Individual instances of subjective, conscious experience
POPULARITY
Categories
Quale modo migliore di integrarsi in un altro Paese dell'adottarne usi e costumi? Questo è quello che è successo a Michele Spagnolo, trasferitosi in Australia nel 2011, e ben presto appassionatosi a uno degli aspetti principali della socialità australiana, il barbecue.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8366IL SACERDOTE UCCISO PER AVER CORRETTO UN PROFESSORE NAZISTA CHE IRRIDEVA CRISTO di Federica Di Vito Sono molte le storie di sacerdoti giustiziati dai nazisti, tra queste oggi riportiamo quella - forse poco nota - di Heinrich Dalla Rosa, ghigliottinato all'età di 36 anni a Vienna nel gennaio 1945. Quale la sua colpa? Dire ciò che pensava difendendo la Chiesa e Cristo.Heinrich Dalla Rosa prima di essere sacerdote abitava a Lana, nato da papà trentino e mamma meranese. Quando i suoi emigrarono in una zona rurale dell'Austria decise di intraprendere il percorso del sacerdozio. In seguito studiò a Vienna in un istituto della congregazione Regina degli Apostoli, fondata in quella città nel 1923 ispirato dal gesuita Antonio Maria Bodewig. Il primo superiore generale di questa congregazione, Theodor Innitzer, sarebbe stato cardinale arcivescovo di Vienna e primato d'Austria quando Hitler annesse il Paese nel 1938. Il giovane Heinrich si laureò con ottimi voti nel 1930. Ha poi studiato al seminario di Graz (Austria) fino al 1935, anno in cui è stato ordinato a 26 anni. Nel 1939, con l'Austria già completamente controllata dai nazisti, fu nominato parroco di Sankt Georgen im Schwarzwald, un piccolo villaggio di 300 abitanti a 1000 m di altezza.Sono gli anni della guerra e dei nazisti e anche solo dire che mettere insieme Vangelo e propaganda, o Gesù con Hitler, era impossibile, diveniva un crimine. La decisione di ghigliottinarlo venne presa a Pasqua del 1941 quando gli eserciti nazisti celebravano l'occupazione di Salonicco e niente sembrava fermarli. Fu allora che padre Heinrich sorprese tutti affermando di non essere sicuro che la Germania avrebbe vinto la guerra. A denunciarlo al partito fu nello specifico Hladnig, un maestro di musica poi divenuto preside. Così, messo in atto un sistema di controllo del prete che aveva parlato troppo sia a scuola che in chiesa, arrivò l'arresto, la prigionia nel carcere di Leoben, le torture e la condanna.Hladling era una figura controversa: aveva iniziato una carriera ecclesiastica da giovane, ma era stato in seguito attratto dal nazionalismo austriaco. Aveva iniziato a covare odio contro la Chiesa e lo avevano messo a insegnare religione. All'inizio manteneva la preghiera con i bambini in classe, ma la sospese quando il regime proibì di pregare nelle scuole. Alla fine di dicembre 1943, Hladnig, intriso di ideologia anticristiana, arrivò a proclamarla apertamente ai bambini durante la lezione di religione. Prese a farlo anche con gli adulti: tenne una conferenza sull'esercito tedesco a un gruppo di insegnanti e colse l'occasione per criticare duramente Cristo e il cristianesimo.IL CANTO E LA MUSICAAnche se temporalmente pochi, i dieci anni da sacerdote padre Heinrich li visse con energia e passione, lavorando molto con bambini e giovani. Trovava una connessione con i giovani attraverso il canto e la musica, incoraggiandoli a partecipare in chiesa. Amava la montagna e spesso organizzava escursioni, anche difficili, che portavano su percorsi complicati a paesaggi mozzafiato. Non sopportava la continua e costante provocazione delle camicie naziste e il loro vagabondaggio per i villaggi con l'obiettivo di controllare tutto. Temeva che facessero il lavaggio del cervello ai suoi parrocchiani, specialmente ai bambini.Il sacerdote cantava canzoni d'amore e di pace con i bambini e dava loro lezioni di musica. Nella sacrestia insegnava che la religione di Cristo richiede di amare gli altri, prendersi cura dei deboli e dei bisognosi. Il Vangelo era il suo libro di riferimento, la sua lettura di ogni sera prima di andare a letto e lo contrastava con le falsità ideologiche del sistema nazista, che esaltava la forza e il disprezzo per i deboli. Va tenuto presente infatti che da un certo punto in poi, il regime nazista proibì agli insegnanti della materia di religione nelle scuole di essere sacerdoti. La materia è stata mantenuta, ma a carico di insegnanti che compiacevano il Partito. Da parte loro, i bambini continuavano ad andare nelle parrocchie per la catechesi. Spesso, lì i preti dicevano loro una cosa, e a scuola, i funzionari ideologizzati dicevano loro il contrario.All'inizio della sua prigionia, il sacerdote scrisse ai suoi genitori con ottimismo considerando che tutto si basava su una questione irrilevante: «Una situazione del genere può essere molto utile per un pastore nella sua esperienza di vita. Nella cella siamo in 17 e questa è una piccola comunità dove posso continuare a svolgere i miei servizi di sacerdote». Con il passare dei giorni, meditò sul suo amore per la Chiesa, che stava crescendo: «Qui c'è un desiderio ancora più profondo di Chiesa, un'istituzione necessaria, un polo che bilancia i tempi che cambiano. Naturalmente dovrà riformarsi e adattarsi ancora molto e capire che le affermazioni teoriche non convincono le persone. Solo la partecipazione alla vita, l'ancoraggio alla terra e l'Incarnazione, creano un contatto immediato con le persone alla ricerca di questa ancora di salvezza».LA CONDANNA A MORTEIn prigione, con la condanna a morte, scriveva ai genitori mettendosi nelle mani di Dio: «Sono orgoglioso di correre la stessa sorte di Cristo. So di essere pieno della più santa gioia. Come sacerdote, sono stato disprezzato e condannato. Niente di mondano o terreno opprime la mia mente. Sono felice di essere stato segnato come testimone di Cristo. Mi renderebbe felice dentro di me sapere che voi siete in grado di pensare all'eternità tanto quanto la penso e la immagino io». Anche tre giorni prima dell'esecuzione il cardinale Innitzer di Vienna stava cercando di chiedere la revisione del processo o un rinvio, ma senza successo. Il giorno della sua esecuzione, il 24 gennaio 1945, Heinrich scrisse a sua sorella Elizabeth: «Mi è stato detto che non avrei dovuto lasciare che tutto accadesse con tanta calma. Penso che sia anche la provvidenza di Dio. Sono totalmente soggetto all'incomprensibilità di Dio, o meglio, sono totalmente soggetto alla sua guida più misericordiosa». Dalla cella disse ai suoi compagni: «Salutate le mie montagne!» e prima che la lama cadesse, proclamò ancora ad alta voce: «Viva il vero Re, viva Cristo!». Un modo per rivendicare Cristo di fronte al falso “Reich” del nazismo.Dopo la liberazione dell'Austria, un becchino aiutò a localizzare il corpo che, su richiesta della madre e del defunto, fu sepolto nel 1946 nella sua parrocchia di San Giorgio. Dal 1986, una targa commemorativa nella chiesa di San Pietro a Lana (Alto Adige) ricorda Heinrich Dalla Rosa. Nel 2010 è stata posta una lapide nell'atrio del Seminario di Graz (Austria) per ricordare i sacerdoti perseguitati e giustiziati dai nazisti. Il vescovo di Graz, Egon Kapellari, ha detto in quell'occasione a proposito dei martiri: «Non vogliamo né dobbiamo dimenticarli, ma anche la società civile dovrebbe assumersi la responsabilità della loro memoria perché hanno vissuto e sono morti per difendere valori che sono parte fondamentale di ogni società democratica: l'onestà e il coraggio».
Luca Diotallevi"La chiesa si è rotta"Frammenti e spiragli in un tempo di crisi e opportunitàRubbettino Editorewww.store.rubbettinoeditore.itAnche se facciamo fatica a rendercene conto, l'Italia non è più un Paese cattolico. Per secoli, il mondo cattolico ha rappresentato l'infrastruttura religiosa di una società che oggi affronta una crisi irreversibile. Questa dinamica non riguarda solo l'Italia, ma qui assume caratteristiche particolari. La crisi colpisce il mondo cattolico due volte: una come pilastro di una società in trasformazione, l'altra perché la Chiesa, per mantenere privilegi e ruolo centrale, ha accettato compromessi onerosi. È la fine di un mondo, difficilmente recuperabile. Eppure, questo tempo può essere vissuto con dignità dai cristiani, che possono riconoscerne le opportunità, evitando illusioni e coltivando la speranza. I frammenti della società in crisi e del mondo cattolico non possono essere ricomposti, ma attraverso le crepe emergono spiragli abitabili, capaci di offrire preziose possibilità.Luca Diotallevi è professore di Sociologia presso l'Università di Roma TRE e membro del comitato scientifico della Sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia. È autore di numerosisaggi. Con Rubbettino ha pubblicato Una alternativa alla laicità (2010),L'ultima chance. Per una generazione nuova di cattolici in politica (2011),La pretesa. Quale rapporto tra Vangelo e ordine sociale? (2013), L'ordine imperfetto. Modernizzazione, Stato, secolarizzazione (2014), Il paradosso di Papa Francesco. La secolarizzazione tra boom religioso e crisi del Cristianesimo (2019) e di recente il saggio La messa è sbiadita. La partecipazione ai riti religiosi in Italia dal 1993 al 2019 (2024), che ha suscitato un enorme dibattito tra laici e credentiDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
ChatGPT ha compiuto gli anni ieri e l'azienda che la controlla ha svelato quali sono le sue funzionalità più utilizzate. Google è pronta a cambiare uno dei suoi servizi più popolari. Anche in Spagna la lotta alla pirateria crea grossi problemi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Omelia della I domenica di Avvento A. Svegliatevi! È il grido con cui si apre l'avvento: San Paolo incalza i cristiani della sua comunità a scuotersi dal torpore e tornare a vivere. Questo è l'invito rivolto anche a noi che spesso viviamo da morti e ci perdiamo l'occasione di vivere la vita nella sua bellezza. E ormai tempo di svegliarci dal sonno! Iniziamo l'Avvento dando al tempo un nuovo gusto!
In questo nuovo episodio esploriamo insieme tutti i libri e alcune citazioni fatte solo nella stagione 6. The Rory Gilmore Reading Challenge di Erika Berlin è il libro che tutte noi dovremmo avere. Il libro è una guida ufficiale con tutti i libri letti da Rory, Lorelai, Richard ma anche una raccolta di citazioni a libri fatte durante la serie. Vi piacerebbe acquistare questo libro? Quali dei tanti libri citati in questo episodio avete letto o vorreste leggere? Quale libro tra questi mi consigliate? Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore. Music by Harmonyte
Una meravigliosa villa sembra essersi spenta con il passare del tempo. Quale incantesimo riuscirà a riportarla al suo splendore?Testo Alice De BaccoVoci Alice De Bacco, Selene Baiano e Simone ValentinoMontaggio e Progetto a cura di Claudia MartoreTecnico di registrazione: Mattia MontiProduzione: Fondazione TRG e Abbonamento MuseiAUDIO CREDITS: Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios
(00:00) Intro all'argomento della puntata: Pluribus!(00:40) Informazioni generali dello show di Apple TV(02:30) Di cosa parla "Pluribus"?(06:10) E queste prime tre puntate come sono?(07:00) Quale è il ruolo di Carol? Eroina, outsider od ostacolo?(09:20) Pace a discapito di libero arbitrio (10:40) Riferimenti e richiami ad altri prodotti(11:40) Analisi dei temi della serie tv: l'importanza dell'errore per apprezzare la vita(17:30) Una "crisi" che potrebbe essere la chiave di salvezza per Carol?(21:05) Gilligan torna alla fantascienza dopo The X-Files(26:20) Virus e superstiti che si influenza a vicenda(29:10) Rivedremo altre facce conosciute al pubblico di Better Call Saul o Breaking Bad?(30:55) (piccole) Curiosità sullo show
Marco Toldo è guida alpina nonché alpinista d'altri tempi. Insieme ad altri amici ha chiodato pareti per sostenere la sua terra.Quale? San Pietro Valdastico: ai piedi dell'Altopiano dei Sette Comuni, Vicenza.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Segni l'ultimo punto ferita e guardi i tuoi compagni. Da qui dipende se rimarrai in piedi o perderai la vita. Ma hai una scelta: puoi sacrificarti per un successo critico garantito. Benvenuti nel mondo di Daggerheart!In questo episodio di Due Draghi al Microfono, Emilio e Giada analizzano le meccaniche più innovative di Daggerheart che puoi facilmente integrare nelle tue sessioni di D&D 5e, o che ti convinceranno definitivamente a cambiare sistema.
Quale personaggio di un film, un libro, un videogame, una canzone ti piacerebbe avere come amico? Con chi vorresti uscire a cena? Chi sarebbe il tuo fidanzato/a ideale?Eccovi le risposte degli amici di Yugen! Miglior regalo per il compleanno numero 5 del podcast delle cose belle non poteva esserci: grazie grazie grazie!Se vuoi festeggiare con noi rispondi anche tu lasciando un commento.Se puoi vuoi farci un altro regalo puoi: 1. Lasciarci una recensione su Spotify2. Seguirci su YouTube3. Suggerire Yugen a un amico nerd che non lo conosceGrazie moltissime in anticipo, ma fallo!
Negli anni 90 leggevo tante riviste periodiche sugli argomenti che mi interessavano, mi piaceva molto il filo che si creava tra scrittore e lettore quando non c'era ancora tutta questa velocità di consumo dei contenuti.Da fine 1998 ho cominciato a scrivere online per diverse testate giornalistiche e non, che mi hanno permesso di portare avanti un percorso arricchito da parecchie soddisfazioni e viaggi in giro per il Mondo.Ho scritto anche in periodi diversi su quotidiani e periodici cartacei, ma sempre con quella impostazione di essere una "penna digitale" prestata alla carta stampata. Il libro, invece, nel mio immaginario rappresentava l'ingresso reale in questo settore, soprattutto quando sei nativo digitale dal punto di vista professionale; finalmente posso dire di esserci riuscito nella maniera che volevo, innestata in quel percorso cominciato oramai più di 25 anni fa. Di certo non per dire "anche io ho fatto un libro", ma legandomi proprio a quel filo conduttore di dare qualcosa al lettore o testimoniare la bontà delle protagoniste di cui parlo oggi, ovvero le pizzerie.Questo libro è stato possibile innanzitutto grazie ad Andrea Bevilacqua, co-autore del libro, e poi tutta una serie di maestranze, dall'editore Giaconi alle testate Garage Pizza e Dissapore by NetAddiction, passando per il fotografo Alessandro Silenzi fino al Partner Molino Mariani: vi racconto ogni dettaglio nella nuova puntata del podcast!
Quale modo migliore per sfogarsi e liberarsi, se non con la musica? Questa domanda può riassumere perfettamente la nuova puntata di VERGINE in compagnia di: FORSEGIORGIO, artista romano dal sound rap e SÒL, cantautrice ligure dalle sonorità r&b
Dal Vangelo secondo LucaMentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
In questa diretta, insieme a don Luigi Epicoco, abbiamo affrontato un tema fondamentale: l'integrazione tra Psicologia (intesa come vera cura dell'animo umano) e Spiritualità.Per noi, non c'è benessere completo se la psicologia non tende all'Amore e allo Spirito. Allo stesso tempo, una Fede priva di conoscenza di sé rischia di trasformarsi in arido ritualismo.È qui che nasce il confronto.Abbiamo parlato di come l'idea di un Dio che esaudisce i nostri desideri (la cosiddetta "fede psicologica") crolli dolorosamente di fronte alla vita e al dolore. Questa delusione è in realtà una buona notizia perchè può essere un'occasione per incontrare il vero Dio di Gesù Cristo, non la proiezione del nostro ego.Abbiamo inoltre toccato il tema del Senso di Colpa: è uno dei temi centrali del lavoro terapeutico e spirituale. Il senso di colpa non è Fede, ma un "alfabeto diabolico" che tiene imprigionati.La vera Redenzione è l'azione liberatrice di Gesù, che ci solleva dalla colpa e dall'angoscia di morte, portandoci a una libertà da Figli, non da soldatini.Infine abbiamo visto che l'Incontro, la relazione è tutto: perché la Fede non è un ragionamento da capire, ma una esperienza personale di relazione con Gesù, che ti sceglie per primo. Proprio come nella terapia, è la relazione che guarisce e salva.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
In questo episodio, in compagnia della psicologa dell'età evolutiva Asia Di Marco @dottoressa.asiadimarco, abbiamo parlato del rapporto madre-figlia tra la Signora Kim e Lane e dell'evoluzione dei loro personaggi. Qual è la tua top 3? Quale coppia metteresti al primo posto tra Sig.ra Kim-Lane, Emily-Lorelai e Lorelai-Rory? Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore. Music by Harmonyte
Episodio che riprende una conferenza di novembre 2024 in cui venivano analizzate le elezioni americane che portarono Trump alla seconda presidenza. Quale futuro per gli USA nuovamente sotto Trump?Cosa ha portato a questa scelta?Quale sarà la nuova postura americana?Rispondono a queste domande Alessandro Aresu e Federico Petroni di Limes, modera Massimo Cacciari. Video originale su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=aoXSRopnZeoLink a Imperium Podcast - Geopolitica: https://open.spotify.com/show/0PY9nEbUWfye0XEw1cDKIC?si=71c2feadd9ef4ae8
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Nuova settimana, nuove Cronache. In questa puntata:l'AGCOM istituisce l'albo degli influencer (e la libertà d'espressione va a farsi benedire)il governo ferma Transizione 5.0 e dirotta i fondi del PNRRe persino Lula scopre che la globalizzazione… funziona.La tua mezz'ora d'aria liberale per commentare le notizie della settimana - e la capacità dell'Italia di regolamentare qualsiasi cosa si muova.Ascolta l'episodio completo e unisciti alla conversazione: #LeoniFiles – Le Cronache, il podcast che difende la libertà (anche quella di ridere).Preferisci seguire su YouTube?
