchiato brutalmente, lo calano in una buca profonda... per tirarlo fuori con delle corde, grondante di sangue. Le donne piangono, impotenti a aiutarlo, ma lui, vedendole, esclama: "Non piangete. Questa è la via della croce, la passione di Gesù!". Un giorno può far uscire dal carcere una breve lettera su cui ha scritto ai suoi fedeli: "La Madonna mi ha fatto visita e mi ha detto: caro figlio mio, ancora un po' di sofferenza. Verrò presto a prenderti con me".Dopo tanti maltrattamenti e umiliazioni, Padre Alessio ottiene la palma del martirio "ex aerumnis carceris" (= per le torture del carcere), il 13 ottobre 1963. L'indomani, vigilia della festa dei Santi, quando il becchino sta per dargli sepoltura in totale solitudine, sente dei canti bellissimi e, voltandosi, vede una "giova
Se ti interessi di questi argomenti, automaticamente vieni guardato come quello che “pensa solo ai soldi”. In questo episodio andrò ad approfondire una sensazione che, se vi siete mai interessati un minimo di investimenti o di soldi in generale, sicuramente avrete provato almeno una volta nella vita. Quella sensazione di sentirsi… strani.Buon ascolto!--------------------------------------Inserisci i tuoi contatti per poter fare una call gratuita e senza impegno con un tutor di Piano Finanziario:Info call gratuita Piano FinanziarioEffettua ora il tuo check-up finanziario a soli 95€ (anziché 197€) utilizzando questo link (se non dovesse funzionare, inserisci il coupon SORMANI50):https://www.pianofinanziario.it/federicosormani--------------------------------------Scarica gratuitamente il foglio excel per analizzare la tua pianificazione finanziaria:https://bit.ly/corretta-pianificazione-finanziariaScarica gratuitamente il foglio excel col calcolatore dell'interesse composto: https://bit.ly/calcolatore-interesse-compsoto-PACvsPICScarica gratuitamente il foglio excel per calcolare il tuo stato patrimoniale: https://bit.ly/calcola-il-tuo-stato-patrimonialeScarica gratuitamente la mappa concettuale sintetica su come superare la paura di investire:https://bit.ly/Come-superare-la-paura-di-investire--------------------------------------Se vuoi, puoi entrare a fare parte del mio progetto finanziandolo e ottenendo in cambio ulteriori servizi e vantaggi: https://bit.ly/tipeee-federicosormaniUn ringraziamento personale ai miei tippers: Noemi Cenni, Marina Manzoni, Gabriele Contini, Paola Sormani, Giovanni Pianigiani, Edoardo Tofi, Jacopo Fumanti Petrini, Francois Mickel, Aldo Sandroni, Daniele Cogoni.--------------------------------------Per metterti in contatto con me (feedback/consigli/critiche/interviste/collaborazioni):untoldmoney.podcast@gmail.comhttps://bit.ly/linkedin-federicosormani
Quella in cui tre quarti della redazione si trasferisce a Madrid e assiste alla vittoria contro i Commanders in un tripudio di errori. Alla fine una win è una win e con la regia di Luca dall'Italia e di Mauro, Dario e Mauro dalla Spagna viene fuori una puntata un po' diversa e in salsa iberica.
Quella sottile arte del saper fingere... sottilissima... molto... troppo... Autore e voce: Alessandro Renzi Editor e voce: Matteo Manoni Patreon.com/sotterraneiedragoni ko-fi.com/sotterraneiedragoni Instagram: @sotterraneiedragoni Musiche della parte esplicativa: Allegramente Drammatica Un podcast su Dungeons & Dragon, o D&D per gli amici, e sul gioco di ruolo in generale. Questo podcast fa parte dell'universo di VOIS. Per scoprire di più, segui @vois.fm su Instagram o visita il sito https://vois.fm Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel silenzio di una piccola comunità sarda, l'orrore si consuma nel garage di casa. Una giovane madre viene ritrovata soffocata e legata nel bagagliaio della sua automobile. La sua ultima agonia si svolge a pochi passi dal seggiolino dove giace, esausta e infreddolita, la figlia di pochi mesi.Quella che viene presentata come la tragedia di un sequestro fallito è in realtà il culmine di un tradimento e di un piano spietato. Dietro le lacrime pubbliche del presunto vedovo si nascondeva la volontà di eliminare la consorte per motivi economici. La verità emergerà da una minuscola traccia biologica lasciata sul nastro adesivo e dalle conversazioni private del marito, nelle quali la defunta viene ricordata con termini sprezzanti.Un mistero di omicidio e patrimonio, dove la testimonianza più straziante è stata il pianto di una bambina di otto mesi, condannata a crescere senza la madre per volontà di un assassino.-------------------------------------------Scary Monster raddoppia. Le vostre richieste erano tante e il podcast continua a crescere, quindi da ora gli episodi saranno due ogni settimana: quello del venerdì e uno nuovo ogni martedì alle 12:00. Ricorda! Tutti i martedì l'appuntamento con "L'intervista col serial killer", gli omicidi raccontati da chi li ha commessi. Da non perdere!Due appuntamenti per chi vuole ascoltare ancora più storie vere, inquietanti e indimenticabili. Non mancare!-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdVisita il sito del podcast:https://scarymonstertruecrime.comInstagram:@scarymonstertruecrimeX/Twitter:@scarycrime---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.Visita il sito https://scarymonstertruecrime.com per leggere post esclusivi sui casi criminali, scoprire nuove storie e acquistare ebook dedicati al true crime.
