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PALERMO (ITALPRESS) - "Donna di Mazara del Vallo che ha atteso otto mesi per conoscere l'esito di un esame istologico? Oggi pomeriggio non andrò prevenuto all'incontro con i vertici dell'Asp di Trapani, in particolare il direttore generale Ferdinando Croce". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "Mi sembra doveroso ascoltare come è possibile che si sia verificato un fatto scandaloso come questo. È mio dovere capire cosa sia accaduto e tutelare i cittadini siciliani senza guardare in faccia nessuno. "Cercherò di capire cosa è successo così come ho fatto con l'ospedale Villa Sofia di Palermo. Il mio compito è non farmi imbrigliare da un sistema che è sano dal punto di vista del rischio mafia e corruzione ma che comunque è farraginoso".xd6/pc/mca1/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Donna di Mazara del Vallo che ha atteso otto mesi per conoscere l'esito di un esame istologico? Oggi pomeriggio non andrò prevenuto all'incontro con i vertici dell'Asp di Trapani, in particolare il direttore generale Ferdinando Croce". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "Mi sembra doveroso ascoltare come è possibile che si sia verificato un fatto scandaloso come questo. È mio dovere capire cosa sia accaduto e tutelare i cittadini siciliani senza guardare in faccia nessuno. "Cercherò di capire cosa è successo così come ho fatto con l'ospedale Villa Sofia di Palermo. Il mio compito è non farmi imbrigliare da un sistema che è sano dal punto di vista del rischio mafia e corruzione ma che comunque è farraginoso".xd6/pc/mca1/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Donna di Mazara del Vallo che ha atteso otto mesi per conoscere l'esito di un esame istologico? Oggi pomeriggio non andrò prevenuto all'incontro con i vertici dell'Asp di Trapani, in particolare il direttore generale Ferdinando Croce". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "Mi sembra doveroso ascoltare come è possibile che si sia verificato un fatto scandaloso come questo. È mio dovere capire cosa sia accaduto e tutelare i cittadini siciliani senza guardare in faccia nessuno. "Cercherò di capire cosa è successo così come ho fatto con l'ospedale Villa Sofia di Palermo. Il mio compito è non farmi imbrigliare da un sistema che è sano dal punto di vista del rischio mafia e corruzione ma che comunque è farraginoso".xd6/pc/mca1/gtr
Anna James ci presenta un libro per ragazzi a tema biblioteca! In TuttoLibri: "Hetty e la battaglia dei libri"
23 novembre - Italiano in Podcast. Ancora una pausa un po' troppo lunga e ancora per lo stesso motivo. Le cose migliorano con la ricerca della qualità della luce e dell'immagine, ma registrare il podcast anche il video continua a crearmi un po' di stress. Ritorniamo a un podcast più classico dopo il racconto della vacanza in Sicilia. Vi racconto un po' i giorni scorsi e qualche breve notizia dall'Italia, in questo Podcast da vampiro. Cercherò di registrare più presto prossimo episodio, non perdete la pazienza e continuate ad ascoltare Italiano in Podcast. Ciao a Tutti e grazie per il vostro supporto! “C'è una fonte della giovinezza: è nella tua mente, nei tuoi talenti, nella creatività che porti nella vita. Quando impari ad attingere a questa sorgente, avrai davvero sconfitto l'età.” - Sophia Loren - Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Motta ha migliorato i giocatori del Bologna De Rossi ha rinunciato alla qualità. La Juve è scarica che farà Allegri? ADL cercherà di convincere Conte"
SANREMO (ITALPRESS) - “Sono molto felice e onorato di aver fatto parte di queste 5 edizioni, anche se l'anno scorso siamo stati in smart working. Questa sarà l'ultima volta insieme e credo ci divertiremo molto. Per la prima volta avrò in platea entrambe le mie figlie e mia moglie. Cercherò di dare il massimo cercando di non esagerare, perché qualche volta tendo a strafare”. Così Rosario Fiorello, il co-conduttore dell'ultima serata del Festival di Sanremo che dovrebbe concludere un ciclo.xg8/sat
MERRY CHRISTMAS! Questo è uno speciale di Natale, ma si è davvero più buoni in questo periodo dell'anno? A giudicare dalle storie raccapriccianti che ci racconta Marica oggi, direi di no: da JonBenet Ramsey ai bambini Sodder, finendo con il caso di Bruce Pardo, che la notte di Natale del 2008 si è presentato a casa dell'ex moglie vestito da Babbo Natale... per far fuori tutti, gli omicidi sotto l'albero sono tutt'altro che rari!Nel blocco centrale, una vostra storia paranormale!Di là del velo Stefano sfoggerà la sua perfetta pronuncia delle lingue nordiche per raccontarvi le più inquietanti leggende natalizie, dal Krampus ai fastidiosi Yule. Cercherà poi di dimostrare che Santa Claus è in realtà una persona socialmente pericolosa che spia i bambini anche mentre dormono. A fine puntata, poi, facciamo un test insieme per vedere se quest'anno ci meritiamo i regali sotto l'albero o le fiamme dell'inferno.Fonti su Italiapodcast.itSeguici su Instagram: @mentremorivo_podcast e raccontaci LA TUA storia paranormale!Lasciaci una recensione sulla tua app di ascolto preferita e offrici un caffé simbolico su Ko-FiEDDAI.
MILANO (ITALPRESS) - "Il 2023 è stato un anno molto intenso, diverso perché il pass Olimpico lo avevo già preso l'anno scorso, è stato un anno di perfezionamento e sperimentazione, ho provato a fare cose nuove, penso che mi sia servito, ho imparato anche a cavarmela un po' da sola, a capirmi meglio". Lo ha dichiarato Sofia Raffaeli, individualista della Nazionale di ginnastica ritmica a margine della presentazione del progetto ideato da Allianz "Sognando Parigi 2024: 7 atleti, un solo traguardo". "Le aspettative per Parigi? Si va a ogni gara per vincere, l'obiettivo è sempre quello. Cercherò di dare il massimo negli allenamenti per poter arrivare pronta alle Olimpiadi", ha aggiunto Raffaeli.pia/gm/gtr
Esistono dei precisi punti in ognuno di noi, che se premuti avviano conflitti, e sono gli stessi punti che molte persone non conoscono nè di se stesse nè del partner.In questa puntata cercherò di spiegarteli e di farti notare quando vengono accesi. Cercherò di fornirti qualche strumento in più per imparare a "gestirli" ma sopratttutto a.....Ne parlo con te in questa mia puntata del podcast Il Buongiorno del Lunedì.https://www.spreaker.com/user/11735805/quali-sono-i-tuoi-punti-sensibiliPs: Se desideri puoi iscriverti al canale del mio podcast per riascoltare tutti i contenuti pubblicati e non perdere nemmeno una puntata.
In questo episodio inizieremo ad approfondire la terminologia legata al Sistema Solare e rispondere a qualche domanda. Cercherò di coinvolgervi maggiormente con una piccola sfida. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message
Vi siete mai chiesti come nasce un intelligenza artificiale? Oggi, con un approccio un po' diverso, paragoneremo la creazione di un'IA alla preparazione di una ricetta culinaria. Cercherò di spiegarvi le diverse fasi che danno vita ad un'intelligenza artificiale in modo da poterne poi discutere in future puntate. Links: - https://huggingface.co/ il sito per la condivisione dei modelli - https://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_Turing
Disponibile adesso “psiq: Salute Mentale: Istruzioni per l'Uso”, il nuovo libro del Dr. Valerio Rosso: https://bit.ly/psiqVR oppure anche https://www.psiq.itBenvenuti a questa breve lezione di psichiatria in cui parleremo delle differenze tra ciclotimia, disturbo bipolare di tipo 1 e disturbo bipolare di tipo 2.Cercherò di spiegare queste condizioni utilizzando un linguaggio tecnico, ma allo stesso tempo comprensibile a tutti. Le malattie mentali possono essere complesse e spesso si sente parlare di diversi disturbi, ma capire le differenze tra di essi può aiutare a migliorare la consapevolezza e la comprensione.Quindi, se siete curiosi di sapere di più sulla ciclotimia, il disturbo bipolare di tipo 1 e il disturbo bipolare di tipo 2, ascoltate con attenzione questo episodio del podcast....
Dopo aver parlato nella scorsa puntata di come scegliere e usare un coltello in escursione, voglio soffermarmi a condividere con voi le mie riflessioni sul porto del coltello. Si parla della normativa sul porto dei coltelli e come comportarsi in caso di controllo. Cercherò di rispondere a queste domande: - Si può portare il coltello in escursione? - Che differenze ci sono tra un coltello e un'arma? - Come posso giustificare il porto del coltello? - È legale girare con un coltello in tasca o alla cintura? - Chi giudica la nostra condotta in questa materia? - Che differenze ci sono tra il porto e il trasporto di un coltello? - I coltelli a scatto sono illegali?ATTENZIONE: non sono un avvocato, ma un appassionato come voi. Per un parere legale rivolgetevi ai professionisti.
Se vuoi aumentare il tuo Fatturato allora devi smetterla di attirare clienti poveri nella tua azienda… e puoi riuscirci in 4 semplici passi!Dimmi se questo scenario ti dice qualcosa: continue richieste di sconto, lamentele a non finire, reclami stupidi, pretese assurde…Questa è la vita di tutti i giorni nella tua impresa perché stai attirando le persone sbagliate!Si, lo stai facendo tu… Oggi vediamo un percorso in 4 passi per invertire immediatamente la rotta e proteggere la tua Azienda (e soprattutto le tue casse) dalla malattia della povertàPerché c'è una percezione tremendamente errata della realtà qui in Italia che trascina te e la tua impresa verso un futuro di:- margini risicati - liquidità che tossicchia - difficoltà nel crescere Cercherò di affrontare la questione nella maniera più precisa possibile, con tanto di dati ed esempi reali ma mi raccomando…Fai un favore a me ma soprattutto fallo a te!Se qualcosa di quello che sto per dire ti farà arrabbiare, ti sembrerà assurdo o impossibile ricordati la regola d'oro del mercato: “se una cosa la fanno tutti, allora non è efficace”Se segui le abitudini della maggioranza delle aziende, allora otterrai i risultati della maggioranza delle aziende…E questo significa rimanere nella melma ad agonizzare Fai tesoro di questa puntata perché la crescita della tua Azienda dipende dalla chiarezza della tua visione e dalla qualità delle tue decisioniUn modo migliore, più sano e ricco di lavorare esiste ed è alla tua portata… Buon ascolto!Se vuoi scoprire di più su come aumentare il fatturato della tua azienda col mondo online vieni su www.linktr.ee/isartidelweb
Daniele Longo è stato nostro ospite durante Radio Rossonera Talk.Le sue parole sul futuro calciomercato del Milan, con un focus sul prossimo attaccante. E su Arnautovic…Scarica MYSE, l'app di Fantamercato 2.0 e ricevi IN REGALO solo usando questo link un voucher da 5€ per cominciare a creare la squadra dei tuoi sogni: https://myse.page.link/radiorossonera E poi iscriviti alla Lega di Radio Rossonera e sfida i nostri speaker: https://myse.page.link/xkdQpm4YTbgN7Y7T8News Milan del giorno e tanto altro su RADIOROSSONERA.ITKrunic: “Voglio essere un esempio! A gennaio ha inciso una cosa più delle altre…”Repice: “Il Milan sta tornando, Tonali di è livello mondiale! Ma una cosa mi lascia ancora perplesso”Calciomercato Milan – Devis Vasquez può lasciare: il motivo non è legato al campoL'ex Inter: “Il derby è il derby, ti prende lo stomaco! Come Leao ce ne sono pochi…”Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2355694/advertisement
Nel PN1 di giovedì 27 aprile, con i nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti, è stata ospite Cristina D'Avena in occasione dell'uscita del suo nuovo brano dedicato al videogioco del momento Genshin Impact, dal titolo Ti Cercherò. «Non ho ami cantato una canzone per un videogioco», esordisce Cristina entusiasta del consenso che il brano sta raccogliendo tra il pubblico: «È stata un'esperienza incredibile ma difficile perché è un gioco a capitoli e non si può fare spoiler». La cantante ci ha spiegato che vede un legame tra i videogiochi di ultima generazione e i cartoni anni '80: «Le emozioni sono le stesse. Quando ho visto per la prima volta il videogioco mi sono emozionata perché ho rivissuto tutti i miei cartoni quando agli esordi dovevo interpretarne le sigle».
Nel PN1 di martedì 11 aprile, con i nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti, è tornato ospite Raf per parlarci del suo La mia casa tour 2023, che prevede tappe in tutta Italia: «La mia casa è un concept che dà il titolo a un tour, a un libro in stampa che uscirà a breve e a un album che uscirà dopo l'estate, ma anche a una canzone inedita che sarà nel disco. È un concept che rappresenta il palco, i viaggi, la musica e tutte le persone che mi seguono e a cui sono vicino nei concerti». Ci ha spiegato come si prepara a un tour e cosa accadrà sul palco: «È un tour nei teatri, quindi ci saranno atmosfere che esaltano le emozioni. Cercherò di stare il più possibile vicino alla gente sia con la musica e sia fisicamente. È diviso in due parti: si dà spazio a ritmi coinvolgimenti da ballare, ma anche all'emozione».
È passato così tanto tempo dall'ultima puntata che non ricordavo nemmeno l'intro che utilizzavo.Ma, di ritorno da un evento, avevo voglia di riprendere quella piacevole abitudine di registrare una puntata e condividere il viaggio di ritorno dopo una serata lavorativa.Cercherò in qualche modo, seppur in modo meno assiduo, di ritornare alle mie routine che avevo prima.
Cercherò di condividere la mia esperienza, forza e speranza in quanto tocca il ruolo che mio padre Roy K. ha svolto sia nella mia dipendenza che nel recupero. È stata una strada accidentata per entrambi, a causa della nostra dipendenza e dei nostri difetti di carattere. Ovviamente i nostri conflitti e problemi non erano il vero problema. Semplicemente non ce ne siamo accorti in quel momento. Siamo stati catturati nella morsa del gioco della colpa, ognuno che cercava di sanare l'altro invece di guardarsi dentro per sanare noi stessi. Abbiamo cercato di ripulire il cortile l'uno dell'altro invece di ripulire il nostro. È già abbastanza difficile cambiare me stesso, ma è impossibile cambiare gli altri. Infatti ho trovato impossibile cambiare me stesso senza praticare i principi spirituali che si trovano in SA. Principi come il perdono e l'accettazione degli altri così come sono. "Vivi e lascia vivere": la via della pace.
Link all'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/franco-de-masi/la-realta-virtuale-e-i-suoi-rischi-RDPS2022_3_5-3845.htmlLink al volume: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2022-3-RDPS2022_3-3839.html"In questo lavoro cerco di definire la realtà virtuale dal punto di vista psicoanalitico e individuare le ragioni del suo fascino e il perché alcune persone ne diventano dipendenti. Cercherò pertanto di differenziare la realtà virtuale dagli altri mondi dell'immaginazione, quali in gioco o il racconto letterario. Ritengo che la realtà virtuale debba essere considerata una categoria speciale della realtà psichica, distinta e opposta al campo della fantasia creativa. L'immaginazione creativa è in contatto con la realtà psichica mentre la realtà virtuale, costruita sensorialmente e preimpostata da altri, si contrappone all'esperienza relazionale e si sostituisce al mondo emotivo ed affettivo".FRANCO DE MASI è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, vive e lavora a Milano. E' psichiatra ed ha lavorato per molto tempo nell'istituzione psichiatrica prima di dedicarsi a tempo pieno alla professione psicoanalitica. E' stato Segretario della Sezione Milanese dell'Istituto Nazionale di Training e Presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi.E' autore di lavori psicoanalitici pubblicati presso la Rivista Italiana di Psicoanalisi, l'International Journal of Psychoanalysis e altre riviste straniere, ed è regolarmente invitato a tenere seminari in sedi internazionali. Un suo particolare interesse è la comprensione psicoanalitica e la terapia degli stati psicotici e dei pazienti gravi. E' autore de “La perversione sado-masochistica” (Bollati-Boringhieri, 1999) tradotti in inglese da Karnac, in spagnolo dalla casa editrice Lumen, in tedesco da Frommann-Holzboog e in francese dalle Editions d'Ithaque e in polacco da Oficyna Ingenium. E' stato curatore del libro edito da Karnac (2001) “Herbert Rosenfeld at work. The Italian Seminars” che raccoglie cinque seminari clinici e alcuni contributi teorici inediti del grande psicoanalista inglese. Ha inoltre scritto un volume, Karl Abraham. Alle radici della teoria analitica. (Armando, 2002), che mette in luce l'apporto originale dello psicoanalista tedesco alla clinica e alla teoria psicoanalitica, sottolineando la sua posizione originale nei confronti di Melanie Klein. E' autore del libro “Il limite dell'esistenza. Un contributo psicoanalitico al problema della caducità della vita” (Bollati-Boringhieri, 2002), che ha ricevuto in Italia il premio Gradiva nel 2003 come il migliore libro di psicoanalisi italiano dell'anno ed è stato tradotto in spagnolo (editrice Lumen) e in inglese (Free Association Books) con il titolo di Making Death Thinkable e in francese come Penser à sa propre mort.Con la casa editrice Raffaello Cortina ha pubblicato nel 2006 il volume: "Vulnerabilità alla psicosi. Uno studio psicoanalitico sulla natura e la terapia dello stato psicotico", che è stato tradotto in inglese da Karnac e in francese da Les editions d'Ithaque.Nel settembre 2007 è uscito il volume edito da Franco Angeli "Omosessualità, Perversione, Attacco di Panico. Aspetti teorici e tecniche di cura". I seminari di Area G. a cura di Lucina Bergamaschi e nel 2009 "Trauma, deumanizzazione e distruttività. Il caso del terrorismo suicida", sempre da Franco Angeli, tradotto in inglese da Karnac con il titolo The Enigma of Terrorist BomberUn successivo volume pubblicato (Bollati-Boringhieri, 2012) ha per titolo: "Lavorare con i pazienti difficili" ed ha come scopo quello di mostrare come anche le patologie gravi, se ben comprese e inquadrate, possono essere curate con il metodo analitico. E' stato tradotto in inglese da Karnac e in francese da Les editions d'Ithaque e in polacco da Oficyna Ingenium. "Psicopatologia e Psicoanalisi Clinica" (edizioni Mimesis, 2016) è stato tradotto in francese da Les Editions d'Itaque. "Svelare l'enigma della pscosi", Edizioni Mimesis 2019 ed è stato pubblicato in inglese da Routledge, da Les Editions d'Ithaque in francese e in spgnolo dalla casa editrice Herder."Quando la scuola fa paura", Edizioni Mimesis 2020, scritto con Giancarlo Scotti e Manuela Moriggia.Editing e post-produzione: Massimiliano GuerrieriMusica: Żołnowski Kwartet Japoński II
Buonasera a tutti e bentornati su Design Addicted, oggi un episodio speciale, perchè probabilmente si potrà fruire meglio dal video che dal solo audio. Vi porto nella ristrutturazione dello showroom di arredamento che gestisco. Cercherò di illustrarvi il progetto, le difficoltà incontrate e gli accorgimenti presi in corso d'opera. Spero sia interessante, Buona ascolto/visione, Tore
"Ci incontreremo la prossima settimana con la famiglia Vaccarella nella speranza e nella convinzione che possano essere trovate occasioni di collaborazioni tali da potere consentire il mantenimento, la conservazione doverosa a Palermo, di trofei dei quali i siciliani sono orgogliosi". Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, sul rischio che i trofei conquistati da Nino Vaccarella finiscano lontani dalla Sicilia, visto che non si è ancora trovata una loro sistemazione.xc3//trl/gsl
Il 30 settembre scorso è stato il termine ultimo entro il quale poter realizzare almeno il 30% delle opere Superbonus per poter agevolare la spesa al 110 per cento fino al 31 dicembre 2022.Cosa potrebbe succedere se non hai raggiunto il SAL 30%, se hai già sostenuto delle spese (prima del 30 giugno e dopo il 30 giugno), cosa fare con la CILA Superbonus.Puoi passare alle agevolazioni ordinarie?Sismabonus ed Ecobonus permettono entrambi il passaggio?Perderai tutto il bonus?Se hai già sostenuto delle spese?Se hai già ceduto un SAL 30%?Cercherò di dare risposta ai dubbi più comuni. Se ne hai altri scrivili nei commenti o durante la live, in chat.In questo video ho spiegato come si dimostra il SAL 30% https://youtu.be/dj4P5dkh8mUcapitoli:0:00 intro argomenti1:44 SAL 30% al 30 settembre4:37 Le differenze tra Superbonus e bonus ordinari6:42 La CILA Superbonus7:41 Se non hai raggiunto il SAL 30%?10:11 Gli adempimenti del Sismabonus11:24 Gli adempimenti dell'Ecobonus14:46 Le soluzioni al problema del mancato SAL17:06 Il problema e la soluzione della CILA Superbonus20:15 conclusioni●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Omelia 11 settembre
VIDEO: Tecniche di guerra psicologica ➜ https://mazzoninews.com/2021/01/24/tecniche-di-guerra-psicologica-mn-84/TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7122IL NUOVO LIBRO DI ROD DREHER LANCIA L'ALLARME DEL TOTALITARISMO DEMOCRATICO di Andrea IngegneriScriveva il grande dissidente russo Aleksandr Solgenitsin: «Ed è proprio qui che si trova la chiave della nostra liberazione, una chiave che abbiamo trascurato e che pure è tanto semplice e accessibile: il rifiuto di partecipare personalmente alla menzogna. Anche se la menzogna ricopre ogni cosa, anche se domina dappertutto, su un punto siamo inflessibili: che non domini per opera mia!».Negli ultimi decenni intere generazioni si sono illuse di poter limitare il campo di azione del vivere quotidiano a specifiche aree di interesse: la carriera, gli hobby e l'intrattenimento personale. Mantenere vivo l'impegno politico e prodigarsi per la conservazione dei valori fondanti del mondo libero sarebbe stato compito di qualcun altro. Abbiamo assistito ad una progressiva disaffezione dalla cosa pubblica, con l'affermarsi di un modello di società individualista, proteso a privilegiare il soddisfacimento di bisogni materiali per mezzo di un consumo frenetico, e a guardare gli aspetti rimanenti con superficialità quando non addirittura con disprezzo. In realtà i fattori che hanno permesso ciò sono molteplici, ma ci basta constatare che aver dato per scontate le nostre libertà senza tener vive le virtù per mantenerle integre può aver presentato un duro prezzo da pagare, ossia il rischio di perderle senza troppe cerimonie. Non interessarsi di politica comporta che sarà la politica a interessarsi di noi, in modi che potrebbero non piacerci. Appisolarsi, in democrazia, può comportare quindi il risvegliarsi in qualche forma di dittatura, non sempre esplicita come quella vissuta dai nostri nonni, ma non per questo meno insidiosa dei sistemi totalitari del passato. Si è più volte discusso dei rischi della cosiddetta "dittatura del politicamente corretto", una definizione senz'altro significativa ma che tuttavia non coglie pienamente i connotati della minaccia che stiamo vivendo.Un prezioso monito a riguardo ci è stato dato in una celebre intervista nel 1984 da Yuri Alexandrovich Bezmenov, l'ex agente del Kgb disertore in Canada, che ha illustrato come le insidie del totalitarismo avanzino per vie più subdole di quelle costruite ad arte dai film di spionaggio alla 007. Il grosso dell'attività passa invece per un lento ed estenuante logorio teso a fiaccare moralmente una generazione della popolazione da colpire, soprattutto attraverso i canali dell'istruzione, avviando un processo a lungo termine che può protrarsi fino ad alcune decine di anni. Opportunamente de-moralizzate, le vittime perdono irreversibilmente la capacità di intendere ogni dato oggettivo fuori dai termini della propaganda subita, e di agire al di là degli schemi dei manipolatori. A quel punto azioni specifiche di destabilizzazione trovano terreno fertile per avviare, sulla leva su una crisi scatenante, la cosiddetta "normalizzazione", ovvero l'accettazione di fatto del nuovo regime ormai manifesto. O potremmo dire la "nuova normalità", per usare un termine oggi più in voga.Questa constatazione un po' caustica dovrebbe indicare che, rispetto ai continui attacchi che subiscono le libertà e i diritti fondamentali, non c'è niente di nuovo sotto il sole. Gli spunti migliori per comprendere il presente, per quanto tecnologicamente evoluto e globalizzato, possono venire ancora una volta dalla memoria di quel triste passato che, per un abbaglio del progresso, avevamo accantonato pensando che non sarebbe più tornato. Alexandrovich viveva nella paura che sottovalutare le vie traverse della propaganda avrebbe fatto precipitare rapidamente gli Stati Uniti in un regime comunista. Temeva che a quel punto non ci sarebbe stato più alcun Paese al mondo dove andare a disertare. Un timore che fortunatamente non si è concretizzato, almeno per ora, ma che non può lasciarci indifferenti vista l'incalzante compressione di diritti ed il diffondersi di varie forme di censura.LA RESISTENZA DEI CRISTIANI AL TOTALITARISMO MODERATOMantenere alta l'attenzione è certamente utile ma di per sé non è sufficiente. Gli sforzi di opposizione vanno costruiti su una solida impalcatura che aiuti a leggere le mosse della parte avversa alla luce dell'immenso bagaglio culturale dei passati fronti di resistenza, con le relative strategie di contrasto che nel corso della storia hanno mostrato efficacia. A tale riguardo Rod Dreher, con il suo ultimo libro dal titolo "La Resistenza dei Cristiani - manuale per fedeli dissidenti" offre una miniera inesauribile di conoscenze, sapientemente organizzate e fruibili, per comprendere e reagire alla nuova minaccia del totalitarismo moderato, cioè la forma dal volto gentile con cui il regime emergente sta cercando di imporsi senza dare troppo nell'occhio.La versione italiana di quest'opera arriva a circa un anno dalla sua pubblicazione in lingua originale del settembre 2020, momento in cui la crisi sanitaria, ad oggi ancora in essere, non aveva rinnovato il suo impatto devastante con l'imminente arrivo della seconda ondata. Essendo forse percepito come un fenomeno ormai destinato ad esaurirsi, la portata rivoluzionaria dell'emergenza Covid quasi non appare nel testo, che si limita a evidenziare come i governi abbiano manifestato incapacità nel farvi fronte efficacemente. Viene offerto a riguardo un interessante parallelismo con un'imponente carestia nella Russia pre-rivoluzionaria. Qui l'assenza di risposte significative da parte del sistema zarista aveva alimentato un crescente malcontento popolare che sarebbe sfociato in un desiderio generalizzato di rinnovamento politico, di cui il comunismo rivoluzionario avrebbe poi tratto beneficio per imporsi, con gli esiti che ben conosciamo. Sebbene tale confronto si concentri sulla situazione negli Usa, come il resto delle numerose riflessioni presenti nel libro, i contenuti sono facilmente adattabili al contesto allargato del mondo occidentale cosiddetto democratico, inclusa l'Italia.Quali sono gli elementi di novità di questo totalitarismo moderato, ed in che modo può coglierci impreparati? La prima parte dell'opera cerca di rispondere a questa domanda, illustrando che sarà diverso dal totalitarismo dell'Urss. Indosserà una maschera di gentilezza, celando dietro nobili finalità di giustizia sociale il proprio odio verso chi si opporrà alla sua ideologia utopica. Cercherà di sottometterci in tutti gli aspetti della vita umana, distruggendone l'essenza. Incardinandosi nella cultura terapeutica, diffusa ormai ovunque, farà leva sul diritto di ognuno a perseguire la felicità nel modo che ritiene più opportuno per ribaltare valori morali o per sminuire l'inviolabilità di certi diritti. Individuando delle categorie di oppressi da riscattare, si nutrirà del nobile intento per alimentare un «processo di demagogia spirituale e accanimento retorico» in grado di tramutare «l'attenzione nei confronti delle vittime in un controllo totalitario e in un'inquisizione permanente». Va notato che qui l'uso del tempo al futuro è solo un artificio retorico, dato che alcuni di questi elementi sono già rilevabili nell'esperienza di vita quotidiana, ad uno stadio anche avanzato.VIVIAMO OGGI IN UNO STATO PRE - TOTALITARIOPossiamo infatti rinvenire nella società di oggi vari elementi da Stato pre-totalitario, e trarre inquietanti parallelismi con situazioni di declino che nel passato hanno preceduto l'avanzata di feroci regimi. Tra questi citiamo una generale incapacità delle élite di tramandare alle nuove generazioni la fiducia verso le istituzioni, anche religiose; una crescente atomizzazione sociale, mista a solitudine, risultante anche dall'emarginazione degli anziani, abbandonati alla Tv, o dei rapporti virtuali costruiti con Internet che creano l'illusione del contatto umano; un insano desiderio di trasgressione che porta a un interesse eccessivo per la sessualità, accompagnato dalla diffusione della pornografia che procede di pari passo con la disaffezione verso l'istituto naturale della famiglia o dei valori tradizionali. Individui che, liberati di ogni legame con la religione, finiscono con il ritrovarsi privi di un senso condiviso dello scopo, con la conseguente tentazione di compensare questo vuoto cercando risposte e solidarietà nell'adesione ai movimenti totalitari.Nel disseminare questi elementi come semi velenosi, emerge la figura dei Social Justice Warrior. I guerrieri della giustizia sociale che, animati in prima battuta da un «urgente sentimento di compassione», finiscono con l'abbracciare «una politica aggressiva e punitiva di stampo bolscevico». Come i bolscevichi ritengono, infatti, che la giustizia dipenda dall'identità e la fedeltà ad un gruppo di appartenenza; diffondono il loro vangelo per mezzo di agitazioni intellettuali, ad esempio nelle università, così da lasciare il segno in chi si troverà negli anni prossimi a rivestire un ruolo importante. Vivono nella convinzione che la scienza sia dalla loro parte ma, curiosamente, quest'impostazione non li conduce ad assumere una modalità pacata di dialogo. In realtà, i Social Justice Warrior sono membri di una comunità morale motivata dall'ideologia, basata su dichiarazioni assiomatiche che non possono essere confutate. Il loro agire è imperniato sul rigore della dottrina e sull'atteggiamento inquisitorio che impedisce ogni dialogo costruttivo: dialogare significa per loro dimostrare di avere ragione agli avversari che, pentiti, si piegano al credo della giustizia sociale.
Il podcastdi oggi sarà una breve e semplice guida sul come approcciarsi ai problemi che si presentano. Cercherò di rendere questo video il più generico possibile in mondo che gli spunti che vi darò siano applicabili un po' in tutti I campi della vita, poi ovviamente per problemi specifici potrebbe essere necessario deviare leggermente dalla baseline che vi presenterò, ma starà chiaramente a voi capire quando sarà il caso.
La CILA Superbonus può essere presentata dopo il 30 giugno per le unifamiliari? Quali sono i dubbi e quali le certezze?Con lo spostamento del SAL 30 per cento al 30 settembre per le unifamiliari, il Superbonus potrà essere agevolato fino al 31 dicembre 2022.Se non raggiungerai il 30 per cento al 30 settembre allora le spese agevolate al 110 per cento saranno quelle sostenute fino al 30 giugno 2022.Per le opere in corso è abbastanza intuitivo il funzionamento, ma per i lavori ancora da iniziare? Potranno essere iniziati interventi presentando la CILA-S dopo il 30 giugno? Ipotizzando la risposta affermativa, cosa succede se poi non raggiungerai il 30 per cento a settembre?Cercherò di fare delle ipotesi in questo video sui possibili rischi di un'operazione sulla quale si attende un chiarimento da parte dell'Agenzia delle Entrate.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
La puntata di oggi: quanto conta la formazione in fotografia?Oggi puntata più discorsiva... si parla dell'importante della formazione in fotografia. Studiare è davvero indispensabile? Quanto è necessario farlo? Una parte del budget va riservata alla formazione?Cercherò di rispondere a queste domande prendendo spunto da una storia che mi è successa... pochi giorni fa.Inoltre, c'è la rubrica Quei Bravi Fotografi… alla fine di ogni puntata, vi presento un fotografo degno di nota!Oggi vi parlo di Robert Doisneau, considerato - a ragione - il secondo miglior fotografo francese della corrente umanista, la cui carriera appartiene alla seconda metà del secolo scorso. Domani andrò a vedere la mostra a lui dedicata al Museo dell'Ara Pacis, qui a Roma. Aspetto le vostre domande e i vostri feedback. Buona luce a tutti!*******************************************I MIEI LINK:Cliccate qui per sostenere con un piccolo contributo volontario le spese del podcast:https://www.patreon.com/user?u=15429568Email: andreageymet@gmail.com (da usare anche per contributo PayPal)Adobe Portfolio: https://andreageymet.myportfolio.comInstagram del podcast: https://www.instagram.com/passione_fotografia_podcast/I miei ritratti: https://www.instagram.com/andreageymet_ph/Le mie foto dei viaggi: https://www.instagram.com/the_solo_nomad/*******************************************IL SITO DOVE LEGGERE LE RECENSIONI DELL'ATTREZZATURA:https://www.juzaphoto.com*******************************************Alcuni ottimi manuali di tecnica fotografica:https://www.amazon.it/dp/8854033324/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_VVXYYYG1HPMS2V4P4YBB https://www.amazon.it/dp/885403889X/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_AW9DHA5K6M2XWDVM3G35https://www.amazon.it/dp/8865209143/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_WEZGBWY2DK0Z87S1RBSK *******************************************QUEI BRAVI FOTOGRAFIRobert Doisneauhttps://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneauhttps://www.arapacis.it/it/mostra-evento/robert-doisneauhttps://www.grandi-fotografi.com/robert-doisneau
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Sei pronto a mettere mano al portafogli in modo, peraltro, parecchio pesante? Cercherò di convincerti che hai bisogno di una nuova risorsa, ma non è né un cuoco, né un cameriere. Però ti serve molto più di entrambi. Per una semplice ragione: perché ti fa guadagnare molto più di quanto costa. Buon ascolto!
La puntata di oggi: che cos'è il cerchio di Itten?Oggi si torna a parlare di colore e lo facciamo attraverso uno strumento molto utile, appunto il cerchio di Itten? Che cos'è? Come possiamo sfruttarlo? Come mai riguarda anche la fotografia? Cercherò di svelarvelo in questa puntata…Inoltre, c'è la rubrica Quei Bravi Fotografi … alla fine di ogni puntata, vi presento un fotografico degno di nota!Questa volta tocco un vero “big”, Steve McCurry, uno dei motivi per cui io tanti altri ci siamo appassionati alla fotografia…Aspetto le vostre domande e i vostri feedback! Buona luce a tutti!*******************************************I MIEI LINK:Adobe Portfolio: https://andreageymet.myportfolio.comInstagram del podcast: https://www.instagram.com/passione_fotografia_podcast/I miei ritratti: https://www.instagram.com/andreageymet_ph/Le foto dei miei viaggi: https://www.instagram.com/the_solo_nomad/*******************************************IL CERCHIO DI ITTEN:https://it.wikipedia.org/wiki/Johannes_Itten*******************************************QUEI BRAVI FOTOGRAFISteve McCurryhttps://stevemccurry.comhttps://www.instagram.com/stevemccurryofficial/https://it.wikipedia.org/wiki/Steve_McCurry
C'è una cosa che viene ripetuta all'infinito nel marketing e nelle vendite, che è tanto valida quanto criptica: “vendere valore”. Detta così mi rendo conto assomiglia più ad una profezia uscita dalla bocca dell'oracolo di Delfi che ad un consiglio di marketing. Non sto dicendo non sia un ottimo consiglio. Vendere valore É un ottimo consiglio , è IL consiglio. Dico solo che tradurlo in pratica non è tra le cose più semplici da fare. Uno degli errori più comuni in cui si cade facendo Social Selling, facendo Content Marketing è raccontare il valore di ciò che siamo o proponiamo. Questo però non basta. E' necessario vendere il valore di ciò siamo e che proponiamo. Raccontare e vendere sono due cose diverse. La maggior parte di chi utilizza i social per fare Social Selling confonde il valore con i benefici. Ed è qui che sta il punto, ed è qui che sta il cambio di passo che dovete mettere in piedi se volete realmente ottenere risultati. La puntata di oggi verte su questo. Cercherò di rendervi il più semplice possibile trovare il vostro valore da vendere al vostro potenziale cliente.
Il flamenco è un fenomeno che si basa sull'alchimia fra i membri del gruppo, del cuadro. Sta all'artista che ha maggiore esperienza trovare le chiavi per permettere a tutti gli altri di dare il meglio di sè. Questo crea il coinvolgimento del pubblico, e rende efficace (o meno!) lo spettacolo.Che cosa significa l'equilibrio? Supponiamo che ci sia un cantaor molto esperto, e che il chitarrista che lo accompagna, invece, sia una persona con poca esperienza e con delle capacità tecniche molto limitate. Che cosa succede nel flamenco? Gli elementi che compongono il gruppo si devono aiutare tra di loro: se il cantaor si rende conto di quali sono gli strumenti che ha a disposizione il suo chitarrista, cioè le poche cose che sa fare, e cerca di sfruttare proprio quelle ed esprime vistosamente il proprio apprezzamento nei confronti di tutti gli sforzi che sta facendo quel chitarrista, per cercare di aiutarlo il più possibile, cosa farà il chitarrista? Suonerà al meglio possibile ciò che sa fare! Se invece il cantaor si spazientisse "perché oggi mi è capitato, proprio in questo bar, di dover fare una performance con questo chitarrista che non è assolutamente alla mia altezza (io sono molto più bravo)" cosa farà? Comincerà a cantare con rabbia, a trattarlo male e gli comunicherà un atteggiamento negativo. Come suonerà quel chitarrista, dopo essere stato maltrattato? Sicuramente suonerà peggio. E tanto peggio suonerà, e tanto più il cantaor starà male e quindi finirà di cantare male. Perciò la situazione sarebbe un totale disastro. Se voi volete vedere veramente come è un artista bravo, un artista che abbia davvero delle capacità grosse guardate come tratta il suo chitarrista. Adesso è facile, perché basta aprire youtube, e si può vedere tutto, no... un tempo, ovviamente, bisognava prendere l'aereo, andare in Andalusia e farsi il giro delle peñas, delle associazioni flamenche di tutta l'Andalusia, per vedere nelle situazioni, diciamo, più informali. Oggi basta guardare, appunto, su youtube: si vede di tutto. A volte capita di trovare, magari, un cantor molto bravo che in una peña flamenca, dove il budget era piuttosto basso, che si deve adattare ad esibirsi con un chitarrista alle prime armi. Se il cantaor è una persona di cuore, ed è una persona che ha capito profondamente il messaggio del flamenco, si godrà sicuramente le quattro note che quel chitarrista sa fare, bypassando totalmente eventuali errori. Inoltre, che cosa farà, per esempio, il cantaor? Cercherà di cantare delle cose più semplici cercherà di adattare il suo repertorio e anche, nell'ambito del suo repertorio, la scelta delle strofe da cantare sarà proprio dedicata al livello del chitarrista o del ballerino che ha di fianco, per cercare di non metterlo in difficoltà. Cercherà di aiutarlo, scegliendo, proprio, nel repertorio delle letras, delle strofe poetiche, quelle più semplici, più conosciute per metterlo a proprio agio. E non appena quel bailaor alzerà il braccio proprio nel momento giusto, o darà un suono proprio perfetto, il cantaor si lascerà scappare un olé, una frase di apprezzamento e lo stesso farà il chitarrista, e in quel momento il bailaor, ricevendo un input positivo, una conferma, rafforzerà la propria autostima. E ballerà al meglio delle proprie capacità.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e di musica e danze del mondo arabo dal lontano 1985. In oltre 30 anni di viaggi in Spagna e di studio del flamenco ho visto centinaia, forse addirittura migliaia di performances, dai luoghi più informali, come la casa di alcuni amici, alle peñas flamenche più incredibilmente isolate, in qualche paesino piccolo dell'Andalusia, a gruppi di aficionados che mi hanno invitata nelle loro tertulias, nelle loro riunioni, fino a spettacoli in tablaos, magari pieni di turisti giapponesi, che la mattina andavano a visitare l'Alhambra, il pomeriggio le vie del centro di Granada e magari la sera al tablao (e forse si addormentavano pure...), fino ad arrivare ai palcoscenici teatrali, grandi spettacoli di grandi compagnie. In ogni caso, in tutte queste occasioni, ho sempre osservato con grande curiosità l'alchimia che genera uno spettacolo che funziona. A volte, lo spettacolo mi lasciava completamente indifferente, a prescindere dal livello tecnico di preparazione degli artisti che avevo occasione di vedere. A volte uscivo con una grandissima energia positiva magari da una situazione totalmente informale. La situazione di benessere dei membri del cuadro, del gruppo che si esibisce, si comunica totalmente anche allo spettatore, che, nell'esperienza che sta facendo, si sente piacevolmente coinvolto, oppure, a volte, totalmente escluso. Se gli artisti sono impegnati a lamentarsi l'uno dell'altro, non avranno proprio l'energia da dedicare a godersi la vita, e a godersi la situazione.
Dio in quel primo Natale utilizza dei testimoni "improbabili" per proclamare al mondo che è arrivato il Salvatore. E, così come fece all'inizio, cerca ancora chi testimoni di lui non tra "i migliori", ma tra i "poveri in spirito", tra coloro che hanno compreso che la loro vita aveva ed ha ancora bisogno di quel Salvatore. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 14 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 37 minuti Chi ha la mia età ed è italiano ricorderà di certo che i regali a Natale non li portava Babbo Natale la notte del 24 dicembre, ma la Befana la notte del 6 gennaio; così avevamo un solo giorno per poter giocare con tutti i nostri doni, perché il giorno successivo saremmo tornati a scuola. Per cui le mie memorie di bambino per la notte di Natale non sono tanto legate ai regali, ma alla gioia di avere una famiglia unita. Già, perché quello che accadeva a Natale quando ero bambino, è che tutti i parenti che abitavano a Roma tornavano a Montefiascone per festeggiare il Natale assieme. Tornavano mio zio e mia zia, i miei tre cugini, qualche anno più avanti sarebbero tornati anche i rispettivi fidanzati e fidanzate. Mia madre approntava letti brande un po' dappertutto per dargli ospitalità, e la casa era piena di voci di grandi che preparavano la cena di Natale, e di grida di noi cinque cugini che dopo tanto tempo potevamo di nuovo giocare assieme. Potevamo di nuovo rincorrerci nei corridoi o nel giardino, ridere, e festeggiare a modo nostro quello che non sapevamo ancora fosse una festa nata per celebrare chi era venuto per unire davvero ciascuna persona che lo avrebbe festeggiato in un'unica grande famiglia. Come bambini eravamo desiderosi di provare di nuovo quella gioia, per cui sapevamo bene quando fosse la data della festa, e vivevamo un anno intero desiderando che arrivasse. Ma, immaginati per un momento se tu stessi aspettando il primissimo Natale senza conoscerne a data. Questa era la situazione che stavano vivendo i giudei; da oltre quattrocento anni stavano attendendo che le profezie della Scrittura fossero adempiute, e arrivasse l'unto, il prescelto, il Messia. E non lo stavano attendendo solo con impazienza, come noi bambini attendevamo il Natale per la gioia che portava il rincontrarsi, ma lo stavano attendendo con disperazione, aspettando di essere liberati dall'oppressione romano e di avere un proprio re. Ma cosa sarebbe successo se quel re, quel Messia non fosse giunto nella maniera in cui tutti quanti lo stavano aspettando, magari su un cavallo bianco e con al seguito un esercito? Cosa sarebbe successo se il suo arrivo fosse rimasto sotto la “quota radar” della maggioranza delle persone e l'evento avesse avuto appena un pugno di persone come testimoni? Come si sarebbero comportati quei pochi testimoni? La prima cosa che viene in mente è che quei pochi testimoni non avrebbero tenuto la notizia per se stessi, ma che l'avrebbero passata ad altri, testimoniando di quel primo Natale. Stiamo cercando in questa serie di predicazioni di Avvento di scoprire cosa sia veramente essenziale a Natale. La scorsa settimana avevamo visto il primo degli aspetti essenziali del Natale: l'Adorazione, ovvero focalizzarsi su Dio e su ciò che ha fatto per noi e rispondere di conseguenza. La seconda stella da mettere nel vostro elenco delle cose essenziali a Natale è questa: Testimoniare Testimoniare chi è quel Dio che viene a Natale è una cosa che in Italia sembra quasi superflua, tanto sia scontata. Perché in Italia tutti sanno cosa si festeggia, ma pochi sanno chi festeggiare e per cosa festeggiare. Perché il primo che ha cominciato a testimoniare il Natale è stato Dio stesso. Attraverso tutti i profeti che hanno profetizzato l'arrivo di Gesù. Attraverso una luce nel cielo... che non sappiamo cosa fosse ma che ha guidato i Sapienti, i Magi ad adorare. Ma vediamo la storia di questi primi testimoni nel vangelo di Luca: “In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e della famiglia di Davide, per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. In quella stessa regione c'erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge.” (Luca 2:1-8) Giuseppe e Maria stanno viaggiando dal nord della Galilea dove vivono al sud della Galilea, dove Giuseppe è nato. Anche se Luca dice che Giuseppe è di stirpe reale, più avanti afferma che non era ricco: infatti quando porterà Gesù al tempio per la presentazione questo è ciò che Luca dice: “In tale occasione i genitori di Gesù offrirono il sacrificio stabilito dalla legge, che poteva essere un paio di tortore o due piccioni.” (Luca 2:24 PV) L'offerta al Tempio per la presentazione era un agnello, ma la legge diceva che se eri povero, allora sarebbe stata sufficiente un'offerta offerta “minima” “Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani piccioni.” (Levitico 12:8 a) Allora, abbiamo un falegname povero, che sta viaggiando da nord a sud verso la città dove è nato e dove aveva di sicuro parenti. Secondo voi, dove alloggerà? Cercherà un hotel, oppure qualcuno tra i suoi parenti gli offrirà alloggio? Certamente ci sarà qualcuno in città che farà esattamente quello che faceva mia madre per ospitare a Natale i miei zii e i miei cugini, soprattutto perché stai viaggiando con una donna incinta al nono mese, non vi pare? Vediamo se accade così: “Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.” (Luca 2:6-7) Permettetemi una piccola parentesi: io mi sono posto la domanda: perché nessuno dei parenti si offre di ospitare Maria e Giuseppe? Conoscendo la cultura del tempo in Giudea non si fa peccato a per pensare che la famiglia di Giuseppe abbia guardato a quella situazione, ed abbia giudicato Giuseppe e Maria come peccatori. Giuseppe e Maria erano freschi sposi all'epoca del viaggio, e Maria aspettava un bambino. Potete vedere il giudizio della famiglia qui? “Tu hai messo incinta Maria prima di sposarla! Ci spiace, ma noi non vogliamo peccatori in casa, vai a dormire con gli animali piuttosto.” Gesù è stato rigettato dal mondo e dalla sua stessa famiglia ancor prima di nascere. Torniamo alla storia di Luca: stiamo dicendo che l'essenziale a Natale è testimoniare: quali testimoni ebbe Gesù in quel primo Natale? “In quella stessa regione c'erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge.”(Luca 2:8) Chi erano quei testimoni testimoni? Erano pastori, ovvero persone povere; il padrone delle pecore non dormiva assieme alle pecore, ma in casa, e pagava personale per vigilare il suo patrimonio. Erano persone senza educazione: non ti serviva di andare all'università per diventare pastore. Erano al fondo della scala sociale dell'epoca, e soprattutto, a causa del loro lavoro, erano reputate persone sporche, “impure”, intoccabili, a causa di ciò che toccavano, di dove vivevano e dormivano. Gli ebrei erano quasi ossessionati dal concetto di “purezza”; c'era tutta una serie di abluzioni e di lavaggi da fare per entrare nel tempio ad esempio, ed i pastori non sarebbero mai stati ammessi in quanto impuri. E se sei povero (i pastori non venivano pagati molto, spesso erano schiavi) se sei impuro, se non sei degno di andare ad adorare Dio nel tempio, allora non sei degno neppure di testimoniare in una causa davanti ad un tribunale. I pastori sanno che sono gli ultimi, esclusi da tutto e che l'unica possibilità per loro di riscatto può passare solo da un intervento diretto da parte di Dio. Gesù definirà più tardi questa situazione di persone che sanno non solo di non avere denaro ma nemmeno una posizione nella società e neppure la prospettiva di un riscatto, come “poveri in spirito”. “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.” (Matteo 5:3) Fermati un attimo a riflettere: hai compreso quello che i pastori avevano compreso? Che come essere umano hai bisogno dell'aiuto di Dio, non importa dove tu sia nel tuo spettro spirituale, se credente o meno, se fervente o meno? La situazione più a rischio che puoi vivere è quando credi di potercela fare da solo o da sola. Tutto ciò che devi fare per ottenere quell'aiuto è essere come i pastori, poveri in spirito, e capire che hai bisogno del Gesù che sta nascendo. Continuiamo a leggere la storia di Luca: “E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. L'angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”». “ (Luca 2:9-12) Immaginate i poveri pastori, che stanno dormendo in mezzo alle pecore al freddo, magari coperti da un qualche straccio per stare più caldi, che all'improvviso vedono una luce che trasforma la notte in giorno e un “alieno” arrivare in mezzo a loro; hanno tutto il diritto di essere terrorizzati: il lo sarei stato! Essi capiscono che si tratta di un messaggero divino, qualcosa di santo e di sacro che compare dinanzi a loro, miseri pastori e miseri peccatori. Ma guardate cosa dice l'angelo: “Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà”. (v. 10) Dice loro che non c'è nulla di cui temere, perché la Buona Novella, è per TUTTI, non importa quanti o quanto grandi siano stati i tuoi peccati, l'evangelo è per ciascuno che ascolta. Gli dice: “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore” (v. 11) E' nato per voi che siete gli ultimi, che siete emarginati, che siete reietti, che siete al fondo della società. E il Salvatore è nato proprio per voi, non per i re nei palazzi, ma per dei pastori puzzolenti in mezzo ai campi in una notte di inverno. Continuiamo a leggere Luca 2: “E a un tratto vi fu con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!» ” (Luca 2:13-14) Se le parole dell'angelo li avevano per un certo verso tranquillizzati ora sono completamente terrorizzati, perché sotto il cielo di una notte che è diventata giorno adesso non c'è più un solo angelo, ma una moltitudine. Una moltitudine rumorosa, che canta, grida, acclama Dio... e che parla di loro, gli dice che Dio gradisce proprio loro, sporchi e puzzolenti come sono, ma soprattutto, peccatori come sono. Per quanto possa sembrare loro strano, é Gesù stesso che affermerà di cercare i peccatori: “Ora andate e imparate che cosa significhi: “Voglio misericordia e non sacrificio”; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».” (Matteo 9:13) E anche Paolo dirà: “Certa è quest'affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.” (1 Timoteo 1:15) Gesù è nato per salvare non i giusti (se mai esistessero), ma i peccatori, ovvero, tutta l'umanità. Ed è così che, persino delle persone reiette, persino coloro che non possono entrare nel tempio, la cui testimonianza non interessa a nessuno perché sono gli ultimi, diventano i favoriti per Dio. Non solo; ottengono pace: e non è una pace come la intendiamo noi: “Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà.” (Giovanni 14:27 a) Gesù afferma che quando credi in lui, ed a lui ti affidi, allora riceverai quella pace speciale. Ed è per quello che è disceso in una notte di tanto tempo fa. “Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto e che il Signore ci ha fatto sapere». Andarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; ” (Luca 2:15-16) Fino a quel momento i pastori erano stati testimoni passivi di svariati miracoli: la notte che diviene giorno, l'angelo che annuncia l'arrivo del Salvatore, le schiere di angeli che cantano e lodano Dio. E infine, quando si recano alla mangiatoia, sono testimoni della nascita di quel Salvatore. Ma Dio stava chiedendo molto di più da loro; non di essere semplici testimoni passivi di quegli eventi ma di fare da testimoni, essere testimoni attivi, dare voce, raccontare tutto ciò che avevano visto e sentito; e qui c'è il versetto centrale, il più importante di tutto il racconto di Luca: “...e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. ” (Luca 2:17-18) Avresti mai pensato che dei pastori puzzolenti delle persone reiette, che non potevano entrare nel tempio né testimoniare in tribunale, potessero diventare i primi testimoni, i primi divulgatori della nascita di Gesù e dell'inizio degli ultimi tempi per il mondo? Non so voi, ma io non ho trovato sempre facile testimoniare la mia fede. Soprattuto all'inizio, quando avrei voluto condividere col mondo intero che avevo ritrovato la mia fede in Gesù, io, nato cattolico, col desiderio di farmi prete, incamminato ad essere membro di Comunione e Liberazione, poi perso nel mondo... e ora ritrovato da Dio... Non è sempre facile condividere l'evangelo, ma ecco, che il racconto di Luca mi dice cosa è essenziale a Natale: testimoniare è essenziale, dire agli altri che un Salvatore è nato... e dirlo non solo a Natale. Fermati per un attimo e rifletti: cosa sarebbe accaduto se i pastori non avessero detto a nessuno ciò che avevano visto ed udito? Cosa sarebbe accaduto se nessuno ti avesse detto che esiste un Dio compassionevole, ed un Gesù che è nato, morto e risorto, per perdonare i tuoi peccati? Dove saresti adesso? Cosa faresti adesso? Ma i pastori non furono testimoni solo per una notte: “E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato loro annunciato.” (Luca 2:20) Dove tornarono i pastori? Tornarono ai loro greggi nei campi, tornarono alle loro case, ma di certo continuarono a raccontare per anni ciò che avevano visto quella notte, glorificando e lodando Dio. Cosa significa questo? Che non gli serviva un palcoscenico speciale per parlare delle cose di Dio, ma che il palcoscenico era la loro vita di ogni giorno. Cosa significa per me e per te, oggi? Che possiamo testimoniare il Natale esattamente dove stiamo: non serve di venire in chiesa per farlo, ma possiamo, anzi dobbiamo farlo nelle nostre case, a lavoro, tra gli amici, per strada... Dio non ha detto che devi essere un “professionista”, non devi essere un pastore, un predicatore, un diacono, qualcuno direttamente coinvolto nella chiesa per farlo! Pensa a come puoi essere un “pastore”, un testimone, una testimone del Natale nella tua famiglia, tra i tuoi amici, nel tuo posto di lavoro. Forse puoi condividere con loro sui social gli studi che la nostra chiesa ha preparato per questo Avvento, forse puoi invitarli la domenica, forse puoi dirgli di seguire le dirette, o inviargli i link ai messaggi. Forse puoi semplicemente andare da loro, cercarli in questi due anni terribili di Covid dove ciascuno si è concentrato sul male, e ricordargli tutto il bene che Dio ci ha fatto: ci ha mandato un Salvatore, "che è Cristo il Signore”. Forse vuoi chiedere loro come stanno “dentro”, e magari pregare per loro una preghiera di tre sole parole (quelle che io chiamo le “preghiere a microonde”): “Signore, aiuta Giovanni... Maria... Enrico...” Nulla di complicato. Dio aveva benedetto i pastori facendoli testimoni, ed i pastori avevano risposto diventando una benedizione per altri che non avevano visto cosa era stato rivelato ma che attraverso le parole dei pastori ricevevano quella stessa benedizione. Conclusione Chi lo avrebbe mai detto che queste persone improbabili dovessero diventare i messaggeri di Gesù nei modi più inaspettati? Anni dopo furono ancora una volta le persone più improbabili ed ai margini della società a dare la notizia che Gesù era risorto; un gruppo di donne che, andate alla tomba, divennero i primi araldi dei cieli nuovamente aperti per chi avrebbe creduto. E' possibile che tu ti senta un improbabile candidato, o una improbabile candidata, ma Dio può, e vuole usarti per testimoniare che il Salvatore è realmente arrivato in questo Natale! Egli può utilizzare chiunque voglia, persino te, per portare la luce che fenda il buio di un mondo stanco e oscuro, e porti pace e speranza a chi ti sta attorno! Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
27° Pillola. Grazie. E' trascorso un anno dalla prima pillola e dall'idea di iniziare questa avventura. Grazie a tutti quelli che mi hanno ascoltato e che mi ascolteranno. Cercherò di migliorare e di portare sempre più contenuti nel podcast. Infine classifica delle moto più vendute in ITALIA nel mese di OTTOBRE 2021. Vi ricordo che il sito internet è già operativo e potete ascoltare tutte le pillole dalla prima all'ultima e vedere anche un pò di foto e video relativi alle mie puntate. Se avete voglia potete curiosare nelle restanti pagine del mio sito personale che si sta aggiornando piano piano... http://www.ivanbeghelli.it/pillole-di-mt.html Nel canale telegram del Podcast potrete trovare altri contenuti che riguardano la puntata. Per contattarmi, interagire con il Podcast M.T.& o lasciare commenti: canon.ice73@gmail.com www.ivanbeghelli.it #grazie #classifica moto vendute #bmw gs #benelli trk 502x #hoda africa twin #keeway rkf 125 #moto guzzi v7 #fantic moto 125 enduro #royal enfield meteor 350 #benelli bn 125 #un anno di ascolti #ottobre 2021
Presentazione alla stampa del nuovo film di Pif con protagonisti Fabio de Luigi e Ilenia Pastorelli Pif, Fabio De Luigi e Ilenia Pastorelli hanno presentato alla Festa del cinema di Roma Roma lo Sky Original E noi come stronzi rimanemmo a guardare, una storia distopica ma non troppo. Anzi, quasi per niente. Il nuovo film Sky Original targato Wildside e Vision Distribution, arriverà in sale selezionate solo il 25-26 e 27 ottobre. Il nuovo lavoro di Pif è una commedia distopica, ambientata in un futuro poco remoto. Fabio De Luigi, nel ruolo del protagonista, è un manager licenziato dallo stesso algoritmo elaborato da lui stesso per ottimizzare le risorse umane. Cercherà di sopravvivere come rider il colosso Fuuber. Alla conferenza stampa hanno partecipato lo stesso Pif accompagnato da Fabio De Luigi e Ilenia Pastorelli (ologramma di cui s'innamora Arturo). Presenti anche il cosceneggiatore Michele Astori e Mario Gianani producer di Wildside. "Questa è la mia prima storia di fantascienza e magari anche l'ultima", racconta Pif, che con Astori aveva immaginato il film a partire da un'idea del collettivo I Diavoli, come storia ambientata "poco più avanti". La sceneggiatura, nata prima del Covid, si trova adesso a essere più attuale del previsto. "Il Covid ha un po' azzerato quell'avanti, ci siamo trovati tutti soli, e a usare la tecnologia per connetterci". E noi come stronzi rimanemmo a guardare è un film politico, ma va chiarito bene in quale modo: Astori spiega che la sua sintonia con Pif, giunta ormai al terzo lavoro, nasce dalla stessa intenzione, quella cioè di farci riflettere sulla nostra condizione attraverso le risate. Gli fa eco Gianai, che non teme di certo le definizioni: "La tecnologia non è neutrale, dipende dall'uso che ne facciamo. Questo è un film politico nel suo messaggio, perché ciò che appare neutrale entra più facilmente nelle nostre vite."
Ci siamo lasciati la scorsa volta con una puntata a proposito delle nuove frontiere nel campo dello studio delle proteine e delle possibili implicazioni mediche di tali scoperte. Oggi parliamo infatti di Amiloidosi, premi nobel, Alzheimer. Cercherò di spiegarvi come avere la chiave di lettura delle proteine potrebbe potenzialmente essere la svolta per curare malattie ancora prima di poter capire il perchè queste malattie vengano. Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
Incontro con Jacopo Fo. Presenta Annarita Briganti Jacopo Fo raccoglie una serie di episodi e ricordi per rispondere alla domanda che in assoluto gli è stata fatta più volte nel corso della sua vita: com'è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo? Ma anche... Com'è crescere con due genitori così? Cosa ti hanno lasciato? Cosa hai imparato? Cercherà insomma di portarci nel suo mondo di attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole che hanno sempre delle salde fondamenta nella storia del nostro paese. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it
In questa puntata del podcast parleremo di come eliminare uno dei più grossi nemici di ogni artista: l'ego.L'ego è qualcosa che tutti noi abbiamo perché fa parte della natura umana, ma la storia ci insegna che si tratta di qualcosa che potrebbe produrre danni davvero molto grandi.Ovviamente è impossibile definire con certezza chi ne sia più affetto o chi sia in grado di separare la base analitica di risultati e prestazioni da una propria valutazione personale, ma sicuramente accade con enorme frequenza che questo aspetto della personalità costituisca uno dei maggiori ostacoli ad una crescita artistica e professionale.Cercherò quindi di indicare alcune modalità pratiche e di rapido utilizzo perché tu possa liberarti di questo pesante fardello.... senza necessità di andare ad acquistare una calibro 45 :-)
Ciao a tutti, io sono Luca Bellinzona, laureato in Beni Culturali e questa è la storia dell'arte spiegata facile, un podcast in cui cercherò di raccontarvi l'evoluzione e lo sviluppo dell'arte intesa nel suo senso più ampio dagli albori della civiltà ai giorni nostri.Cercherò di farlo nel modo più semplice possibile, in modo che sia comprensibile a tutti.Il podcast è diviso in stagioni, ognuna delle quali affronta un periodo storico-artistico differente sempre seguendo lo sviluppo cronologico delle vicende.Per non perdervi nessuna puntata vi consiglio di seguire il podcast e di dare un occhiata anche alle nostre pagine FB e IG dove, oltre ad avvisarvi delle nuove puntate pubblico anche contenuti esclusivi. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Dicono che non ci sia nulla? Va bene, cercherò di dare il massimo per portare qualcosa. Dicono che ad Alghero c'è solo il mare? Cercherò di raccontare che c'è molto di più.
