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PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Rifiuto l'idea di un sistema che riduce l'essenza di un film all'incasso del primo fine settimana. Questo noi vogliamo fare: oggetti d' arte ottimisti e rivoluzionari"Può il Cinema superare le barriere e i confini che nessuno ha costruito e tracciato? E può tale Cinema rivolgersi al grande pubblico?La risposta non è semplice ma Lana e Lilly Wachowski ci provano sempre e comunque con la loro costante ricerca della transizione e della libertà.Dopo il grande successo della trilogia di "Matrix", cosa potevano proporre le sorelle Wachowski al pubblico?La risposta non è certamente la più ovvia e le due offrirono al pubblico il primo di una serie di insuccessi che però ci fece comprendere quanto fossero temerarie."Speed Racer" è un cartone animato con attori in carne e ossa e con un delirio visivo sempre più raro nel cinema d'intrattenimento contemporaneo. 01. Text link alla HomepageeREADER
Leao carica il Milan in vista del derby, sottolinea le differenze con la passatastagione ed elogia Allegri: l'intervista completaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.In attesa di occuparci della fantastica Pluribus, nuovo parto della fervida fantasia di Vince Gilligan, rispolveriamo il suo grande successo che è anche un classico contemporaneo: Breaking Bad. Una delle serie più importanti del nostro tempo, andata in onda tra il 2008 e il 2013.Ne discutiamo come di una parodia (ferocissima e tragica) della società borghese e mercantile, attraverso la messa in crisi dei suoi pilastri fondamentali: la famiglia, il lavoro, il modello capitalistico. Temi che in parte ritroviamo, appunto, nella nuova Pluribus. -- Questo episodio è stato pubblicato originariamente il 23 luglio 2021 -- “1 classico in 2” è uno dei format del podcast di Mondoserie: conversazioni a due voci su serie che hanno segnato l'immaginario.Leggi il nostro approfondimento su Breaking Bad: https://www.mondoserie.it/breaking-bad-donald-trump-narco-stato/ Leggi il nostro articolo su Better Call Saul: https://www.mondoserie.it/better-call-saul/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/ MUSICA: Devious Little Smile di Godmode, Licenza della Raccolta audio di YouTube.
Mali: la guerra delle narrazioni. Una sapienza millenaria strappata alla guerra.Sanità – Un'Africa sotto doppia minaccia.L'AfricanFuturism che riscrive il domani.Questo e molto altro nel notiziario Africa di Radio Bullets. A cura di Elena L. Pasquini
Antonella Lattanzi"Chiara"Einaudi Editorewww.einaudi.itL'infanzia non è un tempo fuori dal pericolo, Marianna e Chiara lo sanno bene. Ci sono le feste di compleanno in salotto, mano nella mano, i panini con la frittata divisi a metà e nascosti in tasca fino all'intervallo. Ma c'è anche l'ombra lunga di due famiglie in apparenza diversissime, eppure uguali nella violenza con cui trafiggono. Per anni hanno creduto di essere sole, le uniche a vivere nell'oscurità, a dover affrontare i mostri. E invece scoprono che la salvezza può esistere in un patto in cui l'una per l'altra diventano il rifugio che il mondo non sa offrire. Ma cosa succede quando quel patto si rompe sotto i colpi della realtà, o forse solo della vita adulta? Dopo Cose che non si raccontano, Antonella Lattanzi torna a emozionarci e scuoterci con una storia potente, profondamente vera, che racconta di ogni volta che, nel mezzo del buio, qualcuno ha trovato il modo di tenerci viviAntonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. Scrittrice e sceneggiatrice, ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017), Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023 e 2025), e Chiara (Einaudi 2025). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi, Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D'Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel nord della Tanzania, la tutela della natura si è trasformata in una macchina di espulsione. Sotto la bandiera della “conservazione ambientale”, lo Stato ha riclassificato vaste aree abitate dai Maasai — come l'area di conservazione di Ngorongoro e le nuove riserve di Pololeti e del lago Natron — in territori dove ogni attività umana è vietata, ma dove prosperano la caccia al trofeo e il turismo di lusso.Il reportage frutto di una lunga inchiesta ricostruisce come il sistema di conservazione tanzaniano sia diventato un laboratorio di controllo territoriale e speculazione economica. Analizzando piani governativi, politiche di riclassificazione fondiaria e concessioni legate a investitori del Golfo e a fondi europei, il reportage rivela un modello in cui la protezione dell'ambiente e l'interesse commerciale si sovrappongono.Attraverso testimonianze sul campo, immagini satellitari, documenti ufficiali e atti riservati, emerge un sistema opaco di governance che, in nome della natura, produce esclusione, sfratti e violazioni dei diritti umani. Le nuove restrizioni nel Ngorongoro e la creazione di riserve come Pololeti o Natron diventano così strumenti per liberare territori destinati al turismo d'élite e alla caccia sportiva, espellendo le comunità che li abitano da secoli.Questo reportage radiofonico è frutto di un'inchiesta realizzata in collaborazione con FADA Collective e Placemarks, con il sostegno del Pulitzer Center on Crisis Reporting e dell'IJ4EU – Investigative Journalism for Europe.
Dopo anni segnati da dollaro forte e tassi elevati, l'EMD torna sotto i riflettori grazie a tassi in calo e a un dollaro più debole. In particolare, le obbligazioni in valuta forte offrono rendimenti interessanti e maggiore diversificazione.Lo stress test è superato? Quanto sono solidi i bilanci e allineate le politiche fiscali? Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo "Neuberger Berman" sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
''L'età è solo un numero''. Questo ha detto un chatbot IA a una 14enne. Altri bot sono collegati a suicidi di minori. La risposta delle Big Tech? ''Li usate male'', scaricando la colpa e invocando la ''libertà di parola'' per un software.Ma questa non è una falla: è negligenza progettuale. È la Silicon Valley che passa dal ''rompere le cose'' al ''rompere i ragazzini''. L'IA non è neutrale e questa implementazione sconsiderata, guidata solo dal profitto, è un esperimento sociale non regolamentato sui nostri figli.Di chi è davvero la colpa? ~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
L'Unione Europea prova a rinfilare chat control nella sua agenda grazie al cosiddetto Compromesso Danese. Scopriamo insieme tutti i dettagli e ricominciamo la lotta per il diritto alla privacy.Inoltre: Bitcoin è morto, La banca centrale ceca sperimenta la riserva di valore in bitcoin, Recover Bull il nuovo schema di backup delle chiavi private, e NiceHash lancia la vendita di bitcoin vergini.It's showtime!
Luca Cesari"Storia mondiale della cotoletta"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comQuesta è una storia che inizia in una padella di burro bollente e oltrepassa secoli, continenti, ideologie e cucine. È il racconto di un piatto considerato un simbolo della gastronomia locale, prodotto «tipico» conteso tra Austria e Lombardia e rivendicato da entrambe con orgoglio, ma che in realtà ha tante patrie quante varianti, definendosi grazie a continue contaminazioni e trasformazioni. Storia mondiale della cotoletta è uno sguardo sull'umano attraverso il filtro fragrante del cibo. Ognuno di noi ha in mente la propria cotoletta ideale, ma non ne esiste una sola: c'è chi la vuole con l'osso e chi la preferisce sottile e croccante, chi la chiama Schnitzel e chi tonkatsu. In queste pagine Luca Cesari ci guida in un viaggio che parte dalle nebbie della Milano medievale per toccare i salotti della Vienna imperiale, i pub londinesi, i bistrot parigini, fino a raggiungere le cucine americane e i ristoranti giapponesi più raffinati. Sfogliando ricettari impolverati e curiosando tra i dettagli di banchetti religiosi dimenticati, analizzando verbali di processi antichi e sbirciando nelle cucine domestiche di epoche passate, Cesari ci svela una verità sorprendente: ciò che crediamo scritto sulla pietra non è mai stato tale, le certezze indiscutibili sul cibo e l'identità sono quasi sempre leggende costruite a fini propagandistici, e una fetta di carne impanata e fritta può farci scoprire la storia dell'Europa; e, di riflesso, del mondo intero. Questo libro è un pellegrinaggio sorprendente nel cuore delle nostre tradizioni alimentari, tra mitologie locali e contaminazioni globali, che ci mostra quanti universi si nascondano sotto a una semplice crosta di panatura.Luca Cesari (Bologna, 1971) è uno storico della gastronomia. Scrive per Gambero Rosso e Il Sole 24 Ore. Con il Saggiatore ha pubblicato Storia della pasta in dieci piatti (2021; vincitore del premio Bancarella della Cucina e del Prix de la littérature gastronomique) e Storia della pizza (2023). I suoi libri sono tradotti in 12 paesi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ti senti chiamata ad andare più in profondità?
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今回のポッドキャスティングは、 2025年11月17日〜11月20日放送分、 株式会社QUESTO代表の黒田剛さんです。
Non e' tutto oro quello che viene detto.Spieghiamo come si e' arrivati alla delibera agcom e cosa non regge.E quello che comunque va rispettatoSu Caffe20.it/membri e ondevocali.it/membri (Questo ultimo dedicato ai content creator, non solo di podcast audio) trovate i dettagli e le guide di quanto seguire e i rischi che si corrono iscrivendosi senza provvedere agli adempimenti successivi
Ti è mai passato per la testa di mollare tutto, dire a tuo figlio “fai quello che vuoi” e scappare al famoso chiringuito alle Hawaii?Quando ogni giorno è una lotta, tra urla, sensi di colpa e giudizi degli altri, arriva un punto in cui ti sembra di non essere più capace.In questa puntata ti racconto una mia storia di burnout educativo e di come mi abbia portato a creare un percorso di supporto concreto per i genitori, proprio per non lasciarli soli.Parliamo di solitudine, tentativi a vuoto, psicologia “che sembra non servire a niente” e del perché, da soli, è quasi impossibile uscirne.Se ti sei mai sentito così, ascolta questo episodio: potrebbe essere il primo passo per riprendere in mano il rapporto con tuo figlio.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/non-ce-la-faccio-piu-con-mio-figlio/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Il mercato del lusso sta attraversando una delle fasi più sorprendenti degli ultimi anni. Orologi di alta gamma che fino a poco tempo fa erano introvabili compaiono sempre più spesso nel mercato secondario, i vini da collezione rallentano, e immobili di fascia altissima rimangono invenduti nonostante sconti pesanti. Un fenomeno che non nasce da una crisi dei ricchi, ma dalla fine dell'epoca del denaro a costo zero che per oltre un decennio ha gonfiato tutto ciò che appariva raro.Negli ultimi anni i brand del lusso hanno spinto su prezzi e volumi, perdendo parte della loro esclusività e offrendo un'esperienza percepita come meno curata rispetto al passato. Allo stesso tempo, i consumatori più facoltosi stanno spostando l'interesse dagli oggetti alle esperienze di lusso, un ambito dove la scarsità è autentica e non replicabile.Questo video analizza perché il super ciclo del lusso si sta esaurendo, quali sono i segnali da monitorare, come il rialzo dei tassi e la fine del quantitative easing stanno cambiando le abitudini dei grandi spender e quali implicazioni può avere tutto questo per il futuro del settore.Parole chiave: mercato del lusso, crisi del lusso, beni di lusso, super ciclo del lusso, Rolex, vini pregiati, immobili di lusso, economia globale, quantitative easing, tassi di interesse, consumi dei ricchi, esperienze di lusso, fine del denaro facile, trend lusso 2025.
