POPULARITY
Categories
Buon venerdì Stupefan! Siete pronti a iniziare il week end con una cassa di Maalox? Non per colpa nostra, ovviamente, ma per colpa come sempre delle nostre istituzioni; noi, d'altra parte, vi abbiamo preparato un finale che rincuora. Partiamo dall'emblema dell'antimafia, Nicola Gratteri, che plaude il modello Caivano al festival èStoria: preparatevi perché ora che ha sequestrato più Bitcoin di quelli presenti sulla faccia della terra, avrà le risorse per estenderlo a tappeto in ogni quartiere controllato dalla mafia in tutta Italia. Forse non sapete, ma dopo aver risolto il problema della criminalità orgazzata, abbiamo risolto anche il problema della sicurezza! Come? Vietando le manifestazioni e la canapa industriale, come sennò?! Approvato il DL Sicurezza, si faceva necessario il nostro j'accuse. Ma l'episodio non finisce qui! Vi avevamo promesso buone notizie e allora dovete sapere che tra un mese, da qualche parte nel mondo, le persone potranno accedere alle terapie psichedeliche! Dove? Scopritelo al play!Note dell'episodio:- Gratteri e il modello Caivano: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/06/01/news/gratteri_hacker_sta_collaborando_sequestrati_34_milioni_di_bitcoin-424641880/- DL Sicurezza e i suoi divieti: https://www.virgilio.it/notizie/decreto-sicurezza-e-legge-cosa-cambia-dalle-manifestazioni-alla-cannabis-light-quali-sono-i-nuovi-reati-1682589- I divieti al settore: https://www.ilsole24ore.com/art/cannabis-light-ecco-cosa-si-puo-fare-e-cosa-e-vietato-la-legge-sicurezza-AHwrup6?refresh_ce=1- La reazione del settore della canapa (resistete!): https://www.instagram.com/reel/DKjMtV9Ntm1/?igsh=MTJubG9zaDV4aWFjZw==- Il Colorado e il programma di terapie psichedeliche: https://short-link.me/13MUNEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Arrivata quasi alla residenza australiana, Elena Scomazzon ha visto i suoi sogni infrangersi dall'arrivo del Covid-19. Sei anni dopo, insieme al suo partner e alla neo arrivata figlia, riesce a raggiungere l'agognata residenza permanente.
È arrivata la Switch 2. Finalmente, dai, siamo contenti: una GPU migliorata, dei Joy-Con che forse non fanno più drift – almeno così ci hanno detto. Però oggi non voglio parlarvi della scheda tecnica. Voglio farvi una domanda molto più semplice: quando accendete una nuova console, sapete davvero cosa succede?Sappiamo tutti cosa significa cliccare su “Accetta i termini e le condizioni d'uso” … ma sotto il cofano, c'è qualcosa che pochissimi leggono e praticamente tutti subiscono. Il famigerato EULA.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownNintendo's Controversial User Agreement Update Combats Piracy and Class Actions, but the Changes Are Nothing New - Zelda DungeonNintendo can brick your Switch 2 in the U.S. for piracy, but not in Europe Nintendo can disable your Switch 2 for piracy in the U.S., but not in Europe, as confirmed by its EULA - MeristationLa causa di Nintendo ha avuto successo: "Palworld" deve adattare le meccaniche di gioco - DigitecNintendo denuncia uno streamer per presunta pirateria, questo risponde sfidando la compagnia - Multiplayer.itNintendo adds anti-arbitration clause to its EULA | PolygonNintendo's GameChat Recording: Your Privacy under the May 2025 Policy Update | Nintendo Switch 2 News | NintendoReportersValve removes arbitration from its Steam agreements | PolygonEA Just Updated Its Terms — Here's What You Need to Know | GameGrinNintendo's Controversial User Agreement Update Combats Piracy and Class Actions, but the Changes Are Nothing New - Zelda DungeonTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Sono una regista determinata con ben chiaro in mente cosa voglio fare e voglio essere lasciata in pace a fare ciò che voglio"Torniamo a parlare di filmografie brevi ma intense come quella della regista Karyn Kusama, artista non costante ma poliedrica e capace di elevare la bellezza della settima arte ma senza rinunciare all'intento di raccontare (per davvero) il femminismo ai nostri giorni.
gesprochen von Samuel-Kim Schwope
TANIA MOLINARIprotagonista della nuova puntata di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone,PASSIONE TRIATHLON, in prima visione la nuova puntata ogni mercoledì alle 19.00!#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
In un mondo frenetico e sempre connesso, i giovani egiziani stanno riscoprendo un legame profondo con la spiritualità. Che si tratti di prostrarsi in una moschea, cantare in una chiesa, meditare o recitare una preghiera, questi gesti racchiudono un significato prezioso: la ricerca della consapevolezza. In questo viaggio interiore, fermarsi e riflettere diventa un atto di coraggio e di amore verso se stessi e i propri valori. La frase "sii consapevole" risuona forte tra le nuove generazioni, che trovano in essa una guida per affrontare le sfide della vita moderna. In un'epoca in cui il digitale ci circonda, questa ricerca di autenticità e connessione spirituale è una risposta potente alle incertezze del nostro tempo. In che modo la spiritualità ti aiuta a sentirti al sicuro? Condividi con noi la tua esperienza! #Spiritualità #Giovani #Consapevolezza #CrescitaInterioreDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-antica-sapienza-egizia--3571682/support.
