Podcasts about gruppo abele

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il posto delle parole
Gabriella La Rovere "Samuel, Murphy e io"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 9, 2024 17:59


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Gabriella La Rovere"Samuel, Murphy e io"Scatole parlantiwww.scatoleparlanti.itNel presente saggio si passano in rassegna, con arguzia, le vicissitudini legate alle opere e i principali eventi della vita di uno tra i letterati più influenti del XX secolo: Samuel Beckett. In particolare, l'autrice, che a più riprese sostiene di avere diverse cose in comune con lo scrittore irlandese, porta avanti un'attenta e precisa analisi della prima pubblicazione di Beckett: Murphy. Un testo profondo e polimorfo, che tratta temi quali la pazzia, l'ossessione per gli scacchi, ma che affronta anche questioni ricorrenti in altri suoi lavori, come, ad esempio, l'isolamento e la solitudine, i conflitti tra l'individuo e i suoi pensieri, la sua mente. Un lavoro, questo, che può fungere da spunto per riflettere sulla neurodiversità, “come solo un neurodiverso è in grado di fare”.Gabriella La Rovere è medico, giornalista e autrice di teatro. Collabora con il sito “Per noi autistici” diretto da Gianluca Nicoletti. Ha pubblicato L'orologio di Benedetta (2014) e Hello Harry! Hi Benny! (2016) per Mursia Editore, oltre a Pedagogia della lettura ad alta voce (Armando Editore, 2018), Alice e altre storie (Augh! Edizioni, 2018), Mi dispiace, suo figlio è autistico (Gruppo Abele, 2019), Francisco (Augh! Edizioni, 2020), Ritratti di illustri dimenticati (Golem, 2022) e Lettere dal mare della pandemia (Avio, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Luisa Valentini "LontaniVicini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 10:29


Luisa Valentini"LontaniVicini"Oggi, giovedì 19 ottobre 2023 alle 18.30 verrà inaugurata LontaniVicini, la mostra che ospiterà nei locali di Binaria a Torino, fino al 30 novembre le opere di 98 artisti nazionali e internazionali.Il progetto, curato dall'Associazione Ponte per l'Arte in collaborazione con Binaria centro commensale del Gruppo Abele, vedrà esposte opere in essere e riproduzioni fotografiche digitali di 16 artisti di Paesi Extra Europei (Iraniani, Afgani, Egiziani, Russi e Armeni), aree geografiche dove i diritti umani sono fortemente limitati o calpestati. Tra di loro la poetessa Azam Bahrami, attivista iraniana, grazie alla quale si è entrati in contatto con artisti afgani e iraniani, dei quali si conoscono soltanto gli pseudonimi.Oltre a loro anche 82 artisti italiani e dell'Unione Europea, alcuni dei quali di caratura internazionale, hanno risposto alla chiamata di partecipazione nei confronti degli artisti provenienti da paesi non democratici e saranno presenti a LontaniVicini attraverso scritti, schizzi, foto o qualsiasi altro modo per manifestare la propria vicinanza e il proprio sostegno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Trasmissione Radio
Chiacchierata con Romano Forleo

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Feb 23, 2023 32:56


Alberto Albertini in una "chiacchierata al caminetto" a ruota libera sullo Scautismo, dal secondo dopoguerra alla nascita dell'Agesci, svoltasi domenica 19 Febbraio con Romano Forleo.Nello Scautismo italiano, Romano Forleo è stato, tra l'altro:uno dei fondatori, nel 1974, della rivista per Rover e Scolte AGESCI "Camminiamo Insieme" la cui redazione degli anni '70 vedeva insieme, tra gli altri, Giovanni Minoli, Matilde Bernabei, Carlo Terrinori, Mario Maffucci, Giulia Forleo, Piero Badaloni e Luigi Dal Lago. A tale proposito, come ricordato da Federico Maria Savia, "Camminiamo Insieme ebbe le sue prime redazioni a Torino con diversi Piemontesi (si veda il testo "Scout in Piemonte" per il racconto di Ottavio Losana in merito). Il titolo della rivista e il suo spirito traggono origine dalla lettera pastorale dell'Arcivescovo Michele Pellegrino "Camminare Insieme", che è stata per lungo periodo riferimento per la Diocesi torinese e non solo. Nella Chiesa torinese di quel tempo sono maturate esperienze quali il Gruppo Abele, il Sermig, la Comunità di Bose."Incaricato nazionale alla Stampa (1980-1983) AGESCI;Direttore di Strade Aperte (1985-1989) MASCI.

SBS Italian - SBS in Italiano
Don Luigi Ciotti, "il cambiamento ha bisogno di noi"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 16:06


Don Luigi Ciotti guida due importantissime associazioni, il Gruppo Abele per "dar voce a chi non a voce" e Libera, contro le mafie e per la giustizia sociale. A trent'anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino ricorda quei mesi e riflette su quanto c'è ancora da fare.

Sentiti Libera
Contro la corruzione. Monitorare e monitorarsi

Sentiti Libera

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 18:59


Quali sono gli strumenti per prevenire la corruzione e quali quelli per riuscire a controllare dal basso come vengono utilizzate risorse pubbliche? Il nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag, a cura di Sofia Nardacchione e con l'intervista a Leonardo Ferrante, referente Anticorruzione civica del Gruppo Abele e di Libera.

il posto delle parole
Livio Ferrari "Perché abolire il carcere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 19, 2021 30:33


Livio Ferrari, Giuseppe Mosconi"Perché abolire il carcere"Le ragioni di "No prison"Foto di Luca PasqualiniApogeo Editorehttps://www.apogeoeditore.it/La povertà, per chi è ristretto nelle carceri italiane, è l'elemento caratterizzante della distanza che li separa dal resto della società, del disinteresse o peggio odio nei loro confronti da parte dei liberi che non hanno nessuna voglia di approfondire la questione. La prigione umilia, annulla, stigmatizza e impone il dolore, la sofferenza, è crudeltà, crea la mancanza di responsabilità verso il proprio comportamento e aumenta la pericolosità di tutti coloro che vi transitano, che diventano a loro volta moltiplicatori irreversibili e potenziali della violenza ricevuta. Il carcere ha una funzione falsa e puramente ideologica, perché finge di controllare, evitare e prevenire i reati, mentre li produce e riproduce, con effetti e livelli di sofferenza ben peggiori della maggior parte dei reati perseguiti dai condannati, per i quali viola sistematicamente i diritti fondamentali. Il carcere evoca l'annientamento del “criminale” che spaventa e fa passare il messaggio che quelli in libertà possono essere innocenti, mentre quelli imprigionati sono certamente colpevoli. Questo vale soprattutto per gli extracomunitari e i poveri che sono i più arrestati e reclusi rispetto al resto della popolazione, al punto che produce nella gente la convinzione che sono coloro che commettono più crimini. Il carcere è considerato come un male necessario, nella mancanza di coscienza e conoscenza in generale, senza alcuna consapevolezza che provoca più problemi di quanti ne risolve. Sembra non possa esserci alternativa ad esso, mentre è necessario progettare la sua abolizione e sostituzione con forme diverse di gestione degli illeciti. L'abolizione della prigione non è un'utopia. Il carcere è barbarie, in quanto vendicativo ed incurante della reale esperienza delle persone, strumento dell'antica retorica del castigo. È necessario mettere in discussione la costruzione che il diritto penale produce degli atti illeciti, che sta a fondamento delle pene detentive, per operare un salto di paradigma, che conduca ad una conoscenza oggettiva dei fatti perseguiti e di chi li pone in essere, nell'ottica della reintegrazione e della ricostruzione dei legami sociali. Continuare a sostenere il sistema carcerario significa in fondo autorizzare la pratica della vendetta di Stato e della sua violenza, con l'imposizione del dolore e della sofferenza ai ristretti. Non vi è alcun motivo di credere che lo spettro della prigione ridurrà la criminalità, è pertanto assurdo ritardare la ricerca di soluzioni di non carcere.Livio FerrariGiornalista, scrittore e cantautore, esperto di politiche penitenziarie, fondatore e direttore dal 1988 dell'Associazione di volontariato “Centro Francescano di Ascolto” di Rovigo, fondatore e portavoce del “Movimento No Prison” dal 2019, direttore responsabile della rivista dei detenuti del carcere di Rovigo “Prospettiva Esse” dal 1997, autore dei volumi: In carcere, scomodi (Franco Angeli Editore, 2007), Di giustizia e non di vendetta (Gruppo Abele, 2010), No Prison (Rubbettino, 2015), No Prison (EG Press, London, 2018, in lingua inglese), Basta dolore e odio. No Prison (Apogeo Editore, 2018), Testimoni di prossimità (Edizioni Paoline, 2020) e autore degli album musicali Orologi e Passioni (Edizioni Nota Music). È ideatore e regista dal 2006 dello spettacolo “Il carcere in piazza”.Giuseppe MosconiGià docente ordinario di Sociologia del Diritto all'Università di Padova, ha tenuto corsi di insegnamento fino all'a.a. 2018-2019. Ha insegnato in corsi relativi a sociologia del diritto, devianza, carcere e controllo sociale. È stato membro della Commissione scientifica del progetto “Città Sicure” della regione Emilia-Romagna. Ha diretto la rivista di criminologia critica “Studi sulla questione criminale”, il Master in “Critical Criminology and Social security” (Criminologia critica e sicurezza sociale). È stato presidente del corso di laurea magistrale in Sociologia e coordinatore della sezione di Sociologia del Dipartimento FISPPA. È presidente dell'associazione “Antigone Veneto” per i diritti dei detenuti e la riforma penale. Ha pubblicato diversi libri e molti articoli su sociologia del diritto, sociologia della devianza, carceri, prevenzione del crimine, sicurezza, criminalità e opinione pubblica, controllo sociale e normativa penale-penitenziaria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Rocco Pinto "Portici di Carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 9:26


Rocco Pinto"Portici di Carta"https://www.porticidicarta.it/Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa popolare del libro, torna in città con un'edizione speciale nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021, con tappe di avvicinamento a partire da lunedì 21 giugno.Nel pieno rispetto delle normative sanitarie relative all'emergenza Covid-19, il centro di Torino accoglierà lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale di incontri, presentazioni, dialoghi, passeggiate letterarie, laboratori per bambine e bambini, letture ad alta voce, in compagnia di scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari. Con una novità “off”, ovvero gli appuntamenti nei giorni precedenti, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno, tra librerie e spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. Tutto a ingresso gratuito.La presenza di 60 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie, bouquinistes, suddivise in 17 aree tematiche, 68 case editrici e 40 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo dalla mattina alla sera di giovedì 24 giugno accompagnerà il programma culturale di Portici di Carta, come sempre all'insegna della lettura e della scoperta, dell'incontro e dello scambio di idee, della condivisione e della riflessione, ma anche della progettualità culturale.Tra gli ospiti attesi: lo storico e scrittore Alessandro Barbero con il nuovo libro Alabama (Sellerio), in compagnia di Giuseppe Culicchia; Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, e la sua storia raccontata in Sanpa, madre amorosa e crudele (Giunti), con la partecipazione di don Luigi Ciotti; Enrico Deaglio con il nuovo giallo sull'attacco a Capitol Hill Cose che voi umani (Marsilio) in uscita il 24 giugno stesso, in dialogo con Francesco Guglieri; Evelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, con la loro riflessione Le memorie del futuro (Einaudi), in compagnia di Luca Beatrice; la traduttrice Ilide Carmignani con il suo Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani), omaggio allo scrittore grande amico del Salone Internazionale del Libro di Torino, scomparso nel 2020, la cui moglie Carmen Yáñez sarà in collegamento video, in dialogo con Renzo Sicco; i bibliotecari, volontari e insegnanti torinesi per un ricordo di Antonella Biscetti, da poco mancata, storica coordinatrice e anima di TorinoReteLibri; Carlo Greppi, Eric Gobetti, Francesco Filippi e Pino Ippolito Armino, autori di libri per la collana Fact Checking, per festeggiare i 120 anni della casa editrice Laterza con l'incontro La storia alla prova dei fatti; Eleonora Sottili e altri autori con i loro racconti nel libro a più voci Storie sospese (Capricorno); Ester Armanino con il ritratto di donna Contare le sedie (Einaudi); il libraio Rocco Pinto e il giornalista Paolo Morelli, curatori di Barriera stories (Graphot), racconto collettivo di un quartiere, con alcuni degli autori dei testi, tra cui Paola Cereda, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Massimo Tallone, Dario Voltolini; lo scrittore e giornalista Massimo Novelli e il suo Ho molto desiderato la felicità, sui rivoluzionari piemontesi di inizio Ottocento.Tra le iniziative per bambine e bambini, ragazze e ragazzi: le azioni di pittura curate dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e dedicate a La gabbianella e il gatto di Luis Sepúlveda; le letture ad alta voce con Nati per leggere; gli appuntamenti con tanti autrici e autori, come lo scrittore, illustratore e fumettista Davide Calì, Angelo Petrosino, noto per la celebre serie Valentina, l'illustratore Premio Andersen 2019 Marco Somà, la filosofa e scrittrice Guia Risari, l'illustratrice Rossana Bossù, l'autore Daniele Bergesio, l'illustratore Marco Paschetta, l'autrice Sara Marconi, la scrittrice e regista Mary Griggion.Le sei passeggiate letterarie guideranno lettori e appassionati alla scoperta dei luoghi e degli spazi cittadini frequentati da scrittori, pensatori, nomi illustri che hanno visitato Torino. Ci si sposterà a piedi, ricalcando le orme, tra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Emilio Salgari, Italo Calvino.Portici di Carta sarà l'occasione anche per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura e scrittura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il video sulle vincitrici; il nuovo Independent Grand Tour, ideato da Hangar del Libro Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; Lettura 2030, il nuovo progetto sociale e culturale del Salone del Libro e delle Biblioteche civiche torinesi per la donazione di libri; Incipit Offresi, primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, promosso da Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte; l'iniziativa Lettura Day, progetto di lettura condivisa sui social nato durante il lockdown per unire la grande comunità dei libro; Se Non Ora Quando? con il libro Una rete di fili colorati sui suoi dieci anni di attività; la staffetta dantesca in diverse librerie italiane, pensata dalla rivista L'indiscreto e Salone Internazionale del Libro di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Alba Andreini "Portici di Carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 18:01