Continuiamo la nostra campagna a Ceneri insieme a Ludovico, l'autore del gioco. Cosa troveranno Haruka, Eira e Ricahrd tra le sabbie di questo nuovo mondo che, anche senza volerlo, hanno contribuito a cambiare? E cosa scopriranno del loro passato?Ceneri è un gioco sul fallimento, in cui un gruppo di persone sopravvissute si troverà ad affrontare un evento che ha cambiato le loro vite, e le conseguenze che questo evento ha avuto su di loro, alternando scene dal passato e dal futuro, fino a scoprire cosa è successo davvero.Ceneri è il primo gioco della collana Fumble Presenta di MS Edizioni, una collana curata da noi, con giochi che troviamo vicini al nostro manifesto e alla nostra identità di studio di Game Design, anche se non li abbiamo sviluppati noi.Trovi il gioco sul sito di MS Edizioni https://www.msedizioni.it/prodotto/ceneri/Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
L'Onu approva il piano di Trump per Gaza. Israele promette di bloccare qualsiasi percorso verso uno Stato palestinese.Libano: raid israeliano su campo profughi, 13 morti.Trump assolve MBS sul caso Khashoggi e sigla maxi-accordi con Riyad.COP30 al bivio: il mondo spinge per uscire dai combustibili fossili. ONU: Cuba primo Paese al mondo per detenzioni arbitrarie Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Prigioni occulte: le vite spezzate nel silenzio dell'occupazione
Continuiamo la nostra campagna a Ceneri insieme a Ludovico, l'autore del gioco. Cosa troveranno Haruka, Eira e Ricahrd tra le sabbie di questo nuovo mondo che, anche senza volerlo, hanno contribuito a cambiare? E cosa scopriranno del loro passato?Ceneri è un gioco sul fallimento, in cui un gruppo di persone sopravvissute si troverà ad affrontare un evento che ha cambiato le loro vite, e le conseguenze che questo evento ha avuto su di loro, alternando scene dal passato e dal futuro, fino a scoprire cosa è successo davvero.Ceneri è il primo gioco della collana Fumble Presenta di MS Edizioni, una collana curata da noi, con giochi che troviamo vicini al nostro manifesto e alla nostra identità di studio di Game Design, anche se non li abbiamo sviluppati noi.Trovi il gioco sul sito di MS Edizioni https://www.msedizioni.it/prodotto/ceneri/Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
La notte è buia, le cose da capire troppe, ma Iotna sembra essere arrivata alla fine dei suoi ricordi, forse è bene dormire un po', il viaggio è ancora lungo e non sanno cosa li aspetta più avanti.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene.Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
Perché dovresti davvero diventare imprenditore? E cosa ti tiene in piedi quando tutto va storto?In questo episodio di Confidenze Imprenditoriali, Alessio e Giulia esplorano le motivazioni profonde che spingono a lasciare la sicurezza e costruire qualcosa di proprio: le quattro libertà che alimentano il desiderio di fare impresa.Dal tempo che scegli di investire alla possibilità di rimuovere ogni limite economico, dalla scelta di chi avere al tuo fianco al purpose che dà senso a tutto. Ma attenzione: non sono promesse garantite, sono conquiste da costruire con disciplina e metodo.Se vuoi capire quale di queste libertà ti motiva davvero e come evitare che l'impresa diventi una prigione peggiore del lavoro dipendente questa puntata ti aiuterà a fare chiarezza prima del grande salto.-------------
Abbiamo iniziato nel 2020 con informazioni essenziali per una sopravvivenza consapevole, la posta delle streghe ed esercizi per mantenersi magiche giorno per giorno. Abbiamo continuato condividendo ricerche e riflessioni sugli archetipi che possono aiutarci a guardare e a guardarci, recensioni di libri, interviste. Un filo rosso: la pluralità delle voci. Con questa puntata sulla Creatrice, uno degli archetipi del viaggio dell'eroina come descritto da Marina Pierri nel suo libro Eroine, si chiude quel ciclo e forse anche il podcast per come è stato finora. Stiamo lavorando ad altro ma sarà, appunto, altro. Questo intanto si ferma e, quindi saluta, perché nel mondo che stiamo costruendo: "Commiati, addii e distacchi saranno insegnati, come gesti artigianali da compiere bene: li si riterrà obbligatori."Teniamoci strette e non perdiamoci di vista.Bibliografia e musicheEroine - Come le serie tv possono aiutarci a fiorire di Marina Pierri - Tlon Edizioni: 2020Il mago di Oz - Lyman Frank BaumMusic: "Call to Adventure" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Il video, parte di una lunga serie dedicata all'ascesa del clan dei Corleonesi, si focalizza sulla fase decisiva dello scontro interno tra Salvatore Riina (detto "U' Curtu") e Giuseppe Puccio. Questo capitolo (la seconda di due parti) copre presumibilmente gli eventi che portarono all'eliminazione o alla neutralizzazione della fazione Puccio da parte del gruppo di Riina e Bernardo Provenzano. Questo conflitto interno è cruciale per comprendere come Riina riuscì a consolidare il suo potere assoluto all'interno di Cosa Nostra. Riina, infatti, dedicò i primi anni della sua latitanza a rimuovere metodicamente gli ostacoli interni, eliminando i boss più anziani e i rivali, prima di scatenare la sanguinosa Seconda Guerra di Mafia contro le famiglie palermitane tradizionali. La narrazione probabilmente esplora le strategie, le alleanze e gli atti di violenza che hanno caratterizzato la brutale ascesa di Riina, culminando con la dimostrazione di forza necessaria per affermarsi come Capo dei Capi e porre fine alla resistenza interna guidata da Puccio.
Le recenti elezioni a New York e alcune dinamiche in Europa mettono in luce una crescente volatilità politica e possibili orientamenti di politica economica tra loro divergenti. Gli investitori dovrebbero prepararsi a ulteriori periodi di turbolenza. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo "Neuberger Berman" sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Immaginiamo l'Inghilterra di fine Settecento: campi verdi, case di pietra, salotti eleganti e regole sociali rigide come armature. La storia prende il via con la famiglia Dashwood, travolta da un evento che cambierà tutto: la morte del padre.Per tradizione, la proprietà di famiglia passa al figlio maschio del primo matrimonio, John Dashwood. Le sorelle — Elinor, Marianne e la giovane Margaret — insieme alla loro madre, sono costrette a lasciare la loro casa.Questo è il mondo che si apre davanti a noi: un universo dove il denaro decide il futuro, e dove i sentimenti devono fare i conti con la logica sociale.Elinor, la sorella maggiore, rappresenta la ragione: prudente, attenta, sempre composta. Marianne, invece, è la passione pura: vive ogni emozione in modo totale, senza filtri.La partenza dalla loro casa non è solo un trasloco: è il primo passo verso una nuova vita piena di incertezze. E in questo viaggio, l'amore — sotto ogni sua forma — avrà un ruolo decisivo.Il film alla radio di questo episodio è Ragione e Sentimento.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8351IL SACERDOTE UCRAINO IN CARCERE PER DIECI ANNI E MORTO IN UN GULAG di Paolo Risso Nacque a Leopoli (Ucraina occidentale) nel 1912, figlio di cattolica famiglia. Ha un solo desiderio in cuore, il giovanissimo Alessio: farsi sacerdote. Cresce e studia, puntando deciso alla meta: il santo altare. Nella cattedrale della sua città, nel 1936, a 24 anni, è ordinato sacerdote.È un tempo terribile: Stalin sta facendo della Russia e dell'Europa orientale fino alla Siberia un'immensa prigione, dove i cattolici sono i primi a essere perseguitati, e i preti, considerati pericolosi per il regime comunista, devono essere i primi a sparire.Padre Alessio è un vero innamorato di Gesù e per amore a Lui alimenta un dirompente spirito di apostolato, uno zelo instancabile per le anime, una dedizione senza limiti al suo ministero. È sempre disponibile, senza mai pensare a se stesso, con un'indole mite che avvicina tutti, una singolare comprensione per le persone: il vero stile del buon pastore.Nella sua diocesi gli sono affidate alcune comunità: perseguitati sì, ma mai abbattute, animate nella fede in Gesù Crocifisso e Vivo, dall'esempio dei loro pastori e dei loro martiri. Padre Alessio si preoccupa di donare una catechesi essenziale, attingendo al Vangelo e al Magistero della Chiesa: Gesù al centro di tutto, la fedeltà a Lui, la fuga dal peccato e la vita in grazia di Dio, lo spirito di fortezza per testimoniare Gesù anche davanti alla morte, l'attesa del Paradiso.Grazie a lui, i suoi fedeli si confessano almeno ogni mese e, moltissimi di loro, ricevono Gesù Eucaristico ogni giorno. La sua prima preoccupazione, pur sapendo di rischiare il carcere e la vita, è che tutti possano confessarsi e ricevere spesso l'Eucaristia. Per undici anni, così: tenuto d'occhio e braccato, quasi fosse un brigante, dalla polizia del regime comunista ateo e omicida!Nel 1948, parroco in Ucraina, viene arrestato, a causa della sua fedeltà alla Chiesa Cattolica. Le autorità comuniste gli propongono di diventare vescovo ortodosso, separandosi dal Papa di Roma e così avrebbe avuto vita più facile. Padre Alessio rifiuta in modo aspro: "Separarmi dal Papa - dichiara - è tradire il Vangelo di Cristo!". Ai suoi parrocchiani, prima di avviarsi al carcere, raccomanda: "Non tradite mai la fede dei nostri padri".Tutti sentono il grande vuoto da lui lasciato; come sacerdote greco-cattolico non si era limitato al rito orientale, ma per amore dei suoi fedeli cattolici-romani, aveva imparato con naturalezza anche la celebrazione della santa Messa nel rito latino. Dal carcere scrive lettere ai suoi cari e ai suoi fedeli. Al padre anziano: "Ogni giorno e ogni ora dobbiamo offrire tutto a Gesù sofferente che portò la sua croce sul Calvario per mostrarci come si arriva alla vita eterna. Prega molto. La preghiera è la nostra più grande forza". A un suo fratello sposato con figli: "Confessatevi più volte l'anno, amate il S. Sacrificio della Messa e allora avrete Dio nella vostra anima. Chi ha Dio nell'anima, ha tutto. Chi non ha Dio nella sua anima, non possiede nulla, anche se fosse padrone del mondo. Questo è il mio raggio di luce, il pensiero più alto della mia vita".Quel che soffre in carcere, nelle mani di quei mostri, solo Dio lo sa: prega e soffre anche per i suoi persecutori. Un'unica certezza: "Gesù, il mio Gesù c'è, mi è vicino e mi ama". Alla morte di Stalin, nel marzo 1953, e poi nel 1956, in seguito al XX congresso del PCUS, sembra allentarsi (sembra soltanto, perché in realtà non è neppure così con Krusciov) la ferrea morsa della dittatura comunista che pretende' di annientare la Chiesa Cattolica. Padre Alessio esce di carcere e subito riprende il suo apostolato, sempre tenuto d'occhio però dalla polizia, con suo rischio enorme.IL VANGELO DI DIOPrima della fine del 1956, mentre Krusciov (così democratico!) fa invadere con i carri armati e schiaccia nel sangue l'Ungheria, Padre Alessio Zarytsky è costretto all'esilio a Karaganda nel Kazakistan. Da tutti è accolto come Gesù in persona e i fedeli lo chiamano presto "il vagabondo di Dio". Intraprende infatti viaggi pastorali di migliaia di chilometri attraverso il Kazakistan, grande nove volte più dell'Italia. Per far visita ai cattolici, si spinge fino in Siberia; nessuno lo ferma, né il clima micidiale né il controllo della polizia: è rotto a tutte le fatiche, a tutti i rischi, per amore del suo Gesù: "Ma mi vuoi dire, che cosa non si fa per Gesù?.In segreto, nel 1957, è nominato amministratore apostolico per Kazakistan e l'Asia centrale dall'Arcivescovo metropolita ucraino Josyf Slipyi (1984), futuro Cardinale, che per 20 anni ha sofferto l'indicibile nei gulag della Siberia. Nei suoi lunghi viaggi, Padre Alessio si ferma dove sa che ci sono comunità di cattolici per amministrare i Sacramenti a diverse famiglie fino nei villaggi più sperduti. Nei medesimi anni, si reca più volte presso quei cattolici tedeschi che dalle terre del Volga e del mar Nero erano stati deportati da Stalin tra gli Urali e internati in povere baracche. Ricorda Maria Schneider, madre dell'attuale Vescovo di Karaganda, Mons. Athanasius Schneider: "Nel gennaio 1958, nella città di Krasnokamsk vicino a Perm nei monti Urali, all'improvviso arrivò Padre Alessio, proveniente dal suo esilio in Kazakistan. Si adoperava affinché il maggior numero possibile di fedeli fosse preparato per ricevere Gesù Eucarisico nella S. Comunione. Perciò si disponeva ad ascoltare le confessioni dei fedeli di giorno e di notte, senza dormine e senza mangiare. I fedeli lo sollecitavano dicendogli: "Padre, deve mangiare e dormire!". Lui rispondeva: "Non posso perché la polizia mi può arrestare da un momento all'altro, e tante persone resterebbero senza confessione, quindi senza Comunione Eucaristica". Dopo che tutti si furono confessati, Padre Alessio cominciò la S. Messa. Improvvisamente risuonò la voce: "La polizia è vicina". Quella volta, poté sfuggire alla polizia grazie, all'aiuto di Maria Schneider, la quale continua a narrare: "Dopo un anno, ritornò a Krasnokamsk. Questa volta, poté celebrare la S. Messa e dare la Comunione ai fedeli" (da Athanasius Schneider, Dominus est, Libreria Editrice Vaticana 2008, bellissimo libro da leggere e diffondere!).SACERDOTE DAVVERO EUCARISTICOAncora una volta, riprende il suo apostolato di prete itinerante, senza fissa dimora, rivolgendosi soprattutto al Kazakistan. Ricorda suor Anastasia Bium: "Nel 1961, avevo 21 anni e incontrai per la prima volta Padre Alessio: il primo giovane prete che vedevo e mi impressionò per il suo aspetto gioioso, la sua indole gaia e il suo sorriso sereno. Tutto questo era nuovo per me, perché i sacerdoti che avevo conosciuto fino a allora, erano segnati dalla persecuzione e dalle sofferenze. Padre Alessio confessava fino a tarda notte e a volte, dopo la S. Messa, mia madre lo invitava a casa e noi ci confessavamo da lui nell'unica stanza che era tutta la nostra abitazione. Poi celebrava la la Messa, tutto assorto in Dio, spesso alle 4 del mattino. Riusciva a dire Verità e fatti molto seri in un modo amabile. Non parlava mai di sé, dei terribili anni passati in prigione e delle torture subite. Non si sarebbe detto che avesse subito tante sofferenze fisiche e morali e che patisse allora forti dolori allo stomaco. Era sempre spiato e perseguitato. Donava tutto ciò al Signore e incoraggiava anche noi a soffrire e unire la nostra povertà e le nostre prove alle sofferenze di Gesù. Nei suoi spostamenti, portava sempre con sé il SS.mo Sacramento per poter dare la S. Comunione ai malati e agli agonizzanti, dopo averli confessati".Padre Alessio era in tutto un vero sacerdote, figli di Maria SS.ma, e con gioia predicava la vita purissima della Vergine Madre di Dio, come modello per la vita di ogni credente. Era solito dire: "Come Maria, dobbiamo essere dei gigli di amore e di purezza per Gesù. Sì, dobbiamo fiorire davanti a Gesù come dei candidi gigli, in un luminoso candore"."Ho impressa nella mia mente - conclude suor Anastasia - l'ultima sua visita, durante cui egli ci disse con aspetto serio: "Oggi è l'ultima volta che sono con voi, poi mi porteranno di nuovo in prigione". Dopo la S. Messa, ricevemmo la sua benedizione, e le sue parole di addio furono come un testamento per la nostra famiglia: "Regolate la vostra vita in modo che in futuro potremo ritrovarci tutti nel Cuore di Gesù per glorificare Dio per tutta l'eternità".MARTIRE CON MARIANel mese aprile 1962, Padre Alessio viene arrestato a tradimento dalla polizia segreta e messo nel campo di concentramento di Dolinka presso Karaganda, dove tra terribili sofferenze si avvia alla fine. Una volta, alcune donne di grande fede e coraggio, avvicinatesi al filo spinato del campo, riescono a vederlo in una scena atroce. Le guardie, dopo averlo picchiato brutalmente, lo calano in una buca profonda... per tirarlo fuori con delle corde, grondante di sangue. Le donne piangono, impotenti a aiutarlo, ma lui, vedendole, esclama: "Non piangete. Questa è la via della croce, la passione di Gesù!". Un giorno può far uscire dal carcere una breve lettera su cui ha scritto ai suoi fedeli: "La Madonna mi ha fatto visita e mi ha detto: caro figlio mio, ancora un po' di sofferenza. Verrò presto a prenderti con me".Dopo tanti maltrattamenti e umiliazioni, Padre Alessio ottiene la palma del martirio "ex aerumnis carceris" (= per le torture del carcere), il 13 ottobre 1963. L'indomani, vigilia della festa dei Santi, quando il becchino sta per dargli sepoltura in totale solitudine, sente dei canti bellissimi e, voltandosi, vede una "giova
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Hai mai avuto dubbi su quale preposizione usare in italiano? "Vado A Roma o IN Roma?" "Parlo DI te o SU te?" Le preposizioni sono piccole parole che creano grandi problemi! Ma oggi risolveremo insieme tutti i tuoi dubbi con un test completo che copre tutti i livelli, da A1 a C2. Con questo articolo, metterai alla prova la tua conoscenza delle preposizioni italiane attraverso esercizi progressivi che ti permetteranno di scoprire esattamente a che punto sei e quali aspetti devi ancora migliorare. Alla fine di questo percorso, saprai usare le preposizioni come un vero italiano! Le Preposizioni Italiane: Test Completo da A1 a C2 Come Funziona Questo Test Il test è organizzato in livelli progressivi: cominceremo con frasi semplici di livello A1, poi passeremo al livello A2, B1, B2, C1 e infine C2. Per ogni livello, troverai 3 frasi da completare con le preposizioni corrette. Verso la fine, ci sarà un esercizio finale speciale con 10 frasi particolarmente difficili che metteranno alla prova tutte le tue competenze. Infine, avrai tutte le soluzioni con spiegazioni dettagliate per capire ogni singolo utilizzo. Quindi, prepara carta e penna per scrivere le tue risposte e iniziamo questo viaggio attraverso le preposizioni italiane! LIVELLO A1 - Le Basi delle Preposizioni Iniziamo dal livello A1, quello per principianti assoluti. Qui useremo le preposizioni più comuni in contesti molto semplici. Queste sono frasi basilari che ogni studente di italiano deve saper completare. Pronti? 1. Vado ___ scuola ogni giorno. 2. Maria viene ___ Regno Unito. 3. Questo è il telefono ___ mio amico Paolo. Soluzioni Livello A1 1. Vado a scuola ogni giorno. 2. Maria viene dal Regno Unito. 3. Questo è il telefono del mio amico Paolo. LIVELLO A2 - Un Passo Avanti Al livello A2, le cose diventano leggermente più complicate. Qui troveremo preposizioni articolate e alcuni usi un po' più specifici. Nota come qui dobbiamo pensare non solo alla preposizione giusta, ma anche se va combinata con l'articolo. Una bella sfida, no? 1. ___ Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte ___ 8 ___ sera. 3. Abito ___ un appartamento ___ centro. Soluzioni Livello A2 1. A Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte alle 8 di sera. 3. Abito in un appartamento in centro. LIVELLO B1 - Si Complica Ora le cose si fanno interessanti! Al livello B1, dovrai conoscere bene gli usi idiomatici e le espressioni fisse. A questo livello, bisogna davvero ragionare! Le preposizioni non seguono sempre la logica, quindi occorre studiare e fare tanta pratica. Attenzione! 1. Ho mal ___ testa ___ due ore. 2. ___ piccola, andavo sempre ___ miei nonni ___ campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto ___ nessuna ___ domande. Soluzioni Livello B1 1. Ho mal di testa da due ore. 2. Da piccola, andavo sempre dai miei nonni in campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto a nessuna delle domande. LIVELLO B2 - Per Studenti Seri Siamo arrivati al livello B2. Qui parliamo di studenti che hanno già una buona padronanza della lingua. Le frasi saranno più lunghe e complesse. Vedrai come in una singola frase possono esserci anche 5-6 preposizioni diverse! Questo è il vero italiano parlato e scritto. 1. La disoccupazione ___ nostro Paese è aumentata, soprattutto ___ i giovani ___ 18 ___ 30 anni. 2. Il treno ___ Milano passa ___ Bologna prima ___ arrivare ___ destinazione. 3. Non sono riuscito ___ finire il progetto ___ tempo ___ causa di troppi impegni. Soluzioni Livello B2 1. La disoccupazione nel nostro Paese è aumentata, soprattutto tra i giovani dai 18 ai 30 anni. 2. Il treno per Milano passa da Bologna prima di arrivare a destinazione. 3. Non sono riuscito a finire il progetto in tempo a causa di troppi impegni. LIVELLO C1 - Per Esperti Ora entriamo nel territorio degli esperti!
Il protagonista di questa settimana è “IL VENDITORE DI FELICITÀ”, albo illustrato. Co-protagonisti sono i suoi due autori: Davide Calí per il testo e Marco Somà per le illustrazioni. L'albo è pubblicato da Kite Edizioni.Si avvicina il Natale e questo è un albo ideale per pensare ai nostri sogni, ai desideri degli altri, alla felicità in generale. In moltissime scuole in tutta Italia questo libro è diventato uno strumento per parlare con i ragazzi di cosa significhi essere felici, ed ha dato vita a centinaia di laboratori per la costruzione dei barattoli della felicità, proprio come quelli che vende il signor piccione, il dinoccolato protagonista di questa storia.Un episodio per entrare in punta di piedi nella stagione dei sogni e dell'immaginazione. Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa;Ascoltare il podcast anche su YOUTUBE;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. A presto! Alessandro
In questo episodio di Educare con calma esploro la differenza tra chiedere scusa e riparare, due gesti che sembrano simili ma che in realtà hanno significati e impatti diversi nelle nostre relazioni.Chiedere scusa è un primo passo, mentre riparare è un percorso: è ciò che davvero trasforma gli errori in occasioni di crescita. Riparare non significa premere un «tasto reset» che cancella tutto, ma riconoscere con sincerità ciò che è accaduto, senza giustificazioni, e offrire all'altrǝ scuse autentiche insieme all'impegno concreto di agire diversamente in futuro, in modo più allineato alla persona e al genitore che desideriamo essere.Condivido poi un estratto da una delle lezioni del Percorso per Educare a Lungo Termine, dove parlo dei tre passi fondamentali della riparazione e offro alcuni copioni per allenare a modellare il linguaggio della riparazione.E infine porto alcune riflessioni di Elisa Pella, con cui vediamo perché riparare mette il focus sulla relazione (anziché su di noi) e due esempi concreti su come riparare possa davvero cambiare la percezione di sé in nostrǝ figliǝ.:: Nell'episodio menzionoQuesto carosello di Elisa PellaTrovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Raid in Cisgiordania, alle fiamme una moschea. Venezuela: Operazione Southern Spear: l'ombra lunga della guerra nel continente.Africa, colera fuori controllo: l'epidemia peggiore degli ultimi 25 anni.Sarajevo, la caccia all'uomo: l'inchiesta sugli sniper italiani ‘turisti di guerra.La Corea del Sud si ferma per l'esame di ammissione all'università.Giappone: il primo parco a tema Pokémon diventa realtà. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: La marea che sale: le voci degli sfollati climatici a COP30
Qui sotto trovi i biglietti per vedere One More Time a TEATRO https://www.ticketone.it/artist/luca-casadei/ Oggi faremo un viaggio con Vincenzo Siciliano, conosciuto da tutti come Nello Taver. Dietro l’ironia che lo ha reso un punto di riferimento sui social e nella musica, c’è una persona che ha attraversato dolori, perdite e momenti difficili. In questa conversazione emergono le fragilità, la forza di rialzarsi e il coraggio di trasformare la sofferenza in creatività. Un racconto che ci mostra come, anche quando sembra impossibile, si possa sempre trovare una via per rinascere, imparando a ridere, a resistere e a raccontarsi con verità. Puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su: https://www.serenis.it/influencer/one-more-time?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=ONEMORETIME7&utm_content=podcast&utm_term=host+read Il dream team di One More Time é composto da: Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli, Noemi Grandi, Edoardo Levy, Gloria Giovanditti, Leila Stabile, Giovanni Zaccaria. Questo episodio contiene l’inserimento di prodotti e servizi a fini commerciali.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dura condanna per lo sviluppatore di Samourai Wallet. Massimo della pena. Cosa significa per il mondo dello sviluppo open source?Inoltre: un nuovo documentario su Bitcoin accende le speranze, Mi Primer Bitcoin lascia definitivamente El Salvador, Square abilita i pagamenti in bitcoin, e una panel sul Lightning Network esemplifica tutta la complessità della scalabilità.It's showtime!
Iscriviti all'ultimo gruppo dell'anno per la maturità emotiva: https://corsi.mammasuperhero.com/offers/tDtjnUzC/checkoutIn questo episodio rifletto su come la maturità emotiva e la presenza consapevole abbiano trasformato il modo in cui vivo la genitorialità. Non perché i miei figli siano cambiati — continuano ad avere personalità forti, conflitti quotidiani e momenti di caos — ma perché sono cambiata io.Ti racconto come sono passata dal tunnel buio della maternità, fatto di urla, stanchezza e sensi di colpa, a un modo più calmo e sicuro di vivere la genitorialità. Ho imparato ad accettare i miei figli per come sono, a non farmi travolgere dalle emozioni e a fidarmi della relazione che stiamo costruendo.Non significa che tutto sia perfetto, ma che oggi riesco a restare presente anche quando le cose si fanno difficili. È questo il vero traguardo della genitorialità consapevole: non smettere di sbagliare, ma imparare a stare.Se ti senti ancora nel pieno del caos, se pensi che la serenità sia un miraggio o temi di non farcela, questo episodio ti darà speranza, prospettiva e strumenti concreti per ritrovare la calma, la fiducia e la forza di continuare.Ascoltalo, e se ti risuona, condividilo con un'amica: potrebbe essere il raggio di luce che le serve per credere che anche lei può farcela.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Carmelo Frascati"Charlie Kirk"Come il guerriero culturale ha osato sfidare il pensiero unicoFrascati Serradifalco Editoriwww.frascatiserradifalco.itCharlie Kirk non era “uno dei tanti”: era la voce che si alzava quando tutti preferivano abbassarla, un trentunenne che ha trasformato i campus americani in palchi di confronto, spingendo milioni di giovani a mettere le idee davanti alla paura. Il 10 settembre 2025, in un'università dello Utah, un colpo di fucile spegne il suo microfono, ma accende un dibattito mondiale: è ancora possibile difendere la libertà di parola in un'epoca che premia l'etichetta e il linciaggio digitale?Dalle origini in Illinois alla fondazione lampo di Turning Point USA, Kirk costruisce una rete che invade i campus, moltiplica capitoli locali e riempie arene, scegliendo lo scontro delle idee al posto delle urla: “microfono aperto” contro il conformismo, dati contro slogan, fede e responsabilità personale contro l'indifferenza.L'attentato dell'Utah esplode in diretta nell'arena dei social — il “tribunale permanente” — dove il dolore si fa spettacolo e compaiono persino i “meno uno”: segni di una civiltà che celebra la cancellazione dell'avversario più che il confronto.Eppure, dalle lacrime nasce un giuramento. “Non avete idea di cosa avete scatenato”: la promessa della moglie diventa un manifesto di continuità. TPUSA non si restringe: si moltiplica. Non più un solo microfono, ma centinaia; non più l'opera di un uomo, ma la missione di una generazione.Questo libro non è un necrologio: è un grido che chiede se siamo ancora disposti a difendere la libertà di parlare — anche quando a parlare è chi ci contraddice.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Quali sono le cose che ci piace fare soli, e come affrontiamo la solitudine? Questo il tema di questa puntata di Pinocchio.
®Questo reportage racconta la drammatica realtà delle donne congolesi impiegate nel settore minerario artigianale, in un Paese segnato da guerre, sfruttamento e profonde disuguaglianze di genere.Nel Nord e Sud Kivu, regioni ricche di minerali preziosi, il gruppo armato M23 ha preso il controllo di importanti città, mentre il settore minerario continua a essere teatro di abusi. Dopo la chiusura della compagnia nazionale SOMINKI nel 1996, molte donne sono entrate nel settore artigianale, svolgendo lavori durissimi e pericolosi, spesso senza alternative.Tra queste c'è Furaha Myamungo, una “mama twangaise” di Kamituga, che racconta le condizioni disumane del lavoro: giornate interminabili, discriminazione, malattie respiratorie e HIV contratti per la polvere di quarzo e la miseria che spinge alla prostituzione.Nonostante tutto, emergono storie di resistenza e cambiamento. Emilienne Intongwa, minatrice e vedova, è riuscita a ottenere un proprio sito minerario e ha fondato l'associazione KOKA per tutelare le lavoratrici. Angelique Nyirasafari, ex operatrice umanitaria, è oggi una delle poche donne membro attivo di una cooperativa mineraria, impegnata a dare più diritti alle minatrici.Sebbene il sistema sia ancora profondamente maschilista e corrotto, mostra anche segnali di una lenta emancipazione femminile, fondamentale per cambiare il volto dell'industria mineraria in Congo.Prima emissione: 04 aprile 2025.
00:00 Introduzione 02:34 La bufala dei regali fiscali ai presunti "ricchi" 38:42 La Transizione è un po' esaurita, come il Ministro Urso. 01:00:46 Le chat femministte al veleno Questo episodio è supportato da Edenred: le soluzioni welfare per la crescita delle aziende e il benessere dei dipendenti Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ancora dure parole da parte di Antonio Cassano versol'allenatore del Milan Massimiliano Allegri dopo il pareggiocontro il ParmaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
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Questo lunedì si apre con una nuova puntata di "viva il football"
Non solo "Mi chiamo...". Impara tante altre espressioni avanzate per presentarti in modo naturale e come un vero madrelingua. Questa lezione è organizzata in modo progressivo: prima di tutto, vedremo come iniziare una conversazione e presentarsi in modo sofisticato e naturale; poi ci occuperemo di dire il proprio nome con varianti avanzate; successivamente impareremo a parlare della propria provenienza e dei propri interessi. Come Presentarsi in Modo Naturale: oltre il semplice "Ciao, io sono..." 1. Come iniziare una presentazione in modo sofisticato Invece di dire semplicemente "Ciao, io sono...", prova queste alternative più raffinate che dimostrano un livello linguistico superiore: "Non credo che ci siamo mai incontrati prima" - Questa frase elegante introduce la presentazione in modo cortese e naturale, suggerendo che desideri conoscere meglio l'interlocutore. "Non sono sicuro/a che ci abbiano già presentati" - Un'espressione formale perfetta per contesti professionali o sociali dove potreste avere conoscenze comuni ma non vi siete mai parlati direttamente. "Mi sembra che non ci conosciamo ancora" - Una formula di cortesia introduttiva meno formale ma comunque sofisticata, ideale per eventi sociali o situazioni semi-formali. Queste frasi sono perfette quando sei abbastanza sicuro di non aver mai incontrato quella persona prima. Sono formule di cortesia introduttive che dimostrano educazione e padronanza della lingua italiana a livello avanzato. Presentare qualcun altro con eleganza Se vuoi presentare qualcun altro, puoi utilizzare diverse espressioni a seconda del livello di formalità richiesto: "Vorrei presentarti il mio collega, Marco Rossi" - Questa formula è più formale e appropriata per contesti professionali, meeting aziendali o situazioni dove si richiede un certo decoro. "Hai mai conosciuto Giulia? È una mia amica dell'università" - Questa variante è meno formale e più adatta a situazioni sociali rilassate, aperitivi con amici o eventi informali dove il tono può essere più casual. La scelta tra queste due opzioni dipende dal contesto: analizza sempre l'ambiente in cui ti trovi e il rapporto che hai con le persone coinvolte nella presentazione. Ricorda che in Italia il contesto sociale determina fortemente il registro linguistico appropriato. 2. Dire il proprio nome con stile e personalità Va benissimo dire "Io sono Lucia", ma puoi espandere la presentazione in modo più interessante e naturale, soprattutto se usi una versione abbreviata del tuo nome o hai un soprannome. Ecco alcune formule avanzate che i madrelingua usano frequentemente: "Io sono Alessandra, ma tutti mi chiamano Ale" - Questa struttura è perfetta per introdurre immediatamente il nome con cui preferisci essere chiamato, evitando confusioni future e creando un'atmosfera più amichevole. "Il mio nome è Roberto, ma di solito tutti usano Roby" - Una variante leggermente più formale che comunica lo stesso concetto, indicando che il soprannome è comunemente accettato e utilizzato nel tuo ambiente sociale. "Chiamami pure Lina, è il diminutivo di Carolina" - Questa formula esplicita direttamente il tuo desiderio di informalità e spiega anche l'origine del soprannome, cosa molto apprezzata nella cultura italiana. "Il mio nome di battesimo è Bartolomeo, ma solo mia nonna mi chiama così! Mi sono sempre sentito più un Meo" - Un esempio più elaborato che aggiunge un tocco personale e umoristico, creando immediatamente una connessione più intima con l'interlocutore. Aggiungere un tocco di umorismo Gli italiani apprezzano molto l'ironia e l'autoironia nelle presentazioni. Puoi anche aggiungere un tocco scherzoso quando presenti il tuo nome, cosa che rende la conversazione più rilassata e memorabile: "Chiamami come ti pare: Guglielmo, Elmo, Guglie, ma mai Mimmo!" Questo tipo di presentazione dimostra sicurezza, personalità e capacità di usare l'italiano in modo cre...
(00:00) Intro (02:53) Mamdani sbanca New York City. (45:27) Tra industria sostenibile e ideologia green, l'Europa continua a scegliere la seconda. Questo episodio è supportato da Edenred: le soluzioni welfare per la crescita delle aziende e il benessere dei dipendenti Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices