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Opera by Giuseppe Verdi

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gerusalemme

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BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il sacro chiodo di Colle val d'Elsa

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 12:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo (Rito Ambrosiano) di Martedì 2 Dicembre 2025 (Mt 15, 1-9) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 4:41


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +  (Rito Ambrosiano)In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono al Signore Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!». Ed egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? Dio ha detto: “Onora il padre e la madre” e inoltre: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Chiunque dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è un'offerta a Dio, non è più tenuto a onorare suo padre”. Così avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizione. Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”».Parola del Signore.

PodLectio
PodLectio, meditazione del 2 dicembre

PodLectio

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 6:53


Fra Alessandro Coniglio, professore dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, medita il Vangelo del giorno.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Luca 10,21-24⁠⁠⁠⁠.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #89

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 1:57


A Rafah è tornato a muoversi qualcosa che somiglia più a un'ombra che a un'esercitazione: l'Idf manda droni e pattuglie di ricognizione per “mappare” i tunnel attivi, mentre migliaia di sfollati provano a restare in piedi dentro una tregua che non protegge nessuno. Nel bollettino dell'Oms c'è l'altra verità della pausa armata: le infezioni respiratorie nei campi di Rafah e Deir al-Balah sono aumentate del dodici per cento in una settimana, i bambini respirano polvere, muffa, fuochi improvvisati. È la guerra che continua da dentro, anche senza bombe. A Gerusalemme rimbalza lo scontro tutto interno: Itamar Ben-Gvir accusa l'esercito di “cedere ai mediatori”, pretende di tornare all'offensiva larga senza condizioni. Dall'altra parte dell'oceano gli Stati Uniti fanno filtrare che non sosterranno alcuna ripresa se Netanyahu non mostra un piano politico per il dopo, come se il dopo non fosse già stato incendiato da quattordici mesi di devastazione. La tregua non arriva nemmeno in Cisgiordania. A Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, coloni mascherati hanno fatto irruzione nella casa dove dormivano volontari internazionali: tre italiani e un canadese feriti, telefoni rubati, una fuga nella notte. Erano lì per accompagnare pastori e bambini nei villaggi sotto assedio quotidiano. Il ministro Antonio Tajani parla di episodio “gravissimo”, ma intanto aggiunge che l'Italia dovrà “monitorare” gli aiuti umanitari per verificarne l'uso. Qui la parola “controllo” pesa più della condanna. Gaza resta sospesa tra tunnel e malattia, Israele litiga sul dopo senza vedere il presente, la Cisgiordania brucia nella notte mentre colpisce anche chi prova solo a proteggere. E l'Italia, che si dice presente per la pace, sembra soprattutto preoccupata di non disturbare nessuno. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 29.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 9:58


Leone XIV nella “Moschea blu” di Istanbul, visita in spirito di raccoglimento e ascolto Il Papa incontra nella chiesa di Mor Ephrem i capi delle Chiese cristiane: in cammino verso l'unità fino a Gerusalemme nel Giubileo del 2033 Notte senza elettricità in Ucraina a causa degli attacchi russi. Si dimette Yermak, uomo di fiducia di Zelensky, coinvolto nello scandalo corruzione

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 27 novembre 2025 - Alza lo sguardo e intravedi!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 3:21


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Ven 28] Commento: Le mie parole non passeranno.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 1:50


Abbiamo imparato senza sforzo a comprendere l’avvicendarsi delle stagioni attraverso i segni che la natura stessa spontaneamente ci fornisce. Quando il fico comincia a mettere i propri fiori, che diventeranno il frutto gradevole che conosciamo, diciamo che l’estate è vicina. Anche i fatti che accadono intorno a noi e dentro di noi hanno un loro linguaggio. L’avvento del Regno ha le sue manifestazioni concrete nella storia, anche se percepirne i segni non può essere frutto del semplice intuito umano. È come un granellino di senapa gettato nel campo, quasi invisibile a occhio nudo; occorrerà del tempo prima che cresca e diventi un arbusto. Serve la luce dello Spirito e la divina sapienza per avvertirne la presenza e la crescita. L’arrivo e lo schieramento dell’esercito romano preannunceranno la prossima distruzione di Gerusalemme. L’espandersi del messaggio di Cristo tra le genti, anche se tra inevitabili persecuzioni e lotte, sarà il segno che Dio sta recuperando spazio nella storia del mondo e nei cuori degli uomini. I cambiamenti saranno radicali: le novità importanti e decisive esigono che le cose vecchie scompaiano per far posto al nuovo. La verità esalta e distrugge allo stesso tempo, ma l’unico risultato è l’avvento del Regno, la conferma della storia alle verità perenni di Cristo. Il mondo subirà le sue trasformazioni cosmiche nel corso dei secoli: i cieli e la terra passeranno, ma - dice Gesù - «le mie parole non passeranno». Siamo quindi confortati da verità perenni e inconfutabili. Una di queste ci ripete, in questi giorni conclusivi dell’anno in cui spesso ascoltiamo profezie di eventi catastrofici: «Non temete. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 27 Novembre 2025 (Lc 21, 20-28) - Apostola Kate

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 7:17


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».Parola del Signore.

il posto delle parole
Luca Mazzinghi "I salmi del viandante"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 22:35


Luca Mazzinghi"I salmi del viandante"I canti biblici "delle salite"Edizioni Qiqajonwww.qiqajon.itQuesto libro offre un commento ai quindici salmi cosiddetti “delle salite”, dal 120 al 134, che hanno in comune il tema del pellegrinaggio a Gerusalemme, una salita verso la città santa che è metafora dell'intero cammino della vita: in questo viaggio spesso difficile e comunque faticoso, il pellegrino sa di non essere solo e che la meta non è tanto un luogo quanto una presenza, quella del Signore.Per ogni salmo viene proposta una chiave di lettura che aiuta a fare di ciascuno una preghiera per accompagnare i nostri passi. Preghiere, quasi poesie, che intendono smuoverci e provocarci a cambiare, suggerendoci al contempo parole autentiche e vere con le quali rivolgerci al Signore.Luca Mazzinghi (Firenze 1960), presbitero della diocesi di Firenze e presidente della Società biblica in Italia, insegna alla Facoltà di teologia della Pontificia università gregoriana di Roma. Alla competenza del docente sa unire la sollecitudine pastorale per la comunità locale affidata al suo ministero.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Esteri
Esteri di giovedì 20/11/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 27:08


1) Striscia di Gaza. Il cessate il fuoco sempre di più un miraggio. Nelle ultime 24 ore l'esercito israeliano ha ucciso almeno 30 persone, la maggior parte erano bambini. 2) ”Noi restiamo qui“ reportage da “Nabi Samwil”, il villaggio palestinese nei pressi di Gerusalemme assediato dai coloni. 3) Ucraina. Donald Trump adotta il piano russo e spinge Kiev verso la capitolazione. Il punto di Esteri 4) Belem2025. Mancano poche ore alla chiusura della Cop30, cresce l'attesa per il documentale finale. 5) Madrid, 20 novembre. 50 anni fa la morte del dittatore Franco. Oggi la sua eredità - neofascismo e revisionismo – va a gonfie vele grazie a TikTok. 6) World Music. Dalla Mauritania “Yenbett“ dell'artista Noura Mint Seymali, un album femminista con un mix di musica tuareg e sonorità moderne.

il posto delle parole
Michele Bacci "I volti di Cristo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 34:17


Michele Bacci"I volti di Cristo"Immagini della santità tra Oriente e OccidenteCarocci Editorewww.carocci.itùSiamo soliti immaginare Gesù di Nazareth con lunghi capelli chiari e barba corta, ma i Vangeli non forniscono alcuna descrizione del suo aspetto e le prime raffigurazioni cristiane sono molto diverse tra loro; san Paolo, addirittura, condanna i capelli lunghi negli uomini come qualcosa di sconveniente. È quindi sorprendente che a partire dal IX secolo l'iconografia del Cristo dai lunghi capelli sia diventata la più diffusa e autorevole. Il volume ricostruisce il lungo percorso che ha portato alla definizione della fisionomia convenzionale di Gesù fra la tarda antichità e la fine del Medioevo e la mette in relazione con le idee antiche e bibliche di bellezza, spiritualità e missione divina, analizzando testi e rappresentazioni che hanno alimentato la convinzione dell'esistenza di ritratti autentici del Salvatore. L'autore propone anche confronti con altre religioni, mostrando come in molte culture si siano sviluppate immagini sacre simili. Un'opera affascinante per chiunque voglia capire come e perché il volto di Gesù sia cambiato nel tempo, riflettendo credenze, speranze e visioni diverse.Michele BacciÈ professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'Università di Friburgo (Svizzera) e membro dell'Academia Europaea. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato in diverse università, tra cui Siena, Tokyo, Gerusalemme, Zurigo e Brno, e dirige importanti progetti di ricerca. I suoi studi si concentrano sul ruolo di immagini, oggetti e luoghi nell'esperienza religiosa e sulle interazioni artistiche nel Mediterraneo medievale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Lo spazio dell'anima (Laterza, 2005), San Nicola il Grande Taumaturgo (Laterza, 2009) e The Mystic Cave (Viella, 2017).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 20 novembre 2025 - La conversione del cuore!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 2:39


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 20 Novembre 2025 (Lc 19, 41-44) - Apostola Alexa

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 6:05


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».Parola del Signore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 19 novembre 2025 - Perché non hai consegnato il mio denaro a una banca?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 4:23


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro.Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”. Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate dieci”. Gli disse: “Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città”.Poi si presentò il secondo e disse: “Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate cinque”. Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”.Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d'oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”. Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l'avrei riscosso con gli interessi”. Disse poi ai presenti: “Toglietegli la moneta d'oro e datela a colui che ne ha dieci”. Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”. “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.Parola del Signore

La Gioia del Vangelo
Mercoledì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro. Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: "Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi". Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato. Si presentò il primo e disse: "Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate dieci". Gli disse: "Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città". Poi si presentò il secondo e disse: "Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate cinque". Anche a questo disse: "Tu pure sarai a capo di cinque città". Venne poi anche un altro e disse: "Signore, ecco la tua moneta d'oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato". Gli rispose: "Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l'avrei riscosso con gli interessi". Disse poi ai presenti: "Toglietegli la moneta d'oro e datela a colui che ne ha dieci". Gli risposero: "Signore, ne ha già dieci!". "Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me"». Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 19 Novembre 2025 (Lc 19, 11-28) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 7:23


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro.Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: "Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi". Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.Si presentò il primo e disse: "Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate dieci". Gli disse: "Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città".Poi si presentò il secondo e disse: "Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate cinque". Anche a questo disse: "Tu pure sarai a capo di cinque città".Venne poi anche un altro e disse: "Signore, ecco la tua moneta d'oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato". Gli rispose: "Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l'avrei riscosso con gli interessi". Disse poi ai presenti: "Toglietegli la moneta d'oro e datela a colui che ne ha dieci". Gli risposero: "Signore, ne ha già dieci!". "Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me"».Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.Parola del Signore.

il posto delle parole
Pietro Caliceti "I guardiani del tempio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 25:47


Pietro Caliceti"I guardiani del tempio"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itAll'indomani del fallito attentato a papa Hamilton, i Servizi segreti israeliani scoprono un dettaglio inquietante: il prete magrebino che gli ha salvato la vita era in realtà un militante dell'ISIS. Che cosa ci faceva lì? E, soprattutto, perché ha protetto il Papa? In un Medioriente post-7 ottobre, in cui sia sulle autorità di Gerusalemme che su quelle di Gaza incombe la paura che il vuoto lasciato da Hamas possa essere colmato dall'ISIS, i Servizi israeliani e palestinesi si alleano per far luce sulla vicenda, mentre al di là del Mediterraneo anche la polizia italiana e l'Entità, il Servizio segreto vaticano, cominciano a indagare. Hamilton si trova ad affrontare dubbi sempre più ampi – esacerbati dai confronti con un rabbino inviatogli dagli israeliani e con un imam inviatogli dall'ISIS – sulla sua Curia, sulla sua Chiesa, sulla sua stessa religione. Capitolo conclusivo della trilogia iniziata con L'opzione di Dio e proseguita con Vatican Tabloid, I Guardiani del Tempio è una spy story attualissima e dal ritmo incalzante, e allo stesso tempo una profonda riflessione sul fallimento delle religioni e sull'insopprimibile anelito dell'uomo a cercare, nonostante tutto, un Dio.Pietro Caliceti (1965), avvocato specializzato in materie finanziarie e societarie, ha esordito nella narrativa con L'Ultimo Cliente (Baldini & Castoldi, 2016), un romanzo che ha subito avuto un ottimo successo di pubblico e di critica, cui ha fatto seguito BitGlobal (Baldini&Castoldi, 2017), il primo romanzo al mondo incentrato su bitcoin.Le sue opere sono state salutate come “una nuova narrativa della finanza, che ne sfrutta il lessico e disegna i cattivi contemporanei” (Tuttolibri) ed accostate, oltre che ai romanzi di maestri del legal thriller come John Grisham, a film come La Grande Scommessa e serie televisive come Billions (TuStyle).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Carola Benedetto, Luciana Cilento "Mio padre, tuo padre"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 22:50


Carola Benedetto, Luciana Ciliento"Mio padre, tuo padre"Due uomini contro l'odio del conflitto israelopalestineseDeAgostiniwww.deagostinilibri.itDue padri. Due figlie. Un solo dolore. MIO PADRE, Rami Elhanan, israeliano, e Bassam Aramin, palestinese, vivono sui due lati opposti di un confine, divisi da lingue, religioni, storie, bandiere. Ma un giorno, qualcosa spezza le loro vite: Smadar e Abir, le loro figlie, vengono uccise. Una da un soldato dell'IDF, l'Esercito di Difesa Israeliano, appena fuori da scuola. L'altra da un attentato palestinese in pieno centro a Gerusalemme. Potrebbero odiarsi. Potrebbero decidere di imbracciare le armi e cercare vendetta. E invece decidono di parlarsi, di ascoltarsi, di lottare insieme perché nessun altro debba soffrire come loro. Decidono di spezzare il ciclo dell'odio: un meccanismo che porta a rispondere a ogni azione violenta con altra violenza, innescando una catena senza fine, inutile, perché non riporterà indietro chi non c'è più. In questo racconto le voci di Abir e Smadar si alternano a quelle della narrazione, risuonando tra le pagine con forza e dolcezza, e ricordandoci che la pace non è un sogno lontano, ma una scelta da fare ogni giorno. Un libro che parla di guerra e di lutto, ma anche di coraggio, memoria e dialogo. Perché costruire la pace è la missione più difficile e più urgente – che ci sia.Carola Benedetto è indologa, autrice e regista. Ha curato la postfazione de La sobrietà felice di Pierre Rabhi (2013, Add editore). Con Igor Piumetti, è regista del documentario Pierre Rabhi, Il mio corpo è la terra. Come consulente scientifico è stata ospite fissa del programma "Overland19" e "Overland20" (RAI 1).Con Luciana Ciliento ha scritto La terra non è mai sporca (2018, Add Editore) e Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo (DeA Planeta Italia, 2019), nel 2022 pubblica I viaggi di Mia. Le meraviglie della Terra (Tre60 Kids), nel 2023 esce il secondo volume della serie I viaggio di Mia. Le meraviglie dell'acqua (Tre60 Kids). Nello stesso anno pubblica con Einaudi Ragazzi I ragazzi del Friday for Future.Luciana Ciliento è traduttrice e interprete, condirettrice del festival "Per sentieri e remiganti", il festival dei viaggiatori extra-ordinari (2007-2015 Torino). Ha tradotto in inglese e italiano il dvd del documentario Pierre Rabhi. Il mio corpo è la terra, curandone anche la produzione editoriale e presentandolo in tutta Italia.Come consulente scientifico è stata ospite fissa del programma "Overland19" e "Overland20" (RAI 1).Con Carola Benedetto ha scritto La terra non è mai sporca (2018, Add Editore) e Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo (DeA Planeta Italia, 2019), nel 2022 pubblica I viaggi di Mia. Le meraviglie della Terra (Tre60 Kids), nel 2023 esce il secondo volume della serie I viaggio di Mia. Le meraviglie dell'acqua (Tre60 Kids). Nello stesso anno pubblica con Einaudi Ragazzi I ragazzi del Friday for Future.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Capita anche ai nostri giorni di soffermarsi dinanzi ai nostri templi per ammirarne le belle pietre, i doni votivi e per godere di ciò che per noi rappresentano. Si era formato un gruppo dinanzi al tempio di Gerusalemme, orgoglio del popolo d’Israele, costruito dal re Salomone per volere di Dio. Non mancavano davvero i motivi per restarne ammirati e stupiti di fronte a tanta bellezza. La maestosità e la solidità di quel tempio davano l’idea di una costruzione destinata a sfidare i secoli; ed ecco però l’intervento di Gesù: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta». Non ci viene riferita la reazione degli astanti, ma possiamo ben supporre lo sgomento che li assalì e forse anche la vibrata protesta contro il Cristo, che appariva loro come profeta di sventura. Gesù prende l’occasione per parlare di un’altra fine e dei difficili tempi che stanno per sopraggiungere: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo». Tutto ciò riguarda le inevitabili, ricorrenti guerre e i fenomeni naturali avversi e catastrofici. Non meno grave è quanto viene preannunciato per i suoi discepoli: «Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di rendere testimonianza». Quanto preannunciato è già in gran parte puntualmente accaduto. La Chiesa, fino ai nostri giorni, ha sofferto persecuzioni, e il numero dei martiri è praticamente una schiera che nessuno può contare. Non dobbiamo mettere l’accento sugli aspetti minacciosi che il testo evangelico potrebbe contenere: il Signore non vuole spaventarci, ma al contrario garantirci la sua costante ed efficace protezione in tutte le vicende che possono accaderci. È interessante infatti la conclusione a cui Gesù vuole condurci: lo Spirito Santo si ergerà a nostro difensore nei tribunali degli uomini, e poi aggiunge: «Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime». Dobbiamo perciò guardarci da coloro che, interpretando a modo proprio questo Vangelo, vanno facendo terrorismo religioso, passando di casa in casa e ingenerando immotivate paure, senza ricordare le altre consolanti parole del Maestro divino: «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna».

