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Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 1,18-24)Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Due voci si incontrano e si comprendono: l’angelo Gabriele e Maria, l’inviato di Dio e l’umile ancella del Signore. L’angelo chiama Maria «piena di grazia»: amata da Dio con un amore unico per intensità. Vergine e immacolata, ella ha trovato grazia presso Dio ed è capace di accogliere quell’amore che il cuore dell’uomo non riusciva più a ricevere. Rimanendo integra nella sua verginità, per opera dello Spirito Santo, sarà madre del Cristo, tabernacolo vivente del Figlio dell’Altissimo. Così si ristabilisce pienamente il dialogo tra Dio e l’umanità: nella pienezza dei tempi il Figlio di Dio assume nel seno di Maria la nostra natura per essere il Salvatore del mondo. Ancora una volta il Signore lega il suo piano di salvezza all’assenso di una creatura: tutto il Cielo sembra attendere la risposta della Vergine. «Eccomi, sono la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola». È il sì pieno e gioioso di Maria, grazie al quale ella diventa la nuova obbediente, la prima a dire sì a Dio dopo la disobbedienza dei progenitori. Sappiamo che sarà fedele fino alla croce, dove Gesù la proclamerà madre di tutti i viventi, madre della Chiesa, nostra madre. E ancora ci ripete, con le parole di Cana: «Fate quello che vi dirà»: siate obbedienti al mio Figlio, vivete il suo Vangelo, la lieta notizia.
I fan di Marco Mengoni, chi usa il monopattino in strada, i procrastinatori e chi non crede nei sogni sono tutte persone che non saluteremo. Chi invece salutiamo con amore sono i nostri due ospiti: Eliseo e Lobina
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro»
"Olio Extravergine di Oliva" e "Olio di Oliva" sono la stessa cosa? Un "olio di oliva raffinato" è un olio "fighetto" oppure è un prodotto di raffineria industriale?
Giovanni Morale"Il polittico di Monte San Martino"Milano, Palazzo MarinoCome ogni anno, la grande mostra di Natale a Palazzo Marino, l'appuntamento ormai tradizionale che regala ai milanesi e ai turisti un'esposizione straordinaria, gratuita, allestita in Sala Alessi, il grande e storico salone di rappresentanza del Comune di Milano. Fino all'11 gennaio 2026, sarà possibile ammirare uno dei più grandi capolavori del Rinascimento italiano: il Polittico di Monte San Martino di Carlo e Vittore Crivelli, opera del Quattrocento che raramente ha lasciato la sua sede originaria nella chiesa di San Martino Vescovo a Monte San Martino (Macerata).La complessa ‘macchina' pittorica, datata intorno al 1490, è composta da dieci tavole con una predella raffigurante Cristo benedicente tra i dodici apostoli. Al centro, la Vergine con il Bambino evoca il Mistero natalizio, offrendo ai visitatori un'esperienza artistica e spirituale di grande intensità. Nei suoi oltre cinque secoli di storia, il polittico è stato spostato solo tre volte: Ancona 1950, Fermo 1951 e Venezia 1961. L'allestimento a Milano rappresenta dunque un evento di rilievo straordinario, reso possibile grazie a un articolato lavoro di collaborazione istituzionale e culturale tra enti e amministrazioni.L'organizzazione della mostra a Palazzo MarinoProdotta e promossa dal Comune di Milano, Arcidiocesi di Fermo e Intesa Sanpaolo, Il Polittico di Monte San Martino di Carlo e Vittore Crivelli è un progetto di Palazzo Reale e Gallerie d'Italia, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Monte San Martino, realizzato da Civita Mostre e Musei con il sostegno di Rinascente. Curata da Giovanni Morale e Marcello Smarrelli, l'esposizione rientra nel programma dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Il catalogo, che include saggi introduttivi e di approfondimento, oltre alle schede delle opere, è edito da Allemandi.Chi erano i fratelli CrivelliI fratelli Crivelli erano originari di Venezia, crocevia commerciale e artistico del Quattrocento insieme a Firenze. I collegamenti tra la Repubblica veneziana, le coste adriatiche e i centri manifatturieri dell'Appennino umbro-marchigiano favorivano gli scambi e il movimento di artisti. Carlo e Vittore Crivelli soggiornarono infatti anche a Zara, una delle principali città della Dalmazia, che in quel periodo era sotto il dominio veneziano, ma operarono prevalentemente nelle Marche. Qui realizzarono, di solito lavorando separatamente, numerosi polittici dorati, in maggioranza conservati oggi in importanti musei nazionali e internazionali.Il polittico della chiesa di Monte San Martino è l'unica opera realizzata insieme dai due fratelli: avviato da Carlo, che interruppe il lavoro per motivi sconosciuti, l'altare fu completato successivamente dal fratello minore. L'esposizione a Milano consente quindi sia di apprezzare la maestria di Carlo, sia di riscoprire la figura meno nota di Vittore, costituendo un'importante occasione di approfondimento per studiosi e pubblico.Le opere dei Crivelli a MilanoMilano è profondamente ‘crivellesca', soprattutto grazie a Napoleone che ordinò il trasferimento dall'Italia centrale di molte tavole di Carlo Crivelli: una quindicina di queste sono custodite alla Pinacoteca di Brera, due si trovano al Castello Sforzesco e altre due al Museo Poldi Pezzoli, testimonianza della lungimiranza collezionistica di Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Fu quindi il periodo storico napoleonico a portare a Milano le opere di un autore allora poco conosciuto che oggi è entrato a far parte del patrimonio culturale cittadino, e proprio a questo periodo sono dedicate a Milano due importanti mostre, aperte anche durante le festività natalizie: una monografica a Palazzo Reale su Andrea Appiani, ‘primo pittore' di Napoleone ed epigono del Neoclassicismo a Milano, esponente di rilievo della Pinacoteca proprio quando arrivarono le tavole di Crivelli; una mostra alle Gallerie d'Italia su ‘Milano Capitale', che rievoca il periodo napoleonico in Italia (1796-1815), epoca di profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali che segnarono anche il mondo dell'arte. Roma, custode del patrimonio antico, rimane la capitale universale delle arti, mentre Milano, cuore politico e culturale del Nord e sede del Regno d'Italia, diventa un vivace centro di innovazione artistica. L'esposizione celebra il dialogo tra queste due città, simboli di una straordinaria stagione creativa, sospesa tra l'eredità del passato e le aspirazioni dell'Europa moderna.La mostra di Palazzo Marino è gratisLa mostra del Polittico di Monte San Martino di Carlo e Vittore Crivelli è a ingresso libero, aperta tutti i giorni dal 3 dicembre all'11 gennaio 2026. I visitatori e le visitatrici saranno accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che li accompagneranno in visite guidate gratuite.Prodotta e promossa dal Comune di Milano, Arcidiocesi di Fermo e Intesa Sanpaolo, Il Polittico di Monte San Martino di Carlo e Vittore Crivelli è un progetto di Palazzo Reale e Gallerie d'Italia, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Monte San Martino, realizzato da Civita Mostre e Musei con il sostegno di Rinascente. Curata da Giovanni Morale e Marcello Smarrelli, l'esposizione rientra nel programma dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Il catalogo, che include saggi introduttivi e di approfondimento, oltre alle schede delle opere, è edito da Allemandi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Direttore, cantante, didatta e divulgatore musicale, Walter Testolin è stato tra i protagonisti della trama L'eco di Monteverdi, ospitata da una recente edizione di Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival. Alla guida di un imponente ensemble vocale e strumentale, che ha visto uniti RossoPorpora, De labyrintho, La Pifarescha e More Antiquo, sua è stata la lettura del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi nella mantovana Basilica di Santa Barbara… Occasione in cui, a 380 anni dalla scomparsa di Monteverdi, il suo monumentale capolavoro, ha rivisto la luce in uno di luoghi più significativi della sua vita. In quella Mantova che lo ha accolto al servizio dei Gonzaga dal 1590 al 1612.Testolin ci accompagna alla scoperta del monteverdiano Vespro, pagina tra le più importanti e solenni della musica sacra del XVII secolo, data alle stampe nel 1610 con dedica al Papa Paolo V e scritta sopra canti fermi a 6 voci e 6 strumenti. Proprio come indicato nel titolo Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi sex vocibus et sex instrumentis. Abbiamo incontrato Walter Testolin, nella sacrestia della Basilica di Santa Barbara proprio in occasione di questa imponente esecuzione.
