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L'Intelligenza Artificiale fa ormai parte delle nostre vite. Seguiamo gli aggiornamenti sulle ultime novità, o su quale sia il chatbot più performante. In questa puntata di Moby Dick, intitolata “AI dove vai? L'intelligenza Artificiale nelle macchine e nei cuori” a cura di Lina Simoneschi Finocchiaro, vogliamo chiederci cosa voglia dire avere a che fare con un'intelligenza che non è umana, ma che sempre più ci somiglia. Questa tecnologia che chiamiamo “intelligente”, cosa sta diventando? È capace davvero di pensare? Di capire? Di agire con responsabilità? E soprattutto: noi siamo pronti a convivere con lei?Nell'ora centrale mettiamo a confronto i pareri di due esperti in materia: Andrea Colamedici, fondatore della casa editrice Tlon, è filosofo ed editore, assegnista di ricerca in Intelligenza Artificiale e di sistemi di pensiero all'Università di Foggia e di Strumenti di Intelligenza Artificiale al Master in Giornalismo dell'Università di Bologna. È ideatore di “Ipnocrazia” libro inizialmente attribuito ad un falso autore dal nome Jianwei Xun per poi dichiarare che è stato scritto interamente con L'AI. Giulia Pozzi giornalista e analista senior a NewsGuard, organizzazione che si occupa di studiare e contrastare la disinformazione, compresa quella generata dall'IA, e di valutare l'affidabilità delle fonti online. Laureata in Filologia Moderna alla Cattolica di Milano, in passato è stata corrispondente dalle Nazioni Unite a New York per il sito bilingue La Voce di New York. Nell'ultima mezz'ora portiamo lo sguardo sulla Svizzera che si domanda se legiferare o meno l'uso dell'Intelligenza Artificiale. Il Consiglio Federale e i Politecnici federali stanno sviluppando modelli linguistici specializzati per settori strategici: avremo una sorta di “ChatGPT svizzero”? Parliamo delle novità dell'Intelligenza Artificiale in Svizzera con Sara Ibrahim giornalista di Swissinfo, specializzata in AI e in temi legati all'impatto delle tecnologie sulla società.
La trasformazione digitale del settore dei trasporti non è più una scelta strategica opzionale, ma una necessità competitiva dettata dalla convergenza di pressioni normative, carenza di manodopera e richieste sempre più stringenti dei clienti. Le imprese si trovano oggi davanti a un bivio: investire in tecnologie che riducano l'impatto ambientale e migliorino l'efficienza operativa, oppure rischiare di essere escluse dai tender più importanti.Come spiega Andrea Fossa, responsabile scientifico dell'Osservatorio Contract Logistics Gino Marchet del Politecnico di Milano, il retrofit tecnologico sui mezzi esistenti rappresenta una delle prime sfide pratiche per le aziende. Mentre la telematica di bordo è ormai diffusa anche sui veicoli più datati, il vero salto di qualità arriva con l'utilizzo dei dati in tempo reale per ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni. Non si tratta più di affidarsi a stime di letteratura o protocolli standard, ma di misurare l'effettivo consumo di carburante, tracciare i comportamenti di guida e identificare margini di miglioramento che possono raggiungere cifre a doppia percentuale.Ma quanto sono davvero ricettive le imprese di fronte a sistemi che diventano sempre più complessi? La dimensione aziendale fa la differenza. Le flotte più grandi hanno già investito in control tower e sistemi di ottimizzazione avanzati, sfruttando marketplace e piattaforme digitali per massimizzare la saturazione dei mezzi e ridurre i chilometri a vuoto. Per le realtà più piccole, l'accessibilità tecnologica è aumentata grazie alla riduzione dei costi dell'IoT e dei sensori, rendendo possibile implementare soluzioni un tempo riservate ai grandi operatori.Michele Palumbo, docente di Operations e Supply Chain alla Cattolica di Milano, sottolinea come la pressione normativa europea, con l'estensione dell'ETS al trasporto su strada prevista per il 2026, stia accelerando questi processi. Non si tratta solo di conformità: i clienti iniziano a inserire nei capitolati richieste specifiche sui piani di miglioramento ambientale nei contratti pluriennali. Il calcolo delle emissioni CO2 diventa parametro di gara accanto a costi, servizi e tempistiche.In questo scenario, la carenza di autisti - 25.000-30.000 unità mancanti solo in Italia, con una previsione di pensionamento del 50% degli attuali conducenti nei prossimi dieci anni - rappresenta paradossalmente un'opportunità. Lo sviluppo di sistemi sempre più automatizzati e l'evoluzione verso cockpit digitali avanzati possono rendere la professione più attrattiva per i giovani, trasformando un mestiere tradizionalmente percepito come pesante e poco tecnologico.Come si concilia però questa spinta verso l'automazione con l'esigenza di mantenere competitività sui costi? La risposta sta nell'ottimizzazione: utilizzare algoritmi predittivi per la pianificazione delle rotte, sfruttare i big data per anticipare le esigenze della supply chain, implementare sistemi che passino dal semplice controllo descrittivo alla gestione autonoma dei processi. Palumbo evidenzia come stiamo assistendo a una migrazione verso un mondo autonomo, capace di considerare informazioni in tempo reale e trovare soluzioni ottimali sulla base di parametri multipli.Le aziende che hanno investito in questa direzione non solo rispettano i parametri di sostenibilità richiesti dai clienti, ma sviluppano anche un vantaggio competitivo nell'attrarre talenti. Come osserva Fossa, il tema dell'attrattività diventa cruciale: lavorare per un'azienda green che investe in digitale e sostenibilità fa la differenza sia nel recruitment che nella retention del personale. L'evoluzione è in corso e le aziende devono decidere se cavalcare l'onda dell'innovazione tecnologica o subire le conseguenze di un mercato che premia sempre più chi sa coniugare efficienza operativa, sostenibilità ambientale e capacità di adattamento ai nuovi paradigmi digitali.
1) Armare e dividere. L'ex ministro israeliano della difesa rivela: “Netanyahu invia armi a clan jihadisti a Gaza in chiave anti – Hamas”. Dalla striscia confermano: sono spie e saccheggiano gli aiuti. (Guido Olimpio - Corriere della Sera) 2) Guerra in Ucraina, la pace sempre più lontana. Putin minaccia vendette per l'attacco ucraino al ponte di Crimea spostando più in là la linea dell'accordo. (Gianluca Pastori - Univ. Cattolica) 3) Budapest – Varsavia. L'estrema destra statunitense sbarca in Europa. L'obiettivo degli ultra conservatori americani sono le prossime elezioni in Ungheria e Francia. (Giulio Maria Piantadosi) 4) In Francia per la prima volta una multinazionale petrolifera va a processo con l'accusa di Greenwashing. Tre ONG portano la TotalEnergies in tribunale. (Luisa Nannipieri) 5) World Music. “Kan Ya Makan” il nuovo album della cantante franco algerina da “Mille e una Notte”. (Marcello Lorrai)
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Tornike, studente georgiano a Rondine Cittadella della Pace; Stefano Piziali, coordinatrice del festival della comunicazione per le Paoline; Alessandro Tonolli, campione di basket; Giampaolo Mattei, presidente di Athletica Vaticana; Svamini Shuddhananda Ghiri, monaca induista; Filippo Scianna, presidente dell'Unione buddhista italiana; Bismay Singh, portavoce dei giovani della Sewa society; Andrea Tornielli, direttore editoriale Media Vaticani Massimo Scaglioni, coordinatore di Cattolica per il turismo Luca Bruschi, direttore Associazione Europea delle vie francigene Maria Cristina Falaschi, Counselor Professionista presidente REICO; Conducono Stefania Ferretti e Silvia Giovanrosa A cura di Stefania Ferretti e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi, Andrea de Angelis, Valerio Palombaro, Michele Raviart, Guglielmo Gallone, Fabio Colagrande, Marina Tomarro, Giada Aquilino Tecnici del suono Gabriele di Domenico e Daniele Giorgi, Alberto Giovannetti
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Cinzia Cannaro, fotografa vincitrice del World Press Photo 2025; Raul Caruso , professore ordinario di politica economica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha fondato la cattedra di Economia della Pace presso la stessa Università; direttore del CESPIC (Centro europeo di scienza della pace integrazione e cooperazione) a Tirana; Sara Mombelli , dottoressa in Relazioni internazionali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dottoranda in Studi sulla Pace, curriculum di Economia della Pace; Mirko Pagani, coordinatore Fondazione L'Albero per la Vita; Antonino Cottone, reliquiarista; Giovanni Carrosio , sociologo; Stefano Consiglio , presidente Fondazione Con il Sud; Giuseppe Paglialonga , parroco a San Cassiano; Roberto Gualtieri , sindaco di Roma; monsignor Rino Fisichella , pro-prefetto del Dicastero per l'evangelizzazione; Giancarlo Penza coordinatore servizio anziani di Sant'Egidio. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Francesco De Remigis, Robert Attarian, Alessandro Guarasci, Tiziana Campisi, Paolo Ondarza e Greta Giglio Tecnici del suono Daniele Giorgi e Alberto Giovannetti
Nella Settimana Mondiale della Tiroide parliamo anche di terapie. Per chi assume farmaci tiroidei o ha una patologia cronica, è utile conoscere le possibili interazioni con altri medicinali o integratori. Spesso si trascurano, ma fanno la differenza. Ne parliamo con il prof. Alfredo Pontecorvi, Ordinario di Endocrinologia presso l’Università Cattolica di Roma e Direttore dell’unità di endocrinologia e diabetologia al Policlinico Gemelli di Roma.
Prosegue il nostro viaggio nella Settimana della Tiroide, oggi parliamo di come alimentazione, stress, riposo e movimento che influenzano la funzione tiroidea. Perché la salute non è fatta solo di analisi, ma anche di abitudini quotidiane. Ne parliamo con il prof. Alfredo Pontecorvi, Ordinario di Endocrinologia presso l’Università Cattolica di Roma e Direttore dell’unità di endocrinologia e diabetologia al Policlinico Gemelli di Roma.
Viene definita tecnicamente come una popolazione in età 15-29 anni né occupata e né inserita in un percorso di istruzione o formazione, e cioè di giovani inoccupati che per motivi diversi non studiano e non cercano lavoro. Ne parliamo con Federico Capeci, docente di Ricerche di mercato alla Cattolica di Milano e autore, insieme a Valentina Meli e Endri Basha, del libro "Neet, I 7 volti di una generazione in attesa".
Conclave: seconda fumata nera. Sentiamo Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano. Xi in visita da Putin: “'Al fianco di Mosca contro prepotenze egemoniche, per riformare la governance globale”. Con noi Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica. Novità nel codice della strada: si allenta la stretta sulle sostanze stupefacenti. Ne parliamo con Luigi Altamura, comandante della polizia stradale di Verona e componente del coordinamento sicurezza stradale dell’ANCI.
Una breccia squarcia l'inguaribile ottimismo di Donald Trump che in un'intervista rilasciata all'emittente americana NBC definisce "forse impossibile" quella pace tra Ucraina e Russia che in campagna elettorale definiva un problema risolvibile in pochi giorni. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano.Intanto in Romania va al ballottaggio il nazionalista George Simion mentre in Australia si conferma vincitore il partito laburista con Anthony Albanese. Ne parliamo con Giorgio Comai, ricercatore dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, e con Davide Schiappapietra, Head of Content di SBS radio in Australia.
Ingiurie ed offese a Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, per la sua partecipazione alle manifestazioni del 25 aprile. La senatrice a vita inoltre, per le minacce subìte, si trova a vivere sotto scorta dal 2019. Ne parliamo con Vincenzo Saponara, avvocato di Liliana Segre e Stefano Pasta, autore di Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online (Scholé editore), ricercatore presso il Dipartimento di Pedagogia e il Centro di ricerca sull’educazione media, all’innovazione alla tecnologia (Cremit) Università Cattolica.
Ištraukos iš vieno pirmųjų popiežiaus Pranciškaus interviu, kurį 2013 m. rugsėjį parengė tuometinis autoritetingo jėzuitų leidinio La Civiltà Cattolica vyriausiasis redaktorius Antonio Spadaro SJ. Pokalbį perteikia Violeta Osteikienė ir Virgilijus Kubilius.Redaktorius Julius Sasnauskas.
In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.I colloqui per la pace in Ucraina con i ministri degli Esteri internazionali, previsti ieri a Londra, sono stati rinviati. Il summit di Londra è stato ridimensionato dopo il rifiuto del presidente Zelensky di riconoscere l'annessione russa della Crimea. Cosa succede ora? Facciamo il punto con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all'Università di Genova autrice del libro La Russia di Putin per Il Mulino e Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all'Università Cattolica di Milano.
"En música amo a Mozart, obviamente. Aquel Et Incarnatus est de su Misa en Do es insuperable: ¡te lleva a Dios!", dijo el papa Francisco en una entrevista con el director de La Civiltà Cattolica en 2013. Al pontífice también le gustaba Bach, como a su predecesor, Benedicto XVI, en cuyo funeral sonaron la música del compositor alemán y el Réquiem de Giovanni Pierluigi da Palestrina, compositor italiano considerado el salvador de la polifonía, nacido hace 500 años.Informa Íñigo PicabeaEscuchar audio
Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Le ho pagate tutte care. C’ho messo una vita a farmele!" – con queste parole Anna Magnani ci ricorda che ogni segno sulla pelle è una traccia della nostra storia, un'impronta di esperienze vissute. E oggi, in un’epoca in cui l’antiaging è spesso visto come una corsa contro il tempo, vogliamo fermarci e riflettere su un concetto più profondo di bellezza. Lo facciamo con la prof.ssa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub e con il prof. Giovanni Scapagnini, medico e neuroscienziato e docente all’Università del Molise.
Già a cinque anni i bambini giudicano le azioni in base a una sorta di “codice morale interno” che li guida e che non dipende dalla natura del colpevole. Infatti, per un bimbo della scuola dell’infanzia rubare o non condividere è sempre sbagliato, sia che a farlo sia un coetaneo, sia un robot. Questa tendenza vale anche sul piano emotivo: i bambini di questa età attribuiscono emozioni negative - dispiacere, colpa - anche ai robot, come se fossero capaci di sentire. L’idea che i bambini “umanizzino” i robot non è nuova, ma qui appare ancora più evidente: la forma, i movimenti, l’intenzione percepita rendono il robot un agente morale ai loro occhi. Inoltre, si osservano interessanti differenze culturali a livello di giudizi ed emozioni. È quanto scoperto in uno studio pubblicato sulla rivista Behaviour & Information Technology, coordinato da Antonella Marchetti, Direttrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica, Campus di Milano e del CERITOM (Centro di Ricerca sulla Teoria della Mente e le competenze sociali nel ciclo di vita) in collaborazione con studiosi di Kyoto, Osaka, Warwick e con i colleghi Davide Massaro, Cinzia Di Dio, Federico Manzi e Giulia Peretti dell’Università Cattolica di Milano. A Obiettivo Salute il commento della prof.ssa Antonella Marchetti.
In primavera tutto si risveglia, compreso il cuore. E se l’amore sboccia, sboccia anche il benessere. Ma cosa succede davvero nel nostro corpo e nella nostra mente quando ci innamoriamo? In questa puntata speciale, esploriamo il lato scientifico del sentimento più cantato da poeti e scrittori: l’amore. Perché sì, amare fa bene alla salute, e non è solo un modo di dire! Scopriremo come l’amore può influenzare la nostra biochimica, migliorare l’umore, renderci più belli, e contribuire al nostro benessere generale. Ne parliamo con il prof. Emmanuele Jannini, professore ordinario di Endocrinologia e di Sessuologia Medica, e la prof.ssa Guendalina Graffigna, docente di Psicologia dei consumi e della salute e direttrice dell’EngageMinds Hub all’Università Cattolica di Cremona
La politica dei dazi promossa dal presidente Donald Trump offre alla Cina l’opportunità di rafforzare circuiti commerciali più integrati con l’Europa, il Giappone, la Corea del Sud e l’India, contribuendo alla formazione di una globalizzazione policentrica. In questo scenario, gli Stati Uniti appaiono sempre più isolati, sia sul piano geografico che economico. Allo stesso tempo, l’approccio esitante di Trump nella regione e l’ostilità verso un sistema liberale consentono a Pechino di intensificare le sue pressioni nel Pacifico, in particolare su Taiwan e nelle Filippine, senza incontrare una risposta efficace, con una conseguente perdita di credibilità americana nell’area. Ne parliamo con Giuliano Noci, professore di Ingegneria Economico-Gestionale al Politecnico di Milano e Prorettore del Polo territoriale cinese dal 2011, Alessio Patalano, professore al King’s College di Londra, Department of War Studies e Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell’ASERI dell’Università Cattolica.
In questa puntata, ci concentreremo su come cambiare prospettiva e imparare a riconoscere la bellezza anche nelle situazioni più difficili e sfidanti della vita. La bellezza non è solo quella che vediamo nei momenti di felicità, ma anche quella che emerge nelle sfide, nelle difficoltà e nelle esperienze che ci mettono alla prova. Come possiamo allenarci a vedere il lato positivo anche nei momenti bui? Quali risorse interiori possiamo attingere per scoprire la bellezza anche nei contesti più complessi? Al microfono di Nicoletta Carbone la prof.ssa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub e Rosanna Banfi, attrice, conduttrice e da sempre impegnata nella sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno .
A Obiettivo Salute risveglio torniamo a parlare della salute mentale dei nostri ragazzi. In un momento storico in cui i giovani si trovano ad affrontare sfide enormi, dalla pressione sociale a quella tecnologica, spesso ci accorgiamo che non basta essere genitori, ma serve anche una grande capacità di ascolto e di attenzione. La fragilità emotiva e psicologica degli adolescenti è un tema che, purtroppo, non possiamo più ignorare. Ne parliamo oggi con il professor Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile e neuroscienziato, insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dirige l’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e autore di Adolescenti interrotti (Feltrinelli)
Effetto Notte si allarga per seguire in diretta l’annuncio del Presidente americano Donald Trump dell’imposizione dei dazi. Ne parleremo insieme a tanti ospiti, come Francesco Saraceno, Professor of practice di Economia europea Università Luiss e Gianluca Pastori, docente di Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e l'Europa all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ci collegheremo anche con gli Stati Uniti dove ci darà degli aggiornamenti Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Ma con noi ci saranno anche Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it, Matteo Villa, direttore del Data Lab ISPI e Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po.
Un'Europa scroccona e patetica, che ha sempre bisogno dell'aiuto degli Stati Uniti per risolvere i problemi e che non è mai disposta a fare la sua parte. È questa l'immagine che emerge dalla chat di alcuni dei membri chiave dell'amministrazione americana. Lo scambio di messaggi è stato reso pubblico per il clamoroso errore di avere inserito nel gruppo anche un giornalista americano. A oltre due mesi dall'insediamento di Trump la distanza tra Europa e Stati Uniti aumenta ancora. Ne parliamo a Europa Europa, domenica alle 11,30 con noi Gianluca Pastori, professore di Storia e specialista di rapporti transatlantici alla Cattolica di Milano.
Tra tagli, carenze di personale e nuove esigenze della popolazione la sanità italiana (e non solo) è sempre più in sofferenza. C'è una cura?Gli ospiti di oggi:Antonio Galdo - giornalista e scrittore, ha scritto il libro "Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto" edito da Codice EdizioniMarco Geddeas Da Filicaia - Medico epidemiologo, esperto di sanità pubblicaGilberto Turati - professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l'Università Cattolica del Sacro CuoreAntonio D'Amore - Direttore generale dell'AO Ospedale Cardarelli
Oggi parte un ciclo di incontri dedicato al tema della bellezza, esplorando non solo l'estetica, ma anche l'unicità della bellezza di ogni individuo. In questa puntata, Nicoletta Carbone ospita due esperti per un approfondimento su come il concetto di bellezza si intrecci con la nostra salute psicologica e fisica. La prof.ssa Guendalina Graffigna, ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub, ci guiderà attraverso il legame tra percezione di sé e benessere, esplorando come i gesti quotidiani di cura personale possano influenzare il nostro stato emotivo e psicologico. Al suo fianco, il prof. Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis del Gruppo Ospedaliero San Donato, che ci parlerà di come la cura della pelle non solo riflette la nostra salute fisica, ma può anche migliorare la nostra autopercezione e qualità della vita.
Ucraina: oggi nuovo vertice dei paesi cosiddetti "volenterosi" a Parigi. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, professore di relazioni internazionali e studi strategici all'Università Cattolica di Milano. Google: arriva anche in Italia l'intelligenza artificiale nelle ricerche. Sentiamo il nostro Enrico Pagliarini.
Ore febbrili per il futuro del conflitto tra Russia ed Ucraina dopo il contatto telefonico tra Trump e Putin. La premier Meloni, parlando in Senato, ha ribadito la posizione atlantista del governo rallentando ulteriormente il dibattito sul futuro della difesa europea. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi (nella foto), professore ordinario di Relazioni Internazionali e di Studi Strategici all'Università Cattolica di Milano, e poi con Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera.
La guerra commerciale di Donald Trump rischia di frenare la crescita mondiale e di riaccendere l inflazione Usa. Nelle sue previsioni, l Ocse taglia le stime sul Pil mondiale, che nel 2025 aumenterà del 3,1%, lo 0,2% in meno rispetto a quanto indicato a dicembre. Nel 2026, si fermerà al 3%, lo 0,3% in meno (la crescita era stata del 3,2% nel 2024). Quasi tutti i Paesi esaminati frenano, rispetto alle previsioni di pochi mesi fa, quando il presidente statunitense non si era ancora insediato alla Casa Bianca. Risalgono, invece, le stime sull inflazione americana, vista al 2,8% nel 2025, lo 0,7% in più.Il report dell Ocse prende in considerazione i dazi e le misure ritorsive del 25% tra Stati Uniti da un lato e Canada e Messico dall altro, che dovrebbero entrare in vigore da aprile. Vengono considerati anche i dazi tra Usa e Cina e quelli al 25% imposti dalla Casa Bianca su tutto l import di acciaio e alluminio. Non vengono ancora prese in esame le tariffe contro l Unione Europea. Il commento è di Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.Le ripercussioni del crollo di Wall Street sui portafogli delle famiglie UsaA inizio febbraio JP Morgan calcolava che i risparmiatori Usa, entusiasti per la Borsa americana che il 19 febbraio toccava per l'ultima volta il massimo storico, stavano comprando una gran quantità di azioni a Wall Street. Secondo i calcoli della banca d'affari, nella sola settimana precedente al 5 febbraio avevano acquistato ben 12 miliardi di dollari di azioni. Mai avevano comprato così tanto a Wall Street in una sola settimana, almeno da quando JP Morgan calcola questo dato dal 2020. E le preferite dalle famiglie erano state Tesla e Nvidia. Peccato che dal 5 febbraio Wall Street abbia perso il 7%, il Nasdaq il 10%, Tesla il 34% e Nvidia il 3%. Poco stupisce se (come scriveva Reuters pochi giorni fa dopo un giro di interviste tra gestori patrimoniali statunitensi e come confermano i dati della American Association Individual Investors) ora molti risparmiatori stiano accumulando cash nei portafogli e riducendo le azioni: le ferite dei crolli improvvisi delle Borse statunitensi fanno male. Anche perché sono causate da scelte politiche e non da motivi concreti. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore Cina, crolla l export con la RussiaLe esportazioni cinesi verso la Russia sono crollate del 10,9% nei primi due mesi del 2025, mentre le importazioni sono scese del 3,9%, segnando un'inversione rispetto alla crescita costante degli ultimi anni. Possibili cause includono la pressione politica e i dazi USA. La Cina punta a una crescita economica del 5% nonostante la guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma affronta rischi di deflazione (-0,7% a febbraio). La produzione industriale cresce del 5,9%, le vendite al dettaglio del 4%, mentre la disoccupazione urbana sale al 5,4%.Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it
Il piano di riarmo europeo arriva sul tavolo dei ministri delle Finanze del blocco, dopo il via libera dei leader europei al summit di Bruxelles del 6 marzo. E il primo confronto è proprio sugli strumenti da mettere in campo, al centro della cena informale tra i ministri dell Ecofin, seguita da uno scambio sulle regole fiscali, su come usare cioè la flessibilità del Patto. Con il ministro Giancarlo Giorgetti che porta ai colleghi Ue la proposta italiana, che non vuole definirsi solo come un idea per la difesa, ma anche per la sicurezza e la protezione. E soprattutto cerca di catalizzare gli investimenti privati: una Iniziativa Europea per la Sicurezza e l Innovazione Industriale , è il nome del documento presentato ai colleghi dal ministro italiano.L Italia vuole richiamare l attenzione a non guardare solo agli interventi tramite nuovo debito a sostegno degli investimenti nella difesa. Da un lato perché ritiene serva una visione di economie sostenibili a lungo termine e dall altro perché è particolarmente importante per Paesi come l Italia impegnati in uno sforzo di riduzione del proprio debito. L idea sarebbe così quella di rafforzare la componente degli Stati membri nell InvestEu, migliorando l efficacia delle garanzie Ue per attrarre capitali privati. Il rafforzamento di InvestEU è già tra le proposte della Commissione."La proposta italiana è stata accolta favorevolmente ieri, ora andrà discussa con la Commissione europea ma dal punto di vista della presidenza Ue il messaggio è che ci serve una forte Unione dei mercati dei capitali per finanziare queste nuove necessità". Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domanski, alla presidenza di turno Ue, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin. Sono intervenuti a Focus Economia Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore e Raul Caruso, Professore di Economia della pace in Università Cattolica.Trump, escalation con il Canada: raddoppia i dazi su alluminio e acciaio. Ma le aziende Usa sono preoccupateTrump non molla e anzi rilancia la guerra commerciale con il Canada. «Ho incaricato il segretario al Commercio di aggiungere un altro 25% di dazi, portandoli al 50%, su tutto l acciaio e l alluminio provenienti dal Canada», ha scritto il presidente degli Stati Uniti su Truth. I nuovi dazi «saranno effettivi da domani».Il presidente americano afferma che la misura è una risposta alla mossa dello stato canadese dell Ontario che «ha imposto tariffe del 25% sull elettricità che va negli Usa», una mossa che era a sua volta la risposta ai dazi imposti da Trump. L Ontario fornisce l energia elettrica a tre importanti Stati americani: Minnesota, Michigan e New York.Marco Valsania, Il Sole 24 Ore, è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Mancanza di credito alle imprese e fuga di capitali zavorra del PILIl risiko del settore bancario ha riacceso le preoccupazioni delle imprese sull accesso al credito. Il timore è che banche più grandi e lontane dal territorio siano meno interessate a prestare liquidità alle piccole imprese, che pur rappresentano il cuore del nostro apparato produttivo. I processi di fusione possono portare a una concentrazione del rischio e a una conseguente riduzione del credito. Neppure una puntigliosa attività delle autorità volta a tutelare la concorrenza riesce ad affrontare pienamente il problema.Tuttavia, la questione dell accesso al credito, che risulta fondamentale per la crescita economica, in Italia ha una portata ben più ampia di quella legata alle aggregazioni bancarie e rasenta un emergenza nazionale. Da un lato, infatti, negli ultimi quindici anni le banche italiane, che pure si sono molto rafforzate in termini organizzativi, reddituali e patrimoniali, hanno operato una drastica riduzione delle loro erogazioni alle imprese che ha pochi paragoni con gli altri principali paesi. Dall altra, la dimensione microscopica delle nostre aziende e l arretratezza del nostro mercato dei capitali faticano a far nascere strumenti e operatori non bancari che possano finanziare le imprese. La necessità di contrastare il sottosviluppo e la frammentazione del mercato dei capitali europei è stato oggetto della conferenza internazionale promossa da Assonime in collaborazione con l Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico su Corporate Governance and capital market for competitive and sustainable Europe che si è tenuta oggi a Milano a Palazzo Mezzanotte, con il supporto di Borsa Italiana.Il commento di Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.
Dopo la lite in diretta tv tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, l'Europa serra i ranghi e tenta di reagire. Eppure le divisioni interne persistono così come anche la difficoltà a trovare un accordo su un piano da mettere in atto. Quale quindi il bilancio del vertice di Londra? E cosa aspettarsi dal vertice straordinario di giovedì prossimo a Bruxelles? Ne parliamo con Jacopo Barigazzi, corrispondente a Bruxelles di Politico.eu, Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali all'Università Cattolica, e con Nadia Urbinati, docente di Teoria politica alla Columbia University di New York.
Ospite Carlo Cottarelli, economista, ex parlamentare e direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani all'Università Cattolica. Con lui affrontiamo il tema dei costi di un riarmo per l'Italia e l'Europa in vista di un appoggio all'Ucraina e per la difesa dei confini Ue. Riportiamo poi nuovamente l'attenzione su Alberto Trentini, l'italiano detenuto in Venezuela senza accuse precise da ormai più di 100 giorni. Commentiamo infine la stretta attualità e approfondiamo un caso processuale: una denuncia per stupro finita in assoluzione perché la vittima non ha chiesto esplicitamente la condanna per l'imputato.
Voti sull'Ucraina all'ONU, da Trump schiaffo all’Europa. Ieri Macron alla Casa Bianca. Il commento di Gianluca Pastori, docente di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali e Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e l'Europa all'Università Cattolica del Sacro Cuore, analista ISPI. 16 auto incendiate al commissariato di Albano Laziale. Ci colleghiamo con Enrico Tata, giornalista di Fanpage. Domani su Il Sole 24 Ore l’ultimo appuntamento, dedicato all’intelligenza artificiale, con il progetto “Il mondo di Trump”. Lo coordina Luca Tremolada.
Quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle. Così lo scrittore francese Paul Valéry sintetizza e sottolinea il valore e l’importanza della pelle. E di come ce ne prendiamo cura ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la prof.ssa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub e il dottor Gisberto Caccia, docente di Chimica e Cosmetologia e direttore di AFEP, Alta Formazione per l’Estetica Professionale.
Paolo Braga"Come parlano gli eroi"I grandi discorsi nel cinema, in politica, nello sportGuerini e Associatiwww.guerini.itParlare in pubblico per motivare. La cultura statunitense, quella che più di tutte ha valorizzato le idee di leadership e di spirito di squadra, dimostra che per farlo bisogna saper fondere capacità oratoria e abilità narrativa. Come si costruisce uno speech coinvolgente seguendo le regole dello storytelling? L'autore lo spiega, prima, con il grande cinema di Hollywood, che offre tantissimi esempi di discorsi trascinanti tenuti da personaggi iconici. Poi, attraverso l'esperienza degli speechwriter dei presidenti Usa, secondo i quali, quando si scrive un discorso, «la storia» viene prima di tutto. Infine, guardando all'arte di motivare degli allenatori vincenti. Nella realtà, e nei film sportivi.Paolo Braga è professore associato all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è docente di Semiotica e di Giornalismo e informazione digitale. Insegna, inoltre, Writing for cinema and television alla Laurea Magistrale The Art and Industry of Narration (Facoltà di Scienze linguistiche). Sempre alla Cattolica, tiene lezioni al Master in International Screenwriting and Production.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ucraina: oggi il vertice USA-Russia a Riad. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano. Nel Sole 24 Ore di domani il nuovo appuntamento del progetto “Il mondo di Trump” incentrato sul commercio internazionale. Sentiamo Luca Veronese. Aumentano la spesa sanitaria privata delle famiglie (oltre i 40 miliardi) e i cittadini che rinunciano alle cure, arrivati a 4,5 milioni. A dirlo è la Fondazione GIMBE. Con noi il presidente Nino Cartabellotta.
L'Italia ha sempre meno giovani e sempre più disillusi, come possiamo cambiare la situazione? Cosa cercano davvero le nuove generazioni? In cosa si differenziano da quelle precedenti?Gli ospiti di oggi:Vanna Iori - Ex Professoressa Università Cattolica di Milano, ex senatrice, ora membro della Direzione dell'Istituto Tonolo a Milano. Tomaso Greco - Co - Fondatore di Adesso! Giovanni Azzone - Presidente della fondazione CariploFabio Bastianelli - presidente di FinabitaMarco Berardo Di Stefano - Presidente della Rete Fattorie SocialiSi può fare - Storie dal socialeIl bello oltre ogni cosaSi chiama "Di bellezza si vive" il progetto che per cinque anni ha coinvolto oltre cinquemila ragazzi e bambini in tutta Italia attorno al tema della bellezza come chiave per resistere e fiorire anche davanti alla fatica di territorio impoveriti.
Trump, via alla guerra dei dazi con Messico, Canada, Cina ed Europa. Con noi Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese. Grammy Awards: è “Cowboy Carter” di Beyoncé l’album dell’anno, Kendrick Lamar fa incetta di premi, a secco Taylor Swift. Sentiamo Gianni Sibilla, giornalista musicale di Rockol, direttore del Master in Comunicazione musicale dell'Università Cattolica di Milano, docente all'Università IULM, autore di “L'industria della canzone” (Laterza).
Dopo le minacce, il presidente americano Donald Trump è passato all’azione: da domani partono i dazi sulle importazioni da Canada e Cina. Sospesi di un mese invece quelli nei confronti del Messico, che ha promesso di aumentare i controlli alle frontiere per gestire i flussi migratori e il traffico di droghe illegali. Si tratta però solo dell’inizio: “Presto anche contro l’Unione Europea”. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York e Gianluca Pastori, docente di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali e Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e l'Europa all'Università Cattolica del Sacro Cuore.Le opposizioni tornano sul caso Almasri: “Meloni venga in Parlamento”. Con noi Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Infine, il nostro Dario Ricci ci aggiorna su Cagliari-Lazio e sulla rielezione di Gravina alla presidenza della FIGC.
Roberto Cazzola"Luce"Una corrispondenzaEdizioni Seb27www.seb27.itNelle sue lettere Nino scrive di tutto a Luce, le racconta di come Kafka consola una bambina che ha perso la bambola nel parco o di un libro al cui protagonista è consentito scrivere solo lettere non d'amore, lei risponde rievocando l'infanzia felice con la nonna in Romania, gli parla del teatro in cui impersona Pentesilea o della sua mostra fotografica sul volto assente, gli chiede appoggio nel suo sradicamento. Centrale nel carteggio è il rifiuto opposto al mondo da Luce adolescente, uno sciopero della fame seguito da una distruttiva foga bulimica. Che parlino dell'arto fantasma, di psicologi felloni o di un istituto per disabili i cui ospiti siedono davanti a un televisore muto, che rievochino la deportazione della famiglia Susman a Theresienstadt o raccontino di una bambina palestinese, queste lettere sono intrise di dolcezza. Attraverso la parola un sentimento disincarnato lega i due corrispondenti. Romanzo del Novecento e di due vite, Luce ci lascia con un dubbio: nella ricerca di una corrispondenza con il proprio lato femminile, Nino sta forse scrivendo a se stesso?Roberto Cazzola. Nato a Torino nel 1953, ha lavorato per Einaudi dal 1974 al 1995 e per Adelphi dal 1995 al 2018. Presso entrambi gli editori è stato responsabile della letteratura tedesca. Dal 1983 al 1985 ha insegnato presso l'Università di Vienna. Collabora con il seminario Giustizia e Letteratura dell'Università Cattolica di Milano e con l'Associazione per la ricerca in psicologia analitica (Arpa). All'Università di Tubinga ha partecipato al seminario Wertewelten e ad Ascona ai convegni della Fondazione Eranos. Ha pubblicato il volume di racconti La fedeltà da Marcos y Marcos, i romanzi Lavati le mani, Elmar e La delazione (Premio Mondello 2010) da Casagrande, il saggio Un quarto di pera di Giulio Einaudi. E altre memorie editoriali da Edizioni Seb27 e, con Gian Enrico Rusconi, ha curato per Einaudi Il «caso Austria». Dall'Anschluss all'èra Waldheim. Ha tradotto opere di Joseph Roth, Friedrich Dürrenmatt, Reiner Stach e Georges Haupt.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Massimiliano Scudeletti"La laguna del disincanto"Arkadia Editorewww.arkadiaeditore.itAlessandro Onofri è un reporter stanco di guerra, quasi dimentico della propria infanzia tra Venezia e il petrolchimico di Porto Marghera, dove è rimasto invischiato in una brutta storia tra sette e delinquenti comuni, ma quando un'amica disperata gli mostra il filmato del figlio che terrorizza il fratello mimando una lezione di scuola dai macabri rituali, non riesce a tirarsi indietro. Scoprirà che altri bambini della stessa scuola presentano gravi traumi. Le loro foto circolano nelle bacheche di Silk Road, il mercato illegale di droga, armi e pornografia celato nel Dark Web, la parte di Internet più nascosta. Forse lì, tra le pieghe della rete anonima, antiche credenze hanno trovato una nuova collocazione. Se quei bambini sono solo vittime di insegnanti malati come tutti sostengono, perché i massimi livelli della Polizia Postale e dell'Interpol se ne stanno interessando? Cosa si cela nella scuola? L'agire di isolati pervertiti? Una mafia internazionale che vende immagini pedopornografiche o, ancora una volta, qualcosa di più oscuro? Per scoprirlo Alessandro sarà costretto a mettere in dubbio le certezze con cui ha sopito i terrori dell'infanzia e a perdersi in un viaggio che lo riporterà verso il suo passato di tenebra.Massimiliano ScudelettiNasce e vive a Firenze. Dopo gli studi si dedica alla realizzazione di documentari e spot televisivi, prima come sceneggiatore, poi come regista. Nel passaggio dall'analogico al digitale abbandona l'attività per collaborare con un'agenzia assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese. Continua a viaggiare nel Sud-est asiatico per passione. Compiuti i cinquant'anni, decide di dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo, un giallo con protagonista il videoreporter di guerra Alessandro Onofri, Little China Girl (Betti Editrice), giunto secondo al premio “Tramate con noi” di Rai Radio1, vincitore del premio Emotion al “Premio Letterario Città di Cattolica”. Dopo numerosi racconti, alcuni con protagonista sempre Alessandro Onofri, nel 2019 pubblica il suo secondo romanzo, L'ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia (Bonrraro). Con Arkadia Editore ha pubblicato il fortunato romanzo La laguna dei sogni sbagliati (2022) e La laguna del disincanto (2024). I suoi reportage di viaggio sono apparsi sulla rivista “Erodoto 108”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luisa Piarulli"Il talento di vivere la vecchiaia"Pedagogia per un nuovo umanesimo esistenzialeNeos Edizioniwww.neosedizioni.it“Il mio personale impegno, attraverso questo libro, è di parlare di invecchiamento nell'ottica di un ritrovato umanesimo e, in quanto pedagogista, promuovere l'Educazione come strumento principe volto a riumanizzare la nostra società”. Quello di Luisa Piarulli è un saggio sulla vecchiaia, su come la vive la società, su come potrebbe essere riconosciuta, vissuta e sostenuta per poter restituire dignità a questa preziosa fase della vita. Mentre disponiamo di una vasta letteratura pedagogico-scientifica su infanzia, adolescenza, genitorialità e adultità, la vecchiaia è trattata prevalentemente in termini medico-sanitari ed economici, raramente in termini pedagogici.Il libro si compone di sei capitoli, ciascuno dei quali affronta le specificità della vecchiaia “dei semplici” e dei suoi contesti, al di là delle case di riposo. Si affrontano temi come l'ageismo (la discriminazione nei confronti degli anziani) e particolare attenzione è dedicata al ruolo della famiglia caregiver e alle difficoltà che essa vive, al mondo delle badanti delegate, senza adeguata formazione psicopedagogica, all'assistenza. L'Autrice incoraggia l'utilizzo delle scienze e degli ambiti di ricerca specifici come la geragogia (scienza pedagogica che ha come obiettivo l'educazione permanente degli anziani) e la gerontologia, e sottolinea l'urgenza del passaggio da una visione medico assistenziale a quella pedagogica di “Cura”, sapendo che la Cura non si improvvisa, soprattutto quando si ha a che fare con il corpo della persona anziana, abitato e vissuto.Vengono illustrate esperienze pedagogiche e testimonianze d'interventi che vanno al di là delle consuete iniziative ludico-ricreative proposte agli anziani, come per esempio lo sportello d'ascolto pedagogico itinerante, le scuole dell'Infanzia annesse alle case di riposo, i condomini solidali e i nuclei educativi nei quartieri ad alta intensità di popolazione anziana più o meno autosufficiente.Tra intense testimonianze di persone della terza e quarta età, statistiche, contributi scientifici e concrete proposte educative, questo libro è un appassionato appello alla riflessione, alla relazione, al dialogo intergenerazionale. Luisa Piarulli è nata nel 1958 e vive a Torino. È pedagogista, specializzata in Bioetica e in Pedagogia del territorio. Ha insegnato nella scuola primaria e poi nella scuola secondaria di secondo grado. Attualmente è docente di Pedagogia a contratto presso Università Cattolica di Milano, IusTO Rebaudengo, Università di Torino. Collabora attivamente con Associazioni sul tema dell'Educazione. Svolge attività di Formazione e consulenza pedagogica e partecipa come relatrice a Convegni. Le sono stati conferiti il premio Armando Curcio 2016 a Roma per l'impegno dedicato alla Pedagogia; il premio “Giovani uniti contro il bullismo” - edizione 2016 a Roma, che ha fatto dedicare all'ANPE di cui è stata Presidente nazionale. È autrice di saggi e articoli per varie riviste. Ha collaborato con Paravia e Mondadori. Fra le sue ultime pubblicazioni: Tempo di educare, tempo di esistere. Verso una pedagogia dell'esistenza, Golem 2019. Prof… quanto mi hai dato? Etica e pedagogia della valutazione scolastica, Golem 2021. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Rodari"Il mantello di RutFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itRoma, 1926. Remo ha appena dodici anni quando la madre lo lascia davanti all'ingresso del Seminario Pontificio, vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano. Rimasta da poco vedova, con quattro figli da sfamare, non ha avuto altra scelta che affidarlo alla Chiesa.Nel 1943, mentre la città è occupata dai tedeschi, è un'altra madre a cambiare per sempre la vita di Remo. Un incontro che farà vacillare tutte le sue certezze. Lui è diventato il parroco di una chiesa nel quartiere Monti, accanto al Collegio dei Catecumeni. Lei è Rachele, giovane vedova che una notte, poco dopo il famigerato rastrellamento al Portico di Ottavia, gli affida la piccola Aida perché la prenda sotto il suo mantello e la protegga finché lei non sarà tornata. Remo e Aida la aspetteranno per anni. Ispirato a fatti realmente avvenuti durante la Shoah romana, quando venti bambine ebree riuscirono a salvarsi dalla deportazione grazie all'aiuto di un prete e di alcune suore che le nascosero in una stanza segreta – ancora oggi visitabile – ricavata sotto la cupola della chiesa della Madonna dei Monti, Il mantello di Rut, che nella Bibbia evoca fedeltà e protezione, è la struggente lettera che Remo, ormai anziano, decide di scrivere ad Aida per raccontarle di quei mesi. Una storia che si fa confessione di un amore impossibile e di uno straordinario atto di fede, perché la promessa fatta a Rachele segnerà il suo destino. Con mano sapiente e delicata, Paolo Rodari spinge il lettore a porsi una domanda cruciale: fino a che punto è giusto sacrificarsi per amore?“Lasciar andare, questo è amare. Nulla di meno, nulla di più.” Una giovane madre in trappola. Un amore impossibile.Una storia indimenticabile, ispirata a fatti realmente accaduti durante la Shoah romana.Paolo Rodari (Milano, 1973) è giornalista e scrittore. Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l'Università Cattolica di Milano si è trasferito a Roma, dove ha ottenuto la licenza in Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha lavorato a “il Riformista” e “Il Foglio”, ed è stato per nove anni inviato e vaticanista a “la Repubblica”. Dal 2023 fa parte della redazione Cultura della Radiotelevisione della Svizzera Italiana (RSI) e collabora con “il manifesto”. È autore di numerosi saggi.www.paolorodari.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Al via la seconda amministrazione Trump, che ha già firmato alcuni ordini esecutivi su alcuni dei temi centrali che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale. Cerchiamo di capire in che direzione stanno andando gli Stati Uniti con Gianluca Pastori, docente di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore. E in questi giorni è in corso anche il World Economic Forum di Davos, nel quale non si può che discutere anche della svolta americana. Ci racconta tutto Gianluca Di Donfrancesco, inviato de Il Sole 24 Ore.Commentiamo poi la giornata della politica italiana, ed in particolare le dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini alla Camera, insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Continua la fragile tregua in Medio Oriente. Ne parliamo con Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, che aggiorna con le ultime notizie. Infine, il nostro Dario Ricci ci racconta delle partite di Champions di questa sera.
At the Turin Oncology Prostate Cancer Masterclass, UROONCO prostate cancer chief editor Dr. Giancarlo Marra talked to Prof. Bernardo Rocco from the Policlinico Gemelli and Università Cattolica in Rome (IT), on the new robotic technologies in prostate cancer, especially the technology of telesurgery and training. For more EAU podcasts, please go to your favourite podcast app and subscribe to our podcast channel for regular updates: Apple Podcasts, Spotify, EAU YouTube channel.
Cecilia Sala è arrivata questo pomeriggio in Italia. Dal 19 dicembre scorso si trovava nel carcere di Evin, in Iran, detenuta in condizioni durissime. Ad attenderla a Ciampino la sua famiglia, la Presidente del Consiglio Meloni, il Ministro degli Antonio Tajani e il sindaco di Roma Gualtieri. Commentiamo questa notizia con Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di relazioni internazionali e studi strategici all’Università Cattolica di Milano.Il processo penale telematico non funziona, quali sono i problemi? Ne parliamo con Michele Vitiello, Perito Tecnico Informatico e Consulente Informatico Forense per circa 90 Uffici Giudiziari tra Procure e Tribunali.Stato di emergenza a Los Angeles, decine di migliaia di cittadini evacuati a causa di un vasto incendio. Sentiamo gli ultimi aggiornamenti da Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.Infine, un omaggio al grande Rino Tommasi, leggenda del giornalismo sportivo che è deceduto quest’oggi a 90 anni. Con noi il nostro Dario Ricci.
Istat: cresce l’occupazione ma anche l’inflazione. Sentiamo Chiara Mussida, docente di economia del lavoro all’Università Cattolica di Milano.A quasi un mese dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, facciamo un primo bilancio con Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, componente del Tavolo di Coordinamento sulla sicurezza stradale ed urbana presso l'ANCI e collaboratore dell'Asaps.Giallo Starlink-governo italiano. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
Silvia Brena"Parole in tempesta"Dizionario della contemporaneitàIl Saggiatorewww.ilsaggiatore.comPrefazione di Vittorio LingiardiPostfazione di Stefano BoeriParole in tempesta è un viaggio sulla superficie e nelle profondità della nostra lingua: nei significati nascosti dei vocaboli che usiamo con leggerezza e noncuranza nelle nostre giornate e in quelli che potrebbero plasmare il domani di tutti. Ci sono parole antiche e moderne, parole che si muovono nel tempo e nello spazio. Ci sono parole sentinella, spie di un'epoca precisa, e parole ponte, che connettono epoche e luoghi lontani.Ci sono parole abusate, che perdono efficacia e credibilità, e parole arrugginite, che andrebbero riabilitate. Soprattutto, ci sono parole vive, che risuonano in noi. Silvia Brena ne ha selezionate nove – Abuso, Cura, Identità, Memoria, Morte, Natura, Paura, Dolore, Verità –, mostrandone origini e trasformazioni, minacce e promesse. Per fare questo ha scelto di partire dai dizionari, dalle pagine dei libri, per poi incontrare chi con le parole e la voce ci lavora: dall'insegnante che legge Dumas ai ragazzi di un carcere minorile all'oceanografa che ha scoperto la lallazione nei delfini. Un percorso che l'ha spinta a interrogare i classici (dagli antichi greci a Manzoni) per comprendere il loro legame con autori moderni come David Grossman e Byung‑Chul Han, inseguendo i rapporti che le parole instaurano con la tradizione, con la violenza, ma anche con la gratitudine. Il risultato è un «lemmario sui generis» per muoverci, riconoscerci e ridisegnarci in questi anni incerti e mutevoli. Arricchito da una prefazione di Vittorio Lingiardi e da una postfazione di Stefano Boeri, Parole in tempesta è una riflessione personale e insieme collettiva sul potere di riparare il mondo attraverso il linguaggio, con nuova convinzione e speranza: perché se è vero che «anche le parole sono un lavoro di cura», allora imparare a usarle correttamente può essere l'inizio di una trasformazione sociale.Silvia Brena (Milano, 1959) è scrittrice e giornalista, con una lunga esperienza nelle redazioni delle principali testate femminili, tra le quali Io Donna e Cosmopolitan, di cui è stata direttrice. Insegna presso il CIMO (Comunicazione per l'impresa, i media e le organizzazioni complesse) e l'ALMED (Alta scuola in media, comunicazione e spettacolo) dell'Università Cattolica di Milano. Ha fondato con la costituzionalista Marilisa D'Amico VOX – Osservatorio italiano sui diritti ed è membro del coordinamento della Rete nazionale contro i discorsi e i fenomeni di odio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparoleDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mark Lowe is an expert in business risk and security. He is based in Genoa, Italy. Mark is a faculty Member of the ASERI Postgraduate School of Economics and International Relations at the Università Cattolica del Sacro Cuore in Milan. He is also a columinst in the Italian financial journal Fondia & Sicav. Risk and security are particularly important for CX executives. Who can forget how impossible it was to contact an airline as the Covid pandemic started? Companies managing customer data also have very detailed private data, including payment details - this has to be kept secure. Over the past year or so there has been constant disruption. Politics, climate change, and unexpected events... how do companies focused on CX manage risk and security? Peter Ryan called Mark at his base in Italy to talk about this in our final interview on CX Files this year... https://www.linkedin.com/in/lowemw/
Nella Milano degli anni '70 una giovane impiegata della Montedison viene trovata senza vita in un bagno dell'Università Cattolica, massacrata con 44 coltellate. Un "omicidio passionale"? Un tentativo di aggressione finito in tragedia? La famiglia ancora oggi è in attesa di conoscere la verità. Questa è la storia di Simonetta Ferrero.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Putin rivendica il raid sull’Ucraina e bolla il governo di Kiev come “illegittimo”, per poi dichiarare di vedere in Trump un “politico esperto che può trovare una soluzione”. Il commento di Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica.Torniamo sugli screzi nella maggioranza con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.L’Australia vieta i social ai minori di 16 anni. Ne parliamo con Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell'Asssociazione Di.Te. (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo).Europa League: oggi in campo Lazio e Roma. La Fiorentina in Conference. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
La morte in scooter di Ramy Elgaml, egiziano di 19 anni, nella notte fra sabato e domenica per sfuggire dai carabinieri ha provocato due giorni di tensione ed incidenti al quartiere Corvetto a Milano. Scene da banlieue francese con scontri con la Polizia e un bus dato alle fiamme.Ne parliamo con Laura Zanfrini, docente di sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica alla Cattolica e Maurizio Lupi, leader di Noi moderati.