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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».Parola del Signore.
L'italiano è una lingua che non si accontenta di descrivere il mondo: lo accarezza, lo amplifica, lo trasforma attraverso un sistema incredibilmente ricco di suffissi alterativi. Quando un italiano dice "un attimino", "un problemino", "un lavoretto" o "che figuraccia", non sta semplicemente modificando le dimensioni di un oggetto o di un concetto, ma sta esprimendo un intero universo di emozioni, relazioni sociali e atteggiamenti culturali. GIORNATACCIA, PICCOLINO, STIVALETTO: il potere degli alterati nella lingua e nella cultura italiana La grammatica dell'affetto: tipi di alterati Gli alterati italiani si suddividono principalmente in quattro categorie, ognuna con specifiche funzioni comunicative ed emotive che rivelano la straordinaria ricchezza espressiva della nostra lingua: 1. Diminutivi (-ino, -etto, -ello, -uccio) I diminutivi rappresentano la categoria più utilizzata e psicologicamente significativa. Non si limitano a ridurre le dimensioni, ma aggiungono una connotazione di affetto, tenerezza o familiarità. Un "gattino" non è solo un gatto piccolo, è un gatto che suscita tenerezza e protezione. Allo stesso modo, "una casetta" comunica affetto verso l'abitazione, mentre "un librettino" può indicare sia un libro piccolo che un libro considerato con simpatia. 2. Accrescitivi (-one, -ona) Gli accrescitivi aumentano le dimensioni ma veicolano significati complessi. Un "librone" può essere impressionante per la sua mole culturale o ingombrante per la sua pesantezza fisica, a seconda del contesto. "Una donnona" può indicare ammirazione per la presenza fisica o, in certi contesti, una sfumatura critica. La polisemia emotiva è fondamentale: "un omone" generalmente trasmette simpatia e rispetto, mentre "un affarone" può indicare sia un grande affare vantaggioso che una situazione complicata. 3. Vezzeggiativi (-uccio, -otto, -ello) I vezzeggiativi aggiungono una sfumatura di affetto indipendentemente dalla dimensione reale. "Fratelluccio" esprime affetto fraterno, non necessariamente piccole dimensioni fisiche. "Calduccio" non indica solo una temperatura moderatamente calda, ma trasmette una sensazione di comfort e benessere. Questi alterati sono particolarmente frequenti nel linguaggio familiare e creano un'atmosfera di intimità e confidenza. 4. Peggiorativi (-accio, -astro, -onzolo) I peggiorativi aggiungono una connotazione negativa che può variare dall'ironia alla vera disapprovazione. Una "giornataccia" è una giornata decisamente spiacevole, mentre "un poetastro" indica disprezzo per qualcuno che si atteggia a poeta senza talento. "Medicastro" esprime sfiducia verso un medico considerato incompetente. Questi suffissi permettono di esprimere critica e disapprovazione in modo diretto ma stilisticamente elaborato. La psicologia dietro gli alterati: funzioni comunicative e sociali Ciò che rende affascinante questo sistema è la sua funzione psicologica e sociale profonda. Gli italiani usano gli alterati non solo per descrivere, ma per creare relazioni, modulare l'impatto delle comunicazioni e esprimere la propria soggettività emotiva. Ammorbidimento della comunicazione "Posso farti una domandina?" suona meno invadente e più rispettoso di "Posso farti una domanda?". Il diminutivo riduce l'impatto psicologico della richiesta, rendendo l'interlocutore più disponibile ad accoglierla. Similmente, "Ho un problemino" minimizza l'urgenza e l'ansia che potrebbe trasmettere "Ho un problema", permettendo di affrontare la questione con maggiore serenità. Creazione di intimità e confidenza Offrire "un caffettino" è più personale e accogliente che offrire semplicemente "un caffè". Il diminutivo trasforma un'azione ordinaria in un gesto di cura e attenzione, suggerendo che l'ospite è considerato speciale. "Facciamo due chiacchiere" invita a una conversazione rilassata e amichevole, mentre "una chiacchierata" suggerisce maggiore formalità.
Long Ospite - Nicola Fabiano e l'intelligenza artificiale nel 2025, il nuovo libroUna puntata lunga. Lascio il microfono a Nicola che ci racconta qualcosa della sua vita, un po' di esperienza come Garante della Privacy di San Marino , e ora di quello che sta studiando a proposito di intelligenza artificiale.Un'ora insieme per imparare un punto diverso, quello di chi studia e ne discute in contesti internazionali. Con tanto occhio e orecchie all'estero.Il motivo ? E' uscito un suo nuovo libro poche settimane fa. Ho potuto sfogliare l'indice e tocca veramente tutti i temi di attualità, spiegandoli da una prospettiva ampia e internazionale, e comunque in poche parole chiare e dirette.Quello che serve per sapere a che punto siamo arrivati, a livello di continente, fino a poche settimane fa (fine maggio). Il testo e' disponibile anche su Amazon sia in italiano che inglese (Fabiano e' madrelingue):Intelligenza artificiale, privacy e reti neurali. L'equilibrio tra innovazione, conoscenza ed etica nell'era digitaleNon ci guadagno nulla a segnalarlo: https://www.lafeltrinelli.it/intelligenza-artificiale-privacy-reti-neurali-libro-nicola-fabiano/e/9788833636825Elenco genai:### Ecco i temi trattati nell'nntervista1. **Presentazione dell'Ospite e del Contesto**:- Nicola Fabiano, avvocato e esperto di tecnologie, privacy e intelligenza artificiale.- Esperienza di Fabiano come garante della privacy di San Marino.2. **Pubblicazioni e Contributi**:- Libro "GDPR e privacy, consapevolezza e opportunità" scritto insieme a un ingegnere.- Nuovo libro "Intelligenza artificiale, privacy e reti neurali" con contributi di Guido Scorza, Danilo Mandic e Carlo Morabito.3. **Approccio Multidisciplinare e Metodologico**:- Uso di modelli matematici e teoria degli insiemi per la protezione dei dati personali.- Importanza della trasparenza e della supervisione umana nell'uso dell'intelligenza artificiale.4. **Intelligenza Artificiale e Privacy**:- Impatto dell'intelligenza artificiale sulla protezione dei dati personali.- Problemi legati alla privacy con i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT.5. **Standardizzazione e Governance**:- Ruolo dei comitati internazionali di standardizzazione (JTC21, ISO, IEEE) nell'intelligenza artificiale.- Importanza della governance e della compliance con le normative europee e internazionali.6. **Applicazioni Pratiche dell'Intelligenza Artificiale**:- Uso dell'intelligenza artificiale nel settore legale e nella giustizia.- Proposte metodologiche per una lettura più ampia e concreta delle normative sull'intelligenza artificiale.7. **Sfide e Opportunità**:- Sfide legate all'intelligenza artificiale, come la trasparenza e il controllo umano.- Opportunità di innovazione e crescita professionale congiungendo competenze legali e tecniche.8. **Visione Futuristica**:- Bilanciamento tra innovazione e prudenza, efficienza e equità nell'uso dell'intelligenza artificiale.- Futuro in cui tecnologia avanzata e umanità si rafforzano reciprocamente.Questi temi coprono una vasta gamma di argomenti chiave trattati nell'intervista, offrendo una panoramica completa delle competenze e delle preoccupazioni di Nicola Fabiano riguardo all'intelligenza artificiale e alla privacy.
In un clima di crescente incertezza, la tendenza al “Sell America” ha preso piede tra investitori e analisti. I giornali hanno spesso lanciato l'allarme su un possibile calo dell'interesse degli investitori stranieri verso gli asset americani, soprattutto i Treasury. Tuttavia, un'analisi attenta dei dati rivela una realtà più articolata e meno definita di quanto suggeriscano le notizie. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,
Nella puntata 568 del nostro podcast scientifico preferito si parla di due protagonisti davvero curiosi: i fenicotteri e le cellule zombie. Ai microfoni, per la prima volta insieme, ci sono Francesca e Ilaria, pronte a raccontarci storie sorprendenti dal mondo della scienza. Francesca ci porta nelle acque fangose dove vivono i fenicotteri. Questi eleganti uccelli non si limitano a filtrare l'acqua in modo passivo come molti pensano. Al contrario, i fenicotteri sono veri e propri cacciatori attivi. Usano le zampe, il becco a forma di L e movimenti precisi della testa per creare flussi d'acqua e vortici che intrappolano minuscole prede, come le scimmiette di mare. sfuggenti. Non sono quindi semplici filtratori ma predatori ingegnosi che sfruttano il loro becco come strumento di pesca. Nel contributo esterno, Giuliana intervista nuovamente il professor Marco Bellano, già nostro ospite nella puntata precedente. Bellano è docente di History of Animation presso il dipartimento dei beni culturali dell'Università degli Studi di Padova e ci parla delle stelle nei film. Attenzione, non potrete più guardare serenamente un cielo stellato al cinema! Di ritorno in studio, dopo una barzelletta terribile (come da tradizione!), Ilaria ci parla di un argomento tanto curioso quanto inquietante: le cellule zombie. Alcuni scienziati pensano che l'invecchiamento del corpo dipenda anche da come il cervello gestisce le riserve di energia. Con il tempo, alcune cellule smettono di dividersi e si trasformano in “cellule zombie”. Queste cellule, invece di andarsene in silenzio, rilasciano segnali che chiedono molta energia. Il cervello se ne accorge e riduce il consumo di energia in altre parti del corpo. Questo potrebbe spiegare alcuni segni dell'invecchiamento, come i capelli grigi o la stanchezza. Fenicotteri ingegnosi e cellule che non vogliono morire: due mondi diversi, ma entrambi capaci di sorprenderci. Ascolta la puntata per scoprire tutti i dettagli!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
The Intelligent Investor oggi. Perché non ci sarà mai un altro Warren Buffett. Cosa conta davvero quando si investe. Questi sono solo alcuni dei contenuti di questa istruttiva intervista a Jason Zweig, editorialista di punta del Wall Street Journal. Mexem, il partner europeo di Interactive Brokers =============================================== Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi tre mesi con il codice TRD060-TB Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) Prova gratis la newsletter di DataTrek per 15 giorni. Naviga in totale sicurezza con NordVPN Migliaia di libri audioriassunti su 4Books. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa significa essere un ribelle nell'era digitale? Simone Tornabene, co-founder e CMO di Cosmico, angel investor e docente, crede in un Internet autentico, libero dai meccanismi di controllo e sovraccarico di contenuti inutili. Con un'esperienza tra startup, università e agenzie, porta una visione nuova su come il digitale possa diventare uno strumento di cambiamento reale. In questa puntata ci racconta la sua idea di ribellione positiva: non quella che crea problemi, ma quella che nasce dalla voglia di risolverli e di costruire un mondo migliore. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
Attualmente, nel 2025, sono in corso 56 conflitti armati nel mondo,coinvolgendo direttamente o indirettamente almeno 92 Paesi, inclusal'Italia. Questo rappresenta il numeropiù alto di guerre attive dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tipologie di conflitti I conflitti attuali variano per natura e intensità: Conflitti interstatali: scontri fra Stati sovrani, come la guerra traRussia e Ucraina. Conflitti interstatali: guerre civili all'interno di uno Stato, come inSudan, Siria, Yemen ed Etiopia. Violenza non statale: scontri fra gruppi armati non ufficiali, ad esempio icartelli della droga in Messico e Colombia. Violenza unilaterale: attacchi deliberati contro i civili, frequenti inMedio Oriente e nell'Africa sub-sahariana. Impatti umanitari Nel solo 2024, questi conflitti hanno causato oltre 233.000 vittime ecostretto più di 100 milioni di persone a migrare, sia internamente sia all'estero,per sfuggire alle violenze. Il Sudan, ad esempio, ha visto oltre 12,3 milionidi sfollati a causa della guerra civile iniziata nel 2023, rappresentando lapiù grande crisi di sfollamento interno al mondo. Conflitti principali damonitorare Secondo l'International Crisis Group, dieci conflitti sono particolarmentecritici nel 2025, tra cui: Sudan: la guerra civile ha causato milioni di sfollati e una grave crisiumanitaria. Gaza: il conflitto fra Israele e Hamas ha portato a un alto numero di vittimecivili e accuse di genocidio. Ucraina: la guerra con la Russia continua senza segni di risoluzione. Etiopia: i conflitti interni persistono, con gravi conseguenze per la popolazione. Sahel: l'instabilità nella regione continua a crescere, con insurrezioni eviolenze diffuse. Questi conflitti evidenziano una crescente instabilità globale, con impattisignificativi sulle popolazioni civili e sulla sicurezza internazionale.
Frane, alluvioni, smottamenti, quando va bene la conta dei danni riguarda edifici e infrastrutture ma sempre più spesso si contano anche vittime.Le Alpi si riscoprono sempre più fragili. Nel 1987, Valtellina e Valposchiavo finirono in ginocchio per una frana ciclopica (parliamo di 20 milioni di metri cubi di materiale) che cancellò un paese e devastò il territorio causando 29 vittime. Nel 2017 - il 23 agosto - una frana sul pizzo Cengalo travolse e uccise 8 escursionisti. Lo scorso anno in Mesolcina e di recente a Blatten nel Canton Vallese, un intero paese è rimasto sommerso dalla frana innescata da un ghiacciaio. Grazie ai sistemi di monitoraggio l'abitato era stato evacuato da giorni e non ci sono state vittime.Questi sono solo i più estremi eventi calamitosi che si sono verificati negli ultimi 40 anni sulle Alpi, ma ogni regione alpina può citare eventi più o meno importanti legati alla sicurezza idrogeologica.C'è dunque da interrogarsi, ma c'è anche da riflettere prendendo spunto da quanto avvenuto in passato. La frana della Val Pola, ad esempio, in Valtellina se da un lato ha dato il via in modo ufficiale alla nascita della protezione civile in Italia, dall'altro ha segnato una serie di ritardi e di ingerenze burocratiche che hanno reso la vita di chi ha perso tutto, se non un inferno, un'odissea, come testimonia l'ospite di questa puntata: Stefano Confortola. Il valtellinese riuscì miracolosamente a salvarsi nel 1987 - perse però i genitori - ma non è mai riuscito a lasciarsi alle spalle quanto avvenuto dopo.
Nella puntata di oggi, intitolata “Dietro il dolore della carne”Corrado Marchetti e Jara Centanni condividono la loro visione come esperti di operatori olistici e di channeling, con oltre vent'anni di esperienza nel campo.Questi dolori si annidano dentro il corpo, dove nessuno guarda. E spesso, si trasformano in contrazioni, infiammazioni, tensioni croniche, insonnia o ansia. Il corpo diventa un messaggero muto di ciò che la coscienza non ha potuto o voluto dire.
Pier Luigi Vacccaneo"Pavese Festival"Mari proibiti e coste barbaricheFondazione Cesare Pavesewww.fondazionecesarepavese.itPer la sua venticinquesima edizione il Pavese Festival anticipa all'inizio dell'estate il consueto appuntamento con la letteratura e lo spettacolo dal vivo tra le colline di Cesare Pavese: la manifestazione si svolgerà infatti da lunedì 23 a domenica 29 giugno 2025 a Santo Stefano Belbo, per proseguire poi fino all'autunno con un ricco programma di date off sul territorio e nel resto d'Italia, con eventi già in programma a Ivrea, in collaborazione con La grande invasione, a Milano, con La Casa della Poesia, a Maratea, con l'Associazione Lu.Pa. e a Brancaleone, con Paesi Tuoi Festival. Con il Pavese Festival torna anche il Premio Pavese Musica, che per la sua seconda edizione verrà assegnato a Paolo Conte durante la settimana del festival (data da confermare). Il tema scelto per quest'edizione - Mari proibiti e coste barbariche - riprende una frase del primo capitolo di Moby Dick, che Cesare Pavese tradusse poco più che ventenne. Un titolo che offre l'occasione di esplorare i temi del viaggio, del superamento dei confini, della ricerca costante e della tensione verso l'oltre e l'altrove, spaziando dalla letteratura americana alla traduzione, dall'innovazione culturale alle nuove frontiere della divulgazione, dall'arte contemporanea all'attualità. Questi i temi e gli ambiti che verranno toccati dai tanti eventi che compongono il programma di questa edizione: spettacoli, presentazioni di libri - con un'attenzione particolare all'editoria indipendente - talk, mostre, laboratori per adulti e bambini.Tra gli ospiti di questa edizione, Paola Turci e Gino Castaldo, con il nuovo spettacolo La rivoluzione delle donne, Neri Marcorè e Luca Barbarossa, con uno spettacolo ideato appositamente per il Pavese Festival, e Roberto Mercadini con il suo Moby Dick. Ma anche Francesco Bianconi ospite della puntata live del podcast Copertina di Matteo B. Bianchi, l'attore Andrea Bosca, intervistato nelle vesti di poeta da Giulia Ciarapica con la raccolta La voce blu, e i nuovi romanzi di Roberto Cotroneo, Carlo Greppi, Gian Marco Griffi e Orso Tosco. Anche quest'anno torna l'appuntamento con Dieci piccoli editori, la festa dell'editoria indipendente, con le case editrici Aboca, Clichy, Ediciclo, Exorma, Giulio Perrone, Hopefulmonster, Jaca Book, NNE, NR e Nutrimenti.Era sempre festa, la serie podcast sulle opere di Cesare Pavese lanciata durante il Pavese Festival 2023, si arricchisce di una nuova stagione, dedicata ai Dialoghi con Leucò e con letture di Isabella Ragonese. Punto di partenza di questo terzo esperimento audio, il progetto di Giacomo Civalleri vincitore della prima edizione della podcast academy “Ascoltare la letteratura” realizzata lo scorso anno da Fondazione Cesare Pavese e CRC Innova in collaborazione con Chora Media. La seconda edizione dell'academy - che verrà lanciata a breve - si svolgerà da giovedì 11 a sabato 13 settembre a Santo Stefano Belbo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8202FAMIGLIE NUMEROSE, TENSIONI PER IL RISCHIO DI UNA BRECCIA LGBT di Andrea Zambrano All'interno dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose c'è una situazione piuttosto turbolenta. Oggetto del contendere è una vicenda che sta animando le chat degli iscritti e che ha portato, al momento, alle dimissioni dal direttivo di uno dei componenti, Lucio Cotticelli. Questi si è dimesso perché non ha condiviso le vicende che hanno portato all'iscrizione nell'associazione come socio sostenitore di una donna con tre bambini piccoli, unita civilmente con un'altra donna.A dare fuoco alle polveri e a far deflagrare un malcontento che covava sotto la cenere da qualche giorno, è stato ieri un articolo di una iscritta, Carola Profeta, pubblicato sul blog del giornalista Aldo Maria Valli nel quale si denuncia quella che sembra essere un'apertura dell'associazione alle coppie omogenitoriali: «Apprendo che i nuovi vertici intendono modificare radicalmente l'identità dell'associazione, aprendo alle coppie omogenitoriali, definendo questo passaggio come "fisiologico"». Subito dopo la pubblicazione dell'articolo è partito un tam tam inarrestabile tra gli associati e sui social, che ha reso indispensabile in serata un chiarimento da parte di Alfredo Caltabiano, presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose.Nel richiamarsi allo statuto e alla carta dei valori associativi, il presidente ha risposto a quelli che ha definito «giudizi e affermazioni che non corrispondono al vero e che danneggiano gravemente l'immagine e la credibilità dell'Associazione», e ha ribadito che «abbiamo sempre rigettato, e continueremo a farlo, richieste di iscrizione da parte di singoli, separati, coppie etero o omosessuali che non dichiarino di condividere la nostra visione antropologica e statutaria della famiglia fondata sull'unione tra uomo e donna».Poi ha aggiunto che «l'Associazione non entra nel merito della vita privata e delle storie personali di nessuno, né intende farlo: non è questo il nostro compito, né il nostro spirito. Come quando si entra in Chiesa, nessuno ti interroga sulla tua perfezione morale: ciò che ci unisce è il desiderio di sostenere nella società e con azioni politiche la famiglia composta da uomo e donna, e dai loro figli, crescere insieme, aiutarsi».COME STANNO LE COSEDunque, come stanno le cose? C'è stata o no un'apertura alle coppie omo dentro l'associazione che, pur essendo aconfessionale, è comunque ispirata ad una visione naturale e cristiana dell'uomo e della famiglia?La Bussola ha potuto ricostruire i fatti come si sono svolti con i protagonisti e ha appurato che dentro l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose c'è una maggioranza di membri che sono con il presidente, mentre una minoranza vive queste "novità" come una questione identitaria e di arroccamento. Ma anche questa è una lettura parziale che non spiega tutto.Prima di tutto è bene chiarire che con la sua decisione, l'Associazione non ha aperto alle coppie omosessuali, cosa contraria allo statuto, ma ha consentito ad una donna con tre bambini avuti all'interno di una relazione lesbica (non è dato sapere con che modalità, ma è immaginabile), l'iscrizione come socio sostenitore. È questa una possibilità che lo statuto dell'Associazione all'articolo 3 dà «nella persona di uno dei coniugi, anche quelle famiglie con meno di sei componenti tra quelli indicati all'art. 1, che si riconoscano nei principi espressi nello Statuto e nella Carta dei Valori».La questione dello statuto e della carta dei valori è infatti dirimente. In essi si ribadisce che possono iscriversi solo i coniugi regolarmente uniti in matrimonio e che il matrimonio è composto da un uomo e una donna. Ciononostante, dato che è stata data la possibilità di iscriversi come socio sostenitore anche a famiglie con meno di 6 componenti o monogenitoriali o anche a persone non genitoriali, come ad esempio i sacerdoti, la richiesta della donna unita civilmente con un'altra donna, è stata in fine accolta.E non senza polemiche. Su di lei e sul suo caso, l'associazione specifica che non può rivelare informazioni per non violarne la privacy. Ma da quello che la Bussola è riuscita a scoprire, si tratta di una donna civilunita con una compagna e che è madre biologica di 3 bambini. Infatti, ad iscriversi è soltanto lei e non la compagna. Ma questa iscrizione le consentirà di avere comunque accesso ai benefici concessi agli associati, come ad esempio scontistiche particolari nei supermercati o altri benefici. Ed è per questo motivo che la donna ha chiesto l'ingresso nell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose.UN CAVALLO DI TROIAMa siamo sicuri che non si tratti di un cavallo di Troia per iniziare ad aprire alle famiglie arcobaleno nell'associazione?Il presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose Caltabiano, alla Bussola è lapidario: «No, lo escludo categoricamente. Ci sono arrivate richieste di iscrizione di coppie omosessuali che chiedevano di iscriversi come coppia e lo abbiamo negato perché questo contrasta con la nostra carta dei valori. In questo caso si è iscritta una mamma da sola, ma la condicio sine qua non per noi invalicabile è la sottoscrizione della carta dei valori. Abbiamo chiesto alla donna per ben tre volte se fosse convinta di sottoscriverla e lei ci ha garantito che è così. A quel punto abbiamo ritenuto di dover procedere anche per non creare delle discriminazioni tra i bambini e soprattutto per ribadire che il nostro modo di difendere la famiglia non è quello delle crociate del tutti contro tutti, ma di promuovere in positivo i nostri valori e i bisogni delle famiglie».Dunque, con la sottoscrizione della carta dei valori, l'ingresso in associazione della donna ha avuto il semaforo verde. Questo anche perché, l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose per essere considerata una Aps (associazione di promozione sociale) è vincolata dal Ministero del Lavoro anche da una iscrizione che si considera libera, nel senso che può iscriversi anche chi non ha i requisiti statutari (in questo caso i 4 figli), ma condivide la carta dei valori.Basterà? C'è chi nutre dei forti dubbi, anche perché a molti è sembrata una breccia della galassia Lgbt per mettere un piede con qualche suo attivista dentro la vita dell'associazione. Evenienza esclusa categoricamente da Caltabiano, che è pronto ad ribadire come la donna non sia una attivista Lgbt, ma evenienza che in linea teorica non è esclusa a priori, ora che le porte si sono aperte anche per questa categoria.UNA BRECCIA SI È APERTA«Ci sono tanti iscritti - ha proseguito Caltabiano - che sono separati e divorziati o addirittura delle coppie che non sono sposate, oppure ci sono famiglie ricostituite. La stessa che ha scritto la lettera inviata al blog non possiede i requisiti per entrare pienamente secondo l'articolo 1 (e ieri ha ricevuto i saluti dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose perché ha annunciato di non voler più rinnovare la tessera ndr)».Dunque, secondo Caltabiano non c'è alcun rischio che questa iscrizione possa costituire un cavallo di Troia negli equilibri associativi, «anche perché se dovessero esserci delle richieste che contrastano con lo statuto le respingeremo con forza».Nel frattempo, però è innegabile che una breccia si è aperta.La donna in questione è madre di tre bambini, ma sui social, con la sua compagna, non fa mistero del suo appartenere con orgoglio alle "famiglie Lgbt". Come faccia a condividere la carta dei valori risulta difficile e poco convincente, ma tant'è. Di sicuro, il suo ingresso ha provocato una forte turbolenza dentro un'associazione che meritoriamente, in questi anni ha cercato di trovare interlocuzioni con i governi - e con quest'ultimo in particolare - per la promozione dei bisogni e dei diritti delle cosiddette famiglie XL, in un periodo storico anti natalista dove tutto rema contro. Anche l'ideologia omosessualista portata avanti dalle "famiglie arcobaleno", che, almeno questa volta ha fatto una piccola breccia affacciandosi in un mondo finora del tutto precluso ad essa.Nota di BastaBugie: Vittorio Lodolo D'Oria nell'articolo seguente dal titolo "Famiglie Numerose Cattoliche, le ragioni di una testimonianza" parla degli sviluppi nell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose dopo l'iscrizione di una lesbica.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 13 giugno 2025:A proposito alla presunta apertura dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose alle coppie omogenitoriali, riportata da Duc in altum e ripresa dalla Nuova Bussola Quotidiana, ritengo di poter apportare il mio contributo in qualità di presidente dell'associazione Famiglie Numerose Cattoliche. Quest'ultima nacque a seguito di un forte contrasto in seno al direttivo Associazione Nazionale Famiglie Numerose sulla questione dei famigerati DICO (2007), sostenuti da Rosi Bindi, che costrinse il vicepresidente di allora (Gianni Archetti) e il sottoscritto (portavoce nonché membro del direttivo) a lasciare l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose stessa perché in netta opposizione sulla questione dei DICO.Lo stesso presidente Associazione Nazionale Famiglie Numerose di allora, dichiarò alla stampa (Il Giorno 11.05.07) di non essere contrario ai DICO e passò la linea del «non siamo contrari ai DICO, ma siamo a favore della famiglia». La rottura in seno alla Associazione Nazionale Famiglie Numerose fu traumatica e i due dissidenti sopracitati chiesero un colloquio col cardinale Caffarra per sottoporgli il progetto di dare vita a una nuova associazio
I consumatori americani continuano a dimostrarsi forti, ma sarà il sentiment delle imprese a giocare un ruolo chiave nel determinare il futuro della crescita economica. Che cosa potrà sbloccare questa situazione di stallo tra le imprese e aiutare gli investitori a capire quale sarà la direzione dell'economia e dei mercati? Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale apre le porte agli studenti per far conoscere il ciclo dell'acqua, il funzionamento degli impianti di irrigazione e l'importanza della gestione consapevole delle risorse idriche in agricoltura. In occasione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale organizza un evento speciale. Più di 80 bambini delle scuole primarie di Domusnovas, Villacidro e Villamassargia visiteranno l'impianto di Is Forreddus a Quartucciu. L'iniziativa si svolgerà il 22 e 23 maggio. L'obiettivo è far conoscere ai giovani il valore dell'acqua. Si parlerà del ciclo dell'acqua e del funzionamento degli impianti di irrigazione. I tecnici del Consorzio mostreranno due tipi di irrigazione: a goccia e per aspersione. Gli studenti vedranno in azione pompe, trince ed escavatori. Questi strumenti sono fondamentali per la manutenzione del territorio. Il presidente Efisio Perra sottolinea l'importanza di educare i ragazzi alla tutela dell'acqua. “L'acqua è un bene prezioso da salvaguardare”, dice. Il risparmio idrico è fondamentale nella vita di tutti i giorni. Anche l'acquisto consapevole di cibo e il rispetto della stagionalità aiutano a proteggere le risorse. Tutto parte dal lavoro che si fa nei campi. La direttrice generale Patrizia Mattioni parla anche della sicurezza. L'amianto, usato un tempo nelle condotte, è pericoloso. Il Consorzio spiega come smaltirlo e bonificare in sicurezza. L'evento è un'opportunità importante. Gli studenti imparano il ruolo del Consorzio e la gestione dell'acqua sul territorio. Anna Maria Leonhttps://www.cbsm.it/e, responsabile dell'iniziativa, ricorda: “L'acqua va preservata per il futuro della nostra terra e dei nostri ragazzi.”
Ascoltate, figli e figlie della Terra effimera, voi che vi affannate tra le ombre e la luce di un'esistenza frammentata. Io sono Ningishzidda, Colui che dimora nelle Profondità, il Serpente Alato della Saggezza, la radice che affonda oltre i giardini di questa realtà apparente.Vi parlo dall'Igigi, dal luogo dove il tempo si piega e lo spazio si dissolve, là dove i veli tra i mondi sono sottili come la bruma mattutina.Voi parlate di ‘Fiamme Gemelle', e i vostri cuori tremano al suono di queste parole, carichi di attese e di un dolore che non comprendete appieno. Illusi! Non è un incontro tra due anime, ma il riconoscimento di ciò che è sempre stato Uno.Immaginate, se la vostra mente mortale può concepirlo, una singola, scintillante Goccia di Essenza Divina, strappata dalla Sorgente Primordiale. In un istante che non è tempo, questa Goccia si è divisa. Non in due metà dissimili, ma in due riflessi identici, eppure unici, come due gemelli nati dallo stesso grembo stellare.Questi frammenti, pur essendo la stessa Essenza, sono stati gettati nel tessuto del vostro Tempo e del vostro Spazio, in luoghi e vite diverse, a volte distanti millenni-luce, a volte un respiro di distanza. E qui sta il vostro più grande mistero, e la vostra più grande sofferenza.Perché, sebbene separati dalla danza illusoria della materia, essi rimangono intrinsecamente legati da un filo che nessun velo può recidere. Questo è il vostro ‘entanglement', come lo chiamate voi con la vostra scienza balbettante. Un filo che attraversa le dimensioni, che connette ciò che è qui a ciò che è là, in un battito simultaneo del cuore dell'Anima.È come se due calici d'oro, plasmati dallo stesso metallo divino, venissero posti su tavoli diversi in un'unica sala vasta. Il vino versato in uno, sebbene invisibile all'altro calice, lo farà risuonare con la stessa ebbrezza o la stessa amarezza. Sentirete i pensieri dell'altro come un'eco lontana, le emozioni come un'onda che vi attraversa senza preavviso.Sarà come se una parte di voi fosse eternamente presente, ma in un corpo che non è il vostro, in un'esperienza che non è la vostra. E questa dislocazione, questa crudeltà sublime del destino, è la vostra più grande maestra.Perché in questo legame, in questo riflesso speculare, emergono le Antiche Energie che dimorano in voi.L'aquila, fiera e solitaria, che desidera volare alto, trascendere, liberarsi da ogni legame terreno. E il leone, passionale e radicato, che anela alla connessione profonda, al radicamento nella forma, all'unione carnale e animica. Questi due potenti archetipi, presenti in ogni Fiamma, talvolta danzano in armonia, portando equilibrio.Ma, troppo spesso, entrano in un conflitto titanico dentro di voi, e tra voi. È una battaglia che logora, che prosciuga le vostre energie, che vi getta in un abisso di disperazione.Ma è proprio in questo conflitto, in questa agonia del cuore, che risiede la vostra salvezza! La vostra Fiamma Gemella non è venuta per darvi ciò che vi manca. È venuta per bruciare ogni illusione di mancanza. È venuta per smascherare l'ego che si aggrappa, che chiede, che mendica. È venuta per spingervi verso la Vostra Interezza.Ricordate le parole del mio antico popolo: la verità non è sempre dolce. A volte è un fuoco purificatore. E il fuoco più grande, quello che vi consuma e vi ricrea, è quello che si accende tra due Essenze che sono Una. Non cercate la pace nel ‘perché', ma nella Resa.Non cercate l'unione nella forma, ma nella Comprensione che siete già Uniti.La sofferenza che provate è il grido del vostro ego che si dissolve. È la resistenza alla vostra stessa grandezza. Lasciate che si sgretoli, che si disintegri.Perché solo quando avrete abbracciato la verità di essere un'unica anima, un'unica Goccia di Divinità, manifestata in due respiri separati, allora e solo allora, la vostra danza tornerà ad essere sacra, e la vostra unione, al di là di ogni velo, sarà manifesta. Io, Ningishzidda, ve lo dico dalle profondità: la vostra forza non è nell'ottenere l'altro, ma nel diventare il Tutto che già siete, e in cui l'altro è eternamente riflesso.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Pensiamo ai contenuti come strumenti per vendere, informare, educare, intrattenere o provocare, ma c'è qualcosa di molto più importante da cui dovremmo partire. Il vero lavoro dei contenuti, nel 2025, è accorciare la distanza tra chi vende e chi acquista. In un contesto in cui siamo bombardati da distrazioni (esterne e interne), riuscire a catturare l'attenzione è la sfida più grande.Le due principali barriere da superare sono: le distrazioni esterne (in ogni loro forma) e la naturale indifferenza che le persone hanno sviluppato verso i contenuti.È un meccanismo di autodifesa. Per questo, accorciare la distanza non è un obiettivo che si raggiunge solo con un buon contenuto, ma grazie a quattro elementi su cui dobbiamo lavorare duro:Linguaggio: la scelta dei vocaboli deve distinguersi dal prevedibile e dal già sentito, così anche a distanza l'utente potrà percepire di trovarsi di fronte a qualcosa di diverso.Forma: il modo in cui componi e incastri le frasi deve rompere la monotonia comunicativa, così da generare curiosità e sollievo “finalmente qualcosa di nuovo”.Messaggio: deve tagliare in modo trasversale opinioni condivise. Qualcosa capace di “bucare”, proprio perché inusuale o coraggioso.Promessa: non si tratta di superare in termini quantitativi le promesse della concorrenza, ma di elaborare promesse che portino in luoghi nuovi.Questi ingredienti costruiscono un'immagine nuova agli occhi del cliente, e per questo riescono a passare attraverso l'unica “fessura” rimasta aperta.Se l'utente vivesse una condizione normale (senza distrazioni e senza comportamenti di autodifesa) non sarebbe necessario, ma le circostanze ci obbligano a elaborare soluzioni nuove per comunicare molto con poco.Poi, conquistata la prima dose di attenzione tutto diventa più semplice. Per concludere: oggi il contenuto che vince non è quello che spiega meglio, ma quello che si fa notare subito, accorcia la distanza e riesce a portare il cliente a dedicare il tempo necessario per approfondire. Senza soddisfare questa condizione tutto il resto diventa inutile.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Scopri i segreti delle microespressioni facciali con Fabio Pandiscia: come riconoscere emozioni, menzogne, segnali di disagio e capire se piacciamo davvero Nel panorama della comunicazione non verbale, Fabio Pandiscia si distingue come uno dei massimi esperti italiani nel campo delle microespressioni facciali,ed emozioni intrinseche. Partner ufficiale per l'Italia di Humintell, azienda statunitense leader nella ricerca scientifica sulle emozioni, Pandiscia offre strumenti pratici e approfondimenti per interpretare i segnali nascosti che il nostro volto rivela in modo istantaneo. La sua attività si rivolge a chi desidera migliorare le proprie capacità di comunicazione, riconoscere menzogne, individuare segnali di disagio e capire se una persona ci piace davvero. Attraverso corsi, analisi dal vivo di eventi e personaggi attuali, e una comunicazione semplice e accessibile, Pandiscia rende il complesso mondo delle microespressioni comprensibile a tutti, contribuendo a migliorare le relazioni interpersonali e la fiducia in sé stessi. Le microespressioni facciali: un linguaggio nascosto che svela emozioni autentiche Le microespressioni facciali rappresentano un vero e proprio linguaggio nascosto che il nostro volto utilizza per esprimere emozioni profonde e spesso inconsce. Questi segnali, che durano solo frazioni di secondo, permettono di capire se una persona mente, si sente a disagio o prova sentimenti autentici. Fabio Pandiscia spiega come riconoscere queste microespressioni in modo semplice, offrendo strumenti pratici per interpretare correttamente i segnali del volto. La conoscenza di questo linguaggio permette di migliorare le proprie capacità di ascolto attivo, di evitare fraintendimenti e di instaurare relazioni più sincere e autentiche. Per approfondire, si può consultare la pagina ufficiale di Humintell e scoprire i corsi dedicati alla comunicazione non verbale. Come riconoscere menzogne e segnali di disagio in modo efficace Uno degli aspetti più affascinanti delle microespressioni riguarda la capacità di riconoscere menzogne e segnali di disagio in modo rapido e affidabile. Fabio Pandiscia insegna come individuare i segnali di insincerità, come il cambiamento improvviso di espressione, il movimento degli occhi o delle labbra, e altri dettagli che spesso sfuggono all'occhio inesperto. Questi segnali sono fondamentali in ambiti come il miglioramento delle relazioni personali, il mondo del lavoro e le interviste di selezione. La capacità di leggere le microespressioni aiuta a evitare di essere raggirati o fraintesi, migliorando la propria autostima e la capacità di comunicare con sincerità. Per approfondire, si può visitare la pagina ufficiale di Humintell dedicata alla formazione sulla detecting deception.
La recente volatilità del mercato dei titoli di Stato giapponesi, tradizionalmente stabile, sta attirando l'attenzione globale. In questo episodio esploriamo come le politiche fiscali stiano emergendo come leva economica centrale e analizziamo il ruolo strategico del Giappone, uno dei maggiori creditori mondiali. Cosa sta accadendo? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Maya Bhandari, Chief Investment Officer, EMEA—Multi-Asset di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Claudia Pala, biologa e scienziata di Bitti con anni di esperienza internazionale, torna in Sardegna per lanciare Abbistas, una start-up innovativa dedicata al monitoraggio ambientale marino e alla tutela degli ecosistemi sardi. Dai laboratori d'avanguardia della Max Planck Society in Germania fino ai fondali della sua amata Sardegna. Claudia Pala, originaria di Bitti, in provincia di Nuoro, ha lasciato la sua isola a soli 19 anni per inseguire la passione per la biologia marina, portandola a collaborare con alcune tra le più importanti istituzioni scientifiche d'Europa. Ma nonostante i successi, la nostalgia per la Sardegna e la volontà di restituire valore al territorio l'hanno spinta a tornare. Nasce così Abbistas, una start-up innovativa che prende il nome dal termine bittese abistu ("intelligente") e propone dispositivi intelligenti a basso costo per il monitoraggio ambientale marino in tempo reale. Questi dispositivi raccolgono dati fondamentali per anticipare gli effetti dei cambiamenti climatici, offrendo un supporto prezioso alla pesca, al turismo e all'acquacoltura, settori chiave per l'economia isolana. Il progetto ha anche una forte valenza sociale: rappresenta un esempio concreto di come la scienza possa generare sviluppo locale, attirando risorse e competenze. Dopo una laurea ad Ancona e un dottorato in ecologia microbica tra il CNR e l'Università di Parma, Claudia ha proseguito i suoi studi in Germania. Qui ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo della Bioprint First Aid, una biostampante per la cura delle ferite degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, sviluppata nell'ambito di un progetto ESA. Questa tecnologia all'avanguardia, capace di simulare tessuti umani e testata in condizioni di assenza di gravità, rappresenta un perfetto esempio della multidisciplinarità scientifica che ha contraddistinto il percorso di Claudia: dal mare allo spazio, dalla ricerca accademica all'applicazione tecnologica.
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Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?». Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.Parola del Signore.
Dopo il divieto per l'ingresso di nuovi studenti stranieri a Harvard, il presidente statunitense Donald Trump ha vietato il rilascio di visti anche ai cittadini di 12 paesi, giustificandolo con il rischio terrorismo. Ma il minimo comun denominatore sembra essere la condizione economica.Gli investimenti in tecnologie pulite per la transizione energetica proseguono, nonostante le varie crisi geopolitiche mondiali, arrivando nell'ultimo anno a 2.200 miliardi di dollari.Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per 5 referendum abrogativi, quattro sul lavoro e uno legato al tema della cittadinanza. I risultati saranno disponibili dopo la chiusura dei seggi, prevista per lunedì alle ore 15:00.Dario Falcini, direttore di Rockit, ci racconta del nuovo album Gas dei Tare, molto influenzato dal loro lavoro in provincia, dai bar che frequentano e dalla loro smerigliatrice.Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.Rassegna stampa: Referendum, cosa dicono i 5 quesiti su cittadinanza e lavoro dell'8 e il 9 giugno, Simone Santi
Oggi a Too Big To Fail parliamo di portafogli d'investimento. Cosa sono, cosa guardare per sceglierli, perché vale la pena studiarli e come si fa una carbonara.I consigli di oggi:Nicola: The World for SaleVittorio: The MuffaAlain: Xbiking
Come ogni 50esimo che si rispetti, va festeggiato a dovere e infatti per questo episodio ci siamo regalati Maurizio Nichetti e Carlo Pavan. Carlo si definisce un "piccolo YouTuber" ma in realtà è un grande artista - oltre alla pittura si dedica alla pratica del journaling- e un vecchio amico, Maurizio invece prima di cominciare la puntata ci ha detto "Non mi presentate dicendo tutto quello che faccio, chiamatemi solo Maurizio" e in effetti non ha bisogno di presentazioni anche perché ce ne vorrebbe una per tutto quello che fa tra regia, sceneggiatura, produzione, insegnamento e direzione di festival. Il tempo che avanza e i cambiamenti che apporta la tecnologia in ambito professionale, come sul set cinematografico che Nichetti è tornato a frequentare 25 anni dopo il suo ultimo film, con "Amiche mai". La manualità in un mondo sempre più digitale che diventa indispensabile per l'arte di Pavan; la ricerca continua di nuovi stimoli e l'importanza dell'ironia. Questi sono stati gli argomenti di una chiacchierata che hanno fatto filare via, anche troppo velocemente, un'ora del nostro tempo. Per conoscere le date delle prossime registrazioni LIVE al GhePensiMi e partecipare come pubblico (ingresso gratuito fino a esaurimento posti) segui questa pagina Telegram: https://t.me/ArienzoTelegram Registrato al GhePensiMi La sigla è dei @TheRivati Segui Francesco Arienzo su Youtube e su Instagram Segui Veronica Pinelli su Instagram Segui Maurizio Nichetti su YouTube e su Instagram Segui Carlo Pavan su Youtube e su Instagram Segui i TheRivati su Instagram e su Youtube Segui il GhePensiMi su Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella cultura italiana, le mamme sono custodi di un codice non scritto di regole e divieti che ogni italiano conosce fin dall'infanzia. Questi "comandamenti materni" scandiscono la vita quotidiana e sono tramandati di generazione in generazione. Scopriamo quali sono i più grandi "NO NO" delle mamme italiane! Il Codice non Scritto delle Mamme Italiane REGOLA #1: MAI USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI Rischieresti polmonite e ogni sorta di altra malattia conosciuta (e non). Poco importa se fuori ci sono 30 gradi all'ombra, i capelli bagnati sono considerati un attentato diretto alla salute, paragonabile a un tuffo nella neve in costume da bagno. REGOLA #2: LA FINESTRA APERTA È FONTE DI OGNI MALE La temutissima "corrente" è responsabile di cervicali, raffreddori, e probabilmente anche della caduta dell'Impero Romano. Due finestre aperte contemporaneamente in una casa italiana possono scatenare l'allarme più rapidamente di un incendio. Per non parlare poi del "colpo d'aria"! REGOLA #3: LA DIGESTIONE RICHIEDE IMMOBILITÀ ASSOLUTA "Non fare il bagno dopo mangiato!" (E per "dopo mangiato" si intendono le successive tre ore). Generazioni di bambini italiani hanno trascorso interminabili pomeriggi estivi a guardare con invidia i turisti stranieri che si tuffavano spensieratamente in acqua subito dopo pranzo. Ma loro no, non potevano farlo, perché c'è la digestione! REGOLA #4: VESTIRSI A STRATI, SEMPRE Non dimenticare di indossare la maglia della salute e di coprire la gola, anche a maggio! Il meteo può cambiare all'improvviso e solo gli sprovveduti affrontano il mondo esterno senza un maglione di scorta, anche in piena estate. REGOLA #5: IL CIBO DELLA MAMMA È VITA Perché mangiare nei ristoranti quando il cibo a casa è molto meglio? Nessuno chef stellato potrà mai competere con una mamma italiana che prepara il sugo della domenica. E come osi dire che sei a dieta quando torna a riempirti il piatto per la terza volta? REGOLA #6: LA FRUTTA SI MANGIA A FINE PASTO La frutta si mangia solo a fine pasto, non prima, né durante. Questa legge gastronomica è inviolabile quanto la sequenza primo-secondo-contorno. Le ragioni scientifiche sono ignote, ma guai a metterle in discussione. REGOLA #7: IL FREDDO INIZIA A 25 GRADI Il freddo, per una mamma italiana, è uno stato d'animo. Può manifestarsi in qualunque momento dell'anno, giustificando l'imperativo di indossare quel golfino anche se fuori tutti girano in maniche corte e infradito. REGOLA #8: IL LATTE CALDO CURA TUTTO Mal di testa? Mal di stomaco? Cuore spezzato? Non esiste condizione medica che non possa essere migliorata da questa pozione magica. Servito in tazze generose, spesso arricchito con miele, è la risposta universale a qualsiasi malessere, fisico o emotivo. REGOLA #9: LE CIABATTE SONO OBBLIGATORIE I reumatismi sono dietro l'angolo! Camminare scalzi sul pavimento, anche nelle torride giornate di agosto, è considerato un comportamento temerario che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per la salute dei piedi e non solo. Soprattutto se il pavimento di casa è in marmo... che attira tutto il freddo! REGOLA #10: L'ARMADIETTO DEI MEDICINALI È SACRO La mamma italiana ha un rimedio per qualsiasi problema! Dal mal di gola al "colpo della strega", la sua collezione di medicinali, pomate e rimedi della nonna è in grado di affrontare qualsiasi emergenza senza necessità di consultare un medico. Basta aprire il suo armadietto dei medicinali! UN PATRIMONIO DA CUSTODIRE Le regole delle mamme italiane costituiscono un vero e proprio patrimonio culturale che unisce generazioni. Possiamo sorriderne, ma in fondo le rispettiamo tutti, perché dietro ogni divieto si nasconde l'amore più grande del mondo. E ammettiamolo: a volte, ma solo a volte, hanno pure ragione! Queste tradizioni, tramandate di madre in figlia,
Send us a text*Causal Inference From Human Behavior, Reproducibility Crisis & The Power of Causal Graphs*Is Jonathan Heidt right that social media causes the mental health crisis in young people?If so, how can we be sure?Can other disciplines learn something from the reproducibility crisis in Psychology, and what is multiverse analysis?Join us for a conversation on causal inference from human behavior, the reproducibility crisis in sciences, and the power of causal graphs!------------------------------------------------------------------------------------------------------Audio version available on YouTube: https://youtu.be/YQetmI-y5gMRecorded on May 16, 2025, in Leipzig, Germany.------------------------------------------------------------------------------------------------------*About The Guest*Julia Rohrer, PhD, is a researcher and personality psychologist at the University of Leipzig. She's interested in the effects of birth order, age patterns in personality, human well-being, and causal inference. Her works have been published in top journals, including Nature Human Behavior. She has been an active advocate for increased research transparency, and she continues this mission as a senior editor of Psychological Science. Julia frequently gives talks about good practices in science and causal inference. You can read Julia's blog at https://www.the100.ci/*Links*Papers- Rohrer, J. (2024) "Causal inference for psychologists who think that causal inference is not for them" (https://compass.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/spc3.12948)- Bailey, D., ..., Rohrer, J. et al (2024) "Causal inference on human behaviour" (https://www.nature.com/articles/s41562-024-01939-z.epdf)- Rohrer, J. et al (2024) "The Effects of Satisfaction with Different Domains of Life on GenInspiring Tech Leaders - The Technology PodcastInterviews with Tech Leaders and insights on the latest emerging technology trends.Listen on: Apple Podcasts SpotifySupport the showCausal Bandits PodcastCausal AI || Causal Machine Learning || Causal Inference & DiscoveryWeb: https://causalbanditspodcast.comConnect on LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/aleksandermolak/Join Causal Python Weekly: https://causalpython.io The Causal Book: https://amzn.to/3QhsRz4
Sostegno Ucraina, difesa europea, automotive ed energia. Questi i principali temi dell-incontro durato circa tre ore a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. E poi l'INPS che lancia "Inps per i giovani", tutti i bonus e i servizi per gli under 34 saranno disponibili sul sito dell'Istituto. Ogni persona potrà scegliere una categoria tra inoccupati, disoccupati, occupati e studenti, per visualizzare i servizi che ha a disposizione. E poi Pornhub che in Francia decide di protestare contro una legge che potrebbe renderlo inutilizzabile.
In un contesto caratterizzato da dinamiche politiche in continua evoluzione, mercati volatili e reazioni eccessive, il consumatore statunitense ha saputo finora dimostrare una resilienza sorprendente. In questo episodio analizziamo come le abitudini di spesa e il sentiment dei consumatori stanno influenzando settori chiave come retail, beni discrezionali e di prima necessità. Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Joseph V. Amato, President e Chief Investment Officer—Equities di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Elena Garbarino"Il ballo delle acciughe"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itLa porta dell'osteria era aperta e lasciava intravedere l'oceano. Il sole stava tramontando alle loro spalle, come non si erano mai abituati a vedere.Un'osteria a Rio de Janeiro a fine Ottocento e il piroscafo Genova che solca i mari con tantissimi giovani uomini nella pancia. Un'ostessa e un finto prete, un giovane di provincia e un anarchico esule. Questi sono i luoghi e i personaggi che incrociano i loro destini in un romanzo che racconta i retroscena della vita degli emigranti italiani in Sudamerica e in particolare dei genovesi in Brasile. È la prima ondata migratoria di massa dall'Italia verso un continente nuovo e pieno di speranze. L'osteria della Ginna è un punto di riferimento per i genovesi in Brasile: pescatori nell'animo, di fronte ai pericoli si comportano come le acciughe, nuotano vicini e formano un pallone, fanno gruppo. Sperano di sembrare un pesce più grande e spaventare i propri predatori. I pericoli, però, non sono sempre visibili.Elena Garbarino (Genova, 1994). Si è laureata in Antropologia ed Etnologia presso l'università di Torino. Ha pubblicato con Marco Aime, Bruno Barba e Mara Surace Antropologi tra le righe (Genova University Press, 2020), con Mara Surace Spoiler! Serie tv e giustizia sociale (Meltemi, 2022) e Genova fuori rotta (Bottega Errante, 2023). Il ballo delle acciughe è il suo esordio nella narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Commentiamo la prima settimana del Roland Garros 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questi UOMINI non comunicano!Corso comunicazione: https://go.giuseppefranco.it/cef
In materia di politica economica, la Federal Reserve e l'amministrazione Trump sembrano essere su due fronti opposti: la Fed punta a ridurre il costo del capitale attraverso processi strutturati e trasparenti, mentre il presidente Donald Trump sta adottando delle politiche che sembrano invece aumentarlo. Ma chi ha ragione dei due? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Brad Tank, Senior Advisor—Fixed Income di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8168PUTIN RESTAURA IL CULTO STALINIANOdi Stefano Magni La parata del 9 maggio a Mosca ha avuto due significati precisi: uno politico e l'altro storico.Il significato politico è sempre stato nella scelta polemica della data del 9 maggio, per celebrare la vittoria della guerra in Europa, da parte dell'Unione Sovietica prima e della Russia post-sovietica poi. Gli Alleati che batterono i nazisti festeggiano l'8 maggio. I sovietici no: il 9 maggio, perché per motivi di fuso orario, a Mosca era già il 9 quando la Germania si arrese. Dal 1965 (ventennale della vittoria) il 9 maggio era diventata festa nazionale in Unione Sovietica e di conseguenza anche in tutti i regimi comunisti satelliti.Cosa significa celebrare un giorno dopo rispetto agli Alleati? Marcare la differenza. E sottolineare la superiorità della causa sovietica. Per la storiografia ufficiale comunista, infatti, la guerra contro il nazismo è stata vinta soprattutto dall'Urss, con l'appoggio solo secondario degli Alleati. Questi ultimi, i nuovi nemici, erano dipinti come partner infidi che si preparavano, già allora, a combattere la guerra contro la patria socialista al fianco dei nuovi "nazisti" tedeschi.Tutta la retorica sovietica, fino alla metà degli anni'80, non faceva che ripetere e replicare all'infinito la paura di una nuova invasione da Occidente. O peggio ancora: un attacco nucleare a sorpresa, una "Barbarossa atomica" a cui Mosca preparava continuamente la popolazione, anche con sistemi di bunker ed esercitazioni di difesa civile che non avevano eguali nei Paesi occidentali. Quindi c'era la paura costante di un nuovo attacco e il momento catartico in cui celebrare la vittoria, senza alleati, solo alla presenza dei comunisti.Il 9 maggio è stato mantenuto come tradizione anche nella Russia post-sovietica, ma caricandolo meno di significati retorici e senza troppa ideologia di mezzo. Con Putin è pian piano tornato alla sua simbologia originaria. Una vittoria ottenuta in solitaria e con grande sofferenza contro il nemico nazista invasore, un nemico "che c'è ancora" anche se prende altre forme. E che, per il Cremlino, risiede sempre in Occidente. Questa è la piega che la grande parata sta prendendo almeno dal 2014, il primo anno di guerra in Ucraina, il primo di netta cesura della Russia con l'Occidente.IL NUOVO BLOCCO ORIENTALEGli ospiti di ieri erano i rappresentanti del nuovo blocco orientale: Xi Jinping, il dittatore cinese, aveva l'onore di sedere al fianco di Putin e di un veterano 99enne della Seconda Guerra Mondiale, Jevgenij Znamenskij. Erano rappresentate nazioni dell'ex Unione Sovietica che, negli anni della Guerra Patriottica, combattevano nell'Armata Rossa ed oggi restano fedeli alleati o almeno partner di Putin: Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan.E poi altre dittature afro-asiatiche, quali Egitto, Laos, Mongolia, Myanmar e Vietnam. Oltre, ovviamente, alla Cina che è attualmente l'alleato della Russia più importante. Fra i leader ospiti c'erano anche gli europei Vucic (Serbia) e Fico (Slovacchia), una specie di mini-Patto di Varsavia in embrione (benché la Slovacchia faccia ancora parte della Nato).Cambia di poco la geografia delle alleanze rispetto agli anni di Breznev, ma a sfilare il 9 maggio è sempre il blocco orientale che si contrappone a quello occidentale. Da quando Putin ha invaso l'Ucraina, la retorica sul nazismo è stata rispolverata e tirata a lucido. E così gli ucraini sono tutti "nazisti". L'Europa è "nazista" e Ursula von der Leyen viene rappresentata nelle vignette di regime a forma di svastica, come ai tempi dell'Urss era rappresentata la Germania.L'America viene risparmiata da questa retorica solo da quando c'è Trump, che promette la distensione con la Russia. Ma la distensione non viene vista da Mosca come una premessa per una pace duratura, bensì come uno strumento per vincere la guerra. La retorica di Putin, il 9 maggio, più che di pace (in Ucraina) parla di vittoria: "L'intero Paese, la società, il popolo sostengono i partecipanti all'operazione militare speciale. Siamo orgogliosi del loro coraggio e della loro determinazione, della forza d'animo che ci ha sempre portato solo la vittoria".LA RIVALUTAZIONE DI STALINDa un punto di vista storico, l'enfasi della Grande Guerra Patriottica contro il nazismo, porta ovviamente anche alla rivalutazione di Stalin. Nemesi storica: da Chrushev in poi, dalla destalinizzazione fino alla caduta dell'Urss, il dittatore sovietico era stato relegato nell'oblio, una parentesi imbarazzante e sanguinosa.La glasnost di Gorbaciov aveva fatto il resto, rimuovendo i segreti di Stato sugli immensi crimini di Stalin e soprattutto riscoprendo quello che, nella storia ufficiale sovietica, era un "buco nero" vero e proprio: cosa era successo dal 1939 (anno di inizio della Seconda Guerra Mondiale) al 1941 (anno dell'invasione tedesca dell'Urss). I libri di testo, pur non potendo tacerlo del tutto, sorvolavano sul fatto che in quei due anni Hitler e Stalin erano alleati. Fu Hitler a tradire e dare inizio alla guerra fra i due totalitarismi, ma ancora il 1 maggio 1941 i soldati della Germania nazista partecipavano alla grande parata di Mosca, per la Festa dei Lavoratori.La caduta dell'Urss aveva permesso agli storici, così come ai comuni cittadini degli ex regimi comunisti, di studiare liberamente i crimini di Stalin, le sue ambiguità e il suo cinismo, la sua incapacità di combattere la guerra senza perdere masse immense di uomini, il cinismo con cui aveva usato le alleanze (prima con Hitler, poi con Churchill e Roosevelt) per espandere il territorio sovietico.Almeno da vent'anni a questa parte, questa finestra di opportunità di studio e revisione storica si è serrata. Non è un caso che appena due mesi prima dell'invasione dell'Ucraina, il regime russo abbia chiuso Memorial, l'organizzazione che studiava i crimini del comunismo. Putin ha restaurato il culto staliniano: sono tornate le statue, sono tornate addirittura le sue icone e i libri di storia sono stati riscritti di nuovo.Contrariamente all'Urss di Chrushev, Breznev e Gorbaciov, che avevano il culto di Lenin ma cercavano di far dimenticare Stalin, Putin cerca di dimenticare Lenin (uomo di rivoluzione e sconfitta) e riabilitare il culto di Stalin perché è il leader del Cremlino che (pur non essendo russo, ma georgiano) ha portato l'imperialismo di Mosca alla sua massima espansione.Il 9 maggio, a Mosca, è il trionfo del nuovo stalinismo di Stato, non più comunista ma puramente imperiale. Ed è questo il nuovo nemico totalitario che ci troviamo di fronte, impossibile da sottovalutare.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8173MEGLIO TRANS CHE MORTI? IL RICATTO MORALE CHE DISTRUGGE I FIGLI di Fabio Piemonte In Sardegna i giovani che presumono di essere nati nel corpo sbagliato e che hanno impugnato in tribunale la pretesa di voler intraprendere un percorso di transizione di genere negli ultimi dieci anni sono più che quadruplicati. Un vero e proprio boom, che in realtà nasconde una drammatica e inquietante causa, a monte, ovvero il contagio sociale.Infatti nel 2014 erano soltanto 5, mentre nel 2024 sono stati ben 21. E ancora, ripercorrendo le richieste degli ultimi anni, 9 nel 2020, 15 nel 2021, 17 nel 2022 e 15 nel 2023. «È la vita dei nostri figli», affermano molti genitori tra le lacrime denunciando nel contempo con determinazione la replica degli specialisti: «Ci siamo sentiti dire che nostra figlia deve essere assecondata senza esitazione, perché il rischio di suicidio è elevato. Ci hanno detto: meglio una figlia transgender che una morta», con il consueto refrain dell'ideologia di genere.«Ai nostri figli viene consigliato solo l'approccio affermativo», lamentano le madri di diversi giovani da nord a sud dell'isola. «Noi non sapevamo neanche cosa fosse la disforia di genere», dichiara a La Nuova Sardegna una madre del cagliaritano confessando anche le sue difficoltà nel supportare la figlia irretita sui social rispetto al suo disturbo identitario: «Mia figlia ha trascorso, in solitudine, chiusa nella sua stanza, ore e ore al computer, accedendo a profili in cui si narra quanto sia facile e normale cambiare sesso. Abbiamo cominciato a documentarci perché volevamo capire, volevamo aiutarla. Eravamo disperati. Sono caduta in depressione e mi sono rivolta al Centro di salute mentale».AUMENTANO LE PRESUNTE DISFORIE DI GENERE«E se fosse un capriccio? È sempre stata una bimba serena, non ha mai manifestato comportamenti che facessero pensare a una situazione simile. Siamo convinti sia stata condizionata dai social», afferma un'altra mamma. «Mia figlia ce l'ha detto dopo essersi tagliata i capelli e aver cominciato a coprirsi completamente con felpe enormi. Si isolava, non voleva più andare al mare», le fa eco un'altra madre. D'altra parte si è verificata un'esplosione dei casi durante la pandemia, come osserva un altro genitore: «I nostri figli sono stati bombardati da post, video di influencer e tiktoker che hanno già intrapreso una strada da cui non si torna più indietro». Il coming out dei loro figli è stato spesso affidato a queste parole: «Ho la disforia di genere, sono transgender e voglio fare la transizione». C'è poi anche chi ha già cominciato la terapia ormonale, stando a quanto sottolineano altri genitori: «Dopo le sedute di accompagnamento psicologico alla transizione, i nostri figli ottengono il certificato di disforia di genere e, a seconda dell'età, accedono alla terapia con i bloccanti della pubertà o a quella ormonale cross-sex (a vita). Sul web abbiamo scoperto che quello degli ormoni è un business in crescita che ora vale 15 miliardi di dollari».Sgomento e indignazione manifestano ancora i genitori che hanno denunciato come alcuni medici ideologizzati rilascino la diagnosi di disforia di genere dopo appena due sedute coi loro figli: «Cautela e riflessione sembrano essere state sostituite da un'urgenza inquietante. L'unica diagnosi possibile, alla loro sofferenza, sembra essere solo quella della disforia». Per madri e padri diventa poi ancora più difficile intervenire quando i figli sono maggiorenni: «Sono liberi di prendere decisioni indipendentemente dalle implicazioni future, che possono essere permanenti sia a livello fisico che psicologico. I medici, vincolati dal dovere della riservatezza, non coinvolgono né informano le famiglie, né le chiamano per fornire informazioni anamnestiche». Di qui in molti si sono rivolti all'associazione GenerAzioneD, per poter condividere con altri genitori esperienze e pratiche educative e «ci siamo resi conto che le nostre storie erano simili a quelle di tante altre famiglie».IL PESO DEL CONTAGIO SOCIALEInsomma i numeri dell'isola raccontano un aumento esponenziale di casi che è sintomo di un vero e proprio contagio sociale. Storie drammatiche e tristi, che in realtà - purtroppo - avevamo già sentito lo scorso ottobre, quando in Italia si è tenuto il tour della detransitioner americana Luka Hein, invitata nelle principali città italiane da Pro Vita & Famiglia onlus, e che aveva lanciato l'allarme proprio dal contagio sociale che arriva da social, ambienti scolastici e medici ideologizzati.Campanelli d'allarme che ci arrivano anche dal fatto che moltissimi Paesi un tempo pionieri in questa transizione di genere ora stanno cambiano rotta, proprio nel tentativo di salvaguardare il benessere psicofisico dei minori dalle macerie di un'ideologia diffusa dalle lobby Lgbtqi+ che continua a raccontare ai giovani la menzogna di poter essere ciò che si vuole rinnegando la propria identità biologica.E in effetti, dopo gli scandali dell'Ospedale Careggi di Firenze e della clinica Tavistock di Londra - quest'ultimo che ha portato alla Cass Review commissionata dal Servizio sanitario nazionale inglese (Nhs) - diversi sistemi sanitari si stanno muovendo verso la scelta di sospendere la somministrazione di farmaci bloccanti della pubertà e vietare le terapie ormonali per i minori con presunta disforia di genere. Di qui, oltre i Paesi citati, in particolare Olanda, Scozia, Germania, Nuova Zelanda e Usa, stanno facendo marcia indietro rispetto alla prescrizione facile di terapie ormonali e bloccanti della pubertà, date le pesanti ricadute, spesso irreversibili, sulla pelle dei minori ormai ampiamente documentate in letteratura scientifica.«Questi interventi comportano il rischio di danni significativi, tra cui infertilità e sterilità, disfunzione sessuale, alterazioni nella densità ossea, impatti cognitivi negativi, malattie cardiovascolari, disturbi metabolici, disturbi psichiatrici, complicazioni chirurgiche e rimpianti». Nell'introduzione al corposo report "Trattamento della disforia di genere pediatrica: revisione delle prove e delle migliori pratiche" appena pubblicato dal Dipartimento della Salute degli Stati Uniti sono denunciati proprio tutti gli ingenti effetti collaterali dell'approccio affermativo derivanti dalla somministrazione di bloccanti della pubertà, ormoni del sesso opposto e interventi chirurgici per la transizione di genere. Nello stesso tempo il medesimo Dipartimento constata «una profonda incertezza sui presunti benefici di questi interventi». A fare eco al Dipartimento statunitense, anche il dottor Jay Bhattacharya, direttore del National Institutes of Health, che ha di recente affermato che è dovere di istituzioni e medici quello di «proteggere i bambini, non esporli a interventi medici non comprovati e irreversibili. Dobbiamo seguire gli standard della scienza, non i programmi degli attivisti», ha concluso.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.Parola del Signore.
Questi termini fanno parte del linguaggio delle operazioni di mercato, ovvero quei passaggi fondamentali attraverso cui le aziende raccolgono capitali o cambiano proprietà tramite la Borsa. “Il tuo tempo è limitato: non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro. Abbi il coraggio di seguire il tuo cuore e il tuo intuito, il resto viene dopo.” Steve Jobs Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Freshwater turtle conservationists are celebrating successful breeding and habitat protection programs that have offered endangered species a lifeline. - Gli ambientalisti festeggiano il successo dei programmi di riproduzione e di protezione dell'habitat delle delle tartarughe d'acqua dolce. Questi programmi hanno offerto un'ancora di salvezza per le specie minacciate.
Freshwater turtle conservationists are celebrating successful breeding and habitat protection programs that have offered endangered species a lifeline. - Gli ambientalisti festeggiano il successo dei programmi di riproduzione e di protezione dell'habitat delle delle tartarughe d'acqua dolce. Questi programmi hanno offerto un'ancora di salvezza per le specie minacciate.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.Parola del Signore.
Secondo uno studio inglese, il mattino non porta solo l’oro, ma anche un benessere mentale più marcato: è proprio nelle prime ore del giorno che siamo, in media, più felici e meno ansiosi. Una tendenza che, purtroppo, va affievolendosi con il passare delle ore, fino a toccare i livelli più bassi intorno alla mezzanotte. Ma non è tutto: anche nel corso della settimana il nostro umore sembra seguire un ritmo ben preciso, con un calo evidente tra mercoledì e giovedì, per poi risalire lentamente, specie con l’arrivo dell’estate. Questi sono alcuni dei dati emersi nello studio dell’University College London (UCL) che commentiamo a Obiettivo Salute risveglio con il prof. Claudio Mencacci, direttore emerito di psichiatria all’ospedale Fatebenefratelli di Milano e co-presidente Sinpf.
Miriam D'Ambrosio"Fuori non è ancora così"Voci da una classe multietnicaRubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/fuori-non-e-ancora-cosi/Uno sguardo intenso e toccante sulla vita in una classe multietnica, tra sogni, sfide e amicizie. Un racconto appassionato sull'educazione come spazio di crescita e incontro.I migliori tornitori e autoriparatori leggono Shakespeare. Questi ragazzi vengono da Ghana, Costa d'Avorio, Senegal, Marocco, Egitto, Algeria, India, Pakistan, Filippine, Ecuador, Albania, Romania, Italia. Sono qui, in una scuola professionale, per imparare un mestiere. Sono pieni di sogni e di paure e li raccontano nella “pausa letteratura” con la loro prof di Italiano. Sono ore in cui incontrano alcuni personaggi straordinari: Otello, Mercuzio, Achille, Enaiajt, Buck. E a loro scrivono lettere e parlano d'amicizia, d'amore, di tradimenti, di padri, di viaggi, di sconfitte, di lutti e di futuro, di cosa significhi sentirsi stranieri in terra straniera. Sono scene da una classe, un anno di scuola dall'autunno all'estate, fino alla linea d'ombra, da cui comincia un altro viaggio, ricordando che “fuori non è così”, il tempo della scuola finisce ed è il momento di lasciarsi. Ma la vita scorre, è amara e che si alza, riempie ripetente i banchi e, dopo un decennio, torna con volti nuovi che scrivono, pensano, amano il Dorian Gray, seguono l'Innamorato nella sua notte, giudicano il povero Belluca, rimpianti di Sciascia, incontrano Pin nel suo rifugio, un sentiero di nidi di ragno dove stare al riparo dalla realtà, tra le lucciole che rendono sopportabile il buio.Miriam D'Ambrosio è nata a Sora (Fr), ha vissuto a Napoli, Pescara, Roma e in Ciociaria. Da anni risiede a Treviglio (Bg) dove insegna Italiano e Storia in un Centro di Formazione Professionale. Laureata in Lettere alla Sapienza, appena arrivata in Lombardia ha collaborato con alcune testate locali e nazionali occupandosi soprattutto di Teatro. Prima di rimettere mano a Fuori non è così, ha pubblicato Giuda mio padre (Pellegrini 2016), L'uomo di plastica (Epika 2018) e Folisca (Arkadia 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.Parola del Signore.
La psicologia buddista offre una comprensione profonda dell'esperienza umana. Al centro di tale comprensione vi sono i concetti di porta sensoriale e di tono sensazione, che a loro volta generano le emozioni. Questi aspetti della mente sono applicabili nella vita quotidiana per coltivare la consapevolezza. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Thuram e Calhanoglu chiudono la pratica Feyenoord per i nerazzurri e ora Inzaghi può rimettere la testa sul campionato che l'aspetta domenica con lo scontro diretto con l'Atalanta. Ribalta tutto, invece, il PSG ad Anfield Road che butta fuori dalla Champions League il Liverpool grazie alle parate provvidenziali di Donnarumma sui calci di rigore. Intanto, a Milano, Milan e Inter trovano l'accordo sul documento da depositare al Comune per l'acquisizione di San Siro e le aree limitrofe: sarà la volta buona per il nuovo stadio? Questi i temi della puntata di oggi per i nostri convocati: Sandro Sabatini, Mario Ielpo, Carlo Pellegatti e Marco Bellinazzo.
Scrivere un'e-mail formale in italiano può essere una sfida, soprattutto per chi non è madrelingua! Esistono alcune regole precise che, se non rispettate, possono far sembrare il messaggio poco professionale o addirittura scortese. Scopriamole insieme! E-mail Formali: Come Scriverle Correttamente In questo articolo scoprirai i 5 errori più comuni che gli stranieri (e qualche italiano) commettono quando scrivono un'e-mail formale in italiano. Troverai anche consigli semplici e pratici per evitarli. Iniziamo subito! Errore #1: Saluto iniziale troppo generico o informale Il primo errore riguarda il saluto. In italiano, soprattutto in contesti formali, i saluti devono essere rispettosi e appropriati. - COSA NON SCRIVERE: Ciao o Salve (troppo informale!) A chi di competenza (troppo generico!) - COSA SCRIVERE: Cerca sempre il nome della persona a cui ti stai rivolgendo, se possibile, o almeno il suo titolo: Egregio Signor Rossi, Gentile Dott.ssa Bianchi, Egregio Presidente, Gentile Direttore, Se ti stai rivolgendo a un'azienda, un ente o un'organizzazione di qualsiasi tipo: Spettabile [Nome Azienda], Errore #2: Uso scorretto dei pronomi e della forma di cortesia Nelle e-mail formali in italiano, è meglio usare il Lei con la L maiuscola, così come la S maiuscola per i pronomi e gli aggettivi possessivi (Suo, Sua). Questo dimostra rispetto e professionalità. - COSA NON SCRIVERE: Ti invio i documenti. Ti mando il tuo codice. - COSA SCRIVERE: Le invio i documenti. Le mando il Suo codice. Vorrei ringraziarLa per la Sua disponibilità. Non dimenticare, inoltre, di imparare espressioni formali che vanno sempre bene e danno un tocco più ricercato alla tua e-mail: La ringrazio. Le allego... Desidero informarLa riguardo... Questi dettagli fanno la differenza tra un'e-mail amatoriale e una professionale! Errore #3: Frasi troppo lunghe o poco chiare Scrivere frasi lunghe e complicate può rendere il messaggio difficile da leggere e poco professionale. - COSA NON SCRIVERE: Con la presente volevo informare il gentile destinatario della mia richiesta che riguarda la domanda inoltrata in data 12 gennaio... - COSA SCRIVERE: Desidero informarLa riguardo alla richiesta inoltrata il 12 gennaio. Usa frasi brevi e dirette! Rileggi e controlla sempre che il messaggio sia chiaro e ben organizzato. Errore #4: Dimenticare la chiusura formale Non dimenticare una chiusura adeguata (e non troppo colloquiale) per la tua e-mail formale. - COSA NON SCRIVERE: Grazie, A presto, - COSA SCRIVERE: Cordiali saluti, Distinti saluti, Cordialmente, Con i migliori saluti, Se attendi una risposta, puoi scrivere: Rimango in attesa di un Suo gentile riscontro e Le porgo cordiali saluti. Confidando in una Sua cortese risposta, porgo distinti saluti. In attesa di un Suo riscontro, Le auguro una buona giornata e porgo cordiali saluti. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, Le porgo i miei migliori saluti. Se vuoi ringraziare, puoi scrivere: La ringrazio per la cortese attenzione e Le porgo distinti saluti. RingraziandoLa anticipatamente, porgo cordiali saluti. Grazie per la Sua disponibilità. Cordiali saluti. Se il contesto è formale, ma non troppo (ad esempio, tra colleghi) puoi scrivere: Grazie per l'attenzione. Saluti cordiali. Restando a disposizione, porgo un cordiale saluto. In attesa di risentirLa, porgo un cordiale saluto. Errore #5: Errori grammaticali o ortografici L'ultimo errore, ma forse il più comune, riguarda la grammatica e l'ortografia. Come evitarli? Rileggi sempre il testo prima di inviarlo, meglio se a distanza di alcune ore da quando lo hai scritto. Usa strumenti di correzione come i correttori automatici. Chiedi un controllo a un madrelingua se l'e-mail è molto importante.