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Colloqui USA Russia sulla pace in Ucraina senza svolte, mentre continuano gli attriti e le pressioni sul Venezuela da parte dell'amministrazione Trump.
I sospetti che quei resti fossero proprio del postino scomparso a Sdraussina (Gorizia), hanno trovato conferma. Di Vito Mezzalira, 66 anni ed ex dipendente di Poste italiane, si sono perse le tracce nell'estate 2019.
Mentre Anthony Albanese diventa il primo capo di Stato a sposarsi da primo ministro, la Coalizione accende il dibattito sull'immigrazione in Australia.
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Questa puntata è offerta da Lilly Corpi giudicati prima ancora che ascoltati: lo stigma dell'obesità è uno dei pochi pregiudizi ancora considerati “normali”, persino giustificabili, in famiglia, a scuola, al lavoro e negli ambulatori medici. In questa puntata raccontiamo che cos'è lo stigma del peso, come funzionano gli stereotipi (“pigro”, “senza forza di volontà”), quali effetti misurabili ha su salute fisica e mentale e perché anche la sola percezione di essere discriminati può fare danni quanto la discriminazione aperta. Tra studi scientifici, storia culturale dei corpi e linguaggio quotidiano, proviamo a capire come questo marchio invisibile si incida nella mente di chi lo subisce e cosa possiamo fare, molto concretamente, per smettere di usarlo sugli altri e su noi stessi. #obesità #stigma #fatshaming #bodyshaming #salutementale #psicologia #medicina #salute #peso #corporeità #pregiudizi #discriminazione #società #bodyimage #salutepubblica #benessere #cosemoltoumane #podcastitaliano #divulgazione Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Approdo per noi naufraghi. Come costruire la paceUn appello lucido e necessario: ripartire dai valori fondanti dell'Europa per uscire dalla crisi del liberalismo, del multilateralismo e della democrazia svuotata. Tra analisi e visione, una proposta per non arrendersi al disincanto.***************************Il Fatto Quotidiano (26/11/25)
L'Inter domina le occasioni in Serie A e Champions… ma non sempre segna! Analizziamo il dato che spiega le ultime sconfitte contro Milan e Atletico Madrid.
In continuità con la puntata della scorsa settimana, torniamo su un punto chiave: senza scala, nel digitale si sopravvive ma non si compete. Con Federico Leproux, ceo di TeamSystem Group, mettiamo a fuoco perché il "mercato" delle soluzioni software per imprese, microimprese e persino ditte individuali tende a diventare un'area unica che supera i confini nazionali: Mediterraneo allargato, Europa centro-sud, Paesi con maturità e quadro normativo simili. Non si tratta solo di vicinanza geografica: contano cultura, timing regolatorio, modelli d'uso e incentivi che portano il digitale fino al professionista "quasi consumer". Domanda per i nostri ascoltatori: la vostra strategia riflette davvero dove oggi si sta formando la domanda, o siete ancora fermi alla mappa di ieri?Qui emerge il primo warning: rimanere piccoli è un rischio sistemico. In tecnologia l'agilità iniziale non basta; servono capitali, talenti, know-how, capacità di mettere AI e data platform dentro i prodotti. Chi non scala, presto soffrirà anche fuori dall'IT. E allora come si cresce? Federico suggerisce un playbook semplice e concreto per chi sta valutando acquisizioni: 1) partire dal razionale strategico, non dall'innamoramento per i numeri; chiedersi come l'insieme renda migliore entrambe le aziende; 2) costruire un business plan congiunto che traduca sinergie e integrazione in progetti operativi; 3) verificare il fit culturale, perché le persone devono voler lavorare "allo stesso modo" e con orizzonte condiviso; 4) definire da subito il management: c'è in casa, lo trovo nel target o devo inserirlo? Quanti deal si inceppano perché questi elementi arrivano dopo e non prima? Sullo sfondo, il ruolo del legislatore europeo: non solo "regolare", ma soprattutto rendere davvero omogeneo il mercato per consentire a player regionali di scalare. Gli USA e la Cina hanno un mercato-continente; l'Europa deve costruire scala "per design", con standard, procedure e incentivi coerenti. Siamo davvero pronti a scambiare un po' di complessità normativa con più competitività di lungo periodo? Sull'AI, nessuna fuga in avanti: non è hype passeggero, è un cambio di produttività che resterà. La differenza, però, la fa l'umano che sa usare l'AI come acceleratore: embedded nei processi, capace di macinare dati, pre-calcolare, sintetizzare, mentre le decisioni restano alle persone. Siamo disposti a far lavorare l'AI dietro le quinte, anziché delegarle il pensiero? Ultimo caveat: c'è il rischio di "atrofia cognitiva" se demandiamo troppo alla macchina; perciò governance e cultura digitale diventano fattori di competitività tanto quanto il codice. In sintesi: focus su geografie adiacenti, coraggio di scala, M&A con disciplina strategica, regole intelligenti per un mercato davvero unico e AI pragmatica nei processi. È qui che si gioca la partita dei prossimi tre anni.
