Bye, again è un’idea appassionata che ha l’obiettivo di divulgare l’etica digitale nella realtà quotidiana. Con puntate di pochi minuti, diamo voce a persone che lavorano in settori diversi, tutti accomunati dalla presenza della tecnologia. Con chi ci ascolta condividiamo punti di vista sul variegat…
#cosanepensiamo: Instagram sta testando una nuova funzione: pare voglia rimuovere i like sotto le foto, ma per fare che cosa?
È possibile fare informazione di qualità su Youtube, rinunciando al click-bait, ai titoli sensazionalistici e alla spettacolarizzazione a tutti i costi? Noi pensiamo di sì, e per questo abbiamo intervistato Riccardo Breccia, designer, divulgatore tecnologico e youtuber. Con lui abbiamo parlato della responsabilità che si genera quando produci contenuti in grado di influenzare le scelte di migliaia di persone. Volete scoprire cosa ci ha detto?
Il titolo è già una descrizione, oggi intervisteremo il creatore della pagina Sii come Bill, Andrea Nuzzo.
Non faremmo costruire la nostra casa al “cuggino bravo con i Lego”. Non ci faremmo operare la cistifellea dall’amico che vinceva tutte le partite a “L’Allegro Chirurgo”. E allora perché ancora tante aziende si affidano a “professionisti” improvvisati e non qualificati per la gestione di una parte fondamentale del business come la comunicazione (digitale e non)?Ne parliamo con Antonio Barbera, videomaker, produttore e amministratore di Ownidea, società di produzioni audiovisive e comunicazione digitale specializzata nello storytelling aziendale.
Prendere in mano un oggetto, bere da un bicchiere, salire uno scalino. Gesti semplici e scontati per noi, ma impossibili da compiere in autonomia per chi ha subito gravi traumi o amputazioni agli arti. Il mercato delle protesi intelligenti è però in grande crescita, e costituisce uno dei più fulgidi esempi di come la tecnologia possa aiutare l’uomo a superare barriere considerate insormontabili.
Kaumatua, una community di nonni volontari per aiutare i giovani. Odile Robotti ci racconta come la tecnologia è sì un punto di distacco tra generazioni diverse, ma può essere e dovrà essere invece un punto di contatto per mettere l'esperienza al servizio degli altri.
In questa puntata Matteo Flora, fondatore di The Fool, società Leader italiana per la Reputazione Online e per la Tutela di Reputazione ci racconterà secondo il suo punto di vista di hacker come va interpretata la Tecnofobia. Ma non basta, alla fine abbiamo anche parlato della Blockchain, parola tanto utilizzata al giorno d'oggi per dire tutto e dire niente.
Lo sapevate che i social e internet possono dare dipendenza allo stesso modo delle droghe? Vi siete mai chiesti il motivo per cui siete spinti a controllare compulsivamente i vostri profili Instagram alla ricerca di nuove stories? Sapete cos'è la "sindrome della vibrazione fantasma?"Di questo e molto altro parliamo con Anna Polgatti, educatrice che da anni lavora con gli adolescenti e affronta con loro percorsi di affrancamento dalla dipendenza. Un'intervista da non perdere!
Per il nostro grande ritorno sulle vostre frequenze abbiamo scelto un’ospite di grande spessore: Giacomo Sisca, 23 anni, youtuber, personalità web e soprattutto uno dei maggiori talenti del videomaking italiano. Con lui abbiamo parlato del ruolo dei video nella comunicazione online, dell’importanza delle idee rispetto alle attrezzature da migliaia di €, dei consigli da dare a chi si approccia a questo lavoro. Abbiamo inoltre chiesto a Giacomo un parere sui “deepfakes”, la nuova frontiera della fake news: video manipolati in modo da mostrare personaggi pubblici che dicono o fanno cose compromettenti.
Il risultato delle nostre fatiche è quello che vi anticipiamo in questo trailer: una seconda stagione in cui il nostro speaker Luca De Rosa sarà accompagnato da Tiziano Lombai, youtuber nonché grande amico e ormai parte integrante del podcast. Ci saranno ospiti di altissimo livello, e tante, tantissime sorprese che vi sveleremo strada facendo.
Che fatica ogni volta cercare una stazione radio che rispecchi i nostri gusti musicali… e i servizi in streaming, comodi certo, ma migliorabili, e poi quanta pubblicità! Per ovviare a questi problemi Francesco Tassi ha ideato ForTune, un’app pensata per la fruizione di podcast e musica in base ai gusti dell’ascoltatore, con l’ausilio dell’AI per permettere ad ogni utente di scoprire nuove fonti di intrattenimento sonoro! In questa intervista Francesco ci parlerà della nascita e dello sviluppo dell’idea, oltre a raccontarci le sue personali visioni sull’etica digitale.