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Dagli studi radiofonici del Parlamento europeo di Strasburgo, la nostra intervista all’eurodeputato Nicola Zingaretti (S&D). Un’occasione per riflettere su alcune delle sfide più attuali dell’Europa, dalla questione legata alla difesa comune fino all’implementazione dei piani dedicati al rafforzamento del comparto industriale nell’Unione. Ampio spazio, infine, sul tema dei tirocini: “uno stage retribuito contribuisce a rinsaldare […]
Intervista a Margherita Laganà, Eu Careers Student Ambassador di Unimore. Sei uno studente o una studentessa dell'Università di Modena e Reggio Emilia e vuoi intraprendere una carriera presso le istituzioni europee e non sai da dove iniziare?Margherita, in questa puntata, ci illustra quali passaggi seguire e le opportunità di lavoro e tirocinio presenti presso le Istituzioni UE.Puoi contattare Margherita attraverso la pagina ig: https://www.instagram.com/eucareers.italy/_____________Podcast EUZONE 2025 La nuova rubrica di podcast realizzata da Radio FSC-Unimore in collaborazione con il Centro EUROPE DIRECT di Modena, per approfondire i grandi temi di attualità europea e per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio parlando di come le politiche europee influenzano la quotidianità dei cittadini. Cinque puntate nelle quali coinvolgere sia gli esperti delle iniziative che il centro Europe Direct organizza che gli stessi esperti del centro. EUZONE - Per approfondire i grandi temi di attualità europea - Per capire come le politiche europee influenzano la vita dei cittadini - Per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio - Per sfatare i falsi miti sull'UE ___________Seguici su Instagram!https://www.instagram.com/radiofsc_unimore/Ascolta Radio FSC su Spotify e Apple Podcasthttp://bit.ly/RadioFSCwww.radiofsc.it
Iniziamo la puntata commentando la giornata della politica italiana e in particolare partendo dalle risposte della Presidente del Consiglio Meloni alla Camera. Lo facciamo insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. I nuovi sviluppi sul delitto di Garlasco. Ce li racconta Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Il Tribunale dell’Unione europea critica la Commissione per mancanza di trasparenza sul Pfizergate. Con noi Antonio Pollio Salimbeni, corrispondente de Il Sole 24 ORE - Radiocor a Bruxelles. Questa sera la finale di Coppa Italia fra Milan e Bologna. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci, in diretta dallo Stadio Olimpico.
Intervista a Marco Gestri, Ordinario di Diritto dell'Unione europea e Direttore del Centro di Documentazione e Ricerche sull'Unione europea dell'Università di Modena e Reggio EmiliaIl 12 maggio, presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, si terrà la conferenza "Proteggere l'ambiente e il clima attraverso i diritti umani e il principio di solidarietà". Un'iniziativa _____________Podcast EUZONE 2025 La nuova rubrica di podcast realizzata da Radio FSC-Unimore in collaborazione con il Centro EUROPE DIRECT di Modena, per approfondire i grandi temi di attualità europea e per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio parlando di come le politiche europee influenzano la quotidianità dei cittadini. Cinque puntate nelle quali coinvolgere sia gli esperti delle iniziative che il centro Europe Direct organizza che gli stessi esperti del centro. EUZONE Per approfondire i grandi temi di attualità europea Per capire come le politiche europee influenzano la vita dei cittadini Per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio Per sfatare i falsi miti sull'UE ___________Seguici su Instagram! / radiofsc_unimore
Intervista a Sofia Lugli, Dottoressa in Computational and theoretical modelling of Language and Cognition, che da ottobre 2024 a marzo 2025 ha il tirocinio presso la Commissione europea - AI-based Services Unit in DG TranslationChe cosa sono i tirocini BlueBook?Il programma Blue Book Traineeship è un tirocinio retribuito di cinque mesi offerto dalla Commissione europea, che consente ai laureati di tutto il mondo di acquisire esperienza pratica nell'elaborazione delle politiche e nell'amministrazione dell'UE. I tirocinanti lavorano in un ambiente multiculturale, sviluppano competenze professionali e acquisiscono conoscenze sul funzionamento delle istituzioni dell'UE._____________Podcast EUZONE 2025 La nuova rubrica di podcast realizzata da Radio FSC-Unimore in collaborazione con il Centro EUROPE DIRECT di Modena, per approfondire i grandi temi di attualità europea e per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio parlando di come le politiche europee influenzano la quotidianità dei cittadini. Cinque puntate nelle quali coinvolgere sia gli esperti delle iniziative che il centro Europe Direct organizza che gli stessi esperti del centro. EUZONE - Per approfondire i grandi temi di attualità europea - Per capire come le politiche europee influenzano la vita dei cittadini - Per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio - Per sfatare i falsi miti sull'UE ___________Seguici su Instagram!https://www.instagram.com/radiofsc_unimore/www.radiofsc.it
Il popolo romeno torna alle urne il 4 maggio. Il voto si svolge in un clima altamente polarizzato e sotto lo sguardo attento dell'Unione europea e della NATO, tra i timori per il successo dell’estrema destra e un rinnovato dibattito sull’autonomia strategica dell’Unione. Ne parliamo con Mihaela Iordache, giornalista italo-romena, collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno firmato l'accordo sullo sfruttamento dei minerali nel sottosuolo ucraino. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.
Papa Francesco è deceduto inaspettatamente ieri, lunedì di Pasqua, a causa di un ictus cerebrale e di una crisi cardiaca. Il giorno prima, malgrado la debolezza, aveva salutato i fedeli con poche parole e una debole voce. Il mondo è unanime nel salutare l'esempio di umiltà, il difensore degli ultimi e un pontefice che ha comunque tentato di aggiornare la Chiesa. A Modem torniamo sulla sua figura per ridiscutere di quello che Bergoglio ha lasciato nella Chiesa e nel mondo, tracciare il percorso che ora condurrà al conclave e cercare di comprendere quale Chiesa, con quali equilibri ed antagonismi, si appresta ad eleggere il nuovo pontefice. Con: Bruno Boccaletti, responsabile programmi religiosi RSICorinne Zaugg, presidente Unione femminile cattolica ticineseNina Fabrizio, vaticanista, AnsaMarkus Krienke, teologo, professore ordinario di filosofia ed etica sociale all'UsiMatteo Matzuzzi, vaticanista, caporedattore presso “Il Foglio Quotidiano”
Giorgia Meloni a Washington per l'Italia e per l'Europa. Così la premier italiana nel suo messaggio al presidente Trump, che apre dopo settimane di dichiarazioni antieuropee ad un incontro con i vertici dell'Unione europea. Un confronto che sarà l'inizio di un "disgelo" tra Washington e Bruxelles? O sarà invece un precedente pericoloso per l'identità stessa ed il ruolo dell'Unione europea? Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11,30. Nella seconda parte facciamo invece tappa a Istanbul, la città senza tempo tra Europa e Asia, accompagnati da Marta Ottaviani e dal suo "Istanbul. Cronache graffianti dalla città degli imperatori".
Storia dell'agricoltura in Unione sovietica nell'età dell'industrializzazione forzata.
Appena presentato al pubblico e già oggetto di precisazioni, smentite e correzioni: ma cosa prevede l'accordo di governo fra Unione e SPD che dovrebbe guidare l'operato del futuro governo? Giulio Galoppo ci illustra i punti principali. Riusciranno i cristianodemocratici e i socialdemocratici a dare alla Germania quello che serve per affrontare le sfide e le crisi di questi anni? Ne parliamo con Mara Gergolet, corrispondente da Berlino e a capo della redazione esteri del "Corriere della sera". Von Francesco Marzano.
L'Unione europea ha presentato la sua nuova strategia per la sicurezza interna, volta ad aiutare l'Unione a superare le acque agitate che la attendono nei prossimi cinque anni. Con lo pseudonimo di ProtectEU, questa strategia individua numerosi ambiti d'azione. Tra questi, il potenziamento della condivisione di intelligence, il rafforzamento della resilienza alle minacce ibride da parte di "Stati stranieri ostili e attori sponsorizzati da Stati" e la lotta alla criminalità organizzata, alla criminalità informatica, al terrorismo e all'estremismo violento. Ne parliamo a Europa Europa spingendo lo sguardo ai tentativi falliti di rendere più sicura l'Europa. Ospite di questa settimana è Maurizio Serra, diplomatico e scrittore, autore di "Scacco alla Pace - Monaco 1938" (Neri Pozza Editore). Il racconto di quando sperando di salvare la pace, Gran Bretagna e Francia, con la mediazione di Mussolini, cedettero a Hitler i Sudeti, non accorgendosi di compiere il passo decisivo verso l'abisso della Seconda guerra mondiale.
Con effetto retroattivo al 1 gennaio 2025 la Svizzera può nuovamente accedere ai programmi di ricerca dell'Unione europea – come Orizzonte Europa, Euratom o Digital Europe... questo almeno provvisoriamente e a due condizioni... La prima - più semplice - è che il Consigliere federale Guy Parmelin firmi questo specifico accordo entro novembre, la seconda è che il parlamento prima, e il popolo svizzero, poi, accettino l'intero accordo negoziale tra Svizzera e Unione europea... La Svizzera dunque torna nella Champions League della ricerca... in questi anni, dalla sua esclusione al programma Horizon nel 2021 dopo la rottura dei colloqui per un Accordo quadro istituzionale con l'UE, si erano paragonati i ricercatori svizzeri a calciatori di primo piano impossibilitati ad accedere alle Coppe europee più prestigiose, costretti dunque nella sola Swiss League. Oggi questa ri-associazione temporanea, accolta con favore dall'intero mondo accademico e della ricerca Cosa significa per i ricercatori svizzeri quanto annunciato da Guy Parmelin? Quanto è importante poter lavorare fianco a fianco con i colleghi dell'Ue? C'è sufficiente sensibilità nella politica e nella popolazione per l'importanza di una piattaforma di ricerca internazionale nella quale la Svizzera giochi – come dicevamo – da titolare Ne parliamo con: Luciana Vaccaro, presidente SwissuniversitiesAmbrogio Fasoli, vicerettore EPFLMauro Dell'Ambrogio, già Segretario di Stato per la formazione
La riforma degli ospedali voluta da Lauterbach, SPD, e partita a gennaio dovrebbe proseguire anche con il nuovo governo, per cui Unione e SPD hanno ora trovato un accordo. Come cambierà l'assistenza ospedaliera in Germania? In arrivo poi la cartella sanitaria elettronica per tutti, come ci spiega Enzo Savignano. Ascoltiamo poi come lavora un infermiere italiano alla Charitè di Berlino, fra problemi e soddisfazioni, ma anche alcune esperienze di italiani e italiane nel mondo della sanità tedesca. Von Cristina Giordano.
Il titolo pirandelliano riflette la situazione in cui è piombata l'Unione Europea dopo lo shock, ampiamente annunciato, seguito all'insediamento di Trump alla Casa Bianca. La ricerca di un autore che possa scrivere una trama coerente è affidata a Germania, Francia e Regno Unito (anche se non fa più parte della UE) con il sostegno dei paesi baltici e scandinavi oltre che di Polonia e Romania. In un mondo dove le alleanze si stanno ribaltando anche i rapporti tra Cina ed Europa potrebbero essere rivisti come contrappeso all'intesa cordiale tra America e Russia. Se nulla sarà come prima qualsiasi scenario diventa possibile, dal riarmo nucleare europeo fino alla spartizione tra Cina ed Europa di una Russia smembrata.
Ospite in studio il giornalista e conduttore Mediaset Mario Giordano con il quale commentiamo le notizie di attualità e i temi protagonisti della trasmissione.Economie di guerra. Tra riarmo Ue e pretese di vendita Usa. Un approfondimento con Alberto Saravalle, professore di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Padova.L'indigenza di Paolo Guzzanti. Gli sono rimasti pochi euro sul conto a causa di debiti con il Fisco e due divorzi. Una situazione che lo accomuna a molti italiani e ne parliamo con lui.Vigevano, gli studenti delle scuole superiori in corteo contro le baby gang. «Per strada non ci sentiamo più sicuri». In collegamento alcuni studenti del liceo Cairoli di Vigevano.
“Proteggere l'informazione è un dovere”: con queste parole la commissaria europea Marta Kos ha sottolineato l’impegno dell’Unione a tutela di Radio Free Europe / Radio Liberty, l’emittente che dagli Anni Cinquanta rappresenta il simbolo dell'informazione libera nel Vecchio Continente. I tagli imposti dall'amministrazione Trump nelle scorse settimane, con lo stop ai finanziamenti da parte dell'agenzia […]
I negoziati per la coalizione tra Unione e SPD stanno entrando nella fase decisiva, ci aggiorna Cristina Giordano. Per alleggerire l'enorme debito previsto potrebbero essere vendute alcune partecipazioni statali, è la proposta di Reiner Holznagel, presidente del Bund der Steuerzahler. Intanto la Corte costituzionale federale salva il Solidaritätzuschlag, evitando così un ulteriore buco nelle casse statali. Von Francesco Marzano.
La Preparedness Union Strategy è un piano dell'Unione per preparare i cittadini ad affrontare come guerre, pandemie e disastri del clima e prevede anche un kit di sopravvivenza per 72 ore.Interviene Daniele Dal Canto, guida di sopravvivenza dell'A.I.G.S.
Donald Trump ha colpito duro le auto straniere importate negli Stati Uniti imponendo una tassa del 25% "permanente" a partire dal 2 aprile: il giorno della "liberazione dell'America" come l'ha definito il presidente, quando scatteranno anche i dazi reciproci nei confronti di 15 Paesi. Per il tycoon la mossa servirà a stimolare la produzione nazionale, ma rischia di mettere a dura prova le finanze delle case automobilistiche che dipendono dalle catene di forniture globali e tradursi in costi più elevati per i consumatori americani. Così di sicuro pensano i mercati che hanno reagito molto male alla notizia: Wall Street ha chiuso in rosso ancora prima dell'annuncio ufficiale ed è calata ulterioremente dopo, mentre la maggior parte delle azioni delle case automobilistiche hanno lasciato sul terreno circa il 2-3%, da General Motors a Stellantis. La misura del presidente americano potrebbe anche innescare ulteriori scontri commerciali con l'Unione europea, in particolare Paesi come Germania e Italia, ma anche Giappone e la Corea del Sud. Affrontiamo il tema con Mario Cianflone, Il Sole24OreTrump Makes China Attractive Again Mentre aumentano le frizioni tra gli Stati Uniti di Trump e i suoi alleati. C'è un grande attore globale pronto ad approfittarne. Durante il China Development Forum, il premier cinese Li Qiang ha intensificato gli sforzi per provare ad attrarre aziende straniere in Cina, nel tentativo di ravvivare l economia cinese che sta attraversando una fase di deflazione, alti tassi di disoccupazione e crescita economica debole. Qiang ha promesso stabilità e politiche favorevoli alle imprese, sottolineando l impegno di Pechino per la globalizzazione, il multilateralismo e la resistenza al protezionismo. Reuters riporta anche che una rete di aziende gestite da una società tecnologica cinese segreta starebbe cercando di reclutare gli ex dipendenti del governo federale statunitense licenziati nelle ultime settimane. Intanto oggi la Cina rigetta l'offerta del presidente americano Donald Trump di concessioni sul fronte dei dazi in cambio del via libera di Pechino alla vendita di TikTok. E' quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, secondo cui "i nuovi dazi Usa sulle auto importate violano le regole dell'Organizzazione del commercio (Wto) e minacciano il sistema del commercio basato sulle regole". La posizione di Pechino è "consistente e chiara": le tariffe "non aiuteranno gli Stati Uniti a risolvere i suoi problemi" e "le guerre commerciali non avranno alcun vincitore"; ha aggiunto Guo.Il commento è di Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'IspiOlimpiadi, a Cortina inaugurata la pista da bob delle polemiche Lunedì 24 Marzo è stata inaugurata la nuova pista da bob "Eugenio Monti" di Cortina. La pista da Bob di Cortina viene considerato un "Miracolo olimpico" vista la difficoltà nella realizzazione e lo scetticismo che ha accompagnato il progetto dall'inizio. "La pista da bob è il monumento alla follia". A dirlo è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante la cerimonia di inaugurazione della pre-omologazione dello Sliding Centre di Cortina che si è svolta martedì 25 marzo.«Mi dicevano che era una follia», ha aggiunto Zaia, «ed invece abbiamo trasformato una discarica nel Guggenheim del ghiaccio». In questi anni, si era discusso della possibilità di utilizzare impianti in Austria, Svizzera o Germania, che avrebbero eliminato la necessità di costruire una nuova pista. Le parole del CIO a dicembre 2023, quando il primo bando di gara è andato deserto, L ultima stroncatura per le gare olimpiche invernali in Italia arriva direttamente con un comunicato del Comitato Olimpico Internazionale: «in una fase così avanzata devono essere prese in considerazione solo le piste già esistenti e operative». Invece poi il governo è riuscito a convincere una delle più grandi imprese italiane, la Pizzarotti, a raccogliere la sfida e in tredici mesi l'opera ha visto la luce. Un tempo record. Anche per il Comitato olimpico internazionale, che nutriva perplessità sul futuro riutilizzo della struttura, oltre che sulle effettive spese, di fatto lievitate dagli 81,6 milioni di euro del bando di ricostruzione andato deserto alla scadenza del 31 luglio 2023, ai 118,4 milioni euro di investimento complessivo dichiarato da Simico, la società infrastrutture di Milano Cortina 2026. Sul cantiere si sono mosse 135 persone sotto la direzione dell'impresa capofila Pizzarotti che ha stretto accordi con 35 appaltatori ditte principalmente bellunesi e nazionali. Ne parliamo proprio con Paolo Pizzarotti, Presidente Impresa Pizzarotti.
Nicoletta Pirozzi, responsabile del programma "Ue, politica e istituzioni" dello IAI, dialogo con Luca Cinciripini, ricercatore del programma "Ue, politica e istituzioni", e Elio Calcagno, ricercatore del programma "Difesa, sicurezza e spazio" per analizzare il futuro delle relazioni tra Unione europea e Regno Unito.
(00:00) Sigla iniziale(00:59) Verso la nascita della post-NATO(18:35) Le riconversioni coi fichi secchi(39:34) Elly e il riarmo di debito(59:28) La difficile Unione dei risparmi e investimenti(01:13:05) Un Supremo Intralcio per Trump(01:20:35) Il Re Mida d'America guarda a OrienteI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
L'Unione europea sta affrontando la sfida di ripensare la propria difesa e si sta interrogando sulla propria autonomia strategica sul digitale. Enrico Pagliarini ne parla con Stefano Quintarelli, imprenditore esperto di tecnologia e mercati digitali, che già da tempo usa molte “alternative” Made in EU.A partire dai recenti attacchi dimostrativi DDoS (Distributed Denial of Service) fino alle difficoltà di attribuzione degli attacchi, parliamo di cybercrime e cybersecurity con Bernardino Grignaffini, fondatore e CEO di Certego.Una piattaforma software all-in-one per gestire e integrare molteplici funzioni aziendali relative alle risorse umane. Intervistiamo Andrea Galimberti, responsabile Partnerships & Strategy di Factorial, startup spagnola che ha recentemente chiuso un round investimenti del valore di 120 milioni di dollari.Parliamo anche di spese aziendali, novità normative e tecnologia con un breve estratto dalla recente digital round table di Radio 24: sentiamo Carlo Gualandri, Ceo di Soldo, piattaforma di automazione di pagamenti e spese aziendali.E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Siamo leali al governo ma non rinunceremo a nulla di ciò che riguarda i nostri valori: sull'Europa non si tratta". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del vertice del Ppe che si è svolto a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo. Per il titolare della Farnesina l'Italia deve restata ancorata ai valori giudaico-cristiani su cui si basa l'Europa, come anche sui legami transatlantici. Questa, secondo Tajani, deve essere la base del vertice tra Unione europea e Stati Uniti che nelle intenzioni di Roma si deve svolgere insieme a Germania, Gran Bretagna e Francia. "Io mi auguro che ci si possa arrivare, perché per noi l'unità dell'Occidente è fondamentale", ha aggiunto.xf4/sat/mca2
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Siamo leali al governo ma non rinunceremo a nulla di ciò che riguarda i nostri valori: sull'Europa non si tratta". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del vertice del Ppe che si è svolto a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo. Per il titolare della Farnesina l'Italia deve restata ancorata ai valori giudaico-cristiani su cui si basa l'Europa, come anche sui legami transatlantici. Questa, secondo Tajani, deve essere la base del vertice tra Unione europea e Stati Uniti che nelle intenzioni di Roma si deve svolgere insieme a Germania, Gran Bretagna e Francia. "Io mi auguro che ci si possa arrivare, perché per noi l'unità dell'Occidente è fondamentale", ha aggiunto.xf4/sat/mca2
Building skills, upskilling and reskilling, circulating skills, attracting developing and retaining. Cosa significano queste espressioni? L’Unione europea ha stilato i suoi personalissimi pilastri per incrementare la competitività in un mondo del lavoro in continuo mutamento. Da Strasburgo, il nostro Francesco Locorotondo ha seguito il dibattito in emiciclo raccogliendo tutte le informazioni necessarie a spiegare cos’è […]
La sequenza delle azioni intraprese da #trump colpisce e sconcerta per la determinazione masochistica con cui vengono perseguite ed implementate.I risultati sono devastanti: è stata innescata una recessione, l'industria della difesa è in braghe di tela, l'automotive sta affondando, l'inflazione è in rampa di lancio, il dollaro è in picchiata e gli alleati storici sono diventati diffidenti quando non apertamente ostili. Un disastro di proporzioni inimmaginabili provocato in poche settimane da umori tossici prodotti da una psiche instabile con il concorso di canaglie fedeli.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha appena minacciato l'Unione Europea , "una delle autorità fiscali e tariffarie più ostili e abusive al mondo", con tariffe del 200% su "tutti i vini, champagne e prodotti alcolici provenienti dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall'Ue". La minaccia di Trump su Truth è una ritorsione contro i dazi dell'Ue sul whisky prodotto negli Stati Uniti. "Se questa tariffa non verrà rimossa immediatamente, gli Stati Uniti imporranno a breve - scrive il presidente Usa - una tariffa del 200% su tutti i vini, champagne e prodotti alcolici in produzione dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall'Ue". Ne parliamo con Lamberto Frescobaldi, presidente Unione italiana vini (Uiv).Northvolt dichiara bancarotta: l industria europea delle batterie in crisiIl produttore di batterie elettriche Northvolt ha dichiarato bancarotta in Svezia. Si tratta del fallimento più grande della storia del Paese, oltre che di una nuova battuta d'arresto per l'industria europea delle batterie. Northvolt a novembre aveva già presentato istanza di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti, entrando nel Chapter 11 (con 5,84 miliardi di dollari di debiti e solo 30 milioni di dollari di liquidità disponibile). Tuttavia, non è riuscita a sopravvivere e a trovare nuovi investitori. Il gruppo svedese impiega ancora circa 5.000 persone. Abbiamo affrontato il tema con Alberto Annicchiarico - Il Sole 24 ORENel 2024 i pagamenti digitali superano il contante in ItaliaNel 2024, per la prima volta in Italia, i pagamenti digitali hanno superato il contante in termini di valore transato. Il 43% dei consumi è stato regolato con strumenti elettronici, mentre il contante si è fermato al 41%, con il restante 16% coperto da bonifici, addebiti in conto corrente e assegni. il valore dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto i 481 miliardi di euro, segnando una crescita dell'8,5% rispetto all'anno precedente. I dati emergono dalla ricerca dell Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano.Una componente chiave per questo sorpasso è stata quella dei pagamenti in negozio, trainati dal contactless, che nel 2024 ha raggiunto un transato di 291 miliardi di euro (+19%). Oggi, quasi 9 pagamenti su 10 effettuati con carta in negozio avvengono in modalità contactless, confermando la crescente familiarità degli italiani con queste soluzioni. Il commento è Ivano Asaro, direttore dell Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano.
Il piano di riarmo europeo arriva sul tavolo dei ministri delle Finanze del blocco, dopo il via libera dei leader europei al summit di Bruxelles del 6 marzo. E il primo confronto è proprio sugli strumenti da mettere in campo, al centro della cena informale tra i ministri dell Ecofin, seguita da uno scambio sulle regole fiscali, su come usare cioè la flessibilità del Patto. Con il ministro Giancarlo Giorgetti che porta ai colleghi Ue la proposta italiana, che non vuole definirsi solo come un idea per la difesa, ma anche per la sicurezza e la protezione. E soprattutto cerca di catalizzare gli investimenti privati: una Iniziativa Europea per la Sicurezza e l Innovazione Industriale , è il nome del documento presentato ai colleghi dal ministro italiano.L Italia vuole richiamare l attenzione a non guardare solo agli interventi tramite nuovo debito a sostegno degli investimenti nella difesa. Da un lato perché ritiene serva una visione di economie sostenibili a lungo termine e dall altro perché è particolarmente importante per Paesi come l Italia impegnati in uno sforzo di riduzione del proprio debito. L idea sarebbe così quella di rafforzare la componente degli Stati membri nell InvestEu, migliorando l efficacia delle garanzie Ue per attrarre capitali privati. Il rafforzamento di InvestEU è già tra le proposte della Commissione."La proposta italiana è stata accolta favorevolmente ieri, ora andrà discussa con la Commissione europea ma dal punto di vista della presidenza Ue il messaggio è che ci serve una forte Unione dei mercati dei capitali per finanziare queste nuove necessità". Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domanski, alla presidenza di turno Ue, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin. Sono intervenuti a Focus Economia Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore e Raul Caruso, Professore di Economia della pace in Università Cattolica.Trump, escalation con il Canada: raddoppia i dazi su alluminio e acciaio. Ma le aziende Usa sono preoccupateTrump non molla e anzi rilancia la guerra commerciale con il Canada. «Ho incaricato il segretario al Commercio di aggiungere un altro 25% di dazi, portandoli al 50%, su tutto l acciaio e l alluminio provenienti dal Canada», ha scritto il presidente degli Stati Uniti su Truth. I nuovi dazi «saranno effettivi da domani».Il presidente americano afferma che la misura è una risposta alla mossa dello stato canadese dell Ontario che «ha imposto tariffe del 25% sull elettricità che va negli Usa», una mossa che era a sua volta la risposta ai dazi imposti da Trump. L Ontario fornisce l energia elettrica a tre importanti Stati americani: Minnesota, Michigan e New York.Marco Valsania, Il Sole 24 Ore, è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Mancanza di credito alle imprese e fuga di capitali zavorra del PILIl risiko del settore bancario ha riacceso le preoccupazioni delle imprese sull accesso al credito. Il timore è che banche più grandi e lontane dal territorio siano meno interessate a prestare liquidità alle piccole imprese, che pur rappresentano il cuore del nostro apparato produttivo. I processi di fusione possono portare a una concentrazione del rischio e a una conseguente riduzione del credito. Neppure una puntigliosa attività delle autorità volta a tutelare la concorrenza riesce ad affrontare pienamente il problema.Tuttavia, la questione dell accesso al credito, che risulta fondamentale per la crescita economica, in Italia ha una portata ben più ampia di quella legata alle aggregazioni bancarie e rasenta un emergenza nazionale. Da un lato, infatti, negli ultimi quindici anni le banche italiane, che pure si sono molto rafforzate in termini organizzativi, reddituali e patrimoniali, hanno operato una drastica riduzione delle loro erogazioni alle imprese che ha pochi paragoni con gli altri principali paesi. Dall altra, la dimensione microscopica delle nostre aziende e l arretratezza del nostro mercato dei capitali faticano a far nascere strumenti e operatori non bancari che possano finanziare le imprese. La necessità di contrastare il sottosviluppo e la frammentazione del mercato dei capitali europei è stato oggetto della conferenza internazionale promossa da Assonime in collaborazione con l Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico su Corporate Governance and capital market for competitive and sustainable Europe che si è tenuta oggi a Milano a Palazzo Mezzanotte, con il supporto di Borsa Italiana.Il commento di Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.
L'Europa deve entrare nella corsa agli armamenti iniziata dalla Russia e vincerla. Lo ha detto il premier Donald Tusk ai giornalisti polacchi riuniti a Bruxelles alla vigilia del vertice europeo straordinario di giovedì. "Tutti ormai sono determinati ad accettare la sfida" ha aggiunto Tusk, presidente di turno dell'Unione, parlando degli stati membri dell'Unione europea. Secondo il premier polacco "vale la pena" prendere in considerazione anche la proposta della Francia dell'ampliamento della possibilità di deterrenza nucleare. Nella seconda parte del programma con noi il giornalista Luca Steinmann. Con lui parliamo del suo "Vite al fronte: il grande intreccio delle guerre" che segnano il nostro tempo.
Bruxelles ha confermato oggi di voler facilitare il raggiungimento degli obiettivi di emissioni per il 2025. «La Commissione proporrà una modifica mirata al regolamento sugli standard di Co2 per auto e furgoni», si legge nella documentazione pubblicata oggi. «L emendamento consentirà alle case automobilistiche di raggiungere i propri obiettivi di conformità attraverso una media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027)». MA LA VERA NOTIZIA È che rispondendo alle pressioni di alcuni paesi membri e di alcune case automobilistiche, la Commissione europea ha annunciato oggi, mercoledì 5 marzo, che intende anticipare al terzo e quarto trimestre di quest anno la verifica della legislazione comunitaria dedicata alle emissioni nocive delle vetture. In un atteso piano d azione per un settore economico in grave crisi, l esecutivo comunitario ha poi aperto la porta a nuove tecnologie capaci di garantire neutralità climatica. Affrontiamo il tema con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Trump, Zelensky pronto a tavolo pace e firma su mineraliL'Ucraina è pronta a firmare «in ogni momento» l accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha affermato il primo ministro ucraino Denys Shmygal in conferenza stampa a Kiev. «L Ucraina continuerà attraverso i canali diplomatici e gli altri canali disponibili» a collaborare con gli Stati Uniti per «assicurarsi che l Ucraina e gli Stati Uniti continuino a lottare per una pace duratura», ha detto il premier ucraino, come riporta la Bbc. Ottenere garanzie di sicurezza americane è di «vitale importanza» non solo per Kiev, ma anche per l Unione europea, ha aggiunto Shmygal. «Abbiamo bisogno e chiediamo garanzie di sicurezza concrete, tanto da parte degli Stati Uniti, quanto dell Europa e dei paesi del G7. E di vitale importanza non solo per l Ucraina ma anche per l Unione europea», ha detto.Nelle ultime bozze di conclusione del vertice Ue di giovedì prossimo si legge: «La pace deve rispettare l indipendenza, la sovranità e l integrità territoriale dell Ucraina». La dichiarazione è stata aggiunta rispetto alla versione precedente. Il nuovo testo raccomanda anche «di aumentare la pressione sulla Russia per indebolirne la capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione». Affrontiamo il tema con Gian Andrea Blengini, professore di ingegneria dei materiali del Politecnico di Torino.Trump, dal 2 aprile arrivano i dazi sui prodotti agricoliL'export agroalimentare italiano negli Stati Uniti lo scorso anno ha toccato i 7,8 miliardi. Un dazio del 25% sulle esportazioni italiane potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più. Il costo per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l olio d oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi, secondo le stime di Coldiretti. I dazi all'Europa non sono ancora ufficiali ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato nei giorni scorsi di voler colpire le merci prodotte nell'Unione Europea con tariffe del 25%, sostenendo che il blocco è stato creato per fregare gli Stati Uniti. Il commento è di Massimo Romani, Amministratore Delegato di Argea.Merz: «Whatever it takes» sulla difesa. Accordo tra Cdu ed Spd su riforma a freno al debito «Whatever it takes»: Friedrich Merz, il probabile futuro cancelliere tedesco, prende a prestito le parole pronunciate da Mario Draghi durante la crisi dell euro. Sulla difesa, il leader dei cristianodemocratici, e vincitore delle elezioni del 23 febbraio, è pronto a fare qualunque cosa sia necessaria, per rispondere «alle minacce alla nostra libertà e alla pace nel nostro continente». E ci sarà anche un super fondo da 500 miliardi di euro in dieci anni per le infrastrutture. Dopo anni di dibattiti e frenate, a Berlino è arrivata una vera e propria scossa. C è da dare risposta alla lunga stagnazione economica, è vero, ma la svolta è soprattutto il risultato della drammaticità del contesto internazionale, rivoluzionato dal cambio di paradigma imposto dal presidente Usa, Donald Trump. Subito dopo il voto, Merz aveva annunciato l intenzione di potenziare la spesa per la difesa. E proprio come Merz voleva, l accordo con la Spd è arrivato in tempi strettissimi e prima del vertice Ue di giovedì. Il leader della Cdu ha dato l annuncio nella conferenza stampa del 4 marzo, al termine di una giornata di consultazioni con i vertici della Spd. Insieme a lui c erano Markus Söder, il leader della Csu (il partito gemello della Cdu in Baviera), e i co-presidenti della Spd, Lars Klingbeil e Saskia Esken. Per dare l'idea di quanto sia rivoluzionaria questa scelta basti pensare che il neo governo ha raggiunto un accordo per cambiare in costituzione il freno al debito. Parliamo di questo con Daniel Gros direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.
IN HOC PROGRAMMA’ ‘DE WHEELOCK 6th , Ed. capite tertio, paginis 17-23: de nominibus et adiectivis omnibus casibus ex secunda declinatione, de appositione, et de verborum ordine in oratione vel sententia’ ‘SEQUIMUR’ [QUIA “NUNTII IN LINGUA LATINA” ‘INSTRUMENTUM’ ‘AD LATINUM DISCENDUM ET DOCENDUMQUE’ ‘EST’]. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET GALLICA’ ‘*AUDIS’! CIVITATES FOEDERATAE AMERICAE ET RUSSIA CONTRA EUROPAM ET UCRAINAM. 14 TRANSLATIO A FERNANDA SOLÍS VERSAM EST. ‘*CIVITATES FOEDERATAE AMERICAE ET *RUSSIA ‘COLLOQUIA’ ‘DE UCRANIA’ , ‘SINE KIOVIA NEQUE UNIONE EUROPAEA ‘*INEUNT’ . // ‘*EUROPA PERTURBATA ‘*EST’ ‘QUIA DEFENSIONEM SUAM SINE AMERICA ‘COGITARE’ ‘INDIGET’ . AEGYPTO. TRANSLATIO AB ALISSA SOUZA VERSAM EST. ‘*CAIRUS’ ‘SUUM CONSILIUM’ ‘PRO GAZA’ ‘*PARAT’. // ‘*NATIONES ARABICAE’ ‘SUAS OPTIONES’ ‘IMPROVISO IMPETU’ ‘A DONALDO TRUMP, CIVITATUM FOEDERATAE AMERICAE PRAESIDE,’ ‘CAPTAE’ ‘*PRAEPARANT’. //. ‘*AEGYPTUS’ ‘CONSILIUM’ ‘DE REFICIENDO HOC TERRITORIO PALAESTINENSI’ ‘CUM ARGENTARIA MUNDANA’ ‘*EXCOLIT’. {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Quot nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis, quae sunt? ¿1 vel plures appositionem invenis? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET ITALICA’ ‘*AUDIS’! CIVITAITS VATICANAE STATU. ‘PAPA *FRANCISCUS’ ‘IN VALETUDINARIO’ ‘AD ANALYSES FACENDUM’ ‘*EST’ . // ‘*FRANCISCUS, PAPA ECCLESIAE CATHOLICAE ROMANAE 15 A TERTIO DECIMO DIE MARTIIS MENSE ANNO DOMINI BIS MILLÉSIMO DECIMO TERTIO,’ ‘IN VALETUDINARIO’ ‘*MANET’ [QUIA ‘ANALYSES’ ‘MORBOS MULTIPLICES’ ‘*OSTENDUNT’]. {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Quot nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis, quae sunt? ¿1 vel plures appositionem invenis? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET GERMANICA ‘*AUDIS’! TRANSLATIO AB ALISSA SOUZA VERSAM EST. UCRAINA. BELLATOR SOLITARIUS. // [CUM ‘*RUSSIA’ ‘URAINAM’ ‘*INVADEBAT’], ‘*VLADIMIRUS ZELENS’KYJ, UCRAINAE PRAESES’ ‘BELLUM DOMINATOR’ ET , ‘QUOMODO WINSTON CHURCHILL’ ‘PUTATUS EST’. // ‘ID EST: FORTIS ET FIRMUS’ . // ‘NUNC VERO’ ‘DONALDUS , TRUMP, DENUO CIVITATUM FOEDERATAE AMERICAE PRAESES’ , ‘EUM’ ‘RELIQUIT’. // ‘*ZELENS’KYJ’ ‘IPSE SIT’ ‘IAM *NESCIT’ . {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Quot nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis, quae sunt? ¿1 vel 2 appositiones invenis, quae sunt? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. 16 IN ORBE TERRARUM. ‘*AGE’, ‘ORBEM TERRARUM’ ‘*DIVIDAMUS’. // ‘FOEDUS’ INTER ‘TRUMP, ITERUM C-F-A PRAESES A DIE VICESIMO MENSE IANUARII HOC ANNO’ , ET ‘PUTIN, ITERUM FOEDERATIONIS RUSSICAE PRAESES A ANNO BIS MILLESIMO DUOCESIMO’ , UCRAINAM AESTUAT ET SOCIA CONCUTIT. // ¿‘INTER EOSNE’ ‘EUROPAE PACEM ET FUTURUM’ ‘*DECIDENT’? {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis? ¿2 appositiones invenis, quae sunt? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET HISPANICA’ ‘*AUDIS’! MEXICO. MEXICOPOLIS. ‘AEROPLANA NON GUBERNATA SPECULATORIAS. // ‘TRUMP *REGIMEN’ ‘SEDIS CENTRALIS EXPLORATORIAE’ ‘AEROPLANA NON GUBERNATA SPECULATORIAS, ID EST , VEL VEHICULUM AERIUM EXPLORANS SINE GUBERNATOR, ’ ‘AD NARCOTICORUM CULINAS IN MEXICO INVENIENDUM’ ‘*UTUNTUR’. {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Quot nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis? ¿1 appositiones invenis, quae 17 sunt? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET RUSSICA’ ‘AUDIS’! TRANSLATIONES A SAID RAYMUNDO DELGADO VERSA SUNT. TRUMP ADVERSUS ZELENSKY. '*TRUMP' 'APROBATIONEM ZELENSKII' 'AD QUATTUOR PARTES EX CENTUM CECIDIT' '*DIXIT'. // 'ESTNE HOC VERUM?' // '*ORATIO DONALD TRUMP' 'ERGA UCRANIAM ET ERGA VOLODYMYR ZELESNKY, UCRAINAE PRAESES,' MAGIS HOSTILIS' '*FIT'. // '*TRUMP, DUX CIVITATIUM FOEDERATAE AMERICAE,' 'DIE DUODEVIGINTI FEBRUARII MENSE' '*ITERAVIT': 'SECUNDUM SUA SENTENTIAM', '*ELECTIONES PRAESIDENCIALES' 'IN UCRANIA IN MOMENTO FUTURO PROXIMO' '*HABENDAE ESSE'. // 'SECUNDUM TRUMP': ('HOC DICERE' '*NON PLACET') '*VALOR APROBATIONIS ZELENSKY' QUTUOR PARTES EX CENTUM TANTUM' '*EST'. {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿1 vel plures appositionem invenis? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est?}. DENUO TRUMP ADVERSUS ZELENSKY. -"*EGO' 'STATUM' 'VENDERE NON *POSSUM."- // '*ZELENSKY' ['CUR PROPOSITIONEM CIVITATIUM 18 FOEDERATAE AMERICAE' 'DE OPIBUS MINERALIBUS' '*REIECIT']' *EXPLICAVIT'. // ET '*ZELENSKY' 'AD TRUMP', ['*QUI' 'ELECTIONES' 'IN UCRANIA' ' *PETIVIT']' *RESPONDIT'. // -"SI '*ALIQUIS' 'ME MUTARE' 'HOC TEMPORE' '*VULT', TUNC: ['*HOC' '*NON EFFICIET']. // PRAETEREA '*CORRUPTIO INFORMATIONIS' 'DE CASU VALORIS APROBATIONIS' 'A RUSIA' '*PROVENIT'.- // '*ADMINISTRATIO TRUMP' 'SUAM ATTITUDINEM ERGA RUSSIAM' '*LENIVIT'. // 'BELLUM '*NON APELLAT', SED 'CONTENTIONEM'. ‘NUNTII IN LINGUA LATINA’ ‘IN LINGUA LATINA, ANGLICA ET SINENSIS PINYIN’ ‘*AUDIS’! TRANSLATIONES A CASANDRA FREIRE VERSA SUNT. SINIS. ‘DIE QUATTUORDECIM FEBRUARII’ ‘*COLLOQUIUM’ ‘SUCHEI ANNI BIS MILLESIMO VICESIMO QUINTO’ ‘PROMOTIONIS PROGRESSIONIS ET INNOVATIONIS INTELLIGENTIAE ARTIFICIALIS’ ET ‘*COLLOQUIUM’ ‘POTESTATIS NOVAE INDUSTRIALIZATIONIS ARTIFICIALIS INTELLIGENTIAE’ ‘*EVENERANT’ . // ‘IN THEMATE’ ‘*TRACTANDO’ "*INTELLEGENTIA ARTIFICIALIS’ ET ‘BONA *QUALITAS’ ‘NOVUM FUTURUM’ ‘*DUCIT", ‘PLUS QUAM CENTUM’ ‘*EXEMPLA’ ‘[UT ROBOTA HUMANOIDES, [ID EST ROBOTUM CORPUS SIMILIS HOMINI], RATIONES MODERATORUM 19 INTELLIGENTIUM] ET ‘* EXEMPLARIA VIRTUALIUM INTERACTIVORUM’ [CUM MAGNA-SCALAE INTERACTIVA AI, [ ID EST INTELLEGENTIA ARTIFICIALIS]] ‘*REVELATI SUNT’ . {De Wheelock 6th Ed. Capite 2, ¿Nomen ex prima declinatione invenis quod quadruplex apparet?}. SINIS. ‘NOVAE INCLINATIONES, NOVA LOCA, NOVAE POTENTIAE’: ‘NOVI *MERCATUS’ ‘NOVUM VIGOREM OECONOMIAE SINENSIS ‘*DEMONSTRANT’ . // ‘PRIMO VER ‘*FESTO’ , [HOC DECLARANTE MUNDI HEREDITATIS] ‘*IUCUNDIUS EST’ ET ‘*MERCATUS NOVI ANNI’ ‘IN FLUMINE MERIDIANO’ ‘*VIVIDISSIMUM EST’. {De Wheelock 6th Ed. Capite 3, Paginis 17-23. In hoc nuntio inveni: ¿Quot nomina et adiectiva in secunda declinatione invenis, quae sunt? ¿Aliqua appositio invenis, quae est? ¿Verborum ordo in orationes vel sententias adaequatus est? ¿Lexico ex capite 3 invenis?}. LEXICON LEXICON EX “CIVITATES FOEDERATAE AMERICAE ET RUSSIA CONTRA EUROPAM ET UCRAINAM”… Nomina • America – America • Colloquia – Talks, negotiations • Civitates – States • Defensionem – Defense • Europa – Europe 20 • Foederatae – Allied (as a substantive: Allied States) • Kiovia – Kyiv • Russia – Russia • Unione – Union • Ucrania – Ukraine Adiectiva • Perturbata – Disturbed, troubled Verba • Cogito – I think, consider • Indigeo – I need, lack • Ineo – I enter, begin • Sum – I am LEXICON EX “AEGYPTO”… Nomina • Aegyptus – Egypt • Argentaria – Bank • Cairus – Cairo • Civitatum (genitivo plural de Civitas) – States • Consilium – Plan, decision • Foederatae – Allied (as a substantive: Allied States) • Gaza – Gaza • Impetu (ablativo de Impetus) – Attack, momentum • Mundana – World (as an adjective meaning "global") • Nationes – Nations • Optiones – Options, choices • Palaestinensi – Palestinian (adjective) • Praeses – President • Territorium – Territory Adiectiva 21 • Arabicae – Arabic • Captae – Captured, seized • Suas – Their own • Suum – Their own Verba • Excolo – I develop, cultivate • Paro – I prepare • Praeparo – I make ready, prepare LEXICON EX “CIVITAITS VATICANAE STATU”… Nomina • Analyses – Examinations, tests • Ecclesia – Church • Franciscus – Francis • Menses – Month • Morbos (acusativo plural de Morbus) – Diseases • Papa – Pope • Valetudinarium – Hospital Adiectiva • Catholica – Catholic • Multiplices – Multiple • Romana – Roman • Tertius – Third Verba • Maneo – I remain, stay • Ostendo – I show, reveal • Sum – I am LEXICON EX “UCRAINA”… Nomina • Bellator – Warrior • Bellum – War • Civitates – States 22 • Dominator – Ruler, master • Praeses – President • Russia – Russia • Ucraina – Ukraine • Zelens’kyj – Zelensky Adiectiva • Firmus – Strong, firm • Fortis – Brave, courageous • Solitarus – Lonely, solitary Verba • Nescio – I do not know • Sum – I am LEXICON EX “IN ORBE TERRARUM”… Nomina • Foederatio – Federation • Foedus – Treaty, alliance • Futurum – Future • Orbis – World, globe • Pax – Peace • Praeses – President • Russia – Russia • Socia – Ally • Ucraina – Ukraine Adiectiva • Russica – Russian Verba • Aestuo – I am in turmoil, I am agitated • Decido – I decide • Divido – I divide • Concutio – I shake, I disturb LEXICON EX “MEXICO”… Nomina • Aeroplanum – Airplane 23 • Culina – Kitchen (in this context: drug lab) • Mexico – Mexico • Regimen – Government • Sedes – Headquarters, seat • Vehiculum – Vehicle Adiectiva • Centralis – Central • Exploratorius – Exploratory, reconnaissance • Speculatorius – Surveillance, spy Verba • Invenio – I find, discover • Utor – I use (takes the ablative) LEXICON EX “TRUMP ADVERSUS ZELENSKY.”… Nomina • Aprobatio – Approval • Civitates – States • Dux – Leader • Electiones – Elections • Mensis – Month • Oratio – Speech, discourse • Praeses – President • Sententia – Opinion, judgment • Ucraina – Ukraine • Valor – Value Adiectiva • Foederatus – Allied • Futurus – Future • Hostilis – Hostile • Presidentialis – Presidential • Proximus – Near, close Verba • Dico – I say, speak • Fio – I become, happen 24 • Habeo – I have • Itero – I repeat • Placeo – I please, am agreeable • Sum – I am LEXICON EX “DENUO TRUMP ADVERSUS ZELENSKY.” Nomina • Administratio – Administration • Aprobatio – Approval • Bellum – War • Civitas – State • Contencio – Conflict, dispute • Corruptio – Corruption • Electio – Election • Informacio – Information • Minerale – Mineral • Opes – Resources, wealth • Russia – Russia • Status – State, condition • Valor – Value Adiectiva • Foederatus – Allied • Hoc – This • Suus – His, their own Verba • ApeIlo – I call, name • Efficio – I accomplish, achieve • Explico – I explain • Lenio – I soften, alleviate • Possum – I am able, I can • Provenio – I come forth, arise • Reicio – I reject • Respondeo – I reply, answer • Vendo – I sell 25 • Volo – I want, wish LEXICON EX “SINIS” … Nomina • Colloquium – Conference, discussion • Dies – Day • Exemplum – Example • Futurum – Future • Innovatio – Innovation • Intelligentia – Intelligence • Potestas – Power • Progressio – Progress • Promotio – Promotion • Qualitas – Quality • Ratio – System, method • Robotum – Robot • Themata – Theme, subject Adiectiva • Artificialis – Artificial • Humaniformis – Humanoid • Industrialis – Industrial • Interactivus – Interactive • Novus – New Verba • Duceo – I lead • Revelo – I reveal • Tracto – I handle, discuss LEXICON EX “SINIS” … Nomina • Economia – Economy • Flumen – River, stream • Hereditas – Heritage, inheritance • Mercatus – Market 26 • Mundi – World (genitive singular of Mundus) • Potentia – Power, potential • Vigor – Strength, vigor • Ver – Spring (season) Adiectiva • Novus – New • Sinensis – Chinese • Iucundus – Pleasant, enjoyable • Vividissimus – Very vivid, most vivid Verba • Demonstrato – I demonstrate • Vivo – I live SI NUNTII IN LINGUA LATINA TRADUCTOR ESSE VOLUERIS, QUAESO LITTERAM ELECTRONICAM AD lpesquera@up.edu.mx MITTAS’. If you would like to collaborate as a translator in Nuntii in Lingua Latina, please send an email to lpesquera@up.edu.mx
Il servizio analisi criminale della polizia ha pubblicato un report sull'andamento del numero di omicidi volontari commessi tra il 2015 e il 2024 (-33%). Il dato è positivo, ma vale la pena entrare nel merito dei numeri. Intanto all'Onu si concretizza la spaccatura tra Stati Uniti e Unione europea e Macron cerca di chiarire a Trump chi ha supportato di più l'Ucraina, mentre approfondiamo l'importanza sempre maggiore delle terre rare. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Commissione europea ha presentato oggi, mercoledì 26 febbraio, una comunicazione che tratteggia l obiettivo di facilitare l emergere di una industria specializzata nella lotta al cambiamento climatico e al tempo stesso rispettosa dell ambiente. L esecutivo comunitario prevede di mobilitare fino a 100 miliardi di euro. L esecutivo comunitario intende adottare un nuovo quadro regolamentare degli aiuti di stato, consentendo un approvazione semplificata e più rapida dei progetti legati alle energie rinnovabili e alla decarbonizzazione industriale e garantire una sufficiente capacità produttiva di tecnologie pulite. Intende anche rafforzare il Fondo per l innovazione e proporre una Banca per la decarbonizzazione industriale, con l obiettivo di mobilitare 100 miliardi di euro di finanziamenti. In ultima analisi l obiettivo della comunicazione è di introdurre le misure necessarie per raggiungere tre obiettivi: ridurre i prezzi dell energia, promuovere la domanda di prodotti puliti, e finanziare una transizione ambientale. Il Green Industrial Deal, come viene chiamato a Bruxelles, rientra negli obiettivi climatici che l Unione europea si è data in questi anni e che prevedono una riduzione delle emissioni del 55% nel 2030 e del 90% nel 2040 (rispetto ai livelli del 1990). Interviene Adriana Cerretelli, Sole24Ore.Dazi: Biazzo (Unindustria), 'rischio boomerang per Usa, più libertà di scambio'"Sui dazi credo sia un momento ancora turbolento per dare delle indicazioni. Molti economisti stanno facendo presente agli Stati Uniti che i dazi per loro possono essere un boomerang più ampio di quanto possa sembrare. Noi riteniamo, come paese esportatore, che sia meglio avere meno dazi e più libertà di scambio". Così Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, in occasione della presentazione del piano Industriale del Lazio nella sede della Giunta. Nel Lazio in particolare è la farmaceutica il settore che ha più impatto sull'export, perché è un'eccellenza assoluta. Pensiamo che con questo piano industriale si possa invertire un trend di calo nell'ambito manifatturiero: stanno già arrivando degli investimenti. Per quanto riguarda la digitalizzazione, il Tecnopolo Tiburtino ha l'investimento importante di Aruba e stiamo cercando anche di attrarre altre iniziative che riguardano data center, sarebbe bello attrarre anche un super calcolatore nella nostra regione per una accelerazione importate di innovazione". Ne parliamo con Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria.Merz: 200 miliardi sulla difesa ma frena sul tetto al debitoIl voto ha confermato i pronostici al ribasso per tutti i partiti mainstream: l Unione Cdu/Csu non ha sforato all insù la soglia del 30%, l Spd ha registrato un record storico in negativo, l Fdp è uscito dal Parlamento, i Verdi hanno perso terreno e soprattutto smalto. Per uscire invece da cinque anni di stagnazione, recuperare competitività, rilanciare le esportazioni, modernizzarsi, per affrontare a testa alta i dazi di Donald Trump e le minacce di Vladimir Putin, per recuperare credibilità e fiducia tra i partner europei, la Germania deve per l appunto scrollarsi di dosso lo status di zero virgola . E per arrivare a tanto, Berlino ha disperatamente bisogno di un cambio di rotta nella politica economica che in futuro dovrà essere aggressiva, tempestiva, creativa, coraggiosa, dispendiosa, come la coalizione semaforo non ha saputo fare. Il nuovo governo non dovrà necessariamente ribaltare il modello economico e reinventare la Germania (su questo gli economisti tedeschi sono divisi) ma gli aggiustamenti necessari saranno comunque draconiani. Il commento è di Beppe Russo, l'economista e direttore del Centro Einaudi.
La storica alleanza transatlantica è scossa nei giorni che vedono il presidente degli Stati Uniti impegnato a imporre "l'ortodossia trumpiana" ai principali dossier internazionali, mettendo persino mano alla storia recente. L'Unione europea reagisce alla decisione di Washington di mettere il veto sui documenti di Onu e G7 sull'Ucraina: lunedì i vertici Ue saranno a Kiev per rinnovare il sostegno al paese in occasione dei tre anni dell'invasione. In questa puntata di Europa Europa, in onda domenica alle 11,30 seguiamo anche il voto del fine settimana in Germania, una sfida al centro dei prossimi equilibri europei. Parliamo anche di Praga e Bratislava, capitali protagoniste negli anni '90 di un raro caso di divorzio consensuale tra stati, che ora si vedono contrapposte nei rispettivi interessi.
Il rapporto Draghi «è stato pubblicato in settembre» oggi «cinque mesi dopo» emerge che «ciò che è nel rapporto è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa». «C è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste le differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell Unione Europea. E dobbiamo sperare e dobbiamo lavorare per questo» Lo ha detto Mario Draghi, ex presidente della Bce e autore del rapporto sulla Competitività Ue, intervenendo a una seduta del Parlamento europeo a Bruxelles. L'Unione europea deve attrezzarsi a far fronte a novità nei cambiamenti economici e politici globali. Ed «è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre di più come se fossimo un unico stato. La complessità della risposta politica che coinvolge ricerca, industria, commercio e finanza richiederà un livello di coordinamento senza precedenti tra tutti gli attori: governi e parlamenti nazionali, Commissione e Parlamento europeo» ha spiegato Draghi. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Raddoppio del traforo del Monte Bianco, "no" del ministro franceseParigi non vuole il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Il ministro dei Trasporti transalpino Philippe Tabarot ha espresso di fatto un parere negativo in una lettera, datata 14 febbraio ma pubblicata ieri, in cui scrive che "La posizione della Francia , espressa regolarmente nel quadro della commissione intergovernativa del tunnel del Monte Bianco, non è cambiata". Nessuno sviluppo, dunque. Lo ribadisce il ministro dopo che il deputato dell'Alta Savoia all'Assemblea nazionale, Xavier Roseren, aveva chiesto di assumere una posizione definitiva sul tema. La decisione asseconda le volontà soprattutto della valle dell'Arve, da Chamonix-Mont-Blanc in giù, dove i tir sono un problema molto più sentito rispetto alla Valle d'Aosta e dove i livelli di traffico e inquinamento sono ritenuti da anni insostenibili. Interviene Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta.Poste in Tim, filosofia industriale, faro su sinergie La prima mossa nel risiko delle tlc l'hanno fatta Poste e Cdp. I cda dei due gruppi nel week end hanno dato il via libera allo scambio azionario: Poste ha acquistato il 9,81% circa di Tim da Cassa Depositi e Prestiti e al contempo l'intera sua partecipazione in Nexi (pari al 3,78% circa) è passata a Cdp che così si rafforza nella 'pay tech' salendo al 18,25 per cento. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di Tim sarà riconosciuto "in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile", appena sotto i 180 milioni di euro (valorizzando quindi Tim approssimativamente di 0,26/0,27 euro per azione). E' la prima tessera di un domino, alla quale Poste, che diventa il secondo azionista, guarda con un approccio industriale, che apre un ampio spazio di accordi commerciali e sinergie. Tra Tim e Poste, annuncia subito la società guidata da Matteo del Del Fante "è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l'accesso di Postepay all'infrastruttura di rete mobile di Tim", l'ingresso nel capitale infatti "abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra Tim e Poste Italiane" spiega il cda in una nota. Per la Cassa invece il focus è tutto puntato su Nexi, di cui è azionista dalla nascita: «Il Gruppo Cdp aumenta la propria quota in Nexi dall attuale 14,46% al 18,25% complessivo - spiega Cdp in una nota -, rafforzando così il sostegno alla strategia industriale di un azienda protagonista in Europa nell infrastruttura dei pagamenti digitali, che sin dalla sua nascita quattro anni fa ha avuto Cassa al suo fianco». Ne abbiamo parlato con Laura Serafini, Il Sole24Ore.Elon Musk presenta Grok-3 e rinviglorisce la rivalità con Sam AltmanElon Musk rilancia sull intelligenza artificiale e con la sua startup xAI ha presentato nelle scorse ore il modello Grok-3 aggiornato: una versione della tecnologia chatbot che secondo il miliardario è «la AI più intelligente della Terra». In una diretta streaming la società ha affermato che, in base a parametri matematici, scientifici e di codifica, Grok-3 «batte Google Gemini di Alphabet, il modello V3 di DeepSeek, Claude di Anthropic e GPT-4o di OpenAI». Grok-3 ha una potenza di calcolo «più che decuplicata» rispetto al suo predecessore e ha completato il pre-training all inizio di gennaio, ha detto Musk in una presentazione insieme a tre ingegneri di xAI. Approfondiamo con Enrico Pagliarini, Radio24.
La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, nel corso della quale i due si sarebbero detti d'accordo a predisporre un accordo di pace per la guerra in Ucraina, rischia di danneggiare l'Unione europea e la stessa Ucraina. Ne parliamo con Antonella Scott de Il Sole 24Ore, Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Antonio Villafranca, Vice Presidente per la Ricerca dell'ISPI.
L’Unione europea si prepara alle prossime mosse di Trump (o almeno ci prova)
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen lancia la Bussola per la competitività, una comunicazione che delinea la "roadmap" del lavoro legislativo previsto nei prossimi cinque anni, sulla scia delle raccomandazioni del rapporto redatto da Mario Draghi, presentato nel settembre scorso. Ne parliamo a Europa Europa dove diamo spazio anche a quanto accade in queste settimana in Serbia, con il racconto della protesta di un paese che non fa parte dell'Unione, ma che contribuisce a determinarne il futuro.
Le decisioni della nuova amministrazione Trump potrebbe avere effetti anche sulle decisioni delle banche centrali. I mercati si interrogano infatti sugli effetti di una possibile Trump-flazione dovuta alle guerre commerciali scatenate dai dazi.La minaccia di nuovi dazi all'Unione europea da parte di Trump "non mi sorprende" e "qui in Europa dobbiamo prepararci e sapere come rispondere". Lo ha detto la presidente della Bce in alla Cnbc a margine del Forum economico mondiale di Davos. Alla domanda se l'Ue abbia la forza per assorbire l'impatto di nuove barriere commerciali, Lagarde ha risposto che i Paesi Ue hanno un ampio potenziale da sfruttare sviluppando ulteriormente il mercato interno.Intanto una ripresa dell'inflazione negli Stati Uniti, da molti anticipata in risposta alle politiche attese dall'amministrazione Usa, non preoccupa la Bce. Approfondiamo il tema con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.Snam lancia piano da 12,4 miliardi al 2029Snam conferma le stime sul 2024 e alza l asticella per il 2025. L utile netto 2024 è previsto a circa 1,23 miliardi, che saliranno a 1,35 nel 2025. Stessa dinamica per il margine operativo lordo, in crescita d 2,75 a 2,85 miliardi e per i ricavi regolati (Rab), in progresso da 23,8 a 25,8 miliardi. Previsto in crescita anche l indebitamento finanziario netto da 16,5 a 18,6 miliardi circa. Snam prevede di effettuare investimenti per 12,4 miliardi di euro nel periodo 2025-2029, che salgono a 13,4 miliardi contando gli investimenti pubblici. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che nel corso del periodo l attività regolata crescerà del 6,4% annuo, il margine operativo lordo del 5% annuo, l utile netto del 4,5% annuo e il dividendo del 4% annuo. Rispetto al precedente piano 2023-2027 gli investimenti sono cresciuti di 900 milioni di euro. Approfondiamo il tema con Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM.L'ombra di Trump sul World Economic ForumQualunque cosa dica, quando giovedì 23 gennaio si affaccerà sul palco di Davos, Donald Trump può star sicuro di aver già lasciato il segno sul World Economic Forum. Come del resto aveva fatto nel 2018, quando nel primo giorno dei lavori, sparò il primo colpo della guerra commerciale con la Cina, annunciando dazi sulle importazioni di pannelli solari, in nome della dottrina America First. L effetto del discorso di inaugurazione è ancora vivo e domina nei corridoi, nei panel, negli interventi di politici ed economisti. L'atmosfera al Wef è a metà strada fra la confusione, l eccitazione e l impressione di vedere il solito Trump. Partirà da «posizioni massimaliste», per poi negoziare? Abbiamo approfondito la questione con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it
Alla vigilia di Natale la nuova squadra europea entrata formalmente in carica a inizio mese ha riunito nuovi e vecchi leader dell'Unione europea. La guerra in Ucraina e il ruolo dell'Unione europea nel Mondo sono i capitoli trattati dall'ultimo Consiglio Ue dell'anno, il primo che ha schierato la nuova dirigenza dell'Unione. Ne parliamo a Europa Europa, dove nella seconda parte facciamo il punto sul 2024 europeo con Claudio Martinelli, professore di diritto pubblico comparato all'università Bicocca di Milano.In collaborazione con Euranet Plus
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti. Poi torniamo a parlare degli emendamenti alla manovra che prevedono un voucher di 1.500 euro l'anno per gli studenti degli istituti paritari, dalla primaria fino al primo biennio delle medie superiori. Lo facciamo con Lorenzo Cesa, deputato di Unione di Centro.
È caos a Seoul, dopo che il presidente Yoon Suk-yeol ha dichiarato la legge marziale in un discorso televisivo. La dinamica degli eventi che ha portato alla decisione non è ancora chiara, nel frattempo, scene caotiche e scontri si sono registrati di fronte al parlamento dopo che la polizia ha impedito ai parlamentari di entrare nell'edificio dell'Assemblea nazionale. Ne parliamo con Giulia Pompili, giornalista de Il Foglio ora a Seoul.Nel frattempo la piazza di Tblisi è in rivolta per la decisione del governo di interrompere le trattative per l'ingresso nell'Unione europea. Ci colleghiamo con Luna De Bartolo, giornalista freelance a Tblisi.
La nuova Commissione europea ha ricevuto il via libera del Parlamento, ma l'esito del voto preannuncia una legislatura turbolenta e lunghe negoziazioni dietro le quinte. I 370 voti che compongono la maggioranza (282 i contrari, 36 gli astenuti) rappresentano infatti il 54% di tutti i voti espressi, e ancora meno (51%) del numero totale di parlamentari europei, 719. Fondata sull'alleanza tra Partito Popolare Europeo, Socialisti e Democratici e Renew Europe, che ha rischiato di sfaldarsi già nelle audizioni dei commissari, quella che si insedierà a dicembre sarà la maggioranza più risicata della storia europea. Nella seconda parte parliamo di Romania e della Serbia, paese centrale nel Balcani occidentali che da anni ormai attende di completare l'ultimo miglio verso l'Unione europea.In collaborazione con Euranet Plus
Il via libera ai nomi proposti da Ursula von der Leyen per il prossimo consiglio dei commissari europei in primo piano questa settima con il racconto del corrispondete da Bruxelles, Beda Romano. Una fumata bianca che si contrappone agli sviluppi in corso in Europa centrorientale, dove la Russia prosegue l'avanzata in territorio ucraino. A Varsavia si sono riunioni a inizio settimana i ministri degli Esteri dei "5 grandi dell'Unione" per ragionare di difesa e migrazione in vista del prossimo semestre Ue che - dopo la tormentata guida di Budapest - spetta con la nuova commissione in campo alla Polonia di Donald Tusk. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11:30, con Tomasz Orlowski, già viceministro degli Esteri, ambasciatore di Varsavia a Parigi e poi a Roma.
La vittoria di Trump "è la fine dell'utopia della globalizzazione. Barack Obama quando si insediò disse: non c'è più il passato, ma solo il futuro. Ecco, mi pare la conferma che quella politica fosse errata". È quanto ha dichiarato nei giorni scorsi alla Stampa il presidente della commissione Esteri della Camera Giulio Tremonti (FdI). "È probabile che Trump replichi l'impostazione del primo mandato - afferma - Una colossale deregolamentazione, detassazione degli utili d'impresa, dei rimpatri di capitali, e poi più dazi, anche sui prodotti europei.La fiscalità sugli scambi non si limita ai dazi. Perfino nel regolamento doganale europeo l'Iva sulle importazioni viene considerato un dazio. Ora si aprirà un'enorme trattativa fra Bruxelles e Washington su questo: è probabile che Trump ne tenga conto per tarare i dazi sui prodotti europei".Sulle divisioni dell'Europa "il contesto è drammatizzato dalla guerra. Oggi il grande problema dell'Europa non è più e non solo l'economia. Ipotizziamo che la guerra in Ucraina si trasformi in una nuova Corea. Se così fosse, ne uscirà vincente Putin. E se accadrà, che succederebbe agli equilibri politici nei nostri confini? Pensi per esempio ai Balcani. Credo che la pressione dei russi e dei loro alleati crescerà: Cina, Corea del Nord, Iran. L'Europa si è occupata a lungo di allargamento ad est, in modo paternalistico e fiscale, Putin a sua volta vuole l'allargamento a ovest. Il futuro dell'Unione passa dunque dalla costruzione di una vera difesa comune, che può essere allo stesso tempo fattore di unità politica e una leva per la crescita. Nel 2003 la presidenza italiana dell'Unione propose l'introduzione degli eurobond per infrastrutture e spese militari. Vent'anni dopo ci stiamo arrivando". Giulio Tremonti, deputato (FDI) e presidente della commissione Affari esteri ed europei della Camera, ex ministro dell'Economia governi Berlusconi, Aspen Institute Italia.
Georgia: un Paese sempre più diviso tra Unione europea e Russia L'appello di cento calciatrici alla FIFA Un rapporto sul razzismo e l'intolleranza crea polemiche in Italia L'Italia vuole migliaia di infermieri provenienti dall'India Parthenope: per Paolo Sorrentino Napoli è una sirena
Nelle prime ore del 26 ottobre l'esercito israeliano ha attaccato alcuni obiettivi militari in territorio iraniano, in risposta al lancio di missili che Teheran ha condotto contro Israele il 1 ottobre. Con Lorenzo Trombetta, analista per il Medio Oriente per l'Ansa e Limes.A vent'anni esatti dalla sua nascita, Frontex ha ottenuto sempre più potere e sempre più soldi, ma è anche molto contestata e accusata di gravi violazioni. Con Francesca Spinelli, giornalista che si occupa di politiche europee sulle migrazioni, da Bruxelles Scienza • “Il posto migliore dove cercare gli alieni” di Alexandra Witzehttps://www.internazionale.it/magazine/alexandra-witze/2024/10/24/il-posto-migliore-dove-cercare-gli-alieniLibri • Martire! di Kaveh Akbar (La nave di Teseo)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Le elezioni di domani, sabato 26 ottobre, metteranno la Georgia di fronte a un bivio: Unione Europea o Russia. Bidzina Ivanishvili non è più premier e neanche deputato. Ma con il suo «Sogno georgiano» dalle posizioni filorusse continua a essere l'ombra che si proietta su un Paese dove comunque almeno l'80% dei cittadini sembrerebbe volere l'ingresso nell'Unione europea. Ne parliamo con Federico Baccini, giornalista per Osservatorio Balcani Caucaso, e con Nona Mikhelidze, ricercatrice Iai.
Meno di un punto percentuale di differenza a favore del sì. Sembrerebbe davvero esigua la distanza tra chi in Moldova vorrebbe l'ingresso nell'Unione europea e chi invece preferirebbe mantenere lo status quo. Quello che doveva rappresentare un momento politico decisivo per il Paese si è insomma trasformato in un boomerang che ha portato nuove ombre e incertezze. Ne parliamo con Eleonora Tafuro di Ispi e con Isac Mihai, giornalista moldavo esperto della regione del Mar Nero.