Racconti di mafie liquide, violente, nascoste. I podcast di Libera Bologna e Q Code Mag.
La notte tra il 10 e l'11 febbraio a Palermo vengono arrestate 181 persone. L'operazione colpisce i diversi mandamenti mafiosi, le indagini riguardano Cosa Nostra a Palermo, ma anche in provincia, in dialogo con altre mafie.Al centro una Cosa Nostra che si fa imprenditoriale, che si fa agenzia di risoluzione delle controversie, che conserva le sue molteplici forme a seconda dei bisogni. Che pare cambiare, che tenta di essere moderna, tra criptofonini e dark web, ma che conserva ancora tutta la sua violenza, tutto il suo potere criminale, che custodisce i suoi segreti, e che sa sfruttare tutti i suoi legami. Una Cosa Nostra lontana da un immaginario, ancora una volta, tutto da smontare.Il nuovo episodio di Sentiti Libera, a cura di Francesca Palumbo. Editing e montaggio di Sofia Nardacchione.
Le caratteristiche della criminalità in Emilia-Romagna nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario. La sentenza del processo Radici a Ravenna. La confisca definitiva a Ciro Cuomo, a Bologna. La sentenza annullata nel processo per l'omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio. Le minacce al giornalista di Repubblica Palermo Salvo Palazzolo. Quindici arresti a Messina: c'è anche il presidente dei commercialisti di Catania. La sentenza del processo Reset a Latina. Il fondo per la povertà educativa minorile non rinnovato nella legge di bilancio. Mafia, estorsioni e droga a Bari.L'episodio a cura di Francesca Palumbo, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Fulvio Mel, Viviana Regine, Ilaria D'Onghia, Giovanni Soini e Sofia Nardacchione, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
Emanuele Tufano, 15 anni; Santo Romano, 19 anni; Arcangelo Correra, 18 anni: sono i ragazzi uccisi nell'ultimo mese a Napoli, omicidi che hanno portato a una grande mobilitazione. Gli arresti per l'omicidio del sindaco Angelo Vassallo. Il processo contro gli ex sindaci di Brescello, il comune del reggiano sciolto per mafia nel 2016. La nuova invisibilità della criminalità organizzata nel sondaggio di Libera e Demos. Le torture nel carcere di Trapani. l giallo sulla scomparsa di Antonio Strangio. I rinvii a giudizio per l'omicidio del sindacalista ucciso nel 1998.È online il nuovo episodio di Fresche di Stampa, a cura di Francesca Palumbo, Viviana Regine, Marta Mezzadri, Marta Malatesta e Sofia Nardacchione, con il commento di Mariano Di Palma, referente di Libera Campania.
Negli stadi di tutta Italia si nascondono interessi. Interessi sani, delle tifoserie, per lo sport. E interessi opachi, fatti di intrecci non sempre chiari, e sicuramente pericolosi. Oggi parliamo di mafia, ma anche di tifo. E di quali sono i punti di contatto tra loro. Lo facciamo con Andrea Giambartolomei, giornalista della Via Libera, che da anni si occupa di calcio e criminalità, nell'episodio a cura di Giovanni Soini.
L'ultima operazione sul settore del cibo a Bologna mette in luce le modalità mafiose, tra reati economici e violenze. Il patto tra Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra in Lombardia. L'operazione che svela i legami tra tifo e criminalità organizzata. Le mafie nella sanità a partire da Vibo Valentia. Criptofonini, criptovalute e piattaforme online, a partire dallo smantellamento di Ghost. La più complessa operazione contro la mafia foggiana. L'ergastolo al boss Gaetano Scotto per l'omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio. Quattordici anni e un tentato omicidio.Dopo una pausa, Sentiti Libera torna con Fresche di stampa con le ultime notizie su mafie e criminalità. L'episodio è a cura di Marta Malatesta, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Alessandro Taglioli.
Il 7 ottobre del 1986 Claudio Domino viene ucciso davanti casa, a Palermo. È una vera e propria esecuzione: viene ucciso da dei colpi di pistola da un uomo in sella a una moto. Claudio Domino aveva undici anni, stava andando a casa per vedere un cartone dopo aver giocato in strada con degli amici.Il 1986 è un anno particolare: è l'anno in cui nell'aula bunker del capoluogo siciliano inizia il maxiprocesso a Cosa Nostra, nella stessa aula per le cui pulizie si era aggiudicata l'appalto la società di pulizie della famiglia Domino. Non solo, l'omicidio di Claudio emerge nelle parole di un collaboratore di giustizia, parole che rappresentano una svolta nel maxiprocesso.Quella dell'omicidio di Claudio Domino è una storia difficile, fatta di inquietanti ipotesi, di dichiarazioni a sorpresa, di collegamenti non verificati, di una giustizia non ancora piena.La raccontano Marta Mezzadri e Alessandro Taglioli nel nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag, non l'intervista a Graziella Accetta, madre di Claudio.
Il settore del cibo al centro di inchieste in tutta Italia, tra Bologna con l'operazione che ha colpito il presunto effettivo proprietario della Pizzeria Due Torri, Torino con l'operazione contro la 'ndrangheta che ha portato all'arresto del "Re dei mercatini di Natali, Firenze con 23 ristoranti del centro dove secondo l'inchiesta della Dda veniva riciclato denaro. L'ex generale dei Carabinieri Mario Mori indagato per i reati di strage e associazione mafiosa per gli attentati del 1993. Il processo sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio. La camorra nell'ospedale San Giovanni in Bosco a Napoli. La società produttrice di borse e pelletteria di alta moda per Dior finita sotto amministrazione giudiziaria per lavoro sfruttato e frode fiscale.Sono le notizie del 76° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra maggio e giugno 2024, a cura di Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo e Viviana Regine e con il commento di Antonio Monachetti, responsabile del settore beni confiscati di Libera Bologna.
La corruzione elettorale in Liguria e l'arresto del governatore Toti. Verso le elezioni, tra Locri e Marzabotto. La morte di Vincenzo Agostino, simbolo della lunghissima richiesta di verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie. Il matrimonio mafioso nella chiesa che ospita le spoglie di Giovanni Falcone. I rifiuti smaltiti dalla mafia in Lombardia. La mafia dei boschi. Camorra e politica d'accordo per spartirsi appalti pubblici a Caivano. La criminalità cinese in Romagna. La mafia nigeriana tra Torino e Reggio Emilia. Il rapporto di Antigone sulle carceri. Il processo legato ai Panama Papers.Sono le notizie del 75° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra aprile e maggio, a cura di Giulia Facheris, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo e Giovanni Soini e con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
Dall'agosto del 1989 ad oggi Vincenzo Agostino non si è mai tagliato la barba: «Ho fatto un giuramento, non taglierò la barba e i capelli fino a quando non avrò giustizia».Verità e giustizia sulla morte del figlio, Nino Agostino, e della nuora, Ida Castelluccio, uccisi per mano mafiosa trentacinque anni. Vincenzo Agostino, occhi blu, profondi e tristi come quelli della moglie, Augusta Schiera, per decenni ha raccontato la storia, chiedendo insieme alla moglie, alla figlia Flora e al nipote Nipote, di avere giustizia. È morto senza averla. Un racconto in audio che ripercorre questi trentacinque anni, una estenuante richiesta di verità - simile a molte, troppe storie di vittime innocenti di mafia - e un testimone che passa, nel nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Francesca Palumbo. Editing e montaggio di Sofia Nardacchione.
Cosa sta succedendo a Bari, tra il rischio di scioglimento del Comune, un omicidio di mafia e un'indagine che coinvolge anche un sindaco della provincia pugliese. La collaborazione con la giustizia di Francesco Schiavone. Il caporalato nelle Langhe. La maxifrode sui fondi del Pnrr tra Veneto, diverse regioni italiane, Austria, Slovacchia e Romania. La condanna della sorella di Matteo Messina Denaro. Gli studenti contro l'intitolazione della scuola a Peppino Impastato. Sono le notizie del 74° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra marzo e aprile 2024, a cura di Giulia Facheris, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Viviana Regine e Giovanni Soini.
Che i mafiosi a volte uccidono è vero.Che i mafiosi a volte si uccidono tra loro è vero.Ma che i mafiosi si ammazzano solo tra loro no, non è vero.È online il primo episodio di #Stereotipi, la nuova serie di #SentitiLibera, il podcast di Libera Bologna e Q Code. Un episodio, a cura di Francesca Palumbo e con l'intervista a Daniela Marcone, che risponde a uno stereotipo chiaro, secondo cui i mafiosi si ammazzano solo tra loro. A dire il contrario sono i 1081 nomi delle vittime innocenti delle mafie, un elenco che si allunga di anno in anno.
Carlo Giovanardi a processo per le presunte pressioni per far ammettere in white list una azienda del modenese poi finita al centro del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana Aemilia. Secondo Pietro Grasso, in Emilia-Romagna si sarebbero potuti sciogliere per mafia altri comuni oltre a Brescello. Per la Regione Sicilia, Lia Pipitone non è una vittima di mafia. Cosa sta succedendo a Palermo, dall'omicidio di mafia alla riorganizzazione del mandamento di Brancaccio. L'ex sindaco siciliano indagato nell'inchiesta su uno scambio elettorale politico-mafioso. La maxi-inchiesta barese che unisce mafiosi, faccendieri e politici. L'indagine su tre giornalisti del Domani. La ventinovesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Sono le notizie del 73° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra febbraio e marzo, a cura di Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini.