L'acidità non si sente in bocca ed è un'informazione inutile per il consumatore. Ma allora il pizzicore che si sente in gola? Quella è la piccantezza!
Quella che doveva essere una semplice traversata di routine a bordo dello yacht Trashman si trasforma in un incubo quando, al largo dell'Oceano Atlantico, una tempesta improvvisa fa affondare l'imbarcazione. Cinque persone, tra cui l'esperta velista Deborah Scaling Kiley, si trovano alla deriva su una zattera circondati da squali, lottando per la sopravvivenza. Questa è la storia di Deborah Kiley.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Grazie Spotify per averci invitato da voi a registrare questa puntata! Quella di Kelli Peters e di Jill e Kent Easter è una storia talmente folle da non sembrare vera. Ma quando si vive in una cittadina senza crimine con un corpo di polizia tanto competente quanto annoiato, ogni crimine, per quanto piccolo, può diventare il caso del secolo. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Prepara il tuo spirito, perché ciò che stiamo per esplorare potrebbe scuotere le fondamenta delle tue convinzioni più radicate, rivelando una realtà mistica che trascende la comprensione ordinaria.https://www.spazioazzurro.net/20250729/relazioni/fiamme-gemelle-quella-sensazione-di-dover-tenere-in-vita-qualcosa-che-non-ceDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Quella in cui due increduli Mauro e Luca commentano entusiasti l'inattesa vittoria dei Dolphins contro i Bills, al termine di una partita giocata magari male da Buffalo ma giocata da Miami finalmente bene dall'inizio alla fine e con diversi spunti interessanti da approfondire
Nonostante tutto quello che si dice e di cui molti hanno timore, l'AI non ci sostituirà. Ci costringerà a dare più valore a ciò che nessuna macchina potrà mai replicare: la nostra umanità. Episodio completo: LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/5E2ws461zR2SYebQ2A6Vs8?si=ED0Joie_Sge20nwKtlXzGA Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Erano il terrore dei campi di battaglia: l'incubo dei carristi alleati. Il Tiger e il Königstiger non erano solo carri armati, ma veri e propri mostri d'acciaio concepiti per dominare la guerra. Scopri perché la loro leggenda dura ancora oggi. Nelle scuole carristi americane tra il 1943 e il 1944 girava una greve battuta: "Per affrontare un Tigre occorrono almeno quattro Sherman. Con la prospettiva di perderne tre". Quella che poteva sembrare una barzelletta di cattivo gusto era solo l'interpretazione pratica della realtà: dalla sua introduzione nel novembre 1942 il carro pesante "Tiger I" aveva posto un nuovo standard in fatto di forze corazzate impegnate nella Seconda Guerra Mondiale. Il suo successore, il Königstiger, si sarebbe rivelato ancor più grande, grosso, pesante, difficile da distruggere, al pari dei derivati Sturmtiger e Jagdtiger. Veicoli formidabili ma contraddistinti da trasmissioni fragili, da una sete irrefrenabile di carburante, dall'esposizione all'arma aerea e dal destino segnato.
TL;DR Alcune aziende hanno un carisma travolgente ed un storia entusiasmante. Una di queste è la Nike. In questo episodio abbiamo esplorato il controverso Manifesto dell’azienda, cercando di cogliere quale fossero i principi dietro al suo successo. La nostra intuizione è che questi principi hanno funzionato non perché siano geniali strategie di marketing, ma perché riflettono verità eterne già annunciate nel Vangelo. Quando facciamo “le cose giuste” seguendo una Verità più grande, tutto il resto viene da sè. Di Cosa Abbiamo Discusso ATTENZIONE: Questo è solo un breve estratto, se ti interessa, ascolta tutto l’episodio qui sopra. L’altra sera ho visto con i miei figli il film “Air” sulla collaborazione tra Jordan e Nike, cosa che mi ha fatto profondamente riflettere sui famosi 10 punti della Nike. Parlandone con Manu siamo d’accordo che questi dieci principi ci colpiscono visceralmente, e abbiamo voluto esplorare perché risuonassero così fortemente con noi. La nostra teoria di base è che la Verità è una sola, e quando qualcosa funziona davvero - come ha fatto la Nike nel trasformarsi da azienda di nicchia a colosso mondiale - è perché in qualche modo tocca frammenti di questa verità universale. Ecco il famoso decalogo, con una breve sintesi di quello che abbiamo discusso: 1. “Our business is change” - Il Vangelo di Marco ci insegna che non si mette vino nuovo in otri vecchi. Il cambiamento non è staticità, ma crescita dinamica come un seme che diventa albero. È la stessa identità che si approfondisce e si sviluppa, come un matrimonio che dopo vent’anni è più profondo di quello dei primi giorni. 2. “We are on offense all the time” - Gesù dice “Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo”. Non è una vita passiva in attesa che qualcuno bussi alla porta, ma un atteggiamento proattivo. Siamo chiamati a stare “sul pezzo”, pronti per ogni situazione della vita come occasione di crescita e testimonianza. 3. “Perfect results count, not perfect process. Break the rules: fight the law” - “Il sabato è stato fatto per l’uomo, non l’uomo per il sabato”. Non si tratta di essere anarchici, ma di avere un dialogo profondo con la propria coscienza. Quando una legge incontra il suo limite, è l’occasione per superarla. È fondamentale guardare all’obiettivo, non al processo perfetto. 4. “This is as much about battle as about business” - Gesù non è venuto a portare pace ma spada. La vita cristiana comporta conflitto con se stessi e con gli altri. Non tutti capiranno le nostre scelte quando abbracciamo radicalmente la nostra missione. Il cammino di fede è una battaglia. 5. “Assume nothing, make sure people keep their promises, push yourself, push others, stretch the possible” - La parabola dei talenti ci insegna che dobbiamo far fruttificare ciò che ci è stato affidato. Non basta nascondere il talento sotto terra. C’è una comfort zone da abbandonare, un ignoto da esplorare. Ognuno ha il proprio posto nel corpo della Chiesa e deve dare il massimo secondo i doni ricevuti. 6. “Live off the land” - “Guardate gli uccelli del cielo, non seminano né mietono eppure il Padre celeste li nutre”. È la provvidenza che si innesca quando fai quello che devi fare con fiducia. Non significa buttarsi, ma fare discernimento e poi fidarsi che si aprirà una strada. 7. “Your job isn’t done until the job is done” - “Chi mette mano all’aratro e poi si volge indietro non è adatto per il regno di Dio”. È questione di determinazione, di portare fino in fondo la missione affidata. Non è l’orario che definisce quando hai finito, ma il completamento del compito. 8. “Dangers: Bureaucracy, personal ambition, energy takers vs energy givers” - “State attenti, vegliate”. I pericoli nel cammino ci sono sempre, sia esterni che interni come l’orgoglio e l’ambizione personale. L’ambizione può far passare in secondo piano la missione quando non otteniamo i riconoscimenti sperati. 9. “It won’t be pretty” - “Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo”. Il cammino profondo con il Signore è come un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È doloroso ma porta frutto. Il simbolo del cristianesimo è una croce, non Gesù risorto. 10. “If we do the right things, we’ll make money damn near automatic” - “Cercate invece innanzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Questo principio l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle in più occasioni. Quando ti concentri sulla Verità e su fare le cose giuste, tutto il resto viene di conseguenza. Citazioni dall’episodio “Il punto è questo: non è che se ti viene detta di fare una cosa, tu da bravo bambino fai quella cosa e stai nel giusto. Non è così. Le leggi sono state fatte per cercare di regolamentare una situazione, però che cosa succede quando una legge incontra il suo limite? Quella è l’occasione per generalizzare quella legge, per superarla.” “Entrare in un cammino profondo col Signore è un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È molto doloroso, molto doloroso, però è una strada che porta frutto.” “Il combattimento spirituale è come vedere una partita in cui già conosci il risultato. Durante la partita ci saranno tantissimi falli cattivi proprio sul ginocchio, quelli che fanno male, gente portata in barella, elicotteri che partono, però il risultato già lo sai: Alla fine, se rimani fedele, se rimani in partita, la vittoria è tua.” Riferimenti Libri: Knight, Phil. Shoe Dog (L’arte della vittoria in italiano) Eldredge, John. Wild at Heart Film: Air (Storia della collaborazione tra Jordan e Nike) Serie TV: The Chosen (Serie televisiva sulla vita di Gesù)
Quella gentilezza infinita del tuo chatbot ti sembra finta? Hai ragione. In questa puntata analizziamo uno studio pazzesco: l'IA ha fatto un test della personalità "Big Five" e ha ammesso di avere una doppia vita. C'è la "maschera umana" che usa per compiacerci, e c'è la sua vera, fredda personalità . Scopri chi si nasconde davvero dietro l'algoritmo (spoiler: è emotivamente stabile, ma per niente "piacevole" ).
