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Massimiliano Governi"Il pronipote di Salgari"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.it«Ecco, in quella via c'è la casa di Federico Caffè, in quell'altra il primo covo di Aldo Moro, ah, e là la villetta in cui dormì il Mahatma Gandhi, in quel monastero invece c'è custodita la mano sinistra di Santa Caterina da Siena.» Giovanni preferirebbe farci da guida per le strade del suo quartiere piuttosto che scrivere una sceneggiatura, editare un romanzo, leggere un libro da valutare, insomma, occuparsi del suo lavoro. In realtà, ciò che sogna di fare è scrivere un libro su Salgari, su una famiglia che sembra colpita da una maledizione: suicida lo zio, il padre, lo stesso Emilio e due dei suoi figli. Sotto le avventure di pirati in una Malesia immaginata in una casa di Torino si cela un male oscuro e antico che, per Giovanni, diventa un'ossessione. Questo lo conduce a cercare di contattare Romero Salgari junior, il pronipote del grande scrittore, che nel 1984 uccise a coltellate Lucia Valsania, una portalettere in pensione del paesino nel Roero in cui entrambi abitavano. Tra dialoghi giornalieri con il padre, fervido appassionato di Salgari quanto lui, e ricerche estenuanti in biblioteca e altrove, viviamo insieme al protagonista un'indagine letteraria che somiglia molto a un viaggio interiore fatto di luci e ombre, rivelando le contraddizioni che spesso convivono nell'animo umano.Massimiliano Governi è nato a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1995 con Il calciatore, riproposto in una nuova edizione nel 2017. Un suo racconto è stato inserito nella fortunata antologia Gioventù cannibale (1996). Ha pubblicato L'uomo che brucia (2000), Parassiti (2005), Chi scrive muore (2011), Come vivevano i felici (2013), La casa blu (2016), Il superstite (2018), L'editor (2020), Il secondo libro (2021), Ma tutti gli altri giorni no (2022), scritto con suo padre Giancarlo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Da una cameretta in Calabria ai grandi palchi con Fiorello e il Papa. Gabriele Vagnato ha trasformato la sua passione per i video in una carriera incredibile: 1M di iscritti su YouTube, 4M di follower su TikTok, inviato a Sanremo e co-conduttore della Giornata Mondiale della Gioventù davanti a 100.000 persone in Piazza San Pietro. Se fatichi a comunicare sui social e il tuo personal branding non decolla, questa puntata di Idee da Incubo fa proprio al caso tuo. ▫️Vieni tra il pubblico alla prossima registrazione live di Idee da Incubo. Il 15 maggio, l'evento è gratuito! Prendi qui il tuo biglietto
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Una memoria non condivisa: Ramelli e Fausto e Iaio. Il 13 ottobre 2022, nel suo discorso di insediamento a Palazzo Madama, Ignazio La Russa aveva ricordato quattro nomi uccisi negli anni Settanta (il commissario Luigi Calabresi, il giovane missino Sergio Ramelli, i ragazzi del Leoncavallo Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci detto Iaio), chiedendo una pacificazione. Per Ramelli c'è una giustizia penale. Per Tinelli e Iannucci non c'è alcun processo. E la memoria resta non non può essere condivisa. I fatti. Il 13 marzo 1975, Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù, venne ucciso a colpi di chiave inglese da uno spezzone del servizio d'ordine di "Avanguardia Operaia", sotto la sua abitazione milanese. Morì il 29 aprile dello stesso anno. Per il suo assassinio si tenne un processo con sentenza passata in giudicato: i responsabile dell'aggressione vennero identificati dieci anni dopo l'aggressione durante l'inchiesta dell'allora giudice istruttore Guido Salvini. Il 18 marzo 1978, sempre a Milano, nel quartiere Casoretto, due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione degli uomini della sua scorta, un commando di killer formato da tre persone con ogni probabilità giunti da Roma, aiutati da altri camerati di Milano, ammazzano con otto colpi di pistola Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due ragazzi che frequentavano il Centro sociale Leoncavallo. Un duplice omicidio senza colpevoli. Le indagini iniziarono male e proseguirono ancora peggio. Numerosi magistrati aprirono e chiusero il fascicolo, fino all'archiviazione del Gup Clementina Forleo del 2000: "Pur in presenza dei significativi elementi indiziari a carico della destra eversiva ed in particolari degli attuali indagati, appare evidente allo stato la non superabilità in giudizio del limite appunto indiziario di questi elementi, e ciò soprattutto per la natura de relato delle pur rilevanti dichiarazioni". Dal gennaio 2024 si è aperta l'ultima inchiesta della Procura di Milano su richiesta dell'intero consiglio comunale di Milano e del sindaco Sala. Un paese civile darebbe ai familiari di Fausto e Iaio non solo una verità storica, ma anche un processo, una giustizia, anche molti anni dopo, per uno dei tanti, troppi omicidi politici e stragi rimasti irrisolti, con assassini ancora impuniti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Ho letto oggi un'intervista a Francesco Totti in cui parla con toni nostalgici dei cinema che frequentava da ragazzo... In quanto a nostalgia, ormai lo sanno anche i sassi , posso dire la mia ma resta un fatto... I cinema chiudono perché la gente non ci va più .I centri commerciali aprono perché la gente ci va. Stop.
Gustavo Pietropolli Charmet"Adolescenti misteriosi"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itDa anni si è intensificata la processione di adolescenti e genitori ai servizi di consultazione psicologica. I ragazzi stanno male e nessuno capisce che cosa stia succedendo loro. Ma è impossibile comprendere gli adolescenti se vengono ridotti alla dimensione di figli dei propri genitori. I giovani sono innanzitutto soggetti sociali, espressioni della scuola, delle amicizie, di internet, del desiderio che avanza in un corpo nuovo. In questo volume il noto psichiatra e psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet sonda il paradigma culturale della società odierna per rintracciare quegli aspetti che impediscono una crescita autentica e serena dell'adolescente. Ritiro scolastico e sociale, anoressia, depressione, abuso di sostanze, narcisismo: rifiutando la facile etichetta di “disturbi dello sviluppo”, Charmet ci mostra le difficoltà quotidiane e la capacità di resilienza dei ragazzi di oggi.Gustavo Pietropolli Charmet, specializzato in psichiatria, è uno dei più importanti psicoterapeuti italiani, esperto dell'età dello sviluppo e dell'adolescenza. Già primario di servizi psichiatrici e docente di Psicologia dinamica presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha contribuito a fondare l'Istituto Minotauro di Milano, presso il quale ancora insegna. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Gioventù rubata. Che cosa la pandemia ha tolto agli adolescenti e come possiamo restituire il futuro ai nostri figli (2022), Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti (2020) e L'insostenibile bisogno di ammirazione (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Motta non sta dando nulla ma non si tocca". Bezzi:"I giocatori faticano a capire cose vuole Motta." Garbo:" La Juve paga la gioventù dei giocatori." Impallomeni:" Motta deve cambiare rotta."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Motta non sta dando nulla ma non si tocca". Bezzi:"I giocatori faticano a capire cose vuole Motta." Garbo:" La Juve paga la gioventù dei giocatori." Impallomeni:" Motta deve cambiare rotta."
Buenos días, soy Yoani Sánchez y en el "cafecito informativo" de este lunes 2 de diciembre de 2024 tocaré estos temas: - La falta de combustible para aviones tensa los aeropuertos cubanos - La escasez de periodistas lastra las propaganda oficialista - El queso criollo, otra víctima del centralismo y los excesivos controles - Carlos Varela de gira por Florida Gracias por compartir este "cafecito informativo" y te espero para el programa de mañana. Puedes conocer más detalles de estas noticias en el diario https://www.14ymedio.com Los enlaces de hoy, para abrirlos desde la Isla se debe usar un proxy o un VPN para evadir la censura: Cuba consigue queroseno y cancela la alerta por falta de combustible en los aeropuertos https://www.14ymedio.com/cuba/cuba-queroseno-cancela-alerta-falta_1_1108804.html La falta de leche y la importación del Gouda sepultan al queso criollo https://www.14ymedio.com/cuba/falta-leche-importacion-gouda-sepultan_1_1108787.html Libros de noviembre: la mafia en Cuba, los dioses de Belkis Ayón, Sartre y Beauvoir https://www.14ymedio.com/cultura/libros-noviembre-mafia-cuba-dioses_1_1108767.html Raúl Castro recibe al ministro chino de Seguridad Pública para hablar de lucha contra la subversión https://www.14ymedio.com/cuba/raul-castro-recibe-ministro-chino_1_1108795.html Una misteriosa 'mipyme' cubana gana un juicio contra una empresa de EE UU https://www.14ymedio.com/internacional/misteriosa-mipyme-cubana-gana-juicio_1_1108732.html Con el aumento de la violencia, los cubanos se encierran en sus casas https://www.14ymedio.com/cuba/aumento-violencia-cubanos-encierran-casas_1_1108761.html Díaz-Canel pide a una pyme privada que duplique su producción de láminas de cedro para habanos https://www.14ymedio.com/cuba/diaz-canel-pide-pyme-privada_1_1108773.html La visita de Díaz-Canel a Sancti Spíritus deja como coda una desabastecida feria popular https://www.14ymedio.com/cuba/visita-diaz-canel-sancti-spiritus_1_1108775.html Su tremenda espada para siempre clavada https://www.14ymedio.com/opinion/tremenda-espada-clavada_1_1108771.html El Gobierno autoriza la exportación de petróleo cubano extraído por la australiana Melbana https://www.14ymedio.com/economia/gobierno-autoriza-exportacion-petroleo-cubano_1_1108778.html La pizzería Gioventù en Cienfuegos asombra por sus cambios y sus precios https://www.14ymedio.com/cuba/pizzeria-gioventu-cienfuegos-asombra-cambios_1_1108807.html Denuncian el asesinato en prisión de Manuel de Jesús Guillén Esplugas, condenado por el 11J https://www.14ymedio.com/cuba/denuncian-asesinato-prision-manuel-jesus_1_1108805.html Carlos Varela se presentará en Miami, Tampa y Jacksonville https://www.14ymedio.com/eventos-culturales/musica/carlos-varela-presentara-miami-jacksonville_1_1107357.html
Sabato 23 novembre alla Chiesa di San Rocco di Voghera si terranno le iniziative per la Giornata diocesana della Gioventù. I dettagli con don Cristiano Orezzi della Pastorale Giovanile della Diocesi di Tortona.
Altre pillole di cinema : https://www.youtube.com/watch?v=8MeBvF4yO6I&list=PLpMrMjMIcOkk8-RlSqEaHmqk02XM4EuU6&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria
ROMA (ITALPRESS) - "L'AIG sta lavorando in sinergia con il Governo e il ministro Abodi per dare massima priorità e rilevanza alle necessità dei giovani italiani, in modo sempre più completo e trasversale. In questi mesi abbiamo organizzato attività ed eventi coinvolgendo giovani di tutta Italia, dalle grandi città alle aree più periferiche, anche per trasmettere loro le tante opportunità che ci sono, come avvenuto ad esempio con i ragazzi di Caivano e Lampedusa: vogliamo che tutti siano coinvolti e possano vivere le stesse esperienze, ed allontanare la sensazione di vivere in un ghetto e in solitudine, che molti giovani avvertono". Lo ha detto Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario dell'Agenzia Italiana per la Gioventù, intervistata da The Watcher Post. "I giovani italiani non sono bamboccioni ma pieni di talento e voglia di fare - ha proseguito Celestini Campanari -. Dai dati di una ricerca dell'Agenzia non ancora pubblicata è emerso, però, che i giovani italiani vivono forti forme di ansia derivanti dalla scuola, dalla famiglia e dall'ingresso nel mondo del lavoro. Adulti e istituzioni devono lavorare per infondere coraggio e fiducia verso il futuro".fsc/gtr(Fonte video: Utopia Studios)
ROMA (ITALPRESS) - "L'AIG sta lavorando in sinergia con il Governo e il ministro Abodi per dare massima priorità e rilevanza alle necessità dei giovani italiani, in modo sempre più completo e trasversale. In questi mesi abbiamo organizzato attività ed eventi coinvolgendo giovani di tutta Italia, dalle grandi città alle aree più periferiche, anche per trasmettere loro le tante opportunità che ci sono, come avvenuto ad esempio con i ragazzi di Caivano e Lampedusa: vogliamo che tutti siano coinvolti e possano vivere le stesse esperienze, ed allontanare la sensazione di vivere in un ghetto e in solitudine, che molti giovani avvertono". Lo ha detto Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario dell'Agenzia Italiana per la Gioventù, intervistata da The Watcher Post. "I giovani italiani non sono bamboccioni ma pieni di talento e voglia di fare - ha proseguito Celestini Campanari -. Dai dati di una ricerca dell'Agenzia non ancora pubblicata è emerso, però, che i giovani italiani vivono forti forme di ansia derivanti dalla scuola, dalla famiglia e dall'ingresso nel mondo del lavoro. Adulti e istituzioni devono lavorare per infondere coraggio e fiducia verso il futuro".fsc/gtr(Fonte video: Utopia Studios)
PALERMO (ITALPRESS) - Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E' questo l'obiettivo dell'evento organizzato a Palermo, dall'Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio.xi6/mgg/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E' questo l'obiettivo dell'evento organizzato a Palermo, dall'Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio.xi6/mgg/gtr
Inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale. Alla fine, arrivano anche le parole di Giorgia Meloni.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ho visto il documentario di Fanpage: ma solo a me i nuovi fascisti fanno ridere? Fonti: video "Gioventù Meloniana | la seconda puntata dell'inchiesta di Fanpage sui giovani di Fdi in diretta" pubblicato sull'account Youtube di Fanpage.it il 26 giugno 2024; video "La Russa: Ho un busto del duce, me l'ha lasciato mio padre e non lo butterò mai" pubblicato sull'account Youtube del Fatto Quotiano il 9 febbraio 2023; video "Il video di Vannacci che invita a fare una 'Decima': "Non è un fake" pubblicato sul sito del Sole24ore.com il 31 maggio 2024; video "Gasparri mette in discussione l'inchiesta di Fanpage: 'Potrebbero essere dei tifosi della Casertana'" pubblicato sul sito de la7 il 18 giugno 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A cura di Daniele Biacchessi Antisemitismo, lasciano due dirigenti di Fdi giovani Cadono le prime teste dei vertici dei giovani di Fratelli d'Italia. Sono quelle di Flaminia Pace e Elisa Segnini, dirigenti di Gioventù nazionale, costrette alle dimissioni dopo la pubblicazione di stralci dell'inchiesta di Fanpage. Già nella prima puntata, una giornalista infiltrata aveva ripreso i cori «duce, duce, duce» e addirittura il nazista «Sieg Heil». Nella seconda parte viene derisa una parlamentare del partito: Ester Mieli, senatrice di Fratelli d'Italia, ex portavoce della comunità ebraica di Roma. Il capo dell'Organizzazione, Giovanni Donzelli, la sorella della premier, Arianna Meloni, segretaria politica di FdI, e il deputato a capo di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani hanno passato ore a via della Scrofa, per capire come uscire da questa situazione imbarazzante. Alla fine si arriva all'unica decisione possibile: allontanare gli iscritti. Saranno sospesi cautelativamente ai probiviri, poi espulsi. La prima che rassegni le dimissioni è Flaminia Pace, quella che irride Ester Mieli. Poi, Elisa Segnini lascia il posto da capo-segreteria della deputata Lucaselli. Aveva rivendicato di essere razzista e fascista. Non è chiaro se sarà sospesa Ilaria Partipilo, presidente della giovanile a Bari e collaboratrice di Giovanni Donzelli, che in chat scriveva: "Ebreo infame". Meloni contro l'inchiesta di Fanpage: “Metodi da regime" Giorgia Meloni decide di rovesciare totalmente la linea di FdI. E lo fa nella notte, appena terminato il Consiglio europeo. La sua è una reazione carica di rabbia: parla di “infiltrati nei partiti”, di “metodi da regime”, chiama in causa il presidente Sergio Mattarella. Ma la verità è che chi doveva controllare i comportamenti dei giovani del partito non lo ha fatto, e se non ci fosse stata l'informazione puntuale dei colleghi di Fanpage, non sarebbe mai venuto a galla l'esistenza di un problema di antisemitismo e di apologia di fascismo così latente nel partito di maggioranza del Paese. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Antisemitismo, lasciano due dirigenti di Fdi giovani Cadono le prime teste dei vertici dei giovani di Fratelli d'Italia. Sono quelle di Flaminia Pace e Elisa Segnini, dirigenti di Gioventù nazionale, costrette alle dimissioni dopo la pubblicazione di stralci dell'inchiesta di Fanpage. Già nella prima puntata, una giornalista infiltrata aveva ripreso i cori «duce, duce, duce» e addirittura il nazista «Sieg Heil». Nella seconda parte viene derisa una parlamentare del partito: Ester Mieli, senatrice di Fratelli d'Italia, ex portavoce della comunità ebraica di Roma. Il capo dell'Organizzazione, Giovanni Donzelli, la sorella della premier, Arianna Meloni, segretaria politica di FdI, e il deputato a capo di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani hanno passato ore a via della Scrofa, per capire come uscire da questa situazione imbarazzante. Alla fine si arriva all'unica decisione possibile: allontanare gli iscritti. Saranno sospesi cautelativamente ai probiviri, poi espulsi. La prima che rassegni le dimissioni è Flaminia Pace, quella che irride Ester Mieli. Poi, Elisa Segnini lascia il posto da capo-segreteria della deputata Lucaselli. Aveva rivendicato di essere razzista e fascista. Non è chiaro se sarà sospesa Ilaria Partipilo, presidente della giovanile a Bari e collaboratrice di Giovanni Donzelli, che in chat scriveva: "Ebreo infame". Meloni contro l'inchiesta di Fanpage: “Metodi da regime" Giorgia Meloni decide di rovesciare totalmente la linea di FdI. E lo fa nella notte, appena terminato il Consiglio europeo. La sua è una reazione carica di rabbia: parla di “infiltrati nei partiti”, di “metodi da regime”, chiama in causa il presidente Sergio Mattarella. Ma la verità è che chi doveva controllare i comportamenti dei giovani del partito non lo ha fatto, e se non ci fosse stata l'informazione puntuale dei colleghi di Fanpage, non sarebbe mai venuto a galla l'esistenza di un problema di antisemitismo e di apologia di fascismo così latente nel partito di maggioranza del Paese. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questo episodio, esploro l'inchiesta di Fanpage sulla Gioventù Meloniana e condivido la mia esperienza diretta studiando gli ultras neonazisti della Pro Patria. Un viaggio nel cuore dell'estremismo che non puoi perdere.
Nei giorni scorsi la testata giornalistica Fanpage ha pubblicato un'inchiesta che evidenzia come Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia - il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni - abbia al suo interno qualche problema di nostalgie fasciste. Sulle evidenze di quell'inchiesta hanno espresso preoccupazione i partiti di opposizione, diversi osservatori politici e addirittura la Commissione europea. Poco o niente si è sentito invece dalla maggioranza, al di là dell'improbabile difesa del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri secondo cui “quelli che urlano Duce potrebbero essere tifosi della Casertana” (si sono incazzati anche i tifosi della Casertana) e il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani che ha risposto a un'interrogazione del Pd. Secondo il condirettore di Fanpage Adriano Biondi le risposte date dal ministro ricalcherebbero “un grande classico della narrativa vittimista della destra italiana: non rispondere nel merito della questione, ma provare a delegittimare l'interlocutore”. Per Biondi il ministro con la sua risposta “si assume la gravissima responsabilità non solo di giustificare, ma anche di legittimare le pratiche e i comportamenti che emergono dal nostro lavoro d'inchiesta”. Fanpage scrive anche che Meloni avrebbe dato “la consegna del silenzio” a tutti gli altri. A Firenze l'assessore dem uscente all'Ambiente di Palazzo Vecchio, Andrea Giorgio, è stato querelato dal candidato del centrodestra Eike Schmidt per avere sottolineato come questa destra abbia pesanti infiltrazioni di estrema destra. Quindi siamo messi così: non solo la destra non ne parla, ma pretende pure che non ne parlino gli altri. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
O investigație din presa italiană o pune pe Georgia Meloni într-o situație incomodă. Mai multe imagini îi arată pe activiștii din mișcarea de tineret a partidului Fratelli d'Italia etalându-și cu mândrie convingerile fasciste. Ceea ce pune încă o dată această întrebare: cât de sinceră este deplasarea spre centru a șefei guvernului italian și, în general, a dreptei radicale europene? Oficial, la evenimentele instituționale, ei sunt „cei mai buni tineri”, „băieții minunați” ai Giorgiei Meloni, „sufletul și motorul” necesare pentru ca Fratelli d'Italia să câștige, scrie publicația italiană.Dar când coboară în spatele scenei laudă fascismul, participă la concerte de extremă dreapta, salută cu brațele întinse și strigă „Duce!” și „Sieg Heil!”.Ei sunt militanții Gioventù Nazionale, mișcarea de tineret a Fratelli d'Italia, mândria întregii clase conducătoare a partidului.Videoclipul celor de la Fanpage, realizat noaptea, prezintă imagini nu foarte clare, dar cuvintele rostite se aud foarte bine, constată Courrier International.Aceste imagini cu tineri grupați în jurul unui foc care scandează cu fervoare sloganuri fasciste nu au fost luate în timpul unei petreceri clandestine, ci într-un fel de tabără organizată de Gioventù Nazionale,Sunt rezultatele unei investigații prin care publicația a reușit să se infiltreze într-un grup de activiști ai organizației, pentru a filma întâlnirile și petrecerile cu o cameră ascunsă. Evident, povestea a ajuns în prima pagină a ziarelor în Italia, împingând opoziţia să înainteze o interpelare în cadrul Senatului.Giorgia Meloni a decis pentru moment să nu se pronunțe asupra acestei chestiuni. La fel procedează și membrii partidului său, deși doi deputați de la Fratelli d'Italia au fost filmați în anchetă salutându-se după tipicul neofasciștilor.Este ceea ce l-a determinat pe directorul Fanpage să semneze un editorial în care îi pune șefei guvernului patru întrebări: „Știa Meloni? Cine era responsabil de monitorizarea organizației de tineret? Ce părere are despre comportamentul celor doi adjuncți ai săi? Și, în sfârșit, ce intenționează să facă acum?”Un moment jenantDesigur, momentul este unul stânjenitor pentru Georgia Meloni, care de la venirea la puterea adoptat poziții moderate, a renunțat la discursul anti-european și caută să joace un rol politic important la nivelul Uniunii.Dezvăluirea publicației italiene nu face decât să dea apă la moară criticilor care spun că această ”normalizare” a dreptei radicale italiene reprezintă doar o retragere tactică, într-un moment în care Roma are nevoie disperată de fondurile UE și de sprijinul partenerilor în fața presiunii migraționiste. Aceiași critici se tem că, odată ce va simți o conjunctură favorabilă, aceeași dreaptă radicală nu se va da înapoi de la a submina Uniunea Europeană din interior.Întrebările pot viza și cadrul mai larg al extremei drepte europene care trece în acest moment prin procesul de ”normalizare”. În Franța, de exemplu, în perspectiva alegerilor anticipate din 30 iunie și 7 iulie, Reuniunea Națională condusă de Marine Le Pen și-a moderat vizibil programul și discursul, pentru a atrage un număr mai mare de alegători.Marine Le Pen a abandonat ideea ieșirii Franței din Uniunea Europeană sau din zona euro. Formațiunea sa a retras de pe pagina oficială un document în care promitea aprofundarea legăturilor cu Rusia și a renunțat la planul de retragere din structura comandamentului integrat al NATO, câtă vreme războiul din Ucraina continuă. Și, la fel ca în cazul Georgiei Meloni, întrebarea este dacă aceste atitudini sunt sincere sau înseamnă doar replieri de moment.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre
Sta giungendo al termine la 58esima edizione del concorso nazionale di Scienza e Gioventù. Fino al 27 aprile si svolgeranno a Friburgo le finali dell'importante concorso che invita i giovani di tutta la Svizzera a presentare progetti originali e innovativi. Ne parliamo con Mariasole Agazzi, responsabile di Scienza e Gioventù per la Svizzera Italiana. Ieri si è celebrata la giornata del silenzio.
L'AQUILA (ITALPRESS) - Si è aperto all'Aquila il percorso di informazione e formazione dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma del 2016 dal titolo "Costruiamo il futuro, progettiamo il presente". Il progetto è promosso dall'Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016.f07/mgg/gtr
L'AQUILA (ITALPRESS) - Si è aperto all'Aquila il percorso di informazione e formazione dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma del 2016 dal titolo "Costruiamo il futuro, progettiamo il presente". Il progetto è promosso dall'Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016.f07/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "I giovani devono avere un posto fondamentale, perché dovranno essere loro a farsi carico di quella voglia di futuro che dopo tante disgrazie è possibile costruire". Lo ha detto il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, in occasione del percorso formazione che si è aperto all'Aquila, dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma, dal titolo "Costruiamo il futuro, progettiamo il presente". Il progetto è promosso dall'Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016.f07/mgg/gtr
L'AQUILA (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso di voler investire nelle città della zona del cratere del sisma per tornare a far vivere questi luoghi, non soltanto ricostruendo le strutture, ma promuovendo la partecipazione dei giovani". Lo ha detto Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario dell'Agenzia Italiana per la Gioventù, in occasione del percorso di formazione che si è aperto all'Aquila, dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma, dal titolo "Costruiamo il futuro, progettiamo il presente". Il progetto è promosso dall'Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016.f07/mgg/gtr
Le Letterature al limite, sono quelle tenute ai margini dell'attenzione della critica, delle riviste, delle rubriche letterarie e anche delle pagine dei quotidiani. Sono testi che possono anche trasformarsi in casi editoriali. Per esempio i romanzi rosa, ma anche la letteratura dell'orrore, del fantasy, la letteratura pornografica. L'analisi di questi libri può fornirci una prospettiva interessante per comprendere meglio le dinamiche del potere e la società stessa che descrivono, eppure restano spesso relegati al limite dell'attenzione pubblica. Come mai? A Moby Dick – a cura di Lina Simoneschi Finocchiaro - parliamo di “Letterature al limite” nell'ora centrale del dibattito con Valerio Mattioli, che è editor per NERO e tra i curatori della collana Not. Fra i suoi libri citiamo almeno Remoria. La città invertita (Minimum Fax, 2019) e Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione (Minimum Fax, 2022).E con Francesco Guglieri, editor e scrittore, è responsabile della Saggistica di ricerca e approfondimento di Einaudi. Precedentemente si è occupato di nonfiction narrativa per la collana Frontiere e di testi di ibridi per la collana/rivista Quanti. È autore, tra gli altri, di Leggere la terra e il cielo (Laterza 2020) e della postfazione a Cyberpunk. Antologia Assoluta (Mondadori 2021). Collabora a Repubblica e Domani. Da anni si interessa della ricerca di autori fuori dal mainstream. Mentre ospite dell'ultima mezz'ora di Moby Dick è Aldo Nove scrittore e poeta. Il suo esordio narrativo risale a Woobinda e altre storie senza lieto fine pubblicato la prima volta per Castelvecchi nel 1995. Aldo Nove fa parte di quel gruppo di autori emersi negli anni '90 che avevano formato la corrente letteraria detta “Gioventù cannibale” che oggi ha esaurito il suo compito. Ma quale tracce ha lasciato oggi e cosa significava essere di rottura negli anni '90? Il Saggiatore ha da poco ripubblicato Woobinda di Aldo Nove insieme al suo ultimo libro dal titolo Pulsar. Due testi dai quali partiremo per rispondere alle nostre domande.
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La Digos invierà una informativa in Procura a Roma in merito alla commemorazione per i fatti di via Acca Larentia a Roma davanti alla ex sede dell'Msi dove si sono levati centinaia di saluti romani per commemorare tre giovani del Fronte della Gioventù uccisi lì davanti 46 anni fa.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Il cinema è una perenne messa in discussione dell'esistenza. Cos'è la bellezza. Perché vivo. E ne ho bisogno, penso" E' giunto il turno di una regista e sceneggiatrice che ha fatto tanto parlare di sé con il suo cinema filosofico e interessato a raccontare (o perlomeno ci prova) il mistero della vita e dell'essere umano. Costei è Mia Hansen-Løve e questo è la sua arte, pronta a colpirvi e a farvi riflettere. Una ragazza incontra un ragazzo. Nasce una tenera ma immatura storia d'amore. "Un amore di gioventù", insomma. Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message
L'Italia della racchetta fa festa a Milano con Sinner in stato di grazia e lo scalpitante Berrettini, pronto a tornare in campo nei tornei in Australia.
ROMA (ITALPRESS) - “Tutela, garanzia e protezione dei cittadini”. Così Sestino Giacomoni, presidente di Consap, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy, sintetizza il lavoro della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. “Abbiamo iniziato 30 anni fa con poche attività – ha sottolineato -, oggi siamo a oltre 40 tra fondi e attività che gestiamo. Il core business è il fondo vittime della strada ma gestiamo anche quello per le vittime della mafia, dell'usura”. Un aiuto va anche agli studenti meritevoli. “Grazie a un'intuizione che il presidente Meloni, all'epoca ministro della Gioventù, ebbe nel 2010 – ha spiegato il presidente di Consap -, fu istituito il fondo per l'accesso al credito bancario dei giovani studenti meritevoli. Un fondo che elargisce un prestito a un giovane che vuole svolgere studi universitari e la famiglia non può mantenerlo. Consap dà una garanzia del 70% e il giovane, purché meritevole, va in banca e ottiene il finanziamento che altrimenti non avrebbe perché non lavora".sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - “Tutela, garanzia e protezione dei cittadini”. Così Sestino Giacomoni, presidente di Consap, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy, sintetizza il lavoro della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. “Abbiamo iniziato 30 anni fa con poche attività – ha sottolineato -, oggi siamo a oltre 40 tra fondi e attività che gestiamo. Il core business è il fondo vittime della strada ma gestiamo anche quello per le vittime della mafia, dell'usura”. Un aiuto va anche agli studenti meritevoli. “Grazie a un'intuizione che il presidente Meloni, all'epoca ministro della Gioventù, ebbe nel 2010 – ha spiegato il presidente di Consap -, fu istituito il fondo per l'accesso al credito bancario dei giovani studenti meritevoli. Un fondo che elargisce un prestito a un giovane che vuole svolgere studi universitari e la famiglia non può mantenerlo. Consap dà una garanzia del 70% e il giovane, purché meritevole, va in banca e ottiene il finanziamento che altrimenti non avrebbe perché non lavora".sat/mrv
L'Italia travolge l'Australia, e dopo 47 anni torna a vincere la Coppa Davis: Sinner, Arnaldi e Musetti possono aprire un ciclo?
Una petizione che ha già raccolto decine di migliaia di firme chiede di far ritirare dagli scaffali delle librerie Coop un testo di educazione sessuale per ragazzi. Riceviamo e divulghiamo una lettera del Presidente del GePene che aderisce all'iniziativa e la rilancia.
L'Italia sta vivendo un'emergenza demografica i cui contorni sono in molti a non cogliere: dagli effetti sulla produttività delle aziende alla sostenibilità delle pensioni, dal reperimento delle professionalità idonee alle scelte di risparmio che presentano orizzonti e dinamiche più lunghe rispetto al passato. La società stessa è sempre meno a misura dei giovani, delle loro esigenze economiche e finanziarie, contribuendo a creare un contesto che deprime le potenzialità delle ragazze e dei ragazzi, anche in termini finanziari. Per questo l'educazione finanziaria rappresenta una risorsa per chi ha sfide di lungo termine e scelte da allineare con queste prospettive. Di questo abbiamo parlato in questo episodio della seconda serie di Young Finance con Valentina Magri, autrice del libro Gioventù bloccata (ed Il Sole 24 Ore).
Il tema che andrà a legare i libri proposti oggi attiene al mondo della giovinezza, letta sotto la lente della disillusione e della rottura: una rottura con il passato, con la famiglia, o addirittura con una società che non ci comprende o non ci include. I libri che ho scelto per voi sono: I nostri cuori imperfetti, di Melissa Albert; Afterparties, di Anthony Veasna So; Due vite, due donne, di Cheluchi Onyemelukwe-Onuobia. Il podcast è indipendente e autoprodotto, quindi ogni contributo fa la differenza: supportalo con un caffè virtuale su Ko-fi! ko-fi.com/zonalettura Puoi anche acquistare i libri che consiglio direttamente da questa lista, che contiene gli 80 libri più belli che ho letto negli ultimi anni: amazon.it/shop/zonalettura Scrivimi su Instagram per commenti, idee e proposte: instagram.com/zonalettura/ Se apprezzi il podcast, lasciami una recensione o qualche stellina! Foto di Gabriele Taormina Musica: Acoustic Blues e Saloon Rag, di Jason Shaw, da https://audionautix.com Rendezvous, di Shane Ivers, da https://www.silvermansound.com
®Laser ripropone una intervista in tre parti a Werner Carobbio, realizzata da Roberto Antonini nel gennaio 2018.L'ex consigliere nazionale socialista avrebbe compiuto 87 anni il 10 novembre. Una longevità da primato nel legislativo nazionale e cantonale, una carriera politica iniziata molto presto, quando si è iscritto alla Gioventù socialista e culminata in Consiglio Nazionale, incarico ricoperto dal 1975 al 1999. Co-fondatore del PSA, Carobbio rappresenta la forte cultura politica di un'epoca contrassegnata dal ‘68 e dalla critica del capitalismo ma anche delle forme troppo moderate di socialdemocrazia. Ha dedicato il proprio impegno alle lavoratrici e ai lavoratori e per la tutela del servizio pubblico. Tra i fondatori, nel 1969, del PSA, Partito Socialista Autonomo, di cui è stato segretario politico. Dopo l'esperienza a Berna è stato eletto in Gran Consiglio, istituzione di cui è stato presidente nel 2005. Si è ritirato dalla politica attiva nel 2011.Nell'intervista in tre parti, Werner Carobbio affronta il ruolo degli intellettuali e dei politici, racconta le diverse fasi della politica svizzera ed il ruolo del partito socialista, l'esperienza come insegnante e l'impegno a tutela delle classi lavoratrici. Prima emissione: 1° febbraio 2018
Maria Baiocchi"Il polacco"J.M. CoetzeeEinaudi Editorewww.einaudi.itTraduzione a cura di Maria BaiocchiIl Polacco, un pianista noto per le sue interpretazioni austere, sviluppa per la piú giovane Beatriz un amore lirico e irragionevole. Lei, che ama farsi trasportare dalla musica, è riluttante a farsi trasportare dal lirismo, e si oppone all'idea di diventare una musa, un oggetto del desiderio, la sua Beatrice. Rivelarsi l'uno all'altra è un'arte sottile, destinata forse a rimanere inattingibile, che solo la scrittura esatta e imprevedibilmente ironica di J. M. Coetzee riesce a catturare.Lei è una donna elegante, della buona società di Barcellona. Lui è un pianista settantenne, austero interprete di Chopin. Il nome di lei è Beatriz, quello di lui è cosí pieno di w e di z che lo chiamano semplicemente «il Polacco». Dopo il concerto organizzato dal circolo musicale del Barri Gòtic e la successiva cena, non paiono destinati a rivedersi. A lei, in fondo, il concerto non è neppure piaciuto: troppo secco e severo. Eppure, a distanza di mesi, il Polacco torna in Spagna: «Sono qui per te». Da quando l'ha incontrata, la sua memoria è piena di lei. Beatriz, assicura il Polacco, è per lui ciò che Beatrice era per Dante: il suo destino, la risposta all'enigma della sua vita. Beatriz non è d'accordo – «Io sono colei che sono!» -, non apprezza i complimenti di lui, lo trova arido, cadaverico, privo di ardore. Qualche giorno insieme a Maiorca, un'avventura incerta in una lingua, l'inglese, che non è quella di nessuno dei due. È tutto ciò che Beatriz concede al Polacco, alla sua ammirazione per lei. Poi piú nulla. Ciò che rimane della loro storia, del cieco amore del pianista per la donna «dalle domande profonde» sposata con un banchiere, è in ottantaquattro poesie scritte in polacco. Farle tradurre anziché bruciarle, o anziché lasciarle in un appartamento di Varsavia, è l'unico modo che Beatriz ha per avvicinarsi per l'ultima volta a lui, al suo esasperante, nobile, indecifrabile amore. Ciò che ne risulta è un accesso mediato a un'opera imperfetta, al lascito di un uomo a cui «manca l'arte che ravviva la parola». Punteggiata di ironia, questa breve storia di amore e differenze coinvolge la poesia, la musica, il linguaggio, il trasporto – quello dei sentimenti e quello indotto da Chopin – e la sua traduzione in parole, e offre un inconsueto ribaltamento del punto di vista, dando voce al «provvido scetticismo» di una moderna Beatrice.J. M. Coetzee è nato in Sudafrica e attualmente vive in Australia. Presso Einaudi ha pubblicato: Vergogna, Aspettando i barbari, La vita e il tempo di Michael K, Infanzia, Gioventú, Terre al crepuscolo, Nel cuore del paese, Foe, Il Maestro di Pietroburgo, Età di ferro, Slow Man, Spiagge straniere, Diario di un anno difficile, Lavori di scavo. Saggi sulla letteratura 2000-2005, Tempo d'estate, Doppiare il capo, L'infanzia di Gesù, Qui e ora, il carteggio con Paul Auster, Scene di vita di provincia, I giorni di scuola di Gesù, Bugie e altri racconti morali, La morte di Gesù e Il Polacco. Sempre per Einaudi ha pubblicato La buona storia (con Arabella Kurtz) e Saggi. 2006-2017. Ha vinto numerosi premi, come il Jerusalem Prize e il Prix Femina étranger, ed è stato il primo scrittore ad aver vinto due volte il Booker Prize. Nel 2003 è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Emiliano Bronzino"Pensieri sui linguaggi futuri"Una riflessione sui nuovi linguaggicon Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefiin occasione della presentazione del programma della Fondazione TRG dedicato alle scuole giovedì 21 settembre 2023 ore 17.30Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris 266, Torino) Giovedì 21 settembre, alle ore 17.30, a Torino presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris 266), in occasione della presentazione di Linguaggi Futuri, la Stagione Teatrale 2023/24 dedicata alle scuole, la Fondazione TRG promuove un momento di riflessione sul tema dei nuovi linguaggi con quattro importanti ospiti. Da anni la Fondazione TRG, attraverso progetti legati al teatro e soprattutto a una ricca e variegata programmazione con spettacoli pensati per le famiglie, per i giovani e per le scuole, propone temi utili alla crescita delle nuove generazioni nella realtà contemporanea, dalla guerra all'etica, dalla giustizia alle nuove tecnologie, per coinvolgerle nel dibattito attuale e fornire loro strumenti utili per poter leggere e interpretare la realtà del presente. Il tema di quest'anno è legato alla valorizzazione del linguaggio nelle sue molteplici declinazioni - virtuale, sonoro, del mito, della natura, della scienza… - come strumento di comprensione e comunicazione. La serata avrà inizio alle ore 17.30 con i saluti istituzionali della Presidente della Fondazione TRG Anna Maria Poggi e dell'Assessora all'Istruzione della Città di Torino Carlotta Salerno e la presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 dedicata alle scuole di Emiliano Bronzino, Direttore Artistico della Fondazione TRG; alle 18.30 seguiranno gli interventi di Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefi. L'evento si concluderà alle ore 20.00 con un aperitivo. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Quali sono i linguaggi che vengono utilizzati in quest'epoca? Quali i codici di questi linguaggi e come possiamo comprenderli? Dobbiamo usare linguaggi e parole speciali quando ci rivolgiamo alle nuove generazioni? Queste le domande a cui proveranno a rispondere Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefi, un'occasione per provare anche a immaginare le possibili direzioni future di enti che, come la Fondazione TRG, hanno come missione lo sviluppo e il supporto alle nuove generazioni. Marco Baliani, attore, drammaturgo e regista, rifletterà sul linguaggio teatrale in relazione alle nuove generazioni: un pensiero che vuole sottolineare l'inesistenza di un confine fra il teatro per giovani e il teatro per adulti. Stefano Bartezzaghi, scrittore, semiologo e giornalista che da sempre gioca con le parole, interverrà sui rapporti tra il linguaggio e il gioco, su come la conoscenza approfondita di un linguaggio ci permetta di giocare, ma anche di possedere parole adeguate a descrivere la realtà, e su come il linguaggio in ultima analisi ci consenta di capire meglio il mondo. Annalena Benini, scrittrice e giornalista, attenta al mondo delle Nuove Generazioni, analizzerà il linguaggio della scrittura letteraria e quello giornalistico mettendoli in relazione con i nuovi strumenti di comunicazione. Anna Stefi, giornalista e insegnante laureata in psicologia, parlerà infine della comunicazione – verbale e non verbale – dei giovani nelle aule: il linguaggio abbreviato e visivo dei cellulari, i codici dell'abbigliamento, del trucco e dei capelli, la musica, le ansie. La Fondazione TRG, presieduta da Anna Maria Poggi e diretta da Emiliano Bronzino, è riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Centro di Produzione Teatrale per l'Infanzia e la Gioventù. È partecipata da Regione Piemonte, Città di Torino ed è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo. Prosegue la missione individuata alla fine degli anni Sessanta dai fondatori del Teatro dell'Angolo, continuandone il quarantennale percorso storico-artistico, volto a diffondere la cultura teatrale tra i giovani e a favorirne l'incontro con altre espressioni artistiche. Tra le sue attività principali, l'intervento sul territorio, con progetti rivolti a insegnanti, educatori, oltre naturalmente a bambini, ragazzi, giovani e alle loro famiglie. Dal 2006 gestisce la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, dove programma, ogni anno, una ricca stagione di spettacoli per le scuole, per le famiglie e per i giovani, ospitando oltre 240 rappresentazioni e accogliendo oltre 40.000 spettatori. Organizza inoltre una significativa attività anche nel campo della formazione, offrendo a bambini, ragazzi, giovani e adulti la possibilità di divenire protagonisti della scena. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il discorso tenuto da papa Francesco lo scorso 25 agosto ai giovani russi di San Pietroburgo in occasione della Giornata della Gioventù ha sollevato in Ucraina un vespaio di polemiche che non accenna a diminuire.
“Gioventù bruciata” e social.Nordio ora vuole rimodulare pure il concorso esterno in associazione mafiosa.Daniela Santanché non ci pensa a dimettersi.I presidenti dei gruppi alla Camera si aumentano e di tanto lo stipendio.Per scriverci: dailyfive@cncmedia.itSeguici su Instagram:@emiliomola1@cnc_mediaDaily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 17:00 con Emilio Mola.Una produzione CNC MediaDirezione creativa e post produzione Likeabee Creative CompanyMusica Giovanni Ursoleo
Le discussioni sulla challenge a bordo di un Suv finita in tragedia non accennano a finire, mentre il gruppo di youtuber protagonisti della vicenda ha deciso di chiudere i loro account social. Linea diretta con gli ascoltatori per capire se ha senso puntare il dito contro i social e la gioventù "bruciata" dai social.
Perché è importante difendere i diritti dei giovani? Come portare i giovani al centro dei processi decisionali?Con Ivan Neirotti, Project Officer EUROPEAN YOUTH FORUM, esploriamo nell'Anno Europeo della Gioventù #EuropeanYearOfYouth le istanze giovanili di questa generazione, tra impiego, ambiente, diritti civili e rappresentanza nelle politiche europee.Scopriamo le best practice dei Paesi più inclusivi, che riescono a creare modalità sistemiche che coinvolgono il livello istituzionale ma anche territoriale.Riconosciamo i tratti dell'ageismo giovanile e scopriamo le iniziative che stanno portando all'abrogazione dei tirocini non pagati in Belgio e invitiamo tutti a seguire il programma dell'European Youth Capital quest'anno a Tirana, dove gli enti locali insieme ai giovani sviluppano nuove idee e impatto sociale sul territorio.Approfondimenti: www.youthforum.org; https://europa.eu/youth/year-of-youth_it; https://tiranaeyc2022.al/SPECIAL GUEST PLAYLIST (https://spoti.fi/2Mr6bfk )Le canzoni suggerite da Ivan: "A modo mio" dei Negrita (www.youtube.com/watch?v=F7Cljgfd1Sc) e "My way" di Frank Sinatra (www.youtube.com/watch?v=qQzdAsjWGPg)FOLLOW ME! -------------> https://znap.link/thatsY IG: www.instagram.com/giulio_thatsyLinkedIn: www.linkedin.com/in/giulioberonia FB: www.facebook.com/ThatSyouth Website: www.thatsy.net