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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Galassi:"Si potrebbe andare avanti con una fiducia a tempo con Vanoli" Di Chiara:"La Fiorentina non ha mai meritato di vincere una partita" Impallomeni:"La Fiorentina deve cambiare almeno 5 giocatori
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Galassi:"Si potrebbe andare avanti con una fiducia a tempo con Vanoli" Di Chiara:"La Fiorentina non ha mai meritato di vincere una partita" Impallomeni:"La Fiorentina deve cambiare almeno 5 giocatori
Sembra impossibile, ma in Italia esiste un modo legale per andare in pensione con 12 anni di anticipo. È una combinazione poco conosciuta tra due strumenti: NASPI e RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata).Funziona così: se perdi il lavoro e usufruisci della NASPI per due anni, puoi poi richiedere la RITA, a condizione di avere almeno 5 anni di iscrizione ad un fondo pensione integrativo. In pratica, puoi iniziare a percepire una rendita mensile a partire dai 55 anni, invece che aspettare i 67 previsti dalla pensione di vecchiaia.Con 200.000 euro accumulati nel fondo, la rendita può superare i 1.800 euro al mese. E la cosa incredibile è che puoi anche continuare a lavorare, purché non sia durante la richiesta.In questo video spieghiamo nel dettaglio come funziona, chi può accedervi, e quali sono i rischi e le opportunità di questa strategia poco conosciuta ma potentissima.
Valentina Rinforzi ha intervistato, durante la terza giornata di Più Libri Più Liberi 2025, il prof. Andrea Cortellessa che ci ha parlato di "Una ragione di più per andare all'inferno. Vedere, Pasolini", Treccani 2025.
La Giornata internazionale delle montagne è dedicata ai ghiacciai, sempre più fragili, tra rischi per le persone e per gli ecosistemi. Sofia Farina, divulgatrice e fisica dell'atmosfera, ci racconta i risultati della Carovana dei ghiacci dell'ultimo anno. Sono giorni convulsi per le trattative di pace tra Ucraina e Russia, con Zelensky supportato da diversi stati europei e mal tollerato dal presidente Trump che punta invece a dividere l'Europa e a isolarsi anche dai suoi alleati storici. Dopo 25 anni, è stato ritirato lo studio scientifico che certificava la sicurezza del glifosato, uno dei più dannosi erbicidi: c'erano infatti grossi conflitti d'interesse proprio tra gli autori di quello studio. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Giifosato, ritirato dopo 25 anni uno studio che ne garantiva l'innocuità, Andrea Barolini
Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Rampulla:"Il Napoli deve andare avanti in Champions, ma troppi infortuni" Bezzi:"Contro il Benfinca Napoli fiacco.Inter la peggiore in Champions"
Ci sono momenti, nella vita di un genitore, in cui senti chiaramente che avresti bisogno di una mano. Ti accorgi che le reazioni di tuo figlio ti mandano fuori giri, che tua figlia adolescente sembra non ascoltarti più, che la gestione quotidiana ti pesa più di quanto vorresti ammettere. Eppure, anche quando decidi di fare il passo di chiedere aiuto, succede qualcosa che ti blocca. Non è paura, non è mancanza di volontà. Sono ostacoli molto più concreti, più banali all'apparenza, ma capaci di rendere impossibile ciò che, in teoria, sarebbe semplice.Anni fa, prima di iniziare questo podcast, lavoravo già con i genitori. Lo facevo in studio e in diversi centri che seguivano bambini e ragazzi. Io incontravo i genitori, cercavo di aiutarli a decifrare quello che stava accadendo in famiglia, a trovare nuovi modi per affrontare momenti difficili. L'intenzione era buona, il progetto serio, la disponibilità reale. Eppure, dopo due o tre incontri, quasi sempre la storia si ripeteva: uno dei due genitori non poteva venire, qualcuno aveva fatto tardi al lavoro, c'era stato traffico, era saltata la baby sitter, i figli erano rimasti a casa ammalati. In breve tempo gli incontri diventavano irregolari, poi sempre più rari. E infine si interrompevano.Tra colleghi ci davamo una spiegazione molto rassicurante: resistenze. Resistenza a mettersi in discussione, resistenza ad assumersi la responsabilità di parte del problema, resistenza all'idea che non sia “solo il bambino” ad aver bisogno di aiuto. E in alcuni casi era vero. Ma col tempo ho capito che questa spiegazione non bastava, e soprattutto non spiegava un dettaglio fondamentale: quei genitori avevano scelto di iniziare un percorso. Perché avrebbero dovuto tirarsi indietro così rapidamente, se la motivazione non fosse mai stata un vero problema?Quello che per anni non abbiamo considerato è che, accanto alle dinamiche psicologiche, esistevano ostacoli molto più concreti e sottovalutati: vere e proprie barriere “architettoniche” della genitorialità. Ostacoli che non riguardano la volontà, né il coraggio, né la capacità di mettersi in gioco. Ostacoli che, semplicemente, rendono logisticamente impossibile fare qualcosa anche quando vorresti davvero farlo.Dopo il podcast, con tutti i messaggi che ho ricevuto da centinaia di mamme e papà, mi sono chiesto: “Ma dove erano tutti questi genitori che sembravano così restii a farsi aiutare? Perché allora non li vedevo, mentre oggi mi cercano così numerosi?” La risposta è diventata chiara: non erano genitori disinteressati, né pigri, né incapaci di guardarsi dentro. Erano genitori intrappolati in difficoltà pratiche. E spesso nessuno le aveva prese sul serio.Il primo ostacolo è sempre lo stesso: il tempo. Andare in studio richiede almeno tre ore complessive tra spostamenti, parcheggi, mezzi pubblici in ritardo, e poi il colloquio vero e proprio. Tre ore che, per molti, sono semplicemente introvabili. Non perché non lo ritengano importante, ma perché ogni giornata è un Tetris complicato in cui incastrare lavoro, figli, impegni, casa, attività extrascolastiche. Il risultato è che quel colloquio, che magari era stato desiderato e cercato, non trova più spazio.Poi c'è il problema di dove lasciare i figli. Nel sostegno alla genitorialità, di solito, i bambini non sono presenti. Questo significa trovare una baby sitter, chiedere un favore ai nonni, oppure sperare che coincida con l'ora in cui sono a calcio o a danza. Tutto questo spesso ha un costo, economico e mentale. E quando ogni passo aggiunge uno sforzo in più, diventa facile convincersi che “per questa settimana saltiamo”, e poi che “tanto recuperiamo la prossima”, finché il percorso non si interrompe.A volte, invece, il problema è ancora più complesso: il partner che non riesce a esserci. E non per mancanza di interesse, ma per incastri impossibili. Così succede che venga solo uno dei due, spesso la mamma, con l'idea di riportare poi tutto all'altro. Questo crea un'altra difficoltà: il percorso, nato per alleggerire il carico genitoriale, diventa un ulteriore peso sulle spalle di uno solo dei due, che deve farsi carico non solo del lavoro interiore, ma anche della trasmissione delle informazioni. E alla fine, senza volerlo, si aggiunge tensione invece di toglierla.Ci sono poi ostacoli imprevedibili — malattie, imprevisti di lavoro, cambi di orario — che possono bloccare un percorso anche quando tutto sembrava funzionare. E infine esiste una categoria di genitori ancora meno considerata: chi vive all'estero. Anche quando trovano uno psicologo nel paese in cui vivono, non sempre è qualcuno che parla la loro lingua. E quando si parla di temi intimi, profondi, faticosi, la lingua madre fa la differenza. Ma prendere un aereo o fare ore di viaggio ogni settimana è ovviamente impossibile.Tutto questo porta a una conclusione molto chiara: la difficoltà non è la mancanza di volontà. Il nodo è l'accessibilità. E mentre continuiamo a ripetere che “i genitori devono farsi aiutare”, dimentichiamo un dettaglio decisivo: dobbiamo anche metterli nelle condizioni reali di farlo.La salute mentale dei genitori, la loro capacità di regolare le emozioni, di comunicare, di costruire un clima familiare stabile, non è un dettaglio secondario nella crescita dei figli. È la leva principale. E ogni volta che un genitore rinuncia a farsi aiutare solo per ostacoli pratici, perdiamo un'occasione enorme di migliorare il benessere di tutta la famiglia.Tutto questo l'ho compreso davvero quando ho deciso di spostare il mio lavoro online. All'inizio sembrava una soluzione tecnica, quasi un ripiego. Poi ho capito che era una rivoluzione. Non perché “online sia comodo”, ma perché cancella, uno dopo l'altro, gli ostacoli che per anni avevano fermato i genitori.Un'ora di videochiamata è un'ora vera. Non c'è traffico, non c'è parcheggio, non c'è corsa per arrivare in tempo, non ci sono mezzi da prendere. Ci si può collegare dall'ufficio, da casa, da una stanza tranquilla, persino — da fermi — dalla macchina. Non serve una baby sitter: spesso l'ora coincide con la scuola, con lo sport, o basta un film lasciato ai bambini in un'altra stanza. Non è la strategia educativa perfetta, ma è un compromesso che permette ai genitori di fare un lavoro che poi, in realtà, aiuterà moltissimo anche i figli.L'online facilita anche il coordinamento tra partner: due genitori in due luoghi diversi possono partecipare allo stesso incontro, cosa che in presenza sarebbe quasi impossibile. E per chi vive all'estero, è spesso l'unico modo per parlare nella propria lingua con un professionista specializzato in genitorialità. Il fuso orario diventa un dettaglio da gestire, non un muro invalicabile.Molti ancora credono che l'online sia una scelta “di serie B”. In realtà oggi la ricerca mostra il contrario: i colloqui online sono efficaci quanto quelli in presenza. Ma anche se fossero leggermente meno efficaci — ipotesi non vera, ma utile per riflettere — davvero avrebbe senso rinunciare del tutto a un aiuto che potrebbe cambiare la vita di una famiglia, solo perché non è “la forma ideale”?La verità è che, per tantissimi genitori, l'online non è un'alternativa: è l'unico modo realistico per iniziare. E senza questa possibilità, la maggior parte non farebbe nulla, rimanendo intrappolata nei problemi per anni.Ecco perché esiste il mio percorso “Dalle urla agli abbracci”. E perché continuiamo a parlarne in questo podcast. Non è solo un lavoro psicologico: è un modo per abbattere le barriere che impediscono ai genitori di diventare la risorsa più importante nella vita dei loro figli.Se ti riconosci in una di queste difficoltà — tempo, logistica, costi, distanza, partner che non può esserci — questa puntata può aiutarti a dare un nome a ciò che ti blocca. E forse può aprire uno spiraglio su una possibilità che magari non avevi mai davvero preso in considerazione.Ascolta l'episodio per scoprire quali sono questi ostacoli, come riconoscerli nella tua vita quotidiana e quale può essere, oggi, una strada concreta per superarli.***Iscriviti al corso gratuito su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Visita giovanniarico.it***Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: carica
28 - Neffa - Prima di Andare Via (Matthew Dee Nu Funk Remix) by Dj Teo Verona Official
Ci sono giorni, che diventano settimane e poi mesi, in cui tutto sembra andare male. Prendiamo decisioni sbagliate, ascoltiamo cattivi consigli e iniziamo a pensare che sia una forza malvagia che remi contro di noi. Le cose sono diverse, dipende da te, ma devi sapere come procedere per disinnescare il LOOP NEGATIVO! Questa puntata è per interrompere quel circolo vizioso e disegnare la tua nuova direzione e ottenere i tuoi risultati!
Watch The Confident Italian Speaker Workshop✨ FREE 60-minute workshop for Italian learners who want to finally speak with confidence (without translating in their head)✨What you'll learn inside:✅ How to actually remember Italian verbs when you speak (instead of blanking out)✅How to think directly in Italian (instead of translating every word from English)✅ A simple, brain-friendly method to remember all verb endings (yes, even those scary irregular verbs!)This isn't another “ Italian grammar class”Inside I will teach you the proven, neuroscience-backed approach that has allowed hundreds of my students to learn Italian verbs easily — and finally speak Italian naturally and fluently in every conversation!CLICK HERE TO WATCH THE WORKSHOPThe link doesn't work? Send me an email to ciao@rightwayitaliano.com for the link to the workshop!Or send me a private message with the word "CONFIDENT" on my instagram @rightwayitaliano to receive an automated message with the link ;)
Per la psicologia buddista ogni uomo ha già in sé tutto il necessario per essere felice: la pace, la gioia, la gentilezza e il potenziale puro della mente primordiale. Nulla da inseguire o costruire quindi, c'è solo da lasciare andare tutto ciò che impedisce il manifestarsi della nostra vera natura di Buddha. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Una meditazione guidata per lasciare andare i pensieri intrusivi. Questa meditazione ti porterà a comprendere che non sei la tua mente, e non sei i tuoi pensieri. Lasciati guidare dalla mia voce e attraverso una tecnica mirata, potrai provare a discostare la tua mente dai pensieri intrusivi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 9 versetti da 35 a 38. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 30 novembre 2025.Titolo del messaggio: "Prima di andare... 3 lezioni importanti prima di andare in missione con Gesù"MATTEO 9 V35-3835 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. 36 Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. 37 Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai. 38 Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua mèsse».
Se qualcosa può andar male, lo farà. È una delle più conosciute formulazioni delle leggi Murphy, utili nella vita di un ingegnere quasi quanto quelle della meccanica o della termodinamica. Di sicuro le hanno prese sul serio alla Fondazione Bruno Kessler, dove, all'interno del dipartimento di "Metodi formali per la progettazione dei sistemi e del software", hanno messo insieme un team di esperti che si è specializzato nell'arte di prevedere tutti i modi in cui le cose possono andare male. Pessimisti di professione, insomma, ma armati di potenti tecnologie di simulazione al computer e col vezzo di indicare possibili soluzioni. Ne parliamo con Alessandro Cimatti, direttore del centro Digital Industry di FBK.
Puntata numero 137 Avete anche voi l'impressione che ora tutti vadano a correre? Che ogni 2/3 storie sui social arriva quella di chi è andato a correre e condivide i suoi risultati con tutti? Non è un'impressione, ma è una situazione reale: andare a correre è diventato di moda, è diventato cool potremmo dire. Ma perché? E cosa comporta? C'entra il covid e la centralità che le esperienze hanno assunto nella nostra società. E quindi sempre più gente va a correre o partecipa a grande manifestazioni legate alla corsa. E questa "moda del correre" ha creato un enorme business attorno a sé: su tutti, per esempio, quello delle maratone, che sono sempre più partecipate, ma anche più costose, cosa che rischia di rendere anche la corsa, anche questo genere di attività, materia per ricchi. Ne parliamo insieme a Simone Luciani di "Esco a Correre". E poi le altre storie: Jannik Sinner che vince le ATP Finals di Torino; il punto sulle qualificazioni ai mondiali di calcio; cosa può decidere il Cio sulle atlete trans; gli scandali in Turchia e le proteste degli arbitri in Portogallo; e il ritorno sulla scena di Luis Rubiales. -------------------------------------------------------------------------- Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Questo il canale Youtube Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Oggi comincia ufficialmente Cop30 a Belèm, in Brasile, con l'obiettivo di mettere allo stesso tavolo un mondo molto frammentato. Con l'analista di diplomazia climatica Valeria Zanini di ECCO climate think tank, direttamente da Belem, facciamo il punto su cosa l'Unione Europea e l'Italia abbiano come obiettivi a questi negoziati climatici. Una nave con a bordo centinaia di migranti rohynga è affondata tra la Thailandia e la Malesia, e la maggior parte delle persone sono tutt'ora disperse. Dal 2017, infatti, la situazione per la minoranza musulmana rohyinga in Myanmar è drammaticamente peggiorata e molti cercano rifugio all'estero. Nella notte è stato trovato un accordo al Senato degli Usa per interrompere lo shutdown, ossia la sospensione del budget federale, che a questo giro aveva superato i 40 giorni, il più lungo della storia - con oltre un milione e mezzo di lavoratori federali senza stipendio o addirittura licenziati.Ascolta la puntata speciale Andare nello spazio per salvare la Terra, con l'astronauta Walter Villadei Rassegna stampa: L'Europa si presenta alla Cop30 con un accordo sul taglio alle emissioni al 2040, Simone Santi
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Ceccarini" De Rossi deve andare in semplicità. Bonanni:" Vanoli andrà per il 3-5-2. De Rossi aveva grande voglia". Garbo:" I giocatori della Fiorentina si devono assumere responsabilità" Impallomeni:"Atto coraggio di De Rossi. Dovbyk sta crescendo"
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Ceccarini" De Rossi deve andare in semplicità. Bonanni:" Vanoli andrà per il 3-5-2. De Rossi aveva grande voglia". Garbo:" I giocatori della Fiorentina si devono assumere responsabilità" Impallomeni:"Atto coraggio di De Rossi. Dovbyk sta crescendo"
Perché andiamo ancora nello spazio? A cosa punta l'esplorazione nel 2025? In che modo le innovazioni spaziali possono aiutare la vita sulla terra, o a risolvere sfide come la crisi climatica?Ne parliamo con Walter Villadei, astronauta dell'Aeronautica militare, che ha compiuto molte missioni e esperimenti da astronauta. Gli abbiamo chiesto come sia vedere la terra per intero, come viene riciclata l'urea nello spazio e quale è stato il momento in cui ha capito che avrebbe voluto un giorno fare l'astronauta.Questa puntata è stata registrata a Rimini durante EcoMondo, la green technology exposition, in vista dell'apertura della fiera BEX, la fiera dell'economy space di settembre 2026.
Molti italiani, una volta raggiunta l'età della pensione, pensano di andarsene. Si, ma dove? Cresce il numero di quelli che si trasferiscono dall'Italia al Portogallo come ci racconta Giulio Galoppo. Per chi invece riceve la pensione tedesca e vuole tornare in Italia, ecco i consigli di Maria Francalanza del patronato di Dortmund. E poi in Germania c'è la novità della "Aktivrente", che porta molti vantaggi economici a chi decide di lavorare più a lungo. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Giuliani:" Napoli in Italia squadra forte. Spalletti fa bene ad andare alla Juve" Piantanida:" Conte è tornato come ai tempi della Juve" Cardia:" La verità è che Conte non sa dove mettere De Bruyne"
Puntata 168, cioè VideoPodcast 18. Inizio parlandovi delle nuove scarpe da corsa Adidas, della tuta impermeabile Spidi per il mio scooter, poi vi mostro il bellissimo iPhone Air, con la custodia originale, gli AirPods 4 con la custodia ESR MagSafe. Inoltre vi trasmetto l'entusiasmo per la mia Nintendo Switch 2 e per i giochi che ho avuto per adesso, e di quelli che arriveranno, raccontando anche una storia specifica che fa capire quanto sono Geek, Nerd, o banalmente fuori di testa. Infine è la volta dei libri, vecchi e nuovi, e dei saluti finali con DK!• Versione Video su YouTube: https://youtu.be/VYrWFEeCyfk• Custodia ESR MagSafe per AirPods 4: https://amzn.eu/d/2wmXzoMCanale Telegram: https://t.me/miry1919CONTATTITelegram: @miriananovellaInstagram: @miry_geekX (Twitter): @Miry1919Mastodon: @miriananovella@mastodon.socialyoutube.com/@miriananovellaDONAZIONE libera su Satispay: https://miry1919.github.io/hugosite/donors/
Mark Twain ci ricorda che la motivazione nasce dall'azione: ogni traguardo comincia da un piccolo passo e dal coraggio di iniziare.
In Serbia le proteste vanno avanti ormai da un anno e gli studenti sono pronti a una gigantesca mobilitazione il 1 novembre e forse anche a sfidare il governo alle urne. In Medio Oriente Israele tenta l'annessione della Cisgiordania, mentre la Corte Internazionale impone ad Israele di far entrare gli aiuti a Gaza. In Italia arrivano le stanze dell'intimità in carcere, e nel mondo continuano i naufragi, i raid e i paradossi di giustizia.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:50 - Le gigantesche proteste in Serbia vanno avanti00:09:04 - Le novità in Israele e in Palestina00:21:20 - Le carceri italiane stanno implementando le stanze dell'itimità00:15:50 - Altre notizie dal mondo, in breveFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/serbia-proteste/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8Vuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Il fantasma Jeffrey Epstein non se ne vuole andare
La crisi dei vent'anni è una fase naturale di crescita e cambiamento: scopri come riconoscerla e trasformarla in un'occasione di rinascita.
Allenarti con me a sviluppare maturità emotiva: https://corsi.mammasuperhero.com/offers/bb6wCXSP/checkoutTuo figlio ti dice “non voglio andare a scuola”? Succede anche a me! In questo episodio parto da un pezzo della nostra esperienza di quest'anno e ti accompagno con strumenti semplici quando l'ansia scolastica bussa alla porta — spiegando cosa succede nel sistema nervoso e come possiamo riportare sicurezza.Oggi puoi imparare a:accogliere tuo figlio senza minimizzare né allarmarti;capire cosa NON fare quando esprime paura (e cosa dire invece);usare il mio protocollo di supporto emotivo, il cambio di mentalità necessario e un esempio concreto per non farlo sentire solo;parlare con gli insegnanti in modo collaborativo, senza scontri.È per te se tuo figlio vive emozioni scomode prima di andare a scuola, teme l'insegnante o si agita per compiti dimenticati e rimproveri.Temi che tocchiamo: ansia scolastica bambini, paura di andare a scuola, educazione emotiva, come ridurre l'intensità delle emozioni, dialogo scuola–famiglia, mindset del genitore-leader.Ascolta fino alla fine per portarti a casa strumenti concreti ed efficaci da usare nei momenti di sconforto, ansia o paura.Se vuoi allenarti con me a sviluppare maturità emotiva: https://corsi.mammasuperhero.com/offers/bb6wCXSP/checkout
La Natura è una maestra straordinaria. In autunno l'albero lascia andare le foglie ingiallite perché sa che questo è l'unico modo per rinascere. Tutti noi dovremmo essere come gli alberi in autunno e lasciare andare il peso del passato. La domanda è: siamo pronti a ricevere la lezione di questa stagione? Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Andare in palestra alle 5 del mattino per USCIRE dalla zona di comfort e RITROVARE me stessaHai mai pensato di svegliarti prima che il mondo si alzi, per ritrovare un momento solo tuo?In questo episodio ti racconto cosa mi ha spinto — nel pieno di un trasloco, con tre figli piccoli e mille incastri quotidiani — a iniziare una nuova routine: andare in palestra alle 5 del mattino.Ma questa non è una puntata “sul fitness”.È una conversazione sincera su disciplina, identità, energia e libertà personale.Sul perché, a volte, per ritrovarci dobbiamo uscire dalla nostra zona di comfort.E su come piccole scelte quotidiane possono trasformare la percezione che abbiamo di noi stessi.Scoprirai:come nasce davvero una nuova abitudine (anche quando nessuno ci crede);perché la costanza non è forza di volontà, ma preparazione e intenzione;come capire se un'attività ti dà o ti toglie energia;e cosa significa, per una donna, ritagliarsi spazio in una vita che non smette mai di chiedere.
Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli.Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio:
In questo articolo parliamo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore: gli errori più comuni che sento fare spesso da chi studia l'italiano. E sapete una cosa? Anche molti italiani madrelingua cadono in questi tranelli! È arrivato il momento di sistemarli una volta per tutte. Preparate carta e penna per prendere appunti: perché stiamo per analizzare i 5 errori che potrebbero farvi sembrare un po' meno fluenti di quello che siete davvero! Scopriamoli insieme e impariamo come evitarli definitivamente. Non commettere più questi 5 ERRORI IN ITALIANO! Errore #1: "FA SENSO" - L'Influenza dell'Inglese ❌ SBAGLIATO: "Questo fa senso"✅ CORRETTO: "Questo ha senso" Perché è sbagliato? La confusione nasce dall'influenza dell'inglese "it makes sense". Molti studenti traducono letteralmente questa espressione, ma in italiano il verbo corretto è AVERE: "avere senso", che significa essere logico, ragionevole, comprensibile. Esempi corretti nell'uso quotidiano: "La tua spiegazione ha senso, ora capisco meglio" "Non ha senso arrabbiarsi per così poco" "Ha senso partire presto per evitare il traffico" "Il suo discorso non ha alcun senso" Curiosità linguistica importante: "Fare senso" in italiano esiste, ma significa "disgustare", "provocare nausea". Quindi se dite "questo cibo fa senso", state dicendo che vi fa schifo! Non proprio quello che volevate esprimere, vero? Questa differenza è cruciale per evitare malintesi imbarazzanti. Altri esempi con "fare senso" (nel significato corretto): "Quell'odore mi fa senso" (mi disgusta) "Non riesco a guardare quel film dell'horror, mi fa troppo senso" Errore #2: "GUIDO/VOLO/CAMMINO A CASA" - La Questione del Focus ❌ SBAGLIATO: "Guido a casa", "Volo a Roma", "Cammino al lavoro"✅ CORRETTO: "Vado a casa in macchina", "Vado a Roma in aereo", "Vado al lavoro a piedi" Perché è problematico? I verbi GUIDARE, VOLARE e CAMMINARE mettono l'enfasi sull'azione stessa (cosa sto facendo), a differenza di verbi come ANDARE, TORNARE, PARTIRE, che mettono l'enfasi sulla destinazione (quale luogo devo raggiungere). Dal punto di vista grammaticale queste espressioni sono tecnicamente accettabili, ma dal punto di vista semantico e dell'uso naturale della lingua, suonano innaturali agli orecchi di un madrelingua italiano. La regola pratica: Quando il focus è sulla destinazione: "Vado/Torno/Parto + destinazione + mezzo di trasporto" Quando il focus è sull'azione: "Guido/Cammino/Volo + complemento di tempo/modo/compagnia" Esempi corretti con focus sulla destinazione: "Vado a casa in macchina" (invece di "Guido a casa") "Torno in ufficio a piedi" (invece di "Cammino in ufficio") "Parto per Milano in aereo" (invece di "Volo a Milano") Esempi corretti con focus sull'azione: "Guido da tre ore senza sosta" "Cammino ogni mattina per mantenermi in forma" "Volo spesso per lavoro" Errore #3: "FORSE TU ABBIA RAGIONE" - Il Congiuntivo Mal Utilizzato ❌ SBAGLIATO: "Forse tu abbia ragione", "Probabilmente lui sia arrivato"✅ CORRETTO: "Forse tu hai ragione", "Probabilmente lui è arrivato" Perché è sbagliato? "Forse" è un avverbio di dubbio, ma non richiede il congiuntivo perché il congiuntivo si usa solo dopo espressioni che contengono un verbo principale (credo che, penso che, è possibile che, può darsi che...). La regola d'oro per non sbagliare mai: FORSE/PROBABILMENTE/SECONDO ME + INDICATIVO: "Forse piove domani", "Probabilmente arriva tardi" ESPRESSIONI DI DUBBIO (con verbi) + CONGIUNTIVO: "Può darsi che piova", "È possibile che tu abbia ragione", "Credo che sia giusto" Altri esempi corretti con avverbi: "Forse Maria arriva tardi" "Probabilmente hanno sbagliato strada" "Forse è meglio aspettare" "Secondo me dovremmo partire ora" Esempi corretti con espressioni verbali: "È probabile che Maria arrivi tardi" "Può darsi che abbiano sbagliato strada"
Il cervello non è una macchina: ecco 5 pause smart che ti aiutano a recuperare energia, ridurre lo stress e migliorare memoria e concentrazione.
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Flavio Burattin nel 2006 si offrì volontario per una missione della sua azienda a Melbourne. Tre mesi che si sono estesi a quasi due decadi, con in mezzo un rientro in Italia per capire se la scelta era stata quella giusta o meno.
Quante volte ti hanno detto “lascia andare”... “lascia perdere”? Sembrano esortazioni a mollare, a lasciare che le cose stiano come sono… ma in realtà si tratta di uno dei consigli più saggi di sempre e oggi vedremo come farlo in modo corretto.Clicca qui per leggere il post (link attivo dalle 5:00 AM del 22/09/25) https://psinel.com/lasciar-andare-il-superpotere-che-non-usi-abbastanza/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/I NOSTRI PERCORSI: https://psinel.com/corsi-online/https://lifeology.it/
La musica rappresenta un tesoro linguistico straordinario per chi vuole apprendere l'italiano autentico e colloquiale. I testi dei cantanti moderni come Maneskin, Achille Lauro, Ultimo, Alfa sono ricchi di espressioni idiomatiche, modi di dire e costruzioni linguistiche che riflettono il parlato quotidiano degli italiani. Attraverso l'analisi di questi brani, scopriremo come la musica possa diventare uno strumento didattico efficace e divertente per padroneggiare le sfumature della lingua italiana moderna. Espressioni e Modi di Dire da Canzoni Italiane Achille Lauro: Il Linguaggio dell'Intensità Emotiva Achille Lauro, con il suo stile provocatorio e poetico, utilizza espressioni che catturano l'intensità delle emozioni umane. I suoi testi sono un perfetto esempio di come l'italiano contemporaneo possa essere ricco di metafore e modi di dire efficaci. Da "Amor": L'Espressione "Mandare in Fumo" "Dimmi cosa resterà se mando tutto in fumo adesso" "Mandare in fumo" significa rovinare completamente, far fallire qualcosa che aveva un certo valore o una certa importanza. Questa espressione metaforica evoca l'immagine di qualcosa che letteralmente si trasforma in fumo, quindi svanisce completamente. Esempi pratici per studenti: Il suo errore ha mandato in fumo tutto il progetto. (contesto lavorativo) La pioggia ha mandato in fumo i nostri piani per il picnic. (contesto quotidiano) Un investimento sbagliato ha mandato in fumo tutti i suoi risparmi. (contesto finanziario) Il litigo tra i soci ha mandato in fumo l'accordo commerciale. (contesto professionale) Da "Amore Disperato": La Costruzione "Essere in Grado" "Lo sai meglio di me che sei meglio, che non sono in grado" "Essere in grado (di)" esprime la capacità o l'abilità di fare qualcosa. È una costruzione formale che sostituisce il semplice "potere" quando si vuole enfatizzare la competenza o l'abilità personale. Esempi con diversi livelli di formalità: Mi dispiace ma non sono in grado di aiutarti. (formale) Luca ha problemi agli occhi e per questo non è in grado di guidare di notte. (neutro) Mia nonna non è più in grado di vivere da sola. (delicato) Dopo l'infortunio, il calciatore non è in grado di correre come prima. (descrittivo) Ultimo: La Lingua delle Relazioni e dei Sentimenti Ultimo rappresenta la voce di una generazione che esprime i propri sentimenti attraverso un linguaggio diretto ma poetico. I suoi testi sono particolarmente utili per imparare espressioni legate alle relazioni interpersonali e alle emozioni. Da "22 Settembre": Il Verbo "Andare" con Significato di Gradimento "Ti va se ci lasciamo, che torna il desiderio" "Andare a qualcuno" è un'espressione versatile che significa avere voglia di, piacere, andare bene. È fondamentale nel parlato quotidiano italiano e viene usata in tre contesti principali: 1. Esprimere preferenze personali: Non mi va di lavorare oggi. Non mi va di uscire con questo tempo. Mi va di mangiare una pizza stasera. 2. Fare inviti informali: Ti va un caffè? Vi va di venire al cinema con noi? Ti va di fare una passeggiata? 3. Chiedere accordo o consenso: Stasera ci vediamo alle 8, ti va? Cambiamo programma, vi va? Partiamo domani mattina presto, ti va bene? Da "Altrove": L'Avverbio di Luogo Indefinito "Non ho voglia di altre persone, non ho voglia di cose nuove, parlami, portami altrove" "Altrove" significa in un altro posto, da un'altra parte, in un luogo diverso da quello di cui stiamo parlando. È un avverbio più elegante e formale rispetto alle alternative colloquiali. Livelli di formalità: Formale: Il documento non è qui, deve essere altrove. Neutro: Il mio cellulare non è qui, sarà da qualche altra parte. Informale: Le chiavi non sono qua, saranno da un'altra parte. Esempi contestuali: I nostri pensieri erano altrove durante la riunione. (metaforico)
Da oggi al 20 settembre si svolgeranno in Siria le elezioni legislative, le prime dalla caduta del regime di Bashar al Assad. Con Marta Bellingreri, giornalista.Mentre in tutta Italia riaprono la scuole, Save the children ha pubblicato il rapporto "Chiamami col mio nome", che presenta i dati aggiornati sui ragazzi e le ragazze di origine straniera nelle classi. Con Espérance Hakuzwimana, scrittrice.Oggi parliamo anche di:Libro • Frank Westerman, Bestiario artico (Iperborea)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Perché andare a scuola a piedi conviene: salute, concentrazione, amicizie, risparmio e un impatto positivo sull'ambiente e sulla città.
Si chiama ipertermia oncologica ed è un campo della ricerca e della clinica medica che ha come obiettivo coadiuvare le terapie antitumorali “tradizionali”, come i farmaci chemioterapici e le radiazioni ionizzanti, aumentandone l’efficacia a parità di dose. Come dice il nome, la tecnica consiste nel surriscaldare i tessuti tumorali, fino a far loro raggiungere una temperatura compresa tra i 42 e i 45 gradi centigradi, per mezzo di microonde che permettono di raggiungere l’interno del corpo umano e, a differenza delle radiazioni ionizzanti, sono fondamentalmente innocue. Il calore, invece, non è innocuo: va tenuto d’occhio. Andare oltre certe temperature può essere pericoloso anche per i tessuti sani e proprio le difficoltà connesse col monitoraggio della temperatura all’interno del corpo umano sono state il principale ostacolo alla diffusione di questa metodologia nella lotta contro il cancro. Ma un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino, in collaborazione con la fondazione LINKS, ha forse trovato il bandolo della matassa. ce lo racconta Giuseppe Vecchi, professore del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET del Politecnico di Torino.
Si chiama ipertermia oncologica ed è un campo della ricerca e della clinica medica che ha come obiettivo coadiuvare le terapie antitumorali “tradizionali”, come i farmaci chemioterapici e le radiazioni ionizzanti, aumentandone l'efficacia a parità di dose. Come dice il nome, la tecnica consiste nel surriscaldare i tessuti tumorali, fino a far loro raggiungere una temperatura compresa tra i 42 e i 45 gradi centigradi, per mezzo di microonde che permettono di raggiungere l'interno del corpo umano e, a differenza delle radiazioni ionizzanti, sono fondamentalmente innocue. Il calore, invece, non è innocuo: va tenuto d'occhio. Andare oltre certe temperature può essere pericoloso anche per i tessuti sani e proprio le difficoltà connesse col monitoraggio della temperatura all'interno del corpo umano sono state il principale ostacolo alla diffusione di questa metodologia nella lotta contro il cancro. Ma un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino, in collaborazione con la fondazione LINKS, ha forse trovato il bandolo della matassa. ce lo racconta Giuseppe Vecchi, professore del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET del Politecnico di Torino.
Due voci, una sola direzione: il divertimento!Michael Casanova e Danny Morandi tornano insieme su Radio 3i per accompagnarti in un viaggio fatto di risate, musica e tanta energia. Dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18 e il venerdì dalle 15 alle 18, sali anche tu sul nostro tandem radiofonico: una pedalata a due che diventa un giro infinito di emozioni grazie agli ascoltatori, veri compagni di avventura!
Attilio Brilli"Storie segrete del viaggio in Italia"Edizioni del Mulinowww.mulino.itAvventure, amori segreti e relazioni proibite: la storia intima del viaggio in ItaliaC'è un lato scandaloso e segreto del viaggio in Italia che riserva non poche sorprese, sia che si tratti di avventure erotiche e di amori impossibili, sia che si dischiudano le porte dei salotti e delle alcove di Venezia. Attilio Brilli porta alla luce storie sconosciute che hanno come protagonisti giovani freschi di studi e personaggi famosi, donne e uomini d'Europa e d'America. Un libro per svelare il lato nascosto del Grand Tour, per restituire l'atmosfera di un'epoca.Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio e i suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Fra i più recenti volumi pubblicati con il Mulino segnaliamo: «Il grande racconto delle città italiane» (2016), «Gli ultimi viaggiatori nell'Italia del Novecento» (2018), «Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi» (nuova ed. 2019), «Venere seduttrice» (2022) e «Le vie del Grand Tour» (2025); con Simonetta Neri, «Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure» (2020) e «Andare per eremi francescani» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Join us for the first episode of Summer Movies month where we discuss Alli's pick of Summer School and answer questions like:How much cheese is too much cheese?Do gym teachers get tenure?andAre those shoulder pads or lunch items?Learn all about Quad Pro Quo at: https://linktr.ee/quadproquopod