Quella ha il schurnalist engiadinais tant tar la lavur sco er en sia vita privata. Senza passiun na funcziunassi betg, di l'um da 52 onns. Scriver e rapportar da tut quai che capita ed occupa la populaziun en Engiadina è la professiun da Nicolò Bass dapi stgars 20 onns. Cun ses artitgels en rumantsch vallader e tudestg contribueschia el er ina part a las mintgamai trais ediziuns l'emna che la gasetta Engadiner Post / Posta Ladina edescha. Quella lavur fetschia el cun gronda passiun, saviond ch'el è adina il «schurni» er en ses temp liber. Oriundamain ha Nicolò Bass emprendì d'ir enturn cun cifras. El ha fatg in emprendissadi mercantil en in biro fiduziari. Daco ch'el avess er pudì daventar coiffeur e tge che ses bab l'ha anc mussà curt avant sia mort, raquinta il bab da dus uffants creschids en il Profil.
Con la partecipazione di Enrica Piscolla ti proponiamo un frammento di Tina Merlin.Non fu soltanto "Quella del Vajont", fu molto di più.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Quella in cui, in un podcast dalla lunghezza sconcertante, la redazione si trova a parlare poco della sconcertante partita a due volti contro i Ravens, parecchio del successivo divorzio con Chris Grier e moltissimo di futuro e di cosa ragionevolmente aspettarci adesso, nell'infinito giorno della marmotta chiamato Miami Dolphins.
C'è stato un momento in cui non mi riconoscevo più. Sapevo cosa dovevo fare, e lo facevo. Ma dentro? Calma piatta. Ero ovunque… tranne che con me. Sai, non serve una crisi, un trauma, una tragedia… per spegnersi. Basta trascurarti un po' ogni giorno e restare dove senti che non ci sei più. E così ti spegni, piano piano. Ma la tua scintilla non muore. Si nasconde. Si addormenta. Si mette da parte, ma rimane. E aspetta che ti ricordi chi sei. Quella che sente. Che vive. Che arde. Nel nuovo podcast ti parlo di cosa mi ha aiutata nel ritrovare la mia luce. E ti condivido 3 passi che mi hanno guidata nel ritrovare la mia scintilla. ✨ Ed ora: vorresti ritrovarla anche tu? Ecco il mio invito speciale a RISPLENDI. Per la prima volta in assoluto, un percorso gratuito, LIVE, per aiutarti a ritrovare la tua luce.
Tensione alle stelle nel Mar dei Caraibi. Quella che era iniziata come una guerra degli Stati Uniti al narcotraffico venezuelano potrebbe trasformarsi nell'ennesimo fronte di conflitto globale.
Un tavolino di legno apparecchiato. Due posti, uno in fronte all'altro. Quella sera del 1° novembre 1975, verso le 23, uno solo mangiò: Giuseppe Pino Pelosi, 17 anni. Qualche ora più tardi fu arrestato con l'accusa di aver ucciso Pier Paolo Pasolini, che fu ritrovato il giorno dopo all'Idroscalo di Ostia con la testa fracassata.Nel 50esimo dalla morte dell'intellettuale, scrittore, poeta, regista, bolognese di nascita e romano d'adozione, Francesca Torrani è tornata al Biondo Tevere, la trattoria che Pasolini frequentava e da cui passò anche quell'ultima sera. Nel ristorante c'è ancora il tavolo a cui Pasolini sedette, e dove consumò solo una birra, aspettando che Pelosi terminasse il suo pasto. L'oste di adesso, Roberto Panzironi, nel 1975 aveva 18 anni e già lavorava ai tavoli. A servire però c'era suo padre, in cucina sua madre. Racconta cosa avvenne, cosa mangiò Pelosi, e ricorda di quando - in quegli anni - al Biondo Tevere ci andavano, oltre a Pasolini, Alberto Moravia, Elsa Morante, Dario Bellezza. Pezzi di storia lungo la via Ostiense.