Andrea Dall'Asta"La grotta della rinascita"Un viaggio tra arte, architettura, filosofia e teologiaAncora Editricewww.ancoralibri.itQuesto itinerario multidisciplinare su un archetipo chiave della cultura occidentale parte dalle grotte degli dèi dell'antichità classica, dal grembo divoratore di Cronos alla grotta della follia e dell'ebbrezza di Dioniso, cui si affianca la grotta del mito platonico o lo specchio d'acqua, una sorta di “grotta rovesciata”, in cui si perde Narciso. Nell'immaginario cristiano compare il grembo di Maria, madre di Dio, che è la vera grotta della rinascita, presente nell'arte rinascimentale e barocca in alcuni capolavori come La Vergine delle rocce di Leonardo e La morte della Vergine di Caravaggio. Anche nell'architettura sacra ritroviamo questo potente archetipo, ad esempio nel battistero, che è una sorta di grotta della rinascita alla “vita nuova”. Ad accompagnare una riflessione che si muove fra teologia, filosofia, arte e architettura il lettore troverà numerose illustrazioni a colori di opere d'arte di ogni tempo.La grotta è lo spazio misterioso in cui l'essere umano viene alla luce, il luogo della nuova creazione, della generazione e della fecondità. Teologia e filosofia, arte e architettura hanno esplorato nei secoli questo archetipo chiave della cultura occidentale.Andrea Dall'Asta, dopo avere terminato gli studi di architettura a Firenze nel 1985, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Dal 2002 dirige la Galleria San Fedele di Milano e dal 2008 al 2020 ha diretto la Raccolta Lercaro di Bologna. Ha fondato a Milano nel 2014 il “Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede”. La sua attenzione è rivolta al rapporto tra arte, liturgia e architettura. Ha partecipato ad alcuni importanti progetti come l'adeguamento liturgico della cattedrale di Reggio Emilia (2011), la realizzazione dell'Evangeliario Ambrosiano (2011), del Padiglione Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) e della sezione “Disegnare il sacro” alla Biennale di Architettura di Venezia (2014). Insegna alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale a Napoli. Scrive su alcuni quotidiani e riviste come Avvenire e La Civiltà Cattolica. Ha pubblicato con Àncora: Edward Hopper. Desiderio e attesa (2023); La Croce e il Volto. Percorsi fra arte, cinema e teologia (20222); La luce, colore del desiderio. Percorsi tra arte e architettura, cinema e teologia dall'Impressionismo a oggi (2021); Il viaggio della vita. La chiesa di San Fedele in Milano tra arte, architettura e teologia: paradigma di un percorso simbolico (2019); La luce, splendore del vero. Percorsi tra arte, architettura e teologia dall'età paleocristiana al barocco (2018).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il salotto di Vergine parla sempre e solo di cose importanti: pizzeria da Gino, la Sicilia, Radio Norba e persone che non fanno colazione. Abbiamo parlato di questi temi e di molte altre belle cose con RENATO D'AMICO, cantante e produttore dalle sonorità mediterranee e funk e i FEAVA, band dal sound neo-pop.
In this episode we host Dominic Vergine, CEO and founder of Monumo to discuss how AI can play a central role in advancing positive people and planet outcomes and the real impact of this technology. 00:00 – 01:41 | Setting the scene – AI and leadership in a changing world 01:41 – 18:25 | Targeted applications and real-world impact of AI 18:25 – 31:57 | AI, society, and the economy – risks, regulation, and opportunity 31:57 – 41:31 | The future of AI – sustainability, education, and leadership Investec Focus Radio SA
Cos'hanno in comune un cornetto alla pera, Jay-Z, l'indie 2016 e Carlo Conti? Per scoprirlo, ascolta la nuova puntata di Vergine, in compagnia di SIDSTOPIA, rapper ravennato ed AMSI, cantante indie genovese.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c'è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.
Quale modo migliore per sfogarsi e liberarsi, se non con la musica? Questa domanda può riassumere perfettamente la nuova puntata di VERGINE in compagnia di: FORSEGIORGIO, artista romano dal sound rap e SÒL, cantautrice ligure dalle sonorità r&b
Ipocondria, rutti, bei borghi e sabbia: cosa hanno in comune? Lo puoi scoprire solo ascoltando la nuova puntata di Vergine in compagnia di OLIVIA XX e BENEDETTA SCANDALE.
E' un momento di profonda spiritualità e condivisione quello che prenderà vita domani al Santuario di Monte Berico, dove alle 12 si terrà la Santa Messa di benedizione del pellegrino e del camminatore. L'evento, parte del calendario “Camminando verso Monte Berico 600”, segna l'inizio simbolico del cammino verso il Giubileo Mariano e della Rinascita, che celebrerà nel 2026 i 600 anni dalla prima apparizione della Vergine sul colle berico.
Puntata non adatta ad un pubblico non amante del cartone "Anastasia" e non fan di Grignani e Califano. Questo lunedì ci sono venuti a trovare ROSSELLA, cantautrice fiuggina dal sound pop rock e il cantante ASTAN, direttamente dalla provincia di Latina con le sue sonorità pop-punk.
Oroscopo del Mese: Novembre 2025!Scopri l'oroscopo di novembre 2025 per tutti i segni zodiacali: amore, lavoro e fortuna sotto le stelle del mese. Previsioni astrologiche dettagliate per Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. Approfondisci come i transiti planetari influenzeranno la tua vita sentimentale, le opportunità professionali e la tua energia personale. Un mese di trasformazioni, nuove possibilità e piccoli colpi di fortuna per chi sa ascoltare il proprio intuito.#oroscopo #oroscopomensile #novembre2025 #oroscopoNovembre2025
Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio. IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il salotto di Vergine ha avuto il piacere di accogliere due nuovi artisti. Il primo, DADDELAY, è un cantante, producer e dj romano dalle sonorità rap e afro e la seconda, EL MA, giovane cantante bulgara dal sound pop. Questa puntata non manca di spoiler, se fossi in voi, non me la perderei...
Elettronica e psichedelia. Colazioni bold. Suoni ricercati e verità sugli UFO. Ascolta la puntata con Oceano e Michele Amira per saperne di più
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».
Avete mai considerato un featuring con Gigi D'Alessio? O sapete quanto costa un ombrello giallo di qualità? Troverete le risposte alle vostre domande in questa puntata di Vergine con I Giocattoli e I Giovedì
Palestrina en het Concilie van Trente In deze aflevering van Soni Sacri op Otheo Radio kan u luisteren naar een selectie uit het door Erik Van Nevel ter ere van Giovanni Perluigi da Palestrina (1525-1594) samengestelde programma ‘De Beata Maria Vergine'. Uitvoerenden waren het ensemble Currende onder leiding van Peter Van Heyghen. Hun concert was onderdeel van een eucharistieviering in de Onze Lieve Vrouwekerk in Brugge. Een bijzonder boeiende toelichting bij de composities krijgt u van Peter Van Heyghen. Hij houdt de ontwikkeling van de renaissancemuziek en met name de composities van Giovanni Pierluigi da Palestrina tegen het licht van het Concilie van Trente, het antwoord van de katholieke Kerk op de reformatie: woorden (tekst), nog in het Latijn, en emotie winnen aan belang. Na zijn opleiding als blokfluitist en zanger ontwikkelde Peter Van Heyghen zich tot een internationaal erkend specialist op het gebied van de uitvoeringspraktijk van 16de-, 17de- en 18de-eeuwse muziek. Hij treedt op als solist en met zijn kamermuziekensembles More Maiorum en Mezzaluna, en is ook dirigent en leraar. Hij is vast verbonden aan het Belgische Barokorkest en het Vocaal Ensemble Il Gardellino en doceert aan de Koninklijk Conservatorium Brussel (KCB) en Den Haag en aan het Conservatorium van Amsterdam. Opname, samenstelling en presentatie: Leo A. De Bock Dit is het programma: Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594) Assumpta est Maria Salve Regina, Patres Palestrina Collegae Tomas Louis de Victoria (ca. 1548-1611) Orlandus Lassus (ca.1532-1594) Francisco Guerrero (1528-1599) Giovanni Perluigi da Palestrina Giovanni Perluigi da Palestrina Agnus Dei, ex Missa Assumpta est Maria
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Guess who's back babies? il vostro programma preferito è tornato. Ad aprire le danze per questa nuova stagione: Icaro, artista romano con sonorità pop e amante della pasta al tonno e Lorenzo Rinaldi, cantautore ternano dalle sonorità folk amante delle ciriole con il sugo alla ternana.
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va' e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
Si riparte di nuovo dalla Vergine insieme a questo Equinozio che ci porta nelle meraviglie dell'autunno..Il brano che sentite nella sigla è “They Say” selezionato dal sito https://www.fiftysounds.comIl brano che sentite in sottofondo è “Everything Moves” selezionato dal sito https://www.fiftysounds.com Link per accedere al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb22vPD7YScwRsB38f2YLa nostra pagina Instagram è @maniero.della.magia aspettiamo i vostri commenti!Torneremo presto con nuovi contenuti!!!La descrizione in testa alla sigla è narrata da Sharon
Cosa succede quando lasci la sicurezza della consulenza in grandi aziende come KPMG e Accenture per entrare nel mondo incerto delle startup? In questo episodio, Giancarlo Vergine racconta il suo viaggio: da Lecce a Milano, fino alla fondazione di Over Ventures, società che supporta startup e PMI nella raccolta di capitali e nella crescita internazionale. Scoprirai: Come l'esperienza in consulenza possa diventare la palestra perfetta per fare impresa. Perché networking e relazioni sono la vera “moneta” del successo. Opportunità e rischi dell'equity crowdfunding in Europa. Consigli pratici per iniziare a investire in startup anche con piccoli importi. Un episodio ricco di spunti per consulenti, aspiranti imprenditori e investitori curiosi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Alla data della nostra nascita siamo soliti scambiarci gli auguri di buon compleanno. Dovremmo oggi farlo nei confronti della nostra Madre celeste, celebriamo infatti la sua natività. I Vangeli non parlano di questo lieto evento né ci rivelano i nomi dei genitori della Vergine; ci li rivelano invece i vangeli apocrifi. Per noi però la festa di oggi più che celebrare una data o una semplice ricorrenza, vuole ricordarci che la futura Madre del Signore è stata concepita senza ombra di peccato, preservata dal peccato originale, che tutti ci ha coinvolti. Vuole ancora dirci che è lei la donna che schiaccerà il capo al serpente, preannunciata sin dal principio, e ancora che quella fanciulla, nata da Gioacchino ed Anna, sarà poi la prescelta da Dio per diventare la Madre di Cristo. Maria viene così in modo prodigioso innestata nel mistero della redenzione di tutto il genere umano. In questa luce noi vediamo e celebriamo le feste della Vergine Maria. La nascita della fanciulla di Nazaret diventa quindi "la pienezza dei tempi", quando cioè i disegni di Dio trovano il loro compimento nella storia e i diversi protagonisti assumono i compiti previsti e preannunciati dallo stesso Signore. Così gli eventi umani si legano indissolubilmente ai disegni divini, così anche noi dovremmo impostare e vivere le nostra storia quotidiana per farla diventare storia sacra, la storia del Dio con noi. Potremmo così realizzare l'ideale principale della nostra esistenza quello di fare del nostro tempo, dei nostri eventi, una celebrazione di salvezza, un approdo alla meta finale, dove vivremo senza tempo, nell'eternità di Dio. Ci sgorghi una preghiera particolare in questo giorno: chiediamo alla Beata Vergine una particolare protezione per tutti coloro che si affacciano alla vita in questo giorno, per tutti i bimbi e le bimbe del mondo, spessi minacciati dalle cattiverie degli adulti.
Donald Macleod investigates the life of a Renaissance genius, Giovanni da PalestrinaGiovanni Pierluigi da Palestrina (c.1525-1594) was one of the most influential composers in European classical music. With his countless masses, motets and madrigals, infused with a deep sense of spirituality and musical beauty, Palestrina was named the 'Saviour of Church Music' at a revolutionary time when Rome was rewriting the rules of music composition. But what do we know about this mysterious character, between historical fact and hagiographic myth? Donald Macleod follows the clues, to try and reconstruct the story of a fascinating composer, on the (approximately) 500th anniversary of his birth.Music Featured: Sicut cervus Laudate pueri Pueri hebraeorum (arr for dobro) Puer qui natus est Missa Assumpta est Maria (excerpt) Josquin des Prez: O virgo prudentissima Josquin des Prez: Fortuna d'un gran tempo Costanzo Festa: Sancta Maria succurre miseris Sacred Madrigals, Book 2, Città di Dio Ricercar del primo tuono Magnificat Primi toni Missa Ecce sacerdos magnus (Sanctus) Quam pulchri sunt gressus tui Pulchra es, amica mea (arr Volbers for recorder ensemble) Missa Papae Marcelli (excerpt) Vergine bella… Vergine saggia… Vestiva i colli Sabbato Sancto: Lectio III, Incipit oratio Ieremiae prophetae Motecta festorum totius anni cum Communi Sanctorum – liber primus Misso Herodes Nicola Vicentino: Jerusalem convertere Cristóbal de Morales: Gaude et laetare, Ferrariensis civitas Motecta festorum totius anni cum Communi Sanctorum (Fuit homo missus a Deo) Missa Papae Marcelli (Sanctus) Ricercar del secondo tuono Missa sine nomine a 6 arr Johann Sebastian Bach L'homme armé (exceprt) Adoramus te Christe arr Leopold Stokowski for orchestra O admirabile commercium Missa Ut re mi fa sol la (excerpt) Io son ferito (instrumental version) Missa Brevis (excerpt) Canite tuba (arr for brass ensemble) Deh hor foss'io col vago della luna (on a text by Petrarch) Offertoria totius anni (Jubilate Deo) arr A. Frackenpohl for brass ensemble Stabat Mater Missa pro defunctis (Sanctus-Benedictus) First Book of Madrigals (Sestina. Mai fu piu crud'o spietata morte) Ad te levavi Johann Joseph Fux: Gradus ad Parnassum (Fugue) Francesco Soriano: Alpha à 6 Canticum Canticorum (Osculetur me osculo oris sui) Missa Memor esto verbi tui a 5 (Credo) Missa Cantantibus organis (from the motet Cantantibus Organis by Palestrina) Sacred Madrigals, Book 2 (E questo spirto) Libera me Domine Ave MariaPresented by Donald Macleod Produced by Julien Rosa for BBC Audio Wales & WestFor full track listings, including artist and recording details, and to listen to the pieces featured in full (for 30 days after broadcast) head to the series page for Giovanni Pierluigi da Palestrina (c.1525-1594) https://www.bbc.co.uk/programmes/m002d7cq And you can delve into the A-Z of all the composers we've featured on Composer of the Week here: http://www.bbc.co.uk/programmes/articles/3cjHdZlXwL7W41XGB77X3S0/composers-a-to-z
L' Ascensione, la Vergine Maria e lo Spirito Santo
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca (Beata Maria Vergine di Lourdes) +In quei giorni, Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: " Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore ". Allora Maria disse:"L'anima mia magnifica il Signoree il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome:di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.Ha spiegato la potenza del suo braccio,ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre".Parola del Signore.
Lo sponsor di questo episodio è Shopify! Prova adesso Shopify per 1 euro al mese: www.shopify.it/mitologia Mare, notte, una lampada accesa su una torre solitaria. Questi sono gli ingredienti di una storia che ha attraversato i secoli. Scopri la vicenda di Hero e Leandro, due amanti che trasformano uno stretto di mare nel teatro della loro passione. Un racconto che ti terrà col fiato sospeso fino all'ultimo. .-.-. Per avere informazioni su come puoi supportare questo podcast vai qui: https://it.tipeee.com/mitologia-le-meravigliose-storie-del-mondo-antico/ Se ti va di dare un'occhiata al libro “Il Re degli Dei”, ecco qui un link (affiliato: a te non costa nulla a me dà un piccolissimo aiuto): https://amzn.to/3Q50uFR Se ti va di dare un'occhiata al libro “Eracle, la via dell'eroe”, ecco qui un link: https://amzn.to/46dAFYZ Altri link affiliati: Lista dei libri che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3Q3ZYI9 Lista dei film che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3DoqTa7 Lista hardware che consiglio per chi è curioso del mondo per podcast (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/44TYKTW Uso plugin audio da questa Software House: Waves. Se vuoi dare un'occhiata, anche questo è un link affiliato: https://www.waves.com/r/1196474 Ami musiche rilassanti e i suoni della natura? Iscriviti a questo meraviglioso canale https://www.youtube.com/channel/UCbRZLgwT37437fYK4YYKhXQ?sub_confirmation=1 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices