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Dove sono finite le persone che parteciparono al G8 nel 2001? Che scelte di vita hanno fatto da allora? Che cos'è la politica nelle loro vite? La giornalista Annalisa Camilli lascia Genova dopo aver incontrato alcuni dei protagonisti degli eventi del 2001 e aver partecipato alle celebrazioni per il ventennale a piazza Alimonda. Va a Bologna, nel centro sociale Vag61 di via Paolo Fabbri, dov'è custodito l'archivio Lorusso-Giuliani e dov'è finita tutta la documentazione sulle giornate del luglio 2001. "Chi partirà da queste memorie per scrivere la storia di quello che accadde vent'anni fa?", si chiede.
Il primo festival Contrattacco è stato organizzato dal Vag61 di Bologna ed Edizioni Alegre. Si è svolto al Vag61 dal 9 all'11 novembre 2018. Durante la terza giornata Nicoletta Bourbaki, gruppo di lavoro sul revisionismo storiografico, le bufale storiche in rete e le ideologie neofasciste. Il gruppo presenta il proprio ebook “Questo chi lo dice? E perché?”: una guida per riconoscere e smontare le bufale fasciste.
Il primo festival Contrattacco è stato organizzato dal Vag61 di Bologna ed Edizioni Alegre. Si è svolto al Vag61 dal 9 all'11 ottobre. L'evento culmine della seconda serata è stato la presentazione presentazione del nuovo romanzo di Wu Ming “Proletkult” con gli autori e Giuliano Santoro. Interverrà il Kollektiv Ulyanov, traduttori della nuova edizione di Stella rossa di Aleksandr Bogdanov.
Afternoon Tunes ricorda il Punk del ’77 (repertorio con Fabrizio Quaglio Cotti)Direttamente dal posto più punk dov'è stata Radio Città Fujiko ovvero il Vag 61PLAYLIST SAT 06- 30yrs of punkRAMONES Judy Is a Punk plus Surfin’ Bird THE DAMNED Neat, Neat, NeatTHE CLASH White Riot plus London’s Burning IGGY POP Lust for Life THE JAM The Modern World Johnny Thunders & The Heartbreakers born to looseBlank Generations Richard Hell & the Voidoids BLONDIE Hanging On The Telephone STIFF LITTLE FINGERS Alternative Ulster the Undertones Teenage Kicks the CLASH london calling The Guns of Brixton Siouxie and the Banshees israel Pere Ubu Street Waves The Modern Dance
Afternoon Tunes ricorda il Punk del ’77 (repertorio con Fabrizio Quaglio Cotti)Direttamente dal posto più punk dov'è stata Radio Città Fujiko ovvero il Vag 61PLAYLIST SAT 06- 30yrs of punkRAMONES Judy Is a Punk plus Surfin’ Bird THE DAMNED Neat, Neat, NeatTHE CLASH White Riot plus London’s Burning IGGY POP Lust for Life THE JAM The Modern World Johnny Thunders & The Heartbreakers born to looseBlank Generations Richard Hell & the Voidoids BLONDIE Hanging On The Telephone STIFF LITTLE FINGERS Alternative Ulster the Undertones Teenage Kicks the CLASH london calling The Guns of Brixton Siouxie and the Banshees israel Pere Ubu Street Waves The Modern Dance
Uno dei reading/concerti tratti da Un viaggio che non promettiamo breve è quello che vede (e sente) Wu Ming 1 collaborare con il Bhutan Clan, la resident band del «collettivo di collettivi» Resistenze in Cirenaica. È andato in scena per la prima volta, in una versione compact e tiratissima, l’11 novembre 2016, al Vag61 di Bologna. Tra i reading menzionati in questo speciale, è senz’altro quello dalle sonorità più dure: industrial, noise, metal, ma con strani influssi hillbilly e “hawaiiani”. Ecco la registrazione dell'evento. Dura 38 minuti.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Serata «Resistenze in Cirenaica», Vag61, Bologna, 22 gennaio 2016. Wu Ming 1 legge la prima parte del racconto «Un chiodo per Mussolini» (1961) di Ali Mustafa Al-Misrati, nell'ambiente sonoro creato da Guglielmo Pagnozzi. Traduzione dall’arabo di Federico Pozzoli. Il racconto si svolge nel 1938, prima e durante la famosa visita del duce a Tripoli.
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Serata Resistenze in Cirenaica, Vag61, Bologna 22 gennaio 2016. Federico Pozzoli, arabista, studia il modo in cui la letteratura libica ha raccontato il colonialismo italiano. Al Vag61 ha parlato del suo lavoro e spiegato perché nei racconti che ha tradotto i termini jihad – letteralmente «sforzo», ma in occidente diventa sempre «guerra santa» – e mujahiddin vadano resi con «resistenza» e «partigiani»… e viceversa, perché in traduzione araba i nostri partigiani possono tranquillamente essere chiamati mujahiddin. Al termine della chiacchierata, Wu Ming 1 ha letto, nella traduzione di Federico, il racconto «Un chiodo per Mussolini» di Ali Mustafa al-Misrati, accompagnato dai suoni elettronici e acustici di Guglielmo Pagnozzi.
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Audio della presentazione/happening al Vag61 di Bologna, 11 dicembre 2015. Intro della serata – Yvan Goll, i dadaisti e il titolo del libro – La follia e la fuga: la psichiatria militare e il dibattito sulle sorti degli “scemi di guerra” – Gaetano Boschi e il sanatorio per nevrastenici da trincea – De Chirico e Carrà degenti a Villa del Seminario: la pittura metafisica – Craiglockhart e i War Poets.
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Wu Ming 2, accompagnato da Guglielmo Pagnozzi & Brigate Sonore, racconta l'epopea dei partigiani etiopi e somali che combatterono in Italia, per la precisione nel maceratese. Live al centro sociale Vag61, rione Cirenaica, Bologna, durante la giornata «Resistenze in Cirenaica», 27 settembre 2015.
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Un «omaggio» di Wu Ming 1 a Giovanni Pascoli e al suo celebre discorso del 1911. Tratto da Point Lenana, Einaudi 2013. Accompagnamento musicale di Guglielmo Pagnozzi & Brigate Sonore. Eseguito dal vivo al centro sociale Vag61, nel rione Cirenaica di Bologna, durante la giornata «Resistenze in Cirenaica», 27 settembre 2015.
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Il collettivo Wu Ming al completo presenta L'Armata dei Sonnambuli al Vag61 di Bologna, in dialogo con Girolamo De Michele. Con intervento magico di Mariano Tomatis, promotore e organizzatore dei laboratori di magnetismo rivoluzionario.