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The Bull - Il tuo podcast di finanza personale
239. Nessun investimento è davvero senza rischio (ma si rischia meno rischiando di più)

The Bull - Il tuo podcast di finanza personale

Play Episode Listen Later Aug 10, 2025 39:10


Saily, la SIM virtuale per viaggi internazionali (#adv). E' possibile non correre alcun rischio con i propri risparmi? Esistono investimenti completamente senza rischio? E quale sarebbe il rendimento senza rischio minimo che sarei disposto ad accettare per sempre? Investire in asset rischiosi, forse, è il modo per correre meno rischi possibile. V. Haghani, The most revealing question in Personal Finance P. Van Vliet, No asset is safe - but some lose less D. Blitz, P. Van Vliet, The Volatility Effect =============================================== 15% di sconto su Saily con il coupon THEBULL Investi con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Fineco⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, 60 trade gratis nei primi sei mesi con il codice ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠TRD060-TB⁠⁠⁠⁠ Investi con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Scalable⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) ⁠⁠⁠Turtleneck⁠⁠⁠⁠⁠, l'assicurazione sulla vita online. Prova gratis la newsletter di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠DataTrek⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ per 15 giorni. Naviga in totale sicurezza con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠NordVPN⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Migliaia di libri audioriassunti su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠4Books⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Chi occupa vince, se ha buoni amici

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Aug 9, 2025 1:35


Benjamin Netanyahu ha smesso di fingere. Ora è ufficiale: Israele si prepara a un'occupazione permanente della Striscia di Gaza. Non è più guerra, non è più rappresaglia. È colonizzazione. E a questo punto la domanda è tanto semplice quanto cruciale: la comunità internazionale intende applicare le stesse sanzioni che ha imposto agli altri invasori del nostro tempo? L'Iraq che occupa il Kuwait? Embargo totale, risoluzioni ONU, operazioni militari autorizzate. La Russia che invade l'Ucraina? Congelamento di riserve valutarie, esclusione dal sistema SWIFT, price cap sul petrolio, sanzioni mirate su migliaia di individui. Israele che occupa Gaza dopo averla devastata, assediata e spopolata? Nulla. Nessuna sanzione. Nessun embargo. Anzi: accordi commerciali privilegiati, rifornimenti militari e scudi politici a ripetizione. Il doppio standard non è più un sospetto. È un dato giuridico. Il diritto internazionale è chiarissimo: un'occupazione non può prevedere trasferimenti forzati, punizioni collettive, distruzioni sistematiche o blocchi umanitari. Eppure tutto questo è già realtà. E il Consiglio di Sicurezza resta paralizzato dai veti statunitensi. Ora che Israele non si nasconde più, neppure l'Occidente potrà farlo. I governi europei e i partiti italiani che hanno invocato le “regole” contro Mosca devono decidere se il diritto vale anche a Gaza. Se non lo faranno, l'eccezionalismo israeliano non sarà più solo tollerato: sarà legittimato. E con esso, il tramonto dell'ordine giuridico internazionale. Del resto ogni genocidio che si rispetti ha bisogno di una moltitudine di canaglie collaborazioniste, indifferenti e servi sciocchi. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XIX Domenica T. ORD. - Anno C (Lc 12,32-48)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 5:23


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8247OMELIA XIX DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 12,32-48) di Giacomo Biffi La nostra breve meditazione domenicale è sempre un po' una verifica delle nostre convinzioni e del nostro comportamento alla luce del genuino pensiero del Signore Gesù.Chi infatti si dice cristiano deve sempre fare attenzione che la sua mentalità sia davvero conforme non alle opinioni correnti del nostro tempo né ai nostri pregiudizi incontrollati, ma all'insegnamento totale di Cristo.Il punto che ci viene oggi richiamato è la persuasione che il nostro destino non è racchiuso nei pochi giorni che ci sono dati da vivere sulla terra; che abbiamo tutti un traguardo; che perciò dobbiamo tenere vivo il senso dell'attesa. Siate simili a coloro che aspettano: per chi vuol vivere secondo il Vangelo, è essenziale mantenere desta la tensione interiore verso gli avvenimenti che concluderanno la vicenda umana.Il cristiano sa che la sua storia terminerà con un incontro personale col suo Signore; un incontro che sarà anche un rendiconto e un giudizio e al quale perciò ci si deve ogni giorno preparare: Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese.Se il nostro spirito è ricurvo e attento solo ai fatti della vita terrestre; se evitiamo, perché troppo duro e fastidioso, il pensiero di ciò che ci sarà dopo; se le nostre speranze riguardano soltanto la terra (un maggior benessere economico, una vita più serena, ecc.) non siamo dei veri discepoli di Cristo, perché il vero discepolo di Cristo è "uno che aspetta", è uno che sa di essere in cammino verso una meta, è uno che sul pensiero del traguardo regola tutta quanta la sua corsa.Per chiarire questa verità fondamentale e per farci riflettere su questo punto, Gesù, nella pagina evangelica di oggi, ci propone secondo il suo solito due paragoni.1. TENIAMOCI SEMPRE PRONTI ALL'INCONTRO CON CRISTOIl primo è preso dalle abitudini delle case signorili di una volta, ed è un quadretto molto lontano dal nostro modo attuale di vivere. È la figura di un padrone che è andato a una festa di nozze senza lasciar detto l'ora del suo ritorno. Il buon servitore, dice Gesù, resta in piedi ad attenderlo tutta la notte, per essere pronto ad aprirgli subito la porta di casa, appena sentirà la sua mano bussare.Così è di noi: il nostro padrone è partito ed è andato a festeggiare nella gloria del Padre le nozze eterne tra la divinità e l'umanità, che nella immolazione della sua Pasqua sono state riconciliate e saldate per sempre tra loro. È partito, ma tornerà. Egli verrà nell'ora che non pensiamo. A noi il compito di stare desti e aspettare: nessun giorno della nostra vita deve passare senza il pensiero del ritorno imminente di Cristo.Gesù ci dice anche un'altra cosa, una cosa che nel quadro della parabola è del tutto inverosimile, ma che si avvererà alla lettera per noi, se la fine della vita ci sorprenderà nella fedeltà e nella vigilanza: Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e sarà lui a servirli.E cioè noi entreremo nel Regno di Dio non più come servi, ma come figli del Re che godranno per sempre della sua intimità.2. NON AVREMO NESSUN PREAVVISOIl secondo paragone è ancora più chiaro, ed è comprensibilissimo ai nostri tempi, soprattutto di questi giorni, quando i ladri saccheggiano e devastano gli appartamenti deserti. Nessun ladro - dice Gesù - manda il preavviso con il giorno e con l'ora in cui ha deciso di venire a rubare; il ladro viene sempre all'improvviso. Ebbene, anche il Signore, nella sua visita decisiva, verrà a noi come un ladro.Il che significa che nessuno conosce il momento né della fine del mondo né della fine della sua vita personale. E proprio per questo non ci è consentita nessuna distrazione: tutte le ore dell'esistenza vanno vissute nella fedeltà e nella coerenza col Vangelo di Cristo, perché l'ultima ora non ci sorprenda col cuore inaridito e senza fede, coll'egoismo soffocatore di ogni amore, con l'animo lontano e ribelle al Dio che è la fonte della nostra salvezza.Tenetevi pronti - teniamoci pronti - perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate.

il posto delle parole
Anna Chisari "La fuliara"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 16:02


Anna Chisari"La fuliara"Garzanti Editorewww.garzanti.itUna Sicilia vera e autentica, fatta di tradizioni e sapori.Il Secolo XIXBelpasso, Sicilia, metà Ottocento. Gnu Ranna: questo è il nome che le hanno affibbiato, insieme a quello di strega, fattucchiera, speziale. Ma, prima di scagliare una maledizione su un'intera stirpe – la famiglia Baruneddu, condannata a una vita di sfortunati amori –, Gnu Ranna aveva un altro nome. Si chiamava Veneranda Balsamo, ed era solo una ragazzina affidata dal padre alle cure di una mavara che le ha insegnato come trovare le erbe giuste per curare le malattie, riconoscere i boccioli dei fiori alla luce chiara dell'alba e vivere dei frutti della terra. Giorno dopo giorno, anche Veneranda è diventata una mavara di talento, a cui tutti gli abitanti di Belpasso si sono rivolti con fiducia. In particolare le donne che si recavano nel retro del negozio del padre a chiederle aiuto per i loro bambini o per un dolore troppo tenace. Lì erano al sicuro. Ma nessuna donna, a Belpasso, lo è mai del tutto. Nessun uomo sa rispettare un «no» mormorato con paura. Per questo, quando la figlia scappa con un Baruneddu, Veneranda decide di diventare una strega. Tutto pur di proteggerla e tenerla vicino. Perché lei, dalla madre, dalla nonna e da quelle prima di loro, ha ereditato una macchia. Una macchia che ha segnato il suo destino. Una macchia impressa dai masculi. Una macchia che, come inchiostro, si allarga di generazione in generazione.Il vento dell'Etna ha conquistato pubblico e critica raccontando la storia di una famiglia alle prese con una maledizione. Ripartendo dalla stessa affascinante ambientazione, Anna Chisari esplora l'origine di quell'anatema. Dimostra che siamo discendenti di chi ci ha preceduto, ma che è anche possibile rompere le catene che ci rendono schiavi.Anna Chisari è nata in Sicilia e da più di trent'anni vive a Milano. Giornalista e blogger, ha scritto per fogli, ha diretto giornali, ha fatto radio per tanti anni. Il papà la voleva avvocato, la mamma «Sistemata Bene». Lei ha scontentato tutti e si è trovata un posto al Comune di Milano, dove cerca di comunicare cultura con i social.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Marylin Chignet - True Crime
SCAPPA a 17 ANNI e scrive il suo NUMERO sul palmo della MANO : il caso SPRING DAWN Jane Doe

Marylin Chignet - True Crime

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 38:33


Nel marzo del 1993, il corpo di una giovane ragazza viene ritrovato seminudo su un cumulo di neve, ai margini di una strada della Pennsylvania. Nessun documento. Una corda stretta al collo. Numeri scritti sul palmo della mano.Chi era? Cosa le è successo? E chi è l'uomo che ha spento per sempre la sua voce?In questo video ripercorriamo tutta la storia: dall'inquietante scoperta all'autopsia, dalle indagini dell'FBI fino all'arresto del sospettato. Scopriremo chi era davvero Dawn Marie Birnbaum, la sua fuga disperata dalla Elan School, l'incontro con un camionista... e una fine brutale.Ma soprattutto: era James Cruz Jr. un assassino isolato o un serial killer invisibile lungo le au-tostrade americane?

Comunicare per essere
Migliorare la comunicazione migliora la vita

Comunicare per essere

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 22:56


Migliorare la comunicazione migliora la vita, perché migliori tu. Non c'è modo di relazionarsi con se stessi e gli altri, positivamente e costruttivamente, senza imparare quello che serve, e lasciar andare quello che non serve. Migliori la vita perché scegli di non portare scontro, di non creare sofferenza, di non voler soffrire, ma di capire e scegliere, dialogare e trasformare. La comunicazione è sostanziale all'esistenza, sempre, comunichi. Se sei estroverso o introverso, loquace o taciturno, affabile o scontroso. Simpatico o antipatico. E poi, in base a cosa, a chi? Puoi essere te stesso, migliorando la comunicazione, con la consapevolezza che essere compresi e accettati non vuol dire che gli altri non possano avere punt9 di vista diversi, modi di vivere, diversi, di amare, diversi. Ma la scelta di migliorare la comunicazione è una scelta intenzionale che mira a trasformare in meglio la tua esistenza. Tante domande, tante storie, una risposta per tutti. Funziona anche per te. Come applicarla, la via, invece, quella davvero giusta, è solo, per te. , “Nessun amore sopravvive al mutismo" (M. Kundera) Nessun uomo è un'isola, anche la persona- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/migliorare-la-comunicazione/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/  una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini

Marylin Chignet - True Crime
RAPITA in auto e STRANGOLATA : Il caso LINA DELSARTE

Marylin Chignet - True Crime

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 45:31


Il 23 settembre 2023, Lina Delsarte, una ragazza di 15 anni, esce di casa per raggiungere la stazione di Saint-Blaise-la-Roche, nell'est della Francia. Deve prendere un treno per andare a trovare il fidanzato. Ma lungo il tragitto, scompare nel nulla. L'ultima volta viene vista da alcuni testimoni mentre cammina da sola lungo una strada di campagna. Dopo di lei, solo silenzio.Le ricerche iniziano subito, con l'impiego di cani molecolari, droni, immersioni nei laghi e perquisizioni nei villaggi vicini. Ma Lina non si trova. Nessun segno di colluttazione, nessun indizio evidente. Le autorità aprono un'inchiesta per «sequestro e detenzione», ma ogni pista sembra svanire.Chi ha preso Lina? È salita su un'auto? Si è fidata della persona sbagliata? Oppure c'è un segreto nascosto dietro quella mattina d'autunno?

Smettere di lavorare

In questo video ti racconto una parte scomoda della mia storia: un periodo in cui il mio lavoro consisteva, letteralmente, nel fregare gli altri. Nessun eroe, nessuna scusa. Solo un viaggio tra ambizione, compromessi e consapevolezza. Una storia vera che forse assomiglia a quella di molti — e che può aiutarti a guardare con occhi nuovi ciò che chiamiamo “carriera”.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Disastro aereo in Russia. Nessun superstite nello schianto di un Antonov

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 1:26


Disastro aereo in Russia. Un Antonov-24, con a bordo 49 persone, è precipitato nell'estremo oriente del Paese.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Cento morti di fame. Ma la diplomazia è a cena

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 1:50


Non è una guerra. È una catastrofe scientificamente Cento morti di fame. Ma la diplomazia è a cena organizzata. È il genocidio trasmesso in diretta, mentre i governi d'Europa barattano la diplomazia con la viltà e fingono di non vedere le foto dei bambini morti di fame. Centoundici. Centoundici esseri umani morti per fame a Gaza secondo il bilancio di ieri. Dieci solo nelle ultime ventiquattro ore. Una fame che non è frutto di siccità o carestie naturali, ma di un assedio totale imposto da Israele, come conferma Amnesty International. Nessun aiuto entra. Nessuno esce. Neanche i giornalisti, che ora muoiono insieme alle storie che non possono più raccontare. Il governo israeliano bombarda ospedali, campi profughi e famiglie in fila per una razione di pane. Ventuno uccisi nell'ultimo raid. Oltre metà donne e bambini. L'IDF colpisce la sola chiesa cattolica di Gaza, e ora ammette "un errore" e poi prolunga la detenzione del direttore degli ospedali locali. Intanto, secondo Haaretz, più di mille persone sono state ammazzate mentre cercavano cibo. E ieri, a Roma, si è giocata la pantomima della pace: Steve Witkoff, emissario di Trump, incontra Qatar e Israele in un negoziato che sa di lavata di coscienza, mentre a Gaza i corpi si moltiplicano e la verità viene seppellita sotto le macerie. C'è un nome per tutto questo: sterminio. E chi oggi continua a parlare di “conflitto” o “operazioni militari” è complice. Tacere è collaborare. Minimizzare è mentire. Fingere equilibrio è scegliere la parte del carnefice. Il tempo dei giri di parole è finito. A Gaza si muore. Di fame, sotto le bombe, nel silenzio. E chi non lo urla ora, non potrà mai più dire: “Non lo sapevamo”. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Notizie dall'Ucraina
Falliti i negoziati russo-ucraini a Istanbul

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 6:09


Si è conclusa con un nulla di fatto, dal punto di vista politico, la terza tornata di negoziati russo-ucraini a Istanbul. Nessun accordo per un vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, nessun progresso sostanziale verso un accordo di pace e nessuna intesa per un cessate il fuoco.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com  Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/  https://x.com/Adnkronos  https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos  https://www.instagram.com/adnkronos_/   

Radio carcere
Radio Carcere: Il Piano del Governo sulle carceri: “Nessun indulto, ma realizzare 15 mila posti in più entro 5 anni”. “Suicidati” – Gli ultimi 4 detenuti che si sono tolti la vita - Puntata del 22/07/2025

Radio carcere

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 59:18


Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Albanese fa il suo dovere, Meloni no

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 1:33


Amnesty International dice le parole che Giorgia Meloni dovrebbe pronunciare, se l'Italia fosse ancora un Paese capace di difendere il diritto internazionale. Davanti alle sanzioni annunciate dagli Stati Uniti contro Francesca Albanese, relatrice speciale ONU sui territori palestinesi occupati, la segretaria generale Agnes Callamard è netta: «Sono un'aggressione al diritto internazionale», «una strategia per proteggere il governo israeliano da ogni responsabilità», «un atto intimidatorio che prosegue l'attacco dell'amministrazione Trump contro chi difende i diritti dei palestinesi». Erika Guevara Rosas, direttrice Amnesty per le Americhe, ha definito le sanzioni «un oltraggio alla giustizia internazionale». Parole che andrebbero scolpite nei comunicati ufficiali della Farnesina. E invece, il silenzio. Nessuna dichiarazione del ministro degli Esteri. Nessun accenno alla gravità di un atto che colpisce non solo una cittadina italiana, ma l'idea stessa di diritto sovranazionale. Il segretario di Stato Marco Rubio ha accusato Albanese di «guerra politica ed economica» per aver suggerito un'azione della Corte penale internazionale contro Stati Uniti e Israele. L'ha punita per aver fatto il proprio mestiere, con rigore giuridico e coerenza istituzionale. Nel rapporto che ha preceduto le sanzioni, Albanese ha documentato il coinvolgimento diretto di alcune multinazionali americane nella repressione ai danni dei palestinesi. Ma mentre Amnesty alza la voce, l'Italia scompare. Se un governo non sa difendere i suoi cittadini quando servono la verità, allora non rappresenta una nazione, ma un'assenza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Parliamo di Criminologia
WARSAVIA P*RNO SCAM (Radio Edit)

Parliamo di Criminologia

Play Episode Listen Later Jul 10, 2025 15:05


“SONO ENTRATO IN UN CLUB A VARSAVIA. IL GIORNO DOPO NON RICORDAVO PIÙ NULLA.” Sembrava un locale elegante. Una hostess gentile. Un drink offerto. Poi una stanza privata. Luci basse. Nessun prezzo chiaro. Da lì: buio. Settemila zloty spariti. Carta svuotata. Memoria cancellata. E se non c'erano i miei amici a portarmi via, chissà come finiva. A Varsavia qualcuno lo chiama “esperienza VIP”. Io lo chiamo furto lucido, pianificato, mascherato da lusso. Condividi. Tagga chi parte. Che non ci finisca anche lui con la testa nel c@zz@ di blackout.***Buon ascolto!Vuoi scrivermi?lex.esposito@hotmail.itVuoi farmi un audio?340.6473499Vuoi studiare GRATIS?ISCRIVITI AL GRUPPOAccademiaDiCriminologia su TELEGRAMQUI IL LINKhttps://t.me/accademiadicriminologiaOgni giorno contenuti UNICI, RARI E GRATIS per rispondere a questi e molti altri quesiti:Come si fa una consulenza criminologica?Come si fa una CTP?Come si fa una CTU?Come si trova il primo cliente?Come si pagano le bollette e le rate del mutuo con la criminologia?TI ASPETTIAMO!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/accademia-di-criminologia--1771463/support.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari | Il Corsivo di Martedì 08 Luglio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 2:24


Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari. Vi ricordate l'annuncio di Trump che prometteva 90 accordi in 90 giorni sui dazi? Era il 5 aprile scorso. Trump si trovava in un comizio in Michigan, e aveva appena stabilito una tregua di tre mesi sui dazi reciproci presentati solo tre giorni prima dal Giardino delle rose della Casa Bianca. Nulla di tutto questo si è al momento avverato. Mancano poche ore alla scadenza del conto alla rovescia di domani, e al netto di qualche probabile accordo dell'ultimo minuto, il bilancio dei successi ottenuti è a dir poco modesto: Trump ha portato a casa solo tre intese preliminari, con Regno Unito, Cina e Vietnam. Nessun accordo ha la forma di un trattato internazionale, necessaria per concretizzare davvero uno scambio sul commercio. E le trattative con gli altri Paesi e con la Ue non hanno prodotto alcun risultato concreto. Le intese con Gran Bretagna, Cina e Vietnam. Il primo annuncio riguarda il Regno Unito. Si tratta di un'intesa per ridurre alcune barriere tariffarie su beni industriali e agricoli statunitensi. Downing Street ha chiarito che non ci sono tagli tariffari già operativi. A fine giugno il tentativo di de-escalation con la Cina ha preso la forma di uno scheletro di intesa che prevede da parte cinese un ampliamento delle licenze per l'export di terre rare e un rafforzamento dei controlli su chip e tecnologie dual use, in cambio di una riduzione parziale delle restrizioni americane sull'export high-tech e un allentamento dei visti per studenti. In base all'intesa con il Vietnam, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 20% su tutte le importazioni con un supplemento del 40% sulle merci che risultano “trasbordate” dalla Cina per eludere i relativi dazi. In cambio, Hanoi si impegna a garantire l'accesso senza dazi ai prodotti americani. Trump invia le lettere sui dazi: 25% a Corea del Sud e Giappone. Intanto sono arrivate a mercati europei chiusi, le prime lettere di Donald Trump che fissano i nuovi dazi decisi dalla Casa Bianca. Giappone e Corea riceveranno tariffe sulle loro merci esportate negli Usa al 25%. Se non verrà trovato un accordo prima, l'1 agosto le dogane Usa inizieranno a riscuotere l'importo stabilito dalla missiva. Bessent ha assicurato che nei prossimi giorni verranno annunciate diverse intese, e di aver ricevuto molte proposte solo nelle ultime ore. Staremo a vedere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La democrazia più armata del mondo ha paura di una foto

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 1:45


Non è più questione di propaganda. È questione di macerie. Di quelle vere, che Jean-Pierre Filiu – storico e politologo francese, professore a Sciences Po e già diplomatico in Siria e Giordania – ha attraversato a piedi nella Striscia di Gaza senza riconoscere più nulla. Nessun punto di riferimento, nessun edificio familiare, nessuna strada rimasta. Un'intera città annientata – sistematicamente, metodicamente – mentre il governo israeliano nega l'accesso ai giornalisti e recinta la verità con il filo spinato della censura. E ora è chiaro il perché. Perché chiunque metta piede lì dentro, ne esce cambiato. Perché vedere Gaza oggi significa vedere la fine dell'etica, la negazione del diritto internazionale, la vittoria della punizione collettiva come strumento di governo. Filiu, che in quella terra è stato decine di volte, oggi scrive di una realtà che non somiglia a una guerra ma a una distruzione scientifica: ospedali bombardati, bambini affamati che dividono cibo con i gatti randagi, orfani tra le rovine. E un messaggio per il futuro: “Gaza è un laboratorio”, scrive. E lo è. Un laboratorio dove si sperimenta cosa può diventare il mondo quando l'impunità si fa strategia, quando la legge viene sospesa e la compassione considerata una debolezza. Israele lo sa. Per questo ha paura delle immagini, non dei razzi. Per questo tiene lontani i giornalisti: non per sicurezza, ma per controllo. Perché una foto – solo una – potrebbe incrinare la retorica della “democrazia assediata” e mostrare al mondo la realtà: non un conflitto tra pari, ma un castigo a cielo aperto. E allora chi guarda non potrà più voltarsi. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Amare parole
Ep. 113 - Profili falsi e facilità a offendere in rete

Amare parole

Play Episode Listen Later Jul 6, 2025 6:31


Cecilia Sala reagisce all'ennesima serie di commenti offensivi pubblicando in chiaro i dati personali di due dei suoi hater "mascherati"; Alessandra Durante, assessora a Lecco, si dimette dopo essere stata scoperta come autrice di un commento anonimo dai contenuti offensivi. Da dove nasce questo senso di sicurezza dato da un semplice nome falso, che spinge persone apparentemente normali, membri della società civile, a comportarsi in questo modo? La parola della settimana è terrorismo stocastico. - Gian Luigi Beccaria, Per difesa e per amore- Il rogo del cinema Statuto- Il post di Cecilia Sala- Dox sull'OED- Il caso dell'assessora di Lecco- Sarah Schulman, Il conflitto non è abuso- Vera Gheno, Le ragioni del dubbio- Vera Gheno, Nessunə è normale ⁠⁠⁠⁠Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 04.07.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 10:00


I titoli: “Nessun progresso sulla tregua in Ucraina”: deluso il presidente Usa Trump del colloquio telefonico ieri con il suo omologo russo Putin. Sul campo prosegue lo scontro Siate costruttori di pace, non promuovete l'invidia: così Papa Leone incontrando i bambini del centro estivo vaticano e altri 300 piccoli ucraini Pubblicato il video con le intenzioni di preghiera del Papa per il mese di luglio: “Discernere i percorsi di vita e rifiutare ciò che ci allontana dal Vangelo”, il messagio del Pontefice Conduce: Gianmarco Murroni In regia: Alberto Giovannetti

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ucraina, Trump sente Putin al telefono. Ma nessun passo avanti sulla guerra

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 1:29


Nessun progresso è stato fatto sulla guerra in Ucraina nonostante una telefonata durata quasi un'ora. Lo ha detto Donald Trump dopo aver sentito il presidente russo Putin.

Corriere Daily
Ucraina disarmata. La sentenza su Diddy. Garlasco, nessun Dna

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 20:25


Marta Serafini racconta le ricadute della decisione degli Stati Uniti di fermare la fornitura di sistemi antimissile a Zelensky. Matteo Persivale spiega come il rapper americano ha evitato una condanna all'ergastolo per accuse molto gravi. E Cesare Giuzzi riassume a che punto è la nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, dopo i primi risultati dell'incidente probatorio.I link di corriere.it:Usa: «Meno armi all'Ucraina». Choc di Kiev, Zelensky: «In qualche modo dobbiamo garantire la difesa del nostro popolo»Sean «Diddy» Combs assolto dalle accuse più gravi. Dopo la sentenza si inginocchia, poi sussurra alla famiglia: «Torno a casa»Garlasco, «sulle impronte in casa Poggi non c'è Dna»: cosa cambia per Andrea Sempio e i prossimi passi dell'inchiesta

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Un proiettile, una radiografia, una morte evitabile: la banalità del genocidio

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 1:51


Abd al-Karim al-Kahlut è morto dissanguato per un proiettile che non sarebbe stato letale in nessun altro luogo del mondo. In un ospedale qualunque, bastava una TAC. Ma a Gaza, dopo quasi due anni di assedio e distruzione, anche l'evidenza medica è un privilegio. La sua storia – raccontata con cruda precisione da Haaretz – non è un'eccezione: è la regola spietata di una macchina bellica che ha spento la sanità per logorare la sopravvivenza stessa. Al-Kahlut era un metalmeccanico. Aveva messo da parte i soldi per aprire una piccola officina. Poi è arrivata la guerra, e con essa la fame. Ha provato a ottenere del cibo in uno dei centri di distribuzione dell'agenzia “umanitaria” sponsorizzata da Israele e Stati Uniti, nonostante fosse noto da settimane che i soldati aprono il fuoco anche lì. Ferito ai glutei, non sembrava grave. I medici lo hanno rimandato a casa. Nessuna TAC. Nessun tempo. Nessuna energia. Un giorno dopo, è morto. I centri di distribuzione come quello di Netzarim violano ogni principio umanitario: costringono i civili a spostarsi verso il cibo, esponendoli al fuoco israeliano. Nessuna ONG indipendente avrebbe mai accettato un meccanismo simile. Ma l'Occidente ha firmato in calce. E quando Haaretz ha denunciato i morti attorno agli aiuti, Netanyahu e Gallant hanno parlato di “calunnie”, salvo poi installare nuove recinzioni: confessioni travestite da misure preventive. Oggi a Gaza si muore per fame, per infezioni, per mancanza di diagnosi. Si muore come Abd al-Karim, lasciando due bambine senza padre e un padre cardiopatico senza medicine. A chi resta, non resta che il dolore. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Tajani si indigna, Guterres denuncia, Israele rade al suolo

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 1:51


Nelle ultime 24 ore sono almeno 48 i palestinesi uccisi sotto i bombardamenti israeliani. Scuole trasformate in rifugi sono diventate bersagli. Ospedali assediati, centri di distribuzione alimentare chiusi, ordini di evacuazione che suonano come sentenze. Il porto di Gaza City è stato colpito con decine di vittime. Nessun luogo è sicuro. Nessuna tregua è reale. Gaza è oggi un campo di sterminio a cielo aperto lo ribadiscono voci trasversali, mentre Antonio Tajani definisce “inaccettabile la carneficina di civili” e lamenta che Israele “non ascolta gli appelli”. Ma chi sono gli interlocutori di questi appelli? Chi li formula senza porre condizioni reali? Guterres denuncia “una violazione continua del diritto internazionale in totale impunità”. E intanto i morti si contano a decine ogni giorno. Il bilancio, che sfiora ormai i 38.000 morti palestinesi, è solo una delle cifre. Altre riguardano i bambini amputati, i giornalisti uccisi – 228 secondo le autorità locali – e i milioni di litri di acqua non potabili. Israele ha appena riorganizzato le vie di accesso agli aiuti umanitari, ma ha anche chiuso il centro di distribuzione a Tel al-Sultan. E nei corridoi della diplomazia si discute di ostaggi e di tregue condizionate, come se questo potesse cancellare le macerie. Intanto, una Corte britannica ha respinto il ricorso contro l'esportazione dei componenti F-35 a Israele, e un fondo norvegese ha deciso di disinvestire dalle aziende coinvolte nella produzione di armamenti. Piccoli segnali, quando servirebbe un crollo morale della complicità occidentale. La distruzione di Gaza non è più “collaterale”. È un metodo. È l'obiettivo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Voglio vedere una Juventus che tiene testa al Real" Braglia:" Mondiale per club nessun significato" Orlando:" Kean no Arabia, diverso il discorso al Man.Ud" Padovan:

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 23:53


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Voglio vedere una Juventus che tiene testa al Real" Braglia:" Mondiale per club nessun significato" Orlando:" Kean no Arabia, diverso il discorso al Man.Ud" Padovan:"Ricci colpo di Cairo. La Juve spero ne prenda pochi con il Real"

TechnoPillz
Dialogo a due con Simone Pizzi: La Verità Sconvolgente sull'Intelligenza Artificiale: Ruberà Tutti i Lavori?

TechnoPillz

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 59:32


Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Ustica, 45 anni dopo, tra verità storica e mancata giustizia | l Corsivo di Venerdì 27 Giugno 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 2:29


Ustica, 45 anni dopo, tra verità storica e mancata giustizia. Il 27 giugno 1980, il Dc9 I-TIGI della compagnia Itavia parte dall'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con 113 minuti di ritardo con destinazione Palermo. Il cielo è limpido, calma di vento, orario previsto di atterraggio 21,15. Poco prima delle 21, il velivolo sparisce dai radar dei centri di controllo mentre sorvola la tratta tra Ponza e Ustica, nel luogo aeronautico chiamato Punto Condor. 81 persone, settantasette passeggeri e quattro membri dell'equipaggio sprofondano insieme al DC 9 negli abissi del Mar Tirreno. La verità storica. 45 anni dopo c'è una verità storica, già impressa nella sbobinatura delle conversazioni tra il pilota del Dc9 Domenico Gatti e i vari operatori dei centri di controllo. Nessun cedimento strutturale, nessuna bomba a bordo. Il DC 9 viene abbattuto da un aereo militare di nazionalità sconosciuta nell'ambito di un'azione di guerra a bassa intensità, oppure colpito da altro aereo, in quella che in gergo tecnico viene definita "near collision". La verità giudiziaria. Intorno alla sparizione del DC9 si forma un puzzle frammentato da depistaggi, occultamenti di prove e silenzi istituzionali. Il giudice Rosario Priore, nella sua ordinanza di cinquemila pagine, sostiene che l'aereo viene abbattuto in uno scenario di guerra. I processi assolvono perché il fatto non sussiste i vertici dell'Aeronautica, ma la giustizia civile riconosce le responsabilità dello Stato italiano, e condanna il Ministero dei Trasporti e della Difesa a risarcire i familiari delle vittime per depistaggi e distruzione di prove. La recente archiviazione chiesta della Procura di Roma comunque esclude che ad abbattere il Dc-9 sia stata una bomba nascosta a bordo e anche la pista dell'attentato terroristico. Le dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, dell'ex presidente della Consulta Giuliano Amato e dell'ex generale Nicolò Bozzo, tra gli altri, suggeriscono un coinvolgimento francese e americano nella strage. Tuttavia, nonostante le recenti dichiarazioni di Amato, il Governo italiano non ha ancora presentato nuove rogatorie alla Francia per far luce sulla vicenda. Come affermava Andrea Purgatori, prima di lasciarci, "manca l'ultimo miglio" per ottenere piena giustizia, un passo che spetta alla politica compiere con coraggio. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Due popoli, due Stati, zero vergogna

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 1:46


A Gaza si continua a morire mentre il mondo si congratula con sé stesso. Venti palestinesi uccisi nel sud della Striscia. Nove morti in fila per ricevere aiuti. Un totale di 41 corpi raccolti dall'alba, secondo le autorità sanitarie locali. Tra loro donne e bambini. Nessun combattente, nessuna "minaccia". Solo fame, attesa e un'esplosione. Israele piange sette soldati morti in un attacco a Khan Younis. Il governo parla di “eroi caduti per battere Hamas”. Nessuna parola per i 56mila palestinesi uccisi da ottobre, secondo i dati aggiornati. Nelle stesse ore in cui Netanyahu proclama “una vittoria storica” e l'esercito israeliano dichiara che “ora l'attenzione torna su Gaza”, i droni continuano a sorvolare i centri abitati e le colonne degli aiuti vengono trasformate in trappole mortali. Donald Trump, che si attribuisce il merito della fragile tregua tra Israele e Iran, annuncia “grandi progressi su Gaza”. Intanto gli USA finanziano con 30 milioni di dollari un gruppo sostenuto da Israele per distribuire cibo nella Striscia. È la stessa “distribuzione umanitaria” che ha già provocato morti. L'ONU denuncia la “militarizzazione del cibo”. Gli aiuti sono usati come esche. L'illusione della pace si costruisce con le bombe, mentre le cancellerie occidentali fingono che le vittime siano un effetto collaterale. “Due popoli, due Stati” dice Giorgia Meloni, ma intanto non condanna lo Stato che sta infierendo su un intero popolo. La tregua tra Israele e Iran tiene. Quella tra Israele e Gaza, mai nemmeno iniziata, continua a scricchiolare sotto il peso dei corpi. Chi finge di non vedere, è già complice. E chi confonde l'umanitario con il militare, non salva: sorveglia. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Incendio a mezzogiorno in una fabbrica di stampi: fiamme domate, nessun ferito

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 1:01


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Esce di strada e si schianta sul gardrail di fronte all'ospedale: morto un motociclista

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 0:49


L'incidente è avvenuto in via Garziere: l'uomo, in sella a una Kawasaki, ha perso il controllo della due ruote appena uscito dalla rotatoria che immette all'ospedale e avrebbe sbattuto violentemente contro il guardrail. Inutili i soccorsi: l'uomo sarebbe morto sul colpo. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nello schianto.

Comunicare per essere
Il prezzo che vale la pena pagare

Comunicare per essere

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 15:56


Tutto ha un costo, nella vita e nelle relazioni, sul lavoro, e in famiglia. Anche quando non sembri, un prezzo lo paghi. Appurato questo, che è un fatto comprovato e incontestabile, c'è allora una domanda che puoi farti: esiste un prezzo che vale la pena di pagare? Per vivere relazioni armoniose e generatrici, impegnarti in un lavoro in cui puoi essere migliore, creare una famiglia in cui chi resta, ci resta perché lo vuole. Posso dirti qual è la risposta più giusta. Le prospettive aiutano, ad ampliare gli orizzonti. Ognuno, alla fine, sceglie per se stesso, e questo è il bello della libertà. Ma senza le domande giuste, le risposte non arrivano. E senza le risposte, giuste, un problema non trova la sua soluzione. "Nessun prezzo è troppo alto da pagare per il privilegio di possedere se stessi" (Nietzsche)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/prezzo-che-vale-la-pena-pagare/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/  una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini

Black Box
Out of the box - Ep.15: La moneta volante di Marco Polo

Black Box

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 25:37


Quando il giovane Marco Polo arriva alla corte dell'imperatore mongolo Kublai, scopre qualcosa che nell'Europa medievale sembrerebbe magia: la cartamoneta. Nessun occidentale l'aveva mai vista prima, ma in Cina esisteva da secoli. Stampata su corteccia di gelso, con sigilli e codici antifalsificazione, Kublai Khan ne fa un'arma politica ed economica. Marco Polo racconta tutto ne Il Milione e molti nemmeno gli credono. Eppure quella “moneta volante” è la prima valuta cartacea globale. Un'invenzione che ha cambiato il modo in cui il mondo scambia valore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radio Rossonera
Milan, Romano: “Nessun rilancio dall'Atletico per Theo” e va su Rabiot

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 1:46


Non Stop News
Non Stop News: l'attacco Israeliano all'Iran nella notte, l'aereo passeggeri precipitato in India

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 85:07


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'attacco Israeliano all'Iran nella notte, NATO e difesa, la conferenza di Bankitalia. Ieri un aereo passeggeri è precipitato poco dopo il decollo in India. Nessun superstite tra le oltre 200 persone a bordo. Cosa è successo? Lo chiediamo a Leonard Berberi, giornalista del Corriere della sera. L'attualità politica, commentata dal leader di Azione, Carlo Calenda. Come ogni venerdì commentiamo le ultime notizie con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net. L'attacco di Israele all'Iran la scorsa notte. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Gaza massacrata, Meloni acconsente

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 1:40


Le chiamano “distribuzioni di aiuti”, ma sono esecuzioni pubbliche di affamati. Oggi, l'ennesima: 31 palestinesi uccisi mentre tentavano di ricevere cibo nel corridoio Netzarim, a Gaza. Erano disarmati. Sono stati colpiti da carri armati e droni israeliani, secondo la Protezione civile locale. Oltre 200 feriti. Non è più una guerra: è una mattanza scientifica, fredda, ripetuta. Una trappola dove chi cerca pane trova piombo. I punti di distribuzione degli aiuti sono diventati “zone di uccisione”. Lo dicono i medici, lo confermano i sopravvissuti. Cecchini e droni sparano su civili disarmati. Si colpiscono tende, scuole, ospedali. Un medico giordano è stato ferito in un bombardamento vicino a Khan Younis. Tre paramedici uccisi a Gaza City. È il fronte umanitario trasformato in bersaglio. E mentre il mondo prende posizione, l'Italia tace. Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia e Regno Unito hanno imposto sanzioni ai ministri israeliani Ben-Gvir e Smotrich, colpevoli di incitare apertamente alla violenza e all'espulsione dei palestinesi. In Germania, Franziska Brantner, leader dei Verdi, ha chiesto lo stesso. A Roma, invece, regna il silenzio. Meloni finge di non vedere, Tajani balbetta diplomazie da manuale, Piantedosi parla di sicurezza interna mentre in Cisgiordania 17.500 palestinesi — tra cui 1.400 bambini — sono stati arrestati da ottobre. Crosetto è in altre faccende belliche (leggi riarmo) affaccendato. Nessun atto, nessuna parola, nessuna condanna. A Gaza si muore per la fame. Letteralmente. Ma chi in Italia governa, ignora. Del resto come diceva Don Abbondio il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
India, aereo con 242 passeggeri si schianta contro un ostello: nessun italiano coinvolto

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 1:54


Una tragedia aerea si è consumata nei cieli della città indiana di Ahmedabad. Un aereo di linea della compagnia Air India diretto in Inghilterra è precipitato cinque minuti dopo il decollo. Si è schiantato su un ostello per medici.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Al referendum nessun vincitore e un solo sconfitto: la democrazia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 13:09


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. "Circo Massimo - Lo spettacolo della politica" lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast, sull'app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Referendum, nessun quesito raggiunge il quorum. I risultati della amministrative

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 2:19


Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza: nessuno dei 5 quesiti proposti raggiunge il quorum necessario a validare il voto. L'affluenza si è fermata al 30,58% mentre per validare il voto era necessario il 50%+1 degli aventi diritto.

L'Inspiegabile Podcast
L'oscuro mistero dietro la scomparsa degli inventori più famosi di sempre

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025 27:31


L'oscuro mistero dietro la scomparsa  degli inventori più famosi getta un'ombra inquietante sul destino di personaggi leggendari, come: Nicola Tesla, Ettore Majorana, Rudolf Diesel e Louis Le Prince. Nel corso della storia alcune delle menti più brillanti, quelle capaci di cambiare il destino dell'umanità, sparirono nel nulla. Nessun indizio! Nessuna spiegazione logica. Un mistero oscuro a tutti gli effetti. Si tratta solo di tragiche coincidenze o esiste un'ombra oscura che si muove dietro le quinte di queste enigmatiche vicende? Oggi vi parlerò delle sparizioni più inquietanti di grandi inventori dei nostri tempi. Uomini geniali. Visionari. Usciti completamente di scena in circostanze per nulla chiare. Cosa stavano per rivelare? Chi li ha voluti far tacere? E soprattutto, cosa scoprirono di così sconvolgente da essere costretti al silenzio per sempre? L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

il posto delle parole
Roberta Bellesini Faletti "Passepartout Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 25, 2025 16:27


Roberta Bellesini Faletti"Passepartout Festival"GenerazioniAsti, dal 3 all'8 giugno 2025www.passepartoutfestival.itIl dialogo tra i tempi, la visione del futuro attraverso gli occhi di differenti generazioni, la creazione del domani. Un confronto costruttivo di come è cambiata la percezione del quotidiano nel lavoro, nella comunicazione, nella famiglia.Il tema “Generazioni” guiderà un programma ricco di spunti, che affronterà l'intelligenza artificiale, il ruolo dell'informazione e le trasformazioni della politica internazionale. Si rifletterà sul linguaggio della politica, sulla divulgazione scientifica e sulla parità di genere, con uno sguardo anche al futuro della cultura e alle sfide della letteratura.Volti, voci, visioni: anche quest'anno Passepartout accoglie protagonisti della cultura, del giornalismo, della scienza e dell'arte. Le loro parole, autorevoli e necessarie, daranno forma a un dialogo tra generazioni, nel segno della riflessione e del cambiamento. Un mosaico di esperienze per interpretare il presente e immaginare il futuro.Ha il suo cuore nella Biblioteca Astense e una storia bellissima: dalle stagioni nelle quali ospitò i più noti scrittori latinoamericani a quella che ha portato e porta ad Asti i nostri maggiori storici, romanzieri, artisti, critici d'arte, economisti, magistrati, scienziati, imprenditori, banchieri.  (Una curiosità, due sono ministri dell'attuale governo: Crosetto e Nordio.Ormai Passepartout è uno dei più quotati appuntamenti nazionali di cultura, di pensiero e di progetto. Come quotato appuntamento nazionale è da quindici anni il Premio d'Appello, rinato dall'idea affidata da Paolo Conte a Passepartout. Nessun'altra città italiana riesce a mettere insieme ogni anno su un palcoscenico i nove o dieci scrittori più importanti della nuova narrativa. Riesce nella città di Vittorio Alfieri.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
In diretta dal Festival dell'Economia di Trento - giorno 2

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 23, 2025


Anche oggi trasmettiamo in diretta da Trento in occasione della ventesima edizione del Festival dell’Economia. In studio per fare un punto su dazi e prospettive globali c’è Giuliano Noci, professore al Politecnico di Milano, prorettore del polo territoriale cinese dell’ateneo, esperto di strategie globali e innovazione e autore di “Disordine. Le nuove coordinate del mondo", edito dal Sole 24 Ore, in libreria proprio da oggi. Domenica e lunedì elezioni amministrative in diverse località italiane. Sentiamo Betta Fiorito, nostra giornalista parlamentare. Dal 5 luglio la Senna tornerà ufficialmente balneabile. E Parigi dichiara anche guerra ai mozziconi di sigaretta annunciando multe salate e distribuendo 400mila posacenere tascabili. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore di base nella capitale francese. Le anticipazioni di Nessun luogo è lontano con Giampaolo Musumeci.

La variante Parenzo
Netanyahu e l'offensiva di terra imminente - Sanremo rimane alla Rai, nessun altro partecipa alla gara

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later May 20, 2025


Netanyahu e l'offensiva di terra imminente - Sanremo rimane alla Rai, nessun altro partecipa alla gara

Monologato Podcast
Nessun compromesso col senso di inadeguatezza

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later May 19, 2025 13:24


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Focus economia
Nessun dorma, stare fermi non è più un'opzione per l'Europa

Focus economia

Play Episode Listen Later May 13, 2025


A Coimbra, Mario Draghi lancia un appello forte all’Europa: serve un’azione rapida e concreta su competitività, difesa e decarbonizzazione. Il contesto globale - con il declino dell’ordine multilaterale e il ricorso a dazi unilaterali - impone una svolta. Draghi sottolinea che il debito comune UE è cruciale per finanziare spese condivise, soprattutto per la difesa. I prezzi alti dell’energia e le lacune infrastrutturali minacciano la tenuta industriale e la transizione green. Il presidente Mattarella, intervenuto dopo, rilancia l’urgenza citando Puccini: “Nessun dorma” deve essere il motto dell’Europa. Ne parliamo con Mario Deaglio professore emerito di Economia Internazionale, Università di Torino.Ex Ilva, con stop altoforno 1 sale subito la cassa integrazione Dopo l’incendio all’altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, la cassa integrazione straordinaria nel gruppo Acciaierie d’Italia sale subito a 4.046 lavoratori. Il blocco dell’impianto, sequestrato dalla Procura, incide su produzione e indotto. L’azienda segnala ritardi nei permessi per la messa in sicurezza e valuta un’ulteriore estensione della cassa, che potrebbe arrivare fino a 5.500 dipendenti. Il ministro Urso assicura che i 100 milioni per l’integrazione del prestito ponte sono in arrivo. Interviene Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore, Taranto.A NetZero Milan si parla della sfida della decarbonizzazioneParte oggi a Milano NetZero Milan 2025, evento internazionale sulla decarbonizzazione promosso da Fiera Milano. In programma fino al 16 maggio, ospita oltre 140 speaker e 12 conferenze verticali. L’obiettivo è creare un dialogo tra imprese, istituzioni e finanza per accelerare la transizione green. Per centrare i target 2030 serviranno 480 miliardi l’anno in investimenti sostenibili. Crescono intanto gli investimenti privati: nel 2024 il private equity italiano ha toccato i 14,9 miliardi, +83% rispetto al 2023. Approfondiamo il tema con Carlo Cici, Partner & Head of Sustainability Practice, The European House - Ambrosetti.

L'Inspiegabile Podcast
L'enigma di Tunguska: un impatto alieno mai risolto?

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later May 13, 2025 24:10


L'enigma di Tunguska è uno degli eventi più terrificanti e misteriosi della nostra epoca. ! Il 30 giugno del 1908, una mattina d'estate nella remota Siberia, il cielo esplose.  Un lampo di fuoco, seguito da un'onda d'urto che abbatté oltre 80 milioni di alberi in un'area vasta più di duemila chilometri quadrati. Una potenza distruttiva nettamente superiore a quella della bomba di Hiroshima…ma nessun cratere fu mai trovato. Nessun frammento metallico. Nessun corpo celeste. Nessuna spiegazione definitiva. La scienza ha tentato più volte di fornire risposte: un meteorite? Una cometa? Un'esplosione atmosferica? Eppure, ogni teoria lascia spazio a nuove domande. E alimenta una possibilità inquietante… E se ciò che accadde  a Tunguska non fosse affatto un fenomeno naturale? E se quella devastazione fosse il segno di qualcosa… venuto da un altro mondo?  L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Cosa Puoi Fare Ogni Giorno per NON Perdere il tuo Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 16:53


Vuoi migliorare il tuo italiano ogni giorno ma non hai tempo per lunghe sessioni di studio? Nessun problema! Con piccoli gesti quotidiani puoi rimanere in contatto con la lingua e fare pratica ogni giorno, senza stress e con piacere. In questo articolo ti spiego come fare. L'Italiano nella quotidianità: come fare pratica ogni giorno Ascolta l'italiano mentre fai altro La comprensione orale è fondamentale. Inserisci l'italiano nella tua routine anche mentre svolgi attività quotidiane. Come fare: Ascolta podcast in italiano durante il tragitto verso il lavoro. Metti della musica italiana in sottofondo mentre cucini. Segui le notizie italiane su YouTube o in radio mentre fai sport. Pro tip: scegli contenuti che ti piacciono davvero. Se ti appassiona il tema, imparare sarà molto più naturale. Trasforma il tuo smartphone in un alleato linguistico Il tuo telefono può diventare uno strumento potente per praticare l'italiano. Idee pratiche: Cambia la lingua del tuo telefono in italiano. Segui profili Instagram o TikTok di insegnanti e content creator italiani. Scrivi la tua to-do list quotidiana in italiano. Anche 5 minuti al giorno possono fare la differenza! Leggi (anche solo un po') ogni giorno La lettura quotidiana ti aiuta a migliorare il vocabolario e capire meglio le strutture grammaticali. Suggerimenti smart: Leggi articoli brevi o notizie su siti italiani. Usa app come LingQ o Readlang per leggere con traduzioni rapide. Tieni un libro in italiano sul comodino e leggi una pagina ogni sera. Non serve leggere ore intere: la costanza vince sulla quantità. Parla, anche se sei da solo! La produzione orale è spesso la parte più difficile da praticare… ma anche la più importante! Cosa puoi fare: Parla a voce alta con te stesso: descrivi cosa stai facendo, pensa ad alta voce. Usa app come HelloTalk, Tandem o Speaky per trovare partner linguistici. Partecipa a meetup online in italiano o a sessioni di conversazione. Parlare ogni giorno, anche solo pochi minuti, allena il cervello e aumenta la sicurezza. Scrivi in italiano tutti i giorni La scrittura ti aiuta a fissare il vocabolario e migliorare la grammatica. Idee rapide: Tieni un diario quotidiano in italiano. Commenta post su social in italiano. Scrivi brevi recensioni di film, libri o ristoranti che hai provato. Pochi minuti al giorno sono più che sufficienti! La pratica quotidiana vince Non serve vivere in Italia per imparare bene l'italiano. Basta inserire piccoli momenti linguistici nella tua giornata. La chiave è la costanza, non la perfezione. Ricorda: ogni parola che ascolti, leggi, scrivi o dici ti avvicina un passo in più alla padronanza della lingua! Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo!  Mettiti alla prova e scopri il tuo livello di italianità con questo test! A presto e buono studio!

Radio Rossonera
MILAN IN CENERE | Radio Rossonera Talk

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 65:37


Ad un giorno dalla semifinale di ritorno di #coppaitaliafrecciarossa contro l' #inter , il #milan deve rialzarsi dopo la sconfitta in #seriea contro l' #atalanta . Nessun dirigente parla, e continua il casting di #furlani per il Direttore Sportivo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Passa dal BSMT
ARTIE 5IVE | Nessun piano B! | Passa dal BSMT _ S04E52

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 72:36


È solo all'inizio, ma il suo nome pesa già nella scena rap italiana. E per citarlo, è “del Duemila, come la farina 00”... Ebbene sì, Artie 5ive è passato dal BSMT. Nome d'arte di Ivan Arturo Barioli, milanese con radici italo-sierraleonesi, Artie 5ive è una delle rivelazioni più fresche della scena urban. Ha acceso i riflettori su di sé con il primo feat insieme a Rondodasosa nel brano “READY 4 WAR” (2023), e da lì è stato un crescendo continuo: hit, collaborazioni di peso e una credibilità che si è guadagnato passo dopo passo. Alla vigilia dell'uscita del suo primo album ufficiale, “La Bella Vita”, è venuto a trovarci per una chiacchierata in cui ripercorriamo le radici, le influenze, le sfide affrontate e quelle ancora da superare. Ma soprattutto, quella fame che lo ha portato a ritagliarsi un posto sempre più solido nel panorama musicale italiano. Non solo numeri e streaming: qui c'è il racconto di un artista che sta lasciando il segno. E che sa benissimo dove vuole arrivare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Emergenza alluvioni in Queensland, nessun sollievo in vista

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Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 12:45


Il Queensland settentrionale continua a fare i conti con l'emergenza inondazioni, con alcune zone colpite da quasi due metri di pioggia dall'inizio del disastro nel fine settimana.