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3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 685 Pulendo i vetri all'aeroporto di Tokyo

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Nov 16, 2023 3:00


Una ragazza appesa a un filo, indossa un'impeccabile tuta blu da lavoro e pulisce le grandi vetrate dell'aeroporto Haneda di Tokyo, a diverse decine di metri d'altezza.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Eccomi qua, ancora una volta a registrare i 3 minuti grezzi seduta in aeroporto. Sono all'aeroporto Haneda di Tokyo e sono arrivata con grande anticipo perché sono venuta usando i mezzi pubblici e non è troppo complicato, ma non è nemmeno semplicissimo, soprattutto se si viaggia a ridosso dell'ora di punta.Ho evitato di viaggiare in piena ora di punta perché sarebbe stato non impossibile, ma molto, molto difficile muoversi coi bagagli, anche perché a volte il treno, mentre sei sul vagone, a un certo punto della stazione cambia nome la linea e non fa vedere tutte le fermate. Anche se ho il GPS e le app che mi mostrano esattamente dove sono, però la cosa può diventare un po' snervante, un po', sì ti viene un po' di angoscia, soprattutto se il vagone è pieno, pieno, pieno zeppo e non vedi le indicazioni che sono comunque molto chiare nei vari schermi che ci sono all'interno dei vagoni, però quando sei coperta dalle persone che ti stanno attorno e non riesci a vedere come si chiama la stazione che arriva, insomma ci si sente un po' stressati.Comunque, sono in aeroporto, è troppo presto per dare le valigie, quindi sono ancora seduta.Poco fa ho visto una ragazza appesa a dei fili che altezza di venti 30 metri non lo so, stava pulendo i vetri dell'aeroporto. Sapete che spesso gli aeroporti hanno queste grandi grandi vetrate? Lei era appesa ai fili che puliva da dentro e da fuori entrava ogni tanto dentro o fuori. Evidentemente queste finestre si aprono.Era molto carina da vedere, era molto giapponese nella sua compostezza. Usano molto le divise, divise sempre estremamente pulite, ma anche tute da lavoro sempre estremamente pulite e sembrano addirittura stirate, insomma non sono stropicciate perché tengono molto a vestirsi in un certo modo, tengono molto ad apparire ordinati, ad apparire puliti e ad apparire sempre presentabili.Anche prima, mentre ero in metropolitana, ho visto un ragazzino che aveva una tuta da lavoro, tipo quelle blu da meccanico e giuro, sembrava appena uscita dalla lavanderia, tanto era linda, pulita e ordinata.Anche qui in aeroporto, come potete sentire, voci abbastanza soffuse, non c'è quella cacofonia che si sente spesso negli aeroporti. È tutto molto tranquillo. Io ho ancora un paio d'ore di attesa prima di poter dare i bagagli e poi dovrò dire passo e chiudo per il momento, perché non credo che avrò la possibilità di registrare i 3 minuti grezzi mentre sto in volo. Comunque ci sentiamo presto.TRANSLATIONHere I am, once again recording my 3 minutes podcast sitting in the airport. I'm at Tokyo's Haneda Airport, and I arrived very early because I came using public transport and it's not too complicated, but it's not super easy either, especially if you're travelling close to rush hour.I avoided travelling in the middle of rush hour because it would have been not impossible, but very, very difficult to move with luggage, also because sometimes the train, while you are on the carriage, at a certain point in the station changes the line name and does not show all the stops. Even though I have GPS and apps that show me exactly where I am, however, it can get a little bit nerve-wracking, a little bit, yes you get a little bit of anxiety, especially if the carriage is full, full, full to the brim and you don't see the directions that are otherwise very clear in the various screens inside the carriages, however when you are covered by the people around you and you can't see what the name of the station that is coming, in short you feel a little bit stressed.Anyway, I'm at the airport, it's too early to give the bags, so I'm still waiting.A little while ago I saw a girl hanging from wires that height of 20 or 30 meters I don't know, she was cleaning the windows of the airport. You know how airports often have these big windows? She was hanging on the wires cleaning from the inside and from the outside she would occasionally go in or out. Evidently these windows open.She was very pretty to look at; she was very Japanese in her composure. They use lots of uniforms, uniforms always extremely clean, but also overalls always extremely clean and they even look like they are ironed, in short they are not wrinkled because they care a lot about dressing a certain way, they care a lot about looking neat, looking clean and looking presentable at all times.Even earlier, while I was on the subway, I saw a young man who had on overalls, like the blue mechanic ones, and I swear, it looked like it had just come out of the laundry, so neat and clean and tidy.Even here in the airport, as you can hear, quite soft voices, there is not that cacophony that you often hear in airports. Everything is very quiet. I still have a couple of hours to wait before I can give the luggage and then I will have to say over and out for the time being, because I don't think I will have a chance to record my 3 minutes podcast while I am in the air. Anyway, I'll talk to you soon.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 677 Alberghi per adulti

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Nov 7, 2023 3:00


Se qualche giorno fa dicevo di sentirmi come dentro un episodio della serie TV Midnight Tokyo oggi, arrivando all'albergo di Kyoto, lo scenario era piuttosto quello de L'impero dei sensi :-) TRASCRIZIONE [ENG translation below]Io lo so che sono un po' provinciale, anche se ho viaggiato molto, però sotto sotto sono provinciale. Vabbè, vi dico che cosa è successo. L'albergo di Kyoto in effetti è un boudoir. Siamo passati dalla stanza di Tokyo che era minuscola, tipo dieci metri quadri, ma non sto esagerando, dieci metri quadri.Qui a Kyoto la nostra camera d'albergo è un'ambiente con una grandissima stanza, un bagno, un altro, un altro spazio. E poi c'è l'onsen privato, l'onsen è... Sapete queste vasche di pietra qua però c'è anche la jacuzzi e ci si fa la doccia prima di entrare, naturalmente, e c'è non solo la cromoterapia che cambiano tutte le luci eccetera eccetera ma davanti alla Jacuzzi c'è incastrato anche uno schermo di televisore. Ma non finisce qua!Poi ventimila asciugamani, ventimila cose, centomila cremine, la maschera, che mi sono già fatta, non solo l'asciugacapelli, ma anche la piastra, che io naturalmente non uso, però vabbè, sono a disposizione se qualcuno le volesse usare.E poi naturalmente il gabinetto giapponese riscaldato col coperchio, con la doccia, col bidet, ma quello manco lo dico.La cosa divertente è che questo è un albergo per adulti, che noi non lo sapevamo! Qui c'è questo letto gigantesco, ma veramente grande, grande, e poi ai due lati del comodino, da un lato c'è una cosa che sembra un un frullatore e che vibra, ma non è un frullatore, vi giuro è attaccato con elettricità e c'ha tutte le sue copertine che si mettono sopra di gomma, di lattice per questioni igieniche, con tanti lubrificanti eccetera.E dall'altra parte del letto, nell'altro comodino. Ora ci sto andando. C'è invece un altro aggeggio che questo penso che la gente se lo possa pure portar via perché dentro una scatolina di plastica con le batterie e anche questo serve agli adulti poi cosa c'è?Sì, c'è un armadio che tu lo apri e c'è una specie di distributore di quelli che tu metti le monete, prendi le cose. Però ci sono lubrificanti, mutande, abiti per trasformare, per travestirsi, mutande, non so se siano pulite o sporche, perché so che in Giappone ci sono anche certe, piacciono certe cose. Poi c'è una slot machine! Abbiamo una slot machine in camera che ci puoi mettere le monete, ci puoi giocare, un divano.Vabbè, naturalmente poi c'è il minibar, ma quello ce l'hanno tutti, ecco. Incredibile, incredibile, c'è poi uno schermo gigante che lè a televisione e si può anche collegare il tuo telefono, se vuoi.Insomma, siamo basiti e domani ci portano la colazione in camera.TRANSLATIONI know that I am a bit provincial, although I have travelled a lot, however, underneath I am provincial. Whatever, I'll tell you what happened. Our hotel in Kyoto is actually a boudoir. We upgraded from the room in Tokyo that was tiny, like ten square meters, but I'm not exaggerating ten square meters.Here in Kyoto, our hotel room is one space with a very large room, one bathroom, another, another space. And then there's the private onsen, the onsen is ... You know these stone tubs here though there's also the jacuzzi and you take a shower before you get in there, of course, and there's not only the colour therapy that they change all the lights and so on and so forth but in front of the jacuzzi there's also embedded a television screen. But it doesn't end there!Then twenty thousand towels, twenty thousand things, a hundred thousand creams, the mask, which I have already used, not only the hair dryer, but also the straightener, which I of course do not use, but whatever, they are available if anyone wants to use them.And then of course the Japanese heated toilet with the lid, with the shower, with the bidet, but I don't even mention that one.The funny thing is that this is a hotel for adults, which we didn't know! Here is this giant bed, but really big, big, and then on the two sides of the bedside table, on one side there is a thing that looks like a blender and it vibrates, but it's not a blender, I swear to you it's attached with electricity and it has all the covers that you put on it made of rubber, latex for hygienic issues, with lots of lubricants and so on.And on the other side of the bed, in the other nightstand. I'm going there now. Instead, there is another contraption that this one I think people may as well take home because inside a little plastic box with batteries and this one also serves adults then what is there?Yes, there is a cabinet you open it and there is a kind of dispenser where you put coins and you take things. So, there are lubricants, underwear, clothes for transforming, cross-dressing, underwear, I don't know if they are clean or dirty, because I know that in Japan there are also certain, they like certain things. Then there is a slot machine! We have a slot machine in the room that you can put coins in, you can play, and we have a couch.Whatever, of course then there's the minibar, but everybody has that, that's it. Unbelievable, unbelievable, there is then a giant screen that lè to television and you can even connect your phone if you want.In short, we are bashful, and tomorrow they bring breakfast to our room.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Berlusconi è un milanese illustre, parola di Marcello Dell'Utri

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 3, 2023 1:52


Da ieri il nome di Silvio Berlusconi campeggia al fianco di Giuseppe Mazzini, Camillo Benso di Cavour, Gino Strada e Dario Fo, tutti scritti al Famedio di Milano come cittadini illustri. Poco distante c'è anche il nome del procuratore Francesco Saverio Borrelli che ha indagato Berlusconi, il che ci potrebbe indurre a pensare che da vivi uno dei due mentisse. La figlia dell'ex procuratore di Milano, Federica Borrelli ha provato a farlo notare: “Berlusconi è un personaggio che ha creato imbarazzi a un intero Paese, e questa iscrizione crea ulteriore imbarazzo”, ha dichiarato. D'accordo con lei ci sono almeno le 40mila persona che hanno firmato una petizione per chiedere al Comune di Milano di ripensarci. Niente da fare. Così ieri sotto una pioggia battente la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, non ha potuto evitare di ricordare quanto la figura di Berlusconi sia stata “apprezzata ma anche criticata“, come scritto anche alle motivazioni della commissione del comune che letteralmente parla di meriti “tanto apprezzati quanto criticati”. Sapete chi si è risentito della virgola che ha rovinato l'incenso di un ex presidente del Consiglio condannato per frode fiscale e salvato da decine di processi grazie alle sue stesse leggi? Niente di meno che Marcello Dell'Utri, condannato per reati di mafia e presente in prima fila ieri perché gli amici degli amici devono essere visibili. “Che cosa significa che Berlusconi è stato criticato, anche Cavour è stato criticato, anche Mazzini, anche Manzoni, che senso ha?”, ha sbottato l'ex senatore che per la giustizia italiana è stato “l'anello di congiunzione tra i boss mafiosi e Berlusconi”. #LaSveglia per La Notizia

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Sapete cos'è un match d'improvvisazione teatrale?

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023 3:30


Ce lo dice Mara di Bartolomeo titolare di TIC teatro in corso che ci ricorda il match di venerdì 3 Novembre all'Auditorium Petruzzi di Pescara

Commento al Vangelo di don Nicola
A che punto sei della tua vita? (Lc 12,54-59)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Oct 27, 2023 3:53


«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».

La Gioia del Vangelo
Venerdì della XXIX settimana del tempo ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 26, 2023 3:36


Dal Vangelo di Luca 12,54-59   In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Cose Molto Umane
1259 - Cos'è l'EpiPen?

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Oct 18, 2023 8:56


Prova Air Up! Vai su it.air-up.com e usa il codice sconto MOLTOUMANEUP Dispositivo salvavita economico e rivoluzionario, dagli anni '70 non dovrebbe mancare in tasca alle persone allergiche. E la sua storia è fighissima. Sapete come funziona? Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni giorno in onda su Radio Popolare e in podcast su Cose Molto Umane. Perché esistono le allergie: link alla puntata Le allergie più strane: link alla puntata

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 648 Quando non mi ricordo...

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Oct 10, 2023 3:00


Ti è mai capitato di vedere una persona che conosci e non ricordare dove l'hai incontrata? Oggi racconto di una cosa che mi è successa questa mattina. Ero in un ufficio medico per fare un'ecografia alle mani, quando ho visto passare davanti a me una signora che io conosco. Anche lei aveva la mascherina, quindi non ho potuto fermarla per chiederle il nome. Da allora, non riesco a togliermi dalla testa questa persona. So che l'ho vista in qualche luogo pubblico, ma non riesco a ricordare dove. So che è una persona simpatica e gentile, ma non riesco a ricordare in che contesto l'ho incontrata. Uff!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Questa mattina mi trovavo in un ufficio medico per fare un'ecografia alle mani perché ho quello che si chiama dito a scatto in tutte e due le mani, vabbè, non sto qui a tediarvi con i miei mali di vecchiaia. Siccome qui dentro gli ospedali, dentro gli studi medici, ancora spesso c'è l'obbligo della mascherina, avevo la mascherina che mi copriva metà della faccia. Mentre ero lì che aspettavo il mio turno, mi è passata davanti una signora che io conosco. Anche lei aveva la mascherina e però quella signora... Sapete, quando vedete una persona che conoscete e riconoscete immediatamente? Lei è passata dritta, quindi non mi ha visto, io ero seduta da una parte, e ho perso il momento, l'attimo per fermarla, ma cosa le avrei detto? Non lo so. Però è da stamattina che mi sto scervellando e non riesco a ricordare dove conosco questa persona perché non so il nome.Non so se vi sia mai capitato di riconoscere qualcuno e di sapere esattamente in che situazione è questa persona. Ecco, mi viene quasi da dire, la mamma di una mia compagna di scuola, ma alla mia età non ho mamme di compagni di scuola, però io vedo questa signora che ha i capelli grigi molto corti, è una persona che io associo a qualcosa di svelto, dinamico, veloce. Quindi non lo so, forse l'ho vista in qualche ufficio, ma e più che un ufficio, una persona che so, con cui ho parlato, una persona con cui abbiamo dialogato e ce l'ho in testa e adesso chissà se mai la incontrerò nella vita e le dirò, ma io lei l'ho vista! Non lo so, ho perso il momento. Non so il nome della persona, questo lo so.È strano come noi abbiamo un sacco di elementi su qualcuno che non conosciamo, tutti gli elementi di contorno, quindi so che non è una persona di cui conosco il nome, so che è una persona che non fa parte del mio giro di amicizie, non è una persona che ho incontrato a casa di amici, ma è una persona che io conosco per un qualche luogo pubblico, quindi o che lavora da qualche parte e che la vedo perché lavora lì, è una persona che associo a qualcosa di dinamico, di simpatico, di gradevole, quindi una persona anche che so che le piace chiaccherare, è molto gentile ed è legata a un qualche servizio. Mi viene in mente mia mamma, forse qualcuno che io conosco perché accompagno mamma a fare delle visite, no non mi viene ambiente medico, mi viene più ambiente tipo da pub, da luogo ufficio, non lo so comunque è da stamattina che ho questo tarlo in testa, è come quando non riuscite a ricordarvi il nome di una persona, il titolo di una canzone. Continuo a pensare.TRANSLATIONEp. 648 Quando non mi ricordo....mp3This morning I was in a medical office to have an ultrasound on my hands because I have what is called a trigger finger in both hands, whatever, I'm not going to bore you here with my old age ills. Here inside hospitals, inside doctors' offices, there is still often a mask requirement, that's why I had the mask covering half of my face. As I stood there waiting my turn, a lady I know walked past me. She also wore a mask, and yet that lady... You know, when you see a person you know and immediately recognise? She went straight through, so she didn't see me, I was sitting on one side, and I missed the moment, the moment to stop her, but what was I going to say to her? I don't know. I've been racking my brain since this morning, though, and I can't remember where I know this person because I don't know the name.I don't know if you have ever recognised someone and known exactly what situation this person is in. Here, I almost feel like saying, my schoolmate's mom, but at my age, I don't have schoolmate's moms, however, I see this lady who has very short grey hair, she is a person I associate with something quick, dynamic, fast. So I don't know, maybe I've seen her in some office, but it's more than an office, a person I know, a person I've talked to, a person we've dialogued with and I have her in my head and now who knows if I'll ever meet her in life and say, but I've seen her! I don't know, I lost the moment. I don't know the person's name, I know that.It's strange how we have a lot of elements about someone we don't know, all the side elements, so I know it's not a person whose name I know, I know it's a person who's not part of my circle of friends, it's not a person I've met at a friend's house, but she is a person that I know from some public place, so either she works somewhere and I see her because she works there, she is a person that I associate with something dynamic, something nice, something pleasant, so a person also that I know that she likes to chat, she is very nice and she is related to some service. I am reminded of my mom, maybe someone I know because I accompany mom for visits, no I don't get medical environment, I get more pub type environment, office place environment, I don't know anyway I have had this woodworm in my head since this morning, it's like when you can't remember the name of a person, the title of a song. I keep thinking.

No Pasa Nada
74. Adela Ramòs (Paso Adelante) & l'alcolismo

No Pasa Nada

Play Episode Listen Later Oct 8, 2023 25:10


Conoscete i luoghi comuni (FALISSISSIMI) sull'alcol? Sapete fare un Pas de bourrée ? Noi no, ma Adela Ramòs, la professoressa di danza classica della serie “Paso Adelante” sì. Con la nostra profesora parliamo oggi di una delle dipendenze più comuni nella nostra società: l'alcolismo. Eh sì, perché nelle stagioni del telefilm spagnolo (BELLISSIMO) possiamo vedere il suo percorso di disintossicazione e le difficoltà che comporta. Facciamo un throwback ai primi anni 2000. Per lasciarci un messaggio o per richieste di collaborazione: 

Mustacchi
MUSTACCHI #114 - È stato grazie

Mustacchi

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 80:21


Sapete quanto tempo libero ha in media un membro di Mustacchi? Pochissimo. E sapete a quanti giochi stiamo giocando contemporaneamente? Moltissimi. Invischiati in Baldur's Gate, delusi da Starfield, esaltati da Lies of P e massacrati in Armored Core 6... e all'orizzonte ci aspetta un ottobre pieno di uscite! A proposito: voi a cosa darete priorità? Si tratta del #Mustalk di questa settimana: con un ottobre così pieno tra Assassin's Creed, Alan Wake, Forza Motorsport e Spider Man, quale non vedete l'ora di giocare? TUTTI I NOSTRI LINK

TriangoloNerdAngolo Podcast
Chronicles of Crime & Animal In guerra! scontri ( e collaborazioni) di cervelli ! EP - 180

TriangoloNerdAngolo Podcast

Play Episode Listen Later Oct 2, 2023 28:20


Sapete bene che vi portiamo solo il meglio dei Boardgame che ci sono la fuori ... e anche questa volta non faremo eccezioni ! il primo titolo è Chronicles of crime . Un gioco investigativo nel quale saremo degli agenti di Scotland Yard chiamati a risolvere dei casi veramente articolati, tutto grazie a un sistema di gioco basato sul QR code delle carte... questo significa ZERO tempi morti o manuale di istruzioni ! spremetevi le meningi e state pronti a formulare la vostra accusa ! #FIGATA Il secondo prodotto è Animali in guerra. AIR, LAND and SEA e la sua espansione SPIE, BUGIE & FATTORIE, questo 1vs1 ci mette in seria difficolta fin dal primominuto . 6 carte disponibili, tre territori, e un avversario da battere . un gioco tascabilissimo ma una vera e propria sorpresa ! #NOVABBEH! Grazie Lucky Duck Games Italia per averci mandato le copie che ci hanno permesso di creare questo contenuto :) !! La pagina di Lucy Duck Games italia : https://www.facebook.com/p/Lucky-Duck-Games-Italia-100081098570850/ Le coordinate per trovarci e supportarci : https://www.flowcode.com/page/triangolonerdangolo --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/triangolonerdangolo/message

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Lettera #87 Governo prova a rilanciare i titolini quotati all'EGM: i dubbi

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Aug 30, 2023 15:05


L'Euronext Growth Milan Market (EGM) è la denominazione che ha assunto l'ex AIM Italia, ovvero il segmento delle società quotate a Piazza Affari dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita, che sono rappresentate nell'indice FTSE Italia Growth.La nascita di questo mercato, oltre 10 anni fa, doveva facilitare la quotazione delle società di piccola e media taglia nel listino italiano, aiutandole a reperire capitali sui mercati, a farne emergere il valore e a rendere più vivace e “appealing” il mercato azionario italiano grazie alle “pepite” quotate.Sapete come è andata? Non bene, anzi maluccio. Lo dicono i numeri piuttosto impietosi che potrete ascoltare in questo podcast.Per questo il Governo prova a rilanciare i titolini quotati all'EGM. Diversi i dubbi che circondano questa ipotesi di rilancio delle small cap tricolori: l'interventismo governativo (prima con i PIR ora il DDL Capitali) fa bene? E a chi?

Le interviste di Radio Number One
Lorenzo Mirandola: «Vi racconto il mio amore per l'aurora boreale»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Aug 17, 2023 6:36


Sapete cosa accomuna la nostra Agnese Spinelli e l'ospite da lei intervistato giovedì 17 agosto? Un Erasmus in Finlandia! Se, però, Agnese è tornata stabilmente nel Belpaese (ove popola quotidianamente la sede bergamasca di Radio Number One), Lorenzo Mirandola ha resistito al richiamo e alla nostalgia dell'Italia per trasferirsi in Lapponia, esattamente a Rovaniemi, dove si trova il villaggio di Babbo Natale. «In Finlandia, luogo nel quale ho frequentato l'università, ho avuto modo di coronare la mia passione per l'aurora boreale. Dal 2016, anno del mio arrivo, ne avrò viste un migliaio». Lorenzo oggi lavora insieme alla fidanzata come guida turistica andando a "caccia" delle northen lights, per tutta la Lapponia, tra Finlandia, Svezia e Norvegia. Riguardo al periodo migliore per osservare le aurore, Lorenzo ci dice: «Sicuramente le settimane in prossimità degli equinozi. Se ne possono vedere alcune già ora a fine agosto, ma sconsiglio il periodo natalizio che è molto nuvoloso».

UndeRadio - La voce ai ragazzi
Gioco d'azzardo e fumo: quello che non sapete

UndeRadio - La voce ai ragazzi

Play Episode Listen Later Aug 11, 2023 11:10


La classe 3I del Liceo Mercalli di Napoli ha indagato le dipendenze dei giovani con un focus sul gioco d'azzardo e il fumo

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La doppietta del ministro Urso

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Aug 10, 2023 1:55


Non si è dato il giusto risalto al filotto di successi del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, meloniano di ferro che nelle ultime ore ha incassato due risultati che dicono molto di lui, di questo governo e di quelli che “erano pronti”. Il tavolo con il gruppo automobilistico Stellantis che doveva risolversi entro ferragosto per il raddoppio della produzione in Italia fino alla soglia di un milione di auto (oggi sono meno della metà) nell'ambito della transizione verde è stata rinviato con tanti saluti al prossimo autunno. Più che una trattativa abbiamo assistito a uno scaricabarile tra l'azienda e il governo. Urso accusa Stellantis di non volersi sedere al tavolo per colpa di quei cattivoni dei sindacati e accusa “chi era al governo 3 anni fa”. Sapete chi c'era? Il suo compagno di governo, il leghista Giancarlo Giorgetti. Non male. Ieri Urso ha incontrato anche Ryanair per discutere del tetto dei prezzi sui voli compreso nel decreto Omnibus. All'uscita dell'incontro Eddie Wilson, amministratore delegato della low cost dice ai giornalisti che i consiglieri del ministro "è evidente che non hanno frequentato nemmeno il primo giorno di lezione di Economia”, racconta di avere ascoltato il ministro e i suoi collaboratori parlare di un algoritmo legato ai dispositivi che “non esiste” dicendo “non capisco nemmeno da dove l'abbiano tirata fuori questa str…” e parla di un decreto che “nemmeno Harry Potter sarebbe in grado di decifrare”. Deve essere questo il “prestigio dell'Italia nel mondo” di cui continua a parlare Giorgia Meloni. #LaSveglia per La Notizia

Le parole che non hai mai letto
Episodio 954 - La sapete quella del cane buongustaio?#4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Aug 4, 2023 5:21


La storia di questa notte è questa...una donna di 28 anni è stata morsa a una natica da un cane. Il medico che l'ha curata al prontosoccorso ha scritto nel referto che il cane che l'ha morsa era un buongustaio...aggiungendo altre cosette Siamo nel 2023.

Storia dei Carabinieri
Extra 013. I Carabinieri in Val d'Aosta. Il maggiore Edoardo Alessi, intervista di Nathalie Dorigato a Flavio Carbone

Storia dei Carabinieri

Play Episode Listen Later Jul 26, 2023 25:39


Care amiche, cari amici, Un altro episodio extra, veramente particolare. La puntata è dedicata ai Carabinieri in Val d'Aosta, grazie all'intervista fatta da Nathalie Dorigato a Flavio Carbone e trasmessa ne "La grolla del tempo" andata in onda sulla testa Rai Radio Rai Val d'Aosta il 12 maggio 2023. Continuiamo a parlare di storia e grazie alla simpatia e alla disponibilità di Nathalie abbiamo fatto una bella chiacchierata sulle vicende dei Carabinieri che erano valdostani. In particolare abbiamo ricordato la figura del maggiore Edoardo Alessi, un uomo che ebbe una vita complessa e passò alla Storia sia per la battaglia di Eluet El Asel dove sotto il suo comando i Carabinieri Reali Paracadutisti il 19 dicembre 1941 riuscirono a bloccare l'avanzata delle truppe inglesi per ben ventiquattr'ore ma anche per il ruolo di comandante partigiano durante i durissimi mesi dell'occupazione tedesca. Seguiteci sempre e lasciate una valutazione al podcast su Spotify o su Apple Podcast (a voi la scelta). Se avete voglia di collaborare al podcast, al blog, ad uno dei canali social dove siamo presenti, mandateci un messaggio diretto e ne parliamo insieme. Per chi ha un Iphone valutate lo show su Apple Podcast. Sapete che nel vostro Iphone esiste una applicazione che si chiama così? Bene cercatela e scrivete poi storia dei Carabinieri, così ci troverete. A quel punto continuate pure ad ascoltarci ma soprattutto se “scrollate” giù arriverete alla parte “ratings & reviews” dove potete valutare lo show (cinque stelline ci farebbero molto piacere) e lasciare qualche commento sul nostro lavoro che è molto importante per noi. Per chi ci ascolta su ⁠Spotify⁠, è altrettanto semplice. Una volta che hai ascoltato almeno un episodio, potrai scegliere quante stelline attribuire al podcast (non all'episodio), mi raccomando! la nostra newsletter su Substack. Cosa dite? Non sapete di cosa si tratta? Iscrivetevi alla newsletter e lo scoprirete (link in bio) A voi buon ascolto e al prossimo episodio. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/storiadeicarabinieri/message

Morgana
Ep. 47 | Janet Lee Bouvier

Morgana

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 58:33


di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con l'aiuto prezioso di Dario Nesci | Questa serie è realizzata in collaborazione con Lavazza, Valentino e VeraLab.La terza Morgana di questa stagione è Janet Norton Lee Bouvier, la madre delle future Jackie Kennedy Onassis e Lee Radzwill, che attraverso la maternità ha depositato nel cuore delle figlie un'eredità che sa di rivendicazione, ferocia e riscatto. Ogni sera addormenta le figlie ripetendo: “Sapete qual è il segreto per essere felici e contenti? Ottenere denaro e potere”. Janet raggiunge entrambi gli scopi attraverso loro, costruendo il suo paradiso terrestre nell'alta società americana, mentre Jackie e Lee si ritrovano all'inferno. E lo arredano splendidamente.

Parole di Storie
Voi che sapete, difesa e condanna di Socrate. Dall'Apologia di Platone

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jul 9, 2023 51:50


La storia ricorda molti tribunali messi in piedi per impedire ad un cervello di pensare, o di insegnare a pensare. Nell'Atene del quattrocento avanti Cristo, quel tribunale decretò la condanna a morte di Socrate – garantendogli di fatto una fama immortale, e la capacità di trasmettere il suo insegnamento di generazione in generazione, fino ai nostri giorni. Continue reading

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 551 Millepiedi giganti. Decapitati.

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 3:00


Qualcuno sta facendo stragi di millepiedi giganti decapitandoli! Mistero ancora irrisolto!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Immaginate un po' la scena: voi ve ne state andando a passeggio per i fatti vostri nella campagna del Massachusetts, e precisamente nella Tuckernuck Island, e a un certo punto cominciate a trovare per terra i cadaveri di questi millepiedi giganti senza testa. Decapitati. Un film dell'orrore.No, non è un film dell'orrore. È quello che succede da diversi decenni. E la cosa divertente, vabbè sicuramente non divertente per il millepiedi, ma per chi sta attorno, per gli scienziati che si stanno scervellando, è che nessuno sa cosa abbia provocato, cosa stia provocando questa moria, questo assassinamento di millepiedi giganti. Allora, il millepiedi giganti è, il millepiedi ce l'avete presente no? È quella specie di verme un po' schifoso. Quelli giganti sono, arrivano fino a - ho controllato - 33 centimetri che sono belli lunghi. La cosa particolare è che questi millepiedi morti vengono trovati decapitati, senza le prime cinque falangi. Sapete che sono fatti con degli anellini, ogni anellino è una falange e le prime cinque falangi sono quelle che mancano.Ora gli scienziati, ripeto, è da decenni che cercano di scoprire chi sia l'animale, perché può essere solo un animale colpevole di questa cosa qua, e un paio di fatti li hanno messi insieme. Allora, i millepiedi giganti sono velenosi, però la parte velenosa è quella della testa e delle prime vertebre. Quindi gli scienziati pensano che ci sia un animale che abbia imparato il fatto, cioè a furia di mangiarlo e di morire, abbia poi imparato a individuare la parte velenosa del millepiedi, che quindi vada a fare razzie, poi alcuni se li mangia, alcuni no. Però quando ho letto questo articolo - poi metto anche il link nelle note del programma - la cosa mi ha veramente scaraventato in un in una fiaba dei fratelli Grimm e torno al punto dell'inizio di questi 3 minuti grezzi. Immaginatevi proprio che voi andate a fare una passeggiata, una scampagnata, ignari di tutto quello che c'è attorno e poi cominciate a trovare, disseminati per terra questi millepiedi giganti. Io non lo so che cosa, io non so come reagirei. Ho visto tanti film dell'orrore, ho letto anche i libri che parlano di fatti soprannaturali, però immaginate voi che poi tornate nel paese, proprio come nei migliori film dell'orrore, dite ah, ho trovato tutti questi millepiedi decapitati, e la gente dice sì, va beh, ma sarà stato qualcuno che voleva farti uno scherzo, e voi che cominciate a mettere insieme tutte le congetture più possibili e immaginabili per trovare una spiegazione a questa cosa qua.Comunque, caso mai foste interessati, il mistero ancora non è stato risolto, quindi avete ancora la possibilità di buttarvi sui libri, fare una gita in Massachusetts e cercare di scoprire quest'animale, questo uccello, questo mammifero che fa razzie di millepiedi giganti.TRANSLATIONImagine the scene: you're taking a stroll in the countryside of Massachusetts, specifically on Tuckernuck Island, and suddenly you start finding the headless corpses of these giant millipedes on the ground. Decapitated. It's like a horror movie.No, it's not a horror movie. It's been happening for several decades. And the funny thing, well, not funny for the millipedes but for those around, for the scientists racking their brains, is that no one knows what has caused, what is causing this mass mortality, this decapitation of giant millipedes.So, the giant millipede is, you know what a millipede is, right? It's that kind of creepy worm. The giant ones, well, they can reach - I checked - 33 centimeters long. The peculiar thing is that these dead millipedes are found decapitated, missing the first five segments. You know, they're made up of little rings, each ring is a segment, and the first five segments are the ones missing.Now the scientists, I repeat, for decades, have been trying to find out which animal is to blame for this. It can only be an animal responsible for this. And a couple of facts have been put together.So, giant millipedes are venomous, but the venomous part is in the head and the first few segments. So, scientists think there is an animal that has learned through trial and error, by eating them and dying, to identify the venomous part of the millipede, so it goes on raids, some it eats, some it doesn't.But when I read this article - I'll also put the link in the program notes - it really threw me into a Grimm brothers' fairy tale, and I'm back to the point I started these raw 3 minutes. Just imagine going for a walk, a countryside outing, completely unaware of what's around you, and then you start finding these decapitated giant millipedes scattered on the ground.I don't know what, I don't know how I would react. I've seen many horror movies, I've read books about supernatural events, but imagine going back to town, just like in the best horror movies, saying, "Oh, I found all these decapitated millipedes," and people saying, "Well, someone must have played a prank on you," and you start putting together all possible and imaginable conjectures to find an explanation for this.Anyway, if you're interested, the mystery has not yet been solved, so you still have the chance to delve into books, take a trip to Massachusetts, and try to discover this animal, this bird, this mammal that raids giant millipedes.LINKAtlas Obscura e il mistero dei millepiedi decapitati

Trasmissione Radio
AGI, Guide e Guidismo: 80 anni "alla guida"(1)

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Jul 3, 2023 10:29


Sapete perchè le ragazze col fazzolettone si chiamano GUIDE?Andate QUI e leggete cosa pensava e scriveva B.-P. che affidò alla sorella Agnes il compito di "lanciare" le "girl-guides".In Italia il Guidismo nacque Il 28 dicembre del 1943, nelle Catacombe di Priscilla a Roma, in clandestinità, dove vengono pronunciate le prime promesse delle guide italiane che porteranno alla fondazione del guidismo cattolico: l'AGI (Associazione Guide Italiane).Il Centro studi e documentazione sullo Scautismo - Agesci Sicilia (Gravina di Catania) ha intervistato tre "allora" guide dell'AGI di Acireale, in occasione dell'ottantesimo dalla nascita della stessa AGI: Camilla La Rosa, Iolanda Pettinato, Rosanna Scuto: ascoltiamo con attenzione l'intensità della loro testimonianza.Buon Volo, Buon Sentiero, Buona Strada e Buon Cammino all'AGI!---Collegamenti utili:dagli Archivi Agesci > https://archivi.agesci.it/oggetti/173730-associazione-guide-italiane-agi/Bibliografia AGI > http://www.agnese-baggio.it/SitoWP/guidismo/bibliografia-a-g-i/Centro studi e documentazione sullo Scautismo - Agesci Sicilia> https://sicilia.agesci.it/csd/> https://www.facebook.com/CSDsicilia/

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Capitan Coraggio Salvini alla fine scappa

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 1:44


Il prode Matteo Salvini di fronte ai giornalisti appena aveva saputo di essere stato denunciato da Carola Rackete, all'epoca dei fatti comandante della Sea Watch 3, la nave della ong tedesca impegnata nel soccorso di 53 migranti nella zona SAR libica il 12 giugno 2019, aveva testualmente detto “non vedo l'ora di incontrarla in tribunale [...] una che ha provato a uccidere militari italiani”. Nel frattempo sono accadute un po' di cose. Carola Rackete è stata assolta da ogni accusa perché, dice la sentenza, “ha agito nell'adempimento del dovere perché non si poteva considerare luogo sicuro il porto di Tripoli”. Anche lo “speronamento” raccontato da politici e giornalisti era una bufala. Una bufala che - tra l'altro- ieri Giorgia Meloni ha ripetuto in Parlamento, senza nemmeno un briciolo di vergogna. Ieri il Senato ha votato per salvare Salvini dal processo che non “vedeva l'ora” di affrontare. Per i partiti di maggioranza (Italia Viva si è astenuta) i giudizi di Salvini sono “parole coperte da insindacabilità”. Sapete quali erano i “giudizi” del ministro? “Zecca tedesca“, “complice degli scafisti e trafficanti” e “sbruffoncella“. è vero che dal leader della Lega non ci si aspetta disamine elaborate ma definire giudizi degli insulti è piuttosto ributtante, se non fosse che sono gli stessi partiti che votarono Ruby Rubacuori nipote di Mubarak. Capitan Coraggio alla fine è scappato. Aveva promesso di difendere sé stesso e il Paese e invece si è rivelato solo un disertore. Per di più libero di diffamare. Finché dura. #LaSveglia per La Notizia

OSCURO PALCOSCENICO
21 . Paul Bernardo e Karla Homolka - I Barbie e Ken assassini

OSCURO PALCOSCENICO

Play Episode Listen Later Jun 24, 2023 24:16


Salve Killers! Barbie e Ken. Sicuramente abbiamo visto almeno una versione di questi giocattoli della Mattel nei banchi di un centro commerciale. Sapete però che la loro versione horror è esistita veramente? Si chiamavano Paul Bernardo e Karla Homolka! Questa coppia di assassini seriali canadesi ha terrorizzato il paese tra gli anni 80 e 90 con i loro brutali omicidi e le loro perversioni. Furono soprannominati dalla stampa Barbie e Ken proprio grazie al loro bell'aspetto parecchio somigliante ai personaggi di fantasia. Quali brutalità compirono? Scopriamolo assieme! Buon ascolto! ATTENZIONE: L'immagine di copertina appartiene ai legittimi proprietari! Intro music: Spooky Scary Skeletons (Tardigrade Inferno) Music 1: “Le Vampire” - Vivek Abhishek Music 2: “Predator” - Vivek Abhishek Music 3: “Demented Nightmare” - Darren Curtis Music 4: “Horror Music” - Audionautix Music 5: “Undying Love” - Dark Fantasy Studio Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/oscuropalcoscenico/ Mandami una mail: oscuropalcoscenico@gmail.com

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 530 I consigli di Arnold

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 14, 2023 3:01


Mi fa sempre sorridere ogni giorno vedere le email di Arnold Schwarzenegger nella mia casella di posta. E i suoi consigli e suggerimenti, quando mi capita di leggerli, non sono per niente scontati, anzi a volte sono proprio utili. Nei 3 minuti di oggi esoedisco dicendo che ve ne racconterò tre di questi consigli, poi mi sono resa conto di avervene detto solo due. Sono cerca che sopravviverete.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Il mio amico Arnold Schwarzenegger oggi mi ha dato tre interessanti consigli. Sì, proprio Schwarzenegger, l'ex mister muscolo,no, era Mister Universo, sì, Mister Universo, governatore, che poi si è rivelato, si è rivelato un uomo intelligente e dalle idee per niente scontate.Le persone che mi seguono giornalmente, se ce ne sono, sapranno che qualche tempo fa mi sono abbonata alla newsletter di Arnold Schwarzenegger. Un po' così per scherzo, perché immaginavo che mandasse informazioni su come fare le flessioni, su come fare gli addominali, invece naturalmente è una cosa completamente diversa, anche interessante.E diciamo che adesso, ogni giorno, quando mi compare nella lista di email ricevute, quella di Arnold Schwarzenegger, mi fa sempre sorridere, perché mi piace che Arnold mi scriva.In una delle ultime newsletter, quella di ieri, ci sono delle informazioni che mi sono presa la briga di leggere, perché di solito la apro, vado su, scorro molto molto velocemente, poi la cestino, invece oggi mi sono presa la briga di leggere.Dà delle informazioni diciamo interessanti, alcune abbastanza scontato, e cioè cose che già sapevo però voglio condividere con voi queste perle di saggezza di Arnold che prende molto a cuore la mia salute e il mio stato fisico, mens sana in corpore sano, e insomma, ora ve le dico.Allora, prima di tutto mi ha raccontato che la dopamina è molto importante per il benessere fisico e psicologico e che si può avere una scarica di dopamina facendo delle attività artistiche, che non bisogna essere dei geni, non bisogna essere dei grandi artisti, ma anche semplicemente dipingere e fare delle cose con le mani, e oggi non mancano certo le ispirazioni, basta andare su qualsiasi canale di YouTube o di Instagram e lì c'è gente che ci spiega come fare tutto e di più.Un'altra cosa, per me ancora molto più interessante, è quella del 'debito del sonno'. Sapete, quando dormiamo poco diciamo, vabbè, recupero il fine settimana. A quanto pare ci sono delle ricerche che hanno fatto che mostrano come per recuperare anche una sola ora di 'debito di sonno' ci vogliono almeno quattro giorni di seguito che si dormono dalle sette alle 9 ore.Non ricordo quando è l'ultima volta che ho dormito 9 ore, comunque debito di sonno è una notte quando si dorme meno di 6 ore, e questo invece ne ho avuto parecchie, e quindi a quanto pare sono in super debito di sonno. Peccato che quando sono lì sotto le coperte, o sopra le coperte ora che fa caldo, non riesca a dormire perché mi vengono tutti i pensieri nella mente.Ora proverò a seguire il consiglio del mio amico Arnold.TRANSLATIONMy friend Arnold Schwarzenegger today gave me three interesting pieces of advice. Yes, that's right Schwarzenegger, the former Mr. Muscle, no, he was Mr. Universe, yes, Mr. Universe, governor, who later turned out, turned out to be an intelligent man with ideas that were not at all obvious.People who follow me daily, if there are any, will know that some time ago I subscribed to Arnold Schwarzenegger's newsletter. A little bit so as a joke, because I imagined he was sending information on how to do push-ups, how to do abs, instead of course it's a completely different thing, even interesting.And let's say that now, every day, when it appears in my list of emails received, the one from Arnold Schwarzenegger, it always makes me smile, because I like Arnold to write to me.In one of the last newsletters, the one from yesterday, there is some information that I took the trouble to read, because usually I open it, go up, scroll very very quickly, then trash it, but today I took the trouble to read.It gives some information let's say interesting, some quite obvious, and that is things I already knew however I want to share with you these pearls of wisdom from Arnold who takes very much to heart my health and my physical state, mens sana in corpore sano, and in short, now I tell you.So, first of all, he told me that dopamine is very important for physical and psychological well-being and that you can have a rush of dopamine by doing artistic activities, that you don't have to be a genius, you don't have to be a great artist, but also simply paint and do things with your hands, and today there is no shortage of inspiration, just go to any YouTube or Instagram channel and there are people there explaining how to do everything and more.Another thing, to me actually much more interesting, is that of 'sleep debt.' You know, when we sleep little and we say, whatever, I catch up on the weekend. Apparently research shows that to recover even one hour of 'sleep debt' it takes at least four days in a row that you must sleep 7 to 9 hours.I can't remember when is the last time I slept 9 hours, anyway sleep debt is a night when you sleep less than 6 hours, and of this one instead I had several, so apparently I am in super sleep debt. It's too bad that when I'm there under the blankets, or on top of the blankets now that it's hot, I can't sleep because all the thoughts that come to my mind.I will now try to follow my friend Arnold's advice.LINKNel caso vi fosse venuta voglia di iscrivervi alla newsletter di Arnold, vi potete iscrivere a questo link https://schwarzenegger.ck.page/0943ca5e13

Albergatore Pro
Food & Beverage Revolution con Gian Marco Montanari e Jendry Bertozzi

Albergatore Pro

Play Episode Listen Later May 28, 2023 73:03


La gestione Food & Beverage in hotel.Oltre il 90% degli albergatori non riesce ancora a gestire e sfruttare le potenzialità di una corretta gestione dell'area Food & Beverage.Al contrario, continua ancora a crescere la massa critica di albergatori che credono che la cucina sia semplicemente una voce di costo nel proprio bilancio e sono pronti a passare dalla mezza pensione alla formula B&B.Niente di più sbagliato.Sapete perché?Perché la maggior parte degli albergatori, che continuano a portare avanti questo credo, in realtà stanno semplicemente mettendo la testa sotto la sabbia evitando di dire le cose come stanno.Semplicemente non ne sono capaci.Ora, la cosa più semplice da fare ora sarebbe puntare il dito e criticare.Ma, la verità è che “non è colpa loro”.Ma della generazione precedente.La generazione che sceglieva le materie prime esclusivamente in base al prezzo** **e trattava personalmente il prezzo di ogni singolo articolo, intraprendendo battaglie all'ultimo sangue per uno sconto di pochi centesimi con il rappresentante di turno.Oppure che delegava completamente la gestione della cucina, anche quando lo chef non era uno di famiglia…Poi però a fine anno spesso i conti non tornavano e nessuno sapeva dire dove fossero finiti i soldi..Adesso, per quanto sia facile dare la colpa a “loro”, sappiamo benissimo che questa giustificazione non regge più.Quindi, sia che voi abbiate mamma o papà in cucina che a 70 anni ancora pensano a tutto loro, sia che abbiate delegato completamente gli acquisti al fornitore che vi segue da quando tenevate l'orsacchiotto in braccio…È ora di rimboccarsi le maniche e assumersi la responsabilità.Perché la verità è che il ristorante, e tutto ciò che contiene la voce Food & Beverage del vostro bilancio, SE gestito correttamente e con CONSAPEVOLEZZA, può farvi aumentare di parecchio i margini.Ma per arrivare a questo risultato, servono strumenti, procedure e soprattuttoi CONOSCENZA diretta da chi fa questo lavoro ogni giorno.Ecco perché ho scelto di chiedere il supporto di Jendry Bertozzi che da anni supporta personalmente i nostri clienti aiutandoli a trasformare la gestione Food & Beverage in un meccanismo unico, capace di aumentare i margini di fatturato.Ed è proprio per questo che ho richiesto la sua presenza.Partecipando al Webinar di venerdì 26 maggio infatti, potrete capire come:Evitare di bruciare denaro continuando ad inseguire le “offerte del giorno” e sconti virtuali, imparando a gestire consapevolmente l'acquisto dei prodotti alimentari;Definire e condividere procedure specifiche per impostare il VOSTRO metodo di lavoro evitando di subire metodi importati dallo staff;Delegare e controllare la gestione della cucina senza opprimere i collaboratori ma, al contrario, eliminando i colli di bottiglia;Ridurre i costi F&B dal 10% al 20% senza compromettere l'esperienza cliente;Creare un menù che piaccia ai vostri clienti senza pesare sulle spese totali di gestione;Aumentare la marginalità del vostro hotel partendo proprio dalla cucina.

Interlinea - Radio Statale
S6 E17 - Ghostwriter e intelliegenza artificiale

Interlinea - Radio Statale

Play Episode Listen Later May 26, 2023 26:30


Cosa fanno i ghostwriter? Devono tenere il lenzuolo addosso sempre mentre scrivono? Che ridere, come sono esilarante. Sapete cosa non è esilarante? I CEO di Hollywood che vogliono usare ChatGPT per scrivere le serie tv per non pagare scrittori umani.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 509 Gatti orologio

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later May 24, 2023 3:01


I movimenti dei miei gatti nell'appartamento durante la giornata potrebbero tranquillamente sostituire le lancette dell'orologio per farmi capire che ora è.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Una volta ho visto un video di un gatto che si muoveva in una stanza, cioè non si muoveva in una stanza, era un video che era stato ripreso nell'arco di una giornata, dall'alto, davanti a una finestra e si vedeva come man mano che il sole che filtrava dalla finestra si spostava sul pavimento della stanza, anche il gatto si spostava. Praticamente il gatto stava fungendo da meridiana, guardando il gatto si poteva vedere che ora della giornata fosse.Questo mi è venuto in mente osservando i miei due gatti come si muovono nell'arco della giornata. Stamattina mi sono svegliata e avevo Mazinga appiccicata al fianco sinistro e Sputnik al fianco destro. Era prima delle sette del mattino, quindi avevano già mangiato, perché mio marito si alza all'alba per vari motivi, anche d da mangiare ai gatti, quindi erano sazie e stavano sonnecchiando appiccicate a me perché così non perdono nessun mio movimento e appena io mi alzo, comincio la mia giornata, vado in cucina, faccio colazione, loro si alzano, senza sempre degnare di uno sguardo, e mi seguono in cucina.E lì in cucina di solito, sì, io piazzo il computer sul tavolo e faccio colazione leggendo le e-mail, guardando quello che è successo durante la notte, e loro si mettono dietro lo schermo del mio computer, quindi non le vedo, ogni tanto si stiracchia, però non appena faccio un minimo movimento, tipo mi alzo per prendermi un'altra tazza di caffè, loro subito spuntano con la testa per assicurarsi che io non mi stia spostando dalla stanza.Quando poi mi sposto, vado in bagno, loro naturalmente mi seguono, sono molto attente alla mia igiene personale e a tutte le cose che io faccio dentro il bagno, non vogliono mai perdersi niente, e poi quando vado a farmi la doccia anche, e soprattutto Sputnik che pare non avere per niente paura dell'acqua e degli spruzzi, mi si mette proprio davanti alla doccia e aspetta che io finisca, assicurandosi che mi faccia bene la doccia.Sapete, i gatti sono fanatici della pulizia e mai vorrebbero avere una padroncina che non fosse altrettanto attenta all'igiene personale.Poi spesso spariscono, nel senso che non so letteralmente dove vadano a finire e chi ha gatti avrà sperimentato il chiamarli, chiamarli disperatamente pensare ma dove saranno finiti? Abito in un appartamento, quindi l'unico modo che possono uscire dalla casa è buttarsi di sotto dal quarto piano e poi tranquille e tranquille, loro escono quando fa comodo a loro. Insomma, io ho due gatte meridiane.TRANSLATIONI once saw a video of a cat moving around in a room, that is, it wasn't moving around in a room, it was a video that had been taken over the course of a day, from above, in front of a window and you could see how as the sunshine coming through the window moved across the floor of the room, the cat moved as well. Basically the cat was acting as a sundial, looking at the cat you could see what time of day it was.This occurred to me while observing my two cats as they move throughout the day. I woke up this morning and had Mazinga stuck to my left side and Sputnik to my right side. It was before seven o'clock in the morning, so they had already eaten, because my husband gets up at dawn for various reasons, including feeding the cats, so they were full and they were snoozing clinging to me because that way they don't miss any of my movements and as soon as I get up, start my day, go to the kitchen, have breakfast, they get up, without ever giving me a look, and follow me into the kitchen.And there in the kitchen usually, yes, I place the computer on the table and have breakfast reading emails, looking at what happened during the night, and they get behind my computer screen, so I don't see them, every now and then they stretch, however as soon as I make the slightest movement, like I get up to get another cup of coffee, they immediately poke their heads up to make sure I'm not moving from the room.When I then move, I go to the bathroom, they naturally follow me, they are very attentive to my personal hygiene and all the things I do inside the bathroom, they never want to miss anything, and then when I go to take a shower also, and especially Sputnik who seems not to be afraid of water and splashing at all, she stands right in front of the shower and waits for me to finish, making sure I shower well.You know, cats are fanatical about cleanliness and would never want to have a mistress who was not equally attentive to personal hygiene.Then they often disappear, in the sense that I literally don't know where they go, and those who have cats will have experienced calling them, calling them desperately thinking but where will they be? I live in an apartment, so the only way they can get out of the house is by jumping downstairs from the fourth floor, and then quiet and peaceful, they come out when it suits them. I mean, I have two sundial cats.

UndeRadio - La voce ai ragazzi
Sapete cosa sono i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza?

UndeRadio - La voce ai ragazzi

Play Episode Listen Later May 5, 2023 3:10


A cura della classe 1L dell'IC Casal Bianco di Roma

Bricks & Music con Paolo Leccese
BM - Puntata N. 436 - le classifiche di vivibilità del nostro paese

Bricks & Music con Paolo Leccese

Play Episode Listen Later May 3, 2023 21:07


Milano, Roma, Reggio Calabria o Oristano? In quale città si vive meglio, si guadagna di più, si è più sicuri, si può iniziare a lavorare meglio?Lo scoprirete ascoltando la puntata di oggi di Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed il poliedrico Ing. Emiliano CIoffarelli. L'Italia è sempre stata una bella nazione è da sempre oggetto di interesse da parte dei turisti di tutto il mondo. Il Ministero del Turismo sta cercando di portare sempre più alla ribalta il nostro Paese e ultimamente ha prodotto un video che ha suscitato qualche perplessità. Dice il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè: "L'orgoglio di essere italiani, di sapere raccontare tutte le nostre bellezze, come fa vedere il video, ma anche di poter interessare di più ai giovani, ai ragazzi. E'una bella giornata perché vogliamo promuovere e vendere meglio la nostra nazione che è meravigliosa e con questa campagna vogliamo riuscire ad arrivare a quel risultato".Il ministro Santanchè parla di questa nuova campagna video prodotta dal Ministero del turismo con uno spot per promuovere l'Italia. Il regista Massimiliano Milic ha sollevato un caso e cioè ha pubblicato un post sui social che recita così: "Sapete come il ministero del Turismo italiano ha deciso di rilanciare il made in Italy? Con un bel video di riprese Stock di una cantina di vino della Slovenia spacciate per immagine dell'Italia. Sapete quanto costa un abbonamento annuale all'archivio Stock che è prevalente in questo video promozionale da cui è stata presa questa immagine? 600$. E sapete quanto è costata questa campagna? 9 milioni di euro".Ecco, magari un pochino più di attenzione da parte del Ministero del Turismo, quando si commissiona un lavoro che riguarda dei contenuti media, oggi è anche facile andare a intercettare se questi media sono già presenti online, se sono già stati utilizzati, ma soprattutto se sono reperibili sul web. Nel video sono state inserite immagini molto belle, ma a prescindere dal fatto che riguardavano un altro territorio del mondo, cioè non l'Italia ma la Slovenia, ma soprattutto immagini non originali, per cui un video di questo tipo non sarebbe mai dovuto costare 9 milioni di euro.Oggi voglio parlarvi di Italia partendo da una serie di classifiche disponibili, redatte da importanti istituti di ricerca, che riguardano le nostre città.Quali sono le città che scelgono i ricchi per comprare casaQuali sono le città con gli stipendi più altiQuali sono le città dove guadagnano di più gli stagisti.La classifica delle città dove si viaggia più sicuri in Europa.L'Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d'Italia in termini di aumento del costo della vita, non solo per le città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150.000 abitanti e, parallelamente è stata stilata anche una graduatoria di città dove l'inflazione pesa meno e dunque i rincari sono meno impattanti. In testa alla graduatoria tra le città più care in Italia c'è Bolzano, dove l'inflazione tendenziale è pari all'8,5%, pur essendo solo la 7ª più alta d'Italia, si traduce però nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, circa a 2.259€ per una famiglia. A Bolzano quindi sicuramente la qualità della vita è buona però è molto cara. Medaglia d'argento, quindi secondo posto, per Milano, dove il rialzo dei prezzi è dell'8,2%, con un incremento di spesa annuo pari a 2220€ per famiglia. Al terzo posto Siena, con più 9,6%, la seconda inflazione più alta d'Italia, ad Ex-Aequo con Imperia e una spesa supplementare pari a 2.164€ annui per ogni famiglia. Andando avanti c'è Genova, poi Varese e Grosseto, Trento, Ravenna, Perugia e Pistoia. Quali sono invece quelle più virtuose? Al primo posto c'è Potenza, infatti, l'inflazione è quella più bassa. parliamo del 4,8% quindi si spende in media solo 948€ in più a famiglia. Poi c'è Reggio Calabria e con Catanzaro ad ex aequo a più 5,9%, quindi con soli 1.100€ in più. Al terzo posto medaglia di bronzo per Campobasso con più 6,8% pari a 1.245€.Sarà un caso che le città più care sono al Nord, le città meno care sono al Sud? Le città nel mondo invece più scelte dai ricchi per comprare casa secondo Bernes, un importante network immobiliare internazionale che da anni lavora nel settore del Luxury real estate e nell'intermediazione per i servizi immobiliari di lusso, che pubblica ovviamente un report annuale, il Berned Index Report 2023, secondo cui i superricchi, che alla fine di giugno 2022 erano 392.410 in calo rispetto all'anno precedente di circa il 6%, prediligono tra le città più ambite, oltre a Parigi, le classiche due icone americane, cioè Miami e New York, sempre ai primi posti, ma quest'anno la classifica vanta anche un pò di Italia e infatti a Milano e Roma sono cresciute le compravendite nel settore del lusso, in particolare a Roma sono cresciute del 3% rispetto all'anno precedente.Fin qui abbiamo visto le città più care e le città meno care, abbiamo visto dove c'è si vive meglio ma ora scopriamo le città dove si guadagna di più.Secondo uno studio condotto dal Centro studi della Camera di Commercio Guglielmo Tagliacarne che ha stilato una classifica delle città italiane in base al livello di retribuzione medio emerge che, i salari degli impiegati sono diversificati territorialmente a Milano, per esempio, un dipendente guadagna circa due volte e mezzo rispetto alla media degli stipendi dei lavoratori in tutte le altre città.Tra le città dove gli stipendi sono cresciuti maggiormente negli ultimi tre anni, Milano si posiziona ovviamente come al solito al primo posto, con un aumento di 1.908€, seguito da Parma e Savona. La provincia ligure, inoltre, ha registrato l'incremento maggiore il 14,3%, seguita da quelle di Oristano e del Sud Sardegna. Quindi la Sardegna che cresce anche in questo settore, probabilmente per il traino dell'indotto del turismo e della consapevolezza delle aziende sarde che stanno continuando il loro trend crescita.E 'stata anche stilata una classifica per individuare dove gli stagisti guadagnano di più e tra le dieci città dove si guadagna di più se sei un aspirante stagista Roma è al primo posto, con uno stipendio medio di 792€, seguita da Bologna, Ravenna, Modena e Salerno, città nelle quali la media retributiva resta sempre intoro a 700€. A Roma è vero che gli stagisti vengono pagati di più, ma la città col maggior numero di opportunità di stagisti è Milano.Roma e Milano si contendono il primo o il secondo posto come città migliore per gli stagisti, sia a livello di retribuzione sia a livello di opportunità. Ma quello che non ti aspetti è che Reggio Calabria sia classificata come la terza città migliore nella lista in cui ovviamente incide il bassissimo costo della vita e quindi la differenza tra il basso costo della vita e il guadagno da stagista fa sì che rimane in tasca un po più di denaro a Reggio Calabria nelle tasche dello stagista.Quindi tra l'altro tra l'altro abbiamo sempre detto anche ultimamente che Reggio Calabria quella Calabria comunque la zona del sud Italia e anche la stessa Basilicata la Puglia stanno sfornando imprese e cervelli che stanno costruendo qualche cosa di di grande per l'Italia di merda.Per chiudere questa nostra carrellata di classifiche per l'Italia la notizia che non ti aspetti e che comunque fa un po male è che secondo Best Destination nella classifica per le città più sicure in Europa, l'Italia resta fuori. Questa è una notizia inquietante. In cima alla classifica c'è Basilea, una città svizzera con il più basso tasso di criminalità in Europa, anche sede di eventi e di manifestazioni d'arte , seguita da un'altra città svizzera, Ginevra, poi seguono Varsavia, Lubiana, Vienna e Zurigo, possiamo quindi considerare la Svizzera la nazione con le città più sicure in Europa. Probabilmente la campagna del Ministero del Turismo dovrebbe puntare di più sulla costruzione di una reputazione di sicurezza della nostra nazione. Non puntare solo sull'arte, sui musei, non solo quindi su quello che di buono ci hanno lasciato i nostri antenati, ma anche sulla sicurezza delle nostre città.

Occhio al mondo
Ritorno al Passato: Come la Gen Z Riscopre un Mondo Offline

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Apr 30, 2023 9:52


Sapete che la Generazione Z sta abbandonando gli smartphone superaccessoriati a favore di dispositivi più semplici e con meno funzioni?E le aziende seguono, offrendo telefoni "scemi" con funzioni extra come il GPS e l'hotspotE questo fa parte di una tendenza del web giovanile, partendo dagli influencer che incoraggiano i giovani a gestire meglio il tempo e a ridurre la dipendenza dal cellulare per una vita più sana ed equilibrataTutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:Dumb phones are on the rise in the U.S. as Gen Z limits screen timeDigital DetoxBottega Veneta è sparita dai socialHow to overcome Phone Addiction [Solutions + Research]TELEGRAMINSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown/

RÉCLAME
Amici di Réclame: intervista a Walter Fontana.

RÉCLAME

Play Episode Listen Later Apr 12, 2023 83:15


Sapete cos'hanno in comune la Twingo e Mai Dire Gol? Walter Fontana.In occasione dell'uscita della nuova edizione del suo libro cult "L'uomo di marketing e la variante limone", Walter ci parla degli ultimi anni d'oro della pubblicità italiana, dei traumi che l'agenzia (ma in generale il mondo del lavoro) ci causa e di come si passa dal fare il copywriter a diventare autore comico. Walter è il primo ospite di Réclame, e anche l'unico che abbiamo sempre sognato di intervistare.

Jazz in Family
Sophisticated jazz #270

Jazz in Family

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 62:13


Proviamo a rendere le nostre playlist sofisticate e originali ma non sempre possiamo riuscirci. Sapete perchè? Leggete l'articolo del nostro sito a questo link: https://www.jazzinfamily.com/la-puntata-del-6-aprile-2023-270 Inoltre, proviamo ad aumentare e migliorare l'interattività con voi attraverso sondaggi e domande che vi presentiamo sul sito e sulla piattaforma di podcasting di Spotify. Aspettiamo le vostre reazioni. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/jazz-in-family/message

L'italiano vero
96 – Zia Italia con Linda di Pensieri e Parole

L'italiano vero

Play Episode Listen Later Apr 1, 2023 21:48


Ciao Italiani Veri,come va la vita? È arrivata la primavera e in studio si respira un'atmosfera leggiadra!

Italian with Giulia
NOT ONLY BEGINNER - LEARN ITALIAN – CULTURA: “Sapete la differenza fra cucchiaio e cucchiaino? Questa è la soluzione!” – martedì 14 marzo 2023

Italian with Giulia

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 2:47


CIAO! Benvenuti sul canale podcast @italianwithgiulia! Oggi è martedì 14/03/2023 (quattordici marzo duemila ventitré). Nello scorso podcast hai imparato cinque parole nuove sulla cucina, tra cui cucchiaio e cucchiaino, ma quindi… Qual' è la differenza fra questi due oggetti? Grammaticamente, i due oggetti sono di genere maschile e hanno in comune il suono CCH, che è pronunciato [k] – cucchiaino, cucchiaio. Culturalmente, si definiscono posate e vengono usate per mangiare cibi liquidi, come minestre, zuppe o per aggiungere lo zucchero al caffè. Si usano per la stessa categoria di cibi, ma la differenza sta nelle dimensioni! Il cucchiaio serve per mangiare la minestra, la zuppa e molti altri primi. I primi sono anche la pasta, i ravioli, le lasagne, ma questa spiegazione la troverai in un prossimo podcast. Il cucchiaino è la posata più piccola. Serve per aggiungere lo zucchero al caffè, latte, tè e tutte le bevande. Inoltre, possiamo mangiare i dolci con il cucchiaino. Grazie per la vostra attenzione. Potete trovare @italianwithgiulia su INSTAGRAM, TikTok e TELEGRAM e sul gruppo FACEBOOK “Italian with Giulia”. Se avete bisogno di più materiali, iscrivetevi al canale YOUTUBE Giulia M – Italian with Giulia, a questo podcast e al seguente link Google drive, che potete trovare nella descrizione del podcast https://drive.google.com/drive/folders/1KFRnQYmB5NVAwFbkhNqHd5gRH4TkclgD Ciao e… Alla prossima! --- Content offered by Giulia Mannocci, English/Spanish/Portuguese Italian Interpreter&Translator | Italian as second language teacher https://linktr.ee/Italianwithgiulia --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/italianwithgiulia/message

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Un ponte sul deserto | 5 Marzo 2023 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Mar 7, 2023


Anche  se non ci siamo mai stati, ognuno di noi, ha visto almeno un deserto. Non i deserti della terra, ma quelli dell'anima: quelli della paura, della solitudine, della dipendenza, della rabbia, della povertà... Molti di noi, come Gesù e grazie a Gesù, ne sono usciti. E quel Gesù che ha vinto il deserto ci chiede di essere un ponte per altri che scavalchi i loro deserti.---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 16 minutiSiamo nella seconda domenica di Quaresima; ci stiamo avvicinando alla Pasqua. Da quello che vi ho detto dovreste avere  già un po' immaginato cosa sia questa foto.Questo deserto della Giudea,  dove Gesù è stato 40 giorni. Forse  ve lo immaginavate sabbioso un deserto, questo è invece roccioso.Siete mai stati o avete mai avuto modo di vedere un deserto? Gesù è stato qui 40 giorni dopo essere stato battezzato e prima di cominciare il ministero:“Allora Gesù fu condotto dallo spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. E il tentatore, avvicinatosi ,gli disse:”Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani”. Ma egli rispose:”Sta scritto:Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”. Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse:”Se tu sei figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti il piede contro una pietra”. Gesù rispose:”E' altresì scritto:Non tentare il Signore Dio tuo”.Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli:”Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori”. Allora Gesù gli disse:”Vattene, Satana poiché sta scritto:”Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto”. Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. (Matteo 4:1-11)Gesù nel deserto viene tentato, e  viene tentato sul potere; viene spinto a rinnegare Dio: “ Io ti darò tutto! Stai  dalla mia parte e prenderai  tutto tu!”  Un po' come ne “Il re leone”: l'avete visto il film quando vanno sulla rocca Simba e il padre e dicono il giovane leone: “Tutto quello che è illuminato dal sole sarà tuo.”? Lo tenta sul mettere alla prova Dio; un po' come se noi dicessimo:  “Dai Dio se ci sei tu oggi mi fai trovare lavoro.  Dio se è vero che ci sei oggi io guarisco da questa cosa. Dio se è vero che tu esisti perché mi è successo questo?”  E' stato tentato proprio sulle cose basilari sulle quali possiamo essere  tentati tutti i giorni.La domanda che mi sono fatta è: perché Gesù è dovuto andare nel deserto?  Era una prova? Cioè, Dio lo ha voluto mettere alla prova per vedere se Gesù se davvero capace di tener testa al diavolo,  e allora sì, può andare avanti con il ministero? Oppure è andato per rilassarsi,  della serie “Ragazzi,  mi  aspettano tre anni intensissimi: devo guarire, devo moltiplicare pani, devo parlare davanti a tutti... Fatemi stare' 40 giorni isolato;  mi rilasso gli angeli che mi massaggiano mi sventolano...”?Perché Gesù è andato nel deserto? Prima vi ho chiesto  se siete mai stati in un deserto e la maggior parte di voi ha detto di no; scommettete che ci siete stati?La solitudine, le dipendenze,  l'avidità, la povertà, le tentazioni, la paura, la rabbia,  la ribellione,  lemalattie, le insoddisfazioni,  i tradimenti... non è deserto questo, non sono rocce queste? Noi viviamo tutti i giorni in un deserto;  noi nel deserto ci siamo nati e ci troviamo a vivere in un deserto, perché sappiamo che la nostra gioia, la nostra felicità non viene da quello che è qui. Quindi, avete visto, neppure   vi siete accorti di aver fatto in realtà un viaggio. Questo è il deserto, del deserto in cui viviamo noi credenti; ma anche il deserto in cui vive chi non crede. Ma allora perché Gesù ha avuto il bisogno di andare nel deserto,  perché l'ha fatto?“Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.”(Ebrei4:15)“Io sono andato nel deserto per voi!”.  C'è andato perché così non ci sentissimo soli quando cadiamo e perché, quando chiediamo a lui di aiutarci a rialzarci, sappiamo che stiamo chiedendo a un Dio che lo sa che vuol dire una tentazione; lui non è caduto perché Dio, ma lo sa quanto forti siano e quanto attraenti siano le debolezze, le tentazioni. Lo sa quando gli chiediamo una mano per aiutarci a stare su.  Prima abbiamo cantato “Alzerò le mani finché la forza avrò”;  quando questa forza non l'abbiamo e abbiamo bisogno, lui  sa come aiutarci.  Magari ci manda un fratello,  di sicuro ci riempie del suo Santo Spirito, magari ci manda una parola di conforto o un aiuto proprio materiale: “Devo traslocare, mi aiutate materialmente a spostare le cose?” Il Signore ci risponde; lo sa proprio perché ci ha capito proprio perché l'ha vissuto. Il brano di Ebrei dice che e  lui “simpatizza”, cioè lui conosce le nostre debolezze perché è stato tentato come noi. Gesù quando è andato nel deserto era carne, era uomo anche se rimaneva sempre Dio.  Sicuramente avrà avuto fame, caldo, stanchezza,  magari si sarà anche sentito solo;  lo sa che significano tutte quelle cose là.  Gesù lo sa cosa siano tutte queste cose  che vedete scritte in questi “fumetti”.Ma  su una cosa mi voglio soffermare. Vi avevo detto già prima che noi siamo credenti, perciò se abbiamo un problema, sappiamo a chi rivolgerci; preghiamo, ci rivolgiamo a Gesù. Ma in questo deserto ci vivono anche tutte le persone che non credono;  i nostri familiari, i nostri amici, le persone che incontriamo magari per caso;  vivono tutto questo e non sanno a chi chiedere aiuto. Perciò il loro deserto diventa più una sabbia mobile in cui  profondano. E allora, se noi abbiamo Gesù che ci aiuta, i  non credenti chi hanno? Sapete  chi hanno? Hanno qualcuno che è proprio un passo da voi, qualcuno che vedete sempre davanti a voi, è la persona giusta, e lei è quella che può aiutare gli altri.. E' davanti a voi!  Chi è? Adesso vi dico le persone che Dio manda per aiutare i non credenti di questo deserto è la persona che avete davantiquando vi vedete riflessi in uno specchio.  Gesù manda noi per i non credenti.;  siamo la persona più adatta nonostante siamo noi stessi deboli.  Nonostante noi abbiamo bisogno,  siamo anche forti, equipaggiati per poter sostenere gli altri; e guardate un po' la Bibbia infatti che cosa ci dice:“Tratterete lo straniero, che abita fra di voi, come chi è nato fra di voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto.” (Levitico 19:34)Non ci scordiamo ragazzi da dove siamo partiti e dove ogni tanto ritorniamo pure;  un po' siamo nello stesso identico punto dove stanno i nostri parenti, i nostri amici, le persone che ci ruotano intorno tutti i giorni e non hanno Gesù a cui chiedere; noi eravamo lì, non ce ne scordiamo. Tendiamo la mano, regaliamo un sorriso, cerchiamo di essere di conforto; a volte basta semplicemente aprire un po' gli occhi e vedrete che le occasioni non mancheranno.  Diamo soprattutto la speranza, quando parliamo, che ci sia ancora qualcuno che è disposto ad ascoltare, ad amare;  perché è questo che a volte fa più paura a chi non crede: che non ci sia nessuno che possa amarlo.Lo sapete, io lavoro in un bar e vedo tante persone e come carattere sono tanto estroversa. Quando entra qualcuno dalla porta già capisco se è una persona spiritosa; allora magari butto là una battuta sciocca e ci facciamo una risata o se è una persona seriosa, impostata e vedo che va di fretta magari neanche dico niente e mi limito a un buongiorno.E poi le persone che mi colpiscono sono quelle che mi sembrano tristi, perse, con gli occhi smarriti. Quelle sono le persone che più mi toccano il cuore e con loro piano piano cerco sempre  di rompere il ghiaccio, di fargli dire almeno una parola di modo che per un secondo possano pensare a quello che hanno.C'è stato un signore in particolare che entrava col suo cappotto lungo, serissimo, una faccia che proprio non mi piaceva all'inizio. Entrava,  io gli dicevo buongiorno; lui le prime volte penso che neanche mi salutasse.  Poi ha iniziato a salutarmi,  si è sciolto un po',  e  allora ci salutavamo normalmente.  Un giorno, nonostante io lo vedessi  così serio,  gli ho lanciato una battuta; volevo scherzare con lui... e lui ci è stato.  Ora questo signore entra e con me, parla, scherza; sono due volte che mi vede fuori, una volta ero al telefono e si è fermato ha tirato giù il finestrino e mi  ha salutato,  mi ha detto:” Ehi che sta a fare qui fuori?  Non fai niente?”  Un'altra volta m'ha trovato sempre fuori che pulivo e c'era un signore anziano con lui che già veniva al bar, e ho capito che era il padre; si è fermato, mi ha salutato ed  è andato via. Qualche tempo dopo il padre è  venuto al bar e sentite che mi ha detto: è passato davanti alla cassa (io ero in cassa  in quel momento) gli ho dato come sempre uno dei miei sorrisi, e  gli ho chiesto:”Dov'è il ragazzo,  dove l'ha lasciato oggi?” riferendomi al figlio. Mi ha risposto:”Signora, con lei ci parla! Ha detto che è una persona solare,  è speciale!”  Non  gli ho risposto non ho saputo che dire. Questa è una cosa da sottolineare; è da notare che il figlio abbia parlato con qualcuno! Ma, ragazzi, ma che deserto è questo se le persone notano un semplice scambio di parole, una risata, una battuta un po' di confidenza che due persone che non si conoscono si scambiano per un secondo? Ma non siamo forse nel deserto?Perciò, lo vedete quanto basti poco? Teniamo gli occhi aperti perché basta veramente poco, e ricordatevi che è vero che ognuno di noi vive il proprio deserto, ognuno di noi ha i propri problemi e le proprie cose da fare, ma noi abbiamo Gesù!  Quelli fuori non hanno  Gesù! Perciò il Signore vi sta lanciando una sfida chiedendovi di vivere in Quaresima con lui fino alla Pasqua, ovviamente con la speranza che se uno si abitua ad avere un comportamento lo possa mantenere. E la sfida è: tenete gli occhi aperti, guardatevi intorno, regalate sorrisi, cercate di scambiare le parole con qualcuno.  Cercate chi  è triste, abbattuto e ha solo bisogno che magari voi gli date un buongiorno... Ma che vi costa?  Ragazzi, noi  non lo possiamo sapere: e se noi fossimo un ponte fra quella persona che vive nel deserto e Gesù ? Chi lo sa? Io sono pronta, sono, prontissima che questo signore mi chieda o indica qualcosa sul fatto che sono diversa dagli altri,  io sono prontissima a spiegargli  il motivo del perché amo così tanto le persone!Vi rendete conto che cosa potremmo essere?  Potremmo essere noi il ponte tra chi non crede e Dio!Penso che non ci sia riassunto migliore di questo:“Ama il tuo prossimo come te stesso.” (Matteo 22:39)E il mio prossimo non sono soltanto i miei familiari, per cui è giustissimo pregare e essere presenti, i miei amici, per cui è giustissimo pregare essere presenti, ma anche la persona che mi sfiora durante il giorno o le persone che vediamo tutti i giorni perché  hanno la nostra stessa routine,Accetta la sfida di Dio per questa Quaresima; osserva chi è vicino e dagli sollievo dal deserto in cui si trova.E ricordati che potresti essere un ponte fra lui e Dio.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

L'italiano vero
94 – O mia bela Madunina

L'italiano vero

Play Episode Listen Later Mar 4, 2023 14:04


Ciao Italiani Veri!Ben trovati! Oggi in studio Max esordisce con un canto! È convinto di essere migliorato dopo le lezioni di Ivo.

Bitcoin Italia Podcast
S05E01 - Le lacrime dello shitcoiner

Bitcoin Italia Podcast

Play Episode Listen Later Jan 12, 2023 82:25


È il 2023 BIPers! L'anno della QUINTA stagione del Bitcoin Italia Podcast! Quella più epica di sempre! In questa attesissima season premiere contiamo i cadaveri delle shitcoin.Sapete quanti sono i "proggetti rivoluzionari" e le "bloccein der futuro" ad essere morte negli ultimi dieci anni? Ve lo diciamo noi!Parliamo dell'importanza della self custody, di quanta duttilità ai nostri wallet possa dare la passfrase, della storia (presunta) di Luke Dashjr e dell'insegnamento che ne possiamo trarre.Inoltre Rikki è ancora in Centro America! Stavolta vi parla da Panama, una delle capitali finanziarie del mondo fiat. Cosa ci fa laggiù? Che si stia aprendo un conto offshore?It's showtime baby!!!

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Non estinguere la Gioia di un Dio misericordioso - Giona 5 | 11 Dicembre 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Dec 11, 2022


Gesù è disceso a Natale per portare la Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 25 minutiOggi è la terza domenica di Avvento,  e  quella che ci rammenta la Gioia. L'angelo aveva detto ai pastori:"Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore.” (Luca 2 10:11)Da dove proviene la gioia nella nostra vita?  Quali eventi ci recano gioia, e quali ce la tolgono?Parlando di Giona, penso che vedere una intera città di centoventimila persone  convertirsi a Dio dovrebbe portare gioia, non è vero?  Sotto ogni aspetto si tratta di una campagna evangelistica di successo;  tutta la città ha risposto.Se avessi la possibilità di predicare a 120.000 persone  e dieci di queste venissero alla fede,  proverei gioia.  Lo faremmo tutti.   Sarà cos' anche per Giona? Vediamo:“Giona ne provò gran dispiacere e ne fu irritato. Allora pregò e disse: «O Signore, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perciò mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che ti penti del male minacciato. Perciò, Signore, ti prego, riprenditi la mia vita; poiché per me è meglio morire piuttosto che vivere». Il Signore gli disse: «Fai bene a irritarti così?»” (Giona 4:1-4)Giona non prova gioia, ma rabbia.  Che strano profeta è lui! Giona è un profeta che conosce bene come Dio sia incline  dal recedere dalle punizioni promesse:  basta leggere il libro di 'Esodo e quello di Numeri;  Dio è tornato  costantemente indietro dalle sue decisioni   anche se il popolo si è dimostrato "un popolo dal collo duro"  che non è mai stato grato per ciò che Dio stava facendo.Giona sembra dimenticare che, anche verso di lui,  Dio ha cambiato idea,  altrimenti  sarebbe morto in fondo al mare!  Dio è coerente con il suo carattere...  ma questo non porta gioia a Giona.“Anche quando ero a casa, a Gat-Efer sapevo che sarebbe successo. Sapevo che sarei andato a Ninive a predicare e che la gente si sarebbe pentita e che tu avresti perdonato. Lo sapevo. Tu sei un Dio lento all'ira e e di gran bontà, un Dio che recede dal mandare calamità. È sbagliato che tu sia così. E' sbagliato che tu perdono quella schifezza di gente dei Niniviti! Loro si MERITANO la tua punizione, Dio!””"Lento all'ira e di gran bontà": troverete questa frase 9 volte nella Bibbia;  solo che le altre volte era per vantare la bontà di Dio.  Questa volta invece e per fare una ramanzina a Dio:  “Dio, non si fa! Non puoi e non devi cambiare idea con quelle persone! Anzi, lo sai che c'è? La tua decisione è così sbagliata che, piuttosto di vedere i Niniviti salvi, preferisco morire. Ammazzami e facciamola finita!”Giona ha vinto il premio per l'evangelista di successo più ingrato di sempre.  Pensate quando torna a casa dalla moglie:  "Com'è andato il viaggio, caro?". "Beh, ho avuto una piccola deviazione, ma quando sono arrivato lì 120.000 persone si sono pentite in meno di tre giorni". "WOW! Stupendo!".  "Ma che dici! E' stata la mia peggiore crociata evangelistica da sempre".Persone come Giona ce ne sono a bizzeffe;  sono quelli che chiamo gli  "estintori della gioia",  ovvero quelli che vogliono spegnere la gioia  di scoprire un Dio che ha misericordia di noi, nonostante tutto.  Quelli che vogliono un Dio clemente con me,  che sono bravo e prego, e vado in chiesa, e do la decima,  e spietato con l'altro,  che bestemmia, ruba e non crede in Dio, figuriamoci andare in chiesa.Vi ricordate la parabola del figliuol prodigo?   Il figlio minore prende la sua eredità e la sperpera.  Il padre aspetta e, quando il figlio ritorna, corre da lui e lo tratta con il meglio.  L'estintore della gioia è il figlio maggiore:"Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici.  Ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”." (Luca 15:29-30)Non c'è gioia per il ritorno del fratello perduto,  o  per una famiglia riunita.  Tutto ciò che prova è la sensazione di essere rimasto “fregato”:  “Io sono quello bravo, io sono quello che merita misericordia, non lui!” .  La misericordia del padre gli sembra mal riposta, eccessiva, sbagliata.  E la gioia, in questo modo, si estingueOppure nella parabola degli operai della vigna.  Gli operai che erano riusciti a lavorare alle 6 del mattino, all'inizio della giornata,  per tutto il giorno hanno assistito all'arrivo di un numero sempre maggiore di operai;   alle 9, a mezzogiorno, alle tre del pomeriggio  e un gruppo persino alle cinque del pomeriggio. In pratica all'ultimo gruppo assunto   non era rimasto che mettere a posto gli attrezzi e  innaffiare le viti.   Ma quando arriva l'ora della paga,  tutti ricevono la stessa somma:   un denaro per un giorno di lavoro, come era stato concordato tra tutti.“Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: “Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.” (Matteo 20:11-12)E così, negli operai delle sei di mattina,  scatta il giudizio verso Dio e verso gli operai delle cinque di pomeriggio:  “Non è giusto che il padrone abbia misericordia e dia a tutti la stessa paga! Noi abbiamo lavorato. Noi abbiamo sudato, noi meritiamo tutti i soldi!”  E la gioia di avere una paga abbondante (pensate che con due denari il Buon Samaritano aveva offerto tre giorni di vitto e alloggio gratis al malcapitato picchiato per strada e derubato)  se ne va...  E non c'è gioia nel vedere che tutti hanno ricevuto un premio,  anche se sono arrivati tardi.Mostrare misericordia è sbagliato.  La gioia non deve essere per tutti.  La gioia deve essere riservata a pochi. La gioia deve essere meritata, sudata , faticata...  Dio non deve portare gioia a tutti,  ma solo a quelli che sono giusti davanti a lui:  quelli che si comportano bene,  che vanno nella chiesa giusta,  che pregano le preghiere giuste...E invece, scopriamo che la misericordia,  inaspettata ma promessa di Dio,  ha un piano differente.  Ricordate? In quel primo Natale gli angeli avevano detto:“Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà...” (Luca 2:10)In quel primo Natale Dio ha mostrato che egli vuole la gioia per “tutto il popolo”;   per tutti quelli che ascolteranno, vedranno, capiranno,  e accetteranno il dono del Natale che è in Gesù.  Non per i giusti, ma per coloro che possono divenire giusti attraverso l'accettazione del Natale,  l'accettazione di un Dio che scende per salvarci. Isaia l'aveva detto:“...per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità.” (Isaia 53:11)Non siate estintori di gioiaSapete, anche senza volerlo, ognuno di noi può divenire un “estintore di gioia”,  Sappiamo di aver un Dio “lento all'ira e di gran bontà".  Ma poi, quando lo vediamo in azione,  e quell'azione non è come ce la aspettiamo,  e non è verso chi diciamo noi...  diventiamo tutti un po' Giona.“Sapevo che tu sei un Dio benevolo e compassionevole, lento all'ira e ricco d'amore, un Dio che si trattiene dal mandare calamità. Ma quella famiglia che abita in fondo alla via, che lascia sempre la macchina in mezzo alla strada, che alza la voce quando glie lo fai notare, che tiene a tutto volume la TV alle tre di notte... Quelli che non vanno mai in chiesa.. Quelli non meritano nulla! E' bene che nessuno parli loro di Gesù. E' bene che non siano salvati. Non per loro deve arrivare il Natale!”E lo stesso vale per tutte le varie gradazioni di “male”:  da chi non rispetta lo stop,  a chi scatena una guerra tra nazioni:  non per loro deve giungere la gioia!  Per loro ci deve essere solo giudizio!Talvolta siamo un po' come Gobbe;  Giobbe odiava i Niniviti.  Li odiava a ragione.  Non conoscevano Dio, il dio vero;  si prostravano davanti agli idoli;  uccidevano, e stupravano...  La loro punizione era giusta, dovuta, richiesta.  E invece, Dio li vedeva...  ed aveva compassione di loro. Tutto questo ha un solo nome: egoismo,  Quando pensiamo a noi stessi come i migliori,  quando reputiamo gli altri inferiori di molto a noi,  siamo “estintori di gioia”, siamo egoisti.  Paolo invece ha detto:“Non fate niente per motivi egoistici, non fate niente per esaltare voi stessi. Siate invece umili, considerando gli altri con riguardo, come se fossero migliori di voi.” (Filippesi 2:3 PV)Dio aveva continuato a vedere;  Dio vede ancora quel po' o quel tanto di Ninive nel mondo,  in chi governa, in chi agisce contro il prossimo,  (che equivale ad agire contro di lui).  Dio vede quel po' di Ninive che c'è in ciascuno di noi...  e, nonostante tutto,  manda la sua soluzione finale...  e si pente del male che avrebbe a ragione potuto farci, se lo accettiamo. La manda tra i peccatori,  non tra i santi,  perché i santi non hanno bisogno della misericordia inaspettata di Dio,  ma i peccatori si!  E chi più pecca, di più misericordia ha bisogno,  affinché possa provare la gioia di essere compreso accettato, salvato. Gesù stesso ha detto:“Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.”  (Luca 15:7)Non dobbiamo essere “estintori di gioia”,  se  vediamo Dio all'opera:  Dio è alla ricerca di coloro che vivono a Ninive,  perché vuole portarli dalla morte alla vita,  dalla tristezza alla gioia. Giona pensava di averne il diritto;  Dio gli chiede: "Hai il diritto di esserlo?". Ma Giona che fa?“Poi Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città; là si fece una capanna e si riparò alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla città.” (Giona 4:5).Giona si siede per controllare cosa sarebbe successo alla città;  in cuor suo forse si attendeva scendesse il fuoco dal cielo a bruciare Ninive...  E invece...Invece tutti in città festeggiano;  la gioia del Signore è la loro forza.  Festeggiano il perdono e la meraviglia di conoscere un Dio  che manda la salvezza, che cambia idea.  Celebrano il Dio Il Dio benevolo e compassionevole,  ”lento all'ira e di gran bontà e che si pente del male minacciato.”Questo Dio è venuto a loro  nel bel mezzo del loro male e della loro violenza,  della discordia, della paura  e del dubbio  e di tutto ciò che sono stati.  Questo Dio è venuto da loro!  Giona avrebbe dovuto essere lì, nella città, a festeggiare con loro!  Invece è fuori dalla città  a spegnere la gioia e la misericordia di Dio, arrabbiandosi sempre di più.  E, incredibilmente, Dio non punisce neanche Giona  per quella sua durezza di cuore,  ma lo fa riflettere:  “Hai il diritto di arrabbiarti, Giona? Pensaci su!”Abbiamo il diritto di spegnere la gioia di Dio  che deriva dalla sua misericordia?  A volte pensiamo che Dio dovrebbe punire,  e basta.  Punire chi scatena una guerra,  chi uccide,  chi opprime...  chi sta nel buio.Ma è Dio che decide,  e talvolta decide di non farlo;  non lo ha fatto con Ninive...  e ha deciso di non farlo mai più,  scendendo una notte di tanto tempo fa.Dio è venuto nel mezzo del male del mondo,  nel mezzo della violenza di un mondo che lo negava,  della discordia tra uomo e uomo,  tra popolo e popolo  tra nazione e nazione.  La luce è giunta, come afferma Isaia:“Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell'ombra della morte la luce risplende.” (Isaia 9:1)E' questo che ci rammenta il Natale:  della Gioia discesa dal Cielo grazie a un Padre  “misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che si pente del male minacciato.”Non estinguiamo la gioia di essere perdonati,  di avere un Padre così,  che vuole mostrare  misericordia a tutti,  non solo a quelli del “suo partito”.  Non sediamoci mai su una collina  aspettando di vedere il il giudizio, ma piuttosto scendiamo in città e festeggiamo la misericordia sul mondo.“Il Signore ha revocato la tua condanna e ha disperso i tuoi nemici. Il Signore, re d'Israele, è con te: non devi temere più nulla di male. Viene il momento quando si dirà a Gerusalemme: 'Non aver paura, città di Sion, non ti scoraggiare!  Il Signore tuo Dio è con te; è forte e ti salva! Esulta di gioia per te, nel suo amore ti dà nuova vita. Egli si rallegra per te con canti di gioia..” (Sofonia 3:15-17 TILC)Il Natale ci porta la Gioia; scendi in città esulta assieme al resto del mondo  per un Padre che si rallegra di te,  con canti di Gioia.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Una chiamata inquietante da parte di un Dio misericordioso - Giona 1 | 6 Novembre 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Nov 6, 2022


La misericordia da parte di Dio è talvolta inattesa; invece di punire chi non opera per il bene altrui,  li cerca affinché cambino vita.  Troviamo  inquietante la grazia inattesa di Dio verso chi non sembra meritarlo? E quanta misericordia ha verso noi, quando ci chiama,  imperfetti, ad agire per Lui? ---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 27 minutiLa storia di Giona è ben nota a tutti, credenti e non credenti, tanto da ispirare scrittori come Collodi che fa fare a Pinocchio la stessa fine di Giona, inghiottito da una balena.Ma quale è l'obiettivo principale di Dio attraverso il libro di Giona, oltre quello di raccontarci una storia bizzarra di un uomo  che vive dentro la pancia di un pesce? Vedremo che l'obiettivo principale del libro  è mostrare che Dio ha misericordia di tutti...  anche quando non ce lo aspettiamo. Leggiamo Giona 1:“La parola del Signore fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, in questi termini: «Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me».  Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore. Scese a Iafo, dove trovò una nave diretta a Tarsis e, pagato il prezzo del suo viaggio, si imbarcò per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore.” (Giona 1:1-3)Al di fuori di questo libro, l'unica altra volta  che Giona viene menzionato nelle Scritture è in 2 Re 14:23-25:“Nel quindicesimo anno di Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, cominciò a regnare a Samaria Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, e regnò quarantun anni. Egli fece quello che è male agli occhi del Signore; non si allontanò da nessuno dei peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele. Egli ristabilì i confini d'Israele dall'ingresso di Camat al mare della pianura, come il Signore, Dio d'Israele, aveva detto per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.” (2 Re 14:23-25)Prima del governo di Geroboamo, Israele era un piccolo territorio  che pagava pesanti tributi alle nazioni circostanti.  Ma poi, dal 780 al 740 a.C. circa, pur essendo malvagio,  Geroboamo riuscì a raggiungere la prosperità, l'influenza e l'espansione  e a riportare i confini a quelli che erano ai tempi del re Davide.E la Bibbia afferma che tutto ciò avvenne grazie a qualcuno che stava scappando verso Tarsis pur di non obbedire alla chiamata di Dio! Attraverso un profeta riluttante. Si, proprio Giona! Ninive è una città importante dell'Assiria:   Genesi 10 descrive le nazioni che si stabilirono dopo il diluvio:“Cus generò Nimrod, che cominciò a essere potente sulla terra. Egli fu un potente cacciatore davanti al Signore; perciò si dice: «Come Nimrod, potente cacciatore davanti al Signore».Il principio del suo regno fu Babel, Erec, Accad e Calne nel paese di Scinear. Da quel paese andò in Assiria e costruì Ninive, Recobot-Ir e Cala; e tra Ninive e Cala, Resen, la grande città.” (Genesi 10:88-12)Ninive fu una delle città fondatrici dell'Assiria.  Alla fine divenne la capitale nel 700 a.C.,  un po' dopo il tempo di Giona.  È una città con una lunga storia.È anche una città con una reputazione... e non era affatto buona!  Nimrod era un potente cacciatore e guerriero.  La città di Ninive rifletteva il suo carattere.  Parlando di Ninive, Naum  dice: “Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l'Elcosita....Guai alla città sanguinaria, piena di menzogna e di violenza, che non cessa di depredare! Si ode rumore di fruste, frastuono di ruote, galoppo di cavalli, sobbalzare di carri.  I cavalieri danno la carica, fiammeggiano le spade, sfolgorano le lance, abbondano i feriti, si ammucchiano i cadaveri, sono infiniti i morti, si inciampa nei cadaveri.”  (Naum 1:1, 3:1-3)La città di Ninive amava la caccia... si, delle persone!  Un esercito potente e crudele era la loro arma.  Ai tempi di Giona il loro potere era in aumento.Un giorno Giona se ne stava tranquillo  nella sua città natale, Gat-Efer,  ed ecco che Dio gli dice: "«Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me».  Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore” (Giona 1:2-3)Non c'è accordo tra gli studiosi su dove si trovi Tarsis.  Ma se leggiamo 2 Cronache ci facciamo un'idea.  Il tempo è quello del regno di re Salomone.“Infatti il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Curam; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, portando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.” (2 Cronache 9:21)Una nave mercantile impiegava due anni  per fare un viaggio di andata e ritorno a Tarsis, più uno per caricare le merci.  Quindi l'ipotesi che Tarsis sia nella Spagna moderna,  è probabilmente la più accurata. Il piano di Giona era di andare il più lontano possibile...  e probabilmente restare là... magari in attesa che Dio trovasse qualcun altro da mandare a Ninive... e si dimenticasse di Giona.E per fare questo va a  Iafo (l'attuale Giaffa)  aspetta una barca per Tarsis (e non erano frequenti come i treni della metro a Roma) e ci sale;  egli sta quasi letteralmente andando  il più lontano possibile nella direzione opposta.So cosa state pensando:  “Che credente da nulla è Giona!" Ma Giona aveva le sue ragioni.Vedete, altri profeti sono stati chiamati a parlare contro le nazioni. Abdia predica contro Edom. Naum predica contro l'Assiria. Isaia contro Babilonia, Assiria ed  Egitto, Geremia  fa lo stesso.Sapete quale è la differenza tra tutti questi profeti e Giona? Che quelli predicavano contro altre nazioni  o da Israele o da altri posti dove erano stati deportati a forza. A Giona Dio chiede di lasciare deliberatamente Israele e di andare di sua volontà in una città pagana dove si fanno sacrifici umani. Vedete che la situazione è differente?Riusciamo ad essere un minimo empatici con questo profeta riluttante, e a comprendere la sua fuga? Che cosa avrei fatto io nella sua stessa situazione?E Giona reagisce. Reagisce per due motivi: il primo è la preoccupazione per se stesso. Il secondo è più grave: l'indignazione per un Dio che mostra misericordia verso un popolo pagano, peccatore e omicida (lo vedremo più avanti nel libro).La visione che Giona ha di Dio non prevede la misericordia per il popolo di Ninive;  trova questa misericordia inattesa troppo inquietante  e decide di andare nella direzione opposta.Ecco quindi la domanda di applicazione per oggi: troviamo la misericordia inattesa di Dio troppo inquietante?È troppo inquietante pensare che Dio abbia pietà  di un uomo che tradisce la moglie o ha una vita sessuale promiscua?Abbiamo difficoltà a pensare che Dio avrebbe pietà  di coloro che trovano nei soldi, o nella fama il loro idolo da venerare?È troppo sconvolgente per noi riconoscere  che verso uomini e donne che praticano l'omosessualità,  o lottano con l'identità di genere,  o promuovono il matrimonio tra persone dello stesso sesso, Dio sia disposto ad essere misericordioso?Possiamo immaginare che Dio abbia misericordia di chi  è entrato in casa nostra e ha rubato i nostri telefoni,  i nostri i-pad, i nostri gioielli e la nostra TV  e se ne è andato con la nostra auto usando le chiavi che erano sul tavolo?Abbiamo difficoltà a pensare che i truffatori,  o i padroni che schiavizzano i lavoratori sottopagandoli trovino un  Dio che è disposto ad avere misericordia per loro?Abbiamo previsto che l'alcolizzato, o il drogato,   che ha rovinato la vita della sua famiglia, che ha perso tutti i suoi soldi  e che guida sulle strade con alcool e droga nel sangue e uccide un passante perché non lo ha visto,  potrà trovare un Dio che abbia misericordia di lui?Troviamo inquietante che per coloro che negano Dio,  che si scagliano contro il cristianesimo  e fanno del tutto per opprimere chi crede   Dio abbia un progetto di misericordia?E, attenzione, non ho usato esempi a caso, ma li ho tratti dalla Scrittura:“Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio..” (1 Corinzi 6:9-11)Paolo usa tre verbi al passato, pesanti come pietre; qualcosa è accaduto... ed è irreversibile.LavatiIn greco è  ἀπολούω apolouō; che è composto da λούω louō , ovvero "lavato"  più il prefisso ἀπο apo,  "via".  Il sangue di Gesù ha lavato via i peccati: tutti.Santificati In greco è  ἁγιάζω hagiazō; che significa “purificati per un'offerta”. Gesù ci ha resi degni di essere presentati al Padre, ci ha collocati  in una situazione spirituale di santità davanti a Dio. GiustificatiIn grco è  δικαιόω dikaioō; che significa “far ritornare diritti” Gesù ci ha raddrizzati, come se non avessimo mai peccato e non fossimo mai stati un peccatori. Chi è che ha ricevuto tutto ciò da  Gesù? Tutti nell'elenco di Paolo.  Non gli integri, non quelli che vanno ogni giorno al tempio, non chi fa elemosina abbondante...Ma ogni categoria di peccatori. Nessuno escluso.  Questo ci disturba? Ci fa arrabbiare una misericordia così inaspettata?  C'è forse un po' di Giona in tutti noi?A Giona Dio aveva detto “Alzati e vai a parlare alla città di Ninive perché il suo male ha la mia attenzione.”; a ciascuno di noi Gesù ha detto questo:"E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo...". (Matteo 28:18-19)"Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra».". (Atti 1:8) Lo faccio io ? Sono disposto ad andare?  E se non vado   è perché non credo che Dio  possa portare alla trasformazione e al pentimento?  Oppure sono effettivamente turbato dal fatto  che sia possibile una misericordia così inattesa  e non mi sta bene, perché non la ritengo giusta e vorrei vedere friggere i nemici miei e di Gesù?La misericordia inattesa di Dio  ci costringe a fermarci e a riflettere.  Perché vediamo le opere di Dio da una prospettiva diversa,  una prospettiva che ci mette alla prova; mette alla prova na nostra logica causa-effetto: tu pecchi, per cui vieni punito. E' giusto, è dovuto.Ma invece Dio è paziente e misericordioso; manda una barca a soccorrere i peggiori peccatoti dal naufragio delle loro vite, da loro una seconda, una terza, una ennesima chance per salvarsi...Ma  Dio è paziente e misericordioso anche con noi; lo dimostra da come ha trattato Giona.Ci vogliono almeno quattro giorni per camminare da Gat-Efer a Iafo. E non è che a Iafo parta  una barca per Tarsis ogni giorno.  Forse Giona avrà atteso una settimana, anche due.La disobbedienza di Giona non è andare a Iafo.  Non c'è nemmeno bisogno di uscire dalla porta di casa per disobbedire a Dio; avrebbe potuto, semplicemente, dire “NO!”. Quante volte lo faccio io all'anno... o al mese... o alla settimana... o al giorno?Giona lo sa, che Dio governa la sua vita, tanto che dopo dirà:"Sono Ebreo e temo il Signore, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terraferma.". (Giona 1:9)Il Dio che ha creato il mare è dove si trova il mare.  Giona sa che non può scappare da Dio;  e non è questo che Giona sta facendo. La strategia di Giona consiste nel cercare di andare in un posto  dove possa evitare la chiamata di Dio sulla sua vita: “Se sono abbastanza distante da Ninive,  allora Dio non lo chiederà più a me.”Giona cerca di fuggire dalla sua identità.  L'identità di essere un agente, un predicatore, un testimone  della Misericordia imprevista di Dio. Ma Dio mostra pazienza, in modo che Giona possa riscoprire cosa Lui fa, chi Lui è.Così, anche Giona è il destinatario della Grazia inattesa di Dio; non c'è punizione per la disobbedienza, ma misericordia, e attesa di un cuore che cambi.Al momento  è una grazia che Giona trova inquietante.  E forse anche noi.Davanti a tanta misericordia da parte di Dio ciò che devo chiedermi e che suggerisco anche a te di chiederti,  è:  "Trovo inquietante la grazia inattesa di Dio?". E, ancora: “Trovo inquietante che un Dio misericordioso chiami me ad agire per lui?".Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---  GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Deejay Chiama Italia
Puntata del 27/10/2022

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Oct 27, 2022 92:30


Tanti auguri a Benigni. Sapete cos'è il triangolo della tristezza? Ce lo spiega Linus. Ospiti in studio per Boris 4 Carolina Crescentini e Pietro Sermonti.

Italianglot Podcast
81: L’Abruzzo

Italianglot Podcast

Play Episode Listen Later Oct 23, 2022 0:37


Oggi impareremo tante cose interessanti sull'Abruzzo. Sapete ad esempio cosa sono i trabocchi e gli arrosticini? E che legame c'è tra streghe e Abruzzo? The post 81: L'Abruzzo first appeared on .

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Prevenzione dentale (Oral Hygiene)

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Play Episode Listen Later Oct 20, 2022 54:44


Abbiamo voluto dedicare questa puntata all'igiene orale. Sapevate che ottobre è il mese della prevenzione? Una chiacchierata con il simpaticissimo dottor Ivano Conti, da Roma, che ci aiuta a sfatare alcune vecchie teorie, e ci racconta di come la prevenzione possa aiutare la salute in generale. Sapete per esempio per quanto tempo bisogna lavarsi i denti? E quanto spesso li dobbiamo lavare? La pulizia dentaria fa bene o male? Con Ivano abbiamo scoperto alcune importanti informazioni su come prendersi la giusta cura dei nostri denti. Buon ascolto! Dani & Lia Did you know that October is the month of healthcare? We talked with the Dentist Ivano Conti, from Rome, who told us how prevention can help health in general. Do you know for example how long to brush your teeth? And how often do we have to wash them? Is dental cleaning good or bad? With Ivano we discovered some important information on how to take the right care of our teeth.

L'italiano vero
Flash! 008 Faccia da funerale

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Play Episode Listen Later Oct 8, 2022 18:01


Ciao Italiani Veri! Come state?Oggi parliamo di un argomento non proprio leggero

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis
Ep. 40 - Autorevole o autoritario? Stili a confronto

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022 16:30


La figura dell'adulto fortunatamente si sta evolvendo: da adulto AUTORITARIO, che impone il suo volere con la paura, ad adulto AUTOREVOLE, che assume un ruolo di leader leale ed empatico. Qual è la differenza? La vediamo oggi in questo episodio, forse un po' forte, ma dal grande valore per me. Un viaggio tra la teoria e la pratica. Tra gli stili in ambito personale, lavorativo e familiare. Sapete cosa diceva Platone?! “Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte, affinché possano meglio scoprire l'inclinazione del loro animo” – ciòe Platone, non proprio l'ultimo degli stronzi :D Grazie a questo episodio scoprirai che solo avendo chiaro che tipo di obiettivo hai, potrai uscire dal loop di urla e minacce che vedi come unica opzione possibile. Dopo averlo ascoltato ti chiedo: QUAL é IL TUO? Dimmelo su @elenacortinovis_ oppure scrivilo nella pagina più bella del tuo diario.

Polo Nerd
132. Insalata di fine estate

Polo Nerd

Play Episode Listen Later Sep 19, 2022 76:42


Secondo episodio speciale e, come promesso, nuovo recap di serie uscite quest'estate, ma dato che nel frattempo c'è stato anche il D23 potevamo forse non parlarne?Sapete già la risposta.Noi ci risentiamo tra qualche settimana per la quinta stagione.---Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1238

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
La chiesa: ai vostri posti, pronti, via! Prima parte: ai vostri posti...ovvero incontrarsi | 18 Settembre 2022|

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Sep 18, 2022


La prima volta che Dio dice: "Non è buono" di qualcosa non è per un peccato... ma per la solitudine. Siamo stati creati con il bisogno di essere in contatto con altri. Se questo bisogno scompare,  mancherà qualcosa nella vita. La chiesa esiste affinché le persone possano incontrarsi e vivere in supporto l'uno dell'alto.---Predicatrice: Jean GuestCLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 34 minutiAll'inizio di quest'anno mio figlio minore e la sua compagna sono andati in vacanza a fare escursionismo nel parco nazionale di Yosemite, negli Stati Uniti. Mentre erano lì, continuavo a ricevere messaggi da parte loro di quanto fosse meraviglioso il paesaggio, del fatto che il tempo fosse bello, ma non troppo caldo, e un messaggio su quanto fossero simpatiche le persone con cui si erano ritrovati al campeggio. Dopo una dura giornata di cammino, loro e gli altri giovani si riunivano intorno al falò, condividevano il cibo e i racconti delle loro vite - Tom dice che è stato incredibile incontrare così tante persone interessanti provenienti da tutto il mondo, che ti hanno fatto "sentire parte di qualcosa di più grande". C'era però una tenda in cui le persone non partecipavano e non parlavano mai. All'inizio t