Podcasts about secondo

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secondo

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Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Trump minaccia Putin e sprona Zelensky

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025


Oggi in Parlamento la relazione annuale del garante della privacy sui benefici - ma anche sui rischi - dell'intelligenza artificiale generativa. Sentiamo il nostro Ivan Torneo.Bombe israeliane su un campo profughi a Gaza. L’IDF intima di evacuare immediatamente Gaza City e Jabalia. Sentiamo Alessandro Migliorati, coordinatore delle missioni di Emergency nella Striscia di Gaza.Trump minaccia Putin: “Pace in 50 giorni o saranno dazi al 100%”. Ma poi si dice non pronto ad una rottura con il leader del Cremlino. Secondo i media USA, il presidente americano avrebbe chiesto a Zelensky perché l'Ucraina non avesse bombardato Mosca. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali, e Katya Nesterenko, giornalista ucraina, conduttrice televisiva di "1+1 Media".Ex Ilva: ieri il piano di decarbonizzazione di Urso che prevede l’obiettivo di 8 milioni di tonnellate di acciaio l’anno, oggi l’incontro con gli enti locali con il via alla nave rigassificatrice sul tavolo. Mettiamo ordine con Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore, in collegamento da Taranto.

Laser
“Sulla rotta dell'Est: viaggio tra i migranti del Corno d'Africa” 

Laser

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 23:07


®Ogni anno migliaia di giovani etiopi, somali ed eritrei affrontano la “Eastern Migration Route”, una delle rotte migratorie più battute e meno raccontate del mondo. Dal cuore dell'Etiopia fino alle coste del Golfo di Aden, passando per Somaliland e Puntland, inseguono il miraggio dell'Arabia Saudita, meta finale di un viaggio pieno di sofferenze, inganni e pericoli.Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, IOM, almeno 96.670 persone sono passate dal Corno d'Africa allo Yemen nel corso del 2023, circa un terzo in più rispetto al 2022. Circa il 95% di questi migranti proveniva dall'Etiopia.In questo reportage realizzato sul campo, ascoltiamo le voci dei migranti, dei familiari rimasti a casa, degli attivisti e degli operatori umanitari. Cerchiamo di capire quali sono le ragioni che spingono tutti questi giovani a partire e come i trafficanti sfruttano il fenomeno. Un viaggio segnato da illusioni, sofferenze, abusi e dalle celle sovraffollate delle prigioni saudite dove molti finiscono per poi essere rimpatriati.Prima emissione: 30 maggio 2025

Ecovicentino.it - AudioNotizie
MotoGp, Marquez vince a Sachsenring. Secondo il fratello Alex, terzo Bagnaia

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 13, 2025 1:28


Marc Marquez vince il Gran Premio di Germania, dominato dal primo all'ultimo giro. Per il re del Sachsenring è la 12^ vittoria su questo circuito, la nona in MotoGP.

Obiettivo Salute
Caffeina e intestino: questione di equilibrio

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025


Secondo un nuovo studio americano pubblicato su Journal of Multidisciplinary Healthcare, l’effetto della caffeina sulla regolarità intestinale segue un andamento a U: piccole dosi possono favorire il transito, mentre un consumo eccessivo lo ostacola. Ma negli over 60 le cose cambiano. un consumo più elevato sembra invece proteggere dall’intestino pigro. A Obiettivo Salute il commento del dottor Luca Elli, gastroenterologo presso l'ospedale Policlinico di Milano.

MIster Gadget
11 Lug: Gli analisti fanno una richiesta hard ad Apple

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 6:14


Secondo quanto riportato da alcune testate americane, alcuni analisti di mercato avrebbero fatto una richiesta tostissima ad Apple per salvare il suo futuro. Samsung ha un progetto incredibilmente ambizioso per la diffusione della Galaxy AI. In casa X piove sul bagnato. il nostro appuntamento questa settimana è realizzato in collaborazione con Finder e 4Box, la smart home Made in Italy. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Ucraina: doppio appuntamento tra ricostruzione e "volenterosi"

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 10, 2025


Al via a Roma la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina. Oggi anche una call dei “volenterosi”. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Gaza: 24 vittime per attacchi dell'Idf. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore nella Valle del Giordano. Trasporto aereo: Secondo nuove disposizioni dell’ENAC, nell’area Schengen non occorre più mostrare documenti d’identità ma solo la carta d’imbarco. Oggi 36 voli ITA cancellati per uno sciopero Assoholders. Sentiamo Andrea Giuricin, docente di economia dei trasporti all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Focus economia
Salari reali, OCSE: in Italia maggiore calo tra principali economie

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025


Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).

Mettiti comoda
198 Secondo trimestre 2025: dietro le quinte di un business imperfetto

Mettiti comoda

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 26:40


In questa puntata ti porto nel mio dietro le quinte più sincero: la review del secondo trimestre 2025. Niente filtri, solo numeri, riflessioni scomode e decisioni necessarie.Ti racconto cosa ha funzionato, cosa no, e soprattutto… cosa ho capito che devo cambiare da subito.Le mie entrate (e la consapevolezza che serve di più)Qual è il mio canale miglioreIl dilemma mini corsi vs. prodotti “grossi”Visibilità: perché sento di essere “il segreto meglio custodito del business coaching”Le mie strategie per Q3: riciclare, semplificare, far sapere I link:50 idee per vendere ogni giornoCoraggiosaLe 7 giornate dell'abbondanza estiva

SBS Italian - SBS in Italiano
Israele candida Trump al Nobel per la pace "per i suoi sforzi per garantire pace e sicurezza"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 15:56


Secondo il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio "Israele ha ormai raggiunto tutti gli obiettivi nella Striscia e potrebbe cessare le ostilità, anche se la frangia estrema della coalizione di Netanyahu vuole una dichiarazione di resa di Hamas".

BASTA BUGIE - Cristianesimo
I miracoli della Madonna a Hiroshima e Nagasaki

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 7:42


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8216I MIRACOLI DELLA MADONNA A HIROSHIMA E NAGASAKI di Roberto de Mattei Ottant'anni fa, si concludeva la Seconda guerra mondiale. Dopo la resa della Germania nazista, l'8 maggio 1945, gli Stati Uniti erano ancora in guerra con il Giappone. La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8.15, l'aeronautica americana sganciò una bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima. Tre giorni dopo, il 9 agosto, un'altra bomba esplose su Nagasaki. Le due città furono ridotte a cumuli di macerie. Il numero totale delle vittime fu stimato attorno a 200.000 quasi esclusivamente civili. L'imperatore Hiro Hito, il 14 agosto, accettò la resa incondizionata del Giappone.Le autorità politiche e militari degli Stati Uniti affermarono che questa strage era servita ad abbreviare il conflitto, risparmiando le vite di un gran numero di soldati americani e giapponesi, che sarebbero morti, se le operazioni militari si fossero prolungate. Eppure sarebbe bastato far esplodere la bomba esclusivamente su un obiettivo militare, per dimostrare in maniera spettacolare la potenza della bomba senza fare strage di tanti innocenti. La Convenzione dell'Aja del 1907 sulle leggi e gli usi della guerra, vigente all'epoca, recitava all'articolo 25: "È vietato attaccare o bombardare, con qualsiasi mezzo, città, villaggi, abitazioni o edifici che non siano difesi". Ma già queste regole erano state violate da una parte e dall'altra dei belligeranti, rendendo immorali molte azioni belliche del Secondo conflitto mondiale.La bomba atomica era, e rimane, l'ordigno più devastante che mente umana possa concepire.Le testate nucleari di Hiroshima e Nagasaki erano rispettivamente di 15 e 20 chilotoni. Quelle odierne (americane, russe e cinesi) sono da 5 a 10 volte più forti, se sono usate come armi tattiche, mentre le bombe strategiche possono essere decine o centinaia di volte più potenti.LA BOMBA NUCLEARE È MENO GRAVE DI UN SINGOLO PECCATO GRAVEEppure, secondo la dottrina cattolica, per quanto terribile, la bomba nucleare è meno grave di un singolo peccato grave. La ragione, come spiega san Tommaso d'Aquino è che "il peccato mortale è un male immenso, secondo la sua specie; esso supera ogni danno corporale, persino la corruzione dell'intero universo materiale" (Summa Theologiae, I-II, q. 73, a. 8, ad 3). Il male fisico può anche avere un ruolo nella Provvidenza divina e servire a un bene più grande, ma un solo peccato mortale è peggiore di tutti i mali fisici dell'universo messi insieme, perché è un'offesa diretta e volontaria a Dio, che causa la perdita eterna dell'anima e il bene dell'anima è infinitamente superiore a quello del corpo (Summa Theologiae, II-II, q. 26, a. 3).Ad Hiroshima, come a Nagasaki, accaddero tuttavia alcuni episodi che ci ricordano come l'amore di Dio è più forte della morte e può proteggerci da ogni male. Ad Hiroshima nel 1945 esisteva una piccola comunità di padri gesuiti tedeschi, che viveva presso la casa parrocchiale della chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione, distante solo otto isolati dall'epicentro dell'esplosione della bomba nucleare. Uno di questi gesuiti, il padre Hubert Schiffer (1915-1982), racconta che era stata appena celebrata la Messa, e si erano recati a fare colazione, quando cadde la bomba: "Improvvisamente, una terrificante esplosione riempì l'aria come di una tempesta di fuoco. Una forza invisibile mi tolse dalla sedia, mi scagliò attraverso l'aria, mi sbalzò, mi buttò, mi fece volteggiare come una foglia in una raffica di vento d'autunno". Per un giorno intero i quattro gesuiti furono avvolti in un inferno di fuoco, di fumo e di nubi tossiche, ma nessuno di loro fu contaminato dalle radiazioni, e la loro parrocchia rimase in piedi, mentre tutte le altre case intorno furono distrutte e nessuno sopravvisse. Quando i religiosi furono soccorsi i medici notarono con stupore che i loro corpi sembravano immuni da radiazioni o da qualsiasi effetto dannoso dell'esplosione. Padre Schiffer, visse per altri 37 anni in buona salute, e partecipò al Congresso Eucaristico tenutosi a Philadelphia nel 1976. In quella data, tutti i membri della comunità di Hiroshima erano ancora in vita. Dal giorno in cui le bombe caddero, i gesuiti superstiti furono esaminati più di 200 volte dagli scienziati, senza giungere ad alcuna conclusione, se non che la loro sopravvivenza all'esplosione fu un evento inspiegabile per la scienza umana.LA MADONNA DI FATIMAI gesuiti attribuirono la loro salvezza alla Madonna di Fatima, che veneravano, recitando il rosario ogni giorno. "Come missionari abbiamo voluto vivere nel nostro paese il messaggio della Madonna di Fatima e perciò abbiamo pregato tutti i giorni il Rosario", attestò il padre Schiffer. Un miracolo simile avvenne anche a Nagasaki. In questa città, vi era il convento francescano "Mugenzai no Sono" (Giardino dell'Immacolata), fondato da san Massimiliano Kolbe. Con lo scoppio della bomba atomica, anche questo convento rimase illeso come accadde a Hiroshima con la casa dei gesuiti. I francescani di Nagasaki veneravano l'Immacolata e diffondevano il messaggio di Fatima. Padre Kolbe, l'apostolo dell'Immacolata, era morto il 14 agosto 1941 ad Auschwitz.Questi episodi ci confermano una grande verità: non bisogna avere paura della bomba nucleare, ma del disordine morale che affligge l'umanità. Il peccato è l'unica ragione dei mali fisici che ci inondano perché, come dice san Paolo è attraverso il peccato che la sofferenza e la morte è entrata nel mondo (Rm 5,12). Ma la preghiera vince il male e la Madonna a Fatima ha insegnato che l'arma per eccellenza del combattente cristiano è il Santo Rosario. In un'intervista del 26 dicembre 1957 al padre Agostino Fuentes, suor Lucia, una delle veggenti di Fatima, disse: «La punizione del Cielo è imminente. [...]. Dio ha deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Non ce ne saranno altri (...). Non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o specialmente spirituale, nella vita privata di ognuno di noi o nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo Rosario".È vero dunque che la preghiera del Rosario è più forte della bomba atomica.

MIster Gadget
7 Lug: I nuovi Galaxy non hanno più segreti

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 6:13


Manca poco al lancio dei nuovi Samsung Galaxy e ormai non ci sono più segreti. Dati preoccupanti dal garante delle comunicazioni sulle fake news e l'odio online. Secondo alcuni esperti, i recenti tagli di Microsoft non saranno gli ultimi, vi spieghiamo perché. Questa settimana, il nostro appuntamento è realizzato in collaborazione con Finder e 4Box, la smart home Made In Italy. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Accordo sfumato tra Israele e Hamas. Bombe su ospedale di Gaza. Netanyahu arrivato negli Usa

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 1:34


Si è concluso con un nulla di fatto il primo giorno di negoziati indiretti a Doha tra Israele e Hamas. Secondo una fonte palestinese la delegazione israeliana non ha un mandato adeguato per arrivare a un accordo con Hamas.

Unica Radio Podcast
Menu certificato bio in Sardegna: innovazione nei ristoranti

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 7:01


Un nuovo passo verso la valorizzazione del biologico in Sardegna: nasce il primo menu certificato bio per i ristoranti dell'isola, un'iniziativa promossa dal Distretto Bio della Sardegna sotto la guida del presidente Andrea Campurra. Questo progetto rappresenta un'importante innovazione per il settore ristorativo regionale, che punta a garantire qualità, sostenibilità e trasparenza ai consumatori. Un menu certificato bio per garantire qualità e sostenibilità nei ristoranti sardi Il lancio del primo menu certificato biologico nei ristoranti della Sardegna è una grande opportunità sia per i produttori biologici locali sia per gli operatori della ristorazione. Secondo il presidente Andrea Campurra, questo menu non solo offre una garanzia di qualità al cliente finale, ma risponde anche alle esigenze di un mercato sempre più attento alla provenienza e alle caratteristiche organiche degli alimenti. Grazie al rigoroso processo di certificazione, un ente terzo verifica il rispetto di standard molto stringenti, assicurando che il menu sia composto da prodotti biologici al 100% e possibilmente a chilometro zero. Il tour nazionale per promuovere il biologico: obiettivi e tappe future L'iniziativa del menu bio nasce nell'ambito di un progetto più ampio promosso dalla Regione Sardegna, che ha portato il Distretto Bio a organizzare un tour in dieci tappe in tutta Italia per promuovere l'agricoltura biologica e i prodotti certificati. Attraverso seminari, tavoli consulenziali e villaggi del biologico, l'obiettivo è creare una rete nazionale che valorizzi la produzione biologica, con un'attenzione particolare al territorio sardo. La tappa più recente si è svolta a Cuneo, con un evento che culminerà a ottobre durante la Fiera Internazionale del Marrone. La rete come chiave per il successo: collaborazioni e sostegno istituzionale Il progetto gode del sostegno di realtà importanti come Coldiretti, Campagna Amica, Confcommercio e la Fondazione di Sardegna. Per il presidente Campurra, costruire una rete solida è fondamentale per diffondere la cultura del biologico, puntando non solo ai ristoranti ma anche alle mense scolastiche e sanitarie. Solo con un impegno collettivo si può creare una massa critica in grado di sostenere una crescita reale del settore, promuovendo il cibo sano e di qualità sulle tavole di tutti. Ostacoli e prospettive future per il menu certificato bio Tra le principali difficoltà del progetto vi è la possibile reticenza dei ristoratori a sostenere i costi iniziali di certificazione e ad adottare nuovi standard. Tuttavia, il Distretto Bio della Sardegna ha già siglato un accordo con dieci ristoranti pilota, offrendo di coprire il primo anno di certificazione grazie a un finanziamento regionale. Questa strategia mira a superare le barriere iniziali e a diffondere con più facilità il menu bio. Inoltre, cresce l'interesse da parte degli operatori locali, con richieste e curiosità che promettono una buona adesione nei prossimi mesi.

