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questi

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Tutti Convocati
Lunedì al Massimo

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023


La Roma batte la Juve all'Olimpico con un gol di Mancini, in una partita che pareva pronta per il pareggio. Un po' ci mette lo zampino la sfortuna con i tre pali presi dai bianconeri, un po' ci si mette anche Kean che invece di portare il suo peso in attacco, si fa espellere per un brutto gesto di stizza. Torna a vincere l'Inter col Lecce. Il Milan archivia la sconfitta con la Fiorentina e si prepara alla trasferta londinese di Champions. Per il Napoli incidente di percorso con la Lazio del suo ex Sarri. Questi i temi calcistici del weekend di cui parliamo con Massimo Mauro, oggi ospite in studio.

Focus economia
Balneari, a Bruxelles si valuta "possibile incompatibilità". SIB chiede di risolvere definitivamente la questione

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 28, 2023


La Commissione europea ieri è tornata sulla vertenza dei balneari, dopo che il decreto Milleproroghe è stato promulgato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un esplicito richiamo sul tema. Un portavoce di Bruxelles, in risposta a una domanda dell'Ansa, ha sottolineato la necessità di garantire "trasparenza e concorrenza leale" nel settore. In ogni caso, un intervento sul tema delle spiagge appare inevitabile perché ormai viene data per imminente la sentenza della Corte di giustizia europea sul denso ricorso promosso dal Tar di Lecce. A quel punto, con ogni probabilità, qualsiasi sindaco che mettesse a gara le spiagge del proprio comune avrebbe eccellenti possibilità di vincere i ricorsi. E a quel punto, i gestori degli stabilimenti rischierebbero di trovarsi senza rete. Intanto oggi, Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari Fipe Confcommercio a Marina di Carrara in occasione della fiera Balnearia, ha dichiarato: "riteniamo che possa e debba esserci una riforma complessiva della materia partendo da una ricognizione dello stato dei luoghi per verificare, anche, la disponibilità di aree per aumentare il numero delle aziende". Approfondiamo il tema con Antonio Capacchione, Presidente del SIB -Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio. Superbonus: l'impatto sulle rinnovabili L'Europa ha installato 19 GW di nuova capacità di energia eolica nel 2022. La Germania si posiziona al primo posto seguita da Svezia, Finlandia, Francia e Regno Unito. L'Italia è al settimo posto seguita da Polonia e Olanda. L'Europa ha oggi 255 GW di capacità di energia eolica. Sono alcuni dei risultati del report statistico annuale 2022 di WindEurope diffusi da Anev. Questi numeri non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'UE. L'UE dovrebbe installare in media 31 GW all'anno fino al 2030. E questo per quanto riguarda l'eolico calcolato dai dati Anev. Nel frattempo Terna, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ha realizzato una piattaforma digitale che, per la prima volta, centralizza le informazioni sulle richieste di connessione in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia Econnextion. Venerdì scorso ci ha poi scritto il Presidente di Anie rinnovabili che fa parte di Anie federazione in Confindustria una delle più grandi associazioni delle energie rinnovabili in italia per raccontarci quale potrebbe essere l'impatto sul mercato dell'energia delle rinnovabili a fronte della "chiusura" dei rubinetti del superbonus. Ne parliamo proprio conAlberto Pinori, Presidente di Anie rinnovabili. Operai protestano sulla ciminiera a Portovesme Nuova protesta nel polo industriale di Portovesme nel Sulcis nella fabbrica metallurgia che il gruppo svizzero gestisce attraverso la controllata Portovesme srl e in cui lavorano 1.300 persone dirette più gli appalti. Tutta la vicenda ruota attorno ai costi energetici, che la fabbrica, specializzata nella produzione di piombo, zinco, oro, argento, rame e acido solforico tra l impianto di Portovesme e quello di San Gavino, passati dagli iniziali 47 euro a megawattora a cifre che hanno raggiunto anche i settecento euro a megawattora. Una situazione che ha spinto l azienda a ridurre progressivamente la produzione e avviare un piano di razionalizzazione con il ricorso alla cassa integrazione per circa 600 dipendenti a rotazione. Intanto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dato disposizione di convocare con urgenza il tavolo su Portovesme per venerdì 3 marzo alle ore 10. Ne parliamo con Davide Madeddu de Il Sole 24 Ore.

Nessun luogo è lontano
Bruxelles, al termine il vertice Nato

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 15, 2023


Ieri, al termine della riunione del gruppo di contatto per l'Ucraina, composto dai ministri della Difesa di 54 Paesi, la valutazione condivisa è stata che la Russia abbia ancora una forza militare aerea imponente, nonostante "l'enorme prezzo pagato sul campo". Di conseguenza sarebbe necessario incrementare le forniture di artiglieria, munizioni e mezzi corazzati dirette a Kiev. Ne abbiamo parlato con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino. Il vicepresidente del movimento Ennahdha, Noureddine Bhriri, e l'avvocato e attivista politico Lazhar Akremi sono stati arrestati ieri in Tunisia. Questi arresti fanno parte di una repressione lanciata questo fine settimana dai servizi di sicurezza tunisini. Ne abbiamo parlato con Arianna Poletti, giornalista freelance a Tunisi.

SBS Italian - SBS in Italiano
Ep. 247: Couples want children - but worry what future those children might have - Ep. 247: Le coppie vogliono figli, ma sono preoccupate per il futuro che questi bambini potrebbero avere

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 18, 2023 8:08


Are extreme climate events influencing people's decision to have children? Australian researchers have been exploring the issue throughout 2022 in a first-of-its-kind study. - I gravi eventi climatici stanno influenzando le decisioni delle persone sull'avere figli? Dei ricercatori australiani hanno indagato su questo problema in tutto il 2022, in uno studio primo nel suo genere.

Italiano Automatico Podcast
Episode 551: Senza Questi 3 Consigli Non Parlerai Mai L'Italiano | Imparare l’Italiano

Italiano Automatico Podcast

Play Episode Listen Later Jan 16, 2023 26:07


Diventa membro di Italiano Per La Vita (iscrizioni aperte dal 15 al 26 gennaio) https://enroll.italianoautomatico.com/italiano-per-la-vitaLe iscrizioni a Italiano Per la Vita sono finalmente aperte e per questo motivo volevo condividere con voi alcuni consigli senza i quali non riuscirete mai a parlare l'italiano!Oltre a darvi questi consigli ascolterete 3 storie di successo di alcuni nostri studenti per dimostrarvi come applicando questi 3 consigli si possano raggiungere i propri obiettivi. I 3 consigli senza i quali non parlerai mai italiano:1- AVERE FIDUCIA E CREDERE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO2- IMPEGNARSI ED ESSERE COSTANTI3- AVERE PAZIENZACapitoli del Podcast:0:00   Introduzione1:03   Avere fiducia e credere nel processo di apprendimento8:37   Impegnarsi ed essere costanti13:55 Avere pazienza19:54 La struttura di Italiano Per La Vita24:16 Conclusione

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4782 - Benessere, tradizioni e spese ponderate: ecco le principali tendenze di viaggio del 2023

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jan 12, 2023 8:55


Nel 2023 gli italiani adulti tuteleranno la spesa relativa alle vacanze: la maggior parte di loro (87%) prevede di viaggiare e oltre 4 su 10 (44%) ha in programma di farlo di più rispetto al 2022. Questo è in parte dovuto al fatto che si prospetta un anno con meno cambiamenti dovuti al Covid e anche perché viaggiare rimarrà una priorità per gli italiani nel 2023. Inoltre, per i vacanzieri la sostenibilità gioca un ruolo importante nella scelta dei viaggi nel 2023, così come è fondamentale il "prendersi una pausa da tutto”.Questi sono i risultati della ricerca sui trend di viaggio 2023 effettuata da Marriott Bonvoy, il programma di viaggio di Marriott International, che ha analizzato i programmi di viaggio in Europa e Medio Oriente di 14.000 viaggiatori per il 2023

Racconti del terrore

Hop-Frog era il brillante buffone di corte del re; nano e zoppo, era stato strappato dalla sua terra insieme all'amica Trippetta dopo una campagna militare per essere inviato in dono al sovrano. Proveniva da un'ignota terra barbara, e suo compito era quello di dilettare la corte, mentre Trippetta, anch'essa nana ma molto graziosa e benvoluta, faceva valere le sue doti di ballerina. Un giorno il re organizzò un grande ballo in maschera per celebrare un'importante solennità. A corto di idee sul travestimento, fece convocare Hop-Frog. Dopo aver costretto il buffone a ubriacarsi, il tiranno cominciava a spazientirsi perché il nano non gli forniva la soluzione richiesta. Per proteggerlo, Trippetta gli si inginocchiò davanti, ma il re le scaraventò sul volto il contenuto di un bicchiere riempito di vino. Hop-Frog, dissimulando la sua rabbia, propose allora al sovrano e ai suoi sette ministri di vestirsi da orang-utang, in modo da spaventare i convitati, che li avrebbero scambiati per animali veri. Il re accolse la proposta con entusiasmo; applicato su di lui e sui suoi ministri il travestimento, Hop-Frog li legò assieme con una catena per rendere l'effetto più verosimile. L'allestimento della sala fu affidato a Trippetta, coadiuvata dall'amico. Questi fece togliere il lampadario principale e installare candelabri, mentre decine di torce furono poste lungo le pareti. A mezzanotte, i finti orang-utang entrarono, suscitando una viva impressione. Dopo la paura iniziale, gli invitati compresero che si trattava di uno scherzo e cominciarono a divertirsi, mentre il re gongolava per il successo riscosso dall'abile trovata. Con sorpresa generale, però, gli otto uomini, che Hop-Frog aveva legato al grande lampadario, furono risucchiati verso l'alto.

La Gioia del Vangelo
Battesimo del Signore

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Jan 8, 2023 2:44


Dal Vangelo di Matteo 3,13-17 In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message

Commento al Vangelo di don Nicola
Battesimo di Gesù Cristo (Mt 3,13-17)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023 4:37


Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Trasmissione Radio
Meraviglioso! con DonP(247)

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023 24:11


Ascoltiamo la Parola nel giorno del BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO A – Festa, con il nostro DonP: preghiamo insieme! seguendo la strada tracciata sin dall'Epifania.Battezzato il Signore, si aprirono i cielie come una colomba lo Spirito discese su di lui,e la voce del Padre disse:«Questi è il mio Figlio, l'amato:in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.Dio consacrò in Spirito santo Gesù di Nazaret.Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:«Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». (Mc 9,6)Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.Questa è la testimonianza di Giovanni:«Io l'ho visto, e ho attestatoche egli è il Figlio di Dio». (Gv 1, 32-34) Giovanni disse:«Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te,e tu vieni da me?».«Lascia fare per ora – rispose Gesù –perché conviene che adempiamo ogni giustizia». (Mt 3,14-15)

Backdoor podcast
Eurolega: impresa Virtus, Olimpia male, Polonara si accasa

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023 42:03


Possiamo dire che questa sia una puntata on the road del podcast di Eurolega con Eurodevotion per aprire il nuovo anno in grande stile. Lo facciamo parlando di una Virtus clamorosa e una Milano che avrebbe potuto, ma è ancora molto inferiore all'Olympiacos.Questi i temi?Fenerbahce disastrosoLo Zalgiris perde Evans ma fa la spesa all'EfesTroppo facile per Partizan e RealStella Rossa e Alba beneOlimpia troppo poco per l'Olympiacos ma gli arbitri...Virtus clamorosa e dominante a Barcellona

Analisi e commenti | RRL
185 - L'Epifania

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023 7:45


Nella festa dell'Epifania e nei giorni successivi, la liturgia della Chiesa ci ricorda la presenza dei Re Magi nella Grotta di Betlemme. I Re Magi non erano “Maghi”, ma principi che vivevano in Oriente, dove studiavano i moti celesti per comprendere, attraverso i loro movimenti, le divine profezie. Questi re furono docili alla voce della grazia, che mormorava loro: “Orietur stella”, si leverà una stella. Per seguire la stella che apparve loro, lasciarono la loro patria, le loro ricchezze, il loro riposo. Dio, che li aveva chiamati da terre diverse, li riunì in uno stesso viaggio come in una stessa fede. Malgrado le difficoltà materiali e morali di un viaggio di cui ignoravano la fine, non persero mai la fiducia nella stella che li guidava. I Magi, dice il padre Faber, seguivano la stella come si segue una vocazione, senza sapere chiaramente di seguire un impulso divino. Giunsero finalmente a Gerusalemme. “Ed ecco la stella, che avevano veduta in Oriente, andar loro innanzi, finché venne a fermarsi sopra il luogo dove era il bambino” (Mt, 2, 9). Entrarono nella misera Grotta di Betlemme e videro un bambino su una mangiatoia, vegliato da una giovane madre e da un uomo un poco più anziano, ma altrettanto attento e premuroso. Non ebbero un attimo di dubbio. Compresero immediatamente di trovarsi di fronte al Messia promesso, il Re dei Re, il Salvatore dell'umanità. Il carattere distintivo dei Magi fu la fede che li animava. Dopo la fede di san Pietro e di Abramo, secondo il padre Faber, mai vi fu al mondo una fede come quella dei Magi. “La fede è quella che risaltò in essi a ogni istante; è una fede che fu eroica fin dai primordi”. Adorarono l'Uomo-Dio.e si prostrarono davanti alla Madre Divina. Ebbero la grazia di essere i primi, dopo Maria e Giuseppe, ad offrire sulla terra un atto di adorazione esterna al Bambino di Betlemme. Il Corpo Mistico della Chiesa, è rappresentato in questo momento dalla Sacra Famiglia, dai Magi e dai Pastori. E' i Magi offrono il primo atto di culto solenne e ufficiale al Bambino Divino, che è il Capo di questo Corpo Mistico. Betlemme, dice dom Guéranger, non è soltanto il luogo della nascita del Redentore, ma è anche la culla della Chiesa. Betlemme, aggiungiamo, è anche l'atto di nascita della Civiltà cristiana, rappresentata da questi Re che rappresentano il potere secolare che si sottomette a Cristo, riconoscendolo come Signore del Cielo e della terra. Il principio della Regalità sociale di Cristo, ha la sua origine nell'adorazione dei Re Magi a Betlemme. I nomi dei Magi, secondo la tradizione della Chiesa, erano Gaspare, Baldassarre e Melchiorre. Melchiorre rappresentava la razza di Sem, Gaspare la razza di Cam, Baldassarre quella di Jafet. Sono i tre rami della famiglia umana discendente da Noè. Le nazioni, scrive Ernest Hello, sono presentate nella persona dei loro rappresentanti: tutte sono chiamate dalla medesima stella. “La stessa attrazione, in ugual modo celeste e maestosa, le riunisce e le inchina nella stessa adorazione”. I Magi offrirono all'Uomo-Dio l'oro, l'incenso e la mirra, che simboleggiano, secondo i Padri della Chiesa, la regalità, la divinità e l'umanità del Salvatore. A Lui erano dovuti, con l'oro, gli onori di Re; con l'incenso, il culto divino; con la mirra, la fede nella sua umanità. La lunga attesa del Messia si dissolve in quest'istante, che ha in sé tutta la fecondità dei secoli futuri. Ritornati a casa, i Magi conservarono fedelmente la memoria di Betlemme. Vivevano ancora quando l'apostolo san Tommaso arrivò nei loro paesi. San Tommaso aveva visto Gesù risuscitato, i Magi lo avevano visto bambino nella capanna di Betlemme. Il loro incontro fu certo emozionante. I Magi dedicarono tutto il resto della loro vita alla predicazione del Vangelo. Poi tornarono a Gerusalemme per contemplare i luoghi della Passione, morte e Resurrezione di Gesù Cristo e qui morirono. Sant'Elena fece trasferire le loro spoglie a Costantinopoli, nella basilica di Santa Sofia. In seguito l'imperatore ne fece dono al vescovo Eustorgio che le portò a Milano, dove fece erigere una basilica in loro onore. Quando Federico Barbarossa prese e saccheggiò questa città, i loro resti, nel 1164, furono trasferiti a Colonia, in Germania. Reinoldo, arcivescovo di Colonia, fece fabbricare per loro il reliquiario più prezioso dell'intero mondo cristiano e su di esso fu elevato un reliquiario ancora più grande: il Duomo di Colonia. Con Gerusalemme la "Città Santa", con Roma la "Città Eterna", con Santiago di Compostella in Spagna, Colonia, grazie ai Magi, è divenuta nel corso dei secoli uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell'Occidente cristiano. Lo ha ricordato Benedetto XVI nel 2005, quando, visitò la cattedrale di Colonia, e si raccolse in preghiera davanti al reliquiario che raccoglie i resti dei Magi. Benedetto, che parlava spesso dei Re Magi disse: “I Magi provenienti dall'Oriente sono soltanto i primi di una lunga processione di uomini e donne che nella loro vita hanno costantemente cercato con lo sguardo la stella di Dio, che hanno cercato quel Dio che a noi, esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la grande schiera dei santi - noti o sconosciuti - mediante i quali il Signore, lungo la storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine; questo, Egli sta facendo tuttora.” (Discorso del 20 agosto 2005). Ai quei Re Magi, che venivano da Oriente, affidiamo oggi le sorti dell'Occidente, affidiamo le sorti della Cristianità, affidiamo in particolare le sorti della chiesa di Germania che sembra voler propagare un incendio alla Chiesa intera. E che Maria stella matutina, Maris stella, guidi la nostra strada, coome la stella di Betlemme guidò la loro. (Roberto de Mattei)

Le interviste di Radio Number One
Quintili (“Il Salvagente”): «Abbiamo testato la pasta che mangiamo»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 2:59


Nel pomeriggio di mercoledì 4 gennaio le Donne al Volante con Katia De Rossi e Liliana Russo hanno ospitato Riccardo Quintili, direttore del mensile Il Salvagente, per discutere dei test che sono stati realizzati su vari tipi di pasta: non sono state trovate tracce di glicosato, abbastanza buona anche la situazione pesticidi come quella delle micro-tossine. Questi test, realizzati da Il Salvagente, hanno confermato dunque che la filiera della pasta è piuttosto controllata.

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Nasce io Cambio, movimento per coinvolgere gli italiani nei processi delle riforme costituzionali

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Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 3:34


Nasce io Cambio, un movimento di cittadini nato per far sì che il popolo italiano venga coinvolto fin dall’inizio nei processi delle riforme costituzionali. Lo riporta un comunicato firmato dai fondatori del comitato 'IoCambio' Giovanni Guzzetta, Ludovica Chiussi Curzi, Nicola Drago, Georgia Magno, Alessandro Sterpa, Maria Alessia Biancalana, Davide Dattoli, Marco Franciosa, Rachele Vitello, Valentina Morelli. «Il 2023 è stato annunciato dal mondo politico come l’anno delle riforme. Parole già sentite nel corso degli ultimi 40 anni, ma non è mai successo nulla. Bisogna innovare, se non si vuole perdere un’altra opportunità! I partiti devono coinvolgere il popolo italiano, utilizzando gli strumenti di democrazia diretta. Altrimenti la riforma della Costituzione diventerà un tema come gli altri su cui litigare per principio e per fare campagna elettorale. Questo non è utile al Paese e non è interesse degli italiani», si legge nel comunicato. «Il Presidente del consiglio Meloni nella conferenza stampa di fine anno ha dichiarato un obiettivo, il semipresidenzialismo alla francese, e un metodo: quello della condivisione. La condivisione va bene, però non può ridursi ad una conversazione a porte chiuse tra politici, come accaduto nel passato. Una condivisione soltanto con le forze parlamentari, una condivisione di palazzo insomma, è necessaria, ma non è sufficiente. Ci vuole di più. Stiamo parlando di una riforma che cambia il sistema, le regole del gioco, gli equilibri istituzionali e perfino i poteri dei singoli cittadini. Questi ultimi non possono essere trascurati ancora una volta. Devono anzi essere i primi con cui condividere i propositi di riforma. Gli italiani devono avere il diritto di indicare da che parte andare. Lo strumento per farlo esiste: è il referendum. Come nel 1946 i nostri genitori e i nostri nonni scelsero tra la repubblica e la monarchia, oggi gli italiani devono poter esprimere la loro preferenza tra un nuovo sistema semipresidenziale e quello parlamentare attuale. La campagna referendaria sarà un’occasione di approfondimento e di informazione per tutti per capire pro e contro delle proposte. E se gli italiani decideranno di volere questa riforma, non ci saranno più alibi: dovrà essere realizzata», spiegano i soci fondatori di io Cambio. «Nelle prossime settimane, una volta completato l’iter burocratico e strutturata l’organizzazione dei volontari in tutta Italia (se vuoi darci una mano vai qui: https://iocambio.it/unisciti_a_noi/), inizieremo a raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che chiede di indire il referendum e che sarà presentata in parlamento entro settembre. C’è un modo per velocizzare: il Parlamento può discutere e approvare una proposta di legge per indire il referendum nei primi mesi di quest’anno. Il nostro è un appello ai parlamentari di tutti i partiti: presentate la nostra proposta di legge e lasciate che siano gli italiani a decidere il futuro del Paese. Le riforme costituzionali non siano esclusiva di un partito o di una coalizione, necessitano della più ampia trasversalità e condivisione. È quello che chiediamo. Il referendum è la via maestra. io Cambio c’è», concludono.

Non hanno un amico
Ep.100 - Cento di questi giorni

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Jan 4, 2023 10:04


Il backstage quotidiano di Non hanno un amico

Economia per Tutti - Piano Inclinato
Benedetta CO2, con Gianfranco Pacchioni - #EpT S03E15

Economia per Tutti - Piano Inclinato

Play Episode Listen Later Jan 2, 2023 34:40


Anno nuovo, nuovo slancio sui temi "caldi", torniamo a parlare di energia. Che cos'è la CO2? Quali rischi comporta? Può essere usata come risorsa? Come viene affrontato il problema dalle imprese? Quanta parte del cambiamento climatico dipende dalle nostre strategie sulla gestione del problema CO2? E quali incentivi economici è ragionevole aspettarsi che verranno creati per indurre le imprese a favorire la transizione energetica? E cosa succederà al prezzo dell'energia nel frattempo? Questi e molti altri sono gli argomenti di questa super-puntata sull'energia, in compagnia del professor Gianfranco Pacchioni, autore del libro "W la CO2. Possiamo trasformare il piombo in oro?" (https://amzn.to/3YWZ8ic). Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita. web: http://www.PianoInclinato.it email: redazione@pianoinclinato.it Newsletter EPT: https://tinyletter.com/PianoInclinato

Backdoor podcast
Eurolega: Markus Howard, Olimpia vincente e una super Virtus!

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Jan 1, 2023 46:30


Giornata di grande elettricità in Eurolega con prestazioni personali pazzesche, risultati importanti, qualche sorpresa e anche una doppietta italiana che comincia a piacerci.Prima puntata dell'anno sempre in collaborazione con Eurodevotion.Questi i temi:Markus Howard madness e la scelta di MateoIl Monaco si salvaIl canestro fantasma di MiroticL'Olimpia continua il buon momentoLa Virtus è grandiosa

Diellecast
Natività nell'arte (Nativity Art)

Diellecast

Play Episode Listen Later Dec 26, 2022 59:57


Finalmente ci risentiamo con la nostra amica Sabrina Cavallari per parlare della Natività. Questi incontri di arte ci sono mancati tantissimo, ecco perché siamo particolarmente felici di presentarvi questa puntata festiva. Diversamente dal solito oggi parleremo del simbolismo del presepe, poco conosciuto, e forse anche poco osservato, per poi finire di parlare di alcuni famosi dipinti come: ‘L'adorazione dei Magi' del Mantegna che introduce il primo Re Magio nero; Gherardo delle Notti ‘L'Adorazione del Bambino'; ‘La Natività' di Giotto e ‘La Natività' di Caravaggio, un quadro scomparso nel 1969 e mai ritrovato.  Ci auguriamo che questa puntata vi possa trasportare nel presepe affinché possiate vedere questo incantesimo della Nascita con occhi diversi. Buone Feste! Dani & Lia   Finally we meet again with our friend Sabrina Cavallari to talk about the Nativity. We have missed these art meetings, that is why we are especially happy to present you this festive episode. Today we will talk about the symbolism of the Nativity scene,  perhaps little observed. We will be talking about some famous paintings such as: Mantegna's 'Adoration of the Magi' which introduces the first black Wise Man; Gherardo delle Notti 'The Adoration of the Child'; 'The Nativity' by Giotto and 'The Nativity' by Caravaggio, a painting that disappeared in 1969 and has never been found. We hope that with  this episode you can see this the Nativity in Art with different eyes. Happy Holidays!    

il posto delle parole
Stefano Zuffi "La carità e la bellezza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 16:01


Stefano Zuffi"La carità e la bellezza"Tino di Camaino, Beato Angelico, Filippo Lippi, Sandro BotticelliMilano, Palazzo MarinoL'appuntamento natalizio con l'arte di Palazzo Marino, che quest'anno si estende anche agli altri otto municipi per invitare tutta la città a scoprire l'arte e la bellezza durante il periodo delle feste.Grazie alla sinergia tra le città di Milano e Firenze.Palazzo Marino si apre ai milanesi durante le festività natalizie con una mostra speciale: fino al 15 gennaio 2023, quattro capolavori dell'arte fiorentina e toscana, tutti realizzati tra il Tre e il Quattrocento, saranno allestiti nella magnifica Sala Alessi di Palazzo Marino immersi in un gioco di luci e tessuti, e potranno essere ammirati gratuitamente da milanesi e turisti.La mostra, dal titolo “La Carità e la Bellezza”, vedrà la “Madonna col Bambino” dipinta da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert di Firenze; “L'adorazione dei Magi” di Beato Angelico, prezioso tabernacolo appartenente al Museo di San Marco; la “Madonna col Bambino" di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi; “Carità", scultura del senese Tino di Camaino, proveniente dal Museo Bardini di Firenze..La mostra è curata da Stefano Zuffi e da Domenico Piraina, mentre l'organizzazione è affidata all'esperienza e alla professionalità di Civita Mostre e Musei. "La carità e la bellezza"a cura di Stefano Zuffi e Domenico PirainaEccezionalmente riuniti quattro capolavori dell'arte fiorentina e toscana tre-quattrocentesca di Beato Angelico, Sandro Botticelli, Filippo Lippi, Tino Di CamainoLa Madonna col Bambino di Sandro Botticelli, L'adorazione dei Magi di Beato Angelico, la Madonna col bambino di Filippo Lippi e Carità di Tino di Camaino: questi i quattro capolavori che declinano il tema della carità e della bellezza eccezionalmente riuniti in occasione della mostra milanese.Carità è la splendida scultura realizzata dal senese Tino di Camaino, allievo di Giovanni Pisano, il cui stile predilige forme semplici, solide, impostate su volumi geometrici ed è del tutto paragonabile a quello utilizzato, nello stesso periodo, da Giotto. La figura allegorica della Carità è una donna che si occupa di due bambini, allattandoli al seno.Il raffinato tabernacolo di Beato Angelico, gioiello del Museo di San Marco di Firenze, è stato realizzato intorno al 1430 ed è il frutto di una combinazione di tecniche tra pittura, miniatura, oreficeria e intaglio. Oltre a offrire un tema squisitamente natalizio come l'Adorazione dei Magi, il tabernacolo offre un saggio della sensibilità di Beato Angelico verso i colori, che scintillano preziosi sull'oro del fondo.La Madonna col bambino di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi, è una delle ultime e più compiute opere su tavola del pittore, che la realizzò negli anni sessanta del Quattrocento, appena prima di trasferirsi a Spoleto per affrescare l'abside del Duomo.Quarta opera, la Madonna col Bambino dipinta intorno all'anno 1500 da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert. Dopo aver raggiunto l'apice della fama e della carriera al tempo di Lorenzo il Magnifico, negli anni che seguono la morte del suo mecenate (1492) Botticelli è fortemente impressionato dalle predicazioni apocalittiche di Gerolamo Savonarola. Un'inquietudine che si riflette sulla sua produzione artistica di quest'ultimo scorcio di vita, che lascia intatto il suo straordinario talento pittorico ma condiziona la sua intensa resa poetica.Questi quattro capolavori provenienti dai musei fiorentini dialogano con altre importanti opere antiche e moderne sul tema della carità e della bellezza appartenenti a importanti raccolte della città di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttp://ilpostodelleparole.it

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
10 COSE che forse non sapevi sul CAFFÈ: Curiosità, Pro e Contro!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 14:26


“Un caffè per favore!”. Quante volte al giorno pronunciamo o ascoltiamo questa frase? Decine! Ma sapete cosa vi si nasconde dietro? Non vi preoccupate… State per scoprirlo! In questo video vi presenterò le 10 COSE CHE (FORSE) NON SAPEVATE SUL CAFFÈ! Ecco le 10 COSE che forse non sapete sul CAFFÈ 1) La Finlandia va pazza per il caffè! Si potrebbe pensare che l'Italia sia il Paese che consuma più caffè all'anno,  ma infatti non è così! In realtà è la Finlandia che guadagna il primo posto per consumo annuo di caffè, con 12 kg pro-capite all'anno. L'Italia non è nemmeno al secondo posto, ma - udite udite - al tredicesimo!!!! Con 5,9 kg di caffè pro-capite. 2) Il caffè come ispirazione Il compositore Bach amava al tal punto il caffè da dedicargli una cantata – Kaffeekantate – eseguita a Lipsia nel 1732. Nel testo parla, in modo ironico, della moda di andare ai caffè, molto diffusa nella società settecentesca di Lipsia. 3) La moka non si lava! In Italia non si lava assolutamente la moka, ossia la caffettiera, con il detersivo, in quanto la sostanza ha un odore troppo aggressivo che andrebbe a coprire l'aroma del caffè. Si usa solo l'acqua! 4) Il caffè è salutare Uno studio dell'università di Lund, in Svezia, ha dimostrato che bere caffè riduce la probabilità di cancro al seno, la Harvard School of Public Health dichiara che riduce il rischio di cancro alla prostata e ha un potere antidepressivo. La caffeina, poi, migliora i livelli di energia e stimola alcune funzioni cerebrali (memoria e attenzione tra le altre); ha anche un effetto stimolante sul sistema cardiovascolare. E non è finita qua! Sembrerebbe che il caffè aiuti anche a ridurre il rischio di ammalarsi di Alzheimer! In cosmesi, la caffeina viene utilizzata per preparare prodotti anticellulite, snellenti e tonificanti per il corpo e cosmetici antiage per il viso e per il contorno occhi. 5) La bevanda del Diavolo Inizialmente la Chiesa era contro il consumo di caffè, definito “la bevanda del Diavolo” per le sue proprietà eccitanti che portavano “alla perdizione dei sensi”. Papa Clemente VIII, nel ‘500, è stato il primo uomo di Chiesa a dare la sua approvazione al caffè dicendo “Questa bevanda di Satana è talmente buona che sarebbe un peccato farla bere solo agli infedeli. Imbroglieremo Satana battezzandola”. 6) Dove costa di più? Sembrerebbe che le città in cui il caffè costa di più siano nell'Europa del Nord. Oslo, capitale della Norvegia, è dove una tazza di caffè espresso costa di più: in media 4,50€. Seguita poi da Copenaghen (4€) e Ginevra (3,60€), Sidney (3,10€), Tokyo (3€) e a seguire. In Italia, un caffè espresso costa in media 1€ (tranne se siete turisti a Venezia). No sto scherzando, per fortuna questi episodi sono molto molto rari. 7) Tutti lo amano... È la bevanda più diffusa al mondo: si consuma in ogni angolo del pianeta e ogni giorno se ne consumano quasi 1.6 miliardi di tazze. Certo, ogni Paese ha la sua propria forma di consumarlo… Un giorno le intendo provare tutte! Ma quella che mi incuriosisce di più è quella finlandese, il cosiddetto Kaffeost, in cui il caffè caldo viene versato sulla cagliata di formaggio! 8) Persino gli animali! La mangiano anche gli elefanti e ne vanno matti! Mangiano le bacche di caffè come snack. Ma non finisce qui! I chicchi restano intatti nella digestione e vengono poi raccolti dalle loro feci e lavorati per creare il Black Ivory – un tipo di caffè morbido e pregiato, che è anche il più caro al mondo (costa 80 dollari a tazzina). Personalmente non so se io abbia il coraggio di provarlo, anche se me lo offrissero gratis… Voi lo avete provato? 9) Chi ha scoperto il caffè? Secondo un'antica leggenda, la scoperta del caffè sarebbe merito di un pastore etiope di nome Kaldi. Questi portava a spasso il suo gregge quando notò una certa iperattività delle pecore, che avevano iniziato quasi a ballare selvaggiamente,

Backdoor podcast
Marco De Benedetto: il ritorno di Della Valle, le trattative lampo e la Germani

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 37:08


Nella nuova uscita pre natalizia delle nostre one to one, abbiamo chiacchierato con Marco De Benedetto, General Manager della Germani Brescia, spaziando tra basket giocato, scritto e parlato in una piacevolissima conversazione.Nei prossimi giorni troverete sul sito la versione testuale e la versione podcast.Questi i temi trattati:Il saluto a Naz Mitrou-Long e la genesi del suo arrivo a BresciaTalenti “home made”: John PetrucelliAmedeo Della Valle: i perché del ritornoGiornalismo e società: quale legame?La qualità dell'approfondimento sul basket scende, di chi la colpa?La trattativa più incredibile andata a buon fine?Il giocatore che era vicino a portare in Europa, ma…?

LiberaMente
280- ADHD nell'Adulto. Come riconoscerlo e gestirlo con Elena Vlacos

LiberaMente

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 33:31


Da dove nasce l'ADHD? Come si diagnostica l'ADHD oggi in un adulto? Quali sono gli accorgimenti e i consigli per vivere bene con l'ADHD? Questi sono solo alcune delle domande alle quali ho provato a rispondere nell'episodio di oggi, insieme alla Dott.ssa Elena Vlacos psicoterapeuta e direttrice del Centro Clinico Italiano per l'ADHD.***

Scientificast
Vescicole fuse in un wormhole

Scientificast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2022 55:08


Settimana ricchissima di novità scientifiche!Iniziamo con la notizia che più ha fatto scalpore: alla National Ignition Facility (NIF) è stato fatto un passo in avanti per quanto riguarda la fusione nucleare. La fusione nucleare è un processo che avviene naturalmente nel Sole e che, se replicato sulla Terra in modo controllato, ci potrebbe portare a produrre energia pulita. Un passo in avanti è stato fatto, ma non è tutto oro ciò che luccica (o implode!) e la strada per la ricerca è ancora molto lunga. Ce ne parlano i conduttori di questo episodio: Andrea e Giuliana.Per saperne di più: https://www.llnl.gov/news/national-ignition-facility-achieves-fusion-ignition.Nell'intervento esterno Giorgio intervista Alessandro Strada, dottorando presso il Politecnico di Milano e il CNR. Alessandro ci parlerà di vescicole extracellulari. Questi “messaggeri” presenti nel nostro corpo sono protagonisti di un filone di ricerca che comprende molte discipline diverse, ricerca di base e ricerca applicata, e potrebbe portare a importanti novità nell'ambito diagnostico e di cura delle malattie.Per saperne di più:https://www.evitasociety.org/https://www.isev.org/Tornati in studio, e dopo la consueta barza, Giuliana e Andrea discutono di una una interessante ricerca appena pubblicata su Nature: per la prima volta è stato simulato un wormhole usando un computer quantistico. Cos'è un wormhole, cosa c'entra coi buchi neri e cosa è stato fatto esattamente?Per approfondire: https://www.nature.com/articles/s41586-022-05424-3

Storia dei Carabinieri
Episodio 57. La federazione nazionale del Carabiniere Reale

Storia dei Carabinieri

Play Episode Listen Later Dec 14, 2022 12:24


L'associazionismo dei militari congedati e pensionati nasce, al pari di quello di altre categorie, allo scopo di sostenere gli associati e di garantire loro dei benefici, nonché il sostentamento dei propri cari in caso di morte. Si trattava delle società di mutuo soccorso. Anche i Carabinieri (congedati e pensionati) si diedero da fare su base locale, talvolta riuscendo ad espandersi anche a livello regionale dalla seconda metà dell'Ottocento sino al primo Dopoguerra. L'episodio, si concentra sulla nascita della federazione del Carabinieri Reale nel 1925 con lo scopo di aggregare sotto un'unica direzione le spinte associative pre-esistenti sin dalla fine del XIX secolo. Evidentemente non fu cosa facile, ma si riuscì. La federazione passò attraverso 3 presidenze, la prima del generale Luigi Morcaldi che cessò con la sua morte; la seconda piuttosto breve (due anni circa) nelle mani di Balduino Caprini e la terza, dalla fine del 1934, sapientemente guidata da Amedeo Ademollo. Questi fu nominato commissario straordinario; probabilmente sarebbe dovuto rimanere in carica poco tempo ma non fu così. Non solo portò avanti l'associazione con nuovo statuto e nome di Associazione Nazionale del Carabiniere Reale in Congedo (1935), ma la guidò nel corso del secondo Conflitto Mondiale traghettandola nella Repubblica Italiana. Fonti consultate: Niccolà Mirenna, L'associazione nazionale Carabinieri e la sua storia, Roma, Stilgrafica, s.d. [ma 2006]; Laura Secchi, Il vessillo della Regina, in Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri, a. I - 2016, n. 1 gennaio-febbraio, pp. 46-47. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message

Scientificast
Condotti derivanti dagli aerosol

Scientificast

Play Episode Listen Later Dec 12, 2022 55:54


In questa puntata numerata 437, nel primo intervento Fabio ci parla dei condotti sbarra in bassa tensione. Questi sono una soluzione alternativa ai cavi elettrici e si presentano come delle lunghe sbarre, piatte e larghe. Le loro peculiarità ingegneristiche ne permettono l'implementazione in maxi progetti come aeroporti e centri commerciali. Sono, inoltre, di supporto all'innovazione nella distribuzione dell'energia elettrica. Quando sarete al gate, aspettando di partire per le vacanze, alzate lo sguardo e fateci caso!Per il nostro intervento esterno, Ilaria intervista Valentina Aquila, professoressa dell'American University di Washington. Valentina è una scienziata dell'atmosfera che studia il ruolo degli aerosol nel sistema climatico. Ai nostri microfoni ci racconta l'obiettivo principale: l'osservazione dell'aerosol stratosferico, derivante principalmente da eruzioni vulcaniche ma anche da inquinamento, incendi boschivi e geoingegneria.Infine, dopo una barza “autoreplicante”, Romina, ci parla di uno studio di neuroscienze in cui si è visto che alcune aree del cervello compiono l'analogo di calcoli analitici. Infatti, quando un segnale motorio deve essere rapidamente interpretato invece di farne “l'integrale”, cioè calcolarne l'intensità, se ne fa “la derivata” , cioè si stima quanto velocemente questo sta variando. E spostandosi dal cervello alla storia, ci racconta di come i primi integrali e derivate siano stati calcolati da Arabi e Indiani secoli prima di quando Newton e Leibniz diedero vita alla loro diatriba sulla paternità del calcolo infinitesimale.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Non estinguere la Gioia di un Dio misericordioso - Giona 5 | 11 Dicembre 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Dec 11, 2022


Gesù è disceso a Natale per portare la Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 25 minutiOggi è la terza domenica di Avvento,  e  quella che ci rammenta la Gioia. L'angelo aveva detto ai pastori:"Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore.” (Luca 2 10:11)Da dove proviene la gioia nella nostra vita?  Quali eventi ci recano gioia, e quali ce la tolgono?Parlando di Giona, penso che vedere una intera città di centoventimila persone  convertirsi a Dio dovrebbe portare gioia, non è vero?  Sotto ogni aspetto si tratta di una campagna evangelistica di successo;  tutta la città ha risposto.Se avessi la possibilità di predicare a 120.000 persone  e dieci di queste venissero alla fede,  proverei gioia.  Lo faremmo tutti.   Sarà cos' anche per Giona? Vediamo:“Giona ne provò gran dispiacere e ne fu irritato. Allora pregò e disse: «O Signore, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perciò mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che ti penti del male minacciato. Perciò, Signore, ti prego, riprenditi la mia vita; poiché per me è meglio morire piuttosto che vivere». Il Signore gli disse: «Fai bene a irritarti così?»” (Giona 4:1-4)Giona non prova gioia, ma rabbia.  Che strano profeta è lui! Giona è un profeta che conosce bene come Dio sia incline  dal recedere dalle punizioni promesse:  basta leggere il libro di 'Esodo e quello di Numeri;  Dio è tornato  costantemente indietro dalle sue decisioni   anche se il popolo si è dimostrato "un popolo dal collo duro"  che non è mai stato grato per ciò che Dio stava facendo.Giona sembra dimenticare che, anche verso di lui,  Dio ha cambiato idea,  altrimenti  sarebbe morto in fondo al mare!  Dio è coerente con il suo carattere...  ma questo non porta gioia a Giona.“Anche quando ero a casa, a Gat-Efer sapevo che sarebbe successo. Sapevo che sarei andato a Ninive a predicare e che la gente si sarebbe pentita e che tu avresti perdonato. Lo sapevo. Tu sei un Dio lento all'ira e e di gran bontà, un Dio che recede dal mandare calamità. È sbagliato che tu sia così. E' sbagliato che tu perdono quella schifezza di gente dei Niniviti! Loro si MERITANO la tua punizione, Dio!””"Lento all'ira e di gran bontà": troverete questa frase 9 volte nella Bibbia;  solo che le altre volte era per vantare la bontà di Dio.  Questa volta invece e per fare una ramanzina a Dio:  “Dio, non si fa! Non puoi e non devi cambiare idea con quelle persone! Anzi, lo sai che c'è? La tua decisione è così sbagliata che, piuttosto di vedere i Niniviti salvi, preferisco morire. Ammazzami e facciamola finita!”Giona ha vinto il premio per l'evangelista di successo più ingrato di sempre.  Pensate quando torna a casa dalla moglie:  "Com'è andato il viaggio, caro?". "Beh, ho avuto una piccola deviazione, ma quando sono arrivato lì 120.000 persone si sono pentite in meno di tre giorni". "WOW! Stupendo!".  "Ma che dici! E' stata la mia peggiore crociata evangelistica da sempre".Persone come Giona ce ne sono a bizzeffe;  sono quelli che chiamo gli  "estintori della gioia",  ovvero quelli che vogliono spegnere la gioia  di scoprire un Dio che ha misericordia di noi, nonostante tutto.  Quelli che vogliono un Dio clemente con me,  che sono bravo e prego, e vado in chiesa, e do la decima,  e spietato con l'altro,  che bestemmia, ruba e non crede in Dio, figuriamoci andare in chiesa.Vi ricordate la parabola del figliuol prodigo?   Il figlio minore prende la sua eredità e la sperpera.  Il padre aspetta e, quando il figlio ritorna, corre da lui e lo tratta con il meglio.  L'estintore della gioia è il figlio maggiore:"Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici.  Ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”." (Luca 15:29-30)Non c'è gioia per il ritorno del fratello perduto,  o  per una famiglia riunita.  Tutto ciò che prova è la sensazione di essere rimasto “fregato”:  “Io sono quello bravo, io sono quello che merita misericordia, non lui!” .  La misericordia del padre gli sembra mal riposta, eccessiva, sbagliata.  E la gioia, in questo modo, si estingueOppure nella parabola degli operai della vigna.  Gli operai che erano riusciti a lavorare alle 6 del mattino, all'inizio della giornata,  per tutto il giorno hanno assistito all'arrivo di un numero sempre maggiore di operai;   alle 9, a mezzogiorno, alle tre del pomeriggio  e un gruppo persino alle cinque del pomeriggio. In pratica all'ultimo gruppo assunto   non era rimasto che mettere a posto gli attrezzi e  innaffiare le viti.   Ma quando arriva l'ora della paga,  tutti ricevono la stessa somma:   un denaro per un giorno di lavoro, come era stato concordato tra tutti.“Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: “Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.” (Matteo 20:11-12)E così, negli operai delle sei di mattina,  scatta il giudizio verso Dio e verso gli operai delle cinque di pomeriggio:  “Non è giusto che il padrone abbia misericordia e dia a tutti la stessa paga! Noi abbiamo lavorato. Noi abbiamo sudato, noi meritiamo tutti i soldi!”  E la gioia di avere una paga abbondante (pensate che con due denari il Buon Samaritano aveva offerto tre giorni di vitto e alloggio gratis al malcapitato picchiato per strada e derubato)  se ne va...  E non c'è gioia nel vedere che tutti hanno ricevuto un premio,  anche se sono arrivati tardi.Mostrare misericordia è sbagliato.  La gioia non deve essere per tutti.  La gioia deve essere riservata a pochi. La gioia deve essere meritata, sudata , faticata...  Dio non deve portare gioia a tutti,  ma solo a quelli che sono giusti davanti a lui:  quelli che si comportano bene,  che vanno nella chiesa giusta,  che pregano le preghiere giuste...E invece, scopriamo che la misericordia,  inaspettata ma promessa di Dio,  ha un piano differente.  Ricordate? In quel primo Natale gli angeli avevano detto:“Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà...” (Luca 2:10)In quel primo Natale Dio ha mostrato che egli vuole la gioia per “tutto il popolo”;   per tutti quelli che ascolteranno, vedranno, capiranno,  e accetteranno il dono del Natale che è in Gesù.  Non per i giusti, ma per coloro che possono divenire giusti attraverso l'accettazione del Natale,  l'accettazione di un Dio che scende per salvarci. Isaia l'aveva detto:“...per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità.” (Isaia 53:11)Non siate estintori di gioiaSapete, anche senza volerlo, ognuno di noi può divenire un “estintore di gioia”,  Sappiamo di aver un Dio “lento all'ira e di gran bontà".  Ma poi, quando lo vediamo in azione,  e quell'azione non è come ce la aspettiamo,  e non è verso chi diciamo noi...  diventiamo tutti un po' Giona.“Sapevo che tu sei un Dio benevolo e compassionevole, lento all'ira e ricco d'amore, un Dio che si trattiene dal mandare calamità. Ma quella famiglia che abita in fondo alla via, che lascia sempre la macchina in mezzo alla strada, che alza la voce quando glie lo fai notare, che tiene a tutto volume la TV alle tre di notte... Quelli che non vanno mai in chiesa.. Quelli non meritano nulla! E' bene che nessuno parli loro di Gesù. E' bene che non siano salvati. Non per loro deve arrivare il Natale!”E lo stesso vale per tutte le varie gradazioni di “male”:  da chi non rispetta lo stop,  a chi scatena una guerra tra nazioni:  non per loro deve giungere la gioia!  Per loro ci deve essere solo giudizio!Talvolta siamo un po' come Gobbe;  Giobbe odiava i Niniviti.  Li odiava a ragione.  Non conoscevano Dio, il dio vero;  si prostravano davanti agli idoli;  uccidevano, e stupravano...  La loro punizione era giusta, dovuta, richiesta.  E invece, Dio li vedeva...  ed aveva compassione di loro. Tutto questo ha un solo nome: egoismo,  Quando pensiamo a noi stessi come i migliori,  quando reputiamo gli altri inferiori di molto a noi,  siamo “estintori di gioia”, siamo egoisti.  Paolo invece ha detto:“Non fate niente per motivi egoistici, non fate niente per esaltare voi stessi. Siate invece umili, considerando gli altri con riguardo, come se fossero migliori di voi.” (Filippesi 2:3 PV)Dio aveva continuato a vedere;  Dio vede ancora quel po' o quel tanto di Ninive nel mondo,  in chi governa, in chi agisce contro il prossimo,  (che equivale ad agire contro di lui).  Dio vede quel po' di Ninive che c'è in ciascuno di noi...  e, nonostante tutto,  manda la sua soluzione finale...  e si pente del male che avrebbe a ragione potuto farci, se lo accettiamo. La manda tra i peccatori,  non tra i santi,  perché i santi non hanno bisogno della misericordia inaspettata di Dio,  ma i peccatori si!  E chi più pecca, di più misericordia ha bisogno,  affinché possa provare la gioia di essere compreso accettato, salvato. Gesù stesso ha detto:“Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.”  (Luca 15:7)Non dobbiamo essere “estintori di gioia”,  se  vediamo Dio all'opera:  Dio è alla ricerca di coloro che vivono a Ninive,  perché vuole portarli dalla morte alla vita,  dalla tristezza alla gioia. Giona pensava di averne il diritto;  Dio gli chiede: "Hai il diritto di esserlo?". Ma Giona che fa?“Poi Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città; là si fece una capanna e si riparò alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla città.” (Giona 4:5).Giona si siede per controllare cosa sarebbe successo alla città;  in cuor suo forse si attendeva scendesse il fuoco dal cielo a bruciare Ninive...  E invece...Invece tutti in città festeggiano;  la gioia del Signore è la loro forza.  Festeggiano il perdono e la meraviglia di conoscere un Dio  che manda la salvezza, che cambia idea.  Celebrano il Dio Il Dio benevolo e compassionevole,  ”lento all'ira e di gran bontà e che si pente del male minacciato.”Questo Dio è venuto a loro  nel bel mezzo del loro male e della loro violenza,  della discordia, della paura  e del dubbio  e di tutto ciò che sono stati.  Questo Dio è venuto da loro!  Giona avrebbe dovuto essere lì, nella città, a festeggiare con loro!  Invece è fuori dalla città  a spegnere la gioia e la misericordia di Dio, arrabbiandosi sempre di più.  E, incredibilmente, Dio non punisce neanche Giona  per quella sua durezza di cuore,  ma lo fa riflettere:  “Hai il diritto di arrabbiarti, Giona? Pensaci su!”Abbiamo il diritto di spegnere la gioia di Dio  che deriva dalla sua misericordia?  A volte pensiamo che Dio dovrebbe punire,  e basta.  Punire chi scatena una guerra,  chi uccide,  chi opprime...  chi sta nel buio.Ma è Dio che decide,  e talvolta decide di non farlo;  non lo ha fatto con Ninive...  e ha deciso di non farlo mai più,  scendendo una notte di tanto tempo fa.Dio è venuto nel mezzo del male del mondo,  nel mezzo della violenza di un mondo che lo negava,  della discordia tra uomo e uomo,  tra popolo e popolo  tra nazione e nazione.  La luce è giunta, come afferma Isaia:“Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell'ombra della morte la luce risplende.” (Isaia 9:1)E' questo che ci rammenta il Natale:  della Gioia discesa dal Cielo grazie a un Padre  “misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che si pente del male minacciato.”Non estinguiamo la gioia di essere perdonati,  di avere un Padre così,  che vuole mostrare  misericordia a tutti,  non solo a quelli del “suo partito”.  Non sediamoci mai su una collina  aspettando di vedere il il giudizio, ma piuttosto scendiamo in città e festeggiamo la misericordia sul mondo.“Il Signore ha revocato la tua condanna e ha disperso i tuoi nemici. Il Signore, re d'Israele, è con te: non devi temere più nulla di male. Viene il momento quando si dirà a Gerusalemme: 'Non aver paura, città di Sion, non ti scoraggiare!  Il Signore tuo Dio è con te; è forte e ti salva! Esulta di gioia per te, nel suo amore ti dà nuova vita. Egli si rallegra per te con canti di gioia..” (Sofonia 3:15-17 TILC)Il Natale ci porta la Gioia; scendi in città esulta assieme al resto del mondo  per un Padre che si rallegra di te,  con canti di Gioia.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Focus economia
TraOttimo 2022 per il vino italiano, cautela per il 2023smissione del 07 dicembre 2022

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022


L'export agroalimentare italiano conferma un bilancio positivo, con più di 59 miliardi di euro a fine anno (+16% rispetto al 2021) grazie anche al fondamentale apporto di vini, spiriti e aceti che raggiungono massimi storici. Questi ultimi, nello specifico, si dovrebbe toccare il record degli 8 miliardi di euro (+12% rispetto all'anno precedente), così come per gli spirits (1,7 miliardi di euro). Ad aiutare i consumi fuori casa che, nonostante il difficile contesto macroeconomico, crescono grazie alla ripresa delle attività turistiche: +38%, che genera 1,1 miliardi di consumazioni, valore destinato a crescere fino a 1,5 miliardi con la chiusura dell'anno. Per quanto riguarda il futuro il settore dovrà continuare a fare i conti con l'impennata dei prezzi dell'energia e con la difficoltà di reperire alcuni materiali, come il vino. Difficoltà che impongono cautela sulle previsioni del 2023. Ne parliamo con Micaela Pallini, Presidente Federvini.Salta lo scudo penale e sportivo con super condono per salvare il calcioLe inefficienze del sistema calcistico italiano, aggravate dalla pandemia, hanno accumulato oltre 3 miliardi di perdite nel triennio 2019-2022. L'insieme dei debiti congelati per le società sportive professionistiche e dilettantistiche superano gli 800 milioni, tra ritenute Irpef, contributi e Iva. Ovviamente gran parte (tra i 500 e i 600 milioni) riguardano la Serie A. Nei giorni scorsi il Parlamento ha prodotto un emendamento di fatto bipartisan all'articolo 13 del Dl Aiuti quater (n. 176/2022) che prevede una dilazione in 60 rate d'imposte e contributi in scadenza il 22 dicembre, ma congelando tutte le sanzioni. La richiesta di rateizzazione parte della maggioranza (Fi e FdI), con l'appoggio di Pd, M5S, Maie e Misto, ed è accompagnato da un maxi scudo penale, sportivo e amministrativo. Ipotesi di "salvataggio" che, stando a quanto emerge, non vedrà mai luce. Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso della riunione con i capigruppo di maggioranza, avrebbe dichiarato: "Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile". La premier ha legato la situazione di alcune società calcistiche - riferiscono sempre - più a questioni di malagestione che altro. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore.Arrivano gli emendamenti alla Manovra. Meloni ai sindacati: risorse limitate, il governo deve fare delle scelteNel corso dell'incontro da parte dei sindacati sono state avanzate molte proposte sensate ma spetta al governo la responsabilità di fare delle scelte e se mettessimo in fila tutte le richieste non ci sarebbero le risorse per fare tutto . Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso dell'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra. La premier ha però assicurato che si tenterà di fare qualcosa di più adesso, se non sarà possibile lavoreremo in Cdm per farlo in tempi più brevi possibili . Tra i primi dossier c è quello del cuneo fiscale: Noi abbiamo fatto scelte di emergenza ma siamo assolutamente d'accordo sul tema del taglio del costo lavoro: è una nostra priorità, sarei felicissima anch'io di poter fare di più, avrebbe detto la premier. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.

Parole di Storie - Leggende
Nascita e sorte di Ihknòs, isola delle meraviglie. Racconto

Parole di Storie - Leggende

Play Episode Listen Later Dec 5, 2022 21:10


In principio comparvero certi pescetti, che pareva camminassero, proprio, come se avessero zampe. Questi pescetti zampettari si avventurarono sulla terra ferma, o meno ferma, in cerca di un luogo sicuro dove metter su famiglia. Finché il caso volle che: e patapam e patapim, e spliscete e splascete, ecco che apparve l'uomo. Neri, gialli, rossi, bianchi, grandi, grossi, e così via. Continue reading

il posto delle parole
Eva Cantarella "Festival del Classico" Circolo dei Lettori

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 14:33


Eva Cantarella"Festival del Classico"Circolo dei Lettori, Torinohttps://festivaldelclassico.it/https://circololettori.it/Sabato 3 Dicembre, ore 17:30Lo scudo di Achille, microcosmo del mondo omericocon Eva Cantarella // giurista e storica del dirittoSullo scudo forgiato per Achille che torna a combattere (straordinaria sintesi del mondo, connubio tra potenze della natura e lavoro dell'uomo, impressa attraverso una mirabile combinazione cromatica di metalli), Efesto «formò due belle città di uomini mortali»: un numero di versi tanto limitato quanto importante all'interno del grande dibattito sulla collocazione nel tempo della Grecia rappresentata nei poemi.Eva Cantarella"Sparta e Atene"!Autoritarismo e DemocraziaEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Partendo dal racconto dell'antagonisto tra Atene e Sparta, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche, Eva Cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.«Atene è diventata la città del miracolo nel discorso di Pericle per i morti del primo anno della guerra del Peloponneso, e il mito di Sparta nasce nel momento stesso in cui i trecento caddero alle Termopili: poco importa che fossero veramente trecento, che fossero o meno tutti volontari. Questi sono problemi che riguardano la storia delle due città, non il loro mito: essendo per definizione fuori del tempo, questo continua a vivere sia nelle ricorrenti rivisitazioni della cultura popolare, sia nel dibattito storico-politico».Una rilettura appassionante della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di Stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È cosí che sono sempre state descritte Sparta e Atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i Persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche – in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile –, Eva Cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Backdoor podcast
Basketmercato: il futuro di Campazzo, Brescia e Reggio sul mercato

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Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 21:06


Nuovo appuntamento di basketmercato con Orazio Cauchi per parlare delle tantissime novità in giro per l'Europa. Tanti movimenti e rumors.Questi i temi:Campazzo torna sul mercato: la priorità rimane la NBA Reggio Emilia, si cerca un rinforzo nel settore esterni, coach Menetti a rischio?Brescia, con l'infortunio di Caupain possibile un altro innesto nel reparto guardie Galatasaray, coach Pistiolis rinnova il contratto fino al 2025Murcia, per la cabina di regia ecco il georgiano Rati Andronikashvili Badalona, si segue la pista che porta a Janis TimmaKassius Robertson ritorna all'Obradoiro dopo la risoluzione con Reggio EmiliaSempre più Alijimpevic, il coach rinnova fino al 2025 con il Bursaspor

Backdoor podcast
Eurolega: Clybrun mostro, il Real c'è, le italiane invece no

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Nov 26, 2022 57:14


Torna il classico appuntamento di Eurolega in collaborazione con Eurodevotion per parlare di un doppio turno davvero caldissimo nel segno delle turche e della spagnole, ma anche con le difficoltà delle italiane.Questi i temi:Il Real Madrid è tornatoLe piccole corrono, Panathinaikos, Zalgiris e Stella RossaL'Efes comincia a fare l'Efes?Fenerbahce da corsaL'Olimpia è un disastroLa Virtus combatte e scivola

Radio Rossonera
MALIKA AYANE: "QUESTI RAGAZZI MI EMOZIONANO! E SU MAIGNAN..."

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Nov 21, 2022 12:22


Malika Ayane è stata nostra ospite durante Lunch Press di venerdì. Le sue parole sul Milan di Pioli e sull'incontro avvenuto con Mike Maignan. Scopri cosa ha detto!

Backdoor podcast
Euroleega: notte fonda Olimpia, la Virtus cresce e Ataman-Jasi

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Nov 19, 2022 46:39


Torna il nostro appuntamento fisso con il recap di Eurolega in collaborazione con Eurodevotion. Altra settimana piena di temi si in campo, ma anche tanto fuori dal campo con screzi, litigi e accuse.Questi i temi:Efes-Barcellona sul campoJasikevicus-Ataman: le accuseTrinchieri-BartzokasLa Virtus domina Valencia con le gerarchieCrisi preoccupante dell'Olimpia

il posto delle parole
Donatella Gnetti "Premio Asti d'Appello"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 13:31


Donatella Gnetti"Premio Asti d'Appello"https://www.premioastidappello.org/Sale l'attesa per la cerimonia conclusiva del Premio Asti d'Appello, che si terrà domenica 20 novembre alle 16,30 al Teatro Alfieri di Asti. Il Premio, organizzato dall'omonima associazione, è giunto alla quattordicesima edizione. Questi gli autori in gara: Fabio Bacà "Nova" (Adelphi), Marco Belpoliti "Pianura" (Einaudi), Simona Lo Iacono "La tigre di Noto" (Neri Pozza), Antonio Pascale "La foglia di fico - Storie di alberi, donne, uomini" (Einaudi), Claudio Piersanti "Quel maledetto Vronskij" (Rizzoli), Paolo Roversi "Black Money" (SEM), Pasquale Ruju "Il codice della vendetta" (E/O), Melania Soriani "Bly" (Mondadori).A giudicare le opere una doppia giuria: popolare e togata. La prima, formata dai soci dell'Associazione del Premio Asti d'Appello, si è espressa in biblioteca domenica scorsa, alla presenza del Presidente dell'Associazione Stefano Bertone e dei notai Marzia Krieg e Giorgio Amici. Ha votato più del 70% degli aventi diritto. È seguita una partecipata e apprezzatissima presentazione del libro di Benedetta Craveri “La contessa. Virginia Verasis di Castiglione”, con l'autrice intervistata dalla giornalista Laura Nosenzo.A queste valutazioni si sommano quelle espresse dalla giuria giovane: per l'edizione 2022 hanno confermato la loro partecipazione 153 allievi che frequentano dalla classe I alla classe IV dei Licei Classico, Scientifico e Artistico, dell'Istituto tecnico Giobert, dell'Istituto Monti e dell'IPSIA Castigliano di Castelnuovo don Bosco con gli insegnanti referenti. A questi si uniscono nuovamente, dopo due anni di interruzione dovuta al Covid, gli studenti della Casa di Reclusione di Asti. A comporre la giuria togata: Guido Carlo Alleva, avvocato del Foro di Milano; Giancarlo Girolami, presidente Tribunale di Asti; Simona Grabbi, avvocato del Foro di Torino; Cristiana Maccagno Benessia, avvocato del Foro di Torino; Alberto Perduca, già procuratore della Repubblica di Asti; Paolo Rampini, presidente sezione civile Tribunale di Asti.Fondamentale anche quest'anno il lavoro di “lettura preventiva” di un gruppo di sei socie del Premio (Catterina Armao, Nella Baldi, Rosella Gerbi, Emanuela Gardenghi, Silvana Monticone e Anna Maria Migliarini), soprannominate “Ghost readers”, che si sono rese disponibili a leggere tutti i volumi finalisti nei premi letterari e quindi possibili candidati al Premio d'Appello per valutarli prima di formalizzare l'invito.Domenica a teatro, durante la cerimonia, gli scrittori terranno un'arringa davanti al pubblico e alla giuria togata: dalla somma dei voti delle due giurie, “ponderati” secondo il rapporto matematico tra numero di giuristi e numero dei giurati popolari e giovani, emergerà il vincitore del premio di 10.000 euro. Al romanzo più votato dalla giuria popolare andrà in premio un'esclusiva penna stilografica Aurora Hastil, icona del design italiano, grazie al prezioso sostegno di Cesare Verona, presidente e amministratore delegato di Aurora, storica azienda che produce a Torino prestigiose penne stilografiche. A tutti gli scrittori partecipanti verrà fatto dono di una penna Aurora. La novità di questa edizione sarà il Premio Rotary per il romanzo più votato dalla giuria giovane, purché diverso dal vincitore e dal più votato dalla giuria popolare. Al vincitore andrà una sterlina d'oro.
Al termine delle arringhe degli scrittori, mentre la giuria togata si ritirerà in camera di consiglio per stabilire il vincitore, ASO - Asti Sistema Orchestra, diretta da Fabio Poggi, presenterà il concerto “Tra Europa e Sud America”, con un programma di musiche di Morricone, Piazzolla e Piovani.Il Premio si avvale della preziosa collaborazione del giornalista Alberto Sinigaglia ed è reso possibile grazie alla collaborazione di Biblioteca Astense, Inner Wheel, Rotary Club e Unione Industriale, e al prezioso contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Banca d'Alba, Format, Saclà, Fondalpress, Farmacia Baronciani, Lipitalia 2000, Geosistemi, Alplast, Aurora, Officina della Scrittura e Azienda Vitivinicola Fratelli Natta.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Smart City
Human Body Models: autisti più sicuri grazie ai crash test digitali più sofisticati di sempre

Smart City

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022


Si chiamano Human Body Models e sono modelli digitali, altamente sofisticati, del corpo umano, che permettono di effettuare crash test digitali con un livello di verosimiglianza di gran lunga superiore a quello ottenuto in passato con i manichini.Questi manichini digitali, utilizzati per lo studio della sicurezza di mezzi sia leggeri che pesanti, permettono infatti di simulare gli effetti di un eventuale incidente su ogni singolo organo e per ogni possibile corporatura e postura alla guida. Ciò sarebbe impossibile con dei test fisici che richiederebbero, per raggiungere un livello di dettaglio paragonabile, l'uso di esseri umani. Ospite: Alessandro Scattina, Prof. del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino

Due di denari
Lavoro: gli allarmi nella relazione annuale di Inapp e l'iniziativa "Fashion talent days"

Due di denari

Play Episode Listen Later Nov 9, 2022


Apriamo con una selezione in corso fino al 10 novembre per trovare nuovi talenti nel settore moda. Si tratta della seconda edizione di "Fashion talent days", l'evento on line attraverso il quale Confindustria moda e altre aziende importanti attive in questo settore si rivolgono ai talenti che vogliono lavorare in questo settore. L'indirizzo per iscriversi è https://www.fashiontalentdays.com/. Ne parliamo con Ercole Botto Poala, Presidente di Confindustria Moda. Nella seconda parte del programma continuiamo a parlare di lavoro ma allarghiamo la prospettiva. L'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) ha presentato ieri in Parlamento il suo Rapporto annuale "Lavoro e formazione: l'Italia di fronte alle sfide del futuro". Precarietà del lavoro e imprese in difficoltà nell'offrire posizioni non precarie, ritardo sulla sostenibilità (per lo più declinata in tema di gestione rifiuti), inadeguatezza e mancata crescita dei salari italiani. Questi alcuni dei punti più importanti del Rapporto, come spiega Sebastiano Fadda, presidente di Inapp.

Backdoor podcast
Basketmercato: Real-Mateo, Trieste, Napoli e Dwight Howard in...

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Nov 9, 2022 20:20


Come ogni settimana Orazio Cauchi ci conduce nella settimana di trattative e rumors con una nuova puntata di basketmercato.Questi i temi:Real Madrid, Chus Mateo già sulla graticola? Scafati, a rischio la panchina di coach Rossi, Attilio Caja il principale candidato alla sostituzioneTrieste, in dirittura d'arrivo la trattativa per Ruzzier, c'è anche la nuova proprietà?Bayern Monaco, arrivano i rinforzi: ufficiale la firma di GieffeyDwight Howard cambia vita e firma a Taiwan James Gist vola in Turchia Kevin Hervey verso il ritorno in Russia? Napoli ed Emmit Williams verso la separazione

Dummy System
Cento di questi pasti / Evangelion 2.0 pt.3 - Dummy System 33

Dummy System

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 101:52


Torniamo dalla pausa forzata e rirpendiamo dove avevamo lasciato l'analisi del secondo film del Rebuild of Evangelion, Evangelion 2.0 - You Can (Not) Advance! Lo spettacolare combattimento con l'ottavo Angelo, il rapporto tra Shinji e Asuka Shikinami, quello tra Kaji e Misato, l'arrivo di Mari in Giappone, un milione di scene di arrcordo e lo strano ruolo che ha il cibo in questo film.Se ti è piaciuto questo podcast ricorda che puoi sostenerci su Patreon: https://www.patreon.com/dummysystemCi sostieni già su Patreon? Allora GRAZIE MILLE e corri ad ascoltare l'afetershow che ragistriamo apposta per te ♥ https://www.patreon.com/posts/73973714Puoi seguirci su- Instagram: https://www.instagram.com/dummy.system- Twitter: http://twitter.com/thedummysystemDummy System fa parte di Querty, il network di podcast #1 in Italia: ascolta gli altri podcast che ne fanno parte (sono tanti e fatti da persone bravissime) e se ti piacciono e vuoi sostenerli, diventa socio! https://www.querty.it/

Backdoor podcast
Eurolega: la frase folle di McKissic, Fener e Monaco, crollo Olimpia

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Oct 29, 2022 63:05


Nel nostro appuntamento classico sull'Eurolega con Eurodevotion di una settimana davvero molto interessante con spunti e partite da analizzare e ragionamenti da fare.Questi i temi:Monaco corsaro e fa paura.Fenerbahce imbattuto e forse pure troppo avantiNumeri e prestazioniIl crollo disastroso dell'Olimpia MilanoVirtus corsara alla grande

il posto delle parole
Alfonso Firmani "Enciclopedia dell'indicibile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2022 12:08


Alfonso Firmani"Enciclopedia dell'indicibile"Mimesis Festivalhttps://mimesisfestival.it/Mimesis Festival, UdineGiovedì 27 ottobre 2022, ore 16:00Libreria Tarantola"Enciclpedia dell'indicibile" con Alfonso FirmaniI libri attraversano il tempo, raccontano storie, raccontano esplorazioni del pensiero, insegnano. Parlano di tutto ciò che è dicibile. Questi libri appartengono al mondo dell'arte e alla sua perturbanza.Questi sono libri che esplorano il mistero dell'indicibile evocandolo e lasciandolo sospeso. Vogliono semplicemente suggerire una direzione esperienziale dentro quel mistero.Alfonso Firmani si è formato a Venezia in quell'intenso clima culturale della fine degli anni 70 che caratterizzava la scuola di architettura dello I. U. A. V. Ha conosciuto città e mari da cui ha respirato storie, idee e suggestioni che hanno prodotto e continuano a produrre domande chediventano parte sostanziale delle mappe della sua ricerca artistica.Mimesis Festivaldal 27 al 29 ottobre 2022, Udine"Filosofia e Trasformazione Digitale"Programma a cura di Luca Taddio realizzato in collaborazione con Damiano Cantone e Silvia Capodivacca.Per definizione, ciò che trasforma o che è soggetto a cambiamento si manifesta in forme diverse: la mutazione (lo abbiamo recentemente visto con le variazioni, sociali, economiche, sanitarie, politiche e culturali imposte dalla situazione pandemica) può anche coglierci di sorpresa e spesso non abbiamo gli strumenti per comprendere e fronteggiare le novità. La filosofia aiuta a pensare la complessità, anzi fin dai suoi albori ha fatto della complessità e dell'ibridazione, anche disciplinare, il proprio paradigma. Il “Festival Mimesis-Territori delle idee” propone nell'edizione di quest'anno – la nona – un ricco calendario di incontri, conferenze e dibattiti per affinare gli strumenti critici utili ad affrontare la trasformazione più radicale del nostro presente: la rivoluzione digitale e le sue conseguenze. Si rivolge a tutti coloro che coltivano interessi culturali e che attraverso l'informazione e la divulgazione scientifica desiderano costruire una partecipazione alla cittadinanza attiva.A tal fine il Festival collabora con le associazioni del territorio legate da comuni interessi rispetto ai temi più sensibili dell'attualità e della cultura. L'effetto più ampio si avrà sugli studenti che sperimenteranno tecniche formative innovative di approfondimento su tematiche a cui non sempre i percorsi didattici disciplinari riescono a dare piena attenzione.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Parole di Storie - Fiabe
La regina delle api. Una fiaba dei fratelli Grimm

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Oct 27, 2022 8:41


Due giovani principi se ne andarono in cerca di peripezie, e come sempre accade finirono col trascorrere una vita da fannulloni; tanto che non fecero più rientro a casa. Avevano un fratello piccolo che loro chiamavano Tontolone. Questi andò alla ricerca dei fratelli e quando li trovò, loro, per gratitudine, lo presero in giro e lo canzonarono. Continue reading

Backdoor podcast
Eurolega: infortuni pesanti, Olimpia e Virtus agli antipodi

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Oct 22, 2022 57:41


Doppio turno di Eurolega che regala tante emozioni, diversi spunti interessanti da trattare con Eurodevotion per la classica analisi della settimana.Questi i temi:Infortuni illustriMotley e HowardOlimpia 2-0Virtus 0-2 e anche maleLe imbattute

Backdoor podcast
Eurolega: Virtus primo passo, cade l'Olimpia, Baskonia di culto

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Oct 15, 2022 46:10


Appuntamento classico con il nostro momento di Eurolega con Eurodevotion per parlare della seconda partita di stagione che non dà indicazioni definitive, ma...Questi temi:Il Baskonia squadra di cultoMonaco is for realIl clasicoLa Virtus smuove la classifcaCapitombolo Olimpia

Due di denari
Se il consulente mi garantisce un risultato, ma poi...

Due di denari

Play Episode Listen Later Oct 6, 2022


Un nuovo appuntamento del giovedì con i consigli per Investire informati che parte da un'analisi sull'andamento dei mercati di queste ultime settimane. Con Marco Piersimoni, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, ci chiediamo quali segnali stiano arrivando dalle borse, cosa stia succedendo nel mercato obbligazionario e quale ruolo sia giocando e continuerà a giocare l'inflazione, che è sicuramente l'osservata speciale. Nella seconda parte della puntata costruiamo un approfondimento sul tema della consulenza finanziaria a partire dalla lettera inviataci da un ascoltatore, Marcello, che ha sottoscritto una polizza con un versamento unico (PIC) di 30.000 euro, suggeritogli dal suo consulente finanziario. Questi presentava l'investimento come non soggetto al pericolo di perdita del capitale, e invece in un secondo momento Marcello ha scoperto che non era davvero così. Insieme all'avv. Massimo Melpignano, Responsabile Nazionale Banca e Finanza dell'associazione Konsumer Italia, e a Roberto Anselmini, Consulente Patrimoniale Indipendente, analizziamo il caso e ci confrontiamo sulle responsabilità degli operatori, ma anche sull'importanza di un approccio consapevole da parte dei clienti.

Italian language
Come si usano questo e quello?

Italian language

Play Episode Listen Later Sep 17, 2022 8:30


Do you know how to use this, these, that, and those in Italian? If you are struggling with those words, don't worry, you are not alone! I noticed over time that many of my students have the same problem, even those who speak Italian well.But as usual, I have the solution for you: a new episode called "Come si usano questo e quello?" with a simple explanation that will allow you to use these demonstrative adjectives and pronouns with no stress and mistakes.Read the script here: https://ilazed.com/2022/09/17/questo-o-quello/________________________________________You might be interested in:Tu, Lei, Voi: i pronomi allocutivi:- audio: https://www.spreaker.com/episode/18063899- script: https://ilazed.com/2019/01/20/tu-lei-voi-i-pronomi-allocutivi/La forma di cortesia Lei:- audio: https://www.spreaker.com/episode/18064046- script: https://ilazed.com/2019/01/27/la-forma-di-cortesia-lei/L'aggettivo vecchio in italiano:- audio: https://www.spreaker.com/episode/19364182- script: https://ilazed.com/2019/10/05/laggettivo-vecchio-in-italiano/_____________________________Read more about the Italian language and culture!!https://ilazed.com____________________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/________________________________________Do you want to learn Italian with me?You can find me on: www.ilazed.com

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Storia della Dinastia di Casa Savoia: la Famiglia Reale italiana

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Play Episode Listen Later Sep 16, 2022 15:15