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... I segreti dello zerbino, di Cecilia Pierami e Gian Luca Rocco
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6472IL SEGRETO DEI MATRIMONI FELICIIl marito e la moglie, sforzandosi di rendere felice il coniuge, realizzano una unione armonica e così le differenze diventano un arricchimento reciprocodi Pierre DufoyerOccupiamoci dei fini che la Provvidenza ha assegnato al matrimonio e che gli sposi debbono quindi realizzare nella loro vita. Dio ha voluto assicurare la procreazione e la educazione dei figli attraverso l'unione dell'uomo e della donna, che ha dotati di corpi biologicamente adatti, di ricca vita interna dell'anima, e particolarmente dell'istinto materno e paterno. Questa è una verità tanto lampante che nessun uomo di buon senso può dubitarne. [...] Questo è il fine primario del matrimonio.Un altro scopo che Dio Creatore ha perseguito attraverso l'unione dell'uomo e della donna, e che nel matrimonio è più o meno consapevolmente cercato dagli sposi, è il vicendevole completamento.Senza dubbio alcuni egoisti sono portati al matrimonio da interessi particolari che sperano così di conseguire. Se tuttavia non si sono ridotti ad un egoismo integrale, ma conserveranno un po' di vero amore, anch'essi cercheranno la felicità e il perfezionamento del coniuge.Lo sposo e la sposa hanno eguale valore umano, come persone della stessa natura; perciò soltanto il bene armonico della coppia può essere il giusto fine del matrimonio e non il bene dell'uno con danno dell'altro.Il tendere al bene vicendevole è una legge naturale e fondamentale del matrimonio, e a quel fine lo sposo e la sposa debbono dedicarsi volonterosamente e risolutamente.L'uomo e la donna sono persone autonome, e tuttavia bisognose di completamento. Questa asserzione non è vera solo per la procreazione, ma vale, sino ad un certo punto, anche nel campo dello spirito.Esiste un modo di sentire, di pensare, di agire tipicamente maschile, come vi è pure un modo tipicamente femminile di pensare, sentire e agire. Uno in parte coincide con l'altro e in parte lo completa.DIFFERENZE CHE ARRICCHISCONOIl modo di vedere la vita ed i suoi avvenimenti è generalmente più sintetico nell'uomo; egli afferra meglio l'essenziale e le linee generali. È inoltre più freddo e costante poiché la ragione gli consente giudizi meno influenzati dal sentimento. All'uomo è dato di creare, di formare e costruire "il mondo". Non gli rimane quindi molto tempo per le "persone"; è meno sensibile, meno portato alla compassione e alla pietà.La visione della vita nella donna è più analitica, più ricca di sfumature; essa vede e si occupa più dei particolari. Essendo dotata di maggior sentimento e sensibilità, il suo modo di vedere la vita è più caldo e più propenso verso gli esseri umani, in special modo i deboli e i sofferenti. Ha maggiore intuizione e comprensione, ed è perciò più facilmente commossa ma, nel contempo, è più volubile.Tali tratti della psicologia normale maschile e femminile, a cui se ne potrebbero aggiungere tanti altri, mostrano chiaramente che questi due esseri umani possono completarsi vicendevolmente. Un uomo può arricchire una donna con la larghezza di vedute, caratteristica della sua personalità, come nessun'altra donna potrebbe mai fare, e viceversa. Tale differenza e tale possibilità di arricchirsi nei reciproci rapporti stanno alla base della forza universale di attrazione che agisce sui giovani d'ambo i sessi appena inizia per loro la primavera della vita, e che li spinge a cercare la reciproca compagnia e a gustarne il profumo delicato e misterioso. Ora su queste basi nasce anche l'amore propriamente detto, cioè quel sentimento straordinario e intenso che conduce il giovane e la fanciulla a scegliersi tra mille altri, a legarsi l'un l'altro in modo che ogni altra persona viene quasi completamente dimenticata e solo sussiste la gioia e la inesprimibile felicità della reciproca attrazione. "Entrambi sono esseri viventi, incompleti, inesplorati, straordinari" (Chardonne); e lo sono in misura tanto maggiore quanto più grande è la loro istruzione, l'educazione e la ricchezza d'animo; potrà così rinnovarsi continuamente il reciproco completamento.UNA VITA GIOIOSA E SEMPRE NUOVAGli avvenimenti della loro vita, come la paternità e la maternità, i problemi costanti sollevati dall'educazione dei figli, le numerose prove che rivelano reazioni fino allora sconosciute, conducono a scoprire nuovi aspetti nell'anima dell'amato, offrono la possibilità di confrontare idee, di osservare lati sconosciuti di concezioni, sentimenti ed inclinazioni. Nelle mutevoli condizioni di vita attuali, marito e moglie possono mettere continuamente in comune le proprie possibilità, arricchirsi comunicandosi i diversi modi di vedere, sostenersi e rinforzarsi con l'amore e la tenerezza, e aiutarsi così a sopperire alle loro necessità e ad adempiere coraggiosamente la loro missione. [...]Il matrimonio può elargire tutto questo ai coniugi. Dio stesso, che gli ha dato tali possibilità, vuole che siano realizzate, e impone perciò agli sposi l'impegno necessario come un dovere di stato. Se la donna vuole attenersi ai piani della Provvidenza, deve considerare il matrimonio come una "missione" da compiere: quella di ottenere un reale arricchimento benefico dello sposo. È necessario che ella compia uno sforzo cosciente e deliberato perché questo arricchimento si realizzi, superando le difficoltà inevitabili e vincendo il proprio egoismo.L'amore l'aiuterà nel suo compito; sappia tuttavia diffidare dell'amore basato sul sentimento spontaneo, che può diventare tiepido per l'abitudine e le delusioni. È perciò necessario che, sin dall'inizio, attinga la sua forza da una chiara visione di quella che è la sua missione nel matrimonio e l'accresca sempre più nel corso della vita coniugale. Così, la risoluta volontà di adempire la sua missione trionferà su tutte le difficoltà. Essa deve "volere" il perfezionamento del coniuge. Innanzi tutto, cercherà quindi di comprenderne bene la psicologia, la concezione dell'amore, come pure quello che egli spera e si aspetta dalla sposa e dal matrimonio. Cercherà di accordare i propri desideri e le proprie speranze a quelle del marito, e lo amerà come egli desidera di esserlo. La donna che così si affatica, troverà nel marito, se ha sposato un uomo dal cuore retto, il sostegno che attendeva e, almeno in parte, la tenerezza che desiderava. [...] Il miglior mezzo per la riuscita del matrimonio, consiste innanzi tutto nello sforzarsi per rendere felice il proprio coniuge. Questo è il segreto delle famiglie felici.(tratto da: Pierre Dufoyer, La donna nel matrimonio, Edizioni Paoline, 1958) Titolo originale: Una bellissima verità: lo sposo deve completarsi nella sposa e la sposa nello sposoFonte: I Tre Sentieri, 13 febbraio 2021Pubblicato su BastaBugie n. 704ARTICOLI di Pierre Dufoyer > quiARTICOLI su Famiglia e matrimonio > qui1AMI DAVVERO I TUOI FIGLI? METTI AL PRIMO POSTO IL TUO CONIUGE, NON LOROI figli hanno bisogno di percepire l'amore dei genitori tra di loro, perché i figli sono il frutto di quell'amoreAutore: Antonio e Luisa De Rosa - Fonte: Aleteia2IL CORONAVIRUS AVREBBE FATTO MENO DANNI SE LA FAMIGLIA FOSSE STATA QUELLA DI UN TEMPOUna ricerca spagnola ha dimostrato quale sarebbe stato il vantaggio se la famiglia avesse conservato la sua struttura tradizionale (tanti figli, anziani tenuti in famiglia, matrimonio indissolubile, ecc.)Autore: Julio Loredo - Fonte: Osservatorio Card. Van Thuân3SPOSARE UNA PERSONA SIGNIFICA ACCOGLIERE IL SUO PASSATO, IL SUO PRESENTE E IL SUO FUTUROIl matrimonio è una relazione
https://youtu.be/TJ9BwoKY4aA Come si collegano i due concetti espressi nel titolo? Cercherò di spiegarlo nel seguente articolo. Quando un’azienda mi contatta per supportarla nella “digital transformation” non lo fa perché sia un esperto di sistemi informatici, anche se me la cavo con la tecnologia, ma proprio in quanto business coach. Perché accade questo? Perché in realtà…
Gli apostoli, quegli uomini che erano così affascinati da Gesù da andare a testimoniarlo, tornano e raccontano a Lui ciò che avevano fatto e insegnato. E Gesù sembra dire loro: sì bello, grazie, ma ora state un po' con me, voi soli, per riposare il cuore, perché io sono la fonte di tutto ciò che avete fatto e detto. E gli apostoli lo seguono, salgono sulla barca, e vanno verso un luogo deserto. Ma la gente li vede e si mette in cammino, per andare dove loro stanno andando. Così alla fine non sono soli, ma in mezzo a una folla a cui Gesù si mette a insegnare. E allora? Cosa ne è rimasto di quell'invito a riposare? È andato in fumo? Forse il riposo era ed è semplicemente stare con Lui, alla Sua Presenza e guardarlo agire. Cosa vuol dire per me oggi seguirlo e salire con Lui sulla barca? La Sua voce parla anche oggi attraverso la Chiesa, i sacramenti, la Parola. Lui guarda commosso noi oggi, come si commuoveva allora per le folle che lo seguivano. Cercherò quindi di ascoltare questa voce e incrociare questo sguardo, di dargli un po' di tempo e di spazio. Oggi Signore ti chiedo di farmi stare con te, dentro il mio quotidiano, dentro le situazioni facili e difficili che dovrò affrontare, dentro la relazioni che mi troverò a vivere. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message
Pensieri e riflessioni di poco conto, di uno “scrittore ignorante”.Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...ricordo ieri come oggisuccesse tutto all’improvviso lo vidi davanti a meun labirinto umido e scarno come la cenere...mi attendeva.Ombroso allo sguardo, turbato,più andavo avantie più ne capivo il significatoornato da foglie d’incantoin un giovedì qualsiasi di maggio...non vedo,la strada mi indica la via,e le mani mi guidano tra le paretiin cui rigogliose cresconole ortiche, è ora...le rettitudini mi lasciano passareed ioritrovo orme ormai note in attesa di un altro passaggio.ti ritrovi mai ad essere così perso nei tuoi pensierida ignorare e dimenticare ciò che ti circonda?spesso si sceglie ciò che suggerisce “l’intuizionee non ciò abbiamo pensato, fatto e rifatto un milione di volte nella nostra testa...esco la notte principalmente per pensare al passatotrasportarlo nel presente e vedere che cosa succede. Le notti sono umide quae non sempre il profumo del mare si fa sentirepertanto mi butto dentro in qualche viale alberato in cerca di confortodi un profumo che dentro me andava ricordato.Cos’è c’è che mi attrae costantemente nel buio, nell’oscurità,nelle giornate storte,dai desideri pensati e mai detti,mi chiedo costantemente tantissime coseforse inutili, a cui do troppa importanza.Cosa c’è di così attraente nelle vecchie casequelle con le finestre in legno sempre apertee con le luci soffuse,mi piace guardarci sempree scoprire come sarebbe stato essere liviverci da sempreper assaporare il gusto del passatoed osservare le cose da un’altra aspettativa...le case vecchie sono così affascinanti.Quindi come si fa a sentirsi bene con se stessi, io ancora non ci riesco.Si sa da che cosa si scappama non si sa che cosa si cerca...
In questa puntata ho fatto due chiacchiere con Mirko Bazzoli, un social strategy manager che si occupa quotidianamente di migliorare visibilità e impatto sui social.Cercherò di capire meglio come funziona Instagram e quali sono le cose che possiamo fare per rendere accattivante il nostro profilo e aumentare i followers.Ecco tutti i riferimenti di Mirko:https://www.linkedin.com/in/mirko-bazzoli/https://www.instagram.com/mirkobazzoli/LA COMPATERNITA### VISITA IL SITO!! ##https://www.lacompaternita.it## PAGINA FACEBOOK ##https://www.facebook.com/lacompaternita/## GRUPPO FACEBOOK ##https://www.facebook.com/groups/224457758909267/## ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE ##https://bit.ly/35KBiLK
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=75CHI SI AFFIDA ALLA PROVVIDENZA NON HA PAURA DEL FUTUROVediamo l'esempio di Frodo che dice ''Prenderò io l'anello, solo non conosco la strada'' (l'uomo senza Fede, invece, è spaventato ed ha paura di tutto: di sposarsi, delle difficoltà, della malattia, ecc.)La Fede, spiegavano Machiavelli, Marx e tanti altri, è un freno all'azione terrena, impone una visione rassegnata dell'esistenza, perché rimanda tutto all'eternità. Credere nell'aldilà, insomma, impedirebbe all'uomo di essere protagonista nell'aldiquà.Mi sembra che le cose non stiano così. Cercherò di spiegarlo ricorrendo ad un personaggio de "Il Signore degli Anelli": il piccolo Frodo. Egli decide di assumersi un compito molto più grande di lui: prendere l'anello del potere, bramato dal Signore del male, e portarlo là dove può essere distrutto. "Prenderò io l'anello,- afferma - solo non conosco la strada".Mi è sembrato subito, leggendo questa frase, di trovarvi la risposta di uno scrittore cristiano come Tolkien all'obiezione proposta all'inizio. "Prenderò io l'anello": Frodo decide di assumere su di sé un compito, un fardello, pur conoscendo quanto questo sia difficile. Sa di dover affrontare il male stesso, la sua immensa potenza, ma, pur temendo, non dispera. Quante volte noi, ogni giorno, sentiamo che c'è nella nostra vita una decisione da prendere: magari una malattia da affrontare, un imprevisto cui far fronte, un perdono da chiedere o da concedere, un bene da abbracciare o un male da respingere...Di fronte a ciò, la ragione indaga: ma è poi la nostra volontà, la nostra libertà che decide. Frodo sceglie di prendere l'anello perché pensa che questo sia il suo "compito". La Fede è anzitutto questo: vedere in ogni circostanza della vita un compito, cioè qualcosa che ci è richiesto, anche se non viene da noi. Ritenere che tutto ciò che accade abbia un significato.Sapere che ogni prova che è permessa, non è superiore alle nostre forze, che non siamo soli, ma accompagnati dall'Amore di Cristo. Perché se questo è vero, il non conoscere la strada è secondario: qualunque essa sia, sarà possibile percorrerla. Frodo, l'uomo che ha veramente Fede, dice dunque "prenderò l'anello", e solo dopo si informa, senza angoscia, con umiltà, sul cammino che lo aspetta. E' dunque pienamente protagonista, nella misura in cui tutto ciò che accade nella realtà non lo può confondere e sconfortare, in ultima analisi, in modo definitivo. Credere nella Provvidenza, vuole dire credere che ogni realtà sia da vivere, sia possibile, sia il tuo compito di quel momento.Al contrario, l'atteggiamento di chi non crede nel senso dell'esistenza è diverso, perché è improntato anzitutto alla paura: "Ditemi la strada, e poi, forse, prenderò l'anello".L'uomo che non crede vuole sapere cosa lo aspetta, vuole essere certo, sicuro, perché teme gli imprevisti, la realtà, le sue mille circostanze. Ma la sicurezza non è di questo mondo. Le religioni antiche, prima del cristianesimo, praticavano svariate forme di divinazione: lettura del volo degli uccelli, delle viscere degli animali, delle pagliuzze gettate nell'acqua, delle carte, della mano, dei sogni... oracoli, sibille, tarocchi, profezie... Gli antichi romani erano soliti interrogare gli almanacchi prima di contrarre matrimoni, di costruire casa, di fare affari... e similmente gli altri popoli pagani. Per questo la predicazione di primi cristiani è spesso indirizzata proprio contro la divinazione, contro la volontà di conoscere prima, contro la paura del futuro.La fede, quella vera, profonda, infatti, non teme nulla, non conosce la paura che paralizza, ma solo la fragilità umana redenta. Il fardello è pesante, sproporzionato? Dio mi aiuterà. "Non chiedo di vedere lontano, scriveva il cardinale Newman, un passo è abbastanza per me...". Non ti chiedo, o Dio, di sapere quale sarà la mia croce di domani; conosco quella di oggi, e so che "ad ogni giorno basta la sua pena".Non temo per come vestirò, o cosa mangerò, perché gli uccelli del cielo "non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre"... La fede è così grande che sposta le montagne, abbatte ogni ostacolo, vince ogni terrena difficoltà: pensiamo ai martiri, uccisi per la fede; a tanti missionari, che hanno affrontato infinite difficoltà, disagi, spesso la tortura e la morte; ai santi fondatori di ospedali, che hanno sfidato la lebbra, la peste, la sifilide, nel corso dei secoli, mettendo la loro vita nelle mani di Dio, per i fratelli; agli sposi che si scambiano l'anello, con fede l'uno nell'altro e non si chiedono cosa ci sarà domani, perché tutto, domani, può accadere, ma tutto è possibile superare, fidando "in Colui che ci dà forza"L'uomo senza Fede nella Vita, invece, torna ad essere come l'uomo antico, un uomo spaventato.Lo vediamo ogni giorno. Si ha paura di sposarsi, e si fanno i matrimoni a tempo; si ha paura delle difficoltà, e si disfa in breve ciò che si è costruito; si ha paura della malattia, al punto che si vorrebbe decidere oggi, che si sta bene, come affrontare, o meglio non affrontare la malattia, domani; si ha terrore, di un figlio malato, e si cercano mille modi per eliminarlo anzitempo... Frodo non è così. Vive al massimo il presente, perché non ha paura del futuro. Tutto è nelle sue mani, nelle sue possibilità, perché è nella mani di Dio. Non conosce la strada, come non la conoscono gli altri: ma decide di percorrerla tutta, sino in fondo.Cosa ci porterà il nuovo anno? Speriamo ogni bene, ma soprattutto la forza per vivere con Fiducia ogni circostanza, come Frodo.Francesco AgnoliFonte: BastaBugie, 14 gennaio 2011
Oggi tratto questa tematica importantissima poiché ricevo davvero tantissime domande in merito
La letteratura è un argomento vasto ed interessante e l'Italia è sempre stata molto produttiva: tanti sono gli scrittori e ancora di più i libri che sono riusciti ad entrare nei tomi scolastici, così abbiamo deciso di consigliarvene 7 tra i più importanti. Sicuramente avrete già sentito nominare alcune di queste opere o i loro autori, ma sono certa che non sapete proprio tutto tutto a riguardo. Cercherò quindi di ampliare la vostra conoscenza della cultura letteraria italiana senza annoiarvi! Siete pronti? Iniziamo! Storia della letteratura italiana in 7 libri Il capolavoro dell'esteta La prima opera di cui voglio parlarvi è: Il Piacere Si tratta di un romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1889, scritto da Gabriele D'Annunzio, famosissimo scrittore, poeta, politico e patriota italiano, che ebbe una grande influenza sulla cultura italiana, tanto da aver dato vita ad un fenomeno artistico e culturale chiamato proprio “dannunzianesimo”. Nel suo romanzo, Il Piacere, D'Annunzio racconta di un nobile romano, Andrea Sperelli, che dopo la separazione dalla moglie, si innamora di Maria, una ricca donna che però è già sposata. Dopo una serie di eventi e opportunità rovinate, Andrea si ritrova da solo, a osservare un'epoca storica di grandi cambiamenti. Il Piacere è senza dubbio un'opera emblematica del Decadentismo italiano e della produzione di D'Annunzio che vi consiglio vivamente di leggere! Tra l'altro, è scritta talmente bene che sono sicura che alla fine della lettura vi ritroverete ricchi di nuove strutture e parole che renderanno il vostro italiano decisamente più colto e raffinato! Potete acquistarlo su Amazon: https://amzn.to/33hwJs6 Per guardarsi dentro La seconda opera di cui parleremo: La Coscienza di Zeno Ci troviamo davanti a un romanzo psicoanalitico scritto da Italo Svevo e pubblicato per la prima volta nel 1923. Si tratta di un libro dalla struttura molto particolare: la prefazione, infatti, è scritta dallo psicanalista di Zeno Cosini, il protagonista del libro, che dice di voler pubblicare per vendetta il diario del suo paziente, Zeno appunto, che si è sottratto alla cura che gli era stata prescritta. I capitoli del libro sono costituiti proprio dalle pagine del diario di Zeno, commerciante di famiglia ricca. Zeno ha un rapporto conflittuale con il padre, che si riflette su ogni aspetto della sua vita: in amore, nel lavoro e nel rapporto con amici e famigliari. Oppresso da un costante senso di inadeguatezza e inettitudine, Zeno è alla continua ricerca di una cura al suo forte malessere. Potete acquistarlo su Amazon: https://amzn.to/3m239hD Non è facile essere nobili La prossima opera di cui voglio parlarvi è una delle mie preferite: Il Principe Ci troviamo dinanzi a un saggio critico di dottrina politica scritto dallo storico, drammaturgo e politico fiorentino Niccolò Machiavelli nel 1513. In questo saggio, Machiavelli espone le caratteristiche dei principati e i metodi per conquistarli e mantenerli. Proprio dalle idee veicolate in quest'opera nasce l'aggettivo “machiavellico”, ispirato all'autore e utilizzato tutt'ora per indicare qualcosa fatto con astuzia e in totale mancanza di scrupoli nei rapporti politici e sociali. Il Principe riassume il pensiero filosofico di Machiavelli, il quale è spesso sintetizzato nell'espressione “il fine giustifica i mezzi” o, in altre parole, ogni azione si può giustificare in virtù dell'obiettivo che si cerca di raggiungere. Potete acquistarlo su Amazon: https://amzn.to/3q1oGJL Uno sguardo a chi nessuno guarda La prossima opera si intitola: I Malavoglia Si tratta di un romanzo scritto dall'autore siciliano Giovanni Verga e pubblicato nel 1881. Nell'opera si narra la storia di una famiglia di pescatori di Aci Trezza, un piccolo paese siciliano vicino a Catania. I vari personaggi sono uniti dalla stessa cultura, ma divisi dalle loro diverse scelte di vita,
Liliana Russo presenta... Io ti cercherò, di Massimo Bavastro
Dopo sei giornate di campionato ho creato una classifica dei top e flop di tutte le squadre. Cercherò di analizzare chi ha convinto di più, chi ha deluso e chi può sorprendere.
Puntata in cui non si parla di running, se non in modo laterale.Questo podcast è nato per semplice egoismo, per imparare a parlare meglio.In una nicchia dove avessi conoscenze, esperienze quotidiane, ma senza troppa concorrenza.Un punto di vista diverso dai soliti che si trovano in giro. Meno formativo, ma più colloquiale.All’inizio non ero costante nella pubblicazione. Andavo abbastanza a caso.Poi ho scoperto che mi divertivo e che c’era qualcuno interessato.E ho cercato allora di essere più “professionale”.Ma oltre a quello, ho scoperto che ci fosse un pubblico, una audience che mi ascoltava con costanza.E così ho scoperto come la cosa più importante fosse creare relazioni personali.Il mio obiettivo è creare dei rapporti umani, personali.E’ per questo che vi tedio in ogni puntata con i messaggi privati.Ero partito con l’idea di guardare la corsa da un punto di vista differente. E credo che con questo podcast la cosa si sia maggiormente evidenziata.Un podcast di un tapascione per tapascioni.Attualmente, si sta formando un gruppetto di fedelissimi. E ne sono davvero felice.Per questo agosto, ma in generale anche in futuro, non so se riuscirò a mantenere il ritmo di due puntate a settimana, ma vi assicuro che ci proverò.Le idee di certo non mi mancano. Tra le mie e quelle che mi avete suggerito ne ho a bizzeffe.Sul canale Telegram qualche settimana fa ho lanciato un sondaggio, chiedendo quali argomenti volevate trattassi maggiormente.Ha stravinto, nonostante che io non sia un coach, la voce dei consigli tecnici. Cercherò di parlarne sempre portando la mia esperienza personale ed il punto di vista di un comune runner amatoriale.Al secondo posto si è piazzato “Filosofia ed approcci mentali al running”. Qua sicuramente porterò i miei pensieri su come vedo e vivo la corsa.Non trascurerò comunque le altre tipologie di puntata, non vi preoccupate. Ma ci tenevo a tastare il polso, per capire meglio cosa poteva risultare più interessante per voi.Infine, c’è il discorso Patreon.E’ una possibilità che è nata via via, osservando gli altri e parlando con alcuni di voi, che in privato hanno già dato la loro disponibilità ad un sostegno economico.Anche qua sto pensando a varie possibilità, in modo che esso non sia solo una donazione, ma ci sia qualcosa in cambio da darvi.----------------------Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com
PARLIAMO DI POSIZIONAMENTO NEL MERCATOParoloni altisonanti che tradotti non vogliono dire altro che spazio vuoi andare a riempire nel tuo settore.Ovviamente tu Impiantista operi in un settore ben specifico e ovviamente hai una concorrenza che a volte è leale e a volte è sleale.Per far si che la tua concorrenza influenzi in modo marginale la tua attività devi cercare di farti identificare dai tuoi clienti come speciale e diverso dagli altri.Ecco che cosi facendo la concorrenza diventa sempre meno e quindi le possibilità di guadagno aumentano.Il posizionamento nel tuo mercato di riferimento è importantissimo e sono le fondamenta del tuo successo.Lo spiego molto meglio nel corso base per Impiantisti Imprenditori.Se vuoi capire di più vai su www.impiantistaimprenditore.itAvendo un posizionamento molto chiaro come impiantista avrai la possibilità di attirare i clienti che vuoi ed inoltre verrai stimato come azienda anche da fornitori, banche perché trasmetterai fiducia.Anche in passato ti ho parlato di quanto sia importante trasmettere fiducia per attirare clienti.E’ anche importante avere fornitori che si fidano di te per far si che tu possa collaborare ed avere vantaggi commerciali che senza la fiducia non possono esistere.Anche il rapporto bancario è basato oltre che sui numeri anche sulla fiducia che trasmetti.Ne parleremo in modo più approfondito prossimamente, continua a seguirmi.Ricordati che tutte queste aziende sono fatte da persone e di conseguenza sensibili ed influenzabili.E quanto più sarà chiaro qual è il tuo posizionamento tanto più aumenterà la fiducia che ti daranno con le ovvie conseguenze del caso.Posizionarsi vuol dire riempire nella testa del tuo cliente lo spazio che è destinato al settore in cui operi.In poche parole quando pensa ad un Impiantista pensa a te.Non vieni paragonato ad altri perché tu sei diverso, unico, speciale con le tue caratteristiche.Tutto questo farà in modo di garantirti un portafoglio clienti nel tempo e se continuerai con costanza a divulgare il tuo posizionamento non avrai problemi di clientela.Cercherò di approfondire anche questo argomento in modo più ampio e dettagliato prossimamente.Il posizionamento come ti ho accennato sono le fondamenta della tua azienda.È ovvio che più le fondamenta sono state progettate bene e secondo lo scopo costruttivo che ti sei prefissato più tutta la struttura potrà reggere nel tempo. Quindi dedica tempo al tuo posizionamento, se non lo hai ancora fatto, chiediti che spazio vuoi riempire nella mente dei tuoi clienti comincia a progettare le tue fondamenta più solide possibili.Forse ti sembrerà un consiglio insignificante ed inutile ma ti posso garantire che tutti i progetti più importanti e che hanno avuto successo sono passati da un’attenta analisi e progettazione del posizionamento.Gli imprenditori a capo di questi progetti hanno investito molto tempo e anche denaro per cercare il posizionamento migliore per i loro progetti.E se loro hanno ottenuto successo perché non lo vuoi ottenere anche tu?Adesso tocca a te cominciare a pensare al tuo posizionamento.Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi e se vuoi scrivermi ti leggerò molto volentieri.Anche oggi siamo arrivati alla conclusione di questo argomento e ti invito a continuare a seguirmi su vari canali social.Se non l’hai ancora fatto vai sul sito www.impiatistaimprenditore.it e guarda cosa ho preparato per te.Detto questoCiaoA presto.
Maurizio Crozza veste i panni di Franco Locatelli, durante un episodio di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui https://it.dplay.com/passa-a-plus/?utm_source=podcast&utm_medium=crozza Support the show.
Perché Michael Jordan è il miracolo della Peer to Peer education?Ma soprattutto, il virtuoso senza il giusto contesto sarebbe influente uguale? O rischierebbe di venire sommerso? È solo una questione di personalità? E sulla lunga distanza? Cercherò di rispondere alle vostre domande!È importante, poi, parlare di zona di sviluppo prossimale, cos'è, come si sfrutta e perché dovremmo utilizzarla come arma anche in ambito educativo.Rispondo alla richiesta di precisazioni da parte di Francesco.
Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...La vita è una moltitudine di avvenimentia cui il fato ama scriverepoili riporta in maniera casualecreando cosìla moltitudine surreale della vita...Profondo e inquietoè il respiro nell’oscurità,l’aria torbida della notte sospira portandomi da te.Neon colorati s’infrangono sul viso freddo dell’autunnoche è ormai alle porteche tutto ingiallisce,come le vecchie foto che sanno di cassetto;una breve istantanea della mia vita scorre lontana.“l’occhio vede ciò che la mente conosce...”e se un giorno fossimo noi a creare una nuova conoscenza delle cose, cambieremo la coscienza?"Scrivere non è un'imposizioneo qualche suggerimento che m'hanno dato,è cosìquasi per casomi son ritrovatoa far dei sentimenti in versi,in rima,trasportati da strofe quasi incomprensibili.Ignoranti pensieri che esprimono la parte peggiore di mequella nascosta,velata da un velotempestato di diamantii quali prendono lucesolo quando le mie ditasi abbattono violentementesu una penna o su una tastiera......il resto rimane sempre all'ombraal riparopoiché attende solain disparteil suo momento.A chi mi chiede come faccioo perché lo facciarispondo sempre con autorità e sicurezza:"Non so darvi spiegazione alcunasu tale avventopoiché non scelgo io le parolesono loroche hanno scelto me."
Nei prossimi giorni pubblicheremo contenuti ogni mattina verso le 9:00. Come anticipato fino all'1 giugno vedremo una lezione al giorno da Learnn su 4 macro-temi diversi. Avendo circa 50 contenuti per tema, ma potendone pubblicare solo 5, è chiaro che si rischia di far perdere la visione completa del percorso che si vuole raggiungere. Cercherò quindi di aggiungere contesto al contenuto specifico per far capire come si posiziona nel percorso. Questo primo contenuto viene da un modulo dove trattiamo 6 domande principali: Perché: qual è lo scopo che vuoi raggiungere? Chi: a chi vuoi parlare? Cosa: cosa vuoi comunicare? Come: in che formato? (audio, video, scritto) Dove: su quale canale? Quanto: che metriche usi per valutare le tue performance? Queste 6 domande sono quelle che ho utilizzato personalmente per sviluppare la mia strategia di contenuto e capire come volessi comunicare. Questi contenuti non cercano infatti di insegnare un metodo standard sempre valido (che non esiste), ma di spiegare il ragionamento che c'è alla base fatto da una persona normale, non da un influencer da milioni di follower. Nel contenuto di oggi vedremo appunto la risposta alla prima domanda che ci permetterà di capire perché e se dovremo realmente produrre contenuto. A questo segue una profonda analisi riguardante la nostra reason why e la creazione del nostro mission statement. - Fino all'1 giugno pubblicheremo contenuti gratuiti tutti i giorni su temi come pricing, abbonamenti, pubblicazione contenuti e puntate settimanali sul lancio e il progetto. Per rimanere aggiornato visita https://nn.learnn.com/pod-e
sette - solo, fatto di una quarantena di giudizio e silenzi...Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò comunque di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta…"Sale pianoil sentore della pioggia,l'amato grigioreriempie i polmoni pieni di respiri.Lo sguardo si perdesulle vetrate velatecommosse dal calore,il dito le tratteggia come un tempocome ora…""Delle volte il richiamo del silenzio irrompe nelle mie membrae li che sviluppo il mio io,ascoltando in silenzio i perenni rumoridella mia testa…""la porta è aperta,è silente,immersa nell'oscuro stato di coscienza che attanagliacolui che ne custodisce la chiave.L’uscio non capisce quale sia la giusta collocazione della porta,Tutti sanno aprire una portama capita spesso che non ci venga data conoscenzadi cosa ci sia dietro il suo rigido velopossiamo spostarlo,possiamo entrare o per lo meno questa è l’idea.Al contrarioquella chiusain cui non vi è passaggio,è un'interruzione,ma possiamo immaginare,poiché inesorabilesarà il pensieroad un'altra direzione…"In realtà il buio non esiste,il buio in realtà è assenza di luce.La luce possiamo studiarla,il buio noper cui mi sento braccatoascolto il respiro del silenzioe tutto ad un trattomi accorgo dei miei vuoti…“Ho un’emicrania,mi pervade nella testa,non mi da tregua,è una persecuzione qualcosa che vuole uscire?Non uscirà mai in parole o per lo meno come suonimai nessuno deve ascoltare il mio tormento.Voglio che le percezioni sintetiche mi prendano,sono sicuroesse verrannonon mancano mai all’appuntamento.Dopo che la mia mente avrà vomitato la trasmissione dei miei pensieripuri,veri come le rose che giacciono tra le spine,in attesa che qualcuno le osservie le veneri per il loro profumo.Sensazioni...”Pensare alla felicità.Un sogno dove si volaverso il nulla e oltre,verso i suoi confini,sai che c’è una fine,non ti preoccupare, pensa…Quale fine e quali confini?Il mio nulla non ha confini,a parte i suoi angoli buoi e le sue stelle… che meraviglia,vago solo in compagnia del voloverso il nulla,sempre più in alto.Voglio atterrare,la discesa è difficile perché non c’è gravità.Sale come il ventoè la paura,all‘improvviso una voce mi sussurra:”tranquillo sei solo nel nulla dei tuoi ricordi.”“Una volta ho immaginato una bella scenaun ballettotante ballerine che danzano su una bellissima base musicale,a tal punto che i loro voltivengono attraversati da una salmastra goccia di felicità,non ho mai visto così tanta bellezza e libertàtrasportate sulla rosa sfera della serenità.Gli archi suonano,i violini in totale armonia anch’essi suonanoe i flauti è come se volassero.Chiedo,trasportate pure noi ?Il ballo,il più serenodonateci libertà e poesia vi prego,non chiedo che libertà…Nessuno rispondeallora mi chiedo, mi permettete almeno un ultimo ballo?Un valzer isterico…Non sprecherò l’occasione,su in frettal’archetto è stanco,per ora non ha intenzione di smettere,per l'eternitàdovrà continuare...”“Io sono il tuo non responsabile esterno”
Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta…L’essere come individuo è solola sua esistenza può dar vita a molteplici rinascite e vite del proprio io;singolo ma molteplice."Luoghi che apparentemente possono sembrare senza sensoin "noi" prendono vitaperché solo a pochiè data la conoscenzadei sentimentiche stannoall'internodella propria coscienza…""l'oscurità mi attenderiscopro me stesso guardando i miei spettrii miei specchi riflettono la mia vera immaginemi guardo dritto negli occhi e mi chiedo,è ora di tornare?Ricordi dal sapore amarol'anima neravuole tornare al suo postovuole restarerisalecome un' inchiostro macchia le viscere,è indelebile.Riposa dentro e vive fuori,attraverserà l'epidermidelascerà le sue tracceperché inesorabile sarà il suo ricordo."“Viviamo a pezziogni tanto riusciamo a farli combaciarealtre invecenon c’è verso,non si incontrano,non si innescano,non si esaltano...Poi all’improvvisoci sentiamo come ombreinseguiamo la lucealla ricerca del giornocibandoci della nottepoiché non vi è riflessosenza ombrae non vi è ombrasenza luce...”"sono il risultatodi una bellae sanaindigestione d'anima"
Mi avete chiesto di parlare di questo argomento, ma in realtà ho le idee un po' confuse a riguardo poiché non esiste un concetto di amore universalmente condiviso. Cercherò comunque di portarvi il mio punto di vista.
Pensieri e riflessioni di poco conto, di uno “scrittore ignorante”.Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta..."vago fra i miei silenzili ritrovo il mio io.Tra i miei vuotiavverto un timido tumultosembra quello di un sognatore...In quel del mio iointuizioni velate della realtàripercorrono istanti immaginaricolmi di speranze...""l'essere come individuo è solo.Giaceriverso sul terreno,l'osservo,è immobileforse in attesa...In lui mi rivedo e mi riconosco.Con ansia attende il suo momento,non importa dovenon importa quandoormai attende...Ad un trattola sua mente intercetta la sua parolapresta attenzione,ascolta.Ora è in piedie può ricominciare a camminare...""Sono consapevole del mio Io,consapevolmente capisco che stare solo mi fa stare bene,sono consapevole che non si può vivere per sempre da soli,vivo consapevole del fatto che in realtà si stacercando qualcosa per non morire soli...""Per quanto mi riguardaoggi è solo un giorno,la solitudine pervade il mio essere.Luci a neon irradiano la mia seratae nuvole geometricamente perfette gravano sopra la mia testa,tra dolci e strane mura angusteviene custodita la mia preziosa giornata produttiva.Penso......la solitudine sarà parte integrante dell'individuo?""Tutti ci facciamo delle domandefa parte dell'uomo,evoluzione e progressodipendono da esse.Anche gli stolti pensanoe si pongono delle domande,ma non sta a noicapirese queste sono giuste, sbagliateo per lo meno stupide.""non possiamo e non dobbiamorimpiangere ciòche non è stato;una scelta,una casualità,un avvenimento che ha fatto si che tutto cambiasse.L'unica possibilitàè che ciò che non è stato rimanga per semprevacillante nella nostra mentecome un pensiero senza riposo."
In questo podcast ho intenzione di rendervi partecipi di alcuni aspetti legati all’allenamento. Cercherò di essere il meno noioso possibile, integrando nella lezione sia la parte teorica che il lato pratico.
Cosa sono oggi le periferie delle città, le aree marginali, le aree interne?Come affrontiamo l’aggressione delle destre che cercano di generare rancore, astio e odio tra le medesime classi sociali?Come affrontiamo i temi della cura e i temi del rancore?Cercherò di spiegarlo in questa puntata di SX anche con tre storie, da Torino, da Petrosino in Sicilia e da Casal Bruciato a Roma.
Come mai il mio cavallo si rifiuta di andare nel trotto ? Cercherò di rispondere a questa domanda di una ascoltatrice. Buon ascolto!Come Capire il carattere di un cavallohttps://youtu.be/Q1AKg_0RbeYSe vuoi puoi seguirmi anche su:Il mio sito internethttps://www.matteonihorsemanship.comhttp://www.equitazionenaturale.infoIl mio canale YouTubehttp://www.youtube.com/c/sergiomatteoniparelliinstructorIl mio canale Telegramhttps://t.me/MatteoniHorseManShipLa mia pagina facebookhttps://www.facebook.com/SergioMatteoniPNH/Il mio profilo Instagramhttps://www.instagram.com/matteoni_sergio_parelli2star/e iTunes https://podcasts.apple.com/it/podcast/matteoni-horsemanship/id1489600155Spotify https://open.spotify.com/show/3vwU5teyhlfsfV2jupClHASpreaker https://www.spreaker.com/show/matteoni-horsemanshipPodCast Addict https://podplayer.net/?podId=2485103)Google PodCast (https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvNDA3MDMxMy9lcGlzb2Rlcy9mZWVk
Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...“Rimasi giorni ad intrecciare sediele dita iniziarono a segnarsi e a scorticarsiinquietocontinuai giusto per terminare il lavoroma dopo aver finitocontinuai imperterrito ad intrecciare,ad annodare la pagliapreso talmente dal fato capiile venature di rosso tracciatenon sono altro che frutto dell’opera,delle mie responsabilità da lavoratore,da pensatore ma più che altro da uomo.La quiete durò pocosentii il bisogno di tornare a lavoraree continuai ad intrecciarepronto a terminare il mio prossimo lavoro.”"Epoche mai vissute.. [cit]...mi piace.Ho in mentevite mai percorsemai vistemai sentite.Inspiegabilmentemie,parte di me...Una parte che in realtà non esiste,se non nella mia testa...""Saiquando stai linel tuoangolo ad osservaregli eventi,incurante degli episodi realie di ciò che ti circonda?Ecco, io mi emargino pensandoa luoghi di fantasiacolti nelle canzoni musicate,immagini sbiadite,ponti, case e cementi in generaleche prendono vitacomunicandomiaddirittura qualcosa...Ma ti pare?Capisco di morte vissuta? Io?Cemento impregnato di smog,di rumori e di organico preso qua e la...Voglia di pensare e penso.Cogito ergo sum."
Pensieri e riflessioni di poco contopartorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...Cercherò di comunicaree ti offrirò l'occasionedi aprire qualche porta...Il mio obiettivonon è quello di osservare le personeper studiarle,per carpirne i punti deboli,o ancora per capire i loro sentimenti,non ho mai avuto questa arroganza...Avere tanti amici intorno a me?Non ho mai avuto un buon rapporto con me stessofiguriamoci se pretendo di averlo con gli altri.La mia voglia di fare,i miei grandi silenzi,il mio frequente isolamento dal mondo,la mia forte avversione nei confronti delle autorità (nei potenti),forse legata anche al fatto che non amo le regole, sono un piantagrane,un ribelle,ho solo un mio sano caratteraccio.Spesso vengo considerato uno stronzo,per quello che dico,per come mi comporto,ma tranquilli non odio tuttie che vedo solo le cose in maniera diversa.Il mio obiettivo non è quello di fare lo stronzomasolodi essere capito."fra i miei silenzivago,li ritrovo il mio io.Tra i miei vuotiavverto un timido tumultosembra quello di un sognatore...In quel del mio iointuizioni velate della realtàripercorrono istanti immaginaricolmi di speranze..."
Userò questo podcast per raggiungere un altro obbiettivo: leggere almeno un libro al mese. Ho deciso di iniziare con un libro leggero leggero "Come Smettere di farsi Seghe Mentali".Cercherò di parlarvene prendendo parti qua e là dal libro, è molto difficile fare un discorso logico su un argomento che so poco e che, in realtà, voglio approfondire il meno possibile. Inoltre vi aggiorno sui miei social e su una piattaforma in fase di sviluppo che sto seguendo con molto interesse. Puoi contattarmi su: ► INSTAGRAM: http://bit.ly/2VZxlO1 ► TWITTER: http://bit.ly/35R17t9 ► TELEGRAM: https://t.me/antoscalo Oppure via mail: presobene@zoho.com Puoi supportarmi tramite ► PAYPAL: http://paypal.me/antoscalo ► HYPE: http://bit.ly/2VXwPjA --- Send in a voice message: https://anchor.fm/preso-bene/message
Cercherò di convincervi che la Realtà non esiste, riconsiderando i nostri sensi non come strumenti che catturano il vero, il Reale, ma come strumenti che lo traducono e, quindi, sempre (sempre) lo tradiscono, generando quella che chiamiamo -appunto- Realtà.
Questo episodio di apertura è una sorta di elogio del videogioco, il quale purtroppo viene ancora oggi fin troppo bistrattato e mal giudicato. Cercherò quindi di fare chiarezza su alcuni punti che ritengo veramente importanti!Link al video citato di To the Science & Beyond!https://www.youtube.com/watch?v=IBpAEkAfHng Music: www.bensound.com
Newsletter: https://www.danilotorresi.it/iscriviti/Podcast: https://www.spreaker.com/show/geometra-danilo-torresiCanale Telegram: https://t.me/GeometraTorresiSito Web: https://www.danilotorresi.it/home/Come si richiede la Visura Catastale con consultazione personale e tramite Sister.. Che cos'è la visura catastale e chi la può richiedere.[Nell'articolo precedente abbiamo visto come si effettua la visura della planimetria.Oggi invece vediamo come si procede praticamente per richiedere una visura catastale, con i due metodi più comuni:-la consultazione personale;-tramite Sister (il portale online).Cercherò di fare anche chiarezza su cosa è e chi la può richiedere...]Link all'articolo_ https://www.danilotorresi.it/2019/06/03/come-richiedere-la-visura-catastale-consultazione-personale-e-sister/Video Visura Planimetrica: https://youtu.be/_dzlm5HKEOQVideo Registrazione Fisconline: https://youtu.be/PeJil7pTIEIFisconline: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/areariservataModulo di Richiesta: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/FabbricatiTerreni/Visura+catastale/Modelli+Istruzioni+Scheda+visura+catastale/Richiesta+visura+catastale/8T_RichiestaVisura.pdfElenco modalità: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/FabbricatiTerreni/Visura+catastale/Visura+catastale+online/?page=schedefabbricatieterreniSister: https://sister.agenziaentrate.gov.it/Main/index.jspTributi Speciali Catastali: https://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/circolari/Circolare_4-2012_Allegato1.pdfSpotify Podcast: https://open.spotify.com/show/3EtNPXALH7a184sdDs7MVj?si=MdxYezLmSpC2iLhvZIbYkQiTunes Podcast : https://itunes.apple.com/it/podcast/geometra-danilo-torresi/id1458534619?l=en&mt=2Se vuoi supportare il canale:Puoi fare una donazione con PayPal: https://www.paypal.me/GeometraTorresiAcquista su Amazon.it con questo link: https://amzn.to/2TiLxPb Facebook: @Geometra.Torresi (https://www.facebook.com/Geometra.Torresi)Instagram: @Geometra.DaniloTorresi (https://www.instagram.com/geometra.danilotorresi)La mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )attrezzatura precedenteNikon SB-700 speedlight flash: (http://amzn.to/2xYF863)Nikon D3400 DSLR con obiettivo 18-105: (http://amzn.to/2xXR8ou)Nikon Obiettivo 50mm f/1.8 (http://amzn.to/2gtTobZ)#VisuraCatastale #ConsultazionePersonale #Sister #DaniloTorresi #GeometraDaniloTorresi #Geometra #Edilizia #Topografia #Topografo #Pregeo #Docfa #Voltura #Catasto
Newsletter: https://www.danilotorresi.it/iscriviti/Podcast: https://www.spreaker.com/show/geometra-danilo-torresiCanale Telegram: https://t.me/GeometraTorresiSito Web: https://www.danilotorresi.it/[Cos'è e come si richiede un certificato di destinazione urbanistica?L'argomento di oggi è il certificato di destinazione urbanistica o talvolta chiamato con il suo acronimo CDU.Svilupperò l'articolo in quattro punti:1) che cos'è;2) da chi viene rilasciato;3) quando è necessario;4) come si richiede.Cercherò di essere il più chiaro possibile...]Spotify Podcast: https://open.spotify.com/show/3EtNPXALH7a184sdDs7MVj?si=MdxYezLmSpC2iLhvZIbYkQiTunes Podcast : https://itunes.apple.com/it/podcast/geometra-danilo-torresi/id1458534619?l=en&mt=2link all'articolo: https://www.danilotorresi.it/2019/05/19/perche-richiedere-il-certificato-di-destinazione-urbanistica-cdu/Se vuoi supportare il canale:Puoi fare una donazione con PayPal: https://www.paypal.me/GeometraTorresiAcquista su Amazon.it con questo link: https://amzn.to/2TiLxPb Facebook: @Geometra.Torresi (https://www.facebook.com/Geometra.Torresi)Instagram: @Geometra.DaniloTorresi (https://www.instagram.com/geometra.danilotorresi)La mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )attrezzatura precedenteNikon SB-700 speedlight flash: (http://amzn.to/2xYF863)Nikon D3400 DSLR con obiettivo 18-105: (http://amzn.to/2xXR8ou)Nikon Obiettivo 50mm f/1.8 (http://amzn.to/2gtTobZ)#CertificatodiDestinazioneUrbanistica #CDU #Urbanistica #DaniloTorresi #GeometraDaniloTorresi #Geometra #Edilizia #Topografia #Topografo #Pregeo #Docfa #Voltura #Catasto
Quando parlo dell'assenza di una cultura digitale in questo Paese, ma non solo in questo, inizio sempre la discussione "un po' in salita".Avviene perché devo convincere gli interlocutori che prima di tutto hanno un problema che non vedono e quindi non conoscono. Non è facile, ma faccio sempre qualche buon esempio che può essere d'aiuto per capire, attraverso piccole cose, che è in atto un cambiamento radicale del business.Non parlo mai del business della aziende che ho di fronte, parlo di esempi lampanti che si possono vedere e la mia promessa verso chi mi ascolta è semplicissima: "vi parlerò delle esperienze che ho potuto toccare con mano e sono casi interessanti di cambiamento. Cercherò di raccontare quelle esperienze avvicinandole alle vostre imprese perché so che voi volete puntare all'innovazione. Sono sicuro che interagendo con me riuscirete a comprendere meglio dei meccanismi di business e quindi ne trarrete un vantaggio".Non ho inventato niente, è un modo per spiegare qual è il ruolo del consulente, non da oggi e non è valido solo per il digitale, perché l'innovazione non è solo digitale.Chi si occupa di tecnologia, dagli anni ottanta, non ha questo approccio sistemico. Pensa all'innovazione pura, al portare sul mercato le soluzioni migliori. Nulla di sbagliato, il mercato è così ampio che esiste concretamente questa possibilità di successo. La gestione consulenziale viene "lasciata" ai partner, a chi poi realizza i progetti nelle varie aziende, che le conosce per prossimità e conosce il tessuto economico in cui operano e sono spesso specializzate in settori.Mi sono chiesto, però, perché questo modello che ha sempre funzionato in passato non sta raccogliendo quanto si poteva immaginare dagli incentivi dell'industria 4.0, dal super e iper ammortamento e via di seguito.Il motivo, parlando proprio con le aziende, è semplice: questi partner hanno fatto fatica a innovarsi, a cambiare la propria offerta. Se il passaggio al cloud è stato quasi scontato, perché in fondo cambia solo la destinazione da un server a un luogo imprecisato, non è stata posta la stessa attenzione verso tutte le tecnologie abilitanti di questa trasformazione digitale.La colpa non è dei partner in quanto tali, ma delle condizioni di mercato delle aziende italiane e queste, che svolgono un ruolo di consulenza, non ne sono immuni. In questo Paese manca la voglia di pensare in grande e, di conseguenza, il coraggio di cambiare. Chi ha fatto qualche tentativo, ha avuto spesso successo, ma anche qualche insuccesso, il che sappiamo in Italia rappresenta un problema serio. Quindi, si tende a cercare di investire nel cambiamento nel momento in cui si è conoscenza del fatto che ci sono buone possibilità di risultato.Questo è un problema che associato al fatto che negli anni molte aziende hanno comprato tecnologia che hanno sfruttato per una parte minima del potenziale. Questo è successo perché era così complicata da usare per cui hanno rinunciato nel momento in cui non sono state in grado di reperire personale capace di sfruttarle.Continua a leggere http://www.businesscommunity.it/m/20190515/leisure/punto-e-a-capo-le-promesse-del-digitale-che-non-vengono-davvero-mantenute.php
Chi è la devi Durga? Cosa rappresenta? Quali sono le sue connotazioni simboliche? Dato che chiunque può trovare informazioni su di lei usando google e Wikipedia, proverò a dare una lettura meno accademica e più simbolica. Cercheró di interpretare liberamente certe allegorie per offrire un punto di vista diverso sul senso iniziatico che si cela oltre il mito.Sostieni il nostro progetto:https://bit.ly/WannaBePremiumBhagavad Gita Commentata da Yogananda:http://bit.ly/BHAGAVADGITA-YoganandaUnione Induista Italianahttps://www.hinduism.it/
https://youtu.be/TJ9BwoKY4aA Come si collegano i due concetti espressi nel titolo? Cercherò di spiegarlo nel seguente articolo. Quando un’azienda mi contatta per supportarla nella “digital transformation” non lo fa perché sia un esperto di sistemi informatici, anche se me la cavo con la tecnologia, ma proprio in quanto business coach. Perché accade questo? Perché in realtà…
Durante la mia vita di lavoro in banca, prima come operatore di borsa e successivamente, sino ad oggi, come Consulente Finanziario, ho avuto modo di rendermi conto che molti, giovani e meno giovani, hanno poche conoscenze delle informazioni che costituiscono le basi dell'economia e della finanza.Cercherò quindi di rendere accessibili queste conoscenze, in modo semplice e essenziale, per far si che chiunque possa imparare a disimpegnarsi in un mondo complesso che ha le sue regole.Per chi volesse avere chiarimenti e informazioni, su argomenti da trattare, sarò ben lieto di aiutarvi.A presto.Alessandro Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cercherò di spiegare come si fa a decidere qual è il budget da psendere su facebook per ottenere dei risultati per il proprio business.
Cercherò di spiegare come si fa a decidere qual è il budget da psendere su facebook per ottenere dei risultati per il proprio business.
“Ho una Pagina Facebook ma non funziona: su Facebook non si riesce a vendere”. Non immagini quante volte mi sono confrontato con imprenditori che si dichiarano delusi da Facebook. Spesso le loro motivazioni mi dicono, però, che il problema non è in Facebook ma nelle aspettative sbagliate riposte in esso.Cercherò di spiegarti meglio questo concetto se avrai piacere di starmi ad ascoltare.www.webmarketingclub.it
“Ho una Pagina Facebook ma non funziona: su Facebook non si riesce a vendere”. Non immagini quante volte mi sono confrontato con imprenditori che si dichiarano delusi da Facebook. Spesso le loro motivazioni mi dicono, però, che il problema non è in Facebook ma nelle aspettative sbagliate riposte in esso.Cercherò di spiegarti meglio questo concetto se avrai piacere di starmi ad ascoltare.www.webmarketingclub.it
Perché le persone prendono decisioni d’acquisto leggendo i commenti di altre persone su Facebook, Amazon o TripAdvisor? Cercherò di spiegarti questo ed altre cose raccontandoti una storia che parla di internet, di persone comuni e di un ragazzo che ha realizzato un sogno.www.webmarketingclub.it
Coltivare una strategia quotidiana di comunicazione richiede tempo, è vero. Ma quanto? E dove trovarlo? Cercherò in questo episodio di dare una risposta a questa domanda che tanto spesso mi sento rivolgere.www.webmarketingclub.it
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/3715LE 20 FRASI PIU' STUPIDE CHE VENGONO DETTE ALLE FAMIGLIE NUMEROSE di Sandra Sanchez Per chi avrà tre o più bambini sicuramente avrà sentito dirsi di tutto e di più...Noi ne riceviamo quasi ogni giorno, di frasi "incoraggianti", del tipo... : Adesso basta però, un bel nodo al pisellino!A seguire alcune delle frasi dette e ridette, che all'inizio ferivano anche un po'... adesso cominciano a farmi pure ridere!1) Ma non avete la televisione?Risposta ironica: Signori, questa è vecchia, vi prego di spremersi le meningi e partorire qualche frase migliore...Risposta pacata: Sì! Ovvio! Dove credi che mettiamo i bambini quando cerchiamo di farne altri?2) Adesso hai due femmine e un maschio, siamo a posto così, fermatevi!Risposta ironica: Veramente pensavo di fare qualche ermafrodite...Risposta pacata: Ehh... Chi lo sa... (notare bene la loro faccia!)3) Stai attenta che ti mette di nuovo incinta!Risposta ironica: Ahhhh!! Durante la notte mio marito mi violenta e mi incintisce!Risposta pacata: Cercherò di dormire con la camicia da notte di mia nonna ed i bigodini!4) Ma tre sono troppi! Siete sicuri? (da incinta)Risposta ironica: No aspetta, ci ho ripensato, che faccio? Lo regalo ad una zingara!Risposta pacata: Eh, a noi piacciono i bambini, non è mai troppo5) Speriamo sia maschio... Dopo due femmine. Sennò poi arriva il quarto e non vi fermate più!Risposta ironica: Infatti è risaputo che chi ha 10 figli è perché non ha trovato quello che voleva... Tipo il gratta e vinci, ritenta, sarai più fortunato!Risposta pacata: Vabbè se è femmina vale la stessa regola di regalarlo alla zingara...6) Ma non era meglio un cane?Risposta ironica: (non posso pensare, sono impegnata a cercare qualcosa per colpire il più forte possibile)Risposta pacata: ... (non merita risposta)7) Adesso vi fermate vero?Risposta ironica: Come si fa a fermarsi? C'è qualche tasto? Il telecomando di sky non funziona su di me!Risposta pacata: Chi si ferma è perduto! (dopo questa risposta ho sentito qualche mugugno sempreeee)8) Ma fermatevi! Con questa crisi è da incoscienti!Risposta ironica: Per fare i figli bisogna essere incoscienti, ma anche solo per farne uno... Sennò il mondo sarebbe estinto!Risposta pacata: Ma figurati! Se non arriviamo a fine mese ci aiuti tu, va bene? Affare fatto?9) Di questo passo farete una squadra di calcio!Risposta ironica: Veramente la nostra intenzione era di dominare il mondo...Risposta pacata: Papà è interista... forse per questo?10) Adesso hai sia femmina che maschio. Siete a posto, vero?Risposta ironica: Quindi se il terzo era femmina... mi era permesso continuare?Risposta pacata: Ma veramente ero in cerca del rosso, adoro i bambini con i capelli rossi! (E qui è normale sentirsi dare della pazza, ma quanto godo...)11) Un altro figlio??????????Risposta ironica: Siiiiii!!! Non è bellissimo? Ah no aspetta... non è una domanda dettata dalla felicità nel vedermi col pancione...Risposta pacata: Mi vengono così bene... Come faccio a fermarmi?12) Senti, ma esiste la pillola, i preservativi...Risposta ironica: Davvero? Io sono rimasta alla pelle dei salami.. Come avanza la tecnologia!Risposta pacata: Lo terrò in mente...13) Ma sicuro avete qualcuno che vi aiuta...Risposta ironica: Ad esempio, tu?Risposta pacata: Sì, io aiuto mio marito e lui aiuta me! Siamo una buona squadra! [...]14) Volete fare come i conigli?Risposta ironica: 'nchè seeeenso scusa? I loro peli sono così moooorrrrrrrbidiRisposta pacata: Eh loro almeno con una gravidanza e un parto si ritrovano già una squadra di calcio, io mi devo beccare altre gravidanze ed altri parti... Che noia!15) Ma povera la più grande... non è gelosa?Risposta ironica: Ma povera de chè? E' la bambina più fortunata del mondo ad avere sorella e fratello! E chi lo sa se ne avrà altri!Risposta pacata: No, non è gelosa, anzi mi incoraggia a farne altri (e qui la guardano come se fosse un marziano)16) Certo che il più piccolo cresce da solo... con tutti 'sti fratelli!Risposta ironica: Si, infatti lo lancio nella folla e me lo ritrovo già grande!Risposta pacata: Cerco di insegnare a 2 mesi il vasino, a 6 mesi a cucinarsi da solo, a 8 si vestono già soli e quando hanno un anno vanno pure a lavorare... Ti pare che mi metto a mantenerli pure!?17) Di nuovo incinta? Poverina...Risposta ironica: Eh, sai com'è, la notte mi addormento tranquilla e al mattino sono incinta... chissà cos'è successo!Risposta pacata: Salterei volentieri il parto, grazie.18) Ma sono tutti tuoi?Risposta ironica: Non mi somigliano, vero? Forse me li hanno scambiati in ospedale...Risposta pacata: Noooo!! Uno l'ho preso al supermercato, una l'ho presa alla vicina e l'altra l'ho rubata per strada...19) Ma siete pazzi... sono troppi!Risposta ironica: Sì infatti... Ne vuoi uno? te lo regalo!Risposta pacata: Sì, forse siamo pazzi... ci piace essere pazzi!20) Ma li avete cercati?Risposta ironica: Sì, nel reparto surgelati, però non li abbiamo mai trovati...Risposta pacata: Loro hanno cercato noi!Questa lista potrebbe essere infinita... Ma sicuramente aggiornabile nel tempo.