“Il caga dubbi” lo scrittore ignorante..

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Pensieri e riflessioni di poco conto partorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante... alcuni direbbero “questo è un caga dubbi” ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi... Cercherò di comunicare e ti offrirò l'occasione di aprire qualche porta...

Marco Meloni

  • Feb 15, 2021 LATEST EPISODE
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dieci - lavitafapaura

Play Episode Listen Later Feb 15, 2021 3:31


Pensieri e riflessioni di poco conto, di uno “scrittore ignorante”.Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Mi accorgo sempre più che riempio le mie giornate di tanti impegniper la paura di ritrovarmia pensare solocon me stessoci sono momenti in cui brucia dentrotalmente tantoche vorrei saltare fuori dal mio corpo L’esistenza delle regole, oggi una precondizione della libertà, come se per essere liberi ci fosse bisogno di vivere dentro dei “recinti sorvegliati”. Come un fattore, la mattina “libera” i suoi cavalli nel ranch e poggiato alla transenna orgoglioso li guarda correre e vivere in cattività;quasi godesse a vederli felici di quel poco di libertà."… libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta”la vita è una moltitudine di avvenimenti a cui il fato ama scrivere per poi riportarliin maniera casualecreando così la moltitudine surreale della vitaCi sono dei gg in cuila vita fa schifoe poi si muoreappartengo alle mie perplessità sono imprevedibile,incosciente,a pezzi e se il mio cuore potesse pensarebe forse si fermerebbeLa mia vera essenza è incomunicabilepoiché la linea che mi separa dalla realtà è talmente sottile che la si può solo intuireIl resto è solo un vano tentativo di connessione del mio io con la realtà.

nove - ricordo ieri, come si fa a sentirsi bene con se stessi, io ancora non ci riesco.

Play Episode Listen Later Jan 20, 2021 3:38


Pensieri e riflessioni di poco conto, di uno “scrittore ignorante”.Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...ricordo ieri come oggisuccesse tutto all’improvviso lo vidi davanti a meun labirinto umido e scarno come la cenere...mi attendeva.Ombroso allo sguardo, turbato,più andavo avantie più ne capivo il significatoornato da foglie d’incantoin un giovedì qualsiasi di maggio...non vedo,la strada mi indica la via,e le mani mi guidano tra le paretiin cui rigogliose cresconole ortiche, è ora...le rettitudini mi lasciano passareed ioritrovo orme ormai note in attesa di un altro passaggio.ti ritrovi mai ad essere così perso nei tuoi pensierida ignorare e dimenticare ciò che ti circonda?spesso si sceglie ciò che suggerisce “l’intuizionee non ciò abbiamo pensato, fatto e rifatto un milione di volte nella nostra testa...esco la notte principalmente per pensare al passatotrasportarlo nel presente e vedere che cosa succede. Le notti sono umide quae non sempre il profumo del mare si fa sentirepertanto mi butto dentro in qualche viale alberato in cerca di confortodi un profumo che dentro me andava ricordato.Cos’è c’è che mi attrae costantemente nel buio, nell’oscurità,nelle giornate storte,dai desideri pensati e mai detti,mi chiedo costantemente tantissime coseforse inutili, a cui do troppa importanza.Cosa c’è di così attraente nelle vecchie casequelle con le finestre in legno sempre apertee con le luci soffuse,mi piace guardarci sempree scoprire come sarebbe stato essere liviverci da sempreper assaporare il gusto del passatoed osservare le cose da un’altra aspettativa...le case vecchie sono così affascinanti.Quindi come si fa a sentirsi bene con se stessi, io ancora non ci riesco.Si sa da che cosa si scappama non si sa che cosa si cerca...

otto - vivo in balia di me stesso.

Play Episode Listen Later Jan 5, 2021 3:38


Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Pensieri di un caga dubbi 2020, ora 2021.Trovano origine all’interno del nostro corpopercorrono l’anima,sfociano calde come in un getto,ardono dentro la nostra psichecome fuochi fatuicome le pareti della nostra mente ardono,le chiamano PULSIONI.Inconsapevoli momenti dell’essereci accarezzano la pellecome sottili lenzuola figlie dei primi freddi d’autunno,morbidi cuscini ci abbracciano in visodove tu ti lasci trasportare nel sereno respiro caldo del destino.Vivo delle mie insicurezze vivo con le mie incertezze vivo dei miei risvegli durante la nottevivo con le mie ossessionivivo con le mie piccole depressionivivo con la paura che non c’è vivo manipolando i miei sentimenti.Vivo con me stesso,cammino fianco a fianco coi miei demoni,l’amaro scende veloce in bocca,cola verso il palatoassaporando tutte le mie emozioni.Fuochi fatui di gioventù,non ho giorni da preservarema neanche da cancellare;maschere bianche,senza volto mi guardano ferme in cerchio danzano intorno alle mie stelleperché la notte oggi è per noi la nottecome sensazioni contrastanti,è come se avessi un perenne desiderio inconscio di sbagliarecome se non potessi farne a meno.Fotogrammi di una vita perfetta riempiono il vuoto dei miei pensieri,assomiglio a ciò che sonoancora come oggi,ancora come ieri.Cosa c’è tra noi e la luce?L’enorme voragine che ci divora non ha fine non ha via di uscita.Il calore della luce si poggia sulle mie spallefugge lontana dai sentieri dell’ignotoall’apparenza appare vuoto, spento,è impenetrabile la sua venturaeppure,noi qualcosasi spera di trovare;cerchiamo il nostro destino?Andiamo avanti per percorsi sconnessipieni di incertezze, dubbi e inquietudine,quando poiin realtà la luce è alle nostre spallebasterebbe voltarci e tornare indietro...perché continuiamo a camminare?Per poter ricominciare.

cinque – le mie perplessità, imprevedibile e incosciente.

Play Episode Listen Later May 17, 2020 5:30


Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...La vita è una moltitudine di avvenimentia cui il fato ama scriverepoili riporta in maniera casualecreando cosìla moltitudine surreale della vita...Profondo e inquietoè il respiro nell’oscurità,l’aria torbida della notte sospira portandomi da te.Neon colorati s’infrangono sul viso freddo dell’autunnoche è ormai alle porteche tutto ingiallisce,come le vecchie foto che sanno di cassetto;una breve istantanea della mia vita scorre lontana.“l’occhio vede ciò che la mente conosce...”e se un giorno fossimo noi a creare una nuova conoscenza delle cose, cambieremo la coscienza?"Scrivere non è un'imposizioneo qualche suggerimento che m'hanno dato,è cosìquasi per casomi son ritrovatoa far dei sentimenti in versi,in rima,trasportati da strofe quasi incomprensibili.Ignoranti pensieri che esprimono la parte peggiore di mequella nascosta,velata da un velotempestato di diamantii quali prendono lucesolo quando le mie ditasi abbattono violentementesu una penna o su una tastiera......il resto rimane sempre all'ombraal riparopoiché attende solain disparteil suo momento.A chi mi chiede come faccioo perché lo facciarispondo sempre con autorità e sicurezza:"Non so darvi spiegazione alcunasu tale avventopoiché non scelgo io le parolesono loroche hanno scelto me."

sette - solo, fatto di una quarantena di giudizio e silenzi...

Play Episode Listen Later Apr 25, 2020 6:12


sette - solo, fatto di una quarantena di giudizio e silenzi...Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta…"Sale pianoil sentore della pioggia,l'amato grigioreriempie i polmoni pieni di respiri.Lo sguardo si perdesulle vetrate velatecommosse dal calore,il dito le tratteggia come un tempocome ora…""Delle volte il richiamo del silenzio irrompe nelle mie membrae li che sviluppo il mio io,ascoltando in silenzio i perenni rumoridella mia testa…""la porta è aperta,è silente,immersa nell'oscuro stato di coscienza che attanagliacolui che ne custodisce la chiave.L’uscio non capisce quale sia la giusta collocazione della porta,Tutti sanno aprire una portama capita spesso che non ci venga data conoscenzadi cosa ci sia dietro il suo rigido velopossiamo spostarlo,possiamo entrare o per lo meno questa è l’idea.Al contrarioquella chiusain cui non vi è passaggio,è un'interruzione,ma possiamo immaginare,poiché inesorabilesarà il pensieroad un'altra direzione…"In realtà il buio non esiste,il buio in realtà è assenza di luce.La luce possiamo studiarla,il buio noper cui mi sento braccatoascolto il respiro del silenzioe tutto ad un trattomi accorgo dei miei vuoti…“Ho un’emicrania,mi pervade nella testa,non mi da tregua,è una persecuzione qualcosa che vuole uscire?Non uscirà mai in parole o per lo meno come suonimai nessuno deve ascoltare il mio tormento.Voglio che le percezioni sintetiche mi prendano,sono sicuroesse verrannonon mancano mai all’appuntamento.Dopo che la mia mente avrà vomitato la trasmissione dei miei pensieripuri,veri come le rose che giacciono tra le spine,in attesa che qualcuno le osservie le veneri per il loro profumo.Sensazioni...”Pensare alla felicità.Un sogno dove si volaverso il nulla e oltre,verso i suoi confini,sai che c’è una fine,non ti preoccupare, pensa…Quale fine e quali confini?Il mio nulla non ha confini,a parte i suoi angoli buoi e le sue stelle… che meraviglia,vago solo in compagnia del voloverso il nulla,sempre più in alto.Voglio atterrare,la discesa è difficile perché non c’è gravità.Sale come il ventoè la paura,all‘improvviso una voce mi sussurra:”tranquillo sei solo nel nulla dei tuoi ricordi.”“Una volta ho immaginato una bella scenaun ballettotante ballerine che danzano su una bellissima base musicale,a tal punto che i loro voltivengono attraversati da una salmastra goccia di felicità,non ho mai visto così tanta bellezza e libertàtrasportate sulla rosa sfera della serenità.Gli archi suonano,i violini in totale armonia anch’essi suonanoe i flauti è come se volassero.Chiedo,trasportate pure noi ?Il ballo,il più serenodonateci libertà e poesia vi prego,non chiedo che libertà…Nessuno rispondeallora mi chiedo, mi permettete almeno un ultimo ballo?Un valzer isterico…Non sprecherò l’occasione,su in frettal’archetto è stanco,per ora non ha intenzione di smettere,per l'eternitàdovrà continuare...”“Io sono il tuo non responsabile esterno”

sei – indigestione d'anima, io.

Play Episode Listen Later Mar 31, 2020 5:14


Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta…L’essere come individuo è solola sua esistenza può dar vita a molteplici rinascite e vite del proprio io;singolo ma molteplice."Luoghi che apparentemente possono sembrare senza sensoin "noi" prendono vitaperché solo a pochiè data la conoscenzadei sentimentiche stannoall'internodella propria coscienza…""l'oscurità mi attenderiscopro me stesso guardando i miei spettrii miei specchi riflettono la mia vera immaginemi guardo dritto negli occhi e mi chiedo,è ora di tornare?Ricordi dal sapore amarol'anima neravuole tornare al suo postovuole restarerisalecome un' inchiostro macchia le viscere,è indelebile.Riposa dentro e vive fuori,attraverserà l'epidermidelascerà le sue tracceperché inesorabile sarà il suo ricordo."“Viviamo a pezziogni tanto riusciamo a farli combaciarealtre invecenon c’è verso,non si incontrano,non si innescano,non si esaltano...Poi all’improvvisoci sentiamo come ombreinseguiamo la lucealla ricerca del giornocibandoci della nottepoiché non vi è riflessosenza ombrae non vi è ombrasenza luce...”"sono il risultatodi una bellae sanaindigestione d'anima"

quattro – l'io e la solitudine

Play Episode Listen Later Feb 6, 2020 6:05


Pensieri e riflessioni di poco conto, di uno “scrittore ignorante”.Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta..."vago fra i miei silenzili ritrovo il mio io.Tra i miei vuotiavverto un timido tumultosembra quello di un sognatore...In quel del mio iointuizioni velate della realtàripercorrono istanti immaginaricolmi di speranze...""l'essere come individuo è solo.Giaceriverso sul terreno,l'osservo,è immobileforse in attesa...In lui mi rivedo e mi riconosco.Con ansia attende il suo momento,non importa dovenon importa quandoormai attende...Ad un trattola sua mente intercetta la sua parolapresta attenzione,ascolta.Ora è in piedie può ricominciare a camminare...""Sono consapevole del mio Io,consapevolmente capisco che stare solo mi fa stare bene,sono consapevole che non si può vivere per sempre da soli,vivo consapevole del fatto che in realtà si stacercando qualcosa per non morire soli...""Per quanto mi riguardaoggi è solo un giorno,la solitudine pervade il mio essere.Luci a neon irradiano la mia seratae nuvole geometricamente perfette gravano sopra la mia testa,tra dolci e strane mura angusteviene custodita la mia preziosa giornata produttiva.Penso......la solitudine sarà parte integrante dell'individuo?""Tutti ci facciamo delle domandefa parte dell'uomo,evoluzione e progressodipendono da esse.Anche gli stolti pensanoe si pongono delle domande,ma non sta a noicapirese queste sono giuste, sbagliateo per lo meno stupide.""non possiamo e non dobbiamorimpiangere ciòche non è stato;una scelta,una casualità,un avvenimento che ha fatto si che tutto cambiasse.L'unica possibilitàè che ciò che non è stato rimanga per semprevacillante nella nostra mentecome un pensiero senza riposo."

tre - pensieri serali...

Play Episode Listen Later Jan 2, 2020 5:43


"fra i miei silenzivago,li ritrovo il mio io.Tra i miei vuotiavverto un timido tumultosembra quello di un sognatore...In quel del mio iointuizioni velate della realtà ripercorrono istanti immaginaricolmi di speranze..."“Oggi mi sono svegliatocon la consapevolezzache gli eventicambiano le persone.La vitacome sappiamopuò essere paragonata ad una ruota,essa giraripete gli eventi in modo casualee travolge chiunque;può essere paragonata ad una tragedia teatrale?Immaginiamo un palcoscenicoun copione e un teatroche,aimèbello o brutto? non ha importanzaperché comunque ci recitano degli attori...si sagli attori cambianoi loro ruoli no.Cerchiamo spesso di capire gli altrie poco noi stessicomportandoci così diamo inevitabilmente originea tante vittime inconsapevoli del proprio stato di solitudine.”

due - ed Io a questo punto penso...

Play Episode Listen Later Dec 4, 2019 5:34


Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...“Rimasi giorni ad intrecciare sediele dita iniziarono a segnarsi e a scorticarsiinquietocontinuai giusto per terminare il lavoroma dopo aver finitocontinuai imperterrito ad intrecciare,ad annodare la pagliapreso talmente dal fato capiile venature di rosso tracciatenon sono altro che frutto dell’opera,delle mie responsabilità da lavoratore,da pensatore ma più che altro da uomo.La quiete durò pocosentii il bisogno di tornare a lavoraree continuai ad intrecciarepronto a terminare il mio prossimo lavoro.”"Epoche mai vissute.. [cit]...mi piace.Ho in mentevite mai percorsemai vistemai sentite.Inspiegabilmentemie,parte di me...Una parte che in realtà non esiste,se non nella mia testa...""Saiquando stai linel tuoangolo ad osservaregli eventi,incurante degli episodi realie di ciò che ti circonda?Ecco, io mi emargino pensandoa luoghi di fantasiacolti nelle canzoni musicate,immagini sbiadite,ponti, case e cementi in generaleche prendono vitacomunicandomiaddirittura qualcosa...Ma ti pare?Capisco di morte vissuta? Io?Cemento impregnato di smog,di rumori e di organico preso qua e la...Voglia di pensare e penso.Cogito ergo sum."

uno - Pensieri e riflessioni di poco conto di uno “scrittore ignorante”.

Play Episode Listen Later Nov 25, 2019 5:45


Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...Il mio obiettivonon è quello di osservare le personeper studiarle,per carpirne i punti deboli,o ancora per capire i loro sentimenti,non ho mai avuto questa arroganza...Avere tanti amici intorno a me?Non ho mai avuto un buon rapporto con me stessofiguriamoci se pretendo di averlo con gli altri.La mia voglia di fare,i miei grandi silenzi,il mio frequente isolamento dal mondo,la mia forte avversione nei confronti delle autorità (nei potenti),forse legata anche al fatto che non amo le regole, sono un piantagrane,un ribelle,ho solo un mio sano caratteraccio.Spesso vengo considerato uno stronzo,per quello che dico,per come mi comporto,ma tranquilli non odio tuttie che vedo solo le cose in maniera diversa.Il mio obiettivo non è quello di fare lo stronzomasolodi essere capito."fra i miei silenzivago,li ritrovo il mio io.Tra i miei vuotiavverto un timido tumultosembra quello di un sognatore...In quel del mio iointuizioni velate della realtàripercorrono istanti immaginaricolmi di speranze..."

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