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Island in the Mediterranean and region of Italy

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sardegna

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Italiano con Amore
172. Come funziona l'Italia: viaggio tra regioni, province, comuni e città!

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later May 17, 2025 32:23


In questo episodio facciamo un viaggio da Roma - capitale d'Italia - a Cumiana, il piccolo paese del Piemonte in cui sono cresciuta. Impariamo a riconoscere regioni, province, comuni e frazioni, e scopriamo perché in Italia tutto è un po' come una lasagna: a strati! Un episodio utile per orientarsi in Italia, ma anche per esplorare la lingua e la cultura partendo dal territorio.Parliamo di: Italia “politica”: cosa significa e come si differenzia dall'Italia fisicaCom'è divisa e governata l'Italia: regioni, province, comuni, frazioniChe cos'è un capoluogo? differenza tra capoluogo di provincia e di regioneRegioni a statuto speciale: Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'AostaViaggio da Roma a Cumiana: città, paesi, dialetti e paesaggiLuoghi che cito: RomaToscana (regione)Siena, Arezzo, Pisa, Livorno (città e capoluoghi di provincia)Emilia Romagna (regione)Bologna, Modena, Parma (città)MonferratoCumiana e AllivellatoriLINK UTILI:Il mio audio libro: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠STORIE DI VITALIA⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Le trascrizioni sono nell'Area membri “Il Caffè”: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠CLICCA QUI PER ISCRIVERTI!⁠⁠⁠⁠

Io Non Mi Rassegno
Salve 16 persone migranti alla deriva al largo delle coste sarde – INMR Sardegna #78

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 15, 2025 25:37


Parliamo del salvataggio di 16 migranti a largo di Teulada e di politiche (e non) migratorie nell'Isola con Hassan Laoudini, responsabile immigrazione della Cgil di Cagliari. Parliamo poi braccio di ferro tra Demanio e Regione sui beni pubblici statali, dei nuovi centri di quartiere a Cagliari dell'aumento delle spiagge a numero chiuso contro l'overtourism.

Te lo spiega Studenti.it
Guerra di Crimea: cronologia, battaglie e protagonisti

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later May 8, 2025 2:49


La Guerra di Crimea (1853-1856) coinvolse Russia, Impero Ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna, alterando gli equilibri politici europei.

Io Non Mi Rassegno
"Ogni primavera la Sardegna si trasforma in un teatro di guerra" – INMR Sardegna #77

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 8, 2025 22:57


Oggi iniziamo parlando della Joint Stars 2025 e della stagione di esercitazioni militari ancora in corso nell'Isola: lo faremo anche con Aide Esu, professoressa di sociologia dell'Università di Cagliari e autrice del libro Violare gli spazi: militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale. Parliamo poi di lavoro stagionale e della denuncia che arriva da UILTuCS, la Uil del Terziario - Sindacato lavoratori turismo, commercio, servizi, in merito a lavoratrici e lavoratori stagionali «maltrattati e sottopagati». Sempre nella parte di cronaca spazio poi alla protesta animalista e Antispecista contro gli abbattimenti dei cinghiali nel Sinis, e infine chiudiamo sempre a tema animali con il nuovo team nominato dal Comune di Cagliari per il ruolo di Garante per la Tutela degli Animali. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend con un contributo audio esterno da parte di Max Puddu. 

Io Non Mi Rassegno
Da Blackrock a cancelliere tedesco: chi è Mertz e cosa pensa di Gaza, clima e ambiente - 7/5/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 8, 2025 21:29


La Germania ha un nuovo cancelliere: Friedrich Merz, leader della CDU, eletto al secondo tentativo dopo una prima votazione fallita. Viene da BlackRock e ha posizioni dure su migranti e poco convinte sul clima. Intanto in Vaticano è iniziato il conclave per eleggere il nuovo Papa e in Sardegna scoppia la polemica sul warwashing legato all'evento “Joint Stars for Charity” che abbiamo approfondito con un'inchiesta su Sardegna che Cambia. E poi arrivate fino alla fine che devo dirvi una cosa.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:42 - Chi è il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz00:12:42 - Ieri è iniziato il conclaveFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/chi-e-cancelliere-tedesco-mertz/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVieni ad incontrarci online! https://bit.ly/incontra-redazione

Unica Radio Podcast
Un viaggio a Teulada: animazione tra memoria e denuncia

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 7, 2025 10:12


Il regista Nicola Contini racconta il progetto nato nel 2016 per ricordare la storia nascosta della Sardegna, tra esercitazioni militari, terre occupate e incontri tra generazioni. Il nuovo episodio del podcast di Unica Radio ospita Nicola Contini (fondatore della casa di produzione Momotty), regista del film d'animazione Un viaggio a Teulada. Nato nel 2016, il progetto racconta le trasformazioni della costa sarda, un tempo abitata da comunità rurali e oggi occupata da basi militari. Un tema ancora attuale, affrontato con un linguaggio originale: l'animazione documentaria. Le radici del progetto Un viaggio a Teulada nasce da una domanda semplice ma potente: “Cosa c'era prima delle esercitazioni militari?”. Contini, cresciuto in quelle zone, ricorda quando da bambino trovava resti di esplosivi sulla spiaggia. Col tempo, questi giochi si sono trasformati in consapevolezza e in una ricerca storica profonda. Il film vuole restituire voce a una comunità scomparsa e raccontare cosa ha significato perdere le proprie terre per fare spazio ai poligoni. Il progetto si basa su una solida ricerca documentaria, ma sceglie l'animazione per toccare corde emotive e raggiungere un pubblico più ampio. Cinema del reale e coproduzione internazionale Il film unisce linguaggio poetico e denuncia sociale. Con le illustrazioni di Riccardo Azzeni e il contributo di professionisti sardi e internazionali, la produzione ha già concluso la fase di pre-produzione in Sardegna. Ora si apre la fase finale in Francia, dove verrà realizzata l'animazione grazie a una coproduzione con Francia e Belgio. Realizzare un film animato richiede tempo e fondi. Per questo, è stata lanciata una campagna di crowdfunding, utile non solo a finanziare il progetto, ma anche a creare consapevolezza sulle tematiche ambientali e militari al centro del film. Ogni contributo aiuta a raccontare una storia universale di memoria e resistenza, con un linguaggio visivo potente e accessibile. Una storia che guarda al futuro Il film racconta anche l'incontro tra una donna sarda anziana e una giovane rifugiata siriana. Due esperienze lontane, unite da guerre e occupazioni. “Se ci si allena a sparare, prima o poi si spara”, sintetizza Contini. Da qui il messaggio del film: ricordare, raccontare, resistere. Nicola Contini invita i giovani a non aspettare: “Se avete una storia da raccontare, iniziate. I problemi tecnici si superano, ma le storie vere trovano sempre una strada.” Ascolta l'intervista completa su UnicaRadio.it e Spotify.

Unica Radio Podcast
Fede natura e turismo lento attraversano la Barbagia

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 6, 2025 17:33


Dal 25 aprile al 4 maggio, il nuovo Cammino di San Valentino unisce spiritualità fede e valorizzazione dei territori interni della Sardegna. Un itinerario che coinvolge Sadali Seulo Villanovatulo e Santa Sofia portando pellegrini turisti e curiosi alla scoperta di paesaggi incontaminati e antichi luoghi di culto. Il Cammino di San Valentino, inaugurato il 25 aprile con la prima tappa tra Sadali ed Esterzili, continua durante il ponte del primo maggio con le tappe successive, diventando già un punto di riferimento per chi cerca un turismo lento, esperienziale, di fede e spirituale. Le strutture ricettive della Barbagia accolgono i partecipanti, che si immergono completamente in un percorso fisico e interiore. Il cammino parte ogni mattina, e domani – 1° maggio, ore 9:00 – la seconda tappa avrebbe preso il via dalla chiesa di San Valentino a Sadali, con destinazione la chiesa parrocchiale di Seulo. Guidati da Stefania Contini, esperta guida ambientale specializzata in cammini religiosi, e Marcello Pilia dell'associazione Baetorra, ideatore del progetto, i pellegrini attraversano l'altopiano sadalese, ammirando il monumento naturale di “Su Stamp'e su Turrunnu”, per poi scendere verso il ponte romano Berissai, e concludere il tragitto alla chiesa della Beata Vergine Immacolata di Seulo. Il progetto, sostenuto anche dal Comune di Sadali, crea un dialogo tra cultura religiosa e valorizzazione territoriale, dando nuova linfa a luoghi spesso esclusi dalle rotte turistiche più battute. Un ponte tra territori: da Seulo a Villanovatulo seguendo il Flumendosa Il 3 maggio, la terza tappa partiva alle ore 9:00 dalla Chiesa di San Pietro a Seulo, immergendo subito i partecipanti in una dimensione naturalistica unica. Il sentiero, sterrato e profumato di macchia mediterranea, scende dolcemente verso il fiume Flumendosa, uno dei corsi d'acqua più suggestivi dell'interno sardo. Attraversare il guado di Salasi a piedi nudi rappresenta un momento simbolico e fisico di passaggio, marcando l'ingresso nel territorio di Villanovatulo. Una volta superato il fiume, inizia la risalita verso il cuore del paese, dove i camminatori vengono accolti dalla Chiesa di San Giuliano, tappa finale della giornata. L'iniziativa, sostenuta anche dal Comune di Seulo, unisce cultura e paesaggio, spiritualità e pratica escursionistica. La partecipazione crescente testimonia il successo di un progetto capace di trasformare l'atto del camminare in esperienza culturale e identitaria. Il percorso stimola la conoscenza di territori come la Barbagia di Seulo e il Sarcidano, offrendo scorci inediti a ogni svolta. Verso Santa Sofia: l'ultima tappa tra cave di argilla e spiritualità La quarta tappa, in programma il 4 maggio, prende il via alle 9:00 dalla Chiesa di San Giuliano a Villanovatulo. L'itinerario si apre con un sentiero sterrato immerso nella macchia mediterranea, i cui colori e profumi accompagnano i camminatori in una dimensione quasi sospesa. Uno dei momenti più intensi era il passaggio accanto alle cave di argilla di Sa Stiddiosa, un luogo affascinante e carico di memoria, che racconta un passato fatto di lavoro, artigianato e cultura materiale. Superato questo tratto, il percorso continua lungo una strada sterrata che, tra scorci selvaggi e silenzi profondi, conduce fino alla località di Santa Sofia, ultima destinazione del Cammino di San Valentino. Iniziative come questa, sostenute da realtà locali come Barbagia TV, contribuiscono a creare nuove modalità di fruizione dei territori interni, dove la lentezza diventa un valore e la spiritualità una chiave per leggere il paesaggio. Il cammino mette in connessione persone, luoghi e storie, generando un impatto culturale profondo e duraturo.

Unica Radio Podcast
Caterina Murino, nelle sue parole risuona l’identità sarda

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 5, 2025 12:16


L'attrice cagliaritana Caterina Murino, nota per la partecipazione in pellicole del calibro di Casino Royale, racconta come l'essere sarda abbia influenzato il suo percorso artistico nel grande cinema internazionale. In occasione dei festeggiamenti di Sa Die de sa Sardigna, Caterina Murino, al fianco di personaggi di spicco della cultura sarda, come Daniela Pes e Nicola Riva, figlio di Gigi Riva noto giocatore del Cagliari Calcio, torna nella città che le ha dato i natali in qualità di portabandiera. Per coronare la celebrazione è stata aperta al pubblico la mostra "Attraverso i nostri occhi", nata proprio da una iniziativa dell'attrice sarda. L'esposizione racconta le storie raccolte dalla Murino nel suo viaggio fra gattili e canili avvenuto nel Luglio scorso. Di famiglia cagliaritana, Caterina Murino, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1997 nel campo della moda, classificandosi come quinta nella 52° edizione di Miss Italia; successivamente studia recitazione, lavorando in produzioni televisive nazionali quali Don Matteo e Orgoglio. Nel 2002 approda nel cinema mondiale e viene scelta per interpretare la Bond girl nel film Casino Royale, pellicola che l'ha consacrata come attrice internazionale, uscita nel 2006. In anni più recenti si è poi dedicata anche a rappresentazioni teatrali, come "Eyes wide shut", trasposizione del celebre film di Kubrick. Il premio per Sa Die Ai microfoni di Unica Radio Caterina Murino, attrice di caratura internazionale recentemente premiata per la sua attività di diffusione del concetto di "sardità" nel mondo dello spettacolo e del cinema. In occasione dei festeggiamenti per Sa Die da sa Sardigna, Murino è lei tra i personaggi famosi ad essere scelta come portabandiera, in quanto rappresentativa della cultura sarda. , racconta l'attrice. . I set internazionali Quando lavora sui set internazionali, l'attrice rivela di portare sempre con sé l'identità sarda . Murino ha anche raccontato la sua esperienza teatrale nell'adattamento Doppio Sogno, romanzo che ha ispirato il film "Eyes Wide Shut" di Kubrick, sottolineando come l'approccio teatrale le abbia permesso di esplorare più a fondo la complessità psicologica dei personaggi. Parlando di carriera, Murino ha evidenziato quanto il carattere forgiato in Sardegna l'abbia aiutata ad affrontare un mondo dello spettacolo spesso ostile . Riflettendo sui cambiamenti del settore negli ultimi vent'anni, Murino riconosce il tema della parità di genere ha fatto enormi passi avanti, anche se a volte si corre il rischio di passare da un estremo all'altro.

Unica Radio Podcast
Diversamente ODV: l’inclusione passa dal rispetto delle differenze

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 5, 2025 25:37


Pierangelo Cappai racconta come l'associazione Diversamente ODV nata nel 2007 a sostegno delle persone con autismo promuove progetti concreti, tutela dei diritti e nuove prospettive per l'inclusione sociale La puntata 47 del nostro podcast ospita Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente ODV, una realtà nata nel 2007 in Sardegna con un nome che è già un manifesto. Il gioco di parole “diversamente” non è un modo per edulcorare la disabilità, ma una scelta consapevole che sottolinea quanto la differenza rappresenti una risorsa preziosa per la comunità. L'associazione nasce dall'iniziativa di genitori, familiari e persone con disturbi dello spettro autistico, con l'obiettivo di creare un fronte comune in grado di affrontare le difficoltà quotidiane e combattere l'isolamento. Pierangelo Cappai spiega come, nel corso degli anni, Diversamente ODV abbia trasformato la consapevolezza in azione: progetti educativi, percorsi di autonomia, laboratori, attività sportive e culturali coinvolgono decine di ragazzi e ragazze. L'associazione non si limita a organizzare attività ricreative: lavora ogni giorno affinché i diritti delle persone con autismo vengano applicati, rispettati e valorizzati, coinvolgendo le istituzioni, formando operatori e creando spazi di confronto tra famiglie e servizi. Una rete solidale per l'autonomia e la qualità della vita Il lavoro dell'associazione si sviluppa lungo due direttrici: da un lato la progettualità territoriale, con interventi mirati nei contesti scolastici, formativi e lavorativi; dall'altro, la tutela dei diritti civili, affinché ogni persona con autismo possa godere appieno delle libertà garantite dalla Costituzione. Diversamente ODV promuove anche la sensibilizzazione dell'opinione pubblica attraverso eventi e campagne, nella convinzione che la cultura dell'inclusione si costruisca con la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza. L'associazione opera con una visione di lungo termine: favorire una vera inclusione sociale significa mettere le persone nella condizione di scegliere, autodeterminarsi, esprimere il proprio potenziale. Le differenze non devono essere nascoste o corrette, ma accolte e trasformate in valore collettivo. Ascolta l'intervista completa a Pierangelo Cappai nella puntata del podcast, per conoscere da vicino le storie, i progetti e le sfide di Diversamente ODV. Una testimonianza che mostra come l'impegno civico e la solidarietà possano davvero cambiare la vita delle persone e rendere migliore l'intera società.

Unica Radio Podcast
Premio ad Adriana Valenti Sabouret, riporta in vita la storia sarda

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 2, 2025 10:10


Adriana Valenti Sabouret, scrittrice e storica, ha portato alla luce figure fondamentali della storia sarda come Michele Obino, contribuendo al riconoscimento della Sardegna nella memoria storica europea e internazionale. L'Ans (Associazione Natzionale sarda) premia Adriana Valenti Sabouret, appassionata di lingua e letteratura straniera, per aver riportato alla luce, con un suo libro, la memoria storica di Michele Obino. Nata a Siracusa si è laureata in Lingue e letterature straniere, si appassiona in particolar modo al francese e alla sua vasta produzione letteraria. Insegnante, a 25 anni decide di trasferirsi in Francia diventando docente presso l'Istituto Statale Italiano Leonardo da Vinci a Parigi e il Liceo Internazionale di Saint Germain-en-Laye. Dopo aver svolto diversi incarichi per conto del Ministero degli Affari Esteri italiano, si cimenta nell'ambito della traduzione e inizia la collaborazione con alcune riviste. Nel 2019 esordisce in Francia con il romanzo Le rêve d'Honoré (Éditions du Panthéon). Con Arkadia Editore ha pubblicato i romanzi storici Madame Dupont (2021), La ragazza dell'Opéra (2023), Le nobili sorelle Angioy (2024) e il saggio Rivoluzionari sardi in Francia (2024). Ha al suo attivo numerosi articoli e interventi di carattere letterario. “Per il suo straordinario lavoro di ricerca storica che ha riportato alla luce la tomba del rivoluzionario sardo Michele Obino a Parigi e per il contributo culturale dato con i suoi numerosi studi e pubblicazioni sui protagonisti della Sarda Rivolutzione. Il suo impegno intellettuale rappresenta una risorsa preziosa per la ricostruzione della nostra memoria storica collettiva” Il valore moderno dei patrioti sardi e la memoria da tramandare alle nuove generazioni Secondo Adriana Valenti Sabouret, il messaggio dei rivoluzionari sardi mantiene una grande attualità. Gli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza che mossero Angioy, Obino e tanti altri si intrecciano con i principi democratici su cui si fonda oggi la Sardegna moderna. Questi personaggi sacrificarono tutto – beni, famiglia, patria – per una Sardegna libera dagli abusi feudali e governata in nome del popolo. Valenti Sabouret sottolinea anche l'importanza del ruolo delle donne nella Sarda Rivoluzione, spesso dimenticato nei manuali scolastici. Seppur con dei progressi, secondo la storica c'è ancora molta strada da fare per riconoscere pienamente il contributo femminile alla storia isolana. Per preservare la memoria culturale, Adriana propone di inserire in modo più sistematico la storia dei patrioti sardi nei programmi scolastici, per costruire una consapevolezza identitaria già nei giovani. Una missione che passa anche attraverso il lavoro di associazioni come l'Assemblea Natzionale Sarda, impegnate a valorizzare e diffondere il patrimonio storico della Sardegna.

Unica Radio Podcast
Nicola Riva: erede dell'identità sarda nel nome di Gigi Riva

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 1, 2025 6:11


A Unica Radio, Nicola Riva racconta il suo impegno nel preservare l'eredità di Gigi Riva, evidenziando il valore dello sport come strumento per rafforzare l'identità sarda nel mondo. La figura di Gigi Riva non rappresenta solo un campione sportivo, ma anche un simbolo di fedeltà e appartenenza. Nicola, seguendo le orme paterne, promuove la cultura sarda non solo attraverso il calcio, ma anche con iniziative culturali e sociali. E' lui uno tra i nomi premiati dall'Assemblea Natzionale Sarda in occasione de Sa Die De Sa Sardigna. Secondo Nicola, lo sport ha un ruolo chiave nella formazione dell'identità sarda. “Soprattutto per chi vive lontano dall'isola – spiega – il calcio, come il Cagliari Calcio, diventa un modo per mantenere vivo il legame con la terra madre. Ovunque, a ogni evento importante, sventola una bandiera dei Quattro Mori: è il segno di un'appartenenza fortissima”. L'intervista si è poi concentrata sul premio ricevuto da Nicola, conferitogli per il suo impegno nella promozione dei valori e dell'identità sarda. “Quando ho letto che il premio era indirizzato a me personalmente, mi sono emozionato tantissimo – confessa –. Avrei voluto condividere questo momento con mio padre. Questo riconoscimento mi riporta a lui, al suo modo di essere, alla sua coerenza e amore incondizionato per la Sardegna”. Nicola, infatti, ha sempre sottolineato che la vera grandezza di suo padre non era solo nei gol segnati, ma nel suo rifiuto di abbandonare il Cagliari e la Sardegna, anche nei momenti più difficili. A chiusura dell'incontro, Nicola lancia un messaggio forte alle nuove generazioni: “Dobbiamo insegnare ai ragazzi, fin dalle scuole, che giocare per il Cagliari o vivere da sardi è rappresentare un continente intero, non solo una regione. Il mio sogno è vedere una Sardegna unita, come ai tempi dello storico Scudetto”. Con emozione e determinazione, Nicola Riva continua così a onorare la memoria del padre e a tenere viva quella fierezza che ha reso la Sardegna una terra unica.

Io Non Mi Rassegno
​179 milioni assegnati dal Consiglio regionale senza gara – INMR Sardegna #76

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 22:02


Settantaseiesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”. Oggi parliamo di nuovo della finanziaria ma con un focus specifico emerso dal lavoro di approfondimento di Indip, che guardando alle tabelle allegate alla Legge di Stabilità ha individuato ben 179 milioni di euro assegnati a varie realtà beneficiare sarde non attraverso un bando ma su discrezione di singoli consiglieri. Vediamo meglio di che cosa si tratta e ne parliamo anche con Danilo Lampis di Sardegna Chiama Sardegna. Vediamo poi quanto accade a Cagliari dove è scoppiata la protesta sindacale in seguito alla volontà di trasformazione del porto canale di Cagliari in un hub logistico per l'assemblaggio e la spedizione di impianti eolici, e parliamo poi del nuovo rapporto Istat sul benessere equo sostenibile dei territori che racconta un'Isola divisa, con indici di benessere che vanno sotto la media ma anche indicatori positivi che dicono molto sulle peculiarità della Sardegna. Infine, a proposito di peculiarità sarde, spazio alla notizia che vuole Cala Goloritzè eletta come spiaggia più bella del mondo, anche in virtù dell'attenzione all'ecosistema che la caratterizza. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo.

Unica Radio Podcast
Lucio Pascarelli: l’intelligenza artificiale applicata ai nuraghi

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 14:28


Durante la Settimana Gramsciana a Cagliari, l'esperto Lucio Pascarelli racconta come l'intelligenza artificiale può aiutare a interpretare i misteri della civiltà nuragica. Dall'archeologia digitale al ruolo dei chatbot nell'istruzione personalizzata, la tecnologia diventa strumento di riscoperta culturale e riflessione gramsciana. Nella cornice della Settimana Gramsciana 2025, evento culturale in programma dal 22 al 28 aprile a Cagliari, il tecnologo Lucio Pascarelli ha aperto una riflessione affascinante sull'uso dell'intelligenza artificiale applicata al patrimonio archeologico della Sardegna. Il suo intervento, parte di una serie di incontri incentrati sull'innovazione, ha mostrato come le reti neurali possano aiutare a interpretare la civiltà nuragica, una delle culture più antiche e misteriose del Mediterraneo. Secondo Pascarelli, che vive da cinque anni in Sardegna ed è socio della fondazione Nurnet, il legame tra AI e archeologia nasce dalla disponibilità di grandi quantità di dati omogenei, come le 30.000 foto geolocalizzate dei nuraghi. Analizzando queste immagini e i dati topografici con strumenti avanzati, l'AI può evidenziare correlazioni nascoste, ricostruendo reti di comunicazione, modelli insediativi e ipotesi costruttive altrimenti impossibili da individuare per l'occhio umano. Valorizzare i nuraghi con l'AI: tra storia, big data e nuove tecnologie Per Pascarelli, i nuraghi rappresentano “router preistorici”: punti di snodo visivo e forse acustico, disseminati con logica strategica nel territorio. Questo approccio innovativo trasforma l'archeologia in una disciplina in cui l'elaborazione automatica dei dati aiuta a formulare nuove ipotesi storiche. Con il supporto dell'AI, diventa possibile anche simulare la costruzione di nuraghi attraverso modelli digitali, individuando scelte architettoniche come l'orientamento degli ingressi o la stabilità delle strutture. L'incontro si è aperto anche a riflessioni gramsciane sull'egemonia culturale e sulla necessità dell'istruzione. Pascarelli ha evidenziato come l'AI, se utilizzata in modo etico e consapevole, possa fungere da tutor personalizzato, accessibile in qualsiasi momento. Non sostituisce la cultura, ma può diventare un coprotagonista della conoscenza, capace di espandere le capacità cognitive e critiche dell'individuo. Educazione, responsabilità e limiti etici della tecnologia L'intelligenza artificiale non è infallibile: produce risposte sulla base di dati preesistenti e può incorrere in allucinazioni informative se interrogata con superficialità. Per questo Pascarelli sottolinea l'importanza della formazione critica nell'uso degli strumenti digitali. L'AI non deve diventare un oracolo, ma un assistente esperto: capace di leggere migliaia di pagine, sintetizzare contenuti e favorire riflessioni profonde, a patto che il controllo e la responsabilità restino saldamente in mano umana. Il messaggio gramsciano sull'istruzione e l'autonomia intellettuale trova così nuova linfa nella tecnologia: l'AI non sostituisce l'intelligenza umana, ma può potenziarla se indirizzata con consapevolezza. In questa visione, la Sardegna diventa laboratorio di sperimentazione, dove tradizione e futuro digitale dialogano per riscoprire le radici attraverso algoritmi.

Unica Radio Podcast
Rosario Musmeci: il turismo in camper in Sardegna

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 20:41


Promuovere il viaggio autentico: come il Festival del Turismo Itinerante di Camperisti Torres porta a scoprire una Sardegna che cambia volto con le stagioni Rosario Musmeci, presidente dell'APS Camperisti Torres, ha raccontato nella puntata 46 l'impegno dell'associazione nel promuovere il turismo itinerante come forma di viaggio autentico e sostenibile. Dal 2009 Camperisti Torres si dedica a diffondere modelli di turismo legati alla scoperta del territorio, in particolare in Sardegna, privilegiando esperienze a contatto diretto con la natura, la cultura locale e le tradizioni enogastronomiche. Il turismo itinerante si configura come un modo di viaggiare capace di stimolare la curiosità, unendo la libertà di movimento alla conoscenza profonda dei luoghi visitati. Che si tratti di spostarsi a piedi, a cavallo, su due o quattro ruote, oppure navigando, ogni modalità rappresenta un invito ad esplorare con lentezza e rispetto. Camperisti Torres interpreta questa filosofia proponendo occasioni per vivere la Sardegna in tutte le sue sfaccettature, andando oltre la stagione estiva e promuovendo una visione di "Sardegna tutto l'anno". Il Festival del Turismo Itinerante: un evento per valorizzare territori e comunità locali Dal 2019, Camperisti Torres organizza il Festival del Turismo Itinerante, un evento che si distingue per l'attenzione alla qualità dell'accoglienza e alla valorizzazione delle peculiarità locali. Il Festival mira a creare un legame tra i visitatori e la comunità ospitante, generando opportunità di scambio culturale e promuovendo uno sviluppo turistico rispettoso dell'identità territoriale. Ogni edizione si svolge in località diverse, permettendo di scoprire una Sardegna che muta con il passare delle stagioni: la primavera porta i profumi delle fioriture, l'estate esalta i paesaggi marini, l'autunno racconta la vendemmia e le tradizioni agro-pastorali, l'inverno svela una dimensione intima e autentica delle comunità locali. Partecipare al Festival significa vivere un'esperienza immersiva, dove l'enogastronomia, l'archeologia, la storia e il paesaggio naturale si intrecciano in un racconto corale del territorio. L'impegno di Rosario Musmeci e dell'associazione non si limita all'organizzazione degli eventi: Camperisti Torres lavora tutto l'anno per sensibilizzare i viaggiatori e le istituzioni sull'importanza del turismo responsabile e della valorizzazione dei borghi e delle aree meno conosciute della Sardegna. Un esempio virtuoso di come il turismo itinerante possa rappresentare una risorsa strategica per l'economia locale e per la tutela del patrimonio naturale e culturale.

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Salvatore Cherchi racconta la mostra su Berlinguer, il politico sardo

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 28:22


La mostra itinerante di Salvatore Cherchi racconta la storia politica e umana di Enrico Berlinguer, con un focus speciale sul suo legame con la Sardegna, per trasmettere ai giovani valori come etica, impegno civile e visione internazionale. Nel cuore di Cagliari, nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy, è allestita la mostra "I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer", un'iniziativa culturale ideata dalla Fondazione Enrico Berlinguer con presidente Salvatore Cherchi, insieme all'Associazione Enrico Berlinguer, nata in occasione degli anniversari dedicati alla figura del celebre politico sardo. La mostra itinerante presentata con successo a Sassari, si arricchisce in questa tappa con una sezione dedicata al rapporto di Berlinguer con la Sardegna, la sua terra natale, dove si è formato politicamente e dove ha mosso i primi passi nel mondo della militanza. Secondo Salvatore Cherchi, presidente della Fondazione, Enrico Berlinguer ancora oggi è presente nella memoria collettiva per il suo stile politico serio, coerente, fedele agli ideali e orientato al bene comune. La sua visione sul disarmo, la pace, l'etica pubblica e la politica internazionale resta di grande attualità. Cosa rende unica la mostra? La mostra è molto ricca, con documenti originali dell'archivio provenienti dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Berlinguer, dispositivi audiovisivi in cui è possibile ascoltare la voce di Berlinguer, fotografie, manifesti storici, interviste e materiali esclusivi e supporti tecnologici per approfondire i contenuti (monitor interattivi, audio, video) La mostra è visitabile tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00 e sono previste quotidianamente le visite guidate alle ore 18.00. Inoltre la programmazione culturale collaterale alla mostra, curata della cineteca sarda, presenta i film che legati alla storia d'Italia e alla vicenda Berlingueriana. L'iniziativa non ha scopi propagandistici, ma punta a una valorizzazione storico-culturale. È pensata anche per i giovani, spesso lontani dalla figura di Berlinguer, ma che – come afferma Cherchi – “rimangono colpiti dalla sua coerenza e dalla sua passione politica”. Berlinguer visse momenti chiave della sua giovinezza proprio in Sardegna: l'arresto durante i moti del pane, la militanza nel Partito Comunista, l'impegno con i lavoratori. Tutto ciò è testimoniato nei materiali in mostra, per raccontare non solo il politico, ma anche l'uomo. La mostra invita a riflettere sull'attualità del pensiero di Berlinguer, in un momento storico in cui i temi della giustizia sociale, dell'ambiente e della pace tornano al centro del dibattito. Con oltre 20.000 visitatori attesi a Cagliari, la mostra rappresenta un'occasione preziosa per riscoprire un personaggio fondamentale del Novecento italiano.

Unica Radio Podcast
Percezioni suoni fusioni sensoriali e corporee a Villacidro

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 13:10


Villacidro tra danza suoni e acque nella riserva di Montimannu. Giornata di arte musica e percezioni sensoriali nel cuore della Sardegna dove talentuosi artisti hanno dato vita a performance coinvolgenti tra danza suoni e elementi naturali creando un'esperienza sensoriale indimenticabile. Luoghi suggestivi e arte racchiusi in una giornata ala ricerca di un unico progetto Lunedi 21 aprile nella riserva di Montimannu a Villacidro vicino all'ex caserma forestale avviene la seconda tappa del progetto : Dalle Acque-Ecologie dell'ascolto, il tutto curato da Maria Paola Zedda e Nicola Ratti e ideato dall'Associazione culturale Zelt. Un evento, un percorso artistico dove il connubio tra artisti e paesaggio creano un ponte di dialogo e con la comunità e il territorio. Questo meraviglioso progetto troverà conclusione nella prima settimana di maggio. In cosa consiste il progetto? Gli obiettivi, il focus principale mettono in risalto la fusione tra suono, ambiente, e comunità con uno sguardo profondo alle risorse idriche che si pone come argomento centrale dei connotati paesaggistici e naturali. Esplorazione sonora, valorizzazione del territorio, coinvolgimento di artisti e professionisti creativi regalano perciò a questa esperienza un quid in più. Personaggi di spicco e di rilevanza importanza avranno voce in capitolo a questo evento. Programma dell'evento Alle 17 a Montimannu, in un paesaggio che respira pietra e vegetazione, il gruppo Ultimabaret inaugura una delle tappe più del progetto Dalle Acque – Ecologie dell'ascolto. Le artiste Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni, in collaborazione con il sound designer Francis Sosta, mettono in scena la performance di danza Essere Pietra, lavoro che reinventa la loro ricerca Pleasure Rocks, iniziata nel 2018. Al centro della pratica emerge il corpo, la materia e il territorio, in un'azione che ascolta e si lascia attraversare dalla voce delle pietre, orientato all'ascolto relazionale tra le acque e le rocce, e alla ricerca di una voce minerale multispecie, in equilibrio tra umano e non-umano. Il progetto, che si confronta così con l'ambiente naturale, si configura come un'azione land specific, in stretta relazione con il territorio. Maggiori dettagli sul lavoro del gruppo sono disponibili sul sito Ultimabaret e sulla pagina ufficiale di Barbara Stimoli. Suoni in movimento: una camminata immersiva Alle 18 è il momento quindi di entrare nell'universo sonoro di Fabrizio Saiu, artista del suono che conduce il pubblico nella performance itinerante In agguato. L'opera unisce il cammino, l'ascolto in cuffia e la registrazione microfonica, trasformando i partecipanti in esploratori sonori. Saiu invita a rallentare, ad abitare l'ambiente acustico, a distinguere ciò che ci circonda. La performance culmina in un live set in cui il suono naturale si fonde con quello rielaborato elettronicamente, creando un continuum immersivo tra ciò che è reale e ciò che è percepito. Fluidità e linguaggio con il collettivo trifoglio La giornata si chiude alle 19.30 con la performance Iride del Collettivo Trifoglio, composto da Marta Bellu, Andrea Sanson e Donato Epiro, insieme ai musicisti Glauco Salvo e Chiara Venturini. L'opera trae ispirazione dalla trasformazione della natura e dalla fluidità del linguaggio naturale. I performer sperimentano nuove forme espressive immerse nel paesaggio di Montimannu, un luogo dove l'acqua diventa elemento guida. Il collettivo analizza le interazioni tra corpi, paesaggi e suoni, proponendo perciò una riflessione sul modo in cui l'ambiente stesso genera comunicazione. L'acqua, protagonista della scena, assume un valore simbolico e reale: i performer la esplorano come materia viva e sonora, indagando l'ibridazione tra corpo e territorio.

Unica Radio Podcast
Gianmario Marica e Pikilia: identità, migrazioni e Mediterraneo

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 12:30


Gianmario Marica racconta la sua "Pikilia": un viaggio letterario tra Grecia, Sardegna e identità Gianmario Marica, scrittore e agente di polizia originario di Alghero, presenta il suo romanzo "Pikilia. Non sono di qui, ma nemmeno tu", un'opera che riflette sulle tematiche dell'identità, delle migrazioni e delle radici culturali. Il titolo, che richiama un piatto tipico greco composto da una varietà di cibi, simboleggia la diversità degli argomenti trattati nel libro. Marica, nato da una famiglia con origini greche, ha vissuto un'infanzia multiculturale che ha influenzato profondamente la sua visione del mondo. Nel 1985, la sua famiglia si trasferisce a Montresta, paese natale della madre, situato nella regione della Sardegna. Questo spostamento geografico e culturale segna l'inizio di un percorso di esplorazione delle proprie radici e dell'identità personale. Il romanzo è stato presentato il 10 febbraio 2023 presso l'Università della Terza Età di Alghero, in un evento che ha visto la partecipazione del professor Raffaele Sari. Un viaggio tra passato e presente: Grecia, Sardegna e identità culturale Nel suo percorso di riscoperta delle origini, Marica intraprende un viaggio in Grecia nel 2008, visitando luoghi come Navarino e Itilo, che hanno un legame storico con la comunità di Montresta. Questi viaggi diventano fondamentali per comprendere le connessioni tra la Sardegna e la Grecia, esplorando le migrazioni storiche e le influenze culturali reciproche. Il romanzo affronta anche il tema della "patria" e dell'appartenenza, concetti che Marica analizza attraverso la lente delle esperienze personali e delle storie collettive. L'opera si sofferma sull'importanza della memoria storica e sulla necessità di riconoscere le influenze culturali che hanno plasmato le identità locali. Marica sottolinea come il mare rappresenti un simbolo di accoglienza e la terra un simbolo di tolleranza, elementi fondamentali nella costruzione di una società multiculturale. ​store.youcanprint.itstore.youcanprint.it "Pikilia": un mosaico di storie e culture "Pikilia" non è solo un romanzo, ma un mosaico di storie che intrecciano esperienze personali, eventi storici e riflessioni culturali. Marica utilizza la narrazione per esplorare le dinamiche delle migrazioni, le sfide dell'integrazione e la complessità dell'identità in un mondo sempre più globalizzato. L'opera invita i lettori a riflettere sulla propria storia e sulle connessioni che legano le diverse culture del Mediterraneo. Attraverso la sua scrittura, Marica offre una prospettiva unica sulle interazioni tra passato e presente, locale e globale, individuale e collettivo. Il romanzo è disponibile presso Youcanprint e Mondadori Store, offrendo ai lettori l'opportunità di immergersi in un viaggio letterario che attraversa confini geografici e culturali.

The Board Boys Podcast
Season 16, Episode 7 - Galactic Cruise

The Board Boys Podcast

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 100:29


Board Boys blast off into outer space with a bunch of tourists on board in Galactic Cruise, a game about assembling recreational spacecraft and visiting chilled out planets with them. 0:00 Intro, E.V.A. - Jean Jacques Perrey 16:00 The Taverns of Tiefenthal 22:50 Duck & Cover 24:30 Sardegna 27:00 Iwari 29:30 Automania 31:45 Endeavor: Deep Sea 43:45 Galactic Cruise: Overview 47:00 Space Cowboy - Jonzun Crew 48:00 Galactic Cruise: Review 1:22:45 Galactic Cruise: Verdict 1:29:00 Board Boys Bump: Kutna Hora 1:34:00 Thank You, Patrons 1:34:30 Fantastic Voyage - Lakeside

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
10.137 - In Sardegna nasce Tastos, progetto che unisce pastorizia e tartuficoltura

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 4:26


Unica Radio Podcast
Matteo Pisu: “Il counseling psicologico nelle università sarde”

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 6:06


Il coordinatore UDU Cagliari Matteo Pisu spiega come è nata la proposta per rafforzare il supporto psicologico negli atenei e cosa cambierà ora per studenti e studentesse in Sardegna. L'approvazione del finanziamento regionale per il counseling psicologico universitario rappresenta una svolta concreta per il diritto alla salute mentale nelle università di Cagliari e Sassari. Ne abbiamo parlato con Matteo Pisu, coordinatore dell'Unione degli Universitari di Cagliari, che ci ha raccontato le tappe, le difficoltà e la visione che ha guidato questa battaglia lunga due anni. Un risultato storico, reso possibile grazie all'impegno delle rappresentanze studentesche e a una mobilitazione capillare che ha coinvolto centinaia di giovani. Una battaglia partita dal basso Con lo stanziamento di 1.800.000 euro in tre anni, le università sarde potranno finalmente offrire un servizio di counseling psicologico potenziato, con più professionisti in grado di rispondere tempestivamente alle richieste di aiuto. l Servizio di Counseling psicologico dell'Università degli Studi di Cagliari si propone come risorsa utile per aiutare gli studenti a vivere in modo positivo il proprio percorso formativo universitario, nei modi e nei tempi previsti, prevenendo abbandoni o ritardi negli studi. E' noto che scegliere il percorso universitario da intraprendere, così come l'intero periodo legato agli studi universitari, rappresentino per gli studenti delle fasi decisive nel passaggio verso il futuro adulto e lavorativo, e fanno da cornice al raggiungimento di tappe importanti nello sviluppo del proprio senso di identità e della realizzazione di sé. In questi passaggi evolutivi si misurano e si evidenziano risorse e limiti degli studenti, ed è quindi necessario offrire loro la possibilità di un sostegno utile a fronteggiare le sfide emotive, cognitive e relazionali che possono presentarsi.

Pecore elettriche
La proposta di legge Zuncheddu e altri. Parla Irene Testa

Pecore elettriche

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 20:00


L'ospite della puntata delle Pecore Elettriche di oggi è Irene Testa, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale in Sardegna nonché tesoriera del Partito Radicale, con la quale parleremo della raccolta firme per la proposta di legge Zuncheddu e altri

Unica Radio Podcast
Jennifer Cauli racconta la Sardegna in un libro fotografico di ricette

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 9:02


Dalla Barbagia a Londra: intervistiamo Jennifer Cauli, la fotografa che porta la gastronomia isolana nel mondo anglosassone Jennifer Cauli, originaria della Sardegna, si trasferisce a Londra per motivi professionali e personali. Nella capitale britannica, si avvicina alla fotografia gastronomica, trasformando la nostalgia per la sua terra in un progetto editoriale unico: "The Sardinia Blue Zone Cookbook". Questo libro, scritto in inglese, raccoglie 41 ricette tradizionali sarde, accompagnate da fotografie che catturano l'essenza della cucina isolana. Il volume nasce da un approfondito lavoro di ricerca, durante il quale Jennifer intervista centenari e collabora con enti locali per documentare le abitudini alimentari delle Blue Zones sarde, aree note per l'elevata longevità dei loro abitanti. Un viaggio fotografico tra i sapori e le storie della Sardegna Nel suo libro, Jennifer presenta piatti emblematici come i Malloreddus, i Culurgiones, il Pane Carasau e il Minestrone della longevità, arricchiti da aneddoti raccolti durante le sue interviste. Le fotografie, realizzate dalla stessa autrice, offrono uno sguardo autentico sulla cultura culinaria sarda. Jennifer ha condiviso alcune delle sue esperienze e immagini sul suo sito personale Jennifer Cauli Photography. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al supporto di CREI, un'organizzazione che sostiene i sardi all'estero. Attraverso questo lavoro, Jennifer non solo celebra la cucina della sua terra, ma contribuisce anche a preservare e diffondere le tradizioni che rendono unica la Sardegna.​ La cucina sarda come chiave per la longevità Le ricette raccolte da Jennifer evidenziano come la dieta tradizionale sarda, ricca di ingredienti semplici e genuini, possa essere un fattore determinante per la longevità. Piatti come il minestrone, preparato con legumi e verdure locali, e il consumo moderato di prodotti come il pecorino e il lardo, testimoniano un approccio equilibrato e sostenibile all'alimentazione. Queste abitudini alimentari, tramandate di generazione in generazione, sono al centro dell'interesse scientifico per le Blue Zones, e il libro di Jennifer offre una preziosa testimonianza visiva e narrativa di questo patrimonio culturale.​ Un ponte culturale tra Sardegna e Regno Unito Attraverso "The Sardinia Blue Zone Cookbook", Jennifer crea un ponte tra la sua terra d'origine e il pubblico internazionale, offrendo una prospettiva autentica sulla cucina sarda. Il libro non è solo una raccolta di ricette, ma un viaggio emozionale che invita i lettori a scoprire i segreti di una delle culture più longeve al mondo. Con il suo lavoro, Jennifer contribuisce a valorizzare e preservare le tradizioni culinarie della Sardegna, rendendole accessibili a un pubblico più ampio e promuovendo una maggiore comprensione e apprezzamento della cultura isolana. Il libro è disponibile su pocketsardinia.com

Io Non Mi Rassegno
Possiamo davvero parlare di dinosauri in Sardegna? – INMR Sardegna #74

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 23:32


Oggi iniziamo parlando del fatto che un gruppo di ricercatori avrebbe rinvenuto a Baunei le impronte del primo dinosauro scoperto in Sardegna. Una notizia della quale si è parlato tanto ma che non convince proprio tutto il mondo scientifico: ne parliamo infatti con paleontologo Daniel Zoboli secondo cui di dinosauri in sardegna, ancora, non si può ufficialmente parlare. Parliamo poi del fatto che la Sardegna si conferma Isola generosa per la donazione di organi con dati che vanno in controtendenza rispetto al calo italiano di consensi sulla donazione, e ci soffermiamo poi sulla denuncia portata avanti dall'associazione ecologista Gruppo di Intervento Giuridico in merito a quanto accade alla Sella del Diavolo a Cagliari: l'area è finita sotto la lente della Commissione Europea ed è oggetto di investigazione rispetto alle direttive europee in materia ambientale, in particolare all'applicazione della normativa sulla tutela degli habitat naturali e della biodiversità. Infine, per quanto riguarda la parte di cronaca ci soffermiamo sulla mozione presentata da Sinistra Futura in Consiglio Regionale contro le politiche di riarmo. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend con anche qua un commento audio, quello di Riccardo Pisu Maxia di ANS sugli eventi legati a Sa Die.

Midlifing
228: Breaking marble all over the place

Midlifing

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 24:49


Send us a textSimon reports in (once again) from Sardegna while attempting to buy a kitchen and the question of consent raises its head again. Lee and Simon also discuss Simon's lack of sartorial elegance. Things covered: marble floors and empty walls, buying a kitchen, 3D models of kitchens, discounts, putting washing machines in kitchens, boring jobs, sharing news over a negroni, descriptions of spaces in another language, asking for consent in Portughese, another leak in Lee's roof, climate change being real, imagining things (and bodies) in spaces, big cultural shifts, fritelle, the beginning of the end, trying to remove marble from a wall, bumping into friends on the street, having one's arm squeezed by a stranger, not being very dapper in an Italian city, Lee being a little more handsy than he thinks he is (on a train), Winnie-the-Pooh (and wanting to be sure of you), Simon is not dapper and Lee tries to give him some sartorial advice. Get in touch with Lee and Simon at info@midlifing.net. ---The Midlifing logo is adapted from an original image by H.L.I.T: https://www.flickr.com/photos/29311691@N05/8571921679 (CC BY 2.0)

Unica Radio Podcast
Magica Sardegna

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 24:10


Tra miti e simboli: il mondo magico di Claudia Zedda voce della Sardegna ancestrale. In un intreccio di parole rituali e tradizioni Claudia Zedda restituisce voce e dignità alla cultura orale e ai simbolismi della Sardegna mescolando l'antropologia alla scrittura e alla magia. Un'intervista per scoprire il suo universo di leggende fate e antichi saperi. Il cuore antico della Sardegna secondo Claudia Zedda Nel panorama culturale contemporaneo, pochi nomi riescono a evocare con altrettanta intensità l'anima profonda della Sardegna quanto Claudia Zedda. Scrittrice, antropologa, ricercatrice e madre, Zedda abita da sempre quel confine sottile tra realtà e immaginazione, trasformando racconti popolari e riti ancestrali in materia narrativa. Ogni sua storia contiene un intreccio di simboli, un filo che unisce passato e presente, mitologia e identità. Lavora sul campo, raccoglie racconti tramandati a voce nei paesi dell'entroterra, interroga anziane custodi di segreti e usanze, filtra tutto attraverso uno sguardo antropologico e una scrittura evocativa. Secondo Zedda, ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio della tradizione sarda porta con sé un significato simbolico profondo. In Cagliari, dove vive e lavora, cura progetti di ricerca e divulgazione attraverso il suo sito Claudia Zedda e collabora con realtà culturali locali. I suoi romanzi e saggi non si limitano a raccontare storie: ricostruiscono mondi, rievocano riti dimenticati, spiegano valore di gesti quotidiani, come il legare un nastrino rosso al polso di un neonato per proteggerlo dal malocchio. Il suo approccio multidisciplinare permette di avvicinare il grande pubblico alla cultura sarda attraverso uno sguardo nuovo, affascinante, profondamente rispettoso delle sue origini. Alla scoperta delle leggende e dei riti magici dell'isola Durante l'intervista, Claudia Zedda parla della Sardegna come di una creatura viva. Secondo lei, l'isola possedeva un'anima e ogni leggenda ne rappresenta una delle sue molteplici voci. Le sue ricerche spaziano dai culti lunari alle figure delle janas, le fate delle montagne, passando per il mito della Dea Madre e le celebrazioni legate al ciclo delle stagioni. Ogni racconto custodisce un insegnamento, una memoria antica. Claudia non cerca la verità storica, ma quella culturale, la traccia invisibile che lega le generazioni e che spesso solo le donne conservano, nelle case di Orgosolo, nei cortili di Oliena, nelle veglie notturne. Tra i suoi libri più significativi figurano “Creature fantastiche in Sardegna” e “Janàsa”, opere che testimoniano un lungo lavoro di ricerca e ascolto. I testi vengono utilizzati anche in progetti scolastici e in percorsi formativi promossi dal Comune di Cagliari e da associazioni culturali come Il Crogiuolo. Il suo lavoro riesce a mettere in rete persone, storie, riti, in una Sardegna che non smette mai di raccontarsi, trasformandosi in parola scritta, gesto teatrale o incontro pubblico. Claudia porta avanti questo lavoro con rigore scientifico, ma anche con delicatezza emotiva, mantenendo sempre un legame autentico con le sue radici. Una strega contemporanea tra scrittura e antropologia Chi conosce Claudia Zedda la definisce spesso una “strega contemporanea”. Non per un vezzo stilistico, ma per la capacità di leggere il mondo con occhi altri, di vedere oltre l'apparenza e raccogliere saperi sommersi. La sua figura pubblica si costruisce su un equilibrio tra il rigore della ricerca antropologica e la libertà dell'immaginazione narrativa. Durante i suoi laboratori e le sue presentazioni, Claudia ama indagare i simbolismi dietro ogni racconto tradizionale, offrendo chiavi di lettura che uniscono cultura e spiritualità. Lo fa con gentilezza, con precisione, senza forzare l'interpretazione, ma accompagnando il lettore e l'ascoltatore in un percorso di riscoperta personale. Sul suo blog e nei progetti curati con la casa editrice Condaghes, Zedda racconta spesso delle sue esperienze come madre e della trasmissione dei saperi familiari. La maternità rappresenta per lei un ulteriore elemento di connessione con l'archetipo della Madre Terra, che ricorre spesso nei suoi scritti. La figura della donna custodisce per Claudia il ruolo di memoria vivente della comunità: era colei che ricorda, che tramanda, che protegge. In questo senso, anche il suo essere strega non evoca l'immagine stereotipata della magia, ma una conoscenza profonda, antica, legata alla terra e ai cicli della natura.

Unica Radio Podcast
Tepilora: il suono della natura di Posada

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 17:44


Nella quarta puntata del podcast andremo a presentare il comune di Posada nel contesto del Parco di Tepilora Il Parco Naturale Regionale di Tepilora è una splendida area protetta nella Regione Autonoma della Sardegna, istituita nel 2014 e si estende su una superficie di circa 8.000 ettari, caratterizzata da un elevato valore naturalistico. Il parco interessa principalmente i comuni di Bitti, Lodè, Torpè e Posada e comprende varie aree di grande rilevanza ecologica e paesaggistica. L'importanza del Parco Naturale Regionale di Tepilora è stata ulteriormente riconosciuta il 14 giugno 2017, quando l'UNESCO ha designato quest'area. Insieme ai territori di altri 13 comuni delle regioni di Barbagia, Baronia e Bassa Gallura, come Riserva della Biosfera. Questo prestigioso riconoscimento ha reso la Riserva di Biosfera MaB UNESCO di Tepilora, Rio Posada, Montalbo e Monte Acuto l'unica riserva di Biosfera in Sardegna e una delle 21 presenti in Italia. Il territorio di Posada, situato all'interno del Parco Naturale Regionale di Tepilora, è rinomato per la sua ricchezza naturalistica e storico-culturale. Un'area di particolare importanza è la foce del Rio Posada, riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar come una zona umida cruciale per la Sardegna. La foce del Rio Posada, estesa tra 800 e 900 ettari, ospita oltre 141 specie di uccelli. Tra queste troviamo il pollo sultano, l'airone rosso, e la garzetta, ed è utilizzata come area di sosta durante i voli migratori. Inoltre, la presenza dell'aquila reale tutto l'anno rende l'area un paradiso per i birdwatcher. Nel borgo millenario di Posada adagiato su una collina calcarea, spicca il Castello della Fava. Questo offre una vista panoramica unica sulla costa e sulle montagne circostanti, combinando valore storico e paesaggistico. Le sue origini risalgono all'antichità, e il centro medievale, con le sue stradine tortuose e le case in pietra, conserva intatto il fascino di un tempo attraendo 50.000 visitatori all'anno. Evento realizzato con il contributo del Parco naturale regionale di Tepilora

Io Non Mi Rassegno
Lavoro: nell'Isola 600mila persone occupate ma un terzo è senza titolo di studio – INMR Sardegna #73

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 22:19


Oggi iniziamo parlando di lavoro e istruzione, con un commento di Laura Stochino, insegnante e parte dell'associazione Antonio Gramsci di Cagliari, alla notizia che vuole l'Isola al massimo dell'occupazione ma con un terzo tra lavoratori e lavoratrici che non hanno un titolo di studio. Parliamo poi dell'appello da parte della lega italiana protezione uccelli, la LIPU, per un'installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che rispetti le rotte migratorie dei volatili (e non solo), e delle azioni della Regione Sardegna volte a arginare un problema ormai annoso: la carenza di voli per l'Isola e le difficoltà vissute da persone emigrate o fuorisede, nel tornare a casa per le festività. Infine, per quanto riguarda la parte di cronaca, ci soffermiamo sul progetto di recupero della posidonia oceanica a Santa Teresa di Gallura. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, stavolta anche con un contributo da parte di Angela Deiana Galimberti, giornalista di Indip, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.Fonti e trascrizione su www.sardegnachecambia.org 

Midlifing
227: Anything is improved by being fried

Midlifing

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 26:08


Send us a textSimon reports in from Sardegna before Lee and he veer off into talking about what draws us to snake oil. Things covered: Getting the sound right while recording in a 'cathedral', flight delay, the mundanity of owning a place, Nodi networking function in Alghero, bumping back into Italian, experiences that are both concrete and abstract, dealing with uncertainty, meeting a life-coach, snake-oil, "l'aria fritta" (fried air), what draws us to people selling fried air, having one's buttons pushed over and over again, Sardegna drawing in a dreamcatcher vibe, homemade brick oven and making pizze, primal human experiences, cranio-sacral massages, gong showers (sound baths), golden showers, people talking (or not) about their kinks, piss play, more prevalent than us vanillas, lacking imagination (or perhaps theory of mind), Portishead, Beth Gibbons (singing Gorecki Symphony 3), how to be introduced into something we didn't use to like (e.g. yoga for Lee), the things we end up doing and believing, jam cocktail (listener feedback), unattributed quote from last week to George Saunders' commencement speech (in the links below).  --- Related links (and necessary corrections): Beth Gibbons singing Górecki's Symphony No. 3 (not number 5): https://www.youtube.com/watch?v=-YlGYxCSDJUGeorge Saunders' commencement speech at Syracuse: https://genius.com/George-saunders-graduation-speech-at-syracuse-2013-annotated Get in touch with Lee and Simon at info@midlifing.net. ---The Midlifing logo is adapted from an original image by H.L.I.T: https://www.flickr.com/photos/29311691@N05/8571921679 (CC BY 2.0)

Smart City
Il cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo

Smart City

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


Il 7 febbraio Terna, il soggetto che in Italia sviluppa e gestisce la trasmissione dell’energia, ha iniziato la posa del cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo: collegherà il sud della Sardegna all’area di Palermo, in Sicilia, per poi proseguire fino alla Campania. Il Tyrrhenian Link - questo il nome del nuovo collegamento - sarà costituito da un doppio cavo lungo 970 km con una capacità di 1000 MW, e servirà sia a favorire il trasferimento di energia rinnovabile dalle isole al continente, sia a garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento elettrico delle isole, anche grazie alla possibilità di invertire quasi istantaneamente il flusso di corrente. La posa di questi cavi sottomarini speciali, che pesano 40 kg per metro, è una delle opere di ingegneria più sofisticate e multidisciplinari e noi ne parliamo con Francesco Perda, Project manager Thyrrenian Link.

Non Stop News
Non Stop News: #Ilpostinazienda, il calcio, Re Carlo e Camilla a Roma, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 126:14


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e i super dazi alla Cina, la sentenza su Turetta, i biglietti del Colosseo. #Ilpostinazienda. RDR è un'azienda del settore idraulico, specializzata nella progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di acquedotti e impianti di trattamento acque in tutto il territorio italiano. Ha sedi operative in Lombardia, Sardegna, Puglia, Toscana e Lazio. Ha 450 dipendenti e ne cerca più di 20 con urgenza. Con noi Alessandro Di Ruocco, amministratore delegato di RDR. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Ieri sera in campo la Uefa Champions League. All'Allianz Arena di Monaco di Baviera, l'andata dei quarti di finale tra Inter e Bayern Monaco. Il commento del nostro inviato Paolo Pacchioni.

Vital MX
MXGP Podcast Show | 2025 Sardegna

Vital MX

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 87:27


The Vital MX 'MXGP Podcast Show' discusses the fourth round of the 2025 FIM Motocross World Championship, the Grand Prix of Sardegna, which was held in the bottomless sand of Riola Sardo. Hosts Lewis Phillips and Adam Wheeler dive deep into the on-track action with support from Polisport and ProX Racing Parts.

Unica Radio Podcast
Gigi Sanna e gli Istentales: trent’anni di musica e cultura sarda

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 15:11


Gigi Sanna racconta un percorso tra tradizione, collaborazioni prestigiose e nuove produzioni per celebrare l'identità dell'isola Gigi Sanna parla oggi ai nostri microfoni degli Istentales, formazione musicale nata a Nuoro nel 1995, rappresentano una delle realtà più significative nel panorama musicale sardo. Il nome del gruppo deriva da una stella della costellazione di Orione, utilizzata anticamente da pastori e contadini come punto di riferimento. Fin dagli esordi, la band si distingue per il suo stile etno-pop agropastorale, che fonde sonorità moderne con la tradizione locale, raccontando storie profonde legate alla cultura dell'isola. Brani come "Amsicora" e "Deo no isco" diventano emblematici, consolidando la loro presenza sia a livello regionale che nazionale. Nel corso degli anni, gli Istentales pubblicano numerosi album, tra cui "Animu" e "Dae sa die...a sa notte", testimoniando una continua evoluzione artistica. La formazione attuale vede Gigi Sanna alla voce e chitarra, Sandro Canova al basso, Luciano Pigliari alle tastiere e Luca Floris alla batteria. Collaborazioni con artisti di fama nazionale La musica degli Istentales attira l'attenzione di importanti nomi del panorama musicale italiano. Collaborazioni con artisti del calibro di Pierangelo Bertoli, Roberto Vecchioni, Tullio De Piscopo, Eugenio Finardi, Dolcenera, Nomadi, Modena City Ramblers e Elio e le Storie Tese arricchiscono il loro repertorio, dando vita a produzioni discografiche di rilievo. Una delle collaborazioni più significative è quella con Elio e i Tenores di Neoneli nel brano "O Sardigna", un inno dedicato alla Sardegna che celebra l'identità e la cultura dell'isola. Inoltre, l'amicizia con Cristiano De André porta alla creazione di nuovi brani e a esibizioni congiunte, consolidando un'alleanza musicale tra anime sarde e rock. Celebrazione del trentennale e nuove produzioni Avvicinandosi al traguardo dei trent'anni di carriera, gli Istentales celebrano la loro storia con l'album "Zente Nostra". Questo lavoro raccoglie tredici tracce che ritraggono personaggi e figure emblematiche raccontate dalla band nel corso dei decenni, da Amsicora a Juan Peron, passando per la Brigata Sassari e s'acabadora. Come sottolinea Gigi Sanna, "Non è un disco di inediti ma un disco di editi rimodulati". Parallelamente, la band continua a produrre nuovi brani, come "Zustissia Mala – Libertà Negata", dedicato alla vicenda di Beniamino Zuncheddu, pastore ingiustamente incarcerato per oltre trentatré anni. Questo pezzo rappresenta un grido di dolore e indignazione per l'ingiustizia subita, evidenziando l'impegno sociale che da sempre caratterizza la musica degli Istentales.

Le interviste di Supermarket
Le interviste di Supermarket : Andrea Buono

Le interviste di Supermarket

Play Episode Listen Later Apr 5, 2025 7:08


Andrea Buono a Supermarket Show con il suo singolo “Luna romantica”.Andrea Buono: cantautore, polistrumentista, arrangiatore ha 35 anni e vive in Sardegna a Siniscola in provincia di Nuoro, nato in una famiglia di Musicisti, suona in pubblico dell'età di 13 anni iniziando il suo percorso come batterista cambiando varie band, prosegue il suo percorso cantando […]

Broom Wagon
Shardana with Fabio Putzolu #bikeadventure

Broom Wagon

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 70:56


Sardinia or, better, Sardegna is not only shores and big yachts, it is also awesome inland, welcoming people and TONS of gravel to ride.Episodes note:Shardana: https://www.shardana-bikeventure.com/Ichnu Cycles: https://www.instagram.com/ichnu_cycles/La Nuragica: https://www.lanuragica.com/Gravel Club: https://gravel-club.com/Voice by: Stefano Nucera aka Calamaro https://instagram.com/calamaroccPhotos by: Dan Zoubek https://www.instagram.com/dan_zoubek/Music by: Bonus Point https://bonuspoints1.bandcamp.com/The BroomWagon Podcast

Italian Stories with Davide
62 - Il mito della Costa Smeralda

Italian Stories with Davide

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 16:19


Oggi parliamo di uno dei posti più esclusivi del mondo che si trova in Sardegna, la Costa Smeralda..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/223319.https://www.patreon.com/posts/125282406.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide EmanuelliSources:https://www.ilpost.it/2024/06/26/roy-linvenzione-del-turismo-in-sardegna/https://www.ilpost.it/2025/02/04/aga-khan-morto/https://www.ilpost.it/2020/02/12/aga-khan/

il posto delle parole
Antonio Canu "L'Italia di carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 22:18


Antonio Canu"L'Italia di carta"Viaggio tra le pagine che hanno raccontato il nostro Paeseil Saggiatorewww.ilsaggiatore.comDalle Dolomiti di Dino Buzzati alle Cinque Terre di Eugenio Montale, passando per la Sardegna di Grazia Deledda e la Maremma amata da Italo Calvino: Antonio Canu ci conduce in un viaggio attraverso l'Italia tra i luoghi che hanno ispirato scrittori, poeti e intellettuali di ogni epoca. Un racconto fatto di passi, sguardi e parole che è anche una riflessione sui molti modi in cui quei territori sono cambiati nel tempo. Che cos'è un paesaggio? Uno spazio oggettivo, descrivibile in modo univoco e preciso o qualcosa che muta e si trasforma al mutare delle nostre emozioni e delle esperienze che l'hanno abitato? Per Antonio Canu non si può descrivere un territorio senza tener conto dell'intreccio tra l'opera della natura e l'intervento, diretto e indiretto, dell'essere umano. Con l'occhio del naturalista e la curiosità del lettore, Canu percorre valli, città, laghi, mari e montagne d'Italia lasciandosi guidare dai pensieri e dalle voci degli autori che quei luoghi li hanno visitati, amati e immortalati nei loro scritti. Ecco che allora, come in un Grand Tour, vediamo apparire la Marsica illuminata dai racconti di Natalia Ginzburg e di Carlo Emilio Gadda. Ecco il Gargano cui tanti reportage dedicò Anna Maria Ortese. Ecco laggiù la Campagna romana, con i suoi pini a ombrello che affascinarono Virginia Woolf. Ecco la costa del Cilento animata dai versi di Ungaretti, così simile e così distante dal Po romantico di Gianni Celati. L'Italia di carta ci fa riscoprire il nostro paese sotto forma di una grande opera letteraria, composta di bellezza, storia e qualche stranezza: un immaginario inesauribile, che chiede continuamente di essere conosciuto e rivissuto, ma non smette mai di ricordarci che ha anche bisogno di essere protetto e custodito.Antonio Canu (Roma, 1960), ambientalista, giornalista ed esperto in gestione di aree protette, è stato responsabile nazionale delle Oasi per WWF Italia ed è attualmente presidente di WWF Travel. Scrive di natura e ambiente per diverse testate nazionali e regionali, è autore di numerose guide specialistiche e ha pubblicato, tra gli altri, Lettera a mia figlia sulla Terra (2001), Roma Selvatica (2015) e Andare per Parchi nazionali (2019). Con il Saggiatore ha pubblicato Il mondo in un carrello (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Triathlon Daddo Podcast
"Mondo Triathlon" su Bike Channel: Massimiliano Deidda

Triathlon Daddo Podcast

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 30:04


Il protagonista della puntata numero 90 di Mondo Triathlon, la rubrica di Dario Daddo Nardone in onda su Bike Channel, èMASSIMILIANO DEIDDATutte le puntate di Mondo Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/mondoGuarda Mondo Triathlon anche sui canali di Bike Channel:- SKY Canale 222- DTT Canale 259- DTT Canale 60 tasto rosso SI- www.bikechannel.it#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon

OLTREMARE Włoski przy kawie
ESPRESSO 256: Lecisz na Sardynię? To musisz wiedzieć!

OLTREMARE Włoski przy kawie

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 1:13


Dwieście pięćdziesiąty szósty odcinek z szybkiej serii ESPRESSO, w którym dowiesz się, że Sarydynia, to po włosku SARDEGNA.Masz ochotę na dodatkowe materiały i treści dotyczące Włoch i nauki języka włoskiego? Zapisz się i odbierz e-booka „WŁOSKA PODRÓŻ. Językowy niezbędnik na START”:www.oltremare.pl/newsletter/ 

Uno, nessuno, 100Milan
Sardegna, il giallo del comma approvato in Consiglio che cancellerebbe il divieto di assunzione per i parenti

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Feb 24, 2025


Una legge approvata dal Consiglio regionale Sardegna ha sollevato polemiche e fraintendimenti. Si dice che abbia abrogato il divieto di assunzione di parenti negli uffici consiliari, vediamo di capire se davvero così nel corso della puntata. Prima un'ampia finestra sull'esito elettorale in Germania e le conseguenze all'interno del patto atlantico.

il posto delle parole
Luca Gianotti "L'arte del camminare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 17:43


Luca Gianotti"L'arte del camminare"Consigli per partire con il piede giustoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa nuova edizione, riveduta e aggiornata, del primo manuale accessibile e divulgativo sul camminare scritto da uno dei maggiori esperti sull'argomento.Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte.Luca GianottiÈ nato nel 1961 a Modena, laurea in filosofia, guida di trekking da una ventina d'anni, tra i fondatori della Compagnia dei Cammini, in passato fondatore dell'associazione La Boscaglia e suo presidente per più di un decennio. È stato scialpinista con all'attivo alcune spedizioni alpinistiche importanti tra le quali la traversata del Vatnajokull (Islanda), il più grande ghiacciaio del mondo, e la salita al Khan Tengri (7010 m) in Thien Shan (confine Kazakistan/Kirghizistan). Tra le sue imprese anche la traversata del deserto del Sahara algerino in mountain bike. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dall'Albania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, anche se ha sempre privilegiato i cammini mediterranei, Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole. In Italia ha creato alcuni trekking tra cui il Sentiero Spallanzani nell'Appennino reggiano, di cui ha pubblicato la guida. Accompagna gruppi in Sardegna, Creta, Capo Verde, Majella, Pollino, Murge, Corsica, Gargano, Samos. Si dedica all'approfondimento dei temi del camminare come terapia, e tiene corsi di camminate meditative. Il suo progetto su questo argomento è il Cammino Profondo, o Deep Walking. Gestisce un agriturismo in Abruzzo, dove organizza trekking con gli asini, il primo in Italia con la formula francese del trekking in autonomia, senza guida. Ultimo suo progetto realizzato è il CamminaCreta, la traversata di quest'isola per 500 km, per valorizzare un sentiero che può diventare cammino europeo. Pubblica una newsletter quindicinale (“Il Cammino”) con migliaia di lettori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Cos'è lo spyware Paragon e perché è ormai un caso politico

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 7:59


In questa puntata di Start parliamo del caso di giornalisti e attivisti “spiati” su Whatsapp, della regione Sardegna che fa causa allo Stato per 1,7 miliardi e dei nuovi bonus cultura per i giovani.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Cos'è lo spyware Paragon e perché è ormai un caso politico

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 7:14


In questa puntata di Start parliamo del caso di giornalisti e attivisti “spiati” su Whatsapp, della regione Sardegna che fa causa allo Stato per 1,7 miliardi e dei nuovi bonus cultura per i giovani.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 5 febbraio

24 Mattino

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025


L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Sardegna: la giunta Todde riattiva un vecchio termovalorizzatore. Fa discutere questa scelta della presidente di regione, che negli scorsi anni si era dichiarata sempre contro questa opzione, specialmente quando era viceministro allo Sviluppo economico nel governo Draghi. Todde aveva già preso un'altra decisione: il blocco delle autorizzazioni alla realizzazione di fonti rinnovabili, vista la possibile incontrollata invasione di quegli impianti nella sua regione. Ci colleghiamo con Gianluca Mandas, consigliere regionale Sardegna del Movimento 5 Stelle.

Learn Italian with Luisa
Ep. 173 - La Bandiera Italiana

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 10:33


La Bandiera Italiana - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2 / B1#flag #nationalfahne #italy #vhsSignificato e storia della bandiera italianaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nuovo episodio numero 173 di Tulip.Oggi voglio raccontarvi il significato e la storia della bandiera italiana. Anche se molti pensano che i colori verde, bianco e rosso siano i colori della pizza Margherita, ebbene questa nonè la vera origine della bandiera italiana, anzi la pizza Margherita prende proprio i colori della bandiera perché, secondo quanto si racconta, un pizzaiolo aveva creato la pizza Margherita in onore della Regina Margherita di Savoia, in visita a Napoli, facendo una pizza con i colori della bandiera, molto patriottica.Torniamo alla bandiera. Cosa significano i colori verde, bianco e rosso, che devono essere proprio inquest'ordine?Il verde indica libertà ed uguaglianza e anche speranza, la speranza di raggiungere l'unità della Nazione. Il bianco è simbolo di fede e il rosso significa amore. Secondo alcuni i colori avrebbero anche un altro significato: il verde per simboleggiare i prati e le colline italiane, il bianco per la neve delle montagne e il rosso ricorda il sangue versato dai soldati per la patria.La bandiera italiana nasce il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. All'epoca l'Italia non era ancora unita, anzi era divisa in molti piccoli Stati. Un anno prima, nel 1796 Napoleone arriva in Italia a capo dell'Armata d'Italia e con la guerra della prima coalizione, combatte gli Stati monarchici, cioè il Regno di Sardegna, lo Stato Pontificio e i vari ducati e le repubbliche diventano “sorelle” della repubblica francese,  ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Non spegnere la luce
Fabrizio De André - Quella volta che Faber fu rapito dall'Anonima Sarda

Non spegnere la luce

Play Episode Listen Later Jan 29, 2025 61:20


Fabrizio De André, poeta e cantautore genovese, è una delle voci più iconiche della musica italiana, celebre per i suoi testi profondi e la capacità di dar voce agli ultimi. Nel 1979, mentre viveva con la compagna Dori Ghezzi nella sua amata Sardegna, fu protagonista di uno degli eventi più drammatici della sua vita. In una notte di fine agosto, infatti, la coppia viene rapita e condotta tra le montagne, dando inizio a una prigionia di 117 giorni. Un sequestro che sconvolge l'opinione pubblica e si intreccia con le difficoltà di una Sardegna segnata dall'anonima sequestri. Tra trattative, riscatti e un legame umano inaspettato con i loro carcerieri, la storia di De André diventa il simbolo di un'epoca buia. Ma cosa ha significato per il cantautore questa esperienza? E come è riuscito a trasformarla in arte, dando vita alla struggente “Hotel Supramonte”? Ne parliamo assieme a Giacomo Giaquinto: narratore, fumettista e autore di romanzi. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

Italian Stories with Davide
60 - Fabrizio De Andrè

Italian Stories with Davide

Play Episode Listen Later Jan 11, 2025 17:21


L'11 gennaio del 1999 moriva uno dei più grandi cantanti e poeti italiani, Fabrizio De Andrè..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/217223.https://www.patreon.com/posts/119777491.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli

Corriere Daily
Space X e l'Italia. L'Austria e l'ultradestra, Sardegna, il caso Todde

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jan 6, 2025 19:48


(00:45) Federico Cella spiega in che cosa consiste l'accordo tra l'azienda di Elon Musk e il nostro Paese per la fornitura di servizi di sicurezza nelle telecomunicazioni.(06:40) Irene Soave parla della decisione del presidente austriaco Van der Bellen di affidare l'incarico di formare il governo ad Alexander Kickl, leader del partito estremista Fpö.(13:27) Emanuele Buzzi riepiloga la situazione della presidente M5S della Regione, dichiarata «decaduta».I link di corriere.it:Accordo tra l'Italia e Musk per le telecomunicazioni sicure di Starlink: che cosa prevede il progettoAustria, la crisi politica apre la porta all'ultradestra: a Kickl l'incarico di formare il governoSardegna, perché Alessandra Todde è «decaduta»

Indagini
Carbonia, 28 giugno 1989 – Prima parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jan 1, 2025 46:53


Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Gisella Orrù, 16 anni, scomparve a Carbonia, in Sardegna, la sera del 28 giugno 1989. Nonostante la denuncia di scomparsa non furono avviate ricerche da parte di polizia e carabinieri. Il suo corpo venne ritrovato il 7 luglio in fondo a un sifone collegato alla condotta idrica, nella campagna di San Giovanni Suergiu. Era stata assassinata con una stilettata al cuore, l'autopsia rivelò i segni di una brutale violenza sessuale. Anche come avvenne realmente il ritrovamento non è mai stato del tutto chiarito. Tutta l'indagine fu accompagnata da telefonate anonime, soprattutto da parte di una donna. Incredibilmente i nastri di quelle telefonate furono persi o forse sovrascritti. In seguito ad alcune di quelle telefonate furono arrestate quattro persone: una di loro, Salvatore Pirosu, amico della famiglia Orrù, ammise di essere stato presente la sera del delitto ma disse di non aver partecipato all'omicidio. Accusò le altre tre persone e in particolare un uomo, Licurgo Floris. Le dichiarazioni di Pirosu furono però spesso contraddittorie, piene di "non ricordo", con importanti particolari inverosimili. L'arma delitto non venne mai trovata e i risultati dell'autopsia si scontrarono con la sua ricostruzione. La famiglia di Gisella Orrù è sempre stata convinta, così come lo sono giornalisti che seguirono la vicenda, che Pirosu coprisse altri nomi, personaggi di Carbonia che avevano sequestrato o attirato con l'inganno Gisella Orrù così come avevano già fatto altre volte, secondo questa ipotesi, con altre ragazze. Salvatore Pirosu e Licurgo Floris furono condannati rispettivamente a 24 e 30 anni di reclusione. Floris si è ucciso in carcere nel 2007 dopo 14 anni di detenzione. Si era sempre dichiarato innocente. Salvatore Pirosu dopo la sua liberazione è invece scomparso. A Carbonia, e in generale in Sardegna, tutti ricordano l'omicidio di Gisella Orrù. Molti sono tuttora convinti che tanti aspetti di quella vicenda non siano stati in realtà scoperti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Carbonia, 28 giugno 1989 – Seconda parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jan 1, 2025 55:31


Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Gisella Orrù, 16 anni, scomparve a Carbonia, in Sardegna, la sera del 28 giugno 1989. Nonostante la denuncia di scomparsa non furono avviate ricerche da parte di polizia e carabinieri. Il suo corpo venne ritrovato il 7 luglio in fondo a un sifone collegato alla condotta idrica, nella campagna di San Giovanni Suergiu. Era stata assassinata con una stilettata al cuore, l'autopsia rivelò i segni di una brutale violenza sessuale. Anche come avvenne realmente il ritrovamento non è mai stato del tutto chiarito. Tutta l'indagine fu accompagnata da telefonate anonime, soprattutto da parte di una donna. Incredibilmente i nastri di quelle telefonate furono persi o forse sovrascritti. In seguito ad alcune di quelle telefonate furono arrestate quattro persone: una di loro, Salvatore Pirosu, amico della famiglia Orrù, ammise di essere stato presente la sera del delitto ma disse di non aver partecipato all'omicidio. Accusò le altre tre persone e in particolare un uomo, Licurgo Floris. Le dichiarazioni di Pirosu furono però spesso contraddittorie, piene di "non ricordo", con importanti particolari inverosimili. L'arma delitto non venne mai trovata e i risultati dell'autopsia si scontrarono con la sua ricostruzione. La famiglia di Gisella Orrù è sempre stata convinta, così come lo sono giornalisti che seguirono la vicenda, che Pirosu coprisse altri nomi, personaggi di Carbonia che avevano sequestrato o attirato con l'inganno Gisella Orrù così come avevano già fatto altre volte, secondo questa ipotesi, con altre ragazze. Salvatore Pirosu e Licurgo Floris furono condannati rispettivamente a 24 e 30 anni di reclusione. Floris si è ucciso in carcere nel 2007 dopo 14 anni di detenzione. Si era sempre dichiarato innocente. Salvatore Pirosu dopo la sua liberazione è invece scomparso. A Carbonia, e in generale in Sardegna, tutti ricordano l'omicidio di Gisella Orrù. Molti sono tuttora convinti che tanti aspetti di quella vicenda non siano stati in realtà scoperti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Punchboard Paradise
The Chad and Richie Show - Ep. 12 - Holiday Negotiations

Punchboard Paradise

Play Episode Listen Later Dec 14, 2024 85:20


Clef and Tim talk some recent plays including Thunder Road: Vendetta, Sardegna, and High Frontier. We dive into when negotiation works for us and when it doesn't and talk about our favorite games to play over the holidays.