POPULARITY
Categories
Il rapporto annuale dell'Istat conferma che tra il 2019 e il 2024 le retribuzioni contrattuali hanno perso il 10,5% del potere d'acquisto, a causa dell'impennata inflazionistica innescata dalla crisi energetica del 2021-2022. Il reddito medio da lavoro per occupato nel 2024 risulta inferiore a quello del 2004, ma il reddito familiare equivalente tiene grazie a famiglie più piccole, maggiore partecipazione al lavoro e diffusione della proprietà immobiliare. Quasi un quarto della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale (23,1%), con picchi al Sud (39,8%). Intanto, secondo la Commissione UE, l'Italia ha raggiunto la Francia nel Pil pro capite a parità di potere d'acquisto e dimezzato il gap con la Germania, anche se resta sotto i livelli pre-crisi debito. Ne parliamo con: Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Fatturato manifatturiero 2025 stabile a prezzi costanti, in modesta crescita a prezzi correntiIl Centro Studi di Intesa Sanpaolo, con Prometeia, prevede per l'industria manifatturiera italiana un fatturato 2025 di 1.143 miliardi di euro: stabile a prezzi costanti, in crescita dell'1,8% a prezzi correnti. Tra i settori più dinamici: farmaceutico (+2,4%), meccanica (+1,7%) e largo consumo (+1,2%). Fondamentale sarà la ripresa della domanda europea, trainata dal rallentamento dell'inflazione e dalla ripartenza tedesca. Dal 2026 al 2029 la crescita media attesa è dell'1% annuo, spinta da export, Pnrr e investimenti in digitalizzazione e sostenibilità. Le esportazioni resteranno il principale motore, con un saldo commerciale atteso di 1.324 miliardi al 2029. Sul fronte interno, la ripresa del potere d'acquisto e gli incentivi di Transizione 5.0 sosterranno consumi e investimenti. Interviene Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Via alla prima federazione di Confindustria sui servizi intellettualiNasce Confindustria Professioni e Management, prima federazione confindustriale dedicata ai servizi Head Made, cioè quelli a elevato contenuto intellettuale. Presentata ufficialmente a Roma nella sala del Carroccio in Campidoglio, la nuova realtà aggrega Assoconsult, Oice e Una-Aziende della Comunicazione Unite, rappresentando circa 800 imprese per 150mila lavoratori, in gran parte under 30. Obiettivo: rafforzare il peso del terziario avanzato nel sistema Confindustria, favorire l'integrazione delle competenze e contribuire a un'economia più resiliente. Tra le priorità: diventare interlocutore strategico delle istituzioni, avviare un tavolo per il contratto unico dei servizi e rafforzare l'alleanza con il Centro studi Confindustria. Giorgio Lupoi (OICE) è il presidente della federazione, affiancato da Luigi Riva (Assoconsult) e Davide Arduini (Una). Il commento è di Giorgio Lupoi, presidente OICE e neo presidente di Prom, Confindustria professioni e management
Od studentskog otpora do izborne krađe, od istorijske odgovornosti do političkog pritvora – razgovor u Radar Forumu razotkriva koliko je tanka linija između opozicionog dostojanstva i političkog opstanka. U poslednjoj epizodi Radar Foruma čiji je domaćin Vukašin Milićević, teolog i predsednik Fondacije „Ljuba Davidović“, gostovao je Srđan Milivojević, predsednik Demokratske stranke koji govori o tome da li DS još ima političku budućnost, šta znači bezuslovna podrška studentskom pokretu na izborima, kako funkcionišu izborne manipulacije u Srbiji i zašto su politički zatvorenici postali svakodnevica. Sagovornici pokreću otvoren, oštar i ličan razgovor o slobodi, odgovornosti i kraju svakog kompromisa. „Oni neće čekati da izgube. Ti ljudi su spremni da proglase pobedu na izborima pre nego što se zatvore birališta. Imate posla sa ljudima koji su neviđeni manipulatori. Koji ne smeju da izgube izbore. Jer gubitak izbora za njih je gubitak slobode, lične slobode. Oni će ići u zatvor posle gubitka izbora. Ti ljudi koji su spremni da čekaju kod kuće da se glasovi prebroje, mogu slobodno kad dođe taj dan da spakuju ćebe, pastu za zube i četkicu i da krenu put Centralnog zatvora ili put Specijalnog suda za organizovani kriminal. Ja znam da će biti velika trka do Specijalnog suda. Tražiće se status svedoka okrivljenog (saradnika)“, siguran je Milivojević. Više na radar.rs.
After a long nap and an even longer rest, the party is back with more hijinks, god smack, and absolutely ignoring all plot devices put forth by the dungeon master. Give a warm re-welcome to Ag, Tra, Charlus, and their absolutely terrified DM, James the Dungeonmancer, the dungeon daddy with all the answers. Room and Bard is an adventure RPG podcast taking place in a home-brew world where the world is filled with fanciful magic, wacky characters, and wild adventures.We're just good friends, playing a great game, and doing a shitty job at it. Check out our linktree for all of our socials and places to listen to Room and Bard.OFFICIAL MERCH store: Click here for Official Merchhttps://linktr.ee/RoomAndBardNeed a Players handbook? https://amzn.to/3XtpVD5Monster Manual? https://amzn.to/4e0Kj5jDungeon Master Guide? https://amzn.to/4e0Kj5jCool Dice? https://amzn.to/3MJYtfj
Gabriele D'Annunzio non fu solo uno dei più grandi scrittori italiani del XX secolo, ma anche un personaggio eccentrico e poliedrico che ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura italiana. Poeta, romanziere, drammaturgo, militare e persino "principe" di una città-stato, D'Annunzio visse una vita al limite dell'incredibile. Scopriamo insieme dieci curiosità sorprendenti che rivelano aspetti inediti e affascinanti della sua straordinaria esistenza. Oltre il Mito: Il D'Annunzio che Non Ti Aspetti 1. IL RE DEL MARKETING PERSONALE D'Annunzio fu un maestro dell'autopromozione, un precursore delle moderne tecniche pubblicitarie. Arrivò a diffondere false notizie sulla propria morte per aumentare le vendite dei suoi libri e l'interesse del pubblico verso la sua persona. Nel 1922 inscenò persino una caduta dalla finestra del Vittoriale, che descrisse poi come un "volo dell'arcangelo", trasformando un banale incidente domestico in un evento mistico-letterario. La sua abilità nel creare eventi mediatici era leggendaria: quando pubblicava un nuovo libro, organizzava vere e proprie campagne promozionali con manifesti, interviste e apparizioni pubbliche studiate nei minimi dettagli. Per il lancio del romanzo "Il Fuoco", fece spargere la voce che fosse basato sulla sua relazione con la famosa attrice Eleonora Duse, causando uno scandalo che si tradusse in vendite straordinarie. 2. IL COLLEZIONISTA DI DENTI E ALTRI CIMELI MACABRI Tra le sue stranezze più bizzarre, conservava i denti che gli cadevano o che gli venivano estratti, sistemandoli in piccole scatole di velluto con tanto di data dell'estrazione e talvolta brevi poesie dedicate all'evento. Ma la sua passione per i cimeli macabri non si fermava qui: collezionava ciocche di capelli delle sue amanti, guanti femminili, fazzoletti con tracce di profumo e persino lenzuola "testimoni" di notti d'amore particolarmente memorabili. Al Vittoriale degli Italiani, sua residenza sul Lago di Garda, aveva creato una vera e propria "stanza dei ricordi" dove conservava questi oggetti insieme a reliquie di guerra e cimeli storici. Tra gli oggetti più strani c'era una mano mummificata che sosteneva appartenesse a un eroe risorgimentale e che usava come fermacarte sulla scrivania. 3. L'INVENTORE DI PAROLE CHE USIAMO OGNI GIORNO Il suo contributo alla lingua italiana è stato enorme e spesso sottovalutato. Molte parole che usiamo quotidianamente sono state inventate da lui: "velivolo" per indicare gli aeroplani, "tramezzino" per il sandwich, "fusoliera" per la parte centrale degli aerei e persino "scudetto" nel gergo calcistico sono creazioni dannunziane. Scopri tutte le parole che gli scrittori italiani hanno inventato (D'Annunzio e non solo)! Anche espressioni come "la bella morte", "il vivere inimitabile" e "il vivere pericolosamente" sono entrate nel linguaggio comune grazie a lui. D'Annunzio creava neologismi con una facilità sorprendente, mescolando termini arcaici, dialettali e inventando nuove combinazioni. Durante il periodo di Fiume, quando governò la città come un principato personale, arrivò persino a creare un vocabolario ufficiale per la sua "città ideale", con termini che mescolavano italiano, dialetti locali e parole inventate di sana pianta. 4. IL DONGIOVANNI INSTANCABILE E LE SUE TECNICHE DI SEDUZIONE Nonostante fosse di bassa statura (appena 1,64 m), calvo precocemente e non particolarmente avvenente, ebbe una vita amorosa leggendaria con centinaia di amanti documentate e probabilmente molte altre rimaste segrete. Il suo segreto? Una straordinaria eloquenza e la capacità di scrivere lettere d'amore indimenticabili. Aveva sviluppato tecniche di seduzione uniche: profumava la sua carta da lettere con essenze create appositamente per ogni donna, studiava attentamente i gusti letterari delle sue "prede" per citare nei suoi approcci i loro autori preferiti,
Rock News P.ta 113 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. In questo episodio l'appuntamento con il “Disco Italia” si triplica: di fatto in play list ascolteremo gli Hämärä, Sebastiano D'amato e Valema. Ai microfoni di rock & wow, Ark. LA PLAY LIST The Black Keys – No Rain, No Flowers Bruce Springsteen – Repo Man Gregg Allman Band – Dreams (Live Concert Recording The Bayou, Washington, DC 5-15-84) Jethro Tull – Aqualung (Live) Hämärä – Neve Sebastiano D'Amato – Libera Valema – Uno sguardo ancora Gianna Nannini – America Eugenio Finardi – Extraterrestre The Pogues – A Rainy Night In Soho Oasis – Rock ‘n' Roll Star LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Black Keys, il nuovo album ha una data di uscita; Bruce Springsteen: dall'album country perduto, ecco “Repo man”; Gregg Allman, in arrivo l'album “One Night In DC, May 15 1984″; Jethro Tull: il concerto di Basilea del 2008 diventa un album; Finardi: la nuova musica “non è per la nostra generazione”; Bob Dylan suona i Pogues; Oasis: sì al tour, no a un nuovo album. DISCO ITALIA: HÄMÄRÄ Hämärä è un progetto musicale nato nel 2018 come cover band pop-rock, che ha rapidamente trovato la sua strada verso una produzione originale e personale. Tra le loro esperienze live più rilevanti, l'apertura al chitarrista americano Adam Bomb. Dal 2019 il gruppo si dedica a brani inediti, caratterizzati da una profonda introspezione emotiva e da un sound che unisce alternative rock, atmosfere oscure e testi intensi. “Neve” è il quarto singolo della band. Prodotto da Andrea Torretta, il brano è una ballata elettrica e tormentata che racconta la dipendenza affettiva, mascherata da una metafora potente: la cocaina, la “neve”.
Ah, l'eccitazione del debutto. Per chi debutta, certo, ma anche per chi assiste: la soddisfazione di aver scoperto per primi l'esordiente destinato a diventare popolare, direbbe qualcuno, non ha prezzo. Bisogna però mettersi d'accordo su cosa significhi, davvero, esordire. Infatti, molti di quelli che sono stati classificati come esordienti degli ultimi mesi, sono in realtà scrittori con storie personali e artistiche molto diverse, lontani dal punto di vista geografico, sociale, anagrafico. E sono molto diversi anche i loro libri, che hanno attirato l'attenzione della critica e delle giurie di importanti premi letterari. È un'esordiente solo in senso letterario la cinquantenne Saba Anglana, che ha speso una vita sui palcoscenici come cantante e attrice, e oggi arriva alla letteratura con un memoir ironico e drammatico insieme, intitolato La signora Meraviglia (Sellerio). Tra le pagine racconta la storia della sua famiglia e dei suoi membri, persi e ritrovati tra Roma e Mogadiscio. Il libro è tra i 12 candidati al Premio Strega 2025.Già vincitore del premio letterario dedicato agli esordi in lingua italiana, il Premio Calvino, è invece Simone Torino, quarantenne valdostano. Ma a dirla tutta, anche a lui l'etichetta di esordiente va stretta: ha già scritto e pubblicato poesia e prosa nell'ambito della scena letteraria indipendente e underground, aggettivi che sono per forza imprecisi, ma rendono chiaro il motivo per cui questo suo romanzo, Macaco, pubblicato da Einaudi, è considerato comunque un debutto. Racconta la vita dei braccianti di montagna, con una lingua affilatissima e spesso esilarante. L'unico debuttante che un po' corrisponde allo stereotipo è forse Elvio Carrieri, ventenne pugliese, poeta e musicista rock, che ha scritto il suo esordio in forma di romanzo Poveri a noi (Ventanas) mentre studiava per l'esame di maturità. Anche lui è nella dozzina dei candidati allo Strega, con una storia di amicizia, amore e inadeguatezza, raccontata con un'ironia devastante.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Nadeesha Uyangoda presenta Pathematha (Nottetempo) di Maggie Nelson.undefinedundefinedundefinedundefined
Sesso, musica e dintorni. Tra esperienze personali e consigli di vita da parte di chi ha fatto la storia della musica. https://www.instagram.com/saturnino69/?utm_source=ig_web_button_share_sheet Acquista il mio libro, Piacere Mio https://amzn.eu/d/2fnYDPR Prenota un colloquio con me https://lenipsicologasessuologa.com/prenota/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ep. 601 - Il Milan rischia un vero terremoto. Tra dirigenza, allenatore e big in rosa
Delitto di Garlasco, le gemelle Cappa entrano nell'inchiesta. Commentiamo gli sviluppi dell'inchiesta con Umberto Brindani direttore del settimanale Gente e volto di Quarto Grado su Rete Quattro.Al via in Turchia i negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Tra speranze e grandi assenti. Ne parliamo con Savik Shuster giornalista della TV Ucraina.50mila euro per giocare in Serie C. Genitori disposti a pagare perché il figlio non resti in panchina, un risvolto del calcio giovanile distorto. Ospite sul tema Fabio Benaglia giornalista del Corriere Romagna.
Dr. Arvīds Irmejs šajā sarunā atklāj dzīvību glābjošus faktus par vēzi. Dakteris parāda, kā vēzis attīstās un kā tas kļūst arvien viltīgāks laika gaitā, tāpēc agrīnai diagnostikai un mamogrāfijas metodei ir izšķiroša nozīme, lai glābtu dzīvību un saglabātu dzīves kvalitāti. Pat neliela kavēšanās var dramatiski mazināt izveseļošanās iespējas. Dakteris arī norāda, kā 40% vēža gadījumu ir novēršami ar dzīvesveida izmaiņām.Dr. Arvīds Irmejs ir krūts ķirurģijas virsārsts PSKUS. Viņš ir RSU asociētais profesors, Onkoloģijas un molekulārās ģenētikas institūta direktors. Latvijas ārstu biedrības ceremonijā "Gada balva medicīnā" viņš saņēma balvu "Gada cilvēks medicīnā 2021".Šajā sarunā ārsts stāsta par mūsdienu ārstēšanas iespējām, pateicoties kam 80% sieviešu ar krūts vēzi vairs nav jāuztraucas par krūts zaudēšanu. Dakteris sniedz gan praktisku informāciju par skrīninga iespējām Latvijā, gan emocionālu atbalstu un cerību. Tā ir saruna, kas daudzas sievietes un viņu ģimenes var pasargāt no priekšlaicīgas nāves novēloti konstatēta vēža dēļ.Šīs intervijas saturs ir veidots sociālās kampaņas ietvaros, kas veltīta krūts veselībai. Kampaņa Latvijā tiek organizēta sadarbojoties ar krūts vēža pacientēm, pacientu organizācijām, vēža pacientu atbalsta organizāciju Onkoalianse, vadošajiem ārstiem ķīmijterapeitiem un farmācijas uzņēmumu Novartis.Sarunā pieminētos informācijas avotus un saites atradīsi 228. sarunas lapā.SARUNAS PIETURPUNKTI:00:00 - Agrīnā diagnostika glābj dzīvības00:02 – Iepazīšanās ar Dr. Arvīdu Irmeju00:04 - Krūts slimību centra darbība un komanda00:05 - Darba ikdiena un izmaiņas ārsta karjerā00:06 - Vīriešu krūts vēzis - retāk sastopams, bet tas pastāv00:08 - Ticības loma ārsta darbā, kas Dr. Irmejam dod spēku 00:10 - Pozitīva komunikācija ar pacientiem, kad svarīgi fokusēties uz risinājumiem, nevis sliktākajiem scenārijiem.00:14 - Svarīgi, lai pacients nebūtu viens, saņemot diagnozi.00:19 - Mūsdienu iespējas saglabāt krūti00:22 - Māņticības ietekme uz vēža ārstēšanu00:26 - Komplementārās medicīnas loma - fizisko aktivitāšu, uztura un garīgās veselības nozīme vēža ārstēšanas procesā.00:28 - Dzīvesveida ietekme uz vēža attīstību00:30 - Reproduktīvie faktori un krūts vēža risks00:32 - Garīgās veselības ietekme uz imunitāti un vēža attīstību.00:36 - Traģiskās kavēšanās sekas, kuras var mazināt00:40 - Vēža attīstības process un agrīnas diagnostikas nozīme00:44 - Krūts vēža statistika un jaunāku sieviešu risks, kas jāņem vērā00:45 - Mamogrāfijas pieejamība, valsts apmaksātais skrīnings sievietēm no 50 gadu vecuma un ieteikumi jaunākām sievietēm00:47 - Mamogrāfijas metodes drošības skaidrojums00:48 - Krūts vēža statistika Latvijā00:49 - Agrīna diagnostika var samazināt mirstību par trešdaļu00:51 – Skaidrojums, kādas ir mamogrāfijas priekšrocības pār citām metodēm00:54 - Godīga saruna par mamogrāfijas diskomfortu, kad ieguvumi no šī skrīninga atsver īslaicīgo diskomfortu.01:01 - Kā vīriešiem atbalstīt sievas, māsas, draudzenes krūts veselības pārbaudēs un ārstēšanas procesā01:03 - Pārmantotā vēža risks un ģenētiskās pārbaudes sievietēm01:06 – Interesanti pētījumi par krūšu palielināšanu un vēža risku01:07 - Nākotnes prognozes krūts vēža ārstēšanā, kad prevencija un veselīgs dzīvesveids ir efektīvākie risinājumi01:11 - Kā Dr. Irmejs saglabā līdzsvaru un atjaunojas01:14: Tava svarīgākā fotosesija
Neste episódio, contamos a história de um dos capítulos mais sombrios da saúde pública brasileira: os horrores vividos por milhares de pessoas internadas no Hospital Colônia de Barbacena. Traçamos uma linha do tempo desde as primeiras internações até o fechamento da instituição, passando por denúncias, violações de direitos humanos e a luta por mudanças no sistema psiquiátrico.
Roberto Alessandrini"Il santo educatore"Don Bosco nell'immaginario popolareBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itTra la fine degli anni Venti e gli anni Quaranta del Novecento prende forma e si consolida l'immagine di Don Bosco che, tra le tante, diverrà iconica e sarà continuamente riproposta fino ad oggi.La beatificazione del sacerdote piemontese (1929) e la successiva canonizzazione (1934) mettono in moto un processo selettivo che privilegia una fotografia del santo scattata da Michele Schemboche, allievo di Nadar e tra i pionieri della fotografia in Italia.Il dipinto di Mario Caffaro Rore che rielabora la foto viene a sua volta fotografato per favorire un'ampia diffusione in immaginette e cartoline e ispira una serie di figurine Liebig alla metà degli anni Quaranta e, in parte, anche la monumentale biografia bestseller del santo, firmata, sempre nello stesso decennio, dal disegnatore belga Joseph Gillain, in arte Jijé.Roberto Alessandrini insegna Antropologia culturale all'Università Pontificia Salesiana di Roma e all'Istituto universitario Pratesi di Soverato (Catanzaro).Ha tradotto testi di René Girard, Anatole France e François Le Lionnais, curato l'edizione italiana della Bibbia contadina di Annamária Lammel e Ilona Nagy e pubblicato saggi sulle riviste Antigone, Orientamenti Pedagogici, Salesianum, Il confronto letterario, Lifelong, Lifewide Learning ed Educazione aperta.Tra i suoi libri recenti: Sagome inquiete. Ombre e silhouette dalle figurine al cinema (Franco Cosimo Panini, 2011), Bibbia e Arte (Claudiana-Emi, 2012) e, con Roberto Piumini, Antigone in Polesine (Scalpendi, 2025). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Non riesco a comunicare/raccontare come vorrei quello che faccio". Questa è la sfida comune emersa il 9 maggio quando ci siamo visti con una quindicina di noi della community a Portogruaro presso TuaEnergia per una giornata di co-working/workshop. E quindi? Come fare? Ecco 22 idee da mettere in pratica. E se non bastassero, in questa puntata LINK, puoi trovare anche una serie di altri link utili: dalla piattaforma Musing per condividere pensieri senza filtri, alle risorse linguistiche di Ethnologue, dall'app di meditazione OILWELL per trovare chiarezza mentale, a Particle News per comprendere meglio il mondo e VERT per semplificare i flussi di lavoro. Tra liste di cose felici, newsletter ispirazionali e riflessioni su esperimenti sociali come "Unlocked" di Netflix, abbiamo scoperto anche nuovi modi per esprimere autenticamente il nostro lavoro.
Lucio Corsi al telefono da Basilea per l'inizio dell'Eurovision Song Contest! Ospite in studio Giovanni Storti che presenta il suo documentario: Tra natura e quota Giovanni Storti sopravvive alle Alpi Apuane.
I Campi Flegrei tornano a tremare: scosse di magnitudo 4.4. Con noi Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli. Con il possibile incontro Trump-Putin-Zelensky di giovedì in Turchia sullo sfondo, andiamo a Kharkiv, tra le città ucraine più colpite, dove c’è Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore. Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per molestie sessuali. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore da Parigi. Restiamo in Francia per l’inizio del Festival di Cannes. Il programma con Franco Dassisti. Conferite le Bandiere Blu 2025. Tra le regioni più rappresentate c’è la Puglia. Sentiamo il presidente regionale Michele Emiliano. La scuola Pertini di Palermo alla Biennale di Venezia per un progetto architettonico molto particolare. Ci racconta tutto la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo.
Cresciuta in una casa dove il denaro era invisibile ma sempre presente, simbolo d'amore e di pressione, Francesca Crescentini – oggi nota online come Tegamini – racconta un'infanzia segnata da una dinamica affettiva precisa: «C'era una grande attitudine, soprattutto dal lato materno, ad associare molto il quanto investo in te al quanto ti voglio bene». E la pressione non mancava: «Sicuramente su di me sono stati fatti degli investimenti ingenti, ma il ritorno doveva essere molto, molto consistente».Da lì, il passo verso la sindrome da “grazie per lo stage non pagato” è stato breve: «Io sono una terrificante millennial, ora alla sua terza grande crisi economica. Abbiamo quell'idea che ti devo ringraziare moltissimo se mi dai l'opportunità di fare uno stage non pagato in un'altra città».Dall'editoria («il settore povero per antonomasia») alla comunicazione digitale, passando per traduzioni serali e letture di manoscritti a 25 euro lordi, Francesca racconta una carriera costruita a strati. Fino alla decisione, dopo la nascita del primo figlio, di mettersi in proprio:«Ho fatto due conti. Prendendo quello stipendio lì, mi sono resa conto che potevo provare a stare in piedi con le mie gambe. Quindi ho aperto la partita IVA».Oggi è freelance e ha un rapporto con il denaro decisamente più consapevole:«Ho una gestione molto oculata anche delle minuzie. Mi faccio le mie fatture, mando i miei solleciti. Ho la capacità di decifrare quello che mi succede finanziariamente».Tra piccole vendette simboliche («Adesso mi compro un LEGO caro, grosso, per me») e desideri eretici («Gli aiuti domestici. Mia madre non l'avrebbe mai approvato»), Francesca rivendica la libertà di decidere cosa vale la pena fare coi propri soldi.Anche se, ammette, «mi piacerebbe capire la mia commercialista, ma quella è un'altra disciplina».
Sergio Ruzzier"Io ero te e tu eri me"Ruth Krauss, Maurice SendakAdelphiwww.adelphi.itIn tutte le sue sfaccettature, la relazione più misteriosa e sconvolgente di cui fa esperienza un bambino: l'amicizia.Io ero te e tu eri me racconta la più misteriosa e sconvolgente relazione con i propri simili di cui fanno esperienza i bambini, nella realtà e nell'immaginazione: l'amicizia. Selvatica, vezzosa, simbiotica, ridondante, mimetica (con quella grazia un po' goffa del gioco) nei confronti dei cerimoniali previsti dai rapporti tra adulti, rude e romantica, spavalda e patetica, bizzarra e serissima – l'amicizia infantile esplorata in tutte le sue sfaccettature da un libro poetico e festoso.Testi di Ruth KraussIllustrazioni di Maurice SendakTraduzione di Sergio RuzzierRuth Krauss (1901-1993), nata a Baltimora, è una delle autrici per bambini più celebrate di tutti i tempi, vincitrice di due Caldecott Honor. Tra i primi a osservare e usare il linguaggio dei bambini, ha firmato moltissimi picture book con illustratori come Maurice Sendak, il marito Crockett Johnson (proprio da lei incoraggiato a dedicarsi al libro per bambini), Remy Charlip, Marc Simont e molti altri artisti, ed è autrice anche di poesie e opere teatrali in rima per adulti. I suoi libri, anche dopo tanti decenni, continuano a essere ristampati, e sono letti e adorati dai bambini di tutto il mondo. In Italia sono usciti per Topipittori Il seme di carota, illustrato da Crockett Johnson, e per Camelozampa Il giorno felice, illustrato da Marc Simont, e L'uovo felice, illustrato da Crockett Johnson.Maurice Sendak è stato uno scrittore e illustratore statunitense di origini polacche. Si appassionò fin da piccolo alla lettura a causa dei problemi di cuore che lo confinavano spesso a letto; prese la decisione di diventare un illustratore dopo aver visto il film Fantasia, all'età di dodici anni. Iniziò la sua carriera disegnando immagini per le vetrine del negozio di giocattoli F.A.O. Schwarz e creando illustrazioni di libri per l'infanzia. Alla fine degli anni Cinquanta iniziò a scrivere e a disegnare le proprie storie aggiudicandosi, nel 1970, il Premio Hans Christian Andersen e, nel 1982, il National Book Award. È noto soprattutto per l'opera Nel paese dei mostri selvaggi, albo illustrato per ragazzi pubblicato in Italia da Emme Edizioni nel 1968.Sergio RuzzierNato e cresciuto a Milano, a pochi passi dalla Chiesetta delle Lucertole, Sergio Ruzzier si è affermato negli Stati Uniti, a partire dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso, come illustratore e narratore, collaborando con numerose testate, tra cui «The New Yorker», «The New York Times» e «Blab!».In seguito si è dedicato sempre più esclusivamente alla creazione di libri a figure, rivolti a lettori bambini ma non solo. Più recentemente si è cimentato con la traduzione di grandi autori americani quali Ruth Krauss, Maurice Sendak e James Marshall.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Franco Pezzini"Morte astrale"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itGran Bretagna, 1904. L'età vittoriana è appena terminata, ma dalla fine del secolo appena chiuso è montata in tutto l'Occidente la marea dell'irrazionale, un fiorire di gruppi occultistici ed esoterici. Il più importante è il leggendario Ordine ermetico della Golden Dawn fondato a Londra nel 1888. Tra le tecniche adottate con entusiasmo dai suoi affiliati figurano i viaggi astrali, fuori dal corpo, in dimensioni altre della realtà. Ma i grandi esperimenti hanno spesso vita breve: agli inizi del Novecento la Golden Dawn esplode in un contesto da pochade: cattiva gestione, scandali, risse ridicole, nell'inanellarsi di situazioni surreali. E nel frattempo in Germania fioriscono le fraternità saturnie terreno di fantasie prenaziste.Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Tra i fondatori negli anni Ottanta della rivista ‘L'Opera al Rosso', è ora membro del Comitato editoriale de ‘L'Indice dei libri del mese', della Redazione di ‘Carmillaonline. Letteratura, immaginario e cultura di opposizione', e suoi articoli sono apparsi su varie testate (‘Poesia', pagine culturali di ‘Avvenire', ‘tuttolibri', ‘LN │ librinuovi.net').IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questa puntata di Start parliamo della dichiarazione dei redditi precompilata (da giovedì 15 maggio saranno possibili le modifiche e l'invio): i contribuenti interessati al fai-da-te potranno farsi guidare dalla bussola delle agevolazioni a maggior frequenza di utilizzo, dalla detrazione sulle spese mediche a quella sulle spese funebri. Tra le altre notizie di oggi, i tempi dei processi in tribunale sempre più al ralenty e le strategie per coinvolgere gli utenti nella rigenerazione urbana Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Corriamo per stare bene o per farci vedere?In questo episodio affrontiamo una verità che riguarda molti di noi, anche se raramente la diciamo ad alta voce: l'ossessione per la condivisione ha trasformato (anche) la corsa in una performance da mostrare. Strava, selfie, caption ispirazionali, confronti continui: tutto è diventato un palcoscenico. Ma quanto ci costa, in termini di piacere e autenticità?Tra confessioni autoironiche, riflessioni sulla pressione sociale e qualche domanda scomoda, proviamo a capire se possiamo tornare a correre per il gusto di farlo. E a ispirare davvero, senza dover sempre sembrare ispiranti.Spoiler: sì, possiamo. Ma serve smettere di fare la ruota.
Tựa Đề: Hãy Tránh Xa Thần Tượng; Kinh Thánh: 1 Cô-rinh-tô 10:14-22; Tác Giả: Mục Sư Thái Huy Cần; Loạt Bài: Hội Thánh Tin Lành Nguồn Sáng
Il Cortocircuito – Podcast Ufficiale di intrattenimento videoludico e non soloOgni venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00 torna Il Cortocircuito, il talk-show live di Multiplayer.it con il trio delle meraviglie: Pierpaolo Greco, Alessio Pianesani e Francesco Serino, supportati dalla regia di Jacopo Di Giuli. Due ore di discussioni infuocate, ironia tagliente, analisi senza filtri e il contributo diretto del pubblico con chiamate e vocali in tempo reale.In questa puntata:
Con l'arrivo dell'inverno, orti e giardini richiedono cure specifiche per affrontare il freddo. Tra potature, concimi e colture stagionali, il garden designer Carlo Gabriele condivide consigli pratici e piccoli segreti verdi.
Tra gli animali fantastici, quello che più colpisce la fantasia degli adulti e ancora di più dei bambini è senz'altro l'unicorno, il mitico cavallo bianco con un singolo corno spiralato sulla fronte. Nelle leggende occidentali, è simbolo di purezza, grazia e poteri magici. Ma è esistito davvero? E se non è esistito, è possibile almeno trovare l'animale che lo ha ispirato?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaLEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Luca Poldemengo"Indagine apparente"Gallucci Editorewww.galluccieditore.comRoma sembra averlo inghiottito. Scomparso nel breve tragitto che separa il bar dove è stato visto per l'ultima volta da casa sua. Non se ne capacita la moglie, la pm Letizia Riva, “la stronza” per i colleghi. Una donna integerrima che si è fatta la fama di riuscire sempre a ottenere quello che vuole. Almeno fino a quella notte di maggio, quando è scomparso Aldo, l'uomo che ama, lasciandole come unica traccia l'immagine sbiadita di una telecamera di videosorveglianza.Ora Letizia deve riportare Aldo dai suoi figli, ricomporre la serenità familiare. Pur di riuscire, per la prima volta è pronta a tradire tutto ciò in cui ha creduto, calandosi in ambienti sconosciuti, a contatto con un'umanità e una verità che mai avrebbe pensato di dover affrontare.«Non devi essere perfetta». Le diede un bacio sulla guancia.«Questo lascialo decidere a me» gli rispose lei e si alzò. «Non pretendere miracoli, resto sempre una stronza»Luca Poldelmengo (Roma, 1973) è scrittore, sceneggiatore per il cinema e producer a Rai Fiction. Il suo romanzo d'esordio Odia il prossimo tuo (2009), tradotto anche in Francia, ha vinto il Premio Crovi come migliore opera prima. Tra i suoi noir L'uomo nero (2012), finalista al Premio Scerbanenco, Nel posto sbagliato (2014), I pregiudizi di Dio (2016), Negli occhi di Timea (2018). Ha scritto i film Cemento armato (2007), Calibro 9 (2020) e Bastardi a mano armata (2021). Con il libro Valerio e la scomparsa del professor Boatigre ha esordito con Gallucci nella narrativa per ragazzi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luisa Passerini"Artebiografia"Percorsi di artiste tra Italia e AfricaRosenberg & Sellierwww.rosenbergsellier.itQuesto libro riprende il formato del montaggio, già usato da Luisa Passerini in alcuni libri precedenti, come Autoritratto di gruppo (1988; 2008), La fontana della giovinezza (1999), Il mito d'Europa (2002). Quindi il testo è composto di più parti, scritte alcune in prima e altre in terza persona; inoltre comprende in modo portante immagini che intervallano il proprio discorso con quello intrinseco alle parole, costituendo un tutto unico tra registri diversi che si illuminano reciprocamente.L'Esordio ricostruisce il percorso che ha portato l'autrice a considerare l'arte non più soltanto – come in suoi lavori precedenti – in qualità di strumento per rievocare storie di movimenti collettivi e individuali (Conversations on Visual Memory, 2018), ma anche di una vera e propria forma di conoscenza dal punto di vista della storia culturale.Opere d'arte che hanno ispirato l'ipotesi di tale valenza conoscitiva e politica sono quelle di Bertina Lopes e Louise Bourgeois.L'interesse per l'Africa viene assunto come orizzonte complessivo abitato in modi diversi dalle protagoniste del libro, non come base di inclusività identitarie. Sia le artiste sia l'autrice condividono in modi diversi l'appartenenza a culture italiane e contemporaneamente l'attenzione per aspetti delle civiltà africane.I capitoli pari sono dedicati ciascuno a un'artista che ha prestato particolare attenzione ai rapporti tra Italia e Africa: Muna Mussie ha lavorato sulla memoria storica e personale legata all'Eritrea; Alessandra Ferrini sul colonialismo italiano in Africa; Binta Diaw sul corpo nero nel contesto occidentale. I capitoli dispari rievocano le vicende personali dell'autrice nell'Africa orientale, i suoi viaggi alla ricerca delle opere delle artiste studiate, e le sue considerazioni sui percorsi così compiuti.La Postfazione di Bernardo Follini, senior curator della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, segnala le affinità metodologiche tra l'attività di curatore artistico da una parte e quella di storica della cultura dall'altra, nonché le possibili convergenze personali tra soggetti che svolgono ricerche in campi disciplinari diversi.Luisa Passerini è Emerita di Storia all'Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha usato fonti orali, scritte e visuali per lo studio dei soggetti del cambiamento sociale e culturale, dai movimenti di liberazione africani ai movimenti operai, delle donne e degli studenti. Ha indagato il rapporto tra il concetto di identità europea e quello di amore romantico.Tra i suoi libri: La quarta parte (2023); Storie d'amore e d'Europa (2008); Memoria e utopia. Il primato dell'intersoggettività (2003); L'Europa e l'amore (1999); Storie di donne e femministe (1991; nuova ed. 2024); Mussolini immaginario (1991); Autoritratto di gruppo (1988); Torino operaia e fascismo (1984; nuova ed. 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Latvia Weekly is back in a new format, with Joe covering some main happenings of the week and then interviewing Jelgava artist Katrīna Tračuma about the opening of her solo exhibition in Jelgava "Zemnieki. Zeme. Nieki. Zemieši. Zemgale." or "Farmers. Earth. Nothings. Zemgale. Earthlings." Theme song "Mēs esam ārzemnieki" by Aarzemnieki, used with permission Middle song courtesy of Ausma Apsīte Closing theme song: Think Tank by Audionautix audionautix.com Creative Commons — Attribution 3.0 Unported — CC BY 3.0 Free Download / Stream: bit.ly/_think-tank Music promoted by Audio Library youtu.be/mbV9t1Z0rA8
Tra poche ore i cardinali entreranno in conclave per eleggere il nuovo papa. Dei 133 aventi diritto, solo 53 sono europei. 23 provengono dall'Asia, 18 dall'Africa, 16 dall'America del Nord.Il “peso” di questi continenti diventa sempre più marcato, e il pontefice precedente, Francesco, aveva intuito la forza delle realtà emergenti, il ruolo che possono giocare nel presente e nel futuro della Chiesa cattolica. Perché guardare verso il Sud del mondo può davvero aiutare il Nord a ritrovare la “fede perduta” in Europa. Gli edifici religiosi si svuotano, i seminari sono quasi deserti, si assiste ad un curioso mix di neo paganesimo, disinteresse, rassegnazione, quando si parla di Chiesa. Il nuovo pontefice avrà anche il compito di comprendere lo sviluppo delle nuove forme di comunicazione religiosa e imparare dai continenti storicamente lontani da Roma come portare avanti fede, tradizione, identità e storia della Chiesa.Con Gerolamo Fazzini, saggista, consulente di direzione del settimanale “Credere” e coautore con il fratello Antonio della biografia del cardinale filippino Luis Antonio Tagle, Padre Giuseppe Cavallini, direttore di “Nigrizia” e il Prof. Vincenzo Pace, docente di sociologia delle religioni all'Università di Padova.
Come promesso, ecco qui il video con le due intelligenze artificiali che parlano tra loro de "Le nove stanze di Zoser" in un podcast. Le "puntate" sono due, dai toni diversi: uno un po' allarmante, l'altro più disteso.Non so che pensare....Leggende, indagini nel mistero, inquietudini umane. Tra storie vere e libri maledetti, quando inizia la notte.Sito Web: https://massimomayde.libriproibiti.comLibri: https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/massimo-mayde/Email: info@massimomayde.itInstagram: massimo_maydePer acquistare i miei libri:https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/massimo-mayde/
Ale Guzzetti"Sguardi diversi"Quando i robot incontrarono gli antichi DeiFino al 06 Giugno 2025Milano, Fondazione Mudima, Via Tadino 26http://www.mudima.netQuando i robot incontrarono gli antichi Dei, è il titolo della mostra personale di Ale Guzzetti organizzata da Fondazione Mudima a Milano, dal 6 maggio al 6 giugno 2025. Curata da Gino Di Maggio, l'esposizione ripercorre la lunga parabola creativa dell'artista, tra i primi in Italia a sondare il binomio arte e tecnologia.A partire dai primi anni Ottanta Guzzetti ha intrapreso una proficua ricerca creativa volta a esplorare i territori dell'arte elettronica e interattiva, fino a indagare le potenzialità della robotica, della stampa 3D e delle scansioni digitali. La mostra presenta un nucleo di opere emblematiche del suo percorso pionieristico, sculture e installazioni in cui figure plastiche e circuiti elettronici istituiscono un rapporto attivo con lo spettatore, costantemente stimolato a diventare co-produttore delle opere stesse.«Il lavoro di Ale Guzzetti si propone di far convivere arte e scienza aprendo - tra i primi artisti al mondo - un nuovo percorso artistico in cui i materiali utilizzati diventano essi stessi linguaggio specifico. Sono opere interattive, ma a differenza di quanto già accaduto nella storia dell'arte, le sue creazioni sono autonome. È il caso dei suoi lavori più recenti dedicati alla robotica, in cui le sculture non sono solo osservabili, ma a loro volta ci osservano, o osservano altre sculture. Per gli esseri umani è una situazione nuova, forse inquietante, perché non siamo ancora preparati a dialogare, per lo meno con lo sguardo, con una presenza artificiale. Ma la presenza c'è e come, e fin da subito dobbiamo, noi umani, decidere se prestarci a un gioco a cui ancora non siamo pronti» commenta il curatore Gino Di Maggio.Accogliendo la sfida della complessità, teorizzata dall'epistemologo Edgar Morin, e collaborando con filosofi come Mauro Ceruti e Gianluca Bocchi - principali cultori in Italia della scienza della complessità - Guzzetti concepisce l'opera d'arte come un vero e proprio ecosistema, frutto delle interrelazioni con l'ambiente e delle connessioni che stabilisce con i fruitori. Sin dalle prime sperimentazioni, le sue opere si configurano come oggetti “senzienti”: è il caso delle Sculture sonore, a cui l'artista inizia a lavorare nel 1983, aggregazioni di oggetti in plastica (bottiglie, boe, tubi) che ospitano circuiti elettronici o dispositivi luminosi in grado di emettere rumori, voci e luci, a seconda del contatto, diretto o indiretto, con i visitatori.Le creature di Guzzetti sono “organismi tecnologici” in grado di dissolvere confini e limiti consolidati: quelli tra il mondo naturale e artificiale, tra spiritualità e tecnologia, classicità e modernità, passato e presente. Nelle sue opere sfuma la contrapposizione fra la sacralità dell'arte, che intimorisce e allontana, e l'ironia, che invita al coinvolgimento, al gioco e alla partecipazione. È il caso della serie Robot Portraits, caricature robotiche di personaggi famosi, reali o immaginari, inseriti all'interno di grandi cornici baroccheggianti. Profili di visi in resina e circuiti di Dante, Cleopatra, Cyrano, Federico da Montefeltro, Pinocchio, caratterizzati da grandi occhi tecnologici, grazie alla presenza di sensori, scrutano con curiosità ogni movimento. Tra le sculture e gli spettatori si instaura così un originale gioco di sguardi che sovverte continuamente le dinamiche tradizionali tra osservatore e oggetto osservato.I robot di Guzzetti ci sfidano e ci ri-guardano, desiderosi di stabilire un rapporto empatico con lo spettatore, e talvolta tra di loro. Nella serie Affective Robots, ad esempio, busti robotici o scultorei anelano a interagire l'uno con l'altro e a scambiarsi gesti affettuosi come in Impossible Kiss (2012) dove due volti umanoidi trasparenti tentano di entrare in contatto come due amanti colti nell'atto di scambiarsi un bacio. Un tipo di connessione che genera in chi osserva un senso di straniamento, ma anche di tenerezza, perché in un futuro prossimo i nostri sentimenti potrebbero assumere sfumature sempre meno umane. Ancora una volta sono gli occhi l'elemento che permette al pubblico di immedesimarsi nei due dispositivi artificiali. I loro occhi sono simili ai nostri ma diversi per la linea dello sguardo: nell'uomo orizzontale nei robot verticale. Quello dei due robot mima lo scrolling che ormai, in maniera del tutto automatica e “naturale”, caratterizza il nostro modo di vedere il mondo attraverso i device digitali.Fanno parte della stessa serie anche Affective Robot VS Naukides Discobolus (2013) e Robot VS Michelangelo (Daniele da Volterra) (2012), due conversazioni tête-à-tête tra una riproduzione in gesso di un'opera classica e un umanoide. Un simbolico passaggio di testimone tra i canoni di rappresentazione dell'essere umano nel corso della storia. Tra i due busti ci sono differenze epocali, eppure un filo rosso le accomuna: la volontà dell'umanità di avvicinarsi alla perfezione divina. Se nel mondo classico la perfezione era incarnata dalla figura dell'atleta e scolpita in blocchi di marmo, oggi l'uomo perfetto è il risultato di ciò che ha saputo costruire intorno a sé: relazioni, progresso intelligente, innovazione.I lavori più recenti di Ale Guzzetti, Quando i robot incontrarono gli antichi Dei, approfondiscono ulteriormente il tema dell'ibridazione tra antichità e contemporaneità, forme classiche e tecnologie avanzate. Dalla Medusa del Rondanini al Torso Gaddi, da una testa di Polifemo, risalente al II secolo a.C., a quella del dio Hypnos, conservata al British Museum: le riproduzioni stampate in 3D di busti e volti classici sono potenziate da visori, schermi e device di ultima generazione, come se i personaggi del passato cercassero di mimetizzarsi con l'uomo del nuovo millennio, ormai incapace di percepirsi senza ausilio tecnico. Alcuni dei dispositivi che innervano queste sculture sembrano provenire da un futuro lontano, quasi apocalittico: in realtà la tecnologia è già diventata un prolungamento dei nostri stessi corpi, una protesi necessaria alla nostra esistenza. Non ci appaiono dunque così aliene le figure che l'artista ci consegna da un passato lontano, contaminandole con gli esiti più avanzati del progresso. Incalzate dal nostro sguardo si animano, reagiscono alla nostra presenza, ci sussurrano quello che sanno e che apprendono.Dall'antichità, passando per gli automi rinascimentali, fino ai robot e all'intelligenza artificiale, il sogno della scultura, sin dai tempi più remoti, è stato quello di replicare la vita. Il tentativo di creare opere d'arte autonome, infatti, è un tema che affonda le proprie radici nel mito greco di Dedalo, fautore di invenzioni antropomorfe straordinarie, in grado di muoversi e persino di parlare. Con Dedalo l'artista diviene mago, ha il potere non solo di imitare l'esistenza, ma di plasmarla, creando opere che hanno libertà di azione e si rapportano con i viventi. Le creature di Guzzetti si inseriscono in questo millennario filone di sperimentazione, e traggono da esso il potere di sollecitare la nostra curiosità, prima che l'inquietudine abbia il sopravvento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Laura Garavaglia"Europa in versi"Festival Internazionale di PoesiaXV Edizione"Strani giorni, oltre l'algoritmo: l'umanità al centro" Un'occasione unica per esplorare il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nella poesia, nella letteratura e nelle arti, attraverso dialoghi, riflessioni e letture che ci invitano a ripensare il nostro rapporto con la tecnologia e il suo impatto sull'umanità Como– venerdì 16 e sabato 17 maggio 2025 –Como - Il Festival internazionale di Poesia, Europa in Versi, organizzato dall'Associazione La Casa della Poesia di Como ODV e diretto da Laura Garavaglia, torna a Como venerdì 16 esabato 17 maggio 2025 con sua quindicesima edizione dal titolo “Strani giorni, oltre l'algoritmo: l'umanità al centro”. Tematica centrale del festival è l'influenza dell'Intelligenza Artificiale nella produzione letteraria. Attraverso incontri e dibattiti, si esplora il suo impatto sul ruolo degli scrittori, dei lettori e dell'industria editoriale. L'invito è ad indagare nuove frontiere di espressione artistica, favorendo il dibattito e stimolando la riflessione per ripensare il ruolo della parola e dell'arte nella società contemporanea. “La relazione tra poesia e Intelligenza Artificiale è in continua evoluzione e offre nuove possibilità creative, ma solleva anche interrogativi etici sul ruolo del poeta umano – afferma Laura Garavaglia, curatrice del festival e direttrice della Casa della Poesia di Como. Se da un lato l'IA può supportare l'analisi, l'interpretazione e persino la traduzione dei testi poetici, dall'altro non può sostituire la sensibilità e l'unicità della voce umana. Può diventare uno strumento per stimolare nuove forme di espressione e arricchire il processo creativo. Il festival si propone di esplorare queste tematiche offrendo uno spazio di confronto rivolto a poeti, scrittori, artisti e a chiunque sia interessato ad indagare le sfide e le opportunità di questa nuova era digitale”. Tra gli ospiti di questa edizione, alla riconfermata presenza di Roberto Galaverni, affezionato ospite del Festival, si affiancano Mario De Caro(Professore Ordinario di Filosofia Morale all'Università degli Studi Roma Tre e Visiting Professor alla Tufts University di Boston), Bruno Galluccio (fisico e poeta), Gianmarco Gaspari (Professore Associato di Letteratura Italiana all'Università degli Studi dell'Insubria), Gianni Darconza, Isabella Leardini, Andrea Tavernati, Pietro Berra, Stefano Donno. Dall'estero, attesi Hussein Habasch, Lily Michaelides, Alexandra Nicod e Basilio Rodriguez Cañada. Come ogni anno, un'attenzione particolare è riservata agli studenticomaschi, coinvolti attivamente nelle attività del Festival grazie alla collaborazione instaurata con scuole superiori lariane e con l'Università dell'Insubria. Tra le attività proposte, un reading itinerante di poesia in collaborazione con Sentiero dei Sogni: una “passeggiata dalla pila all'IA”dal Tempio Voltiano a Villa Gallia (sabato 17, ore 10.30). Nel pomeriggio, intervallati da reading di poesia e intermezzi musicali, la conferenza di Mario De Caro incentrata sulla creatività delle macchine e la Premiazione della 10° edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Europa in versi e in prosa”. www.europainversi.org www.lacasadellapoesiadicomo.com Instagram: @_lacasadellapoesiadicomo_ IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Rosa Matteucci"Cartagloria"Adelphi Edizioniwww.adelphi.itTorna Rosa Matteucci, «impietosa, feroce cantatrice del “nonostante”», come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandola ai mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard. Questo nuovo romanzo, in bilico, come gli altri, sull'illusorio crinale fra comico e tragico, inizia con l'affannosa, tormentosa aspirazione di lei bambina a ricevere, come tutte le sue antenate e le sue simili, la Prima Comunione, per proseguire con la morte di un padre molto amato – sebbene molto scapestrato – e la sua sciamannata sepoltura. Nella scrittura, straziata e al tempo stesso grottesca, di Rosa Matteucci diventa comico perfino il viaggio, non solo interiore, che tale morte susciterà, alla ricerca di quell'antico Trascendente che il nostro tempo sembra aver smarrito: dall'India dei santoni ai Pirenei di Bernadette, dai gruppi di preghiera della Soka Gakkai a un'ardimentosa visita a un frate esorcista che, asserragliato in un eremo, vende messalini con audiorosario incorporato. Un vagabondaggio che culmina con la scoperta del rito tridentino, dove imparerà il protocollo delle genuflessioni, sempre rincorrendo una salvazione che pare rimessa in forse a ogni frase, a ogni respiro. Sino alla definitiva consapevolezza che è necessario accettare, e forse anche amare, la propria croce.Rosa MatteucciIl suo romanzo d'esordio è Lourdes (1998), vincitore nel 1999 del Premio Bagutta nella sezione Opera Prima, e del Premio Grinzane Cavour nella sezione Giovane Autore Esordiente.Nel 2003 pubblica con Adelphi il romanzo Libera la Karenina che è in te, finalista al Premio Viareggio. Nel 2007 esce Cuore di mamma, vincitore del Premio Grinzane Cavour nella sezione Narrativa Italiana. Nel 2008 pubblica per Rizzoli India per signorine, un romanzo sull'esperienza indiana della scrittrice.Ha recitato nei film Mi piace lavorare (Mobbing) (2004), diretto da Francesca Comencini, e La tigre e la neve (2005), diretto da Roberto Benigni.Tra gli altri titoli, Costellazione familiare (Adelphi, 2016), Cartagloria (Adelphi, 2025).«Impietosa, feroce cantatrice del “nonostante”», l'ha definita Carlo Fruttero, accostandola a Céline, Beckett e Thomas Bernhard.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Grande festa in Viale Sarca. Si apre con un piccolo scherzo a Parenzo. L'inviato Cruciani e i venditori di calzini from Naples.Alessandro Allara e le quote per il Papa.Il Re dei Maranza continua a lottare come un leone. Questa volta davanti a sè c'è Giuseppe Barboni. Cacciati entrambi.Matteo Bassetti fa informazione contro i no Vax. Tra questi anche Ugo Rossi.Marilena, mangiatrice di carne.
Do you want THIS YEAR to be your breakthrough year? This isn't just motivation—it's a spiritual strategy. In this powerful Bible-based workshop, Travis Peters walks you step-by-step through how to receive weekly blessings, apply God's Word practically, and build systems that lead to peace, prosperity, and purpose.
Tiziana Agostini"Costruire la parità"Storia, ostacoli, vantaggiMarcianum Presswwwm.marcianumpress.itIl riconoscimento dell'uguaglianza sembra oggi qualcosa di scontato, ma nei fatti ancora non lo è. Permangono squilibri, ingiustizie e l'eredità negativa di visioni del mondo che non riconoscono la libertà delle donne e non ne impiegano i talenti.Questo libro traccia il cammino compiuto dalle donne per realizzare una società più equa e inclusiva e indica quali sono gli snodi ancora da risolvere in Italia. Mostra come la violenza contro le donne sia pervasiva e si manifesti in una molteplicità di forme che impiegano anche le nuove tecnologie, compresa l'Intelligenza Artificiale. Affronta la grande questione del lavoro e del potere, proponendo efficaci modelli organizzativi e raccontando i nuovi protagonismi femminili. Chiama in causa gli uomini, ingabbiati in comportamenti inadeguati rispetto alle esigenze di oggi, per rendere la parola libertà un fatto concreto per ogni persona.Tiziana Agostini, veneziana, filologa e studiosa di genere, ha collaborato con Università e pubbliche amministrazioni in materia di Pari Opportunità. È stata Assessora alle Attività culturali e alla Cittadinanza delle Donne del Comune di Venezia dal 2010 al 2014. Tra i suoi libri: Serenissime. Viaggio nel Veneto delle donne (con Raffaella Ianuale, 1999); Le donne del Nordest (2007); Alle radici della disuguaglianza. Manuale di Pari Opportunità (2011).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Silvia Segalla"In montagna"Paesaggi letterari e passaggi d'epocaRosenberg & Sellierwww.rosenbergsellier.itNel costruire i propri universi narrativi, i romanzi possono ritrarre o capovolgere il mondo sociale e il contesto ambientale da cui scaturiscono, ma non possono mai prescinderne. Per questo, i paesaggi offerti dalla narrativa si offrono come formidabile strumento di osservazione della realtà sociale: auto-etnografie da leggere in relazione alle trasformazioni materiali e culturali dei contesti di produzione. Nell'indagare le rappresentazioni della montagna in tre romanzi della recente letteratura italiana, assai diversi per autore, stile e contenuti – Bàrnabo delle montagne (Dino Buzzati), I Brusaz (Giovanna Zangrandi), Le otto montagne (Paolo Cognetti) –, il volume analizza, facendo propri gli strumenti della sociologia e della critica letteraria, il riflettersi della società nei paesaggi letterari che produce. Tra rocce e crinali, orti alpini e rododendri, emergono strutture sociali e familiari, dinamiche di genere, generazione e classe, così come il deflagrare della crisi nel rapporto tra gli esseri umani e quella “natura” di cui la montagna è fatta epitome.Prefazione di Mimmo CangianoSilvia Segalla ha conseguito il Dottorato in Scienze Sociali presso l'Università degli Studi di Padova e svolge attività di ricerca che vedono dialogare metodi e strumenti delle scienze sociali e della critica letteraria. I suoi ambiti di interesse riguardano la sociologia dell'alimentazione, il genere, il lavoro, nonché la montagna come orizzonte culturale e sociale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Franco Perrelli"Libri blu"August StrindbergCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itLibri blu è il testamento spirituale e intellettuale di August Strindberg, figura complessa e controversa della letteratura moderna. In quest'opera monumentale, che nell'edizione critica dei Samlade Verk supera le 1500 pagine, snodandosi per oltre 650 brani e abbracciando ben 18 materie – dalla filosofia alla letteratura e alla matematica, dalla botanica alla zoologia e all'astronomia, dalla mineralogia all'occultismo –, il grande drammaturgo e scrittore svedese distilla l'essenza del proprio pensiero, tracciando un vivido affresco delle tensioni culturali che attraversarono la sua epoca. Filosofia e scienza sono rivisitate in chiave anarchica, misticismo e ossessioni personali si intrecciano in un mosaico ardente di riflessioni e pulsanti spaccati di vita. Tra invettive, dimostrazioni e slanci poetici, Strindberg compone un'opera che non teme il paradosso, rivelando le crepe di una società basata sull'opportunismo e denudando la propria solitudine intellettuale con una sincerità brutale.Questa selezione, curata da Franco Perrelli, offre per la prima volta al lettore italiano l'opportunità di avvicinarsi ai tormenti più intimi di uno straordinario autore e a una scrittura che, nella sua tumultuosa grandezza, conserva intatta una potenza espressiva capace ancora oggi di scuotere e ammaliare.August Strindberg (1849-1912) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo svedese. La vastità e l'importanza della sua produzione letteraria lo consacrano come uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi. Tra le sue opere più celebri ricordiamo i romanzi La Sala rossa (1879), Il figlio della serva (1886), e i drammi La signorina Giulia (1888) e Il sogno (1901).Franco Perrelli, professore ordinario, ha insegnato Discipline dello Spettacolo nelle Università di Torino e di Bari. Ha vinto il Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale ed è stato insignito dello Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma nel 2014. Ha curato e tradotto il Meridiano Mondadori dedicato a Henrik Ibsen (Drammi borghesi, 2024). Per Carbonio, sempre di August Strindberg, ha tradotto Solo (2021), La festa del coronamento (2022) e Il capro espiatorio (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Formato Podcast del Top 20 Countdown de KQ105FM, transmitido por WKAQ 104.7 Puerto Rico. Traído por PRPodcastingGroup - https://www.facebook.com/PRPodGroup/?modal=admin_todo_tour“Conservando lo sucedido hoy, para nuestras futuras generaciones”Quieres recibir el countdown semanalmente? Subscríbase usando su plataforma favorita:Apple Podcasts - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rssBreaker - https://www.breaker.audio/jlr-solutions-group-podcastGoogle Podcasts - https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy81NGU2ZDA4L3BvZGNhc3QvcnNzSpotify - https://open.spotify.com/show/1uHLNBbk3wfwrF5mO2rtxOCastbox - https://castbox.fm/channel/id1585935Radio Public - https://play.radiopublic.com/jlr-solutions-group-podcast-WdbjvMStitcher - https://www.stitcher.com/podcast/anchor-podcasts/jlr-solutions-group-podcastDowncast - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rssAnchor - https://anchor.fm/jlrsolutionsgroupPocketCasts - https://pca.st/z1l9
Nata nel 1956, la manifestazione è stata a lungo trattata con sufficienza, ora invece è un momento centrale dell'intrattenimento europeo. Marta Cagnola e Giacomo Natali, analista di geopolitica attento agli aspetti culturali e simbolici dei conflitti e autore di "Capire l'Eurovision. Tra musica e geopolitica" (Vololibero) ci accompagnano nel dietro le quinte di un evento che richiama di fronte al piccolo schermo quasi 200milioni di persone. Con i protagonisti e l'immancabile coda di polemiche, Eurovision Song Contest è ormai il più europeo tra tutti gli spettacoli. Vi raccontiamo come una gara di canzoni ci abbia raccontato per quasi 70 anni i cambiamenti del nostro continente.
Romana Petri"La ragazza di Savannah"Mondadori Editorewww.mondadori.itUna ragazza americana di solidi principi, innamorata del padre, occhi blu scuro e lampi di tanto pensiero che li attraversano. Una ragazza che, quando esce di casa, si incanta davanti alle galline. Una ragazza che ha e non smette mai di avere Cristo come sublime interlocutore, e non è semplice il suo Dio. Quando arriva alla scrittura la riconosce dono divino. Quella ragazza è Flannery O'Connor, una delle più grandi autrici del Novecento. Entra nell'immaginazione di Romana Petri con i suoi umili e i suoi balordi, i suoi peccatori, la sua solitudine, lo splendore dei suoi pavoni e l'amore mai avuto. Pietosa sino all'empietà, intrisa d'una ironia che lascia stupefatti gli interlocutori, Mary Flan ritrova il padre nella stessa malattia, il Lupus, ma la combatte a colpi di incandescenti parole e senza mai lamentarsi. Si allontana dalla sua Georgia quando la chiamata della letteratura diventa forte come una investitura, una missione, ma questo sogno di libertà sarà infranto dalla malattia e dovrà tornare al ranch materno, da quella Regina che non capiva il suo genio ma l'ha assistita fino alla fine. Aveva un destino da signorina ben educata del Sud, e invece la ragazza di Savannah è diventata una scrittrice impavida (che a malapena si reggeva in piedi con le stampelle), ossessionata dalla frase perfetta e dal cibo come compensazione a una vita sentimentale negata, perché nessun uomo era disposto ad amare una storpia pur così vicina al Cielo. Romana Petri la tallona, la spia, ce la rovescia intera davanti e noi la assumiamo come un farmaco che ci salva, che ci impedisce nonostante tutto di avere paura.Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere, Ovunque io sia (2008), Ti spiego (2010), Le serenate del Ciclone (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), Il mio cane del Klondike (2017), Pranzi di famiglia (2019, premio The Bridge), Figlio del lupo (2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021), Mostruosa maternità (2022), Rubare la notte (2023, nella cinquina finalista del premio Strega) e Tutto su di noi (2024). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Jonvalli, Mirco Filistrucchi"Crudele è la notte"SEM Libriwww.semlibri.comMadrid, estate 1962. Mentre la Spagna soffoca sotto il pugno di ferro del generalissimo Francisco Franco, le morti misteriose di alcuni bambini vengono archiviate troppo in fretta. L'ispettore Florentino Abedes non è convinto della versione ufficiale: per lui, a colpire è un imprendibile infanticida. Uomo di destra, ma dai valori non negoziabili, Abedes crede a un'idea di giustizia spesso in contrasto con la legge applicata dai funzionari del regime. Così, non ci pensa due volte a coinvolgere nell'inchiesta Camilo Blanco, professore di filologia, perseguitato a causa delle sue posizioni liberali e affetto da una rara forma di narcolessia. Camilo è “l'uomo dei sogni”, capace di interpretare le visioni oniriche e scandagliare il proprio inconscio a caccia di indizi. Sarà proprio il dono del professore, insieme alla tenacia di Florentino, a portare alla soluzione di un enigma che si intreccia con alcune indecifrabili apparizioni della Madonna nella provincia profonda, su cui ancora incombe il ricordo dell'Alzamiento di Franco e delle violenze della guerra civile. Tra figure femminili dal fascino sfuggente, nei malinconici risvolti di un paese rebelde ormai ridotto all'ordine, i due indagatori affronteranno i fantasmi del passato per provare a vivere di nuovo. Crudele è la notte parla delle ore più buie, dell'anima nera d'Europa, di quell'incubo che da una birreria di Monaco di Baviera nel 1923 si allunga fino alla Grecia dei colonnelli. Parla delle dittature di ieri, e di sempre. Come in un gioco di specchi, tra le righe di questo romanzo prende corpo l'immagine all'apparenza così lontana, eppure così vicina, dell'Italia che sarebbe potuta essere se il fascismo non fosse stato rovesciato.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonio Attisani"La rivoluzione artistica di Francesco"Un teatro che non è stato e forse saràCronopio Edizioniwww.cronopio.itL'azione poetante di Francesco, fraintesa e censurata sin da quando era in vita, ha caratteristiche che potrebbero convergere nella definizione di un teatro diverso da quello che è prevalso nella nostra tradizione culturale e che oggi vive una travagliata fase di ripensamento delle proprie funzioni, ovvero dei propri protocolli etici e di composizione. In questo senso è significativo che almeno a partire dai primi decenni del Novecento, diversi esponenti delle avanguardie teatrali abbiano rivolto l'attenzione a un Francesco finalmente liberato dalla sanzione storiografica che lo aveva tacitato per secoli, e che persino molti di coloro che neppure lo conoscono o non si riferiscono esplicitamente alla sua opera in effetti ne riprendano alcune istanze.Antonio Attisani ha iniziato la carriera come attore nel 1968; è stato operatore teatrale e docente universitario, a Venezia e Torino. Tra le sue ultime pubblicazioni: La tenda. Teatro e conoscenza (con C. Sini, 2021); L'umanità mancata (2023). Con Lea Melandri ha pubblicato per Cronopio La vita impresentabile. Femminismo e corpo teatro. Un dialogo (2024).Il POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Silvana La Spina"Un rebus per Leonardo Sciascia"Marsilio Editoriwwwm.marsilioeditori.itNel settembre del 1985, a Leonardo Sciascia capitano due cose: la morte di Italo Calvino nell'Ospedale di Siena, e la morte di Aurelio Arriva, giudice, in casa sua. Una pistolettata: suicidio, dicono. Il giudice e lo scrittore siciliano, amici fin dall'infanzia, avevano litigato e non si parlavano da tempo. Qualcuno, in paese, continuava a dire per invidia; qualcun altro insinuava che l'invidia non c'entrava niente, era Sciascia che non avrebbe dovuto mettere l'amico in un libro – anzi, continuava quel qualcuno, Sciascia della Sicilia non avrebbe dovuto proprio parlare. Leonardo Sciascia, dal canto suo, sosteneva che le grandi amicizie, come i grandi amori, sono come le piante: a un certo punto si seccano, e nessuno può farci niente. Era successo con Guttuso, e forse stava succedendo pure con Vincenzo Consolo. Tuttavia, nonostante, in paese, gli inquirenti pensino che la morte del giudice Arriva sia dovuta a un suicidio e nonostante il tutto sia accaduto, come una disgrazia, un malaugurio, durante la festa della Madonna Bambina, Elena Arriva, la figlia del giudice morto, bella e bionda come certe madonne lombarde, si presenta a casa dello scrittore – la gloria, il vanto del luogo, l'uomo che passeggia a braccetto con Claudia Cardinale – per chiedergli di indagare sulla morte del padre. Elena non crede all'ipotesi del suicidio, e Sciascia è l'unico che di suo padre sa tutto. In una sarabanda di dicerie, malevolenze, lettere anonime che ricordano le righe minatorie di A ciascuno il suo, in un turbine di fatti di corna, disgrazie passate, presenti e future, donne vecchie e donne fatali, scrittori benevoli e altri invidiosi, cause perse e altre fatte perdere, un circolo di gentiluomini che non sempre lo sono e un pubblico ministero che torna a indagare là dove è stato bambino, Silvana La Spina, con una lingua pastosa e spinosa quanto un fico d'India, racconta Leonardo Sciascia e il suo mondo, facendone un investigatore acuto, curioso e pieno di pietà per le miserie degli uomini. Un romanzo avvincente e scuro.Silvana La Spina è nata in Veneto da padre siciliano. Da molti anni vive tra Milano e Catania, e la Sicilia è alla base di quasi tutti i suoi romanzi. Tra gli ultimi, ricordiamo: La bambina pericolosa (Mondadori 2008), Un cadavere eccellente (Mondadori 2011), La continentale (Mondadori 2014), L'uomo che veniva da Messina (Giunti 2015), L'uomo del Viceré (Neri Pozza 2021), Angelica (Neri Pozza 2022), L'ombra dei Beati Paoli (Neri Pozza 2024). Con la raccolta di racconti Scirocco (La tartaruga 1992) ha vinto il premio Chiara.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Monica Canali"50 Ritratti del cattolicesimo democratico"Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politicaIl racconto di un pezzo fondamentale della storia politica italianaPostfazione di Ernesto Maria RuffiniEdizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.it “50 ritratti del Cattolicesimo democratico è più di un libro. È un album di fotografie con dettagliate didascalie e brevi biografie. Un album dove ogni immagine riporta alla memoria storie, emozioni e parole attraverso l'impegno di persone che hanno lasciato ciascuna il segno nella nostra storia comune. Un album dove ogni nome può incuriosire i più giovani invogliandoli a fare qualche ricerca in più, qualche lettura in più, qualche domanda in più” (Ernesto Maria Ruffini). Quali sono le radici e i princìpi fondamentali della cultura politica cattolico democratica? Chi sono le donne e gli uomini che hanno posto le basi di questo pensiero politico? Quali sono i volti e le storie che hanno dato vita concreta alle idee?È a partire da queste domande che prende forma una galleria di 50 ritratti, di respiro nazionale ed europeo, di pensatori, politici, sindacalisti, insegnanti, animatori sociali. Un'opera collettiva, agile, che vuole essere strumento di formazione più che di commemorazione, per conoscere il volto e il pensiero di 50 uomini e donne. Ogni ritratto è una rapida pennellata tracciata da altrettanti autori rappresentativi del pensiero cattolico democratico di oggi, coordinati da Monica Canalis. I 50 ritratti:Konrad Adenauer, Maria Agamben Federici, Beniamino Andreatta, Tina Anselmi, Vittorio Bachelet, Ernesto Balducci, Armida Barelli, Laura Bianchini, Guido Bodrato, Paolo Bonomi, Pierre Carniti, Alcide De Gasperi, Ciriaco De Mita, Maria De Unterrichter Jervolino, Jacques Delors, Carlo Donat-Cattin, Giuseppe Dossetti, Leopoldo Elia, Maria Fortunato, Pier Giorgio Frassati, Paola Gaiotti De Biase, Giovanni Goria, Ermanno Gorrieri, Angela Gotelli, Achille Grandi, Angela Maria Guidi Cingolani, Giorgio La Pira, Giuseppe Lazzati, Franco Marini, Jacques Maritain, Mino Martinazzoli, Maria Eletta Martini, Piersanti Mattarella, Primo Mazzolari, Lorenzo Milani, Aldo Moro, Emmanuel Mounier, Carla Passalacqua, Giulio Pastore, Antonio Rosmini, Roberto Ruffilli, David Sassoli, Oscar Luigi Scalfaro, Robert Schuman, Pietro Scoppola, Bartolomeo Sorge, Luigi Sturzo, Vittoria Titomanlio, Giuseppe Toniolo, Benigno Zaccagnini. Tra gli autori che hanno scritto i ritratti: Graziano Delrio, Giovanni Grasso, Mariapia Garavaglia, Gianfranco Astori, Bruno Manghi, Francesco Antonioli, Anna Maria Poggi, Fabio Pizzul, Renato Balduzzi, Francesco Occhetta, Luigi Bobba, Pierluigi Castagnetti, Elisabetta Gualmini. La curatrice:Monica Canalis, laureata a Torino in Scienze Internazionali e Diplomatiche, ha lavorato per sei anni in ambito internazionale su progetti di cooperazione intergovernativa e cooperazione allo sviluppo. Dal 2007 al 2016 ha guidato la scuola di formazione politica del Partito Democratico piemontese. Eletta nel 2016 nel consiglio comunale della città di Torino e nel consiglio della Città Metropolitana di Torino, nel 2019 è diventata consigliera regionale del Piemonte, poi confermata nel 2024. Da sempre impegnata nel mondo della solidarietà torinese, anima dal 2009 l'Università del Dialogo del Sermig.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Come sempre, all'inizio del programma, ci concentriamo sulle notizie più importanti di attualità. Prima di tutto parleremo delle elezioni federali che si sono svolte lunedì in Canada. La guerra commerciale avviata dal Presidente degli Stati Uniti e le minacce di annessione del Canada sono stati i temi al centro della campagna elettorale. Poi, ci soffermeremo sull'aumento record delle spese per la difesa in Europa. Tale incremento è dovuto principalmente alle minacce provenienti dalla Russia e ai timori di un possibile ritiro degli Stati Uniti dalla NATO. Nella sezione dedicata alla scienza, esploreremo uno studio che rivela come gli squali mordano principalmente per difendersi dagli esseri umani. E infine, faremo i nostri complimenti all'Università del Maryland per la scelta dell'oratore alla cerimonia di laurea di quest'anno: niente poco di meno che Kermit la Rana. Nella sezione di grammatica presenteremo tanti esempi legati all'argomento di oggi: General Introduction to the passato remoto. E l'ultima parte del programma sarà dedicata a un'altra espressione italiana molto usata: Essere in alto mare. - I dazi e la retorica aggressiva di Trump hanno portato i Liberali a mantenere il potere in Canada - L'Europa risponde alle preoccupazioni per la sicurezza globale con un aumento della spesa per la difesa - Uno studio rileva che gli squali mordono per difendersi dall'uomo - Kermit la Rana sarà l'oratore alla cerimonia di laurea dell'Università del Maryland - La colomba pasquale: dolce tradizione o trovata geniale? - Tra memoria e polemica: il 25 aprile nel 2025
L'affermazione del sistema logistico nazionale passa per l'ammodernamento della rete viaria. Ne sono convinti Anita (imprese di autotrasporto e logistica aderente a Confindustria) e Federlogistica (Conftrasporto-Confcommercio). Basti pensare che su un totale di 582,1 miliardi di tonnellate di merci movimentate in Italia nel 2023, l'87% è stato trasportato su strada. E le proiezioni di Aiscat (concessionarie autostradali) e Nomisma stimano una crescita dei volumi di traffico su strada del 31% tra il 2015 e il 2030.La rete stradale italiana, osserva Anita, è tra le più vetuste d'Europa. Lo sviluppo dell'infrastruttura, infatti, si è fermato alla fine degli anni 70 del secolo scorso, con il 50% dei manufatti costruiti entro il 1970. La rete autostradale, in particolare, richiede interventi urgenti, non solo per rigenerare l'infrastruttura obsoleta, ma per adeguare la capacità di trasporto. Sostiene Davide Falteri, presidente di Federlogistica: «Anche costruendo tutte le opere ferroviarie progettate o in cantiere, dal Terzo Valico alla Napoli-Bari, dal Brennero alla Tav Torino-Lione, la quota parte di merci che si riuscirebbe a trasferire dalle strade alla ferrovia varierebbe dal 2,5 al 3,5%. Certo un risultato importante, ma non tale da spostare l'asse della mobilità nel nostro Paese, dove solo il 12% delle merci viaggia in treno e (con l'eccezione delle autostrade del mare) il resto è di competenza esclusiva dell'autotrasporto». E le ultime notizie che arrivano dal trasporto ferroviario merci non lasciano ben sperare: l'Autostrada ferroviaria alpina (Afa), che trasportava le merci lungo l'asse tra Torino e Lione attraversando il traforo del Frejus, è stata costretta a cessare l'attività dallo scorso 21 aprile, senza che allo stato sussistano prospettive di ripresa. Il motivo è da ricercare nei tagli ai finanziamenti da parte dei governi italiano e francese: l'assenza di contributi pubblici rende il servizio economicamente insostenibile.Il commento di Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto, ai microfoni di Vincenzo Miglietta.Accordo Ucraina-Usa, cosa prevede?Nella notte del 30 aprile la ministra dell'Economia ucraina Julija Svyrydenko e il Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent hanno annunciato di aver firmato "l'Accordo sulla creazione di un Fondo di Investimento per la Ricostruzione Stati Uniti-Ucraina". L'intesa prevede che il fondo venga finanziato dai ricavi derivanti da nuove licenze nel settore dei materiali critici, del petrolio e del gas e venga gestito congiuntamente da Kiev e Washington, mentre la proprietà delle risorse e del sottosuolo resti pienamente ucraina. In cambio gli Usa riaffermano il loro impegno per la sicurezza, anche militare, dell'Ucraina.C è la terra, è vero, al cuore del mineral deal . Ma non solo le terre rare di cui si è tanto parlato dal momento in cui il presidente americano le ha indicate come merce di scambio per recuperare i soldi spesi in Ucraina. E non ci sono soltanto, al centro, neppure le altre risorse minerarie ed energetiche ucraine a cui gli Stati Uniti si sono aggiudicati un accesso privilegiato: anche se consapevoli del rischio di svendere il Paese senza avere in cambio un impegno adeguato nel confronto contro la Russia, le autorità ucraine hanno comunque voluto trovare un compromesso con la Casa Bianca pur di mantenerla al proprio fianco e incentivarla a proseguire l alleanza, sperando come ha detto alla vigilia il premier Denys Shmyhal che l accordo possa diventare «un segno tangibile del sostegno degli Stati Uniti» per la protezione, lo sviluppo e la ricostruzione futura del Paese: la vera terra.L'intervento di Antonella Scott, Il Sole 24 Ore. Big Tech alle prese con i dazi TrumpApple e Amazon registrano conti solidi e oltre le attese tra gennaio e marzo, quasi 42 miliardi complessivi. Ma le guerre commerciali globali scatenate da Donald Trump e soprattutto le offensive contro la Cina costano care, pesano sull outlook e richiedono revisioni del business.Apple, in particolare, ha offerto iniziali previsioni sull impatto negativo in arrivo dai dazi, quasi un miliardo nel trimestre a fine giugno. E ha annunciato che nei tre mesi in corso la maggioranza dei suoi prodotti per il mercato statunitense non arriverà dalla Cina ma dall'India e dal Vietnam come abbiamo raccontato nei giorni scorsi. L India sarà patria degli iPhone, il Vietnam dei restanti gadget, da iPads a Mac, da Apple Watch a AirPods. Al di là di giugno ha aggiunto che è nebbia sull outlook. Lo sforzo per Apple è quello di rassicurare investitori e consumatori dal rischio di eccessivi rincari e danni a fatturato e profitti del gruppo, che ad oggi assembla gran parte dei suoi prodotti in Cina.Il Ceo Tim Cook ha dichiarato che nell'insieme la politica dei dazi, se non cambierà (un grande se nella strategia imprevedibile di Trump), aggiungerà 900 milioni ai costi sostenuti dall'azienda nel trimestre a giugno, una cifra che potrebbe peggiorare ulteriormente. "Assumendo che le attuali rate delle tariffe non cambino per il resto di questo trimestre e non ci siano dazi aggiuntivi, stimiamo l'impatto in 900 milioni aggiuntivi per i notri costi", ha detto. Oltre, ha continuato, è arduo guardare: "E' molto difficile fare previsioni più in là di giugno".Marco Valsania, Sole2Ore è intervenuto a Focus Economia.Ceramica, i timori dei produttori italianiLa guerra commerciale scatenata da Trump inizia a produrre risultati concerti. Soprattutto su settori come la ceramica italiana che arriva ad esportate il 75% della produzione e che vede negli Usa il principale mercato extra Ue.Per capire che aria tira è utile ascoltare chi, come Confindustria Ceramica, è appena tornata da Coverings, la più importante fiera nordamericana per la ceramica mondiale che si è tenuta ad Orlando. Tra corridoi affollati, stand curati come showroom, musica ed eventi, l'evento racconta la sfida dei 1.100 espositori da 40 Paesi per reagire all'incertezza del mercato a stelle e strisce dopo l insediamento di Trump e la prima tranche di dazi.L affluenza superiore alle attese va a braccetto con effettivi segnali di ripresa dell'export oltreoceano per il Made in Italy che potrebbe però essere una fiammata legata all'incetta di scorte da parte dei distributori ma è una notizia tanto inattesa quanto preoccupante a segnare la 35esima edizione del salone, che chiuderà domani all'Orange County Convention Center di Orlando: la decisione dell'amministrazione americana di chiudere senza misure antidumping l indagine sulle importazioni di piastrelle indiane. Un accordo che potrebbe essere un effetto collaterale delle trattative bilaterali sui sui dazi tra Usa e India.Il commento di Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica.
Send us a textU ovoj epizodi govorimo o idejama koje svako od nas gaji o tome kako se šta u životu postiže i dostiže.Pitanja na koja odgovaram:Postoje li pravila života?Zašto pokušavamo da ih otkrijemo?Tražimo li pravila ili načine?Možete me pronaći na:Website: https://martinadjokic.com/Instagramu: https://www.instagram.com/martina.djokic/
Questa sera il presidente Donald Trump parlerà dal Macomb Community College di Warren, in Michigan, per celebrare i primi 100 giorni del suo secondo mandato. Ne parliamo con Mario del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi. Le elezioni in Canada hanno visto la vittoria del liberale Mark Carney, che ha parlato della necessità per il Paese di difendersi dalle minacce di Trump. Ce ne parla da Montréal, Antoine Robitaille, cronista politico per TVA Nouvelles e Le Journal de Montréal.Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è recato a Roma per il vertice intergovernativo Italia-Turchia. Tra i temi trattati: la joint venture tra la società italiana Leonardo e quella turca Baykar, i conflitti in corso in Ucraina e a Gaza, la ricostruzione della Siria e la gestione dei migranti. Ne parliamo con Valeria Talbot, responsabile del programma Medio Oriente per ISPI ed esperta di Turchia.
L’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump avrà un impatto significativo sulla portualità commerciale italiana, con un danno stimato da Conftrasporto in oltre 3,5 miliardi di euro solo per il trasporto marittimo delle merci destinate agli Stati Uniti. Circa il 60% del valore e il 90% del volume dell’export italiano verso gli USA viaggia via mare: una riduzione degli scambi, causata dai dazi, colpirà duramente la logistica e la filiera del trasporto. Secondo la Svimez, gli effetti diretti dei dazi potrebbero ammontare a circa 6 miliardi di euro, con ricadute estese su tutto il sistema economico. Intanto, anche negli Stati Uniti si osservano cali consistenti negli arrivi di merci cinesi: il porto di Los Angeles, principale punto d’ingresso del Made in China, registra un crollo degli arrivi pari a un terzo rispetto all’anno precedente. Queste misure si inseriscono in una strategia economica più ampia dell’amministrazione Trump, improntata al protezionismo e alla priorità dell’“America First”, nel tentativo di rilanciare l’industria nazionale. Tuttavia, secondo analisti come Bruce Kasman (JP Morgan), le azioni della Casa Bianca si sono rivelate più radicali del previsto, con aumenti tariffari significativi e un alto livello di incertezza dovuto a politiche altalenanti e negoziati bilaterali ancora instabili. Mentre per i sostenitori si tratta di una presidenza forte e autorevole, i critici denunciano una deriva autoritaria e un attacco all’equilibrio istituzionale degli Stati Uniti. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itDifesa e energia al centro del vertice italo-turcoGiorgia Meloni ha accolto oggi a Villa Pamphilj (RM) il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per il quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia, tappa cruciale di una diplomazia bilanciata tra Washington, Bruxelles e Ankara. A poche ore dallo storico incontro tra Trump e Zelensky in Vaticano, la premier italiana rilancia il ruolo di Roma come ponte tra Occidente e Turchia, in uno scenario segnato da crisi in Ucraina, Medio Oriente e Africa. Dopo il bilaterale, Meloni ed Erdogan hanno partecipato alla sessione di alto livello del Forum imprenditoriale Italia-Turchia, presso l Hotel Parco dei Principi, dove si sono riunite 620 imprese (345 italiane e 275 turche). Annunciata la firma di oltre 10 accordi e memorandum d intesa nei settori di difesa, spazio, energia, cybersicurezza, automotive e infrastrutture, con protagonisti come Leonardo, Sparkle, Sace, Cdp, Simest, Confindustria Assafrica&Mediterraneo. Nel settore aerospaziale, Baykar (azienda turca di droni) ha acquisito Piaggio Aerospace, rafforzando la cooperazione tecnologica con l Italia anche grazie alla joint venture con Leonardo per la produzione di UAV. In parallelo, si espande la sinergia nel tessile, dove l Italia è fornitore chiave di macchinari: dal 2011 al 2023 la Turchia ha investito 80 miliardi di USD in nuove tecnologie, in gran parte italiane. Non mancano cultura e turismo: nel 2024 è stato registrato un +9% degli arrivi di turisti turchi in Italia, mentre è attiva una cooperazione archeologica e nella conservazione dei beni culturali. Sul fronte sportivo, Italia e Turchia organizzeranno insieme gli Europei di calcio 2032, una prima assoluta per Ankara. Infine, sullo sfondo restano i nodi della politica europea di difesa: mentre la Germania ha chiesto l attivazione della clausola di salvaguardia Ue per aumentare la spesa militare, l Italia mantiene la linea della prudenza, con Meloni in costante contatto con von der Leyen e il Mef deciso a non ricorrere alla clausola né a scostamenti di bilancio. Il tutto mentre il debito italiano supera i 3.000 miliardi e Bankitalia avverte: «la priorità resta la sostenibilità» interviene: Celestina Dominelli, Il Sole 24 OreBlackout in Spagna, tutto ok tranne la Galizia e il 5-10% dei telefoni. Cause: escluso il fenomeno meteorologico anomaloIl 28 aprile 2025 un massiccio blackout ha colpito l’intera Spagna, parte del Portogallo e alcune zone del sud della Francia, causando gravi disagi nei trasporti, nelle comunicazioni e nella vita quotidiana. L’interruzione, iniziata alle 12:30 con la disconnessione della linea elettrica da 400 kV tra Francia e Spagna, ha portato al blocco delle metropolitane in diverse città spagnole, al malfunzionamento dei semafori e a interruzioni all’aeroporto di Madrid-Barajas. In Galizia, tutti i treni sono stati sospesi. Le reti telefoniche sono rimaste inutilizzabili per ore. L’evento ha avuto anche risvolti tragici: a Madrid sono morte quattro persone, una a causa di un incendio domestico e tre per intossicazione da monossido. Le autorità energetiche hanno lavorato rapidamente per ripristinare il servizio: alle 6 del mattino del 29 aprile il 99% della rete elettrica spagnola era già attiva, mentre in Portogallo la piena operatività è stata raggiunta entro la mezzanotte. Le cause del blackout restano in fase di accertamento. Tra le ipotesi al vaglio figurano un possibile cyberattacco (secondo l’Incibe) e le cosiddette “vibrazioni atmosferiche indotte”, suggerite dal gestore REN ma smentite dall’Agenzia meteorologica spagnola. Il premier Sánchez ha invitato alla cautela, mentre il primo ministro portoghese ha indicato l’origine del guasto in Spagna senza avanzare teorie.L’interruzione ha messo in luce la vulnerabilità e l’interdipendenza delle infrastrutture energetiche europee, causando un blocco diffuso delle attività produttive e dei trasporti, e sollevando interrogativi sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico nel continente. Facciamo chiarezza con Alberto Berizzi professore di sistemi elettrici per l'energia al Politecnico di Milano.
Formato Podcast del Top 20 Countdown de KQ105FM, transmitido por WKAQ 104.7 Puerto Rico. Traído por PRPodcastingGroup - https://www.facebook.com/PRPodGroup/?modal=admin_todo_tour“Conservando lo sucedido hoy, para nuestras futuras generaciones”Quieres recibir el countdown semanalmente? Subscríbase usando su plataforma favorita:Apple Podcasts - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rssBreaker - https://www.breaker.audio/jlr-solutions-group-podcastGoogle Podcasts - https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy81NGU2ZDA4L3BvZGNhc3QvcnNzSpotify - https://open.spotify.com/show/1uHLNBbk3wfwrF5mO2rtxOCastbox - https://castbox.fm/channel/id1585935Radio Public - https://play.radiopublic.com/jlr-solutions-group-podcast-WdbjvMStitcher - https://www.stitcher.com/podcast/anchor-podcasts/jlr-solutions-group-podcastDowncast - https://anchor.fm/s/54e6d08/podcast/rssAnchor - https://anchor.fm/jlrsolutionsgroupPocketCasts - https://pca.st/z1l9