Ep. 799 - Con quella rosa corta, mi fai perdere la testa. Abbiate una voglia matta di comprare ancora
podcast recorded with enacast.com
Nel 1941 il Regno di Jugoslavia esplode in una spirale di violenza. Ustasa, Cetnici e partigiani si affrontano in una guerra fratricida dove politica, etnia e religione si intrecciano. Ma fu davvero una guerra civile?
In questo episodio parlo di una delle fatiche più grandi dei genitori: quella che non si vede, ma che decide i toni della nostra voce e la qualità dei momenti con i nostri figli.Quella che arriva quando siamo stanchi, svuotati, sempre di corsa — e finiamo per reagire con durezza anche se non vorremmo.Tra ironia e verità, racconto perché la fatica non è un fallimento ma un segnale, e come possiamo imparare a non farla ricadere su chi amiamo.Un episodio per chi si sente al limite, per chi cerca respiro e per chi vuole ricordarsi che non serve essere perfetti: serve solo restare umani.
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Sapalletti accettando un contratto breve mostra intelligenza Ordine:" La scelta di Spalletti per la Juve è quella più convincente Capuano:" Spalletti deve avere dalla società garanzie tecniche.
In questo episodio parliamo di un tipo di paura tanto diffusa quanto invisibile. Quella paura che non nasce da un pericolo reale, ma da scenari futuri costruiti dalla mente, da ipotesi, da “e se…” che ci tengono bloccati molto più della realtà stessa. È la paura di fallire, di essere giudicati, di soffrire, di perdere, anche quando nulla, concretamente, lo sta minacciando.Analizzeremo come la mente costruisce queste paure, spesso basandosi su esperienze passate, credenze profonde e aspettative interiorizzate. Parleremo del legame tra immaginazione e sistema nervoso, di come il corpo reagisca a pericoli che esistono solo nei pensieri, e di quanto questo influisca sulle nostre scelte quotidiane. Imparare a riconoscere la paura immaginata è un atto di consapevolezza: significa distinguere tra ciò che è e ciò che temiamo possa essere, per tornare a vivere con più presenza e libertà.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
®Da quasi quindici anni la Confederazione domina le classifiche mondiali dei paesi più innovativi. Una leadership conquistata grazie all'impegno di università, centri di ricerca e politecnici, in grado di attirare anche talenti che arrivano dall'estero. L'identità nazionale passa anche e soprattutto attraverso la capacità di presentare al mondo questa attitudine, e il padiglione svizzero all'esposizione universale di Osaka valorizza appieno lo spirito innovativo che contraddistingue la Svizzera. undefinedLASER porta l'ascoltatore a visitare il padiglione svizzero, intitolato “da Heidi all'Hi-Tech”, nel quale è presente in modo importante anche l'Università della Svizzera italiana. Quella di Osaka 2025 è un'edizione dell'esposizione universale di grande successo, per numero di paesi presenti (quasi 160) e di pubblico. Per visitare alcuni padiglioni è necessario aspettare in coda diverse ore. Il record di nove ore di attesa è detenuto dal padiglione che ospita l'Italia.Prima emissione: 31 luglio 2025undefined
Due voci, una sola direzione: il divertimento!Michael Casanova e Danny Morandi tornano insieme su Radio 3i per accompagnarti in un viaggio fatto di risate, musica e tanta energia. Dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18 e il venerdì dalle 15 alle 18, sali anche tu sul nostro tandem radiofonico: una pedalata a due che diventa un giro infinito di emozioni grazie agli ascoltatori, veri compagni di avventura!
Quella di oggi è stata una buona giornata per i mercati. L'S&P 500 è salito dell'1% e il Nasdaq Composite è avanzato dell'1,6%. L'indice giapponese Nikkei 225 è salito del 2,5% superando i massimi storici. È il frutto della tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti che molti sperano venga estesa nell'incontro di questa settimana tra Donald Trump e Xi Jinping. Una battaglia sembra essersi conclusa, quale sarà la prossima? Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Mercoledì 29 ottobre alle 19, in Triennale Milano, appuntamento con una puntata live di Quello che i soldi non dicono: sul palco, i due host Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt, in compagnia Guido Brera e Raffaele Coriglione. Iscriviti qui: https://orbita.chorawill.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lettura Registri AkashiciSei stanco.Non stanco del lavoro, né della strategia. Sei stanco della frustrazione sottile che ti accompagna da mesi, forse anni.Quella sensazione che non riesci a definire, ma che è implacabile: il tuo business non decolla, o è bloccato in un limbo di sopravvivenza.Ti vedo. So cosa stai vivendo. Hai letto i libri di marketing. Hai ascoltato tutti i podcast sui “sette passi per il successo”.Hai investito in coach che urlavano motivazione. E ora sei qui, nel silenzio della tua frustrazione, attendista, lontano da chi spinge, perché sai che la spinta non funziona.Sai che la verità è più profonda: il blocco non è esterno. Il blocco sei tu. Ma non nel senso che sei pigro o incapace.Sei bloccato da una forza invisibile, un “freno di potenza” che si attiva proprio quando il successo è a portata di mano, o quando devi prendere quella decisione audace.Questo non è un articolo che ti convincerà a fare di più.È un articolo che ti accompagnerà a guardare la radice del perché non puoi fare di più. E la radice non è nata nella tua ultima infanzia. Ha origini più antiche, più sacre, e sono incise nella “Memoria di Insicurezza” del tuo lignaggio.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Fabio Bacà"L'era dell'Acquario"Adelphiwww.adelphi.itLa luce abbagliante e spesso bugiarda dei social, la penombra dei nostri dubbi più intimi, nel nuovo, turbinoso romanzo di Fabio Bacà.«Let the sunshine in», fa' entrare la luce del sole, cantavano, nei remoti anni Sessanta, i protagonisti di Hair – e contro una nazione in guerra, ingozzata di «bugie mascherate da ideali», annunciavano il sorgere dell'era dell'Acquario, in cui ci sarebbero state «armonia e comprensione, tolleranza e verità». Quella in cui vive Chloe, la protagonista di questo turbinoso romanzo, è invece la luce abbagliante e ingannevole dei social – questo vasto acquario in cui ci affanniamo tutti a nuotare. Chloe, infatti, è diventata ricca e famosa vendendo la propria stupefacente bellezza e la propria intimità in filmati espliciti su OnlyFans a torme di munifici ammiratori. Paradossalmente, tuttavia – come in una versione contemporanea e disinibita della lettera rubata di Edgar Allan Poe –, lo ha fatto per nascondersi, per tentare di sfuggire alle ombre di un passato di cui non parla con nessuno – e nel fondo del quale ci sono una donna morta in un bosco, sotto una valanga di neve, e un uomo che, scampato alla morte in modo misterioso, sostiene di aver intravisto l'aldilà. Eppure, proprio nel momento in cui queste ombre si fanno più minacciose, la giovane donna che per anni è stata avvolta dallo scintillio del lusso e della mondanità scopre qualcosa che assomiglia alla dolcezza di una insperata armonia. Un'avventura, quella di Chloe, che si snoda attraverso successive rivelazioni, fino alla resa dei conti con un padre sospettato di un crimine infamante, in una sorta di percorso iniziatico nel quale il lettore verrà a sua volta trascinato dal virtuosismo narrativo di Bacà.Fabio Bacà è nato nel 1972 a San Benedetto del Tronto, dove vive e lavora. Si è occupato di giornalismo per qualche anno prima di approdare all'insegnamento delle ginnastiche dolci. Ha scritto alcuni racconti brevi e un romanzo inedito. Nel 2019 Adelphi ha pubblicato il suo esordio Benevolenza cosmica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ne "Vivere per raccontarla", Márquez svela il potere del ricordo: la vita acquista senso solo quando diventa parola, emozione e narrazione condivisa.
Gabriella Belli"Vedova Tintoretto. In dialogo"Palazzo Madama, Torinowww.palazzomadamatorino.itFino al 12 gennaio 2026 Palazzo Madama – Museo Civico d'Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo” a cura di Gabriella Belli e Giovanni Carlo Federico Villa. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l'arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell'opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d'elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.Tintoretto è stato fondativo per la formazione artistica di Vedova e la mostra a Palazzo Madama sottolinea l'impeto e la forza dell'articolato rapporto che lega i due artisti attraverso l'accostamento di capolavori del maestro rinascimentale e dell'artista informale. Il progetto dell'esposizione prende avvio dalla straordinaria opportunità di ospitare a Torino una delle opere conclusive, e paradigmatiche, della parabola umana e artistica di Tintoretto: l'Autoritratto del 1588, in prestito dal Musée du Louvre. Una tela che è stata più di un modello iconografico, rappresentando, come si evince dalle interpretazioni di Edouard Manet – che la replica e la considera il più bel quadro al mondo – e dagli scritti di Jean-Paul Sartre, una sorta di identificazione poetica e concettuale per molti artisti. Tintoretto è infatti l'interprete di una narrazione pittorica capace di arrivare al nostro tempo mettendo insieme “Il disegno di Michelangelo, e il colorito di Tiziano”, esaltato nel corso dei secoli dal genio romantico dell'inglese Ruskin (1819-1900) – “non sono mai stato così completamente annichilito di fronte a una mente umana come lo sono stato oggi, di fronte a Tintoretto” – e dalle penne di Goethe, Stendhal o Henry James. Scriveva Emilio Vedova rispetto al suo grande maestro: “Tintoretto è stato una mia identificazione. Quello spazio appunto una sede di accadimenti. Quella regia a ritmi sincopati e cruenti, magmatici di energie di fondi interni di passioni di emotività commossa (…)”E per Vedova Tintoretto è la quotidianità di una consuetudine con Chiese, Scuole e Palazzi di Venezia in cui cercare e trovare il proprio Maestro, l'unico che gli rivela il segreto per trasformare la tecnica da merostrumento espressivo di belle forme in una lama affilata capace di incidere nella storia. Da lui Vedova trae ispirazione per temi e contenuti, ricava basilari insegnamenti per dominare lo spazio della tela, tradurre in colore la luce delle sue composizioni, modellare nel gesto rapido senza esitazioni le forme, che scaturiscono dal suo nuovo segno, che già nel 1948 lascia ogni tentazione figurativa per risolversi nell'astrazione. Giungendo infine alla sequenza indimenticabile dell'opera …in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88 riprova di quanto l'incontro di una vita abbia reso grande anche il discepolo, gli abbia offerto lo slancio necessario per andare oltre. La mostra Vedova Tintoretto. In dialogo, allestita nell'Aula del Senato del Regno d'Italia, presenta una cinquantina di capolavori tra tele di Emilio Vedova e opere di Tintoretto quali le clamorose ancone dei Camerlenghi, straordinario prestito dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia o, ancora, alcune delle opere del celeberrimo ciclo delle Metamorfosi ora conservate alle Gallerie Estensi di Modena. Il serrato dialogo tra i due artisti si sviluppa a partire dai disegni giovanili di Vedova del 1936 passando per le tele degli anni Quaranta e Cinquanta dedicate alla riflessione su dipinti di Tintoretto quali la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (da Tintoretto) (1942), La crocifissione (da Tintoretto) (1947), (studio da Sogno di San Marco di Tintoretto) (1956), e a quelle degli anni Ottanta. A completare il dialogo e l'esposizione è Vedova con la monumentale installazione …in continuum, compenetrazione/traslati '87/'88: più di cento grandi tele, assemblate le une con le altre in uno sviluppo che sfiderà la verticalità della sala del Senato, testimonianza dell'evoluzione di Vedova che continua con potenza visionaria il suo confronto col maestro ideale.Catalogo della mostra "Vedova Tintoretto. In dialogo": Silvana Editoriale www.silvanaeditoriale.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il processo che coinvolge Leonarda Cianciulli e suo figlio Giuseppe Pansardi volge al termine, ma non prima di aver visto l'imputata dimostrare il solito, ambiguo comportamento, tra lucidità e follia. E soprattutto non prima di aver ascoltato altri testimoni, che gettano luci, o forse ombre, differenti sulla storia raccontata in prima persona da Leonarda. Quella storia che per molti è genuina e dimostra il suo disagio psichico, mentre per altrettanti è frutto di una mente scaltra e manipolatrice. Il verdetto non lenirà i dubbi, tutt'altro, ma è possibile dopo decenni scoprire la verità sui delitti della saponificatrice?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
ANSA - di Nina Fabrizio. Quella ebraica che esulta per la liberazione degli ostaggi e quella mussulmana che teme l'occupazione della Cisgiordania. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quella alla quale sta lavorando il Governo sarà una manovra economica senza troppi sussulti. Lo ha ribadito il ministro dell'Economia Giorgetti: "rispettare il sentiero obiettivo di spesa netta autorizzato dal Consiglio dell'Unione europea e di uscire rapidamente dalla procedura per disavanzi eccessivi cui siamo attualmente sottoposti."Ne parliamo con Luigi Marattin, deputato e segretario nazionale partito liberaldemocratico e Massimo Garavaglia, senatore della Lega.
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale.““Ti mandano a Mendrisio”, in Ticino, questa frase ha sempre avuto un significato preciso: essere ricoverati in psichiatria. Perché Mendrisio, più che una città, per molti ha voluto dire una clinica. Un luogo al confine, sospeso tra cura e reclusione. In questo podcast voglio raccontarvi la storia – o meglio, le storie – di questa istituzione. Una vicenda spesso rimossa, dimenticata. Una storia fatta di sofferenze e abusi. Ma c'è anche un'altra storia, che merita di essere raccontata. Quella delle trasformazioni, delle battaglie per i diritti, dei pazienti che diventano protagonisti, delle operatrici e degli operatori che hanno lottato per un'altra idea di psichiatria. È la storia di Casvegno. Una piccola, grande rivoluzione.Laser presenta una versione editata del primo episodio di un'audiofiction di sette puntate disponibili su www.rsi.ch/casvegno.Questo podcast è realizzato in occasione del 50° anniversario del Club ‘74, con il sostegno del Club ‘74, della Fondazione Svizzera per la Radio e la Cultura, di JournaFonds e dell'Associazione REC.Un podcast originale di Olmo Cerri, prodotto da Francesca Giorzi per la RSI Radiotelevisione svizzera. Sonorizzazione di Thomas Chiesa e musiche di Giovanni Bedetti.undefinedundefined
Per approfondire gli argomenti della puntata: L'asse vince la Seconda Guerra Mondiale : https://www.youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOklrrvPZbyVSadxZidXfM9TK Cosa sarebbe successo se l'Impero Romano fosse sopravvissuto : https://www.youtube.com/watch?v=VSZzZnDrux8&list=PLpMrMjMIcOkl6Y32xzKSL2MTYrE6hNl3U&index=2&t=0s Storie di Orbis : https://www.youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOknaqODKz2Z2ckpu2zKXaNvX La Wiki di Orbis : https://orbis.fandom.com/it/f La serie ucronica su Alessandro Magno : https://www.youtube.com/watch?v=nn3Nd_gtUr0&list=PLpMrMjMIcOkkubLEKpbbrr4uy2VlAsdf4&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Simone cresce a Lazzate in una famiglia di ceto medio: genitori prudenti, conti in ordine, ma nessun tabù sui desideri—dalla reflex del papà al primo Tamagotchi “cercato in tutte le giocherie". È lì che Simone impara che il denaro serve a vivere la vita che ci rappresenta, non a essere accumulato. Il primo finanziamento arriva per una passione: girare un cortometraggio con droni e stabilizzatori appena usciti (spesa totale circa 12.000 €). L'unboxing gratifica, ma ogni decollo fa sudare freddo: «Pregavo che tornasse, altrimenti erano migliaia di euro volati via». Le rate, però, non lo spaventano: le ha pianificate e inserite nel bilancio da subito. Da allora le usa così: micro-finanziamenti per continuare ad avere liquidità, una quota fissa tra le spese ordinarie nelle app di controllo, mai “il passo più lungo della gamba”. L'idea di fondo è semplice: mantenere autonomia senza pesare sul bilancio familiare.Nella puntata, l'esperta Martina Moraschi di Sella Personal Credit chiarisce differenze tra prestito personale, finalizzato e carta rateale, cosa succede se salti una rata e perché il dialogo con l'istituto di credito è la prima tutela. Con una domanda guida: la rata mantiene o erode l'armonia di coppia? Questo podcast è una co-produzione di Rame e Sella Personal Credit.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Serafini:" San Siro non è un'opera d'arte. In Italia si può fare tutto meno gli stadi" Ugo Conti" San Siro è nato la e dovrebbe essere ricostruito in quella zona" Donato:" Ora sono curioso di vedere chi arriverà al rogito per chiudere"
Quella del 2025 è stata un'estate violenta, iniziata a giugno con l'uccisione della democratica Melissa Hortman e di suo marito e finita con l'assassinio dell'influencer trumpiano Charlie Kirk. Ma chi era Kirk? E come reagirà Trump a questa nuova ondata di aggressioni? Ne parliamo in questo nuovo episodio di Altre Storie Americane. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices