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Meteo e immigrazione: se ne parla tanto, ma si fa troppo poco.Ogni giorno questi temi riempiono le conversazioni, ma spesso restano in superficie, dominati da emozioni e paure. L'immigrazione è diventata una lente attraverso cui osserviamo la società: sempre emergenza, sempre minaccia. Ma la realtà è ben diversa.In Italia vivono stabilmente oltre 5 milioni di persone straniere: lavorano, studiano, pagano contributi, costruiscono futuro. Eppure, le difficoltà burocratiche, la mancanza di canali regolari, i muri amministrativi continuano a ostacolare la loro vita e a nutrire diffidenza.Serve una svolta. Serve governare l'immigrazione con visione, responsabilità e pragmatismo. Basta con la “strategia dell'emozione”. Iniziamo a parlare di immigrazione come si parla di una parte essenziale del futuro del Paese. Perché lo è. El Dorado è una rubrica di Sveja, un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.
I grandi investitori istituzionali stanno vendendo prendendo profitto dei forti rialzi del settore tecnologico. È una strategia anche per i retail? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa settimana alla Camera c'è stato uno scontro sul disegno di legge presentato dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che introduce la necessità di avere il consenso informato dei genitori o degli studenti, se maggiorenni, per seguire l'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole. Tra emendamenti presentati e poi ritirati, proteste delle opposizioni e litigi, il percorso per l'approvazione della legge è stato rallentato ed è ancora lungo. Ma che cosa prevede il testo? Perché è così contestato? L'educazione sessuale serve? E come funziona nel resto d'Europa? In questa puntata proviamo a fare chiarezza. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Iscriviti alla newsletter “Politica di un certo genere” Perché la Lega ha fatto retromarcia sull'educazione sessuale alle medie L'educazione sessuale non riduce i femminicidi? L'associazione vicina alla Chiesa che insegna educazione sessuale nelle scuole Alla Camera l'ostruzionismo creativo sfrutta le pieghe del regolamento CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Vuoi far crescere il tuo patrimonio ma non sai da dove iniziare? Partecipa all'evento formativo gratuito PATRIMONIO CHE RENDE, che si terrà online il 17 novembre alle 20.30! Iscriviti subito su https://www.pianofinanziario.it/rendita
Il ministro Valditara durante la discussione in Aula sul ddl che prevede tra le altre cose, corsi di educazione sessuale, si è scagliato duramente contro l'opposizione. "Sono indignato che abbiate detto che questa legge impedisce la lotta contro i femminicidi e che scoraggia la lotta alla violenza di genere." Intervento poi seguito da attacchi tra maggioranza ed opposizione.Ne parliamo con Simona Malpezzi, senatrice del PD e Giovanna Miele, deputata della Lega.
Il 10 novembre il presidente siriano Ahmed al Sharaa ha incontrato a Washington il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: la prima di un leader siriano degli ultimi ottant'anni. Con Marta Bellingreri, giornalista.Il 10 novembre l'Indonesia ha conferito il titolo di eroe nazionale all'ex dittatore Suharto, morto nel 2008, nonostante le proteste degli attivisti per la democrazia e dei familiari delle vittime del regime. Con Guido Creta, ricercatore in storia contemporanea dell'Indonesia.Oggi parliamo anche di:Tonga • "Tagliati fuori dal mondo" di Samanth Subramanianhttps://www.internazionale.it/magazine/samanth-subramanian/2025/11/06/tagliati-fuori-dal-mondoDisco • Iconoclasts di Anna von HausswolffCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Scontro tra il Ministro dell'Istruzione Valditara e le opposizioni oggi alla Camera, discutendo dell'istituzione o meno delle ore di educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Alberto Pellai, psicoterapeuta. Ex Ilva di Taranto: i sindacati bocciano il piano del Governo, che li riconvoca per il 18 novembre. Nostro ospite il Sindaco Piero Bitetti.Nuove accuse dei democratici americani contro Trump per il caso Epstein. Da New York, Marco Valsania.Infine lo sport con Dario Ricci.
Giuseppe Culicchia"Radici"Il festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata"Circolo dei Lettoriwww.circololettori.itA Torino apre Radici: voci e pensieri per chiederci chi siamo e interrogarci sul nostro rapporto con il mondoL'omaggio a Claudia Cardinale poi tante voci tra letteratura, arti e pensieri: David Grossman, Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d'Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranova… Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) apre a Torino e torna a interrogarsi sul tema dell'identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l'Altro da noi. Alla luce di ciò che accade intorno a noi, in un mondo che sembra accelerare verso un cambiamento profondo e radicale di ciò che conoscevamo – e spesso davamo per scontato – un cambiamento che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, Radici inaugura la 3. edizione. Il festival è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Regionale all'Emigrazione; Radici è in programma da questo giovedì fino a domenica, 13-16 novembre, tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il programma propone una nuova serie di incontri, lezioni e spettacoli che affrontano il tema dell'identità — individuale e collettiva — e della memoria, in un contesto sociale sempre più complesso. Attraverso grandi voci e opere, Radici indaga come i cambiamenti culturali abbiano trasformato la nostra percezione del sé, invitando a riflettere sulla consapevolezza della propria individualità e del mondo. Il programma, da giovedì 13 a domenica 16 novembre Radici prende il via al Circolo dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l'incontro I Musei regionali dell'Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore (h 16), con Piemontesi nel Mondo, Ugo Bertello, Davide Rosso, Claudio Cottini, Rosanna Napoli, Chiara Monferrini, Joaquin Coniglio e Alfons J. Ravelli. Un momento di dialogo tra i presidenti e i comitati di gestione dei musei, le amministrazioni locali e le associazioni di emigrati, per raccontare la memoria viva dell'emigrazione piemontese e le sue radici culturali.Segue la lectio di Paola Mastrocola (h 18), La nostalgia degli dei e il mito, un percorso tra Nietzsche, la fine del sacro e la trasformazione del mito nel nostro tempo. A seguire si tiene Alle radici dell'opera d'arte, con Alfonso Frugis, Michela Cardinali e Federica Pozzi, dedicato ai vent'anni del centro di restauro della Venaria Reale (h 18.30). In serata debutta la Trilogia triestina di Mauro Covacich: tre monologhi, un viaggio letterario tra Trieste e i suoi grandi scrittori (h 21). Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte. In questa terza edizione di Radici di mezzanotte al Cinema Romano ogni sera del festival si rende omaggio a Claudia Cardinale. Il primo film è I soliti ignoti di Mario Monicelli, presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra, in collaborazione con Aiace Torino (h 24, Cinema Romano). Venerdì 14 novembre al Circolo si apre con Un editore che guarda a Est, sulle orme di Corto Maltese, incontro con Francesco Colafemmina e Bruno Ventavoli, dedicato alla casa editrice Medhelan e al suo catalogo cosmopolita (h 16). Nel pomeriggio un doppio appuntamento: Incontro con Massimo Zamboni a partire da Pregate per Ea, Einaudi, in dialogo con Ottavia Giustetti (h 17), e Ma siete sicuri di voler mettere radici a Milano?, monologo di Silvia Ballestra che racconta contraddizioni e fragilità del capoluogo lombardo (h 17).A seguire Emanuele Trevi dialoga con Martino Gozzi in Il tempo, grande scultore, a partire dal suo libro Mia nonna e il conte, Solferino (h 18), mentre attraverso l'incontro Parli come badi! Luca Ricolfi e Alessandro Chetta riflettono sull'evoluzione del “politicamente corretto”, dalle origini inclusive agli effetti controversi nell'epoca dei social (h 18).Più tardi arriva Fernando Aramburu, con il suo nuovo libro Ultima notte da poveri, Guanda, in dialogo con Bruno Arpaia su solitudine e contraddizioni della natura umana (h 19). In serata Mauro Covacich torna in scena con la seconda parte della sua Trilogia triestina, questa volta dedicata a James Joyce (h 21). Chiude la giornata la proiezione di Fitzcarraldo di Werner Herzog, pellicola con Klaus Kinski e Claudia Cardinale per Radici di mezzanotte (h 24, Cinema Romano). La terza giornata, sabato 15 novembre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con l'incontro con Judith Koelemeijer, autrice di Etty Hillesum. Il racconto della sua vita, Adelphi, in dialogo con Elena Loewenthal (h 11.30). Segue Riccardo Gasperina Geroni con Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962, Einaudi, un saggio che ripercorre la storia culturale italiana tra guerra e dopoguerra (h 12). Nel pomeriggio la poeta Vivian Lamarque e la scrittrice, curatrice e conduttrice della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3 Susanna Tartaro si confrontano in La poesia delle radici, un dialogo sulla forza vitale e spirituale della poesia (h 15). A seguire Alessandro Aresu e Lucio Caracciolo discutono di geopolitica in La Cina è (sempre più) vicina, Feltrinelli (h 16), mentre più tardi Giorgio Amitrano rende omaggio a Yukio Mishima, seguito dalla presentazione de L'esercito di Mishima di Daniele Dall'Orco, Idrovolante Edizioni (h 16.30). Si prosegue con il documentario Radici. L'italianità come stato dell'anima, realizzato con Sofia Quercetti, grazie all'Istituto italiano di cultura e al Consolato Generale d'Italia a Cordoba, il racconto della storia degli italiani in Argentina, che ripercorre le tappe dell'emigrazione e si sofferma sulla trasmissione della lingua d'origine tra le generazioni, in città come Córdoba, Colonia Caroya, San Francisco (h 17). Segue l'incontro con il grande artista Milo Manara, in dialogo con Fulvia Caprara, su Il Nome della Rosa vol. 2, Oblomov, ripercorrendo la sua carriera tra erotismo, arte e cultura pop (h 18). E poi ancora l'incontro Alle radici dell'odio, con Alessandro Campi e Paolo Borgna, dedicato al saggio Una esecuzione memorabile, Le lettere, sull'uccisione di Giovanni Gentile (h 19).La serata prosegue con l'ultimo episodio della Trilogia triestina, con Mauro Covacich che dedica il suo monologo a Umberto Saba (h 21) e si conclude al cinema con Radici di mezzanotte, che propone La pantera rosa di Blake Edwards per l'omaggio a Claudia Cardinale (h 24, Cinema Romano). La giornata conclusiva, domenica 16 novembre si apre con Tra respiro e reminiscenza, laboratorio sul mondo del profumo con Diletta Tonatto (h 10). Più tardi doppio appuntamento: Buon compleanno, “La Biennale di Venezia” per celebrare il primo anniversario della rinata rivista di Arte, Cinema, Danza, Musica, Teatro, Moda con il presidente Pietrangelo Buttafuoco e la direttrice editoriale Debora Rossi; e Sull'attualità dei classici, con Simone Regazzoni e Valeria Parrella, un dialogo su filosofia, letteratura e rilettura del passato (h 12).Segue A ritroso, in cerca della verità, verso l'origine di ogni cosa, con Nadia Terranova e Valeria Curzio, un confronto su identità, memoria familiare e ricerca personale (h 12.30).Nel pomeriggio Identità: nuove e storiche migrazioni a confronto, curato da Maddalena Tirabassi direttrice Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, con Riccardo Roba, Elisa Colla, Andrea Ballatore, Luz Allegranza, membro del GAP - Gioventù Argentina-a Piemontèisa, il gruppo giovanile della FAPA - Federazione delle Associazioni Piemontesi d'Argentina, Manuela Paterna Patrucco e Anna Coggiola del Circolo Piemontesi Messico, mette in dialogo generazioni di emigrati piemontesi (h 15). A seguire Luciano Lanna presenta Attraversare la modernità, Cantagalli, con Davide Rondoni (h 15.30), mentre più tardi Francesco Piccolo e Caterina d'Amico ricordano Il cinema di Suso Cecchi d'Amico, in collaborazione con Giulio Einaudi editore (h 16).Più avanti nel pomeriggio Annalisa Terranova dialoga con Giorgio Ballario su Margherita. Un incontro al di là del tempo, Ianieri (h 16.30), e Massimo Polidoro tiene una lectio a partire da Il mistero delle origini dell'uomo, Feltrinelli, tra scienza, mito e antropologia (h 17).A seguire è il momento del grande scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia (h 18.30).Il festival chiude in musica e poesia con Alle radici della poesia a bolu, con i poetas Bruno Agus e Nicola Costantino Farina, accompagnati dai Tenores di Ula Tirso Nicola Argiolas, Gian Luigi Dessì e Nicolò Cossu per un viaggio nelle tradizioni orali sarde e nella potenza della parola improvvisata (h 20). Quattro giorni per esplorare le radici della nostra identità culturale, tra libri, immagini, voci e memorie. Radici conferma la sua vocazione di luogo di incontro e riflessione, dove il passato è allo stesso tempo memoria e materia viva che continua a parlarci del presente e ci aiuta a guardare al futuro. 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Lorenzo #Musetti vince un gran match contro Alex #DeMinaur giocando per certi versi una partita mai vista. #atpfinals ♥️ Vi ricordo che se volete SOSTENERE SLICE, che ne ha sempre un gran gran bisogno, ci sono sostanzialmente 2 modi: 1. Potete fare una donazione una tantum con il pulsante “GRAZIE” che trovate qua sotto 2. Oppure potete ABBONARVI (qui
(00:00) Intro (03:49) La discussione in Parlamento sull'educazione sesso-affettiva, i dati e l'impatto delle misure sul tema (13:55) Il caso del Garante della Privacy è diventato centrale nel dibattito politico: perché? Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D
L'asse Bologna-Boston continua, con questo episodio registrato nelle due città, in cui vengono condivise alcune esperienze e ragionamenti sull'uso del playbook collaborativo nel team.Materiali, link e approfondimenti, sono qui nel Gruppo LinkedIn: https://www.linkedin.com/groups/9510042/#TEAMEI
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiNel primo contributo proponiamo la deposizione di Marco Donat Cattin, ex dirigente dell'organizzazione armata Prima Linea, nel corso di una udienza del processo alla rivista Metropoli (Roma, 21 ottobre 1986). Nel secondo contributo, l'ex Prima Linea Roberto Sandalo parla in qualità di collaboratore di giustizia nel corso di un'udienza del Processo 7 Aprile (1983). Nel terzo e ultimo contributo, il collaboratore di giustizia, ed ex Prima Linea, Michele Viscardi, noto alla stampa come «il killer dagli occhi di ghiaccio», risponde alle domande della Corte nell'ambito di un'udienza del processo 7 Aprile (1984). Si ringrazia Radio radicale per la condivisione dei reperti. Tra i principali temi toccati durante le deposizioni: 1) «Il sequestro Moro? Ci siamo meravigliati dell'impresa e abbiamo cercato di prendere contatti con le Br»; 2) «Dicemmo che non avremmo appoggiato l'operazione Moro»; 3) Sul «comando unificato» Prima linea-Formazioni comuniste combattenti; 4) «La colonna romana? La consideravamo la più movimentista e per questo la più vicina a noi»; 5) Il primo incontro a Roma col bierre Seghetti; 6) Il secondo incontro a Roma con Seghetti e Gallinari; 7) Sulle «difficoltà di comprensione» delle rispettive «terminologie»; 8) Sull'ipotesi di un «aggancio-comune» Br-PL; 9) Sulla rivista Metropoli e il ruolo di Oreste Scalzone; 10) «I Comitati comunisti rivoluzionari? Ci offrirono alcune armi provenienti dal Libano»; 11) L'interesse per la Fiat di Cassino e Napoli; 12) «I primi contatti coi brigatisti? All'inizio del '77, a Torino»; 13) «Prima Linea? Nel '79 ebbe un bilancio di oltre un miliardo di lire»; 14) Sul ruolo delle rapine di autofinanziamento e il reperimento di armi; 15) «Il fine? Era quello di scatenare la guerra civile in Italia»; 16) «Abbiamo confuso il malcontento con la disponibilità di prendere un mitra in mano»; 17) Il corteo del 1° maggio 1977 a Milano; 18) La «ricerca» di un dirigente della Magneti Marelli per sparargli alle gambe; 19) «Oggi mi sono reso conto del nulla che c'era dietro la lotta armata»; 20) «Alessandrini? E' stata una operazione difensivistica»;
Lavrov pronto a ricucire con gli Usa. Ucraina al buio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Guida dell'Agenzia delle Entrate per l'acquisto della casa, la detrazione per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni, la risposta dell'Agenzia sulla servitù costituita nella procedura di espropriazione per pubblica utilità, la rilevanza ai fini IVA delle remunerazioni aleatorie. A cura di Norberto Villa
In questo episodio di Start partiamo dal report di Legambiente sugli eventi climatici estremi in Italia, poi andiamo negli Stati Uniti, dove Elon Musk ha ottenuto dagli azionari di Tesla l'approvazione di un compenso record da 1000 miliardi di dollari. Infine torniamo in Europa per parlare della parziale sospensione dell'AI Act a cui l'Unione starebbe pensando per preservare la competitività. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'euforia lascia il posto a una visione più equilibrata. I rischi non sono solo nelle valutazioni di borsa, ma anche sulla tecnologia e sull'economicità dell'AI generativa. Le condizioni al contorno sono comunque positive e limiteranno la portata di un'eventuale correzione.
Come riconosciamo ciò che ci circonda? Un volto, un suono, un pensiero: in ogni istante la mente identifica e categorizza l'esperienza. Questa meditazione guidata di 35 minuti ci invita a osservare saññā, la percezione, attraverso la consapevolezza del respiro. Partendo dal corpo, esploriamo come ogni riconoscimento nasca, permanga brevemente e poi svanisca. Quando vediamo che le nostre percezioni sono instabili come sabbia nel vento, iniziamo a vivere con più leggerezza, meno attaccati alle interpretazioni che diamo alla realtà. Meditazione guidata registrata da Sirimedho Stefano De Luca nel gruppo di meditazione dell'Associazione Kalyanamitta il 7 novembre 2025. Se vuoi partecipare agli incontri, vai sul nostro sito, sezione Partecipa / Gruppi di meditazione.
Perché riconosci una tazza? Sembra banale, ma in quell'istante c'è tutta la tua storia. Saññā, la percezione, non è neutrale. È come una pallina di vetro che riflette un universo intero: ogni riconoscimento contiene tutti i passi che hai fatto, ogni scelta, ogni esperienza. Un bambino vede la tazza come giocattolo. Tu la riconosci istantaneamente come tazza. Questo è kamma passato che plasma il presente. Nella meditazione, quando un suono arriva: osserva. C'è solo il processo di riconoscimento che sorge. Vedi questo, e inizi a essere libero. Anche l'istante più piccolo può aprire alla liberazione. Riflessioni di Dharma registrate registrata da Sirimedho Stefano De Luca nel gruppo di meditazione dell'Associazione Kalyanamitta il 31 ottobre 2025. Se vuoi partecipare agli incontri, vai sul nostro sito, sezione Partecipa / Gruppi di meditazione.
Come mai l'Italia gode di un momento di fiducia finanziaria, e come valutare e posizionarsi per potenziali rischi? Questa puntata, in cui Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt, host di Quello che i soldi non dicono, dialogano con Guido Maria Brera e Raffaele Coriglione, host del podcast Black Box, è stata registrata live il 29 ottobre 2025 in Triennale Milano, durante “Business Corner: Quello che i soldi non dicono e CEO Insight by Actually”, un evento della serie di Orbita, in collaborazione con Chora e Will. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Zuppa di Porro del 5 novembre 2025: rassegna stampa quotidiana
Vuoi far crescere il tuo patrimonio ma non sai da dove iniziare? Partecipa all'evento formativo gratuito PATRIMONIO CHE RENDE, che si terrà online il 17 novembre alle 20.30! Iscriviti all'evento gratuitamente su https://www.pianofinanziario.it/rendita
E' morto sul monte Panbari in Nepal Stefano Farronato, l'alpinista 50enne di Bassano del Grappa disperso da sabato scorso insieme al compagno di spedizione Alessandro Caputo. Morto anche quest'ultimo: i due son stati ritrovati abbracciati dai soccorritori, sicuramente per combattere il freddo.
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Andrea Maderna, Alessandro De Luca, Francesco Tanzillo e Ugo Laviano tornano nella giungla assieme ad Arnie e una banda di gente gonfia come canotti per chiacchierare di quell'incredibile pezzo di cinema che fu Predator. Buon ascolto| Soundtraccia: Odd Theme - Fabio Bortolotti / Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich / Notti fotoniche - Fabio Bortolotti Vuoi darci una mano? Abbonati su Twitch: https://www.twitch.tv/outcastvideo Fai acquisti su Amazon: https://amzn.to/3pGObEq Fai acquisti su Fusion Retro Books: https://fusionretrobooks.com/?ref=pzxtr4vyfzsy Usa il codice outcastlive su Epic Games Store. Compra le nostre felpe e magliette: https://outcastlive.threadless.com/ Supportaci su Patreon: https://www.patreon.com/outcast?ty=h Supportaci con PayPal: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=K9TL85M7PDN4YLa pagina di Outcast Popcorn.
E' disperso da sabato insieme ad Alessandro Caputo, di Milano. Soccorso ieri in elicottero, invece, il capospedizione. I tre stavano scalando in stile alpino (con sci e in autonomia) il Monte Panbari (6.887 metri). Sono rimasti bloccati al Campo 1 a causa delle forti nevicate.
Sull'Appennino parmense, tra i boschi della Val di Taro, uomini e lupi condividono lo stesso territorio. Chiara Albicocco ha incontrato gli allevatori che ogni giorno convivono con la presenza del grande predatore tornato a popolare le zone collinari e montane della nostra penisola. Con Debora e Gabriele del Podere Bianchi Galli scopriamo che la coesistenza non è semplice ma è possibile, grazie a cani da guardiania ben addestrati e recinzioni elettrificate a protezione delle greggi. Daniele Ecotti e Francesco Romito dell'associazione "Io non ho paura del lupo" ci portano tra i boschi di castagni alla scoperta del lupo italico e del ruolo strategico che riveste per gli ecosistemi naturali. Lo scrittore Tommaso D'Errico riflette sul superamento dei pregiudizi che ancora gravano su questo animale che lotta per la sua sopravvivenza, proprio come noi.
Oggi parliamo della riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere dei magistrati, approvata in via definitiva dal Parlamento. In primavera dovremo esprimerci con un referendum. Poi parliamo di un'inchiesta sull'esercito russo e infine dell'incontro fra Donald Trump e Xi Jinping. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marilena Garis"Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile"Edizioni Areswww.edizioniares.itUn'inquietudine profonda ha segnato l'esistenza di Rainer Maria Rilke (1875-1926), poeta dell'anima, la cui vita, contraddistinta da un incessante vagabondare geografico e interiore, si intreccia indissolubilmente alla sua opera. Nato a Praga nel 1875, cresciuto tra l'amore soffocante di una madre che lo vestiva come una bambina e l'austerità delle scuole militari imposte dal padre, Rilke sviluppò fin da giovane uno straordinario e complesso mondo interiore che sarebbe diventato il nucleo pulsante della sua poetica.Dall'incontro con Lou Andreas-Salomé, musa e guida intellettuale, ai viaggi in Russia che segnarono la sua spiritualità, dall'influenza di Auguste Rodin a Parigi fino al rifugio creativo nel castello di Duino e nella torre di Muzot, sulle Alpi svizzere, ogni tappa della sua esistenza fu un passo verso la creazione dei suoi capolavori, come le Elegie duinesi e i Sonetti a Orfeo. La sua poesia, spesso carica di immagini e metafore visionarie, ha innovato il linguaggio lirico del Novecento per aprirsi a un verso libero, che rispecchia il fluire dell'anima.Marilena Garis, in questa appassionata biografia, non racconta solo una vita straordinaria, ma anche un viaggio nei luoghi che plasmarono l'esistenza e l'opera del poeta.Marilena Garis (1976), giurista, cultrice della letteratura e della poesia, scrive per la rivista letteraria Pangea. Studiosa rilkiana, è membro della Association des Amis de la Fondation Rilke di Sierre (Svizzera). Ha curato l'epistolario R.M. Rilke e A. Forrer, La tentazione della rima(Magog 2023) e insieme a Giorgio Anelli il carteggio C. Pozzi e R.M. Rilke, Non dimenticherò che mi avete teso la mano (Ladolfi 2023). Con Ares ha pubblicato il profilo Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Barbero è ospite dell'associazione La Semina in questo reperto del 2015 poco conosciuto per parlare delle origini del Califfato e dei pregiudizi e luoghi comuni duri a morire sull'impero Ottomano. Titolo dell'incontro: "Alle origini del Califfato: l'impero Ottomano al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni". Pagina Facebook LaSemina: https://www.facebook.com/laseminaofficial Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_sqPz095RP4 --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
On the surface, Halloween looks like harmless fun—costumes, candy, and spooky decorations. But peel back the mask, and you'll find something far darker. In this episode, we trace the roots of October 31 from the pagan fire rituals of Samhain, through Rome's rebranding as “All Hallows' Eve,” into modern occult practice, and finally to the billion-dollar candy industry that keeps it alive. We'll uncover how elites use fear, ritual, and inversion to keep the masses distracted—burying the true meaning of this day, the Protestant Reformation of 1517, under pumpkins and ghosts. Halloween isn't just a holiday; it's a ritual of death dressed up in sugar.Email: thefaacthunter@mail.com
L'Intelligenza Artificiale sta già rivoluzionando le scienze biomediche, le scoperte scientifiche cosi come la nostra vita quotidiana. Tra timori ed opportunità l'occasione per noi di mettere sul tavolo interrogativi cruciali; quali implicazioni etiche e normative dobbiamo considerare, quali soluzioni possono garantire un equilibrio tra innovazione e sicurezza? Come relazionarsi con intelligenze artificiali generative? Ci aiuterà nelle risposte il fisico e divulgatore scientifico Janos Cont che lavora per l'Università della Svizzera italiana e per l'Ideatorio della Svizzera Italiana.Con Le Prove di Paolo ragioneremo su come fare le domande giuste ai Robot di conversazione.
Il 23 ottobre si è chiusa a Pechino la quarta sessione plenaria del comitato centrale del Partito comunista cinese, che aveva lo scopo di delineare i principi e gli obiettivi del prossimo piano quinquennale. Con Giada Messetti, sinologa.Il 17 ottobre il principe Andrea, fratello minore di Carlo III re del Regno Unito, ha rinunciato ai titoli reali, una decisione legata al suo coinvolgimento nel caso del finanziere newyorchese Jeffrey Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Con William Ward, giornalista, da Londra.Oggi parliamo anche di:Podcast • Guerra un podcast di Internazionale con Davide Maria De LucaFilm • Bugonia di Yorgos LanthimosCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
E oggi dopo l'apertura dedicata alle soluzione per la Striscia, il commento di Mario Ajello e sulla sfida di Giorgia Meloni a cambiare le regole dell'Europa; quindi passiamo all'ampia pagina di cronaca, prima con l'inviata Claudia Guasco e le ultime sull'inchiesta per la morte di Chiara Poggi, poi con l'inviata Valeria di Corrado che segue il caso degli ultras accusati di omicidio per l'assalto al pullman con la novità di un video choc, dalla cronaca alla storia di sport di Massimo Boccucci che oggi ci racconta una lezione di calcio arrivata dalla Spagna, la rubrica di Gloria Satta “punto e virgola” sulla Festa del cinema di Roma oggi ci parla di Michela Ramazzotti e del suo nuovo film, e oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito MoltoDonna, da Giampiero Valenza alcune interessanti anticipazioni.
Zuppa di Porro del 21 ottobre 2025: rassegna stampa quotidiana
Non è che niente niente Ventura ha un po' di ragione? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi l'incontro Trump-Zelensky a Washington in cui il Presidente americano dovrebbe concedere l'utilizzo a Kiev dei missili Tomahawk. Il tutto qualche ora dopo il colloquio telefonico tra l'inquilino della Casa Bianca e il leader del Cremlino Putin con l'intento di incontrarsi a Budapest entro le prossime due settimane. L'analisi di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. In vetta alla classifica delle buone notizie della settimana il riconoscimento da parte del segretario della Cgil Landini della bontà di alcune misure a sostegno della detassazione dei rinnovi contrattuali. Sentiamo Giorgio Pogliotti de Il Sole 24 Ore.
Smonto i 5 falsi miti molto diffusi sul mercato immobiliare italiano: dal numero di immobili realmente in vendita, ai guadagni degli agenti, ai rendimenti gonfiati.
La lunga storia di Venezia ha inizio già con le vicende del Patriarcato di Aquileia, rappresentando una vera e propria identità culturale e geografica durante il Medioevo e il Rinascimento.La sua eredità musicale, infatti, è espressione del mondo religioso dell'epoca e gli archivi raccontano uno stile inconfondibile in particolar modo nella liturgia e nella sfera religiosa del tempo.Accanto alla devozione, la vita culturale laico-profana viaggia in diverse forme e regala ancora oggi una moltitudine di testimonianze legate alla capacità di conservazione di molti documenti compositivi.La puntata di Quilisma prende spunto da un concerto dell'ensemble Anonima Frottolisti nell'ambito della rassegna Cantar di Pietre. Un concerto che ha raccontato lo spaccato “popolareggiante”, per quanto estremamente colto, del gusto musicale cortese e profano del XV e XVI secolo. I racconti, le maschere, i personaggi, l'amore, la vita, sono stati solo alcuni dei temi trattati dal repertorio eseguito: una “fotografia” dell'estetica e della ricerca tanto letterale quanto musicale dell'epoca.
Il 6 ottobre, poche ore dopo aver annunciato la composizione del nuovo governo, il primo ministro francese Sébastien Lecornu si è dimesso, facendo precipitare la Francia in una grave crisi politica. Con Filippo Ortona, giornalista.Da alcuni giorni almeno 200 escursionisti sono bloccati sul monte Everest a causa di abbondanti e improvvise nevicate, e almeno una persona è morta. Con Leonardo Bizzaro, giornalistaE poi: Corpo e mente • "Le storie che ho incontrato facendo l'autostop" di Christin Leskerhttps://www.internazionale.it/magazine/christin-lesker/2025/10/02/le-storie-che-ho-incontrato-facendo-l-autostopDisco • Through the wall di Rochelle Jordan Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Giulia ha 32 anni ed è originaria di Cesena, dove è cresciuta in una famiglia benestante, con il mantra di andare bene a scuola perché «un buon titolo uguale a un buon stipendio, uguale a una sicurezza», le dicevano i suoi. Finito il liceo, Giulia vorrebbe studiare Medicina. Quando però non riesce a superare il test di ammissione, sceglie una facoltà che le sembra affine, Farmacia, e si trasferisce a Bologna. Ma già dal secondo anno si accorge che quel percorso non ha nulla a che fare - lavorativamente parlando - con Medicina. Potrebbe continuare, protetta dalla sicurezza dei genitori che le pagano retta e affitto. Ma è proprio quella sicurezza che inizia a pesarle, così decide di rinunciare agli studi e comincia a lavorare full time in un bar. Per la prima volta, riesce a mantenersi da sola. Però, non si sente realizzata. «Avevo 22 anni, ma mi sentivo come se avessi sbagliato strada, senza alcun modo per cambiare o capire davvero cosa volessi fare».Proprio allora fa un incontro destinato a cambiare la sua vita. Conosce un uomo più grande di lei, che diventerà il suo compagno, e che, dopo essere nato in una famiglia umile e aver lavorato in fabbrica, all'età di trent'anni ha iniziato a seguire il suo sogno di lavorare nel cinema. «Lui mi ha mostrato che non esistono tappe prestabilite e che le strade possono essere ripercorse a ritroso». Da quel momento, Giulia inizia a guardare ogni aspetto della sua vita da una prospettiva diversa: parte per esperienze di volontariato all'estero e si concede finalmente la libertà di seguire una strada che sente sua. Si iscrive alla Facoltà di Cooperazione Internazionale a Bologna, e nel frattempo trova lavoro in un centro di accoglienza. Finita la Triennale, nasce il loro primo figlio e Giulia decide di proseguire gli studi in Gestione dei fenomeni migratori. Dopo la nascita del secondo figlio, il contratto al centro di accoglienza non viene rinnovato e Giulia decide di rimettersi in gioco iscrivendosi a un Master in Fundraising. Per ora, Giulia dal Master ha ottenuto solo uno stage extra-curricolare in un'organizzazione no-profit. Gratuito. Da una parte sente che è legittimo prendersi dei «periodi in cui si mette in pausa l'idea di ricevere uno stipendio, perché poi magari questo porterà a qualcosa di più bello, più soddisfacente e anche forse più redditizio». Ma fa fatica a staccarsi dallo schema culturale che ha assorbito da bambina, per cui al primo posto c'è lo stipendio e la stabilità che ne deriva. Giulia in questo momento è in viaggio. Giulia in questo momento è in viaggio. Sta cercando di arrivare alla sua sintesi - unica e personale - di tutti i condizionamenti ricevuti nel percorso. È un viaggio affascinante, ma scandito da paure e sensi di colpa.
Familiar touch, della regista statunitense Sarah Friedland, racconta la demenza senile da una prospettiva diversa. Il Palazzo reale di Milano dedica una grande retrospettiva al lavoro dell'artista e scrittrice surrealista Leonora Carrington. Il nuovo libro dello storico scozzese William Dalrymple, La via dell'oro, descrive la centralità culturale ed economica dell'India nel mondo antico. El viejo caminante è l'album con cui il grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi continua la sua ricerca musicale. CONSarah Friedland, regista Chiara Cappelletto, docente di estetica all'università statale di Milano Andrea Anastasio, direttore dell'istituto italiano di cultura a New DelhiAlberto Riva, giornalista e scrittore Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Familiar touch: https://www.youtube.com/watch?v=zm2uDyQPoVMLeonora Carrington: https://www.youtube.com/watch?v=2WUEvlioa6sLa Via dell'oro: https://www.youtube.com/watch?v=707T_q8rw4g Dino Saluzzi: https://www.youtube.com/watch?v=N9z3BQ4ad8UCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Sara Durantini"Questo mio corpo"Dalia Edizionihttps://www.daliaedizioni.it/project/sara-durantini/“Alla fine, ciò che rimane è inciso nel mio corpo.È lui a non dimenticare.”Il corpo, esplorato, interrogato, rivendicato, e la parola, nutrita dalle voci di Ernaux, Yourcenar, Duras, danno forma a una consapevolezza e a una volontà che reclama la sua indipendenza.Un romanzo intenso e necessario sull'identità femminile, il racconto di una formazione silenziosa, di un desiderio che smette di chiedere permesso.Sara Durantini, nata a San Martino dall'Argine (MN) nel 1984, consegue la laurea magistrale in lettere moderne presso l'Università di Parma; vincitrice dell'edizione 2005-2006 del Premio Tondelli per la sezione inediti con il lungo racconto L'odore del fieno, nel 2007 pubblica il primo romanzo, Nel nome del padre, con la casa editrice Fernandel. Nel 2008 pubblica un racconto inserito nell'antologia Quello che c'è tra di noi, a cura di Sergio Rotino (Manni Editore), nel 2009 partecipa al Dizionario affettivo della lingua italiana, a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta (Fandango Libri), nel 2011 pubblica un racconto inserito nell'antologia Orbite vuote (Intermezzi Editore). Nel 2019 partecipa all'edizione aggiornata del Nuovo dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango Libri) e nello stesso anno partecipa al volume L'unica via è il pensiero (Intermedia Edizioni) a cura del professore Hervé A. Cavallera. Nel 2021 pubblica L'evento della scrittura. Sull'autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux per la casa editrice milanese 13lab. Nel 2022 pubblica Annie Ernaux. Ritratto di una vita per la casa editrice deiMerangoli, prima biografia italiana dedicata alla scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura 2022.Per Dalia ha curato il romanzo corale La terra inesplorata delle donne nel 2023 e ha pubblicato Pampaluna nel 2024, libro che ha ricevuto il Premio di scrittura femminile Il Paese delle Donne nello stesso anno. Un breve saggio dedicato alla trasposizione teatrale italiana di Memoria di ragazza di Annie Ernaux è contenuto nel volume curato da Michèle Bacholle e Jacqueline Dougherty edito da Brill Academic Publishers. Negli anni, racconti e articoli sono apparsi in antologie e riviste letterarie. Attualmente collabora con la rivista femminista “Pro.Vocazione” e con la rivista francese “Collateral revue”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gli avvistamenti di droni "sconfinanti" non meglio identificati dalla Norvegia alla Danimarca rimangono per ora senza risposta sulla loro origine. Certo è che si comincia a parlare di guerra ibrida se non addirittura di terza guerra mondiale in avvicinamento. Chiediamo lumi all'analista Enrico Verga.
Le 4 paure più comuni sull'AI
Le violazioni dei cieli dell'Europa da parte di droni militari ha portato la NATO a lanciare l'operazione "Sentinella orientale" e la Polonia a schierare 40mila soldati lungo il confine. Secondo il governo di Varsavia, il Paese "non era mai stato così vicino ad un conflitto dalla Seconda Guerra mondiale".