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Il Messaggio di Oggi: “IL MIRACOLO DELL'UNICITÀ, CHIAMATI ALL'UNITÀ” • Filippesi 2: 12 • Ebrei 13: 3 • Luca 1: 38 • 1 Corinzi 15: 51 • Giovanni 17: 1 (2-5) • Apocalisse 20:11 • 2 Corinzi 5: 19 • Marco 14: 36 • Luca 1: 38 • Giovanni 6: 38 • Matteo 6: 9-10 • Matteo 6: 12-13 • Giovanni 17: 21 • Filippesi 2: 5 • Giovanni 13: 34 • 1 Giovanni 4: 16 • 1 Giovanni 4: 14 • Giovanni 14: 14 • Giovanni 14: 15 • Giovanni 14: 16 • Matteo 18: 19 • Giovanni 17: 23-24 • Apocalisse 20:11 • Giovanni 14: 2-3 • 1 Corinzi 15: 51-52--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il miracolo di Sergio Conceição in 5 punti: in questa puntata di Potrero proviamo a raccontare come l'allenatore portoghese ha svoltato il Milan in appena una settimana di lavoro, culminata con la vittoria della Supercoppa italiana. Ne parlano a Potrero Simone Indovino, Angelo Taglieri e Andrea Di Staso, caporedattore di calciomercato.com. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale. Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
SEGRETI DEL MIELE: Il Miracolo della Natura Che Cambierà La Tua Visione Del Cibo!Scopri i segreti straordinari del miele e delle api: un alimento unico al mondo, ricco di benefici per la salute, storia e curiosità sorprendenti.#miele #api #alimentiNaturali #benessere #salute #sostenibilità #superfood #curiosità #apicoltura #natura
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8012RICONOSCIUTO IL 71° MIRACOLO A LOURDES di Paola Belletti La Chiesa di solito non ha fretta. [...] Ce lo mostra [...] la storia di un soldato britannico, John Traynor, e del 71° miracolo riconosciuto a Lourdes. Nato a Liverpool da madre irlandese, nel 1883 si arruolò nella Royal Navy all'inizio della Grande guerra. Il primo conflitto mondiale è famigerato per la sanguinosità delle battaglie e il costo spropositano in termini di vite umane strappate e di quelle segnate da ferite gravi e mutilazioni, al punto che molte opere sorsero per dare sollievo proprio a chi si era salvato dalla morte immediata, ma se l'era in qualche modo portata a casa sotto forma di menomazioni, malattie e dolori indicibili. Dieci milioni i soldati caduti sul campo di battaglia, venti i feriti.John è uno di quelli: rimase ferito per la prima volta l'8 ottobre del 1914 vicino ad Anversa, durante l'attacco tedesco al Belgio che contava sulla città fortificata come roccaforte inespugnabile. Negli scontri John Taylor venne ferito per la prima volta, l'8 ottobre del 1914; una seconda avvenne nella battaglia di Gallipoli (attuale Turchia) quando fu raggiunto da colpi di mitragliatrice, l'8 maggio dell'anno successivo, il secondo del conflitto. Da quel momento iniziò il calvario di sofferenze per il giovane soldato, come leggiamo sul sito del santuario mariano: «Numerosi interventi chirurgici fallirono. Perse l'uso del braccio destro, ma rifiutò l'amputazione e soffrì di gravi crisi epilettiche. Nel 1920, un chirurgo di Liverpool tentò di curare l'epilessia con la trapanazione, che causò una paralisi parziale di entrambe le gambe. Le sue condizioni erano tali che all'inizio dell'estate del 1923, "fu destinato all'hospice des incurables, dove sarebbe entrato il 24 luglio 1923" (procès verbal de guérison du Bureau des Constatations Médicales, firmato dal presidente, Docteur Auguste Vallet, 2 ottobre 1926)».Quando le possibilità solo umane si avviavano all'esaurimento, seppure in un accompagnamento pietoso, John decise di bussare alla porta di Maria SS: nel luglio del 1923 partecipò al primo pellegrinaggio dell'arcidiocesi di Liverpool al santuario di Lourdes. Il 25 luglio, dopo essere stato immerso nelle piscine e aver partecipato alla processione eucaristica e alla benedizione degli ammalati, si trovò perfettamente guarito. «Lo stesso giorno, i medici che accompagnavano il pellegrinaggio confermarono le sue condizioni. Lasciò Lourdes il giorno seguente. Si recò al Bureau des Constatations Médicales il 7 luglio 1926 per dichiarare la sua guarigione. John Traynor tornò a Lourdes ogni anno come barelliere, fino al 1939. È membro della Liverpool Brancardier Association. Si dice nel Regno Unito che sia stato il primo cattolico britannico a essere guarito a Lourdes. Morì l'8 dicembre 1943 per una malattia completamente diversa».RICONOSCIUTO IL MIRACOLO DEL 1923Un secolo e un anno dopo il Santuario di Lourdes accoglie la proclamazione ufficiale post-mortem del 71° miracolo di Lourdes, da parte di Mons. Malcolm McMahon, arcivescovo di Liverpool. Ridotta a cronaca asciutta di uno degli innumerevoli miracoli avvenuti per intercessione di Maria nei pressi della grotta di Massabielle, la storia del corpulento, sano e vivace John, non emerge in tutta la sua bellezza. Chi lo ha conosciuto anni dopo la guarigione ce ne lascia un affresco vivido e consolante. Così ce lo tratteggia un testimone oculare: «Lo vidi per la prima volta mentre camminavo lungo la banchina con la mia valigia e lo vidi in attesa di salire sulla carrozza in cui speravo di viaggiare. Un uomo di corporatura robusta, alto circa cinque piedi e dieci, con un viso forte, sano e rubicondo, vestito con un abito grigio piuttosto sgualcito, che portava la sua borsa da viaggio, si distingueva dalla folla circostante. Con lui c'erano due dei suoi bambini piccoli e otto o dieci pellegrini irlandesi e inglesi che tornavano a casa da Lourdes. Ora, John Traynor era un miracolo perché, secondo tutte le leggi della natura, non avrebbe dovuto essere lì in piedi, robusto e sano. Avrebbe dovuto essere, se fosse stato vivo, paralizzato, epilettico, una massa di piaghe, rattrappito, con un braccio destro raggrinzito e inutile e un buco spalancato nel cranio. Questo era quello che era stato. Questo era il modo in cui l'abilità medica aveva dovuto lasciarlo, dopo aver fatto del suo meglio. Questo era il modo in cui la scienza medica aveva certificato che doveva rimanere». Di lui ricorda con gratitudine la fede virile, senza eccessi, la personalità naturale e modesta, un'intelligenza pulita arricchita proprio dalla fede senza aver potuto forgiarla con un'istruzione superiore.LA FEDE CATTOLICARimase orfano in giovane età ma della madre ricorda la grande devozione alla santa Messa e alla Comunione insieme alla solida fiducia nella Santa Madre di Dio. John ricorda che si accostava all'Eucarestia quotidianamente quando la pratica era assai poco diffusa. Quando venne ferito la prima volta stava svolgendo il suo dovere di soldato con coraggio e dedizione: la scheggia che gli arrivò nel cranio lo sorprese mentre stava portando in salvo uno dei suoi ufficiali. «Non riprese conoscenza fino a cinque settimane dopo, quando si svegliò dopo un'operazione in un ospedale marittimo in Inghilterra. Si riprese rapidamente e tornò in servizio». Anche nella spedizione in Egitto e sui Dardanelli continuò a distinguersi per abnegazione e forza in condizioni asperrime e disastrose per le forze alleate. La risposta dei Turchi fu così violenta che le operazioni furono sospese per diverse ore; tutti gli ufficiali erano stati uccisi e per questo Traynor si ritrovò a capo di 100 uomini. Anche il cappellano cattolico, padre Finn, venne ucciso e finì in acqua ma John e alcuni compagni recuperarono il corpo e lo seppellirono sulla riva. Continuava ad essere virtuoso, a perseguire il bene possibile in ogni circostanza. Resistette incolume fino all'8 maggio quando fu crivellato da una serie di colpi che segnarono l'inizio della sua dolorosa "carriera" di invalido e paziente sottoposto a numerose operazioni inefficaci e anzi portatrici di altra sofferenza.Persino la storia del pellegrinaggio ha del miracoloso per tutti gli ostacoli che dovette superare, a causa della ferma e anche ragionevole opposizione di medici e sacerdoti e per tutti i fondati pronostici di morte che in molti gli fecero. John non desistette mai, l'obiezione che sarebbe potuto morire a Lourdes o già durante il viaggio la vinceva rispondendo che sarebbero stati un buon posto e una buona causa per cui morire. Nemmeno la guarigione arrivò al primo tentativo ma, racconta egli stesso, volle partecipare a tutte le devozioni e a tutte le immersioni nelle piscine che poteva.Nel frattempo soffriva terribilmente perché gli standard di cura sia sui treni dei malati sia all'Asile dove sostavano gli infermi gravi al santuario non erano affatto come sono ora. Le ferite peggiorarono, le crisi epilettiche si acuirono, ma ogni volta, invitato con forza a desistere da quasi tutti, John ribadiva la sua ferma intenzione a restare. Dopo la decima immersione nelle piscine, uscì e non ebbe più crisi epilettiche. Nelle ore e i giorni successivi la sua guarigione divenne totale. Per non allarmare (o forse perché anche se non c'era Whatsapp gli uomini tendevano a comunicare così, con meno del minimo indispensabile), mandò un breve telegramma alla moglie: «Sto meglio, Jack».
L'Italie est souvent synonyme de Dolce Vita et de nourriture exquise. Mais la botte transalpine a aussi des coutumes très fortes qu'il faut absolument suivre et des références culturelles ou religieuses qu'il convient de respecter. Génération 56k, Un Miracle et L'Amie Prodigieuse sont trois séries italiennes, que nous avons choisies pour cette nouvelle reco du week-end, qui dépeignent le pays du caffè sous des angles différents mais tous caractéristiques d'une facette particulière de l'Italie. Génération 56k – Netflix Série feel good par excellence, Génération 56k est un bonbon de nostalgie qui suit les retrouvailles complètement fortuites, à l'âge adulte, de Daniel (Angelo Spagnoletti) et de Matilde (Cristina Capelli), deux anciens camarades de classe. Elle, était une petite fille téméraire n'ayant pas la langue dans sa poche, lui, un garçon rêveur et romantique, fou amoureux d'Ines (Claudia Tranchese), la meilleure amie de Matilde. Suite à un quiproquo, Daniel va tomber sous le charme de Matilde qu'il ne reconnait pas immédiatement. Problème : la jeune femme est sur le point de se marier à l'homme parfait. Comédie romantique faite d'allers-retours entre les années 90 et l'époque actuelle, Génération 56k (référence au modem de l'époque qui révolutionne le quotidien des héros) est un réel vent de fraîcheur – grâce également aux géniaux Gianluca Fru et Fabio Balsamo de la bande comique The Jackal — qui souffle depuis Naples et Procida et nous permet de (re)plonger dans la musique du mythique groupe des 883. Une mini-série de 8 épisodes à voir sur Netflix. https://www.youtube.com/watch?v=gMgg3v0fUOw [bs_show url="generation-56k"] Un miracle (Il Miracolo) – Arte.tv Dans une Italie fictive, en proie aux divisions face à un référendum imminent, une découverte inattendue vient exacerber les tensions. Une statuette de la Vierge Marie pleurant du vrai sang humain, découverte sur les lieux d'un crime mafieux, va pousser le pays au bord du précipice. Pour certains, cette statue est le signe d'un renouveau spirituel, pour d'autres, le symbole d'une manipulation politique. Fabrizio Pietromarchi (Guido Caprino), le Premier ministre du pays en quête de légitimité, Sandra Roversi (Alba Rohrwacher) une chercheuse obsédée par la vérité, Votta (Sergio Albelli) un général des carabiniers rongé par le doute, Clelia (Lorenza Indovina) une femme au passé trouble et Marcello (Tommaso Ragno) un prêtre en quête de foi vont s'unir malgré eux pour tenter d'apporter une explication logique à cet événement étrange. Un miracle (Il Miracolo) est une fiction déclinée en 8 épisodes, à découvrir sur arte.tv. https://www.youtube.com/watch?v=n_OCF5UYkCk [bs_show url="le-miracle"] L'Amie prodigieuse – Canal+ L'Amie prodigieuse, le livre, est une saga littéraire en quatre ouvrages qui s'est vendu à des millions d'exemplaires à travers le monde. Ce n'est donc guère une surprise que le monde de la télévision se soit intéressé au phénomène et ait voulu adapter cette histoire passionnante de deux amies, Elena Greco dite Lenù et Raffaella Cerullo, surnommée Lila dans le Naples rugueux des années 50. Achetée tout d'abord par HBO en collaboration avec la RAI, L'Amie Prodigieuse a atteint des records d'audience en Italie. En France, les trois premières saisons sont à voir sur Canal+ alors que le quatrième et dernier opus est prévu pour 2025, toujours sur la chaîne cryptée. https://www.youtube.com/watch?v=mu1Q4QWtHUU [bs_show url="my-brilliant-friend"] Trois séries, photographies d'une Italie tour à tour tendre, romantique ou divisée, qui permettent de voir l'Italie dans toutes ses nuances.
L'Italie est souvent synonyme de Dolce Vita et de nourriture exquise. Mais la botte transalpine a aussi des coutumes très fortes qu'il faut absolument suivre et des références culturelles ou religieuses qu'il convient de respecter. Génération 56k, Un Miracle et L'Amie Prodigieuse sont trois séries italiennes, que nous avons choisies pour cette nouvelle reco du week-end, qui dépeignent le pays du caffè sous des angles différents mais tous caractéristiques d'une facette particulière de l'Italie. Génération 56k – Netflix Série feel good par excellence, Génération 56k est un bonbon de nostalgie qui suit les retrouvailles complètement fortuites, à l'âge adulte, de Daniel (Angelo Spagnoletti) et de Matilde (Cristina Capelli), deux anciens camarades de classe. Elle, était une petite fille téméraire n'ayant pas la langue dans sa poche, lui, un garçon rêveur et romantique, fou amoureux d'Ines (Claudia Tranchese), la meilleure amie de Matilde. Suite à un quiproquo, Daniel va tomber sous le charme de Matilde qu'il ne reconnait pas immédiatement. Problème : la jeune femme est sur le point de se marier à l'homme parfait. Comédie romantique faite d'allers-retours entre les années 90 et l'époque actuelle, Génération 56k (référence au modem de l'époque qui révolutionne le quotidien des héros) est un réel vent de fraîcheur – grâce également aux géniaux Gianluca Fru et Fabio Balsamo de la bande comique The Jackal — qui souffle depuis Naples et Procida et nous permet de (re)plonger dans la musique du mythique groupe des 883. Une mini-série de 8 épisodes à voir sur Netflix. https://www.youtube.com/watch?v=gMgg3v0fUOw [bs_show url="generation-56k"] Un miracle (Il Miracolo) – Arte.tv Dans une Italie fictive, en proie aux divisions face à un référendum imminent, une découverte inattendue vient exacerber les tensions. Une statuette de la Vierge Marie pleurant du vrai sang humain, découverte sur les lieux d'un crime mafieux, va pousser le pays au bord du précipice. Pour certains, cette statue est le signe d'un renouveau spirituel, pour d'autres, le symbole d'une manipulation politique. Fabrizio Pietromarchi (Guido Caprino), le Premier ministre du pays en quête de légitimité, Sandra Roversi (Alba Rohrwacher) une chercheuse obsédée par la vérité, Votta (Sergio Albelli) un général des carabiniers rongé par le doute, Clelia (Lorenza Indovina) une femme au passé trouble et Marcello (Tommaso Ragno) un prêtre en quête de foi vont s'unir malgré eux pour tenter d'apporter une explication logique à cet événement étrange. Un miracle (Il Miracolo) est une fiction déclinée en 8 épisodes, à découvrir sur arte.tv. https://www.youtube.com/watch?v=n_OCF5UYkCk [bs_show url="le-miracle"] L'Amie prodigieuse – Canal+ L'Amie prodigieuse, le livre, est une saga littéraire en quatre ouvrages qui s'est vendu à des millions d'exemplaires à travers le monde. Ce n'est donc guère une surprise que le monde de la télévision se soit intéressé au phénomène et ait voulu adapter cette histoire passionnante de deux amies, Elena Greco dite Lenù et Raffaella Cerullo, surnommée Lila dans le Naples rugueux des années 50. Achetée tout d'abord par HBO en collaboration avec la RAI, L'Amie Prodigieuse a atteint des records d'audience en Italie. En France, les trois premières saisons sont à voir sur Canal+ alors que le quatrième et dernier opus est prévu pour 2025, toujours sur la chaîne cryptée. https://www.youtube.com/watch?v=mu1Q4QWtHUU [bs_show url="my-brilliant-friend"] Trois séries, photographies d'une Italie tour à tour tendre, romantique ou divisée, qui permettent de voir l'Italie dans toutes ses nuances.
Il papà di Sofia è partito per un viaggio di lavoro e, a causa della neve, potrebbe non riuscire a tornare in tempo per festeggiare il Natale con la piccola. Sofia, nel frattempo, trova un cavallino di legno in soffitta...
Prosegue la nuova stagione di Over The Top Rope. Protagonista della seconda intervista è il Miracolo di Firenze, Rafael. L'ex campione massimo della SIW ha parlato del suo ultimo regno, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Il wrestler toscano però ha già puntato i prossimi obiettivi mettendo fin da subito la OTT nel mirinoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/over-the-top-rope--2807390/support.
Prosegue la nuova stagione di Over The Top Rope. Protagonista della seconda intervista è il Miracolo di Firenze, Rafael. L'ex campione massimo della SIW ha parlato del suo ultimo regno, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Il wrestler toscano però ha già puntato i prossimi obiettivi mettendo fin da subito la OTT nel mirinoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/over-the-top-rope--2807390/support.
TRIESTE (ITALPRESS) - "E' una grande emozione, 70 anni sono tanti ma sembrano un giorno per i triestini che hanno rinnovato anche oggi la stessa passione, lo stesso amore per l'Italia. E ogni anno si ripete questo miracolo dell'unione tra la patria e Trieste in memoria di quel giorno e di quello che è successo un anno prima, quando sei ragazzi vennero uccisi perché volevano che Trieste tornasse all'Italia. Anche nel loro ricordo, questo giorno è per noi importante". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine del 70° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia. col3/gsl(Fonte video: Senato)
TRIESTE (ITALPRESS) - "E' una grande emozione, 70 anni sono tanti ma sembrano un giorno per i triestini che hanno rinnovato anche oggi la stessa passione, lo stesso amore per l'Italia. E ogni anno si ripete questo miracolo dell'unione tra la patria e Trieste in memoria di quel giorno e di quello che è successo un anno prima, quando sei ragazzi vennero uccisi perché volevano che Trieste tornasse all'Italia. Anche nel loro ricordo, questo giorno è per noi importante". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine del 70° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia. col3/gsl(Fonte video: Senato)
Quando in soli otto anni una grande opera pubblica cambiò l’Italia e gli italiani ÂSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il miracolo di Cana- l'acqua in vinoPrimo miracolo a CanaTre giorni dopo ci fu un matrimonio in Cana di Galilea, e la madre di Gesù era là. 2 Anche Gesù fu invitato con i suoi discepoli al matrimonio. 3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 Gesù le disse: «Che c'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta». 5 Sua madre disse ai servitori: «Fate tutto quel che vi dirà». 6 C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure[a]. 7 Gesù disse loro: «Riempite d'acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo. 8 Poi disse loro: «Adesso attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9 Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l'acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: 10 «Ognuno serve prima il vino buono, e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».11 Gesù fece questo primo dei suoi segni in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giornilascia un commentoSupport the show
Un appuntamento fisso oramai immancabile: dalle 17 alle 19 del Venerdì c'è IL CORTOCIRCUITO con il solito trio delle meraviglie, per le solite 2 ore di scoppiettante intrattenimento a ruota libera e tanto CRINGE: come potete sentire dalla LODE INIZIALE a Sony, in questa delirante puntata si parlerà delle vendite incredibili dell'edizione limitata di PS5 PRO, degli eventi di Sony e Microsoft durante il TGS 2024, e per finire ovviamente si analizzerà la situazione disastrosa di Ubisoft dopo il rimando ufficiale di Assassin's Creed Shadows, solo l'ultima nota negativa di una crisi interna che sembra non finire. Find out more at https://cortocircuito.pinecast.co
Entre réalisme magique et bricolage à la Gondry, quel univers original développe ce jeune réalisateur originaire du Salvador ? Quelles surprises nous réserve la 81ème Mostra de Venise qui s'ouvre au Lido ce mercredi ? Pourquoi la série « Il Miracolo » révèle-t-elle un auteur, le romancier Niccolo Ammaniti ? Les découvertes musicales : - Blu de Tiger - Murder On The Dancefloor - Role Model - Look At That Woman - Riley Keough - The Creatures of Nature - We Pray – Coldplay Feat Tini Merci pour votre écoute La semaine des 5 Heures, c'est également en direct tous les jours de la semaine de 19h à 20h00 sur www.rtbf.be/lapremiere Retrouvez tous les épisodes de La semaine des 5 Heures avec les choix musicaux de Rudy dans leur intégralité sur notre plateforme Auvio.be : https://auvio.rtbf.be/emission/1451 Et si vous avez apprécié ce podcast, n'hésitez pas à nous donner des étoiles ou des commentaires, cela nous aide à le faire connaître plus largement.
Stagione 1 - Episodio 3 - Daria D'Antonio è l'esempio di come la vita professionale del dop possa raggiungere traguardi eccezionali senza trascurare la vita familiare e la maternità. In una conversazione molto intima, Daria ci racconta la sua formazione a Napoli, la gavetta, gli insegnamenti e la collaborazione con Luca Bigazzi, CCS, fino all'esordio alla fotografia nel 2007 con "Il passaggio della linea" di Pietro Marcello. Tra i tanti film illuminati da Daria: "E' stata la mano di Dio", "Ricordi?", "Il Miracolo", e il prossimo "Parthenope" di Paolo Sorrentino, recentemente presentato a Cannes. Al momento di registrare il Podcast Daria ancora non aveva vinto il prestigioso premio "CST Artist-Technician" a Cannes per una cinematografia considerata "perfetta in grazia e bellezza”. Daria è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Daria è stata curata da Francesca Amitrano, CCS, Corrado Serri, CCS, Stefano de Pieri, CCS, e Martina Cocco, CCS. La musica originale è di Stefano Rachtev. Presa diretta e post produzione audio a cura di Damiano Colosimo. La registrazione è avvenuta presso lo Studio Abbey Rocchi di Roma. La Voce nella sigla è del nostro amico Ninni Bruschetta.
Daria D'Antonio è l'esempio di come la nostra vita professionale totalizzante possa raggiungere traguardi eccezionali senza trascurare la vita familiare e la maternità. In una conversazione molto intima Daria ci racconta la sua formazione a Napoli, la gavetta, gli insegnamenti e la collaborazione con Luca Bigazzi, CCS, sino all'esordio alla fotografia avvenuto nel 2007 con Il Passaggio della Linea di Pietro Marcello. Tra i tanti film illuminati da Daria: E' stata la mano di Dio, Ricordi?, Il Miracolo, e il prossimo Parthenope, di Paolo Sorrentino, recentemente presentato a Cannes. Al momento di registrare il Podcast Daria ancora non aveva vinto il prestigioso premio CST Artist-Technician a Cannes per una cinematografia considerata "perfetta in grazia e bellezza”. Daria è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Daria è stata curata da Francesca Amitrano, CCS, Corrado Serri, CCS, Stefano de Pieri, CCS, e Martina Cocco, CCS. La musica originale è di Stefano Rachtev. Trailer editato da Stefano de Pieri, CCS.
Leur métier : transposer les films et séries depuis une langue vers une autre. Dans ce 30ème numéro de l'émission, la parole est aux traducteur.ice.s / adaptateur.ice.s de l'audiovisuel et du cinéma. Nous recevons : - Sabine de Andria (The Killer, Silo, Red Notice, Empire of Light) - Anthony Panetto (One Piece, Dragon Ball Super, La Nuit d'Orion) - Valérie Julia (Blue Jean, Il Miracolo, Le Témoin Invisible) - Jean-François Cornu (L'Ombre d'un Mensonge, Clash, Simple Men) - Claudia Rosenblatt (ZeroZeroZero, 20 000 espèces d'Abeilles, L'Ours Rouge) Tous, membres de l'ATAA - Association des Traducteurs / Adaptateurs de l'Audiovisuel - leur site web Liens mentionnés : - Étude du CNC "Quel impact de l'IA sur les filières du cinéma, de l'audiovisuel et du jeu vidéo ?" : https://www.cnc.fr/documents/36995/2097582/Cartographie+des+usages+IA_rapport+complet.pdf/96532829-747e-b85e-c74b-af313072cab7 - Rapport de la Commission de l'Intelligence Artificielle remis au Gouvernement, "IA : notre ambition pour la France" : https://www.elysee.fr/emmanuel-macron/2024/03/13/25-recommandations-pour-lia-en-france ℹ️ "Et Le Scénario" est un podcast produit par la Cité Européenne des Scénaristes, présenté et monté par Baptiste Rambaud. Un dimanche sur quatre, un corps de métier différent de l'audiovisuel y témoigne de son rapport au scénario. Abonnez-vous ! Nous suivre : ➡️ LinkedIn : https://www.linkedin.com/company/citescenaristes/ ➡️ Instagram : https://www.instagram.com/citescenaristes/ ➡️ Site officiel : https://cite-europeenne-des-scenaristes.com Au programme : 0:00:00 : introduction 0:01:47 : présentations 0:03:39 : première traduction 0:08:26 : traduction vs. adaptation 0:15:32 : arrivée sur un projet 0:21:43 : 1ères questions à la lecture 0:23:44 : différences culturelles 0:32:38 : transposer une culture 0:39:52 : transposer un personnage 0:44:05 : délais de travail et statut 0:48:54 : exigences des clients 0:53:51 : l'intelligence artificielle générative 1:03:16 : dernière traduction marquante 1:05:26 : traduire sans l'image 1:07:11 : message aux scénaristes 1:13:11 : outro Music from Uppbeat (free for Creators!): https://uppbeat.io/t/ak/night-drive License code: MRFXIZNLNUMFTW29
Il miracolo del D10S - il podcast della classe 2D dell' IC Toti Borsi Giurleo di Napoli, per il progetto UndeRadio - You the futureIl murale di Maradona nei Quartieri Spagnoli attira circa 70.000 persone al mese e fu realizzato da Mario Filardi per celebrare la vittoria del secondo scudetto del Napoli nel 1990. Viene restaurato nel 2016 e soprattutto dopo la morte di Maradona oggi è diventato un'immagine iconica della città. In questo podcast abbiamo provato a indagare la natura di questo incredibile successo.
Zuppa di Porro 23 febbraio 2024: rassegna stampa quotidiana
"Fate quello che vi dirà.” (Gv 2, 5) Nel cercare dove andare, cosa fare, come spendere la propria vita...facciamo un grande errore. Guardiamo fuori da noi. Ci confrontiamo, facciamo le gare, scaliamo titoli e ruoli...solo per sentirci dire che siamo qualcuno. No. Cambiamo registro! Guardiamo il mistero della nostra vita alla luce dei Misteri del Rosario! Il Mistero della vita di Gesù che si incarna nelle nostre vite nel grembo di Maria nostra madre! Alla Sua Luce vediamo la luce! II mistero Luminoso: Il miracolo di Gesù alle nozze di Cana … Misericordia e doglie https://uncorpomihaidato.com/misericordia-e-doglie-il-volto-della-chiesa-madre/ Don Fabio Rosini https://www.vaticannews.va/it/podcast/catechesi-di-don-fabio-rosini/la-porta-del-cielo/2018/10/la-porta-del-cielo-7-le-nozze-di-cana.html Suor Emmanuel https://open.spotify.com/episode/2MTUQd11H1l4geRtvLQacD?si=c221f520bbd64e6a … "Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?". Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre. Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita. Un corpo che nasce, cresce... e rinasce! Cammina con noi per scoprirlo! Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi? https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per iscriverti alla newsletter e/o richiedere un accompagnamento personale: https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione: https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ TELEGRAM: https://t.me/uncorpomihaidato INSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/Un-corpo-mi-hai-dato-107774998588245 GRAZIE DI CUORE! A presto! Emanuele&Marianna&co. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/emanuelemarianna/message
Produzione e Sound Design - Matteo D'Alessandro: https://www.instagram.com/unclemattprod/Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
E qui siamo di fronte ad un vero e proprio classico natalizio. Kris Kringle è un anziano e distinto signore che lavora come Babbo Natale ai grandi magazzini Macy's. I bambini lo adorano e anche gli adulti provano grande simpatia per lui. Forse forse, che il buon Kris non sia proprio il vero Babbo Natale in carne ed ossa? Lui lo sostiene senza indugio, ma sarà compito di un tribunale confermarlo o meno. Pellicola immortale e ancora ricca di fascino e tenerezza, nonostante gli anni che porta. Un film per tutti, girato in uno splendido bianco e nero, assolutamente non stucchevole né retorico, ma anzi intelligente e con una deliziosa ironia dalla sua parte. Un classico che andrebbe visto ogni Natale, proprio come fa il sottoscritto, per assaporare ancora quella vera magia, assieme alla figura più famosa e amata, vestita di rosso.
Compie 800 anni il presepe vivente realizzato da San Francesco d'Assisi. Nella notte di Natale del 1223 venne infatti riproposta la natività in una grotta nei pressi di Greccio, oggi in provincia di Rieti. Quella ricostruzione di quanto avvenne nella capanna di Betlemme è rapidamente diventata una tradizione culturale e popolare ancora prima di essere un appuntamento religioso. Il messaggio del presepe è ancora di estrema attualità: il disagio in cui Gesù nasce, la povertà che lo circonda, la fragilità di un bambino, che ha bisogno di essere accudito e riscaldato, la Terrasanta, ora martoriata da una guerra, proprio come ai tempi di San Francesco. Con Fra Giovanni, Santuario francescano di Greccio, Mons. Vito Piccinonna, vescovo di Rieti, Massimiliano Impeciati, presidente proloco Greccio e Enrico Bressan, fondatore e presidente di Fondaco Italia.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il miracolo di Cana- l'acqua in vinoPrimo miracolo a Cana2 Tre giorni dopo ci fu un matrimonio in Cana di Galilea, e la madre di Gesù era là. 2 Anche Gesù fu invitato con i suoi discepoli al matrimonio. 3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 Gesù le disse: «Che c'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta». 5 Sua madre disse ai servitori: «Fate tutto quel che vi dirà». 6 C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure[a]. 7 Gesù disse loro: «Riempite d'acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo. 8 Poi disse loro: «Adesso attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9 Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l'acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: 10 «Ognuno serve prima il vino buono, e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».11 Gesù fece questo primo dei suoi segni in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorniSupport the show
Iscriviti alla lista d'attesa del mio corso avanzatoQuesta è la versione audio del mio ultimo video YouTube. Di solito mantengo YouTube e podcast separati, ma penso che questo episodio valga la pena di essere ascoltato da tutti.Altri link e risorse utili:Il mio NUOVO ebook gratuito, 'Come raggiungere il livello avanzato in italiano'Fonetica Italiana Semplice, il mio corso di pronuncia italianaSegui Storia d'Italia, il podcast di Marco Cappelli, che ha scritto questo episodioIl mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano'InstagramFai una donazioneFai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube Dai un'occhiata al merchandiseFacebook
Uno spogliatoio in festa, che indica la prossima destinazione di un viaggio sotto i canestri che ha del clamoroso: destinazione Parigi, Giochi olimpici del 2024. Sì perché se agli ultimi mondiali di basket l'impresa l'ha fatta la Germania, per la prima volta nella sua storia campione del mondo, non da meno quella che è riuscita al Sud Sudan, Paese tra i più poveri al mondo, dilaniato da una lunga guerra civile che ancora sconvolge il confinante Sudan, e che si è qualificato per le prossime Olimpiadi come miglior squadra africana, battendo l'Angola in quello che è stato un vero e proprio spareggio olimpico. Un'impresa sportiva che ha evidenti riflessi geopolitici, di cui Dario Ricci dialoga con Massimo Oriani, esperto di Africa, Stati Uniti e sport americani, e Maurizio Ragazzi, ex cestista che è stato compagno di squadra di Manute Bol, leggenda del basket Nba e sud sudanese.olympia@radio24.itLa regia della puntata è a cura di Anna Elena Riva.
La Germania Ovest si presenta al suo primo Mondiale post-bellico nel 1954 senza grandi aspettative, finendo per sorprendere tutti e vincere un titolo incredibile, in finale contro la Grande Ungheria. Un evento sportivo che diventerà però il primo mito fondante di un paese ansioso di dimostrare al mondo di essere molto meglio di ciò che il Nazismo aveva voluto raccontare. LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO: LEICK Romain, SCHREIBER Matthias, STOLDT Hans-Ulrich, Out of the Ashes: A New Look at Germany's Postwar Reconstruction, Der Spiegel International SCHILLER Kay, "Siegen für Deutschland?" Patriotism, Nationalism and the German National Football Team, 1954-2014, Historical Social Research Vol. 40 No. 4 (2015), GESIS - Leibniz Institute for the Social Sciences SPEIGHT Janek, The Miracle of Bern: West Germany's 1954 World Cup win, DW VENUTI Lorenzo, Siamo una superpotenza sportiva. Calcio e politica in Ungheria da Horthy a Kádár (1924-1969), Università di Siena West Germany's 1954 World Cup win may have been drug-fuelled, says study, The Guardian La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0 Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link: https://www.facebook.com/pallonateinfacciablog https://twitter.com/pallonatefaccia https://www.instagram.com/pallonateinfaccia/ Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com SOSTENETE PALLONATE IN FACCIA!
Il governo ha provato a raccontare un paese diverso dalla realtà, dove inflazione, recessione e disuguaglianze non sono un problema. Non è detto che le opposizioni riusciranno a sfruttare le crepe, peròBentornati su TRAPPIST: il governo si deve riunire per iniziare a discutere seriamente della prossima manovra, e lo schema è stato già anticipato dal ministro dell'Economia Giorgetti a Cernobbio: programmare una manovra molto contenuta per quanto riguarda la spesa pubblica e dare la colpa alle spese sostenute per il superbonus — ieri Foti di FdI sosteneva che ci fosse una truffa “certificata” da 12 miliardi, una cifra nonostante le varie gravi problematicità del superbonus è ampiamente esagerata. Ma si può trarre un bilancio del superbonus? Non è facile: è stato effettivamente un costoso regalo ai ricchi, ma come fa notare il manifesto è stata anche una misura espansiva: “È certo che la spesa per il superbonus è andata molto oltre il previsto ma è altrettanto certo che senza quella misura non ci sarebbero state la crescita eccezionale del 2022 e l'impennata dell'occupazione, fiore all'occhiello del governo Meloni. [..] Quanto al rischio paventato dal ministro che i conti del Superbonus ricadano sul patto di stabilità dei prossimi 3 anni la situazione, in base alle nuove regole Eurostat, è in realtà molto incerta.”Eurostat deve ancora pronunciarsi sul trattamento da riservare al superbonus: se sarà possibile spalmare gli oneri economici ad esso legati su un periodo di tempo più lungo, ovvero man mano che vengono utilizzati dal contribuente, il governo avrà più spazio di manovra, mentre se saranno tutti da pagare subito la situazione delle finanze sarà più problematica. Il costo del superbonus, secondo i calcoli del ministero dell'Economia, aumenta di 3,5 miliardi ogni mese. Non è chiaro quando l'ufficio di Bruxelles si pronuncerà in materia — si attendeva una decisione già nei giorni scorsi. Il problema sarebbe inoltre meno grave se l'economia crescesse come Meloni e soci si aspettavano o millantavano — ma le recenti statistiche cupe sull'andamento del Pil e dei consumi, inferiori alle attese, rende proporzionalmente più alto anche il debito pubblico. I sindacati annunciano già battaglia contro una manovra che si annuncia dunque “lacrime e sangue” — in particolare la direzione della Cgil sta lanciando una consultazione tra gli iscritti con l'obiettivo di arrivare a uno sciopero generale il prossimo autunno.Sostieni the Submarine e ricevi la newsletter tutte le mattine ✨Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5344380/advertisement
Per la prima volta nella storia, l'Inghilterra prendeva parte, nel 1950, ai Mondiali di calcio, con tutta l'intenzione di vincerli. Invece, sulla sua strada finì per trovare una squadra di lavoratori e immigrati decisi a impedirglielo: era tutto ciò che restava del florido movimento del calcio statunitense, dissolto dalla Grande Depressione. LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO: Copies of old newspapers reveal a World Cup myth, The British Newspaper Archive DOUGLAS Geoffrey, The Game of Their Lives: The Untold Story of the World Cup's Biggest Upset, It Books, 2005 MORMINO Gary Ross, The Playing Fields of St. Louis: Italian Immigrants and Sports, 1925-1941, Journal of Sport History, 1982 When England-USA served up one of the World Cup's biggest upsets, FIFA.com La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0 Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link: https://pallonateinfaccia.com/ https://www.facebook.com/pallonateinfacciablog https://twitter.com/pallonatefaccia https://www.instagram.com/pallonateinfaccia/ Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com SOSTENETE PALLONATE IN FACCIA!
Il primo episodio dedicato ad un lieto fine del nostro podcast è finalmente arrivato. Il Miracolo delle Ande è una storia che inizia male, che continua poeggio e che finisce meglio... oddio, meglio si fa per dire... In effetti non finisce poi così bene. Quindi la vita fa schifo!Scopri di più - https://campsite.bio/pupazzidalegare- I responsabili di questo orribile episodio Giulio Coni, Davide Pariciani, Paolo Rendina, Diego Regina, Giulia Capelli, Mara Puleo, Loris Grisotto, Daniele Guerrucci, Lucia Antonini, Alessandro Nguyen, Claudio Sala, Francesca e Marco, Sara Pastore, Fabio Palumbo, Giuseppe Iena Raspugli, Valentina, Luca Tancredi, Metello, Fernando Cezar Pagliacci, Fede Scream, Monica di Felice, Irene, Rolli, Giulia FioravantiFonti https://www.youtube.com/watch?v=UKxhkteS5ywhttps://www.youtube.com/watch?v=HdJvESFoxlkhttps://www.ilpost.it/2022/10/13/incidente-aereo-ande-sopravvissuti/
Da quasi due giorni se qualcuno leggesse la stampa Italian potrebbe credere che un comico (a cui è capitato di dire cose profondamente sbagliato) abbia inneggiato alla lotta armata dal palco della manifestazione organizzata dal partito che ha fondato. Se uno leggesse i social e i commenti di illustri editorialisti orfani da pochi giorni del loro padrone sarebbe indotto a credere che in Italia, da qualche ora, sia in atto la ricomposizione delle Brigate Rosse, per di più alla luce del sole, per di più con una catena di comando venuta allo scoperto ancor prima di cominciare a delinquere. La frase choc di Grillo, pronunciata a proposito di un cittadino multato per avere preso l'iniziativa di riparare una buca sotto casa, è questa: “Volete il leader? Ma siate i leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate. Reagite cazzo!”. I fascisti che non vedono il fascismo perché ci dicono che sia morto hanno parlato di “parola sconcertanti che evocano pagine drammatiche della storia del nostro Paese”. Ci sta. Sono talmente fessi che non vedono l'ora di tornare allo scontro, unico loro modo di sentirsi politicamente vivi. Il Terzo polo ha lucrato sul falso. La minoranza del PD, i cosiddetti riformisti, hanno ripetuto le stesse identiche parole della destra per indebolire la loro segretaria Schlein. È accaduto un piccolo miracolo: si sono riconosciuti uguali dei tonti che militano in partiti diversi. Ora non gli resta che unirsi, uscendo dall'ipocrisia. #LaSveglia per La Notizia
Il miracolo delle dighe: perché affascinano?Quante volte attraversando una valle ci è capitato di imbatterci in una diga? Probabilmente spesso e altrettanto facilmente ci siamo soffermati almeno un attimo ad osservarla. Ci siamo mai chiesti che sentimenti suscita in noi quell'imponente manufatto? E perché è così diverso da altre opere costruite nei territori montani? Luca Rota lo ha fatto e lo ha scritto in un libro che ci offre la possibilità di una lettura del territorio da un punto di vista sicuramente originale: "Il miracolo delle dighe. Breve storia di una emblematica relazione tra uomini e montagne". Ci siamo fatti spiegare da lui in cosa consiste questo miracolo.
Luca Rota"Il miracolo delle dighe"Breve storia di una emblematica relazione tra uomini e montagneFusta Editorehttps://fustaeditore.itChi va per montagne spesso se le ritrova di fronte, spettacolari e affascinanti per alcuni, sgradevoli e inquietanti per altri. Ma che siano mirabili opere d'arte ingegneristica oppure ecomostri ciclopici e impattanti, le grandi dighe possono rivelarsi un punto di osservazione privilegiato e sorprendente per conoscere meglio le montagne, i loro paesaggi e noi che le frequentiamo.Tra le vette imponenti di molte vallate alpine, ciclopici muri di calcestruzzo si stagliano nel paesaggio modificandone la geografia e impressionando lo sguardo di chi se li ritrova davanti. Sull'onda della crescente industrializzazione affamata di energia, da fine Ottocento sui monti sono state costruite dighe sempre più grandi e possenti, autentici capolavori ingegneristici che tuttavia rappresentano nella sostanza manufatti alieni e impattanti rispetto ai territori d'intorno. Eppure, a differenza di altre opere realizzate dall'uomo in quota, la diga facilmente suscita ammirazione e fascino ben più di dissenso e ribrezzo, al punto che molti dei maggiori sbarramenti idroelettrici alpini sono diventati mete turistiche consolidate, con migliaia di visitatori all'anno. Perché un gigantesco muro di calcestruzzo piazzato a forza tra i monti con i quali apparentemente nulla c'entra suscita quelle sensazioni positive? Come è stato possibile che le dighe, pur in tutta la loro brutalità materica, siano riuscite in qualche modo a farsi accettare dal paesaggio montano, attirando frotte di visitatori, diventando sfondi per suggestivi selfies e alimentando un folto pubblico di appassionati? Dove nasce questo sorprendente “miracolo”? Prendendo spunto da tali domande in fondo semplici ma che potrebbero sorgere spontanee in chiunque frequenti le montagne, sulle quali solo in Italia dimorano più di cinquecento “grandi dighe”, questo libro racconta un lungo e affascinante viaggio – poco tecnico, molto emozionale e sovente autobiografico – per le vallate alpine, alla scoperta dei paesaggi idroelettrici creati dalla presenza delle dighe, della particolare relazione culturale che hanno saputo intessere con i territori montani persino evocando suggestioni artistiche e filosofiche, di come abbiano contribuito a un'umanizzazione tutto sommato positiva delle alte quote e di come oggi la loro presenza ci interroghi inesorabilmente sul futuro delle montagne e del nostro rapporto con l'ambiente naturale.Luca Rota. Nato nel 1971 a Lecco, abita sulle Prealpi Bergamasche esattamente a metà strada tra civiltà e natura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il 21 marzo 2011, appena 48 ore prima di entrare in questa fratellanza, ero sobrio da due settimane. In quel particolare giorno mi sentivo estremamente fiducioso che non avrei mai più ceduto alla mia dipendenza. L'unico problema era che avevo avuto quella fiducia suprema altre mille volte durante mezzo secolo di vita.
Storia di Pasqua per A1 con VIDEO ed ESERCIZI (link sotto) È il giorno prima di Pasqua e un coniglietto cammina nel bosco. Il coniglietto cammina lentamente perché non vede niente: è cieco.Dopo un po' arriva in una fattoria e incontra una gallina. Ma lui non sa che cos'è una gallina.Allora lei dice: «Sono un uccello bianco, ma non so volare. Depongo le uova. Anche le mie uova sono bianche.»«Che cosa vuol dire bianco?» le chiede.«Il bianco è un colore» risponde la gallina.«Non conosco i colori. Com'è il bianco?»La gallina riflette un attimo. «Pensa all'inverno e alla neve. La neve è fredda e silenziosa. Ecco, quello è il bianco.»«Parlami degli altri colori» dice allora il coniglietto alla gallina. È molto curioso. E così la gallina inizia a raccontare. Il giallo è caldo come il sole sulla pelle.Anche il rosso è caldo. Caldissimo! È il colore del fuoco.Il verde è calmo e rilassante come la natura e l'erba.L'azzurro è fresco come l'acqua.Il marrone è il colore della terra, caldo e morbido. Quella notte il coniglietto non riesce a dormire. È un po' triste.«Vorrei tanto vedere i colori!» dice alla luna e alle stelle.La mattina di Pasqua il coniglietto si sveglia con una sorpresa. Apre gli occhi e… vede la gallina davanti a lui! Vede il cielo, l'erba, la fattoria… È un miracolo!È così felice che esplora subito tutta la fattoria. Vede le pecore bianche, i maialini rosa, le mucche con le macchie marroni, il prato verde, i fiori rossi, gialli e viola… Come sono belli i colori! Infine torna dalla gallina, vede le sue uova bianche e ha un'idea. Prende un pennello e dei colori e dipinge le uova.La gallina è così felice del regalo che mostra le sue uova speciali a tutte le sue amiche. Anche loro vogliono avere le uova colorate! Allora il coniglietto dipinge le uova di tutte le galline della fattoria.Poi il coniglietto decide di partire per un viaggio. Vuole vedere il mondo e i suoi colori. Ma ogni anno, a Pasqua, fa un regalo a tutte le galline e dipinge le loro uova, per non dimenticare il miracolo dei colori. FINE La nostra storia di Pasqua preferita adesso anche con video, esercizi e la traduzione completa in inglese e tedesco! La storia è scritta da Eleonora De Zordi e le bellissime illustrazioni sono di Giulia Cregut. Disponibile anche come libro bilingue in diverse combinazioni linguistiche (italiano-inglese, italiano-tedesco e tedesco-inglese) edito da Bello Books. Ecco i link dove trovi gli ESERCIZI gratuiti in pdf e tutte le informazioni:
Primo dopo esser scattato dalla 15esima posizione. brad Binder con la KTM ha fatto un vero e proprio miracolo nella Sprint race a Rio Hondo. Ne parliamo con il team Principal di KTM Francesco Guidotti che ci ha portato per i saluti addirittura Brad!
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
Il miracolo delle piccole vite salvate, il freddo e il conforto di una zuppa.
Una mente che ritorna al passato e che immagina il futuro, è semplicemente...umana! Sfatiamo il mito che presenza mentale vuol dire impedire ai pensieri di viaggiare nel tempo. Se comprendiamo appieno cosa significa essere presenti, la Mindfulness può esserci d'aiuto in molte situazioni. Lascia un commento scritto o vocale nella nostra community! https://galas.fm/episode/352dec57-d018-5401-8d58-4112689fa34d
Italiano per Stranieri con Marco | Il Podcast di Italiano Avanzato | Advanced Italian Podcast
taliano per Stranieri con Marco è il blog di riferimento per gli studenti d'italiano di livello intermedio che vogliono raggiungere il livello avanzato. Oggi nel nostro podcast d'italiano avanzato parleremo del: MIRACOLO ECONOMICO. Vuoi prendere lezioni private d'italiano online? Contattami su Italki cliccando su QUESTO LINK. Sto accettando nuovi studenti! Se ti piace il podcast e vuoi supportare il mio progetto e aiutare altre persone a migliorare il loro italiano, puoi farlo mandando una donazione QUI. Ti piacerebbe ascoltare un podcast su un certo argomento? Scrivimi su marcopolla1955@gmail.com. Un saluto, Marco --- Send in a voice message: https://anchor.fm/italianoconmarco/message
Il 29 marzo 1640, a Calanda, un piccolo villaggio dell'Aragona, avvenne quello che viene chiamato il Miracolo – el Milagro – per eccellenza: a un giovane contadino, devoto alla Vergine del Pilar, fu restituita di colpo la gamba destra, amputata due anni prima. L'evento ebbe all'epoca una grande risonanza e fu immediatamente vagliato e confermato da un accuratissimo processo. Vittorio Messori nel 1998 ha pubblicato un libro, “Il miracolo”, in cui ricostruisce accuratamente e con dovizia di fonti l'accaduto. https://podcast.donAngeloComastri.it
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - Matteo D'Alessandro: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Chi è Federico Fashion Style. L'importanza di creare un personal brand e una narrazione intorno ad un personaggio.