Alba Andreini"Portici di Carta"Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa popolare del libro, torna in città con un'edizione speciale nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021, con tappe di avvicinamento a partire da lunedì 21 giugno.Nel pieno rispetto delle normative sanitarie relative all'emergenza Covid-19, il centro di Torino accoglierà lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale di incontri, presentazioni, dialoghi, passeggiate letterarie, laboratori per bambine e bambini, letture ad alta voce, in compagnia di scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari. Con una novità “off”, ovvero gli appuntamenti nei giorni precedenti, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno, tra librerie e spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. Tutto a ingresso gratuito.La presenza di 60 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie, bouquinistes, suddivise in 17 aree tematiche, 68 case editrici e 40 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo dalla mattina alla sera di giovedì 24 giugno accompagnerà il programma culturale di Portici di Carta, come sempre all'insegna della lettura e della scoperta, dell'incontro e dello scambio di idee, della condivisione e della riflessione, ma anche della progettualità culturale.Tra gli ospiti attesi: lo storico e scrittore Alessandro Barbero con il nuovo libro Alabama (Sellerio), in compagnia di Giuseppe Culicchia; Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, e la sua storia raccontata in Sanpa, madre amorosa e crudele (Giunti), con la partecipazione di don Luigi Ciotti; Enrico Deaglio con il nuovo giallo sull'attacco a Capitol Hill Cose che voi umani (Marsilio) in uscita il 24 giugno stesso, in dialogo con Francesco Guglieri; Evelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, con la loro riflessione Le memorie del futuro (Einaudi), in compagnia di Luca Beatrice; la traduttrice Ilide Carmignani con il suo Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani), omaggio allo scrittore grande amico del Salone Internazionale del Libro di Torino, scomparso nel 2020, la cui moglie Carmen Yáñez sarà in collegamento video, in dialogo con Renzo Sicco; i bibliotecari, volontari e insegnanti torinesi per un ricordo di Antonella Biscetti, da poco mancata, storica coordinatrice e anima di TorinoReteLibri; Carlo Greppi, Eric Gobetti, Francesco Filippi e Pino Ippolito Armino, autori di libri per la collana Fact Checking, per festeggiare i 120 anni della casa editrice Laterza con l'incontro La storia alla prova dei fatti; Eleonora Sottili e altri autori con i loro racconti nel libro a più voci Storie sospese (Capricorno); Ester Armanino con il ritratto di donna Contare le sedie (Einaudi); il libraio Rocco Pinto e il giornalista Paolo Morelli, curatori di Barriera stories (Graphot), racconto collettivo di un quartiere, con alcuni degli autori dei testi, tra cui Paola Cereda, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Massimo Tallone, Dario Voltolini; lo scrittore e giornalista Massimo Novelli e il suo Ho molto desiderato la felicità, sui rivoluzionari piemontesi di inizio Ottocento.Tra le iniziative per bambine e bambini, ragazze e ragazzi: le azioni di pittura curate dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e dedicate a La gabbianella e il gatto di Luis Sepúlveda; le letture ad alta voce con Nati per leggere; gli appuntamenti con tanti autrici e autori, come lo scrittore, illustratore e fumettista Davide Calì, Angelo Petrosino, noto per la celebre serie Valentina, l'illustratore Premio Andersen 2019 Marco Somà, la filosofa e scrittrice Guia Risari, l'illustratrice Rossana Bossù, l'autore Daniele Bergesio, l'illustratore Marco Paschetta, l'autrice Sara Marconi, la scrittrice e regista Mary Griggion.Le sei passeggiate letterarie guideranno lettori e appassionati alla scoperta dei luoghi e degli spazi cittadini frequentati da scrittori, pensatori, nomi illustri che hanno visitato Torino. Ci si sposterà a piedi, ricalcando le orme, tra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Emilio Salgari, Italo Calvino.Portici di Carta sarà l'occasione anche per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura e scrittura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il video sulle vincitrici; il nuovo Independent Grand Tour, ideato da Hangar del Libro Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; Lettura 2030, il nuovo progetto sociale e culturale del Salone del Libro e delle Biblioteche civiche torinesi per la donazione di libri; Incipit Offresi, primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, promosso da Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte; l'iniziativa Lettura Day, progetto di lettura condivisa sui social nato durante il lockdown per unire la grande comunità dei libro; Se Non Ora Quando? con il libro Una rete di fili colorati sui suoi dieci anni di attività; la staffetta dantesca in diverse librerie italiane, pensata dalla rivista L'indiscreto e Salone Internazionale del Libro di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Maria Giulia Brizio "Portici di Carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 8:04


Maria Giulia Brizio"Portici di Carta"Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa popolare del libro, torna in città con un'edizione speciale nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021, con tappe di avvicinamento a partire da lunedì 21 giugno.Nel pieno rispetto delle normative sanitarie relative all'emergenza Covid-19, il centro di Torino accoglierà lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale di incontri, presentazioni, dialoghi, passeggiate letterarie, laboratori per bambine e bambini, letture ad alta voce, in compagnia di scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari. Con una novità “off”, ovvero gli appuntamenti nei giorni precedenti, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno, tra librerie e spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. Tutto a ingresso gratuito.La presenza di 60 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie, bouquinistes, suddivise in 17 aree tematiche, 68 case editrici e 40 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo dalla mattina alla sera di giovedì 24 giugno accompagnerà il programma culturale di Portici di Carta, come sempre all'insegna della lettura e della scoperta, dell'incontro e dello scambio di idee, della condivisione e della riflessione, ma anche della progettualità culturale.Tra gli ospiti attesi: lo storico e scrittore Alessandro Barbero con il nuovo libro Alabama (Sellerio), in compagnia di Giuseppe Culicchia; Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, e la sua storia raccontata in Sanpa, madre amorosa e crudele (Giunti), con la partecipazione di don Luigi Ciotti; Enrico Deaglio con il nuovo giallo sull'attacco a Capitol Hill Cose che voi umani (Marsilio) in uscita il 24 giugno stesso, in dialogo con Francesco Guglieri; Evelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, con la loro riflessione Le memorie del futuro (Einaudi), in compagnia di Luca Beatrice; la traduttrice Ilide Carmignani con il suo Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani), omaggio allo scrittore grande amico del Salone Internazionale del Libro di Torino, scomparso nel 2020, la cui moglie Carmen Yáñez sarà in collegamento video, in dialogo con Renzo Sicco; i bibliotecari, volontari e insegnanti torinesi per un ricordo di Antonella Biscetti, da poco mancata, storica coordinatrice e anima di TorinoReteLibri; Carlo Greppi, Eric Gobetti, Francesco Filippi e Pino Ippolito Armino, autori di libri per la collana Fact Checking, per festeggiare i 120 anni della casa editrice Laterza con l'incontro La storia alla prova dei fatti; Eleonora Sottili e altri autori con i loro racconti nel libro a più voci Storie sospese (Capricorno); Ester Armanino con il ritratto di donna Contare le sedie (Einaudi); il libraio Rocco Pinto e il giornalista Paolo Morelli, curatori di Barriera stories (Graphot), racconto collettivo di un quartiere, con alcuni degli autori dei testi, tra cui Paola Cereda, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Massimo Tallone, Dario Voltolini; lo scrittore e giornalista Massimo Novelli e il suo Ho molto desiderato la felicità, sui rivoluzionari piemontesi di inizio Ottocento.Tra le iniziative per bambine e bambini, ragazze e ragazzi: le azioni di pittura curate dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e dedicate a La gabbianella e il gatto di Luis Sepúlveda; le letture ad alta voce con Nati per leggere; gli appuntamenti con tanti autrici e autori, come lo scrittore, illustratore e fumettista Davide Calì, Angelo Petrosino, noto per la celebre serie Valentina, l'illustratore Premio Andersen 2019 Marco Somà, la filosofa e scrittrice Guia Risari, l'illustratrice Rossana Bossù, l'autore Daniele Bergesio, l'illustratore Marco Paschetta, l'autrice Sara Marconi, la scrittrice e regista Mary Griggion.Le sei passeggiate letterarie guideranno lettori e appassionati alla scoperta dei luoghi e degli spazi cittadini frequentati da scrittori, pensatori, nomi illustri che hanno visitato Torino. Ci si sposterà a piedi, ricalcando le orme, tra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Emilio Salgari, Italo Calvino.Portici di Carta sarà l'occasione anche per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura e scrittura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il video sulle vincitrici; il nuovo Independent Grand Tour, ideato da Hangar del Libro Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; Lettura 2030, il nuovo progetto sociale e culturale del Salone del Libro e delle Biblioteche civiche torinesi per la donazione di libri; Incipit Offresi, primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, promosso da Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte; l'iniziativa Lettura Day, progetto di lettura condivisa sui social nato durante il lockdown per unire la grande comunità dei libro; Se Non Ora Quando? con il libro Una rete di fili colorati sui suoi dieci anni di attività; la staffetta dantesca in diverse librerie italiane, pensata dalla rivista L'indiscreto e Salone Internazionale del Libro di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Memos
Memos di mercoledì 19/05/2021

Memos

Play Episode Listen Later May 19, 2021 28:06


Mafia e PNRR, la criminalità organizzata e l'arrivo in Italia di miliardi di euro dall'Europa. Come si preparano le mafie? Ospite a Memos il sociologo Rocco Sciarrone: “le mafie – racconta - trovano nelle situazioni di emergenza un habitat ideale per prosperare, svolgere i loro affari, offrire i loro servizi e quindi affermarsi. Il flusso di denaro legato all'emergenza sanitaria rappresenta una struttura di opportunità favorevole per l'azione delle mafie”, sostiene il professor Sciarrone. Ospite a Memos anche Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Quali settori rischiano di più? “Il settore della gestione dei rifiuti”, spiega Dolci. “E quindi quelli delle energie rinnovabili, dell'economia sostenibile in generale. Poi c'è il settore storico della presenza mafiosa che è quello dell'edilizia. E il settore del turismo e della ristorazione. Ci sono anche i settori della logistica, dei servizi a basso impatto tecnologico”. In che modo le mafie cercheranno di accaparrarsi i fondi del PNRR? “Da anni – dice Alessandra Dolci - fanno sistema con un certo mondo imprenditoriale, si avvalgono di abili professionisti e quindi direi che sono in grado di architettare operazioni di carattere societario complesse per intercettare questi fondi”. E' stato fatto tutto il possibile per evitare che la mafia metta le mani sul Pnrr? “Tutto ciò che era prevedibile – sostiene la procuratrice antimafia - è stato fatto. Credo molto nel sistema della prevenzione. Esempio: il registro dei titolari effettivi delle società, che doveva essere istituito negli scorsi mesi. Per quanto ne so, è ancora in attesa del decreto attuativo. E' un elemento molto importante per disvelare situazioni di opacità dietro le quali si cela la presenza della criminalità organizzata”. Ospite a Memos anche Leonardo Ferrante, di Libera e Gruppo Abele, sul monitoraggio civico e il Pnrr.

Memos
Memos di mer 19/05/21

Memos

Play Episode Listen Later May 19, 2021 28:06


Mafia e PNRR, la criminalità organizzata e l’arrivo in Italia di miliardi di euro dall’Europa. Come si preparano le mafie? Ospite a Memos il sociologo Rocco Sciarrone: “le mafie – racconta - trovano nelle situazioni di emergenza un habitat ideale per prosperare, svolgere i loro affari, offrire i loro servizi e quindi affermarsi. Il flusso di denaro legato all’emergenza sanitaria rappresenta una struttura di opportunità favorevole per l’azione delle mafie”, sostiene il professor Sciarrone. Ospite a Memos anche Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Quali settori rischiano di più? “Il settore della gestione dei rifiuti”, spiega Dolci. “E quindi quelli delle energie rinnovabili, dell’economia sostenibile in generale. Poi c’è il settore storico della presenza mafiosa che è quello dell’edilizia. E il settore del turismo e della ristorazione. Ci sono anche i settori della logistica, dei servizi a basso impatto tecnologico”. In che modo le mafie cercheranno di accaparrarsi i fondi del PNRR? “Da anni – dice Alessandra Dolci - fanno sistema con un certo mondo imprenditoriale, si avvalgono di abili professionisti e quindi direi che sono in grado di architettare operazioni di carattere societario complesse per intercettare questi fondi”. E’ stato fatto tutto il possibile per evitare che la mafia metta le mani sul Pnrr? “Tutto ciò che era prevedibile – sostiene la procuratrice antimafia - è stato fatto. Credo molto nel sistema della prevenzione. Esempio: il registro dei titolari effettivi delle società, che doveva essere istituito negli scorsi mesi. Per quanto ne so, è ancora in attesa del decreto attuativo. E’ un elemento molto importante per disvelare situazioni di opacità dietro le quali si cela la presenza della criminalità organizzata”. Ospite a Memos anche Leonardo Ferrante, di Libera e Gruppo Abele, sul monitoraggio civico e il Pnrr.

il posto delle parole
Gabriella La Rovere "Francisco"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 3, 2020 24:04


Gabriella La Rovere"Francisco"La vita del matto buono dei fratiAugh! Edizionihttp://www.aughedizioni.it/prodotto/francisco/Francisco è la storia di un ragazzo – e poi di un uomo – probabilmente autistico, vissuto in Spagna alla fine del Cinquecento, contemporaneo di san Giovanni della Croce e santa Teresa d'Avila. La diagnosi deduttiva si basa sull'analisi di un libro risalente al 1867, redatto da un anonimo abate. Responsabile di un omicidio, viene allontanato dal padre e mandato da una vedova ad Alcalá di Henares. In questa città ha l'occasione di entrare in contatto con la religione. In seguito trova accoglienza presso l'ospedale di Antezana, tenuto da frati carmelitani. Francisco dorme poco, sembra insensibile alla fatica e parla con una statua di Gesù Bambino. Il “matto buono dei frati” coltiva il sogno di poter prendere i voti e la sua unica speranza è rivolgersi a re Filippo II, suo tutore. Le vicende di Francisco si inseriscono nella storia del Paese iberico – la peste, il regno di Filippo II e di Filippo III – come fosse un Forrest Gump ante litteram. Attorno a lui accadono fatti inspiegabili che contribuiscono a conferirgli un'aura di santità e, nonostante la sua eccentricità, diviene molto popolare. Alla sua morte, Francisco viene dichiarato venerabile, il primo della storia con probabile neurodiversità.Gabriella La Rovere è medico, giornalista e autrice di teatro. Collabora con il sito “Per noi autistici” diretto da Gianluca Nicoletti. Ha pubblicato L'orologio di Benedetta (2014) e Hello Harry! Hi Benny! (2016) per Mursia Editore oltre a Pedagogia della lettura ad alta voce (Armando Editore, 2018), Alice e altre storie (Augh! Edizioni, 2018) e Mi dispiace, suo figlio è autistico (Gruppo Abele, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Bruno Tognolini "Posso essere tutto!"

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Play Episode Listen Later Oct 23, 2020 15:59


Bruno Tognolini, traduttore poetico di:"Posso essere tutto!"Camelozampahttps://www.camelozampa.com/ Io quando cresco cosa sarò?Di tutti i mille lavori del mondoIo quando cresco quale farò?Il pianta-zucconiIl soffia-soffioniIl piega-aeroplaniIl cucciola-cani…Un poetico e gioioso viaggio tra tutte le possibilità che la vita offre, una risposta bambina alla grande domanda “Che cosa farò da grande?”L'umorismo delicato delle rime di Jerry Spinelli, genialmente reinventate da Bruno Tognolini, incontra le fantastiche e vibranti illustrazioni di Jimmy Liao.Jerry Spinelli è nato a Norristown, in Pennsylvania nel 1941, e vive a Phoenixville. Autore per ragazzi tra i più acclamati al mondo, è stato premiato con la Newbery Medal e il Newbery Honour. Tra i numerosi titoli pubblicati in Italia, tutti per Mondadori, Stargirl, La schiappa, La figlia del guardiano, Misha corre. Nel 2001 ha vinto il Premio Andersen Miglior autore.Jimmy Liao a partire dal 1998 ha pubblicato 50 albi illustrati. È tradotto in 15 lingue e ha venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo, diventando in poco tempo il più celebre autore di libri illustrati in Asia. Dai suoi libri sono stati tratti film e opere teatrali, gli sono stati dedicati parchi a tema, hotel, fermate della metro. La China Airlines ha creato un aereo ricoperto dalle sue illustrazioni. È stato nominato per l'Astrid Lindgren Memorial Award nel 2014 e 2016. In Italia sono usciti “La voce dei colori”, “Una splendida notte stellata”, “La luna e il bambino”, “Abbracci”, “Se potessi esprimere un desiderio” (Gruppo Abele) e “Incontri Disincontri” (Terre di Mezzo).Bruno Tognolini è ormai da trent'anni scrittore “per bambini e per i loro grandi”. Ha scritto poesie, romanzi e racconti, programmi televisivi (Albero Azzurro, Melevisione) e molto altro. È premio Andersen nel 2007 e 2011. Il suo romanzo Il giardino dei musi eterni è Libro dell'Anno a Fahrenheit Radio Tre, finalista Premio Strega Ragazzi e vincitore del Premio LiBeR 2017.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Memos
Memos di giovedì 08/10/2020

Memos

Play Episode Listen Later Oct 8, 2020 27:59


Droghe, come sono cambiati i consumi nei mesi della pandemia da Covid-19? I giovanissimi e l'aumento della domanda, quanto è consistente? Gli interventi dello stato, tra controllo repressione e risposta sociale. Le lacune del governo e la mancata convocazione della conferenza nazionale sulle droghe, come previsto dal TestoUnico 309/90. Memos ha ospitato la giornalista Elena Ciccarello, direttrice di LaViaLibera (rivista dell'associazione Libera); Leopoldo Grosso, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino, psicologo e psicoterapeuta; Matteo Mauri, viceministro dell'interno e deputato del Pd.

Memos
Memos di gio 08/10/20

Memos

Play Episode Listen Later Oct 8, 2020 28:00


Droghe, come sono cambiati i consumi nei mesi della pandemia da Covid-19? I giovanissimi e l’aumento della domanda, quanto è consistente? Gli interventi dello stato, tra controllo repressione e risposta sociale. Le lacune del governo e la mancata convocazione della conferenza nazionale sulle droghe, come previsto dal TestoUnico 309/90. Memos ha ospitato la giornalista Elena Ciccarello, direttrice di LaViaLibera (rivista dell’associazione Libera); Leopoldo Grosso, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino, psicologo e psicoterapeuta; Matteo Mauri, viceministro dell’interno e deputato del Pd.

Memos
Memos di gio 08/10/20

Memos

Play Episode Listen Later Oct 7, 2020 28:00


Droghe, come sono cambiati i consumi nei mesi della pandemia da Covid-19? I giovanissimi e l’aumento della domanda, quanto è consistente? Gli interventi dello stato, tra controllo repressione e risposta sociale. Le lacune del governo e la mancata convocazione della conferenza nazionale sulle droghe, come previsto dal TestoUnico 309/90. Memos ha ospitato la giornalista Elena Ciccarello, direttrice di LaViaLibera (rivista dell’associazione Libera); Leopoldo Grosso, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino, psicologo e psicoterapeuta; Matteo Mauri, viceministro dell’interno e deputato del Pd.

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"La Grande Invasione"

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Play Episode Listen Later Aug 25, 2020 11:17


"La Grande Invasione"Festival della LetturaDa venerdì 28 a domenica 30 agosto 2020http://www.lagrandeinvasione.it/DAL 28 AL 30 AGOSTO 2020TORNA LA GRANDE INVASIONEIL FESTIVAL DELLA LETTURA DI IVREA6 mostre, 5 ospiti stranieri, 9 esordientiTra gli ospiti Motta, Teresa Ciabatti, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Francesco Costa, Claudia Durastanti, Tito Faraci, Valeria Parrella, Luca Scarlini, Andrea Staid, Nadia Terranova e per La piccola invasione Nicola Cinquetti, Andrea Vico, Daniele Aristarco, Jimmy Rivoltella e Daniela Carucci. Dal 28 al 30 agosto 2020 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, finalmente in presenza, con un calendario fitto di incontri e oltre cento ospiti.Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival giunge alla sua ottava edizione. Dopo aver proposto, nelle abituali date di inizio giugno, il ciclo di lezioni online #aspettandoinvasione2020, gli organizzatori hanno cominciato a lavorare sul programma affinché il festival si potesse svolgere entro la fine dell'estate: un evento particolarmente significativo per Ivrea, che recentemente ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021. Tornano così, negli ultimi giorni di agosto, gli appuntamenti più amati dagli eporediesi e da tutto il pubblico di lettori e lettrici. Immancabile la tradizionale lettura delle pagine culturali del mattino Colazione e giornali, con le notizie del giorno commentate dagli ospiti Darwin Pastorin (28 agosto, con un omaggio a Gianni Mura, più volte ospite del festival), Simonetta Sciandivasci e Nadia Terranova (29 agosto) e Francesco Costa (30 agosto). Dopo il successo delle lezioni online, tornano alcuni degli ospiti di #aspettandoinvasione20. Ogni giorno alle 10, nel Cortile del Museo Garda, Chiara Alessi tiene il ciclo di incontri «Tante care cose», lezioni di design dedicate alla storia di iconici oggetti, dall'Olivetti alla moka al pallone Super Santos. Seguono le lezioni di scienza di Silvia Bencivelli «Ippocrate e i suoi fratelli»; Tre brevi lezioni di antropologia di Andrea Staid, e infine «Mettila da parte», tre lezioni sull'arte di Luca Scarlini. Spazio anche a tre lezioni di filosofia con Vittoria Baruffaldi, Ilaria Gaspari, Matteo Saudino e allo sport, con tre lezioni a cura della redazione della rivista Ultimo Uomo. Il format La nostra carriera di lettori, ormai un classico della Grande invasione, prevede dialoghi fra scrittori sulle letture che più hanno influenzato il loro percorso: venerdì 28 il confronto è fra Teresa Ciabatti e Tito Faraci, mentre il giorno successivo ci saranno Claudia Durastanti e Nadia Terranova.Non mancano gli autori stranieri. Grande attesa domenica per la poetessa indiana Tishani Doshi Giorni e notti fatti di piccole cose (Feltrinelli, 2020) e il britannico Tibor Fischer autore per Marcos y Marcos di La gang del pensiero, che sarà intervistato dai librai Beatrice Dorigo e Andrea Bertelli. Il saggista tedesco Thomas Girst (Tutto il tempo del mondo, Add) dialoga con Stefano Delprete mentre l'irlandese Anne Griffin, autrice di Quando tutto è detto (Edizioni Atlantide) presenterà il suo lavoro insieme a Martina Testa. Il 30 agosto Alessio Torino intervista Manuel Vilas, appena uscito per Guanda con La gioia, all'improvviso.Il tradizionale appuntamento con i reading vede protagonisti quest'anno Valeria Parrella e Gian Luca Favetto, rispettivamente sabato 29 e domenica 30, mentre le letture tratte da due capolavori come Il nome della rosa di Umberto Eco e Vita e destino di Vasilij Grossman sono affidate a Tommaso Ragno, che ha già prestato la sua inconfondibile voce per la realizzazione degli audiolibri tratti dai due romanzi.E ancora, tra gli ospiti, Fumettibrutti, Wallie e Joey1 in dialogo con Teresa Ciabatti, Giada Messetti, Giuseppe Rao, Loretta Napoleoni, Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Domenico Dara.Le case editrici ospiti di questa edizione sono Feltrinelli e Atlantide, con la presenza dei due direttori editoriali, rispettivamente Gianluca Foglia e Simone Caltabellota, che ne racconteranno la storia e il catalogo.Si conferma la vocazione del festival a dare attenzione alle nuove voci della narrativa italiana: Martino Gozzi, Francesca Manfredi e Alessio Torino dialogheranno insieme a ben 9 autori giovani o giovanissimi che hanno esordito negli ultimi mesi: Silvia Bottani, Elena Giorgiana Mirabelli, Remo Rapino, Valentina Maini, Costanza Rizzacasa D'Orsogna, Sarah Savioli, Mattia Insolia, Laura Mancini e Ilenia Zedda. Esordi è un evento in collaborazione con la Scuola Holden.A Maurizio Blatto è affidata la conclusione di ogni giornata dell'Invasione, con le sue Storie sfortunate di rock'n'roll venerdì e sabato; sempre a cura di Blatto l'evento conclusivo del festival, domenica sera, con l'intervista al cantautore Francesco Motta, che alternerà il dialogo con canzoni del suo repertorio.Spazio anche all'arte. Per tutta la durata del festival, e oltre, saranno visitabili ben sei mostre dislocate per tutta la città: il Museo Civico Garda ospita DRY di Joey Guidone e LB Studio Favolando, con le illustrazioni di Laura Barella. Alla Galleria del Libro si potranno ammirare gli acquarelli di Nicola Magrin (L'oceano di mezzo), mentre il Mama B ospita l'esposizione Chronicles from the red zone dell'illustratore Emiliano Ponzi. Saranno inoltre inaugurate Frammenti. Di come ho rotto tutto di Livia Massaccesi e Tasti.Inchiostro e parole di Andrea e Cristina Mazzola.La piccola invasione 2020 scommette sui ragazzini più grandi e dedica un'attenzione particolare al linguaggio del fumetto, con approfondimenti per adulti e per ragazzi in collaborazione con l'associazione culturale Hamelin. Ospiti del festival il premio Andersen 2020 Nicola Cinquetti, con tanti libri della sua carriera accompagnati in musica e leggerezza da Marco Padovani, e Andrea Vico, che da quasi 25 anni si dedica esclusivamente alla scienza, scrivendo di ambiente, energia e nuove tecnologie, che porterà il suo contributo sulle piante del mondo e il cambiamento climatico.Una gradita novità la collaborazione con Babelica, Matota Festival e Gruppo Abele per gli appuntamenti nel quartiere di Bellavista: un pomeriggio intero di attività e incontri nei giardini pubblici del bel quartiere eporediese, con gli autori Jimmy Rivoltella, Daniela Carucci e Daniele Aristarco.Per insegnanti e genitori, un momento di riflessione sulla valutazione nella scuola, con Sonia Sorgato, insegnante MCE e il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero: con la promessa, per l'anno scolastico 2020-2021 di portare nelle scuole tanti eventi della Piccola invasione #tuttolanno.Non mancheranno poi gli appuntamenti con la lettura ad alta voce, molto amati da grandi e piccoli, ed è confermata la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea. E infine per La piccola invasione un omaggio speciale che merita di essere festeggiato insieme, grandi e piccoli: per il centenario della nascita di Gianni Rodari tutti a teatro domenica pomeriggio per Rodarissimo, con il TeatrO dell'Orsa.I biglietti delle lezioni e del reading sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

STUPEFATTI
#2 - Gratt-checking

STUPEFATTI

Play Episode Listen Later Feb 21, 2020 52:29


#2 - Gratt-checkingNel secondo episodio di Stupefatti Barbara & Riccardo commentano una incredibile intervista del magistrato Nicola Gratteri, smontando pezzo dopo pezzo il cumulo di falsità e mistificazioni della realtà che contiene. Inoltre vi parliamo di operazioni di drug-checking, di come contribuiscano a diminuire il consumo di stupefacenti in loco, di come riescano ad essere uno strumento importante per monitorare le sostanze di nuova sintesi immesse sul mercato e di come siamo riusciti a farcele finanziare da una Regione italiana leghista e (di conseguenza) conservatrice.NOTE DELLA PUNTATA:- La versione integrale dell'intervista a Gratteri: https://is.gd/2Z7Oey- Anche Matteo Gracis di Dolce Vita Magazine smonta le bufale del Gratteri: https://is.gd/riL0Q8- Le 20 sostanze più pericolose secondo uno studio pubblicato da Lancet: https://is.gd/fVm1Dk- La PDL "Legalizziamo" depositata da Radicali Italiani: https://is.gd/6upiCh- La relazione della Direzione Nazionale Antimafia che smentisce Gratteri: https://is.gd/Ax8iy5- Qualche dato scientifico sui danni da cannabis: https://is.gd/hEebXn- Il proibizionismo continua a fallire. Europa invasa dalla coca: https://is.gd/zOzq5r- Ecco i Paesi dove la cocaina viene legalmente prodotta o utilizzata: https://is.gd/XheGaV- L'incredibile storia della cocaina nella Coca Cola: https://is.gd/TOdL8U- Stepan Co. importa in USA tonnellate di coca legale per la Coca Cola: https://is.gd/X2dKyZ- Il sito del progetto di drug.checking BAONPS: https://is.gd/onxExi- Il servizio di Drug Alert di BAONPS: https://is.gd/ZABIvp- Il sito del Gruppo Abele di Torino: https://is.gd/eAWzTQEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!

