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Formato Podcast del Top 20 Countdown de KQ105FM, transmitido por WKAQ 104.7 Puerto Rico. Traído por PRPodcastingGroup - https://www.facebook.com/PRPodGroup/?modal=admin_todo_tour “Conservando lo sucedido hoy, para nuestras futuras generaciones” Quieres recibir el countdown semanalmente? Subscríbase usando su plataforma favorita: Apple Podcasts - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rss Breaker - https://www.breaker.audio/jlr-solutions-group-podcast Google Podcasts - https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy81NGU2ZDA4L3BvZGNhc3QvcnNz Spotify - https://open.spotify.com/show/1uHLNBbk3wfwrF5mO2rtxO Castbox - https://castbox.fm/channel/id1585935 Radio Public - https://play.radiopublic.com/jlr-solutions-group-podcast-WdbjvM Stitcher - https://www.stitcher.com/podcast/anchor-podcasts/jlr-solutions-group-podcast Downcast - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rss Anchor - https://anchor.fm/jlrsolutionsgroup PocketCasts - https://pca.st/z1l9
This week, we invite hosts of FANTI Podcast jarrett hill and Tra'vell Anderson to discuss problematic black television and the who's-who of people on our downfall list. Follow our Guests any and everywhere:@FANTIpodcast @jarretthill @rayzhon/@trevellandersonShop Our Sponsors:EarninDownload the app in your app store and type in Jade XD under PODCAST when you sign up.FactorFACTORMEALS.com/jadeandxd50 and use code jadeandxd50 to get 50% off———————————————http://jadeandxd.comhttp://patreon.com/jadeandxdemail us: jadeandxd@gmail.comfollow us @jadeandxddiscord: https://discord.gg/5bNQp3MthQThis show is part of the Spreaker Prime Network, if you are interested in advertising on this podcast, contact us at https://www.spreaker.com/show/5024742/advertisement
Il livello dei tassi di interesse è a un livello sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l obiettivo e bisogna evitare inutili danni per l attività economica. Per il suo primo discorso ufficiale in Italia il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta (fra un po' smetterò di essere nuovo, scherza subito) sceglie il 60esimo anniversario di Iccrea, la capogruppo della galassia del Credito cooperativo. Lo fa ribadendo la posizione da colomba che fino a qualche settimana fa ha difeso nel direttivo della Bce, contro i falchi che reclamano una stretta anti inflazione più decisa e vorrebbero spingere Francoforte a ridurre in maniera rapida i titoli di Stato nel suo bilancio. Ma Panetta aggiunge anche una serie di riflessioni sull'economia italiana, che in questa fase di disinflazione e stagnazione ha bisogno di ripartire da investimenti, produttività e tecnologia. Il 60esimo anniversario di Iccrea, che si è tenuto alla Fiera di Roma, è stato anche l'occasione per ricordare che il gruppo si sta impegnando per sostenere l'economia italiana con "quasi 90 miliardi di euro di stock di finanziamenti netti alla clientela a fine settembre con una crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2019 e una quota di mercato passata dal 4,9% al 6,1%". Per quanto riguardo la difficoltà delle imprese nell'acceso al credito il Dg del Gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, durante l'evento ha dichiarato: "Speriamo senz'altro che i tassi di interesse" non aumentino e "successivamente sarà possibile immaginarsi una decrescita dei tassi. Nelle aspettative, più o meno il momento del cambio di direzione dovrebbe essere nella seconda parte dell'anno 2024". "In questo contesto - ha rilevato Pastore - dobbiamo essere molto vicini alle nostre imprese che stanno soffrendo perché i tassi di interesse sono più alti di quelli che avevano programmato e quindi dobbiamo assisterle anche con la giusta attenzione per fare in modo che dopo questo periodo possano ripartire con lo slancio che è tipico delle imprese italiane". Approfondiamo il tema con Mauro Pastore, direttore generale del gruppo Bcc Iccrea,L'inflazione frena, Italia tra le migliori in EuropaL'inflazione frena ancora, e di molto. Secondo le stime Istat, a novembre l indice Nic con tabacchi registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua (minimo da marzo 2021), da +1,7% di ottobre. La decelerazione si deve prevalentemente ai prezzi Energetici, sia non regolamentati (da -17,7% a -22,5%) sia regolamentati (da -31,7% a -36%) e al rallentamento degli Alimentari lavorati (da +7,3% a +6,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +4% a +3,5%). Effetti che risultano solo in parte compensati dall accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +4,9% a +5,8%). Il tasso di inflazione annuale nell area euro continua a scendere: a novembre ha raggiunto quota 2,4% contro stime del 2,8%. A ottobre era al 2,9%, a settembre al 4,3%. E la stima flash di Eurostat he arriva il giorno dopo il dato tedesco anch esso in netto rallentamento. Frena ancora il carrello della spesa a novembre: su base annua, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano +5,8% (da +6,1% del mese precedente) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto passano da +5,6% a +4,8%. Per Confcommercio "Il dato, migliore rispetto alle nostre stime, pur riflettendo principalmente la flessione dei prezzi dell'energia contiene elementi che lasciano sperare in un andamento contenuto anche nei prossimi mesi. L'inflazione di fondo continua, infatti, nel percorso di rientro a conferma di come le tensioni accumulate nel biennio precedente si siano ormai sostanzialmente esaurite. Queste tendenze si confermano, sia pure con toni lievemente più contenuti, a livello dell'eurozona consolidando le attese di una politica monetaria da parte della Bce meno restrittiva. L'insieme di questi elementi potrebbe portare, nei prossimi mesi, ad una evoluzione meno asfittica dei consumi con moderati impulsi positivi sulla crescita". L'associazione ha toni meno positivi quando invece parla dei negozi di prossimità: negli ultimi 10 anni il 31% in meno di negozi di libri e giocattoli, il 30,5% in meno fra rivendite di mobili e ferramenta, abbigliamento e calzature cadono del 21,8% mentre fra gli alimentari la flessione è del 10,6 per cento. Il censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio sulla moria dei negozi parla chiaro. E racconta di un panorama commerciale che non solo si restringe, ma cambia anche pelle segnando una crescita netta nelle rivendite di telefonini e computer (+10,8%) e soprattutto delle farmacie, che con il loro +12,6% si rivelano il settore più in crescita. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Export, persi 93 miliardi di euro per colpa dei ritardi della logisticaLa fragilità del sistema logistico nazionale, determinato anche dalle interruzioni ai valichi alpini, trova conferma in un documento appena elaborato dal centro studi Divulga su dati Istat e Sace. Le ricadute per il sistema produttivo sono pesanti. Lo studio riguarda le esportazioni italiane nel 2022 e il confronto con l'anno precedente. Primo dato: i gravi ritardi dell'Italia sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti sono costati oltre 93 miliardi di euro di mancate esportazioni nel 2022, pari al 15% del valore complessivo dell'export nazionale. Nel 2021 l'export perduto era risultato pari a 77 miliardi: significa che nel 2022 i ritardi logistici si sono accentuati e hanno causato una perdita ulteriore per l export italiano pari a 16 miliardi. Il rischio è che quest anno e anche il prossimo, con l emergenza valichi destinata a prolungarsi, le cose peggiorino. Dai valichi alpini transita gran parte dell export diretto in Europa, sia su strada sia su ferrovia. Al momento, le principali situazioni di crisi interessano Monte Bianco, Frejus, San Gottardo e Brennero. In Italia il modello logistico risulta ancora ampiamente sbilanciato verso il trasporto stradale, con l 87% della merce che viaggia su camion, contro una media Ue al 77 per cento. L'Italia si ferma ad appena il 13% di merci movimentate con i treni, al di sotto della media europea del 17%. Tra i settori più colpiti c è quello agroalimentare (9 miliardi di export perduto nel 2022), per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell alta deperibilità dei prodotti. Colpiti anche i settori tessile e abbigliamento con 9,7 miliardi di export perduto, metalli e manufatti (11 miliardi), prodotti chimici (16,8 miliardi) e al primo posto macchine e apparecchi meccanici, che nel 2022 registrano un danno stimato di 23,1 miliardi di euro (20,2 nel 2021). Per ridimensionare lo squilibrio logistico nazionale, sottolinea il rapporto, c'è l'occasione del Pnrr: la chiave di volta sarà l'intermodalità. Nel frattempo oggi è partito il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Presenti all'incontro, presso la sede di Cna, le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente nazionale Cna Fita.
Joe sits down with Eamonn Shanahan (IE) and Katrīna Tračuma (LV), artists of the international "Nua Collective" which will be opening an exhibition called "Blackout" about climate change and the energy crisis on December 9 in the Jelgava Old Town House. To find out more about the exhibition, you can visit their website here! https://nuacollective.ie/blackout/ Opening and closing music by Austra Apsīte
Il sottosegretario del Ministero degli Esteri Giorgio Silli è in Australia per la prima visita di un esponente governativo italiano nel Paese dal 2017. Tra gli obiettivi della sua missione vi è anche quello di "ricucire i rapporti tra Australia e Italia".
Fra ieri e oggi si sta tenendo l'ottavo Forum Conftrasporto che fa il punto sul settore. Ha aperto i lavori il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Presenti anche Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto, Mariano Bella dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Luca Bianchi direttore di Svimez. Ieri sono intervenuti i ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica) e Nello Musumeci (Protezione Civile e Politiche del Mare). Oggi invece sono intervenuti per parte governativa il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Quello che è emerso ieri. Nel 2024, il peso del trasporto merci su strada si attesterà al 51,1% nel 2024, in crescita rispetto al 2019 (+49,5%), essenzialmente per un ripiegamento del trasporto marittimo, la cui quota si prevede scendere al 45,3%, a fronte del 47,1% del 2019. Si è tenuto inoltre martedì scorso a Courmayeur il convegno dal titolo 'Il fattore tunnel. La fragilità delle connessioni tra Italia ed Europa'. Organizzato da Confindustria. Presenti anche gli interventi (in video) del ministro per gli Affari esteri ed il Made in Italy, Antonio Tajani, e Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si è parlato di valichi transalpini e di trafori. Nello specifico la chiusura del traforo del Monte Bianco per lavori di manutenzione non procrastinabili ulteriormente per nove settimane dal 16 ottobre e con una riapertura speciale per il periodo natalizio che avverrà il 18 dicembre. Il dato che è emerso lo ha evidenziato proprio il centro studi confindustria: "Considerando una chiusura di tre mesi l'anno per 18 anni del traforo del Monte Bianco, il costo complessivo sarebbe una perdita cumulata di valore aggiunto del 9,8%" per la Valle d'Aosta". Ha aperto il convegno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi che ha ricordato: "Con gli interventi programmati al traforo del Fréjus, al tunnel del Tenda, al traforo del Gran San Bernardo, il Monte Bianco nel 2029 rimarrà l'unica struttura di valico alpino a un'unica canna, e questo non è possibile. In base ai dati Istat - ha detto - il totale dell'import-export dell'Italia nel mondo nel 2022 è stato di 467 milioni di tonnellate. Il 43%, quasi 670 miliardi di euro, è scambiato con l'Europa e quasi la metà passa per le Alpi. Se diciamo tutti oggi che l'export è una parte importante della nostra economia, ci rendiamo conto di come è strategico il passaggio delle merci nei valichi alpini". Ne parliamo con Pasquale Russo, Segretario generale di Conftransporto e con Francesco Turcato, Presidente Confindustria Valle d'Aosta. Fabi, firmato contratto nazionale. 435 euro di aumento e arretrati per 1.250 euroÈ stato firmato questo pomeriggio dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l'Abi e con il gruppo Intesa Sanpaolo il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei 270.000 bancari italiani. Il nuovo contratto scadrà il 31 marzo 2026. Tra i punti principali dell ipotesi di accordo: 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione, a partire dal prossimo mese di dicembre, pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre di quest'anno con una media di 1.250 euro, ripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dall'1 luglio 2023. Gli incrementi sono così suddivisi: 250 euro, pari al 57,5% del totale dei 435 euro, a dicembre; 100 euro (23%) a settembre 2024; 50 euro (11,5%) a giugno 2025 e 35 euro (8%) a marzo 2026. L'aumento concordato, inoltre, produce effetti positivi anche sulla tredicesima mensilità. Viene ridotto l'orario di lavoro settimanale, a partire dal 1 luglio 2024, da 37 ore e mezza a 37 ore, con una diminuzione di 30 minuti complessivi. Sale da 8 a 13 il numero delle ore per la formazione retribuita. Il rinnovo del contratto collettivo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori delle banche operanti in Italia e aderenti ad Abi (altri 30.000 bancari sono dipendenti delle bcc, che hanno un altro contratto collettivo). L'intesa è stata raggiunta dopo cinque, intensi mesi di negoziato, iniziato lo scorso 19 luglio: il vecchio contratto era scaduto a dicembre dello scorso anno ed era stato prorogato più volte fino al termine del 2023. L'accordo di oggi sarà sottoposto al vaglio delle assemblee dei lavoratori. Approfondiamo il tema con Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Fabi.OpenAI, lo scacco matto di Nadella. Intanto il Cda sarebbe stato avvertito su scoperta che minacciava umanitàIl ritorno di Sam Altman alla guida di OpenAI è la vittoria di Satya Nadella e della sua Microsoft, che con questa mossa lancia un Opa di fatto sulla start up che produce ChatGPT. Perché questa storia assurda, durata circa 5 giorni, ha definito un quadro ormai molto chiaro: i rapporti fra Altman e Nadella sono strettissimi, e anche le visioni. Quando sabato mattina - a poche ore di distanza dalla maldestra scelta del board di OpenAI di far fuori il ceo - Nadella ha di fatto blindato Altman, portandolo immediatamente co sé e affidandogli un nascente team sullIntelligenza Artificiale, il ceo di Microsoft ha di fatto tutelato la sua società, il suo investimento miliardario in OpenAI e i suoi piani nell AI generativa. Nadella, che è uno dei ceo di maggior esperienza dell'industria tecnologica, è intervenuto con grande tempismo e decisione, prendendo in mano il gioco. L'assicurazione data ai circa 700 dipendenti di OpenAI di trovare subito impiego nel nascente laboratorio di Microsoft in caso di dimissioni, è stata la seconda mossa. Lo scacco matto al board di OpenAI che aveva deciso di far fuori Altman. Di fatto, dunque, il ceo di Microsoft ha deciso le sorti di OpenAI, costringendo il board a dimettersi e a richiamare Altman, pur di garantire la sopravvivenza dell'ex no-profit di San Francisco. Ma prima del siluramento di Sam Altman da OpenAI, alcuni ricercatori avevano inviato al consiglio di amministrazione della società a cui capo ChatGPT una lettera in cui mettevano in guardia su una scoperta nell'intelligenza artificiale che poteva minacciare l'umanità. Lo riporta Reuters sul suo sito citando alcune fonti, secondo le quali la missiva potrebbe essere stata uno dei fattori che ha poi portato al licenziamento di Altman. Ne parliamo con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Filippo Monge"Spie & Romanzi"Spie & Romanzi 2023, 6a edizione.Torna ma questa volta in Università a Torino (dopo 4 edizioni a Savigliano e 1 su piattaforma), sabato 25 novembre 2023, ore 10, nella splendida cornice del nuovo auditorium Aldo Moro (di via Verdi angolo Via S. Ottavio),“SPIE & ROMANZI”, rassegna letteraria nazionale sul romanzo di spionaggio. Nato da una idea di Paolo Bertinetti, già Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Torino e professore emerito di Letteratura Inglese, il festival intende creare occasioni di contaminazione culturale, aprendo il dibattito su temi di assoluta attualità. L'evento organizzato e promosso dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Fondazione Elisabetta Sgarbi e la casa editrice La nave di Teseo e grazie al prezioso sostegno della SAA-School of Management di Torino e della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano Spa avrà inizio alle ore 10 di sabato 25 novembre con un talk aperto in particolare agli studenti delle scuole superiori e universitari, dal titolo “Medea ritornata incontra Orwell, tra nuovi distintivi e antiche peregrinazioni, talk introdotto e moderato dal docente universitario Filippo Monge. Tra i relatori, dopo i saluti iniziali di Matteo Milani, direttore del Dipartimento, di Davide Caregnato direttore di SAA, anche Paolo Bertinetti, oltre gli storici Paolo Gerbaldo e Sergio Soave.La kermesse entrerà poi nel vivo con l'intervento di Fabrizio Gatti direttore editoriale di Today.it e giornalista (di inchiesta) di fama internazionale e la presentazione dei suoi libri Bilal (dal quale è liberamente tratta la recente serie Unwanted proposta da SKY e da NOW tv) ed Educazione Americana. “Negli ultimi anni della mia attività didattica a Torino ho registrato particolare interesse su questo nuovo filone letterario.” riferisce lo stesso Bertinetti “Ho così deciso di proporre, proprio prima a Savigliano, sede decentrata dell'Università degli Studi di Torino e poi a Torino, questo progetto di marketing culturale, per coltivare aggregazione su queste tematiche narrative. Ringrazio il prof. Filippo Monge, direttore organizzativo, per esser riuscito a completare, con successo, la fase di start-up di questa produzione culturale” L'evento sarà ad ingresso libero.Informazioni al 349.8640343.Collegamento in streaming su https://unito.webex.com/meet/filippo.monge IL. POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giorgio Montefoschi"Lo sguardo del cacciatore"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euIn un “interno” familiare, apparentemente rassicurante e borghese, si sviluppa il triangolo d'amore che unisce Leone Bellentani, sua moglie Sofia e la bella Sandra Ballio, apparsa improvvisamente, quasi dal nulla, all'interno della vita dei due coniugi. È una vicenda d'amore, di seduzione, di tradimento, in cui cacciatore e preda si scambiano continuamente di ruolo, ed è anche una saga familiare, ambientata tra Roma e la campagna intorno a Latina, che sembra comunicare un senso di conquistata serenità ma che è capace allo stesso tempo di celare all'occhio meno attento le ombre, le disillusioni, le speranze e i sogni di una ricerca – spasmodica, ossessiva – di appagamento e felicità totali ed eterni.Un romanzo potente, vero e vibrante sulla forza del corpo e del desiderio, in cui la scrittura attenta e precisa di Giorgio Montefoschi trascina il lettore fin dentro la vita, le gioie, i dubbi e le contraddizioni di persone comuni, come noi, come tante, la cui esistenza è racchiusa in una normalità borghese che nasconde – come solo l'essere umano sa fare – molte più sfaccettature e oscurità di quelle che appaiono all'esterno.Giorgio Montefoschi è nato a Roma. Tra le sue numerose opere ricordiamo La casa del padre (1994, Premio Strega), Il segreto dell'estrema felicità (2001), La sposa (2003), Lo sguardo del cacciatore (2003), L'idea di perderti (2006), Le due ragazze con gli occhi verdi (2009), Eva (2011), La fragile bellezza del giorno (2014), Il volto nascosto (1991, 2015) e Il corpo (2017). Ha pubblicato con La nave di Teseo Desiderio (2020) e Dell'anima non mi importa (2022) e le nuove edizioni di Ginevra (1974, 2019) e Il Museo Africano (1976, 2019), L'amore borghese (1978, 2020), La felicità coniugale (1982, 2021) e La terza donna (1982, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Da giorni c'è una grande attenzione, anche mediatica, sul caso di Giulia. Sembra che molti che stanno commentando lo facciano al fine di posizionarsi di fronte a questa vicenda senza nulla aggiungere. Per ognuno di noi questo confine, tra ciò che è necessario e ciò che è superfluo, può essere messo in un punto diverso, ma è indubbio che molte cose vengono dette o scritte senza che poi la nostra percezione ne esca modificata. Tra le tante iniziative c'è ne una che si tiene oggi ed è la presentazione di uno sportello anti violenza dell'università di Genova. Una novità, per questa città. Non per l'università italiana, dove dal 2019 ad oggi ne sono nati alcuni, prima a Torino, poi a Pisa. Con noi Arianna Pitino, presidente del comitato pari opportunità dell'Università di Genova.Xavier Milei è il vincitore del ballottaggio per l'elezione del presidente dell'Argentina, sfidava il ministro dell'economia uscente Sergio Massa. Milei, 53 anni, è un economista ultra liberale, era sconosciuto fino a un anno fa, è il fondatore di un movimento che si chiama Libertad Avanza, si è fatto strada andando nei talk show a parlare presentando le sue idee, definite dalla stampa estremiste e populiste, estremiste nei toni perché lancia continue invettive contro i suoi avversari. Ne parliamo con Emiliano Guanella, corrispondente dall'America Latina per La Stampa e la Tv Svizzera.
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È il giorno di Sinner, che arriva da imbattuto all'appuntamento finale delle ATP Finals di Torino dopo aver fatto fuori Medvedev. Dall'altra parte della rete ci sarà il mostro Djokovic, che ha eliminato Alcaraz con una prestazione super nella serata di ieri: convocati il giornalista Vincenzo Martucci e l'ex tennista Stefano Pescosolido. Non solo Jannik, però, in questa domenica sera. Tra pochi minuti inizia anche la gara della MotoGP, con Bagnaia che scatta in Qatar dalla quarta posizione, davanti a Martin: convocati il manager motociclistico Carlo Pernat e Paolo Beltramo.Soddisfazione a metà per la Ferrari e per Leclerc, autore di un sorpasso spettacolare all'ultima curva del GP di Las Vegas, ma che a fine corsa si dice rammaricato per non essere riuscito a vincere: convocato Umberto Zapelloni.Domani la Nazionale di Spalletti scende in campo a Leverkusen contro l'Ucraina. Per la qualificazione ad Euro 2024 basta un pareggio, ma il tecnico di Certaldo chiede la vittoria ai suoi. Ne parliamo con Xavier Jacobelli e con l'ex calciatore Nando Orsi.Con mister Stefano Colantuono parliamo di Juventus-Inter ad una settimana dal big match che potrebbe essere uno snodo molto importante per la testa del campionato.
Laser ripropone una pagina d'archivio della RSI, per ricordare la scrittrice Anna Felder (1937 – 2023). La presentazione della nuova edizione del romanzo “Tra dove piove e non piove” pubblicato all'inizio degli anni 70 del secolo scorso e riproposto nel 2015 da Armando Dadò editore in una nuova edizione. Nell'intervista (sempre del 2015) curata da Yari Bernasconi, la scrittrice ticinese e insegnante di italiano e francese in un liceo ad Aarau, racconta il proprio stile e come svolge la propria attività, oltre all'ispirazione del suo lavoro d'esordio, avvenuto negli anni del dibattito sul ruolo dell'immigrazione dall'estero e dalle differenze tra le usanze quotidiane nelle varie comunità svizzere della ConfederazioneTra i numerosi riconoscimenti, Anna Felder ha ottenuto il gran premio svizzero di letteratura nel 2018 e il Premio di letteratura Schiller in un paio di occasioni, nel 1982 e nel 1998.
La battuta d arresto è secca, un calo di vendite internazionali del 6,6% che va quasi ad azzerare il bilancio del made in Italy nei primi nove mesi del 2023, lasciando un magro punto percentuale di crescita, caduta evidente dal roboante +20% dello scorso anno. Le vendite del mese si attestano a 51,5 miliardi di euro, 3,5 in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno: in termini percentuali si tratta della maggior caduta da ottobre del 2020. Caduta corale che Istat in termini di volumi indica ancora superiore, pari all 8,7%, dando il senso di un rallentamento deciso del commercio internazionale, dunque non limitato ad un effetto prezzi legato alla discesa dei listini dell energia. Male le nostre vendite in Europa quasi ovunque, a partire dai primi mercati di sbocco, con la Germania a cedere il 7,8%, la Francia il 5,4%. Per Berlino il bilancio dei nove mesi è in rosso, con minori acquisti di made in Italy del 2,5%. Ampia la discesa anche in termini settoriali dove in territorio positivo vi sono soltanto macchinari (+5,4%) e soprattutto auto, in crescita del 20%. Lungo invece l'elenco delle aree in rosso, spesso in calo a doppia cifra, come capita a chimica, mezzi di trasporto, mobili, metalli, elettronica, gomma-plastica. Ne parliamo con Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace.Italia, doppia infrazione europea: bacchettata su balneari e assegno unicoDoppia lettera d infrazione dell'Europa all'Italia su balneari e assegno unico. Sul primo fronte si bacchetta Roma per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkenstein per quanto riguarda il regime normativo che disciplina le concessioni di spiagge e arenili. Il nodo più delicato è quello sui balneari. Il titolo della missiva - Concessioni balneari in Italia/Violazione della Direttiva e dei Trattati in funzione dell Ue - con il parere motivato dell esecutivo europeo è visibile nella pagina web della Commissione che contiene e aggiorna gli atti relativi alle procedure di infrazioni aperta. Abbiamo inviato un parare motivato sulle concessioni balneari italiane e questo dà ora al governo italiano due mesi per fornire risposte e allora decideremo sui prossimi passi. La nostra preferenza è sempre di trovare un accordo con gli Stati membri, piuttosto che andare in giudizio. E un parere motivato e non pregiudica le trattative continue che avremo con le autorità italiane , ha spiegato una portavoce della Commissione nell'incontro quotidiano con la stampa in merito alla lettera inviata sulle concessioni dei balneari. La seconda censura targata Ue riguarda il cosiddetto assegno unico. Nel marzo 2022, l'Italia ha introdotto un nuovo assegno familiare per figli a carico («assegno unico e universale per i figli a carico»): hanno diritto a ricevere questo beneficio solo le persone che risiedono da almeno due anni in Italia, e solo se vivono in stessa famiglia dei loro figli. Secondo la Commissione, questa legislazione viola il diritto poiché non tratta i cittadini Ue in modo equo, il che si configura come una discriminazione. Inoltre, il regolamento vieta qualsiasi requisito di residenza per ricevere prestazioni di sicurezza sociale come gli assegni familiari. Il parere motivato fa seguito a una lettera di costituzione in mora inviata all Italia nel febbraio 2023. La Commissione ritiene che la risposta italiana ai rilievi non risponda in modo soddisfacente alle preoccupazioni sollevate. L'Italia ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell Unione europea. Intanto oggi la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia per la non corretta applicazione delle norme della direttiva del 2011 sui ritardi di pagamento che impone alle autorità pubbliche di saldare le fatture entro 30 giorni (60 per gli ospedali pubblici). Oltre all'Italia, per le stesse ragioni, l'esecutivo comunitario ha deferito alla Corte il Belgio e la Grecia e ha inviato un parere motivato alla Grecia. Sullo sfondo però continua il tira e molla sul Mes. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.La maggioranza cambia il salario minimo, delega al governo per 'retribuzione equa'Sul salario minimo il governo è delegato ad adottare entro 6 mesi uno o più decreti legislativi, volti "ad intervenire in materia di retribuzione dei lavoratori e contrattazione collettiva" al fine di garantire "l'attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice a una retribuzione proporzionata e sufficiente sancito dall'articolo 36 della Costituzione". È quanto prevede l'emendamento della maggioranza che in pratica riscrive la proposta di legge dell'opposizione. Il testo elenca una serie di obiettivi: "assicurare ai lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi", "contrastare il lavoro sottopagato", "stimolare il rinnovo dei contratti collettivi" e "contrastare il dumping contrattuale". L'emendamento di maggioranza ha fatto andare su tutte le furie le opposizioni. Il leader del M5s, Giuseppe Conte, parla di "Parlamento umiliato". Dal canto suo, il ministro Marina Calderone aveva spiegato la logica che ha spinto la maggioranza a modificare il testo, asserendo che "siamo contro il salario minimo, siamo per una equa retribuzione". Intanto il mercato del lavoro continua a registrare numeri positivi. Tra gennaio ed agosto sono stati attivati 5.477.344 nuovi rapporti di lavoro mentre ne sono cessati 4.509.014 con un saldo positivo di 968.330 contratti: è quanto emerge dall'Osservatorio Inps sul precariato secondo il quale il saldo per i contratti a tempo indeterminato è stato positivo per 310.763 unità in lieve aumento sulle 272.811 dello stesso periodo del 2022. I dati riguardano i lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Nel complesso - spiega l'Inps - le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati tra gennaio ed agosto sono state 5.477.000, in lieve calo sullo stesso periodo del 2022 (-0,8%) a causa degli andamenti delle assunzioni con contratti in somministrazione (-8%), a tempo indeterminato (-6%) e in apprendistato (-4%). Per le altre tipologie contrattuali si registra una leggera crescita: lavoro intermittente +3%, stagionali e tempo determinato +2%. Di contro, però diverse associazioni lamentano con sempre più insistenza difficoltà nel trovare lavoratori. Ne parliamo con Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore.
1- Israele stringe la morse intorno agli ospedali a Gaza. Secondo giorno consecutivo di assedio ad Al Shifa, circondato anche quello di Al Ahli, l'ultimo rimasto operativo a Gaza City. L'ultimo rifugio rimasto per i civili non è più un luogo sicuro. Il consiglio di sicurezza dell'Onu approva una risoluzione per chiedere pause e corridoi umanitari prolungati. (Roberto Festa) 2- Spagna, Pedro Sanchez ottiene la fiducia. Eletto premier per il terzo mandato. “Questo governo sarà un muro contro l'avanzata dell'estrema destra” ha detto il leader socialista. (Giulio Maria Piantadosi) 3 – Niente accordo sul glifosato. La commissione europea rinnova il suo utilizzo per altri 10 anni nonostante i danni comprovati che provoca a esseri umani e natura. (Federica Ferrario - Greenpeace Italia) 4 – Cina e stati uniti tornano a parlare. Pochi risultati concreti se non la promessa di dialogo. Tra gli accordi, però, anche una promessa cinese per limitare le esportazioni di Fentanyl, tra gli oppiodi più letali negli stati uniti. (Alfredo Somoza) 5 – World Music. Majazz, il progetto per la digitalizzazione delle vecchie cassette di musica palestinese. (Marcello Lorrai)
A mix I made for the homie Martin Amini. Press play and enjoy! Tracklist: 1. PERRO NEGRO - Bad Bunny x Feid 2. Classy 101 - Feid x Young Miko 3. LOKERA - Rauw Alejandro x Lyanno x Brray 4. Party - Bad Bunny x Rauw Alejandro 5. Party (DJ Baysick Edit) 6. VOY VOY VOY (Radical One Edit) - Zion y Lennox 7. Efecto - Bad Bunny 8. Candy - Plan B 9. Safaera - Bad Bunny x Jowell & Randy x Ñengo Flow 10. Pa' Tras Hype Intro - J MEDINA 11. Tra, Tra, Tra - Don Chezina 12. En La Cama - Nicky Jam x Daddy Yankee 13. Tití Me Preguntó - Bad Bunny 14. Toco Toco To - Dixson Waz 15. Bendecido - El Alfa x Farina 16. La Romana - Bad Bunny x El Alfa 17. Singamo - Tokischa x Paulus Music x Yomel El Meloso x Leo RD 18. A I O - Angel Dior 19. Onana - Jey One 20. Booker T - Bad Bunny 21. Chambea - Bad Bunny 22. VUELVE CANDY B - Bad Bunny 23. fukumean - Gunna 24. Si Veo a Tu Mamá - Bad Bunny 25. I Like It Like That - Pete Rodriguez 26. I Like It - Cardi B x Bad Bunny x J Balvin 27. ME GUSTA [RADICAL ONE MAS MEDLEY EDIT] - Radical One 28. Mi Corazoncito - Aventura 29. un x100to - Grupo Frontera x Bad Bunny 30. Baila Esta Cumbia - Selena 31. Atrevete, te, te! - Calle 13 32. La Bebe (Remix) -Yng Lvcas x Peso Pluma 33. X - Nicky Jam x J Balvin 34. UN PREVIEW - Bad Bunny 35. TQG - KAROL G x Shakira 36. Yandel 150 - Yandel x Feid 37. Envolver - Anitta 38. Me Porto Bonito - Bad Bunny x Chencho Corleone 39. No Me Conoce - Jhay Cortez x J Balvin x Bad Bunny
Si intravede un certo ottimismo nelle previsioni economiche della Commissione europea, pubblicate oggi, mercoledì 15 novembre. Dopo avere preso atto del rallentamento degli ultimi mesi, l'esecutivo comunitario si aspetta un rimbalzo dell'attività economica nel corso del 2024, tensioni internazionali permettendo. Insieme alla Germania e alla Finlandia, l'Italia è tra i paesi dell'unione monetaria che rischiano di registrare la ripresa più modesta l'anno prossimo, "solo" il +0,8% (media +1,2%), rispetto al +1,2% previsto dal governo nella Nadef. La crescita della zona euro sarà dello 0,6% nel 2023, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto alle stime di settembre. Nel 2024, l'economia potrebbe espandersi del doppio, ossia dell 1,2%. L'anno successivo la ripresa dovrebbe rafforzarsi ulteriormente, con una crescita economica dell'1,6%. Sul versante dell inflazione, la Commissione europea prevede che i prezzi al consumo aumentino in media annua del 5,6% nel 2023, del 3,2% nel 2024 e del 2,2% nel 2025. Sul fronte italiano, l'analisi è molto fattuale. Il paese seguirà la dinamica dei suoi partner, anche se con risultati leggermente più modesti. Nel 2023 la crescita sarà dello 0,7%, mentre nel 2024 potrebbe attestarsi allo 0,9% e salire fino all 1,2% l'anno successivo. Insieme alla Germania (0,8%) e alla Finlandia (0,8%) l'Italia è il paese che rischia di crescere di meno nel 2024. Le economie più dinamiche sono quelle maltese e irlandese (4,0% e 3,0% rispettivamente), mentre la Francia crescerebbe dell'1,2%. Ne parliamo con Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Federmanager, necessario investire di più in formazione e istruzione per vincere le sfide del futuroOggi si è tenuta a Roma l'Assemblea annuale di Federmanager 2023, A gran voce. Federmanager, con circa 180 mila dirigenti, quadri apicali, alte professionalità, in servizio e in pensione, è l'Associazione maggiormente rappresentativa nel mondo del management, di cui cura gli aspetti contrattuali, istituzionali, sociali, professionali e culturali. Durante l'assemblea, il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla ha chiesto al governo il coraggio per fare le riforme che servono: "Di fronte a un Paese che non cresce, il cui Pil quest'anno racimola lo zero virgola, possiamo sperare almeno di avere un Governo che duri e che abbia il coraggio di fare le riforme che servono. Attenzione: la perdita di senso genera perdita di consenso. E noi dobbiamo fare azioni sensate. Non possiamo permetterci, in particolare, di fare altro debito. Specialmente noi, che ne portiamo il fardello da più di mezzo secolo". A tal proposito, ha spiegato Cuzzilla è necessario "invertire il trend di investimenti pubblici aumentando quel 4,1% del Pil che destiniamo al sistema dell'istruzione e che è sotto la media europea, responsabile, tra le altre cose, di un tasso di abbandono scolastico che nel Mezzogiorno sfiora il 15%". Al primo gennaio di quest'anno 6 milioni di italiani hanno lasciato l'Italia, un fenomeno in aumento del 2,2% rispetto al 2022. In media, ogni 100 giovani, 10 decidono di andarsene. Strettamente correlato - ha ricordato Cuzzilla - c'è il paradosso dello skill mismatch. Le imprese determinate ad assumere non trovano sul mercato le competenze che cercano, nonostante gli oltre 500mila posti di lavoro in più registrati quest'anno. Il mismatch avviene a ogni livello: 1 posto su 2 è vacante e in prevalenza riguarda figure tecnico-ingegneristiche e operai specializzati. Le cause prevalenti sono la mancanza di candidati e la preparazione inadeguata. Per i manager, lo stesso: 1 impresa su 2 fa fatica a trovare profili manageriali e, in tema di competenze, oltre il 75% dichiara di avere difficoltà a individuare le caratteristiche manageriali che valuta necessarie a gestire un processo, un area o un cambiamento, come ha rilevato l'Osservatorio 4.Manager. La presidente del Consiglio ha spiegato che il governo ha stanziato nella legge di bilancio "1,8 miliardi di euro per il credito d'imposta alle imprese che investono nella nuova Zona economica speciale unica, una nuova opportunità per tutto il sistema imprenditoriale italiano. Perché più cresce il Sud e più cresce e diventa competitiva l'Italia nel suo complesso". Mentre Urso ha promesso che per quanto riguarda la transizione 5.0 "pensiamo di destinare 12 miliardi nei prossimi due anni, 2024-2025, prima, quindi, della rendicontazione del Pnrr, che va fatta entro giugno 2026. Due anni decisivi - dice ancora Urso - nei quali presteremo il massimo sforzo per sostenere il nostro sistema produttivo nell'ammodernamento tecnologico". Approfondiamo il tema con Stefano Cuzzila, presidente di Federmanager.Industria del cemento a rischio: +30% di importazioni da paesi extra UeSi è tenuto oggi l'evento organizzato da Federbeton Confindustria in occasione di ME MADE Expo 2023 a Milano dal titolo "L'eccellenza del Made in Italy per costruzioni sempre più sicure e sostenibili". Il settore delle costruzioni vive un momento di grande fermento ma la sfida per la decarbonizzazione e l'aumento delle importazioni rischiano di mettere a dura prova un settore fondamentale per lo sviluppo socio-economico del Paese. Il comparto del cemento ha avviato un percorso di decarbonizzazione con investimenti previsti di 4,2 miliardi di euro a cui si aggiungono extra-costi operativi di circa 1,4 miliardi annui. La strategia, che mira a raggiungere la neutralità carbonica al 2050, prevede l'attivazione di diverse leve. Tra queste, il ricorso ai combustibili secondari, lo sviluppo di tecnologie per la carbon capture, l'impiego di fonti di energie rinnovabili. A due anni di distanza dal lancio ufficiale della propria strategia di decarbonizzazione, i risultati sono modesti ma incoraggianti: dal 2019 (anno di riferimento per la definizione delle azioni della strategia), nonostante gli ostacoli burocratici e culturali che ancora permangono, le aziende del settore hanno aumentato la quota di combustibili alternativi (CSS) dal 20% al 22,5%, riducendo di conseguenza l'impiego di combustibili fossili. Tuttavia, l'industria italiana del cemento rischia una contrazione a causa dell'aumento delle importazioni da Paesi extra-EU che, non condividendo gli stessi obiettivi di decarbonizzazione delle aziende europee e non investendo allo stesso modo in sostenibilità, hanno costi di produzione inferiori. Il prezzo del cemento prodotto nei Paesi extra-EU che si affacciano sul Mediterraneo può arrivare a essere inferiore rispetto a quello Made in Italy anche del 30%. Questo, per un paese con 8.000 chilometri di coste come l'Italia, si traduce in un aumento esponenziale delle importazioni, cresciute del 30% nei primi 7 mesi del 2023 e più che triplicato negli ultimi 3 anni, con un conseguente aumento delle emissioni di CO2 del 23%. Ne parliamo con Roberto Callieri, Presidente Federbeton.
Silvia Bencivelli"Eroica, folle e visionaria"Storie di medicina spericolataBollati Boringhieriwww.bollatiboringhieri.itEroica, folle e visionaria parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hannodeciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio.D'altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”. Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l'intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione. Talvolta il gesto non ha portato a risultati apprezzabili e si è perso nel nulla, altre volte è stato fatale; in qualche caso ha spianato la strada a un premio Nobel e ha segnato un avanzamento fondamentale delle nostre conoscenze.Ma perché sperimentare su di sé? La motivazione più alta è un generoso «non farei mai ad altri quello che non ho il coraggio di fare a me stesso». Ma a leggere le molte storie raccontate in questo libro si scopre che c'è anche chi l'ha fatto solo per comodità, o perché non veniva creduto da nessuno, o perché era semplicemente incapace di fidarsi di qualcun altro. Molti, poi, lo hanno fatto per pura curiosità, e alcuni persino per rabbia o per ripicca.Silvia Bencivelli scrive con penna ironica e leggera, toccando gli argomenti chiave del rapporto tra medicina, società e potere, coinvolgendo il lettore in alcune delle più incredibili storie della medicina, dal Seicento ai giorni nostri. Incontreremo medici che si fecero pungere intenzionalmente da zecche e zanzare per dimostrare l'origine di una malattia, spericolati inventori di rivoluzionarie tecniche chirurgiche, avventati sperimentatori di sostanze ignote e persino chirurghi che si auto-operano, per farsi pubblicità o perché privi di alternative. Sono vicende che non lasciano certo indifferenti, e nel loro complesso tracciano una storia della medicina decisamente diversa da quella che viene generalmente raccontata.Silvia Bencivelli si è laureata in Medicina a Pisa e in seguito si è perfezionata in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Voce autorevole della comunicazione della scienza in Italia, è una delle firme di riferimento del settore ed è attiva con podcast e programmi radiofonici e televisivi. Tra le sue pubblicazioni, Sospettosi. Noi e i nostri dubbi sulla scienza (2019), Le mie amiche streghe (2017), È la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute (con Daniela Ovadia, 2016) e Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione (2007 e 2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nelle ultime settimane diverse banche italiane hanno comunicato che non pagheranno la cosiddetta tassa sugli extraprofitti, introdotta ad agosto per tassare i guadagni aggiuntivi ottenuti con l'aumento generalizzato dei tassi di interesse su mutui e prestiti. Le banche hanno deciso di sfruttare una possibilità prevista espressamente dalla legge come alternativa al pagamento: useranno due volte e mezzo la somma che avrebbero dovuto versare allo Stato per aumentare le loro riserve, una pratica che in sintesi serve a rendere i loro bilanci più solidi. Su queste riserve, le banche pagheranno le tasse o andranno a scalfire l'imponibile? In queste ore si sta svolgendo l'ultima tornata di audizioni davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Oggi ha parlato in audizione il ministro dell Economia, Giancarlo Giorgetti. Dopodiché toccherà al governo fare una sintesi delle richieste emerse e mettere mano ad uno stringato pacchetto di emendamenti. Cosa pensa di questa manovra Tremonti? C'è abbastanza per stimolare la crescita e gli investimenti? L'ex ministro Tremonti è stato uno dei primi ad incentivare le politiche per l'offerta con la legge Tremonti Bis (2001), che prevede l'esclusione dall'imposizione sul reddito del 50% degli investimenti in formazione. Domani, infine, è previsto l'atteso incontro a San Francisco tra Biden e il presidente cinese Xi Jinping. Quella tra Usa e Cina è una relazione competitiva, che può facilmente virare verso il conflitto se non viene gestita bene, ha avvertito il consigliere americano per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan. Tra i temi c'è anche varare un accordo per limitare produzione ed esportazione del Fentanyl. Nato come potente antidolorifico, è la droga preferita dai giovani negli Stati Uniti. Molti i casi di overdose anche in Italia. I trafficanti usano la sostanza per "tagliare" le partite di droga. Le dosi tagliate possono essere letali. C'è il pericolo di una nuova guerra dell'Oppio? Alcuni storici, soprattutto cinesi, considerano questo conflitto come l'inizio del secolo dell'umiliazione. Ne parliamo con Giulio Tremonti, deputato (FDI) e presidente della commissione Affari esteri ed europei della Camera, ex ministro dell'Economia governi Berlusconi, Aspen Institute Italia.Incontro Usa-Cina fra diplomazia e concorrenzaLo storico e atteso incontro tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente americano Joe Biden è alle porte (domani 15 novembre). Infatti Xi Jinping è partito da Pechino per raggiungere San Francisco, dove parteciperà al vertice Cina-Stati Uniti e al 30esimo incontro dei leader economici dell'Apec su invito del presidente americano. Assieme a Xi sono partiti il ministro degli Esteri, Wang Yi, e il membro del Comitato permanente dell'Ufficio politico centrale del partito comunista cinese Cai Qi. Biden, aveva detto "non vedere l'ora di incontrare il presidente Xi" e che sarebbe stato "un incontro costruttivo". Washington cerca da mesi di appianare le cose con Pechino, una necessità che ora diventa ancora più urgente dato lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Nello specifico, gli Stati Uniti vogliono che la Cina utilizzi la sua influenza sull'Iran per dissuadere Teheran dall'entrare in guerra ed evitare un conflitto regionale. Biden e Xi si sono incontrati l'ultima volta nel novembre dello scorso anno durante il G20 a Bali. In quell'occasione concordarono di mantenere contatti regolari dopo anni di deterioramento delle relazioni bilaterali a causa della guerra commerciale tra i due Paesi, della situazione a Taiwan o militari nel Mar Cinese Meridionale. Ma questi sforzi sono naufragati lo scorso febbraio, quando Washington ha accusato Pechino di aver inviato un pallone spia cinese nello spazio aereo statunitense. L'ultimo viaggio di Xi negli Stati Uniti è avvenuto nell'aprile 2017, quando incontrò l'allora presidente Donald Trump (2017-2021) in Florida. A parte la sua importantissima dimensione geopolitica, il vertice di domani di Joe Biden e Xi Jinping potrà avere un risultato consistente per la lotta che gli Stati Uniti da anni conducono contro l'epidemia di fentanyl, una droga 50 volte più potente dell'eroina che, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, provoca la morte di oltre 150 persone al giorno per overdose. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Altagamma, mercato del lusso cresce del 10% rispetto al 2022Il mercato globale del lusso registra una crescita dell'8-10% rispetto al 2022, raggiungendo la quota di 1.500 miliardi come valore complessivo del comparto. In particolare la spesa dei consumatori è tornata ai massimi storici, trainata da una ripresa della socialità e dei viaggi. Questo è quanto si evince dai dati dell'Osservatorio Altagamma, illustrati oggi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Anche il mercato dei beni di lusso personali cresce nel 2023, con un giro d'affari stimato di 362 miliardi entro la fine dell'anno (+4% sul 2022). Restano le incertezze sull'ultimo trimestre del 2023 considerate le variabili relative alla fiducia dei consumatori, alle tensioni macroeconomiche in Cina, al conflitto tra Israele e Gaza, agli scarsi segnali di ripresa negli Stati Uniti e, per l'Europa, a un aumento dei tassi di interesse e un'inflazione ancora elevata. Stessi elementi di incertezza che rimarranno nel 2024, anche se si stima una crescita delle marginalità delle imprese di circa +4%. Per quanto riguarda i consumatori, i cinesi restano i 'best performer' anche se a livelli inferiori rispetto agli anni pre Covid-19, con un +10%. Asiatici e giapponesi nel 2024 vedranno rispettivamente un incremento del 7% e del 5%, mentre sono gli europei quelli che risentiranno maggiormente. Sul fronte dei prodotti, invece, gli accessori continuano nel loro trend positivo: +6,5% per la pelletteria e +5% per le calzature. La cosmesi (+5%) è trainata dallo skin care, dal makeup e dai profumi di nicchia soprattutto negli Stati Uniti. Per l'abbigliamento si stima una crescita del 4% con la ripresa di un abbigliamento meno casual e prosegue il trend positivo della gioielleria (+5,5%) e degli orologi (+3,5%). Il canale retail - sia fisico che digitale - continua ad essere in crescita: i negozi fisici prevedono un +7,5% mentre per il retail digitale si prevede un +4,5% per il 2024. Ne parliamo con Stefania Lazzaroni, Direttrice generale Fondazione Altagamma.
Lodovica Braida, Brigitte Ouvry-Vial"Leggere in Europa"Testi, forme, pratice (secoli XVIII - XXI)Carocci Editorewww.carocci.itLa lettura, come altre pratiche culturali, ha attraversato i secoli registrando continuità e fratture. Oggi stiamo vivendo la più radicale delle sue trasformazioni. Milioni di lettori e lettrici si aggirano sulle piattaforme e sui social network di tutto il mondo non solo per leggere i testi scritti da altri ma anche per proporre i propri, in una comunità senza confini che sta cambiando profondamente l'editoria tradizionale. Il volume offre, in una prospettiva interdisciplinare, una riflessione sui contesti storici, interpretativi, ideologici e materiali che hanno orientato e orientano, in ambito europeo, le proposte degli editori, le esperienze dei lettori e delle lettrici e la loro “appropriazione” dei libri, in un arco cronologico lungo, dalla “sete di lettura” che percorre il XVIII secolo fino alla rivoluzione digitale del nostro tempo.Lodovica BraidaInsegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università degli Studi di Milano. Si occupa di storia del libro e delle pratiche culturali in Europa e negli Stati italiani d'Antico Regime. Tra le sue pubblicazioni: Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo (Laterza, 2000); Libri di lettere. Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e “buon volgare” (Laterza, 2009) e L'autore assente. L'anonimato nell'editoria italiana del Settecento (Laterza, 2019; trad. ingl. Palgrave Macmillan, 2022).Brigitte Ouvry-VialInsegna Letteratura francese del XX secolo e Scienze dell'informazione e della comunicazione all'Università di Le Mans. Si occupa di editoria letteraria in Francia e di sociologia dei testi del Novecento. Ha diretto il progetto europeo read-it (Reading Europe Advanced Data Investigation Tool, 2018-21). Tra i suoi studi, L'acte éditorial. Publier à la Renaissance et aujourd'hui (con A. Réach Ngô; Garnier, 2010 ) e Reading & Gaming (con C. Aubry e C. Krömer; numero monografico di “Publije: e-Revue de critique littéraire”, 1, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Kaut arī viņa pati dzīvo ārpus Latvijas, jau daudzus gadus kopā ar domu biedriem viņa cenšas palīdzēt tām Latvijas ģimenēm, kas saskaras ar pēcdzemdību depresiju. Krustpunktā Lielā intervija ar biedrības "Debesmanna" dibinātāju Ivetu Parravani. Šogad aprit 10 gadi, kopš biedrība neatlaidīgi pievērsusi šim tematam uzmanību. Tas ir pamatots pārmetums arī medijiem, mēs mēs bieži runājam par problēmām, kad jau notikusi traģēdija. Protams, ne vienmēr, jo mediji uzskata par savu uzdevumu pievērst uzmanību arī iespējamām problēmām, bet pieredze rāda, ka ne vienmēr tā sanāk, reizēm pārāk maz, pārāk nemanāmi. Tā arī ir prakse, kas liek mācīties. Vai tā būs arī šoreiz, redzēsim. Traģēdija, kas izvērtusies, kopš pazudusi jaunā māmiņa Anna, bet viņas zīdainītis atrasts mežā miris, ir pievērsusi pēdējās dienās visu plašsaziņas līdzekļu uzmanību. Tagad par to runā. Annai bija pēcdzemdību depresija, viņai nav izdevies palīdzēt. Bet jāatzīst, ka līdz šim par to ir diskutēts itin maz. Latvijas Radio gan ir bijuši raidījumi par šo tēmu, piemēram, Ģimenes studijā.
®Questo lavoro si è aggiudicato sabato 11 novembre 2023 il prestigioso premio di giornalismo Ermiza, destinato alle produzioni radio, TV e web della Svizzera italiana che si occupano di pari opportunità.C'era chi alla guida spericolata di un Maggiolino varcava il Ceneri coi propri bambini per preparare il materiale di propaganda, c'erano i ‘piccoli uomini' che guardavano beffardi le donne salire le scale prima delle riunioni di partito, c'erano le mamme fiere che tornavano a casa dalle giovani figlie con il sorriso di chi ha vinto una battaglia a testa alta, c'è chi oggi non si ricorda di nulla e si chiede il perché, e c'è anche chi si è battuto in prima linea e continua a farlo perché, 'un conto sono le leggi, ma poi bisogna cambiare le cose'! Poi c'erano donne venute da fuori, incredule di fronte all'ineguaglianza tra uomo e donna in un paese come il nostro, e altre che, nate in una famiglia di nonne, zie, madre e sorelle, trovavano il suffragio universale la cosa più naturale del mondo.Per l'anniversario del voto alle donne in Svizzera, Valentina Grignoli è andata a cercare tra i ricordi delle donne cosa rimane di questa data fondamentale, e si è fatta raccontare da loro come hanno vissuto questa importante conquista. Tra le intervistate, voci note come la prima Presidente della Confederazione Ruth Dreifuss, una delle prime gran consigliere ticinesi Germana Gaggetta, e l'indimenticabile Alma Bacciarini raccontata da suo figlio Giordano Zeli, ma anche voci meno note che vanno a comporre un colorato coro di memorie senza tempo.Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Gallacchi, Brenno. Una grande ingiustizia sociale : per il suffragio femminile. La Malcantonese, 1953Bacciarini, Alma. Un bilancio : testi apparsi su "Il Dovere" e "la Regione Ticino" dal 1980 al 1998. Salvioni, 1998Colombo, Gherardo. Democrazia. Bollati Boringhieri, 2011Testi vari in Sbt sul voto alle donne in SvizzeraPrima emissione: 5 febbraio 2021
Formato Podcast del Top 20 Countdown de KQ105FM, transmitido por WKAQ 104.7 Puerto Rico. Traído por PRPodcastingGroup - https://www.facebook.com/PRPodGroup/?modal=admin_todo_tour “Conservando lo sucedido hoy, para nuestras futuras generaciones” Quieres recibir el countdown semanalmente? Subscríbase usando su plataforma favorita: Apple Podcasts - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rss Breaker - https://www.breaker.audio/jlr-solutions-group-podcast Google Podcasts - https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy81NGU2ZDA4L3BvZGNhc3QvcnNz Spotify - https://open.spotify.com/show/1uHLNBbk3wfwrF5mO2rtxO Castbox - https://castbox.fm/channel/id1585935 Radio Public - https://play.radiopublic.com/jlr-solutions-group-podcast-WdbjvM Stitcher - https://www.stitcher.com/podcast/anchor-podcasts/jlr-solutions-group-podcast Downcast - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rss Anchor - https://anchor.fm/jlrsolutionsgroup PocketCasts - https://pca.st/z1l9
Grammenos Mastrojeni"Vola Italia"Ridare le ali a un Paese insostenibileCittà Nuovawww.cittanuova.itA un'Italia in crisi manca un progetto sistemico di rilancio. Ma un cambiamento ampio e profondo ce lo impone comunque la situazione: dobbiamo diventare “sostenibili”, per contribuire a disinnescare il tracollo socio-ambientale globale, perché la sostenibilità conviene e mette le ali all'economia, ma anche perché non c'è paese al mondo ricco di risorse quanto l'Italia nella prospettiva della sostenibilità. Una monografia quindi, che è anche un programma politico; ma senza accenti ideologici e offerto a tutti senza distinzioni di schieramento. Su basi scientifiche, un cammino per comprendere come funziona la sostenibilità, e come applicarla all'Italia per ricominciare a volare alto.Grammenos MastrojeniDiplomatico italiano. Dai primi anni Novanta ha intrapreso la riflessione e una serie di ricerche sull'allora incompreso legame fra tutela dell'ambiente, coesione umana, pace e sicurezza: ha pubblicato il primo articolo sull'interconnessione fra ambiente e stabilità sociale nel 1994, anticipando il primo allarme ufficiale emerso nel 1997 con il rapporto Geo-1 curato dal Programma delle Nazioni unite per l'ambiente. La sua prima monografia sull'argomento, Il ciclo indissolubile. Pace, ambiente, sviluppo e libertà, è stata pubblicata nel 2002. Ha insegnato Soluzione dei conflitti in diversi atenei, in Italia e all'estero e, nel 2009, la Ottawa University in Canada gli ha affidato il primo insegnamento attivato da un'università sulla questione Ambiente, risorse e geostrategia, materia che continua a insegnare. Collabora con il Climate Reality Project, iniziativa rivolta a diffondere la consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico lanciata dal premio Nobel Al Gore. Tra le sue pubblicazioi segnaliamo: Il ciclo indissolubile. Pace, ambiente, sviluppo e libertà nell'equilibrio globale (Vita e pensiero 2002); I segni dei tempi (Mursia 2006); L' ecorivoluzione necessaria (Edizioni Scientifiche Italiane 2008); L' arca di Noè. Per salvarci tutti insieme (Chiarelettere 2014); Effetto serra effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l'Italia in prima linea (Chiarelettere 2017 - seconda edizione 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Stefano Davide Bettera"Parole che cambiano il mondo"Vandana ShivaUn'economia di cura, una democrazia della TerraEditrice Missionaria Italianawww.emi.it«La colonizzazione delle nostre menti per adattarle alla macchina per fare soldi avviene modificando i significati delle parole in modo che non siano più radicate nella nostra realtà e nelle economie relai, ma si inseriscano nell'architettura dell'arricchimento»Ci sono parole che orientano il mondo e parole che lo confondono, portandoci sulla strada sbagliata.Di quanta menzogna o quanta verità sanno farsi carico termini come “economia”, “ambiente”, “ecologia”, “finanza”, “guerra”, “pace”, “lavoro”?Vandana Shiva opera un lavoro di demistificazione del linguaggio, per restituire alle parole la loro funzione primaria e guidarci così ad una maggiore comprensione delle dinamiche che governano il mondo.Il libro, pubblicato in anteprima mondiale, è pensato per un pubblico vasto e interessato ai temi del cambiamento climatico, della sostenibilità e di uno stile di vita sempre più attento al Pianeta.Vandana Shiva è tra le ambientaliste più famose al mondo per le sue battaglie contro gli Ogm e la difesa dell'ambiente. Ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali, come il Right Livelihood Award (1993), considerato il «Premio Nobel per la Pace alternativo», e il Thomas Merton Award (2011). Nel 1987 ha lanciato Navdanya, progetto che punta a contrastare la tendenza alla monocoltura promossa dalle multinazionali.Stefano Davide Bettera è scrittore, filosofo e giornalista, nonché presidente dell'Unione Buddhista Europea. Combina il suo lavoro di autore con la docenza e l'attività divulgativa. Tra le sue recenti pubblicazioni, Il Buddha era una persona concreta (2019) e L'abbraccio del mondo (2021), La pornografia dell'essere (2023)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Cinzia Tani"Il mondo in pugno"Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.itI giovani sono affascinati da personaggi come Malala Yousafzai che a diciassette anni ha vinto il Premio Nobel per la Pace, o Greta Thunberg che a sedici ha mobilitato milioni di ragazzi per fermare il cambiamento climatico. Ma anche da giovani sportivi, musicisti, artisti, scienziati. Cosa hanno fatto queste persone per raggiungere i loro traguardi, per realizzarsi? Quanto sono stati importanti talento precoce, passione, volontà, capacità di effettuare rinunce, aiuto dei genitori, di maestri e amici? In questi mesi si parla tanto di ragazzi violenti, baby gangs, aggressioni, rapine e atti vandalici perpetrati da adolescenti. Che cosa è mancato in famiglia o a scuola? Cosa vogliono, a cosa non sanno rinunciare, di cosa hanno bisogno? Il mondo in pugno racconta l'infanzia e l'adolescenza di personaggi eccezionali dell'ottocento e novecento. Giovani che hanno realizzato se stessi, compiuto conquiste importanti, raggiunto traguardi, seguito un ideale. Qual è stato il prezzo che hanno pagato? Quali le delusioni, le paure, gli sbagli, l'entusiasmo, l'ambizione?Cinzia Tani è giornalista e scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva. Nel 2004 è stata nominata dal presidente Ciampi cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Tra i suoi libri: Assassine (Mondadori, 1998), Coppie assassine (Mondadori, 1999), Amori crudeli (Mondadori, 2003), L'insonne (Mondadori, 2005), Sole e ombra (Mondadori, 2007, premio Selezione Campiello), Lo stupore del mondo (Mondadori, 2009), La storia di Tonia (Mondadori, 2014), Donne pericolose (Rizzoli, 2016), Il capolavoro (Mondadori, 2017), Darei la vita (Rizzoli, 2017), la trilogia Il Volo delle Aquile (Mondadori, 2018-2020), Angeli e carnefici (Rizzoli, 2021), L'ultimo Boia (Vallecchi, 2021), Quella notte a Valdez (Vallecchi, 2022).www.cinziatani.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nell'episodio di oggi della nuova serie dedicata al mondo delle start up l'intervista ad Andrea Ferrero, Fondatore di Young Platform.A inizio 2018 nasce a Torino Young Platform. L'azienda ha come obiettivo quello di semplificare il mondo delle criptovalute.La società ha finora raccolto oltre 22 M€ da investitori di primaria importanza come Azimut, United Venture e Banca Sella e si appresta ad aprire un nuovo round di investimento per portare avanti il piano di espansione Europeo.La società conta 2 Milioni di utenti con più di 400 mila utenti unici attivi al mese e un transato di 250 Milioni l'anno.L'episodio vede la partecipazione di Alberto Giusti. Tra i fondatori del movimento Digital Building Blocks per la trasformazione digitale dei manager italiani e' direttore dell'European Crowdfunding Center e membro della giuria dell'European Innovation Council Accelerator. E' uno dei fondatori del movimento Rinascimento Esponenziale che trova esplicazione in Guilds42. Autore di vari saggi di economia e innovazione e' socio di 25 aziende in 7 Paesi, ha svolto oltre 5.000 sessioni di mentorship e coaching con oltre 30.000 collegamenti linked in. Alberto fornira' il suo punto di vista sul case study Young Platform da investitore esperto di tecnologia, innovazione e start up.Moderera' l'episodio Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast Inside Finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social.Maggiori informazioni sul sito zeroin.itoppure inviando una mail a segreteria@insidefinance.itBuon ascolto
®Laser ripropone una intervista in tre parti a Werner Carobbio, realizzata da Roberto Antonini nel gennaio 2018.L'ex consigliere nazionale socialista avrebbe compiuto 87 anni il 10 novembre. Una longevità da primato nel legislativo nazionale e cantonale, una carriera politica iniziata molto presto, quando si è iscritto alla Gioventù socialista e culminata in Consiglio Nazionale, incarico ricoperto dal 1975 al 1999. Co-fondatore del PSA, Carobbio rappresenta la forte cultura politica di un'epoca contrassegnata dal ‘68 e dalla critica del capitalismo ma anche delle forme troppo moderate di socialdemocrazia. Ha dedicato il proprio impegno alle lavoratrici e ai lavoratori e per la tutela del servizio pubblico. Tra i fondatori, nel 1969, del PSA, Partito Socialista Autonomo, di cui è stato segretario politico. Dopo l'esperienza a Berna è stato eletto in Gran Consiglio, istituzione di cui è stato presidente nel 2005. Si è ritirato dalla politica attiva nel 2011.Nell'intervista in tre parti, Werner Carobbio affronta il ruolo degli intellettuali e dei politici, racconta le diverse fasi della politica svizzera ed il ruolo del partito socialista, l'esperienza come insegnante e l'impegno a tutela delle classi lavoratrici. Prima emissione: 1° febbraio 2018
Tra i personaggi di oggi : Elton Giraldi (ovvero Linus! Ma con la voce dell'AI)
Oliviero Ponte di Pino"Cultura. Un patrimonio per la democrazia"Vita e Pensierowww.vitaepensiero.itL'Italia custodisce il più straordinario patrimonio culturale del mondo e tuttavia è agli ultimi posti in Europa per i consumi culturali e il numero di laureati, mentre è in alta classifica per analfabetismo funzionale e abbandono scolastico. La Costituzione afferma che «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura», ma l'investimento pubblico nel settore è appena lo 0,3% della spesa primaria. Per alcuni politici «con la cultura non si mangia», ma la cultura e lo spettacolo valgono 85 miliardi di euro all'anno, ovvero il 5,7% del PIL.In questi decenni, le pratiche culturali sono in costante cambiamento: l'avvento del digitale, nuove forme di partecipazione, l'intreccio di arti, media e discipline hanno rivoluzionato le poetiche e il rapporto con il pubblico. Stiamo scoprendo che la cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma crea capitale cognitivo, legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata. Per poter diventare un Paese normale, spiega Oliviero Ponte di Pino, l'Italia necessita di un'autentica e convinta politica culturale, nella consapevolezza che la cultura è potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e insieme di sviluppo di uno spirito critico e libero.Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent'anni nell'editoria. Cura il programma di BookCity Milano, conduce su Radio3 Piazza Verdi, insegna Letteratura e filosofia del teatro all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e collabora con la rivista digitale Doppiozero. Ha fondato i siti ateatro.it (nel 2001) e TrovaFestival (con Giulia Alonzo, nel 2017). Tra i suoi libri più noti, I mestieri del libro (2008), Un teatro per il XXI secolo (2021), In giro per festival (con Giulia Alonzo, seconda edizione 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Donatella Solda"Learning More Festival"www.learningmorefestival.itIl primo festival italiano dedicatoalla formazione e all'apprendimento Modena | da venerdì 10 a domenica 12 novembreoltre 70 incontri, più di 120 ospiti, 7 location Torna a Modena, per la sua seconda edizione, il Learning More Festival, da venerdì 10 a domenica 12 novembre, il primo festival in Italia dedicato alla formazione e all'apprendimento. Tre giorni per mettersi in discussione con gli oltre 120 esperti del settore.Il Learning More Festival nasce come un luogo in cui educatori, formatori, imprenditori e professionisti, e anche genitori, studenti e cittadini di tutta Italia, possano informarsi e scoprire metodologie emergenti, modelli di successo e tecnologie per formare e apprendere, che rispondano ai bisogni della contemporaneità.Ci saranno alcuni dei massimi esperti del settore, italiani e internazionali, che terranno più di 70 incontri, tra cui lezioni, workshop, talks di approfondimento e learning shows. Per le famiglie e le scuole, si terranno anche dei laboratori innovativi, contest e incontri di orientamento. Le location della rassegna saranno diffuse nella città: gli spazi di Future Education Modena e AGO - Modena Fabbriche Culturali, alla Chiesa della Fondazione Collegio San Carlo, alla Fondazione di Modena | Spazio F, al Polo dei Musei e presso l'ex Cinema Arena. Il festival è organizzato da FEM - Future Education Modena, hub innovativo dell'EdTech, operato da Wonderful Education, realtà che opera nello sviluppo, nella produzione e nell'offerta di attività ed esperienze formative innovative, e da Fondazione di Modena. Il programma è ricco e si sviluppa attorno a sei palinsesti tematici. Neuroscienze e apprendimento. La mente che impara. Gli esperti di questo palinsesto si chiederanno come funziona il cervello, come impara, e come sviluppare tecniche efficaci di apprendimento. Tra i tanti ospiti stranieri: Bradley Busch, celebre psicologo di Oxford, autore di vari bestseller sull'apprendimento, e Tracy Packiam Holloway, autrice del caso editoriale Think Like a Girl (Zondervan). Ci saranno anche: Leonardo Fogassi, docente all'Università di Parma, membro del team che ha scoperto i neuroni specchio; Isabel Gangitano, autrice del podcast “Le Basi”; Stefano Calabrese, docente all'Unimore, esperto nel nesso tra racconto e neuroscienza, e molti altri. Augmented Learning. Accrescere e potenziare l'apprendimento. Quali sono i metodi innovativi per imparare in maniera efficace? Ne parleremo con: Annamaria Testa, autrice e saggista, a proposito del potere delle storie; Andrea De Cesco, responsabile della Chora Media Academy insieme a Nicola Bigi di Tiwi, e Rossella Pivanti, Branded Podcast Producer, che approfondiranno l'utilità dei podcast; Luca Raina parlerà di didattica ludica basata sul gaming, argomento approfondito anche da Francesca Antonacci, dell'Università Bicocca di Milano. Si parlerà anche di nuovi modi per insegnare la matematica con Laura Branchetti, docente all'Università di Milano, e Giorgio Bolondi, professore all'Università di Bolzano. Imparare e lavorare con l'Intelligenza Artificiale (IA). Sulle opportunità e le sfide offerte dalla IA nel campo della formazione parleranno: Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la Privacy; Giovanni Corazza del Marconi Institute for Creativity, che approfondirà il nesso tra IA e immaginazione; Luca Bolognini, Presidente dell'Istituto Italiano di Privacy, parlerà dei provvedimenti europei su IA e innovazione. Insieme a loro, molti altri workshop dedicati a uno dei temi più dibattuti del contemporaneo. Le competenze del XXI Secolo e il futuro del lavoro. Sulle competenze necessarie per il futuro del lavoro si esprimeranno numerosi esperti del settore, tra cui: Roberto Ricci, Presidente di INVALSI; Cristina Grieco, Presidentessa di INDIRE; Michele Faioli, docente all'Università Cattolica di Milano, già consigliere CNEL, approfondirà il rapporto tra lavoro, persone e tecnologie. Si parlerà anche di prime sperimentazioni di competenze innovative, per esempio con Giorgio Ventre e Antonio Pescapè, docenti di Ingegneria elettrica e tecnologie all'Università Federico II di Napoli. Non potrà mancare un affondo sulla sostenibilità, con Antonello Pasini, meteorologo e autore. Mentre con Luca Sofri, direttore de Il Post, si parlerà di Come funzionano i giornali, come funziona l'informazione? per scoprire come ci informeremo in futuro.Organizzazioni che imparano, la società che cresce. Come creare organizzazioni e imprese che tengano conto e sappiano navigare nella complessità? Sull'importanza dell'investimento sul capitale umano interverranno: Lisa Kepinski dell'Inclusion Institute, che parlerà di valorizzazione del talento in azienda; Alberto Gangemi e Priel Korenfeld di Kopernicana, realtà che lavora per aiutare le imprese a cambiare. Molti altri esperti del settore, inoltre, parleranno di come facilitare il cambiamento in impresa: Michele Zanini, Marta Cabiati, Betty Pagnin, Riccardo Bovetti, Gilda Antonelli e Jacopo Roguzzi. EdTech: strumenti per l'innovazione. L'apprendimento è in evoluzione grazie alle tecnologie. Di questo si parlerà in un palinsesto tutto dedicato all'EdTech, ossia all'Education Technology, organizzato in collaborazione con EdTech Italia, l'Associazione italiana dell'ecosistema. LMF ospita le finali italiane del GESA, ossia i Global EdTech Startup Awards, per premiare la startup italiana più innovativa che volerà poi alle finali globali di Londra nel gennaio 2024. Saranno moltissimi gli esperti, inoltre, che parleranno del tema: dal Nord Europa arriveranno Jannie Jeppesen, CEO della Swedish EdTech Industry, insieme a Natalia Kucirkova, docente all'Università di Stavanger (Norvegia); Anna Åkerfeldt, di Swedish Edtest; Marjo Kenttälä, CEO di Helsinki Education Hub; Oddur Sturluson, Innovation Hub, University of Iceland, e Esben Trier, CEO of Edtech Denmark.Palinsesti speciali. Oltre al programma principale, il festival ospita numerosi eventi su temi specializzati. Fra queste, il Family Lab, che affronta la genitorialità ai tempi del digitale, insieme a Silvia Demozzi, docente di Pedagogia e Sessuologia all'Università di Bologna e Michele Marangi, dell'Università Cattolica di Milano. LMF arriva poi nelle scuole, portando gli speaker davanti a studenti e studentesse, in un format-gioco di orientamento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. 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