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Il "globo terracqueo" della Meloni fa entusiasmare Cruciani. Parenzo scandalizzato dagli annunci "Atac" contro gli zingari. Poi va in pausa... Liliana da Roma ci fa sognare contro Parenzo. Un venerdi che parte al top. Michele Usuelli attaccato da Cruciani sui migranti. E' battaglia totale. Max del Papa e il ritorno di Paola Egonu in Italia. Ma non era un paese razzista? Messaggi dallo "Stallone Maremmano" dopo la "pippata" in chiesa. "Non era cocaina" Lino Romano è stato in Egitto... in vacanza. Avete capito bene. Chi avrà pagato? Morgana Marsali e la privazione del sonno. Una nuova pratica...
Avete mai sentito parlare delle Langhe? Ci siete mai stati? Venite con noi a scoprire qualcosa di più su questo territorio piemontese, ricco di specialità culinarie, vini e castelli!Support the show
Ciao Italiani Veri!! Oggi vi riportiamo in un mondo proprio da Italiani Veri! Max e Paolo con Ivo, cantante lirico, parlano di opera, tenori, soprani, baritoni e tanto altro. Ivo lo fa sempre in modo eccellente anche nei suoi podcast. Avete capito bene, sono ben due i suoi podcast.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7262LA MORTE DI BENEDETTO XVI: CARI PROGRESSISTI BASTA IPOCRISIE, VOI NON LO AVETE MAI AMATO di Giuseppe De LorenzoLe prime pagine dei siti di tutto il mondo sono dedicate alla morte di Benedetto XVI. L'Italia non fa eccezione. Racconti accorati. Foto emozionali. Il ricordo di un papa conservatore "che ha rivoluzionato la Chiesa". Per lui, molti elogi e dichiarazioni di ringraziamento. Balle. Non nel senso che Joseph Ratzinger non sia stato davvero un gigante nella storia della Chiesa. Ma perché sono riti di circostanza, spesso e volentieri ipocriti.Diciamolo: Papa Ratzinger non lo avete mai amato. Non trasmetteva l'empatia che vi sareste aspettati. Era molto teologo e poco star. Portava le scarpe rosse e la catena d'oro al collo. Viveva in Vaticano. Ha delineato una Chiesa ancorata ai principi che non piacevano a un certo cattolicesimo "adulto", "progressista", aperto al mondo e alla modernità.Non lo avete mai amato. E forse non lo avete mai capito. Lo dimostrano le dichiarazioni che si leggono nei lanci di agenzia, più concentrate sulla scelta di dimettersi che su quanto fatto in otto anni di pontificato. Nei messaggi dedicati a Benedetto, nessuno - se non poche eccezioni - tra alti prelati, vescovi, presidenti della Cei, teologi e via dicendo ha mai citato la difesa dei "principi non negoziabili" e la lotta alla dittatura del "relativismo", quel cancro sociale che "non riconoscendo nulla come definitivo, lascia come ultima misura solo il proprio io con le sue voglie". Nessuno lo ha enfatizzato. Eppure era questo il fondamento del suo ministero.IL DIRITTO A NON EMIGRARENessuno ha sottolineato la forza con cui difese "la tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale" (no all'aborto e all'eutanasia). Nessuno ha ricordato il suo sforzo per promuovere la "struttura naturale della famiglia", senza tentennamenti, "quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio" (no alle unioni gay). Nessuno ha citato la frase di Ratzinger in cui sosteneva "il diritto dei genitori di educare i propri figli", contro qualsiasi forma di indottrinamento statale, parastatale, gender e fluidità affini. Nessuno, infine, ha enfatizzato la lotta in difesa della famiglia "dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione" (no alle unioni civili). La Chiesa la modernità deve cercare di guidarla, non subirla. "Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio, come le unioni libere e il matrimonio di prova, fino allo pseudo-matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono espressioni di una libertà anarchica, che si fa passare a torto per vera liberazione dell'uomo".Sarà un caso. Ma nel messaggio diffuso da Monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes, tutto si cita tranne che l'invito di Ratzinger a riaffermare "il diritto a non emigrare", cioè "a essere in condizione di rimanere nella propria terra". "Il cammino di integrazione - diceva Benedetto XVI - comprende diritti e doveri, attenzione e cura verso i migranti perché abbiano una vita decorosa, ma anche attenzione da parte dei migranti verso i valori che offre la società in cui si inseriscono". Era così difficile includere questa parte?LE DIMISSIONISarebbe bastato un poco di coraggio per dire che quando nel 2013 Benedetto XVI rassegnò le dimissioni, molti dei commentatori tirarono un mezzo sospiro di sollievo. Lo dimostrano i fatti. Quando pronunciò la storica lectio magistralis di Ratisbona sul rapporto tra fede e ragione, su religione e violenza, in pochi si presero la briga di difenderlo (salvo dargli ragione in seguito con la nascita dell'Isis). Nello scandalo pedofilia non ebbe la stessa benevolenza della stampa, e della curia, oggi assicurata a Bergoglio. La sua scelta di reintrodurre la Messa in latino venne vista come una mossa reazionaria. Lo stesso dicasi per il tentativo di giungere ad una riconciliazione con i Lefebvriani. In Germania lo chiamarono "il Grande Inquisitore". In Italia aprirono i quotidiani col titolo "il Pastore tedesco". Nel 2008 Ratzinger, già Papa, venne invitato dalla Sapienza di Roma per l'inaugurazione dell'anno accademico: 67 tra professori e docenti diedero vita ad una protesta contro la "sconcertante iniziativa" di far parlare un pontefice all'Università. Alla fine Benedetto XVI annullò la visita, in quello che è uno dei più grandi atti censori mai avvenuti in un Ateneo.Tutto sommato, alla fine, a tanta ipocrisia è preferibile l'onestà intellettuale di Vladimir Luxuria. L'attivista, dispiaciuto per "la perdita della persona", ha deciso di non "tacere i grandi contrasti" che "Benedetto ha avuto con la comunità Lgbtq+" e che "si sono affievoliti" solo "con Papa Francesco". [...]
Nella puntata 440 trovate ai microfoni Andrea e Ilaria in modalità festiva. Fortunelli che non siete altro. Ilaria ne approfitta per raccontarvi un recente lavoro pubblicato su Cell che investiga l'effetto acuto (dopo 24 ore di esposizione) di una dieta ad alto contenuto di lipidi sul metabolismo e sull'intestino dei topi. Avete mangiato pesante nelle feste? Se siete facili al senso di colpa tappatevi le orecchie, oppure mettevi subito a dieta! Kuna ci fa una panoramica dei progressi tecno-scientifici ai quali dovremo probabilmente fare attenzione nel corso di quest'anno: la missione Juice per le lune di Giove, i vaccini a mRNA oltre il Covid, la terapia Crispr-Cas9 per la beta talassemia e l'anemia falciforme, proteine dall'aria come fonte alimentare, e l'introduzione di un quadro legale europeo per l'intelligenza artificiale. Tornati in studio, dopo una barza DAVVERO brutta, Andrea ci parla di neve artificiale e della sua sostenibilità futura. Per quanto tempo sarà possibile andare a sciare in montagna? Il climate change ci permetterà di usare i cannoni sparaneve? Poi anche una buona notizia a proposito di nostri alleati inaspettati: le alghe brune.BUON 2023 A TUTTI soprattutto a chi torna al lavoro con il podcast nelle orecchie ^_^
Per il primo episodio della seconda serie ho per voi un regalo. Come sempre, improvvisato davanti al microfono. TRASCRIZIONE (translation below)Se mi state ascoltando seduti a casa, cercate una scusa per uscire, anche un giro dell'isolato va bene. Se avete l'ascensore scendete a piedi e contate le scale, contate quanti gradini in ogni rampa e poi quando arrivati giù, fate la moltiplicazione per vedere quanti sono i gradini totali nelle vostre scale. Uscite fuori per strada e camminate coscienti del fatto che state camminando. Guardate in avanti ma sollevate anche lo sguardo. Cercate con gli occhi la cima dei palazzi, magari trovate un tappeto steso, dei vasi di fiori che non avevate mai notato. Guardate i lampioni, le città avvolte nel lampioni hanno, soprattutto nel centro storico, degli stemmi. Avete mai fatto caso? Ci sono degli stemmi? Ci sono dei fiori? Ci sono dei fregi? Usate i cinque sensi. Se vedete un muro che ha una struttura interessante, avvicinatevi e passate la mano sul muro. Sentite la superficie, dipendentemente dalla stagione, se ascoltate questo che è estate il muro, magari sarà caldo perché siete usciti a fare questo giro dell'isolato dopo pranzo col sole forte. Se invece inverno sentirete che è freddo il muro, magari sono quei muri un po antichi, un po' scrostati e vi ritroverete un po' di polverina, un po' di intonaco sulle dita. Sentite gli odori che ci sono attorno. Se siete in una zona un po fuori città, magari c'è odore di quell'albero che è appena fiorito in pieno inverno, anche gli odori dei gas di scarico, delle macchine che passano. O magari state ascoltando questo e siete all'interno del mercato dove vendono i pesci e ci sono i rumori della gente che vende e c'è anche l'odore del pesce. Sentite che odori ci sono lì attorno. Guardate in alto, guardate il cielo, guardate che forma hanno le nuvole, e il cielo è coperto? C'è il sole? Oppure è notte? Sentite le cose che vi accadono attorno, guardate il pavimento, guardate un po' che tipo di struttura il pavimento è asfalto, oppure state camminando su una zona erbosa? Che colori ci sono attorno a voi? Ci sono, c'è la biancheria stesa alle finestre? Ci sono dei palazzi e che cosa sta succedendo? Insomma, volevo riprendere a fare i 3' GREZZI, questa seconda stagione, oggi è il primo giorno, facendovi un piccolo regalo, un regalo che vi invito ad accogliere, andare fuori e godervi un po' lo spazio che vi sta attorno. E anche se in questo momento magari non state al meglio della vostra forma e non state benissimo, ricordate che comunque anche stare male, è sempre stare. Sono felice di essere tornata e mi siete mancati tutti.TranslationIf you're listening to me sitting at home, find an excuse to go out, even a walk around the block is fine. If you have an elevator, walk down and count the stairs, count how many steps in each flight and then when you get down, multiply to see how many total steps are in your stairs. Go out into the street and walk aware that you are walking. Look in front of you but also look up. Look for the tops of the buildings, maybe you'll find a carpet spread out, some vases of flowers that you've never noticed before. Look at the lampposts, the cities' lampposts have coats of arms, especially in the historic centre. Have you ever noticed? Are there any emblems? Are there any flowers? Are there friezes? Use the five senses. If you see a wall that has an interesting texture, go closer and run your hand across the wall. Feel the surface, depending on the season, if you listen to this in summer, the wall maybe is going to be warm because you went out for this walk around the block after lunch in the strong sun. If, on the other hand, it's winter you feel that the wall is cold, perhaps they are those walls that are a little old, a little peeling and you will find a little dust, a little plaster on your fingers. Feel the smells that are around us. If you are in an area a little out of town, maybe there is the smell of that tree that has just flowered in the middle of winter, even the smells of exhaust fumes, of passing cars. Or maybe you are listening to this and you are inside the market where they are selling fish and there are the sounds of people selling and there is also the smell of fish. Feel what smells are around there. Look up, look at the sky, look at the shape of the clouds, and is the sky overcast? Is it sunny? Or is it night? Feel the things happening around you, look at the floor, look at what kind of texture, is the floor asphalt, or are you walking on a grassy area? What colors are around you? Are there, is there laundry hanging on the windows? Are there any buildings and what is going on? In short, I wanted to go back to doing my podcast (3 unedited minutes), this second season, today is the first day, giving you a small gift, a gift that I invite you to welcome, go outside and enjoy the space around you a bit. And even if right now you may not be in your best shape and you don't look great, remember that feeling bad is still 'feeling'. Glad to be back and missed you all.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Quando viene dicembre...beh, anni fa significava una sola cosa: Disney. Un cartone animato che riuniva tutti quanti in sala per passare un'ora e mezza all'insegna del divertimento e dell'intrattenimento. Ne sono cambiate di cosa da allora e la Disney ha smarrito la retta via ma ho deciso di ripercorrere la mia personale storia con questa casa di produzione che ha fagocitato l'industria hollywoodiana ma che un tempo era capace anche di offrire un po' di arte e passione. Avete presenti quei racconti scritti da un ammiratore di un noto prodotto entrato nell'immaginario collettivo? Ecco provate a immaginare quel genere di storia proposta all'interno di un seguito di "Cenerentola". Qualcuno si è fumato qualcosa di davvero potente? No. E' semplicemente la formula di uno dei seguiti Disney per il mercato dell'Home Video più strani ma anche più interessanti e piacevoli. A voi il piacere di (ri)scoprirlo.
La morte è la permanente cessazione di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente e, di conseguenza, lo spegnimento della Coscienza dell'Io, quella funzione del nostro cervello che ci rende consapevoli della proprietà dei nostri atti di conoscenza.In generale di fronte alla morte dobbiamo confrontarci con qualcosa di troppo grande e sul quale non abbiamo nessun potere e alcuna possibilità di agire.Nei nostri pensieri si affacciano dubbi, incertezze, ansie; le condizioni iniziali subiscono cambiamenti e dobbiamo riorganizzare la nostra vita pieni di timore. Viviano in un a strana era in cui nessuno parla più di Morte.Sembra quasi che la Morte non esista più.... o meglio se ne parla solo in relazione a cause precoci di morte come alcune malattie oncologiche, neurodegenerative, cardiovascolari ed altro. Anche il concetto di "fine vita" (e tutte le problematiche di gestione di questo periodo critico dell'esistenza) non viene mai applicato alla morte "naturale", al destino comune che riguarda prima o poi ogni essere umano.Insieme a Rick DuFer parliamo del concetto generale di Morte, come fine dell'esistenza, ma anche di tutte le dimensioni filosofiche ed esistenziali di questo aspetto imprescindibile, doloroso e misterioso della nostra vita.#morte #rickduferIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.ISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJor Vi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comScoprite tutti i miei libri: https://bit.ly/2JdjocYScoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZVisitate anche il mio blog: https://www.valeriorosso.com Avete mai sentito parlare del progetto psiq? Andate subito ad informarvi su https://psiq.it ed iscrivetevi alla newsletter.
Benzodiazepine (BDZ), quali sono le cose fondamentali da sapere?Tutte le benzodiazepine sono farmaci molto venduti ed utilizzati a livello mondiale e, pur presentando una notevole manegevolezza ed efficacia in acuto, presentano alcuni importanti problemi nel lungo periodo.Per tali ragioni, nelle ultime decadi, si sta portando molta attenzione ad una loro corretta prescrizione ed utilizzo, senza demonizzarle ma neppure nascondendo gli importanti problemi che possono derivare da un loro utilizzo avventato.L'ultimo rapporto AIFA del 2017 descrive un utilizzo in aumento per le benzodiazepine (BDZ) che, all'epoca della pubblicazione dei risultati, si attestava a circa 50 dosi giornaliere per mille abitanti che, a grandi linee, sarebbe equivalente al 5% della popolazione, ovvero circa 3 milioni di italiani.In psichiatria le benzodiazepine vengono utilizzate sia per i sintomi d'ansia che per l'insonnia ma anche per la sedazione in tutti quei casi in un cui in un paziente manifesti un grado pericoloso di agitazione psicomotoria che non risponde agli interventi relazionali.#benzodiazepine #psicofarmacologiaIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.ISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJor Vi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comScoprite tutti i miei libri: https://bit.ly/2JdjocYScoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZVisitate anche il mio blog: https://www.valeriorosso.com Avete mai sentito parlare del progetto psiq? Andate subito ad informarvi su https://psiq.it ed iscrivetevi alla newsletter.
Avete presente quella sensazione di peso sul cuore che si ha quando non abbiamo gestito bene una situazione, un confronto, e non abbiamo detto ciò che avremmo voluto, per poi pentircene? Ecco, affrontiamo quella situazione in questa puntata e...Buon Natale a tutti voi, amici cari!puntosudiME seminario residenziale di 3 giorni full immersion dedicati al benessere della mente e del corpo. Per saperne di più clicca qui
Avete mai detto ai vostri migliori amici che li aiutereste a nascondere un cadavere? Ecco, la serie americana Dead To Me segue questo concetto alla lettera. Con un'ironia pungente e un colpo di scena al minuto, ci racconta l'amicizia tra Jen e Judy, riuscendo ad essere esilarante e tragico allo stesso tempo. Parliamo di morte, fasi del lutto, satira, personaggi complementari, e di come condividere i propri traumi sia un ottimo trampolino per rapporti duraturi. Ah, e dei giochi We're Not Really Strangers e 36 Domande Per Innamorarsi.
Avete mai sentito la frase: “Hai fatto Gesù il tuo salvatore MA lo hai fatto il tuo signore?” Questa è un'altra delle trappole che il diavolo usa - dai pulpiti di religionisti vari - per mettere dubbio e incertezza nel cristiano. Stai tranquillo amico mio, se Gesù è il tuo salvatore, Gesù è il tuo Signore - che tu lo faccia tale o no! Possiamo sbagliare? Senz'altro! Possiamo disubbidire? Di sicuro! Possiamo sviarci? Probabilmente! Possiamo a volte non comportarci come se Gesù fosse davvero il nostro Signore? Ci puoi contare! Ma se siamo figli resteremo sempre figli e avremo sempre lo spirito del “signore” che non ci abbandonerà mai!
Oggi un itinerario ideale da percorrere anche in bici: da Novara a Vercelli lo spettacolo del "mare a scacchi" delle risaie si può ammirare pedalando tra abbazie e castelli e, ovviamente, con qualche pausa per degustare le delizie di questo pezzo di Piemonte. Il nostro viaggio non può che cominciare da un cuore campano che però è diventato un ambasciatore di questo territorio con le sue fresche tre stelle Michelin: parliamo di chef Antonino Cannavacciuolo che da questa settimana è anche su Sky Uno con Masterchef Italia e che poi ci accompagnerà attraverso la Strada Provinciale 229 fino a Novara, al suo Cannavacciuolo Café & Bistrot guidato in cucina dal giovane executive chef Vincenzo Manicone. Avete un amico o un'amica appassionato di moda e cibo? Allora abbiamo il perfetto regalo di Natale per lui o lei: è l'Italian Fashion Cookbook, il libro di Maria Vittoria Melchioni che raccoglie le ricette del cuore di stilisti iconici, modelle e vertici dell'industria della moda italiana. Da Novara continuiamo a seguire la via del riso che ci porta a Vercelli: in macchina è la SP11, in bici seguiamo o percorsi tra le risaie. É proprio l'area compresa tra Vercelli, Novara e Biella a fornire oltre la metà della produzione italiana. Tra le Prealpi del Monte Rosa e la piana del Vercellese nasce il pregiato Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, unica DOP italiana del riso. Ce ne parla Carlo Zaccaria, Presidente Consorzio Riso di Baraggia Biellese e Vercellese. Da Vercelli proseguiamo sulla SP455 per arrivare alla nostra ultima tappa: siamo a Trino, dagli studenti dell'Istituto Alberghiero "Sergio Ronco" (distaccamento del Ferraris di Vercelli). Cosa ci hanno preparato? Ce lo racconta la preside Cinzia Ferrara.
Esistono genitori terribili? Persone che possiedono competenze genitoriali così basse da mettere a rischio il benessere mentale dei propri figli?Non è una narrazione molto popolare quella che afferma che esistono effettivamente dei genitori "sbagliati" che sono in grado di generare delle psicopatologie nei propri figli; esiste una sorta di sacralità intorno alla figura del genitore che, spesso, impedisce di mettere in dubbio che esistano persone non in grado di svolgere il lavoro di padre o di madre.Nella pratica clinica quotidiana si possono osservare, certamente, molte situazioni famigliari in cui è la relazione tra i membri a non funzionare e l'intervento di aiuto deve possedere delle basi sistemiche ed inclusive dei vari ruoli.Nonostante tutto, però, bisogna avere il coraggio di affermare che esistono i genitori terribili e che si tratta di persona in grado di fare grossi danni psicologici sui loro figli.In questo contenuto cerco di mettere a fuoco il profilo di queste persone, incapaci ad assumere il ruolo di buon genitore, e quali sono le motivazioni e le caratteristiche di questa loro condizione. #genitoriefigli #genitorialitàIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.ISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.com Scoprite tutti i miei libri: https://bit.ly/2JdjocY Scoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZVisitate anche il mio blog: https://www.valeriorosso.com Avete mai sentito parlare del progetto psiq? Andate subito ad informarvi su https://psiq.it ed iscrivetevi alla newsletter.Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: https://www.youtube.com/channel/UCVyGg6yFJJAPVS9NT-vVPKQ/join
Duecentoquarantesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Francesca Barbieri, giornalista de "Il Sole 24 Ore", torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all'estero, all'interno della rubrica Toolbox; - Modesto Picci, 26enne studente di Conservatorio, ci introduce alla vita in un Paese molto "natalizio" come la Finlandia, regalandoci informazioni pratiche su come organizzare un tirocinio Erasmus in ambito musicale ad Helsinki; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club" viaggiamo fino a Valencia, per raccontare un blog e un ebook che parlano di come trasferirsi in Spagna. E avviare una nuova vita nella Penisola Iberica. Con noi Noemi Neri, autrice di "Guida buro pratica per lasciare tutto e trasferirsi in Spagna". CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
«Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato».
In italiano il verbo CHIEDERE è molto usato sia per esprimere il desiderio di ottenere, l'esigenza di avere qualcosa sia per domandare e interrogare per sapere. Ascoltando gli italiani però, forse avrai notato che questo verbo è presente in tantissimi modi di dire, frasi fatte e semplici espressioni verbali. In questo video vedremo le più comuni! 13 ESPRESSIONI con il verbo CHIEDERE Vediamo insieme le principali espressioni italiane che contengono il verbo CHIEDERE 1. Chiedere scusa Esprimere tristezza, rimpianto o rimorso per quello che si è detto o fatto nei confronti dell'interlocutore, riconoscendo i propri errori, con lo scopo di riconciliarsi e ripristinare un rapporto. Esempio: Ops… Vi chiedo scusa! Stavo rispondendo a qualche messaggio… 2. Chiedere perdono Un altro modo per dire “chiedere scusa”. Questa espressione, però, è utilizzata anche in ambito religioso: si chiede all'interlocutore (una persona o Dio) di assolvere l'errore (o il peccato) commesso. Esempio: Vi chiedo perdono se sono stata un po' assente… Avete sentito la mia mancanza? 3. Chiedere venia La parola “venia” significa favore, grazia, perdono, generalmente lieve. Dunque, “chiedere venia” vuol dire domandare perdono in situazioni di piccole colpe. Questa espressione è utilizzata spesso in registri molto elevati e aulici per scusarsi o anche in maniera scherzosa nella quotidianità. Esempio: Come hai detto che ti chiami? Lisa Petragallo? Pietragalla? Petrigallia? Chiedo venia se l'ho pronunciato male! Non l'ho mai sentito però… 4. Chiedere clemenza Utilizzata soprattutto in contesti giuridici, per richiedere benevolenza nella punizione e disponibilità al perdono. Esempio: Signor giudice, sento di dover chiedere clemenza per il mio cliente. È innocente! 5. Chiedere giustizia Questa è ancora un'espressione legata all'ambito giuridico, ma è usata spesso anche nella quotidianità: la richiesta è che si agisca in modo giusto e corretto nei confronti di qualcuno o che si ristabilisca un diritto calpestato o un torto subito. Esempio: Graziana mi ha rotto questo bracciale e io adesso chiedo giustizia! Me ne deve ricomprare almeno tre! 6. Chiedere (il) permesso Domandare ad altre persone l'autorizzazione (verbale o scritta) per dire o fare qualcosa. È molto usata soprattutto dai bambini, a scuola o a casa, per chiedere all'insegnante o ai genitori di poter fare qualcosa. Esempio: Più tardi c'è l'aperitivo in centro? Più tardi quando? Tra 15 minuti? Non so se riesco a farcela… Dovrei chiedere il permesso a Graziana perché la sto aiutando con un video… Lo so, anche io penso che dirà di no! Lei è così stakanovista… 7. Chiedere uno sforzo Esigere dall'interlocutore il massimo delle energie e dell'impegno nell'attività che sta svolgendo o che dovrà svolgere. Esempio: Mi dispiace, non posso venire. Graziana mi ha chiesto uno sforzo per completare questo video e non posso deluderla. È lei che mi paga! Però ti prometto che ci sarò al prossimo aperitivo! 8. Chiedere conto Richiedere, in modo pressante, una spiegazione o una giustificazione riguardo a qualcosa che è stato fatto o detto. Esempio: Finalmente ho trovato i miei auricolari! Chissà chi li aveva presi! Sicuramente Graziana… Ma gliene chiederò conto… Non la passerà liscia questa volta! 9. Chiedere conferma Accertarsi sulla verità di una notizia o sulla correttezza di una cosa fatta o detta, per avere la prova certa di un fatto o di una supposizione. Esempio: Mi hanno invitata a una festa questa sera, però ho ricevuto un messaggio molto generico… Ma davvero c'è una festa a casa di Luca? Ti chiamavo per chiedere conferma… Sì? Benissimo! 10. Chiedere lumi Volere un chiarimento, una spiegazione da qualcuno. La parola “lumi”, infatti, significa luce. Quindi, con questa espressione si vuole che qualcuno faccia luce su una questione, con una spiegazione ben dettagliata. Esempio:
In questa puntata:–Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE;-Fabrizio Bernardi, Sales Manager 37enne presso un'importante multinazionale del recruitment con base a Dublino, ci racconta on air "dritte" e segreti per trovare opportunità professionali in Irlanda;–Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;-nella rubrica "Expats Social Club" prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all'estero. Oggi con Intercultura vi regaliamo un giro del mondo in soli due minuti e mezzo, sulla varietà di esperienze che un'esperienza formativa oltreconfine può offrire – a seconda del Paese, o del Continente, che si sceglie.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Duecentotrentottesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Michele Dell'Aira, Team Leader del dipartimento Business Development presso Elab, ci spiega quanto siano aumentati i costi per studiare nelle università britanniche dopo Brexit - calcolatrice alla mano; - Alvise Cardani, Key Account Manager 31enne nel settore ecommerce presso una multinazionale con sede in Olanda, disegna una guida pratica per l'espatrio nei Paesi Bassi - città, settori professionali, come approdare ad Amsterdam; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club"Laura Vagliente prosegue il suo tour nei Paesi del pianeta dove è più conveniente portare la propria idea di impresa. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Avete aperto la finestrella numero 1 ?Oggi grande carrellata tra i calendari dell'avvento dei nostri ascoltatori.Il Primo dicembre ricorre la giornata mondiale contro l'Aids.Ce ne parlano Sacha Dalcol e il suo ospite Marco Coppola di Aiuto Aids Ticino.
Il Calendario dell'Avvento è il mio regalo di Natale per te: è gratuito e inizia il 1 dicembre. Per partecipare CLICCA QUI. Puoi iscriverti fino al 30/11, ti aspetto! Trascrizione: Ciao, come state? Oggi sentite la mia voce non per un nuovo episodio, ma per un invito. Voglio invitarvi ad aspettare il Natale insieme a me! Non so se vi ricordate, l'altr'anno proprio in questo periodo stava per iniziare il Calendario dell'Avvento, il Natale in italiano. E quest'anno succederà la stessa cosa! Se avete già partecipato al Calendario dell'anno scorso, sapete di cosa parlo, se non avete partecipato non c'è problema: vi spiego subito di cosa si tratta. Dal 1 al 25 dicembre passeremo insieme tutti i giorni, per la precisione ci sveglieremo insieme tutti i giorni, inizieremo la giornata insieme. Infatti, vi manderò degli audio quotidiani su Whatsapp, portandovi in giro per l'Italia. Ma non vi porto in posti qualsiasi, eh! Vi porto nei luoghi più natalizi. Ogni giorno in un luogo diverso, luoghi famosi, meno famosi, luoghi che voglio condividere con voi, che sono importanti per me. Insomma, un viaggio all'insegna del Natale, dello stare insieme. Questo poi è l'obiettivo principale: sentirci vicini tutti i giorni per aspettare il Natale insieme. E ora manca una cosa, manca un'informazione, come fare per partecipare? Partecipare è molto semplice, trovate il link nella descrizione di questo episodio. Cliccando sul link avrete la possibilità di iscrivervi alla Newsletter e ricevere subito il link diretto per entrare nei gruppi di Whatsapp che ho preparato per questa occasione. Mi raccomando, cliccate subito su questo link perché i posti sono limitati. L'anno scorso il Calendario dell'Avvento è stato un grande successo e quindi quest'anno devo riuscire a gestire un po' di gruppi su Whatsapp, quindi per essere sicuri di avere il vostro posto cliccate subito. Avete tempo fino al 30 novembre. Questo è il mio regalo di Natale per voi, quindi il Calendario dell'Avvento è completamente gratuito. Io vi aspetto, non vi faccio perdere altro tempo perché dovete andare subito a cliccare sul link e noi ci sentiamo presto, ciao!
Puntata speciale (numero 237) di "Generazioni Mobili", che torna all'Europarlamento di Strasburgo, con una nuova tavola rotonda fra professionisti italiani espatriati nel cuore dell'Europa.Oggi il nostro "parterre" comprende due funzionari al lavoro al Parlamento Europeo, tra Bruxelles e Strasburgo. A Strasburgo "Generazioni Mobili" incontra: - Cristina Castagnoli, 51 anni, responsabile dell'osservazione delle elezioni nel mondo presso la Direzione Affari Esteri del Parlamento Europeo; - Franco Panciera, 41 anni, consigliere del Direttore Generale della Comunicazione al Parlamento Europeo. Ospite insieme a loro, per commentare l'emigrazione professionale verso l'Europa, e valutare quanto l'UE rappresenti un polo di attrazione per i nostri professionisti junior e senior, il direttore dell'Ufficio a Milano dell'Europarlamento Maurizio Molinari. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Riformare l'abuso d'ufficio. "Avete salvato la faccia alle istituzioni"
Avete avuto la consueta settimana per prepararvi ma ora non avete più scuse: il nuovo film Marvel, Black Panther: Wakanda Forever, è qui e ne parliamo come al solito evidenziando ciò che mi è piaciuto e ciò che non ci quadra. Ovviamente con spoiler, per cui assicuratevi di averlo visto prima di ascoltarci.---Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1252
Duecentotrentaseiesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE; - Debora, studentessa 17enne impegnata in uno scambio formativo di un anno in Sudafrica, ci spiega come prepararsi all'esperienza scolastica nell'altro emisfero, approdare nel Paese e adattarsi al nuovo sistema di studi. Con numerosi consigli pratici; - Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo; - nella rubrica "Expats Social Club" prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all'estero. Oggi con l'Agenzia Indire facciamo il punto su come accedere ai programmi di mobilità europea, usufruendo di importanti agevolazioni, qualora i mezzi economici di partenza non fossero sufficienti. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Duecentotrentacinquesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Francesca Barbieri, giornalista de "Il Sole 24 Ore", torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all'estero, all'interno della rubrica Toolbox; - Francesco Ripa, ricercatore 29enne al lavoro presso la London School of Economics, ci racconta come approdare professionalmente in una delle più importanti istituzioni formative britanniche - anche nell'era Brexit; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club" focus sull'emigrazione italiana in Australia. Lo facciamo insieme a Franco Pittau, curatore di un rapporto ad hoc pubblicato dal Centro Studi e Ricerche Idos. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
In questa puntata:–Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE;-Jonathan Rossi, Coordination Assistant di 30 anni in forza alla DG della Commissione Europea che si occupa di programmi per i giovani a Bruxelles, ci offre una esclusiva guida sulla mobilità in Europa – sia sulla base della sua personale esperienza, sia su quella dei progetti che cura in prima persona;–Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;-nella rubrica "Expats Social Club" Laura Vagliente prosegue il suo tour nei Paesi del pianeta dove è più conveniente portare la propria idea di impresa.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Duecentotrentatreesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Martino Ghielmi, fondatore di Vadoinafrica.com, piattaforma online che assiste le aziende nell'esplorare le opportunità e le sinergie possibili con il continente, ci racconta quali Paesi possono offrire posizioni interessanti a profili qualificati. E come approcciare lavorativamente l'Africa; - Beatrice Follesa, studentessa 25enne in Erasmus Traineeship in Guatemala, ci racconta come approfittare dei programmi di mobilità comunitari per fare esperienze di stage fuori dal Vecchio Continente; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club" tornate - come ogni ultimo sabato del mese - voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
In questa puntata:–Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE;–Enrica Piovesan, Policy Officer di 40 anni al lavoro presso la European Banking Authority a Parigi, ci spalanca le porte del mondo delle carriere internazionali, all'interno delle agenzie e autorità indipendenti UE;–Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;-nella rubrica "Expats Social Club" prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all'estero. Oggi con Eures Italia facciamo il punto su come cercare impiego nel Vecchio Continente usando i canali digitali.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Ricetta tipica: Tiramisu - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Announcement: Join me for an interactive hour of pure Italian, it is totally free and you can ask questions and I will try to explain. The first 2LIP online reunion will take place on Nov. 26th, 17:00 (CET), 11:00am (EST).Info: Ein life online Treff aller interessierten Podcast-Hörer mit Luisa findet am Samstag, 26. November um 17:00Uhr (deutsche Zeit) statt. Sie können sich gratis einschalten und Fragen stellen, Luisa wird nach besten Kräften versuchen, Ihre Frage zu beantworten.Link Online-Meeting 26. Nov 2022, zuschalten ab 16:45 CET möglich: https://uebersetzerindolmetscherin.my.webex.com/uebersetzerindolmetscherin.my/j.php?MTID=m13d5687db365d6031f2e0572db984786 A1 A2In questo episodio vi spiego la mia ricetta segreta per un tiramisù perfetto e impariamo anche tanti vocaboli della cucinaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano dalla vostra insegnante Luisa.È da tanto tempo che parliamo di argomenti difficili, di regole noiose e complicate di grammatica e così oggi ho pensato di tornare a qualcosa di facile e di farvi un regalo. Oggi parliamo di cucina e voglio spiegarvi la mia ricetta segreta per un dolce conosciuto in tutto il mondo: il Tiramisù.Ci sono vari modi di preparare questo dolce tipico, ma la ricetta tipica non prevede alcool ed è molto semplice, ma dovete seguire alcune regole. In questo podcast io vi do anche alcuni consigli per ottenere un dolce perfetto.Cominciamo dagli ingredienti e dagli attrezzi che vi servono per fare questo dolce.Avete bisogno di due grandi ciotole (Schüssel), uno sbattitore o frusta (Mixer), una pirofila (Backform), tipo una teglia da lasagne, una tazza grande (grosse Tasse), una grattugia (eine Reibe), un cucchiaio (Löffel) e una spatola (Spatel), a volta nella lingua parlata si chiama „Marisa“.......The full transcript of this Episode and excercises are available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes und Übungen zu den Grammatik-Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unter https://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumImage by Sharon Chen | www.delishplan.com
Duecentotrentunesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Francesca Barbieri, giornalista de "Il Sole 24 Ore", torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all'estero, all'interno della rubrica Toolbox; - Marco Liviero, 52enne professore di Letteratura Inglese presso il prestigioso Eton College britannico, ci racconta il suo percorso all'interno del sistema formativo Oltremanica, e offre consigli importanti a tutti coloro i quali -con un background umanistico- intendono orientare la propria carriera professionale verso Londra; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club" focus sull'emigrazione italiana in Belgio, in particolare quella degli ultimi anni - orientata verso le carriere europee. Lo facciamo insieme a Franco Pittau, curatore di un rapporto ad hoc pubblicato dal Centro Studi e Ricerche Idos. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Avete un nonno supergiovane che fa cose incredibili? Scopri le storie dei nostri ascoltatori! In chiusura una sempre giovane Maurizia Cacciatori al telefono.
Avete bisogno di comprare un paio di scarpe in Italia ma non volete varcare la soglia del negozio impreparati? O magari siete semplicemente curiosi e felici di ampliare il vostro vocabolario italiano. In ogni caso, questo articolo fa per voi! Continuate a leggere per scoprire l'ampio lessico italiano delle scarpe. Ovvero tutte le parole ed espressioni da usare in un negozio di scarpe in Italia, ma anche in qualsiasi altro contesto. E allora...affrettatevi! LESSICO ITALIANO DELLE SCARPE Di seguito vi proponiamo un utilissimo dialogo ambientato in un negozio italiano durante una sessione di shopping di scarpe. Tra una battuta e l'altra troverete tutte le spiegazioni e definizioni necessarie per capire pienamente questa realistica conversazione informale in italiano. Inoltre, in fondo all'articolo vi aspettano le espressioni idiomatiche più comuni relazionate con le SCARPE e che gli italiani usano quotidianamente! Mi raccomando: leggete fino alla fine! G: Buongiorno. A: Salve! Mi dica pure: di cosa ha bisogno? G: Avrei bisogno di comprare delle scarpe da ginnastica. A: Ha delle preferenze? Marche, colore, prezzo… G: La marca non è importante per me, ma vorrei un paio bianco, se fosse possibile. Ho bisogno di abbinarle alla mia tuta nuova di zecca! A: Certamente! Ne abbiamo una vasta scelta. G: Ancora una cosa: non vorrei spendere una fortuna! Magari sugli 80 euro, se fosse possibile. A: D'accordo, ha fatto bene a dirmi il suo budget. Vado in magazzino e le porto delle opzioni! G: Perfetto! E ora, prima di proseguire con il dialogo, facciamo un po' di chiarezza. Leggendo il dialogo, avrai notato che io, come cliente, avevo bisogno di comprare delle scarpe da ginnastica. Ma queste sono solo una delle tante tipologie di calzatura. Le tipologie sono tantissime: ecco le più comuni! Le scarpe da ginnastica Le scarpe col tacco Le ballerine I sandali Le infradito I mocassini Gli anfibi I sabot Le stringate/francesine Gli stivaletti (alla caviglia) Gli stivali Chiedendo alla commessa una di queste tipologie, lei potrebbe porci la seguente domanda: “Ha delle preferenze?”. In effetti, per ogni tipologia ci sono modelli diversi, con caratteristiche variabili. Le scarpe sono due, perciò si parla di “un paio” di scarpe. Due paia di scarpe, tre paia e così via... La tuta non è esattamente una calzatura, ma spesso gli stranieri non sanno cosa sia, quindi ho pensato che fosse opportuno parlarne brevemente: si tratta di un completo formato da un pezzo di sopra (generalmente una felpa) e un pezzo di sotto (pantaloni della tuta) abbinati tra loro. Esistono anche modelli di tuta uniti, usati sia per lavoro sia per piacere. Torniamo al dialogo... A: Dunque… Sugli 80 euro purtroppo non c'è molto… Sa, le scarpe da ginnastica buone sono costose. Ma c'è questo modello che verrebbe 78 euro grazie a uno sconto del 25%, perché è periodo di saldi. G: Mi piace molto! A: Che numero porta? Vediamo se c'è! G: Io porto il 39, ma spesso prendo il 40, per stare più comoda! Dipende dal modello. A: Dunque, ho solo il 40 infatti… G: Le provo! Per caso ha un calzascarpe? Sa, d'estate faccio sempre un po' fatica a indossare le scarpe nuove. A: Certamente, lo trova sotto la poltrona. G: Sì! Calzano bene. A: Le sente comode? G: Camminando, sento che la suola è un po' dura e mi fa un po' male la pianta del piede. A: È normale perché sono nuove, ma non si deve preoccupare. Con il passare del tempo diventeranno più morbide. G: D'accordo. E senta, avreste dei lacci blu? Sa, così posso cambiarli quando ne ho voglia. A: Certo! Eccoli! Gradisce anche dei calzini? G: No, grazie. Quelli ce li ho. Come detto in precedenza, esistono molti tipi diversi di scarpe, ma ognuno di questi ha dei modelli differenti. Per esempio, se consideriamo la tipologia dei sandali, possiamo avere i modelli di sandalo basso,
Duecentotrentesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE; - Lucia Marchetti, astronoma 38enne di stanza in Sudafrica, ci spiega come viaggiare fin nell'altro emisfero, per indagare le stelle. Con tutte le "dritte" utili per lavorare all'estero; - Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica "Expats Social Club" parliamo di un libro, che affronta la questione dello studio universitario oltreconfine. Come scegliere l'ateneo straniero, come candidarsi, quale budget mettere in conto. Ne discutiamo con Katja Iuorio, autrice del volume "Studenti a tutto mondo". CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Le nuove regole per il riscaldamento e i problemi delle lunghe cotture per i ristoratori. E' stata presentata la Maratona Olimpica di Parigi. Avete visto sui social il signore che corre con l'ananas in testa? No, non era Aldo Rock!
Duecentoventinovesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Antonello Orlando, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ci spiega nel dettaglio come recuperare i contributi pensionistici maturati all'estero dopo anni di lavoro oltreconfine – in quali aree del mondo è più semplice farlo, e in quali la questione invece si complica; - il Testimone di eccezione della nostra puntata è Federico Faggin, uno degli expats italiani "pionieri" all'estero. L'inventore che ha fatto la storia dell'informatica in Silicon Valley, inventando il microchip, è ai nostri microfoni per fornire preziosi consigli utili ai giovani che guardano agli States come terra di approdo; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club"Laura Vagliente prosegue il suo tour nei Paesi del pianeta dove è più conveniente portare la propria idea di impresa. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Duecentoventottesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE; - Serena Di Giulio, studentessa 18enne, protagonista di uno scambio formativo in Thailandia, ci spiega per filo e per segno come approdare nel Paese del sud-est asiatico, ed avviarvi un percorso di studi fin dalle scuole superiori – con tanti consigli pratici; - Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo; - nella rubrica"Expats Social Club" tornate - come ogni ultimo sabato del mese - voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Ciao!Avete mai sentito parlare dei "videogiochi"??? ( ͡° ͜ʖ ͡°)
«Chi vota Conte aiuta la Meloni che vuole abolire il reddito di cittadinanza. Mentre io ho già l'accordo con i quattro partiti della coalizione progressista per salvare il reddito di cittadinanza». Lo ha detto il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, ospite di 'Controcorrente' su Retequattro. Conte, parlando ad un comizio elettorale a a Giugliano, ha assicurato che il M5S non permetterà «a nessuno di toccare il reddito di cittadinanza». «Il 25 settembre è un giorno importante perchè qui è già pronto il vento della restaurazione e torna tutto come prima in un batter d'occhio», ha aggiunto Conte. Il ministro degli Esteri, nel suo intervento a 'Controcorrente', ha anche detto che il discorso di ieri di Putin «deve preoccuparci perché Putin è imprevedibile, ma anche un segnale di debolezza, ci sono persone che stanno manifestando in queste ore in Russia e vengono arrestate. Avete visto sguardo di Putin oggi? Per questo ho chiesto alla politica italiana da che parte stare».
Duecentoventisettesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata:- Francesca Barbieri, giornalista de "Il Sole 24 Ore", torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all'estero, all'interno della rubrica Toolbox; - Giacomo Pini, 33enne ingegnere esperto nella costruzione di tunnel, ci spiega come fare il salto dal mondo anglosassone a quello transalpino, cercando opportunità professionali globali nel settore delle costruzioni; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club" parliamo di un libro, pubblicato pochi mesi fa, che mette al centro la nuova generazione di espatriati. Si chiama "Expat - Storie di una generazione perduta". Con noi l'autrice Isabella Sorace. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Che tempo faLivello A1 A2In questo episodio impariamo a parlare del tempo Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e ben ritrovati.Avete passato una bella estate? Vi siete riposati? Bene, spero che siate pronti per ripartire con i nostri podcast e oggi vi parlo del tempo.Un argomento importante per cominciare una conversazione anche con sconosciuti è parlare del tempo e quindi ecco qui a voi qualche parola utile.Per chiedere com'è il tempo (wie ist das Wetter?) diciamo: „Che tempo fa?“ Che tempo fa oggi a Roma? Che tempo fa oggi a Monaco? ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unter https://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter https://www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premium
Quale è la tua definizione ideale di amore? Quella dove dai amore per riceverne, o quella dove ami con tutto ciò che ha, senza attendere nulla in cambio, perché soffri, speri, credi e sopporti ogni cosa per amore del tuo prossimo?---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 34 minutiCome definiresti l'amore? Cosa è l'amore per te? Vediamo se sei d'accordo o meno con questa definizione:”Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia. Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità, o la soddisfazione sul piano sessuale”La definizione che vi ho letto, è quella che compare sul dizionario Treccani... ed è soltanto una minima parte... perché la definizione completa è ben più ampia e copre due pagine di dizionario.Perché, quando parliamo di amore, bisogna a distinguere tra le svariate categorie di amore possibili. In italiano tendiamo a semplificare, e abbiamo una sola parola: amore.Forse proviene dal sanscrito “kama” = passione, attrazione. Altri dicono dal greco mao (poi in latino in amao, e poi amor) = desiderio, Una teoria affascinante dice che venga dal latino a-mors: mors=morte + alfa privativo = senza morte, che non muore mai.Per gli ebrei, invece, le parole per ogni singolo tipo di more erano diverse, almeno sei: quelle che sono più usate nel Nuovo Testamento sono “phileo” e “agape”.L'amore phileo indica una profonda stima, intima e autentica. E poi c'è l'amore “agape”... ne parleremo tra poco.Un gruppo di psicologi ha posto la domanda "Cosa vuol dire amore?" a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte:1. L'amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l'altro le dia a te. (Gianluca, 6 anni).2. Quando nonna aveva l'artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l'artrite pure lui. Questo è l'amore. (Rebecca, 8 anni).3. L'amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi. (Martina, 5 anni).4. L'amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. (Carlo, 5 anni).5. L'amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere. (Susanna, 5 anni).6. L'amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. (Tommaso, 4 anni).7. L'amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. (Daniele, 7 anni).8. L'amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo. (Elena, 5 anni).9. L'amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l'ho lasciato solo tutta la giornata. (Anna Maria, 4 anni).10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano. (Jessica, 8 anni).Vedete come il dizionario puntava verso un amore dove l'importante è la reciproca soddisfazione; infatti dice: “Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità”. Si ama per essere amati a nostra volta.I bambini dicono l'opposto :”L'amore è assaggiare un caffè per sentire se è abbastanza buono per la persona con cui vivi, è chinarsi nonostante il dolore dell'artrite per non far sentire quel dolore all'altra, è non urlare anche quando avresti la voglia, o il diritto, di urlare per non far piangere qualcun altro."Quale versione dell'amore preferisci? Quale versione dell'amore pratichi? E, soprattutto, quale è l'amore che vuole Dio da te e per te? Leggiamo 1 Corinzi:“L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; {l'amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.” (1 Corinzi 13:4-7)Non vi citerò le parole originali greche, ma vi dirò cosa significano, cosa significava per Paolo scegliere quelle parole. E forse avremo una prospettiva un po' differente Per prima cosa, Paolo parla dell'amore “agape”, l'amore totale, quello che coinvolge tutto, anima, cuore, sentimento... tutto; che caratteristiche ha?E' pazienteL'amore paziente, anche quando ha in mano il potere, decide di non esercitare quel potere. Quando hai diritto ti applicare la legge di “urlare”” come diceva la bimba, urli... o eviti di farlo per non far piangere chi ti sta a fianco?E' benevoloL'amore è bene-volo, è “volere il bene” dell'altro (o degli altri); è dare il pezzo più buono del pollo all'altro, come diceva Elena. Qualche volta è più facile volere il bene di quelli che non conosci, come le famiglie in Ucraina ma siamo chiamati a volere il bene di tutti.Non invidiaL'amore non invidia, l'amore non è bollente, se lo tocchi non scotta, non ustiona l'altro. Non augura al vicino di casa che ha fatto la macchina nuova di incontrare un tir. L'amore, quando sei in basso, non tira sassi a chi è più in alto. L'amore è dare all'altro anche le tue patatine , come diceva Gianluca.L'invidia è un sentimento che fai da solo, da sola e che l'altro non solo non sfiora, ma non si immagina nemmeno. Sono sassi che tiri, ma ti cadono in testa. e non sfioreranno neppure il destinatario.Non si vantaL'amore non si vanta, non attribuisce alle cose o alle storie maggiore significato di quello che hanno. Quello che hai, quello che sei, quello che la tua famiglia era non servono a renderti migliore o peggiore: sono quello che sono, e tu vali per chi sei, non per ciò che hai (danaro, posizione sociale, antenati).Chi si vanta è l'obiettivo prediletto di chi invidia... Paolo non li ha messi uno di seguito all'altro per caso! E un incitamento al reato di tirare sassi!Se per l'invidia basti te da solo, da sola, per il vantarsi serve almeno un'altro, o un'altra... da spingere verso il peccato e rendere invidiosi! Quante volte hai incitato gli altri a tirarti i sassi, per gustare la scena dei sassi che finivano sulle loro teste?Non si gonfiaL'amore non si gonfia. Una delle tecniche usate in natura per difendersi è sembrare più grandi: gonfiarsi. Lo fa il rospo, lo fa il pesce palla, lo suggeriscono le guide se incontri un orso sui monti (apri un cappotto... fai vedere all'orso che sei più grande).Ma ricordati; è solo aria che gonfia... basta un ago... e BUM!Non si comporta in modo sconvenienteL'amore non si comporta in modo sconveniente, l'amore ha una forma precisa, è come la tessera di un puzzle che deve entrare in uno spazio preciso.Quante volte tentiamo di riempire il puzzle della nostra vita, con una tessera di forma differente.Non ci và, ma noi ce la mettiamo a forza. E succedono due cose, la nostra tessera soffre, si piega, si rompe, e allo stesso modo le tessere a fianco soffrono, si piegano, si rompono.Non cerca il proprio interesseL'amore non cerca il proprio interesse, non cerca di adorare se stesso. L'amore è come dice Gianluca. sei anni, dare tante patatine a qualcuno senza volerle indietro. Quante patatine vuoi, per la patatina che dai? Quale è il tuo tasso di interesse?Non si inasprisceL'amore non si inasprisce, l'amore non tende a diventare acido. Le cose aspre, come il limone, sono sempre dei prodotto che in chimica si definiscono “acidi” E un acido sulla pelle crea dei danni talvolta irreparabili.Se tendi a diventare “acido”, o “acida”, a seconda del tasso di acidità che raggiungi, puoi creare danni permanenti sia a te sia a quelli che ti passano vicino.Non addebita il maleL'amore non addebita il male, l'amore non fa una lista delle cose che secondo te, l'altro sta facendo male. Il vero amore è come il cane di Anna Maria, quattro anni, che non pensa che la padrona abbia fatto a posta a lasciarlo da solo ma la lecca perché la rivede.Se da qualche parte hai un taccuino dove tieni conto del male subito, è ora di dare alle fiamme quel taccuino. Anche. anzi, soprattutto, se è all'interno del tuo cuore.Non gode dell'ingiustiziaL'amore non gode dell'ingiustizia, l'amore non espone bandiere per festeggiare gli sbagli contro gli altri. L'amore, piuttosto, è solidale con gli altri. Hai festeggiato l'accertamento fiscale che hanno fatto al tuo vicino antipatico, anche se sai che è a posto con le tasse? Riarrotola la tua bandiera, e bruciala.Paolo per spiegarci cosa sia l'amore fa un processo aritmetico: prima di spiegarci cosa è l'amore, sottrae dal nostro cuore cosa non lo è.Ce ne vorrà per “riempire” di roba, perché siamo a -8! Cosa è l'amore, per Paolo, dunque?Gioisce con la veritàL'amore gioisce con la verità, l'amore fa salti per salutare l'arrivo del vero. E' così che festeggi quando vedi che la verità trionfa vero? se no, dovresti!Ma forse non basta a riempire il -8! Paolo lo sa, ed è pronto a riempire fino a far traboccare il vaso del nostro cuore. E chiude con quatto affermazioni “totali” che in se racchiudono tutte le precedenti. Soffre ogni cosaL'amore soffre ogni cosa, letteralmente, l'amore mette un tetto a TUTTO. Quello che è stato tradotto con “ogni cosa” in greco è “pas” o “pan”. Avete presente la parola “panorama”? pan=tutto orama = vedere Tutto: niente rimane escluso, visione a 360 gradi.Il tuo amore, mette un tetto, copre ogni cosa? Ma se la misura non fosse colma...Crede ogni cosaL'amore crede ogni cosa (sempre “pas”) l'amore ha fiducia di tutto. Cosa c'è in questo “tutto” di cui parla Paolo? Ci sono anche i politici, o le riviste di “gossip”? Paolo ce lo spiega in Filippesi cosa c'è dentro questo “tutto”“Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” (Filippesi 4:8)Se politici, o riviste di gossip dicono tali cose si... altrimenti..Spera ogni cosaL'amore spera ogni cosa, l'amore vive nell'aspettativa che giunga il meglio. Molti di noi si alzano, invece, dicendo “Chissà che cosa mi succederà di brutto oggi!” Se è questo il tuo pensiero la mattina, quando ti alzi dal letto, sappi che non viene da Dio, ma da quell'altro.Sopporta ogni cosaL'amore sopporta ogni cosa, l'amore sa reggere il peso di tutto questo, è la fondazione su cui poggia la vita di colui che ama davvero.Quello che la nostra chiesa ha fatto negli anni è stato rincorrere questo tipo di amore: vi ricordate le raccolte di cibo per le persone che non ne avevano? Le raccolte per i terremotati? Ultimamente, i saponi ed i rasoi mandati in Ucraina? E anche, i vari concerti per avere fondi per costruire case per i terremotati, o mandare bambini profughi per la guerra in vacanza?E' l'applicazione (non perfetta ma valida) di molti dei principi che Paolo ci ha trasmesso.Abbiamo agito in amore, perché vogliamo il bene per chi ha perso tutto, e nessuno ha avuto invidia per quello che stava facendo l'altro per aiutare; ognuno ha avuto un compito, chi di andare tra i terremotati, chi di allestire la sala per i concerti, chi di stampare le locandine, chi di scrivere articoli, chi di cucinare, chi di suonare, chi di recitare, chi di cantare.Nessuno è stato la primadonna, nessuno si è vantato e nessuno si è gonfiato per quello che ha fatto, e abbiamo cercato di riempire con la tessera della giusta forma la casella del puzzle che si chiama Montefiascone.Nel fare questo molti sono andati contro il proprio interesse, mettendoci soldi, benzina, tempo. Sia noi di chiesa, sia gli amici fuori della chiesa che ci hanno dato una mano i musicisti, le attrici... pur di portare un sorriso a chi lo ha perso.Alcuni potrebbero stupirsi, o rimanere amareggiati del perché non siamo “cresciuti numericamente” dopo aver applicato quello che Paolo dice.Paolo dice che l'amore E' così... ma non dice che verremo premiati dal mondo... Il mondo è abituato a distruggere chi ama: vi ricordate Gesù?“Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.” (Giovanni 15:13-14)Il mondo non ha premiato Gesù... lo ha ucciso... ma egli è risuscitato! E ci chiede di continuare a FARE! Fare l'amore, costruirlo, indipendentemente se siamo cento, o dieci, o uno.Fare, continuare a costruire il regno di Dio, perché noi siamo il suo corpo, che siamo in mille, in cento, in dieci, o in due.Se FATE le cose che io vi comando: L'amore non è un sentimento, l'amore è una azione! E va fatto comunque, non importa in quanti siamo a farlo!Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM ---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
«Avete notato che si respira già aria di larghe intese? La candidata più avanti dosa bene le uscite, e fa bene visto una classe dirigente che la farebbe perdere se parlasse. Comunque lo diciamo forte e chiaro: noi non ci saremo». Così il leader del M5S Giuseppe Conte alla presentazione del programma elettorale all'Auditorium della Conciliazione. «Questo governo dei migliori aveva tutte le carte in regola, aveva curriculum e competenze, conoscenze, entrature negli ambienti finanziari, ma se non lavori per il tuo popolo con coraggio e determinazione non vai da nessuna parte, abbracci la logica dello stesso e la tecnica del rinvio, come è successo adesso. Avrà anche avuto i curriculum migliori, ma ci ha portato allo stallo», ha affermato Conte.
Duecentoventiseiesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE; - Gianandrea Padovani, 40 anni, esperto in cybersicurezza al lavoro presso una delle principali istituzioni britanniche, ci spiega come farsi strada nello strategico settore IT in UK; - Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo; - nella rubrica "Expats Social Club"Laura Vagliente riprende il suo tour nei Paesi del pianeta dove è più conveniente portare la propria idea di impresa. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Avete mai sentito parole come asciugacapelli, terracotta o lavastoviglie? Queste parole, in italiano, si chiamano parole composte: sono formate cioè, da due parole. Vuoi conoscerne altre e sapere come si formano? Ascolta questo episodio!Support the show
Avete già visto un Trullo dal vero o anche solo in fotografia? Questa costruzione tipica della regione Puglia non può lasciare senza sorpresa. Com'è stato costruito? E perché ha questa forma tanto particolare? Per meglio capire la sua storia, con questo podcast andiamo alla scoperta della zona di Alberobello, famosa per essere il maggior centro di trulli di tutta la regione ma anche dove si può fare un interessante safari e dove si trovano grotte vecchie novanta milioni di anni ... Have you already seen a Trullo live or even just in photographs? This typical construction of the Apulia region cannot leave you without surprise. How was it built? And why does it have such a peculiar shape? To better understand its history, with this podcast we are going to explore the area of Alberobello, famous for being the largest center of trulli in the whole region but also where you can go on an interesting safari and where you can find caves ninety million years old ...
COLPO: cosa vi viene in mente quando ascoltate questa parola? Probabilmente una botta, un urto, una percossa… Vero! In ogni caso, in italiano, la parola “colpo” si trova all'interno di moltissime espressioni idiomatiche, ma ovviamente il suo significato cambia e non è più così letterale. In questo video, vi presenteremo tutte le espressioni più comuni con COLPO! Le espressioni più comuni con COLPO in Italiano Colpo della strega La strega in realtà non c'entra nulla! Questa espressione indica un mal di schiena improvviso e acuto, causato, il più delle volte, da un movimento brusco. Spesso, è così doloroso da non consentire neanche il movimento. In genere dura diversi giorni. Non riesco più a ballare, mi è venuto il colpo della strega! Colpo di telefono Dare un colpo di telefono a qualcuno non significa colpirlo col telefono! Un colpo di telefono è, semplicemente, una telefonata breve. Quindi, “dare un colpo di telefono a qualcuno” significa chiamare qualcuno non per fare una chiacchierata, ma solo per dirgli qualcosa di molto rapido, per informarlo o avvertirlo di qualcosa. Dammi un colpo di telefono quando arrivi a casa, così sto più tranquilla. Colpo di spugna Un colpo di spugna è una cancellazione, una rimozione definitiva, soprattutto di una colpa, di un fatto, di un sentimento, di un ricordo. “Dare un colpo di spugna” significa quindi perdonare qualcuno, dimenticare offese subite, mettere da parte vecchi rancori, come se si volesse ripulirli dalla propria vita con una spugna, per ricominciare da capo. Lucia ha deciso di dare un colpo di spugna al passato e ricominciare da zero. Perciò ha cambiato lavoro ed è andata a vivere alle Canarie. Colpo d'occhio Ha due significati. Indica sia uno sguardo veloce, un'occhiata rapida, sia una panoramica, una veduta d'insieme. Per esempio: Dalla terrazza di casa mia c'è un bel colpo d'occhio! Tanti alberi e tanta natura. Ho la memoria fotografica: mi basta dare un colpo d'occhio alla stanza per dirti esattamente ogni oggetto che c'è. L'espressione “a colpo d'occhio”, invece, significa subito, immediatamente, a prima vista. Marco non è cambiato per niente! Nonostante non lo vedessi da anni, l'ho riconosciuto a colpo d'occhio. Colpo di testa Un colpo di testa è una decisione o un'azione improvvisa e impulsiva, spesso rischiosa, compiuta senza valutare le conseguenze. A 18 anni, per un colpo di testa, mi sono tinta i capelli di celeste. Me ne sono pentita 2 minuti dopo, ma era troppo tardi. Colpo di fulmine Si vive un colpo di fulmine quando ci si innamora a prima vista e improvvisamente di qualcuno. Tra Paola e suo marito è stato un vero colpo di fulmine: si sono innamorati non appena si sono presentati. Colpo di scena Un colpo di scena è un evento inaspettato e improvviso che suscita sorpresa o scalpore e che modifica completamente una situazione, sia in senso negativo sia positivo. È molto comune avere colpi di scena nei film. Avete già guardato il film Identity? Non è molto famoso, ma il colpo di scena finale è qualcosa di incredibile! Colpo di Stato Azione che consiste nel rovesciare, in maniera violenta, il potere costituito, per causare un cambiamento di regime. Il colpo di Stato a Cuba avvenne il 10 marzo 1952, quando l'Esercito Nazionale di Cuba, guidato dal generale Fulgencio Batista, intervenne nelle elezioni, stabilendo di fatto una dittatura militare nel Paese. Colpo di coda Il significato originale di colpo di coda è l'ultima manifestazione di qualcosa che era già considerato concluso. L'improvvisa nevicata del 18 marzo è stata il colpo di coda dell'inverno. —> l'inverno era già pressoché concluso, ma questa nevicata è stata la sua ultima manifestazione. Ma colpo di coda ha anche un significato figurato: indica una reazione disperata e imprevista di chi è considerato già sconfitto o inoffensivo.
Procrastinare è davvero solo pigrizia?Ne parlo in questo nuovo episodio e condivido 6 strategie che mi hanno aiutata a smettere di rimandare.La procrastinazione è uno dei nemici numero uno delle Faville.Avete presente quando abbiamo in calendario una scadenza? Tipo un esame, il design di un nuovo logo, il discorso da preparare per un evento importante, un progetto che vorremmo davvero portare avanti e invece siamo lì che scrolliamo il nostro feed di Instagram o decidiamo di fare uno spuntino anche se abbiamo mangiato un'ora fa, riguardiamo le foto del mare del 2012 e ci viene un'improvvisa voglia di fare giardinaggio?Scoprire cosa ci induce a mettere in piedi questo meccanismo è cruciale per smettere auto sabotarci.Buon Ascolto!✨✨✨
Ciao Italiani Veri!Avete gustato il gelato? In questo episodio potrete degustare del buon vino, grazie ai consigli della sommelier più famosa d'Italia, Carlotta Salvini
Ciao Italiani Veri!Rieccoci come promesso in compagnia di Costanza