Podcasts about secondo

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secondo

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Rame
Episodio 109: Salvaguardare lavoro e affetti, in menopausa, mi costa 3.000 euro all'anno

Rame

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 17:39


Federica Falzea ha 43 anni, vive a Milano ma è nata e cresciuta a Lecce in una famiglia dove l'istruzione è sempre stata il vero motore di riscatto sociale. Figlia di due medici, Federica sceglie un approccio più olistico alla cura: va a studiare osteopatia a Milano, trovando alloggio presso una congregazione di suore, dove per la prima volta entra in contatto con la vita religiosa. Dopo quattro anni di studio, la svolta. Decide di lasciare la scuola per entrare in convento, dove trascorre nove anni studiando Psicologia Giovanile e Teologia. Col tempo, però, la spinta iniziale inizia ad affievolirsi e Federica decide di lasciare la vita religiosa per riprendere gli studi di osteopatia. In tre anni conclude la scuola, apre uno studio, si sposa e ha due figli.Tutto procede bene fino al 2022, quando le viene diagnosticato un tumore al peritoneo. Durante l'intervento le vengono asportati anche utero e ovaie e, dopo l'operazione, cominciano sintomi molto potenti: confusione, sbalzi d'umore, sudorazione e insonnia, inizialmente attribuiti all'intervento.Nella casa di cura dove è stata operata, nessuno la informa che la rimozione degli organi riproduttivi avrebbe causato una menopausa chirurgica precoce. Solo in seguito, grazie alla sua ginecologa, arriva la diagnosi corretta e l'inizio della terapia ormonale sostitutiva, la TOS. Federica sta meglio, ma si ritrova ad affrontare un nuovo ostacolo: i costi.La terapia, infatti, è tutta a carico suo. Tra farmaci, pomate specifiche e fisioterapia riabilitativa legata ai sintomi della menopausa, la spesa arriva facilmente a superare i 3.000 euro all'anno. Una cifra significativa, soprattutto se si considera che molte di queste cure non sono un “di più”, ma un'esigenza per continuare a vivere bene. I costi della menopausa non si fermano però alle terapie: si riflettono anche sul lavoro. Le donne affrontano questo passaggio fisiologico nel momento di massima responsabilità e rendimento professionale. Secondo uno studio anglosassone, ogni anno le donne in menopausa si assentano dal lavoro per una media di 24 ore, causando una perdita economica stimata in 15 milioni di euro. E se lavori in proprio, come Federica, il prezzo si misura in termini di mancato guadagno: «Io, da agosto del 2022, dopo circa cinque mesi, ho ripreso a lavorare. Cinque mesi senza alcuna entrata, senza alcun guadagno».Così, per contrastare anni di invisibilità e disinformazione, Federica e un'amica, Silvia, decidono di dare vita a MenoP: un progetto che vuole rompere il tabù attorno alla menopausa e dare finalmente voce a un'esperienza femminile ancora troppo spesso ignorata. Insieme organizzano focus group e incontri nelle aziende, portando formazione e consapevolezza dove ancora mancano strumenti e parole: «Cerchiamo di offrire una narrazione della menopausa diversa da quella che ci viene solitamente proposta, una narrazione in cui possiamo davvero riconoscerci e sentirci coinvolte».

Io, lui... e l'altro
175 Canto XXV Paradiso, la Divina Commedia - o Sitcom Celeste? Il Paradiso Secondo Noi

Io, lui... e l'altro

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 13:29


Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate

Radio3i
La Svizzera risulta il luogo più romantico

Radio3i

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025


Secondo uno studio recente, la Svizzera spodesta Parigi e la Francia dal primo posto nella classifica dei luoghi più romantici al mondo.E il Ticino? Buon Ascolto.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
“Spariamo su chi ha fame”: le confessioni dei militari IDF da Gaza

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 28, 2025 1:43


C'è un campo di battaglia dove le armi puntano su chi ha fame. Si chiama Gaza, ma per molti ormai è solo un'eco sbiadita. Secondo un'inchiesta di Haaretz, ufficiali e soldati israeliani hanno ricevuto ordini diretti di aprire il fuoco sui civili palestinesi radunati per ricevere aiuti alimentari. Nessuna minaccia. Nessuna arma. Solo la disperazione di chi vuole portare un sacco di riso a casa. Tra il 27 maggio e il 25 giugno, sono almeno 549 i palestinesi uccisi nei pressi dei centri di distribuzione, istituiti dalla Gaza Humanitarian Foundation, una creatura opaca legata agli ambienti evangelici statunitensi e al governo Netanyahu. I soldati raccontano di mitragliatrici, mortai e granate usati per “comunicare” con la folla. Si spara al mattino presto, si spara quando la distribuzione è finita, si spara se qualcuno arriva in anticipo. “Non ci sono nemici. Non ci sono armi. È un massacro”, ha detto un soldato. La retorica che disumanizza l'intera popolazione di Gaza ha scavato un solco. “Non esistono civili”, è il mantra che si è fatto regola. Così diventa normale colpire adolescenti che corrono tra i camion degli aiuti. Normale sganciare una granata su chi si avvicina troppo. Normale dire: “Succede”. La giustizia militare israeliana ha aperto un'indagine, ma lo fa per “raffreddare” le pressioni internazionali, non per difendere un'etica. Perché qui l'etica è saltata. Gaza è diventata un luogo dove le vite si pesano a colpi di mortaio. Dove l'umanitario è solo un'arma di guerra travestita. E l'indifferenza, il vero crimine sistematico. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Focus economia
Prometeia, Pil secondo trimestre verso frenata a 0,1%. L Italia tiene, ma per quanto?

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


"La crescita del Pil italiano nel secondo trimestre sarebbe rallentata a +0,1%, con la prospettiva di una prosecuzione frenata dall'incertezza nella seconda parte dell'anno. Il 2025 si chiuderebbe quindi con una crescita media dello 0,6%" di cui 0,4 punti percentuali dovuti a spese finanziate dagli aiuti europei del Pnrr. Lo scrive Prometeia nell'aggiornamento trimestrale delle sue previsioni. Nel primo trimestre 2025 l'Italia è cresciuta dello 0,3%.L'Italia, scrive Prometeia, come importante paese esportatore e per il quale gli Stati Uniti rappresentano uno dei maggiori mercati di sbocco, è certamente più influenzata di altri, nello scenario dei dazi. Prometeia nella sua stima ipotizza una struttura dei dazi ipotizzata in queste ultime previsioni implica una tariffa media sui prodotti europei esportati negli USA più alta di circa 8 punti percentuali rispetto a marzo scorso (circa l 11% contro poco più del 3% implicito nelle ipotesi di marzo), oltre a più alti dazi di 10 punti verso tutti i partner commerciali degli USA.In questa fase congiunturale, continua Prometeia, l Italia sta mostrando un inaspettata resilienza. La stabilità politica e la gestione prudente dei conti pubblici stanno offrendo un contributo rilevante, favorendo da un lato la discesa dei tassi di interesse sui prestiti in linea con la normalizzazione della politica monetaria e dall'altro la stabilità del quadro normativo. La crescita nel primo trimestre ha lievemente sorpreso al rialzo, e le previsioni restano sostenute dalla domanda interna: i consumi risultano in progressiva crescita grazie alla tenuta del mercato del lavoro, mentre gli investimenti sono spinti dalle opere finanziate attraverso il PNRR. Il commento di Lorenzo Forni, Capo Economista di Prometeia.

