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Il sito sessista chiude, esposti alla Polizia postale da tutta Italia.
L'appuntamento con il professore di finanza della UNSW Massimiliano Tani.
Quando studiamo l'italiano come lingua straniera, spesso ci concentriamo sulla grammatica, sul vocabolario e sulla pronuncia, ma raramente ci fermiamo a riflettere sull'origine del nome stesso del Paese. "Italia" è una parola che pronunciamo migliaia di volte, ma da dove viene questo nome così musicale? La risposta ci porta indietro nel tempo di oltre 2000 anni, in un viaggio affascinante attraverso leggende antiche, conquiste romane e curiosità linguistiche che vi stupiranno. Perché l'Italia si chiama così? Un Viaggio nella Storia del Nome del Bel Paese L'Origine Greca: La Terra dei Vitelli La teoria più accettata dagli storici fa risalire il nome "Italia" alla parola greca "Italós" (Ἰταλός), che significava letteralmente "terra dei vitelli" o "terra dei tori". Ma perché proprio i vitelli? La spiegazione è tanto semplice quanto affascinante. Nell'VIII secolo avanti Cristo, quando i navigatori e i colonizzatori greci sbarcarono sulle coste della Calabria meridionale (quella che oggi chiamiamo la "punta dello stivale"), rimasero colpiti dalla vista di magnifici bovini che pascolavano liberamente nei verdi pascoli della regione. Questi animali erano simboli di ricchezza, fertilità e prosperità - valori fondamentali per le società agricole dell'antichità. Per fare un esempio che gli studenti stranieri possono comprendere facilmente: immaginate di arrivare in un paese nuovo e di essere colpiti dalla caratteristica più evidente di quel territorio. È come quando oggi diciamo "Silicon Valley" per la valle del silicio in California, perché è famosa per la tecnologia, o "Costa del Sol" per la Spagna meridionale, perché è nota per il sole. Gli antichi Greci fecero la stessa cosa con l'Italia! L'Espansione Romana: Da Regione Locale a Nome Nazionale Inizialmente, il termine "Italia" si riferiva soltanto alla Calabria meridionale, quella piccola porzione di terra dove i Greci avevano stabilito le loro prime colonie. Ma come è successo che questo nome locale sia diventato il nome di tutta la penisola? La risposta sta nell'espansionismo romano. Quando i Romani iniziarono la loro conquista della penisola italica (tra il IV e il III secolo a.C.), mantennero molti dei nomi locali che trovarono. Era una strategia politica intelligente: rispettare le tradizioni locali facilitava l'integrazione dei popoli conquistati nell'impero. Un momento fondamentale fu quando l'imperatore Augusto, nel 27 a.C., decise di riorganizzare amministrativamente la penisola dividendola in 11 regioni. Da quel momento, "Italia" divenne ufficialmente il nome di tutto il territorio che si estendeva dalle Alpi alla Sicilia. Teorie Alternative: Vulcani, Re Leggendari e Altre Spiegazioni Anche se la teoria dei "vitelli" è quella più accettata, esistono altre spiegazioni affascinanti sull'origine del nome Italia che vale la pena conoscere, specialmente per chi sta imparando l'italiano e vuole comprendere la ricchezza culturale del paese. La Teoria di Vitelia Alcuni linguisti propongono che "Italia" derivi dalla forma latina "Vitelia", direttamente dal latino "vitulus" (vitello). Questa teoria è molto simile a quella greca, ma suggerisce un'origine direttamente latina piuttosto che un prestito dal greco. Per uno studente di italiano, è interessante notare come la parola "vitello" sia ancora oggi parte del vocabolario culinario italiano! Aitalia: La Terra che Brucia Un'altra teoria affascinante suggerisce che "Italia" possa derivare da "Aitalia", una parola greca che significherebbe "terra che brucia" o "terra fumante". Questa spiegazione fa riferimento ai numerosi vulcani attivi della penisola: il Vesuvio vicino a Napoli, l'Etna in Sicilia, lo Stromboli nelle Isole Eolie. Per gli studenti stranieri, questa teoria offre un'occasione perfetta per imparare il vocabolario italiano legato ai vulcani: "vulcano", "lava", "eruzione", "magma", "cenere vulcanica".
In questo episodio, riflettiamo insieme a Giorgia Cozza sul tema dell'ambientamento al nido e alla scuola dell'infanzia. L'episodio è rivolto a professionisti e genitori. Per approfondire, trovate ulteriori contributi quiANDIAMO ALL'ASILOe quiL'AMBIENTAMENTO PARTECIPATO NELLO 06PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
Arriva anche al Melbourne International Film Festival, attualmente in corso, il film documentario e di finzione "Fiume o Morte!", diretto da Igor Bezinović, e vincitore del premio Tiger al 54° International Film Festival Rotterdam.
Riflessioni di Ajahn Jayasaro sulla base sicura dei Sutta e del Vinaya come fonte di autenticità del Buddhismo
Riflessioni di Ajahn Jayasaro sulle categorie della personalità e l'importanza del non attaccamento
Al vertice tra Trump e Putin in Alaska per negoziare una tregua in Ucraína gli europei non sono stati invitati perché non hanno niente da offrire e nessun potere negoziale che al giorno d'oggi poggia su un solo pilastro: la potenza militare. Illudersi di negoziare in virtù di buoni principi, superiorità morale e dichiarazioni altisonanti è tipico dei vigliacchi senza dignità appecoronati. Sull'esito del vertice ci sono tre ipotesi principali che si possono formulare sulla base delle informazioni disponibili. In questo podcast le esaminiamo in dettaglio.
Trump proroga la tregua dazi con la Cina; Cautela sui mercati; Gli Usa attendono l'inflazione; Alaska, Trump: niente invito per Zelensky; Trump, niente dazi sull'oro. Puntata a cura di Marta Desantis - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Camera e il Senato sono andate in pausa e riapriranno a settembre, ma il governo Meloni non sembra avere intenzione di andare in ferie, anzi: il 1° agosto è nata una polemica tra il governo e la Corte di giustizia dell'Unione europea, dopo che la corte ha pubblicato la sentenza sui Paesi considerati “sicuri” da cui provengono i migranti che sbarcano in Italia e in Europa. Il governo ha definito questa sentenza «scandalosa, vergognosa, imbarazzante», ma cosa dice di preciso? Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Anche quest'anno i parlamentari faranno circa un mese di ferie Il governo non ha capito la sentenza sui Paesi “sicuri” CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Chicago Blues in E” Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Oggi torniamo a parlare di Israele e Gaza, delle ormai consuete minacce di Trump all'Europa, di due università americane finite sotto il suo controllo e infine di obesità. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Russia-Ucraina, Mosca sfida l'Occidente e avverte che tornerà a schierare missili a corto e medio raggio se gli Usa e i loro alleati faranno altrettanto. Tutti gli aggiornamenti insieme a Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all’Università di Genova.Sull'altro fronte, l'Europa tuona contro l'occupazione di Gaza decisa dal premier israeliano Netanyahu. Gli esiti della riunione sulla continuazione della guerra nella Striscia insieme a Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista de Il Sole 24 Ore.Dal 31 luglio è scattato lo stop al rinnovo dei contratti dei medici cosiddetti “gettonisti” che fanno capo a cooperative e vengono impiegati, spesso in larga misura, in ospedali e Pronto soccorso (Ps) per fare fronte alle carenze di personale. Cosa succede ora? Lo chiediamo a Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
Lo hanno ucciso dopo averlo addormentato prima con un blister di medicinali nella limonata; poi con due iniezioni di insulina. È quanto rivela Lorena Venier, la donna che a Gemona ha ucciso e sezionato in più parti il corpo del figlio di 35 anni.
Affrontiamo un argomento estremamente attuale: i dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump, entrati in vigore dal 1° agosto, analizzando l'impatto diretto e indiretto sulle economie europee, con particolare attenzione all'Italia. “Quando qualcuno parla di dazi può sembrare un atto patriottico, per proteggere i prodotti e i posti di lavoro americani, e a volte funziona. Ma solo per poco. Ciò che accade alla fine è che le industrie nazionali smettono di competere e smettono di innovare nella loro gestione e nella loro tecnologia, che sono invece essenziali per avere successo nei mercati globali." Ronald Reagan Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Riflessioni di Ajahn Jayasaro su come i giovani affrontano la sofferenza
In questa nuova diretta di Macro Today, parliamo dell'effetto reale dei dazi USA sull'economia italiana. Sapete quanto ci costeranno? Tra i 14 e i 15 miliardi di euro l'anno, praticamente quanto costerebbe costruire da zero il Ponte sullo Stretto. L'accordo tra Europa e Stati Uniti ha imposto un dazio fisso al 15% su quasi tutte le merci europee, colpendo duramente settori strategici come vino, agroalimentare, moda, automotive e farmaceutica. Solo il Nordest rischia perdite miliardarie, con aziende costrette a ripensare interamente le proprie strategie di export e produzione.Vi racconto anche come la politica italiana sta cercando di reagire, tra richieste di esenzioni e nuovi accordi, mentre la spesa militare aumenta e la sovranità europea diminuisce.Analizzo inoltre il contesto macroeconomico globale: la svalutazione dell'euro, il raffreddamento del mercato del lavoro USA, il crollo del prezzo del rame, l'aumento dell'offerta OPEC e le scelte di portafoglio che sto facendo in questo scenario.Un quadro complesso e cruciale per capire il futuro di Italia, Europa e mercati mondiali.
Calciomercato Inter, ultimissime news: il punto sulla vicenda Lookman, le alternative e non solo.
Ayako Ohtake, a Sydney-based Japanese soprano singer, hosts monthly music segment called VIVA! Opera for SBS Japanese. For this episode, Ms Ohtake picked 'Sull'aria' from "Le nozze di Figaro" composed by W.A. Mozart. - 7月29日の放送に引き続き、モーツァルト「フィガロの結婚」から、花嫁となるスザンナと伯爵夫人によるソプラノ二人の優雅なソプラノ二重唱をお送りします。
La corsa all'elettrificazione e il boom dei data center muove il titolo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ai microfoni Kuna e Ilaria per la puntata 572. Apre le danze Kuna che, approfittando delle recenti polemiche sull'esame di stato, discute il concetto di scuola senza voto e le sperimentazioni intraprese in Italia e all'estero, da cui emerge come l'idea di limitare l'uso del giudizio numerico alla valutazione finale, se accompagnata da una didattica adeguata, possa migliorare il clima e i risultati dell'apprendimento. Per approfondire:Cristiano Corsini, La fabbrica dei voti. Sull'utilità e il danno della valutazione a scuola, Editori Laterza (2025)Vincenzo Arte, Crescere senza voti, Mondadori, 2023Per la rubrica Scientifibook, Andrea e Giuliana propongono:L'EVOLUZIONISTA RILUTTANTEDavid Quammen – Raffaello Cortina Editore (272 pp, 22 euro)TEMPO DI RITORNOFerdinando Cotugno – Guanda (264 pp, 18 euro)STORIE STRAORDINARIE DI OGGETTI ORDINARIEmily Prokop – Apogeo (215 pp, 22 euro)SONO PARTE DELL'INFINITOKieran Fox – Egea editore (308 p, 26,90 euro)ENRICO FERMI. IL GENIO ATOMICOAndrea Pau – Gallucci (256 pp, 14,90 euro)Dopo una barza PESANTE, Ilaria ci parla di due studi affascinanti che mostrano quanto sia stretta la connessione tra il nostro corpo e la salute. Il primo ci porta nelle profondità del microbiota intestinale, dove i ricercatori hanno identificato un composto chiamato imidazolo propionato (ImP) che potrebbe funzionare sia come campanello d'allarme precoce, sia come causa diretta dell'aterosclerosi. Un piccolo metabolita con un grande impatto sul cuore!Mastrangelo, A., Robles-Vera, I., Mañanes, D. et al., Imidazole propionate is a driver and therapeutic target in atherosclerosis, Nature(2025), https://doi.org/10.1038/s41586-025-09263-wIl secondo studio, invece, ci riporta a terra – letteralmente – perché dimostra che basta camminare un po' più velocemente del solito, circa 14 passi in più al minuto, per migliorare significativamente la funzione fisica, soprattutto nelle persone anziane o a rischio di fragilità. Una buona notizia per chi cerca salute… a piccoli passi!Rubin, D.S., Hung, A., Yamamoto, E., Hedeker, D., Conroy, D.E., Huisingh-Scheetz, M., et al., Walking cadence as a measure of activity intensity and impact on functional capacity for prefrail and frail older adults, PLoS One 20(7): e0323759 (2025), https://doi.org/10.1371/journal.pone.0323759Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
La procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari per l'assessore alla rigenerazione urbana del comune di Milano, Giancarlo Tancredi, e l'imprenditore Manfredi Catella, nell'ambito di una delle indagini su presunte irregolarità urbanistiche. Con Lucia Tozzi, giornalista e studiosa di politiche urbane.Le sanzioni imposte negli ultimi tre anni dagli Stati Uniti e l'Unione europea alle élite russe hanno congelato centinaia di fondi finanziari gestiti in Liechtenstein. Con Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale.Oggi parliamo anche di: Film • El jockey di Luis OrtegaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Israele bombarda la chiesa di Gaza: tre morti, ferito il parroco.
Il 14 luglio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che la Nato fornirà all'Ucraina una grande quantità di armi di produzione statunitense a Kiev. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Nel Piano strategico nazionale per le aree interne per il periodo 2021-2027 si parla di “spopolamento irreversibile” di alcuni territori italiani, per i quali si propone un piano che li accompagni “in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento”. Con Sarah Gainsforth, giornalista e ricercatrice indipendente.Oggi parliamo anche di: Nigeria • "Vivere di illusioni" di Tilewa Kazeemhttps://www.internazionale.it/magazine/tilewa-kazeem/2025/07/10/vivere-di-illusioniMusica • Home di The Tings TingsCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Iniziamo questa puntata partendo dagli aggiornamenti sull'inchiesta che riguarda l'urbanistica del capoluogo lombardo. La procura ha infatti chiesto sei arresti. Ci racconta tutto Sara Monaci, giornalista de Il Sole 24 Ore.Sefcovic vola a Washington per trattare sui dazi. Facciamo il punto con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.Pubblicati i dati del Rapporto Siae 2024, e per il Presidente Siae Salvatore Nastasi “lo spettacolo è fuori dalla pandemia". Ne parliamo con Massimiliano Panarari, docente di sociologia della comunicazione alle università di Modena e Reggio Emilia e Luiss.In campo questa sera le azzurre sfidano la Norvegia. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
“Non ho chiuso con Putin, ma sono molto deluso da lui” ha dichiarato il Presidente Donald Trump parlando con la BBC, segnalando ancora una volta il cambiamento della strategia americana rispetto all’invasione russa dell’Ucraina. Procede quindi l’invio di armi tramite la Nato, ma potranno cambiare i rapporti di forza sul campo? Lo chiediamo a Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Borseggi a Venezia, Brugnaro chiede correttivi urgenti al Governo alla riforma Cartabia. Ci spiega meglio Daniele Bocciolini, Avvocato specializzato in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Sorrento, 16 arresti per corruzione e appalti pilotati. Fra loro anche l’ex sindaco. Ci aggiorna Laura Viggiano.
La crisi tra Baku e Mosca è cominciata il 27 giugno, quando decine di cittadini azeri sono stati arrestati in Russia e due di loro sono morti mentre erano in custodia della polizia. Con Andrea Pipino, editor di Europa di Internazionale. Alla fine di giugno il tribunale di Vicenza ha condannato in primo grado undici ex dirigenti dell'azienda chimica Miteni, ritenuti responsabili di aver inquinato la seconda falda acquifera più grande d'Europa con i pfas. Con Laura Fazzini, giornalista.Oggi parliamo anche di: Serie tv • Dept. Q su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
28 anni dopo di Danny Boyle è il terzo episodio della trilogia postapocalittica cominciata nel 2002 con 28 giorni dopo. Nelle maglie del terrore è un saggio divulgativo dell'artista e poeta britannica Suhaiymah Manzoor-Khan che esplora le ragioni profonde dell'islamofobia e del razzismo. Al Caracalla Festival di Roma va in scena una nuova produzione del musical West side story di Leonard Bernstein con l'orchestra e il corpo di ballo dell'Opera di Roma. Nathan Hill nel suo ultimo romanzo Wellness racconta la vita di coppia nella Chicago a cavallo tra gli anni novanta e il nuovo millennio, in quel momento di passaggio dalle proteste no global all'accetazione del modello neoliberista. CONPiero Zardo, editor di cultura di InternazionaleCatherine Cornet, arabista che collabora con InternazionaleMaria Luisa Buzzi, giornalista e critica, direttrice della rivista Danza&DanzaValentina Pigmei, giornalista che collabora con InternazionaleSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.28 anni dopo: https://www.youtube.com/watch?v=mcvLKldPM08Nelle maglie del terrore: https://www.youtube.com/watch?v=pACEZWfr36kWest side story: https://www.youtube.com/watch?v=_e2igZexpMs&t=60sWellness: https://www.youtube.com/watch?v=7JMose3KBj0
E dopo il caso di Villa Pamphili tratteggiato nelle pagine del Messaggero da Valeria Di Corrado, restiamo sempre a Roma con l'inviata Valeria Mozzetti che ci parla dell'esplosione di un distributore, della tregua a Gaza arrivata nella notte ci parla l'inviato Lorenzo Vita, quindi parleremo dell'impegno preso da Trump con Zelensky, mentre la pagina dello spettacolo andiamo a Venezia con Gloria Satta e l'ultimo film di Paolo Sorrentino. E sempre per lo spettacolo andiamo al Due Mondi di Spoleto con il programma scelto da Antonella Manni
L’Europa alle prese con l’ondata di caldo, ma per quanto? E si tratta di caldo “record”? Ne parliamo con Claudio Tei, climatologo e meteorologo del CNR LaMMA.E il caldo potrebbe anche essere la causa del quasi crollo della scritta Generali a CityLife a Milano. Ci colleghiamo con Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Nel frattempo si inasprisce l’offensiva russa in Ucraina. Facciamo il punto insieme ad Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari InternazionaliOggi per la prima volta Ciro Grillo è apparso in aula, nell’ambito del processo che lo vede imputato per violenza sessuale di gruppo. Sentiamo Davide Madeddu, de Il Sole 24 Ore. E stasera c’è anche il Mondiale per club: agli ottavi Inter-Fluminense. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La quinta puntata è dedicata alla travagliata storia delle relazioni fra Stati Uniti e Iran, prima quello monarchico e poi quello repubblicano-islamista. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Migranti in Albania, scontro con le toghe. Schillaci, meno attese in sanità.
Come ci adattiamo a un clima che cambia più in fretta di quanto previsto? Raccontiamo l’ECCA25, la conferenza europea sull’adattamento climatico che quest’anno si è tenuta a Rimini, organizzata dal CMCC.Un incontro tra scienza, istituzioni e società per parlare non solo di emissioni e obiettivi, ma anche di soluzioni concrete: come proteggere le città, l’agricoltura, le coste. Come rendere più resilienti i territori. Come trasformare la conoscenza in azione.Gli ospiti di oggi:Carlo Buontempo - direttore del Climate service di Copernicus ovvero il l programma di osservazione della Terra dell'Unione EuropeaRoberto Rando - European Investment BankAnna Montini - assessora alla Transizione Ecologica del comune di RiminiAntonio Navarra - Docente della università di bologna e Presidente della Fondazione "Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici"Elisa Furlan - ricercatrice CMCC
In this episode of the Wharton Fintech Podcast, hosts Sabrina Fathi and Wesley Aster speak with Yoonkee Sull, General Partner at ICONIQ, about building category-defining fintech companies through every market cycle. Yoonkee reflects on his journey from early ICONIQ associate to GP, lessons from backing leaders like Chime, Groww, Adyen, Wealthsimple, and Ramp, and what it takes to earn trust with founders over the long term. They unpack how startups can differentiate in a crowded space, how embedded finance is reshaping distribution, and why knowing your customer better than anyone else is the ultimate moat. With thoughtful takes on unit economics, financial inclusion, and the real use cases for AI and blockchain, this conversation is a must-listen for founders, operators, and investors navigating the next chapter of fintech.
Se ti senti bloccato, svuotato o semplicemente fuori rotta ecco 4 verità scomode sull'infelicità – quelle che nessuno ti dice, ma che potrebbero aiutarti a ritrovare una felicità più autentica.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di non decidere per il momento sulla possibilità che gli Stati Uniti intervengano militarmente al fianco di Israele per attaccare l Iran. Giovedì pomeriggio (sera in Italia) ha annunciato, tramite la sua portavoce Karoline Leavitt, che dirà qualcosa entro due settimane: Poiché c è una possibilità concreta di negoziati che potrebbero avvenire oppure no a breve, prenderò la mia decisione se andare oppure no [ad attaccare l Iran] nelle prossime due settimane. Questa frase ha fatto partire un gran numero di speculazioni sul fatto che effettivamente possano ricominciare dei negoziati, oppure che Trump voglia soltanto prendere tempo, o che stia addirittura mettendo in atto una specie di bluff. Anzitutto la prima questione da capire è che due settimane per Trump non sono un unità di tempo precisa. Trump dice due settimane tutte le volte che vuole rimandare un problema, senza fare una vera stima del tempo che gli servirà a risolverlo. La prima ipotesi che giustifica il rinvio della decisione è che Trump voglia davvero trattare con l Iran. Prima dell attacco israeliano della settimana scorsa, gli Stati Uniti stavano portando avanti negoziati con l Iran da mesi. Trump ha sempre mostrato di prediligere un accordo pacifico a una guerra, che gli creerebbe grossi problemi politici interni. Ma Trump potrebbe anche solo voler prendere tempo anche per vedere come proseguirà la campagna di bombardamenti israeliana. Due settimane possono dare tempo a Israele di continuare a distruggere le difese aeree iraniane, cosa che ridurrebbe i rischi per gli Stati Uniti nel caso in cui decidessero di attaccare e di usare le loro bombe bunker buster contro i siti nucleari iraniani. Cerchiamo di capirne di più con Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
Most leaders agree that culture drives performance – but too often, it's reduced to a values exercise rather than a measurable, strategic asset. The reality is that negative workplace behaviours are among the strongest predictors of attrition, reputational damage and productivity decline. And in many cases, the warning signs are visible long before the damage becomes public.In this episode, we're joined by Charlie Sull – a globally recognised expert in corporate culture and AI. As co-founder of CultureX and a regular contributor to MIT Sloan Management Review, Charlie draws on one of the world's largest workplace culture datasets to help organisations decode what's really happening inside their walls – and take action where it matters most.He shares why culture must be measured and managed with the same rigour as financial or operational performance, and how AI is transforming the way we understand workplace dynamics.Thank you to HR Partner for sponsoring this season. If you want to explore a simple HR solution that streamlines your HR admin, you can book a demo today: https://bit.ly/4dAYxugSHOW NOTESLearning:Learn how to understand the basics of generative AI for HR with this short course from AHRI: https://bit.ly/40221k4Explore CultureX's thought leadership and culture champion profiles: blog.culturex.comConnect:Connect with Charlie on LinkedIn: https://bit.ly/4kTMV8HConnect with AHRI on LinkedIn: https://bit.ly/4kAaLWJAHRI members can join the AHRI LinkedIn lounge, exclusive to AHRI members to discuss some of the themes explored in this episode with their HR peers and access bonus content. Become a member today: https://bit.ly/41tcOFu
Gli attacchi di Israele verso l'Iran non cessano. Raid hanno raggiunto gli schieramenti difensivi nell'area di Teheran e anche la zona della residenza della guida suprema iraniana Khamenei e del palazzo presidenziale. Il ministro della Difesa Israel Katz ha riferito che se "Khamenei continuerà a lanciare missili contro la popolazione israeliana, Teheran andrà in fiamme". Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, e con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V.
Send us a textCharlie Sull, Co-Founder of CultureX and Culture Researcher at MIT, joins us this episode to explore how artificial intelligence is revolutionizing the way we understand and measure corporate culture. He explains why traditional employee surveys fall short and how AI tools are providing new insights into what employees really think about their workplace culture.[0:00] IntroductionWelcome, Charlie!Today's Topic: Using AI to Understand and Improve Corporate Culture[5:30] Why should anyone care about cultural measurement?We know culture is important, but many still see it as an ethereal concept that's difficult to manageWhy so many people think corporate culture is marketing nonsense[13:22] How is culture actually measured?Why 1-to-5-point scale surveys fail to capture true sentimentUsing LLMs to analyze and distill human sentiment from employee reviews[24:13] Why is AI a better way of measuring company culture?Why deciphering complex employee sentiments is nearly impossible with traditional surveysThe newfound flexibility of gathering data for culture analysis using AI tools[35:08] ClosingThanks for listening!Quick Quote“[With traditional 1-to-5-point scale surveys] you're not getting any information. If you're trying to measure company culture with this robotic, repetitive low quality data, you just can't understand . . . what your employees are saying.”To schedule a meeting with us: https://salary.com/hrdlconsulting For more HR Data Labs®, enjoy the HR Data Labs Brown Bag Lunch Hours every Friday at 2:00PM-2:30PM EST. Check it out here: https://hrdatalabs.com/brown-bag-lunch/ Produced by Affogato Media
Do you struggle to move the dial on your organisation's culture?Perhaps, the answer to your problems lies in the use of a tool that breaks from traditional methods to measure culture: AI.In this episode I am joined by Charlie Sull, a pioneer in the use of AI to understand, measure and evolve culture in organisations. Charlie shares culture measurement methods you can use with AI, that use employee language to provide concrete, measurable insights.Charlie emphasises the importance of top-down prioritisation to facilitate cultural change, and gives interesting data led insights into the impact of remote work on culture.This episode is for leaders at all stages of their career that are looking to transform culture, supercharge performance in your team, and use pioneering techniques to do so.“Cultural measurement tells you how to fix things.” – CharlieYou'll hear about:Why culture is a critical ingredient in any organisation's performance.How AI can effectively measure and evolve organisational culture.Traditional cultural measurement methods being outdated and ineffective.Remote work can have varying impacts on organisational culture.Caring about employees is fundamental to a strong culture.The fact top leadership buy-in is essential for cultural transformation.There is often a disconnect between espoused values and actual culture.Cultural change can happen more quickly than traditionally thought.About Charlie Sull:Charlie Sull is a globally recognized expert in corporate culture and AI. He is the co-creator of the most-read series in MIT Sloan Management Review history, Measuring Culture, with a readership of millions. His work has been featured on Brené Brown, the Economist, the Wall Street Journal, the New York Times, TIME, and many other leading media outlets.Charlie is the co-founder of CultureX, where he helped develop a new kind of artificial intelligence to measure and improve culture. At CultureX, he works with the top teams of many of the world's leading firms, like AB InBev, HSBC, and H-E-B, and helps them improve their cultures using artificial intelligence.Resources:• Profile: https://www.linkedin.com/in/charles-sull/• Services: https://www.culturex.com/• Culture Champions Series: https://blog.culturex.com/My resources:Try my High-stakes meetings toolkit (https://bit.ly/43cnhnQ) Take my Becoming a Strategic Leader course (https://bit.ly/3KJYDTj)Sign up to my Every Day is a Strategy Day newsletter (http://bit.ly/36WRpri) for modern mindsets and practices to help you get ahead.Subscribe to my YouTube channel (http://bit.ly/3cFGk1k) where you can watch the conversation.For more details about me:● Services (https://rb.gy/ahlcuy) to CEOs, entrepreneurs and professionals.● About me (https://rb.gy/dvmg9n) - my background, experience and philosophy.● Examples of my writing https://rb.gy/jlbdds)● Follow me and engage with me on LinkedIn (https://bit.ly/2Z2PexP)● Follow me and engage with me on Twitter (https://bit.ly/36XavNI)
Marta Serafini racconta il nuovo, potente attacco aereo russo, uno dei più vasti dall'inizio della guerra. Greta Privitera spiega il piano di Israele per affidare a dei contractor la gestione degli aiuti umanitari nella Striscia. Federico Fubini parla delle possibili conseguenze sui mercati della minaccia di Donald Trump di dazi al 50% su tutti i prodotti di fabbricazione europea a partire dal 1° giugno.I link di corriere.it:Nuovo attacco aereo russo contro l'Ucraina: uno dei più vasti dall'inizio della guerraGaza, il piano di Netanyahu per controllare gli aiuti affidandoli a contractorDazi, perché l'Europa non ha usato il «bazooka» con Trump