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Gesù spiega che con la sua Volontà non si perde mai tempo, ma si guadagna il tempo eterno. Importanza fondamentale dell'uso del tempo e imparare a non perdere tempo. Chi fa la Divina Volontà e vive in essa, sperimenta in questa terra pace somma, inizio vero della celeste beatitudine che aumenterà tanto quanti sono gli atti compiuti in essa. L'anima prenderà miriadi di atti di santità, di scienza divina, di bellezza e di amore tanto quanto vivrà nel Divin Volere operando in esso. Libro di cielo volume 20, 15 Dicembre 1926, 31 Dicembre 2020
Gesù rivela che quando fu spogliato della tunica e le sue vesti stracciate patì un immenso dolore, ricordando le vesti dell'innocenza e la tunica della Divina Volontà di cui Adamo era rivestito e che perse col peccato originale. Considerazioni sull'importanza di imparare a vestirsi in modo consono e santo. Gesù e Maria sulla terra nascosero tale veste perché vollero essere solidali con la condizione dell'umanità decaduta, ma tali furono le vesti di Gesù risorto e tali saranno le vesti dei corpi glorificati. Col non fare la Divina Volontà con c'è bene che non si perda né male che non si acquisti. Libro di cielo volume 20, 12 Dicembre 1926, 30 Dicembre 2020
Gesù torna a parlare del prodigio dell'atto continuato del Divin Volere e torna a spiegare che la grandezza unica della Madonna dipende solo dall'aver avuto in sé le vita della Divina Volontà, il prodigio più grande mai visto, l'unico vero miracolo. Chi dà campo libero alla Divina Volontà di formare la sua vita in lei, può muovere cielo e terra, distruggere ogni ostacolo, affrontare tutto, ottenere ogni cosa da Dio, vivere la felicità sulla terra. Libro di cielo volume 20, 10 Dicembre 1926, 29 Dicembre 2020
Gesù raccomanda di imparare a conoscere e riconoscere la Divina Volontà e la sua lunga storia d'amore verso l'uomo attraverso gli infiniti veli dietro cui è nascosta, sia nelle opere della Creazione che in quelle della redenzione, in particolare nell'umanità santissima di nostro Signore Gesù Cristo. Gli scritti di Luisa sono scritti di Gesù, di cui Lui solo è l'autore e il dettatore e Luisa la piccola segretaria. Libro di cielo volume 20, 8 Dicembre 1926, 28 Dicembre 2020
Gesù torna ad effondersi in gesti di amore con Luisa e le propone il patto dell'amore: fare sempre tutto insieme, lei nulla senza Gesù e Gesù nulla senza di lei. Tutto ciò è possibile solo se si impara nel mondo tutto divino dell'atto unico del Fiat Supremo. Chiarimenti di Gesù al riguardo. Libro di cielo volume 20, 6 Dicembre 1926, 26 Dicembre 2020
A Luisa che ne lamentava il dolore dell'assenza sensibile, Gesù spiega che l'unica cosa che separa da Lui è l'umana volontà. Ogni suo atto allontana l'anima da Dio e la fa gradualmente degradare e scendere in basso. La volontà umana è veleno distruttrice di ogni bene e orrenda prigione, simile a quella in cui fu incarcerato Gesù nella notte del Giovedì santo. Descrizione della prigione e della posizione di Gesù quando era in carcere e suoi riferimenti all'umana volontà. Libro di cielo volume 20, 3 Dicembre 1926, 23 Dicembre 2020
Considerazioni di Gesù sull'immensa sfacciataggine della stragrande maggioranza delle creature, che pur ricevendo tutto dalla Divina Volontà ed essendo, per natura, suoi servi, fanno in realtà da padroni e la trattano peggio di come si tratterebbe un servo, umiliandola e disconoscendola in tutti i modi possibili. La consolazione che Gesù ha da chi la accoglie e la ama ed i grandi benefici elargiti a chi la fa regnare. Libro di cielo volume 20, 29 Novembre 1926, 22 Dicembre 2020
Considerazioni di Gesù su alcune sue scelte fatte su Luisa. La diversità tra la santità comune e quella nel Divin Volere. I modi tutti divini che si assumono quando la Divina Volontà è generata in noi. La libertà assoluta di Dio nel suo operare e la perfezione assoluta di ogni sua opera e scelta. La convenienza e opportunità di ciò che Lui permette. Libro di cielo volume 20, 27 Novembre 1926, 21 Dicembre 2020
Considerazioni sui "flagelli", le loro cause e le loro reali motivazioni. Dinanzi a qualunque contrarietà, mai allarmarsi ma occuparsi solo del Regno dell'eterno Fiat, di vivere in esso e di cooperare alla sua diffusione. I divini attributi e la loro relazione con la Divina Volontà. Libro di cielo volume 20, 23 Novembre 1926, 19 Dicembre 2020
Piccola catechesi di Gesù sulla morte improvvisa. Necessità di una sua retta comprensione. I primati di chi vive nel Divin Volere: precedere in ogni atto santo tutte le altre creature. "Non conoscere il peccato" e "non conoscere cosa sia un atto di volontà propria". Libro di cielo volume 20, 21 Novembre 1926, 18 Dicembre 2020
I tre moti incessanti del corpo (palpito, respiro e circolazione del sangue) e dell'anima (intelletto, memoria e volontà). Gesù spiega come quando il regno della Divina Volontà tornerà in ogni anima, torneranno anche tutte le delizie della creazione e tutte le manifestazioni più intime e belle dell'amore di Dio verso le sue creature. Libro di cielo volume 20, 20 Novembre 1926, 17 Dicembre 2020
Drammatiche confidenze di Gesù circa le pene "inenarrabili" e inconcepibili ad umana natura sofferte dalla Divina Volontà. Essa agonizza incessantemente per il fatto di trovarsi irreversibilmente legata alle creature che incessantemente la respingono a loro rovina. E proprio coloro che più dovrebbero conoscerla e amarla, oltre a farla agonizzare, la mettono in stato di totale letargo, spolverizzandone ogni possibilità di azione. I modi con cui la Divina Volontà cerca di scuoterci dalla nostra ingratitudine e torpore. Libro di cielo volume 20, 19 Novembre 1926, 16 Dicembre 2020
La volontà umana rende schiavo l'uomo, gli fa avere bisogno di tutto, sente continuamente mancarsi la forza, la sua esistenza è sempre in pericolo e si procede a via di stenti. Tale uomo è il mendicante per antonomasia, un vero straccione e pezzente, che fa pena e compassione. Chi vive di Divina Volontà ha tutto e non ha bisogno di nulla, ha il perfetto dominio di sé e il possesso di ogni bene divino. Nell'Eden non esisteva la preghiera di petizione; chi vive di Divina Volontà non ha più nulla da chiedere per sé, ma solo da dare e condividere. Libro di cielo volume 20, 16 Novembre 1926, 15 Dicembre 2020
Vivere nella Divina Volontà significa possederla come vita propria. Questo non è possibile senza la buona volontà dell'anima. Le età del mondo e le tappe della salvezza secondo la Sacra Scrittura e ciò che Gesù ha spiegato e rivelato a Luisa. Libro di cielo volume 20, 14 Novembre 1926, 14 Dicembre 2020
Il regno della Divina Volontà si può e si deve chiamare il regno della beata Vergine. Seguire gli atti della Divina Volontà nella creazione rende l'anima partecipe delle loro proprietà. Splendida lezione di Gesù al riguardo e meditazione su tali effetti. Libro di cielo volume 20, 10 Novembre 1926, 9 Dicembre 2020
Gesù rivela a Luisa la sua volontà che rimanga sulla terra fino al compimento totale della sua missione. Gli apostoli del Fiat. L'importanza, per noi, di concepire la vita come missione e di non fare nulla che possa colpevolmente abbreviare il nostro soggiorno sulla terra. Libro di cielo volume 20, 6 Novembre 1926, 7 Dicembre 2020
La Madonna fu la prima e più perfetta figlia del Divin Volere, vera "copia" di Dio e tutti i figli della Divina Volontà saranno copie viventi di Lei, figli e figli reali, re e regine appartenenti alla Famiglia Divina e reale e aventi, come Maria, i tratti e la fisonomia del Padre Celeste. La presenza della Divina Volontà nel velo di tutte le cose create e l'importanza dell'imparare a riconoscerla. Libro di cielo volume 20, 4 Novembre 1926, 3 Dicembre 2020
Gesù spiega che i suffragi arrivano alle anime purganti in misura proporzionale a se e quanto essi in vita hanno vissuto nella Divina Volontà o almeno l'abbiano fatta. Anche per coloro che offrono i suffragi e le indulgenze vale lo stesso discorso: esse saranno efficaci nella misura in cui tali opere sono compiute vivendo nella Volontà di Dio. Essa è l'unico modo per risparmiarsi del tutto o ridurre davvero al minimo la sosta nel luogo di espiazione e purificazione. Libro di cielo volume 20, 3 Novembre 1926, 2 Dicembre 2020
Stupenda lezione di Gesù su come i sacramenti dei vivi saranno ricevuti da chi vive nella Divina Volontà. La Divina Volontà porterà la perfetta salute interiore, la Vita divina permanentemente presente nelle anime e la felicità costante come principio interno all'anima. Libro di cielo volume 20, 2 Novembre 1926, 1 Dicembre 2020
Luisa chiede a Gesù di spiegarle cosa fa la Divina Volontà in ciascuna cosa creata. Gesù le spiega che oltre che essere il principio della vita e della sua conservazione è anche la fonte della felicità di ogni essere creato, così come in Cielo la Divina Volontà è la fonte unica della beatitudine. Gesù fa gli edificanti e splendidi esempi di cosa fa la Divina Volontà nel cielo, nel sole e nel mare. Libro di cielo volume 20, 1 Novembre 1926, 30 Novembre 2020
Gesù racconta a Luisa come tutto il creato sia mezzo e strumento della Divina Volontà e del suo amore, ma le spiega che solo che ama Dio può sentire, comprendere e ricevere questo muto ma eloquente villaggio. L'uomo è il capolavoro di Dio e può tornare bello come era in origine solo grazie alla Divina Volontà. Libro di cielo volume 20, 29 Ottobre 1926, 28 Novembre 2020
Gesù spiega a Luisa come nel suo operare terreno aveva sempre come fine primario (atto primo) il ripristino del regno della Divina Volontà e come la sola volontà umana sia la causa reale e unica di tutti i mali, compresi quelli fisici. Adamo ringrazia Luisa per aver collaborato alla diffusione della Divina Volontà e per essere stata la prima ad aver avuto il pensiero di restituire ad Adamo, nella Divina Volontà, quell'onore e gloria che egli perdette scacciandola per fare la sua. Libro di cielo volume 20, 26 Ottobre 1926, 27 Novembre 2020
Quando la Divina Volontà avrà il suo pieno dominio e regno sulle anime e sulla terra, realizzerà il grande e continuato miracolo di preservare l'uomo da ogni male, che è sempre e solo conseguenza diretta della colpa. Infermità e malattie spariranno e la morte sarà placido e composto sonno nell'attesa della risurrezione senza orrori di decomposizioni e scomposizioni dei cadaveri. La Parola di Gesù è l'origine e il motore di ogni cosa, e l'unica che mai passerà. Libro di cielo volume 20, 22 Ottobre 1926, 25 Novembre 2020
Gesù spiega a Luisa come sia cresciuto nel tempo il suo modo di pregare e girare negli atti del suo Volere, facendo intendere in questo modo le tappe con cui progressivamente la Divina Volontà inizia a regnare nell'anima e anche a diffondersi. Analoghe considerazioni valgono per ogni autentico cammino di fede e di conversione. Libro di cielo volume 20, 24 Ottobre 1926, 26 Novembre 2020
Gesù spiega a Luisa cosa significa che la Divina Volontà è "un atto nuovo continuato", ossia il fatto che esso è sorgente di opere sempre nuove e mai uguali o ripetute, felicità sempre nuove e diverse, gioie sempre originali e inaudite, luce perenne e poliedrica, santità sempre maggiore, bellezza sempre nuova e infinita. E molto di più... Libro di cielo volume 20, 19 Ottobre 1926, 20 Novembre 2020
Gesù spiega a Luisa i mirabili effetti prodotti dai giri nel Fiat Creante e nel Fiat redimente, ossia non lasciare sola e isolata la Divina Volontà, ma, portandole la propria compagnia in tutte le cose, riceverne i benefici effetti di santificazione, arricchimento e felicitazione che Essa può e vuole donare ai suoi figli. Libro di cielo volume 20, 17 Ottobre 1926, 19 Novembre 2020