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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Parla Come un Vero Italiano: Evita Questi Errori

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

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Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

Appuntamento con la psicoterapia
Respirazione lenta: una terapia per l'ansia

Appuntamento con la psicoterapia

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 18:38


Ci affidiamo a tutto e a tutti pur di uscire dall'ansia. Cerchiamo farmaci, terapie, soluzioni strane,  quando la “medicina” più efficace per la gestione di ansia e attacchi di panico è una “medicina” che abbiamo sempre a portata di mano: il nostro respiro. Hai capito bene: il modo in cui respiriamo determina quanto e come l'ansia soggiornerà nel nostro corpo e nella nostra mente. Oggi ti parlo di respirazione diaframmatica lenta, una tecnica molto utile per la gestione dell'ansia e in particolare per la gestione degli attacchi di panico. Ti ho già nominato questa tecnica diverse volte in altri episodi. E ho sempre desiderato approfondire questo argomento in un episodio ad hoc. Quindi, salva questo episodio, memorizzalo, perché ti sarà utile nella tua quotidianità e anche nelle situazioni un po' più di emergenza e di ansia. Buon ascolto! Instagram: dott.roberta.rubboli Facebook: Dott.ssa Roberta Rubboli - Psicoterapeuta Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Outcast Popcorn
Disastri aerei e altre amenità

Outcast Popcorn

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 118:24


Andrea Maderna e Francesco Tanzillo tornano a chiacchierare di uscite recenti, a cominciare da Mission: Impossible - The Final Reckoning (02:50). Poi due parole sul deludente Fear Street: Prom Queen (58:00). Quindi tocca al nuovo film di Wes Anderson, La trama fenicia (01:08:15). Infine, il tanto atteso (?) incontro fra Ralph Macchio e Jackie Chan con Karate Kid: Legends (01:37:05). Buon ascolto| Soundtraccia: Odd Theme - Fabio Bortolotti / Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich / Notti fotoniche - Fabio Bortolotti Vuoi darci una mano? Abbonati su Twitch: https://www.twitch.tv/outcastvideo Fai acquisti su Amazon: https://amzn.to/3pGObEq Fai acquisti su Fusion Retro Books: https://fusionretrobooks.com/?ref=pzxtr4vyfzsy Usa il codice outcastlive su Epic Games Store. Compra le nostre felpe e magliette: https://outcastlive.threadless.com/ Supportaci su Patreon: https://www.patreon.com/outcast?ty=h Supportaci con PayPal: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=K9TL85M7PDN4Y

La Mindfulness Per Tutti
Reset Mindful per genitori in apnea

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Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 21:55


S.3 Ep. 7- Essere genitori è difficile. Ricopriamo ruoli tutto il giorno e tutto il giorno inseguiamo le cose da fare senza darci mai una tregua. Ecco perchè oggi ti propongo una meditazione che rappresenta un porto sicuro. Un luogo in cui tornare ogni volta che ne senti il bisogno. Quindi se ti va, oggi, meditiamo insieme

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VS117 - Le 3 regole per diventare lo studio leader della tua zona - Marketing Sanitario

Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 15:24


L'obiettivo più importante per il tuo studio è di fatto uno solo... Diventare lo studio di riferimento, lo studio leader della tua zona.Mi avrai sentito già spiegare questo concetto, ci torno oggi, entrando nel vivo, rispetto alle attività pratiche da mettere in atto per ottenere questo risultato.In ogni zona, in ogni settore e in particolare nella sanità privata, ci sono studi o centri medici che nella propria branca e/o nella loro zona sono considerati leader assoluti, riescono ad attrarre i pazienti "migliori", lasciando le briciole ai concorrenti.Ecco...tu devi arrivare a trovarti in quella posizione.E non ti sto qui a dire cazzate, raccontandoti che in 6 mesi ti ci troverai, quelle sono le favole che ti raccontano quattro scappati di casa che fanno i video online e pensano di essere miei concorrenti...È un processo lungo e ci vogliono anni!Ed è la stessa cosa per ogni azienda di ogni settore.Diventare leader della propria categoria, è un qualcosa di lungo, in particolare quando si tratta di costruirsi da zero una reputazione.La cosa positiva però (almeno una ce n'è ;) è che dopo il lavoro è in discesa.Puoi arrivare ad avere meno pazienti, lavorando di meno, essendo pagato di più.Quindi i sacrifici sono ampiamente ripagati.E lo puoi fare anche se non hai decadi di esperienza clinica alle spalle, come hanno fatto diversi miei giovani studenti...Per farlo devi conoscere le 3 regole che ti spiego nell'episodio di oggi.Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: *  Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). *  Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com 

Esoterica Academy
Non stanca di farti prendere in giro dal tuo ragazzo?

Esoterica Academy

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 2:03


Sei stanca di farti prendere in giro dal tuo ragazzo? Ti sei mai sentita confusa comprensibilmente dalla mente maschile? In questo video, sveleremo i segreti del nuovo ebook di Valentin P. Elli, 'Comprendere la Mente Maschile'. Questo libro è la chiave che molte donne stanno cercando per afferrare il mistero degli uomini e rafforzare le loro relazioni. Svelando l'allettante danza tra seduzione e psiche femminile, questo articolo si addentra nell'affascinante regno in cui desiderio, attrazione e principi psicologici si intrecciano. È un mondo antico quanto il tempo, eppure continua ad affascinarci e a confonderci in egual misura. Intraprendendo questo viaggio, scopriamo gli strati di mistero che circondano l'arte dell'attrazione ed esploriamo gli intricati meccanismi della mente femminile.Prima di buttarci a capofitto in questa avventura, è fondamentale riconoscere l'importanza di comprendere la psicologia femminile nella seduzione. Dopotutto, non è forse vero che la chiave per conquistare il cuore di qualcuno spesso risiede nella comprensione della sua mente? Ma calmatevi, gente! Non si tratta di manipolare o costringere nessuno. No signore! Stiamo parlando di un legame autentico, di rispetto reciproco e di considerazioni etiche che dovrebbero sempre essere al centro di qualsiasi ricerca romantica.Ora, potresti chiederti: "Ma che importanza ha la psicologia nell'attrazione?" Beh, lascia che te lo dica, è come cercare di preparare una torta senza conoscerne gli ingredienti. Certo, potresti ritrovarti con qualcosa di commestibile, ma probabilmente non vincerà nessuna gara di pasticceria tanto presto. Allo stesso modo, comprendere i principi psicologici che sono alla base dell'attrazione può fare la differenza tra un goffo errore e una splendida connessione.Iniziamo con il primo capitolo, dove entreremo nel profondo della psicologia maschile. Scoprirai le dinamiche emotive che governano gli uomini e come elaborano i sentimenti. Potresti restare sorpresa nel sapere quali siano i bisogni più profondi degli uomini e come gli stereotipi possano ingannarti. Questo capitolo è essenziale per chi desidera stabilire un legame vero e autentico con il proprio partner. Poi, ci dedichiamo alla comunicazione. È fondamentale sapere come evitare gli errori che possono allontanare gli uomini. Ti mostreremo come abbattere la timidezza e citare l'arte della seduzione. Imparerai tecniche pratiche per attrarre e connetterti, trasformando così le tue relazioni in legami forti e duraturi. E ora, parliamo di una vera gemma del libro. Qui esploreremo l'importanza dell'indipendenza femminile. Scoprirai perché l'autonomia emotiva è così cruciale e come coltivare le tue passioni e i tuoi interessi personali. È il momento di brillare senza dipendere dall'approvazione degli uomini. Riconosci il tuo valore unico, che non è definito dalla tua relazione. Diventa la donna forte e sicura che sei destinata a essere.Quindi, non perdere questa occasione per affrontare temi così fondamentali e affascinanti. Scarica 'Comprendere la Mente Maschile' e inizia il tuo viaggio verso una comunicazione efficace e una profonda comprensione nelle relazioni. Il tuo futuro amore è a un passo da te!Ricorda di dare un'occhiata ai libri di Valentin P. Elli, sono oltre 30 pubblicazioni! Li puoi trovare in tutti gli store. Se ti piacciono questi argomenti metti segui o scrivi! Ciao, ti auguro tante buone cose.

Le interviste di Radio Number One
Addio radio in auto? L'allarme di AGCOM: «Va potenziata la normativa»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 11:17


Massimiliano Capitanio, commissario di AGCOM, è stato ospite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie nella mattinata di martedì 10 giugno. Con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari, Capitanio ha discusso della temuta eliminazione delle radio FM e DAB dalle nuove automobili. In questa prospettiva, 26 milioni di italiani rischiano dunque di rimanere senza audio in auto. A questo proposito l'AGCOM ha lanciato una segnalazione al governo italiano, sottolineando l'importanza della radio come strumento di democrazia e informazione pubblica, specialmente in situazioni di emergenza come ciò che è accaduto di recente in Spagna. «Sappiamo che lo sviluppo della tecnologia DAB non è così avanti come in Gran Bretagna o Olanda, ma è più avanti sicuramente di molti altri paesi europei. Quindi se non viene rafforzata la normativa c'è il rischio che FM e DAB scompaiano dalle auto. Sappiamo che in Parlamento stanno lavorando su questo tema», ci spiega Massimiliano Capitanio.

Network Marketing Manager
Quanto GUADAGNANO i Distributori HERBALIFE? Dati ufficiali aziendali...

Network Marketing Manager

Play Episode Listen Later Jun 9, 2025 14:10


***Accedi al training gratuito theNetworkFormula per scoprire quali sono i 3 pilastri per costruire un business di network marketing stabile e duraturo: https://rebrand.ly/formula-podcast ***Quanto guadagnano i distributori di Herbalife? In questo episodio lo andiamo a vedere… e ti anticipo subito che potresti rimanere scioccato. Se hai già guardato altri miei video, podcast o hai letto articoli sul sito NetworkMarketingManager.it, probabilmente avrai notato che spesso mi esprimo in modo critico nei confronti dei metodi tradizionali con cui le aziende e i team costruiscono il loro business. Queste mie affermazioni non sono casuali… Più di una volta ho citato diversi studi che mostrano quanto sia bassa la percentuale di networker che guadagnano realmente dal business. E in questo video vedremo esattamente quanto guadagnano i distributori di Herbalife. Herbalife è una delle più grandi aziende di network marketing, posizionata tra il secondo e il terzo posto per fatturato. Nel 2023 Herbalife era al secondo posto, nel 2024 al terzo. Come otterremo queste informazioni? Devi sapere che alcune delle più conosciute aziende americane di network marketing preparano ogni anno dei report sui guadagni dei loro distributori. Lo fanno perché la Federal Trade Commission (FTC) richiede che tutte le dichiarazioni riguardanti i guadagni siano veritiere, supportate da prove reali e non fuorvianti. Quindi, se ad esempio Herbalife vuole fare un'affermazione pubblicitaria del tipo “Vuoi anche tu guadagnare la somma X?”, deve essere in grado di dimostrare che ciò è possibile. Per questo nel video analizzeremo il report del 2023, che è disponibile pubblicamente.

Le interviste di Radio Number One
Gelato della longevità, gusto e benessere in un cono artigianale!

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 8:25


Nella mattinata di mercoledì 4 giugno, in Degiornalist - Gli Spaccanotizie è stata ospite Cristina Ciferri, CEO e fondatrice dell'Ateneo del Gelato Italiano. Ci ha parlato della creazione e del lancio del gelato della longevità detto anche Longevity Ice Cream, che è stato presentato al Congresso Mondiale di Medicina Estetica. Si tratta di un gelato artigianale che si distingue per l'uso di ingredienti funzionali, superfood e attivi anti-età, come l'olio extravergine d'oliva, agrumi, bacche di goji e tè matcha. Cristina ha sottolineato che quelli citati sono tutti alimenti presenti nella dieta mediterranea e spesso utilizzati anche nella cosmesi. «Il progetto Longevity Ice Cream è una linea esclusiva di gelati artigianali ideati per coniugare il piacere del palato con il concetto di benessere. Quindi la longevità e la cura della pelle viene in qualche modo declinata sotto forma di gusto come fosse un trattamento di bellezza», ci spiega Cristina Cifferi.

SETTORE - Il podcast dell'Interismo moderno
E quindi uscimmo a riveder le stelle

SETTORE - Il podcast dell'Interismo moderno

Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 50:44


Be Radio!
Ciurma di BeRadio, tutti quanti all'arrembaggio!

Be Radio!

Play Episode Listen Later May 31, 2025 46:09


Levate l'ancora, date potenza ai motori, e si salpa!Nella puntata di oggi esploreremo gli anfratti del mare aperto e... della vita sulle navi da crociera.Ce ne ha parlato Simone, compaesano di Eddie che dalle colline delle Langhe è andato a lavorare per alcuni anni come tecnico elettricista sulle città galleggianti che fanno sognare migliaia di vacanzieri ogni anno.Quindi rotta tracciata e premete play!

Italian Podcast
News In Slow Italian #646- Italian Grammar, News, and Expressions

Italian Podcast

Play Episode Listen Later May 30, 2025 9:15


Come sempre, iniziamo dando uno sguardo alle ultime notizie. Apriamo con una discussione sulla decisione di Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti di abolire le restrizioni sulla gittata di 70 km imposte alle armi fornite all'Ucraina. Quindi, in occasione del quinto anniversario della morte di George Floyd, rifletteremo sull'attuale stato del movimento Black Lives Matter. Nella nostra sezione scientifica parleremo di uno studio che rivela come alcune scimmie siano state osservate mentre rapivano cuccioli di altre specie. E, infine, concluderemo la prima parte della puntata con una conversazione sul Festival di Cannes, che si è chiuso sabato scorso.    La seconda parte del programma sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Nella prima conversazione introdurremo esempi legati all'argomento grammaticale di oggi: il Trapassato prossimo and Subordinate Clauses. Per prepararvi al meglio, potete rileggere la lezione e completare i quiz disponibili sul nostro sito. Nell'ultima conversazione, invece, ci concentreremo su un proverbio italiano: l'espressione Essere/Diventare un asso. - L'Occidente revoca le restrizioni di gittata sull'uso delle armi occidentali fornite all'Ucraina - Gli Stati Uniti commemorano il quinto anniversario della morte di George Floyd - Scimmie a Panama osservate mentre rapiscono cuccioli di altre specie - Il regista iraniano bandito dal cinema vince il Festival di Cannes 2025 - Bronzi di Riace: un'altra verità sotto il mare - Dalle fiction a Cannes: il successo al contrario di Pierfrancesco Favino

Il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco
Il Cavaliere dei Sette Regni: Il Cavaliere Errante pt.2

Il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco

Play Episode Listen Later May 29, 2025 115:08


Benvenuti alla seconda parte di questa impresa, l'analisi della prima novella dei racconti di Dunk ed Egg.Ci abbiamo messo un po' più del previsto nel programmare questa seconda parte perché, prima di concludere con questa prima novella, volevamo chiudere e aprire Tyrion in Storm e Dance e poi magari attendere un certo *trailer* che ci avrebbe dato la giusta spinta. “But alas…” siamo qui senza trailer, in attesa che si sganci la bomba per magari riuscirci a organizzare l'estate e l'autunno.QUINDI, ora eccoci qua a parlare della seconda parte della prima novella di Dunk & Egg "Il Cavaliere Errante". Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco

BASTA BUGIE - Politica
Putin restaura il culto staliniano

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later May 27, 2025 8:22


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8168PUTIN RESTAURA IL CULTO STALINIANOdi Stefano Magni La parata del 9 maggio a Mosca ha avuto due significati precisi: uno politico e l'altro storico.Il significato politico è sempre stato nella scelta polemica della data del 9 maggio, per celebrare la vittoria della guerra in Europa, da parte dell'Unione Sovietica prima e della Russia post-sovietica poi. Gli Alleati che batterono i nazisti festeggiano l'8 maggio. I sovietici no: il 9 maggio, perché per motivi di fuso orario, a Mosca era già il 9 quando la Germania si arrese. Dal 1965 (ventennale della vittoria) il 9 maggio era diventata festa nazionale in Unione Sovietica e di conseguenza anche in tutti i regimi comunisti satelliti.Cosa significa celebrare un giorno dopo rispetto agli Alleati? Marcare la differenza. E sottolineare la superiorità della causa sovietica. Per la storiografia ufficiale comunista, infatti, la guerra contro il nazismo è stata vinta soprattutto dall'Urss, con l'appoggio solo secondario degli Alleati. Questi ultimi, i nuovi nemici, erano dipinti come partner infidi che si preparavano, già allora, a combattere la guerra contro la patria socialista al fianco dei nuovi "nazisti" tedeschi.Tutta la retorica sovietica, fino alla metà degli anni'80, non faceva che ripetere e replicare all'infinito la paura di una nuova invasione da Occidente. O peggio ancora: un attacco nucleare a sorpresa, una "Barbarossa atomica" a cui Mosca preparava continuamente la popolazione, anche con sistemi di bunker ed esercitazioni di difesa civile che non avevano eguali nei Paesi occidentali. Quindi c'era la paura costante di un nuovo attacco e il momento catartico in cui celebrare la vittoria, senza alleati, solo alla presenza dei comunisti.Il 9 maggio è stato mantenuto come tradizione anche nella Russia post-sovietica, ma caricandolo meno di significati retorici e senza troppa ideologia di mezzo. Con Putin è pian piano tornato alla sua simbologia originaria. Una vittoria ottenuta in solitaria e con grande sofferenza contro il nemico nazista invasore, un nemico "che c'è ancora" anche se prende altre forme. E che, per il Cremlino, risiede sempre in Occidente. Questa è la piega che la grande parata sta prendendo almeno dal 2014, il primo anno di guerra in Ucraina, il primo di netta cesura della Russia con l'Occidente.IL NUOVO BLOCCO ORIENTALEGli ospiti di ieri erano i rappresentanti del nuovo blocco orientale: Xi Jinping, il dittatore cinese, aveva l'onore di sedere al fianco di Putin e di un veterano 99enne della Seconda Guerra Mondiale, Jevgenij Znamenskij. Erano rappresentate nazioni dell'ex Unione Sovietica che, negli anni della Guerra Patriottica, combattevano nell'Armata Rossa ed oggi restano fedeli alleati o almeno partner di Putin: Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan.E poi altre dittature afro-asiatiche, quali Egitto, Laos, Mongolia, Myanmar e Vietnam. Oltre, ovviamente, alla Cina che è attualmente l'alleato della Russia più importante. Fra i leader ospiti c'erano anche gli europei Vucic (Serbia) e Fico (Slovacchia), una specie di mini-Patto di Varsavia in embrione (benché la Slovacchia faccia ancora parte della Nato).Cambia di poco la geografia delle alleanze rispetto agli anni di Breznev, ma a sfilare il 9 maggio è sempre il blocco orientale che si contrappone a quello occidentale. Da quando Putin ha invaso l'Ucraina, la retorica sul nazismo è stata rispolverata e tirata a lucido. E così gli ucraini sono tutti "nazisti". L'Europa è "nazista" e Ursula von der Leyen viene rappresentata nelle vignette di regime a forma di svastica, come ai tempi dell'Urss era rappresentata la Germania.L'America viene risparmiata da questa retorica solo da quando c'è Trump, che promette la distensione con la Russia. Ma la distensione non viene vista da Mosca come una premessa per una pace duratura, bensì come uno strumento per vincere la guerra. La retorica di Putin, il 9 maggio, più che di pace (in Ucraina) parla di vittoria: "L'intero Paese, la società, il popolo sostengono i partecipanti all'operazione militare speciale. Siamo orgogliosi del loro coraggio e della loro determinazione, della forza d'animo che ci ha sempre portato solo la vittoria".LA RIVALUTAZIONE DI STALINDa un punto di vista storico, l'enfasi della Grande Guerra Patriottica contro il nazismo, porta ovviamente anche alla rivalutazione di Stalin. Nemesi storica: da Chrushev in poi, dalla destalinizzazione fino alla caduta dell'Urss, il dittatore sovietico era stato relegato nell'oblio, una parentesi imbarazzante e sanguinosa.La glasnost di Gorbaciov aveva fatto il resto, rimuovendo i segreti di Stato sugli immensi crimini di Stalin e soprattutto riscoprendo quello che, nella storia ufficiale sovietica, era un "buco nero" vero e proprio: cosa era successo dal 1939 (anno di inizio della Seconda Guerra Mondiale) al 1941 (anno dell'invasione tedesca dell'Urss). I libri di testo, pur non potendo tacerlo del tutto, sorvolavano sul fatto che in quei due anni Hitler e Stalin erano alleati. Fu Hitler a tradire e dare inizio alla guerra fra i due totalitarismi, ma ancora il 1 maggio 1941 i soldati della Germania nazista partecipavano alla grande parata di Mosca, per la Festa dei Lavoratori.La caduta dell'Urss aveva permesso agli storici, così come ai comuni cittadini degli ex regimi comunisti, di studiare liberamente i crimini di Stalin, le sue ambiguità e il suo cinismo, la sua incapacità di combattere la guerra senza perdere masse immense di uomini, il cinismo con cui aveva usato le alleanze (prima con Hitler, poi con Churchill e Roosevelt) per espandere il territorio sovietico.Almeno da vent'anni a questa parte, questa finestra di opportunità di studio e revisione storica si è serrata. Non è un caso che appena due mesi prima dell'invasione dell'Ucraina, il regime russo abbia chiuso Memorial, l'organizzazione che studiava i crimini del comunismo. Putin ha restaurato il culto staliniano: sono tornate le statue, sono tornate addirittura le sue icone e i libri di storia sono stati riscritti di nuovo.Contrariamente all'Urss di Chrushev, Breznev e Gorbaciov, che avevano il culto di Lenin ma cercavano di far dimenticare Stalin, Putin cerca di dimenticare Lenin (uomo di rivoluzione e sconfitta) e riabilitare il culto di Stalin perché è il leader del Cremlino che (pur non essendo russo, ma georgiano) ha portato l'imperialismo di Mosca alla sua massima espansione.Il 9 maggio, a Mosca, è il trionfo del nuovo stalinismo di Stato, non più comunista ma puramente imperiale. Ed è questo il nuovo nemico totalitario che ci troviamo di fronte, impossibile da sottovalutare.

Pilota
Ma quindi, questo Adolescence? - Pilotino 38 (con Aldo Fresia!)

Pilota

Play Episode Listen Later May 26, 2025 72:49


In cui Alice (Cucchetti) e Andrea sono onorati di accogliere nientemeno che Aldo Fresia, il gran visir di Ricciotto, per parlare di Adolescence, una delle serie più viste, commentare e dibattute del 2025, dal senso (o no?) dei piani sequenza allo schifo della manosfera.Cinephile alert: viene citato Bazin.Se ti è piaciuto questo episodio dacci ⭐⭐⭐⭐⭐ su Spotify e su tutti i POSTIDIPODCAST, consiglialo a tutte le persone che conosci, seguici su Instagram e supportaci su ko-fi!

La psicologa Silvia
Come si impara a sentirsi al sicuro (davvero)

La psicologa Silvia

Play Episode Listen Later May 26, 2025 9:39


Se ci fosse un incantesimo per sentirci più sicuri di noi, più al sicuro anche, e per far sentire al sicuro i bambini e i ragazzi… lo useremmo subito.Ma questo incantesimo non c'è.E la sicurezza è davvero qualcosa di fondamentale per tutti noi.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Ma non solo gli italiani! C'è anche stato chi ha parlato dell'Italia, o chi è in parte italiano. Insomma decisamente più Italia del solito. Ma in tutto cio', Matteo e Raffaele hanno visto l'Eurovision?! Mettetevi comodi, stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio An Everyday Conversation in Slow Italian | https://www.youtube.com/watch?v=DtkPriOj59U O partiamo con le notizie dall'estero. Come è andato l'Eurovision? Come sono andati i tanti italiani e non che hanno parlato dell'Italia? Purtrioppo qualcuno è arrivato addirittura ultimo! Ma c'è stata anche una sorpresa, è arrivato Topogigio! Ma chi è? https://it.wikipedia.org/wiki/Topo_Gigio E poi torniamo a Milano! Per un coro molto particolare che sta diventando sempre più frequentato. L'Hardcoro! https://base.milano.it/en/event/hardcoro-il-coro-formato-pop-up/ Una attività molto interessante, non solo per il suo lato musicale ma anche per il suo lato sociale! Quindi invitiamo tutti i cantanti e non che passano per Milano a partecipare a questo evento. E sicuramente prima e dopo aver cantato si parla, in italiano! Concludiamo in un molto generico angolo dell'italiano, con persone molto generiche, come Tizio, Caio e Sempronio. Ma non solo! Ci sono altri tre "Tali" che si usano, o si usavano, in italiano quando ci si riferisce a persone generiche. Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo, come va? Matteo: [0:26] Buongiorno, bene, bene, qui è arrivata la primavera. Raffaele: [0:30] Io devo dire che metterei la firma per avere il tempo sempre così. Ovvero attorno ai 20 gradi, soleggiato, un po' di vento. Quindi hai la possibilità di sentire caldo se sei seduto al sole, e sentire fresco la sera se sei all'aperto. Quindi va tutto bene. A te piace il clima così? Matteo: [0:55] Sì, mi piace molto, purtroppo quello che viene dopo non mi piace tantissimo. E quindi scappo. Io scappo. (No!) Scapperò, scapperò, poi ne parleremo. Raffaele: [1:09] Ah, parli del caldo. Io pensavo che non ti piaceva il tema di cui parleremo questa settimana e quindi scappavi. Matteo: [1:16] No no no. Il tema ci sta, anche perché, insomma, ne hanno cantate fino a poco tempo fa... Raffaele: [1:24] Non dire "maestro"! Matteo: [1:33] E così mi difendo, nel senso, non dico "maestro" adesso. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Miti da sfatare
Di che colore sono gli specchi? | 462

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later May 22, 2025 5:43


Ve lo siete mai chiesti? Penso di no, ma se doveste rispondere, cosa direste? Tutti i colori? Teoricamente sì. Nessun colore? Teoricamente sì. Ma in pratica? Beh, in pratica entrambe le risposte sono sbagliate, perché gli specchi hanno davvero un colore. Capite bene che, se ve lo dicessi qui, non avrebbe senso averci fatto una puntata, siete d’accordo? Quindi ecco, niente… se proprio vuoi saperlo, il tasto play è lì sopra. Inutile che continui a leggere, tanto non te lo dico qui.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
VS114 - La tecnica per diventare autorevole agli occhi dei pazienti attraverso la divulgazione - Marketing Sanitario

Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico

Play Episode Listen Later May 21, 2025 14:43


In questo momento sto finendo di preparare il prossimo Vendere Salute, che terrò a Roma nel weekend.Se ci sarai bene...sennò ci vediamo alla prossima ;)Quindi riflettendo sui vari argomenti, uno dei miei punti fermi, rimane sempre lo stesso, di anno in anno non cambia...la divulgazione.In tanti, non avendola mai fatta seriamente, sottovalutano le mie parole e anche dopo il corso, delegano in toto tutti gli aspetti tecnici, all'agenzia o al tecnico di turno.Per carità li capisco anche, so cosa significa gestire uno studio medico...Alcune cose si possono delegare, altre no, o uno le fa o no...Ma purtroppo o per fortuna la differenza sostanziale si fa proprio lì.Attraverso l'attività divulgativa si crea proprio un "effetto alone", un "bias cognitivo" che permette di aumentare realmente e di tanto la percezione dei pazienti.Il problema è che uno NON se ne accorge nel breve periodo...l'errore che fanno in tanti è dire:"Francesco ho fatto 10 video e non stanno arrivando pazienti nuovi..."Chi pensa così non capito nulla (per non dire altro)...Parliamo proprio di un'altra cosa.L'attività divulgativa inizia a lavorare con il tempo, è tutta una questione di costanza e tenacia.Consente però di cambiare realmente le sorti del proprio studio.Nell'episodio di oggi ti spiego come diventare autorevole agli occhi dei pazienti attraverso la divulgazione (portando tanti esempi pratici, non teoria)...Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: *  Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). *  Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com 

POV il podcast
#31 | IA si nasce, fratellastri si diventa

POV il podcast

Play Episode Listen Later May 21, 2025 89:20


Amo oggi vogliamo partire con un mea culpa ma al plurale, tipo nostras culpas. Abbiamo realizzato una sigla dove promettevamo un contenuto di almeno un'ora e mezza e guardaci qui, un'ora e ventotto di puntata che colpisce tutti i nostri placements in terra gridando "tu non mantieni le promesse schifosa". Per fortuna amo sappiamo che tu sei buona con noi, ma purtroppo la vita ci ha fatto nemiche di noi stesse, quindi compensiamo quei due minuti mancanti con una descrizione che ti faccia perdere più o meno lo stesso quantitativo di tempo nel leggerla, quindi beccati sto periodo senza punteggiatura che sarai costretta a rileggere perché a una certa nella tua testa suonerà tutto come una supercazzola. Quindi buon mercoledì Damiana, oggi ci piace pensarti come una studentessa di economia innamorata del tipo calabrese visto 3 volte a lezione, sono le 17 e questo è un nuovissimo episodio del nostro format "AMO, CHE SUZZ?". A cominciare oggi è Sandro con DUE news, Lele uguale quindi mettiti a sedere sennò non capisci un cazzo di niente, gli argomenti so 4 e noi siamo prolisse ma anche prolifiche. La fidardense (abitante di Castelfidardo) comincia con una notizia più giocosa e frizzante, ossia due uomini di spettacolo (Matthew McConaughey e Woody Harrelson) che si vocifera essere fratellastri. Sincero? Noi da questo duo sentiamo solo urlare SANDWITCH GRAZIEEEE. L'altra news invece di Sandro è totalmente in campo musicale e porta il nome di Valentin Hansen, che non è il fratello di Marti Hans ma ha comunque dato uno scossone importante all'industria musicale contemporanea, nello specifico a Spotify, passando da un valore pari a 0 a un terremoto concettuale di magnituo 10. Lele invece in brevissimo parla di sesso con bambole che fanno uso di intelligenza artificiale e un museo dove, per scoprire gli animali, ti tocca prendere e annusare. Cosa bisogna annusare dici Damiana? Fai subbbito play per scoprirlo, spoiler: talvolta è peloso. Un bacyooo. Link di cui parlavamo in puntata riguardo il sito di Valentin Hansen: https://max.valentinhansen.live/ Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com

Reportage
Oncologia, un successo da preservare - di Barbara Gobbi e Rosanna Magnano

Reportage

Play Episode Listen Later May 18, 2025


Il grande paradosso delle cure oncologiche in Italia è che il Servizio sanitario nazionale non è più in grado di far fronte alle conseguenze del proprio successo. Aumentano i guariti e c'è un incremento notevole delle persone che convivono con il cancro, in una "cronicizzazione" della malattia. Eppure tra il 2012 e il 2022 a un aumento del 36% della prevalenza del cancro ha fatto da contraltare una riduzione dei posti letto in oncologia del 26 per cento. Quindi, domanda e offerta di assistenza vanno in direzioni opposte. Ne parliamo con il presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), Francesco Perrone e con Elisabetta Iannelli, segretario generale della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo).

Educare con calma
217. Restituisci il senso di colpa al proprietario!

Educare con calma

Play Episode Listen Later May 16, 2025 7:18


In questo episodio di Educare con calma torno a parlare di senso di colpa (soprattutto materno) e di come a volte non sia un'emozione nostra, ma un riflesso di un'emozione altrui – e in quel caso possiamo restituirla al proprietario!Segui questa equazione con me: Il senso di colpa è un grande nemico della cura di sé;La cura di sé è tra gli strumenti più importanti per riuscire ad educare a lungo termine;Quindi, il senso di colpa è uno dei più grandi nemici per riuscire ad educare a lungo termine!In questo episodio ti aiuto a liberartene.Non sei sola, questo lavoro lo possiamo fare insieme: vieni su La Tela e troverai strumenti, aiuto e una comunità di genitori che sta facendo il tuo stesso percorso. :: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il ⁠percorso per Educare a Lungo termine⁠, comprando il mio libro «⁠⁠Cosa sarò da grande⁠⁠», regalando ⁠⁠una carta regalo⁠⁠⁠⁠ da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di

Prima Pagina
16 maggio: Ucraina, il vertice degli assenti ; L'Italia risponde all'Spd ; Garlasco, altro colpo di scena

Prima Pagina

Play Episode Listen Later May 16, 2025 25:31


E oggi il commento di Mario Ajello è sull'appeal dell'Italia a intercettare i grandi eventi. Quindi andiamo in Germania con una domanda: perchè la tedesca Spd ha sparato contro l'Italia? Ce lo spiega Francesco Bechis nella sua analisi. Gli affari di Trump in Arabia rischiano di diventare un boomerang, come ci dice Angelo Paura. Altro colpo di scena a Garlasco con un sms che potrebbe scagionare Stasi, i dettagli dall'inviata Claudia Guasco. Il festival di Cannes è davvero diventato più donna e a commentarlo per noi c'è l'inviata Gloria Satta, e veniamo al tennis e all'imperdibile sintesi di Stefano Carina della giornata agli internazionali di Roma, chiudiamo con l'economia e con i risultati italiani dell'export agroalimentare da primato analizzati da Fabio Nucci.

Io Non Mi Rassegno
Ma quindi i negoziati Ucraina-Russia a Istanbul? - 16/5/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 16, 2025 15:03


In Turchia riprendono i colloqui tra Russia e Ucraina, ma senza Putin, Zelensky e Trump: le delegazioni appaiono più simboliche che decisive. Intanto Elio Germano denuncia il blocco del cinema italiano dovuto alla riforma del Tax Credit, con migliaia di lavoratori a rischio. Il ministro Giuli risponde politicizzando il tema, alimentando lo scontro culturale. Infine, il TAR del Lazio annulla una parte del decreto sulle aree idonee per impianti rinnovabili, riaprendo il dibattito tra tutela dei territori e urgenza della transizione.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:51 - I colloqui fra Russia e Ucraina00:04:21 - La crisi del cinema italiano continua00:10:54 - Il Tar del Lazio annulla parte del decreto aree idoneeFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/negoziati-ucraina-russia-istanbul/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVieni ad incontrarci online! Italia che Cambia - Un'ora esclusiva con la redazione di Italia che Cambia https://bit.ly/incontra-redazione

Rame
Rituali 12. Francesca Crescentini: «I miei hanno investito tanto su di me. E volevano il successo in cambio»

Rame

Play Episode Listen Later May 13, 2025 19:58


Cresciuta in una casa dove il denaro era invisibile ma sempre presente, simbolo d'amore e di pressione, Francesca Crescentini – oggi nota online come Tegamini – racconta un'infanzia segnata da una dinamica affettiva precisa: «C'era una grande attitudine, soprattutto dal lato materno, ad associare molto il quanto investo in te al quanto ti voglio bene». E la pressione non mancava: «Sicuramente su di me sono stati fatti degli investimenti ingenti, ma il ritorno doveva essere molto, molto consistente».Da lì, il passo verso la sindrome da “grazie per lo stage non pagato” è stato breve: «Io sono una terrificante millennial, ora alla sua terza grande crisi economica. Abbiamo quell'idea che ti devo ringraziare moltissimo se mi dai l'opportunità di fare uno stage non pagato in un'altra città».Dall'editoria («il settore povero per antonomasia») alla comunicazione digitale, passando per traduzioni serali e letture di manoscritti a 25 euro lordi, Francesca racconta una carriera costruita a strati. Fino alla decisione, dopo la nascita del primo figlio, di mettersi in proprio:«Ho fatto due conti. Prendendo quello stipendio lì, mi sono resa conto che potevo provare a stare in piedi con le mie gambe. Quindi ho aperto la partita IVA».Oggi è freelance e ha un rapporto con il denaro decisamente più consapevole:«Ho una gestione molto oculata anche delle minuzie. Mi faccio le mie fatture, mando i miei solleciti. Ho la capacità di decifrare quello che mi succede finanziariamente».Tra piccole vendette simboliche («Adesso mi compro un LEGO caro, grosso, per me») e desideri eretici («Gli aiuti domestici. Mia madre non l'avrebbe mai approvato»), Francesca rivendica la libertà di decidere cosa vale la pena fare coi propri soldi.Anche se, ammette, «mi piacerebbe capire la mia commercialista, ma quella è un'altra disciplina».

Libero in tre minuti
E QUINDI CHE PAPA SARÀ?

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later May 9, 2025 3:00


il posto delle parole
Luisa Passerini "Artebiografia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 8, 2025 21:55


Luisa Passerini"Artebiografia"Percorsi di artiste tra Italia e AfricaRosenberg & Sellierwww.rosenbergsellier.itQuesto libro riprende il formato del montaggio, già usato da Luisa Passerini in alcuni libri precedenti, come Autoritratto di gruppo (1988; 2008), La fontana della giovinezza (1999), Il mito d'Europa (2002). Quindi il testo è composto di più parti, scritte alcune in prima e altre in terza persona; inoltre comprende in modo portante immagini che intervallano il proprio discorso con quello intrinseco alle parole, costituendo un tutto unico tra registri diversi che si illuminano reciprocamente.L'Esordio ricostruisce il percorso che ha portato l'autrice a considerare l'arte non più soltanto – come in suoi lavori precedenti – in qualità di strumento per rievocare storie di movimenti collettivi e individuali (Conversations on Visual Memory, 2018), ma anche di una vera e propria forma di conoscenza dal punto di vista della storia culturale.Opere d'arte che hanno ispirato l'ipotesi di tale valenza conoscitiva e politica sono quelle di Bertina Lopes e Louise Bourgeois.L'interesse per l'Africa viene assunto come orizzonte complessivo abitato in modi diversi dalle protagoniste del libro, non come base di inclusività identitarie. Sia le artiste sia l'autrice condividono in modi diversi l'appartenenza a culture italiane e contemporaneamente l'attenzione per aspetti delle civiltà africane.I capitoli pari sono dedicati ciascuno a un'artista che ha prestato particolare attenzione ai rapporti tra Italia e Africa: Muna Mussie ha lavorato sulla memoria storica e personale legata all'Eritrea; Alessandra Ferrini sul colonialismo italiano in Africa; Binta Diaw sul corpo nero nel contesto occidentale. I capitoli dispari rievocano le vicende personali dell'autrice nell'Africa orientale, i suoi viaggi alla ricerca delle opere delle artiste studiate, e le sue considerazioni sui percorsi così compiuti.La Postfazione di Bernardo Follini, senior curator della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, segnala le affinità metodologiche tra l'attività di curatore artistico da una parte e quella di storica della cultura dall'altra, nonché le possibili convergenze personali tra soggetti che svolgono ricerche in campi disciplinari diversi.Luisa Passerini è Emerita di Storia all'Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha usato fonti orali, scritte e visuali per lo studio dei soggetti del cambiamento sociale e culturale, dai movimenti di liberazione africani ai movimenti operai, delle donne e degli studenti. Ha indagato il rapporto tra il concetto di identità europea e quello di amore romantico.Tra i suoi libri: La quarta parte (2023); Storie d'amore e d'Europa (2008); Memoria e utopia. Il primato dell'intersoggettività (2003); L'Europa e l'amore (1999); Storie di donne e femministe (1991; nuova ed. 2024); Mussolini immaginario (1991); Autoritratto di gruppo (1988); Torino operaia e fascismo (1984; nuova ed. 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Prima Pagina
3 maggio: Intesa Usa-Cina col Fentanyl ; Conclave, il mediatore Grech; Salva l'amico prima di morire. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later May 3, 2025 25:48


E oggi il commento di Angelo Paura ci spiega come il fentanyl sia al centro della ritrovata intesa Stati Uniti e Cina, quindi torniamo in Italia con la ricandidatura di Giorgia Meloni e un simpatico retroscena di Francesco Bechis sugli stranissimi regali ricevuti dalla premier italiana ; di conclave, di Papa e delle ultime indiscrezioni sulla figura che mette d'accordo tutti ci parla invece Andrea Gagliarducci; per la cronaca andiamo in Umbria con Egle Priolo e un incidente aereo molto particolare ; Quindi lo spettacolo con una interessante e imperdibile analisi di Gloria Satta sulla salute del cinema italiano

Focus economia
Foti, dal Pnrr 14 miliardi per le imprese, a prescindere dalle tariffe

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025


I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al momento sono circa 50 i miliardi non ancora destinati del Pnrr che potrebbero essere "spostati" per altre voci di spesa (aiuti alle aziende o in difesa). Ma è necessaria ovviamente una revisione a Bruxelles. Interviene su questo Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr.Il risiko entra nel vivo?UniCredit lancerà lunedì l'OPS su Banco BPM, ma senza escludere un futuro ricorso contro il provvedimento del Comitato Golden Power, che ha imposto vincoli giudicati eccessivi. Tra questi, il mantenimento di un rapporto impieghi/depositi al 120%, la continuità del project finance, la stabilità degli investimenti di Anima Holding e l'uscita dalla Russia entro nove mesi. UniCredit, pur ritenendo il decreto illegittimo, punta ora a una mediazione col Governo per chiarire il perimetro degli impegni, in parte influenzati dal MEF leghista. Gli analisti di Equita avvertono che tali vincoli potrebbero rallentare l'operazione e penalizzare la posizione patrimoniale. L'offerta resta intanto a sconto del 6,1%. Domani 24 aprile si terrà l'assemblea delle Generali, con un nuovo scontro tra la lista Mediobanca, che sostiene la riconferma dei vertici attuali, e quella di Caltagirone. Oltre alla governance, il nodo strategico centrale è la partnership con Natixis nell'asset management.. Ne parliamo con Alessandro Graziani, Il Sole 24 OreConti disastrosi per Tesla, Musk fa un passo indietro dal DOGE Tesla ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati deludenti: l'utile netto è crollato del 71% a 409 milioni di dollari e i ricavi sono scesi del 9% a 19,34 miliardi, ben al di sotto delle attese. Il comparto auto ha registrato un calo ancora più marcato del 20%, con vendite in forte flessione in USA, Europa (–62% in Germania) e Cina (–22%). Le consegne globali sono diminuite del 13%, mentre il marchio ha subito un danno reputazionale legato alla controversa posizione politica di Elon Musk, che ha affiancato Trump come “zar anti-sprechi”. Le sue scelte, come i licenziamenti di massa e il sostegno alla riduzione della spesa pubblica, hanno suscitato critiche e contribuito al calo delle vendite. Musk ha annunciato che da maggio dedicherà solo due giorni a settimana al suo incarico governativo, riaffermando però il suo impegno nella lotta alla burocrazia. Ha preso le distanze dalle politiche protezionistiche di Trump, pur riconoscendo che la decisione finale spetta al Presidente. Le tensioni commerciali e i dazi stanno complicando le catene di fornitura, aumentando i costi, specie per componenti importati come quelli dal Messico. Nonostante tutto, il mercato sembra guardare oltre: le azioni sono salite del 4,5% dopo la chiusura dei mercati, sostenute dalla narrativa futurista di Musk, che punta su robotaxi a giugno, boom dell'energy business (+67%), lancio del nuovo Model Y economico e sul robot umanoide Optimus nel 2025. Tesla rilancia così su AI e robotica, abbracciando l'idea di un futuro di “abbondanza sostenibile”. Alberto Annicchiarico Il Sole 24 Ore

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Come Puoi Accelerare La Tua Vita: 2 Spunti Importanti Sulle Azioni 10x

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 11:31


Per restare aggiornato sulle mie riflessioni, iscriviti alle Mazzunotes del venerdì qui: https://www.psicologo-milano.it/newsletter/

Closer
Meloni-Trump: quindi?

Closer

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 25:16


(00:00) Intro (01:40) Come è andato l'incontro tra Meloni e Trump (09:20) La missione dell'Italia in Libia è stata rifinanziata (14.33) Le 5 storie mitologiche della settimana Lunedì 28 Aprile, ore 19: "L'età dell'oro. Mercati, caos, opportunità: cosa sta succedendo davvero? Con Guido Brera e Clara Morelli. Evento online interattivo, esclusivo per gli iscritti a Will Makers. Partecipa gratis su willmedia.it/abbonati

Tutti Convocati
Ringraziamo il Napoli

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025


Con il 3-0 sull'Empoli, il Napoli tiene viva la corsa scudetto e Antonio Conte invita tutti a ringraziare la sua squadra per non aver ancora consegnato il campionato all'Inter con due mesi di anticipo. Quindi ringraziamo tutti il Napoli in diretta con anche Raffaele Auriemma e Leo Turrini, ancora in tempo per ritrovare la voce per esultare per la sua Inter...più difficilmente per la sua Ferrari che domenica si è ritrovata ancora fuori dal podio.

Italiano sì
96 - Di errori e fastidi digitali

Italiano sì

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 16:28


TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.TRASCRIZIONECiao a tutte e ciao a tutti, bentornati o benvenuti nel podcast di italiano sì. Vi avverto che oggi sono malata e quindi la mia voce potrebbe abbandonarmi in certi momenti. Perdonatemi. Avevo comunque voglia di registrare questa puntata e quindi… eccomi qui. In realtà sono malata già da domenica e oggi è venerdì, quindi da cinque giorni. Perché? Perché sono malata? Perché Aaron ha cominciato l'asilo, il mio bambino ha cominciato l'asilo (l'asilo sarebbe il kindergarten). Abbiamo fatto tre giorni di inserimento, cioè di introduzione all'asilo per lui con me presente, e questi tre giorni sono stati sufficienti per farci ammalare tutti e due. Quindi adesso abbiamo passato tutta la settimana a casa e temo che dovremo ricominciare l'inserimento da capo. Spero che non continueremo ad ammalarci ogni volta che proviamo. [...]MY YOUTUBE CHANNELSupport the show

Rame
Episodio 101: Quello stigma sulle persone che si indebitano

Rame

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 15:47


Adele abita in provincia di Bologna, ha 57 anni, e si occupa di formazione e coaching per le aziende. Della sua infanzia, ricorda la ricchezza. Sua madre era casalinga mentre il padre aveva un'impresa di metalmeccanica in società con suo zio, i cui fatturati regalano ad Adele un'infanzia dorata. Quando Adele ha 9 anni, però, mentre l'azienda è all'apice del successo il padre decide di vendere le sue quote, e sprofonda in uno stato di depressione. I proventi della vendita delle quote dell'azienda, intanto, circa 100 milioni, suo padre e sua madre se li dividono a metà. La madre, decide di conservarli e di provare a farli fruttare. Il padre, invece, continua a investire denaro nelle sue idee, ma senza successo. Nessuno di questi progetti decolla, lasciando la famiglia senza reali possibilità di rilancio.Per evadere da quella situazione sempre più opprimente, al momento  dell'università Adele, pur rimanendo a studiare in città, lascia la casa in cui è cresciuta. Si mantiene da sola, facendo contemporaneamente la babysitter, la cameriera e l'insegnante di pallavolo. Impiega dieci anni a terminare l'università. Alla vigilia della laurea, diventa direttrice di un'associazione di categoria di imprenditori e fa il mutuo per una casa. Cinque anni dopo, decide di lasciare il posto fisso per mettersi in proprio. Adele apre così la partita Iva e i primi due anni raccoglie fatturati pazzeschi. Ma è proprio questo che genera le prime difficoltà. «Se, dopo il primo o il secondo anno, il tuo fatturato supera il limite di un'agevolazione prevista per l'avvio di un'attività da libero professionista, perdi quell'agevolazione. E io l'ho persa subito. Quindi, fin dall'inizio, mi sono trovata ad affrontare alcune difficoltà».Adele inizia così ad accumulare cartelle esattoriali. Complice una scarsa alfabetizzazione finanziaria e una fiducia quasi cieca nella sua commercialista, non riesce a intervenire subito per contenere il problema. Quando finalmente viene approvata la legge anti suicidi, Adele, il cui debito supera i 100mila euro, intraprende il percorso per impostare la procedura. Che si rivela particolarmente doloroso a causa dello stigma che marchia coloro che si sono indebitati. «È stata un'esperienza devastante. L'atteggiamento delle avvocate che mi hanno seguito, soprattutto di una delle due, era udel tipo "è capitato a te, a noi non poteva capitare". Mentre io avevo una visione più ampia delle concause che mi avevano portato in questa situazione difficile, per loro la causa era che io non sono stata in grado, che io non sono stata capace».Nonostante tutta questa fatica psicologica, Adele riesce ad accedere alla liquidazione controllata. E finalmente incontra qualcuno in grado di non farla sentire sbagliata. «Sono molto fortunata, ho trovato un ottimo liquidatore, una persona finalmente capace, competente, comprensiva, con la quale ho un dialogo aperto, che si pone come se potesse capitare anche a lui. E questo è davvero fondamentale».

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi siamo in giro per tutta l'Italia. Passiamo da piazze molto molto piccole a treni un po' pericolosi. E facciamo una chiacchiera su un piccolo problema che potrebbe essere molto grande a breve in Italia. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio RANTING in Slow Italian - https://www.youtube.com/watch?v=Yo-dxoKn7rw&t=1s Iniziamo subito con un "Dove eravamo rimasti?" - Come predetto da Raffaele qualche puntata fa, al Festival di San Marino Gabri Ponte ha vinto con "Tutta l'Italia!" Quindi lo vedremo anche al prossimo Eurovision! Parliamo poi delle nascite in Italia, come va? A quanto pare non benissimo. Matteo e Raffaele sono preoccupati per la propia pensione. C'e' la possibilita' di cambiare direzione e ritornare in attivo con le nascite? Se siete curiosi di capire come procede la demografia in Italia, Wiki ci da una mano a raccogliere alcune informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia Poi continuiamo, si parte! Questa volta in treno. Ma no aspetta. Cosa c'e' sotto quel sedile? Un serpente?!?! Ebbene si, trovato un treno e soppresso (il treno, non il serpente). Raffaele ci racconta come, dove e cosa e' successo. Cambiamo quindi treno, e arriviamo finalmente a Torino, dove ci prendiamo un caffe', in piedi, nella piazza piu' piccola del mondo! https://torinocronaca.it/news/torino-cronaca/472551/la-piazza-piu-piccola-del-mondo-si-trova-a-torino.html Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno, Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno. Raffaele: [0:26] Rieccoci. Matteo: [0:27] Mi aspettavo una cantata da parte tua. Raffaele: [0:29] No, basta, basta cantare. Matteo: [0:31] Ma come? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Happy Daily di Giusi Valentini
Pratica di respiro per più equilibrio

Happy Daily di Giusi Valentini

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 10:06


In questo podcast condivido con te una pratica di respirazione guidata supportata da uno studio scientifico che dice che riesce a calmare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, quindi è in grado di ridurre lo stress e l'ansia e migliorare la tua concentrazione.  Il respiro è veramente qualcosa che mi ha cambiato la vita.  È affascinante quanto il respiro sia in grado di fare per noi, per la nostra salute, sia emotiva, mentale e fisica, nel giro di pochissimi minuti. Quindi fai questa pratica tutte le volte che vuoi, da seduta o da sdraiata, e poi fammi sapere attraverso I miei canali social come è andata e come ti senti dopo questa pratica. Se ti piace questa pratica, ti invito a iscriverti al mio minicorso gratuito 2025 in Equilbrio, dal 31 marzo al 3 aprile, dove potrai occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Inoltre, lunedì 17 alle 21 potrai praticare insieme a me live su Youtube! Non perdere l'occasione di trasformare il tuo benessere, iscriviti subito al minicorso: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio     00:08 Intro 01:20 Pratica 09:25 Conclusione    

Fuorisoglia
S06E12: Correre non è sempre facile, ma può essere bello (con Camila Mendes)

Fuorisoglia

Play Episode Listen Later Mar 8, 2025 36:46


In questo episodio speciale di Fuorisoglia abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Camila Mendes, attrice e protagonista della nuova campagna adidas per le Supernova Rise 2. Famosa per il suo ruolo in Riverdale, Camila ci ha raccontato il suo rapporto con la corsa, tra sfida, benessere e la ricerca di equilibrio in una vita frenetica tra set cinematografici e allenamenti.Dall'importanza di togliere la pressione al trovare il proprio ritmo senza schemi imposti, la sua visione della corsa è autentica e vicina a quella di molti di noi. E, naturalmente, abbiamo parlato anche di comfort e prestazioni, scoprendo come le Supernova Rise 2 siano pensate per rendere la corsa più fluida e piacevole.Traduzione intervista:Sandro Siviero: Ciao Camila.Martino Pietropoli: Ciao Camila.Camila Mendes: Ciao. Cos'è questo? Un podcast?Sandro Siviero: Siamo molto felici di averti qui con noi a Fuorisoglia. Fuorisoglia è il nostro podcast. Come si traduce?Martino Pietropoli: Oltre la soglia, in termini sportivi.Sandro Siviero: Sì, ma non è un podcast molto specifico, perché parliamo anche di serie TV, cinema e di tutto ciò che si può fare anche quando non si corre.Martino Pietropoli: Entriamo subito nella prima domanda, quindi. Camila, ancora grazie per essere con noi. Sappiamo che la corsa fa parte della tua routine quotidiana di allenamento. Come influenza il tuo modo di affrontare la giornata? Quali benefici ne trai, sia fisicamente che mentalmente?Camila Mendes: Beh, al momento sto seguendo una routine di allenamento molto specifica perché mi sto preparando per il mio prossimo progetto. Quindi, il mio programma di fitness attuale è pensato in funzione di questo. Direi che la mia giornata inizia con l'allenamento per le scene d'azione, poi passo al sollevamento pesi e infine concludo con una corsa. Per me, è fondamentale terminare l'allenamento con una corsa, altrimenti ho la sensazione di non essermi allenata davvero. Anche se so che tecnicamente non è vero, mi fa salire il battito cardiaco e mi dà la sensazione di aver fatto davvero esercizio.Dal punto di vista fisico, la corsa è importante perché migliora la resistenza e la capacità cardiovascolare. Come dicevo, mi fa sentire in salute e piena di energia. È una sfida per il mio corpo, ma in un modo appagante—mi fa sudare e sentire un vero rilascio fisico.Dal punto di vista mentale, mi dà chiarezza mentale e mi fa sentire realizzata. È un modo per scaricare le energie accumulate. Io soffro di ansia, quindi quando corro ho la sensazione di liberarmi da molta di quella tensione.Sandro Siviero: Fantastico. Ti è mai capitato di affrontare sfide personali o decisioni difficili che la corsa ti ha aiutato a superare?Camila Mendes: Assolutamente. Sì, la corsa mi ha aiutato ad affrontare molte sfide personali. Mi piace trasformarla in un'esperienza spirituale in cui elaboro i miei problemi. Se ho della rabbia repressa per qualcosa, la corsa è il posto perfetto per affrontare quel sentimento e liberarmene.Mi piace collegare l'atto fisico della corsa a qualcosa di più profondo, quasi come se stessi schiacciando i miei problemi mentre corro, capisci?Sandro Siviero: Sì, lo conosciamo bene. In un certo senso, è una forma di meditazione, giusto?Camila Mendes: Assolutamente.Martino Pietropoli: Molto interessante. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere alle persone che vedranno questa campagna?Camila Mendes: Voglio che le persone si sentano meno sole nel loro rapporto altalenante con la corsa.Sai, è stato fatto uno studio secondo cui il 63% dei runner dice che la parte migliore della corsa è quando finisce. L'ho trovato affascinante e mi ci sono ritrovata molto.Mi piace l'idea di ammettere che correre non è sempre facile, ma che può essere piacevole. Ci sono modi per renderlo più bello e io ho voluto abbracciare questa mia relazione complessa con la corsa, perché non è semplice, e ammetterlo fa stare bene.Martino Pietropoli: Si potrebbe dire che invece di pensare alla corsa in sé, dovremmo concentrarci su ciò che viene dopo, sul beneficio finale.Camila Mendes: Esattamente! Il difficile è solo uscire dalla porta.Sandro Siviero: Un consiglio, in base alla tua esperienza, per qualcuno che vuole iniziare a correre ma non sa da dove cominciare?Camila Mendes: Credo che il consiglio più importante sia togliersi la pressione di dosso—ed è un consiglio che devo ricordare anche a me stessa.Il modo migliore per avvicinarsi alla corsa è costruire un rapporto personale con essa, senza farsi condizionare da un video visto online o da un articolo letto su internet. Devi fare quello che ti fa stare bene e imparare ad ascoltare il tuo corpo, perché se non è piacevole, non lo farai mai con costanza.Quindi, il trucco è trovare il modo di godersi la corsa, e il modo più veloce per farlo è semplicemente fare ciò che ti viene naturale.Martino Pietropoli: Oltre ad avere un'agenda fitta di impegni come artista, hai anche fondato Honor Roll, la tua casa di produzione. Come fai a bilanciare lavoro, fitness e benessere?Camila Mendes: Non lo so. Caspita, non è facile! Vorrei sapere la risposta. Sto ancora cercando di capirlo.È difficile dare una sola risposta su come riesco a gestire tutto, ma al momento sto approfittando del fuso orario. Sto girando a Londra, mentre il mio team è a Los Angeles—quindi sono parecchie ore indietro rispetto a me.In pratica, ho tutta la giornata per me qui a Londra, il che è fantastico. Poi, quando torno a casa, inizia la giornata lavorativa per tutti loro a Los Angeles, e la mia sera diventa il mio secondo turno di lavoro.Ma alla fine funziona, perché in questo modo riesco a fare entrambe le cose: girare e allenarmi di giorno, e dedicarmi alla produzione e agli altri impegni la sera.Sandro Siviero: Una domanda importante, perché ognuno ha la propria playlist o il proprio rituale prima di correre. Tu ne hai uno?Camila Mendes: Non ho un rituale vero e proprio prima di correre, ma mi piace organizzare le mie playlist mentre corro.Adoro creare playlist—ne ho una per ogni occasione. Ho anche una playlist specifica per la corsa, ma spesso metto la riproduzione casuale e cerco di sentire l'energia di ogni canzone.Se sento che una traccia non si adatta, la tolgo e la sposto da un'altra parte. Quindi sì, sono un po' maniaca del controllo—persino mentre corro!Sandro Siviero: Camila, grazie mille per il tuo tempo. È stato davvero un piacere averti con noi.Camila Mendes: È stato un piacere per me.Martino Pietropoli: Un vero onore.Sandro Siviero: Un grande piacere.Camila Mendes: Grazie mille, ragazzi.Martino Pietropoli: Grazie mille, Camila. A presto.Camila Mendes: Ciao ciao!