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A Ginevra si è tenuto un incontro tra il ministro iraniano Abbas Araghchi e delegazioni europee, il primo dall'inizio della guerra, ma non si sono raggiunti risultati concreti. Intanto i bombardamenti tra Israele e Iran continuano per l'ottavo giorno consecutivo. Poi le centinaia di centrifughe per l'arricchimento dell'uranio sepolte in profondità nell'impianto iraniano di Fordow. Ora le sue pesanti protezioni potrebbero essere messe alla prova. E infine il caso di Francis Kaufmann, indagato per omicidio e occultamento di cadavere di una donna e una bambina, che secondo Open avrebbe ottenuto in passato fondi pubblici per realizzare un film.
(00:00:00) Xadrez Verbal Especial Guerra Israel e Irã (00:04:34) Abertura da live (00:10:36) Histórico (00:41:59) Correlação de forças e questão nuclear (01:08:41) Desdobramentos recentes (01:26:47) Guerra atual (01:54:52) Outros atores (02:27:26) Análises (02:35:47) Respondendo perguntas da live (02:53:09) Comentários finais Bom crepúsculo, ouvintes do Xadrez Verbal! O podcast deste feriado é um pouco diferente. Trazemos o áudio da live de Filipe Figueiredo no canal do Pirulla sobre a guerra entre Israel e Irã, com tudo, ou quase tudo, que você precisa saber sobre o assunto. Tudo isso pra dar uma força pro nosso amigo Pirulla, e divulguem a campanha para a sua recuperação!Campanha e comunicado sobre nosso amigo Pirulla
Varios países europeos se han reunido hoy en Suiza con el titular de Exteriores de Irán. La idea es que la república islámica acepte volver a la mesa de negociaciones tras varios días de conflicto con Israel, que hace una semana lanzó ataques en suelo iraní para, supuestamente, dejar herido de muerte el programa nuclear iraní. A día de hoy parece difícil encontrar una solución diplomática porque la confianza entre los actores implicados es prácticamente nula.Hoy analizaremos cómo están las cosas en torno al conflicto entre Israel e Irán en una entrevista. Siendo el Día del Refugiado les contaremos algunas cosas sobre estas personas. Y estaremos en Reino Unido donde se ha dado luz verde en la Cámara de los Comunes a un proyecto de ley que legaliza la eutanasia.Escuchar audio
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha reso noto che prenderà una decisione su un eventuale attacco all'Iran entro le prossime due settimane, augurandosi che nel frattempo ci possa essere una soluzione diplomatica al conflitto tra Iran e Israele.
Mentre aumenta il numero di vittime dell'attacco russo su Kiev di mercoledì, molti si chiedono quale ruolo potrebbe avere la Russia nel conflitto tra Israele e l'Iran che sta destabilizzando ancora di più lo scenario internazionale. Con Marta Allevato, giornalista.La Nuova Zelanda ha sospeso milioni di euro di finanziamenti alle Isole Cook a causa di una serie di accordi che la piccola nazione del Pacifico ha stretto con la Cina. Con Giuseppe Gabusi, docente di economia politica internazionale e dell'Asia orientale all'Università di Torino.Oggi parliamo anche di:Film • Il maestro e Margherita di Michael LockshinCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di non decidere per il momento sulla possibilità che gli Stati Uniti intervengano militarmente al fianco di Israele per attaccare l Iran. Giovedì pomeriggio (sera in Italia) ha annunciato, tramite la sua portavoce Karoline Leavitt, che dirà qualcosa entro due settimane: Poiché c è una possibilità concreta di negoziati che potrebbero avvenire oppure no a breve, prenderò la mia decisione se andare oppure no [ad attaccare l Iran] nelle prossime due settimane. Questa frase ha fatto partire un gran numero di speculazioni sul fatto che effettivamente possano ricominciare dei negoziati, oppure che Trump voglia soltanto prendere tempo, o che stia addirittura mettendo in atto una specie di bluff. Anzitutto la prima questione da capire è che due settimane per Trump non sono un unità di tempo precisa. Trump dice due settimane tutte le volte che vuole rimandare un problema, senza fare una vera stima del tempo che gli servirà a risolverlo. La prima ipotesi che giustifica il rinvio della decisione è che Trump voglia davvero trattare con l Iran. Prima dell attacco israeliano della settimana scorsa, gli Stati Uniti stavano portando avanti negoziati con l Iran da mesi. Trump ha sempre mostrato di prediligere un accordo pacifico a una guerra, che gli creerebbe grossi problemi politici interni. Ma Trump potrebbe anche solo voler prendere tempo anche per vedere come proseguirà la campagna di bombardamenti israeliana. Due settimane possono dare tempo a Israele di continuare a distruggere le difese aeree iraniane, cosa che ridurrebbe i rischi per gli Stati Uniti nel caso in cui decidessero di attaccare e di usare le loro bombe bunker buster contro i siti nucleari iraniani. Cerchiamo di capirne di più con Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
Quella in atto tra Israele e Iran è una guerra a distanza che si gioca sul lancio di missili e sulla capacità di intercettarli e dove il ruolo delle innovazioni tecnologiche è fondamentale. Interviene Enrico Verga, analista geopolitico ed esperto di tecnologie belliche.
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Ugo Tramballi, senior advisor di ISPI che si trova a Gerusalemme, della guerra tra Israele e Iran e del possibile ingresso statunitense. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati
E dopo il bonus casa in apertura commentato da Italo Carmignani c'è l'ampia pagina della guerra con i dubbi americani tra scenari futuri analizzati da Angelo Paura e paura del passato di cui ci parla Anna Guaita mentre Lorenzo Vita ci racconta come è stato evitato un massacro, quindi passiamo alla cronaca con le inviate Michela Allegri e Alessia Marani e le ultime sconcertanti novità sul duplice omicidio di villa Pamphili e con l'inviata Claudia Guasco che ci parla dell'omicidio di Chiara Poggi e di indizi che possono diventare decisivi, con l'esperta di scuola Lorena Loiacono affrontiamo l'esame di maturità arrivato al secondo scritto, quindi la pagina dello spettacolo con l'esperta di cinema Gloria Satta e un riconoscimento per Tom Cruise.
Le ostilità tra Israele e Iran hanno dato luogo a una nuova valanga di disinformazione sui social, che si avvale anche dell'uso di intelligenza artificiale come tattica di guerra ibrida. Proveremo a fare chiarezza, esaminando le responsabilità della propaganda diffusa anche attraverso l'uso di contenuti pubblicitari online. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843. Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Telegram, TikTok e Bluesky Condotto da Simone Fontana e Anna Toniolo Episodio scritto da Simone Fontana e Anna Toniolo Prodotto da Jessica Mariana Masucci LINK UTILI La lotta tra Iran e Israele a colpi di spazzatura generata dall'IA - 404 Media Come la disinformazione di Israele contro l'ONU è finita sul sito dell'ANSA - Facta Così Israele compra pubblicità su Youtube per diffondere fake news sugli aiuti alimentari a Gaza - Domani CREDIT BRANI “Dynamic world” di StockStudio “Risk” di StudioKolomna Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trump si prende due settimane di tempo per decidere se partecipare al conflitto in Iran. Israele si ricompatta nello sforzo. Crosetto dice che gli USA non hanno ancora chiesto all'Italia di impiegare le basi americane sul nostro territorio. Intanto negli USA Meta cerca di arruolare i dipendenti di Open AI con bonus da 100 milioni di dollari. E in Italia esce un singolare duetto musicale tra Andrea Bocelli e Jannik Sinner.
Continua la guerra tra Israele e Iran, dopo l'attacco israeliano del 13 giugno in cui sono stati lanciati missili contro siti nucleari iraniani, Tel Aviv sostiene che Teheran sia ormai vicina al possesso di armi atomiche. Ma cosa sappiamo davvero del programma nucleare iraniano? Siamo davvero così vicini a una bomba atomica costruita dall'Iran? In questo video analizziamo i fatti nel modo più neutrale e chiaro possibile. Nelle ultime ore il conflitto tra Israele e Iran ha dato il via a un escalation militare che continua a evolversi, con il rischio concreto di un coinvolgimento degli Stati Uniti. Insieme a Stefano Gandelli ripercorriamo la rivalità storica, gli sviluppi tecnologici e gli scenari geopolitici. Come sempre, Geopop non prende posizione politica e ci teniamo a dire che siamo contro ogni forma di conflitto, indipendentemente dalle parti in causa, soprattutto se vengono coinvolti civili. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nonostante l'aviazione rappresenti "solo" il 2% dell'impatto globale, è un privilegio per pochi. Per questo, una proposta di un centro studi suggerisce di tassare progressivamente i voli mondiali per arrivare a ottenere 100 miliardi di dollari all'anno. Continuano i lanci di razzi tra Israele e Iran e gli Stati Uniti sembrano volersi prendere più tempo per decidere se entrare o meno in guerra. Intanto, l'Iran tenta una via diplomatica con alcuni stati europei e sullo sfondo di tutto prosegue il genocidio a Gaza. In India, la compagnia ferroviaria di Mumbai ha trovato un modo curioso per spingere più persone a pagare il viaggio: una lotteria trasformerà ogni biglietto in un potenziale premio in denaro. Dario Falcini, direttore di Rockit.it, ci racconta del nuovo disco di Thruppi, il collettivo formato dal cantautore Giovanni Truppi e da THRU COLLECTED, tra sperimentazioni sonore e una poetica che parla di Napoli. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.
Luis Herrero entrevista a Chema Gil, experto en Seguridad Internacional.
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Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.
La strategia di Israele per la guerra totale. I guai del premier spagnolo Sánchez Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E oggi dopo l'allarme sulle nascite apriamo con la guerra tra Iran e Israele con il commento di Mario Ajello e l'analisi di Angelo Paura entrambi dedicati alle mosse dell'America e di Trump, dello scenario ucraino ci parla invece l'analisi di Anna Guaita. quindi la pagina di cronaca con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi sulle sette possibili identità della donna trovata morta a Villa Pamphili e con l'inviata Claudia Guasco alle prese con il caso di Chiara Poggi e gli indizi che accusano Andrea Sempio. per l'economia parliamo di energie alternative con il progetto di Rse molto strategico, e chiudiamo con l'inserto gratuito Moltofuturo con le anticipazioni di Giampiero Valenza.
Le classi dei portinai. I custodi dei tesori del tempio. I funzionari incaricati degli affari esterni di Israele.
Assim que os primeiros bombardeios israelenses atingiram o território iraniano, o secretário de Estado dos EUA se apressou em negar a participação americana no ataque. O presidente Donald Trump também se apresentou para defender uma solução diplomática e disse que estava perto de um acordo para o programa nuclear do Irã. Menos de uma semana depois, tudo mudou. Primeiro, Trump subiu o tom num ultimato contra o Irã, exigindo que o regime desista totalmente de seu programa nuclear. Depois, foi ainda mais longe. O presidente americano falou como se os próprios EUA já estivessem dentro da guerra, afirmou ter controle total e completo dos céus iranianos e ameaçou: “Não vamos matar o Líder Supremo [o aiatolá Ali Khamenei, chefe de Estado do Irã]. Por enquanto”. Para explicar o que quer Donald Trump com esse vaivém e quais são os objetivos americanos no conflito, Natuza Nery entrevista Fernando Brancoli, professor de Segurança Internacional e de Geopolítica da UFRJ. Fernando analisa também quais as consequências de uma eventual entrada americana na guerra: “Se a gente olha as invasões americanas no Oriente Médio, o que acontece é uma guerra assimétrica com morte de civis e destruição de infraestrutura”.
Il presidente Americano ha deciso di lasciare il G7 per l'aggravarsi del conflitto tra Israele e Iran, cancellando diversi incontri previsti alla vigilia, tra cui quello con il primo ministro australiano.
Il conflitto tra Israele e Iran fa temere il blocco dello stretto di Hormuz, uno dei punti critici del commercio globale. Una prospettiva del genere cosa causerebbe all'economia globale e all'Australia?
Viviana Mazza spiega perché il presidente degli Stati Uniti deve decidere se intervenire direttamente nella guerra a fianco di Israele (per intestarsi un'eventuale vittoria) o se continuare ad assecondare la sua base isolazionista. Andrea Nicastro analizza la situazione nella Repubblica islamica, tra i proclami di Khamenei e le difficoltà di un regime al collasso. Velia Alvich racconta del test al quale il miliardario si è sottoposto per dimostrare che non fa uso di droghe.I link di corriere.it:Guerra Israele-Iran, gli Usa valutano l'intervento al fianco di NetanyahuElon Musk ha condiviso su X il risultato del test delle urine, per dimostrare di non avere fatto uso di droghe
Mentre l'attenzione del mondo è concentrata sulla guerra tra Israele e l'Iran, nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania continuano le violenze e le operazioni dell'esercito contro i palestinesi. Con Lorenzo Kamel, docente di relazioni internazionali all'università di Torino.La Meta ha annunciato che WhatsApp, l'app di messaggistica più popolare del mondo, comincerà a mostrare annunci pubblicitari agli utenti. Con Valerio Bassan, giornalista.Oggi parliamo anche di:Festival • I workshop di Internazionale a Ferrarahttps://www.internazionale.it/festival/workshop/anno/2025Disco • Mixes of a lost world di The CureCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Dieter comenta con Florentino Portero la escalada de ataques entre los dos países y las reacciones de Estados Unidos.
Donald Trump pidió la “rendición incondicional” del régimen iraní, ante la guerra que disputa con Israel. Las señales apuntan a que un posible involucramiento de Estados Unidos en esta guerra podría estar cerca. The New York Times reportó que Irán ya preparaba misiles y equipo militar para atacar bases estadounidenses en Medio Oriente, si es que el país decidía unirse a Israel en este enfrentamiento. La cumbre del G7 llegó a su fin. Pero, tras dos días de negociaciones, los líderes de las siete democracias más desarrolladas del planeta, así como los países invitados, se quedaron cortos frente a las expectativas. Además… Claudia Sheinbaum y Donald Trump tuvieron una de sus clásicas llamaditas, tras no poderse ver en el marco de la cumbre del G7; La tormenta tropical Erick pintaba a que se convertiría en huracán categoría dos; La presidenta municipal de Tepalcatepec, en Michoacán, Martha Laura Mendoza, fue asesinada afuera de su casa; Rusia lanzó el ataque más mortífero en Kyiv en casi un año, dejando a 14 personas muertas; Por tercera vez, Trump extendió el plazo para que ByteDance venda TikTok en Estados Unidos; Según la lista anual de Economist Intelligence Unit Copenhague es la ciudad más habitable del mundo. Y para #ElVasoMedioLleno… Indígenas y científicos conservan pequeños refugios para proteger a las abejas sin aguijón Meliponini en Perú Para enterarte de más noticias como estas, síguenos en redes sociales. Estamos en todas las plataformas como @telokwento. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Soledad Gallego-Díaz reflexiona sobre las consecuencias que puede tener la escalada de los ataques entre Israel e Irán
Con gli attacchi di Israele contro l'Iran nella notte tra il 12 e il 13 giugno, è cominciata la guerra aerea tra le due più importanti potenze del Medio Oriente, nemiche da oltre 40 anni. A Globo parliamo di come siamo arrivati a questa guerra, del possibile intervento degli Stati Uniti di Trump, e delle persone sotto ai bombardamenti. Con Cecilia Sala, giornalista di Chora Media, voce e autrice del podcast Stories. “L'incendio” di Cecilia Sala Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E dopo il punto dedicato al fronte iraniano di Italo Carmignani oggi il commento di Mario Ajello è riservato a una fiction da cui trarre un grande insegnamento, quindi torniamo in Iran con Lorenzo Vita per capire come verrà colpito il principale obiettivo di Netanyahu, per la cronaca prima ci trasferiamo a Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi per un interessante aggiornamento, quindi con l'inviata Claudia Guasco ci spostiamo sulla scena del delitto di Chiara Poggi per le ultime novità, per la pagina dello spettacolo l'esperta di cinema Gloria Satta commenta l'ultima fatica Disney
Sinais de que os EUA podem entrar na guerra Irã x Israel e os possíveis impactos para o mundo. Brasileiro em Israel diz que finge 'brincadeira' para se esconder de bombas com 3 filhos. Após 9 meses subindo juros, Banco Central pode interromper ciclo de alta da Selic nesta quarta. Corpus Christi é feriado em 17 capitais brasileiras. Como fica o tempo no feriado? Veja previsão para os próximos dias.
EMERGENCIA ENTRE ISRAEL E IRÁN - Trump pide evacuar Teherán capital de Irán ante inminentes más ataques y otros riesgos. Dice que ya no está en ánimos de negociar
Caccia israeliani hanno colpito la sede della televisione di Stato: gli attacchi si stanno intensificando, con l'obiettivo, secondo Israele, di mettere in ginocchio la capacità dell'Iran di sviluppare il suo programma nucleare.
Patricia Gallardo, periodista
Simone Sabattini parla dell'ultimatum di The Donald, con la minaccia implicita di un intervento diretto nella guerra. Francesco Battistini racconta l'ulteriore escalation dei bombardamenti su Kiev e altre 33 città, complice lo spostamento di attenzione sul Medio Oriente. Luigi Ferrarella riassume la sentenza di primo grado del processo «Doppia curva», con i 10 anni inflitti ad Andrea Beretta e Luca Lucci, gli ex capi del tifo di Inter e Milan.I link di corriere.it:Come funziona la superbomba Usa che distrugge i bunker a grande profonditàUcraina, un'altra notte da incubo: 440 droni cadono su 34 città, 17 i mortiInchiesta sugli ultrà di Milan e Inter: 10 anni a Luca Lucci e Andrea Beretta
Proseguono ormai da giovedì notte gli attacchi tra Israele e l'Iran, in quella che sembra diventata una guerra a tutti gli effetti. Con Shirin Zakeri, docente di storia e politica dell'Asia occidentale e dell'Iran contemporaneo all'Università Unitelma Sapienza e all'Università La Sapienza di Roma.L'annuncio delle nozze sfarzose tra Jeff Bezos, il miliardario fondatore di Amazon, e la giornalista Lauren Sanchez ha acceso il malcontento a Venezia. Con Vera Mantengoli, giornalistaOggi parliamo anche di:Etiopia • “Cercatori d'oro digitali” di Bram Vertmeulenhttps://www.internazionale.it/magazine/julia-webster-ayuso/2025/06/12/l-estinzione-delle-paroleRaiPlay • “Mixer: Faccia a faccia. Intervista a Benjiamin Netanyahu” di Gianni MinoliCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità.
Mentre in Medio Oriente prosegue la guerra tra Iran e Israele, in Canada i leader del G7 firmano una dichiarazione a sostegno della sicurezza di Israele. Subito dopo, il presidente statunitense Donald Trump rientra anticipatamente a Washington, facendo saltare l'incontro con Volodymyr Zelensky. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali dell'Istituto Affari Internazionali.
-Ventas comerciales de EEUU cayeron por 2ndo mes consecutivo, 0,9% en mayo, su mayor caída del año. -A.I.E. espera que durante el resto del año la oferta de petroleo sea mayor que la demanda. -Luego de dos años recesivos, la economía de #Alemania muestra señales de recuperación. -Comentario de @FernandoFrancia.
L'Arera ha presentato la sua relazione annuale: nonostante il calo dei prezzi dell'energia in Europa nel 2024, le famiglie italiane continuano a pagare bollette tra le più care, seconde solo a quelle tedesche. Colpa soprattutto dell'incidenza di oneri, tasse e imposte (+28%), che ha vanificato il calo della componente energia e dei costi di rete. Anche i prezzi netti italiani sono superiori del 14% alla media euro. Ne parliamo proprio con Stefano Besseghini (nella foto), Presidente ARERA.La strategia Von der Leyen sui dazi sta funzionando?Al G7 in Canada, al centro dell'agenda i conflitti in Medio Oriente, Ucraina e Gaza. Dopo alcune modifiche alla bozza, Trump ha firmato la dichiarazione finale, che conferma il diritto di Israele a difendersi e l'impegno alla stabilità regionale. Sul fronte commerciale, Von der Leyen ha criticato la Cina per la distorsione del mercato. Trump ha replicato definendo l'offerta Ue sui dazi “non equa” e ha minacciato nuove tariffe. Secondo Handelsblatt, Bruxelles sarebbe pronta a cedere su un dazio fisso del 10% per evitare misure più dure. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Moda e automotive fra difficoltà e prospettive futureAl via l'edizione 108 di Pitti Uomo a Firenze, banco di prova per il settore moda maschile italiano che affronta una fase difficile: il fatturato 2024 è in calo del 3,6%, penalizzato soprattutto dal mercato interno. L'export tiene (+0,1%) e rappresenta il 77% del totale. Inizio 2025 negativo: export in calo (-6,9%), in particolare nei mercati extra-Ue. Cresce però la domanda dagli Stati Uniti (+9,5%). Interviene Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore.
Proseguono gli scambi di attacchi missilistici tra Iran e Israele. Per un giornale di Teheran vicino a Khamenei, l’unica soluzione sarebbe distruggere Israele. Putin può davvero essere un mediatore? Ne parliamo con Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista del Sole 24 Ore. Circolare di Valditara: stop ai cellulari in classe anche alle superiori. Il commento di Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, autore di “Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti” (Raffaello Cortina Editore).
* Israel e Irán suman tres días de confrontación* En 2 mil manifestaciones simultáneas repudiaron a Trump * Hombre destruye obra de arte… por una selfie
Israel e Irán siguen intercambiando ataques en esta cuarta jornada desde que estallara este conflicto abierto tras los ataques israelíes en suelo iraní del pasado viernes. El gobierno israelí asegura controlar el espacio aéreo iraní y sigue golpeando objetivos concretos, como la radiotelevisión estatal.Estaremos pendientes de los primeros encuentros en el marco de esa cumbre del G7 en Canadá. Les contamos además cómo se han ido deteriorando las relaciones entre Francia e Israel y hablaremos de un informe hecho hoy público en Reiuno Unido sobre grupos de hombres que abusan de menores.Tendremos además entrevista sobre esa orden de detención contra la expresidenta argentina Cristina Fernández de Kirchner.Escuchar audio
Así El Mundo con Mauricio Meschoulam, internacionalista
Israel e Irán han entrado en una nueva y peligrosa fase de conflicto abierto, con intercambios de misiles, retórica ardiente y bajas civiles que marcan una fuerte escalada. El número de muertos y heridos del fin de semana llega a cientos.
Il 12 giugno l'esercito israeliano ha colpito centinaia di obiettivi in Iran bombardando i siti del programma nucleare del paese e uccidendo i vertici delle forze armate. Con Lorenzo Trombetta, giornalista e scrittore.La fotografia che emerge dal nuovo rapporto annuale dell'Istat sull'Italia è piuttosto impietosa: il paese è più povero, più vecchio e meno informato. Con Alice Facchini, giornalista.Oggi parliamo anche di:Scienza • “L'estinzione delle parole” di Julia Webster Ayusohttps://www.internazionale.it/magazine/julia-webster-ayuso/2025/06/12/l-estinzione-delle-paroleLibro • Teju Cole, Carta nera, traduzione di Gioia Guerzoni, EinaudiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Mentre proseguono per la quarta notte consecutiva gli attacchi tra Iran e Israele, il regime di Teheran lancia un appello per la riapertura dei negoziati. Intanto, Tel Aviv invita la popolazione iraniana a sollevarsi contro il regime, mentre la guida suprema Khamenei, secondo alcune fonti, si prepara a rifugiarsi a Mosca. Ne parliamo con Gabriella Colarusso, inviata di repubblica a Tel Aviv, con Parisa Nazari, esponente della diaspora iraniana in Italia, voce del movimento Donna, Vita, Libertà nel nostro paese, e con Antonio Villafranca, vice Presidente per la Ricerca di ISPI.
Tutto è partito nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno, quando Israele ha colpito due impianti nucleari iraniani, ma anche zone residenziali a Teheran, causando 79 vittime e 350 feriti. Da lì è stato un continuo. Per capirci qualcosa di più in questa puntata interviene Alessandra De Poli, giornalista di Asia News e contributor di Fondazione Internazionale Oasis, centro di ricerca che si occupa di Medio Oriente. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È iniziato in Canada il vertice G7, con focus su crisi geopolitiche (Israele-Iran, Ucraina, Gaza). Il premier canadese Carney punta su sicurezza, catene di approvvigionamento e lavoro. Meloni, Macron, Merz, Starmer e Carney hanno tenuto un colloquio informale in vista di una posizione europea unitaria. Il Giappone e la Corea del Sud interverranno sui dazi Usa. Intanto, la Commissione Ue valuta un accordo con Washington per fissare i dazi reciproci al 10%, limitando l'impatto su settori chiave. Trump non ha ancora confermato l'intesa, ma von der Leyen e il presidente Usa stanno trattando. Intervengono Nicola Filippone, Radiocor e Marco Buti, professore all'Istituto Universitario Europeo, è stato Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea dal 2008 al 2019.Caritas: “Sempre più assistiti in Italia. E il carrello della spesa è sempre più costoso”. Secondo Caritas e ISTAT, la povertà in Italia cresce anche tra i lavoratori. Nel 2024, oltre 277mila persone assistite, con un +62,6% rispetto a dieci anni fa. Il fenomeno dei “working poor” è sempre più diffuso, anche al Nord. Il 23,1% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale. Sebbene l'inflazione generale rallenti, i beni essenziali continuano a rincarare: +2,7% annuo per alimentari e prodotti per la casa e la persona. Commentiamo questi dati con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Israele-Iran, con la guerra la benzina torna sopra quota 1,7 euro a litro. La guerra tra Israele e Iran fa schizzare i prezzi del petrolio e dei carburanti. Il Brent è salito del 10%, con la benzina self sopra 1,7 euro/litro e il diesel sopra 1,6. Gli aumenti riflettono i timori di blocchi all'offerta iraniana o escalation militare. L'AIE dispone di scorte d'emergenza, ma gli investitori temono nuove tensioni. Prezzi alla pompa in rialzo, con rincari anche da Eni, IP e Q8. Facciamo il punto con Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana - Quotidiano delle fonti di energia.Il cda di Mediobanca rinvia l'assemblea per l'Ops su Banca Generali. Mediobanca ha rinviato l'assemblea sull'Ops su Banca Generali al 25 settembre. Il rinvio è motivato dalla mancanza di una posizione ufficiale di Generali sull'offerta. Alcuni soci, tra cui Delfin e il gruppo Caltagirone, avevano espresso dubbi o chiesto chiarimenti. Il quorum rischiava di non essere raggiunto. L'offerta resta formalmente valida, ma il suo futuro è legato anche alla possibile Opa di Mps su Mediobanca, attesa a breve. Il commento è di Antonella Olivieri, Il Sole 24 Ore.
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