Stupefatti
#2 - Gratt-checking

Stupefatti

Play Episode Listen Later Feb 16, 2020 53:14


Nel secondo episodio di Stupefatti Barbara & Riccardo commentano una incredibile intervista del magistrato Nicola Gratteri, smontando pezzo dopo pezzo il cumulo di falsità e mistificazioni della realtà che contiene. Inoltre vi parliamo di operazioni di drug-checking, di come contribuiscano a diminuire il consumo di stupefacenti in loco, di come riescano ad essere uno strumento importante per monitorare le sostanze di nuova sintesi immesse sul mercato e di come siamo riusciti a farcele finanziare da una Regione italiana leghista e (di conseguenza) conservatrice.ATTENZIONE: VI ricordiamo che Stupefatti è destinato ad un pubblico adulto: il tema è trattato con laicità, professionalità e proprietà di linguaggio.NOTE DELLA PUNTATA:- La versione integrale dell'intervista a Gratteri: https://is.gd/2Z7Oey- Anche Matteo Gracis di Dolce Vita Magazine smonta le bufale del Gratteri: https://is.gd/riL0Q8- Le 20 sostanze più pericolose secondo uno studio pubblicato da Lancet: https://is.gd/fVm1Dk- La PDL "Legalizziamo" depositata da Radicali Italiani: https://is.gd/6upiCh- La relazione della Direzione Nazionale Antimafia che smentisce Gratteri: https://is.gd/Ax8iy5- Qualche dato scientifico sui danni da cannabis: https://is.gd/hEebXn- Il proibizionismo continua a fallire. Europa invasa dalla coca: https://is.gd/zOzq5r- Ecco i Paesi dove la cocaina viene legalmente prodotta o utilizzata: https://is.gd/XheGaV- L'incredibile storia della cocaina nella Coca Cola: https://is.gd/TOdL8U- Stepan Co. importa in USA tonnellate di coca legale per la Coca Cola: https://is.gd/X2dKyZ- Il sito del progetto di drug.checking BAONPS: https://is.gd/onxExi- Il servizio di Drug Alert di BAONPS: https://is.gd/ZABIvp- Il sito del Gruppo Abele di Torino: https://is.gd/eAWzTQVuoi entrare in contatto con noi? Scrivici a stupefatticast@gmail.comStupefatti è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica

Tutto Qui
Tutto Qui - Venerdì 27 Settembre - Intervista a Patrizia Ghiano

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Oct 1, 2019 13:44


Partita ufficialmente il 26 settembre, sulla piattaforma online Produzioni dal Basso, la campagna di crowdfunding In-Tessere, pensata e promossa dal Gruppo Abele Onlus per la nascita della sartoria popolare all’interno della Drop House, centro diurno in bassa soglia del Gruppo Abele in via Pacini 18. Ne abbiamo parlato con Patrizia Ghiani, responsabile dell’area povertà e inclusione sociale del Gruppo Abele.

Memos
Memos di giovedì 28/02/2019

Memos

Play Episode Listen Later Feb 28, 2019 30:00


Lo spirito dei tempi del salvinismo: dal progetto di modifica della legittima difesa, al caso Bakary a Melegnano, alla direttiva del Viminale chiamata “Scuole sicure”. Che cosa vuole affermare questo spirito dei tempi salviniano? Tre esempi: la vita delle persone vale quanto la proprietà privata (ddl legittima difesa); la solidarietà per chi subisce un atto di razzismo è condizionata al riconoscimento di una fede politica nel leader (vedi lo scontro tra la mamma di Bakary e il ministro dell'interno); le “scuole sicure” contribuiscono a manipolare in senso poliziesco l'immaginario sociale di genitori e studenti. Memos ne ha parlato con il giurista Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto italiano tra i più conosciuti a livello internazionale, e con Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino. Chiude la puntata di oggi Bruno Simili, vicedirettore della rivista Il Mulino, con il suo messaggio nella bottiglia dedicato all'appello di Liliana Segre contro la scomparsa della traccia di storia dall'esame di maturità.

Memos
Memos di gio 28/02

Memos

Play Episode Listen Later Feb 27, 2019 30:01


Lo spirito dei tempi del salvinismo: dal progetto di modifica della legittima difesa, al caso Bakary a Melegnano, alla direttiva del Viminale chiamata “Scuole sicure”. Che cosa vuole affermare questo spirito dei tempi salviniano? Tre esempi: la vita delle persone vale quanto la proprietà privata (ddl legittima difesa); la solidarietà per chi subisce un atto di razzismo è condizionata al riconoscimento di una fede politica nel leader (vedi lo scontro tra la mamma di Bakary e il ministro dell’interno); le “scuole sicure” contribuiscono a manipolare in senso poliziesco l’immaginario sociale di genitori e studenti. Memos ne ha parlato con il giurista Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto italiano tra i più conosciuti a livello internazionale, e con Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino. Chiude la puntata di oggi Bruno Simili, vicedirettore della rivista Il Mulino, con il suo messaggio nella bottiglia dedicato all’appello di Liliana Segre contro la scomparsa della traccia di storia dall’esame di maturità.

che torino memos scuole chiude il mulino liliana segre viminale bakary melegnano luigi ferrajoli gruppo abele
Memos
Memos di gio 28/02

Memos

Play Episode Listen Later Feb 27, 2019 30:01


Lo spirito dei tempi del salvinismo: dal progetto di modifica della legittima difesa, al caso Bakary a Melegnano, alla direttiva del Viminale chiamata “Scuole sicure”. Che cosa vuole affermare questo spirito dei tempi salviniano? Tre esempi: la vita delle persone vale quanto la proprietà privata (ddl legittima difesa); la solidarietà per chi subisce un atto di razzismo è condizionata al riconoscimento di una fede politica nel leader (vedi lo scontro tra la mamma di Bakary e il ministro dell’interno); le “scuole sicure” contribuiscono a manipolare in senso poliziesco l’immaginario sociale di genitori e studenti. Memos ne ha parlato con il giurista Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto italiano tra i più conosciuti a livello internazionale, e con Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino. Chiude la puntata di oggi Bruno Simili, vicedirettore della rivista Il Mulino, con il suo messaggio nella bottiglia dedicato all’appello di Liliana Segre contro la scomparsa della traccia di storia dall’esame di maturità.

che torino memos scuole chiude il mulino liliana segre viminale bakary melegnano luigi ferrajoli gruppo abele
Popsera
Popsera di venerdì 06/07/2018

Popsera

Play Episode Listen Later Jul 6, 2018 25:48


1. “Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanità”. Libera ha lanciato nei giorni scorsi un appello alla solidarietà e all'umanità verso i migranti con l'invito a indossare domani 7 luglio una maglietta rossa. A Popsera ospite don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele. 2. “Una scuola di classe specchio delle disuguaglianze del paese”, così Marco Rossi Doria, ex insegnante, maestro di strada, ha commentato a Popsera i risultati degli ultimi test Invalsi a cui sono stati sottoposti gli studenti di terza media.

libera venerd luigi ciotti gruppo abele
Popsera
Popsera di ven 06/07/18 (prima parte)

Popsera

Play Episode Listen Later Jul 5, 2018 25:48


1. “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità”. Libera ha lanciato nei giorni scorsi un appello alla solidarietà e all’umanità verso i migranti con l’invito a indossare domani 7 luglio una maglietta rossa. A Popsera ospite don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele. 2. “Una scuola di classe specchio delle disuguaglianze del paese”, così Marco Rossi Doria, ex insegnante, maestro di strada, ha commentato a Popsera i risultati degli ultimi test Invalsi a cui sono stati sottoposti gli studenti di terza media. (prima parte)

prima libera luigi ciotti gruppo abele
Popsera
Popsera di ven 06/07 (prima parte)

Popsera

Play Episode Listen Later Jul 5, 2018 25:48


1. “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità”. Libera ha lanciato nei giorni scorsi un appello alla solidarietà e all’umanità verso i migranti con l’invito a indossare domani 7 luglio una maglietta rossa. A Popsera ospite don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele. 2. “Una scuola di classe specchio delle disuguaglianze del paese”, così Marco Rossi Doria, ex insegnante, maestro di strada, ha commentato a Popsera i risultati degli ultimi test Invalsi a cui sono stati sottoposti gli studenti di terza media. (prima parte)

prima libera luigi ciotti gruppo abele
Tutto Qui
Tutto Qui - venerdì 17 novembre - L'integrazione a Pinerolo e la politica sociale a Torino

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Nov 20, 2017 77:12


Nella prima parte abbiamo aperto con le notizie principali dal Piemonte di oggi. Poi abbiamo approfondito l'incontro che si è svolto a Pinerolo sulle migrazioni e sull'alternanza scuola-lavoro. Le classi III-IV-V del Liceo Classico, hanno presentato le esperienze maturate nel loro percorso formativo, insieme a enti e associazioni del territorio come il Museo regionale delle migrazioni.Poi nella seconda parte abbiamo parlato delle politiche sociali in Italia con il festival che si è svolto a Torino organizzato da Animazione Sociale, la rivista edita dal Gruppo Abele Il Social Festival è il IV appuntamento nazionale per gli operatori e le operatrici del sociale organizzato dalla rivista Animazione Sociale, edita dal Gruppo Abele di Torino. Sono stati 4 giorni di conferenze, workshop, laboratori, spettacoli teatrali, musica dal vivo con oltre 130 relatori e centinaia di realtà cooperative, associative, servizi del pubblico e del non profit presenti. «Insieme ai professionisti e alle realtà che operano nel mondo della cura, dell'aiuto, dell'educare, delle reti e dell'impresa sociale, ci saranno artisti, scrittori, musicisti, registi, filosofi. Perché "fare società oggi" è un compito attorno a cui in tanti stanno lavorando, non solo gli operatori sociali. E allora è bene conoscersi, riconoscersi, mischiarsi, lavorare insieme, sognare insieme». Le lezioni magistrali sullo scenario del welfare e sul futuro dei diritti in Italia sono state tenute al Cinema Massimo da Mauro Magatti, Nicola Lagioia, don Luigi Ciotti, Massimo Cirri e Sara Zambotti, Michela Marzano, Leonardo Becchetti, Fabio Folgheraiter, Roberto Mancini, Raffaele Mantegazza, Tommaso Delmastro, Cécile Kyenge e Laura Boldrini.

iv italia sono perch nella sociale tutto museo politica torino poi insieme venerd piemonte regionale roberto mancini politiche sociali integrazione migrazioni emigrazione nicola lagioia pinerolo laura boldrini massimo cirri michela marzano luigi ciotti leonardo becchetti sara zambotti gruppo abele kyenge l'integrazione frossasco
Memos
Corruzione e cittadini monitoranti contro il malaffare

Memos

Play Episode Listen Later Jun 20, 2017 28:09


“Anticorruzione pop. E' semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E' il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E' un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all'Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.

master italia dal pisa noi libera contro analisi memos cittadini corruzione avviso luigi ciotti anticorruzione gruppo abele alberto vannucci leonardo ferrante
Memos
Corruzione e cittadini monitoranti contro il malaffare

Memos

Play Episode Listen Later Jun 19, 2017 28:09


“Anticorruzione pop. E’ semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E’ il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E’ un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all’Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.

master italia universit dal pisa noi libera contro analisi memos cittadini corruzione avviso luigi ciotti anticorruzione gruppo abele alberto vannucci leonardo ferrante
Memos
Corruzione e cittadini monitoranti contro il malaffare

Memos

Play Episode Listen Later Jun 19, 2017 28:09


“Anticorruzione pop. E’ semplice combattere il malaffare se sai come farlo”. E’ il titolo di un libro appena uscito per le edizioni del Gruppo Abele. E’ un libro sulla corruzione. Non parla però solo di corrotti e corruttori, ma di ciò che ciascuno di noi può fare. Noi, potenziali “cittadini monitoranti”. Il volume, scritto da Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, mette insieme analisi, modelli, riflessioni e proposte sul tema della corruzione. Con un obiettivo: sconfiggere il sistema del malaffare in Italia. Un sistema così diffuso “da mettere in discussione non solo la nostra convivenza, ma il nostro stesso stare al mondo”, ha scritto don Luigi Ciotti nella presentazione. Anticorruzione pop è anche una miniera di riferimenti bibliografici, con una vasta letteratura sulla corruzione citata di volta in volta nelle note al testo. I due autori sono stati ospiti oggi a Memos. Leonardo Ferrante è referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera e Gruppo Abele. Alberto Vannucci, professore di scienza politica all’Università di Pisa. Dal 2010 coordina il Master universitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, costruito con Libera e Avviso pubblico.

master italia universit dal pisa noi libera contro analisi memos cittadini corruzione avviso luigi ciotti anticorruzione gruppo abele alberto vannucci leonardo ferrante
Lezioni antimafia
Lotta alla corruzione e monitoraggio civico.

Lezioni antimafia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2017 52:18


Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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Lotta alla corruzione e monitoraggi civico.

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Play Episode Listen Later Feb 6, 2017 27:10


Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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Lotta alla corruzione e monitoraggi civico.

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Play Episode Listen Later Feb 5, 2017 27:10


Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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Lotta alla corruzione e monitoraggio civico.

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Play Episode Listen Later Feb 5, 2017 52:19


Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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Lotta alla corruzione e monitoraggio civico.

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Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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Secondo appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Rosy Battaglia, giornalista “civica”, ideatrice e curatrice di “Cittadini reattivi”, un progetto di inchiesta multimediale su ambiente salute e legalità (online dal 2013); e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore "Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante" di Libera e Gruppo Abele, dal 2012 al 2015 coordinatore scientifico nazionale di Riparte il futuro, la campagna anticorruzione fondata dalle due associazioni e oggi progetto autonomo. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 30 gennaio 2017. Titolo: “Lotta alla corruzione e monitoraggio civico”.

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