SBS Italian - SBS in Italiano
Lavoro minorile, una ferita aperta anche in Italia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 9:08


Secondo l'ultimo rapporto di Save The Children Italia, quasi un minorenne su tre svolge o ha svolto un'attività lavorativa. I dettagli del report "Non è un gioco".

Obiettivo Salute
Le microplastiche mettono a rischio la fertilità

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025


A lanciare l’allarme è uno studio presentato al Congresso europeo di riproduzione umana (Eshre 2025). Analizzando il fluido follicolare di 29 donne e il liquido seminale di 22 uomini, i ricercatori hanno trovato microplastiche in oltre due terzi dei campioni femminili e in più della metà di quelli maschili. Un dato che solleva interrogativi importanti sui possibili rischi per la fertilità e la salute riproduttiva. Dallo stesso congresso arriva un maxi-studio trentennale condotto su oltre 4 milioni di donne in Inghilterra che restituisce speranza a chi convive con l’endometriosi. Secondo i ricercatori, l’endometriosi è legata a tassi di gravidanza quattro volte superiori rispetto ad altre cause di infertilità. Un risultato che apre a un rinnovato ottimismo per le 190 milioni di donne nel mondo colpite dalla patologia. A Obiettivo Salute il prof. Filippo Murina, responsabile del servizio di patologia del tratto genitale inferiore dell'ospedale Buzzi di Milano Università di Milano e Direttore scientifico dell'Associazione Italiana Vulvodinia Onlus.

Radio Next
Dati, algoritmi e ospedali: l'efficienza predittiva secondo Siram Veolia

Radio Next

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025


Al Net Zero Milan Expo Summit i microfoni di Radio Next ospitano Riccardo Malabarba Head of Data di Siram Veolia. Fin dal 2017 l’utility ha avviato un percorso di trasformazione digitale che integra algoritmi di machine learning nei sistemi di controllo degli impianti energetici a servizio di ospedali e grandi complessi, con l’obiettivo di ottimizzare in tempo reale set-point e flussi multi-energia.Il cuore della soluzione è un middleware che armonizza i dati provenienti da asset eterogenei e spesso vetusti, li arricchisce con previsioni meteo e li consegna a modelli predittivi capaci di anticipare la domanda dell’edificio. La robustezza degli algoritmi viene salvaguardata da un monitoraggio continuo: alert automatici segnalano deviazioni critiche e innescano la ri-taratura, rendendo superflue le chiamate “non funziona!” tipiche delle fasi di collaudo.Il beneficio? In media un risparmio energetico del 12 % sugli impianti già abilitati, con punte più alte quando il perimetro di controllo include generatori, reti di teleriscaldamento e apparecchiature frigorifere.Resta però il nodo della data quality in contesti dove la sensoristica è frammentata da decenni di retrofit: “ospedali con più di cinquant’anni e sistemi dipartimentali che non si parlano” richiedono verifiche di campo e formazione degli operatori, altrimenti il classico garbage in garbage out mina l’efficacia di qualsiasi modello.Quanto può pesare la qualità del dato quando l’efficienza si gioca su qualche punto percentuale? E, guardando agli edge-data-center citati nell’intervista, non è forse arrivato il momento di estendere la stessa logica di controllo predittivo all’intera filiera energetica, dal prosumer alla generazione rinnovabile?

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tennis, Paolini fuori al secondo turno di Wimbledon. Ma la permanenza in Top 10 non è a rischio

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 0:56


Dura appena due turni il cammino di Jasmine Paolini a Wimbledon. La tennista toscana è stata battuta a sorpresa dalla russa Kamilla Rakhimova, n.

La mia vita spaziale
4 competenze secondo Anthropic

La mia vita spaziale

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 13:44


Stai usando l'intelligenza artificiale come un semplice Google glorificato? È ora di smettere. In questo episodio de "La mia vita spaziale" scopri il framework 4D di Anthropic che trasforma qualsiasi professionista da utilizzatore occasionale a vero collaboratore strategico dell'AI.Non parliamo di teoremi astratti, ma del metodo scientifico che i creatori di Claude (una delle AI più avanzate al mondo) hanno sviluppato per massimizzare la produttività e l'efficacia nel lavoro quotidiano. Se vuoi davvero che l'AI diventi il tuo vantaggio competitivo, questo episodio ti fornisce la roadmap definitiva.Le quattro competenze rivoluzionarie che scoprirai:Delegazione - Come distribuire strategicamente il lavoro tra te e l'AI, capendo cosa delegare e cosa tenere sotto controllo umano per ottimizzare ogni processo aziendale.Descrizione - L'arte di comunicare con l'AI trasformandola da assistente generico a partner di pensiero sintonizzato perfettamente sui tuoi obiettivi professionali.Discernimento - Le tecniche per valutare criticamente gli output, riconoscere allucinazioni e errori, e perfezionare iterativamente i risultati fino all'eccellenza.Diligenza - Come utilizzare l'AI in modo etico, trasparente e responsabile, costruendo fiducia e credibilità professionale.Settori e applicazioni concrete:• Consulenti e manager: automazione di analisi dati e creazione presentazioni strategiche• Professionisti creativi: ottimizzazione dei workflow creativi mantenendo l'autenticità• Imprenditori: integrazione AI nei processi decisionali e operativi• Formatori: sviluppo di contenuti formativi potenziati dall'intelligenza artificiale"L'AI non sostituirà i professionisti, ma i professionisti che usano l'AI sostituiranno quelli che non la usano. Siamo già forse in ritardo per molti di noi: sali sul carro e facciamo insieme questo percorso."Questo framework va oltre le tecniche di prompting che potrebbero diventare obsolete domani: si concentra su competenze fondamentali che rimarranno valide indipendentemente dall'evoluzione tecnologica.Perché questo episodio è essenziale ora:La differenza tra chi sa davvero collaborare con l'AI e chi la usa superficialmente sta diventando un discriminante professionale decisivo. Questo episodio ti posiziona dalla parte giusta della rivoluzione.Timestamps operativi:00:31 - Introduzione: il problema dell'uso superficiale dell'AI02:58 - Framework 4D di Anthropic: panoramica completa05:59 - Delegazione: distribuire strategicamente il lavoro12:54 - Descrizione: comunicare efficacemente con l'AI20:38 - Discernimento: valutare e ottimizzare gli output27:00 - Diligenza: responsabilità etica e trasparenza41:43 - Conclusioni: costruire il vantaggio competitivoQuale delle quattro competenze implementerai per prima nel tuo lavoro? La tua risposta determinerà quanto velocemente accelererai la tua crescita professionale.

Rame
Episodio 109: Salvaguardare lavoro e affetti, in menopausa, mi costa 3.000 euro all'anno

Rame

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 17:39


Federica Falzea ha 43 anni, vive a Milano ma è nata e cresciuta a Lecce in una famiglia dove l'istruzione è sempre stata il vero motore di riscatto sociale. Figlia di due medici, Federica sceglie un approccio più olistico alla cura: va a studiare osteopatia a Milano, trovando alloggio presso una congregazione di suore, dove per la prima volta entra in contatto con la vita religiosa. Dopo quattro anni di studio, la svolta. Decide di lasciare la scuola per entrare in convento, dove trascorre nove anni studiando Psicologia Giovanile e Teologia. Col tempo, però, la spinta iniziale inizia ad affievolirsi e Federica decide di lasciare la vita religiosa per riprendere gli studi di osteopatia. In tre anni conclude la scuola, apre uno studio, si sposa e ha due figli.Tutto procede bene fino al 2022, quando le viene diagnosticato un tumore al peritoneo. Durante l'intervento le vengono asportati anche utero e ovaie e, dopo l'operazione, cominciano sintomi molto potenti: confusione, sbalzi d'umore, sudorazione e insonnia, inizialmente attribuiti all'intervento.Nella casa di cura dove è stata operata, nessuno la informa che la rimozione degli organi riproduttivi avrebbe causato una menopausa chirurgica precoce. Solo in seguito, grazie alla sua ginecologa, arriva la diagnosi corretta e l'inizio della terapia ormonale sostitutiva, la TOS. Federica sta meglio, ma si ritrova ad affrontare un nuovo ostacolo: i costi.La terapia, infatti, è tutta a carico suo. Tra farmaci, pomate specifiche e fisioterapia riabilitativa legata ai sintomi della menopausa, la spesa arriva facilmente a superare i 3.000 euro all'anno. Una cifra significativa, soprattutto se si considera che molte di queste cure non sono un “di più”, ma un'esigenza per continuare a vivere bene. I costi della menopausa non si fermano però alle terapie: si riflettono anche sul lavoro. Le donne affrontano questo passaggio fisiologico nel momento di massima responsabilità e rendimento professionale. Secondo uno studio anglosassone, ogni anno le donne in menopausa si assentano dal lavoro per una media di 24 ore, causando una perdita economica stimata in 15 milioni di euro. E se lavori in proprio, come Federica, il prezzo si misura in termini di mancato guadagno: «Io, da agosto del 2022, dopo circa cinque mesi, ho ripreso a lavorare. Cinque mesi senza alcuna entrata, senza alcun guadagno».Così, per contrastare anni di invisibilità e disinformazione, Federica e un'amica, Silvia, decidono di dare vita a MenoP: un progetto che vuole rompere il tabù attorno alla menopausa e dare finalmente voce a un'esperienza femminile ancora troppo spesso ignorata. Insieme organizzano focus group e incontri nelle aziende, portando formazione e consapevolezza dove ancora mancano strumenti e parole: «Cerchiamo di offrire una narrazione della menopausa diversa da quella che ci viene solitamente proposta, una narrazione in cui possiamo davvero riconoscerci e sentirci coinvolte».

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Medio Oriente: tregua vicina secondo Donald Trump

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 1:16


Una tregua in Medio Oriente potrebbe essere molto vicina. Ne è convinto Donald Trump, che in un post sul suo social Truth ha scritto: “I miei rappresentanti hanno avuto martedì un lungo e produttivo incontro con gli israeliani su Gaza.

Due di denari
La stagione dei condizionatori

Due di denari

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025


L'ondata di caldo che sta interessando tutta l'Italia avrà probabilmente convinto anche chi aveva resistito fino adesso ad accendere, se presente, il condizionatore d'aria nella propria abitazione.L'installazione, la manutenzione e l'utilizzo di questi impianti hanno un costo non indifferente e richiedono una serie di operazioni che è bene tenere a mente, per questo dedichiamo un'intera puntata alla riaccensione dell'aria condizionata. Secondo un’analisi di Facile.it, quest’anno per combattere il caldo dovremo mettere a budget circa 86 euro al mese, vale a dire il 3% rispetto al 2024 e addirittura il 20% in più rispetto al 2023, con un costo di quasi 260 euro per l'intera stagione.Andrea Polo - responsabile comunicazione di Facile.it - ci riassume i risultati più interessanti.Con Stefano Giannoni - presidente Bruciatoristi Manutentori di Confartigianato - Verifichiamo di aver svolto correttamente tutte le operazioni di pulizia e manutenzione periodica degli impianti.Va tenuto a mente, poi, che quando si procede all'installazione sono previste, oltre ai costi, anche delle agevolazioni fiscali che, però, quest'anno diventano meno generose. L’ultima legge di Bilancio, nel tagliare tutti gli sconti fiscali per l’edilizia, non ha fatto eccezioni per questi apparecchi. Facciamo il punto con Giuseppe Latour de Il Sole 24 ORE.

Io, lui... e l'altro
175 Canto XXV Paradiso, la Divina Commedia - o Sitcom Celeste? Il Paradiso Secondo Noi

Io, lui... e l'altro

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 13:29


Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate

BASTA BUGIE - Omosessualità
Cosa è successo nei gay pride di giugno (e perchè sono da vietare)

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 10:42


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8214COSA E' SUCCESSO NEI GAY PRIDE DI GIUGNO (E PERCHE' SONO DA VIETATARE) di Luca Marcolivio Chi ancora ritenesse i Gay Pride manifestazioni pittoresche ma, tutto sommato, pacifiche e a difesa della libertà di espressione, è stato smentito per l'ennesima volta. Per l'ennesimo anno. Gli eventi che si sono svolti in diverse città d'Italia nel corso di questo giugno - ormai da anni "elevato" a cosiddetto mese dell'orgoglio - hanno confermato i reali contenuti dei Pride: irrisioni gratuite, gesti offensivi verso il comune senso del pudore, blasfemia, violenze verbali verso politica e mondo pro life. Ma anche e soprattutto alcune aggravanti: migliaia di soldi pubblici stanziati e, in alcuni casi, dei patrocini politici da chi non ti aspetti...La pericolosità dei Pride è in primo luogo nelle esplicite richieste per un cambiamento antropologico, politico e legislativo. Questo aspetto è rintracciabile nei vari manifesti presentati in occasione di tutti i cortei che hanno sfilato nel nostro Paese, a partire dall'identità di genere, passando per la transizione di genere per i minori, per i bagni "neutral gender" e per le competizioni sportive aperte alle persone transessuali, fino ad arrivare a una delle aberrazioni più grandi: l'utero in affitto. Ma non solo, anche istanze come il matrimonio egualitario, l'adozione per coppie dello stesso sesso, perfino la poligamia, il poliamore e la cosiddetta "anarchia relazionale".MIGLIAIA DI EURO DEI CONTRIBUENTILa macchina organizzativa dei Pride è alimentata tanto dal denaro delle lobby quanto dal finanziamento pubblico che, in primis, arriva dalle amministrazioni comunali di sinistra. Prima tra tutti, il Comune di Roma: per il Pride della Capitale, infatti, la giunta Gualtieri ha stanziato almeno 80.000 euro, violando così il principio per cui le pubbliche istituzioni dovrebbero finanziare soltanto le iniziative di «pubblico interesse» e non quelle politiche. Roberto Gualtieri, oltretutto, è uno dei sindaci italiani più apertamente favorevoli alle lobby Lgbt+, sia sul piano simbolico (è stato in prima fila con tanto di fascia tricolore durante il Pride romano dello scorso 14 giugno), sia sul piano politico amministrativo (si pensi alla trascrizione anagrafica di bambini come "figli di due mamme", ai progetti gender nelle scuole finanziati con ben 420.000 euro e all'ormai, ahinoi, famoso Ufficio per i diritti Lgbt+ del Comune).Anche in Calabria, a Catanzaro - giusto per citare un altro dei moltissimi esempi che si potrebbero fare - il Comune ha concesso il patrocinio al Pride locale ma ha anche finanziato il progetto Road to Pride 2026, promosso da Arciequa Catanzaro Aps, con 2.000 euro precedentemente destinati alle manifestazioni scolastiche, per foraggiare esplicitamente un'iniziativa di questi giorni in vista del Pride dell'anno prossimo.Spostandoci in Toscana, invece, in preparazione al Pride di Prato, che si è svolto il 21 giugno, in un evento collaterale a Pontedera, in provincia di Pisa, del 14 giugno, sono stati coinvolti «bambinə» dai 6 anni in su, sdoganando l'idea che i minori possano essere «senza genere» o «non binari». Più in generale, inoltre, il Manifesto politico del Toscana Pride ha promosso l'utero in affitto, la poligamia, l'«anarchia relazionale», la carriera alias e i «centri specializzati per percorsi di affermazione di genere» per gli «adolescenti ancora minorenni», in barba ai tanti dubbi e problemi emersi all'Ospedale Careggi di Firenze proprio sull'uso e sulla somministrazione del farmaco bloccante della pubertà Triptorelina.CENTRODESTRA E ORDINI PROFESSIONALI: I PATROCINI DELLA DISCORDIAAltro punto di forza dei Pride è l'appoggio, forse inaspettato ma sicuramente incoerente e vergognoso, di alcuni ordini professionali. In particolare, il Torino Pride che si è celebrato lo scorso 7 giugno, ha ottenuto il patrocinio dell'ordine provinciale dei Medici e dell'ordine regionale piemontese degli Psicologi. A riguardo, entrambe le categorie professionali affermano di battersi per la non discriminazione e per la tutela dell'identità psicofisica dei minori, salvo poi avallare una manifestazione - appunto il Pride - che spinge per mettere in atto protocolli di cura particolarmente invasivi sul corpo degli adolescenti e sul loro equilibrio ormonale.Il sostegno ai Pride, come accennato, arriva in prevalenza dalle amministrazioni comunali di centrosinistra, ma quest'anno hanno fatto capolino alcune giunte di centrodestra, in netto contrasto alle politiche nazionali dei propri partiti e dunque tradendo palesemente i propri elettori. Stiamo parlando di Alessandro Tomasi (di Fratelli d'Italia), che, in qualità di sindaco di Pistoia, ha concesso il patrocinio (sia pure gratuito) al Pride, mettendo fortemente a rischio il sostegno del proprio elettorato in vista di una sua possibile candidatura a presidente della Regione Toscana alle elezioni del prossimo autunno. A seguire il - cattivo - esempio del suo collega anche il sindaco di Piombino, sempre in Toscana e sempre di Fratelli d'Italia, Francesco Ferrari, che per il secondo anno di fila ha patrocinato il Rainbow Pride Fest 2025 - che si terrà dal 3 al 6 luglio - a Riotorto e che prevede tra l'altro anche una "area Kids" per i bambini.L'istituzionalizzazione dei Pride, in definitiva, è uno degli strumenti più pericolosi e subdoli a beneficio dell'ideologia Lgbt+. Sarà quindi molto difficile che la deriva gender possa arrestarsi finché potrà godere di un così continuativo flusso di cassa di denaro pubblico e di una propaganda martellante che piove dall'alto, cioè da quella politica che, invece, dovrebbe rappresentare le vere istanze della società civile, a partire dalla famiglia naturale e dalla difesa dei bambini. Sono proprio le famiglie a non digerire più questa visione faziosa e artificiosa dell'essere umano. Tra la gente comune, non viziata da fumisterie ideologiche, si percepisce ormai un'esasperazione latente e una pazienza ormai agli sgoccioli. Verrà il momento in cui, tirata troppo, la corda si spezzerà e la maggioranza silenziosa dei "non ideologici" inizierà a fare molto più rumore di prima: resta soltanto il dubbio se la politica rimarrà sorda e ottusa o, al contrario, finalmente, anche nei "piani alti", inizierà una doverosa e salutare inversione di rotta.Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "Vietare i gay pride è doveroso" spiega il criterio indisponibile che l'autorità politica ha l'obbligo di rispettare, cioè la legge naturale. I gay pride vi si oppongono frontalmente. Ecco perché è doveroso vietare queste manifestazioni.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 1° luglio 2025:Cosa direbbe la Dottrina sociale della Chiesa a proposito delle scelte di un'autorità politica legittima di permettere o vietare il gay pride come quello di sabato scorso a Budapest, ma anche come tanti altri cui abbiamo assistito in questi anni? È lecito il divieto? È addirittura doveroso? Oppure è un sopruso e un'ingiustizia?La risposta dipende da cosa si intende per comunità politica e, quindi, per autorità politica. Se la prima è intesa come una pluralità di individui "moderatori di sé stessi", come scriveva Leone XIII, ossia liberi di esprimere qualsiasi opinione e realizzare ogni desiderio a cui l'autorità politica dovrebbe riconoscere una valenza pubblica, allora vietare il pride è un'ingiusta imposizione, un vilipendio ai diritti dell'uomo intesi come scelte di vita individuali. Sarebbe anche un impedimento alla libertà di espressione perché vieterebbe di dire il proprio pensiero collettivamente in piazza per condizionare l'opinione pubblica.I politici, anche italiani, che sono andati a sostenere il pride di Budapest e a sfidare le leggi di un'autorità politica legittima hanno questa idea di democrazia: prima dell'espressione della volontà di un individuo non c'è niente, essa non richiede nessuna giustificazione nemmeno razionale, ad essa è sempre dovuto un riconoscimento pubblico. È la democrazia nuda del puro volontarismo.A questa democrazia fondata sul nulla della volontà ingiustificata, si oppone l'altra visione della Dottrina sociale della Chiesa, secondo la quale prima dell'espressione della volontà individuale c'è qualcosa che funge da criterio per tutti e per l'autorità politica in particolare. L'autorità politica ha l'obbligo morale di ascoltare questo criterio ragionevole e deve liberare la volontà dalla propria schiavitù: una volontà senza criteri è infatti prigioniera di sé stessa, "delle proprie voglie", aveva detto Benedetto XVI. Questo criterio previo - un criterio indisponibile perché non fatto da uomini, essendo il motivo per cui si è uomini ossia persone ragionevoli e non solo istinti volontaristici - è la legge naturale. Il primo compito dell'autorità politica è di difenderla e impedire che atteggiamenti contrari ad essa superino il livello privato e accedano ad una forma di riconoscimento politico pubblico. Ora, il gay pride è proprio questo: atteggiamenti e stili di vita contrari alla legge naturale non solo vengono praticati nel privato ma proposti e imposti nel pubblico, come se fossero un valore per il bene comune, mentre niente che vada contro la legge naturale può essere un bene comune. Il pride è scandaloso anche se gli atteggiamenti dei suoi protagonisti fossero meno sconci o se addirittura fossero compassati: è scandaloso per il suo contenuto e non solo per la sua forma.Secondo la Dottrina sociale della Chiesa il pride va vietato, non c'è dubbio.

Millevoci
Risanamenti e misure promozionali in ambito energetico, fra incentivi tagliati e sovvenzioni mantenute

Millevoci

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 22:28


Sta facendo discutere in Ticino, soprattutto per la tempistica che ha già innescato degli atti parlamentari, la decisione di ieri del Consiglio di Stato che ha annunciato che è stata apportata una modifica al programma promozionale in ambito energetico, che prevede la cessazione, a partire dal primo luglio, degli incentivi per nuovi edifici certificati Minergie-A o Minergie-P. Per garantire una continuità nelle misure promozionali in ambito energetico, il Governo ha riavviato a inizio anno il proprio programma promozionale in ambito energetico. Quest'ultimo si fonda su crediti cantonali approvati dal Parlamento ticinese, per un importo totale di 127 milioni di franchi, e su importanti entrate derivanti dal Programma Edifici, che a sua volta beneficia di parte dei proventi derivanti dalla tassa sul CO2. Secondo il comunicato del Governo, considerata la delicata situazione economica e alla luce delle incertezze finanziarie delineatesi sia a livello federale sia cantonale, si è proceduto rivedendo l'assegnazione e la destinazione degli incentivi in ambito energetico, al fine di evitare un prematuro esaurimento dei fondi disponibili. Tenuto conto che, dal 2024, i nuovi edifici devono già rispettare delle prescrizioni energetiche più severe, il Consiglio di Stato ha deciso di concentrare gli incentivi disponibili sul risanamento degli edifici esistenti e sulla promozione delle fonti rinnovabili. Inoltre, va ricordato, che dal 2024 in Ticino sono cambiate anche alcune leggi energetiche tanto che gli edifici odierni sono già molto validi e si avvicinano agli attuali standard Minergie. Grazie alle modifiche della Legge cantonale sull'energia (LEn) e del relativo Regolamento sull'utilizzazione dell'energia (RUEn) in vigore dal 2024, i nuovi edifici sottostanno in effetti a prescrizioni energetiche più restrittive, a favore di una maggiore efficienza energetica rispetto al passato, nell'ottica di perseguire il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle politiche energetiche e climatiche. Si è perciò deciso di indirizzare gli investimenti in ambito energetico prioritariamente al sostegno del risanamento degli edifici esistenti e della conversione di impianti di riscaldamento elettrici diretti o alimentati con combustibili fossili, con energie rinnovabili, eliminando gli incentivi a favore dei nuovi edifici realizzati con altissimi standard energetici. Sostituire tutti gli impianti “vecchi” a olio e a gas rimane una delle priorità dell'ente pubblico, calcolando che secondo una stima in Ticino, a grandi linee, vi sono ancora 40 mila impianti sull'intero territorio.Ne parliamo con Michele Fasciana, capo dell'Ufficio del clima e della decarbonizzazione del Dipartimento del territorio

Focus economia
​​​Istat, sale il potere d'acquisto delle famiglie (+0,9%)

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025


Il potere d'acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita nei primo trimestre 2025 che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l'ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni. Secondo l'Istat il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è salito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente in termini nominali, i consumi sono cresciuti dell'1,2%. La propensione al risparmio è stimata al 9,3%, in rialzo di 0,6 punti percentuali. Il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,9%, scontando un aumento dello 0,9% dei prezzi. A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l'inflazione sale leggermente portandosi all'1,7% dall'1,6% di maggio. L'Istat precisa che l'aumento dei prezzi al consumo su base mensile è dello 0,2%.Nel primo trimestre del 2025 il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Secondo i dati Istat, nei primi tre mesi di quest'anno l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stimato al -8,5% (-8,2% nello stesso trimestre del 2024). Il saldo primario delle Amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un'incidenza sul Pil del -4,7% (-4,8% nel primo trimestre del 2024).Il commento di Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Segni di distensione tra USA e CanadaIl Canada nella prima mattina italiana ha annunciato la sospensione della tassa sui servizi digitali (DST) per le big tech americane tra cui Alphabet, Meta e Amazon nel tentativo di riavviare i colloqui commerciali con Washington. Questa distensione tra Canada e Stati Uniti arriva due giorni dopo che il Presidente americano ha interrotto i colloqui, descrivendo la digital tax come un "colpo diretto ed evidente" agli Stati Uniti. Il primo ministro canadese Mark Carney e il presidente Donald Trump hanno concordato di riprendere formalmente i negoziati con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio. La tassa, introdotta lo scorso anno con un'aliquota del 3%, avrebbe comportato un esborso stimato in 5,9 miliardi di dollari canadesi in cinque anni da parte delle imprese USA, e rischiava di provocare pesanti ritorsioni. Trump aveva dichiarato venerdì di aver sospeso i colloqui e minacciato tariffe aggiuntive sui beni canadesi, promettendo novità entro una settimana. Il Canada, primo fornitore di acciaio e alluminio agli Stati Uniti, è già soggetto a un regime tariffario autonomo.Entrano poi oggi in vigore le riduzioni tariffarie per i prodotti automobilistici e aerospaziali britannici esportati negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il governo di Londra, che ha definito l'accordo con Washington un "importante sostegno" ai settori strategici nazionali. L'intesa, siglata a maggio, prevede il taglio dei dazi sulle auto dal 27,5% al 10% (fino a un massimo di 100mila veicoli all'anno) e la rimozione dei dazi del 10% sui motori aeronautici, come quelli prodotti dalla Rolls Royce. In cambio, il Regno Unito ha accettato di aprire il proprio mercato a maggiori quantità di etanolo e carne bovina statunitense con riserva sul rispetto degli standard sanitari britannici. Nonostante i progressi, resta aperta la questione delle esenzioni sui dazi per acciaio e alluminio (attualmente al 25%), su cui si continua a negoziare senza una scadenza definita.Alessandro Platerotti, direttore di Newsmondo.it è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ecco nuovo decreto flussi, 500mila ingressi in 3 anni. Ma lo strumento funziona?È terminata nel primo pomeriggio dopo circa mezz ora a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. All esame del governo ci dovrebbe essere stato il decreto flussi con cui vengono definite le quote di ingressi dei migranti regolari. Il Dpcm dovrebbe consentire consentire 500mila arrivi per il triennio 2026-2028 tra lavoratori stagionali e non, colf e badanti.Nello specifico dopo i 450mila del triennio 2023-2025. Il governo si prepara a varare il nuovo decreto flussi che stabilisce 164.850 quote per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028.Il percorso di approvazione prevede che venga poi inviato al Parlamento, per i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, e alla Conferenza Stato Regioni, prima di tornare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. L'obiettivo è il varo prima della pausa estiva ma i tempi sono stretti.Tra le novità ci dovrebbe essere il debutto della suddivisione delle quote anche su base regionale, per evitare truffe e fare in modo che le quote rispecchino il più possibile i reali fabbisogni di manodopera. Per quanto riguarda il lavoro subordinato non stagionale è inoltre probabile che vengano indicati solo i settori produttivi ammessi e non anche le figure professionali (il decreto flussi 2023-2025 prevedeva oltre ai settori - edilizia, autotrasporto merci per conto terzi, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus e pesca - anche acconciatori, elettricisti e idraulici).La fase di precompilazione delle domande dovrebbe svolgersi in autunno come lo scorso anno ma allungata (era di un mese) per andare incontro alle richieste delle associazioni imprenditoriali poiché l'aumento dei controlli anti truffa introdotto dal Dl 145/2024 ha reso la procedura più complicata. La stretta è riuscita comunque a ridurre fortemente il numero di domande che nella tornata di click day di marzo 2024 erano state oltre 700mila. Nei click day di febbraio 2025 sono state invece 174mila (aggiornamento al 18 marzo scorso) e tranne che per l'assistenza domestica, inferiori delle quote.L'intervento di Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa a Focus Economia.

Radio3i
La Svizzera risulta il luogo più romantico

Radio3i

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025


Secondo uno studio recente, la Svizzera spodesta Parigi e la Francia dal primo posto nella classifica dei luoghi più romantici al mondo.E il Ticino? Buon Ascolto.

Focus economia
Prometeia, Pil secondo trimestre verso frenata a 0,1%. L Italia tiene, ma per quanto?

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


"La crescita del Pil italiano nel secondo trimestre sarebbe rallentata a +0,1%, con la prospettiva di una prosecuzione frenata dall'incertezza nella seconda parte dell'anno. Il 2025 si chiuderebbe quindi con una crescita media dello 0,6%" di cui 0,4 punti percentuali dovuti a spese finanziate dagli aiuti europei del Pnrr. Lo scrive Prometeia nell'aggiornamento trimestrale delle sue previsioni. Nel primo trimestre 2025 l'Italia è cresciuta dello 0,3%.L'Italia, scrive Prometeia, come importante paese esportatore e per il quale gli Stati Uniti rappresentano uno dei maggiori mercati di sbocco, è certamente più influenzata di altri, nello scenario dei dazi. Prometeia nella sua stima ipotizza una struttura dei dazi ipotizzata in queste ultime previsioni implica una tariffa media sui prodotti europei esportati negli USA più alta di circa 8 punti percentuali rispetto a marzo scorso (circa l 11% contro poco più del 3% implicito nelle ipotesi di marzo), oltre a più alti dazi di 10 punti verso tutti i partner commerciali degli USA.In questa fase congiunturale, continua Prometeia, l Italia sta mostrando un inaspettata resilienza. La stabilità politica e la gestione prudente dei conti pubblici stanno offrendo un contributo rilevante, favorendo da un lato la discesa dei tassi di interesse sui prestiti in linea con la normalizzazione della politica monetaria e dall'altro la stabilità del quadro normativo. La crescita nel primo trimestre ha lievemente sorpreso al rialzo, e le previsioni restano sostenute dalla domanda interna: i consumi risultano in progressiva crescita grazie alla tenuta del mercato del lavoro, mentre gli investimenti sono spinti dalle opere finanziate attraverso il PNRR. Il commento di Lorenzo Forni, Capo Economista di Prometeia.

Ciao Belli
Jeff Bezos a Rosolina mare secondo episodio

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 5:17


il posto delle parole
Valentina Mira "Dalla stessa parte mi troverai"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 24:55


Valentina Mira"Dalla stessa parte mi troverai"SEM Libriwww.semlibri.itQuesta storia comincia una sera d'inverno, il 7 gennaio 1978. Davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo.Questa storia ricomincia il 30 aprile 1987, quando viene arrestato Mario Scrocca, un militante di estrema sinistra. Secondo gli inquirenti, Scrocca avrebbe fatto parte del commando che colpì ad Acca Larentia. Lo troveranno cadavere ventiquattro ore più tardi, impiccato in una cella di Regina Coeli. Ma troppe cose non tornano…Questa storia senza fine ricomincia – una volta ancora – un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant'anni ed è la vedova di Mario Scrocca. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia, in passato ha frequentato dei neofascisti e si porta dentro le cicatrici di quelle frequentazioni.Valentina Mira ha collaborato con vari quotidiani e siti di informazione, tra cui "il manifesto" e il "Corriere della Sera". Scrive per Radiotelevisione svizzera e ha esordito nel 2021 con X (Fandango Libri), una storia vera, diventata un caso editoriale, che racconta la violenza di genere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Secondo uno studio i fratelli maggiori sono più intelligenti

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 6:12


Obiettivo Salute - Risveglio
Come i genitori possono riconoscere e affrontare la depressione dei figli?

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


Ansia, tristezza persistente, chiusura verso il mondo: sono segnali che, sempre più spesso, riguardano anche i ragazzi. Secondo recenti dati, circa 1 giovane su 7 manifesta sintomi compatibili con un disagio psicologico, e in molti casi si tratta di depressione. Ma nei giovani la depressione può avere volti diversi da quelli che conosciamo negli adulti. E quando un figlio sta male ma non vuole parlarne o chiede aiuto in modo indiretto, cosa può fare un genitore? Ne parliamo oggi con il dottor Roberto Cafiso, Psicoterapeuta, componente tavolo tecnico salute mentale presso il ministero della salute, per capire come riconoscere i segnali e avvicinarsi nel modo giusto.

Il Mondo
L'azzardo di Trump in Iran. Lo stato della popolazione nel mondo.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 28:40


Nelle prime ore di ieri l'esercito statunitense ha bombardato le tre principali strutture del programma nucleare iraniano, dichiarando che sono state completamente eliminate. Con Martino Mazzonis, giornalista.Secondo il nuovo rapporto del fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, la crisi demografica globale è dovuta al fatto che le persone non possono scegliere se, come, quando e con chi diventare genitori, perché non ricevono un sostegno adeguato in termini di diritti e politiche. Con Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere.Oggi parliamo anche di: https://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteScienza • “Una passeggiata di salute” di Helen Thomsonhttps://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteLibro • Laura Marzi, Stelle Cadenti, MondadoriCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Notizie a colazione
Lun 23 giu | Torna ad aumentare il gender gap nei luoghi di lavoro. Intervista a Jole Saggese

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 19:14


Secondo il Gender gap report 2025 di LinkedIn, a livello globale il tasso di assunzione delle donne in posizioni di leadership è diminuito per il terzo anno consecutivo, tornando ai livelli di cinque anni fa. E l'Italia non va molto meglio della media. Per affrontare le problematiche che vivono le donne all'interno del mondo del lavoro, ospite della puntata di oggi è Jole Saggese, Capo redattore centrale di Class Cnbc.

Altri Orienti
EP.26 - “Divenire Cina” (e gli Usa)

Altri Orienti

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 10:58


Secondo il professore cinese Wang Hui la Cina si è auto trasformata, attraverso un processo di “divenire Cina”. Questo processo ha due facce: da un lato evidenzia l'interculturalità della nascita dello Stato cinese, dall'altra però sottolinea tratti peculiari della storia cinese, in difesa di un divenire cinese, sganciato o non direttamente dovuto al fascino delle idee occidentali.  Gli inserti audio della puntata sono tratti da: Imperialism, Nationalism and Chinese Thought in early 20th Century: Prof. Wang Hui, canale YouTube MISR, 26 agosto 2020. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Crisi Iran - Israele - Usa, l'impatto dello Stretto di Hormuz sul rincaro degli energetici

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.

Vertigini
BEST OF VERTIGINI - MINESTRON

Vertigini

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 54:02


Il minestron rappresenta tutto quello che è "altro" rispetto alla nostra classica categoria alpinisti. Secondo capitolo di Best of per ricordare un po' questi due incredibili anni insieme e le storie che li hanno resi indimenticabili.Ma non preoccupatevi, Vertigini torna prestissimo con una nuova rubrica sul cinema di montagna: NUOVO CINEMA VERTIGINI!............................................................................VERTIGINI è un podcast originale di Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta.SE VUOI SOSTENERE QUESTO PROGETTO PUOI FARLO SUL NOSTRO PATREON A QUESTO LINK:https://www.patreon.com/vertiginipodcast/membership............................................................................Music: When We Were Still Alive by Bryo is licensed under a Creative Commons License.https://creativecommons.org/licenses/...Support by RFM - NCM: https://bit.ly/3KchqWp

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

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News In Slow Italian #649- Easy Italian Radio

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Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 9:08


Inizieremo la puntata di oggi con una conversazione su alcuni degli argomenti più importanti di attualità. Parleremo, innanzitutto, di ciò che è accaduto sabato scorso negli Stati Uniti. Si discute molto della parata militare a Washington e delle proteste “No Kings” che si sono svolte in tutto il Paese. Continueremo con un avvertimento lanciato dall'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), secondo cui l'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti. Nella sezione scientifica parleremo di uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology. Secondo questa ricerca, i modelli di respirazione nasale possono essere utilizzati per identificare in modo univoco ogni individuo. E per concludere la prima parte del programma, discuteremo di una nuova tendenza che vede la settimana lavorativa media in calo in tutta Europa.    Il resto dell'episodio di oggi sarà dedicato alla lingua e alla cultura italiana. La prima conversazione conterrà diversi esempi legati all'argomento grammaticale della settimana: The Trapassato Remoto and Conjunctions of Time. E nell'ultimo dialogo i nostri ascoltatori impareranno a conoscere il significato di un'altra espressione italiana molto usata: Prendere qualcosa o qualcuno sul serio. - Tra le proteste, il Presidente Trump realizza il suo desiderio di una parata militare - L'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti - Gli scienziati scoprono le impronte digitali respiratorie nasali negli esseri umani - La settimana lavorativa media è in calo in tutta Europa - Il voto che cambiò l'Italia - Cartelli a Roma: quando l'ospitalità stona con il paesaggio

Focus economia
Svimez: torna il gap di crescita con l'Ue, nel 2024 Sud +1%, Centro-Nord +0,6%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.

MELOG Il piacere del dubbio
Genitori e suoceri: vicini o lontani?

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo una recente indagine le coppie italiane tendono a scegliere di abitare più vicini a genitori e suoceri rispetto a quelle di altri paesi europei. Facciamo una verifica con il nostro pubblico.

Esteri
Esteri di mercoledì 18/06/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 26:40


SOMMARIO DELLA PUNTATA 1) “Nessuno sa cosa farò in Iran”. Donald Trump non si sbilancia su un possibile coinvolgimento delle truppe statunitensi nel conflitto Teheran – Tel Aviv, mentre il leader iraniano avverte: “non ci arrenderemo”. (Roberto Festa, Emanuele Valenti) 2) “A Gaza tutti sanno che la distribuzione degli aiuti è una trappola, ma le persone non hanno alternative”. In esteri la testimonianza dalla striscia. Anche oggi almeno 14 persone uccise mentre erano in fila per la farina. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) Al Vertice di Astana Xi Jinping si pone come garante della stabilità dell'Asia Centrale. E lancia una sfida a Valdimir Putin. (Gabriele Battaglia) 4) Il Ghana inondato dai vestiti dismessi del fast fashion. Secondo un'inchiesta di greenpeace tonnellate di indumenti inutilizzati sono stati gettati in aree protette del paese. (Sara Farinella) 5) Romanzo a fumetti. “Amore, sesso e terra promessa. Un reportage tra Israele e Palestina”. Il graphic novel di Salomé Parent-Rachdi e Deloupy. (Luisa Nannipieri)

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Esteri
Esteri di lunedì 16/06/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 27:47


1) Tutti gli occhi su Gaza. Nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente centinaia di migliaia di persone ieri in piazza contro il genocidio. L' Onu denuncia l'uso del cibo come arma da parte di Israele. Nelle ultime 24 ore uccisi 48 richiedenti di aiuti. Sotto accusa la GHF l'organizzazione americana responsabile delle gestione degli aiuti. (Riccardo Noury – Amnesty Italia, Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Iran – Israele: la guerra nell'era del caos mondiale . Affossati il diritto internazionale e il consiglio di sicurezza. Secondo l'agenzia Reuters Teheran punta su una mediazione dei paesi del golfo. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi) 3) Spagna. Riesplode la protesta contro l'overtourism. Il reportage di Esteri. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Colombia. Il presidente Gustavo Petro prova a fare passare la riforma del lavoro senza l'approvazione del parlamento. Firmato il decreto per il referendum popolare che dovrebbe mettere fine a decenni di precarietà. (Alfredo Somoza)

Radio3i
I segni zodiacali secondo i personaggi di Inside Out

Radio3i

Play Episode Listen Later Jun 14, 2025


A BUON POME con Maxi B usiamo i personaggi di Inside Out (Le emozioni) per abbinarli ai segni zodiacali.Buon Ascolto.

SBS Italian - SBS in Italiano
Sedici racconti di migrazione nel secondo volume di "Storie di italo-australiani di Canberra"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 12:43


Luigi Catizone ha raccolto 16 storie di italo-australiani arrivati a Canberra negli anni '50 e '60, nel secondo volume dedicato alla migrazione dall'Italia all'ACT.

Giardino Futuro
#189 Oltre il Giardinaggio: L'Importanza di Ascoltare Piante e Persone

Giardino Futuro

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 17:50


In questo episodio speciale parlo con Adriano, uno dei miei maestri più cari, di ciò che davvero conta nella vita del giardiniere. Hai mai pensato a quanto sia importante osservare e ascoltare il tuo giardino?Adriano mi racconta quanto la fretta della nostra vita quotidiana ci allontani dalla Natura, impedendoci di comprendere davvero le sue esigenze.Secondo lui, il segreto è rallentare, mettersi in ginocchio e tornare a sentire l'odore della terra.Condividiamo riflessioni sul valore di uscire dai propri confini per imparare nuove tecniche e visioni, magari facendo esperienze in altri paesi, come Francia o Germania, dove il giardinaggio è visto con occhi diversi.Parliamo anche della capacità fondamentale di ascoltare non solo le piante, ma anche i clienti, instaurando una relazione autentica che va ben oltre la manutenzione del giardino.Adriano mi ha insegnato che, dietro ogni giardino ben riuscito, c'è una persona che lo sente davvero suo, e questo avviene solo quando si crea empatia e sintonia tra chi progetta e chi vive quello spazio.Ti racconto poi la passione di Adriano per le rose e le sue tecniche per propagare piante, tramandando così piccoli pezzi di giardino anche attraverso grandi distanze.Se ami il giardinaggio, questo episodio ti darà tanti spunti e ti farà venire voglia di mettere subito le mani nella terra.

24 Mattino - Le interviste

Secondo il sindacato dei medici Anaao- Assomned, un medico su tre ha subìto una denuncia penale e/o civile. Il contenzioso negli ultimi anni è cresciuto talmente a dismisura che all'interno di alcuni tribunali esistono sezioni specializzate solo per le cause mediche.Ne parliamo con Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed e Vincenza Pinò, avvocato, si occupa di responsabilità medica.

Indagini
Terrazzo (Verona) – 1993-1994 – Seconda parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jun 1, 2025 58:06


Nei primi anni Novanta, alcune ragazze scomparvero nella zona del veronese. Erano quasi tutte originarie dell'est Europa e per vivere si prostituivano. Una di loro era tossicodipendente. Non ci furono grandi ricerche per ritrovarle. Un giorno, nei terreni appartenenti a una famiglia di Torrano, frazione di Terrazzo, vennero casualmente scoperti i resti di una giovane donna. Non si riuscì a risalire a un nome, né alla causa della morte. Il figlio del proprietario di quei campi era stato arrestato per aver sequestrato e violentato una ragazza. Stava per essere posto agli arresti domiciliari. Si chiamava Gianfranco Stevanin. A casa sua vennero trovate migliaia di foto di donne, schede che le descrivevano, buste contenenti capelli e peli pubici, i documenti di due ragazze. Fu sospettato di aver ucciso la ragazza ritrovata nei suoi campi ma anche di aver assassinato le due ragazze a cui appartenevano quei documenti. Le indagini furono lunghe e complicate, incentrate soprattutto sulla ricerca di altri corpi, forse sepolti in quei campi. Stevanin negò prima ogni responsabilità, poi iniziò ad ammettere qualcosa ma lo fece parlando di sogni, visioni, cambiando spesso versioni, centellinando rivelazioni o presunte tali. Ammise di aver sepolto quei corpi ma disse che quelle donne erano morte di morte naturale. Alla fine furono scoperti quattro corpi di giovani donne, a una di loro non si è mai potuto dare un nome. Un'altra ragazza, sicuramente assassinata, non è mai stata ritrovata. Al processo si discusse molto di una lesione al lobo frontale riportata da Stevanin quando aveva 16 anni, in seguito a un incidente in motorino. Secondo i periti della difesa quella lesione aveva comportato una totale o parziale incapacità di intendere e di volere. Gli stessi giudici, nei vari gradi di giudizio, diedero interpretazioni diverse. È rimasto il sospetto, dopo tanti anni, che non tutto sia stato scoperto e che le vittime possano essere state di più di quelle effettivamente accertate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Terrazzo (Verona) – 1993-1994 – Prima parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jun 1, 2025 45:26


Nei primi anni Novanta, alcune ragazze scomparvero nella zona del veronese. Erano quasi tutte originarie dell'est Europa e per vivere si prostituivano. Una di loro era tossicodipendente. Non ci furono grandi ricerche per ritrovarle. Un giorno, nei terreni appartenenti a una famiglia di Torrano, frazione di Terrazzo, vennero casualmente scoperti i resti di una giovane donna. Non si riuscì a risalire a un nome, né alla causa della morte. Il figlio del proprietario di quei campi era stato arrestato per aver sequestrato e violentato una ragazza. Stava per essere posto agli arresti domiciliari. Si chiamava Gianfranco Stevanin. A casa sua vennero trovate migliaia di foto di donne, schede che le descrivevano, buste contenenti capelli e peli pubici, i documenti di due ragazze. Fu sospettato di aver ucciso la ragazza ritrovata nei suoi campi ma anche di aver assassinato le due ragazze a cui appartenevano quei documenti. Le indagini furono lunghe e complicate, incentrate soprattutto sulla ricerca di altri corpi, forse sepolti in quei campi. Stevanin negò prima ogni responsabilità, poi iniziò ad ammettere qualcosa ma lo fece parlando di sogni, visioni, cambiando spesso versioni, centellinando rivelazioni o presunte tali. Ammise di aver sepolto quei corpi ma disse che quelle donne erano morte di morte naturale. Alla fine furono scoperti quattro corpi di giovani donne, a una di loro non si è mai potuto dare un nome. Un'altra ragazza, sicuramente assassinata, non è mai stata ritrovata. Al processo si discusse molto di una lesione al lobo frontale riportata da Stevanin quando aveva 16 anni, in seguito a un incidente in motorino. Secondo i periti della difesa quella lesione aveva comportato una totale o parziale incapacità di intendere e di volere. Gli stessi giudici, nei vari gradi di giudizio, diedero interpretazioni diverse. È rimasto il sospetto, dopo tanti anni, che non tutto sia stato scoperto e che le vittime possano essere state di più di quelle effettivamente accertate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Notizie a colazione
Gio 29 mag | Il continuo aumento della temperatura terrestre; la drammatica situazione a Gaza; 20 Paesi Ue contro l'Ungheria

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 29, 2025 13:36


SBS Italian - SBS in Italiano
Salari in crescita, secondo l'ABS: vera ripresa o illusione statistica?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 27, 2025 21:15


I salari in Australia hanno toccato un nuovo record, ma questa crescita si traduce davvero in maggior potere d'acquisto per chi lavora? Ne abbiamo parlato con esperti ed esperte.