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In this episode of The President's Daily Brief: A major military buildup is underway as Japan races to construct a “missile archipelago” designed to counter China's expanding power near Taiwan. South Korea scrambles fighter jets after Chinese and Russian warplanes enter its air-defense zone, underscoring tighter coordination between Beijing and Moscow. New reporting claims Israeli operatives conducted both open and covert surveillance on U.S. and partner officials at a joint base involved in Gaza planning. And in today's Back of the Brief — UAE-backed separatists tighten their grip on southern Yemen, threatening to split the already troubled country. To listen to the show ad-free, become a premium member of The President's Daily Brief by visiting https://PDBPremium.com. Please remember to subscribe if you enjoyed this episode of The President's Daily Brief. YouTube: youtube.com/@presidentsdailybrief Tax Relief Advocates: End your tax nightmare today by visiting us online at https://TRA.com/podcast Birch Gold: Text PDB to 989898 and get your free info kit on gold TriTails Premium Beef: Get 15% OFF the ‘I'll Be Home for Christmas' steak box. Order by Dec 14 at https://TriTailsBeef.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
NOTAS DE ELENAMaterial complementario de la escuela Sabática para adultosNarrado por: Patty CuyanDesde: California, USAUna cortesía de DR'Ministries y Canaan Seventh-Day Adventist ChurchSÁBADO DE TARDE, 06 DE DICIEMBREMORANDO EN LA TIERRALa restauración y el levantamiento de la humanidad empiezan en el hogar. La obra de los padres es cimiento de toda otra obra. La sociedad se compone de familias, y será lo que la hagan las cabezas de familia. Del corazón "mana la vida" (Proverbios 4:23), y el hogar es el corazón de la sociedad, de la iglesia y de la nación. El bienestar de la sociedad, el buen éxito de la iglesia y la prosperidad de la nación dependen de la influencia del hogar. La importancia y las oportunidades de la vida del hogar resaltan en la vida de Jesús. El que vino del cielo para ser nuestro ejemplo y maestro pasó treinta años formando parte de una familia en Nazaret. Poco dice la Biblia acerca de esos treinta años. Durante ellos no hubo milagros notables que llamaran la atención del pueblo. No hubo muchedumbres que siguieran con ansia los pasos del Señor o que prestaran oídos a sus palabras. Y no obstante, durante todos esos años el Señor desempeñaba su misión divina. Vivía como uno de nosotros, compartiendo la vida del hogar a cuya disciplina se sometía, cumpliendo los deberes domésticos y cargando con su parte de responsabilidad. Al amparo del humilde hogar, participando de las experiencias de nuestra suerte común, "Jesús crecía en sabiduría, y en edad, y en gracia para con Dios y los hombres". Lucas 2:52. Durante todos esos años de retiro, la vida del Señor fluyó en raudales de simpatía y servicio. Su desprendimiento y su paciencia, su valor y su fidelidad, su resistencia a la tentación, su paz inagotable y su dulce gozo eran una inspiración continua. Traía consigo al hogar un ambiente puro y dulce, y su vida fue como levadura activa entre los elementos de la sociedad. Nadie decía que había hecho un milagro; y sin embargo emanaba de él virtud: el poder restaurador y vivificante del amor que fluía hacia los tentados, los enfermos y los desalentados. Desde tierna edad, servía directamente a los demás, de modo que cuando inició su ministerio público, muchos le oyeron gozosos. Los primeros años de la vida del Salvador son más que un ejemplo para la juventud. Son una lección, y deberían alentar a todos los padres. Los deberes para con la familia y para con los vecinos constituyen el primer campo de acción de los que quieran empeñarse en la elevación moral de sus semejantes. No hay campo de acción más importante que el señalado a los fundadores y protectores del hogar. Ninguna obra encomendada a seres humanos entraña consecuencias tan trascendentales como la de los padres y madres (El ministerio de curación, pp. 269, 270). La misión del hogar se extiende más allá del círculo de sus miembros. El hogar cristiano ha de ser lección objetiva, que ponga de relieve la excelencia de los verdaderos principios de la vida... Mucho más poderosa que cualquier sermón predicado es la influencia de un verdadero hogar en los corazones y las vidas de los hombres. Al salir de semejante hogar paterno los jóvenes enseñarán las lecciones que en él hayan aprendido. De este modo penetrarán en otros hogares principios más nobles de vida, y una influencia regeneradora obrará en la sociedad (La fe por la cual vivo, 29 de septiembre, p. 280).
Torna Premio Film Impresa, il progetto ideato e organizzato da Unindustria, presieduto da Giampaolo Letta, con la direzione artistica di Mario Sesti, che anche quest'anno rinnova il dialogo tra cinema, cultura e mondo dell'impresa. La quarta edizione si terrà a Roma dal 2 al 4 marzo 2026 presso il Cinema Quattro Fontane e vedrà Sergio Castellitto nel ruolo di Presidente di giuria, a guidare la selezione dei migliori cortometraggi, cortissimi e documentari dedicati all'impresa italiana.La giuria, presieduta da Castellitto, sarà al lavoro dal mese di gennaio per la selezione dei film candidati, mentre le candidature per partecipare alla nuova edizione resteranno aperte fino all'8 dicembre 2025. Un impegno che si accompagna alla volontà di valorizzare nuove voci, con un attenzione particolare ai giovani autori e al cinema femminile, testimoniata anche dal Premio Film Impresa Under 35 assegnato all'ultima edizione di Alice nella Città al corto Bagarre di Sara Narducci, studentessa del Centro Sperimentale di Cinematografia, per la capacità di raccontare con freschezza e autenticità la complessità delle relazioni e dello sguardo femminile contemporaneo.Giampaolo Letta, Presidente Premio Film Impresa e AD Medusa Film.Cetomedizzazione e sfiducia: come sta l'Italia secondo il Censis. E fascino per gli autocratiNel tempo gli italiani hanno imparato a resistere, ad adattarsi, a rispondere con originalità e coraggio alle nuove sfide in ogni settore. Stare dentro la crisi, insomma, è diventata un attitudine italiana aggiunta ad una scarsa mobilitazione collettiva, ritrovata solo ultimamente nelle manifestazioni a sostegno della Palestina. Nel tornare a stare insieme, gli italiani «sfebbrano gli eccessi, metabolizzano aggressività ed esclusione, contrastano molte forme di instabilità politica e sociale e si arginano le conseguenze del ritardo di sviluppo economico». Ma «l autonoma difesa immunitaria non basta». Il 59esimo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese fotografa un Italia che ha saputo, più e meglio di altri Paesi, porsi faccia a faccia con il presente e la sua complessità. La società italiana, davanti ad un futuro sempre più incerto, ha rimodulato attese e desideri contingenti e ha contrastato sul piano economico e sociale il virus della crescita zero. La maggior parte degli italiani, diventati ceto medio (quest anno il Censis infatti conia il neologismo cetomedizzazione ), annusando la ridotta opportunità di mobilità sociale verso l alto ha ridotto i consumi, non rinunciando certo a viaggiare ma facendolo in Economy e a togliersi qualche sfizio aspettando i saldi. In questo modo il ceto medio, sostiene il Censis, vive «uno stato febbrile», visto il rischio di «perdere lo status quo faticosamente conquistato»."Tra le insidie e le minacce ai fondamentali del tradizionale modello di sviluppo italiano - scrive Censis - pesano anche i fattori endogeni: la regressione demografica; il numero dei titolari d impresa diminuito in 20 anni da oltre 3,4 milioni a poco più di 2,8 milioni (-17%) e i giovani imprenditori con meno di 30 anni diminuiti del 46,2% (132 mila in meno); il reddito delle piccole imprese ridotto dal 17,8% del Pil nel 2004 al 14% nel 2024; si indebolisce il lavoro. Nel 2024 il valore reale delle retribuzioni risulta inferiore dell 8,7% rispetto al 2007. Nello stesso periodo il potere d acquisto pro capite ha subito un taglio del 6,1%, nonostante il recente parziale recupero (+2% tra il 2022 e il 2024). Così il ceto medio vive in uno stato febbrile: nella stagnazione o, peggio ancora, rischia di perdere lo status conquistato nel tempo".Massimiliano Valerii - Direttore generale Censis.
When Mike Rhima immigrated to the U.S. at 21, he didn't speak English and hardly had any savings. Today, he runs EZ Equipment Rental in Dallas, built through customer obsession and steady growth.In this episode of The Rental Roundtable, Mike shares how the ARA and TRA helped him enter the industry, the digital marketing strategy that drives his utilization, and the hands-on leadership style that keeps customers coming back.
Vuoi migliorare il tuo italiano senza spendere una fortuna? In questa guida scoprirai le migliori risorse online gratuite (o quasi!) per imparare l'italiano comodamente da casa, dal telefono o ovunque ti trovi. Che tu sia un principiante o uno studente avanzato, qui troverai siti web, app, canali YouTube e podcast per ogni esigenza! Migliori Siti Web e Risorse Online per Imparare l'Italiano Gratis Siti Web per Studiare l'Italiano I siti web rappresentano una delle risorse più complete per l'apprendimento dell'italiano, offrendo spesso un mix di grammatica, vocabolario, esercizi interattivi e contenuti multimediali. Ecco una selezione dei migliori portali disponibili. Loescher.it Loescher Editore è una delle case editrici italiane più prestigiose nel campo dell'istruzione, con decenni di esperienza nella creazione di materiali didattici di alta qualità. Il loro sito web offre una vasta gamma di risorse gratuite pensate sia per studenti che per insegnanti. Il sito mette a disposizione ben 40 voci grammaticali con spiegazioni complete, schemi generali ed esempi chiari che facilitano la comprensione anche degli argomenti più complessi. Oltre alla teoria, troverai esercizi interattivi per metterti alla prova e verificare il tuo apprendimento. Il grande vantaggio di Loescher è la qualità editoriale professionale di tutti i contenuti, che seguono rigorosi standard didattici consolidati nel tempo. Loecsen.com Questo portale è ideale per i principianti assoluti che muovono i primi passi nell'apprendimento dell'italiano. Loecsen si concentra sulla memorizzazione del vocabolario e delle espressioni di base attraverso un metodo semplice e intuitivo, offrendo supporto per oltre 30 lingue diverse. Il sito utilizza flashcard audio-visive che permettono di associare parole e immagini, facilitando la memorizzazione naturale. Le espressioni sono organizzate per situazioni quotidiane: saluti, presentazioni, al ristorante, in viaggio, numeri e molto altro. Particolarmente apprezzata è la sezione con audio sulla cucina italiana, perché l'italiano e il cibo sono inseparabili! Ogni frase è accompagnata dalla pronuncia audio registrata da madrelingua italiani. Learn-Italian.net Learn-Italian.net è un portale gratuito ed efficace che si concentra sull'insegnamento di parole e frasi ad alta frequenza, ovvero quelle espressioni che gli italiani usano realmente nella vita quotidiana. Il sito è organizzato per temi pratici e utili: casa, famiglia, abbigliamento, lavoro, tempo libero, viaggi, cibo e molto altro. Il metodo didattico combina tutorial spiegativi, esercizi di comprensione e giochi interattivi che rendono l'apprendimento più coinvolgente. È semplice ma funzionale, perfetto per costruire una base solida di vocabolario quotidiano. Particolarmente utile è la sezione dedicata alle espressioni idiomatiche e ai modi di dire italiani, fondamentali per raggiungere una padronanza autentica della lingua. Impariamo l'Italiano Questo sito offre una nutrita serie di esercizi online che coprono tutti gli aspetti della lingua italiana. La sezione grammaticale include esercizi su coniugazioni verbali, preposizioni, pronomi, congiuntivo e molto altro, con correzione automatica immediata. Oltre alla grammatica, troverai esercizi di lessico organizzati per campi semantici, una ricca sezione dedicata ai modi di dire italiani con spiegazioni del loro significato e origine, e materiali multimediali che includono video, audio e giochi linguistici. Il sito è particolarmente ricco di contenuti e viene aggiornato regolarmente. È completamente gratuito, non richiede registrazione e puoi passare ore su questo sito senza mai annoiarti! 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LearnAmo Il canale YouTube di LearnAmo offre centinaia di video gratuiti dedicati all'apprendimento dell'italiano. Troverai lezioni dettagliate di grammatica spiegate in modo semplice e coinvolgente, video sul vocabolario organizzati per temi, spiegazioni culturali, curiosità sulla vita in Italia, espressioni idiomatiche e molto altro. I video sono pensati per studenti di tutti i livelli (dall'A1 al C2) e vengono pubblicati regolarmente. Un punto di forza è la chiarezza delle spiegazioni e l'uso di esempi concreti che aiutano a comprendere anche i concetti grammaticali più complessi. Le lezioni sono sempre divertenti e coinvolgenti! Zoosparkle (Livello A2) Se ami gli animali e la natura, Zoosparkle è il canale perfetto per te. Il creatore racconta curiosità sul mondo animale con una narrazione molto chiara, lenta e ben articolata, ideale per chi sta imparando l'italiano. 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I video sono anche visivamente molto belli e coinvolgenti, un'ottima risorsa per chi vuole abituarsi all'italiano autentico apprendendo contemporaneamente contenuti educativi interessanti. Elisa True Crime (Livello B1/B2) Per gli appassionati del genere true crime, questo canale racconta storie di cronaca nera in modo chiaro e accessibile. La narratrice ha una voce calma e ben scandita, che rende i video comprensibili anche per studenti di livello intermedio. Oltre a migliorare la comprensione orale, questi video permettono di apprendere vocabolario legale e giornalistico in italiano, utile per chi è interessato a questi ambiti professionali o semplicemente vuole ampliare il proprio lessico. Le storie sono raccontate in modo coinvolgente e ben strutturato, mantenendo alta l'attenzione dell'ascoltatore. Podcast in Italiano I podcast sono strumenti eccellenti per migliorare la comprensione orale e abituarsi al ritmo naturale della lingua italiana. Puoi ascoltarli mentre fai altre attività (cucinando, camminando, in palestra), massimizzando il tuo tempo di esposizione alla lingua. Will - Il Podcast di Will Media (Livello A2/B1) Will è un podcast che affronta temi di attualità, tecnologia, ambiente e società con episodi brevi di circa 10-15 minuti. I contenuti sono spiegati in modo semplice e diretto, rendendo accessibili anche argomenti complessi. Il linguaggio è accessibile e il ritmo moderato, perfetto per chi vuole capire il mondo contemporaneo senza perdersi in termini troppo complessi. La durata contenuta degli episodi li rende ideali per l'ascolto quotidiano, ad esempio durante il tragitto casa-lavoro. È l'ideale per iniziare ad ascoltare contenuti autentici senza sentirsi sopraffatti! Storie di Cecilia Sala (Livello B1/B2) Cecilia Sala è una giornalista molto brava che racconta reportage dal mondo in modo narrativo e coinvolgente. I suoi podcast hanno il formato di storie vere raccontate con maestria, che catturano l'attenzione dell'ascoltatore dall'inizio alla fine. La voce chiara della giornalista, il ritmo moderato della narrazione e il vocabolario ricco ma comprensibile rendono questo podcast ideale per studenti di livello intermedio che vogliono migliorare la comprensione di italiano giornalistico di qualità. È perfetto per imparare mentre scopri storie affascinanti da tutto il mondo! Scientificast (Livello B2) Scientificast è un podcast in cui un gruppo di ricercatori italiani parla di scienza, ricerca e attualità scientifica in modo accessibile e spesso anche divertente! Il linguaggio tecnico viene spiegato bene e il formato conversazionale lo rende piacevole da ascoltare. È un'ottima risorsa per chi vuole migliorare la comprensione di testi informativi complessi e approfondire il vocabolario scientifico italiano in contesto. I conduttori sanno comunicare anche concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente. Italian Stories in Italian (Livello A2/B1) Questo podcast è specificamente progettato per studenti di italiano e combina storytelling con supporto grammaticale. Le storie sono raccontate in italiano semplice e accompagnate da spiegazioni che aiutano a comprendere strutture grammaticali e ampliare il vocabolario.
Padre di famiglia, uomo d'affari e volontario nella comunità: John Edward Robinson si presentava come un cittadino esemplare nella tranquilla provincia americana. Ma dietro quella facciata rispettabile si celava un predatore spietato. Tra il 1984 e il 2000, Robinson attirò numerose donne in stato di necessità con promesse di lavoro, amore o protezione, per poi ucciderle e occultarne i corpi in fusti industriali. Con l'avvento di Internet, affinò la sua strategia: si fece chiamare “Slavemaster” e sfruttò le prime chat room a sfondo sessuale per adescare nuove vittime. Lettere false, adozioni truccate, identità fasulle: ogni elemento era calcolato con freddezza per controllare e far sparire chi gli orbitava intorno. Fu arrestato nel 2000, dopo la scomparsa di una giovane donna che aveva confidato i suoi timori alla madre. Ma quante sono state davvero le vittime di John E. Robinson? E perché il suo caso segna un punto di svolta nella storia della criminalità digitale? Proviamo a scoprirlo insieme ad Antonello Sale, esperto di cronaca nera e conduttore del podcast “Scary Monster”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Elisabetta Chiodini"Accessori di classe"Complementi di moda tra uso quotidiano e identità sociale 1830-1930Mendrisio / mostra aperta fino al 22 febbraio 2026Catalogo Mostra: "Accessori di classe" Electahttps://museidartemendrisiotto.ch/accessori-di-classe/Mostra a cura di Elisabetta Chiodini con Mariangela Agliati Ruggia.Da sempre considerati fondamentali per completare l'abbigliamento, cappelli, borse, scarpe, guanti, bastoni, ombrelli, fazzoletti e ventagli non sono solo oggetti d'uso che da secoli ci accompagnano nella nostra quotidianità ma sono anche elementi che contribuiscono a definire lo status e l'appartenenza sociale degli uomini e delle donne che li indossano o che li utilizzano. Spesso associati al lusso e al potere, gli accessori di moda, grazie alle loro fogge ricercate e alla raffinatezza e alla preziosità dei materiali con cui sono realizzati, sottolineano però anche l'irriducibile unicità dei loro possessori.Attraverso un confronto serrato con la loro rappresentazione nelle opere d'arte dell'epoca, la mostra si propone di illustrare la storia e l'evoluzione di diverse tipologie di accessori e complementi di moda tra gli anni trenta dell'Ottocento e i primi tre decenni del Novecento. Un arco di tempo, quello preso in esame dall'esposizione, che coincide in gran parte con quello che, non a caso, è stato definito il “secolo della borghesia”.Ad importanti ritratti di rappresentanza, a vivaci e animate scene di genere, a manifesti pubblicitari, figurini, cataloghi di vendita e riviste di moda, lungo il percorso espositivo fanno da controcanto oggetti reali. Oggetti che non sono quasi mai semplici manufatti d'uso quotidiano ma veri e propri testimoni del gusto e della società del tempo, oltre che esempi di grande qualità artigianale.Dedicata alla produzione e al commercio di cappelli e borse in Ticino tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, la sezione finale della mostra si chiude con la figura della stilista Elsa Barberis. Le forme semplificate e moderne dei suoi abiti segnano infatti l'inizio di una nuova stagione della moda e inaugurano una nuova maniera di disegnare e vivere gli accessori.Tra gli oltre 200 oggetti esposti figurano una sessantina di dipinti e sculture provenienti da collezioni pubbliche e private di autori sia di area ticinese che italiana. Tra loro nomi celebri della storia dell'arte quali Giacomo Balla, Giovanni Boldini, Telemaco Signorini, Mosè Bianchi, Eliseo Sala, Vincenzo Cabianca, Bernardino Pasta, Spartaco Vela, Filippo Franzoni, Adolfo Feragutti Visconti, Luigi Rossi, Vittorio Matteo Corcos e molti altri.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Carlotta De Melas, Maria Lucia Carbone"Mia mamma Maud Wagner"Maschietto Editorewww.maschiettoeditore.com“Casa è ovunque. È il mondo intero. La casa non ha radici. La casa si muove con i tuoi passi.”Questo albo illustrato racconta la vita straordinaria di Maud Wagner, la prima tatuatrice donna americana, attraverso gli occhi della figlia Lotteva. La narrazione intreccia fatti storici, esperienze personali e atmosfere circensi, trasportandoci tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, un periodo di grandi invenzioni e di fermento culturale in America.Dalla nascita in una fattoria alla scoperta del mondo del circo, Maud sfida le convenzioni del suo tempo, diventando acrobata, contorsionista e artista del tatuaggio. Alla Fiera di St. Louis del 1904 incontra Gus Wagner, esperto tatuatore e compagno di vita, insieme al quale diffonde l'arte dei tatuaggi in America. Tra grandi invenzioni, viaggi circensi e racconti di coraggio, la storia celebra la libertà, la creatività e la forza delle donne che osano seguire la propria strada.Carlotta De Melas vive e lavora a Sanremo. È fondatrice di un'associazione culturale che promuove eventi e progetti dedicati alla creatività e alla narrazione, realizzati in piazze, boschi e parchi cittadini. Si dedica in particolare alla scrittura per bambini e ragazzi, con attenzione al genere fantastico e alla ricerca di biografie di figure poco note. Insegna in una scuola parentale, dove sviluppa percorsi educativi basati sulla creatività e sul dialogo, convinta che l'arte e le storie siano strumenti fondamentali per la crescita e la costruzione di comunità.Maria Lucia Carbone è un'illustratrice di origini calabresi, nata nel 1994. Vive e lavora a Firenze, dove si è diplomata all'Accademia di Belle Arti. Dal 2022 si dedica all'illustrazione a tempo pieno. Nel corso della sua carriera ha realizzato lavori pubblicati su riviste e giornali, e ha partecipato a mostre, festival ed eventi culturali. Continua a sviluppare il proprio percorso nell'illustrazione editoriale, collaborando a progetti diversi e confrontandosi con vari ambiti artistici.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Estate 1961: in una elegante tenuta del Buckinghamshire, a bordo piscina, una bella ragazza viene presentata a un politico britannico rampante. Tra i due nasce un rapporto clandestino fatto di incontri e di lettere sotto l'attento sguardo dell'MI5. Perché la ragazza, Christine Keeler, un passato di povertà e un presente composto da un lavoro da modella che intervalla il ruolo di prostituta ai festini clandestini, è condivisa da più uomini tra cui spicca Evgeni Ivanov, spia sovietica accreditata come addetto navale a Londra. E perché il politico è John Profumo, ministro della Guerra nel gabinetto MacMillan. Lo scandalo Profumo scuote le fondamenta della società inglese e cambierà per sempre la percezione pubblica degli uomini di potere.
Ed Westwick, il mitico Chuck Bass di Gossip Girl, è cresciuto – e lo ritroviamo in una fase completamente nuova della sua vita. Dimenticate il bad boy che ha fatto perdere la testa a milioni di ragazze negli anni 2000 (anzi, no: non dimenticatelo!), perché oggi Ed è un attore maturo, autoironico e… un papà super tenero.A Non lo faccio x moda si racconta senza filtri: la nuova avventura in Sandokan con un cast internazionale, il suo rapporto speciale con l'Italia (anche se ammette di essere troppo pigro per imparare la lingua e di non saper cucinare nemmeno gli spaghetti!) e perché continuiamo tutti a fare il tifo per i “cattivi ragazzi”.Tra set, crescita personale e le notti in bianco dedicate al piccolo Oscar Alexander, scopriamo un Ed Westwick inedito: autentico, brillante e sorprendentemente vicino a noi.Distribuito da Warner Music Italy
In questo episodio di Market Mover, Silvia Martelli e Laura Galvagni analizzano l'inchiesta della procura di Milano sull'acquisizione di Mediobanca da parte di MPS. Tra sospetti di aggiotaggio, ruoli chiave di istituzioni e grandi investitori, esploriamo le possibili ripercussioni sul mercato e gli scenari politici e giudiziari di una delle operazioni bancarie più discusse dell'anno. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questo episodio si concentra sui preparativi di Cosa Nostra, orchestrati da Totò Riina, per eliminare il Giudice Giovanni Falcone, in particolare in vista del fallito attentato all'Addaura del 1989.
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiDeposizione del dottor Alfredo Fiorelli, già funzionario Sisde e capo della Dia di Roma, nel corso del processo Pecorelli. L'anno di registrazione è il 1998. Tra gli argomenti toccati, i possibili rapporti di Danilo Abbruciati con uomini dei Servizi e della Massoneria. Si ringrazia Radio radicale per la condivisione del reperto. 1) «Rapporti di Abbruciati con la massoneria? Con alcuni esponenti, per esempio Flavio Carboni, emersero dei rapporti»; 2) Su un possibile incontro Abbruciati-Pazienza; 3) Le dichiarazioni di Mancini su un incontro Abbruciati-Ortolani;4) «A Milano ho accompagnato più volte Abbruciati. Aspettava una persona che lo avrebbe dovuto portare a incontrare Ortolani»; 5) «I riferimenti dati da Mancini? Generici»;6) «La morte di Danilo? Un agguato, non una disgrazia»; 7) Sulla cosiddetta «riunione di Acilia».
In questa puntata de “Il Futuro del Turismo, Data Appeal Byte-sized Trends” partiamo da una settimana decisamente particolare per il travel tech. Tra vulnerabilità software sugli Airbus, partnership strategiche sull'AI e nuovi modelli per esperienze e nomadi digitali, proviamo a capire cosa sta cambiando davvero nel modo in cui il viaggio viene progettato, venduto e vissuto.Il cuore della puntata è la visione di Google presentata al Phocuswright Conference 2025 di San Diego. Con Gemini e AI Mode, la ricerca viaggi passa dalle keyword ai racconti completi: non cerchiamo più “hotel a Dublino 3 stelle”, ma descriviamo il viaggio che vogliamo fare, e un agente AI orchestra voli, hotel, mappe, contenuti e prezzi reali. Entriamo nei dettagli dell'agentic booking, del ruolo dei partner come Booking ed Expedia e di come cambierà il passaggio da ispirazione a prenotazione.Nella parte finale restiamo a San Diego con gli spunti raccolti da TravelPulse sul day 2 del Phocuswright. Parliamo di come short term rental, hotel e servizi ancillari si stanno riposizionando, del calo del turismo verso gli Stati Uniti e di cosa significa tutto questo per chi si occupa di destinazioni e ospitalità. Il filo conduttore resta lo stesso: l'AI non sostituisce il turismo, ma diventa il modo in cui il turismo viene scoperto, filtrato e organizzato.Link citati in puntata:Google AI per la pianificazione dei viaggi in Search: https://blog.google/products/search/agentic-plans-booking-travel-canvas-ai-mode/Intervista a Google su AI Mode e agentic booking (Phocuswright): https://www.phocuswire.com/phocuswright-conference-2025-executive-interview-james-byers-googlehttps://youtu.be/r1XJNX5xriE?si=j40GJD_ftUjLWd3eApprofondimento su booking in AI Mode: https://www.travelweekly.com/Travel-News/Travel-Technology/Hotel-and-flight-bookings-coming-to-Google-AI-ModeHighlights dal Phocuswright Conference 2025, parte 2: https://www.travelpulse.com/news/technology/part-2-highlights-from-the-phocuswright-conference-2025
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac
In ogni percorso Keto c'è un momento preciso in cui tutto inizia a funzionare: l'energia sale, la mente si schiarisce, i centimetri scendono… e poi, all'improvviso, qualcosa si inceppa.Non è magia nera.Non è “il metabolismo lento”.Sono errori minuscoli, ma decisivi, che si insinuano nella routine e cambiano completamente la traiettoria dei risultati.In questo episodio di Vivere in Chetogenica, il Dott. Lorenzo Vieri apre un vero e proprio viaggio dentro gli errori più frequenti che vede negli studi, nelle consulenze e nel gruppo Facebook — errori che tutti commettono almeno una volta, spesso senza neppure accorgersene. Eppure, basterebbe poco per evitarli.Perché la Keto non è solo “togliere carboidrati”: è strategia.È precisione.È consapevolezza.
A Cramant la Champagne mostra il suo lato più morbido e luminoso.Qui lo Chardonnay unisce complessità e rotondità, regalando Champagne setosi, di grande eleganza e profondità.Rispetto ad Avize, i vini di Cramant si distinguono per una tessitura più ampia e avvolgente, pur mantenendo freschezza e minerali note distintive.Tra i produttori di riferimento, Maison come Perrier-Jouët con la cuvée Belle Époque Blanc de Blancs evidenziano il valore del terroir di Cramant, e vignerons come Diebolt-Vallois,Pertois-Lebrun, Guiborat e Larmandier Bernier raccontano sfumature ancora più intime evibranti.Un episodio che celebra la finezza e la generosità di uno dei villaggi più eleganti della Côte des Blancs, prima di spostarsi verso il vicino Avize.
Red Ronnie torna a Gurulandia insieme a Nadia Ottaviani (Geko Gold) per mettere in discussione tutto quello che pensi su banche, oro e argento. Perché le banche storcono il naso quando chiedi di comprare metallo fisico? Che differenza c'è tra un lingotto vero e un “pezzo di carta”? E perché oggi l'argento potrebbe essere una delle occasioni più sottovalutate? Tra caveau, truffe milionarie e scelte personali di investimento, questa chiacchierata ti dà spunti e informazioni utili per ragionare in modo più consapevole sui tuoi soldi. Non sono consigli finanziari, né indicazioni su cosa dovresti fare: è un contenuto informativo, da prendere come punto di partenza per le tue valutazioni. Buona visione
Maurizio Fantoni Minnella"Un viaggio in inverno"Passigli Editoriwww.passiglieditori.itUna storia senza tempo: è così che appare al lettore, fin dalle prime pagine, questo breve, intenso romanzo, la narrazione di un viaggio tra i Grigioni e l'Italia che si rivela come una nuova iniziazione per il protagonista, Hans, un suonatore di liuto devoto alla sua arte e, in particolare, al grande compositore inglese John Dowland, uno dei maestri di questo strumento. Ecco, dunque: la città di Coira, capoluogo dei Grigioni, dove si parla il romancio, una delle quattro lingue nazionali della Svizzera, ma così minoritaria da non essere neppure considerata tra le sue lingue ufficiali; e un musicista che ha scelto – contro i desideri e le ambizioni della madre pianista, che vive con lui e che vorrebbe per lui un avvenire di grandi successi – uno strumento musicale del tutto inattuale, completamente rivolto a un passato glorioso ma ormai completamente fuori da ogni clamore di mondanità. Sembra un destino personale ancor più che una vocazione; e il viaggio che Hans compie in pieno inverno tra musica e silenzio, attraverso l'affascinante Passo del Lucomagno, in occasione di un concerto che deve tenere in Italia presso un antico monastero benedettino, rimette in gioco l'intera sua vita. Tra strani incontri, sogni, imprevisti – fino allo smarrimento, quasi freudiano, del suo amatissimo liuto –, Hans sente che qualcosa in sé sta, pur impercettibilmente, cambiando, come se la neve che lo accompagna durante l'intero viaggio lo abbia fatto finalmente scivolare in una nuova accettazione di sé stesso.«… Il Lucomagno, immerso nel gelo, era ancora lontano e il suo corpo febbricitante si rifiutava di proseguire e di affrontare, una volta giunto a casa, colei che aveva il volto di sua madre ma anche della montagna che stava per raggiungere. Fu quando sul lato destro della strada apparve la mole di un edificio che sembrava un gigantesco palazzo in abbandono, in posizione dominante rispetto al villaggio sottostante, che Hans decise di fermarsi…»Maurizio Fantoni Minnella, nato a Varese nel 1959, Maurizio Fantoni Minnella è un nome noto in particolar modo per la sua intensa attività documentaristica, che lo ha portato a realizzare lungometraggi nei luoghi più complessi del pianeta, da Gaza al Kurdistan, da Hebron al Chiapas, dal Messico dei cartelli della droga alle instabili repubbliche postsovietiche. Nel 2021 è stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo dal Comune di Genova per l'intenso lavoro di promozione culturale fatto per il capoluogo ligure attraverso i suoi libri e i suoi documentari. Viaggiatore instancabile, ha sempre affiancato a questa sua attività quella di critico e saggista, anche scrivendo per diverse testate come «La Stampa» e «Avvenire»; è tra i principali collaboratori del Festival letterario di Genova, nell'ambito del quale cura la sezione cinematografica “Poevisioni”. Come scrittore, ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali i romanzi Il viaggiatore delle catastrofi (Pequod, 2016), definito «una discesa agli inferi contemporanea e post-ideologica» e La virtù oscena (Castelvecchi, 2023); e saggi di grande rilievo, anche legati ai suoi viaggi, come In Praga (Castelvecchi, 2021) e Il lato d'ombra. Visioni palestinesi (Alpine Studio, 2022).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
(00:00:00) L'irrinunciabile puntata dei Regali di Natale (LIVE) (00:00:30) Intro (00:06:17) Libri e fumetti (00:37:35) Giochi e Videogiochi (01:06:56) Varie ed eventuali (01:22:47) Sociale Le tradizioni vanno rispettate e quest'anno l'abbiamo fatto insieme. Uno specialissimo episodio live con tutti i regali suggeriti da noi e da chi era collegato.Tra letture, giochi, videogiochi e varie ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche. Episodio, appunto, IRRINUNCIABILE.Vi ricordiamo che nella pagina dell'episodio sul sito trovate tutti i link per acquistare!--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contatti
Pino Carella vola fino ad Adelaide, per incontrare la calorosa comunità calabrese che vive e mantiene vive le proprie radici dall'altra parte del mondo.Un viaggio intenso, fatto di emozioni, ricordi e tradizioni che non si spengono mai.Tra racconti di emigrazione, abbracci sinceri, dialetti che resistono e tavole che profumano di casa, nell'intervista si celebra l'identità calabrese nel cuore dell'Australia.Un omaggio a chi è partito, a chi è rimasto e a chi continua a costruire ponti di appartenenza oltre l'oceano.Un viaggio che tocca l'anima.Sigla (Voce): Mara Rechichigiovannicertoma.it
Approdo per noi naufraghi. Come costruire la paceUn appello lucido e necessario: ripartire dai valori fondanti dell'Europa per uscire dalla crisi del liberalismo, del multilateralismo e della democrazia svuotata. Tra analisi e visione, una proposta per non arrendersi al disincanto.***************************Il Fatto Quotidiano (26/11/25)
In questa edizione delle Voci del Grigione italiano, Alessandro Tini dialoga con lo storico Gionata Pieracci, autore del volume Tra pietre e cielo, tra cielo e pietre, edito da Fontana Edizioni. Un titolo poetico per un'opera che intreccia memoria, ricerca e territorio, raccontando il sistema di fortificazioni militari costruito dall'esercito svizzero nella Val Traversagna di Roveredo tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.Gioanata Pieracci, originario di Roveredo e laureato in Storia alla Statale di Milano, spiega come l'idea sia nata quasi per caso: da un semplice pannello informativo per la riattivazione della cosiddetta “strada di Maria Teresa”, è emersa una ricerca durata anni, tra sopralluoghi, archivi militari e testimonianze locali. Il risultato è un affresco storico che unisce geografia, strategia e vita quotidiana dei soldati chiamati a presidiare le montagne in condizioni estreme.Il libro restituisce valore a un patrimonio dimenticato di trincee, casematte e caserme in quota, ma anche alle storie umane che vi si celano, come quella di un soldato svizzero-romando che scriveva alla sua amata dal fronte. Con rigore e passione, Pieracci mostra come la piccola Val Traversagna si inserisca nel più ampio disegno difensivo elvetico, tra timori di invasione e orgoglio di neutralità.Un progetto sostenuto dal Comune di Roveredo, che oggi invita a riscoprire – tra pietre e cielo – le tracce di una storia che non va dimenticata.
Manuela Furnari"Paolo Conte. Original"Mostra a Palazzo Mazzetti ad AstiPalazzo Mazzetti di Asti presenta una mostra inedita e dal grande fascino: “PAOLO CONTE. Original”, la prima grande mostra dedicata al grande poeta, cantautore e compositore italiano e alla sua espressione artistica nata ancora prima della musica: la pittura.Paolo Conte è uno degli artisti più amati del nostro tempo, icona indiscussa della storia della canzone d'autore, acclamato dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, dal Blue Note di New York alla Philharmonie Berlin, dall'Olympia di Parigi al Teatro alla Scala di Milano.Che si tratti della sua musica o dei versi delle sue canzoni o dei suoi disegni, alla base del suo processo creativo c'è un aspetto fondamentale e immediatamente riconoscibile: il suo stile unico, inconfondibile, fedele solo a se stesso.In questa direzione si muove la mostra, la più ampia mai realizzata: 143 lavori su carta, eseguiti con tecniche diverse e in un arco di tempo di quasi settant'anni. Paolo Conte ha coltivato per tutta la vita una riservata passione per l'arte visiva, formandosi come pittore e disegnatore. Dopo aver esposto nel 2000 al Barbican Hall di Londra e in diverse città italiane fino al 2007, nel 2023 Paolo Conte è invitato a esporre alla Galleria degli Uffizi, confermando il suo legame profondo con l'immagine. I suoi lavori conducono lo spettatore al centro stesso della sua poetica: elegante, malinconica, jazzata e ironica.In mostra, opere mai esposte, tra cui Higginbotham del 1957, a tempera e inchiostro, dedicata a uno dei primi grandi trombonisti jazz. Altro nucleo importante della mostra è costituito dalla selezione di tavole tratte dalle oltre 1800 di Razmataz, l'opera interamente scritta, musicata e disegnata da Paolo Conte. Ambientata nella Parigi vitale e autunnale degli anni Venti, Razmataz celebra – dietro la misteriosa scomparsa di una ballerina – l'attesa e l'arrivo in Europa della bellezza della giovane musica americana, il jazz. Razmataz svela la capacità di Paolo Conte di fissare sulla carta atmosfere e personaggi, in una libertà formale che richiama le avanguardie del primo Novecento, “un periodo – afferma l'artista – carico per me di sensualità, di una immediata danzabilità che lo contraddistingue”. Infine una terza sezione di opere su cartoncino nero in cui Paolo Conte si affida alla suggestione delle linee e dei colori in un omaggio garbato, talvolta venato di ironia, alla musica classica, al jazz, alla letteratura, all'arte.Specificità della mostra è inoltre il percorso espositivo: le opere si susseguono secondo una scelta scrupolosa e sorprendente, espressione del suo universo poetico assolutamente singolare. E questo non poteva che avvenire sotto la guida stessa del Maestro Paolo Conte, e del suo sguardo autentico, inimitabile, original, con una sola avvertenza: “Lasciare al pubblico – riprendendo le sue parole – la possibilità di immaginare con libertà massima”.La mostra è un'opportunità rara per scoprire il lato più visivo e nascosto di un artista immenso.La mostra, con il contributo concesso dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte, Città di Asti, in collaborazione con Arthemisia con Fondazione Egle e Paolo Conte e REA Edizioni Musicali, con il contributo di Fondazione CRT, con il patrocinio della Provincia di Asti ed è curata da Manuela Furnari, saggista e autrice dei più importanti testi critici sull'opera di Paolo Conte.La mostra vede come sponsor la Banca di Asti e come media partner La Stampa.Manuela Furnari, saggista e docente, si è imposta all'attenzione nazionale con il libro Paolo Conte. Prima la musica, pubblicato per Il Saggiatore nel 2009, che costituisce uno dei ritratti più completi sulla figura del grande artista e uno degli studi italiani più innovativi di popular music. Tra i libri pubblicati, ha scritto per Feltrinelli Quando correva il Novecento. Uno studio su Razmataz con Paolo Conte, saggio che costituisce la seconda parte di Razmataz di Paolo Conte; è tra gli autori e i curatori degli Atti del Convegno Paolo Conte. Transiti letterari nella poesia per musica, pubblicato dall'Università di Urbino; è sua la firma del prestigioso saggio di sala Il Maestro del Teatro alla Scala in occasione del concerto-evento di Paolo Conte nel tempio della lirica.Ha all'attivo diverse presentazioni e partecipazioni a documentari (Paolo Conte. Una faccia in prestito, Sky Arte, Di là dal fiume e tra gli alberi, Rai5 e Rai Cultura) in qualità di esperta e autrice dei più importanti testi critici sull'opera di Paolo Conte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Paola Capriolo"Il superfluo della vita"Carbonio Editorewww.carbonioeditore.itLa nobile Clara e il borghese Heinrich, spiriti inquieti in un mondo che non li comprende, decidono di stare insieme a dispetto di ogni regola, unendosi in un matrimonio segreto contro la volontà del padre di lei. Innamorati e felici, gli sposi vivono nascosti in un'angusta soffitta, nutrendosi di passione e sogni, assorti nella beatitudine di un dolce conversare, rinunciando al superfluo per godersi la vita nella sua poetica essenzialità. Ma l'inverno impietoso e la miseria spingono Heinrich a uno stravagante espediente che è anche un atto estremo e irrevocabile: bruciare la scala che li collega al mondo, scegliendo l'amore come unico rifugio, pur sapendo di condannarsi all'isolamento…Scritta nel 1839 e considerata dallo stesso autore una delle sue opere più riuscite, Il superfluo della vita è una novella delicata e luminosa, piena di arguzia e candore, in cui l'incanto della fiaba avvolge il mistero della vita, sospesa tra presente e passato, tra doveri e diletti, tra sogno e realtà.Ludwig Tieck (Berlino, 1773-1853) è stato un influente scrittore, traduttore, poeta e critico letterario tedesco, figura di spicco del Romanticismo. Nel 1799 diede vita insieme a Novalis, i fratelli Schlegel, Schelling e Fichte al circolo romantico di Jena, un punto di riferimento per la letteratura dell'epoca. Tra le sue opere più significative si annoverano i romanzi Storia del signor William Lovell (1796) e Le peregrinazioni di Franz Sternbald (1798), il racconto fiabesco Il biondo Eckbert (1797), le fiabe teatrali Il gatto con gli stivali (1797) e Il mondo alla rovescia (1798), le novelle Il fidanzamento (1823) e Il superfluo della vita (1839).Paola Capriolo, nata a Milano nel 1962, è autrice di numerosi libri di narrativa, da La grande Eulalia (Feltrinelli 1988) a Irina Nikolaevna o l'arte del romanzo (Bompiani 2023). Le sue opere sono tradotte in molti Paesi. Ha scritto saggi su Benn, Rilke e Thomas Mann e tradotto per diversi editori testi di Goethe, Kleist, Keller, Stifter, Schnitzler, Thomas Mann e Kafka. Dal 2018 fa parte della giuria del Premio italo-tedesco per la traduzione letterariaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Antonello Pasini"La sfida climatica"Dalla scienza alla politica: ragioni per il cambiamentoCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itLa crisi climatica è un problema complesso e globale, che ci sfida in diversi modi. È una sfida scientifica e conoscitiva, perché richiede nuovi metodi per studiarla e una solida conoscenza dei processi in gioco su cui basare le nostre azioni. È una sfida per la nostra visione del mondo, perché non possiamo più ritenerci i padroni del pianeta, i dominatori della natura, e dobbiamo invece accettare l'idea di essere il nodo di una complessa rete di relazioni ambientali. È una sfida per il mondo della comunicazione, perché nell'articolata galassia mediatica attuale è sempre più difficile far passare i contenuti legati al clima in maniera trasversale e accurata. Infine, è una sfida per la politica, che spesso ascolta poco la scienza, la filtra in base alle proprie convinzioni e sottovaluta il tema, oppure vi risponde con mezzi non idonei. Grazie alla sua esperienza in questi quattro ambiti,Antonello Pasini traccia un percorso che va dall'analisi delle diverse situazioni allo sviluppo di possibili soluzioni. Un manifesto per affrontare il cambiamento che ci attende.Da uno dei più autorevoli scienziati del clima italiani, il libro-manifesto che traccia il percorso per un cambiamento radicale del nostro modo di pensare e interagire con il mondo.«Conoscenza e consapevolezza: queste sono le capacità che dobbiamo raggiungere per armonizzare il nostro nodo della rete con gli altri nodi e procedere verso un futuro prospero per tutti su questo pianeta.» Antonello PasiniAntonello PasiniFisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima all'Università di Roma Tre, ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste internazionali. È anche un attivo divulgatore: nel 2016 il suo blog “Il Kyoto fisso” ha vinto il Premio nazionale di divulgazione scientifica. Tra i suoi libri precedenti ricordiamo Effetto serra, effetto guerra (ChiareLettere, 2017) scritto a quattro mani con Grammenos MastrojeniDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Antonio Bux"Venere in pixel"Marietti1820www.mariettieditore.itUn controcanto tra due esseri anima questo poemetto muovendosi tra sfere elementari e connessioni digitali. È la storia di un amore in cui le voci degli amanti si rimbalzano fino a fondersi in un unico mantra ossessivo. Le lingue narranti di un uomo e una donnna abitano un magma di luci e ombre dove a restare è solo il loop equivoco di un amore, sopravvissuto nella precaria eternità di un pixel; dove il profilo di una Venere da remoto sbrana il suo amore e dal suo amore viene sbranata; dove, infine, l'addio è il rito di passaggio tra le radici del bene e del male di una mente sempre in bilico tra l'ossessione di un sentimento feroce e l'accettazione della perdita e della follia.Antonio Bux (Foggia, 1982) è autore, editor e pubblicista per le pagine culturali del quotidiano la Repubblica (edizione di Bari). Tra i suoi libri, qui si ricordano Trilogia dello zero (Marco Saya 2012), Naturario (Di Felice 2016), Sasso, carta e forbici (Avagliano 2018), La diga ombra (Nottetempo 2020), Diario dell'intruso (Marco Saya 2022), Gemello falso (Avagliano 2022) e Mappe senza una terra (RPlibri 2023), con i quali è stato selezionato e risultato finalista in premi come lo Strega Poesia, il Viareggio, il Carducci, il Camaiore, il Città di Como, il Montano, il Notari e il Prestigiacomo (vincitore categoria under 40).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Con la manovra per il 2026 le imposte sostitutive si allargano ai redditi di lavoro dipendente. Tra conferme e nuove misure, nove flat tax andranno ad alleggerire di quasi 2 miliardi l'Irpef a carico dei lavoratori. Una cifra ancora contenuta (meno dell'1% del gettito Irpef totale), ma indicativa di una tendenza. Le sostitutive sono spesso settoriali (per infermieri o lavoratori del turismo, ad esempio) o a tempo (per il solo 2026 o 2027). Tra le altre notizie di oggi, i fondi in arrivo per i caregiver e il quadro delle dimore storiche in Italia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il lunedì parte, come sempre, con gli aggiornamenti di MeteoBorsa. Ci chiediamo che settimana sarà sui mercati finanziari con l'aiuto di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte.Nella seconda parte della puntata ci colleghiamo con Rosanna Acierno, commercialista ed esperta in tematiche tributarie e fiscali per Il Sole 24 ORE. Con lei facciamo in primo luogo un punto sulla Rottamazione-quater. Il 30 novembre scade infatti il termine per la prossima rata e con il margine di tolleranza la scadenza effettiva viene spostata al 9 dicembre. Tra le misure presenti nella legge di bilancio 2026, intanto, si prefigura anche una rottamazione "quinqiues": iniziamo a dare qualche anticipazione sulla forma che dovrebbe prendere questa misura. Dedichiamo, poi, uno spazio anche alle possibili contestazioni che potrebbero arrivare dall'Agenzia delle Entrate a chi ha avuto la possibilità di effettuare negli scorsi anni la cessione di un credito relativo ai lavori di ristrutturazione di un immobile, come nel caso tipico del Superbonus al 110%. Se, in seguito a verifiche, l'Agenzia arriva a disconoscere il credito concesso, potrebbe ridurne l'entità chiedendo di integrare la differenza, oltretutto con l'applicazione di sanzioni e l'impossibilità di rateizzare. Cerchiamo di vederci più chiaro con l'aiuto della nostra ospite.
Giuseppe Mendicino, Anna Lina Molteni"Lettere a Marguerite Poradowska"Joseph ConradRonzani Editorewww.ronzanieditore.ita cura di Giuseppe Mendicino, traduzione di Anna Lina Moltenicon una prefazione di Riccardo CapoferroJoseph Conrad, scrittore anglo-polacco autore di capolavori quali La linea d'ombra, Lord Jim, Cuore di tenebra e Tifone, tra il 4 febbraio 1890 e il 30 dicembre 1920 scrisse oltre cento lettere a Marguerite Poradowska, nata Marguerite Gachet, nipote di quel dottor Paul Gachet immortalato nel celebre dipinto di Van Gogh. Anche lei scrittrice, aveva sposato un cugino di Conrad, Alexandre Poradowski, fuggito dalla Polonia dopo i moti insurrezionali del 1863 contro l'oppressione zarista. Tra Conrad e Marguerite scattano un affetto e una comprensione che nascono dalle rispettive esperienze e passioni: dalla solitudine, umana e intellettuale, del primo, dalla sensibilità romantica della seconda. La parte più intensa della corrispondenza si dipana in un periodo storico importante per Conrad, tra il 1890 e il 1895, che coincide con il suo viaggio nel cuore dell'Africa, con l'addio alla vita per mare e l'inizio dell'attività di romanziere. Purtroppo delle lettere di Marguerite a Conrad sono state recuperate e pubblicate solo tre minute, una quarta è stata rinvenuta da Mendicino presso la Yale University. Da queste poche missive e dai suoi racconti si ricava l'immagine di una donna appassionata e di grande vivacità intellettuale, che diverrà presto un vero e proprio mentore letterario per Conrad.Il volume si compone di tre parti. Un approfondito saggio introduttivo del curatore Giuseppe Mendicino dove si indaga la figura di Conrad e l'importanza che il rapporto con Marguerite Poradowska ha avuto sulla sua letteratura, sul mare e sulla sua stessa vita. Seguono le lettere di Conrad, conservate presso il Fondo Joseph Conrad della Yale University, tradotte da Anna Lina Molteni, che firma altresì un intenso saggio su Marguerite Poradowska.Giuseppe Mendicino (Arezzo, 1960), scrittore e saggista che a Joseph Conrad ha dedicato diversi scritti, da ultimo Conrad. Una vita senza confini (Laterza, 2024), e una serie di saggi pubblicati su «Doppiozero», Treccani e all'interno del catalogo della mostra Le ossa della terra. Primo Levi e le montagne (Museo Nazionale della Montagna, Torino, 2024). È socio accademico del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e collabora con Enciclopedia Treccani, «Doppiozero» e «La Rivista del CAI». Tra le sue pubblicazioni: Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza, 2021), Mario Rigoni Stern. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura (Ronzani Editore, 2022), Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi, 2013).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marcella Mauthe Degerfeld, Fausto Anderlini"Per partito perso"Bordeaux Edizioniwww.bordeauxedizioni.itPer partito perso è un viaggio elegiaco e politico nella memoria di una tradizione smarrita: quella della sinistra italiana, del Partito comunista e delle sue molteplici metamorfosi. Tra narrazione autobiografica e analisi storica, Fausto Anderlini e Marcella Mauthe Degerfeld tracciano la parabola di una comunità politica – fatta di riti, simboli, territori e biografie collettive – giunta al capolinea con la diaspora post-comunista e la dissoluzione di un'identità. Dalle tessere conservate in una scatola da scarpe agli ultimi fuochi di Articolo Uno, il racconto si muove tra nostalgia e lucidità, tra la compostezza del lutto e l'urgenza di una rinascita possibile. Un'opera che è insieme elegia, resoconto critico e testimonianza esistenziale. Per chi ha creduto, per chi ha perduto, per chi cerca ancora un linguaggio e una casa nella sinistra.Fausto Anderlini è sociologo, autore di numerose monografie. La sua ultima pubblicazione è "Il voto, la terra, i detriti" (Editrice Socialmente)Marcella Mauthe Degerfeld è storica medievista.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Beti George yn holi Dr Brython Hywel.Bod yn ddeintydd oedd ei uchelgais cyntaf ond ar ôl profiad gwaith yn ysbyty Glan Clwyd fe newidiodd ei feddwl, er bod meddyg ifanc yn fanno wedi dweud wrtho beidio mynd yn feddyg. Ond tydi o ddim wedi difaru anwybyddu cyngor y doctor ifanc ac erbyn hyn wedi blynyddoedd lawer o astudio a hyfforddi mae wedi cyrraedd y brig ac yn arbenigo mewn maes Niwroleg a Niwroffisioleg.Magwyd Brython yn Llangernyw, Dyffryn Conwy. Enillodd ei radd feddygol ym Mhrifysgol Caerdydd yn 2008 cyn gweithio yng ngogledd Cymru am bedair blynedd fel meddyg iau, lle ymgymerodd â'i hyfforddiant sylfaen yn Ysbyty Glan Clwyd a hyfforddiant meddygol craidd yn Ysbyty Maelor Wrecsam. Tra roedd yno, fe ymgeisiodd i gael hyfforddiant yn Lerpwl fel Niwrolegydd. Ar ôl cwblhau hyfforddiant uwch yng Nghanolfan Walton – canolfan arbenigol y GIG ar gyfer Niwroleg – o 2012 i 2019, dechreuodd fel Niwrolegydd Ymgynghorol a Niwroffisiolegydd Clinigol ym mis Awst 2019.Mae Brython bellach yn bennaeth yr adran Niwroffisioleg yng Nghanolfan Walton lle mae'n gwneud gwaith EMG ac EEG. Mae Brython hefyd yn gwneud clinigau niwroleg ac adolygiadau ward yn Ysbyty Gwynedd. Cawn hanes difyr ei fywyd a'i waith ac mae'n dewis 4 darn o gerddoriaeth yn cynnwys Cymru, Lloegr a Llanrwst, gan Y Cyrff. Roedd tad Brython yn diwtor dosbarth ar Mark Roberts Y Cyrff yn Ysgol Dyffryn Conwy.
Roberto Della Seta"Pacifismi"Storia plurale di un'idea controversaMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itLa storia del pacifismo, cioè dell'insieme delle dottrine, delle riflessioni individuali e collettive, dei movimenti sociali e di opinione che negli ultimi due secoli si sono riconosciuti in una qualificazione della guerra quale disvalore, è piuttosto una storia di “pacifismi”: vicenda plurale dentro la quale converge una molteplicità di posizioni e di sensibilità accomunate da un sentimento sempre più diffuso di ripulsa verso la pratica della guerra ma tra loro decisamente divergenti, talvolta contraddittorie quanto a motivazioni e premesse culturali. In particolare, nel corso del '900, al pacifismo delle origini, segnato da un'impronta umanitaria e cosmopolita, se ne affianca uno di tipo nuovo e che in parte risponde a sollecitazioni opposte: non lasciarsi coinvolgere in guerre “altrui” perché “non sono fatti nostri”. Prende così forma un “nazional-pacifismo” – oggi si potrebbe dire un pacifismo “sovranista” –, che negli anni '30 del secolo scorso ha visto molti nazionalisti francesi, inglesi e americani opporsi nel nome della pace alla prospettiva di una guerra contro i fascismi. È un “neo-pacifismo” destinato a mettere radici profonde e durature nelle opinioni pubbliche occidentali, mostratosi con forza nel tempo attuale in Europa nella diffusa opposizione a forme dirette di sostegno, anche militare, alla resistenza ucraina contro l'invasione russa; ed è una sensibilità che si fonda sul concetto dell'interesse nazionale come criterio di giudizio morale da anteporre a preoccupazioni genericamente e universalisticamente umanitarie.Roberto Della Seta divide da sempre i suoi interessi tra impegno nell'associazionismo ambientale e attività di ricerca. È stato presidente di Legambiente ed è autore di saggi sulla storia dei pensieri e dei movimenti ambientalisti e sulla storia delle idee nel '900. Tra i suoi libri più recenti: Dal rosso al nero. Cento anni di socialisti e comunisti passati a destra (2021), Ecologista a chi? Chiara fama e lati oscuri del pensiero green alla prova del Covid (2021).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il mondo si divide tra chi di notte dorme e chi invece sta sveglio e pensa, parla, ascolta. Tra queste persone c'è sicuramente Enrica Tesio, scrittrice, che nell'ultimo libro "Cose che ti dico mentre dormi" (Bompiani) ci fa entrare nei suoi pensieri e nelle sue notti popolate da una mamma sui generis, un figlio adolescente, un'amica ritrovata e da tutte le persone che hanno un posto nel suo cuore. Per capire se veramente la notte porta consiglio.
Tra oracoli, filosofia e arte, con Sabrina, vi portiamo alla scoperta di un protagonista assoluto del Novecento: Giorgio de Chirico. Un visionario che ha dato vita alla pittura metafisica, trasformando piazze deserte e oggetti quotidiani in scenari sospesi, carichi di enigmi e silenzi. Un artista capace di creare mondi che sembrano esistere in una dimensione parallela, dove il tempo si ferma e lo sguardo si perde. Non perdetevi questo nuovo, affascinante episodio! Dani & Lia ~~~ Between oracles, philosophy, and art, with Sabrina, we take you on a journey to discover an absolute protagonist of the 20th century: Giorgio de Chirico. A visionary who gave birth to Metaphysical painting, transforming deserted squares and everyday objects into suspended scenes filled with enigmas and silence. An artist capable of creating worlds that seem to exist in a parallel dimension, where time stands still and the gaze gets lost.
Tra una settimana negli Stati Uniti si festeggia il Thanksgiving, la festa del Ringraziamento, e per il presidente Donald Trump si avvicina il momento della verità. La caccia all'immigrazione irregolare non si sta rivelando efficace come si sperava, creando un vuoto in molti settori fondamentali per il Paese. Il costo della vita è ancora troppo alto. E anche all'interno del mondo MAGA emergono le prime fratture, tra estremismi e pressioni per la pubblicazione dei documenti relativi al caso Epstein. Forse, la luna di miele tra il tycoon e gli americani è già finita. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra i nomi delle possibili franchigie per il progetto NBA Europe c'è anche il Milan:le parole di Tatum e tutti i dettagliDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Elfriede GaengLe avventure di Olimpia e del riccio Fritz 2Carabba Editore, LancianoSe nella prima storia l'autrice ha affrontato con successo il delicato tema del bullismo, in questa seconda avventura a fare da sottofondo sono la diversità e la discriminazione. Argomenti altrettanto rilevanti.Stavolta Olimpia e il riccio Fritz decidono di esplorare la magnifica Villa rinascimentale che si trova tra il giardino all'italiana e il labirinto. Da Bernardo e Gottardo, i due orsetti di bosso, vengono a sapere che lì vive Arlo, il figlio di Nikolaus, con la moglie Margherita e due figli, Astro e Stella. I quattro passeri e Rosso, lo scoiattolo, aggiungono altre informazioni. È in atto un incantesimo all'interno della Villa. L'elfo Grigio, il consigliere di Oscuro, che in cambio di un sontuoso pranzo a settimana protegge la famiglia di Arlo dagli elfi neri, ha fermato il tempo. Gullit, il figlio della fata Smeraldina, un folletto simpatico, intelligente, ma molto permaloso, ne è involontariamente la causa... Tra furti, incantesimi, specchi magici, dolci succulenti, cioccolata portentosa, scontri di ogni genere e saggi maghi, succederà di tutto.Ma sarà la Regina Amber a fare la differenza, deciderà che la festa per la liberazione della Villa si terrà solo dopo la scelta che avrà maturato l'elfo Grigio. Scelta che si rivelerà molto coraggiosa e sorprenderà tutti.Rimarrà come è nato: Grigio, diverso da tutti gli altri elfi; non amando né i Bianchi, certi di essere sempre nel giusto, né i Neri per svariate altre ragioni. Non bisogna mai cambiare se stessi per piacere agli altri. Solo restando Grigio sarà in grado di capire le ragioni degli uni e degli altri.Amber apprezzerà il suo coraggio e lo nominerà giudice del regno. Olimpia e il riccio Fritz, proclamati eroi del bosco, capiranno quanto sia importante scegliere nella vita e come la diversità sia un valore e vada accettata in quanto tale. Elfride Gaeng vive e lavora a Roma, regista e sceneggiatrice per il cinema e la fiction Tv. Ha diretto il lungometraggio “Blu elettrico”, protagonista Claudia Cardinale. Ha prodotto e diretto numerosi documentari per Rai3. Ha scritto diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui “Buchi di vuoto” (2003), “Derma blu” (2005) e “Con il sole negli occhi” (2013), “Le voci elettriche cantano intorno” (2023). Fa il suo esordio nella narrativa per bambini nel 2024 con “Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mercoledì 19 novembre sono scattati i nuovi filtri "anti-spam" con l'interruzione delle telefonate indesiderate in arrivo dall'estero e camuffate con un numero di rete mobile italiano. La Squadra Antitruffa Serpente Corallo convoca, per parlarne, Massimiliano Capitanio, commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che ha previsto questa misura con una delibera dello scorso maggio. Tra le novità previste dal rinnovo del CCNL per i dipendenti da proprietari di fabbricati c'è anche la previsione di un'indennità per il servizio di ricezione e consegna delle chiavi delle abitazioni locate negli stabili, affitti sia lunghi che brevi. Un'introduzione che tocca temi molto caldi in questi mesi come le modalità di check-in a distanza e il dibattito su incentivi (e disincentivi) per i "B&B". Il commento in diretta con Annarita D'Ambrosio del Sole 24 ORE.
Il Talpone è sorto, l'antica profezia di Mago Merlino si è concretizzata: Enrico VIII ha perso la salute mentale e fisica e sta spingendo il regno oltre l'orlo del baratro. Ma il popolo non ce la fa più e insorge. Tra una moglie e l'altra, alla ricerca disperata di un erede maschio, Enrico giustizia tutti e affoga la sua fama nel sangue. ------ IG: https://www.instagram.com/vitescomode.podcast/ Supporta i nostri podcast su Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Anche stasera torniamo a MADE EXPO, la fiera del mondo delle costruzioni, dove oggi si è tenuta la conferenza "AI Architectural Intelligence. Inspirational Talk. L'Intelligenza artificiale in architettura: tra dialogo e sperimentazione". Ed è proprio di questo che parliamo, per esplorare come l'Intelligenza Artificiale stia trasformando il modo in cui immaginiamo, progettiamo e realizziamo l'architettura. Dagli studi di Radio24 presso MADE EXPO, affrontiamo il tema, che va dalle nuove possibilità creative, fino ai cambiamenti che l'IA introduce nei processi operativi con l'evoluzione di strumenti digitali. Tra efficienza, sostenibilità, rischi di omologazione, e responsabilità, cerchiamo di dare uno sguardo d'insieme sul rapporto tra tecnologia e disciplina, che segna il futuro stesso del costruire. Ne parliamo con Luca Sassi, Architetto e Content Creator, che ha partecipato alla conferenza.
Michele Bacci"I volti di Cristo"Immagini della santità tra Oriente e OccidenteCarocci Editorewww.carocci.itùSiamo soliti immaginare Gesù di Nazareth con lunghi capelli chiari e barba corta, ma i Vangeli non forniscono alcuna descrizione del suo aspetto e le prime raffigurazioni cristiane sono molto diverse tra loro; san Paolo, addirittura, condanna i capelli lunghi negli uomini come qualcosa di sconveniente. È quindi sorprendente che a partire dal IX secolo l'iconografia del Cristo dai lunghi capelli sia diventata la più diffusa e autorevole. Il volume ricostruisce il lungo percorso che ha portato alla definizione della fisionomia convenzionale di Gesù fra la tarda antichità e la fine del Medioevo e la mette in relazione con le idee antiche e bibliche di bellezza, spiritualità e missione divina, analizzando testi e rappresentazioni che hanno alimentato la convinzione dell'esistenza di ritratti autentici del Salvatore. L'autore propone anche confronti con altre religioni, mostrando come in molte culture si siano sviluppate immagini sacre simili. Un'opera affascinante per chiunque voglia capire come e perché il volto di Gesù sia cambiato nel tempo, riflettendo credenze, speranze e visioni diverse.Michele BacciÈ professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'Università di Friburgo (Svizzera) e membro dell'Academia Europaea. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato in diverse università, tra cui Siena, Tokyo, Gerusalemme, Zurigo e Brno, e dirige importanti progetti di ricerca. I suoi studi si concentrano sul ruolo di immagini, oggetti e luoghi nell'esperienza religiosa e sulle interazioni artistiche nel Mediterraneo medievale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Lo spazio dell'anima (Laterza, 2005), San Nicola il Grande Taumaturgo (Laterza, 2009) e The Mystic Cave (Viella, 2017).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Monica Guerzoni parla delle diverse interpretazioni date dal Quirinale e da Palazzo Chigi del faccia a faccia tra il capo dello Stato e la premier all'indomani dello scontro tra il Colle e FdI su un presunto complotto anti-governo. Lorenzo Cremonesi spiega come Usa e Russia sono arrivati a definire un'ipotesi di pace molto penalizzante per Kiev (che non è stata consultata). Francesco Strippoli presenta le Regionali del 23 e 24 novembre.I link di corriere.it:Mattarella e i 20 minuti al Quirinale con Meloni, l'incontro non chiude il caso: toni diversi tra il colloquio e la nota di ChigiIl piano segreto di Usa e Russia: «Colloqui in corso su 28 punti per far finire la guerra in Ucraina»Elezioni regionali in Puglia, Vendola ha un malore e va in ospedale. Lo staff: «Sta bene». Poi l'abbraccio con Decaro in teatro: «Tra noi nessuna guerra»
Send us a textWe sat down with Danine Gonçalves, founder and chief visionary officer of The Referee Advocates, to unpack a simple idea with massive impact: treat referees like an integral and supported part of your club, build clear development pathways and watch the entire matchday experience improve. Danine brings decades as a player, coach, official and leadership professional, and she's using that experience to help clubs become great places for referees to work and grow.We dig into the broken parts of the system—referees thrown into games they're not ready for, clubs that see assigning as a checkbox, and a lack of mentorship that leaves kids isolated. Danine outlines TRA's answer: partner directly with clubs to set standards for sideline behavior, fund mentoring, and match officials to appropriate levels. We explore a cohort model with Google Classroom, on-field scrimmage reps, and weekend tournament learning that turns shaky confidence into steady game management. There's also a powerful mental health piece: training teens to regulate after mistakes and coaching parents on what real support looks like after tough matches.Expect practical takeaways for directors of coaching, assigners, and parents. Learn how a few dollars per game can support mentors, how presence on the touchline quiets volatility, and why data and feedback loops help everyone focus on quality. We also share clinic insights—from ceremonial free kicks to communication that keeps play fair and safe. If you care about retention, safer fields, and cleaner soccer, this conversation is your blueprint for change.Enjoyed the episode? Follow, share with your club leadership, and leave a review to help more people find the show. Let's build a culture where referees thrive and the game gets better for everyone.Support the show
"Il dato di intelligence è un valore che non viene condiviso, o che viene condiviso solo con i più stretti alleati" Carlo Biffani, esperto di sicurezza, intelligence e terrorismo riflette sulla strage del Bataclan (13 novembre 2015) e su come quella tragica vicenda abbia ha reso più attivo l'antiterrorismo europeo, senza però cambiarlo nei meccanismi fondamentali. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica a partire dalle 11,30. Tra gli ospiti anche Abbas Gallyamov, già speechwriters di Putin che parla della strategia anti Ue del Cremlino attraverso l'Ucraina. E poi torniamo a parlare dell'emergenza casa, un tema italiano ma alcontemo europeo.
➡️ Muita gente tenta o caminho da cidadania europeia sozinha e se perde no meio da papelada. A Kertesz faz diferente: pega na sua mão e te guia do visto até a legalização, sem dor de cabeça.Clica no link e fala com quem faz o processo acontecer de verdade.https://bit.ly/hiportugal➡️Terminou de ouvir? Então corre para o nosso grupo no telegram:https://t.me/historiadeimigrante➡️Sobre o episódio 151. Traída e TraficadaEnganada por uma amiga, Rose foi levada para uma rede de tráfico humano na Europa. Viveu o inferno e mesmo assim encontrou coragem para denunciar tudo. Uma história real de dor, justiça e recomeço.➡️Se gostou dessa história vai se divertir também com essas...Fui Vitima de Tráfico Humano
In this episode of The PDB Afternoon Bulletin: Iran may be gearing up for Round Two. New reports suggest Tehran is preparing to unleash 2,000 missiles at once in a future strike on Israel—but experts say the real bottleneck isn't the missile stockpile, it's the launchers. Later in the show—the nation's longest-ever government shutdown could be nearing its end, after a group of moderate Democrats broke ranks with their party's leadership. To listen to the show ad-free, become a premium member of The President's Daily Brief by visiting https://PDBPremium.com. Please remember to subscribe if you enjoyed this episode of The President's Daily Brief. YouTube: youtube.com/@presidentsdailybrief Tax Relief Advocates: End your tax nightmare today by visiting us online at https://TRA.com Birch Gold: Text PDB to 989898 and get your free info kit on gold DeleteMe: Get 20% off your DeleteMe plan when you go to https://joindeleteme.com/BRIEF and use promo code BRIEF at checkout. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In this episode of The President's Daily Brief: The latest sign that Washington may be gearing up for something big south of the border. Satellite imagery shows one of America's most formidable attack aircraft—the AC-130J Ghostrider—has been deployed to the region. The Kremlin is pushing back on reports that Vladimir Putin has sidelined his long-time foreign minister, Sergei Lavrov, after a failed attempt to organize a Trump summit. Another mystery in the skies over Europe. Flights were halted again after another drone sighting near one of Belgium's busiest airports, raising new concerns about airspace security. And in today's Back of the Brief—North Korea is rattling sabers again, threatening “offensive action” after a U.S. aircraft carrier arrived in South Korea just a day after its latest missile launch. To listen to the show ad-free, become a premium member of The President's Daily Brief by visiting https://PDBPremium.com. Please remember to subscribe if you enjoyed this episode of The President's Daily Brief. YouTube: youtube.com/@presidentsdailybrief Tax Relief Advocates: End your tax nightmare today by visiting us online at https://TRA.com Birch Gold: Text PDB to 989898 and get your free info kit on gold DeleteMe: Get 20% off your DeleteMe plan when you go to https://joindeleteme.com/BRIEF and use promocode BRIEF at checkout. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In this episode of The President's Daily Brief: As pressure builds on Nicolás Maduro, Venezuela's looking east for salvation. A new report shows the embattled strongman pleading with Moscow and Beijing for help—even asking for missiles and radar systems to shore up his crumbling defenses. President Trump puts Nigeria on notice. He's ordered the Pentagon to “prepare for possible action” after reports the government there has been targeting Christians. Ukraine's campaign against Russian energy continues. Kyiv says its forces hit a key fuel pipeline near Moscow and launched a drone strike on a major oil port along the Black Sea. And in today's Back of the Brief—a possible thaw between Washington and Beijing. After the Xi-Trump summit, the U.S. and China have agreed to open a direct military hotline to prevent future clashes. To listen to the show ad-free, become a premium member of The President's Daily Brief by visiting https://PDBPremium.com.Please remember to subscribe if you enjoyed this episode of The President's Daily Brief. YouTube: youtube.com/@presidentsdailybriefTax Relief Advocates: End your tax nightmare today by visiting us online at https://TRA.comTriTails Premium Beef: Feed your legacy. Visit https://trybeef.com/pdb Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In this episode of The PDB Afternoon Bulletin: The Trump administration is preparing a new operation against Mexico's powerful drug cartels. Plans are underway for U.S. troops and intelligence officers to cross into Mexico and target cartel leaders and drug labs on their home turf. Later in the show—a new mystery in the skies over Europe. Drones have been spotted for two consecutive nights above a Belgian air base believed to house U.S. nuclear weapons. The country's defense minister calls it a “clear attack.” To listen to the show ad-free, become a premium member of The President's Daily Brief by visiting https://PDBPremium.com. Please remember to subscribe if you enjoyed this episode of The President's Daily Brief. YouTube: youtube.com/@presidentsdailybrief Tax Relief Advocates: End your tax nightmare today by visiting us online at https://TRA.com TriTails Premium Beef: Feed your legacy. Visit https://trybeef.com/pdb Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices