Se vuoi imparare come meditare, questo è il podcast per te. Troverai tante meditazioni guidate di Paolo Subioli basate sullo zen, la vipassana e la mindfulness. Tutte meditazioni molto adatte a gente che ha poco tempo a disposizioni ed è alla ricerca di cose interessanti e originali.
Questa meditazione ci aiuta ad apprezzare ogni parte di noi e si ispira alla poesia "La locanda" di Rumi: L'essere umano è una locanda, ogni mattina arriva qualcuno di nuovo. Una gioia, una depressione, una meschinità, qualche momento di consapevolezza arriva di tanto in tanto, come un visitatore inatteso. Dai il benvenuto a tutti, intrattienili tutti! Anche se è una folla di dispiaceri che devasta violenta la casa spogliandola di tutto il mobilio, lo stesso, tratta ogni ospite con onore: potrebbe darsi che ti stia liberando in vista di nuovi piaceri. Ai pensieri tetri, alla vergogna, alla malizia, vai incontro sulla porta ridendo, e invitali a entrare. Sii grato per tutto quel che arriva, perché ogni cosa è stata mandata come guida dell'aldilà.
In questa meditazione guidata ci immaginiamo che sia la prima volta che meditiamo in vita nostra, ma anche l'ultima. Essendo la prima volta, possiamo assumere quella 'mente di principiante' che ci consente di osservare tutto con la massima apertura. Essendo l'ultima, osserveremo tutto con scrupolo, per non perderci neanche un dettaglio di ciò che stiamo vivendo. Entrambe le attitudini possiamo così coltivarle come atteggiamenti validi in ogni occasione. Foto di Kampus Production da Pexels.
In questa meditazione guidata sull'impermanenza, Paolo Subioli propone di esplorare la realtà stessa dell'impermanenza a partire dall'osservazione del corpo.
Mentire a se stessi è una cosa molto più normale di quanto normalmente siamo portati a pensare. È la strategia che mettiamo in atto di continuo per non avere a che fare con ciò che è sgradito, per non sentire cone stiamo veramente. In questa meditazione, esploreremo la nostra tendenza a voler evitare di continuo gli aspetti spiacevoli della vita, che si traduce in uno sfuggire ripetuto al momento presente, a ciò che c'è qui e ora.
Questa meditazione guidata ti aiuterà a scoprire l'essenza stessa della meditazione, che consiste nel porre tutta la propria attenzione al momento presente. Quando proverai a concentrarti sul presente, scegliendo come punto di ancoraggio il respiro, scoprirai che la tua mente tende molto facilmente a distrarsi. Questa meditazione ti aiuterà a scoprire che la tua attenzione siu sposta di continuo verso il passato o verso il futuro, consentendoti di conoscere meglio il funzionamento della tua mente.
Questa meditazione, ideata da Joseph Goldstein, aiuta ad esplorare la dimensione della Grande Mente. Non è qualcosa di esoterico, ma semplicemente la possibilità di osservare la vera natura della mente per quello che è: ampia, vuota, senza confini o separazioni, pronta ad accogliere tutto. L'esercizio parte dalla percezione dei suoni presenti nell'ambente per consentirci di capire quanto sia vasta e aperta la nostra mente, molto più di quando normalmente crediamo.
La meditazione guidata dell'onda è una pratica ideale per chi vuole imparare cos'è la meditazione e capire quanto essa sia potente per addestrarci a prendere confidenza con le nostre emozioni, grazie all'osservazione delle sensazioni del corpo. Abbinando le tecniche zen e quelle vipassana, la meditazione dell'onda è un esercizio che soddisfa anche più esperti.
In questa meditazione prendiamo contatto con la solitudne, per esplorarne i vari aspetti in una dimensione di concentrazione. La solitidine è la condizione per eccellenza della meditazione. In questo caso vedremo sia come si mantengano sempre legami inscindibili con tante altre persone, sia come sia anche necessario rimanere solo rispetto a se stessi, all'idea dfissa che ci siamo fatti di chi siamo.
Queste cinque rimembranze aiutano a identificare e guardare in profondità i semi della paura. Ci sono realtà dure con cui confrontarsi: la malattia, la vecchiaia, la morte, l'abbandono di chi amiamo e di ciò che abbiamo caro e il fatto che non possiamo portare niente con noi eccetto il frutto delle nostre azioni. Questi sono i fatti nudi e crudi. Questa è la realtà. Intellettualmente lo sappiamo, ma emotivamente non vogliamo pensarci. Il seme della paura è sempre là.
Questo esercizio è tratto dai materiali dei ritiri realizzati nell'ambito della tradizione di Plum Village, sotto la guida dell'insegnante Karl Reidl. L'esercizio consiste nel portare l'attenzione sull'intero processo del respiro e in tal modo prendere consapevolezza della nostra mente centrata e vigile.
In questa meditazione guidata sperimentiamo l'immersione nel momento presente, così com'è, per praticare l'accettazione di tutto ciò che c'è. Ma non si tratta di rassegnazione. Durante la meditazione vediamo il carattere impersonale di tutti i fenomeni che viviamo. Scoprendo che nulla è riferito a noi in particolare, siamo in grado di dire di sì a questo momento unico e irripetibile.
Questa meditazione guidata ci aiuta ad approfondire un aspetto fondamentale della nostra esistenza: il legame intimo e profondo che ci lega ai nostri genitori. Un legame che non riguarda solo il rapporto che abbiamo (o abbiamo avuto) con loro, ma il nostro stesso modo di essere. Ci aiuta a capire chi siamo. Il testo è della meditazione è quello proposto dal maestro zen Thich Nhat Hanh a piazza Navona, in occasione della sua visita a Roma nel 2008.
La meditazione sull'amore (mettā) o meditazione di gentilezza amorevole, è una delle pratiche di consapevolezza più belle e allo stesso tempo più potenti, tra quelle che ci sono state tramandate dala tradizione buddhista. In questa versione, impareremo prima a generare un sentimento di gentilezza amorevole, poi a rivolgerlo noi stessi, poi ad allargarlo alle persone care, poi a tutte le persone colpite, in un modo o nell'altro, dalla crisi del coronavirus, infine a tutta l'umanità e a tutti gli esseri senzienti.
In questa meditazione guidata praticheremo la totale accettazione di quello che c'è in questo momento, dentro di me e al di fuori di me. Accogliere e abbracciare ogni cosa che emerge, nella consapevolezza che non c'è separazione tra noi e ciò che accade.
In questa meditazione sperimentiamo e osserviamo direttamente la natura dei sentimenti che stiamo provando in questi giorni così speciali, segnati dall'epidemia di coronavirus. Indaghiamo, in particolare, su cosa significa sentirsi vulnerabili, di fronte a fenomeni che possono mettere in pericolo la nostra sicurezza e forse la nostra stessa sopravvivenza, ma di fronte ai quali ci sentiamo sostanzialmente impotenti. Lo facciamo seguendo il metodo che ci ha insegnato il Buddha, ovvero non ragionandoci sopra, ma attenendoci strettamente a ciò che possiamo osservare in maniera diretta nel nostro corpo, in questo preciso momento.
La meditazione dei tre minuti è una tipica pratica di Mindfulness che è possibile praticare ovunque e in ogni momento della giornata. È molto adatta ai principianti. Ideata da Zindel Segal e Mark Williams, nell'ambito del programma MBSR (Mindfulness-based stress reduction) di Jon Kabat-Zinn, può essere considerata un concentrato di Mindfulness. In ciascuno dei 3 minuti di durata, viene esercitato un aspetto della meditazione. La sostanza è che la pratica di meditazione (o di Mindfulness) ci consente di tornare a noi stessi per capire come stiamo veramente e qual è il nostro vero sé.
Meditazione guidata ideata da Sharon Salzberg per aiutarci a lasciare andare le distrazioni. In questa meditazione ci esercitiamo a concentrarci sul respiro e poi, non appena sorge un pensiero, risonoscerlo etichettandolo come "non è il respiro". Ciò consente di vedere l'inconsistenza dei pensieri e capire i meccanismi della distrazione osservando direttamente la nostra mente.