Podcasts about tribunale

  • 310PODCASTS
  • 1,194EPISODES
  • 22mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • May 9, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about tribunale

Show all podcasts related to tribunale

Latest podcast episodes about tribunale

Altalex News
La settimana de ilQG: Direttiva "Stop the Clock" e AI negli appalti pubblici

Altalex News

Play Episode Listen Later May 9, 2025 4:16


Inoltre, la sentenza della Corte d'Appello del Circuito del Distretto della Columbia sull'autorialità delle opere create da AI, l'ordinanza del Tribunale di Brindisi in tema di aste telematiche e la sentenza del Tribunale di Milano sul trasferimento per incompatibilità ambientale.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/mr3camwz>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Millevoci
La confraternita esclusa dall'università

Millevoci

Play Episode Listen Later May 6, 2025 8:35


Zofingia è una delle confraternite studentesche più antiche e più importanti in Svizzera, in cui le donne ancora oggi non sono ammesse. Una discriminazione che ha portato l'Università di Losanna e l'EPFL a non riconoscere più Zofingia tra le proprie associazione studentesche. E il Tribunale federale ha dato ragione ai due atenei vodesi.  

Altalex News
Il danno da perdita del Superbonus 110 per inadempimento dell'appaltatore

Altalex News

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 10:48


L'onere di allegazione e probatorio a carico del committente per ottenere il risarcimento (Tribunale di Pavia, sentenza 17 marzo 2025, n. 340).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5cuktya8>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Ottocento oscuro
Margaret Waters: il buio di una stanza

Ottocento oscuro

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 19:49


Tribunale di Londra, giugno 1870. Un uomo entra in aula: si chiama Robert Cowen. È pallido, gli occhi segnati da notti insonni. Non è un criminale, ma un importante testimone dell'accusa.Le imputate sono due sorelle, una delle quali passerà alla storia come una delle peggiori criminali d'Inghilterra: Margaret Waters, infanticida.

Le interviste di Radio Number One
Airbag difettosi, Quintili (“Il Salvagente”): «Ora i risarcimenti»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 3:45


Mercoledì 16 aprile, nel programma Donne al Volante con le nostre Liliana Russo e Katia De Rossi, il direttore del mensile Il Salvagente Riccardo Quintili ci ha parlato della class action ammessa dal Tribunale di Torino contro Stellantis, PSA Italia e Citroën per gli airbag Takata difettosi montati su circa 173.000 vetture acquistate tra il 2009 e il 2019, la cui sostituzione è avvenuta in ritardo e dopo aver intimato ai proprietari di non circolare, senza però fornire tempestivamente i ricambi, dando ora la possibilità ai consumatori di chiedere un risarcimento danni. «Si è scoperto che gli airbag potevano esplodere mettendo a rischio i conducenti delle auto, ma le case automobilistiche hanno cominciato una campagna di richiamo solo 5 anni dopo, solo dopo i primi incidenti. I proprietari hanno dovuto aspettare mesi perché gli airbag fossero riparati. In caso di incidente le assicurazioni avrebbero potuto tentare di non rimborsarlo».

BASTA BUGIE - Omosessualità
Oggi a scuola mi hanno spiegato come cambiare sesso

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 10:30


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8132OGGI A SCUOLA MI HANNO SPIEGATO COME CAMBIARE SESSO "Oggi a scuola un attivista Lgbt ha spiegato come cambiare sesso - Giulio, 13 anni"."Oggi a scuola ci hanno letto una favola in cui la principessa era un uomo - Anna, 8 anni"."La mia scuola ha permesso anche ai maschi di usare i bagni delle femmine - Matilde, 16 anni".Sono questi i messaggi, accompagnati dai volti di bambini e adolescenti con uno zaino scolastico sulle spalle, che campeggiano sui manifesti della nuova campagna nazionale di affissioni lanciata lo scorso 7 aprile da Pro Vita & Famiglia onlus per chiedere una legge che impedisca lo svolgimento di qualsiasi progetto sulla fluidità di genere in aula, il consenso informato preventivo dei genitori su ogni attività sensibile, la possibilità per le famiglie di poter esonerare i propri figli dai corsi gender è infine lo Stop agli attivisti LGBTQ+ nelle scuole.Si tratta di oltre 50 affissioni in tutta Roma - e che nelle prossime settimane toccheranno le altre principali città italiane - ma che hanno in pochissime ore scatenato un polverone mediatico oltre che una vera e propria reazione violenta e censoria, quasi da dittatura, da parte tanto del Comune di Roma Capitale quanto dal mondo Lgbt. Vi spieghiamo perché sono tutte accuse infondate e perché i nostri manifesti sono tutt'altro che illegali.LA CENSURA DI ROMA CAPITALENon sono durati neanche 24 ore, infatti, i nostri manifesti, che subito è arrivata la richiesta di rimozione da parte dell'amministrazione di Roma Capitale, tra l'altro con motivazioni assurde, false e ideologiche, volte solo a screditare e gettare fango sulla buona fede del messaggio delle affissioni. Il Comune, infatti, ha chiesto alle ditte concessionarie di rimuoverli in tutta la città poiché "segnati da stereotipi nella rappresentazione della comunità Lgbtqai+, rappresentata come minaccia e dannosa per lo sviluppo dei bambini e dell'infanzia". La Campagna di affissioni infatti, sarebbe - secondo l'amministrazione - offensiva "delle declinazioni di identità sessuale diverse da quella tradizionale" e contraria «alle politiche di genere portate avanti da Roma Capitale". E' palese che siano tutti patetici pretesti per giustificare l'ennesima e vergognosa censura a opera di uno squadrismo Lgbt ormai istituzionalizzato, in piena violazione del diritto costituzionale alla libertà di espressione contro cui ovviamente Pro Vita & Famiglia farà ricorso in Tribunale, come ha già annunciato Jacopo Coghe, portavoce dell'associazione. Non si deve infatti dimenticare che l'ideologizzazione di Roma, a chiare tinte arcobaleno, è ormai cosa nota e radicati da anni, fin da quando l'attuale amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri a creato un apposito Ufficio per i diritti Lgbtiqia+ e ci ha messo a capo Marilena Grassadonia, già in passato presidente di "Famiglie Arcobaleno".GLI ATTI VANDALICICome se non bastasse la già vergognosa censura del Comune, sempre nel giro di meno di 24 ore su molti dei manifesti di Pro Vita & Famiglia si è abbattuta l'altra mannaia a cui l'associazione è ormai - ahinoi - abituata da anni, ovvero quella della violenza vandalica. Le affissioni, infatti, sono state danneggiate e strappate da parte di ignoti. Il solito modus operandi che agisce su due binari, quello istituzionale e quello "da strada", ma che converge nell'unico obiettivo di chi la pensa diversamente: quello di tappare la bocca e non far circolare la libera manifestazione del pensiero altrui, in barba al dettato Costituzionale.Ma la vergogna censoria non finisce qui. A dar man forte a Comune e vandali, ci ha infatti pensato il mondo Lgbtqia+, che è insorto contro i manifesti di Pro Vita & Famiglia, chiedendo apertamente la rimozione, auspicandola e parlando - anche qui, in modo del tutto falso e lontanissimo dalla verità - di illegalità o inappropriatezza delle affissioni. Per esempio Arcigay Roma, che ha dichiarato che «le affissioni che tappezzano Roma veicolano messaggi lesivi della dignità delle persone Lgbtqia+, promuovendo stereotipi dannosi e alimentando un clima di discriminazione e intolleranza» e chiedendo apertamente al Comune «di rimuovere i manifesti per il loro contenuto discriminatorio e lesivo dei diritti individuali».A fare da eco +Europa che falsifica la realtà e attacca la buona fede dell'associazione parlando di «manifesti manipolatori» e di voler «generare paura e odio». Inoltre sempre +Europa propina fake news quando afferma che «nessuno obbliga» nelle scuole «le bambine a immaginarsi principi invece che principesse» poiché purtroppo ci sono decine se non centinaia di prove di progetti e iniziative gender nelle scuole italiano di ogni ordine e grado che vanno proprio in questa direzione.A inserirsi in questo mare magnum di polemica e falsità, anche la nota attivista arcobaleno e avvocato Cathy La Torre, che ha addirittura chiamato i suoi follower a una «rivolta civile» e a denunciare ogni qual volta si vede per strada uno dei nostri manifesti. Secondo La Torre, infatti, la legittima Campagna "Mio Figlio No" di Pro Vita & Famiglia non è espressione di un'opinione o di una libertà, ma è addirittura «propaganda illegale, discriminatoria, lesiva dei diritti».PERCHÉ I NOSTRI MANIFESTI SONO LEGALINiente di più falso. Innanzitutto, infatti, le affissioni della onlus non sono né discriminatori né lesivi di alcun diritto altrui, poiché portano avanti una legittima campagna per tutelare la libertà educativa dei genitori, il consenso informato preventivo e non attaccano nessuna persona né alcuna categoria. E non sono nemmeno illegali. Ecco perché.L'amministrazione Gualtieri, nella richiesta di rimozione, cita l'art. 12 bis del Regolamento comunale e l'art. 23 c. 4 bis del Codice della Strada per definire le affissioni: "lesive della libertà di orientamento sessuale e identità di genere"/"segnate da stereotipi contro la comunità Lgbtqai+"/"contrarie alle politiche di genere di Roma Capitale". Il punto è che sia il Regolamento che il Codice riguardano solo pubblicità commerciali e non le campagne sociali come quelle di Pro Vita & Famiglia. Inoltre l'art. 23 c. 4 bis è inapplicabile poiché mancano del tutto i decreti attuativi. Come se non bastasse, il Comune non può censurare opinioni "contrarie alle politiche" che promuove perché è palesemente una roba da regime.L'unico atto illegale, quindi, è la censura del Comune di Roma, poiché va contro l'Art. 21 della Costituzione Italiana che recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".La Consigliera regionale del Lazio Chiara Iannarelli, esponente di FdI, è intervenuta per esprimere solidarietà nei confronti di Pro Vita & Famiglia onlus. L'attuale vicepresidente della Commissione Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Istruzione e Diritto allo Studio ha dichiarato che «viviamo in un mondo alla rovescia, dove manifesti che si oppongono all'imposizione di contenuti legati all'ideologia Lgbtia+ nelle scuole vengono censurati come accade nei regimi totalitari. È assurdo che la stessa amministrazione che nega il consenso informato ai genitori promuova corsi obbligatori fin dagli asili, spesso condotti da attivisti, per "decostruire gli stereotipi di genere", distruggendo così punti di riferimento fondamentali per lo sviluppo dei bambini. Da anni - ha aggiunto Iannarelli - si diffonde nelle scuole la teoria della fluidità di genere e del transessualismo, ignorando i gravi rischi legati all'uso di bloccanti della pubertà, già ampiamente criticati dalla comunità scientifica. Ma tutto ciò, per il Comune di Roma, è considerato normale, perché perfettamente coerente con la propria visione ideologica», ha concluso.

DAS WARS - noch nicht
BOYGROUP #35: Die Wahrheit über...

DAS WARS - noch nicht

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 127:59


Serdar und Bent gehen heute auf Konfrontationskurs mit den Meinungsführern der öffentlichen Debatte. Denn es ist offensichtlich etwas in Schieflage geraten – ein neues Zeitalter der Propaganda und der Tribunale stellt die bisher bekannten Regeln des Umgangs miteinander auf die Probe, teils mit verheerenden Folgen für das Miteinander. So zum Beispiel bei der Aufarbeitung der Pandemie, über die viel gesprochen wird, ohne dass man sie glaubhaft betreibt. Statt zu diskutieren, wird desavouiert. Ist die Zeit des Arguments vorbei? Wenn ja, dann kann die Antwort auf Kampagnen gegen Minderheitenmeinungen nur die Gegenkampagne sein. BOYGROUP Live-Tournee 2025/26 in Köln, Berlin und München: https://www.eventim.de/artist/serdar-somuncu/serdar-somuncu-bent-erik-scholz-boygroup-make-podcast-sexy-again-3673365/ "Suite – der Kulturtalk mit Serdar Somuncu" in der ARD-Mediathek (und immer dienstags im RBB): https://www.ardmediathek.de/sendung/suite-der-kulturtalk-mit-serdar-somuncu/Y3JpZDovL3JiYi1vbmxpbmUuZGUvc3VpdGU "Zur Lage der Nation" – die neue Single von Bent-Erik Scholz: https://distrokid.com/hyperfollow/benterikscholz/zur-lage-der-nation-feat-deadeye808 Podcast als Video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLdI4HcSO6kBScmb3Fa0YnyMoy4xerN7-7 Serdar Somuncu: https://www.instagram.com/mundzu/ Bent-Erik Scholz: https://www.instagram.com/benterikscholz/ Spenden: https://www.paypal.me/serdarsomuncu Tickets, Texte und Termine: https://somuncu.plus/de

SideTalk Slam!
Side Talk Slam #299 - It's tribunale time

SideTalk Slam!

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 98:48


A una settimana dai pronostici per l'evento più importante dell'anno, si accende la polemica per lo scambio di battute tra Charlotte e Tiffany. Si è andati oltre il consentito?Come sempre in conduzione Daniele Donzì in compagnia della truppa di SideTalk e un ospite speciale a sorpresa.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Caso Liliana Resinovich, Marito: Ecco Perchè È Indagato!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 2:38


Caso Liliana Resinovich, Marito: Ecco Perchè È Indagato!Nuove analisi riaprono il caso Resinovich e portano a un nome già sentito: suo marito. Ecco che cosa è stato scoperto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #analisi #caso #claudiosterpin #dna #indagato #indagini #lilianaresinovich #marito #motivo #perche #sebastianovisintin #sospettato #sospetti #tribunale

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Stefano D'Orazio, Ora È Ufficiale: Francesca Michelon È Sua Figlia!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 2:26


Stefano D'Orazio, Ora È Ufficiale: Francesca Michelon È Sua Figlia!Una lunga vicenda giudiziaria ha reso protagonista Stefano d'Orazio: il destino di Francesca Michelon ora cambia per sempre. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #artista #batterista #eredita #figlia #francescamichelon #legittima #pooh #stefanodorazio #tizianagiardoni #tribunale #ufficiale

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tribunale della Pedemontana, Zaia: “Presidio di legalità e giustizia che va garantito”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 1:28


Il governatore del Veneto, Luca Zaia, assicura l'impegno della Regione per la riapertura del Tribunale della Pedemontana. "È un presidio di giustizia e legalità che va garantito", ha detto il presidente.

Fortezza Italia
Fortezza Italia. Intervista a Nicola Datena e Lucia Gennari sull'ordinanza del Tribunale di Roma sul caso di Vos Triton - Puntata del 10/04/2025

Fortezza Italia

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 29:56


Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu
8 Aprile 2025 | Genoa, Masini sulla via del recupero. Tribunale respinge le tesi di A-Cap

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 15:01


Ripercorriamo le ultime 48 ore di casa Genoa, dal respingimento del ricorso d'urgenza di A-Cap contro l'aumento di capitale di Dan Sucu alla ripresa degli allenamenti, dalla prevendita di Verona-Genoa alle news sul fronte giovanili. Ne parliamo in puntata. Buoncalcioatutti!

Di segni e di forme - Architetti e designer italiani si raccontano
Maria Alessandra Segantini, rigenerazione urbana e bellezza al servizio della comunità

Di segni e di forme - Architetti e designer italiani si raccontano

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025


Dalla passione per la matematica e l'arte alla direzione di uno studio internazionale: Maria Alessandra Segantini ha fatto dell'architettura il suo linguaggio per trasformare le città. Cresciuta a Treviso, si forma a Venezia e avvia il suo percorso professionale e personale accanto a Carlo Cappai, con cui fonda giovanissima lo studio C+S.I suoi progetti spaziano dal social housing alla rigenerazione urbana, con interventi premiati a livello internazionale, come la riqualificazione del Tribunale di Venezia. Prima donna a ricevere l'Albo d'Oro della Camera degli Ingegneri e Architetti di San Marino. Durante l'intervista, condotta da Chiara albicocco, l'architetto Segantini descrive a fondo la sua attività creativa e progettuale incentrata sulla rigenerazione urbana e sulla creazione di nuovi spazi per la comunità.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Marine Le Pen e la “legge del contrappasso" | Il Corsivo di Mercoledì 02 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 3:09


Il tribunale di Parigi ha, dunque, giudicato colpevole Marine Le Pen, unitamente ad altri otto esponenti del suo partito, per aver fatto un uso illecito di fondi europei (circa 2,9 milioni di euro) per retribuire alcuni funzionari del suo Rassemblement National che, in realtà, con l'Europa non avevano nulla a che vedere. Tra le sanzione inflitte alla signora della Destra francese, quella che fa più male è rappresentata senz'altro dall' ineleggibilità per cinque anni da qualsiasi carica pubblica: pena che va a complicare terribilmente le cose per una forza politica che, come mai prima d'ora, aveva coltivato concrete speranze di affermazione alle prossime elezioni presidenziali del 2027. Certo, ricorreranno tutti in appello, ma ormai il danno di immagine potrebbe risultare difficile da cancellare per questa lucida leader che, in pochi anni, è riuscita a condurre su un terreno di maggiore presentabilità politica, quel partito xenofobo e sostanzialmente fascista ereditato dal padre, guidandolo, abilmente, fino a superare il 34% dei consensi elettorali, alle ultime legislative. L'incidente di percorso è particolarmente grave, specialmente per una forza politica che - come quella di Marine Le Pen – ha, in larga misura, costruito le proprie fortune elettorali denunciando proprio la corruzione dei politici ed i presunti sprechi dell'Unione europea: il tutto, seguendo il solco di quella tradizione, tipica dell'estrema destra, che, da sempre, rivendica la propria superiorità morale rispetto all'arroganza congenita a quelle élite cosmopolite, che sarebbero capaci soltanto di ingannare e sfruttare la gente comune. Adesso però, dopo anni di indagini, la magistratura francese ha portato alla luce alcune inconfessabili responsabilità del Rassemblement National, il quale avrebbe messo a punto un bel meccanismo di truffa - per importi milionari - ai danni del tanto esecrato Parlamento europeo (e, quindi, in definitiva, anche dei contribuenti europei, Italiani compresi). Noi, da garantisti incrollabili quali pensiamo di essere, eviteremo di gettare la croce addosso alla Le Pen fino a che non ci sarà, nei suoi confronti, una sentenza di secondo grado che confermi i contenuti di quella che è stata appena emessa dal Tribunale di Parigi e che sembra, in pratica, aver posto una pietra tombale sulla sua carriera politica. Se le accuse dovessero, infatti, trovare conferma anche in appello, allora, per lei, diventerebbe davvero difficile continuare a presentarsi come l'unica Giovanna d'Arco pulita, in grado di contrapporsi ad un sistema politico marcio. Ironia della sorte, sappiamo che la richiesta di un tipo di norma che prevedesse l'ineleggibilità a vita “per tutti quelli che sono stati condannati per fatti commessi grazie o in occasione del loro mandato”, aveva costituito, per tanti anni, proprio uno dei cavalli di battaglia più usati dalla Le Pen: anzi, si può dire che la legge in base alla quale è stata lei stessa ora condannata, altro non è se non il frutto di una forte pressione esercitata, nel 2016, dal suo partito e da altre formazioni populiste e forcaiole... Insomma, osservando il “caso Le Pen”, viene sul serio da pensare che la dantesca “legge del contrappasso” conservi ancora del tutto inalterata la sua plurisecolare volontà di metterci tutti di fronte alle nostre contraddizioni. E la esercita, a quanto pare, non solo sulle rive dell'Arno, ma, evidentemente, anche su quelle della Senna... "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Breaking News Italia - Ultime Notizie
CHATGPT IN TRIBUNALE: il caso che scuote la giustizia italiana!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 3:23


CHATGPT IN TRIBUNALE: il caso che scuote la giustizia italiana!Per la prima volta in Italia, un tribunale si trova a fare i conti con una sentenza inventata da un'IA. Cosa è successo davvero a Firenze e perché è un segnale d'allarme per il mondo giuridico?#intelligenzaartificiale #ChatGPT #giustizia #tribunale #diritto #AIethics #formazioneprofessionale #sentenzegiuridiche #deontologia #innovazionegiuridica

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Le Pen condannata a 4 anni e ineleggibilità per 5 anni. Esclusa delle presidenziali 2027

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 1:26


Il tribunale di Parigi ha condannato Marine Le Pen e otto eurodeputati sono stati riconosciuti colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici e condannati all'ineleggibilità per 5 anni con applicazione immediata, decisione che di fatto la esclude dalle elezioni presidenziali in programma nel 2027.

News dal pianeta Terra
Far fallire Greenpeace portandola in tribunale

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 9:19


Greenpeace Usa rischia il fallimento dopo che una giuria del Nord Dakota l'ha condannata a risarcire con 660 milioni di dollari l'azienda petrolifera Energy Transfer per aver rallentato i lavori dell'oleodotto Dakota Access Pipeline. Per la ong, che ha annunciato ricorso, si tratta di una causa temeraria che serve a spaventare il dissenso. Marina Pierri, direttrice artistica del Festival delle serie tv, ci parla della seconda stagione di Severance con Ben Stiller che gioca tutto sul doppio e sulla possibilità di separare i propri ricordi lavorativi da quelli personali. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Stati Uniti, Greenpeace rischia il fallimento per un maxi risarcimento a una società fossile, Maurizio Bongioanni Ascolta la puntata speciale di News dal Pianeta Terra: Sapiens, l'era della transizione: tra città e futuro, con Telmo Pievani e Renato Mazzoncini  La playlist con tutte le puntate speciali di News dal Pianeta Terra 

Ultim'ora
Piazzale Ucciardone intitolato a Pannella, Lagalla "Atto coerente"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:19


PALERMO (ITALPRESS) - "Pannella si è impegnato per la libertà a tutto tondo e per una maggiore pretesa di dignità delle carceri. Con il Tribunale di Palermo e il Tribunale di sorveglianza stiamo lavorando proprio per mitigare i disagi delle carceri e promuovere un'intesa istituzionale che possa favorire la fruizione dei diritti dei detenuti ma soprattutto migliorarne le condizioni. È una tessitura in qualche modo coerente sia sul piano simbolico e della memoria, ricordando Marco Pannella e provando a restituire dignità a quelle persone che Pannella più volte nel suo impegno civile ha segnalato e ricordato". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, parlando del fatto che, il 28 marzo a Palermo, il piazzale antistante il carcere dell'Ucciardone verrà intitolato a Marco Pannella, storico leader del Partito radicale. xd8/vbo/mca2

Ecovicentino.it - AudioNotizie
A 15 anni spaccia hashish e marijuana in paese: baby-pusher denunciato dopo gli appostamenti

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 2:23


La polizia locale NordEst Vicentino ha denunciato alla Procura del Tribunale per i Minorenni di Venezia un 15enne di Zugliano per detenzione di droga ai fini di spaccio. Un'indagine partita dalle segnalazioni del sindaco Sandro Maculan e dall'attenzione di alcuni cittadini.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tribunale Pedemontana al bivio tra favorevoli e contrari. Il punto della situazione

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 2:07


La rinascita del nuovo Tribunale della Pedemontana veneta, annunciata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari ancora a gennaio, non è più così certa. Stando al crescente fronte dei contrari infatti e con la fortissima opposizione degli ordini degli avvocati di Padova, Treviso e Vicenza, una ripartenza tutta in salita sulla quale sarà il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ad avere l'ultima parola.

Ultim'ora
A Trapani smantellata piazza di spaccio nella frazione di Xitta

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 1:06


TRAPANI (ITALPRESS) - "I Carabinieri di Trapani hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone (di cui 3 sottoposti a carcerazione e 6 all'obbligo di dimora) indagati, in concorso e a vario titolo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione, riciclaggio tentato ed evasione". Lo ha detto Giuseppe Scotto Di Tella, Comandante dei Carabinieri di Trapani illustrando l'operazione. "L'indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate a seguito dell'incendio di alcune autovetture avvenuto nel settembre 2023, hanno permesso ai militari dell'Arma di smantellare un'importante piazza di spaccio attiva nella frazione Xitta di Trapani e di documentarne le interazioni con analoghe realtà del quartiere trapanese di Milo - Fontanelle ove sarebbe avvenuta anche la cessione agli assuntori della così detta 'cocaina rosa'".gsl/mca3/Italpress(ITALPRESS)

Ultim'ora
A Trapani smantellata piazza di spaccio nella frazione di Xitta

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 1:06


TRAPANI (ITALPRESS) - "I Carabinieri di Trapani hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone (di cui 3 sottoposti a carcerazione e 6 all'obbligo di dimora) indagati, in concorso e a vario titolo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione, riciclaggio tentato ed evasione". Lo ha detto Giuseppe Scotto Di Tella, Comandante dei Carabinieri di Trapani illustrando l'operazione. "L'indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate a seguito dell'incendio di alcune autovetture avvenuto nel settembre 2023, hanno permesso ai militari dell'Arma di smantellare un'importante piazza di spaccio attiva nella frazione Xitta di Trapani e di documentarne le interazioni con analoghe realtà del quartiere trapanese di Milo - Fontanelle ove sarebbe avvenuta anche la cessione agli assuntori della così detta 'cocaina rosa'".gsl/mca3/Italpress(ITALPRESS)

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Caso Garlasco: perché il nome di Andrea Sempio torna al centro delle indagini!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 3:17


Caso Garlasco: perché il nome di Andrea Sempio torna al centro delle indagini! Il caso Chiara Poggi si riapre con nuovi sospetti su Andrea Sempio. Cosa è cambiato dopo 18 anni? E chi è Andrea?#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #albertostasi #andreasempio #chiarapoggi #dna #fratello #amico #garlasco #inchiesta #indagini #riaperto #tribunale 

Ultim'ora
Sequestro da 5 mln per crediti fittizi con bonus edilizi in Puglia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 1:05


BARI (ITALPRESS) - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani ha emesso un decreto di sequestro preventivo, di denaro e beni per un valore di oltre 5 milioni, la cui esecuzione è stata delegata ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, unitamente a militari dei Comandi Provinciali di Barletta-Andria-Trani e Foggia. Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), in concorso tra loro, per l'ipotesi delittuosa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.mgg/mca3

Ultim'ora
Sequestro da 5 mln per crediti fittizi con bonus edilizi in Puglia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 1:05


BARI (ITALPRESS) - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani ha emesso un decreto di sequestro preventivo, di denaro e beni per un valore di oltre 5 milioni, la cui esecuzione è stata delegata ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, unitamente a militari dei Comandi Provinciali di Barletta-Andria-Trani e Foggia. Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), in concorso tra loro, per l'ipotesi delittuosa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.mgg/mca3

Ultim'ora
Appalti truccati a Lecce, dieci gli arresti

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 0:47


LECCE (ITALPRESS) - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce hanno dato esecuzione a un provvedimento di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 persone, 3 dei quali agli arresti in carcere e 7 agli arresti domiciliari, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Sono state inoltre emesse misure interdittive del divieto di contrattare con Pubblica Amministrazione nei confronti di ulteriori 6 indagati.mca3/mgg/

Ultim'ora
Appalti truccati a Lecce, dieci gli arresti

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 0:47


LECCE (ITALPRESS) - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce hanno dato esecuzione a un provvedimento di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 persone, 3 dei quali agli arresti in carcere e 7 agli arresti domiciliari, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Sono state inoltre emesse misure interdittive del divieto di contrattare con Pubblica Amministrazione nei confronti di ulteriori 6 indagati.mca3/mgg/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Crack BcVi, in appello ridotta a tre anni e otto mesi la condanna all'ex dg Samuele Sorato

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 1:11


Lo ha stabilito oggi la sentenza dalla terza sezione penale della Corte d'Appello di Venezia. In primo grado il Tribunale di Vicenza lo aveva condannato a 7 anni di carcere, ma la pena decisa dalla terza sezione presieduta dal giudice Michele Medici, è inferiore anche rispetto ai 5 anni e 5 mesi chiesti dall'accusa in quanto si sono prescritti alcuni reati

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Salvini, Caso Diciotti: All'Italia Costerà Un Sacco Di Soldi!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Mar 9, 2025 3:04


Salvini, Caso Diciotti: All'Italia Costerà Un Sacco Di Soldi!Il caso Diciotti scuote l'Italia: la Cassazione impone un risarcimento enorme. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #caso #cassazione #diciotti #giorgiameloni #governo #italia #matteosalvini #migranti #nave #politica #risarcimento #soldi #tensioni #tribunale

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Davide Lacerenza, Gintoneria: Le Recenzioni Parlavano Chiaro!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 2:47


Davide Lacerenza, Gintoneria: Le Recenzioni Parlavano Chiaro!La storia della Gintoneria raccontata dai clienti, tra lusso trash e arresti clamorosi. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #lusso #clienti #arresto #cocktail #condanna #davidelacerenza #ex #gintoneria #googlemaps #recensioni #social #stefanianobile #tribunale #wannamarchi

Le interviste di Radio Number One
Furto di dati sensibili, De Feo: «Attenzione al Wi-Fi e a certe app»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 3:54


Insieme alle Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, Vincenzo De Feo, consulente informatico del Tribunale di Milano e presidente dell'associazione "Mai Più Solo" che lotta contro il cyberbullismo, la povertà scolastica e la violenza di genere, ci ha parlato di come è possibile difenderci dal furto di dati sensibili dal proprio smartphone. «Oggi il fenomeno è un po' meno frequente, ma i motivi sono sempre di natura criminale. Le attività malevole sono caratterizzate dal consumo spropositato della batteria, dal traffico dati elevato e dall'anomalo surriscaldamento del dispositivo». 

Ultim'ora
Operazione antimafia tra Catania e Milano, 18 arresti

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:18


CATANIA (ITALPRESS) - Operazione antimafia dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania. Oltre 200 militari hanno eseguito tra Randazzo e Milano un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 indagati, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso e con la finalità di agevolare il clan mafioso di riferimento. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catania. L'indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo e coordinata dalla Dda di Catania, ha consentito agli investigatori di portare alla luce le attività illecite di un'associazione mafiosa legata alla famiglia di Cosa nostra etnea dei "Mazzei", individuandone gli elementi apicali, operanti nei territori di Bronte, Maniace, Maletto e nelle zone limitrofe. Durante le indagini è emerso un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori locali, un fiorente traffico di droga e una attività di controllo dell'area di influenza del clan. vbo

Ultim'ora
Operazione antimafia tra Catania e Milano, 18 arresti

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:18


CATANIA (ITALPRESS) - Operazione antimafia dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania. Oltre 200 militari hanno eseguito tra Randazzo e Milano un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 indagati, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso e con la finalità di agevolare il clan mafioso di riferimento. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catania. L'indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo e coordinata dalla Dda di Catania, ha consentito agli investigatori di portare alla luce le attività illecite di un'associazione mafiosa legata alla famiglia di Cosa nostra etnea dei "Mazzei", individuandone gli elementi apicali, operanti nei territori di Bronte, Maniace, Maletto e nelle zone limitrofe. Durante le indagini è emerso un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori locali, un fiorente traffico di droga e una attività di controllo dell'area di influenza del clan. vbo

Uno, nessuno, 100Milan
Calano gli omicidi, non quelli commessi da minorenni

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025


Il numero degli omicidi in Italia, nel 2024, è calato. Un dato però emerso è quello relativo alla percentuale in crescita di atti di estrema violenza, fino al portare alla morte, compiuti da minorenni e spesso con l'utilizzo di coltelli. Ne parliamo con la presidente del Tribunale dei minori di Milano nel corso della puntata. Ci occupiamo anche di esteri con l'arresto del leader politico romeno Georgescu vincitore delle elezioni a novembre e, a seguire, di proposte turistiche al limite del lecito. Un'agenzia propone un "pacchetto Everest" di soli 3 giorni con l'ausilio di una sostanza dopante.

Ultim'ora
Anm Palermo "Sciopero magistrati a difesa principi della Costituzione"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 1:34


PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr

Notizie a colazione
Ven 21 feb | Chi ha dato davvero più soldi all'Ucraina; la condanna di 1° grado a Delmastro; il Tar della Liguria sulle concessioni balneari

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 12:07


Al contrario di quel che dice Donald Trump, secondo uno studio riportato dal The Economist l'Unione europea ha dato più soldi in aiuto all'Ucraina. Intanto il Tribunale di Roma condanna in primo grado il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro per rivelazione di segreto d'ufficio, mentre il Tar della Liguria afferma che la proroga delle concessioni balneari al 2027 non è valida. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Uno, nessuno, 100Milan
Pioggia di droni su Odessa mentre sono in corso i colloqui di pace

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025


Mentre i colloqui di pace per una fine del conflitto tra Kiev e Mosca vanno avanti, Odessa ha subito un attacco russo con droni con diversi feriti. Iniziamo la trasmissione con un collegamento da Odessa. Parliamo poi in maniera approfondita dei ragazzi con quoziente intellettivo superiore alla media che il più delle volte non trovano una scuola pronta a valorizzarli. Partiamo da un caso di cronaca, quello di un giovane studente di 12 anni Vicenza, bocciato alle medie per plus dotazione cognitiva. I genitori hanno fatto ricorso al Tar e il Tribunale l'ha promosso.

Focus economia
Auto, l'Ue valuta ok alle ibride plug in anche dopo il 2035

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025


L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.

Due di denari
6 febbraio - La compagnia Fwu in liquidazione: cosa succede ai sottoscrittori?

Due di denari

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025


Il 31 gennaio il Tribunale del Lussemburgo ha sciolto la compagnia Fwu Life Insurance Lux S.A. e ha avviato l’iter liquidativo. Sono circa 120mila gli italiani che avevano sottoscritto, per oltre 400 milioni di euro, polizze della società lussemburghese che operava in Italia tramite broker e reti finanziario-assicurative. Già nel luglio 2024 l’Autorità di vigilanza assicurativa lussemburghese, Caa, aveva congelato i riscatti. Si profilano, ora, tempi lunghi per l'eventuale recupero delle somme investite o almeno di una parte della cifra. Solo per la determinazione del passivo serviranno tre anni. Entro sei mesi il commissario liquidatore invierà agli assicurati l’importo di quanto spettante. La cifra potrebbe risultare anche inferiore a quanto versato in quanto i costi dell’investimento (abbastanza elevati) sono stati caricati soprattutto nei primi anni del contratto. Cosa può fare, oggi, chi deteneva le polizze? Ne parliamo con l’Avv. Antonio Pinto, legale di Confconsumatori, e con Anna Vizzari, esperta di Altroconsumo.In apertura di trasmissione, commentiamo le ultime notizie dai mercati finanziari collegandoci con Luca Riboldi, direttore investimenti di Banor.

Equipaggiati
#254 - La farsa del tribunale - Giovanni 18:1-18

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 7:10


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La farsa del tribunaleGesù viene tradito e arrestato18 Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chidron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.2 Anche Giuda, colui che lo tradiva, conosceva quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli. 3 Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.4 Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» 5 Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Egli disse loro[a]: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. 6 Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.7 Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno». 8 Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io[b]; se dunque cercate me, lasciate andare questi». 9 E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno».10 Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. 11 Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la [tua] spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?»Gesù è fatto comparire davanti al sommo sacerdote12 La coorte, dunque, il tribuno e le guardie dei Giudei presero Gesù e lo legarono, 13 e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno. 14 Ora Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei essere cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.Gesù rinnegato tre volte da Pietro15 Intanto Simon Pietro e un altro discepolo[c] seguivano Gesù; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote; 16 Pietro invece stava fuori, alla porta. Allora quell'altro discepolo, che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrare Pietro. 17 La serva portinaia dunque disse a Pietro: «Non sei anche tu dei discepoli di quest'uomo?» Egli rispose: «Non lo sono». 18 Ora i servi e le guardie, siccome faceva freddo, avevano acceso un fuoco e stavano là a scaldarsi, e anche[d] Pietro stava con loro a scaldarsi.lascia un commentoSupport the show

Corriere Daily
Nel palazzo di Assad. Le indagini su Calenzano. Caffo condannato

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024 20:01


(00:45) Andrea Nicastro racconta quello che ha visto nella sontuosa abitazione del dittatore siriano, abbandonata dopo la fuga in Russia.(7'29") Alfio Sciacca fa il punto sull'inchiesta per l'esplosione nell'impianto Eni in cui sono morti 5 operai.(13'19") Giuseppe Guastella spiega come i giudici del Tribunale di Milano sono arrivati alla sentenza di 4 anni di reclusione in primo grado per il filosofo, accusato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna.I link di corriere.it:Siria, parla il nuovo premier Al Bashir: «Garantiremo i diritti di tutti i popoli, i profughi ritornino»Esplosione di Calenzano, la Procura: «Chiara inosservanza delle procedure»Leonardo Caffo: «Hanno colpito me per educarne mille»

La variante Parenzo
Stellantis e il futuro dell'auto - Israele: Netanyahu in tribunale per il processo di corruzione

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024


Stellantis e il futuro dell’auto - Israele: Netanyahu in tribunale per il processo di corruzione

Notizie a colazione
Lun 18 nov | Il protocollo "liberi di scegliere" per dare una seconda opportunità ai figli dei mafiosi

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 15:49


Come fa a scegliere la propria strada un ragazzo o una ragazza che nasce all'interno di una famiglia di 'ndrangheta? Quel è il ruolo dello Stato in una situazione di questo tipo? Qual è il ruolo della giustizia? Ne parliamo in questa puntata di Notizie a colazione con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria Roberto Di Palma. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Parte la Cop29, ma con presagi funesti

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 11, 2024


Al via oggi la Cop29 a Baku. Sullo sfondo la preoccupazione per la probabile uscita degli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sotto Donald Trump. Ci colleghiamo con Ferdinando Cotugno del Domani che è in Azerbaijan per seguire l’evento. Nuovo scontro tra governo e magistrati, mentre oggi arriva una nuova sentenza del Tribunale di Roma. Ripercorriamo le tappe della vicenda con Chiara Favilli, docente di diritto dell’Unione Europea all’Università di Firenze e membro dell’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione).

Corriere Daily
Dopo il voto in Liguria. I giudici e i Paesi sicuri. Israele contro Unrwa

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 19:53


(00:50) Cesare Zapperi analizza le conseguenze delle elezioni regionali, vinte dal candidato del centrodestra Marco Bucci, grazie anche alle divisioni nel centrosinistra.(06:32) Elena Tebano spiega perché il Tribunale di Bologna ha chiesto alla Corte di Giustizia Ue chiarimenti sul decreto legge del governo sui rimpatri dei migranti.(12:45) Francesco Battistini parla della norma approvata dalla Knesset che impedisce ogni attività all'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi.I link di corriere.it:Elezioni in Liguria, risultati definitivi. Vince Bucci, Pd primo partitoCome sono andate le elezioni regionali in Liguria: vincitori e vintiMigranti, i giudici di Bologna rinviano alla Corte Ue il decreto sui Paesi sicuri

Focus economia
Al via la quarta edizione dell'Open Innovation Summit

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 24, 2024


Si chiama Twin Transition la doppia transizione digitale ed ecologica cuore della strategia di sviluppo economico e sociale dell'Europa. Sarà questo l'oggetto dell'Open Innovation Summit 2024, l'appuntamento annuale di riferimento dell'ecosistema dell'innovazione organizzato da Il Sole 24 Ore e Zest, che si terrà il 25 e 26 ottobre a Saint Vincent (Aosta), si propone di esplorare questo percorso con una serie di interventi e dibattiti che coinvolgeranno rappresentanti di istituzioni, imprese, università, startup e investitori. Al centro del dibattito, transizione 5.0, PNRR e strategia italiana dell'innovazione. Ma anche l'importanza della formazione per preparare le nuove generazioni di imprenditori e professionisti che si confronteranno con le sfide del digitale e della sostenibilità.Tra gli ospiti dell'evento, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega a innovazione tecnologica e transizione digitale, Marco Gay, Presidente Esecutivo Zest Group, Anna Gervasoni, Direttrice Generale di AIFI, rappresentanti delle corporate più attive sulla frontiera dell'innovazione, così come startup e scaleup italiane, esperti del mondo accademico e del mondo della ricerca.L'intervento di Marco Gay, Presidente Esecutivo Zest Group, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Banca Progetto sotto tutela giudiziaria, finanziamenti a società legate alla ndranghetaShock nel mondo del credito. È Banca Progetto l istituto di credito sottoposto ad amministrazione giudiziaria dalla Guardia di finanza su delega del tribunale di Milano - Sezione autonoma misure di prevenzione. L inchiesta della Dda «ha accertato come diverse società indirettamente gestite da soggetti contigui a esponenti della cosiddetta matrice ndranghetista, hanno beneficiato negli anni di finanziamenti erogati dall istituto di credito con assistenza di garanzie statali previste dal Fondo centrale di garanzia a favore delle pmi del Mediocredito centrale accedendo a finanziamenti garantiti dal fondo per le piccole medie imprese, quindi "aiuti di stato a sostegno dell'economia nell'emergenza del Covid" o "a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina.La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria per una banca d'affari, Banca Progetto, per aver concesso finanziamenti, come accertato dalle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf e del pm Paolo Storari, a società legate alla 'ndrangheta per oltre 10 milioni di euro.L'intermediario, si legge nella nota della procura, «ha erogato finanziamenti assistiti da garanzia statale in favore di società pienamente inserite all interno di dinamiche criminali» agevolando la locale di ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. Nei mesi scorsi la banca, presieduta da Massimo Capuano e guidata dall amministratore delegato Paolo Fiorentino, ha interrotto il progetto di sbarco a Piazza Affari per portare avanti le trattative di acquisto dell istituto di credito e il passaggio di proprietà dal fondo Oaktree - azionista unico (al 99,8%) con il veicolo lussemburghese Bpl Holdco al fondo americano Centerbridge.Il commento di Sara Monaci, Il Sole 24 Ore.Si discute la Manovra, cosa ne pensano le PMI?Chiuse con qualche fatica le ultime norme controverse, dal taglia-indennità dei vertici amministrativi ai nuovi limiti all utilizzo delle detrazioni fiscali, la legge di bilancio 2025 ha trovato forma definitiva e bollino, ed è arrivata ieri mattina alla Camera. Con i suoi 144 articoli, muove misure per 28,5 miliardi destinati per oltre il 60% (17,6 miliardi) alla trasformazione strutturale degli aiuti ai redditi medio-bassi. L attuale taglio al cuneo fiscale scompare per lasciare spazio a un meccanismo a tre fasce, che fino a 20mila euro di reddito offre un bonus monetario, da lì a 32mila euro introduce una detrazione fissa da mille euro e poi la fa progressivamente scendere con un decalage fino a 40mila euro. Per gli interessati alla decontribuzione di oggi, cioè i dipendenti con redditi fino a 35mila euro, non cambia nulla, e un nuovo aiuto abbraccia i circa 1,3 milioni che guadagnano fra 35 e 40mila euro. Diventa strutturale anche l Irpef a tre aliquote, accompagnata però da addizionali regionali e locali che potranno rimanere articolate sui vecchi quattro scaglioni fino al 2027.Come prevedibile, la comparsa del testo definitivo della manovra ha riacceso le tensioni politiche intorno alle zone più delicate del bilancio pubblico. Letti i numeri definitivi, che prevedono 1,3 miliardi di finanziamento aggiuntivo per l anno prossimo (un altro miliardo arriva dalla manovra scorsa) prima di salire oltre quota 5 miliardi dal 2026, i sindacati di medici e infermieri hanno proclamato lo sciopero per il 20 novembre, anche per protestare contro lo slittamento del piano straordinario di assunzioni che non vedrà la luce l anno prossimo ma solo in quello successivo.L'intervento di Roberto Capobianco, Presidente Conflavoro a Focus Economia.Giovani italiani in fuga, dal 2011 emigrati in 550mila I giovani italiani - non tutti, ma molti - vanno all'estero. E lontano dal nostro Paese non soffrono più di tanto di nostalgia. Il rapporto "I giovani e la scelta di trasferirsi all'estero" realizzato dalla Fondazione Nord Est e presentato oggi al Cnel ha dato voce ai ragazzi e alle ragazze che hanno fatto le valigie e hanno lasciato l'Italia. I numeri sono eloquenti, le ragioni che li hanno spinti a partire e che li convincono a rimanere ancora di più. Negli ultimi 13 anni i giovani expat sono stati 550mila (nella fascia d'età tra i 18 e i 34 anni). Come se fosse sparita la città di Genova o si fossero trasferite oltre confine due città come Bari. Al netto dei rientri, il dato è pari a 377mila. Segno che una volta partiti, in pochi hanno voglia (o ritengono conveniente) tornare. "Con questo rapporto e con le risposte che ci hanno dato i giovani abbiamo smentito il luogo comune per cui all'estero i giovani stanno male e prima o poi torneranno", ha detto Luca Paolazzi, direttore scientifico della Fondazione Nord Est. Prima di aggiungere: "E' vero il contrario: chi è andato via sta benissimo e per convincerlo a rientrare ed evitare che tanti altri lo seguano bisognerà lavorare duramente a 360 gradi". Il nodo, quindi, è l'attrattività del nostro Paese. La situazione è tutt'altro che rosea: in quel campo siamo ultimi in Europa.In collegamento a Focus Economia Luca Paolazzi, direttore scientifico della Fondazione Nord Est.

Corriere Daily
Lo scontro sull'Albania. Alluvione a Bologna. Gli Usa «spiano» Israele

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 20, 2024 18:47


(00:39) Giovanni Bianconi anticipa le prossime mosse del governo dopo la sentenza del Tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento di 12 migranti nel centro in Albania.(07:42) Olivio Romanini parla dei danni causati dalla pioggia eccezionale che sabato si è abbattuta sul capoluogo emiliano.(12:47) Guido Olimpio racconta della fuga di documenti (sui cui indaga l'Fbi) relativi a una possibile azione di Tel Aviv contro l'Iran. I link di corriere.it:Migranti, conoscere per decidereAlluvione a Bologna, muore ragazzo di 20 anniFuga di notizie dagli Usa, svelati documenti sulla possibile rappresaglia di Israele in Iran

SBS Italian - SBS in Italiano
Sconti civetta, Coles e Woolworths in tribunale

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 9:24


Il garante per la concorrenza del settore - l'Australian Competition and Consumer Commission - ha annunciato lunedì un'azione legale contro Woolworths e Coles. Il punto del professor di Finanza Max Tani.

Corriere Daily
Il processo Salvini. L'Ucraina e le armi. I Murdoch in tribunale

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Sep 15, 2024 21:41


(00:37) Giovanni Bianconi parla delle polemiche politiche nate dalla requisitoria dei pm al processo di Palermo, che hanno chiesto 6 anni di carcere per il leader della Lega che nel 2019 da ministro dell'Interno bloccò lo sbarco di 147 migranti.(08:02) Giuseppe Sarcina spiega quali sono le divisioni sull'utilizzo dei missili all'interno della coalizione a sostegno dell'Ucraina.(14:12) Massimo Gaggi racconta i nuovi sviluppi della causa sulla divisione dell'impero mediatico.I link di corriere.it:Open Arms, l'accusa dei pm: «Salvini agì in spregio a tutte le regole. Era un'autopromozione»I 4 minuti di monologo di Salvini su Rainews24, la protesta del Cdr: «Saltate le regole del giornalismo»L'Ucraina e le armi Nato: tra forza e diplomazia