POPULARITY
Quali sono gli strumenti per prevenire la corruzione e quali quelli per riuscire a controllare dal basso come vengono utilizzate risorse pubbliche? Il nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag, a cura di Sofia Nardacchione e con l'intervista a Leonardo Ferrante, referente Anticorruzione civica del Gruppo Abele e di Libera.
Mafia e PNRR, la criminalità organizzata e l'arrivo in Italia di miliardi di euro dall'Europa. Come si preparano le mafie? Ospite a Memos il sociologo Rocco Sciarrone: “le mafie – racconta - trovano nelle situazioni di emergenza un habitat ideale per prosperare, svolgere i loro affari, offrire i loro servizi e quindi affermarsi. Il flusso di denaro legato all'emergenza sanitaria rappresenta una struttura di opportunità favorevole per l'azione delle mafie”, sostiene il professor Sciarrone. Ospite a Memos anche Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Quali settori rischiano di più? “Il settore della gestione dei rifiuti”, spiega Dolci. “E quindi quelli delle energie rinnovabili, dell'economia sostenibile in generale. Poi c'è il settore storico della presenza mafiosa che è quello dell'edilizia. E il settore del turismo e della ristorazione. Ci sono anche i settori della logistica, dei servizi a basso impatto tecnologico”. In che modo le mafie cercheranno di accaparrarsi i fondi del PNRR? “Da anni – dice Alessandra Dolci - fanno sistema con un certo mondo imprenditoriale, si avvalgono di abili professionisti e quindi direi che sono in grado di architettare operazioni di carattere societario complesse per intercettare questi fondi”. E' stato fatto tutto il possibile per evitare che la mafia metta le mani sul Pnrr? “Tutto ciò che era prevedibile – sostiene la procuratrice antimafia - è stato fatto. Credo molto nel sistema della prevenzione. Esempio: il registro dei titolari effettivi delle società, che doveva essere istituito negli scorsi mesi. Per quanto ne so, è ancora in attesa del decreto attuativo. E' un elemento molto importante per disvelare situazioni di opacità dietro le quali si cela la presenza della criminalità organizzata”. Ospite a Memos anche Leonardo Ferrante, di Libera e Gruppo Abele, sul monitoraggio civico e il Pnrr.
Mafia e PNRR, la criminalità organizzata e l’arrivo in Italia di miliardi di euro dall’Europa. Come si preparano le mafie? Ospite a Memos il sociologo Rocco Sciarrone: “le mafie – racconta - trovano nelle situazioni di emergenza un habitat ideale per prosperare, svolgere i loro affari, offrire i loro servizi e quindi affermarsi. Il flusso di denaro legato all’emergenza sanitaria rappresenta una struttura di opportunità favorevole per l’azione delle mafie”, sostiene il professor Sciarrone. Ospite a Memos anche Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Quali settori rischiano di più? “Il settore della gestione dei rifiuti”, spiega Dolci. “E quindi quelli delle energie rinnovabili, dell’economia sostenibile in generale. Poi c’è il settore storico della presenza mafiosa che è quello dell’edilizia. E il settore del turismo e della ristorazione. Ci sono anche i settori della logistica, dei servizi a basso impatto tecnologico”. In che modo le mafie cercheranno di accaparrarsi i fondi del PNRR? “Da anni – dice Alessandra Dolci - fanno sistema con un certo mondo imprenditoriale, si avvalgono di abili professionisti e quindi direi che sono in grado di architettare operazioni di carattere societario complesse per intercettare questi fondi”. E’ stato fatto tutto il possibile per evitare che la mafia metta le mani sul Pnrr? “Tutto ciò che era prevedibile – sostiene la procuratrice antimafia - è stato fatto. Credo molto nel sistema della prevenzione. Esempio: il registro dei titolari effettivi delle società, che doveva essere istituito negli scorsi mesi. Per quanto ne so, è ancora in attesa del decreto attuativo. E’ un elemento molto importante per disvelare situazioni di opacità dietro le quali si cela la presenza della criminalità organizzata”. Ospite a Memos anche Leonardo Ferrante, di Libera e Gruppo Abele, sul monitoraggio civico e il Pnrr.
“Anticorruzione pop. E' semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E' il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E' un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all'Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.
“Anticorruzione pop. E’ semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E’ il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E’ un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all’Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.
“Anticorruzione pop. E’ semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E’ il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E’ un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all’Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.
Dalla A di abitare alla V di vigilare. In mezzo gli altri 14 lemmi di un vero e proprio dizionario delle politiche locali. E' stato realizzato dal gruppo di ricercatori di Sbilanciamoci.info e si intitola “Sbilanciamo le città”. Ospiti a Memos Duccio Zola, ricercatore della Campagna Sbilanciamoci; e Leonardo Ferrante, referente per la segreteria nazionale di Libera dell'anticorruzione civica.
Dalla A di abitare alla V di vigilare. In mezzo gli altri 14 lemmi di un vero e proprio dizionario delle politiche locali. E' stato realizzato dal gruppo di ricercatori di Sbilanciamoci.info e si intitola “Sbilanciamo le città”. Ospiti a Memos Duccio Zola, ricercatore della Campagna Sbilanciamoci; e Leonardo Ferrante, referente per la segreteria nazionale di Libera dell'anticorruzione civica.
Dalla A di abitare alla V di vigilare. In mezzo gli altri 14 lemmi di un vero e proprio dizionario delle politiche locali. E' stato realizzato dal gruppo di ricercatori di Sbilanciamoci.info e si intitola “Sbilanciamo le città”. Ospiti a Memos Duccio Zola, ricercatore della Campagna Sbilanciamoci; e Leonardo Ferrante, referente per la segreteria nazionale di Libera dell'anticorruzione civica.
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Daniela mecenate. Ospiti: On. Maurizio Bianconi (FI-PDL),Leonardo Ferrante (referente politico campagna "riparte il futuro"),ascoltatori.
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Daniela mecenate. Ospiti: On. Maurizio Bianconi (FI-PDL),Leonardo Ferrante (referente politico campagna "riparte il futuro")
ospiti: Stefano Epifani; Leonardo Ferrante; Paolo Catti