Il numero delle persone minorenni detenute cresce spaventosamente. A sottolinearlo è il rapporto dell'Associazione Antigone sulla giustizia minorile e gli istituti penali per minorenni. Basta un dato: a inizio 2024 nei 17 Istituti penali minorili italiani risultano detenuti circa 500 minori. Una cifra mai raggiunta negli ultimi anni. Una delle cause individuate è nel decreto Caivano. Ne abbiamo parlato con Laura Bartoli, ricercatrice presso l'Università di Bologna ed esperta di giustizia riparativa, e con la senatrice Enza, nel nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Viviana Regine e Marta Malatesta, con Giovanni Soini e Francesca Palumbo.
Cosa dicono i dati sulle interdittive antimafia in Italia e in Emilia-Romagna. La mafia "a tre teste" di Milano. La sentenza di Cassazione sui Casamonica. Come prosegue il processo sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio. Verso un nuovo bavaglio alla stampa, che se diventerà legge rappresenterà una «pesante limitazione del diritto di cronaca». Le condizioni di detenzione di Ilaria Salis.Sono le notizie del 72° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra novembre e dicembre, a cura di Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini.
La confisca del patrimonio di Ciro Cuomo, tra Bologna e Sardegna. La docufiction sul maxiprocesso Aemilia. Come i boss investono sui siti di scommesse. Il ritorno degli "scappati" tra Palermo e New York. La condanna dell'intermediario tra Matteo Messina Denaro e il suo medico. Il deputato siciliano accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La casa confiscata al luogotenente di Nitto Santapaola diventata rifugio per donne. La 'ndrangheta nel mercato ortofrutticolo di Torino. La denuncia dell'ex nuora del boss. Il taglio alle intercettazioni e le indagini di mafia a rischio. Il rinvio a giudizio per la morte di Giulio Regeni.L'episodio con le notizie principali tra novembre e dicembre, a cura di Giulia Facheris, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
L'inchiesta sulla "super mafia" lombarda. La strana fine della latitanza di Antonio Strangio. Il rinvio a giudizio nel processo di mafia Radici, a Bologna. Caivano, tra lo scioglimento del consiglio comunale e le nuove indagini. L'operazione che ha portato all'arresto del cantante neomelodico Tony Colombo. L'audizione di Salvatore Borsellino e del legale Fabio Repici in Commissione antimafia. La condanna per la Strage di San Marco in Lamis. Il 70° episodio di Fresche di Stampa con le notizie principali tra ottobre e novembre, a cura di Giulia Facheris, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini.
Ragnatela, Sciacallo, Radici. Sono i nomi degli ultimi processi di mafia che si stanno celebrando a Bologna e delle ultime operazioni che riguardano il territorio emiliano-romagnolo. Hanno tutti un aspetto in comune: i reati economici si intrecciano sempre con metodi violenti, ai danni di lavoratori e lavoratrici, imprenditori e imprenditrici e di chi chiunque è di ostacolo al progetto criminale.Il nuovo episodio di Sentiti Libera, di Sofia Nardacchione.
Cosa è successo dopo lo stupro di Caivano: il contesto e le risposte politiche. Le politiche contro le mafie del governo Meloni. La storia di Maria Chindamo, uccisa dalla 'ndrangheta. Le mafie in Emilia-Romagna, tra le indagini nei confronti degli ex sindaci di Brescello, l'operazione Sciacallo e il processo nato da Radici. In Calabria, le motivazioni del processo Gotha e l'ex presidente consiglio regionale condannato per corruzione elettorale. La morte di Matteo Messina Denaro. Lo scioglimento per mafia di Orta Nova, il sesto comune ad essere sciolto nel foggiano.Il 69° episodio di Fresche di Stampa con le notizie principali da luglio ad oggi, a cura di Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Viviana Regine e Giovanni Soini.
L'operazione "Aspromonte emiliano" e gli affari della 'ndrangheta nel traffico di droghe, con legami in tutto il mondo. I traffici di droga tra Albania, Puglia e Basilicata. Gli arresti nei confronti di presunti esponenti della mafia foggiana e la violenza che continua. Gli arresti per la morte di una persona sciolta nell'acido dieci anni fa dalla camorra. La nuova sentenza nel processo Eternit bis per le morti legate all'amianto. La nuova pista legata alla Strage di via dei Georgofili. L'episodio con le notizie principali tra maggio e giugno, a cura di Giulia Facheris, Sofia Nardacchione, Viviana Regine e Giovanni Soini.
All'una e quattro minuti del 27 maggio 1993 un'autobomba esplode nel pieno centro di Firenze: muoiono cinque persone - Angela Fiume, Fabrizio Nencioni, Nadia Nencioni, Caterina Nencioni e Dario Capolicchio - e oltre quaranta vengono ferite. È la strage di via dei Georgofili, un attentato che si inserisce nelle stragi di mafia di inizio anni ‘90, che hanno colpito Palermo, Roma, Milano e Firenze.A trent'anni dall'attentato, l'episodio di Sentiti Libera a cura di Sofia Nardacchione e Francesca Palumbo con le interviste a Teresa Fiume, familiare delle vittime, e a Giulia Bartolini, Claudia Trebbi e Kleoniki Valleri di Libera Firenze.