La Gioia del Vangelo
San Giosafat, vescovo e martire

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 4:19


Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 12 novembre 2025 - Grazie basta questo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 4:04


Dal Vangelo secondo LucaLungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 12 Novembre 2025 (Lc 17, 11-19) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 11, 2025 6:29


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!».Parola del Signore.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXXIII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 21,5-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Nov 11, 2025 7:17


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8312OMELIA XXXIII DOMENICA T.O. - ANNO C (Lc 21, 5-19) di Giacomo Biffi Parole oscure e forti - che sono al tempo stesso profezie di sventure e inviti alla speranza - abbiamo ascoltato nell'odierna pagina di vangelo. Gesù le ha pronunciate poco tempo prima del suo arresto e della sua condanna a morte, quando già percepiva imminente la fine, e si faceva più urgente per lui il compito di preparare il suo "piccolo gregge" alle prove e alle sofferenze che avrebbe incontrato. I suoi ascoltatori sembrano ancora spensierati e sereni, tanto che indugiano ad ammirare la bellezza dell'architettura del tempio e la ricchezza dei suoi ornamenti. E proprio prendendo lo spunto da questo ingenuo compiacimento il Signore avvia le sue severe riflessioni. Gli argomenti del discorso di Cristo sono tre: il preannuncio della distruzione di Gerusalemme, preceduta da grandi dolori; la persecuzione cui saranno sottoposti i suoi discepoli; la garanzia della sua presenza di salvatore anche in mezzo alle più tragiche difficoltà. Sono tre temi che tra loro si intrecciano e si rifiniscono. L'INEVITABILE DESTINO DI SOFFERENZA PER IL MONDO E PER LA CHIESA COME CONDIZIONE PER GIUNGERE ALLA GLORIA Non resterà pietra su pietra (Lc 21,6): così sarà castigata la Città santa; così perirà l'edificio più sacro della gente ebraica. Come tutti sappiamo, la profezia di Gesù si è avverata circa quarant'anni dopo ad opera dell'esercito romano guidato da Tito, il figlio dell'imperatore Vespasiano. Sotto un certo profilo, perciò, potremmo dire che non ci riguarda più. Ma nel libro di Dio Gerusalemme, oltre che una città precisa che ha avuto una grande importanza nella storia, è anche il simbolo e la raffigurazione di tutta la terra abitata. Ciò che qui è detto di Gerusalemme, vale per il mondo: anche il mondo troverà una fine violenta, quando la vicenda umana si sarà conclusa e il Signore "di nuovo verrà nella gloria". Ciò che qui è detto delle sofferenze del popolo ebraico, vale anche per la Chiesa, alla quale è dunque riservata una storia di pena. Le parole del nostro Salvatore ci rivelano ciò che noi - noi uomini, ma anche e soprattutto noi cristiani - dobbiamo aspettarci: ci rivelano non ciò che sarebbe conforme ai desideri naturali del nostro cuore, ma ciò che corrisponde al disegno di Dio, il quale vuole che la sua Chiesa arrivi sì alla vittoria, alla gioia, alla gloria, ma passando per la strada della sconfitta e della croce. LA NOSTRA SICUREZZA NON SI FONDA SULLA POTENZA UMANA, MA SU QUELLA DI DIO In concreto, con questo brano evangelico che cosa ci dice Gesù, che possa servire anche alla vita ecclesiale dei nostri giorni? 1. Ci dice prima di tutto che non dobbiamo mai fondare la nostra sicurezza e la nostra fiducia su quanto di esteriore e di strutturale c'è nella Chiesa: non sul numero e sullo splendore degli edifici di culto, non sulla potenza delle opere cattoliche, non sull'efficienza della nostra organizzazione. Certo, tutto deve essere valorizzato al servizio del Regno di Dio. Le cose esteriori non vanno disprezzate o condannate come antievangeliche o ritenute inutili e senza pregio. In particolare, dobbiamo amare le nostre chiese, così come Gesù ha avuto caro il tempio e la Città Santa, al punto di piangere sulla prevista rovina. Però, in niente di tutto questo sta la nostra speranza, che è sorretta soltanto dall'energia dello Spirito Santo, mandato a noi dal Risorto a suscitare negli uomini la fede e a tener viva la carità. A chi gli additava la maestà dell'edificio sacro, caro a ogni ebreo, Gesù ruvidamente risponde: Non resterà pietra su pietra che non venga distrutta (Lc 21,6). LA STAGIONE DEI MARTIRI NON È FINITA 2. Il secondo ammonimento del Signore è ancora più duro e più difficile da accettare: non dobbiamo mai aspettarci un avvenire tutto di pace e un'esistenza garantita contro tutti i guai. Specialmente la Chiesa - e in essa tutti coloro che vogliono veramente e pienamente essere cristiani, cioè appartenenti a Cristo e obbedienti al suo Vangelo - non deve contare su un destino di tranquillità e di trionfi. La promessa che abbiamo ricevuto è molto diversa: Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno (Lc 21,12). In realtà, il gregge di Cristo in ogni secolo è stato fatto oggetto di soprusi, di intimidazioni, di violenze: la stagione dei martiri non è mai finita del tutto. Va precisato anzi che il nostro secolo ha conosciuto forse le oppressioni più grandi e più sanguinose, perpetrate di solito da gente che diceva di portare la libertà, la giustizia e perfino la fraternità. QUANTO PIÙ SIAMO FEDELI, TANTO PIÙ SIAMO ODIATI 3. Il terzo ammonimento è ancora più spiacevole, e non ci meraviglia che in questi ultimi tempi la cristianità si sforzi di dimenticarlo. Non illudetevi - dice il Signore - che gli altri vi abbiano in simpatia e capiscano le vostre buone intenzioni. All'opposto, sarete traditi... sarete odiati da tutti a causa del mio nome (Lc 21,16.17). E non è detto che l'ostilità nei nostri confronti derivi sempre dal fatto che noi cristiani e noi uomini di Chiesa non siamo purtroppo senza difetti e senza torti. Sarebbe troppo bello se ci odiassero solo per quello che ci meritiamo. La Chiesa invece è tanto più malvista, malgiudicata, colpita da accuse bugiarde, quanto più è fedele al suo Maestro e annuncia senza paure la verità. Anche nell'ultima cena Gesù è ritornato su questa idea quando ha detto: Un servo non è più grande del suo padrone: se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi (Gv 15,20). Quasi a dire: se io ho raccolto odio pur non avendo mai fatto niente di male e avendo sempre amato e predicato l'amore, anche voi, quanto più mi sarete fedeli e mi assomiglierete, tanto più vi odieranno.CRISTO È LA RAGIONE DELLA NOSTRA PERSEVERANZA Per fortuna nell'odierna pagina di Vangelo questi ammonimenti così ardui e incresciosi sono compensati dalla promessa più bella: Io vi darò lingua e sapienza (Lc 21,15); cioè, sarò sempre con voi e ispirerò le vostre parole. Io sarò la vostra forza, il vostro coraggio, la vostra pace. Io vi sarò vicino in tutte le lotte che dovrete affrontare. Io sarò la ragione della vostra perseveranza. E voi, se sarete sempre con me, con la vostra perseveranza salverete le vostre anime (Lc 21,19).

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #68

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 2:25


Da giorni si contano corpi. Si trattiene il respiro davanti ai numeri e poi si torna a scavare. Oggi la notizia che occupa il discorso pubblico israeliano è la restituzione dei resti del tenente Hadar Goldin, ucciso nel 2014. Un corpo riconsegnato, accompagnato da dichiarazioni solenni, telecamere, messaggi presidenziali. Un ritorno che viene celebrato come vittoria morale. Intanto, a Gaza, migliaia di corpi non hanno ancora un nome. Restano sotto il cemento, sotto le case sventrate, sotto ciò che resta delle strade. La strage si misura a strati, non a cifre. A Gaza le autorità sanitarie locali parlano di oltre 69 mila morti dall'inizio dell'offensiva. Ma il numero reale è più alto: migliaia di persone restano sotto le macerie. Quel che non si può contare non entra nei comunicati. Sul fronte umanitario, OCHA certifica che entrano solo poche decine di camion al giorno, contro i 500-600 necessari. L'UNRWA avverte che l'80% della popolazione è senza riparo adeguato. Le tende non reggono pioggia, vento, fango. L'inverno è atteso come un assedio: malattie respiratorie, ipotermia, mortalità infantile. Non è previsione, è aritmetica della sopravvivenza. Sul terreno, l'Idf annuncia quattro tunnel distrutti a Khan Yunis. Hamas risponde che «i combattenti non si arrendono». Frasi speculari che non cambiano nulla, ma servono a tenere fermo il conflitto, come se la guerra fosse un foglio su cui qualcuno continua a ripassare gli stessi tratti. E poi la politica. Il governo israeliano fa sapere che la Turchia è esclusa dalla futura forza multinazionale di gestione della Striscia. Intanto, Jared Kushner atterra a Gerusalemme: è l'ex consigliere e genero di Donald Trump, l'architetto degli Accordi di Abramo, l'uomo che ha lavorato per normalizzare i rapporti tra Israele e le monarchie arabe senza toccare la questione palestinese. Il suo ritorno non è anecdoto: significa riportare il conflitto al tavolo di chi lo ha trasformato in geopolitica di scambio, pace senza Palestina. Un corpo viene restituito. Migliaia restano senza un luogo.
Una cerimonia militare, e attorno il rumore del cemento spezzato.
La guerra continua a ripetersi. E adesso torna anche chi l'aveva vestita da accordo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Polo Nerd
Occupazioni. La questione palestinese nel nerdom

Polo Nerd

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 87:47


Una speciale live sulla questione palestinese, che inevitabilmente troviamo trasposta nei media nerd in maniera netta o meno.Partendo da "Palestine" di Joe Sacco e "Cronache di Gerusalemme" di Guy Delisle Sergio e Giuseppe tracciano un quadro del conflitto nella rappresentazione delle opere che più conosciamo, passando dal recente Andor fino ai più datati X-Men, tenendo fede alla missione di Polo Nerd di non tirarsi indietro quando si può responsabilizzare anche nel proprio piccolo.Tra le opere citate:"Palestine" (Joe Sacco)"Cronache di Gerusalemme" (Guy Delisle)"Tutti i nessuno del mondo" (Zerocalcare)Fantastici 4 n.8 - Star ComicsDevil & Hulk (o Incredibile Hulk di Peter David 1)"Tigana" (Guy Gavriel Kay, preziosamente suggerito da Chiara in diretta)"Liyla and The Shadows of War" (Rasheed Abueideh)Andor, seconda stagioneArcaneAttack on TitanPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/214-occupazioni-la-questione-palestinese-nel-nerdom/--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contatti

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 29 Ottobre 2025 (Lc 13, 22-30) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 6:38


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà: "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!". Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».Parola del Signore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato nuovi bombardamenti sulla Striscia di Gaza dopo aver accusato Hamas di non rispettare il cessate-il-fuoco. Dopo tre settimane, fatte di accuse di reciproche, è già la fine della tregua? Per tutti gli aggiornamenti sentiamo Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme. Dopo la visita di ieri alla Presidente del Consiglio, Orban oggi ha incontrato il Vicepremier Matteo Salvini. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha però precisato che la politica estera spetta alla Premier e a lui, e che la posizione dell'Italia è chiara: "siamo dalla parte di Kiev". Commentiamo la giornata insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Un ennesimo femminicidio riporta al centro dell'attenzione i braccialetti elettronici. Parliamo di questo strumento, che spesso rivela tutti i suoi limiti, insieme a Michele Vitiello, Perito Tecnico Informatico e Consulente Informatico Forense per circa 90 Uffici Giudiziari tra Procure e Tribunali. L'uragano Melissa si avvicina alla Giamaica. Con noi Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR - Consorzio Lamma.Oggi inizia il turno infrasettimanale della Serie A. Questa sera a Bergamo Atalanta-Milan. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.

Corriere Daily
Le sanzioni di Trump. Il nodo Cisgiordania. Re Carlo da Papa Leone

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 19:28


Federico Fubini spiega in che cosa consistono (e quanto potranno funzionare) le misure varate da The Donald contro le aziende petrolifere russe. Davide Frattini parla del viaggio del vicepresidente degli Stati Uniti a Gerusalemme, con il futuro della Cisgiordania tra i temi dei colloqui. Gian Guido Vecchi racconta la storica visita del sovrano britannico in Vaticano, che potrebbe portare alla ricomposizione dello scisma tra cattolici e anglicani.I link di corriere.it:Le sanzioni di Trump contro la Russia di Putin funzioneranno? Qual è la vera posta in gioco (e cosa farà la Cina)Netanyahu: «Non siamo vassalli degli Usa». Cisgiordania, primo sì all'annessionePapa Leone e re Carlo, perché la preghiera comune è l'inizio del percorso per ricomporre lo scisma anglicano

Il Mondo
I prigionieri palestinesi torturati in carcere. Tre anni di governo Meloni.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 22:36


Un'inchiesta del quotidiano britannico Guardian ha rivelato che molti dei corpi di prigionieri palestinesi restituiti da Israele mostrano segni di tortura e provengono da un centro di detenzione che già in passato era stato oggetto di accuse. Con Lorenzo Tondo, giornalista, da Gerusalemme. Il governo Meloni, che è entrato in carica esattamente tre anni fa, è diventato il terzo esecutivo più lungo della storia repubblicana italiana. Con Ida Dominijanni, giornalista Oggi parliamo anche di:Scienza • “Nella mente di un narcisista” di David Robsonhttps://www.internazionale.it/magazine/david-robson/2025/10/16/nella-mente-di-un-narcisistaDisco • Deadbeat di Tame ImpalaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Cancro "curato" con i fanghi, a processo i genitori

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025


Al via oggi il processo per i genitori del 14enne di Vicenza "curato" con il metodo Hamer e poi morto di cancro. Con noi Luca Mastrantonio, giornalista e scrittore, docente alla IULM, autore di "Piombo e latte. Il caso Hamer: dal delitto impunito al sogno di una cura per i tumori" (Bompiani). In Medio Oriente atteso il Vicepresidente USA Vance. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme. Flop per la piattaforma anti-liste d'attesa. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni. Le ultime sulle indagini sul clamoroso furto al Louvre con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore da Parigi.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Vance vola in Israele: "Per la pace ci vuole tempo"

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025


Iniziamo questa puntata andando in Israele dove Nello Del Gatto, analista e giornalista da Gerusalemme per Radio 24, ci racconta la giornata segnata dall'arrivo del Vice Presidente statunitense J.D. Vance. Si sono aperte le porte del carcere per l'ex Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy. Ci racconta tutto Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi. Mafia nel calcio: la Juve Stabia in amministrazione giudiziaria. Facciamo il punto con il nostro Giovanni Capuano. Serata di Champions per Inter e Napoli. Ci aggiorna sui risultati il nostro Dario Ricci.

Nessun luogo è lontano
Tomahawk sì, Tomahwk no

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025


Commentiamo l'incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky con Mario Del Pero, docente di Storia Internazionale a Science Po di Parigi, e con Davide Maria De Luca, giornalista di Domani da Kyiv.Facciamo il punto sulla fragile tregua nella Striscia di Gaza e sui nuovi equilibri della regione con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme, e con Mustapha Noman, viceministro degli Affari Esteri dello Yemen.

il posto delle parole
Emilio Russo "Un Papa poeta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 17:38


Emilio Russo"Un Papa poeta"Maffeo Barberini e la cultura di primo SeicentoCon saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio RicciOfficina Librariawww.officinalibraria.netMaffeo Barberini (Firenze, 1568-Roma, 1644), divenuto pontefice con il nome di Urbano VIII nel 1623, è una figura fondamentale per la cultura del primo Seicento. Ancora prima di diventare papa, Barberini è protagonista di un percorso letterario che lo porta in contatto con alcuni tra i più importanti scrittori e pensatori contemporanei, da Giovan Battista Marino a Gabriello Chiabrera, da Galileo Galilei a Tommaso Campanella. Né va dimenticato che in quei primi mesi del secolo Maffeo è attivo come mecenate, ed è persino capace di avvicinare con successo un artista di prima grandezza come Caravaggio, dal quale ottiene un ritratto e soprattutto il capolavoro rappresentato dal Sacrificio di Isacco, oggi agli Uffizi. Il volume, articolato in cinque saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio Ricci, illustra le diverse opere di Barberini, tra rime volgari e carmi latini, oltre ai suoi legami con la stagione del primo Barocco in Italia.Emilio Russo è professore ordinario di Letteratura italiana alla «Sapienza» Università di Roma. Le sue ricerche si concentrano su autori del Rinascimento e del Barocco (Ariosto, Tasso, Marino), oltre che dell'Ottocento (Leopardi, Nievo). Ha pubblicato, tra gli altri, Studi su Tasso e Marino (2005), Marino (2008), Guida alla lettura della «Gerusalemme liberata» di Tasso (2014), Ridere del mondo. La lezione di Leopardi (2017). Nel 2024 ha co-curato la mostra Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la «meravigliosa» passione (Officina Libraria, 2024), tenutasi alla Galleria Borghese di Roma.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Sergio Valzania "I libri della Bibbia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 20:57


Sergio Valzania"I libri della Bibbia"Edizioni La Velawww.edizionilavela.it"I libri della Bibbia"Questa collana propone i libri della Bibbia nella traduzione curata dalla CEI, in un formato agile, senza note e commenti, con l'intento di accrescerne la conoscenza e la diffusione, tra i credenti e tra quanti desiderano confrontarsi con la parola di Dio.GenesiIn “Genesi” sono comprese le storie più note dell'“Antico Testamento”. Vi si trova la creazione del mondo, compiuta da Dio in sei giorni, ai quali ne aggiunse un settimo dedicato al riposo e alla contemplazione. Ad essa fa seguito la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre. Ci sono poi l'omicidio di Abele da parte di Caino e il diluvio universale. Da Noè e dai suoi figli discende una nuova popolazione, che però ambisce a emulare Dio, attraverso la costruzione di una torre destinata a raggiungere il cielo.Qoèlet“Qoèlet” racconta di una ricerca della felicità risolta nella consapevolezza del mistero del creato, del quale apprezza la grande bellezza.Lo sconosciuto autore del libro è fiducioso nell'esistenza di una divinità creatrice, le cui motivazioni sono trascendenti, la quale «ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine». Qoèlet suggerisce con delicatezza che a tale divinità è opportuno affidarsi.Cantico dei CanticiIl titolo del libro è una forma di superlativo assoluto ebraico, che in quella lingua è possibile costruire anche sui sostantivi. In italiano suonerebbe circa come “canticissimo”. Significa il migliore dei cantici.Per gli ebrei l'amore descritto è quello tra Dio e il popolo eletto. Le interpretazioni cristiane si riferiscono alla relazione tra Cristo e la chiesa, a Maria modello eccellente della chiesa, o al rapporto spirituale tra Dio e l'anima individuale.Sergio Valzania, storico e studioso della comunicazione, docente di scienza della comunicazione presso le Università di Genova e di Siena, dal 1999 al 2009 è stato direttore di Rai Radio 2; dal 2002 al 2009 è stato inoltre direttore dei programmi di RadioRai. Tra i programmi da lui realizzati: “Viva Radio2”, “Alle 8 della Sera”, “I cammini della radio verso Santiago di Compostella” e “Sulla via Francigena”. Dal 2011 al 2015 è stato vicedirettore della struttura di RadioRai. Attualmente collabora con Radio InBlu2000, per la quale realizza “La Biblioteca di Gerusalemme”, e con le pagine culturali de “L'Osservatore Romano”. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo: “La pace mancata. La conferenza di Parigi e le sue conseguenze” (con Franco Cardini), Milano, Mondadori, 2018; “Le guerre dell'oppio. Il primo scontro tra Occidente e Cina 1839-1842, 1856-1860”, Milano, Mondadori, 2024. Per La Vela ha recentemente pubblicato “101 storie dei Padri del Deserto.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Gli ultimi passi della manovra agitano la maggioranza

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025


Iniziamo questa puntata con gli ultimi aggiornamenti che arrivano dal Medio Oriente, dove sta tenendo la fragile tregua. Ci racconta tutto Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme. La Manovra 2026 agita la maggioranza, con Lega e Forza Italia divisi su alcuni punti. Ci racconta meglio Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. È stato trovato il dispositivo con il quale "Libera", una donna paralizzata dal collo in giù, potrà somministrarsi autonomamente un farmaco letale per morire. Ce ne parla Filomena Gallo, segretaria generale dell'Associazione Coscioni, che ha seguito il caso. Presentata a San Siro la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. Ci racconta come è andata il nostro Dario Ricci.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo (Rito Ambrosiano) di Giovedì 16 Ottobre 2025 (Lc 24, 44-48) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 5:14


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +  (Rito Ambrosiano)In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».Parola del Signore.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Tutto o quasi sulla Manovra

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025


Medio Oriente: contrariamente a quanto circolato nelle ultime ore, il valico di Rafah per gli aiuti non sarà riaperto oggi. Ci colleghiamo con Gerusalemme dove c'è Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore. Ascoltiamo anche la testimonianza di Leila Ezzat El Shana, insegnante 22enne di Gaza, raccolta dalla nostra inviata Valentina Furlanetto. Apriamo poi una pagina sulla Manovra. Con Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore ci concentriamo sugli aspetti relativi alla casa e, nel giorno dell'accensione dei riscaldamenti, agli incentivi per le pompe di calore. Con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore, allarghiamo lo sguardo alle misure principali, prima fra tutte quelle relative ai tagli Irpef, per poi commentare il maxi investimento di Stellantis negli Stati Uniti.

Nessun luogo è lontano
Venezuela: in esclusiva, il fronte anti-Maduro

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Dalla salita al potere di Hugo Chávez, e successivamente di Nicolás Maduro, il Venezuela si è progressivamente isolato sul piano internazionale. Oggi, il calo del prezzo del petrolio e la dipartita delle imprese straniere per l'alto tasso di corruzione hanno portato il Paese sull'orlo del baratro. Ma c'è chi progetta una svolta radicale. Ne parliamo con il capitano Javier Nieto Quintero, ex ufficiale della guardia nazionale venezuelana e noto esponente anti madurista.Torniamo poi a Gaza, per capire chi si occuperà di mantenere sicurezza e stabilità in questa delicata fase di transizione. Ne parliamo con l'ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor di ISPI e con Paola Caridi, giornalista, autice di "Il gelso di Gerusalemme" (Feltrinelli).

La variante Parenzo
Trump a Gerusalemme e in Egitto: cambiano gli equilibri - Giani vince in Toscana: un sospiro di sollievo

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Trump a Gerusalemme e in Egitto: cambiano gli equilibri - Giani vince in Toscana: un sospiro di sollievo

La variante Parenzo
Trump a Gerusalemme, giornata storica - La Toscana al voto, Meloni: “sinistra come Hamas”

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025


Trump a Gerusalemme, giornata storica - La Toscana al voto, Meloni: “sinistra come Hamas”

Esteri
Esteri di giovedì 09/10/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 27:16


L'accordo di cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas, nei racconti e nelle parole di Fatima, insegnante di Gaza sfollata nel centro della striscia, Chawki Senouci, Valeria Schroter che racconta la gioia delle famiglie degli ostaggi, Samuele Pellecchia da Gerusalemme, Roberto Festa e Emanuele Valenti. E poi: l'intervista alla giornalista afghana Zahra Joya, ospite del Festival della Missione di Torino e il rilancio dell'Opus Dei in Spagna di Papa Leone (Giulio Maria Piantedosi)

La Bibbia Oggi
La testimonianza di Fede di Paolo l'Apostolo davanti a Re Agrippa e Festo come un esempio per noi oggi (Atti 26:1-29) - Fred Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 42:42


Predicazione espositiva del Pastore Emerito Fred Whitman di Atti capitolo 26 versetti 1 a 29. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 7 Settembre 2025.Titolo del messaggio: "La testimonianza di Fede di Paolo l'Apostolo davanti a Re Agrippa e Festo come un esempio per noi oggi"ATTI 26 V1-291 Agrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, stesa la mano, disse a sua difesa: 2 «Re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei, 3 soprattutto perché tu hai conoscenza di tutti i riti e di tutte le questioni che ci sono tra i Giudei; perciò ti prego di ascoltarmi pazientemente. 4 Quale sia stata la mia vita fin dalla mia gioventù, che ho trascorsa a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, è noto a tutti i Giudei, 5 perché mi hanno conosciuto fin da allora e sanno, se pure vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo. 6 E ora sono chiamato in giudizio per la speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri; 7 della quale promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. Per questa speranza, o re, sono accusato dai Giudei! 8 Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti? 9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto. 11 E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere. 12 Mentre mi dedicavo a queste cose e andavo a Damasco con l'autorità e l'incarico da parte dei capi dei sacerdoti, 13 a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio. 14 Tutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro recalcitrare contro il pungolo". 15 Io dissi: "Chi sei, Signore?" E il Signore rispose: "Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Ma àlzati e sta' in piedi, perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, 17 liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando 18 per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati". 19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e fra le nazioni, ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento. 21 Per questo i Giudei, dopo avermi preso nel tempio, tentavano di uccidermi. 22 Ma per l'aiuto che viene da Dio sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dire nulla al di fuori di quello che i profeti e Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè: 23 che il Cristo avrebbe sofferto e che egli, il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle nazioni».

Nessun luogo è lontano
Guerra a Gaza: a Sharm el-Sheikh l'ora della verità

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025


Un Donald Trump ottimista continua a distribuire le carte nella difficile partita del piano di pace per Gaza, facendo pressioni sia su Hamas sia su Benjamin Netanyahu. Oggi, a Sharm el-Sheik, cominciano i negoziati per i primi passi verso la fine delle ostilità. Ne parliamo con Michela Mercuri, professoressa di Storia dei Paesi musulmani all'Università di Padova, e con Valentina Furlanetto, inviata di Radio24 a Gerusalemme.Il primo ministro Sébastien Lecornu si dimette. Quale sarà il prossimo passo del presidente Macron? Lo chiediamo a Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Medio Oriente, al via i negoziati in Egitto

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025


Medio Oriente: al via oggi i negoziati indiretti in Egitto. Ci colleghiamo con la nostra Valentina Furlanetto, inviata di Radio 24 a Gerusalemme. Il Premio Nobel 2025 per la Medicina va a Brunkow, Ramsdell e Sakaguchi per le scoperte sul sistema immunitario. Con noi Silvia Bencivelli, giornalista medico-scientifica e scrittrice.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​La Calabria (ri)sceglie Occhiuto

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025


Iniziamo la puntata partendo dalle elezioni regionali in Calabria, che vedono la riconferma del governatore uscente Roberto Occhiuto. Lo facciamo insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Israele invece vive un momento particolare, stretto fra l’anniversario del 7 ottobre e i negoziati per la pace. Ci racconta che aria si respira nel Paese la nostra Valentina Furlanetto, inviata di Radio 24 a Gerusalemme. In Francia è di nuovo crisi politica: si dimette Lecornu. E ora? Ne parliamo con Lorenzo De Sio, Professore ordinario di Scienza Politica alla Luiss e direttore del Cise Luiss (Centro Italiano Studi Elettorali) e di Telescope.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Lunedì 6 Ottobre 2025 (Lc 10, 25-37) - Apostola Celestina

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 4:30


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' così».Parola del Signore.

SBS Italian - SBS in Italiano
Israele sempre più isolato, ma l'alleanza con gli Stati Uniti rimane forte

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 14:54


"Le relazioni tra Stati Uniti ed Israele non sono mai state così forti": questo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre il segretario di stato statunitense Marco Rubio visitava il muro del Pianto a Gerusalemme.

SBS Italian - SBS in Italiano
Qatar, missili israeliani sul vertice di Hamas

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025 17:25


All'indomani dell'attentato di Gerusalemme, il governo Netanyahu ha bombardato Doha, dove era in corso un summit dell'organizzazione islamista. Colpita anche, secondo gli attivisti, un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla in Tunisia. La preoccupazione degli analisti: "Quel che abbiamo visto a Gaza potrebbe ripetersi in Cisgiordania".