L'ex Milan Tijjani Reijnders ha rilasciato alcune dichiarazionisulla valutazione del suo acquisto del Manchester CityDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Questa settimana facciamo luce sul paradosso che domina la finanza italiana: come fanno le grandi banche a segnare utili record (21 miliardi da inizio anno solo le big) proprio mentre il margine di interesse (il loro guadagno tradizionale sui prestiti) è in calo a causa della discesa dei tassi BCE.Quale è il filone aurifero? Sì, è la vendita di fondi, polizze e certificati... I conti dei Giganti: breve analisi dei bilanci di Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il caso emblematico della battaglia di UniCredit contro Amundi per strappare una fetta maggiore dei margini sulle commissioni.L'allarme sociale: la denuncia della FABI (sindacato bancario) in Parlamento sulle pressioni commerciali allo sportello, che costringono a vendere prodotti non in linea con le esigenze dei clienti.L'Italia, il Paese più caro: sulla base dei report di Morningstar, scopriremo perché i fondi italiani hanno i costi più alti d'Europa.Gli effetti sul patrimonio: lo studio di Tosetti Value mostra in modo inequivocabile come le commissioni esose (fino al 70% del guadagno in alcuni casi) divorino i rendimenti, confermando il fenomeno del "caro risparmio gestito".La metafora finale: usando un esempio concreto di un recente prelievo in un Bancomat a Cracovia, Salvatore ti spiegherà perché il risparmiatore "frettoloso" paga un prezzo altissimo, non solo in viaggio, ma soprattutto nei suoi investimenti.
®Quale il ruolo della letteratura russa nella realtà ucraina? In un momento in cui la nazione ucraina cerca di ritagliarsi una identità nazionale attraverso la lingua e la riscoperta di grandi autori e poeti poco conosciuti durante la presenza sovietica, la scrittrice ucraina Jevhenija Kononenko (membro dell'associazione degli scrittori ucraini e assistente di ricerca presso l'Ukrainian Center for Cultural Studies) ci racconta una realtà molto più complessa, in cui la letteratura russa è ancora parte integrante della realtà letteraria e sociale della nazione.Certo, l'ucraino è una realtà ben radicata, sul territorio e nel mondo della cutlura, ma non si può dimenticare il ruolo che l'altro idioma, quello russo, e l'altra letteratura, quella di Pushkin ad esempio, hanno avuto ed ancora hanno nella realtà ucraina. La Kononenko crea un personaggio sulle impronte proprio di Pushkin, ridando vita al protagonista di un suo racconto di grande successo e “trapiantandolo” nella nostra epoca. A dispetto del titolo (Una storia russa) il romanzo è decisamente ucraino, un invito a comprendere la realtà ucraina attraverso la letteratura e i grandi classici che ancora oggi fanno parte della nostra vita.Con Jevhenija Kononenko, scrittrice, e Alessandro Achilli, traduttore del lavoro e Professore associato di slavistica all'Università di Cagliari.Prima emissione: 11 settembre 2025.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica” lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Violenza di genere, cultura patriarcale, residui di discriminazione sociale ed economica ancora esistenti alle nostre latitudini, le battaglie del femminismo sono ancora necessarie in una società che rispetto agli anni '70 è profondamente mutata. Intervengono Paola Concia e Lucetta Scaraffia.
Dal Vangelo secondo GiovanniSi avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Nel Tamburino di oggi Mariasole Garacci torna sul cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini per una piccola riflessione a proposito dell'uscita di Federico Mollicone sul presunto fascismo di questo intellettuale.Segnaliamo anche lo speciale della nostra Angela Gennaro dal titolo Pasolini. Un caso mai chiuso, il podcast La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini su RaiPlay Sound e il volume Pasolini e il «Corriere della Sera» 1960-1975 curato da Gianluigi Simonetti per la Fondazione Corriere della Sera.Infine, andiamo a visitare la mostra Tesori dei Faraoni alle Scuderie del Quirinale con l'egittologa Giulia Pagliari, la quale ci ha fornito un piccolo e utile vademecum pop.A domani con il Fuori Porta Il massacro del Circeo. Linguaggio e cultura cinquant'anni dopo, a cura di Mariasole Garacci con gli interventi di Ilaria Amenta, Iacopo Benevieri e Paolo Mattera.Sveja è un podcast di informazione su Roma sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Sostienici anche tu su sveja.it
Franco Giletta"Il mistero di Morel e Le Moiturier"Scultori del Regno di Francia nel Marchesato di SaluzzoFusta Editorewww.fustaeditore.itC'è un capolavoro in Italia che dà la sensazione all'osservatore di essere proiettato nella Francia del Gotico internazionale. L'abside in stile Gotico flamboyant della Chiesa di San Giovanni di Saluzzo custodisce un gruppo di straordinarie sculture del Quattrocento, capolavoro attribuito ad Antoine Le Moitu-rier e alla sua cerchia. Chi riuscì a fare giungere nella capitale del Marchesato l'artista nato ad Avignone e tra i massimi esponenti della scultura della Borgogna dell'epoca? Quale simbologia potrebbero celare le piccole sculture?L'autore ci accompagna in un affascinante viaggio artistico che lega la Corte del Regno di Francia, lo Stato della Chiesa di Avignone e del Contado Venassino e la tradizione artistica del Ducato della Borgogna con l'antico Marchesato di Saluzzo, luogo in cui arte italiana e francese, come nella diplomazia, trovarono una sintesi unica e memorabile.Franco Giletta, artista e scrittore, dal 1995 ha ini-ziato un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero con la partecipazione a una serie di mostre sulla nuova fi gurazione italiana presso sedi istituzionali in tutto il mondo tra le quali la Royal Society of Portrait Painters di Londra e la 54a Biennale di Venezia. Ha collaborato con la Rai ed è anche autore del podcast Storie dell'Arte. Con Fusta Editore ha pubblicato La tavolozza di Leonardo (2021), L'ombra della torre di Saluzzo (2022) e Dalla Sacra Spina alla Crocifissione di Michelangelo (2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Quale ruolo per le amministrazioni comunali nell'affrontare la crisi abitativa che oggi colpisce numerose città in tutto il mondo, in particolare quelle in crescita? Quasi sempre all'avanguardia in tutti i fenomeni sociali, positivi e negativi, e laboratorio sempre di grande interesse di nuovi modelli e nuove esperienze, la Città di New York ha sperimentato il problema della crisi abitativa già tempo fa, al punto di entrare nella campagna elettorale, poi vinta da Bill De Blasio, già nel 2014. Di alcune delle più interessanti esperienze, portate avanti dall'amministrazione della Grande Mela per cercare di affrontare la crisi abitativa, parliamo con Gianluca Galletto, presidente di I³NYC (I-cube NYC) e già consigliere dell'ex Sindaco De Blasio per l'innovazione, gli investimenti e le start up.
In questo episodio l'aspetto reality supera la parte artistica. Il floorshow è interessante, divertente, ma le relazioni tra lə concorrenti sono le vere protagoniste.Si tratta di una direzione o di una deviazione? Quale formula preferite per Dragula?Analizziamo l'episodio con lə ospiti Belin Dion e Shana.Puoi seguirci anche in diretta e interagire con la chat ogni martedì e spesso il giovedì su twitch.tv/puntateenaRimani aggiornatə seguendoci su instagram.com/puntateenaIl nostro merch è disponibile nella Boutique di Puntateena puntateena.myspreadshop.it Hosts di oggi: Mama Xandy, Pecio, Belin Dion e Shana
Dove trovare la forza per affrontare le difficoltà? Quale ruolo possono avere le debolezze nel nostro cammino cristiano? Forse è proprio la debolezza il percorso indicato da Dio, e non per acquisire forza ma per mostrare quella di Dio.
Organizzare viaggi ed experience per i creator è una strategia che funziona ancora? Da dove nasce l'insofferenza del pubblico? Le potenzialità del viaggio come mezzo di comunicazione. La regola delle 3 “I” e l'importanza di costruire valore con l'experience (da parte del brand) e trasmetterlo alla community (da parte del creator). Quale sarà il futuro dei “viaggi degli influencer”? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I gol di Caferri su tiro deviato e di Talarico di testa arrivano agli estremi opposti di una ripresa in cui il Giana Erminio aveva impattato sul pari alla mezzora. Decisiva la panchina e il tecnico Gallo che ha cambiato modulo e giocatori per vincere. Lane che mantiene 5 punti di margine su Brescia e Lecco, quest'ultimo a surclassare 5-1 l'Arzignano, sempre più giù in classifica.
Quale migliore compagnia per la notte di Halloween di quella di una famiglia in cui la madre evoca forze oscure, i figli giocano con palle di cannone e la tata è una nota criminale (per non citare gli altri parenti)? Gomez e Morticia, Mercoledì, lo zio Fester e tutta la Famiglia Addams sono pronti ad allietare la vostra serata con il secondo capitolo del film del 1991.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Siamo vicini ad Halloween... Quale miglior periodo per parlare di Cthulhu?Contattateci al nuovo indirizzo elderbarabba@gmail.comBlog https://elderbarabba.blogspot.com/Retrogaming Lives fa parte del NetworkVINTAGE PEOPLEIl canale Youtubehttps://www.youtube.com/@VintagePeople2022/featuredIl canale Telegramhttps://t.me/VNTGPPLNTWRK
Predicazione espositiva del Pastore Emerito Fred Whitman di Atti capitolo 26 versetti 1 a 29. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 7 Settembre 2025.Titolo del messaggio: "La testimonianza di Fede di Paolo l'Apostolo davanti a Re Agrippa e Festo come un esempio per noi oggi"ATTI 26 V1-291 Agrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, stesa la mano, disse a sua difesa: 2 «Re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei, 3 soprattutto perché tu hai conoscenza di tutti i riti e di tutte le questioni che ci sono tra i Giudei; perciò ti prego di ascoltarmi pazientemente. 4 Quale sia stata la mia vita fin dalla mia gioventù, che ho trascorsa a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, è noto a tutti i Giudei, 5 perché mi hanno conosciuto fin da allora e sanno, se pure vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo. 6 E ora sono chiamato in giudizio per la speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri; 7 della quale promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. Per questa speranza, o re, sono accusato dai Giudei! 8 Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti? 9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto. 11 E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere. 12 Mentre mi dedicavo a queste cose e andavo a Damasco con l'autorità e l'incarico da parte dei capi dei sacerdoti, 13 a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio. 14 Tutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro recalcitrare contro il pungolo". 15 Io dissi: "Chi sei, Signore?" E il Signore rispose: "Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Ma àlzati e sta' in piedi, perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, 17 liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando 18 per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati". 19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e fra le nazioni, ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento. 21 Per questo i Giudei, dopo avermi preso nel tempio, tentavano di uccidermi. 22 Ma per l'aiuto che viene da Dio sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dire nulla al di fuori di quello che i profeti e Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè: 23 che il Cristo avrebbe sofferto e che egli, il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle nazioni».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: "Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli", e se quello dall'interno gli risponde: "Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani", vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».Parola del Signore.
Quale differenza esiste tra l'essere viventi e l'essere vivi? Per gli antichi la storia era un continuo divenire e il tempo circolare. Per noi moderni è una linea retta su cui correre nella speranza di un futuro migliore. In questa intervista lo scrittore Alessandro D'Avenia ci accompagna in un viaggio da Ulisse, che rifiuta l'immortalità per amore di Penelope, fino ai nostri giorni, dominati dall'illusione che il meglio debba ancora venire.
Un Donald Trump ottimista continua a distribuire le carte nella difficile partita del piano di pace per Gaza, facendo pressioni sia su Hamas sia su Benjamin Netanyahu. Oggi, a Sharm el-Sheik, cominciano i negoziati per i primi passi verso la fine delle ostilità. Ne parliamo con Michela Mercuri, professoressa di Storia dei Paesi musulmani all'Università di Padova, e con Valentina Furlanetto, inviata di Radio24 a Gerusalemme.Il primo ministro Sébastien Lecornu si dimette. Quale sarà il prossimo passo del presidente Macron? Lo chiediamo a Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.
Giusi Fasano spiega a che punto sono le trattative sul piano di Trump e Netanyahu per la fine della guerra a Gaza. Marta Serafini racconta dell'arrivo in treno a Odessa, nel centro in cui un'équipe cercherà di identificarli, di centinaia di corpi di soldati restituiti dai russi. Vera Mantengoli parla delle nuove polemiche sul caso della nomina della nuova direttrice musicale del Teatro La Fenice, dopo che 143 abbonati storici hanno annunciato la disdetta.I link di corriere.it:Hamas, le tre «teste» e le tensioni tra i capi all'estero e i clan rimasti dentro Gaza: perché i giovani militanti sono contrari alla paceUcraina, il treno dei soldati senza nomeFenice di Venezia, contro la nomina di Venezi lettera di 143 habitué: «Pronti a disdire l'abbonamento»
Giuseppina Torregrossa"Corta è la memoria del cuore"Mondadori Editorewww.mondadori.itCome succede che i rapporti tra madri e figlie siano simbiotici oppure conflittuali? E perché questi sentimenti estremi fioriscono soprattutto tra femmine? Le storie spesso danno risposte più persuasive della psicoanalisi e Giuseppina Torregrossa ne scrive una lunga cent'anni, quella delle donne della famiglia Accoto, una storia magica di silenzi e parole che si tramandano col sangue, generazione dopo generazione. Tutto comincia con Teresa, nata all'inizio del Secolo breve. È intelligente e tenace, ama leggere, si laurea. Proprio alla facoltà di Giurisprudenza incontra il suo futuro marito, Luigi, che la corteggia con lettere appassionate a cui lei oppone misura e dignità e una certa austera ironia che le apparterrà sempre. Cosa custodisce il silenzio di Teresa? Quale mistero? Sarà forse il suo strano dono, “l'occhio pesante”, capace di scrutare nell'animo altrui e di allungarsi sul futuro? Elena, la figlia maggiore di Teresa e protagonista del romanzo, si arrovella in questo cruccio da sempre. Fin da quando, bambina, si struggeva nel desiderio di una parola dolce o una carezza che puntualmente non arrivavano. Continua a chiederselo quando, divenuta lei stessa madre, cerca di tenersi la figlia più vicina che può e di non farle mancare mai la sua voce. Solo oggi, che Teresa è alla soglia dei cento anni ed Elena si ritrova nonna di due nipotine dalle voci limpide e libere, la protagonista sente che finalmente le madri e le figlie della famiglia Accoto hanno trovato una lingua comune, un filo che può tenerle insieme e forse salvarle. Con la sua scrittura evocativa e sensuale, illuminata dalla grazia dell'ironia, Giuseppina Torregrossa dà vita a una costellazione di personaggi indimenticabili e compone una genealogia femminile che attraversa un secolo di silenzi, conflitti e rinascite.Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri: Il conto delle minne (Mondadori, 2009, tradotto in dieci lingue), Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori, 2011), Panza e prisenza (Mondadori, 2012), La miscela segreta di Casa Olivares (Mondadori, 2014), Il figlio maschio (Rizzoli, 2015), Cortile nostalgia (Rizzoli, 2017), Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori, 2018), Il sanguinaccio dell'Immacolata (Mondadori, 2019), Morte accidentale di un amministratore di condominio (Marsilio, 2021), Chiedi al portiere (Marsilio, 2022), Al contrario (Feltrinelli, 2021), La Santuzza è una rosa (Feltrinelli, 2023) e Stivali di velluto (Rizzoli, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Zuppa di Porro 24 settembre 2025: rassegna stampa quotidiana
Questa settimana il programma serale di Jimmy Kimmel, in onda su ABC, è stato cancellato. Quale potrebbe essere il ruolo dei new media? Nel frattempo USA e Cina sembrano aver trovato un accordo su TikTok e sul trasferimento delle operazioni americane dell'azienda a un consorzio di aziende e investitori, molto vicine a Trump. Infine, Nvidia ha annunciato un investimento di $5 miliardi in Intel, un tempo competitor e oggi azienda in grande declino. Ma i modi - e soprattutto il tempismo - fanno pensare che l'operazione non sia trasparente come sembra. Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quale è il titolo del capitolo della vostra vita in cui siete ora?
Sondaggio tra gli italiani d'Australia: chi conquisterà il tricolore 25-26? Quale sarà il giocatore o la squadra sorpresa del campionato? E ancora, chi andrà in Champions, chi sarà il capocannoniere e chi retrocederà? Ecco cosa è emerso.
Esperti del settore, rappresentanti di settori quali banche, università, risorse e pensioni si sono riuniti a Canberra per discutere temi che sono andati dall intelligenza artificiale all'edilizia. Ma quali iniziative concrete sono emerse?
Today Chris Nichols sits down with Matt Quale, who serves as President of Digital Banking at Forbright Bank. He has decades of experience in consumer experience, technology, and financial services, having held leadership roles at Texas Capital Bank, Bask Bank, Brighthouse Financial, MetLife, American Express, WebMD, McKinsey, ConAgra, Coca-Cola, and General Mills. Chris and Matt dive into the methodology behind creating a high-performing digital strategy through technology, marketing, and traditional bank strategy. REQUEST YOUR SPOT FOR OUR COMMUNITY BANK SUMMER PERFORMANCE SERIES HERE The views, information, or opinions expressed during this show are solely those of the participants involved and do not necessarily represent those of SouthState Bank and its employees. SouthState Bank, N.A. – Member FDIC