La maxioperazione contro la 'ndrangheta "Eureka", con arresti e sequestri in mezza Europa. Un focus su mafie e politica, tra la commissione antimafia che non parte e ancora nessun controllo sugli impresentabili, la sentenza della Corte di Cassazione sulla Trattativa stato-mafia, la chiusura del programma "Non è l'Arena", l'attacco sulla protezione dei politici di sinistra all'interno del processo Aemilia. Qualche fatto di cronaca: l'operazione Carback a Catania, l'omicidio di 'ndrangheta in provincia di Cosenza e l'omicidio camorristico a Ponticelli, la notte dello scudetto del Napoli.Il 67° episodio di Fresche di Stampa con le notizie principali tra aprile e maggio, a cura di Sofia Nardacchione, Lea Gropper, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini e Giulia Facheris.
Un nuovo processo di mafia a Bologna. L'omicidio di Francesco Pio Maimone, a Napoli. Cosa dicono le motivazioni della sentenza del processo per il depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio. La morte sospetta del collaboratore di giustizia Armando Palmeri. La sentenza del processo 'Ndrangheta stragista. L'amministrazione giudiziaria per BRT e Geodis, accusate di frode fiscale e caporalato. Un nuovo processo contro Cosa Nostra, tra pizzo, feste e musica neomelodica. Nuovi arresti contro la mafia nigeriana a Torino. La mafia cinese tra Prato e Roma. La XXVIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e l'impegno dei giovani. Il 66° episodio di Fresche di Stampa a cura di Sofia Nardacchione, Lea Gropper, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini e Federica Mistura, con i commenti del referente di Libera Bologna Andrea Giagnorio e del giornalista Francesco Donnici.
Dalla querela a Sara Manisera da parte della giunta di Abbiategrasso per aver parlato di mafie fino a vicende legate al racconto della 'ndrangheta emiliana: quanto è difficile scrivere, parlare, raccontare le mafie, nel Nord Italia e non solo? Una domanda da cui parte il nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag, che racconta di querele temerarie - solo negli ultimi nove mesi del 2022 hanno colpito 564 giornalisti - e intimidazioni, di diritto e dovere di cronaca, di attacchi al giornalismo indipendente, dell'importanza delle scorte mediatiche e dell'informazione libera.L'episodio a cura di Lea Gropper, Giovanni Soini e Viviana Regine e con le voci della giornalista Sara Manisera, di Andrea Di Pietro, coordinatore dell'assistenza legale di Ossigeno per l'informazione, del giornalista Donato Ungaro e di Silvestro Ramunno, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna.
Le nuove sentenze contro le mafie nigeriane, tra Emilia-Romagna e Sicilia. La sentenza del tribunale tedesco che certifica l'espansione della 'ndrangheta. L'inizio dell'Appello del processo 'Ndrangheta stragista, a Reggio Calabria. La nuova conferma - dopo il processo contro la Mala del Brenta - della presenza della mafia in Veneto. Un enorme traffico di rifiuti nel Nord Italia e giro di soldi che arriva fino al Novara Calcio. Il boom di interdittive antimafia in Emilia-Romagna rispetto al resto del Paese. Il via libera all'istituzione della nuova Commissione antimafia. La nuova udienza del processo sulla trattativa tra Stato e mafia, in Cassazione. L'istanza della famiglia per la riapertura delle indagini sulla morte di Attilio Manca. L'evasione del boss della mafia garganica dal carcere di massima sicurezza.È online il 65° episodio di Fresche di Stampa, a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini e Giulia Facheris, con il commento di Giulia Norberti di mafianeindanke.
L'arresto di Messina Denaro e il contesto in cui è avvenuto, voci e commenti su una possibile trattativa e la rete di protezione che ruotava intorno alla latitanza trentennale. Il sequestro ai danni di Ciro Cuomo in via Saffi a Bologna e l'importanza delle misure di prevenzione contro la criminalità economica. Nuove confische al clan di 'ndrangheta dei Grande Aracri. L'operazione Olimpo. L'evasione del killer Massimiliano Sestito. L'osservatorio contro le mafie che in Trentino Alto Adige Lega e Svp non vogliono, neanche dopo l'operazione Perfido. Quanto fattura la mafia e il marchio delle mafie nella ristorazione.Il 64° episodio di Fresche di Stampa, a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Giulia Facheris, Anna Venchiarutti e Lea Gropper, con il commento di Antonio Monachetti.
La Trattativa Stato-Mafia, come tutte le trattative, sembra ruotare attorno a un do ut des ad altissimi livelli, che sarebbe avvenuto tra la mafia e altri poteri. Un dialogo che ha visto da un lato i vertici di Cosa Nostra, dall'altro i vertici dello Stato come i tre Carabinieri ufficiali dei ROS e alcuni politici. Uno Stato messo in ginocchio a colpi di bombe che ha scelto di trattare con dei criminali. Ma cosa chiedeva Cosa Nostra in cambio? Chi sapeva di questo dialogo rimasto a lungo segreto? Quale è stata la posta in gioco? E soprattutto, davvero questo dialogo è servito a fermare l'escalation di violenza?Un nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Q Code Mag e Libera Bologna, per ripercorrere quello che sappiamo sulla Trattativa Stato-mafia, tra processi, testimonianze, storie. Una storia ancora attuale, tra processi non ancora conclusi, procure che ancora indagano, e su cui ora, dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro, potrebbero aggiungersi nuovi elementi. L'episodio di Francesca Palumbo in collaborazione con Giovanni Soini, Lea Gropper e Viviana Regine. Montaggio di Sofia Nardacchione.
Marcella Di Levrano riconosciuta vittima innocente di mafia a 32 anni dal suo omicidio. Il criminale indagato per associazione a delinquere. Il rapporto su agromafie e caporalato. La 'ndrangheta tra Emilia-Romagna, Milano, Roma e Argentina. I comuni laziali sciolti per mafia. E ancora, l'operazione Hesperia e Matteo Messina Denaro, l'ex collaboratore di giustizia e le minacce a un avvocato, l'avvocato del boss che collabora con i pubblici ministeri. Il 63° episodio di Fresche di Stampa a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Anna Venchiarutti, Chiara Francavilla e Lea Gropper:
La sentenza del maxiprocesso Nebrodi. La 'ndrangheta in Emilia-Romagna e l'operazione Radici. L'inchiesta sui telefoni introdotti nel carcere della Dozza di Bologna. Le condanne alle mafie foggiane e i nuovi omicidi. I boss risarciti per le condizioni disumane in carcere. Estorsioni e caporalato nelle rsa messinesi. La mafia nel viterbese. Nuovi blitz e indagini contro le mafie tra Siracusa, Palermo e Anzio. Il 62° episodio di Fresche di Stampa con le notizie principali tra ottobre e novembre, a cura di Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Giovanni Soini, Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Anna Venchiarutti, Chiara Francavilla, Federica Mistura e Lea Gropper.
Soldi, droga, violenza. La Mocro mafia è diventata una delle organizzazioni più potenti al mondo: nata e sviluppata in Olanda, negli ultimi anni ha provocato una forte ondata di violenza, tra attentati, esecuzioni, omicidi di figure pubbliche. In mezzo: una faida per il controllo dei porti del Nord Europa, tra Rotterdam e Anversa, da cui passano tonnellate di droga. Il nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Giovanni Soini e con il montaggio di Sofia Nardacchione, con le voci di Floriana Bulfon e Massimiliano Sfregola.
La relazione della Commissione parlamentare antimafia prima delle elezioni di settembre. Condannati, imputati e indagati entrati in Parlamento. Le motivazioni della sentenza sulla trattativa Stato-mafia. Il rischio che i soldi del PNRR finiscano nelle mani delle mafie. Omicidi e violenza a Foggia. La svolta nel caso sulla morte di Angelo Vassallo. La relazione dell'Antimafia sul caso Attilio Manca e sulla strage del Moby Prince. La solidarietà della redazione a Sara Manisera, querelata dal sindaco di Abbiategrasso per aver parlato di mafie. Dopo una lunga pausa estiva torna Fresche di Stampa. L'episodio con le notizie principali da metà luglio ad oggi, a cura di Viviana Regine, Giovanni Soini, Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Anna Venchiarutti e Sofia Nardacchione.
Mafie, corruzione, criminalità. E ancora, gestione dei fondi del Pnrr, microcriminalità, beni confiscati, legalizzazione delle droghe leggere. Sono temi che emergono - non sempre con forza - nei programmi dei partiti in corsa alle elezioni italiane del 25 settembre 2022. In un anno particolare, quello degli anniversari delle stragi del 1992 e di Tangentopoli, cosa propongono le forze politiche in campo? Il nuovo episodio di Sentiti Libera, a cura di Sofia Nardacchione, Marta Mezzadri, Giovanni Soini e Viviana Regine.
Mafie e corruzione a Bologna, tra il riciclaggio dei soldi della 'ndrangheta, narcotraffico e gli arresti del caso Mondo sepolto. Un nuovo omicidio a Palermo. L'arresto di due uomini indiziati dell'uccisione di Giuseppe Gioffrè. La confessione di uno dei sicari dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia. A Pistoia minacce e spari per pilotare le aste immobiliari. L'attentato a Hashi Omar Assan. L'operazione contro le nuove leve della 'ndrangheta.Il 60° episodio di Fresche di Stampa, a cura di Marta Mezzadri, Viviana Regine, Sofia Nardacchione e Giovanni Soini, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
I dubbi sulla morte di Rita Atria e l'esposto per riaprire le indagini. Palermo, tra le manifestazioni contro il neosindaco Roberto Lagalla e gli arresti dei candidati consiglieri. La sentenza di Grimilde, filone del processo Aemilia. L'amministrazione giudiziaria per la Spumador: i dirigenti "assoggettati al clan". La 'ndrangheta nei cantieri del villaggio olimpico di Milano. La morte del boss Cosimo Di LauroIl 59° episodio di Fresche di Stampa, a cura di e Marta Mezzadri, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Sofia Nardacchione.
Il maxiprocesso Aemilia non è bastato per sradicare dal tessuto emiliano il fenomeno mafioso. A distanza di anni c'è una nuova sentenza che riporta l'attenzione su una ‘ndrangheta che non ha mai smesso di infiltrarsi nel territorio: è quella del processo Grimilde, uno dei tanti filoni nati dal processo iniziato sette anni fa.L'episodio di Sentiti Libera a cura di Marta Mezzadri e con la voce di Giuseppe Rizzo, avvocato dell'ufficio legale di Libera, a partire dalla sentenza dei giudici della Corte d'Appello di Bologna del 16 giugno 2022.
L'omicidio di Attilio Manca e l'intercettazione che potrebbe riaprire il caso. Gli arresti per scambio elettorale politico-mafioso a Palermo. Il sindaco arrestato per corruzione in provincia di Imperia. La 'ndrangheta in Australia. Il patrimonio sequestrato nel crotonese all'ex parroco condannato per mafia. Ponticelli, tra nuove sparatorie e il ricordo di Ciro Colonna, vittima innocente di mafia. Le notizie su mafie e criminalità nel 58° episodio di Fresche di Stampa a cura di Francesca Palumbo, Sofia Nardacchione, Viviana Regine, e Marta Mezzadri e con il commento di Carmelo Pollichino di Libera Palermo.
Sette anni dopo l'inizio del più grande processo contro la ‘ndrangheta nel Nord Italia, si è concluso Aemilia: il 7 maggio 2022 la Corte di Cassazione ha messo la parola "fine" sul troncone principale del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana. Per capire l'ultima sentenza bisogna andare indietro nel tempo, al 28 gennaio del 2015 - giorno dell'operazione Aemilia - e ancora prima, fino agli anni Ottanta, attraversando faide interne e un radicamento sempre più profondo nel tessuto economico, imprenditoriale e culturale dell'Emilia-Romagna: un radicamento che prosegue ancora oggi.Il nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Sofia Nardacchione, con la voce di Enza Rando, responsabile dell'ufficio legale di Libera.
Il blitz contro i clan Ciaculli e Brancaccio e i collegamenti con la Strage di Capaci. I beni confiscati nella Bassa modenese a un imprenditore considerato vicino alla camorra. Il riutilizzo a fini sociali di un castello e due immobili confiscati a Torino. Le perquisizioni della Dia nella redazione di Report e del giornalista Paolo Mondani. L'amministrazione giudiziaria per il colosso della logistica Schenker Italia. Giulio Andreotti e i legami con figure sospettate di essere in odore di mafia.Il 57° episodio di Fresche di Stampa, a cura di Giovanni Soini, Anna Venchiarutti, Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Francesca Palumbo, Marta Mezzadri.
“Mi piacerebbe ci fosse qualcosa di vivo attorno a me” disse Letizia Battaglia durante un'intervista nel 2011. Nasce da queste parole, l'idea di ridare voce attraverso un podcast alla fotografa Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana più conosciuta e premiata al mondo, icona mondiale del reportage contemporaneo, morta il 14 aprile 2022.Il nuovo episodio di “Sentiti Libera”, il podcast di Q Code Mag e Libera Bologna, a cura di Francesca Palumbo, Viviana Regine e Sofia Nardacchione, è una narrazione che lega tra loro alcune interviste rilasciate da Letizia Battaglia.
La 'ndrangheta in Emilia-Romagna tra la fine di Aemilia e la sentenza del processo White List. I depistaggi nella strage di via D'Amelio. La 'ndrangheta a Roma. Lo scioglimento per mafia di Torre Annunziata e il duplice omicidio ad Acerra. Mafie internazionali tra l'omicidio del procuratore paraguaiano Marcelo Pecci e le nuove accuse al boss della Mocro Mafia. La serie "Bang bang baby" e la parodia della mafia.Sono alcune delle notizie del 56° episodio di Fresche di Stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto di Libera Bologna e Q Code Mag, che riprende dopo un mese di pausa. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Giovanni Soini, Francesca Palumbo, Marta Mezzadri, Sara Barattini e Marta Maistrello, con il commento di Giulia Tosti, referente di Libera Modena.
La sentenza sulla Strage di Pizzolungo. Lo scioglimento per mafia del comune di Trinitapoli. Le minacce a Don Patriciello. Il duplice omicidio nelle campagne di Castrovillari. Le minacce alla procuratrice di Bologna Lucia Musti. La sentenza sulla Strage alla Stazione di Bologna nel processo ai mandanti. Sono le notizie del 55° episodio di Fresche di Stampa, a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Marta Mezzadri, Viviana Regine, Giovanni Soini, Sara Barattini.
Un focus su Napoli tra la Giornata della Memoria e dell'Impegno, i danneggiamenti nella sede della Filcams Cgil e gli spari contro esercizi commerciali a Frattamaggiore. L'Emilia-Romagna tra gli appalti pilotati al Comune di Reggio Emilia e l'inizio a Bologna dell'appello del processo di 'ndrangheta Grimilde. E poi: un omicidio a Foggia, le mafie nei comuni di Anzio e Nettuno, il consigliere comunale di Torino parente di un boss di 'ndrangheta, le minacce alla giornalista Maria Bortone. Il 54° episodio di Fresche di Stampa a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Marta Mezzadri, Viviana Regine, Giovanni Soini, Marina Mazzilli.
C'è un elenco che raccoglie tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie: sono i nomi che vengono letti da Libera in tutta Italia e non solo ogni 21 marzo, nella Giornata della Memoria e dell'Impegno. Un elenco che non è statico, ma che si allunga ogni anno, non solo in ordine cronologico ma anche indietro nel tempo. È il segno di una memoria non statica, fatta di un impegno che va a fondo, che approfondisce e lotta per diritti che spesso non sono riconosciuti, come il diritto alla verità: ne parlano Viviana Regine, Anna Venchiarutti e Giovanni Soini nell'ultimo episodio di Sentiti Libera con l'intervista a Daniela Marcone, responsabile nazionale dell'area memoria di Libera e figlia di Francesco Marcone, vittima innocente di mafia.
Sparatorie e omicidi a Napoli e Lamezia Terme. Il nuovo dossier di Libera sui beni confiscati. L'operazione contro la mafia nigeriana a Reggio Emilia. L'inchiesta Doppio Sgarro e la 'ndrangheta nelle aree interne della Locride. L'omicidio di Antonio Dragone nelle parole del collaboratore di giustizia nel processo Grimilde. L'intervento della Corte costituzionale sull'immunità a Carlo Giovanardi nel processo White List. Sono le notizie del 53° episodio di Fresche di Stampa. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Giovanni Soini e Lorenzo Pirozzi e con il commento di Tatiana Giannone del settore beni confiscati di Libera, e Francesco Donnici, giornalista del Corriere della Calabria.
Sentiti Libera è arrivata a cento puntate. Un podcast nato dal basso e che così è andato avanti, grazie alla collaborazione tra Q Code Mag e Libera Bologna. Un progetto fatto di voci, di collaborazioni, di storie e notizie raccontate da un gruppo di volontarie e volontari dell'associazione bolognese. Al centro, mafie liquide, violente, nascoste, spesso silenti, illegalità e criminalità, marginalità, ma anche storie di riscatto e memoria. Storie che riguardano tutte e tutti, più di quanto si pensi. E un linguaggio, quello dell'audio, pensato per un pubblico giovane, con un'attenzione al contesto, senza mai dare nulla per scontato. Dalla prossima settimana Sentiti Libera tornerà a raccontare notizie, ad approfondire, a raccogliere voci, ma per questa puntata si ferma, per raccontarsi, in un dialogo tra Angelo Miotto, da cui è nata l'idea del podcast che nel marzo del 2020 è uscito con il primo episodio, e Sofia Nardacchione, che coordina il progetto.
Esiste un filo sottile che lega mafie ed eversione nera. Il nostro Paese nella sua storia contemporanea ha visto la presenza di un'eversione armata di ispirazione neo-fascista e nazional-rivoluzionaria collegata a ideologie di estrema destra. Nella prima fase il terrorismo nero culminò nella violenza delle stragi come quella della stazione di Bologna o di Piazza Fontana, la “madre di tutte le stragi”, evento catalizzatore della poi futura strategia della tensione. Dietro c'è un intreccio tra poteri occulti, a partire dalla loggia Propaganda 2, il cui obiettivo di una svolta politica autoritaria, anticlericale e anticomunista, unirono la loggia massonica agli interessi di molti clan mafiosi. Il nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Q Code Mag e Libera Bologna, a cura di Viviana Regine e con la voce di Giuliano Turone, il magistrato che scoprì la P2. L'illustrazione è di Francesca Orlandini per Sentiti Libera.
Piacenza, imprenditori e sindaci arrestati con l'accusa di corruzione, appalti pilotati, voto di scambio. L'ultima operazione antidroga a Modena e i nipoti del falso collaboratore di giustizia della Strage di via D'Amelio. Gli aggiornamenti dal processo Grimilde e le infiltrazioni dei Grande Aracri. Carlo Giovanardi non va processato: il voto del Senato sul processo White list. Il legame tra mafia, politica e massoneria deviata nel processo Halycon-Assedio. La 'ndrangheta infiltrata nei lavori ferroviari di mezza Italia.Sono alcune delle notizie del 52° episodio di Fresche di Stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Marta Mezzadri, Sara Barattini, Giovanni Soini, Marta Maistrello e Anna Venchiarutti e con il commento di Antonella Liotti, referente di Libera Piacenza, e Giulia Tosti, referente di Libera Modena.
Undici attentati in meno di un mese: inizia così il 2022 in provincia di Foggia, in Puglia. Probabili messaggi rivolti agli imprenditori della zona, messaggi violenti di una mafia che controlla tutta la provincia. È la cosiddetta Quarta mafia, cartello criminale mafioso che da quarant'anni controlla Foggia, tra violenza, omicidi, estorsioni, infiltrazioni nel tessuto economico, imprenditoriale e politico foggiano. L'ultimo episodio di Sentiti Libera, il progetto di Q Code Mag e Libera Bologna, è un viaggio nel tempo, per capire il territorio foggiano e le sue mafie, dalle ultime bombe alla Strage di San Marco in Lamis fino agli omicidi di vittime innocenti negli anni Novanta, dalle caratteristiche dell'organizzazione mafiosa alle strategie necessarie per contrastarla, tra repressione e azioni di resistenza civile. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione con le voci di Daniela Marcone, responsabile nazionale del settore memoria di Libera, Federica Bianchi, referente di Libera Foggia, del giornalista Luca Pernice e di Marco Pellegrini, coordinatore del Comitato di indagine sulle mafie pugliesi, istituito all'interno della Commissione parlamentare antimafia:
Il primo processo contro la 'ndrangheta in Trentino. Gli omicidi di camorra a Scampia. La 'ndrangheta in Toscana, tra riciclaggio e smaltimento illecito di rifiuti. A Roma il primo Forum cittadino sui beni confiscati alle mafie. Il processo all'ex direttrice del carcere di Reggio Calabria per concorso esterno. Il tesoro dei narcotrafficanti della 'ndrangheta a Torino. Le frodi sui bonus edilizi. I soldi di Cosa Nostra sequestrati a Piacenza. Sono le notizie del 51° episodio di Fresche di Stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Sara Barattini, Viviana Regine, Giovanni Soini, Bianca Franco e Marta Mezzadri con il commento di Luca Cerutti, referente del presidio universitario “Celestino Fava” di Libera Trento:
«A un certo punto ti trovi davanti a una scelta. Cosa scelgo? La semplice applicazione della legge oppure cerchi di evitare le oppressioni, cerchi di liberare gli oppressi?». A dirlo è Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, mentre parla della distanza che ci può essere tra legalità e giustizia sociale, tra norme e solidarietà. Una frattura che porta a scegliere, a prendere parte per costruire, insieme, una comunità alternativa.Un tema al centro del nuovo episodio podcast di Sentiti Libera - a cura di Sara Barattini e Sofia Nardacchione - sulla legalità democratica, una parola centrale nell'impegno di Libera Bologna e di cui parla lo stesso Renato Natale, nell'intervento fatto a dicembre al Festival dell'Informazione Libera e dell'Impegno.
Le bombe nel foggiano e le mafie pugliesi. Caporalato a Vicenza. Il clan Spada è mafia. L'operazione contro la mafia nigeriana a Palermo. L'assessore arrestato per concorso in omicidio. La 'ndrangheta in Emilia-Romagna. Lo studio delle interdittive antimafia. Il progetto per affidare in comodato d'uso gratuito ai soci lavoratori un gruppo di aziende confiscate alla criminalità organizzata.Torna Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto a cura di Libera Bologna e Q Code Mag, con le notizie dell'ultimo mese su mafie e criminalità organizzata. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Sara Barattini, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Bianca Franco, Marta Mezzadri e Lorenzo Pirozzi con il commento di Federica Bianchi, referente di Libera Foggia, Marco Genovese di Libera Roma e Tatiana Giannone, responsabile del settore beni confiscati di Libera nazionale.
Le motivazioni della sentenza del processo a Mimmo Lucano. Il blocco delle consegne del vino della cantina Cento Passi. L'indagine che coinvolge i vertici della distilleria dell'Amaro del Capo e i legami con la 'ndrangheta. L'arresto del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Lo studio sui comuni sciolti per mafia. Sono alcune delle notizie della nuova puntata di Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto a cura di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Sara Barattini, Giovanni Soini, Bianca Franco, Anna Venchiarutti, Pietro Scagliotti, con il commento di Francesco Citarda, presidente della cooperativa Placido Rizzotto.