Marco Gobetti"La tragedia della libertà"testo, recitazione, direzione Marco Gobettirecitazione, co-direzione Diego Coscia, Chiara Galliano, Marta Maltese, Rui Albert Padulvoce registrata Giovanni Moretticura tecnica Alessandro Bigattimaschere dipinte Arianna, Giulia AbbondatiLo stagno di Goethe – ets in collaborazione con Unione Culturale Franco AntonicelliOgni sera dal 20 al 25 maggio 2025, ore 21.Tingel Tangel San Salvario, Via Antonio Rosmini, 1g - TorinoDi come lo Stato impose la chiusura delle scuole; e, per fare eseguire l'ordinanza, ufficiali dell'esercito furono nominati presidi; e in una scuola, nel giorno del commiato, accadde un imprevisto: di come, quando e perché quattro studenti, avendo sbranato un preside, cambiarono vita e nome…ovvero: per la creazione di un nuovo mito.Quattro studenti provano di nascosto, davanti a un gruppo di amici fidati, le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché stanno scappando, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. La riunione clandestina inizia con l'ascolto di una registrazione che i quattro hanno portato con sé. È l'ultima lezione del loro insegnante di Greco e di Latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la monarchia imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un'era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Il preside irrompe in classe pistola in pugno e lo dichiara in arresto. Un testo da leggersi per sé o da dirsi ovunque (in treno, al tavolo di un bar, sulle panchine di un parco…), scritto in una lingua tesa a creare nuove oralità e aperta a contaminazioni musicali; una riflessione sul diritto allo studio, la violenza e la libertà, alla luce di un inedito mito contemporaneo.Marco Gobetti. Drammaturgo, attore e regista attivo dagli anni Novanta, coniuga da sempre l'attività di prosa su strada a quella nei teatri. A partire dal 2000 inventa il Teatro Stabile di Strada®, con cui tenta di contaminare il sistema teatrale, e fonda la Compagnia Marco Gobetti. Tra i principali lavori del suo repertorio: Lo Stagno; La memoria non è mai cimitero; Voglio un pappagallo; In-ec-cesso; Cristo muore in fabbrica: è solo un altro incidente ; L'anciové sota sal ; Bestiame etimologico; 1863-1992 Di Giovanni in oltre ; L'epigono. Il testo Un carnevale per Sole e Baleno vince l'edizione 2014 del premio NdN (Network drammaturgia nuova) e sarà edito rivisto e ampliato in questa stessa collana nel 2015. Negli ultimi anni un'intensa collaborazione con lo storico Leonardo Casalino, tesa a sviluppare metodi per raccontare la Storia oralmente, ha portato alla realizzazione di progetti come Lezioni recitate e dei volumi Lezioni recitabili (2012) e Raccontare la Repubblica (2014), entrambi pubblicati da Edizioni SEB27.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ti porto nel futuro…Un futuro non troppo lontano…!Voglio mostrarti cosa troverai nel tuo Studio Dentistico tra soli 3 anni, come renderlo il tuo Superpotere e come evitare di farti travolgere.Partiamo da un dato di fatto: il mondo è cambiato un sacco, in pochissimo tempoProbabilmente mi hai già sentito dire, che nei prossimi 3 (max 5) anni il mondo sarà completamente diverso da quello che conosciamo oggi.Sì, abbiamo già vissuto un sacco di cambiamenti……Ma il cambiamento più assurdo, quello che ribalta più di tutto le nostre vite, non è ancora finito. Anzi, è appena cominciato.All'insegna di cosa è questa trasformazione radicale?Dell'Intelligenza Artificiale.Aspetta prima di trarre conclusioni affrettate!Perché ci sono 3 falsi miti che dobbiamo scardinare……Infatti, se pensi che l'AI sia solo qualcosa che viaggia in parallelo con la tua Vita, che sia un semplice accessorio che puoi utilizzare per fare delle cose e che essendo software è solo uno strumento a tua disposizione……Ti dico che non è così. Anzi: hai perso di vista quello che conta davvero.Vuoi scoprire:cosa ci attende?in quali modi la tua Attività verrà profondamente stravolta?come e perché il tuo Team “non sarà più lo stesso”?Immergiti in questo episodio e seguimi in tutti i passaggi perché ti porto in una sorta di "visualizzazione" in cui scoprirai come sarà composto il Tuo Team e cosa sarà in grado fra pochissimi anni……E per consentirti di essere pronto a guidare con Successo quello scenario (che oggi fai fatica anche solo ad immaginare!) ti condivido una novità! ;-)Per iscriverti alla lista prioritaria di SUPERHUMAN e fruire il contenuto della puntata leggendo l'articolo di Blog dedicato, clicca qui -> https://bit.ly/il-futuro-che-ti-aspettaBuon ascolto o Buona lettura,AndreaGrazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti
Fluent Fiction - Italian: Capturing Love: A Photographer's Journey through Roma's Heart Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-05-12-22-34-02-it Story Transcript:It: Era una giornata luminosa di primavera a Roma.En: It was a bright spring day in Roma.It: Piazza Navona era piena di vita.En: Piazza Navona was full of life.It: I colori dei pittori di strada si mescolavano con le risate dei bambini che giocavano vicino alle fontane.En: The colors of the street painters blended with the laughter of children playing near the fountains.It: Un profumo dolce di fiori e caffè riempiva l'aria.En: A sweet scent of flowers and coffee filled the air.It: Luca, una guida turistica appassionata, aspettava con impazienza l'arrivo di Giulia, la sua amata fotografa di Milano.En: Luca, a passionate tour guide, was eagerly awaiting the arrival of Giulia, his beloved photographer from Milano.It: Quando Giulia arrivò, il sole accarezzava le facciate barocche che circondavano la piazza.En: When Giulia arrived, the sun caressed the baroque facades surrounding the square.It: Aveva una macchina fotografica appesa al collo e un sorriso sul viso.En: She had a camera hanging around her neck and a smile on her face.It: Luca la salutò con calore.En: Luca warmly greeted her.It: "Oggi ti mostrerò una Roma che pochi conoscono", disse con entusiasmo.En: "Today I will show you a Roma that few people know," he said enthusiastically.It: Iniziarono il loro giro nella parte più tranquilla di Trastevere, dove le vie strette erano ricche di edera e segreti.En: They started their tour in the quieter part of Trastevere, where the narrow streets were rich with ivy and secrets.It: La bellezza semplice e autentica di Roma si svelava passo dopo passo.En: The simple and authentic beauty of Roma revealed itself step by step.It: Luca parlava con passione di ogni angolo, di ogni storia nascosta, e Giulia catturava tutto con la sua macchina fotografica.En: Luca spoke passionately about every corner, every hidden story, and Giulia captured everything with her camera.It: Mentre camminavano, Luca pensava a quanto fosse importante quella giornata.En: As they walked, Luca thought about how important that day was.It: Voleva che Giulia vedesse Roma non solo come una città, ma come un posto dove il loro amore potesse crescere.En: He wanted Giulia to see Roma not just as a city but as a place where their love could grow.It: Sapeva che Giulia amava il suo lavoro a Milano, ma sperava che potesse vedere la possibilità di un futuro insieme a Roma.En: He knew that Giulia loved her work in Milano, but he hoped she could see the possibility of a future together in Roma.It: Quando arrivarono a una piccola piazza, il sole cominciava a tramontare.En: When they arrived at a small square, the sun was beginning to set.It: Giulia alzò la macchina fotografica e scattò una foto di loro due insieme, avvolti dai colori caldi della sera e dalle ombre delle viuzze.En: Giulia raised her camera and took a photo of the two of them together, wrapped in the warm colors of the evening and the shadows of the little streets.It: Guardando l'immagine sullo schermo, Giulia si rese conto di quanto quei momenti con Luca fossero preziosi.En: Looking at the image on the screen, Giulia realized how precious those moments with Luca were.It: Si sedettero su una panchina e parlarono a cuore aperto.En: They sat on a bench and spoke openly.It: Luca espresse le sue paure, temendo di perdere Giulia.En: Luca expressed his fears, fearing he might lose Giulia.It: Lei ascoltava, il cuore diviso tra l'amore per Roma e le sue ambizioni.En: She listened, her heart divided between a love for Roma and her ambitions.It: Dopo una lunga riflessione, Giulia guardò Luca e, con occhi brillanti, disse: "Voglio provare a fare funzionare tutto qui, con te."En: After a long reflection, Giulia looked at Luca, and with shining eyes said, "I want to try to make everything work here, with you."It: Quella decisione segnò un nuovo inizio.En: That decision marked a new beginning.It: Giulia trovò modi per combinare i suoi progetti fotografici con la bellezza di Roma, mantenendo vivi i legami con Milano.En: Giulia found ways to combine her photography projects with the beauty of Roma, while maintaining her ties with Milano.It: Luca promise di essere più flessibile e aperto alle esigenze di Giulia.En: Luca promised to be more flexible and open to Giulia's needs.It: La primavera a Roma sembrava più dolce ora.En: Spring in Roma seemed sweeter now.It: Piazza Navona continuava a brulicare di vita, ma per Luca e Giulia aveva un nuovo significato.En: Piazza Navona continued to buzz with life, but for Luca and Giulia, it had a new meaning.It: Insieme, avevano trovato un equilibrio e un luogo che potevano chiamare casa.En: Together, they had found a balance and a place they could call home. Vocabulary Words:the guide: la guidaeagerly: con impazienzabeloved: amatacaressed: accarezzavafacades: facciatesurrounding: circondavanoauthentic: autenticaivy: ederahidden: nascostathe corner: l'angolothe street painter: il pittore di stradablended: si mescolavanopassionately: con passionenarrow: stretterevealed: si svelavacapture: catturavaprecious: preziosievening: serawrapped: avvoltithe shadow: l'ombradecision: decisionebeginning: iniziothe bench: la panchinareflected: riflessionethe sunset: il tramontofear: pauraambitions: ambizionishine: brillantibalance: equilibriobuzz: brulicare
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 54 - 12 Maggio 2025Di cosa parliamo* Il Collasso di Internet* Apple darà il segnale* AI Overviews è peggio di quello che pensi* AI Max di Google: un mondo senza Keyword* L'Internet Liquida sarà API First (o MCP)* La Realtà Aumentata* SalutiPremessa: Vi ho raccontato del WMF in Silicon Valley come parte del nostro Road to WMF 2025. Ci sono delle belle novità in arrivo. Il 29 Aprile si è svolto The Script Day: un evento online e gratuito dove alcuni dei Best PPC Influencers del 2025 ci hanno raccontato le novità sulla tematica. Mentre il 20 maggio si terrà la conferenza stampa del WMF.E poi ci sono due eventi partner nel Road To! Il primo è il SusHi Tech 8-10 maggio a Tokyo. Il WMF - We Make Future ha partecipato all'evento insieme al Comune di Bologna per ridisegnare il futuro delle metropoli.Il secondo è il Montemagno Live 2025, il tour che toccherà Milano, Torino, Firenze, Bologna e Roma! La tappa di Bologna del Montemagno Tour 2025 sarà al Teatro Europauditorium il 18 Maggio alle 21:00. E io ci andrò, visto che Bologna è la nostra città!Marco Montemagno salirà sul palco con un monologo di idee, humor e provocazione per affrontare le sfide future. Ci sarà anche un bonus esclusivo per accedere a un workshop gratuito su ChatGPT.Ci vediamo lì?Qui il sito ufficiale del Tour. Qui tutto il nostro RoadShow.IL COLLASSO DI INTERNETInternet, per come l'abbiamo imparata a conoscere, collasserà.Il potere economico si concentrerà nelle mani di pochi. La produzione di informazioni testuali sarà sempre minore, controllata, fatta da persone pagate in modo specifico per questo.Le voci autorevoli diminuiranno.Il mondo video resterà un mondo a parte, ma anche qui avremo un cambiamento con molta spazzatura e sempre meno valore, da andare a ricercarsi con cura.Questo è ciò che avverrà con la scusa dell'Intelligenza Artificiale.Se Google avesse attivato AI Overviews senza che ci fosse ChatGPT ci sarebbe stata una rivolta sociale. I guadagni di Google aumenteranno. Il traffico delle query informative non era poi così importante a livello economico per Google. Ma lo era per le aziende. Che alzeranno gli investimenti per compensare.I proprietari dei siti produrranno sempre meno contenuti informativi, perché non conviene.Sia chiaro: l'Intelligenza Artificiale Generativa è uno strumento utilissimo. Ma se c'è una possibilità che le cose possano andare male, questa possibilità sarà realtà.E non perché ci sono i cattivi in giro, ma perché il mondo nel quale tutti viviamo è un mondo che ha da molti anni una direzione chiaramente economica. Questa direzione, più l'azienda diventa grande, più diventa l'unico obiettivo da perseguire.Le aziende devono guadagnare. Non ci piove su questo.Non abbiamo però trovato il modo di proteggere il valore del mondo che viene distrutto da una cosa nuova.Attenzione. Voglio essere chiaro. Può essere che non ci sia alcun modo. Ma nessuno può saperlo perché non ci abbiamo nemmeno provato. Non vorrei però che passasse il messaggio del tipo: “hey, guarda che queste cose accadono sempre. Prendi Uber ad esempio…”Non è questo il caso. Qui stiamo parlando di toccare tutta la parte di condivisione della conoscenza in senso ampio. Cosa nascerà da questa era non lo sappiamo. Se l'Umanità si impigrisse perché non ha alcuna soddisfazione nel cercare qualcosa di nuovo da poi condividere, non sappiamo cosa potrebbe accadere.Vabbè, magari è un pensiero mio.Quando è nato il Web 2.0 sembrava una cosa solo FIGHISSIMA. Il frutto sono stati i Content Creator, che hanno subito mostrato il loro aspetto positivo, prima che le piattaforme ne approfittassero spremendoli e creando ambienti sempre più tossici, veloci, superficiali. Distruggendo poi i luoghi di discussione, cambiando radicalmente il significato della parola conversazione.Conversazione:Dal lat. conversatio -onis ‘il trovarsi insieme', der. di conversari ‘trovarsi insieme'.Oggi è io contro chi non la pensa come me. Risultato? Odio ovunque.Vabbè, magari è un pensiero mio.Però sogno da sempre un mondo consapevole che ragioni insieme sulle innovazioni e sulla tutela di ciò che abbiamo. Magari non c'è soluzione. Il problema principale però è la resa cognitiva. Non parliamo nemmeno più di come si potrebbe fare diversamente. Accettiamo e basta.E le Big Tech se ne approfittano, ovviamente, di questo.Se possono guadagnare di più senza alzare polveroni, legittimate dall'innovazione o dal doversi adattare, lo fanno senza alcuna preoccupazione di distruggere le realtà che fino ad ora hanno creato quel valore. Vabbè, magari è un pensiero mio.A livello personale non sono preoccupato. Io da sempre regalo tutto quello che ho. Ma ricordo cosa è successo con i blog. C'è stata un'era fiorente, molte persone scrivevano, conveniva. Poi non c'è stato modo di renderle indipendenti. Si sono fatte assumere e hanno smesso di condividere.Spero che questa cosa non avvenga con un più grande impatto. La mia paura più grande è che il danno più grande lo subiremo noi come esseri umani. Così come abbiamo perso la voglia di parlare davvero con qualcuno, di conversare, di approfondire…non vorrei che perdessimo la capacità e la voglia di condividere.Vabbè, magari è un pensiero mio.Tipo…Wikipedia non sarebbe mai nata da questo mondo.APPLE DARÀ IL SEGNALEÈ un po' di tempo che dico di cambiare il motore di ricerca interno dei siti e di mettere il proprio ChatGPT o Gemini attraverso un sistema con i RAG.Questo per due motivi:* è un sistema migliore* si possono iniziare a studiare i comportamenti del nostro target e comprendere meglio il nuovo mondoMa nonostante i vantaggi nel farlo siamo sempre troppo lenti. Ci sono però una serie di notizie che riguardano Apple che magari aprono un po' la mente: aldilà del cambio di naming da Search ADS a Apple ADS, quelli di Cupertino hanno fatto sapere che stanno parlando con Anthropic, OpenAI e Perplexity perché vorrebbero integrare la ricerca AI al posto della ricerca classica.Il tutto nel contesto del processo che vede sotto accusa l'accordo Apple-Google come motore di ricerca. Eddy Cue (Senior Vice President Services di Apple) ha detto che è vero che la ricerca AI ha una qualità peggiore, ma che le ricerche tramite Google sono calate.Google ha dovuto fare un comunicato stampa per smentire questo calo, affermando il contrario. Su Search Engine Land entrano nei dettagli di questa diatriba.Pensate a questa cosa: per anni si è pensato che Apple dovesse avere un suo motore di ricerca, oggi invece potrebbe fare un accordo per un modello ibrido e poi costruirselo più facilmente.Di sicuro c'è una strada importante: Apple sta pensando di sostituire il suo sistema interno di ricerca. È un segnale molto forte.Poi magari continuerà a portare avanti il suo accordo con Google e sostituirà Search con AI Mode, offrendo anche le alternative. Ma la strada è spianata: l'esperienza di ricerca sta cambiando radicalmente.Di sicuro su Google avremo l'AI Mode come default. Su questo tema vi consiglio il grande articolo di Gianluca Fiorelli: Why AI Mode will replace traditional search as Google's default interface.Troverete un sacco di spunti. Alcune cose le conoscete già perché io e Gianluca ci confrontiamo spesso e abbiamo una visione simile. Dal Search Journey a Discover in home.Altre invece sono nuove e di approfondimento anche per me.AI OVERVIEWS È PEGGIO DI QUELLO CHE PENSIQualche mese fa scrivevo che il calo di traffico dovuto ad AI Overviews avrebbe sicuramente portato un traffico più vicino alla conversione, ma che comunque avremmo perso un quantitativo di utenti importante. E suggerivo di salvare il tutto con Big Query.Sto leggendo in giro che questi utenti che stiamo perdendo sono traffico non molto utile, perché vogliono solo informazioni.Purtroppo non è così.L'AI Overviews non si attiva solo per le query informative semplici, ma anche per quelle complesse, dove la risposta la offrono e l'hanno sempre offerta i siti.Il problema principale riguarda però il fatto che questo traffico molto importante è da considerare come Awareness. Certo, per alcuni progetti il problema è principalmente economico. Un sistema basato sulle pageviews è destinato a chiudere. Per le aziende invece, significa perdere una grande fetta di Awareness. E a volte anche dei passi successivi del Customer Journey. È vero che le aziende dovranno produrre più contenuti e aumentare la quantità di volte che sono pertinenti. È vero che bisogna creare dei contenuti molto approfonditi.Ma la questione va focalizzata. Purtroppo ci perdiamo sempre in quello che accade oggi senza fermarci a riflettere. È Awareness molte volte.E per compensare questo traffico non si può pensare di fare un piano solo per entrare dentro AI Overviews, perché il quantitativo di persone che poi clicca è troppo basso.La parte di Awareness va potenziata andando a trasformare i contenuti informativi
Dans cet épisode, la créatrice de contenu culturel et amoureuse du Bel Paese, Louise Ebel @louiseebelpandora continue à nous distiller ses inspirations culturelles italiennes :L'artiste italien qui a conquis son cœur est le Caravage. Fascination pour l'exposition qui lui était dédié aux Écuries du Quirinal à Rome, en 2010. Focus tout particulier sur son tableau « La Mort de la Vierge ».Le conseil allora : profitez de l'exposition « Caravaggio 2025 », actuellement au Palais Barberini jusqu'au 6 juillet 2025. 24 toiles à contempler, parmi lesquelles « Le Martyre de sainte Ursule » (1610), venu de Naples, considéré comme le dernier tableau du peintre.Le film « La grande bellezza » de Paolo Sorrentino (2013).Les 3 incontournables de Louise à Rome : le bar San Calisto, la Fontana dell'Acqua Paola, aussi connue sous le nom de Il Fontanone pour sa vue sur Rome, puis partir en exploration à travers les églises byzantines telles que la basilique di Santa Maria et l'église Santa Cecilia à Trastevere, ou encore l'église San Clemente et son pavement cosmatesque !Sa playlist italienne : Mina, son icône intemporelle ; Patty Pravo et ses titres « La bombola », « Pensiero stupendo » & « Voglio vederti danzare » de Franco Battiato.Les futurs invités à envisager dans le podcast : Elsa Fabrega qui marie art et gastronomie, aux côté d'Augustin Marchand, au sein du restaurant « Augustin Marchand de vin ». Dégustez notamment sa « prise de terre », une caille cuite dans des feuilles de figuier, le tout caché dans une sculpture en argile réalisée par ses soins !Son conseil dolce vita : Un campari Spritz !Une lecture romaine : « Le dernier été en ville » de Gianfranco Calligarich (1973).Conçu, réalisé et présenté par Claire PlantinetMontage Générique : François PraudMusique : Happy Clapping Cinematic Score / PaBlikMM / Envato ElementsCréation visuelle : Thomas JouffritPodcast hébergé par Ausha· Archives épisode :© Extraits YouTube il Verde e il Blue Riassunti « La vita di Caravaggio », Artesplorando « Caravaggio - La morte della Vergine », BA « La grande bellezza » de Paolo Sorrentino, Extrait « La bambola » & « Pensiero stupendo » de Patty Pravo, Extrait « Voglio vederti danzare » de Franco Battiato.· Contattami, Scrivimi !Retrouvez allora sur Instagram @allora.lepodcast & Facebook @alloralepodcast ! Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Fabiola Valtolina esordisce sui palchi del Sydney Comedy Festival con il suo spettacolo "Emotionally Intense".
Voglio Vivere Cosi 24 Aprile 2025 by Radio Empire Podcast
Il Papa nel carcere di Regina Coeli per l'abbraccio ai detenuti: “Voglio essere vicino a voi” Ucraina, possibile missione dei “volenterosi” per proteggere cielo e terra. l'ambasciatore russo all'Onu: cessate il fuoco irrealistico Sudan, ancora morti tra i civili mentre si forma un governo parallelo
Voglio Vivere Così 17 Aprile 2025 by Radio Empire Podcast
Il feedback è uno degli strumenti più utili per consegnare all'altro interlocutore informazioni che sono in nostro possesso.Alle volte significa anche mettere nel feedback non solo complimenti ma anche punti di miglioramento, cose "negative", che vogliamo che l'altra persona sappia.Purtroppo oggi quasi tutti i leader utilizzano un feedback finto e senza valore. Voglio parlartene in questa pillola e soprattutto voglio condividere gli approcci per evitarlo.Buon ascolto e buona leadership!----------------------SEGUI ANCHE IL CANALE INSTAGRAMhttps://www.instagram.com/obiettivo_leader/ ----------------------✉️ CONTATTI E NEWSLETTERSe vuoi parlarmi del tuo team o vuoi semplicemente metterti in contatto con me aggiungimi su Linkedin.Se invece vuoi ricevere riflessioni e approfondimenti legati ai temi della leadership, iscriviti alla mia NEWSLETTER GRATUITA ----------------------CHI SONOSono Roberto De Angelis e mi occupo di formazione e coaching per manager, aziende e tutte quelle persone o contesti che hanno bisogno di migliorare le competenze legate allo sviluppo della leadership e alla gestione del team. Guarda la mia storia cliccando qui: https://roberto-deangelis.com/chi-sono/----------------------
“Non ha senso smettere di fumare, fumo da anni, il danno ormai è fatto”. Questa è una delle scuse più comuni quando si prende in considerazione l’idea di smettere. Ma è davvero così? In questa puntata vedremo, studi alla mano, che in realtà non è mai troppo tardi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Molte volte, soprattutto per chi è agli inizi con la corsa, sento dire che questo sia uno sport noioso. E qualcuno mi chiede consigli in merito: “come rendere la corsa più vivace?” Lo capisco. Ci sta.Ma per quanto questa esigenza sia comprensibile, oggi voglio spostare il focus sul contrario, o quasi. Voglio parlarvi dell'importanza di annoiarsi. Voglio raccontarvi perché imparare a stare con la noia è una competenza fondamentale, non solo per correre meglio, ma anche per migliorare a tutto tondo.----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Voglio Vivere Cosi 3 Aprile 2025 by Radio Empire Podcast
Fluent Fiction - Italian: Springtime in Roma: Love, Closure, and New Beginnings Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-03-30-22-34-02-it Story Transcript:It: La primavera inondava Roma di un dolce profumo di fiori e una leggera brezza accarezzava Piazza di Spagna.En: Spring flooded Roma with a sweet scent of flowers, and a light breeze caressed Piazza di Spagna.It: Le scale spagnole erano coperte di fiori di stagione; rose, tulipani e margherite splendevano sotto il sole di Pasqua.En: The Spanish Steps were covered with seasonal flowers; roses, tulips, and daisies shone under the Easter sun.It: La piazza era piena di turisti, chi scattava foto, chi si godeva un gelato sotto il sole romano.En: The square was full of tourists, some taking photos, others enjoying a gelato under the Roman sun.It: Tra tutte quelle persone, Giulia si fermò ai piedi delle scale.En: Among all these people, Giulia stopped at the foot of the steps.It: Giulia era un'artista dell'arte, una curatrice di mostre, in città per un importante convegno.En: Giulia was an art artist, an exhibition curator, in the city for an important conference.It: Roma la chiamava ogni primavera, ma quella volta aveva un altro motivo per tornare.En: Roma called her every spring, but this time she had another reason to return.It: Stringeva tra le mani una borsa di pelle, il ricordo di anni trascorsi a cercare risposte.En: She held a leather bag in her hands, the memory of years spent searching for answers.It: Dario era lì, a pochi passi da lei.En: Dario was there, a few steps away from her.It: Un sorriso gli illuminò il viso quando la vide.En: A smile lit up his face when he saw her.It: Un riconoscimento immediato dopo quasi un decennio.En: An immediate recognition after almost a decade.It: Lui, adesso una guida turistica, raccontava Roma con passione.En: He, now a tour guide, told stories of Roma with passion.It: Giulia lo ricordava bene, quel suo amore per la città, e non poté non sorridere, seppur con esitazione.En: Giulia remembered well, that love he had for the city, and couldn't help but smile, albeit hesitantly.It: “Giulia,” disse lui, avvicinandosi.En: "Giulia," he said, approaching her.It: “Da quanto tempo…”En: "It's been a long time..."It: “Sì, tanto tempo,” rispose Giulia, guardando intensamente le scalinate.En: "Yes, a long time," Giulia replied, intently looking at the steps.It: La loro ultima volta lì, insieme, risaliva a molti anni fa.En: Their last time there together was many years ago.It: Allora, il loro amore era giovane e ardente.En: Back then, their love was young and passionate.It: Si sedettero su una panchina vicino, le persone intorno a loro formavano appena un rumore di sottofondo.En: They sat on a nearby bench, the people around them forming just a background noise.It: Dario parlò del passato, di quanto aveva voluto rivederla, di come ancora pensava a lei.En: Dario talked about the past, how he had wanted to see her again, how he still thought of her.It: Giulia lo ascoltava, il cuore combattuto tra il voler ricominciare da capo e il desiderio di chiudere con il passato.En: Giulia listened, her heart torn between wanting to start over and the desire to close the chapter on the past.It: “Non sono più quella di una volta,” disse Giulia, guardando il cielo azzurro per trovare forza.En: "I'm not the same as before," said Giulia, looking at the blue sky for strength.It: “Lo so,” rispose Dario.En: "I know," Dario replied.It: “Neanche io. Ho imparato dai miei errori. Voglio dimostrarti… merito un'altra chance.”En: "Neither am I. I've learned from my mistakes. I want to show you... I deserve another chance."It: Giulia pensava a quanto si fosse arrabbiata in passato, a quante lacrime aveva versato.En: Giulia thought about how angry she had been in the past, about how many tears she had shed.It: Non era sicura di poter rivivere tutto quello.En: She wasn't sure she could relive all of that.It: Ma sentiva anche che parole sepolte per anni cercavano di uscire.En: But she also felt that words buried for years were trying to come out.It: “Perché è stato così difficile?” chiese, la voce tremante.En: "Why was it so difficult?" she asked, her voice trembling.It: Dario abbassò lo sguardo.En: Dario lowered his gaze.It: “Ero giovane, egoista. Non capivo quanto fossi importante. È stato un errore.”En: "I was young, selfish. I didn't understand how important you were. It was a mistake."It: Quelle parole pesarono meno del previsto.En: Those words weighed less than expected.It: Giulia si guardò intorno, le scale, le persone felici in vacanza.En: Giulia looked around, the steps, the happy people on vacation.It: Trovò una pace che non si aspettava.En: She found a peace she didn't expect.It: Consapevole di aver finalmente ricevuto la risposta che cercava da tempo.En: Aware that she finally received the answer she had been searching for a long time.It: “Sai, penso che entrambi abbiamo bisogno di un nuovo inizio, anche se separati,” disse Giulia con un accenno di sorriso.En: "You know, I think we both need a fresh start, even if separately," said Giulia with a hint of a smile.It: “Non ti rancoro più, Dario.”En: "I don't hold a grudge against you anymore, Dario."It: Lui annuì lentamente, accettando.En: He nodded slowly, accepting.It: “Va bene. Mi auguro il meglio per te, Giulia.”En: "Alright. I wish you the best, Giulia."It: Si alzarono, camminando fianco a fianco verso il centro delle scalinate.En: They got up, walking side by side towards the center of the steps.It: L'addio fu dolce, senza rimpianti.En: The farewell was sweet, without regrets.It: Giulia si sentì finalmente in grado di voltare pagina, di iniziare un nuovo capitolo.En: Giulia finally felt able to turn the page, to start a new chapter.It: La piazza era ancora piena di vita, e mentre Giulia si allontanava, una dolce sensazione di libertà l'accompagnava.En: The square was still full of life, and as Giulia walked away, a sweet sensation of freedom accompanied her.It: Dario rimase in silenzio, osservando il suo amore del passato, realizzando che poteva guardare avanti, finalmente in pace.En: Dario remained silent, watching his love from the past, realizing that he could look forward, finally at peace.It: La primavera a Roma era sempre un nuovo inizio.En: Spring in Roma was always a new beginning.It: Per tutti.En: For everyone. Vocabulary Words:breeze: la brezzacurator: la curatriceleather: la pellerecognition: il riconoscimentotour guide: la guida turisticapassion: la passionehesitantly: con esitazioneconference: il convegnoexhibition: la mostraforget: dimenticareangry: arrabbiataregret: il rimpiantoyoung: giovaneselfish: egoistapeace: la pacechance: la chancemistake: l'errorebackground noise: il rumore di sottofondostrength: la forzaanswer: la rispostafresh start: il nuovo iniziogrudge: il rancorecompanion: il compagnotear: la lacrimasweet: dolceforeground: il primo pianofreedom: la libertàchapter: il capitoloreckon: calcolarerealize: realizzare
Dopo una partenza a braccio (per non usare un'altra parte del copro), un paio di curiosità che ci portano in Corea del Sud, per poi tornare in Europa tra Germania e Spagna.Rispondete al sondaggio e ve ne saremo infinitamente grati!
Il carnevale (in italia) - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2 #carnevale #storia #italy #vhs #festeStoria e curiosità sul carnevaleOggi parliamo del carnevale. Voglio raccontarvi la storia e le origini della festa più pazza del mondo e parlarvi anche delle diverse maschere e delle parole utili per descrivere il carnevale.Cominciamo appunto dai vocaboli utili:Coriandoli: sono piccoli pezzi di carta colorati che si buttano per strada per fare allegria. (Konfetti).Stelle filanti: sono delle piccole strisce di carta colorata, arrotolata sulle quali bisogna soffiare per farle volare come stelle comete. (Luftschlangen)Carro allegorico: è un carro con delle figure di carta pesta che girano per il carnevale. (Carro allegorico = Umzugswagen. – Carta pesta = Pappmaché) ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Paola:" Atalanta - Inter voglio vincere, l'attacco della Dea può incidere tanto. Orlando:"L'Atalanta in casa ora fatica. IL centro dell'Inter il migliore che c'è." Impallomeni:" Atalanta più fresca, la coppia Ederson - De Roon può incidere." Braglia:" Inzaghi legge meglio le partite di livello."
Voglio Vivere Cosi 13 marzo 2025 by Radio Empire Podcast
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
La bottega delle meraviglie vegetali Con l'arrivo della primavera, sotto il soffice manto della terra, i tuberi e le radici iniziarono a svegliarsi. Le carote stiracchiavano le loro punte arancioni con il ciuffo verde. Le patate rotonde e paffute sussurravano fra di loro.“Sento il tepore del sole anche qui sotto,” disse una barbabietola tutta rossa. “Non vi sembra il momento perfetto per mostrarci al mondo?”“Hai ragione!” rispose entusiasta una cipolla. “Basta restare qui sotto! Voglio brillare tra gli scaffali di un bel negozio.”Così si misero in movimento verso la superficie. La terra si apriva dolcemente per far passare quelle radici allegre e decise. Una volta emerse, iniziarono a passeggiare spensierate tra gli olivi delle colline di Querceto, chiacchierando contente della loro nuova avventura.Lungo il loro cammino, dei passerotti saltavano sui rami e, vedendo l'allegra brigata chiacchierona, subito cinguettarono: “Cip, cip, cip! Dove andate, belle verdure profumate?”“A cercare il negozio più speciale del paese per metterci in mostra,” risposero.Un contadino, che da tanti anni coltivava con passione e si prendeva cura della qualità dei suoi prodotti, le notò e, con delicatezza, le raccolse. Le sistemò in un cesto e le portò fino al negozio di Sesto Fiorentino, che conosceva bene per la sua attenzione ai migliori prodotti della terra.Sull'insegna sopra la vetrina c'era scritto: LA BOTTEGA DELLE MERAVIGLIE VEGETALI.Nelle ceste curate con amore, le carote sfoggiavano il loro arancio vivace, le patate brillavano e persino le cipolle si pavoneggiavano con le loro sfumature lucenti. Anche i ravanelli ridacchiavano e si mettevano in mostra contenti. I clienti non potevano resistere a quello spettacolo di colori e profumi e si fermavano incantati dicendo: “Che verdure spettacolari! Questo sì che è un negozio ben fornito e di qualità.”Le verdure erano soddisfatte di essere apprezzate e comprate — sapevano che avrebbero regalato sapori e sorrisi in ogni cucina con piatti prelibati. Ricche di gusto e nutrienti, erano felici di essere ingredienti sani e genuini per tutti, dai più piccoli ai più grandi, portando in tavola la gioia e il calore di un pasto condiviso in famiglia e con amici, secondo la tradizione italiana.E allora, buon appetito a tutti quanti. Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/
Vi spiego perché vorrei rinascere cane....o anche gatto. Spoiler : Perchè vengono trattati meglio degli essere umani dato che noi siamo diventati bestie. Parole introduzione : "Credo nelle scelte sbagliate, negli errori collezionabili, nelle teste in subbuglio, nei cuori persi nelle onde, nelle imperfezioni in limite edition, nelle emozioni senza via d'uscita e che ci sia sempre una soluzione "
ROMA (ITALPRESS) - "Esattamente vent'anni fa, il 4 marzo del 2005, a Bagdhad, durante l'operazione di liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, perdeva la vita un valoroso e coraggioso uomo dello Stato: Nicola Calipari. Voglio ricordarlo oggi, in quest'Aula, sia perché era un preziosoesempio di integrità e di impegno al servizio della Patria, sia per la generosità del suo sacrificio". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando nell'Aula di Palazzo Madama.sat/mca3 (fonte video: Senato)
Per scaricare il contratto del cellulare che abbiamo firmato come famiglia, clicca qui: https://www.lucamazzucchelli.com/primo-cellulare-figlio-contratto/ "Sei il primo ad aver resistito fino in fondo" (00:00:00)Questa è la frase che ho detto a mio figlio quando una sera mi disse con il cuore pesante: “Papà, sono l'ultimo della classe a non avere il cellulare…”. Non è stato sicuramente facile mantenere questa posizione, ma ad oggi ci riteniamo soddisfatti come genitori di averlo fatto.Le preoccupazioni di un genitore (00:01:58)Quando ne parlo con altri genitori, spesso mi confessano di aver ceduto allo smartphone prima del previsto per paura che il figlio venga escluso dal gruppo, o magari per l'ansia di non sapere dove sia o di non potersi contattare in caso di bisogno.Non ti nego che anche io e mia moglie abbiamo dovuto fare i conti con questi timori.Trovare un compromesso (00:03:15)Quanto al bisogno di comunicare per emergenza: a metà prima media gli abbiamo dato un vecchio Nokia senza internet. Se c'era davvero urgenza di sentirci, poteva chiamare o mandare un SMS, un po' come abbiamo fatto noi quando i social e whatsapp non esisteva.Se sei l'ultimo non vuol dire che sei in ritardo (00:04:35)Quando ho letto il libro di Alberto Pellai “Vietato ai minori di 14 anni”, ho trovato molte conferme scientifiche a quella che era stata principalmente un'intuizione genitoriale. Nel suo testo spiega perché i ragazzi non dovrebbero avere il cellulare prima dei 14 anni. Eppure non ci spieghiamo come mai, nel mondo di oggi, mantenere questa regola sia diventato veramente complesso.Il primo smartphone di mio figlio (00:05:30)Questo Natale il nostro primogenito ha ricevuto il suo primo smartphone.Non è stato facile resistere così a lungo, ma credo davvero ne sia valsa la pena.Come creare il tuo contratto per l'uso del cellulare (00:07:05)Voglio condividere con te un'idea che potrebbe esserti utile quando arriverà il momento: il contratto del cellulare. Perché ricorda: "Le regole non limitano la libertà, la proteggono".E tu, creerai un tuo contratto per l'uso del cellulare? Fammi sapere nei commenti ;-)A presto,LucaP.S. Se non sei ancora iscritto/a alla mia newsletter, ti consiglio di farlo per non perderti le mie riflessioni e i miei spunti per la tua crescita personale: https://www.psicologo-milano.it/newsletter/
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Parola del Signore.
La Royal Navy ha infatti individuato il passaggio di una nave spia russa nelle acque britanniche, come annunciato dal ministro della Difesa di Londra, John Healey, alla Camera dei comuni. «Voglio essere chiaro, si tratta di una nave spia russa usata per la raccolta d'informazioni e la mappatura d'infrastrutture sottomarine sensibili» ha spiegato, aggiungendo che trattasi della seconda nave spia individuata negli ultimi mesi.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!
Nello scorso episodio ho letto tutte le cose nuove e belle che voglio fare in questo anno che viene, in questo invece vado a rivedere il passato per trovare tutte quelle cose che voglio smettere di fare.
Visita https://www.blackcircles.it/promo-kumho e acquista un treno di pneumatici invernali/all season approfittando della promozione.Visita https://www.sporteventi.com e iscrivi subito tuo figlio ai Milan Junior Camp di Sporteventi e fagli vivere un'esperienza che ricorderà per sempre!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Fabiana Chillemi"Voglio vivere la mia vita"Carmen De BurgosBonfirraro Editorewww.bonfirraroeditore.itLa vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un'attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona?La vita che viviamo diventa spesso una messa in scena in cui facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma cosa proverebbe un'attrice che interpreta la regina se si convincesse che non potrebbe mai togliersi il mantello e la corona?L'autrice Carmen de Burgos ha vissuto intensamente la sua vita, affrontando con coraggio e forza le difficoltà e i dolori imposti dalla società dei primi del Novecento. Voglio vivere la mia vita è un romanzo sorprendente in cui uomini e donne sono presentati come individui complessi, nei quali forze “maschili” e “femminili” sono in continua evoluzione. Sebbene l'opera possa sembrare femminista, femminismo e maschilismo si confondono fino a diventare indistinguibili.Perché Isabel vive il suo matrimonio con Julio come uno spartiacque tra la vita che desidera e quella che gli altri si aspettano da lei? Perché Rosita ha scelto la maternità come sua unica missione? Cosa spinge Joacquina a cercare il piacere sessuale fuori dal matrimonio per sfuggire alla noia? Come mai Berta scopre l'amore troppo tardi? Perché Julio, pur amando Isabel profondamente, ha l'irrefrenabile bisogno di avere un figlio? Cosa impedisce a Luis di amare senza perdere l'onore? Perché Enrique è disposto a perdere tutto per amore?Le scelte convenzionali dei personaggi entrano in conflitto con la loro volontà anticonvenzionale interiore e invitano a riflessioni più profonde sull'accettazione e il rispetto del proprio sé e degli altri.Con Voglio vivere la mia vita, Carmen de Burgos ci regala un'analisi incisiva e rivoluzionaria della società del suo tempo, che riecheggia con forza anche oggi. Il romanzo esplora in profondità l'anatomia dei sentimenti umani e la complessa psicologia dell'individuo, rivelando le sfide e le contraddizioni dell'esistenza attraverso le storie di personaggi indimenticabili.Carmen de Burgos (Colombine)(1867-1932) è stata una scrittrice, giornalista e femminista spagnola. Pioniera nel suo campo, ha dedicato la sua carriera a sfidare le norme sociali e culturali del suo tempo. Conosciuta anche come “Colombine”, ha contribuito a rivoluzionare il panorama letterario e giornalistico spagnolo, focalizzandosi su temi come l'emancipazione femminile, l'educazione e la psicologia. Autrice prolifica, nel 1931 ha scritto Quiero vivir mi vida (Voglio vivere la mia vita) anticipando tematiche ancora attuali. La sua opera è stata cruciale nel promuovere la consapevolezza di genere e la ricerca di una società più equa. La sua eredità continua a influenzare il dibattito culturale e sociale contemporaneo. Oggi, Carmen de Burgos è una delle autrici e pensatrici più studiate e apprezzate, commemorata nel 2017 dalla Biblioteca Nazionale di Spagna per il 150° anniversario della sua nascita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maurizio Crozza è Jannick Sinner in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
La nostra libertà è sacra, ma la libertà come valore supremo eleva ogni desiderio a diritto e ci porta all'isolamento. È l'amore di Cristo che ci libera! Perché l'esperienza dell'amore è la perdita di libertà più liberatoria che esista.
Roger Mussalli è nato in Sudan da una famiglia di origine iraniana, vive a Sydney, ma ha deciso di imparare l'italiano per un senso di affinità con la nostra cultura.
Da quando ho sentito questa frase ho cominciato a vedere le cose in maniera diversa. Voglio fornire degli spunti per fare in modo che anche chi mi ascolta possa avere un nuovo modo di ragionare sulle proprie cose.
#SapoBully #SmettoQuandoVoglio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Parola del Signore.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il figlio prodigoPerduto e… ritrovato15 Ad ascoltare Gesù venivano anche certi esattori delle tasse disonesti ed altri noti peccatori. 2 La loro presenza suscitava molte critiche da parte dei capi religiosi e dei dottori della legge ebraica, perché Gesù si univa a quella gente poco raccomandabile; non solo, mangiava perfino con loro! 3-4 Gesù allora raccontò questa parabola: «Fate conto di avere cento pecore e ne perdete una nel deserto. Che cosa farete? Non lascerete forse le altre novantanove per andare a cercare quella che si è perduta, finché non lʼavete trovata? 5 E poi, felici, ve la riporterete a casa sulle spalle! 6 Arrivati, riunirete gli amici e i vicini, per festeggiare la pecora ritrovata.7 Allo stesso modo si fa più festa in cielo per un solo peccatore che torna a Dio, che per novantanove altri che non si sono smarriti!8 Prendete un altro esempio: una donna ha dieci monete dʼargento di un certo valore e ne perde una. Bene, che cosa farà? Accenderà una lampada e spazzerà in ogni angolo della casa, cercando dappertutto, finché non lʼavrà ritrovata. 9 Poi chiamerà amiche e vicine, perché si rallegrino con lei. 10 Allo stesso modo cʼè gioia alla presenza degli angeli di Dio, quando un peccatore si pente!»Poi Gesù raccontò questʼaltra parabola: 11 «Un uomo aveva due figli. 12 Un giorno il minore disse al padre: “Voglio subito la mia parte dʼeredità”. E il padre acconsentì di dividere la sua ricchezza fra i due figli.13 Alcuni giorni dopo, il figlio minore, fatti i bagagli, partì per un paese lontano, dove sperperò tutto il suo denaro con una vita dissoluta. 14 Proprio quando era rimasto senza il becco di un quattrino, scoppiò una grande carestia in tutto il paese ed egli si trovò in gravi difficoltà economiche. 15 Si mise allora al servizio di un contadino, che lo mandò a pascolare i porci. 16 La fame però aumentava, tanto che perfino ciò che mangiavano i maiali gli sembrava buono, ma nessuno gliene dava.17 Quando finalmente si rese conto della sua situazione, disse tra di sé: “A casa mia perfino i servi hanno cibo che basta e avanza, mentre io me ne sto qui a morire di fame! 18 Ritornerò a casa da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro Dio e contro di te; 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Ti prego, prendimi come tuo servo!”20 Così il giovane tornò a casa sua. Era ancora lontano che suo padre lo vide arrivare; pieno dʼamore e compassione gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò.21 Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio!”22 Ma il padre disse ai servi: “Svelti, portate i vestiti più belli che abbiamo in casa e fateglieli indossare! Portate anche un anello con una pietra preziosa, e non dimenticate i sandali! 23 Poi ammazzate il vitello che teniamo allʼingrasso. Dobbiamo festeggiare con un gran pranzo, 24 perché questo figlio mio era per me come morto, ed ora è ritornato in vita. Era perduto, ed ora lʼho ritrovato!”Così ebbe inizio la festa.25 Nel frattempo il figlio maggiore stava lavorando nei campi. Quando tornò a casa, sentì la musica provenire dalla sala del banchetto 26 e chiese ad uno dei servi che cosa stesse accadendo.27 “È tornato tuo fratello!” gli rispose il servo, “e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello che era allʼingrasso ed ha preparato un grande banchetto per festeggiare il suo ritorno a casa, sano e salvo!”28 Il fratlascia un commentoSupport the Show.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Parabola del ficoLa porta per il cielo è stretta!13 In quello stesso periodo vennero a riferire a Gesù che Pilato aveva fatto massacrare dei Giudei della Galilea, mentre stavano facendo sacrifici nel tempio di Gerusalemme.2 «Pensate, forse, che quelli fossero più peccatori degli altri uomini della Galilea?» disse loro Gesù. «E per questo motivo abbiano dovuto soffrire in quel modo? 3 Niente affatto! Ma non capite che anche voi perirete, se non abbandonate le vie malvagie e non vi convertite a Dio?4 E che dite di quei diciotto uomini che morirono, schiacciati sotto la torre di Siloe? Erano forse loro i peggiori peccatori di Gerusalemme? 5 Niente affatto! E anche voi, se non vi pentite, perirete!»6 Poi raccontò questa parabola: «Un uomo, aveva piantato un albero di fico nel suo giardino e andava spesso a vedere se cʼerano dei frutti fra i rami, ma rimaneva sempre deluso. 7 Finalmente ordinò al suo giardiniere di abbatterlo. “Ho aspettato tre anni, e non mi ha fatto un solo fico!” disse il padrone, “perché devo preoccuparmi ancora? Quellʼalbero occupa il posto che potremmo usare per unʼaltra pianta!” Ma il giardiniere rispose: 8 “Signore, dagli unʼaltra possibilità. Lascialo ancora un altrʼanno! Voglio zappare per bene la terra intorno e dargli del concime in abbondanza! 9 Se avremo dei fichi il prossimo anno, bene, altrimenti, lo farai tagliare!”»10 Un sabato, Gesù stava insegnando in una sinagoga, 11 quando vide una donna paralitica che da diciotto anni stava piegata in due e non riusciva a raddrizzarsi.12 Gesù la chiamò e le disse: «Donna, sei guarita dalla tua malattia!» 13 La toccò e, immediatamente, ella poté raddrizzarsi. Immaginate quanto lodò e ringraziò Dio quella poveretta!14 Ma il capo della sinagoga rimase scandalizzato, perché Gesù aveva guarito la donna di sabato. Perciò si rivolse alla folla e gridò: «Ci sono sei giorni alla settimana per lavorare! Venite dunque in uno di quei giorni per farvi guarire, non di sabato!»15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, non lavorate anche voi di sabato? Non è, forse, di sabato che slegate il vostro bestiame e lo portate fuori dalla stalla ad abbeverarsi? 16 È dunque sbagliato soltanto perché è sabato, liberare questa donna giudea dalla schiavitù in cui Satana lʼha tenuta per diciotto anni?»17 Queste parole confusero i nemici di Gesù, mentre tutta la gente era alle stelle dalla gioia per le meravigliose cose che Gesù aveva fatto.18 Di nuovo Gesù incominciò a parlare del Regno di Dio: «A che cosa rassomiglia il Regno?» diceva. «Come posso illustrarvelo? 19 È come un piccolo granello di senape seminato in un orto: ben presto diventa un albero tanto alto, che gli uccelli vanno a vivere fra i suoi rami». 20-21 Poi disse ancora: «Il Regno di Dio è come il lievito nella farina, che lavora di nascosto finché non ha reso la pasta gonfia e leggeraSupport the Show.lascia un commentoSupport the Show.
Il prosciutto di Parma - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2/B1Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 157.Oggi parliamo di un prodotto alimentare di eccellenza esportato in tutto il mondo: il prosciutto crudo di Parma.Voglio darvi alcune informazioni sulla sua storia.Il prosciutto di Parma ha origini molto antiche, addirittura dell'epoca romana. La città di Parma a quell'epoca si trovava nel territorio della Gallia Cisalpina e i suoi abitanti allevavano grandi mandrie di maiali ed erano molto abili e capaci.Il famoso politico, generale e scrittore Catone già nel II secolo a.C. descriveva la produzione del prosciutto nella sua opera „De Agri Coltura“ ed era praticamente uguale a quella che si fa oggi.Lo storico greco antico Polibio, il filosofo Strabone, Orazio, Plauto e Gioveniale ne parlano....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium