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Sabato 8 marzo, in linea con il palinsesto di questa giornata, puntata speciale di #stayhuman con il racconto della storia di due cantanti: Abbey Lincoln, la cantante che odiava le gabbie dei canarini, e William Dorsey Swann: essere drag queen a fine Ottocento. Entrambe le storie sono estrapolate dal podcast THE RIVER (https://www.radiopopolare.it/trasmissione/the-river/), dove trovate altre storie di musiciste
L'incidente stradale si è registrato alle 13.50 nei pressi del negozio Schiavotto sulla provinciale 238. Alla guida delle due vetture similari due donne, rimaste entrambe ferite. Lesioni più serie per la conducente della vettura che si è ribaltata fuori della carreggiata, dopo l'urto frontale tra i due veicoli. Entrambe sono state trasportate in ospedale
Nel tourbillon del risiko bancario erano rimaste solo le due ex popolari, dopo che Intesa Sanpaolo martedì si è chiamata fuori da qualsiasi operazione di sistema. Dopo lunghe speculazioni che si sono rincorse per mesi, alla fine è successo: Bper Banca ha lanciato un Operazione pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol, la prima al 19,9% (ma ha costruito una quota potenziale che potrebbe portarla al 24,6%) e la seconda Pop Sondrio al 19,7%. Con questa mossa sono arrivate a cinque le offerte a Piazza Affari di titoli bancari: Banco Bpm su Anima, Unicredit sullo stesso Banco, Mps-Mediobanca, Banca Ifis-Illimity, oltre a Unicredit che a Francoforte ha aperto il fronte Commerzbank. Ora è arrivata anche l iniziativa di Bper sulla Popolare Sondrio. L'offerta di scambio totalitaria lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell'istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazione delle azioni di Bper, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro (rispetto ai 9,27 euro di ieri). In caso di adesione integrale, il controvalore complessivo dell'offerta è di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Il commento è di Luca Davi Il Sole 24 Ore.Da America first ad America more Lo scorso 4 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei ha dichiarato: "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure". In questo contesto, dall'altra parte dell'Oceano sembra evidente un cambio di rotta da 'America First' ad 'America More', dall'isolazionismo a un nuovo imperialismo: è l'apparente parabola del Trump II, dopo l'annuncio di un piano per il controllo Usa di Gaza. La mossa sembra in linea con le ambizioni espansionistiche della nuova amministrazione Trump, che sostiene, almeno a parole, di volersi riprendere il Canale di Panama, impossessarsi della Groenlandia e annettersi il Canada come 51/mo stato Usa. Ma contraddice tutta la sua campagna elettorale, dove aveva promesso di tenere il Paese fuori da coinvolgimenti stranieri e dalle "guerre senza fine", evitando 'boots on the ground', le truppe sul terreno che ora non esclude neppure per Gaza (anche se la Casa Bianca ha frenato, indicandola come possibile leva negoziale). Resta da capire se la sue mosse apparentemente improvvisate, come con i dazi, non rientri in una strategia di negoziazione per alzare la posta in gioco e trattare da una posizione di forza, con la pistola sul tavolo. Ne parliamo insieme a Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
La protagonista di questa puntata di "Pillole di Sanremo" è Clara che torna a Sanremo 2025 con il brano "Febbre".Clara, con la sua voce delicata ma intensa, richiama Eos, dea dell'aurora. Entrambe evocano un senso di rinascita e bellezza nascente, che arriva come una luce tenue ma potente.Iscrivetevi alla nostra Lega del Fantasanremo "Hit charters sanremesi": https://fantasanremo.com/league?id=676e98afdc99bd1a959ad852Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di--4800610/support.
Incidente "in pausa pranzo" nel primissimo pomeriggio di oggi a Nove, con una Citroen e una Nissan a collidere frontalmente in via Molini. Uno scontro violento che ha determinato trami e contusioni da valutare per le rispettive conducenti dei veicoli coinvolti, vale a dire a una 60enne novese e una 57enne residente a Bassano del Grappa.
Il ven. Olivier Rossi, monaco della Fondazione Sangha in questo nuovo ciclo di podcast ci accompagna alla scoperta del Sutra del Cuore.Puoi scaricare il testo qui >>> Sutra del Cuore Nel dodicesimo episodio continua ad approfondire la prima profondità del convenzionale: "la vacuità è forma". Forma e vacuità sono interconnesse: la vacuità è ciò che rende possibile la manifestazione della forma, mentre la forma riflette la vacuità. Entrambe esistono solo in relazione al fenomeno specifico e cessano insieme alla sua esistenza.Buon ascolto, riflessione e meditazione!Ti è piaciuto questo podcast?Lasciaci un'offertahttps://monasterobuddhista.it/dona/Scopri di più sul Monasterohttps://monasterobuddhista.it/il-monastero/ ______________Ven. Olivier Rossi è nato in Francia nel 1969, ha partecipato al Masters Program presso l'Istituto Lama Tzong Khapa in Italia dal 1998 al 2005 sotto la guida del Ven. Ghesce Jampa Gyatso del Sera Jay Jhadrel Khamtsen e ha preso l'ordinazione nel giugno 1998. Fa parte della Fondazione Sangha di Pomaia.Su consiglio del suo insegnante ha assunto l'incarico di assistente dell'insegnante per il Basic Program residenziale presso l'ILTK dal 2005 al 2007, per il Masters Program dal 2008 al 2013 e ancora per il Masters Program nel 2015-2016.Ha condotto numerosi ritiri e corsi di fine settimana nei centri FPMT in Europa e India.Dal 2020 risiede presso il centro Munì Gyana di Palermo, dove attualmente insegna il Basic Program residenziale e corsi brevi di un fine settimana.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Weah sarà il 9 contro il Milan. Cucciari:"Yilidiz meglio sulla fascia non va snaturato." Bezzi:" Milan-Juve vietato sbagliare per entrambe. Pintanida:"Il Milan lo tiro fuori dallo scudetto.
In questa puntata di Sul Divano di Ale non posso esimermi dal commentare lo stop della serie Avetrana - Qui non è Hollywood: tutto è storto in questa vicenda!Dopo aver definito la situazione, vi parlo di Skate Story: Shortplay Depth 1 e Grand Theft Hamlet. Due opere distribuzione MUBI. La prima un corto, mentre la seconda un documentario. Entrambe realizzate sfruttando i videogiochi. Hanno senso? Parliamone!Parlo con voi anche di critica e di come dovremmo sempre tenere acceso il pensiero critico e perché spesso è sbagliato difendere le opere a prescindere. Nello spazio dedicato alle recensioni vi porto The Apprentice e Venom: The Last Dance.PatreonMr Ballen Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Nicoletta Cinotti"Scrivere storie di guarigione"Mindful writingEnrico Damiani Editorewww.enricodamianieditore.comUn percorso per cercare nuove soluzioni nella sofferenza, arricchire la nostra creatività, trovare le parole giuste per guarire.Cosa hanno in comune scrittura e meditazione? Entrambe sono praticate al meglio in silenzio e in solitudine. Entrambe ci permettono di esplorare la nostra mente e ripercorrere le nostre esperienze. A entrambe ci rivolgiamo quando la vita ci disturba oppure ci pone davanti a domande essenziali senza una facile soluzione. Scrivere permette di dare spazio e valore alle intuizioni che accompagnano la meditazione, affinché ciò che sembra incerto e nascosto venga alla luce.Il mindful writing unisce la filosofia buddhista del linguaggio a modi nuovi per coltivare la nostra creatività. Un percorso fatto di teoria e moltissimi esercizi pratici, che ci aiuterà a riconoscere in che modo le parole plasmano le nostre emozioni e i nostri pensieri, come possono ferirci o guarirci.Attraverso questa pratica usciremo dalle solite storie che raccontiamo su di noi per trasformare in momenti poetici anche le fasi più difficili o dolorose. Perché nelle parole, in particolare quelle che diciamo a noi stessi, può nascondersi l'energia della crescita e della riparazione.Nicoletta Cinotti è psicoterapeuta, analista bioenergetica e appassionata insegnante di mindfulness. Si è formata a livello internazionale nei protocolli MBSR e MBCT, in Mindful Self-compassion, Mindfulness Interpersonale e Mindful Parenting. Si occupa di depressione, disturbi da attacchi di panico, disturbi ansiosi e, grazie alla Mindfulness Interpersonale, lavora con le coppie in modo unico e originale. Gestisce il blog www.nicolettacinotti.net, con indicazioni quotidiane di pratica.Ha scritto diversi libri, fra cui Imparare a volersi bene, Gratitudine e cambiamento (2024), Mindfulness ed emozioni (2022), Mindfulness in 5 minuti (2020), tutti per i tipi Gribaudo, Amore, mindfulness e relazioni (Hoepli 2021), Scrivere la mente (Morellini 2019). Per Enrico Damiani Editore ha curato l'edizione italiana di Mindful parenting. Per costruire una relazione consapevole con i nostri figli di Susan Bögels (2020) e pubblicato Genitori di sé stessi. Mindfulness e Reparenting (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Che tu sia un imprenditore, un manager al soldo di una multinazionale, o un professionista freelance… poco importa:Lavorare sul tuo brand personale è fondamentale per attrarre nuove opportunità dal valore sempre più alto.E quando lo fai bene, hai tra le mani uno strumento che:- aumenta a dismisura la tua visibilità sul mercato;- ti regala tassi di conversione altrimenti irraggiungibili;- ti presenta come un punto di riferimento per il tuo target.Se non ci credi, chiedi al “Baffo” Andrea Lisi… Il suo successo come copywriter, autore e frontman di Copy Persuasivo® si basa su una tenace attività svolta in tale direzione.A questo proposito, oggi ti condividiamo due estratti da altrettante puntate del Podcast.Entrambe inquadrano il tema del personal branding da angolazioni diverse. E se ciò non fosse abbastanza… sappi che la seconda ha come ospite Riccardo “Skande” Scandellari.Ascolta l'episodio: otterrai idee e informazioni di prima mano che ti aiuteranno a crescere non solo a livello individuale…… ma anche, a posizionare la tua azienda, tramite un'immagine più autorevole di te stesso. Ecco una piccola anteprima della puntata di oggi:[1:30] Perché il personal branding ti proietta verso traguardi di primo piano nel lavoro e negli affari. Puoi rinunciarci e sperare di crescere?[6:25] I vantaggi sbalorditivi che una solida strategia di personal branding ti procura. Come realizzarla in base alle tue esigenze specifiche, in modo semplice e rapido.[10:20] Un grosso mito da sfatare sulla relazione che instauri con il tuo pubblico. [16:08] Qual è il sistema più collaudato per estrarre valore dal tuo pubblico? E come stabilisci un legame con le persone che (ancora) non ti conoscono?[21:10] Serve ancora un blog per promuovere il tuo brand personale? E conviene aprirlo anche se hai appena avviato la tua attività?[25:24] Una grande verità sul content marketing, sottoscritta da Philip Kotler. [27:36] Da dove nasce il soprannome "Skande”? Riccardo Scandellari svela l'arcano … e condivide una piccola dritta sul brand naming. Risorse utili:Scopri i libri di Andrea Lisi su Amazon: https://amzn.to/4d3hZPj ►► Vuoi anche tu delle campagne persuasive “chiavi-in-mano” per aumentare lead qualificati e vendite? Leggi le storie di successo di decine di imprenditori italiani che si sono affidati a Copy Persuasivo®: https://www.copypersuasivo.com/casi-studio ►► Ti piacerebbe fare del copywriting il tuo lavoro, ma non sai da dove partire? Leggi GRATIS la Guida definitiva su come diventare copywriter e renderla un'attività profittevole in meno di 1 anno:https://www.copypersuasivo.com/copywriting-come-imparare/►► Se non segui la Newsletter di Copy Persuasivo® rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”.)
Pretexting e phishing sono due comuni tattiche di social engineering che possono verificarsi anche in un hotel.Nel pretexting, un malintenzionato si spaccia per un tecnico per ottenere informazioni personali dagli ospiti, ad esempio richiedendo dettagli della carta di credito per "confermare" una prenotazione. Il phishing, invece, coinvolge l'invio di email fraudolente agli ospiti, spesso sotto le sembianze di comunicazioni ufficiali dell'hotel, per indurli a cliccare su link dannosi o fornire credenziali personali. Entrambe le tecniche sfruttano la fiducia per compromettere dati sensibili.Di queste tematiche parleranno Edoardo e Marco nella puntata 287 del podcast Ospitalità 4.0.
Padova e L.R. Vicenza si sfidano domenica alle 15 allo Stadio Euganeo con in palio niente meno che la leadership del girone A di serie C. Entrambe le squadre venete sono imbattute e sono partite con ambizioni di promozione diretta in serie B. Arzignano invece in campo al sabato: match casalingo alle 17.30 con la neopromossa Alcione.
CATANIA (ITALPRESS) - Restano in carcere le due donne di 42 anni, che il 26 settembre scorso, in via Umberto a Catania, lanciarono del liquido infiammabile contro due persone, madre e figlia, appiccando poi il fuoco con un accendino e ustionandole gravemente. In un video della Polizia di Stato viene ripreso l'acquisto del carburante in un'area di servizio. Entrambe le arrestate dovranno rispondere di tentato omicidio pluriaggravato. A scatenare l'aggressione una lite, che ha visto coinvolte due minorenni, che si contendevano un fidanzatino. A sostegno delle ragazzine sono intervenuti i rispettivi nuclei familiari. E' stato un attimo, poi il lancio del liquido infiammabile. A ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono stati gli agenti della Polizia di Stato. Dopo la convalida del provvedimento di fermo, il gip ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Le due donne sono state accompagnate presso la Casa circondariale catanese di Piazza Lanza. vbo(fonte video Polizia di Stato)
CATANIA (ITALPRESS) - Restano in carcere le due donne di 42 anni, che il 26 settembre scorso, in via Umberto a Catania, lanciarono del liquido infiammabile contro due persone, madre e figlia, appiccando poi il fuoco con un accendino e ustionandole gravemente. In un video della Polizia di Stato viene ripreso l'acquisto del carburante in un'area di servizio. Entrambe le arrestate dovranno rispondere di tentato omicidio pluriaggravato. A scatenare l'aggressione una lite, che ha visto coinvolte due minorenni, che si contendevano un fidanzatino. A sostegno delle ragazzine sono intervenuti i rispettivi nuclei familiari. E' stato un attimo, poi il lancio del liquido infiammabile. A ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono stati gli agenti della Polizia di Stato. Dopo la convalida del provvedimento di fermo, il gip ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Le due donne sono state accompagnate presso la Casa circondariale catanese di Piazza Lanza. vbo(fonte video Polizia di Stato)
In questa edizione diamo spazio all'esperienza di due imprenditrici che hanno fatto della loro passione un lavoro: Martina Menghini Cortesi coltiva fiori, Claudia Lazzarini invece alleva cavalli berberi, una razza in via di estinzione. Entrambe vivono in Valposchiavo e declinano da anni, nella loro attività ma anche nel loro stile di vita, i principi del massimo rispetto per l'ambiente e della sostenibilità.Dalla località al Murel, che ha dato il nome all'azienda di Martina Menghini Cortesi, ci sposteremo giù nel fondovalle, in località al Canton, dalla quale prende il nome l'azienda agricola che Claudia Lazzarini conduce con Elmo Zanetti: lui si occupa delle tisane bio, lei invece di allevare una razza molto particolare di cavalli.
di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con Alessandro Giammei | Questa serie è realizzata in collaborazione con Lavazza, Valentino e VeraLab. La Morgana di questo mese è Carrie Fisher, principessa rivoluzionaria di Hollywood e Space Mom di 3 generazioni di nerd, ma è anche la sua Leia Organa di Alderaan, leader della Resistenza e della Ribellione nella galassia di Star Wars. Entrambe sono molto più di quel che si pensi: Leia è una senatrice, un'ambasciatrice, una madre e amante che sfascia le convenzioni della stessa saga di cui è protagonista; Carrie è una sceneggiatrice e romanziera brillante dalla spiccata vena comica, attivista per la salute mentale. Entrambe sono diventate potenti icone femministe, capaci di ispirare un popolo trasversale di ribelli anche dopo la loro morte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
MILANO (ITALPRESS) - "Siamo una Regione sicuramente fondata sul fare e sul saper fare e sull'esperienza che apportiamo nel mondo dell'industria e economico. Quindi noi siamo disponibili a questa collaborazione. Questo piano (Mattei, ndr) lo vedo come un intervento a medio-lungo termine che abbia la caratteristica di essere utile per entrambe le parti". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un convegno organizzato da Confcommercio sul Piano Mattei.xh7/trl/gtr
Dopo la pausa dettata dalla crisi economica provocata dalla pandemia virale, la Commissione europea è tornata oggi, mercoledì 19 giugno, ad applicare pienamente le regole di bilancio. Ritiene quindi che l apertura di una procedura per deficit eccessivo per sette paesi membri, tra cui l Italia e la Francia, sia giustificata. Nel frattempo, entrambi i paesi sono riusciti a ridurre quelle vulnerabilità macroeconomiche che hanno segnato la loro economia in questi anni. Alla luce di questa valutazione e dopo aver preso in considerazione il parere dei direttori dei tesori nazionali, la Commissione europea intende proporre al Consiglio di aprire una procedura per disavanzo eccessivo per questi Stati membri in luglio. A differenza che in passato, Bruxelles non ha in questa circostanza precisato l ammontare delle correzioni di bilancio da introdurre fin dal 2025 per ridurre i deficit nazionali (in Italia, nel 2023, il disavanzo era pari al 7,4% del PIL). Secondo le nuove regole di bilancio appena entrate in vigore, i paesi con un deficit eccessivo devono presentare entro il 20 settembre un piano pluriennale di risanamento delle finanze pubbliche. Solo in autunno quindi Bruxelles specificherà l ammontare dell aggiustamento annuo necessario per rientrare nei ranghi. Per ora, si limita a raccomandare che la crescita della spesa netta nel 2025 sia coerente con l aggiustamento di bilancio richiesto dal nuovo quadro di governo economica. Abbiamo deciso di rinviare a novembre precisioni sull ammontare della correzione da introdurre nel 2025 per garantire coerenza con il percorso pluriennale di aggiustamento , ha spiegato un funzionario comunitario. La tempistica non esimerà i paesi dall introdurre manovre correttive nei bilanci dell anno prossimo. Invieremo questa settimana ai singoli paesi una ipotesi di traiettoria di aggiustamento dei bilanci in deficit eccessivo. Sapranno fin da ora quale correzione prevedere nel 2025. Le nuove regole contengono un aggiustamento minimo strutturale dello 0,5% per i paesi che hanno un deficit eccessivo. I piani di aggiustamento nazionale saranno di quattro o sette anni, a seconda se il governo deciderà di allungare il periodo di correzione introducendo investimenti e riforme. È presumibile che l ipotesi di traiettoria che verrà proposta dalla Commissione europea preveda un aggiustamento strutturale di circa 0,6% all anno su sette anni. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Terza edizione del Gala del Farnese d Or, l'evento promosso dalla Chambre de Commerce Française en Italie Domani nella splendida cornice dell'ambasciata di Francia in Italia si terrà la terza edizione del Gala del Farnese d Or, l evento promosso ogni anno dalla Chambre de Commerce Française en Italie con l'obiettivo di valorizzare i rapporti italo-francesi attraverso il prestigioso riconoscimento «Le Farnese d Or» conferito a personalità e aziende che si sono contraddistinte nel rafforzare il valore del legame tra Italia e Francia. Quest'anno i sei premiati - protagonisti dell'economia, della finanza e della cultura nei rapporti Italia-Francia - sono stati selezionati per la prima volta da una Giuria d'eccezione composta da Monica Bellucci, Renato Brunetta, Marie-Claire Daveu, Simone Marchetti e Claudia Parzani; guidati dall'imprenditore Santo Versace. Il presidente della Chambre de Commerce Française en Italie Denis Delespaul ha spiegato che: " In questo particolare momento storico dove assistiamo quotidianamente a incognite e pericoli è necessario valorizzare il rapporto Italia-Francia superando le politiche divergenti per focalizzare l attenzione sul comun denominatore di questi due Paesi fatto da radici storiche, economiche e culturali condivise. Italia e Francia sono l esempio di una collaborazione strategia proficua, come conferma un nostro recente sondaggio realizzato con Ipsos. Entrambe, infatti, godono di un orizzonte comune di interessi a livello nazionale ed europeo, il cui rafforzamento potrà originare benefici condivisi per entrambi. Sono entusiasta di essere giunto alla terza edizione del Farnese d Or, un occasione annuale per celebrare i rapporti tra i due Paesi e voglio ringraziare i premiati selezionati dalla Giuria per il contributo esemplare che offrono nel consolidare le nostre relazioni bilaterali. I rapporti tra Francia e Italia sono stretti e dinamici. I due paesi, che rappresentano insieme 127 milioni di cittadini europei e contribuiscono al 30% del PIL dell Unione europea, sono importanti partner commerciali l uno per l altro. Nel 2023, l'Italia è stata il quarto partner commerciale della Francia, mentre la Francia il secondo partner commerciale dell Italia, dopo la Germania. Inoltre, la Francia è il principale investitore in Italia, con un flusso di IDE (investimenti diretti all estero) di 80,1 miliardi di euro nel 2022. Ne parliamo con Denis Delespaul, presidente della Chambre de Commerce Française en Italie.Svimez, il Sud cresce più della media nazionale: +1,3% per il Pil nel 2023, non succedeva dal 2015 Oggi è stato approvato il disegno di legge sull'Autonomia. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Abbiamo scelto fin dal primo momento di impegnarci per un'Italia più forte e più giusta, assicurando più autonomia, più coesione e più sussidiarietà, che rappresentano i cardini del disegno di legge sull'Autonomia differenziata, ossia l'esatto contrario delle logiche del passato incentrate su politiche meramente assistenziali, soprattutto nel Mezzogiorno". Di tutto altro avviso le opposizioni con il Pd che attacca e annuncia: "Insieme alle altre opposizioni, ai movimenti e alla società civile, siamo pronti a raccogliere da subito le firme per un referendum" che "sicuramente boccerà lo 'spacca Italia'". Intanto proprio oggi emerge il dato che il Sud cresce più della media nazionale. Nel 2023 il Pil del Mezzogiorno è aumentato dell 1,3% contro una media nazionale del +0,9% secondo le stime della Svimez. Non accadeva dal 2015. Altrettanto favorevole al Sud è la dinamica occupazionale. Gli occupati nel Mezzogiorno sono aumentati del +2,6% su base annua, più che nelle altre macro-aree e a fronte di una media nazionale del +1,8%. «Non si tratta di un anno isolato - sottolinea Luca Bianchi, direttore della Svimez - dal Covid in poi il Sud si è allineato al Centro-Nord e questo è dovuto al fatto che c è stata una risposta alla crisi diversa dalle precedenti, all insegna di politiche espansive e non dell austerity». «Con l'autonomia differenziata probabilmente non avremmo avuto una crescita così sostenuta», aggiunge Bianchi. «Il Sud - spiega - ha bisogno di investimenti e di una politica coordinata a livello nazionale, se non addirittura a livello europeo come per il Pnrr. L'autonomia, frammentando le politiche pubbliche, «porterà un progressivo disinvestimento nelle regioni del Mezzogiorno, deprivando dal potenziale di crescita il Sud e aumentando la dipendenza dell'economica del Nord dalla Germania». Ne parliamo con Luca Bianchi, Direttore di Svimez.
ROMA (ITALPRESS) - La seconda generazione di Suzuki Vitara Hybrid si presenta con un nuovo frontale dalle linee più pulite. All'interno la plancia è stata ridisegnata per accogliere al meglio il nuovo sistema di infotainment, gestibile tramite il nuovo display ad alta definizione da 9 pollici con navigatore integrato. Due le motorizzazioni: un millequattro 48 Volt da 129 cavalli e un cambio manuale a 6 marce, e un millecinque 140 Volt da 115 cavalli con cambio automatico. Entrambe le versioni sono disponibili a 2 e 4 ruote motrici, la velocità massima arriva a 195 km/h per la 1.4 e a 180 per la 1.5, mentre le emissioni sono tutte sotto i 130 grammi di Co2 al chilometro.tvi/gtr
A cosa serve la Forma del Taichi? Ginnastica morbida per anziani o feroce arte marziale? Entrambe queste cose, controintuitivamente, o qualcos'altro ancora? Cerchiamo di fare il punto, attraverso un'analisi delle fondamenta olistiche dell'approccio cinese alla realta', insito nella lingua stessa, ed in come diverse necessita' ed esigenze si siano nel tempo fuse in questa fantastica disciplina.
Meglio camminare oppure correre? Eterno dilemma! La questione se sia meglio camminare o correre per la perdita di peso è un argomento di grande interesse sia per gli esperti di fitness che per chi cerca di migliorare la propria salute.Entrambe le attività offrono benefici significativi, ma presentano anche differenze fondamentali in termini di consumo calorico, impatto sul corpo e accessibilità. Comprendere i meccanismi fisiologici e le implicazioni pratiche di camminare e correre può aiutare a scegliere l'attività più adatta alle proprie esigenze e obiettivi di perdita di peso.⭐️ Scarica GRATIS la tua copia di “psiq: Lifestyle Principles” ⭐️ È un eBook che ti permetterà di scoprire i principi della Lifestyle Medicine e migliorare drasticamente la tua vita: https://psiq.it/lifestyle-principles/ ⭐️ Scopri “BodyBrain Routine”, il nuovo libro di Valerio Rosso, Gennaro Romagnoli e Mark Zamboni: https://lifeology.it/bodybrain-routine/ ⭐️ ✅ Articolo del BLOG: https://www.valeriorosso.com/2024/05/28/perdere-peso-camminare-e-meglio-che-correre/
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Roma voto 5,5, Lazio voto 5 ora per entrambe serve un mercato di livello." Bezzi:" Lazio imbarazzante Tudur è incomprensibile. Ieri comunicazione assurda. Voto 6." Garbo:" Roma voto 5 positivo con De Rossi. Nella Lazio il dubbio è Lotito. Voto 5" Bonanni:" De Rossi una garanzia rispetto a Tudor."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Roma voto 5,5, Lazio voto 5 ora per entrambe serve un mercato di livello." Bezzi:" Lazio imbarazzante Tudur è incomprensibile. Ieri comunicazione assurda. Voto 6." Garbo:" Roma voto 5 positivo con De Rossi. Nella Lazio il dubbio è Lotito. Voto 5" Bonanni:" De Rossi una garanzia rispetto a Tudor."
Entrambe bionde, entrambe amanti delle paillettes e di vestiti corti, entrambe femministe. Questo il punto di partenza per una conferenza domani all'Istituto Italiano di Cultura di Sydney.
Sebbene il buddismo sia probabilmente la tradizione che più di tutte incarna ed esplicita il tema della consapevolezza, la pratica della Mindfulness ha diverse analogie con la filosofia stoica. Entrambe possono aiutarci, da un lato a vivere il momento presente in modo più pieno, dall'altro a ridurre ansia e stress. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Tre anni fa due votazioni popolari avevano dato risalto al problema dell'uso dei pesticidi in agricoltura. Entrambe erano state bocciate, ma alle Camere federali era stata elaborata una proposta sostituiva attraverso un'iniziativa parlamentare che mira a ridurre il loro utilizzo del 50% entro il 2027. L'Ufficio federale dell'agricoltura ha presentato un primo bilancio intermedio di questo piano d'azione. I primi risultati dicono che quasi il 20% dei campi del nostro Paese viene lavorato senza ricorrere a erbicidi, una percentuale che sale al 25% se si guarda anche all'uso di fungicidi e insetticidi. Risultati ottenuti anche agendo sulla leva dei sussidi diretti, l'agricoltore che passa a forme più sostenibili di coltivazione riceve ulteriori aiuti finanziari dalla Confederazione. C'è però un problema, messo in evidenza dalle autorità federali: rinunciare a determinati prodotti fitosanitari mette a rischio la produzione di diversi ortaggi perché non si riesce più a difenderli dai parassiti. Tutto questo in un contesto in cui continua a diminuire il numero delle fattorie, in aumento comunque quelle che si dedicano alla produzione biologica.Dove sta andando la nostra agricoltura? Quali le sfide ancora da affrontare nell'uso dei pesticidi, anche per quanto riguarda la qualità delle nostre acque? E come stanno reagendo i consumatori nelle loro scelte?Ne parliamo con:Sem Genini, segretario agricolo del canton TicinoGabriele Bianchi, presidente di Bio TicinoAntonella Crüzer, segretaria generale dell'ACSIIn intervista registrata:Maurizio Barro, presidente di Acquedotti TicinoMarc Liner, responsabile “Politica agricola” di Pro Natura Svizzera
Nel vasto panorama della sicurezza informatica, emergono minacce sofisticate che mettono a repentaglio la stabilità dei sistemi digitali. Una di queste minacce è rappresentata da Spectre 2, una vulnerabilità informatica che ha destato preoccupazione nella comunità tecnologica. In questo articolo, ci addentreremo nel mondo intricato di Spectre 2, esaminando le sue origini, il suo funzionamento e le implicazioni per la sicurezza dei sistemi informatici. Attraverso un'analisi approfondita, scopriremo come questa vulnerabilità possa compromettere la riservatezza e l'integrità dei dati, e quali misure di difesa possono essere adottate per mitigare i rischi. Preparati a immergerti in un viaggio attraverso il labirinto delle minacce informatiche, mentre esploriamo le sfide e le soluzioni legate a Spectre 2. Spectre 2 è una variante delle vulnerabilità di sicurezza Spectre, che sfrutta difetti nel design dei processori per consentire agli attaccanti di accedere a dati sensibili presenti nella memoria del computer. Ecco una panoramica dettagliata. Cos'è Spectre 2 Spectre 2 è una delle varianti della vulnerabilità Spectre, che è stata identificata come CVE-2017-5715. Si tratta di una falla di sicurezza a livello di hardware che può essere sfruttata per rubare informazioni sensibili tramite tecniche di attacco di canale laterale. Sistemi Operativi e processori colpiti Dal momento che è una vulnerabilità hardware che può essere sfruttata indipendentemente dal sistema operativo, Spectre 2 colpisce una vasta gamma di sistemi operativi, compresi Windows, Linux e MacOS. Tutti i processori moderni basati sull'architettura x86 e ARM possono essere vulnerabili a Spectre 2, inclusi quelli prodotti da Intel, AMD e ARM Holdings. Come difendersi · Applicare le patch di sicurezza fornite dai fornitori di sistema operativo e dai produttori di hardware per mitigare il rischio. · Mantenere aggiornati i software e i firmware dei dispositivi. · Utilizzare misure aggiuntive di sicurezza come l'isolamento dei processi e la segmentazione della memoria per ridurre il rischio di exploit. Quali sono le differenze fra Spectre e Spectre 2? Origine: Spectre è una vulnerabilità hardware che sfrutta difetti nell'implementazione della predizione delle diramazioni nei moderni microprocessori con esecuzione speculativa. Spectre 2 è una variante di Spectre, identificata come CVE-2017-5715, che condivide l'architettura di base ma presenta differenze nei dettagli dell'attacco e nelle contromisure necessarie. Spectre fu segnalata per la prima volta nel gennaio 2018 insieme con un'altra vulnerabilità, Meltdown. Ne parlammo tempestivamente il 5 gennaio 2018. Vi ricordate? Tecnica di attacco: Spectre sfrutta l'esecuzione speculativa per indurre un processore a rivelare dati sensibili. Spectre 2, come variante, utilizza anch'essa l'esecuzione speculativa ma con modalità e dettagli specifici distinti rispetto a Spectre. Impatto e contromisure: Entrambe le vulnerabilità possono permettere a un attaccante di accedere a dati sensibili presenti nella memoria del computer. Le contromisure per mitigare Spectre e Spectre 2 possono includere l'applicazione di patch di sicurezza, l'aggiornamento del firmware dei processori e l'implementazione di misure di sicurezza aggiuntive a livello software. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message
Laura Martinetti, Manuela Perugini"Dolce acqua"Garzanti Editorewww.garzanti.itValle del Sesia. Due sguardi si incrociano alle porte di un albergo immerso in un bosco lussureggiante. Appartengono a due donne, Giulia e Anna, le cui parole si perdono nel mormorio del fiume che scorre veloce davanti a loro. Sono due estranee, eppure confidarsi l'una con l'altra è naturale, come se si conoscessero da sempre. Qualcosa infatti le accomuna, anche se hanno avuto esistenze completamente diverse.Giulia, capace di sentire sulla propria pelle le ferite altrui, vuole scoprire la storia di zia Laura, che le ha insegnato a essere coraggiosa e a sfidare le regole per crearsi le proprie. Anna, schiacciata daun'educazione rigida e da un peso troppo grande, è in cerca di risposte sulla madre Stefania, una donna affascinante ed enigmatica che si è spenta improvvisamente quando lei era solo una ragazzina, lasciandolain balia di dubbi e incertezze. Entrambe sperano che attraversare il ponte che conduce a quel luogo possa aiutarle a fare un passo avanti verso il futuro. Perché, in passato, altri due sguardi si sono posati sulle stesse acque scintillanti.Quelli di Laura e Stefania, che hanno affidato alla corrente i loro segreti, gli stessi che, ora, stanno per essere rivelati, per permettere a Giulia e Anna di scorrere libere. Laura Martinetti e Manuela Perugini sonodue scrittrici capaci di scavare nelle pieghe più nascoste della psiche umana, con una penna delicata. Dopo Nient'altro al mondo, tornano in libreria con un romanzo che si interroga sull'eredità delle generazioniprecedenti, chiedendosi se le nostre scelte possano essere completamente indipendenti dal cammino di chi ci ha aperto la strada.Laura Martinetti vive a Torino dove lavora come architetto libero professionista. Dipingere, progettare, creare, fanno da sempre parte di lei. Manuela Perugini, avvocato, torinese di nascita, vive e lavora a Milano, dove è socia di uno studio legale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A parte la grande notizia di Ron Moss wedding planner, questa puntata porta con sé solo due nuove serie. Entrambe interessanti, entrambe destinate ad arrivare chissà quando in Italia. La prima è Apples Never Fall di Peacock ed è un thrillerone famigliare, la seconda è The Girls on the Bus (MAX) ed è un po' The Newsroom ma senza la newsroom. Ecco le serie in arrivo: Giovedì 14 marzo -Apples Never Fall (Peacock) -The Girls on the Bus (MAX) Torna Invincible con gli ultimi episodi della seconda stagione (Prime Video)Torna Grey's Anatomy
La teoria polivagale scoperta da Porges è in grado di spiegarti, attraverso i segnali corporei se sei in modalità sopravvivenza oppure in modalità rilassata e sociale. Molte persone hanno l'ansia, allora cercano delle risposte e se hanno la sfortuna di essere inconsapevoli, incontrano la chimica. È difficile uscire dal tunnel della chimica se sei inconsapevole. Ti richiede un lungo sforzo. Con la teoria polivagale, puoi sapere se effettivamente sei in modalità sopravvivenza (e credimi non è difficile) e come stai rispondendo a questa dinamica. Per fartela breve, se sei in modalità sopravvivenza, puoi reagire con il FREEZE, ti paralizzi, smetti di rispondere agli stimoli e la chiami depressione, oppure con il FIGHT, combatti, pensi che il mondo ce l'abbia con te, sei sempre ansiosa, angosciato, hai emozioni negative, pensi di dover sempre combattere. Entrambe queste modalità non possono stare attive per anni, causano logorio del sistema. DEVI trovare una soluzione. Praticare la Mindfulness con i fiori di Bach è una delle possibili soluzioni. Nel video di oggi, estratto da 365 giorni di meditazione con i fiori di Bach, ti ho parlato proprio della teoria polivagale in modo semplice alla portata di tutti. ========== ✅ RISORSE Piccolo manuale di Crescita Personale con i Fiori di Bach: https://ifioridibach.com/manuale-crescita-fiori-di-bach/ Libro Trasforma il tuo Albero Genealogico con i Fiori di Bach: https://costellazionifloreali.com/offerta-riservata-libro/ ️ Webinar del mese: https://webinardelmese.com/ Scopri che relazione hai con tua madre: https://www.nonreggomiamadre.com/ Il tuo bambino interiore giace inascoltato? Scopri cosa fare: https://bambinointeriore.com/ ✅ CONTATTI Sito web: https://ifioridibach.com/ Community: https://www.facebook.com/groups/464138897285767 ️ Instagram: https://www.instagram.com/_ifioridibach_/
Ha ancora senso partire da una Community? In questa puntata parliamo di pro e contro tra community e vendite.
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così. La battaglia è già iniziata. Fuori dalle mura della Fortezza Rossa c'è l'inferno. Sansa si sta dirigendo verso il tempio all'interno del cortile di mezzo della Fortezza mentre intorno a lei Joffrey e Tyrion si preparano per scendere in città. Joffrey la chiama a sé come un cane e le chiede di baciarle la spada per buon auspicio. Avrebbe preferito baciare mille altre spade piuttosto che la sua. Finito il teatrino e lasciati due “guerrieri” al loro destino, Sansa entra nel tempio. Una piccola folla di persone si era già riunita per pregare. Insieme intonano inni ai Sette. Al Guerriero per dar forza ai soldati, alla Vecchia per dare saggezza ai comandanti, alla Madre per chiedere misericordia. “Gentle Mother, font of mercy, save our sons from war, we pray”. Sansa va via dal tempio proprio quando il septon stava iniziando a pregare per la salvezza di Joffrey... . Una volta fuori, si dirige verso il Fortino di Maegor. La Sala da Ballo della Regina era addobbata per l'occasione, doveva trasmettere sicurezza e serenità... per Sansa è quasi l'opposto. A quel punto però non importava, la guerra era comunque tra loro. Cersei è l'ultima a entrare in sala, il suo ingresso regale un trionfo di bianco virginale e innocenza. Eppure, quando apre bocca è l'esatto contrario. Il tempo passa tra cibo, canti e vino a volontà. Gli unici che entrano ed escono dalla stanza sono i fratelli Kettleblack che tengono la regina informata sull'andamento della battaglia, soprattutto hanno un occhio focalizzato su Joffrey, e Ser Ilyn Payne. Questa facciata però non inganna né la regina né la principessa. Entrambe sono estremamente consapevoli degli orrori che stanno avvenendo fuori, una più dell'altra. La differenza? Cersei è ubriaca e non presente a sé stessa, Sansa è sobria ed esterrefatta. Noi, per conto nostro, non possiamo far altro che ridere. Cersei si sbottona così tanto da quasi ammettere l'incesto, racconta senza filtri la sua infanzia a Castel Granito con Jaime, minaccia Sansa di stupro, spiega che se mai Stannis dovesse vincere saranno le prime a crepare e afferma che sarebbe più facile sedurre un cavallo che Stannis Baratheon in persona. Sansa non ha assolutamente idea di come comportarsi in questi casi e l'unica cosa che riesce a pensare è che se mai un giorno sarà regina, sarà esattamente l'opposto di Cersei Lannister. Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/ Twitter: https://twitter.com/tronodispadepod Instagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/ Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45 Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Ko-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Linkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
La politica monetaria e fiscale sono due strumenti utilizzati dai governi e dalle banche centrali per influenzare l'economia di un paese. La politica monetaria si riferisce alle decisioni prese dalla banca centrale di un paese per controllare la quantità di denaro in circolazione e i tassi di interesse. Questo viene fatto principalmente attraverso l'acquisto e la vendita di titoli di stato e l'aggiustamento dei tassi di interesse di riferimento. L'obiettivo della politica monetaria è di controllare l'inflazione, stimolare la crescita economica e mantenere la stabilità finanziaria. La politica fiscale, d'altra parte, si riferisce alle decisioni prese dal governo riguardo alle entrate e alle spese pubbliche. Questo può includere l'implementazione di politiche fiscali espansive, come tagli alle tasse o aumento della spesa pubblica, al fine di stimolare la crescita economica. Al contrario, politiche fiscali restrittive, come l'aumento delle tasse o la riduzione della spesa pubblica, possono essere utilizzate per frenare l'inflazione o ridurre il deficit di bilancio. Entrambe le politiche hanno l'obiettivo di influenzare l'economia di un paese, ma agiscono su fattori diversi. La politica monetaria agisce sul sistema finanziario e sui tassi di interesse, mentre la politica fiscale agisce sulle entrate e sulle spese del governo. In generale, la politica monetaria è considerata uno strumento più flessibile e rapido per rispondere agli shock economici, mentre la politica fiscale può richiedere più tempo per essere implementata e avere effetti più duraturi sull'economia. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Oggi nella puntata di Bricks and Music, a cura di Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, sono intervenute:Tiziana Catarci, Professoressa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” della Sapienza Università di Roma, di cui è direttrice dal novembre 2018Caterina Ledda, docente di Medicina del Lavoro al Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Cataniacon le quali abbiamo approfondito il tema del gender gap nel mondo informatico e nel mondo del lavoro settore medicale.Entrambe saranno tra le protagoniste di Donna Immagine Città:- Inclusione e uguaglianza: tracciamo un percorso di collaborazione disciplinare. Innovazione e transdisciplinarità per l'uguaglianza e l'inclusione.Evento ideato dall'Architetto Sonia Marino, che, intervenuta nella puntata odierna ha invitato tutti a partecipare il 24 novembre 2023 presso l'Aula Magna Rettorato Università Roma Tre, via Ostiense 133, Roma (9:30/14:30)Sito di riferimento: www.immaginecitta.orgIngresso libero e gratutito, per informazioni info@immaginecitta.org
Padre Hamel non ha dubbi. Irene è vittima di un gruppo di satanisti, e il rito che ha confusamente raccontato è stato senz'altro una messa nera. Intanto Doc riesce finalmente a scavare nel passato di Gloria, e comprende che la donna suicida aveva un nesso molto forte con Irene. Entrambe si sono trovate in contatto, in tempi diversi, con un misterioso curatore…See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Una delle difficoltà principali che gli stranieri incontrano nell'apprendere l'italiano riguarda l'uso corretto delle preposizioni, come ben sappiamo. Spesso si commettono errori in questo ambito, perciò in questa lezione affronteremo cinque errori comuni che molti stranieri, anche quelli più avanzati, tendono a fare. Spero che questa guida vi aiuti a evitarli in futuro! Come usare le PREPOSIZIONI in italiano Prima di leggere quest'articolo, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra lezione sulle preposizioni semplici italiane. Sapete già quali sono tutte le preposizioni semplici italiane e come si usano? Bene, allora ecco la lista degli errori comuni da evitare con le preposizioni: 1. È IMPORTANTE DI fare Siate sinceri: vi è capitato almeno una volta nella vita di dire una frase simile. No? Bene… è sbagliata! La struttura corretta è: È + aggettivo + verbo all'infinito Questa struttura esprime la natura di un'azione, ne specifica la qualità. È come affermare "fare è importante". Pertanto, non è necessario aggiungere nulla, nemmeno la preposizione DI. Quindi, per quanto riguarda la nostra frase iniziale, la forma corretta è: è importante fare. Ecco altri esempi con questa struttura: È scorretto copiare agli esami. È fondamentale conoscere la cultura del Paese in cui si vive. È necessario comunicare i propri dati personali al servizio di assistenza. 2. LA RAGAZZA ... CAPELLI BIONDI Se vi chiedessi di completare questa frase con una preposizione, quale usereste? Forse CON? La ragazza con i capelli biondi. Sì, è giusto. Ma se io vi dicessi che si può usare anche un'altra preposizione per dire la stessa cosa? Eh già… Molti stranieri pensano che sia un errore, e invece non lo è. Per fornire più dettagli riguardo all'aspetto esterno o al carattere di persone o cose, è possibile anche usare la preposizione DA. Quindi si può dire anche: La ragazza dai capelli biondi. Entrambe le forme sono corrette, ma l'uso di DA è considerato più elegante, soprattutto in contesti formali. Per esempio, c'è un cartone animato chiamato Anna dai capelli rossi. Oppure, la novella di Honoré de Balzac (La Fille aux yeux d'or) è stata tradotta in italiano come La ragazza dagli occhi d'oro. La preposizione DA in questo caso viene quasi sempre utilizzata come preposizione articolata (dal, dai, dalla) e l'articolo concorda per genere e numero con la caratteristica descritta. Ecco alcuni esempi: Sono seduta sotto la pianta dalle foglie rosse.Il ragazzo dagli occhi azzurri si chiama Luca.Quel cane dal pelo lungo è di Carol. Una nota importante: è possibile usare DA per fornire dettagli su caratteristiche che appartengono a quella cosa o persona, nel senso che è nata proprio con quelle caratteristiche, come potete vedere dagli esempi. Invece, si può usare CON anche per fornire dettagli su altre caratteristiche, per esempio cose che sono state comprate dalla persona in questione. Perciò: Il ragazzo con i capelli castani = Il ragazzo dai capelli castani MA Il ragazzo con la Ferrari e non Il ragazzo dalla Ferrari 3. UNA VOLTA A / IL / PER ... ? Mi spiego meglio. Come si dice? Una volta a settimana Una volta alla settimana Una volta la settimana Una volta per settimana Secondo l'Accademia della Crusca, per indicare il periodo di tempo in cui un'azione viene svolta per un certo numero di volte, tutte le forme sono corrette. Quella più comune, però, è sicuramente la preposizione A usata come preposizione articolata (una volta alla settimana). Altre forme simili sono: Due volte al giorno Tre ore al mese Due giorni all'anno 4. UN LIBRO DA UN AUTORE Sento sempre dire frasi come “Un quadro da Van Gogh”, “Un libro da Stephen King”. Ma no, queste forme sono SCORRETTE! Quando si menziona l'autore di un'opera senza l'uso di verbi nella frase, la preposizione corretta è DI. Ad esempio, "Un quadro DI Van Gogh",
Gary Heidnik è un ragazzo intelligente con una vita particolarmente travagliata: botte in testa particolarmente violente, genitori assenti, Dio che gli parla e gli ordina di fondare una chiesa e fare tanti bambini. E lui lo fa. Entrambe le cose. In modo non proprio ortodosso, anzi, in un vortice orrorifico e profondamente malato. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Magliette: https://www.cucshop.com/collections/crime-comedy Sconto 20%: CRIME20 Youtube: https://youtu.be/FCbHdebKvUI Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Facebook: https://www.facebook.com/crimeandcomedy/ Youtube: https://www.youtube.com/c/CrimeComedy Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:40) | Sigla (00:00:54) | Gary Heidnik ha ispirato Buffalo Bill de Il Silenzio Degli Innocenti (00:01:09) | Ringraziamenti Patreon (00:05:06) | L'infanzia e l'allucinante vita di Gary Heidnik (00:22:45) | Gary Heidnik parla con Dio, fonda una chiesa, diventa ricco e si sposa (00:46:12) | Gary Heidnik e la sua folle fabbrica di bambini (01:10:26) | L'arresto, la condanna e la fine di Gary Heidnik Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andrea Dellapiana"Artico Festival"Bra (Cuneo)https://articofestival.itEccoci alla settima edizione di Artico Festival che quest'estate porterà a Bra, in provincia di Cuneo, quattro date uniche in Piemonte. Il 23 giugno Venerus aprirà il suo tour estivo, mentre il giorno successivo il protagonista sarà Drast, noto anche come membro degli Psicologi. Domenica 2 e sabato 8 luglio, ai Giardini della Rocca, tornano gli appuntamenti con la stand up comedy, con ospiti Daniele Tinti e Yoko Yamada. Quattro serate di musica e spettacolo, per un totale di 14 ospiti e 12 eventi in programma, tra live, concerti unplugged sul prato e dj set: questa è la provincia di Artico. Un luogo in continuo movimento, pronto ad accogliere artisti diversi per portare sul palco del festival dei punti di vista sul mondo freschi e originali, sia attraverso la musica che la stand up. I primi live inizieranno nel tardo pomeriggio; all'interno del parco verrà allestita un'area food&beverage con prodotti locali e birra artigianale. I live – Parco della Zizzola – 23 e 24 giugno Ad inaugurare la settima edizione di Artico sarà Venerus, con la prima data in assoluto del suo Tour Segreto. In scaletta, i brani del nuovo album, in uscita a giugno. Cantautore, polistrumentista e producer, Venerus è reduce dal successo del tour Estasi degli Angeli e dalle date tutte sold out di Piano Soltanto, che l'ha visto esibirsi in solitaria in tre speciali live italiani e per la prima volta in Europa, con sei date esclusive nei club in Germania, Inghilterra e Spagna. Anima libera dalle etichette del genere, Venerus unisce sound soul e R&B all'elettronica, con uno stile che ridefinisce le regole e confini della musica pop, unendo parole e sonorità in una miscela originalissima. La data braidese sarà una nuova occasione per entrare nel mondo dell'artista, che dal vivo coinvolge il pubblico in un'esperienza sempre diversa. Cantautore e producer, co-fondatore degli Psicologi, la data ad Artico Festival di Drast sarà l'unica in Piemonte del tour estivo. Dopo le oltre 60 date in Italia e all'estero con gli Psicologi, voce generazionale dei post millenials, e l'uscita dei singoli Lontanissima e Tutta la vita, il giovane artista partenopeo suonerà i suoi pezzi da solista, tratti dall'album Indaco. Uscito lo scorso marzo, il disco è composto da tredici tracce, tra cui un featuring con Giorgio Poi. Entrambe le serate vedranno esibirsi sul palco per primi due cantautori che sempre con maggiore decisione si stanno imponendo all'attenzione del grande pubblico: Rareș, venerdì 23, suonerà dal vivo i pezzi del suo secondo album Femmina, mentre Assurditè, che Spotify Italia ha recentemente inserito tra i sei artisti emergenti su cui puntare nel 2023, sabato 24 porterà tutta l'energia dei suoi live sul palco di Artico. I primi live si terranno a partire dal tardo pomeriggio, con i concerti unplugged sul prato di Marte (vincitrice del Rock Contest 2022), Miglio (Premio della Critica, Premio Sold-Out e Premio Riflettori al Premio Buscaglione 2023), del monregalese Leandro con il album EGO, e del cantautore braidese Mimmo Verì e i di gomma.Al termine dei concerti, si ballerà con i dj set di Radio Fujòt e TI AMO – La festa indie. La stand up comedy – Giardini della Rocca – 2 e 8 luglio Crossover è il nuovo spettacolo di Daniele Tinti, co-autore insieme a Stefano Rapone del fortunato podcast Tintoria, il primo comedy podcast condotto da due stand up comedian italiani. Nel suo show, Tinti si domanda: l'ambientalismo ci distrae dall'inevitabile fine del mondo? Se morissimo tutti sarebbe davvero così male? Ma soprattutto, è possibile ridere di tutto questo? Così Crossover trova il filo conduttore della risata tra le esperienze più profonde, significative, tragiche e divertenti della vita ai giorni nostri. Sabato 8 luglio, Yoko Yamada chiude la settima edizione di Artico. La comica porta sul palco con uno stile nuovo e una narrazione esilarante la sua battaglia per trovare un equilibrio nella sua quotidianità a Venezia, tra equivoci e contraddizioni, con un padre giapponese e una madre bresciana. Pizza sul gelato è il titolo dello spettacolo, che porta in scena rettocolite ulcerosa, coming out, crisi esistenziali e pulcini. Il tutto condito dalle perle di saggezza del padre. Si rinnova anche quest'anno la collaborazione tra Artico Festival e Torino Comedy Lounge, a cui è affidata l'apertura delle serate di stand up. Fino al 9 luglio è possibile contribuire alla realizzazione di Artico 2023. In che modo? Con un semplice gesto: partecipando alla campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela. Al raggiungimento del 50% del tetto stabilito, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, che ha selezionato Artico tra le progettualità più interessanti che hanno partecipato al bando + Risorse, si impegnerà a finanziare il restante 50%.Gli abbonamenti alle serate e i gadget esclusivi con le grafiche di questa edizione, realizzate da Ortica Studio, saranno disponibili solamente partecipando al crowdfunding.Link alla campagna su EppelaLink al video su YouTube “Questa settima edizione rappresenta un ritorno a casa: il festival così come lo avevamo sognato e progettato è nato al Parco della Zizzola, uno dei luoghi a cui i braidesi sono più affezionati, e che per il pubblico che viene da fuori rappresenta sempre una scoperta”, commenta Roberto Piumatti, presidente dell'associazione Switch On, promotrice dell'evento. “Per noi Artico non è una rassegna di eventi, ma significa vivere un luogo, quello della provincia, e dargli valore condividendo insieme momenti di musica, divertimento, convivialità”. “Siamo lieti di ospitare una nuova edizione di Artico che quest'anno torna con alcuni appuntamenti nella location del parco della Zizzola, un luogo speciale per la nostra città con caratteristiche davvero uniche che sapranno essere, come già in passato, una bella cornice per il ricco programma del festival, insieme ai Giardini della Rocca, altro spazio verde prezioso per le serate estive”, afferma il sindaco di Bra Gianni Fogliato. “Il festival, alla settima edizione, si conferma anche come iniziativa di imprenditoria giovanile di successo a cui va il mio plauso per la qualità della proposta e la professionalità nell'organizzazione”. Artico Festival è organizzato dall'Associazione Culturale Switch On con la direzione artistica di Marco Costamagna e Andrea Dellapiana, in collaborazione con il Comune di Bra e con il sostegno di Nova Coop. Le radio media-partner di questa edizione sono Radio Sherwood, storica emittente radiofonica indipendente italiana, e Braontherocks, la radio di Bra. DIECI di DIECIsaperne di piùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La storia di Marc Salamone è un esempio di come le radici culturali possano influenzare la vita di una persona, anche a distanza di generazioni.
Kyiv - Nelle stesse circostanze di tempo e di luogo, le vite di Kateryna e Nataliya sono state segnate da due eventi contrapposti. Entrambe residenti a Kyiv, dopo i primi raid russi le due giovani avevano convinto i propri familiari a trasferirsi temporaneamente in periferia.
Sara De Simone"Nessuna come lei"Katherine Mansfield e Virginia WoolfStoria di un'amiciziaNeri Pozza Editorehttps://neripozza.itRegina del racconto breve, Katherine Mansfield a 100 anni dalla nascita è una grande voce ancora da esplorare.Morta di tubercolosi a Fontainebleau, vicino a Parigi, il 9 gennaio 1923, a soli 34 anni, ha avuto un'infanzia felice che è diventata fonte di ispirazione delle sue storie ma una vita segnata dall'esilio, il dolore e la battaglia contro la tisi.Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C'è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria. E poi c'è lei, Katherine Mansfield, detta anche Lili Heron, Elizabeth Stanley, Julian Mark, Boris Petrovsky, Matilda Berry: tutti nomi con cui è solita firmare i suoi racconti e poesie. Lytton Strachey, l'eccentrico scrittore del circolo di Bloomsbury, la trova «decisamente interessante», Bertrand Russell la definisce «una mente brillante», per Leonard Woolf è «straordinariamente divertente». L'unica che sembra non subire il suo fascino è proprio Virginia Woolf. «Mi tampina da tre anni» dice con aria snob, a proposito di quella «straniera» che arriva dalle colonie, indossa gonne corte e intona black spirituals accompagnandosi con la chitarra. Ma è questione di pochi mesi: nonostante le iniziali resistenze, qualcosa di misterioso e intenso scatta fra le due scrittrici, qualcosa che le uní a tal punto da fare di Katherine Mansfield una delle prime autrici pubblicate dalla Hogarth Press, la casa editrice dei coniugi Woolf. Qualcosa che Virginia stessa avrebbe definito come una «stranissima sensazione di eco». Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.«Entrambe mettevano la letteratura al primo posto. E questa non era un'affinità come un'altra: era tutto. Era come essere partecipi di un rito segreto, come camminare sulle stesse zolle di terra incandescente, dove nessun altro osava avventurarsi».«Mio Dio, Virginia, adoro pensare a te come un'amica». Katherine Mansfield"Sara De Simone ha conseguito un dottorato in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (Scrivi sempre a mezzanotte, Donzelli 2019). Si occupa di critica letteraria sulle pagine culturali de il manifesto e Il Tascabile. È vicepresidente dell'Italian Virginia Woolf Society.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Allegri e i suoi provano a restare sul treno delle Coppe europee, a partire da questa sera a Lisbona, contro il Benfica che quest'anno ancora non ha mai perso. Anche il Milan è ancora in cerca della qualificazione, sempre in trasferta, contro i croati della Dinamo Zagabria. Entrambe le squadre arrivano dai 4 gol rifilati in campionato ad Empoli e Monza, partite che ha seguito con attenzione il nostro primo convocato di oggi Marco Parolo, ex Lazio, oggi talent di DAZN. Ma la Juve deve affrontare anche altre grane, quelle della procura che riguardano il caso plusvalenze: il gip ha respinto una richiesta di domiciliari per il presidente Agnelli, ma la procura ha notificato i provvedimenti di indagine ad alcuni componenti del Cda e ai dirigenti, incluso l'ex Fabio Paratici. Su questa vicenda, sentiamo l'opinione del procuratore Andrea D'Amico. Con Leo Turrini, sempre in coda sulla Pero-Cormano, diamo il bentornato in Italia alla tigre della Malesia Carlo Pernat, di rientro dal gp di Sepang che ha visto protagonista la coppia Ducati che scoppia, Bagnaia-Bastianini.
In questo video voglio parlarvi di una parolina che è sicuramente una delle prime parole italiane che avete imparato: mi riferisco a QUALCOSA. Ho indovinato, non è vero? Infatti è così: è una parola che si impara da principianti. Però, dalla mia esperienza, vi posso assicurare che questa parola crea dubbi e confusione, qualche volta, anche ai più avanzati! Perciò ora vi mostrerò i 5 errori più comuni commessi dagli stranieri con la parola QUALCOSA in italiano. E non pensate che sia un video solo per i principianti! Cos'è QUALCOSA in italiano? Prima di vedere gli errori, dobbiamo capire di che cosa si tratta. QUALCOSA è, secondo la grammatica, un pronome indefinito. Deriva da “qualche cosa” e infatti indica in modo indeterminato una cosa o alcune cose. 1 - QUALCOSA NUOVO, QUALCOSA NUOVA Probabilmente questi due sono gli errori più frequenti, sia tra i principianti sia tra gli avanzati. Entrambe le forme infatti sono sbagliate! Mai, per nessun motivo al mondo, in italiano il pronome QUALCOSA è seguito direttamente da un aggettivo. Mai! Cosa si fa, dunque? La forma corretta per costruire queste frasi è: QUALCOSA + preposizione DI + aggettivo, sempre al maschile singolare Esempi: Qualcosa di nuovo —> La mia vita è abbastanza tranquilla: non succede mai qualcosa di nuovo. Qualcosa di buono —> C'è qualcosa di buono da mangiare in frigo? Qualcosa di chiaro —> Ho bisogno di qualcosa di chiaro da abbinare al mio vestito nero. … e così via! 2 - UN QUALCOSA o UNA QUALCOSA? Vi sembrerà strano, ma il pronome qualcosa, in alcuni casi, può essere preceduto dall'articolo indeterminativo. Il problema, però, è: maschile o femminile? Quando il pronome QUALCOSA è preceduto da un articolo indeterminativo, questo deve essere, ancora una volta, maschile singolare (un). In quali casi si usa “un qualcosa”? Quando si vuole parlare di una cosa vaga, un “non so che”. Insomma, il significato è simile a “qualcosa”, ma l'articolo conferisce maggiore vaghezza, incertezza, per indicare che ci riferiamo a una cosa che non riusciamo a individuare o descrivere. Può essere seguito da DI + aggettivo maschile singolare oppure lo si può utilizzare da solo. Per esempio: Quella ragazza ha un qualcosa di famigliare, ma non riesco a ricordare dove io l'abbia già vista! La proposta che ci ha fatto Luca ha un qualcosa che non mi convince. Lasciami qualche giorno in più per fare delle ricerche più approfondite. 3 - QUALCOSA È SUCCESSO o QUALCOSA È SUCCESSA? Dopo quanto abbiamo appreso finora, penso che conosciate la risposta. QUALCOSA richiede la concordanza al maschile, anche con il participio passato, nonostante la presenza di “cosa” nella parola possa trarre in inganno. Esempi: Dopo la morte di suo figlio, qualcosa in lui è cambiato: ora è sempre arrabbiato. Come mai sei così pensierosa? È successo qualcosa al lavoro? Ti va di parlarne? Avevamo pianificato tutto, ma alla fine qualcosa è andato storto e non siamo più partiti. 4 - CI SONO USI PARTICOLARI DI “QUALCOSA”? La risposta è sì!Principalmente, si tratta di usi ironici. Qualcosa come Questa costruzione indica una quantità notevole di una cosa, in senso esagerato, ma ironico. Esempi: Ci abbiamo messo qualcosa come due anni per organizzare questa vacanza! Ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Abbiamo pagato qualcosa come 10.000 euro per la festa! Assurdo! Ci vogliono qualcosa come sette ore per arrivare a Firenze partendo da Bari. Quel criminale ha ucciso qualcosa come trenta persone! Qualcosa invece di qualcuno Eh?! Sì, mi avete sentito bene! È possibile sostituire “qualcuno” con “qualcosa”, per riferirci a una persona. Ma non sempre, ovviamente! Indica una persona che ha una certa importanza, ma sempre in senso ironico, magari perché secondo noi quell'importanza infatti non ce l'ha. Esempi: Si sente qualcosa solo perché guadagna qualche soldo in più di...
Le immagini che Gesù usa nelle parabole sono tratte sempre dal quotidiano di chi ascolta... ma spingono sempre chi ascolta a pensare oltre quelle immagini della quotidianità, per divenire esempi di vita. --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 36 minuti Uno dei miei romanzi preferiti è “Se una notte d'inverno un viaggiatore” di Italo Calvino. È un capolavoro della narrazione e non posso che consigliarvelo fortemente. Ma attenzione! È anche la lettura più frustrante, perché lo scopo del romanzo è quello di iniziare ogni capitolo con un primo verso ben noto, sulla falsariga di "Se una notte d'inverno un viaggiatore bussasse alla tua porta", catturare l'attenzione con metafore familiari, tessere una trama intrigante, presentare personaggi affascinanti, inserire un colpo di scena o una svolta inaspettata nel racconto e poi terminare senza concludere la storia, passando direttamente a quella successiva. Accidenti! Cosa succede dopo? La genialità del romanzo sta nel fatto che si pensa di sapere cosa si sta leggendo, ma non si riesce ad anticipare mai il colpo di scena che sta per arrivare. Sapete - È un po' come quando leggiamo le parabole. Sono così familiari, spesso sono le prime storie della Bibbia che raccontiamo ai nostri figli, e pensiamo di conoscerle così bene da dimenticare che potrebbe esserci un colpo di scena. Ma cos'è una parabola? La definizione che userò è quella più ampia - cioè, una parabola è un insegnamento che utilizza un'immagine per trasmettere una verità spirituale. Anche se mi piace molto questa definizione del filosofo Kierkegaard. Una comunicazione indiretta che “inganna” l'uditore portandolo alla verità - Soren Kierkegaard Non lasciatevi ingannare dalla parola “inganna”, non significa ingannare o imbrogliare, ma piuttosto è una storia così ordinaria nella sua normalità che vi coglie di sorpresa - è di nuovo il colpo di scena della storia. La definizione ampia che useremo comprende anche quegli insegnamenti di Gesù di una sola riga, come "Io sono il pane della vita", o "Io sono la vite, voi i tralci". Se includiamo queste brevi frasi illustrate, Gesù ha raccontato circa 60 parabole - che noi conosciamo! “Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole non diceva loro nulla.” (Matteo 13:34) È chiaro che le parabole sono importanti negli insegnamenti di Gesù, ma non sono un'esclusiva sua, si trovano in tutti gli scritti e gli insegnamenti del mondo antico e di tutte le culture, ed è un modo particolarmente rabbinico di insegnare la Torah. Ma ciò che colpisce è la frequenza con cui Gesù insegnava in parabole e la varietà delle immagini che utilizzava; egli sfrutta un modo di insegnare riconoscibile e cattura l'attenzione dei suoi ascoltatori con immagini tratte dalla loro vita quotidiana. Le immagini che utilizza possono essere suddivise in quattro categorie Come vivevano i suoi ascoltatori: l'agricoltura, gli oggetti domestici di tutti i giorni.Come funziona la società: matrimoni, banchetti, relazioni, giudici. Il denaro: averlo o non averloAltro Le immagini sono fondamentali, le parabole sono visive, non concettuali. Quando ascoltiamo la parabola del seminatore abbiamo un'immagine in testa, per questo le frasi che iniziano con "Io sono" possono essere considerate parabole; "Io sono il buon pastore", possiamo capire cosa intende. C'è anche una varietà nel tipo di narrazione che utilizza. Si va dalle lunghe e complesse parabole allegoriche come la parabola del Seminatore, dove l'allegoria è la chiave per comprenderla, ai ricchi racconti narrativi come la parabola del Figliol Prodigo e la parabola del Buon Samaritano, alle brevi istantanee illustrative come il lievito nel pane. E proprio come Italo Calvino, Gesù era ben felice di lasciare i suoi ascoltatori e noi in sospeso senza un vero e proprio finale: cosa ne sarà del fratello maggiore nella parabola del Figliol Prodigo? A volte è assolutamente chiaro il significato di una parabola, mentre altre volte ci si gratta la testa dicendo: "Cosa vorrà dire?". Ma non preoccupatevi troppo di questo, i discepoli erano esattamente come noi. “I suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».” (Matteo 13:36 b) Le parabole avevano lo scopo di far riflettere chi le ascoltava: cosa intendeva dire? Vediamo quando i discepoli hanno frainteso in modo comico. “E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei». Ed essi ragionavano tra di loro e dicevano: «È perché non abbiamo preso dei pani». Ma Gesù se ne accorse e disse [loro]: «Gente di poca fede, perché discutete tra di voi del fatto di non aver pane? Non capite ancora? Non vi ricordate dei cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne portaste via? Né dei sette pani dei quattromila uomini e quanti panieri ne portaste via? Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei». Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito dei pani, ma dall'insegnamento dei farisei e dei sadducei.” (Matteo 16:6:12) Per essere corretti nei confronti dei discepoli, avevano già sentito Gesù dire anche questo: “Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».” (Matteo 13:33) Quindi, a volte l'immagine del lievito era positiva, altre no. Ma il punto di entrambi è il lievito stesso, così piccolo eppure in grado di avere un effetto significativo. L'ascoltatore deve riflettere e capire qual'è lo scopo dell'immagine. Dobbiamo impegnarci ancora di più perché non viviamo nella Palestina del I secolo. Il teologo Kenneth Bailey dice che la parabola che illustra meglio questo aspetto è quella delle due persone che costruiscono la loro casa una sulla roccia, l'altra sulla sabbia. “Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande”. (Matteo 7:24-27) Nel XXI secolo, con le nostre conoscenze scientifiche, ascoltiamo questa parabola e scartiamo immediatamente la persona stolta che costruisce la sua casa sulla sabbia, perché è palesemente sciocco farlo. Siamo quindi pronti subito a concludere che il senso della storia è: costruisci la tua casa (la vita) sulla roccia (Dio). Ma nell'arido paesaggio del deserto in cui viveva Gesù la terra sabbiosa s'indurisce al sole, diventando dura come la roccia , e non è immediatamente evidente quale sia roccia e quale sabbia, e l'unico modo per essere certi di essere sulla roccia è scavare molto in profondità e questo richiede un duro lavoro. Solo quando arrivano le piogge la sabbia torna ad essere sabbia e le fondamenta sprofondano. Quindi sì, la parabola parla di costruire la propria vita su Dio, ma tu, credente, dovrai lavorare duramente per gettare solide fondamenta, costruendo la tua fede nella conoscenza e nella verità, in modo che, quando arriva la pioggia, tu possa reggere in piedi. Lo stolto non sembra più così evidentemente stolto, e forse ci assomiglia un po' di più? Come diceva sempre Gesù alla fine di una parabola, chi ha orecchie per udire dovrebbe ascoltare e intendere! Come ascoltatori del XXI secolo, dobbiamo anche controllare la nostra comprensione rispetto alla saggezza percepita e alle interpretazioni precedenti. So che continuo a sollevare la questione del patriarcato con voi, ma per buoni motivi. Guardate il capitolo 15 di Luca. Luca capitolo 15 “La parabola della pecora smarrita”“La parabola della dramma perduta”“La parabola del figlio prodigo” Gesù racconta intenzionalmente una serie di tre parabole che trattano della condizione umana di essere perduti e di come Dio ci ritrova - tutte e tre sono bellissime immagini di redenzione. Vi garantisco che a tutti noi è stato detto che la parabola della pecora riguarda Dio come buon pastore e la parabola del figlio prodigo riguarda Dio come padre amorevole, ma la parabola della moneta perduta? Dio come donna diligente che restaura le ricchezze della famiglia e dà una festa? No, è solo una donna. Perché? Per quale motivo Gesù avrebbe insegnato queste parabole in successione, ma solo due di esse dovrebbero indicare il carattere e la natura di Dio? Non ha senso. Le diverse interpretazioni ci aprono nuove idee. L'interpretazione tradizionale del seme di senape è che il seme è così piccolo eppure cresce fino a diventare un albero così grande da offrire riparo agli uccelli: il punto della parabola è che il Regno di Dio inizia in piccolo, ma cresce fino a diventare qualcosa di significativo. Ma uno scrittore contemporaneo all'epoca di Gesù parla del seme di senape in questo modo: “Estremamente benefico per la salute. Cresce soprattutto allo stato selvatico, anche se viene migliorata quando trapiantato; ma d'altra parte, una volta seminato è difficile liberarsene, perché il seme, una volta caduto, germoglia subito". (Plinio il Vecchio) Cresce come un'erbaccia che, per quanto ci si sforzi, non si riesce a eliminare, e diventa un albero così grande che gli uccelli vi si posano: è la rovina dell'agricoltore! Quindi, forse, come dice la teologa Paula Gooder: "È possibile che, anziché presentare l'immagine di un idillio pastorale, questa parabola suggerisca qualcosa di sovversivo e molto meno gradito: il Regno dei cieli è come un'erbaccia perniciosa che, una volta piantata, non può essere sradicata. Cresce e cresce fino a diventare così grande che coloro che sono meno desiderati nei nostri campi ordinati e ben pianificati trovano una casa e vi riposano." (Paula Gooder) La seconda interpretazione è più dirompente della prima, pone più domande a noi come Chiesa. Entrambe sono possibili, entrambe sono plausibili. Chi ha orecchie per udire dovrebbe ascoltare e intendere! E va bene che si discuta sul significato delle parabole. Viviamo in tempi, culture e contesti diversi, ma esse avranno al centro una verità spirituale che è pertinente per noi oggi. E a volte la nostra mancanza di comprensione potrebbe indicare qualcos'altro. Torniamo a Marco 4 e alla parabola del seminatore. “«Ascoltate: il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli [del cielo] vennero e lo mangiarono. Un'altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma quando il sole si levò, fu bruciata e, non avendo radice, inaridì. Un'altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto, che venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno». Poi disse: «Chi ha orecchi per udire oda». Quando egli fu solo, quelli che gli stavano intorno con i dodici lo interrogarono sulle parabole. Egli disse loro: «A voi è dato [di conoscere] il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono di fuori tutto viene esposto in parabole…” (Marco 4:3-11) Ci sono “intenditori” che comprendono il mistero del regno di Dio e persone estranee o “di fuori” che non lo comprendono. Per i quattro capitoli successivi i discepoli sono gli “intenditori” e poi, nel capitolo 8, diventano di nuovo “di fuori”, estranei quando non capiscono cosa Gesù intenda con il lievito dei farisei. Egli ripete loro esattamente la stessa cosa: “ Ma egli, accortosene, disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete [ancora] il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate?” (Marco 8:17-18) E dobbiamo ricordare che molti "estranei" hanno riconosciuto e capito chi era Gesù e che cosa era: la donna al pozzo, la donna con l'emorragia, l'uomo posseduto. Fondamentale per comprendere il regno di Dio è un incontro con Gesù e il modo in cui gli rispondiamo. Le parabole non sono state usate da Gesù per nascondere la verità del regno di Dio, ma per vedere chi dei suoi ascoltatori era pronto ad affrontarle e a trovarlo. Volevano, vogliamo diventare degli "intenditori"? Oppure erano, siamo, come il giovane che dopo aver ascoltato la parabola del Buon Samaritano era contento di andarsene deluso perché è troppo difficile da mettere in pratica? Le Scritture, e in particolare le parabole, hanno lo scopo di farci cambiare, cambiare il nostro modo di pensare, cambiare il nostro modo di agire. Ho un detto preferito riguardo alle Scritture: "Sconvolge chi si sente a proprio agio e conforta chi è sconvolto". Non dovremmo essere come il giovane, ma come questo: “Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n'è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l'ha comprata.” (Matteo 13:45-46) Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Torniamo a parlare di moda sostenibile su Ravenous Fashion Podcast - moda, marketing e sostenibilità e lo facciamo insieme a Martina Sostero, Founder del brand Pistil e Federica Isolini di Cogito Ergo Bio. Entrambe parlano e vivono la sostenibilità in maniera matura, leggera e generosa e i progetti che portano avanti ne sono la prova. Dove puoi trovarle PISTIL Il sito web di Pistil: www.pistil.it Il profilo Facebook di Pistil: Pistil Clothing Il profilo Instagram di Pistil: @pistil_clothing COGITO ERGO BIO Il sito web di Cogito Ergo Bio: www.cogitoergobio.com Il profilo Instagram di Cogito Ergo Bio: @cogitoergobio_ Il profilo Facebook di Cogito Ergo Bio: @cogitoergobio Le risorse consigliate da Martina e Federica - La newsletter Il colore Verde di Nicolas Lozito - Il libro Vestire buono, pulito e giusto di Dario Casalini - Il libro La rivoluzione comincia sul tuo armadio di Luisa Ciuni e Marina Spadafora - Il libro I vestiti che ami vivono a lungo di Orsola de Castro P.s. Io per i libri ti ho messo i link per trovarli online ma, se deciderai di acquistarli, cerca di supportare le librerie locali che trovi vicino a casa tua. È importante secondo me supportarle! Ti invito a seguire su Instagram anche loop_tales -- Altre risorse utili Conosciamoci su Instagram: https://www.instagram.com/beatrice_mazza_/ Scarica la Fashion Innovation Bible qui! P.s. Ravenous Fashion Podcast è un podcast di moda nato per raccontare il mondo fashion con trasparenza e leggerezza. Se desideri supportare il progetto con una piccola donazione trovi il link qui sotto. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ravenousfashionpodcast/message Support this podcast: https://anchor.fm/ravenousfashionpodcast/support
Silvia Dai Pra'"I giudizi sospesi"Mondadorihttps://www.mondadori.it/I Giovannetti sono una famiglia felice. O forse lo sembrano soltanto? Si sa, a volte l'apparente felicità è direttamente proporzionale alla quantità di polvere accumulata sotto il tappeto. Il padre Mauro insegna storia e filosofia: brillante e bello come un attore, è la leggenda del liceo locale. La madre Angela è professoressa di arte alle medie, ama il suo lavoro, ma ancora di più i figli e il marito. Perla è una fuoriclasse, bravissima a scuola, responsabile: matura, da sempre; Felix è il fratello minore, affettuoso e intelligente, un po' imbranato, da sempre offuscato dalla luce accecante della sorella. Tutti si aspettano grandi cose da Perla. Ma da quando si è fidanzata con un certo James, un ragazzo più grande su cui circolano brutte voci – un violento, un bugiardo – è cambiata: insofferente, sarcastica, nulla le interessa più. Potrebbe essere una semplice crisi adolescenziale, la sana ribellione di una ragazza che non ha mai dato problemi, ma l'origine del suo malessere si rivelerà ben più radicale e implicata con il lato oscuro della famiglia in cui è cresciuta: i compromessi, le rinunce, le ipocrisie che fino a quel momento erano sembrate accettabili si riveleranno velenose, infestanti. Felix, “il figlio sbagliato”, ironico, intelligente e defilato, è l'osservatore ideale, ed è dalla sua voce apparentemente disillusa ma in realtà disarmata e struggente che ci viene raccontata tutta la storia.I giudizi sospesi mette in scena con rara potenza venticinque anni della storia di una famiglia, indagata nelle sue dinamiche più autentiche e nascoste. Una narrazione robusta e strutturata, in fitto dialogo con la tradizione del grande romanzo americano; una scrittura splendida: luminosa, generosa, mossa, capace di accendere il coinvolgimento del lettore. Viene spontaneo chiamare per nome i personaggi di Dai Pra', e una volta chiuso il libro ci mancano. Sono cambiati rispetto a come li avevamo incontrati all'inizio: sono cresciuti? Sono feriti? Entrambe le cose, come succede a tutti. E pensiamo a loro con la stessa dolce malinconia, con lo stesso senso di famigliarità e di scoperta nella distanza con cui rievocheremmo dei compagni di scuola.Silvia Dai Pra' è nata a Pontremoli, cresciuta a Massa, e ora vive a Roma, dove insegna in una scuola superiore.Laureata in Lettere, ha conseguito un dottorato di ricerca dedicato all'opera di Elsa Morante. Tra i suoi libri: La bambina felice (Gremese, 2007), Quelli che però è lo stesso (Laterza, 2011), Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria (Laterza, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Parliamo di ENTRAMBE le semifinali d'andata.
La Moreland Zebras hanno citato in giudizio di fronte al tribunale federale le Brunswick Zebras, intimando di non utilizzare il nome Juventus. Entrambe le squadre si dicono eredi della defunta Brunswick Juventus, chi ha ragione?
Due tecniche per lanciare prodotti adatte agli indipendenti con poco tempo e pochi soldi, che vogliono minimizzare il rischio. Molte strategie di lancio sembrano studiate per chi ha mesi e migliaia di euro a disposizione. Spesso richiedono anche di avere un pubblico gigantesco. Come fai se sei agli inizi? O semplicemente se lavori da solo o hai una piccola azienda? In questo video ti do due strategie che ti aiuteranno a lanciare un nuovo prodotto. Una si applica se hai o vuoi costruire prima un pubblico. L'altra funziona anche senza pubblico. Entrambe puntano a ridurre al minimo il lavoro e il rischio. Le abbiamo viste funzionare per vendere servizi e corsi online. Ma ti suggerirò anche come applicarle (soprattutto la prima) anche a prodotti fisici. Risorse: - Il libro sulla lean startup https://amzn.to/3jdKYXU - la playlist per far crescere la tua lista https://www.youtube.com/watch?v=6BP5XavfHEs&list=PLSJzKwiacm8ffCDPjzEeP7v86n_XUZUGP - Lo zen degli infoprodotti https://italianindie.com/infoprodottozen/ - Come validare la tua idea di corso online https://italianindie.com/validare-idea/ - Come superare il perfezionismo https://www.youtube.com/watch?v=Dhmla-pjdnI - Perché Facebook Ads è pericoloso https://www.youtube.com/watch?v=oU8pPfsKt8I - Revisione dei corsi live https://www.youtube.com/watch?v=7MErA8EDZjU Indice: 0:00 Introduzione 1:05 Due approcci ai lanci 1:45 NON fare questo 2:12 Prima strategia: lanciare con un pubblico 12:27 Seconda strategia: lanciare (quasi) senza un pubblico 22:37 Caso studio: come guadagnare con meno di 1000 iscritti al canale Youtube --- RISORSE PER INDIPENDENTI