Opera by Giuseppe Verdi
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Dal Vangelo secondo LucaI genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.Parola del Signore.
Poco dopo l'annuncio del presidente di Donald Trump sul social Truth del raggiungimento del cessate il fuoco in Medio Oriente, Israele e Iran riprendono i bombardamenti. Nel frattempo, oggi inizia il vertice Nato all'Aja. Sul tavolo la nuova sfida per i paesi dell'Alleanza di destinare il 3.5% del PIL alla difesa e l'1,5% alla sicurezza allargata. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore da Gerusalemme, Alessia Melcangi, professoressa di Storia del Medio Oriente alla Sapienza Roma, e con Alessandro Minuto Rizzo, presidente della Nato College Foundation e già vice segretario generale della Nato, si trova all'Aja per seguire il vertice dell'Alleanza Atlantica.
Oggi all’Aja ha preso il via il vertice Nato. Al centro il tema della spesa dei Paesi membri, ma anche il conflitto fra Russia Ucraina. Tutto questo mentre tra Israele e Iran sembra reggere una fragile tregua. Ne parliamo con il nostro Sergio Nava, mentre ci racconta gli ultimi aggiornamenti dal Medio Oriente Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24. E l’instabilità mediorientale ha forti ricadute anche sul prezzo del petrolio. Ci spiega meglio Sissi Bellomo, giornalista de Il Sole 24 Ore.I morti per cocaina in Italia hanno raggiunto nel 2024 il massimo storico. Il commento di Simona Pichini, direttrice del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità.
Per le ultime notizie che arrivano dal Medio Oriente ci colleghiamo con Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme. Con noi anche Luigi Toninelli, ricercatore ISPI Medio Oriente e Nord Africa.Quest’oggi le comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo, con al centro ovviamente la crisi in Medio Oriente. Le commentiamo insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Il mondo saluta Arnaldo Pomodoro. Ne facciamo un ritratto e commentiamo la sua eredità insieme ad Annamaria Ambrosini Massari, critica dell’Arte, docente all’Università di Urbino.
Dopo l'attacco ai tre siti nucleari dell'Iran da parte degli Usa, non si è fatta attendere la risposta da parte della Repubblica Islamica, che ha lanciato due ondate di missili contro Israele, provocando esplosioni e boati in diverse città: Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa.
Gli Usa hanno bombardato i siti nucleari iraniani. La Guerra si allarga e si teme un'escalation. Ospiti della puntata: Guido Olimpio, giornalista del Corriere della Sera, Ugo Tramballi, giornalista e scrittore in collegamento da Gerusalemme, Manuela Dviri, giornalista e scrittrice da Tel Aviv, Renzo Guolo, docente universitario, esperto di Iran, e Paolo Cotta Ramusino, già segretario generale di Pugwash, Ong con sede in Canada, Premio Nobel per la Pace 1995. A cura di Michele Migone
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La mediazione europea sul nucleare dell'Iran e il caso Paragon. Torniamo a seguire i consigli della rivista Starbene. È tornata a trovarci la direttrice Francesca Pietra. Alimentazione ed estate. Quanti falsi miti? Scopriamolo con il “Nutri quiz”. Questo weekend la MotoGP corre in Italia, al Mugello. Oggi le qualifiche e la gara sprint, domani alle 14:00 la gara. Ne abbiamo parlato con l'inviato speciale di RTL 102.5 Max Biaggi. I vari fronti di guerra in Medio Oriente, con la paura per le armi atomiche e il possibile intervento degli Stati Uniti. Gaza, Israele e Iran. In diretta Flavia Cappellini, inviata di Sky TG24 a Gerusalemme. Si è aperta la stagione dei concerti per l'estate e il prossimo 28 giugno c'è un appuntamento importante, la San Siro Dance powered by RTL 102.5 con Gabry Ponte, che è in libreria con "Dance & Love, la mia musica, la mia vita", edito da Rizzoli. Gabry Ponte è stato in diretta con noi questa mattina. Le ultime notizie di cronaca, di esteri e di politica. Ci ha raggiunti il ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. All'interno di Non Stop News, con Luigi Santarelli, Barbara Sala e Ludo Marafini.
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Ugo Tramballi, senior advisor di ISPI che si trova a Gerusalemme, della guerra tra Israele e Iran e del possibile ingresso statunitense. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati
È il sesto giorno della guerra tra Israele e Iran, mentre aleggia un possibile intervento da parte degli Stati Uniti. Con noi per parlarne Nello Del Gatto, gionalista e analista da Gerusalemme e Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Oggi sono iniziati gli esami di stato per più di 500mila studenti, e tra le tracce c’è anche un brano del filosofo e saggista Telmo Piovani. Lo raggiungiamo per farci spiegare di più.Raggiunto un accordo Aran-sindacati per il comparto sanitario per oltre 580mila dipendenti non medici. Ne parliamo con Antonio De Palma, Presidente nazionale del sindacato infermieristico Nursing Up.
Sergio Fanucci"L'enigma del patriarca"Time Crimewww.timecrime.itUn thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Un thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Rifugiatasi a Venezia dopo gli ultimi eventi che l'hanno sconvolta, l'avvocato Elisabeth Scorsese incontra Andrea Spinazzola, in visita in città: possiede una casa d'aste a Londra e ha bisogno di un consulente legale. Ne parla con il padre, James Scorsese, capo dei servizi segreti militari americani, che le confida di stare attenta; il suo nome è coinvolto in loschi traffici di manufatti antichi. Decide di approfondire, ma come arriva nella capitale inglese, Spinazzola è sparito. Per quale motivo? Elisabeth deve lasciar perdere o scoprire cosa nasconde quell'uomo?Anna Pareto insegna Storia delle religioni presso l'Università di Torino, un lavoro gratificante ma ripetitivo, e così quando riceve dal Vaticano l'offerta di redigere una relazione sulla Terra Santa, accetta di gran volata e si catapulta a Roma. L'aspetta un viaggio a Gerusalemme.Presto si accorgerà, però, che i luoghi santi nascondono segreti che non possono essere rivelati, ne va degli equilibri del mondo e del destino di milioni di persone. è forse finita in un gioco più grande di lei, insidioso e mortale?Due donne lontane, due storie d'intrigo e mistero destinate a incrociarsi quando il pericolo si trasforma in delitto e le forze in gioco sono temibili quanto fatali.Sergio Fanucci (1965), figlio e nipote di editori, ha lavorato fin da ragazzo nelle aziende di famiglia e nel 1990 ha ereditato la casa editrice del padre. Da allora ha costruito un catalogo specializzato nella letteratura di genere creando il Gruppo Editoriale Fanucci. Vive a Roma con la moglie, due figlie e un cocker spaniel inglese di nome Bloom. Per Rizzoli ha pubblicato Codice Scorsese (2015), primo volume della Trilogia dei Codici di cui la principale protagonista è l'avvocato italo-americano Elisabeth Scorsese, e il successivo Codice Scriba (2016), cui fa seguito l'ultimo e conclusivo romanzo, Codice Lumière (2018), pubblicato per il marchio Timecrime. Con il ritorno di Elisabeth Scorsese in L'Enigma del Patriarca inaugura la nuova Trilogia degli Enigmi, cui farà seguito L'Enigma degli Arcani, di prossima pubblicazione in questa stessa collana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Trump spacca il G7 sull'Iran.
La Guerra tra Israele e Iran. La testimonianza di Ugo Tramballi da Gerusalemme dopo una notte di attacchi da parte degli iraniani, l'analisi di Renzo Guolo, docente universitario, sugli obiettivi del governo israeliano (la caduta del regime degli ayatollah) e le riflessioni di Leyla Mandrelli, traduttrice e attivista italo-iraniana e oppositrice del regime. Nella secondo parte, polveriera Stati Uniti. Il giorno dopo la parata militare a Washington, l'invio dei soldati a Los Angeles, le manifestazioni di protesta del No Kings Day e l'omicidio politico in Minnesota, abbiamo parlato con Fernando Fasce, americanista, Enrico Deaglio, giornalista e scrittore, Claudio Gatti, giornalista investigativo e Stephane Marche, scrittore canadese, autore del libro The next Civil War. A cura di Michele Migone.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Dal Vangeo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Sarà Gianfranco Fini - già Vicepresidente del Consiglio (2001-06), Ministro degli Esteri (2004-06), Presidente della Camera dei Deputati (2008-13) l'ospite centrale di questa puntata. Dopo gli editoriali di apertura dei conduttori, l'attualità internazionale (dal nuovo fronte aperto da Israele in Iran ai disordini negli Stati Uniti) viene analizzata con Claudio Pagliara, già corrispondente Rai da New York, Pechino, Gerusalemme e Parigi, autore del recente libro “L'imperatore. Donald Trump, l'alba di unanuova era” (Piemme, giugno 2025).In chiusura, con Fabiana DiSegni, psicologa e psicoterapeuta, Presidente della Commissione Politichesociali e dell'integrazione del Municipio XI di Roma Capitale, parliamo del crescente impiego dell'intelligenza artificiale nella psicoterapia, analizzandone rischi e opportunità.
Giovedì sera Israele ha cominciato a bombardare l'Iran colpendo siti nucleari e missilistici, uccidendo alcuni dei militari di più alto rango nel Paese e scienziati impegnati nei programmi di ricerca nucleare. Quando e come reagirà l'Iran? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” di IAI (Istituto Affari Internazionali).
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Il raggiro, la doppiezza, il sotterfugio, l’inganno, la menzogna sgorgano sempre da un animo inquinato interiormente, da chi ha bisogno di nascondere la verità, di prevaricare sull’altro, di difendersi o difendere qualcun altro in modo maldestro e mendace per le proprie o altrui malefatte. Si può arrivare fino a stravolgere totalmente la verità, minando in radice la giustizia. Sappiamo delle bugie dei bambini, che spesso hanno tutte le caratteristiche di una legittima difesa dalle violenze indebite degli adulti, ma conosciamo anche le bugie dei grandi, quelle che causano gravi danni alle persone. Il ricorso al giuramento è proprio di chi dubita della verità o vuole farla riconoscere come tale anche quando è palese menzogna. Si vuole chiamare Dio a testimone di quanto asseriamo, e non è difficile comprendere come si incorra nello spergiuro quando poi non si proclama la verità. È un grave peccato, che trova le sue reali dimensioni nell’offesa che si reca a Dio • convocato e nominato invano e inopportunamente • e nel danno che si procura con la falsità proclamata. Talvolta siamo chiamati a giurare anche nei tribunali del mondo, che hanno il compito di definire la giustizia in fatti contenziosi: anche lì, il nostro dire deve assolutamente essere conformato alla verità che conosciamo, anche se nella stragrande maggioranza dei casi, in quelle circostanze, non si giura più su Dio o sul Vangelo. Il cristiano comunque, come ci dice lo stesso Signore, non deve giurare affatto: “Né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno”. Teniamolo oggi in mente.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: monsignor Narek Naamoyan, Esarca degli armeni cattolici di Amman e Gerusalemme; Loris Lai, regista; Andrea Fellegara presidente Pontieri del Dialogo; Gigi De Palo, ideatore del progetto "Immischiati"; Paola Maceroni, Responsabile Area Programmi Estero Action Aid Italia; Matteo Rallo, coordinatore della Comunità Itaca di Camporeale (Palermo) dei salesiani di Sicilia, ente associato di Salesiani per il sociale; con lui il giovane Francesco. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Roberta Barbi, Marco Guerra, Robert Attarian, Lorena Leonardi, Rosario Tronnolone e Paola Simonetti Tecnici del suono Bruno Orti e Gustavo Messina
Vittorio Zambardino"Dries"I giorni del pensiero cagnolinoLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itQuasi alla fine di un attraversamento di Roma per motivi banali, mi fermo al semaforo di Santa Croce in Gerusalemme. Nell'aiuola c'è un tubo che innaffia o perde e dal quale esce un getto sottile ma energico d'acqua. Un pastore tedesco ci si avventa sopra, non per bere ma per chiudere la falla, lui mangia l'acqua per fermarla. Si allontana, vede che il getto continua, si avventa di nuovo. Lo fa tre, quattro volte, e io mi commuovo per l'innocenza di questo gioco: è il “pensiero cagnolino”.Vittorio Zambardino (Napoli 1951) ha lavorato nel giornalismo politico, sportivo e digitale. Ha fondato il sito “Repubblica.it” e il portale Kataweb, che ha diretto.Ha pubblicato il fortunato Internet. Avviso ai naviganti (Donzelli editore, 1996), scritto con Alberto Berretti e con Massimo Russo Eretici Digitali (Apogeo, 2009). Cura una rubrica per il mensile “Mind”. È opinionista sportivo per il “Corriere del Mezzogiorno-Corriere della Sera”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il trasporto dell'arca a Gerusalemme.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dagli Atti degli Apostoli +In quei giorni, da Milèto Paolo mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa.Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».Parola del Signore.
Viaggiare in aereo è un piacere. Ma a volte è anche un rischio. Velivoli e aeroporti divengono a volte obiettivi di gruppi terroristici: è quanto accade la sera del 30 maggio 1972 allo scalo internazionale di Lod, in Israele. Tre finti turisti giapponesi, appartenenti a una organizzazione di alleati orientali del FPLP, estraggono dalle custodie da violino dei fucili semiautomatici cechi vz.58 e delle granate, prendendo di mira chiunque capiti loro a tiro. Muoiono cittadini israeliani, personale aeroportuale, parecchi pellegrini portoricani diretti a Gerusalemme. Il massacro rientra nello spietato gioco del Medio Oriente in cui, in ottica Guerra Fredda, mette lo zampino anche la Corea del Nord. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele accetta la nuova proposta dell'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff per un cessate il fuoco di 60 giorni, ma si alternano annunci e smentite dalla stampa araba e israeliana per il raggiungimento di un accordo. Cerchiamo di fare chiarezza insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme.I reati contro gli animali diventano legge: multe e carcere per chi li abbandona. Con noi l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, prima firmataria del disegno di legge.Dazi sì o dazi no? I giudici bloccano i dazi di Trump e la Casa Bianca fa ricorso. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.
Davide è unto re dagli anziani d'Israele. Davide conquista Gerusalemme. Elenco dei valorosi guerrieri al servizio di Davide.
Decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia in occasione del Giorno di Gerusalemme. Nel frattempo, si fa sempre più forte la pressione di alcuni leader occidentali nei confronti di Israele. Ne parliamo con Eleonora Colpo, infermiera di Emergency lavora nella clinica di Al Qarara, nel sud della Striscia di Gaza, Nello Scavo, inviato di Avvenire, e Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".Mentre il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ottenuto ieri una netta vittoria nelle elezioni legislative, il paese è chiamato a votare per la prima il governatore e otto deputati dell'Esequibo, una regione ricca di petrolio rivendicata dal Venezuela che però è amministrata dalla vicina Guyana. Ne parliamo con Roberto Da Rin, inviato de Il Sole 24Ore in America Latina.
In questa puntata parliamo dei risultati di queste elezioni amministrative. Lo facciamo insieme alla nostra Betta Fiorito, Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore e ci collegheremo a Taranto e Genova, da Domenico Palmiotti e Andrea Ferro.Raccontiamo poi tutte le ultime notizie dal conflitto in Medio Oriente insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme.A Napoli si festeggia per lo scudetto, mentre l’Inter si prepara alla finale di Champions League. Sentiamo Laura Viggiano, in diretta da Napoli e poi il nostro Dario Ricci.
1) A Gaza iniziano le prove della distribuzione di aiuti con la fondazione creata da Israele. “Nessuno ci andrà”, dicono dalla Striscia. Intanto a Gerusalemme coloni ed estremisti di destra mettono a ferro e fuoco la città, mentre Netanyahu annuncia: nei prossimi giorni annuncio importante sugli ostaggi. (Sami Abu Omar, Nello Scavo - Avvenire) 2) “Serve un embargo europeo alla compravendita di armi con Israele”. Al vertice di Madrid, il ministro degli esteri spagnolo propone un cambio di passo per fermare la guerra a Gaza. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Guerra in Ucraina. Mentre Mosca intensifica gli attacchi sul paese, Trump attacca Putin e Zelensky, ma non ha ancora deciso cosa fare. (Emanuele Valenti) 4) Elezioni in Venezuela. Il partito di Maduro vince con una maggioranza schiacciante. Ma il dato più significativo è l'astensione: solo il 12% è andato a votare. (Alfredo Somoza) 5) A Panama la Chiquita licenzia migliaia di lavoratori che scioperavano da fine aprile. Anche il presidente si schiera con la multinazionale delle banane. (Gianni Beretta) 6) E' morto Marcel Ophuls. Il documentarista premio oscar che con "Il dolore e la pietà" per la prima volta affrontò il tema complesso del collaborazionismo francese con la Germania nazista. (Francesco Giorgini)
Abitanti di Gerusalemme dopo il ritorno dalla cattività. Genealogia di Saul.
Giusi Fasano parla dei colpi di avvertimento sparati dall'esercito israeliano contro una delegazione in visita a Jenin: un'azione simbolo dei rapporti sempre più tesi tra Gerusalemme e diversi Paesi occidentali. Marta Serafini racconta dei volontari italiani uccisi in Ucraina (e dell'attentato in cui è stato ammazzato a Madrid un ex politico filorusso di Kiev). Gennaro Scala spiega perché Massimo Coppola è finito in manette (in flagranza di reato).I link di corriere.it:Israele, spari in aria dell'Idf durante la visita a Jenin di una delegazione UeChi sono i due foreign fighter italiani morti in UcrainaSorrento, arrestato il sindaco Massimo Coppola
Un'unità dell'IDF spara colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. L'episodio va ad acuire i rapporti già tesi tra Israele e i leader occidentali. Ne parliamo con Nello del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna, e Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
Nuova svolta nelle indagini per l'omicidio di Chiara Poggi: un'impronta che sarebbe di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Ci racconta gli ultimi sviluppi Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Oms: approvato il primo Accordo Pandemico Globale, e l'Italia si astiene dal voto. Ne parliamo con Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Sentiamo poi Nello Del Gatto, analista e giornalista da Gerusalemme, per gli aggiornamenti sulla guerra a Gaza. A Cannes è il giorno dell'unico regista italiano in concorso: Mario Martone con il suo “Fuori”. Ci racconta questa giornata del Festival Franco Dassisti.
Trump in Arabia Saudita senza passare da Israele, mentre continuano gli attacchi su Gaza. Ci colleghiamo con Nello Del Gatto, analista e giornalista da Gerusalemme. I Campi Flegrei, il piano per la convivenza con il bradisismo e le abitazioni abusive. Sentiamo Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli. Caso Garlasco: blitz dei carabinieri a casa di Andrea Sempio e dei genitori. Con noi Giada Bocellari, legale di Andrea Stasi. Asili nido e PNRR, anche il nuovo bando si ferma a 400 milioni su 800. Sentiamo Federica Ortalli, presidente di Assonidi.
Presa e distruzione di Gerusalemme. Cattività babilonese. Ghedaliah fatto governatore di Giuda. Jehoiakin è rimesso in libertà in Babilonia.
Il giornalista Michele Giorgio da Gerusalemme ha passato in rassegna i temi caldi di questi giorni, inclusa la visita di Trump in Arabia Saudita e i rapporti raffreddati tra USA e Israele. Nel frattempo, Israele continua a bombardare e uccidere civili tra cui bambini.
Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A fuoco i dintorni di Gerusalemme, chiusa l'autostrada per Tel Aviv.Stati Uniti: rilasciato attivista palestinese.Turchia: condannato giornalista svedese. Siria: nuovi scontri settari contro i drusi, Israele minaccia e colpisce.Ucraina e Stati Uniti firmano accordo storico su minerali e ricostruzioneIntroduzione al notiziario: la pace ha le mani feriteQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Diego Passoni"Quel che resta di Santiago"Gioie e dubbi di un pellegrino poco ortodossoSonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.it«Il cammino portoghese. Parto o non parto? Alla fine, sono partito.» La proposta casuale di un amico e la nostalgia dei trekking a piedi superano la diffidenza verso il Camino de Santiago, che ogni anno attira migliaia di viaggiatori, mossi ora da spirito di avventura, ora da fede, ora dal desiderio di raccontarlo. Chi ha fatto un cammino, però, lo sa: non è tanto l'arrivo a Compostela, Roma o Gerusalemme a contare, ma il modo in cui impariamo a percorrere la strada. Non è un caso se nelle lingue semitiche le parole «viaggio» e «racconto» hanno la stessa radice, perché non esiste un racconto senza uno spostamento, e non esiste uno spostamento finché non accettiamo di abbandonare i nostri punti fermi, almeno per un po'. Con sguardo aperto e curioso, Diego Passoni indaga tappa dopo tappa quel che resta di Santiago: oltre la grande operazione di marketing di un vescovo visionario, oltre il mito del pellegrino e la religione dei selfie, delinea la vera forma del viaggio, fatta di vesciche, zaini troppo pesanti e strade sbagliate, di letti scomodi e sonni profondi, di chiacchiere banali e illuminanti, e di incontri con l'altro che a volte possono portare verso noi stessi. Questo libro, ci avverte, non è «un manuale d'autoaiuto per trovare l'illuminazione a chilometro zero», ma un invito a essere presenti, e a riscoprire l'atto rivoluzionario di muoversi al ritmo delle proprie gambe, attraverso una geografia fisica, ma soprattutto interiore e spirituale. Una mappa dell'anima in cui ritrovare se stessi e quel mondo che, fin troppo a lungo, abbiamo dimenticato di guardare.Diego Passoni. Dopo un passato da ballerino e presentatore tv, oggi è uno dei conduttori di Pinocchio, trasmissione di punta di Radio Deejay a cui presta la voce insieme a La Pina e La Vale. È anche autore di Ma è stupendo! (Vallardi 2019), Siamo tutti sulla stessa arca, Isola (Mondadori 2020, 2022) e, con Nicola Macchione, di Pene, maschile plurale (Fabbri 2024). Da sempre camminatore appassionato, ha affrontato il cammino portoghese verso Santiago con la mente e il passo di un pellegrino poco ortodosso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman del Vangelo di Luca capitolo 24 versetti da 44 a 53. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 20 Aprile 2025.Titolo del messaggio: "Perché la Pasqua? 5 realtà sorprendenti da celebrare a Pasqua"LUCA 24 V44-5344 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quando ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto».
Lorenzo Tablino"I Giusti albesi""I Giusti Albesi", scritto dall'enologo e giornalista Lorenzo Tablino ed edito da Edizioni Langhe Roero Monferrato è frutto di due anni di ricerca storica, racconta le storie di coloro che, durante il secondo conflitto mondiale, rischiarono la propria vita e quella dei propri familiari per proteggere e salvare famiglie ebree dalla deportazione.L'opera è stata realizzata con il contributo dell'Associazione Beato Padre Giuseppe Girotti, in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe. La presentazione vedrà la partecipazione dell'autore Lorenzo Tablino, del sindaco di Alba Alberto Gatto, di Don Dino Negro, Renato Vai e Roberto Cerrato.Come spiega l'autore, il titolo richiama il termine "Giusti", utilizzato nel memoriale Yad Vashem di Gerusalemme per onorare chi, a rischio della propria vita, aiutò i perseguitati a salvarsi. "Anche nella nostra terra – afferma Tablino – molte persone, spesso poco conosciute, hanno compiuto gesti straordinari per proteggere vite umane. Non possiamo permettere che la memoria si perda, ed è nostro dovere ricordare questi eroi silenziosi. Li definiamo ‘Giusti tra gli Albesi' per sottolineare il loro valore morale e l'importanza di trasmetterne l'esempio alle nuove generazioni".Il libro raccoglie oltre cinquanta testimonianze di uomini e donne appartenenti a contesti diversi: contadini, viticoltori, professori universitari, imprenditori, avvocati e professionisti. Un lavoro che non solo ricostruisce fatti storici, ma porta alla luce sentimenti ed emozioni di chi decise di agire, anziché rimanere indifferente.La pubblicazione esce in concomitanza con l'ottantesimo anniversario della morte del Beato Padre Giuseppe Girotti, figura di riferimento per la solidarietà e il coraggio dimostrato durante la guerra.Lorenzo Tablino è nato in Alba nel 1946. Coniugato, con 2 figli, si è diplomato enotecnico in Alba nel 1968. Dal 1969 al 2004 ha lavorato nelle cantine di Fontanafredda; attualmente svolge attività di consulente, con particolare riferimento ai temi legati alla qualità e immagine dei vini. Maggiori info su tablino.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sono stati rinviati i colloqui ministeriali per la pace in Ucraina previsti per oggi nel Regno Unito. Ce ne parla da Londra Giorgia Scaturro, giornalista, producer, nostra collaboratrice a Londra.Le faide interne all'Amministrazione Trump: dal caso Signal al passo indietro di Musk dal DOGE. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore. La nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza e il viaggio del Cardinale Pizzaballa a San Pietro in vista del Conclave. Ce ne parla da Gerusalemme, Nello del Gatto, nostro collaboratore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».Parola del Signore.
All'indomani della morte di Papa Francesco, si aprono i dibattiti sui possibili suoi successori con il Conclave più numeroso e internazionale della storia della Chiesa. Ne parliamo con Carlo Marroni, giornalista, vaticanista de Il Sole 24Ore, Lucia Capuzzi, giornalista della redazioni esteri di Avvenire, che ci parla da Gerusalemme e Matteo Matzuzzi, vaticanista e caporedattore de Il Foglio.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Parola del Signore.
La Pasqua nell'arte - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1#Arte #Pasqua #Caravaggio #vhs #GesuFamose opere d'arte che illustrano la PasquaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 182.Siamo arrivati quasi al giorno di Pasqua e, visto che vi ho già parlato di questa festa, delle sue tradizioni, dei piatti tipici che si mangiano in questa occasione, oggi, prima di salutarci per le vacanze di Pasqua appunto, voglio regalarvi un episodio dedicato alla Pasqua nell'arte.Prima però di parlarvi delle opere d'arte, ricordiamo insieme come si chiamano in italiano i giorni del periodo di Pasqua.Si comincia con la Domenica delle Palme (Palmsonntag/Palm Sunday) che è la domenica che precede la settimana prima di Pasqua. Questo giorno ricorda l'entrata di Gesù a Gerusalemme per andare a festeggiare la Pasqua ebraica insieme ai suoi discepoli. Gesù in quel tempo era già diventato famoso per i suoi discorsi e i suoi miracoli e aveva tanti ammiratori, tanti fan diremo oggi e questa folla di ammiratori, saputo che stava per arrivare questa persona così famosa e importante, si sono preparati e lo hanno accolto in città come un vero re....- The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
L'ingresso di Gesù a Gerusalemme è l'invito ad entrare insieme a lui in un nuovo paradigma di vita, in cui l'umiltà trionfa sull'orgoglio, l'amore sull'egoismo, la fiducia sulla paura.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».Parola del Signore.