Ciao Belli
Jeff Bezos a Rosolina mare secondo episodio

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 5:17


il posto delle parole
Valentina Mira "Dalla stessa parte mi troverai"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 24:55


Valentina Mira"Dalla stessa parte mi troverai"SEM Libriwww.semlibri.itQuesta storia comincia una sera d'inverno, il 7 gennaio 1978. Davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo.Questa storia ricomincia il 30 aprile 1987, quando viene arrestato Mario Scrocca, un militante di estrema sinistra. Secondo gli inquirenti, Scrocca avrebbe fatto parte del commando che colpì ad Acca Larentia. Lo troveranno cadavere ventiquattro ore più tardi, impiccato in una cella di Regina Coeli. Ma troppe cose non tornano…Questa storia senza fine ricomincia – una volta ancora – un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant'anni ed è la vedova di Mario Scrocca. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia, in passato ha frequentato dei neofascisti e si porta dentro le cicatrici di quelle frequentazioni.Valentina Mira ha collaborato con vari quotidiani e siti di informazione, tra cui "il manifesto" e il "Corriere della Sera". Scrive per Radiotelevisione svizzera e ha esordito nel 2021 con X (Fandango Libri), una storia vera, diventata un caso editoriale, che racconta la violenza di genere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

MIster Gadget
26 GIu: Intel abbandona l'automotive

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 6:09


Secondo quanto riportato da alcune testate, Intel sta rivedendo la propria organizzazione, ecco cosa sta succedendo. Il Financial Times svela le difficoltà di Apple con CarPlay ultra, vi raccontiamo i dettagli. Nuove anticipazioni sui prossimi smartphone di Samsung. Questa settimana, il nostro appuntamento è realizzato in collaborazione con Finder e 4Box, la smart home made in Italy, semplice da installare, facile da usare, alla portata di tutti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omicidio Tramontano, confermato in secondo grado l'ergastolo per Impagnatiello. Esclusa la premeditazione

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 1:42


Condannato all'ergastolo anche in secondo grado, Alessandro Impagnatiello per l'omicidio di Giulia Tramontano, che era al settimo mese di gravidanza. I fatti il 27 maggio di due anni fa nella loro abitazione a Senago, nel Milanese.

Altalex News
Tassi soglia antiusura: cosa cambia nel secondo trimestre 2025?

Altalex News

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 4:47


Con la discesa dell'inflazione e i tagli ai tassi da parte della BCE, anche i tassi medi bancari sono calati, modificando i limiti oltre i quali un interesse diventa usurario secondo la legge 108/1996. In questo episodio il notaio Giuseppe Levante analizza l'aggiornamento dei tassi soglia antiusura per il secondo trimestre del 2025, spiegando cosa comportano per mutui, leasing, prestiti e credito al consumo.Il podcast offre una panoramica completa dei nuovi tassi, un confronto con i trimestri precedenti e chiarimenti su aspetti delicati come gli interessi di mora e l'usura sopravvenuta. Un contenuto utile per professionisti, debitori e chiunque voglia orientarsi con consapevolezza nel mondo del credito.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/34nev5vc>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

News dal pianeta Terra
Anche tu vieni interrotto ogni due minuti?

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 11:02


Secondo lo studio Microsoft Work Trend Index, riceviamo mediamente 117 mail al giorno, siamo distratti da una notifica o da riunioni ogni 2 minuti e rischiamo di precipitare – se non lo siamo già – in una giornata lavorativa infinita. A New York, il candidato sindaco per i democratici – e quindi probabile sindaco – sarà Zohran Mamdani, il trentatreenne democratico, socialista e musulmano che ha battuto a sorpresa il veterano Andrew Cuomo, facendo interrogare tutto il Partito Democratico sulla strategia per il futuro.La più grande restituzione di terre a un popolo indigeno della California: ben 189 chilometri quadrati sono stati restituiti agli Yurok dopo essergli stati sottratti quasi 200 anni fa. Una legge federale però ora mette a rischio un terzo delle foreste degli Stati Uniti. Gianumberto Accinelli, entomologo, ci racconta di un serpente che è comparso nelle spiagge di Ibiza e ha alterato l'ecosistema della zona – e anche gli ecosistemi digitali. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare le notizie su www.lifegate.it. Puntata speciale: Consigli per evitare il rischio burnout al lavoro, con la psicologa Eleonora Valé

BASTA BUGIE - Omosessualità
Colorare i marchi di arcobaleno per il mese del pride non paga

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 5:19


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8207COLORARE I MARCHI DI ARCOBALENO PER IL MESE DEL PRIDE NON PAGA Mentre negli Stati Uniti qualcosa si muove e diverse grandi aziende sembrano finalmente rinunciare al "logo arcobaleno" per il mese del Pride, in Italia si continua a marciare nella direzione opposta. Secondo quanto riportato su X (ex twitter) dal giornalista americano Benny Johnson, colossi come Apple, IBM, HP, American Airlines, Paramount e persino Vogue nel 2025 non hanno colorato i loro loghi a sostegno della causa LGBT, come invece avevano fatto nel 2024. Un segnale importante, che indica come negli USA si stia ridimensionando quella pressione ideologica che per anni ha imposto la sottomissione al pensiero unico arcobaleno in nome del marketing e del conformismo culturale.IL RAINBOW MARKETING SI SGONFIA DOVE È PIÙ MATURO IL DISSENSONegli Stati Uniti, dove l'attivismo Lgbt ha trovato per decenni terreno fertile, cresce oggi un rifiuto trasversale verso l'imposizione ideologica che si cela dietro il Pride Month. Sempre più consumatori, infatti, scelgono di boicottare i marchi che usano la causa LGBT per propaganda, mentre alcuni investitori iniziano a mettere in discussione la redditività di certe scelte identitarie. In questo contesto, la mancata trasformazione dei loghi da parte di aziende come Apple e IBM non è solo un dettaglio grafico: è un segnale culturale. Significa che anche nel mondo economico si comincia a intuire che sostenere l'agenda gender, a scapito della libertà, della realtà e del buonsenso, può non pagare più.IN ITALIA INVECE LA PROPAGANDA CONTINUA INDISTURBATAE mentre oltreoceano il vento cambia, in Italia la musica resta sempre la stessa. Su X - tanto per citare alcuni esempi - i profili ufficiali in lingua italiana di WindTre, Fastweb e persino Tim hanno deciso di modificare il proprio logo con i colori dell'arcobaleno. Si tratta di scelte politiche, non neutre, che prendono posizione a favore di un'ideologia che spesso calpesta la libertà educativa delle famiglie, ridicolizza chi difende la verità biologica e promuove la confusione tra i più giovani. In un Paese in cui i genitori non sono nemmeno consultati quando nelle scuole si propongono percorsi su identità fluida, carriera alias e educazione sessuale precocissima (come stiamo denunciando con la nostra Campagna "Mio Figlio no - Scuole libere dal Gender") vedere certi colossi piegarsi ancora a questo clima ideologico è un insulto al buonsenso. Negli USA si affaccia la speranza. In Italia, invece, la battaglia per la libertà e per la verità è più che mai urgente.Nota di BastaBugie: nell'articolo seguente dal titolo "Los Angeles, niente cambio di sesso per minori" svela che il Children's Hospital di Los Angeles ha annunciato che da fine luglio non procederà più ad interventi di "cambio" di sesso sui minori.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 18 giugno 2025:Il Children's Hospital di Los Angeles ha annunciato che il 22 di luglio chiuderà la sua "clinica di genere", ossia quella struttura interna all'ospedale dedicato al "cambio" di sesso dei minori, ossia mutilazioni di genitali e somministrazione di bloccanti della pubertà. Nel suo comunicato stampa si può leggere: «I membri del team del centro sono rimasti addolorati nell'apprendere la decisione dai dirigenti dell'ospedale, i quali hanno sottolineato che non è stata presa alla leggera, ma è il risultato di un'attenta valutazione legale e finanziaria degli impatti sempre più gravi delle recenti azioni amministrative e delle politiche proposte». A cosa si riferisce l'ospedale pediatrico?Il 28 gennaio Trump ha firmato un ordine esecutivo dal titolo Proteggere i bambini dalle mutilazioni chimiche e chirurgiche in cui si affermava: «Oggi, in tutto il Paese, i professionisti sanitari stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini facilmente influenzabili, con la falsa affermazione che gli adulti possano cambiare il sesso di un bambino attraverso una serie di interventi medici irreversibili. Questa pericolosa tendenza sarà una macchia nella storia della nostra Nazione e deve cessare. Innumerevoli bambini si pentono presto di essere stati mutilati e cominciano a comprendere l'orribile tragedia di non poter mai concepire figli propri o nutrirli attraverso l'allattamento al seno. Inoltre, le spese mediche di questi giovani vulnerabili potrebbero aumentare nel corso della loro vita, poiché spesso si trovano intrappolati in complicazioni mediche permanenti, in una guerra persa con il proprio corpo e, tragicamente, nella sterilizzazione. Di conseguenza, la politica degli Stati Uniti è quella di non finanziare, sponsorizzare, promuovere, assistere o supportare la cosiddetta "transizione" di un bambino da un sesso all'altro e di far rispettare rigorosamente tutte le leggi che proibiscono o limitano queste procedure distruttive e che cambiano la vita».

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Harvard certifica l'assenza: 377.000 palestinesi scomparsi, il mondo assente

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 1:38


Quando lo dice Harvard, non è un'opinione: è un fatto. Secondo l'ultimo studio pubblicato nel Dataverse dell'università americana, 377.000 palestinesi risultano “scomparsi” a Gaza. Non evacuati, non dispersi: scomparsi. Mancano all'appello. Il dato emerge da un'analisi incrociata tra le mappe dei cosiddetti “centri umanitari” e le stime aggiornate della popolazione. Prima della guerra: 2.227.000. Adesso: 1.850.000. Ne mancano 377.000. Una voragine demografica che non si spiega né con gli sfollati, né con i sopravvissuti. L'autore dello studio è Yaakov Garb, ricercatore israeliano e docente universitario, non un attivista radicale. Ha elaborato il report per identificare la trasformazione dei presunti centri di distribuzione in strumenti di controllo e sorveglianza. Ma nel lavoro, pubblicato da Harvard Dataverse, salta fuori un dato che gela il sangue: quasi un quinto della popolazione non è più registrabile da nessuna parte. Se metà della popolazione di Gaza sono bambini, significa che oltre 150.000 minori sono spariti, probabilmente morti sotto le macerie, senza tomba, senza nome, senza funerale. Questo dato, in qualsiasi altro contesto, basterebbe a far tremare governi, a convocare commissioni d'inchiesta, a bloccare forniture militari. Invece il mondo tace. I media tacciono. Le istituzioni internazionali balbettano. Chi parla viene isolato. Chi scrive viene delegittimato. La fonte? È pubblica, è Harvard. Eppure non basta. L'orrore oggi ha bisogno di autorizzazione per essere definito tale. È la normalizzazione della catastrofe, la banalità tecnica dell'annientamento. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Sveja
#771 Scoppia la bolla degli affitti brevi giubilari, il rimpasto di Giunta di Gualtieri in versione secondo mandato e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 23:48


Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 25 giugno 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli  Le notizie in primo piano:  il Messaggero Roma apre l'edizione di oggi con la notizia degli affitti brevi a Roma in notevole calo in quanto la redditività è inferiore rispetto alle attese. Il report di “Solo Affitti” nei primi mesi giubilari;  mentre Repubblica Roma, ma la notizia la troviamo in tutti i quotidiani locali di oggi, dà conto delle mosse del sindaco Gualtieri in previsione del secondo mandato del 2027: rimpasto in giunta, arriva Battaglia alle periferie;  sul Corriere della sera Roma la triste storia di cronaca: badanti nominati “eredi universali”, due arresti per circonvenzione d'incapace;   il Tempo Roma puntuale la ricostruzione dello sgombero avvenuto nella mattina di ieri. Blitz a cinecittà, latinos sgomberati. Liberate 24 case. L'articolo si chiude con l'elogio dei consiglieri capitolini di FdI del Decreto sicurezza appena approvato dal governo nazionale;  e sempre sul Il Tempo Roma il caso Villa Pamphili e gli ulteriori elementi che stanno emergendo: Kaufmann e “famiglia” pare abbia vissuto in villa 15 giorni dormendo in un giaciglio all'aprto sotto un oleandro. La donna molto probabilmente strangolata tra il 3 e il 4 giugno.  A domani con Marica Fantauzzi      Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.   Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.    La foto è di Miriam Aly

Chiamate Roma Triuno Triuno
Secondo uno studio i fratelli maggiori sono più intelligenti

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 6:12


Obiettivo Salute - Risveglio
Come i genitori possono riconoscere e affrontare la depressione dei figli?

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


Ansia, tristezza persistente, chiusura verso il mondo: sono segnali che, sempre più spesso, riguardano anche i ragazzi. Secondo recenti dati, circa 1 giovane su 7 manifesta sintomi compatibili con un disagio psicologico, e in molti casi si tratta di depressione. Ma nei giovani la depressione può avere volti diversi da quelli che conosciamo negli adulti. E quando un figlio sta male ma non vuole parlarne o chiede aiuto in modo indiretto, cosa può fare un genitore? Ne parliamo oggi con il dottor Roberto Cafiso, Psicoterapeuta, componente tavolo tecnico salute mentale presso il ministero della salute, per capire come riconoscere i segnali e avvicinarsi nel modo giusto.

Team Casanova Valente - I Podcast
Patto di Famiglia: la svolta fiscale del 2025

Team Casanova Valente - I Podcast

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 9:53


Con la Risoluzione n. 12/E del 14 febbraio 2025, l'Agenzia delle Entrate interviene con un importante chiarimento sul trattamento fiscale delle attribuzioni compensative nell'ambito del patto di famiglia. Secondo l'Amministrazione finanziaria, le somme o beni corrisposti dall'assegnatario ai legittimari non assegnatari costituiscono vere e proprie liberalità e, pertanto, sono soggette all'imposta sulle donazioni. La risoluzione pone fine a interpretazioni divergenti, confermando l'imponibilità delle compensazioni extra-assegnazione anche quando disposte in esecuzione dell'accordo familiare. Un orientamento che impatta direttamente su pianificazioni successorie e assetti patrimoniali di numerose famiglie imprenditoriali.

Io, lui... e l'altro
174 Canto XXIV Paradiso, la Divina Commedia - o Sitcom Celeste? Il Paradiso Secondo Noi

Io, lui... e l'altro

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 17:35


Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate

Obiettivo Salute
Gonfiore, dolore addominale, irregolarità intestinale? La dieta mediterranea può aiutare

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


Secondo uno studio pilota pubblicato su Neurogastroenterology & Motility e condotto dai ricercatori del Michigan Medicine, la dieta mediterranea ricca di fibre, antiossidanti e grassi buoni potrebbe rivelarsi un alleato molto efficace per il benessere intestinale. Ci spiega il perché il prof. Antonio Moschetta, ordinario di Medicina interna dell'Ateneo di Bari e direttore dell’Unità operativa complessa di medicina interna presso la Clinica Medica Frugoni del Policlinico di Bari.

Il Mondo
L'azzardo di Trump in Iran. Lo stato della popolazione nel mondo.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 28:40


Nelle prime ore di ieri l'esercito statunitense ha bombardato le tre principali strutture del programma nucleare iraniano, dichiarando che sono state completamente eliminate. Con Martino Mazzonis, giornalista.Secondo il nuovo rapporto del fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, la crisi demografica globale è dovuta al fatto che le persone non possono scegliere se, come, quando e con chi diventare genitori, perché non ricevono un sostegno adeguato in termini di diritti e politiche. Con Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere.Oggi parliamo anche di: https://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteScienza • “Una passeggiata di salute” di Helen Thomsonhttps://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteLibro • Laura Marzi, Stelle Cadenti, MondadoriCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Notizie a colazione
Lun 23 giu | Torna ad aumentare il gender gap nei luoghi di lavoro. Intervista a Jole Saggese

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 19:14


Secondo il Gender gap report 2025 di LinkedIn, a livello globale il tasso di assunzione delle donne in posizioni di leadership è diminuito per il terzo anno consecutivo, tornando ai livelli di cinque anni fa. E l'Italia non va molto meglio della media. Per affrontare le problematiche che vivono le donne all'interno del mondo del lavoro, ospite della puntata di oggi è Jole Saggese, Capo redattore centrale di Class Cnbc.

Altri Orienti
EP.26 - “Divenire Cina” (e gli Usa)

Altri Orienti

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 10:58


Secondo il professore cinese Wang Hui la Cina si è auto trasformata, attraverso un processo di “divenire Cina”. Questo processo ha due facce: da un lato evidenzia l'interculturalità della nascita dello Stato cinese, dall'altra però sottolinea tratti peculiari della storia cinese, in difesa di un divenire cinese, sganciato o non direttamente dovuto al fascino delle idee occidentali.  Gli inserti audio della puntata sono tratti da: Imperialism, Nationalism and Chinese Thought in early 20th Century: Prof. Wang Hui, canale YouTube MISR, 26 agosto 2020. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Crisi Iran - Israele - Usa, l'impatto dello Stretto di Hormuz sul rincaro degli energetici

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.

Vertigini
BEST OF VERTIGINI - MINESTRON

Vertigini

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 54:02


Il minestron rappresenta tutto quello che è "altro" rispetto alla nostra classica categoria alpinisti. Secondo capitolo di Best of per ricordare un po' questi due incredibili anni insieme e le storie che li hanno resi indimenticabili.Ma non preoccupatevi, Vertigini torna prestissimo con una nuova rubrica sul cinema di montagna: NUOVO CINEMA VERTIGINI!............................................................................VERTIGINI è un podcast originale di Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta.SE VUOI SOSTENERE QUESTO PROGETTO PUOI FARLO SUL NOSTRO PATREON A QUESTO LINK:https://www.patreon.com/vertiginipodcast/membership............................................................................Music: When We Were Still Alive by Bryo is licensed under a Creative Commons License.https://creativecommons.org/licenses/...Support by RFM - NCM: https://bit.ly/3KchqWp

Salotto Monogatari
Sicilia Queer filmfest XV - Podcast Corner #2

Salotto Monogatari

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 71:39


Secondo appuntamento del "Podcast Corner" Salotto Monogatari x Casaba. Due podcast che uniscono le forze per portare voci, storie e incontri dal cuore del Sicilia Queer filmfest. Ogni giorno con dialoghi, ospiti, interviste e momenti di confronto da vivere insieme. Oggi ancora dibattiti su industria e giovani registi (Christos Acrivulis, Andrea Inzerillo, Etrio Fidora e Alessandro Del Re), ma abbiamo anche avuto il piacere di incontrare Marie Luise Lehner, la regista di 'If You Are Afraid You Put Your Heart into Your Mouth and Smile', film d'apertura del festival. Con lei abbiamo discusso di commedia, politica e scelte di casting! Ringraziamo Lucia Dec-Prat per il lavoro di traduzione.Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatariSpotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cwApple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Logo creato da:Massimo ValentiSigla e post-produzione a cura di:Alessandro Valenti / Simone MalaspinaPer il jingle della sigla si ringraziano:Alessandro Corti e Gianluca NardoRegistrazione video: Gioele SanzeriPer la gestione dei canali social si ringrazia:Selene Grifò

#Autotrasporti
​​​​Transizione verde e trasporti pesanti: il punto della Commissione Ue e i dubbi delle associazioni

#Autotrasporti

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


La Commissione europea ha comunicato al Parlamento e al Consiglio lo stato di avanzamento della transizione verde per il trasporto pesante. “Secondo la Commissione il processo sta proseguendo bene, noi avanziamo più di un dubbio, prevale sempre l’elettrico, mancano le stazioni di ricarica, il costo dei mezzi è ancora troppo alto, ritengo che alla fine ci sarà un ripensamento sugli obiettivi fissati”, dice Marco Di Gioia, segretario generale di Uetr, l’unione europea delle associazioni dell’autotrasporto.Fare squadra tra tutti gli attori della logistica: è l’appello di Alessandro Peron, segretario generale di Fiap all’assemblea di Assiterminal.Utenti deboli della strada nei centri urbani e dispositivi per la segnalazione degli angoli ciechi per i veicoli commerciali e industriali. Il parere di Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona e referente Anci.

News dal pianeta Terra
Gli Stati Uniti d'Israele bombardano l'Iran

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 10:41


Gli Stati Uniti hanno pesantemente bombardato nella notte tra sabato e domenica i 3 siti iraniani di arricchimento dell'uranio, assecondando le richieste del premier israeliano Netanyahu. Il glifosato, l'erbicida più utilizzato al mondo e anche in agricoltura industriale, potrebbe essere più rischioso del previsto per la salute – anche alle dosi considerate sicure. Secondo un gruppo di scienziati dell'Ipcc, la soglia di 1,5°C di aumento di temperatura globale è ormai impossibile da evitare. Un altro studio però mostra quanto sia possibile riutilizzare le ex miniere di carbone come campi fotovoltaici. Lucia Bellinello, esperta di geopolitica russa, ci racconta del Tagikistan, il piccolo stato autoritario dell'Asia centrale che prova a diventare una meta ambita per il turismo lento.Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare le notizie su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Glifosato cancerogeno anche nelle dosi considerate sicure, lo studio, Carlotta Garancini Clima, l'obiettivo degli 1,5 gradi è ormai fuori portata, Andrea Barolini 

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice
Usi ChatGPT? Secondo il MIT il tuo cervello potrebbe rallentare

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 13:19


In questa puntata analizziamo uno studio sorprendente che mette a confronto studenti che scrivono con e senza AI. Dall'EEG all'engagement cognitivo, i risultati parlano chiaro: chi inizia con la propria testa, poi usa meglio l'AI. E chi si affida da subito a ChatGPT… rischia grosso.Inviaci le tue domande e curiosità sull'Intelligenza Artificiale all'email: info@iaspiegatasemplice.it Pasquale e Giacinto risponderanno in una puntata speciale un sabato al mese.Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore ti guideranno alla scoperta di quello che sta accadendo grazie o a causa dell'Intelligenza Artificiale, spiegandola semplice.Puoi iscriverti anche alla newsletter su: www.iaspiegatasemplice.it

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

Keration Podcast
Anatomia dei conflitti nel 2025

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 1:49


Attualmente, nel 2025, sono in corso 56 conflitti armati nel mondo,coinvolgendo direttamente o indirettamente almeno 92 Paesi, inclusal'Italia.  Questo rappresenta il numeropiù alto di guerre attive dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tipologie di conflitti I conflitti attuali variano per natura e intensità: Conflitti interstatali: scontri fra Stati sovrani, come la guerra traRussia e Ucraina. Conflitti interstatali: guerre civili all'interno di uno Stato, come inSudan, Siria, Yemen ed Etiopia. Violenza non statale: scontri fra gruppi armati non ufficiali, ad esempio icartelli della droga in Messico e Colombia. Violenza unilaterale: attacchi deliberati contro i civili, frequenti inMedio Oriente e nell'Africa sub-sahariana.  Impatti umanitari Nel solo 2024, questi conflitti hanno causato oltre 233.000 vittime ecostretto più di 100 milioni di persone a migrare, sia internamente sia all'estero,per sfuggire alle violenze. Il Sudan, ad esempio, ha visto oltre 12,3 milionidi sfollati a causa della guerra civile iniziata nel 2023, rappresentando lapiù grande crisi di sfollamento interno al mondo. Conflitti principali damonitorare Secondo l'International Crisis Group, dieci conflitti sono particolarmentecritici nel 2025, tra cui:  Sudan: la guerra civile ha causato milioni di sfollati e una grave crisiumanitaria. Gaza: il conflitto fra Israele e Hamas ha portato a un alto numero di vittimecivili e accuse di genocidio. Ucraina: la guerra con la Russia continua senza segni di risoluzione. Etiopia: i conflitti interni persistono, con gravi conseguenze per la popolazione. Sahel: l'instabilità nella regione continua a crescere, con insurrezioni eviolenze diffuse.  Questi conflitti evidenziano una crescente instabilità globale, con impattisignificativi sulle popolazioni civili e sulla sicurezza internazionale.

Italian Podcast
News In Slow Italian #649- Easy Italian Radio

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 9:08


Inizieremo la puntata di oggi con una conversazione su alcuni degli argomenti più importanti di attualità. Parleremo, innanzitutto, di ciò che è accaduto sabato scorso negli Stati Uniti. Si discute molto della parata militare a Washington e delle proteste “No Kings” che si sono svolte in tutto il Paese. Continueremo con un avvertimento lanciato dall'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), secondo cui l'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti. Nella sezione scientifica parleremo di uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology. Secondo questa ricerca, i modelli di respirazione nasale possono essere utilizzati per identificare in modo univoco ogni individuo. E per concludere la prima parte del programma, discuteremo di una nuova tendenza che vede la settimana lavorativa media in calo in tutta Europa.    Il resto dell'episodio di oggi sarà dedicato alla lingua e alla cultura italiana. La prima conversazione conterrà diversi esempi legati all'argomento grammaticale della settimana: The Trapassato Remoto and Conjunctions of Time. E nell'ultimo dialogo i nostri ascoltatori impareranno a conoscere il significato di un'altra espressione italiana molto usata: Prendere qualcosa o qualcuno sul serio. - Tra le proteste, il Presidente Trump realizza il suo desiderio di una parata militare - L'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti - Gli scienziati scoprono le impronte digitali respiratorie nasali negli esseri umani - La settimana lavorativa media è in calo in tutta Europa - Il voto che cambiò l'Italia - Cartelli a Roma: quando l'ospitalità stona con il paesaggio

Focus economia
Svimez: torna il gap di crescita con l'Ue, nel 2024 Sud +1%, Centro-Nord +0,6%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.

MELOG Il piacere del dubbio
Genitori e suoceri: vicini o lontani?

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo una recente indagine le coppie italiane tendono a scegliere di abitare più vicini a genitori e suoceri rispetto a quelle di altri paesi europei. Facciamo una verifica con il nostro pubblico.

Esteri
Esteri di mercoledì 18/06/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 26:40


SOMMARIO DELLA PUNTATA 1) “Nessuno sa cosa farò in Iran”. Donald Trump non si sbilancia su un possibile coinvolgimento delle truppe statunitensi nel conflitto Teheran – Tel Aviv, mentre il leader iraniano avverte: “non ci arrenderemo”. (Roberto Festa, Emanuele Valenti) 2) “A Gaza tutti sanno che la distribuzione degli aiuti è una trappola, ma le persone non hanno alternative”. In esteri la testimonianza dalla striscia. Anche oggi almeno 14 persone uccise mentre erano in fila per la farina. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) Al Vertice di Astana Xi Jinping si pone come garante della stabilità dell'Asia Centrale. E lancia una sfida a Valdimir Putin. (Gabriele Battaglia) 4) Il Ghana inondato dai vestiti dismessi del fast fashion. Secondo un'inchiesta di greenpeace tonnellate di indumenti inutilizzati sono stati gettati in aree protette del paese. (Sara Farinella) 5) Romanzo a fumetti. “Amore, sesso e terra promessa. Un reportage tra Israele e Palestina”. Il graphic novel di Salomé Parent-Rachdi e Deloupy. (Luisa Nannipieri)

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Esteri
Esteri di lunedì 16/06/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 27:47


1) Tutti gli occhi su Gaza. Nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente centinaia di migliaia di persone ieri in piazza contro il genocidio. L' Onu denuncia l'uso del cibo come arma da parte di Israele. Nelle ultime 24 ore uccisi 48 richiedenti di aiuti. Sotto accusa la GHF l'organizzazione americana responsabile delle gestione degli aiuti. (Riccardo Noury – Amnesty Italia, Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Iran – Israele: la guerra nell'era del caos mondiale . Affossati il diritto internazionale e il consiglio di sicurezza. Secondo l'agenzia Reuters Teheran punta su una mediazione dei paesi del golfo. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi) 3) Spagna. Riesplode la protesta contro l'overtourism. Il reportage di Esteri. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Colombia. Il presidente Gustavo Petro prova a fare passare la riforma del lavoro senza l'approvazione del parlamento. Firmato il decreto per il referendum popolare che dovrebbe mettere fine a decenni di precarietà. (Alfredo Somoza)

Radio3i
I segni zodiacali secondo i personaggi di Inside Out

Radio3i

Play Episode Listen Later Jun 14, 2025


A BUON POME con Maxi B usiamo i personaggi di Inside Out (Le emozioni) per abbinarli ai segni zodiacali.Buon Ascolto.

SBS Italian - SBS in Italiano
Sedici racconti di migrazione nel secondo volume di "Storie di italo-australiani di Canberra"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 12:43


Luigi Catizone ha raccolto 16 storie di italo-australiani arrivati a Canberra negli anni '50 e '60, nel secondo volume dedicato alla migrazione dall'Italia all'ACT.

Giardino Futuro
#189 Oltre il Giardinaggio: L'Importanza di Ascoltare Piante e Persone

Giardino Futuro

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 17:50


In questo episodio speciale parlo con Adriano, uno dei miei maestri più cari, di ciò che davvero conta nella vita del giardiniere. Hai mai pensato a quanto sia importante osservare e ascoltare il tuo giardino?Adriano mi racconta quanto la fretta della nostra vita quotidiana ci allontani dalla Natura, impedendoci di comprendere davvero le sue esigenze.Secondo lui, il segreto è rallentare, mettersi in ginocchio e tornare a sentire l'odore della terra.Condividiamo riflessioni sul valore di uscire dai propri confini per imparare nuove tecniche e visioni, magari facendo esperienze in altri paesi, come Francia o Germania, dove il giardinaggio è visto con occhi diversi.Parliamo anche della capacità fondamentale di ascoltare non solo le piante, ma anche i clienti, instaurando una relazione autentica che va ben oltre la manutenzione del giardino.Adriano mi ha insegnato che, dietro ogni giardino ben riuscito, c'è una persona che lo sente davvero suo, e questo avviene solo quando si crea empatia e sintonia tra chi progetta e chi vive quello spazio.Ti racconto poi la passione di Adriano per le rose e le sue tecniche per propagare piante, tramandando così piccoli pezzi di giardino anche attraverso grandi distanze.Se ami il giardinaggio, questo episodio ti darà tanti spunti e ti farà venire voglia di mettere subito le mani nella terra.

24 Mattino - Le interviste

Secondo il sindacato dei medici Anaao- Assomned, un medico su tre ha subìto una denuncia penale e/o civile. Il contenzioso negli ultimi anni è cresciuto talmente a dismisura che all'interno di alcuni tribunali esistono sezioni specializzate solo per le cause mediche.Ne parliamo con Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed e Vincenza Pinò, avvocato, si occupa di responsabilità medica.

il posto delle parole
Paolo Bertinetti "Frederick Forsyth: una vita da outsider"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 20:23


Paolo Bertinetti"Frederick Forsyth: una vita da outsider"Ha venduto 70 milioni di libri. Tra i suoi bestseller «Il giorno dello sciacallo», «I mastini della guerra», «Dossier Odessa», «Il pugno di Dio» e «Il quarto protocollo»È morto a 86 anni lo scrittore britannico Frederick Forsyth, autore del 'Giorno dello Sciacallo' e di numerosi altri romanzi bestseller tradotti in tutto il mondo, alcuni dei quali divenuti anche successi cinematografici. Secondo quanto riportato dalla BBC, a render nota la notizia è stato il suo agente, Jonathan Lloyd, in una nota: "Piangiamo la scomparsa di uno dei più grandi scrittori di thriller del mondo". Fosyth si sarebbe spento lo scorso lunedì, 9 giugno, dopo un breve malattia. Diventato a 19 anni uno dei più giovani piloti della Royal Air Force è rimasto all'interno del mondo militare dal 1956-58.Come giornalista ha lavorato per la Eastern Daily Press (Norwich) e King's Lynn (Norfolk) dal 1958 al 1961, diventando poi reporter per la Reuters (Londra, Parigi e Berlino Est) negli anni 1961-65 e per la BBC (Radio e Televisione) a Londra tra il 1965 e il 1967, passando in un secondo tempo al ruolo di assistant diplomatic correspondent, sempre per la BBC nel biennio 1967-68.È stato anche giornalista freelance in Biafra e Nigeria (1968-70) e presentatore televisivo (Soldiers series, 1985 e Frederick Forsyth Presents series, 1989-90).Vive in Gran Bretagna dove si dedica al suo lavoro di scrittore a tempo pieno.Con i suoi romanzi ha vinto il prestigioso premio Mystery Writers of America Edgar Allan Poe nel 1971 (Il giorno dello sciacallo) e nel 1983.Da molti suoi romanzi sono stati tratti film di successo.Tra i titoli più famosi: Dossier Odessa (The Odessa File 1972), Il quarto protocollo (The fourth protocol 1984), Il negoziatore (The negotiator, 1989). Nel 2019 esce per Mondadori un suo nuovo romanzo: La volpe.Paolo Bertinetti (Torino 1944), professore ordinario di Letteratura inglese, studioso del teatro inglese, della narrativa inglese del Novecento e delle nuove letterature in inglese è autore tra l'altro di Il teatro inglese del Novecento (Einaudi, Torino 1992 e 2003), Storia del teatro inglese della Restaurazione all'Ottocento (Einaudi, Torino 1997 e 2006), Invito alla lettura di Samuel Beckett (Milano 1984) e Dall'India (Milano 1995). Ha curato l'edizione del Teatro completo di S. Beckett (Einaudi, Torino 1995), quella dei Romanzi di G. Greene (Milano 2000), la Storia della letteratura inglese (Einaudi, Torino 2000), English Literature. A Short History (Einaudi, Torino 2010) e Il teatro inglese. Storia e capolavori (Einaudi, Torino 2013).Sempre per Einaudi ha tradotto l'Amleto e La tempesta di Shakespeare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Due di denari
10 giugno - Centri estivi: costi alle stelle

Due di denari

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025


La chiusura estiva delle scuole per oltre 100 giorni, a seconda del territorio e ciclo scolastico, pone le famiglie prive del sostegno familiare di nonni o zii nella condizione di dover destinare ingenti risorse finanziarie per l’accudimento dei figli. Secondo l’ultima indagine realizzata da Adoc ed Eures, anticipata in anteprima al Sole 24 Ore, i prezzi dei centri estivi sono aumentati in media del 12,3% rispetto al 2024, con un impressionante +22,7% rispetto al 2023: il loro costo è diventato un peso insostenibile per molti genitori. Nella settimana in cui in gran parte del territorio nazionale sono iniziate le vacanze estive, facciamo il punto della situazione raccogliendo le testimonianze dei nostri ascoltatori. Intervengono Michela Finizio del Sole 24 ORE e Anna Rea, presidente Adoc. Da alcuni anni un numero limitato di scuole sta sperimentando il "Piano estate", che prevede lo stanziamento di fondi per attività gestite all'interno degli edifici scolastici. Facciamo il punto su questa esperienza con Antonello Giannelli, presidente dell'ANP, Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola.

Essere e avere
​​​​​​Spreco alimentare: le città più virtuose secondo Too Good To Go

Essere e avere

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025


Fondata nel 2016 in Danimarca, società B Corp, la certificazione che riconosce l'impatto sociale delle imprese, 100 milioni di utenti registrati e 170.000 partner in 19 paesi in Europa, Nord America e Oceania, Too Good To Go è la app che ha trasformato l'impegno contro lo spreco alimentare in un modello di business. Attiva In Italia dal 2019, permette di acquistare cibo invenduto da negozi, bar, supermercati e ristoranti a prezzo scontato. Con una ricerca ha voluto fotografare la mappa delle città più virtuose in Italia e le abitudini degli italiani in fatto di spreco alimentare, come ci ha raccontato Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go.E poi dalle mete di viaggio suggerite dai reel di instagram al tattourism, il fenomeno dei tatuaggi come nuovi souvenir di viaggio, fino alle guide turistiche delle case di moda: nel focus sui trend vi raccontiamo le ultime tendenze legate al mondo dei viaggi e dell'ospitalità.

Te lo spiega Studenti.it
L'arte del secondo Novecento: storia, protagonisti e movimenti artistici

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 2:32


L'arte del secondo Novecento: storia, protagonisti, opere e le correnti artistiche più importanti dal secondo dopoguerra al nuovo millennio.

Indagini
Terrazzo (Verona) – 1993-1994 – Seconda parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jun 1, 2025 58:06


Nei primi anni Novanta, alcune ragazze scomparvero nella zona del veronese. Erano quasi tutte originarie dell'est Europa e per vivere si prostituivano. Una di loro era tossicodipendente. Non ci furono grandi ricerche per ritrovarle. Un giorno, nei terreni appartenenti a una famiglia di Torrano, frazione di Terrazzo, vennero casualmente scoperti i resti di una giovane donna. Non si riuscì a risalire a un nome, né alla causa della morte. Il figlio del proprietario di quei campi era stato arrestato per aver sequestrato e violentato una ragazza. Stava per essere posto agli arresti domiciliari. Si chiamava Gianfranco Stevanin. A casa sua vennero trovate migliaia di foto di donne, schede che le descrivevano, buste contenenti capelli e peli pubici, i documenti di due ragazze. Fu sospettato di aver ucciso la ragazza ritrovata nei suoi campi ma anche di aver assassinato le due ragazze a cui appartenevano quei documenti. Le indagini furono lunghe e complicate, incentrate soprattutto sulla ricerca di altri corpi, forse sepolti in quei campi. Stevanin negò prima ogni responsabilità, poi iniziò ad ammettere qualcosa ma lo fece parlando di sogni, visioni, cambiando spesso versioni, centellinando rivelazioni o presunte tali. Ammise di aver sepolto quei corpi ma disse che quelle donne erano morte di morte naturale. Alla fine furono scoperti quattro corpi di giovani donne, a una di loro non si è mai potuto dare un nome. Un'altra ragazza, sicuramente assassinata, non è mai stata ritrovata. Al processo si discusse molto di una lesione al lobo frontale riportata da Stevanin quando aveva 16 anni, in seguito a un incidente in motorino. Secondo i periti della difesa quella lesione aveva comportato una totale o parziale incapacità di intendere e di volere. Gli stessi giudici, nei vari gradi di giudizio, diedero interpretazioni diverse. È rimasto il sospetto, dopo tanti anni, che non tutto sia stato scoperto e che le vittime possano essere state di più di quelle effettivamente accertate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Terrazzo (Verona) – 1993-1994 – Prima parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jun 1, 2025 45:26


Nei primi anni Novanta, alcune ragazze scomparvero nella zona del veronese. Erano quasi tutte originarie dell'est Europa e per vivere si prostituivano. Una di loro era tossicodipendente. Non ci furono grandi ricerche per ritrovarle. Un giorno, nei terreni appartenenti a una famiglia di Torrano, frazione di Terrazzo, vennero casualmente scoperti i resti di una giovane donna. Non si riuscì a risalire a un nome, né alla causa della morte. Il figlio del proprietario di quei campi era stato arrestato per aver sequestrato e violentato una ragazza. Stava per essere posto agli arresti domiciliari. Si chiamava Gianfranco Stevanin. A casa sua vennero trovate migliaia di foto di donne, schede che le descrivevano, buste contenenti capelli e peli pubici, i documenti di due ragazze. Fu sospettato di aver ucciso la ragazza ritrovata nei suoi campi ma anche di aver assassinato le due ragazze a cui appartenevano quei documenti. Le indagini furono lunghe e complicate, incentrate soprattutto sulla ricerca di altri corpi, forse sepolti in quei campi. Stevanin negò prima ogni responsabilità, poi iniziò ad ammettere qualcosa ma lo fece parlando di sogni, visioni, cambiando spesso versioni, centellinando rivelazioni o presunte tali. Ammise di aver sepolto quei corpi ma disse che quelle donne erano morte di morte naturale. Alla fine furono scoperti quattro corpi di giovani donne, a una di loro non si è mai potuto dare un nome. Un'altra ragazza, sicuramente assassinata, non è mai stata ritrovata. Al processo si discusse molto di una lesione al lobo frontale riportata da Stevanin quando aveva 16 anni, in seguito a un incidente in motorino. Secondo i periti della difesa quella lesione aveva comportato una totale o parziale incapacità di intendere e di volere. Gli stessi giudici, nei vari gradi di giudizio, diedero interpretazioni diverse. È rimasto il sospetto, dopo tanti anni, che non tutto sia stato scoperto e che le vittime possano essere state di più di quelle effettivamente accertate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Esteri
Esteri di venerdì 30/05/2025

Esteri

Play Episode Listen Later May 30, 2025 27:47


1) Gaza è il paese più affamato al mondo. Secondo le nazioni unite il 100% della popolazione è a rischio. Intanto la tregua proposta da Witkoff resta sul tavolo: Hamas ribadisce che sta valutando. (Guido Olimpio - Corriere della Sera) 2) Il quasi risveglio dell'Europa. Dopo mesi di sostegno incrollabile a Israele la Germania apre alla possibilità di interrompere l'invio di armi, mentre Macron minaccia sanzioni. (Francesco Giorgini, Yves Meny) 3) Gaza, Siria e Ucraina. La Turchia cerca di ritagliarsi un ruolo di mediatore regionale e internazionale. (Valeria Giannotta - Osservatorio Turchia Cespi) 4) La Polonia al secondo turno delle presidenziali. L'Europa guarda con attenzione ad un voto decisivo per il futuro del paese, ma non solo. (Daniele Stasi - Univ. Foggia) 5) Messico, per la prima volta un paese sceglie di eleggere tutti i giudici con un voto popolare. L'obiettivo è contrastare la corruzione, il rischio è l'astensione. (Andrea Cegna) 6) Il libro del venerdì. “Un'altra idea dell'India”, il libro di Matteo Miavaldi che abbatte gli stereotipi sul paese asiatico.

Notizie a colazione
Gio 29 mag | Il continuo aumento della temperatura terrestre; la drammatica situazione a Gaza; 20 Paesi Ue contro l'Ungheria

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 29, 2025 13:36


Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni
249 - Cristalloterapia: funziona davvero?

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni

Play Episode Listen Later May 29, 2025 11:05


La cristalloterapia è una pratica alternativa che utilizza cristalli e pietre per riequilibrare i chakra, l'aura e migliorare benessere e salute. Secondo i sostenitori, ogni pietra emette vibrazioni energetiche capaci di influenzare corpo e mente. Ma qual è il parere della scienza? In questo video della serie “Fino a prova contraria” approfondiamo cosa c'è di vero nella cristalloterapia, quali sono le teorie dietro l'uso dei cristalli curativi e se esistono evidenze scientifiche a supporto, tra energia, effetto placebo e credenze popolari. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/ngCbN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Esteri
Esteri di mercoledì 28/05/2025

Esteri

Play Episode Listen Later May 28, 2025 26:51


1) Gaza, il giorno dopo le strazianti immagini degli sfollati in cerca di cibo. Dall' Onu al Papa nuovi appelli al cessate il fuoco immediato. 2) 28 maggio 2024: un anno fa il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. 3) Stop all'allargamento della Nato ad Est. Secondo l'agenzia Reuters Putin ha chiesto all'Occidente un impegno scritto per fermare la guerra in Ucraina 4) Tagli falliti e deficit in crescita: la breve e tumultuosa era Musk al governo federale. 5) Gli effetti devastanti del Dieselgate. Dal 2009 124.000 morti premature secondo un rapporto del centro di ricerca sull'aria pulita e l'energia. 6) Romanzo a fumetti. “Ma siamo ancora qui a parlarne?“ il graphic novel di Cleo Bissong.

SBS Italian - SBS in Italiano
Salari in crescita, secondo l'ABS: vera ripresa o illusione statistica?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 27, 2025 21:15


I salari in Australia hanno toccato un nuovo record, ma questa crescita si traduce davvero in maggior potere d'acquisto per chi lavora? Ne abbiamo parlato con esperti ed esperte.