Nato da unidea di Renzo Arbore, Per Voi Giovani debuttava nel 1966 come spazio quotidiano dedicato ai ragazzi; un appuntamento abituale con la musica e le novità discografiche scelte e presentate dallallora disc-jockey Renzo Arbore, e un megafono dei problemi dei giovani che per la prima volta par…
Luglio 1970. Ultima puntata di Per Voi Giovani. Anna Maria Fusco e Renzo Arbore passano il testimone a Mario Luzzatto Fegiz e Paolo Giaccio che condurranno "Per Voi Giovani Estate". Nel frattempo, a Gragnano, sulla costiera amalfitana, nasce il primo club giovanile chiamato "Per Voi Giovani" in onore del programma e come ringraziamento per lo spazio offerto per la prima volta ai ragazzi e ai loro problemi
La lotta delle ragazze di Pian di Novello contro una mentalità chiusa e bigotta che le soffoca in famiglia, per le vie del paese e con i pochi coetanei che riescono a frequentare
Pian di Novello, provincia di Pistoia: dei 150 abitanti, una quindicina è costituita da ragazze sotto i 20 anni che fanno le magliaie. Le loro giornate ed i loro problemi
La testimonianza lucida e spietata di un ragazzo appena uscito dal tunnel della droga
La vita "bene" di due gruppi di giovani - rispettivamente di Padova e Trieste - viene sconvolta da due fatti di cronaca legati alla droga, i cui protagonisti sono coetanei a loro vicini. Il parere del Prof Marcello Cesa-Bianchi, direttore dell'Istituto di Psicologia dell'Università di Milano, e l'analisi del Prof Spiazzi, Neuropsichiatra al Policlinico di Milano
Un paesino ostinatamente arretrato a 15 Km da Cagliari e a 20 Km da una zona della Sardegna in forte ascesa industriale: una manciata di chilometri che separa due mondi che non riescono a comunicare.
Le iniziative di un gruppo di ragazzi in un quartiere simbolo della vecchia Palermo, un quartiere abbandonato da Dio e dagli uomini
Cosa fanno i ragazzi per affermarsi in una terra dove passato, pregiudizi e luoghi comuni si oppongono con forza ad ogni tentativo di cambiamento
A partire dalla scuola, quali sono le prospettive per il futuro dei giovani in un'isola che vive quasi esclusivamente di turismo
La vita ed i problemi dei ragazzi su un'isola che vive solo nei mesi estivi; mesi in cui il boom turistico trasforma ogni cosa. Ma quando i turisti se ne vanno?
I ragazzi figli di contadini che, nonostante molte difficoltà culturali e sociali, si sono battuti per continuare a studiare; qualcuno tenendo due mucche al cappio e la cartella dei libri in spalla!
I ragazzi figli di contadini che per motivi economici e culturali non hanno potuto proseguire gli studi pur avendone voglia e capacità
Sposarsi in età scolare. La testimonianza diretta e l'analisi coraggiosa di una giovanissima coppia di Bologna
Sposarsi a 20 anni. L'opinione del Prof Valery, docente di Psicologia Sociale all'Università Cattolica di Milano e l'analisi del Prof Cesareo, docente di Scienza della Società nella stessa Università
Una bravata di un gruppo di ragazzi che diventa un grave fatto di cronaca. Inchiesta tra i giovani di una città di provincia: come vivono, cosa pensano e perchè si annoiano
La vita e l'organizzazione di un paese contadino del Friuli dove la maggior parte dei ragazzi lavora la terra.
Dall'appello di una giovane ascoltatrice di 20 anni, viaggio all'interno di una fabbrica alla periferia di Roma: modi e tempi di lavoro, cottimo e rapporti tra padrone e operaio
La legge che proibisce il lavoro minorile c'è, ma l'abbandono scolastico prima dei 14 anni in favore del lavoro è ancora massiccio. Le voci dei protagonisti.
I criteri per accedere alla legge Pedini e l'obiezione di coscienza nei confronti del servizio militare in armi. In studio l'Onorevole Mario Pedini, sottosegretario agli Affari esteri e promotore della legge sul servizio civile di cooperazione nei paesi in via di sviluppo
I ragazzi che, in alternativa al servizio militare, prestano servizio nei paesi in via di sviluppo. In studio l'Onorevole Mario Pedini, sottosegretario agli Affari esteri e promotore della legge sul servizio civile di cooperazione internazionale
Un'organizzazione nata a Milano nel '64 e gestita da un gruppo di giovani per aiutare le persone sole nei momenti di maggior disperazione
Realtà o stato d'animo? La solitudine dei ragazzi nelle grandi città e il loro diverso modo di sentirla e contrastarla
Dalla scuola al lavoro, la vita e i problemi dei ragazzi in un piccolo paesino industriale della Brianza
Un'infanzia senza giochi, senza amicizie e senza scuola. A partire da un inquietante fatto di cronaca, viaggio attraverso le statistiche dell'illegalità
Il tempo libero e la libera uscita dei giovani durante il servizio di leva. Il disagio di indossare una divisa.
Una realtà contadina dove l'agricoltura non riesce a industrializzarsi e dove i giovani, pur di non continuare il mestiere dei padri, emigrano.
La vita difficile dei ragazzi in una piccola realtà contadina del sud d'Italia: Rufano, in provincia di Lecce; un paese ricco di giovani ma povero di futuro.
Chi fa la corte? Gli uomini o le donne? Che fine hanno fatto mazzi di fiori, letterine e telefonate? Viaggio attraverso i nuovi codici di comportamento tra giovani che si corteggiano.
Come si trova il lavoro in Italia. Gli uffici di collocamento: macchine che non possono funzionare. In studio Gregorio Donato, esperto di problemi del lavoro.
In cosa consistono, quali gli sport rappresentati e chi può parteciparvi. Da nord a sud, la grave carenza di cultura sportiva in Italia. In studio Adolfo Tommasi del Servizio Tecnico Sportivo del Coni.
La vita in carcere, la struttura ed il sistema carcerario attraverso i racconti di un giovane ex detenuto. In studio Giampaolo Meucci, Presidente del Tribunale minorile di Firenze.
Le celebrazioni della Giornata dell'Immigrato a Bruxelles e il difficile inserimento dei giovani immigrati italiani nel mondo del lavoro. Sentirsi belgi in Italia e italiani in Belgio.
I figli degli operai italiani che tra il '47 e il '48 erano migrati in Belgio per lavorare nei principali centri minerari del Paese: giovani in equilibrio tra due culture.
La crisi delle idee e dei valori che investe studenti, operai e impiegati: tutti d'accordo nel chiedere alla chiesa di adeguarsi alle nuove esigenze della società. In studio il teologo don Ugo Borghello.
Due universi lontani che durante gli scioperi e le manifestazioni del '69 davanti alle fabbriche tentano il dialogo. In studio l'allora Segretario CGL On. Vittorio Foa.
Un'esilarante carrellata di specchi rotti, donne gobbe e gatti neri: il decalogo della iella ed i suoi antidoti. I riti scaramantici degli studenti per scongiurare la bocciatura.
Tra gli orientamenti professionali più frequentati, la Scuola di Pilotaggio rappresentava per i ragazzi non solo l'opportunità di un lavoro sicuro, ma anche un modo per conseguire titoli nei concorsi statali e in quelli militari. In studio Sergio Modugno (cugino di Domenico), esperto di volo
Alla ricerca di forme autonome d'espressione, nel '68 i giovani riscoprono la cultura popolare autonoma per eccellenza: quella dei cantastorie. Dal Nord al Sud d'Italia cronache e idee nate dal popolo e cantate al popolo.
I problemi dei giovani che dopo la scuola dell'obbligo devono inserirsi nel mondo del lavoro. La legge del 1955 sull'Apprendistato: una legge nata per tutelare il lavoro minorile ma applicata poco e male, quando non addirittura ignorata.
Roma, 3 dicembre 1968. Per le vie della capitale sfila la prima grande manifestazione studentesca per protestare contro la circolare messa in campo dall'allora ministro dell'Istruzione Giovanni Battista Scaglia; circolare che limita fortemente il diritto all'assemblea degli studenti nelle scuole.
La vita comunitaria e le regole all'interno di un kibbutz. Il rapporto costante dei giovani con la realtà della guerra: dal servizio militare all'organizzazione dell'esercito.
Perchè negli anni '60 molti giovani d'Europa si trasferiscono in Israele. Il loro rapporto con i genitori. La vita e l'organizzazione degli studenti universitari attraverso i racconti del Prof Voghera dell'Università di Haifa e della Prof.ssa Carla Alberti dell'Università di Gerusalemme.
Da che cosa i giovani del '68 sentivano il bisogno di evadere e in quali contenitori riversavano insoddisfazione, alienazione, noia e rabbia.
L'organizzazione ufficiale della vita dei ragazzi nella Romania di Ceausescu attraverso l'Unione della Gioventù Comunista: un'opportunità per accedere all'arte, allo sport e alla cultura, ma anche uno strumento governativo di controllo delle attività giovanili.
Dal bandito Graziano Mesina al prete guerrigliero Camillo Torres, da Che Guevara a Martin Luther King: storie di eroi positivi e negativi, storie di coraggio.