All'interno di "Buongiorno PNR", programma radiofonico di RadioPNR, la dottoressa Simona Barbero, affronta il tema che riguarda il ripensamento ed il disagio che talvolta, i ragazzi subiscono quando ritengono che la scelta dell'indirizzo scolastico, non sia quello giusto.
Apple batte Samsung; S&P boccia Tether, Bitcoin recupera; Mfe sbarca in Portogallo; Generali e il probabile addio a Natixis; Manovra e le riserve auree di Bankitalia. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova guerra dei chip sta riscrivendo gli equilibri dell'Intelligenza Artificiale. Nvidia, per anni protagonista indiscussa grazie al dominio delle GPU, si trova improvvisamente davanti a un rivale credibile: le TPU di Google. La possibile mossa di Meta, che valuta di spostare una parte dei propri carichi AI sulle soluzioni proprietarie di Google, ribalta una narrativa data per scontata e riapre il dibattito sul futuro dell'infrastruttura AI globale. Una dinamica che ricorda da vicino le distorsioni della bolla dotcom: storie condivise che sembrano solide… finché non lo sono più. Il confronto fra GPU e TPU, le strategie dei big tech, la dipendenza da TSMC, il ruolo dei private markets e la fragilità dei flussi speculativi mostrano come il mercato stia cambiando sotto la superficie. Questo approfondimento analizza i rischi nascosti, gli errori più comuni nelle fasi di boom tecnologico e cosa può insegnare il precedente del 1999 per capire davvero chi sta vincendo e chi, senza accorgersene, sta già perdendo.
Stefano Borghi è intervenuto analizzando la prestazione delMilan nel derby contro l'Inter, vittoria numero 100 per Allegri inrossoneroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Sino e Dom tornano per un nuovo episodio discutendo l'esito dell'ultima tornata di elezioni regionali, passano poi a nuove leggi approvate tra consenso continuo in rapporti sessuali, educazione affettiva alle scuole medie, programmi europei e la famiglia australiana Off Grid a cui sono stati tolti i figli in Italia tra libertà, responsabilità e il ruolo dello Stato in Italia tra immaginario collettivo, realtà, regolamentazioni e interventi pubblici, diritti vs doveri, Svizzera, ministero del Made in Italy e tanto tanto altro.(00:00:00) Intro(00:08:59) Elezioni regionali, meriti e populismo(00:20:27) Legge sul consenso continuo e provare la colpevolezza in Italia(00:27:29) Violenza sessuale e come la società corregge amoralità umane(00:32:20) Educazione affettiva a scuola e comparativa con paesi nordeuropei(00:33:29) Come l'Unione Europea governa i singoli paesi(00:34:56) Famiglia Off Grid a cui sono stati sottratti i figli(00:41:19) La cultura homeschooling nel mondo anglosassone(00:45:17) Libertà e la figura dello Stato in Italia(00:46:15) l'eccesso di governo e gli incentivi politici(00:47:06) Intervento pubblico contro libero mercato(00:53:46) Bilanciare libertà individuale e responsabilità(01:06:48) Denaro come fonte di libertàApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiRoma, 28 febbraio 1978. Aldo Moro interviene nel corso della riunione dei gruppi parlamentari della Democrazia cristiana. Si tratta del suo ultimo discorso pubblico.Si ringrazia Radio radicale per la condivisione del reperto.Tra gli argomenti toccati durante il discorso: 1) «Parecchi amici pensano, a torto, che io abbia la chiave per il superamento delle nostre comuni difficoltà»; 2) Una vita «spesa al servizio del partito»; 3) Il tema degli «interrogativi angosciosi» e della «fiducia nella Democrazia cristiana»; 4) «Qualche cosa, da anni, s'è arruginito nel normale meccanismo della vita politica italiana»; 5) «Il Paese, in un soprassalto di consapevolezza, ci ha riconfermato nel ruolo di primo partito italiano»; 6) Sulla Dc «non più in grado di aggregare una maggioranza politica»; 7) «I due vincitori» alle politiche del 1976. Il tema del mancato scioglimento delle Camere dopo il risultato elettorale; 8) Sulla «abitudine di addebitare tutti i mali alla Democrazia cristiana»; 9) Sull'approfondimento di una linea «di contatto reciprocamente istruttivo» con il Pci; 10) Sul «contributo» del Partito comunista «in forma di astensione»; 11) Un accordo «sulle cose da fare» e «per un certo tempo»; 12) Il «nervosismo di base» nel Pci; 13) «Noi abbiamo saputo cambiare quando era necessario e possibile»; 14) «La nostra flessibilità ha salvato la democrazia» in Italia; 15) Un «terreno nuovo e più esposto»; 16) «Io temo l'emergenza, sul terreno economico sociale. Perché so che c'è»; 17) Sulla «forma di anarchismo dilagante»; 18) La necessità di «avere un certo respiro» per il 1978; 19) «Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità»; 20) Sulla importanza di «preservare l'unità della Democrazia cristiana».
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe rinviare di una settimana la deadline sull'Ucraina, inizialmente stabilita per giovedì 27 novembre. Lo scrive l'Economist riferendosi all'attesa risposta di Kiev al piano di pace in 28 punti elaborato da Trump per la fine del conflitto tra la Russia e l'Ucraina.Ascolta "Notizie dall'Ucraina" ogni giorno su podcast.adnkronos.com e su tutte le piattaforme di streaming.
Famiglia nel bosco: tutta la verità sull'allontanamento dei figliUn'intossicazione da funghi, una casa senza servizi, genitori che chiudono le porte ai controlli: il caso della famiglia nel bosco è molto più di una scelta di vita. È una storia che mette al centro i diritti dei minori e il confine tra libertà e responsabilità. Ecco cosa è successo davvero.#famigliabosco
Il punto con le ultimissime news Inter: calciomercato con Adeyemi-Inter, formazioni Inter-Milan, l'arbitro Sozza e non solo.
Il tema della migrazione polarizza diverse nazioni al momento: dai centri per migranti dell'Italia in Albania, alle discussioni interne alla Coalizione qui in Australia, passando per i raid negli Stati Uniti di Donald Trump. Ora il Regno Unito ha annunciato una legge che promette delle "riforme più radicali del previsto per contrastare l'immigrazione illegale nell'era moderna."
Monica Guerzoni parla delle diverse interpretazioni date dal Quirinale e da Palazzo Chigi del faccia a faccia tra il capo dello Stato e la premier all'indomani dello scontro tra il Colle e FdI su un presunto complotto anti-governo. Lorenzo Cremonesi spiega come Usa e Russia sono arrivati a definire un'ipotesi di pace molto penalizzante per Kiev (che non è stata consultata). Francesco Strippoli presenta le Regionali del 23 e 24 novembre.I link di corriere.it:Mattarella e i 20 minuti al Quirinale con Meloni, l'incontro non chiude il caso: toni diversi tra il colloquio e la nota di ChigiIl piano segreto di Usa e Russia: «Colloqui in corso su 28 punti per far finire la guerra in Ucraina»Elezioni regionali in Puglia, Vendola ha un malore e va in ospedale. Lo staff: «Sta bene». Poi l'abbraccio con Decaro in teatro: «Tra noi nessuna guerra»
Allerta aerea sull'intero territorio ucraino: le autorità hanno esortato i cittadini a restare nei rifugi, mentre i russi attaccano con droni. La regione di Leopoli è tra le più bersagliate.
Bassi salari in Ticino e le sue conseguenze, che si chiamano anche aumento della povertà e delle spese statali. L'argomento è tornato sui banchi del Gran Consiglio, chiamato a pronunciarsi su un'iniziativa popolare Mps, insieme ad altri atti parlamentari, che chiedeva maggiori controlli per contenere il fenomeno del dumping salariale. Sull'iniziativa dovrà comunque esprimersi la popolazione ticinese, verosimilmente il prossimo 8 marzo. A fare da sfondo, alcune domande: a cosa serve un'economia fatta anche di stipendi che impongono il ricorso agli aiuti statali? Il mercato del lavoro in Ticino è davvero diventato un “Far West”? Un aumento dei controlli servirebbe a qualcosa? Ne discutiamo con: Pino Sergi, granconsigliere Mps, promotore dell'iniziativaStefano Modenini, direttore Aiti
Il Consiglio di Stato nega il visto di conformità ai tributaristi, la compatibilità tra cedolare secca e conduttore società rimessa alle Sezioni Unite, i limiti del diritto di recesso del socio di spa dissenziente. A cura di Anita Mauro
Meteo e immigrazione: se ne parla tanto, ma si fa troppo poco.Ogni giorno questi temi riempiono le conversazioni, ma spesso restano in superficie, dominati da emozioni e paure. L'immigrazione è diventata una lente attraverso cui osserviamo la società: sempre emergenza, sempre minaccia. Ma la realtà è ben diversa.In Italia vivono stabilmente oltre 5 milioni di persone straniere: lavorano, studiano, pagano contributi, costruiscono futuro. Eppure, le difficoltà burocratiche, la mancanza di canali regolari, i muri amministrativi continuano a ostacolare la loro vita e a nutrire diffidenza.Serve una svolta. Serve governare l'immigrazione con visione, responsabilità e pragmatismo. Basta con la “strategia dell'emozione”. Iniziamo a parlare di immigrazione come si parla di una parte essenziale del futuro del Paese. Perché lo è. El Dorado è una rubrica di Sveja, un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.
I grandi investitori istituzionali stanno vendendo prendendo profitto dei forti rialzi del settore tecnologico. È una strategia anche per i retail? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa settimana alla Camera c'è stato uno scontro sul disegno di legge presentato dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che introduce la necessità di avere il consenso informato dei genitori o degli studenti, se maggiorenni, per seguire l'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole. Tra emendamenti presentati e poi ritirati, proteste delle opposizioni e litigi, il percorso per l'approvazione della legge è stato rallentato ed è ancora lungo. Ma che cosa prevede il testo? Perché è così contestato? L'educazione sessuale serve? E come funziona nel resto d'Europa? In questa puntata proviamo a fare chiarezza. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Iscriviti alla newsletter “Politica di un certo genere” Perché la Lega ha fatto retromarcia sull'educazione sessuale alle medie L'educazione sessuale non riduce i femminicidi? L'associazione vicina alla Chiesa che insegna educazione sessuale nelle scuole Alla Camera l'ostruzionismo creativo sfrutta le pieghe del regolamento CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Vuoi far crescere il tuo patrimonio ma non sai da dove iniziare? Partecipa all'evento formativo gratuito PATRIMONIO CHE RENDE, che si terrà online il 17 novembre alle 20.30! Iscriviti subito su https://www.pianofinanziario.it/rendita
Il ministro Valditara durante la discussione in Aula sul ddl che prevede tra le altre cose, corsi di educazione sessuale, si è scagliato duramente contro l'opposizione. "Sono indignato che abbiate detto che questa legge impedisce la lotta contro i femminicidi e che scoraggia la lotta alla violenza di genere." Intervento poi seguito da attacchi tra maggioranza ed opposizione.Ne parliamo con Simona Malpezzi, senatrice del PD e Giovanna Miele, deputata della Lega.
Il 10 novembre il presidente siriano Ahmed al Sharaa ha incontrato a Washington il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: la prima di un leader siriano degli ultimi ottant'anni. Con Marta Bellingreri, giornalista.Il 10 novembre l'Indonesia ha conferito il titolo di eroe nazionale all'ex dittatore Suharto, morto nel 2008, nonostante le proteste degli attivisti per la democrazia e dei familiari delle vittime del regime. Con Guido Creta, ricercatore in storia contemporanea dell'Indonesia.Oggi parliamo anche di:Tonga • "Tagliati fuori dal mondo" di Samanth Subramanianhttps://www.internazionale.it/magazine/samanth-subramanian/2025/11/06/tagliati-fuori-dal-mondoDisco • Iconoclasts di Anna von HausswolffCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Scontro tra il Ministro dell'Istruzione Valditara e le opposizioni oggi alla Camera, discutendo dell'istituzione o meno delle ore di educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Alberto Pellai, psicoterapeuta. Ex Ilva di Taranto: i sindacati bocciano il piano del Governo, che li riconvoca per il 18 novembre. Nostro ospite il Sindaco Piero Bitetti.Nuove accuse dei democratici americani contro Trump per il caso Epstein. Da New York, Marco Valsania.Infine lo sport con Dario Ricci.
Giuseppe Culicchia"Radici"Il festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata"Circolo dei Lettoriwww.circololettori.itA Torino apre Radici: voci e pensieri per chiederci chi siamo e interrogarci sul nostro rapporto con il mondoL'omaggio a Claudia Cardinale poi tante voci tra letteratura, arti e pensieri: David Grossman, Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d'Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranova… Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) apre a Torino e torna a interrogarsi sul tema dell'identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l'Altro da noi. Alla luce di ciò che accade intorno a noi, in un mondo che sembra accelerare verso un cambiamento profondo e radicale di ciò che conoscevamo – e spesso davamo per scontato – un cambiamento che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, Radici inaugura la 3. edizione. Il festival è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Regionale all'Emigrazione; Radici è in programma da questo giovedì fino a domenica, 13-16 novembre, tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il programma propone una nuova serie di incontri, lezioni e spettacoli che affrontano il tema dell'identità — individuale e collettiva — e della memoria, in un contesto sociale sempre più complesso. Attraverso grandi voci e opere, Radici indaga come i cambiamenti culturali abbiano trasformato la nostra percezione del sé, invitando a riflettere sulla consapevolezza della propria individualità e del mondo. Il programma, da giovedì 13 a domenica 16 novembre Radici prende il via al Circolo dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l'incontro I Musei regionali dell'Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore (h 16), con Piemontesi nel Mondo, Ugo Bertello, Davide Rosso, Claudio Cottini, Rosanna Napoli, Chiara Monferrini, Joaquin Coniglio e Alfons J. Ravelli. Un momento di dialogo tra i presidenti e i comitati di gestione dei musei, le amministrazioni locali e le associazioni di emigrati, per raccontare la memoria viva dell'emigrazione piemontese e le sue radici culturali.Segue la lectio di Paola Mastrocola (h 18), La nostalgia degli dei e il mito, un percorso tra Nietzsche, la fine del sacro e la trasformazione del mito nel nostro tempo. A seguire si tiene Alle radici dell'opera d'arte, con Alfonso Frugis, Michela Cardinali e Federica Pozzi, dedicato ai vent'anni del centro di restauro della Venaria Reale (h 18.30). In serata debutta la Trilogia triestina di Mauro Covacich: tre monologhi, un viaggio letterario tra Trieste e i suoi grandi scrittori (h 21). Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte. In questa terza edizione di Radici di mezzanotte al Cinema Romano ogni sera del festival si rende omaggio a Claudia Cardinale. Il primo film è I soliti ignoti di Mario Monicelli, presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra, in collaborazione con Aiace Torino (h 24, Cinema Romano). Venerdì 14 novembre al Circolo si apre con Un editore che guarda a Est, sulle orme di Corto Maltese, incontro con Francesco Colafemmina e Bruno Ventavoli, dedicato alla casa editrice Medhelan e al suo catalogo cosmopolita (h 16). Nel pomeriggio un doppio appuntamento: Incontro con Massimo Zamboni a partire da Pregate per Ea, Einaudi, in dialogo con Ottavia Giustetti (h 17), e Ma siete sicuri di voler mettere radici a Milano?, monologo di Silvia Ballestra che racconta contraddizioni e fragilità del capoluogo lombardo (h 17).A seguire Emanuele Trevi dialoga con Martino Gozzi in Il tempo, grande scultore, a partire dal suo libro Mia nonna e il conte, Solferino (h 18), mentre attraverso l'incontro Parli come badi! Luca Ricolfi e Alessandro Chetta riflettono sull'evoluzione del “politicamente corretto”, dalle origini inclusive agli effetti controversi nell'epoca dei social (h 18).Più tardi arriva Fernando Aramburu, con il suo nuovo libro Ultima notte da poveri, Guanda, in dialogo con Bruno Arpaia su solitudine e contraddizioni della natura umana (h 19). In serata Mauro Covacich torna in scena con la seconda parte della sua Trilogia triestina, questa volta dedicata a James Joyce (h 21). Chiude la giornata la proiezione di Fitzcarraldo di Werner Herzog, pellicola con Klaus Kinski e Claudia Cardinale per Radici di mezzanotte (h 24, Cinema Romano). La terza giornata, sabato 15 novembre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con l'incontro con Judith Koelemeijer, autrice di Etty Hillesum. Il racconto della sua vita, Adelphi, in dialogo con Elena Loewenthal (h 11.30). Segue Riccardo Gasperina Geroni con Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962, Einaudi, un saggio che ripercorre la storia culturale italiana tra guerra e dopoguerra (h 12). Nel pomeriggio la poeta Vivian Lamarque e la scrittrice, curatrice e conduttrice della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3 Susanna Tartaro si confrontano in La poesia delle radici, un dialogo sulla forza vitale e spirituale della poesia (h 15). A seguire Alessandro Aresu e Lucio Caracciolo discutono di geopolitica in La Cina è (sempre più) vicina, Feltrinelli (h 16), mentre più tardi Giorgio Amitrano rende omaggio a Yukio Mishima, seguito dalla presentazione de L'esercito di Mishima di Daniele Dall'Orco, Idrovolante Edizioni (h 16.30). Si prosegue con il documentario Radici. L'italianità come stato dell'anima, realizzato con Sofia Quercetti, grazie all'Istituto italiano di cultura e al Consolato Generale d'Italia a Cordoba, il racconto della storia degli italiani in Argentina, che ripercorre le tappe dell'emigrazione e si sofferma sulla trasmissione della lingua d'origine tra le generazioni, in città come Córdoba, Colonia Caroya, San Francisco (h 17). Segue l'incontro con il grande artista Milo Manara, in dialogo con Fulvia Caprara, su Il Nome della Rosa vol. 2, Oblomov, ripercorrendo la sua carriera tra erotismo, arte e cultura pop (h 18). E poi ancora l'incontro Alle radici dell'odio, con Alessandro Campi e Paolo Borgna, dedicato al saggio Una esecuzione memorabile, Le lettere, sull'uccisione di Giovanni Gentile (h 19).La serata prosegue con l'ultimo episodio della Trilogia triestina, con Mauro Covacich che dedica il suo monologo a Umberto Saba (h 21) e si conclude al cinema con Radici di mezzanotte, che propone La pantera rosa di Blake Edwards per l'omaggio a Claudia Cardinale (h 24, Cinema Romano). La giornata conclusiva, domenica 16 novembre si apre con Tra respiro e reminiscenza, laboratorio sul mondo del profumo con Diletta Tonatto (h 10). Più tardi doppio appuntamento: Buon compleanno, “La Biennale di Venezia” per celebrare il primo anniversario della rinata rivista di Arte, Cinema, Danza, Musica, Teatro, Moda con il presidente Pietrangelo Buttafuoco e la direttrice editoriale Debora Rossi; e Sull'attualità dei classici, con Simone Regazzoni e Valeria Parrella, un dialogo su filosofia, letteratura e rilettura del passato (h 12).Segue A ritroso, in cerca della verità, verso l'origine di ogni cosa, con Nadia Terranova e Valeria Curzio, un confronto su identità, memoria familiare e ricerca personale (h 12.30).Nel pomeriggio Identità: nuove e storiche migrazioni a confronto, curato da Maddalena Tirabassi direttrice Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, con Riccardo Roba, Elisa Colla, Andrea Ballatore, Luz Allegranza, membro del GAP - Gioventù Argentina-a Piemontèisa, il gruppo giovanile della FAPA - Federazione delle Associazioni Piemontesi d'Argentina, Manuela Paterna Patrucco e Anna Coggiola del Circolo Piemontesi Messico, mette in dialogo generazioni di emigrati piemontesi (h 15). A seguire Luciano Lanna presenta Attraversare la modernità, Cantagalli, con Davide Rondoni (h 15.30), mentre più tardi Francesco Piccolo e Caterina d'Amico ricordano Il cinema di Suso Cecchi d'Amico, in collaborazione con Giulio Einaudi editore (h 16).Più avanti nel pomeriggio Annalisa Terranova dialoga con Giorgio Ballario su Margherita. Un incontro al di là del tempo, Ianieri (h 16.30), e Massimo Polidoro tiene una lectio a partire da Il mistero delle origini dell'uomo, Feltrinelli, tra scienza, mito e antropologia (h 17).A seguire è il momento del grande scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia (h 18.30).Il festival chiude in musica e poesia con Alle radici della poesia a bolu, con i poetas Bruno Agus e Nicola Costantino Farina, accompagnati dai Tenores di Ula Tirso Nicola Argiolas, Gian Luigi Dessì e Nicolò Cossu per un viaggio nelle tradizioni orali sarde e nella potenza della parola improvvisata (h 20). Quattro giorni per esplorare le radici della nostra identità culturale, tra libri, immagini, voci e memorie. Radici conferma la sua vocazione di luogo di incontro e riflessione, dove il passato è allo stesso tempo memoria e materia viva che continua a parlarci del presente e ci aiuta a guardare al futuro. 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(00:00) Intro (03:49) La discussione in Parlamento sull'educazione sesso-affettiva, i dati e l'impatto delle misure sul tema (13:55) Il caso del Garante della Privacy è diventato centrale nel dibattito politico: perché? Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D
Lavrov pronto a ricucire con gli Usa. Ucraina al buio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio di Start partiamo dal report di Legambiente sugli eventi climatici estremi in Italia, poi andiamo negli Stati Uniti, dove Elon Musk ha ottenuto dagli azionari di Tesla l'approvazione di un compenso record da 1000 miliardi di dollari. Infine torniamo in Europa per parlare della parziale sospensione dell'AI Act a cui l'Unione starebbe pensando per preservare la competitività. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Zuppa di Porro del 5 novembre 2025: rassegna stampa quotidiana
Oggi parliamo della riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere dei magistrati, approvata in via definitiva dal Parlamento. In primavera dovremo esprimerci con un referendum. Poi parliamo di un'inchiesta sull'esercito russo e infine dell'incontro fra Donald Trump e Xi Jinping. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marilena Garis"Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile"Edizioni Areswww.edizioniares.itUn'inquietudine profonda ha segnato l'esistenza di Rainer Maria Rilke (1875-1926), poeta dell'anima, la cui vita, contraddistinta da un incessante vagabondare geografico e interiore, si intreccia indissolubilmente alla sua opera. Nato a Praga nel 1875, cresciuto tra l'amore soffocante di una madre che lo vestiva come una bambina e l'austerità delle scuole militari imposte dal padre, Rilke sviluppò fin da giovane uno straordinario e complesso mondo interiore che sarebbe diventato il nucleo pulsante della sua poetica.Dall'incontro con Lou Andreas-Salomé, musa e guida intellettuale, ai viaggi in Russia che segnarono la sua spiritualità, dall'influenza di Auguste Rodin a Parigi fino al rifugio creativo nel castello di Duino e nella torre di Muzot, sulle Alpi svizzere, ogni tappa della sua esistenza fu un passo verso la creazione dei suoi capolavori, come le Elegie duinesi e i Sonetti a Orfeo. La sua poesia, spesso carica di immagini e metafore visionarie, ha innovato il linguaggio lirico del Novecento per aprirsi a un verso libero, che rispecchia il fluire dell'anima.Marilena Garis, in questa appassionata biografia, non racconta solo una vita straordinaria, ma anche un viaggio nei luoghi che plasmarono l'esistenza e l'opera del poeta.Marilena Garis (1976), giurista, cultrice della letteratura e della poesia, scrive per la rivista letteraria Pangea. Studiosa rilkiana, è membro della Association des Amis de la Fondation Rilke di Sierre (Svizzera). Ha curato l'epistolario R.M. Rilke e A. Forrer, La tentazione della rima(Magog 2023) e insieme a Giorgio Anelli il carteggio C. Pozzi e R.M. Rilke, Non dimenticherò che mi avete teso la mano (Ladolfi 2023). Con Ares ha pubblicato il profilo Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Barbero è ospite dell'associazione La Semina in questo reperto del 2015 poco conosciuto per parlare delle origini del Califfato e dei pregiudizi e luoghi comuni duri a morire sull'impero Ottomano. Titolo dell'incontro: "Alle origini del Califfato: l'impero Ottomano al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni". Pagina Facebook LaSemina: https://www.facebook.com/laseminaofficial Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_sqPz095RP4 --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
On the surface, Halloween looks like harmless fun—costumes, candy, and spooky decorations. But peel back the mask, and you'll find something far darker. In this episode, we trace the roots of October 31 from the pagan fire rituals of Samhain, through Rome's rebranding as “All Hallows' Eve,” into modern occult practice, and finally to the billion-dollar candy industry that keeps it alive. We'll uncover how elites use fear, ritual, and inversion to keep the masses distracted—burying the true meaning of this day, the Protestant Reformation of 1517, under pumpkins and ghosts. Halloween isn't just a holiday; it's a ritual of death dressed up in sugar.Email: thefaacthunter@mail.com
Il 23 ottobre si è chiusa a Pechino la quarta sessione plenaria del comitato centrale del Partito comunista cinese, che aveva lo scopo di delineare i principi e gli obiettivi del prossimo piano quinquennale. Con Giada Messetti, sinologa.Il 17 ottobre il principe Andrea, fratello minore di Carlo III re del Regno Unito, ha rinunciato ai titoli reali, una decisione legata al suo coinvolgimento nel caso del finanziere newyorchese Jeffrey Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Con William Ward, giornalista, da Londra.Oggi parliamo anche di:Podcast • Guerra un podcast di Internazionale con Davide Maria De LucaFilm • Bugonia di Yorgos LanthimosCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
E oggi dopo l'apertura dedicata alle soluzione per la Striscia, il commento di Mario Ajello e sulla sfida di Giorgia Meloni a cambiare le regole dell'Europa; quindi passiamo all'ampia pagina di cronaca, prima con l'inviata Claudia Guasco e le ultime sull'inchiesta per la morte di Chiara Poggi, poi con l'inviata Valeria di Corrado che segue il caso degli ultras accusati di omicidio per l'assalto al pullman con la novità di un video choc, dalla cronaca alla storia di sport di Massimo Boccucci che oggi ci racconta una lezione di calcio arrivata dalla Spagna, la rubrica di Gloria Satta “punto e virgola” sulla Festa del cinema di Roma oggi ci parla di Michela Ramazzotti e del suo nuovo film, e oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito MoltoDonna, da Giampiero Valenza alcune interessanti anticipazioni.
Non è che niente niente Ventura ha un po' di ragione? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi l'incontro Trump-Zelensky a Washington in cui il Presidente americano dovrebbe concedere l'utilizzo a Kiev dei missili Tomahawk. Il tutto qualche ora dopo il colloquio telefonico tra l'inquilino della Casa Bianca e il leader del Cremlino Putin con l'intento di incontrarsi a Budapest entro le prossime due settimane. L'analisi di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. In vetta alla classifica delle buone notizie della settimana il riconoscimento da parte del segretario della Cgil Landini della bontà di alcune misure a sostegno della detassazione dei rinnovi contrattuali. Sentiamo Giorgio Pogliotti de Il Sole 24 Ore.
La lunga storia di Venezia ha inizio già con le vicende del Patriarcato di Aquileia, rappresentando una vera e propria identità culturale e geografica durante il Medioevo e il Rinascimento.La sua eredità musicale, infatti, è espressione del mondo religioso dell'epoca e gli archivi raccontano uno stile inconfondibile in particolar modo nella liturgia e nella sfera religiosa del tempo.Accanto alla devozione, la vita culturale laico-profana viaggia in diverse forme e regala ancora oggi una moltitudine di testimonianze legate alla capacità di conservazione di molti documenti compositivi.La puntata di Quilisma prende spunto da un concerto dell'ensemble Anonima Frottolisti nell'ambito della rassegna Cantar di Pietre. Un concerto che ha raccontato lo spaccato “popolareggiante”, per quanto estremamente colto, del gusto musicale cortese e profano del XV e XVI secolo. I racconti, le maschere, i personaggi, l'amore, la vita, sono stati solo alcuni dei temi trattati dal repertorio eseguito: una “fotografia” dell'estetica e della ricerca tanto letterale quanto musicale dell'epoca.
Il 6 ottobre, poche ore dopo aver annunciato la composizione del nuovo governo, il primo ministro francese Sébastien Lecornu si è dimesso, facendo precipitare la Francia in una grave crisi politica. Con Filippo Ortona, giornalista.Da alcuni giorni almeno 200 escursionisti sono bloccati sul monte Everest a causa di abbondanti e improvvise nevicate, e almeno una persona è morta. Con Leonardo Bizzaro, giornalistaE poi: Corpo e mente • "Le storie che ho incontrato facendo l'autostop" di Christin Leskerhttps://www.internazionale.it/magazine/christin-lesker/2025/10/02/le-storie-che-ho-incontrato-facendo-l-autostopDisco • Through the wall di Rochelle Jordan Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Giulia ha 32 anni ed è originaria di Cesena, dove è cresciuta in una famiglia benestante, con il mantra di andare bene a scuola perché «un buon titolo uguale a un buon stipendio, uguale a una sicurezza», le dicevano i suoi. Finito il liceo, Giulia vorrebbe studiare Medicina. Quando però non riesce a superare il test di ammissione, sceglie una facoltà che le sembra affine, Farmacia, e si trasferisce a Bologna. Ma già dal secondo anno si accorge che quel percorso non ha nulla a che fare - lavorativamente parlando - con Medicina. Potrebbe continuare, protetta dalla sicurezza dei genitori che le pagano retta e affitto. Ma è proprio quella sicurezza che inizia a pesarle, così decide di rinunciare agli studi e comincia a lavorare full time in un bar. Per la prima volta, riesce a mantenersi da sola. Però, non si sente realizzata. «Avevo 22 anni, ma mi sentivo come se avessi sbagliato strada, senza alcun modo per cambiare o capire davvero cosa volessi fare».Proprio allora fa un incontro destinato a cambiare la sua vita. Conosce un uomo più grande di lei, che diventerà il suo compagno, e che, dopo essere nato in una famiglia umile e aver lavorato in fabbrica, all'età di trent'anni ha iniziato a seguire il suo sogno di lavorare nel cinema. «Lui mi ha mostrato che non esistono tappe prestabilite e che le strade possono essere ripercorse a ritroso». Da quel momento, Giulia inizia a guardare ogni aspetto della sua vita da una prospettiva diversa: parte per esperienze di volontariato all'estero e si concede finalmente la libertà di seguire una strada che sente sua. Si iscrive alla Facoltà di Cooperazione Internazionale a Bologna, e nel frattempo trova lavoro in un centro di accoglienza. Finita la Triennale, nasce il loro primo figlio e Giulia decide di proseguire gli studi in Gestione dei fenomeni migratori. Dopo la nascita del secondo figlio, il contratto al centro di accoglienza non viene rinnovato e Giulia decide di rimettersi in gioco iscrivendosi a un Master in Fundraising. Per ora, Giulia dal Master ha ottenuto solo uno stage extra-curricolare in un'organizzazione no-profit. Gratuito. Da una parte sente che è legittimo prendersi dei «periodi in cui si mette in pausa l'idea di ricevere uno stipendio, perché poi magari questo porterà a qualcosa di più bello, più soddisfacente e anche forse più redditizio». Ma fa fatica a staccarsi dallo schema culturale che ha assorbito da bambina, per cui al primo posto c'è lo stipendio e la stabilità che ne deriva. Giulia in questo momento è in viaggio. Giulia in questo momento è in viaggio. Sta cercando di arrivare alla sua sintesi - unica e personale - di tutti i condizionamenti ricevuti nel percorso. È un viaggio affascinante, ma scandito da paure e sensi di colpa.
Familiar touch, della regista statunitense Sarah Friedland, racconta la demenza senile da una prospettiva diversa. Il Palazzo reale di Milano dedica una grande retrospettiva al lavoro dell'artista e scrittrice surrealista Leonora Carrington. Il nuovo libro dello storico scozzese William Dalrymple, La via dell'oro, descrive la centralità culturale ed economica dell'India nel mondo antico. El viejo caminante è l'album con cui il grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi continua la sua ricerca musicale. CONSarah Friedland, regista Chiara Cappelletto, docente di estetica all'università statale di Milano Andrea Anastasio, direttore dell'istituto italiano di cultura a New DelhiAlberto Riva, giornalista e scrittore Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Familiar touch: https://www.youtube.com/watch?v=zm2uDyQPoVMLeonora Carrington: https://www.youtube.com/watch?v=2WUEvlioa6sLa Via dell'oro: https://www.youtube.com/watch?v=707T_q8rw4g Dino Saluzzi: https://www.youtube.com/watch?v=N9z3BQ4ad8UCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti