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In questa puntata ho avuto il piacere di intervistare il Dott.Luca Masini, psicologo psicoterapeuta che si occupa di montagnaterapia.Abbiamo parlato degli approcci che cambiano, della felicità e della voglia di intraprendere un percorso, anche se pieno di difficoltà.Ah, ci siamo soffermati anche su Michael Jordan.
- A ottobre a Parma ci sarà i VII convegno nazionale di Montagnaterapia: un occasione per conoscerla meglio.- Ormai sembra che ogni arma contro la diffusione del virus sia lecita: in Alto Adige anche i cannoni sparaneve e il vino vengono arruolati.
Chi ci segue conosce già il nostro interesse per la Montagnaterapia, a cui abbiamo dedicato nei mesi scorsi ben due servizi (disponibili qui e qui). Si tratta di un approccio terapeutico-riabilitativo e socio-educativo finalizzato alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione delle persone con sofferenza mentale e non solo, che si svolge nell'ambiente della montagna. Dal 2006 ogni due anni si svolge un Convegno Nazionale di Montagnaterapia. Quest’anno è toccato alla Sardegna ospitare il VI convegno nazionale, che si è svolto a San Gavino Monreale dal 15 al 17 novembre 2018. Radio Onde Corte Ogliastra era presente e ha dedicato al convegno uno speciale con due servizi: Nel primo abbiamo intervistato la dottoressa Eleonora Cossu dell'Università di Cagliari e Ignazio Cossu, operatore del CSM di San Gavino Monreale e consigliere dell'associazione Andalas de Amistade Trekking. Il secondo pezzo è un'intervista ad alcuni dei ragazzi che da anni partecipano alle attività di trekking. A loro abbiamo chiesto: "Cosa ha funzionato per te nella montagnaterapia?" Ci hanno risposto, nell'ordine: Daniele, da Villacidro; Massimo, da Cagliari; Renato, da Nuraminis; Massimiliano, anche lui da Villacidro; Marco, sempre da Villacidro. E, last but not least, Pasquale da Olbia. Grazie ragazzi per la gentilezza e la disponibilità!
Chi ci segue conosce già il nostro interesse per la Montagnaterapia, a cui abbiamo dedicato nei mesi scorsi ben due servizi (disponibili qui e qui). Si tratta un approccio terapeutico-riabilitativo e socio-educativo finalizzato alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione delle persone con sofferenza mentale e non solo, che si svolge nell'ambiente della montagna. Dal 2006 ogni due anni si svolge un Convegno Nazionale di Montagnaterapia. Quest’anno è toccato alla Sardegna ospitare il VI convegno nazionale, che si è svolto a San Gavino Monreale dal 15 al 17 novembre 2018. Radio Onde Corte Ogliastra era presente e ha dedicato al convegno uno speciale con due servizi: Nel primo abbiamo intervistato la dottoressa Eleonora Cossu dell'Università di Cagliari e Ignazio Cossu, operatore del CSM di San Gavino Monreale e consigliere dell'associazione Andalas de Amistade Trekking.
Andalas de Amistade Trekking è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 2006 su iniziativa di alcuni operatori della salute mentale della ASSL di Sanluri insieme a diverse persone con sofferenza mentale e ad alcuni loro familiari. L'associazione è stata tra i pionieri in Italia per quel che riguarda la montagnaterapia, un nuovo modello terapeutico in ambito psichiatrico che prevede progetti di trekking riabilitativo e sostiene la necessità di un sistema di salute mentale meno legato all'ambito clinico-ospedaliero e più improntato al rapporto umano. Questo modello nel corso del tempo ha dimostrato la sua efficacia e raccoglie sempre maggiori consensi da parte degli operatori sanitari e degli utenti. Andalas de Amistade è ormai una realtà consolidata a livello regionale e nazionale: tra i suoi obiettivi la lotta allo stigma nei confronti del disagio psichiatrico e la promozione, tutela e valorizzazione del territorio e del patrimonio ambientale. Dal 2014 organizza Sentieri di Libertà, un raduno nazionale dei gruppi di montagnaterapia, ospitato dalla comunità e dai territori della Valle del Pardu e dei Tacchi d’Ogliastra, che nel 2016 vede la sua seconda edizione, con sempre maggiore coinvolgimento dei Servizi di Salute Mentale di tutta la Sardegna e delle amministrazioni locali. In questa occasione viene registrato un documentario, "Andalas de Libertade", in lizza in vari film festival nazionali, che sta viaggiando per l’isola accompagnato da una mostra fotografica itinerante. Il prossimo mese Andalas de Amistade sarà protagonista al VI Convegno Nazionale di Montagnaterapia organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale della ASSL di Sanluri, che si terrà a San Gavino Monreale dal 15 al 17 novembre 2018. Per conoscere meglio questa realtà abbiamo intervistato Marco Francesco Simbula, presidente dell'associazione. Ascolta qui l'intervista di Marisa Deiana:
Abbiamo approfondito le Prospettive per la Rete Territoriale Piemontese di Montagnaterapia, il convegno che si è tenuto ieri a Torino. Ne abbiamo parlato con Valter Bruno, volontario del gruppo Cst, il centro socio terapico del Cai Val Germanasca. Poi abbiamo voluto capire quanti fondi destina il Piemonte a queste attività e l'abbiamo chiesto all'assessore alle politiche sociali del Piemonte Augusto Ferrari.
La Montagnaterapia è un originale approccio riabilitativo basato sulla terapia di gruppo e l’attività fisica, che si svolge nell’ambiente naturale della montagna e si propone di favorire il rapporto con se stessi e con gli altri e l’acquisizione di competenze e autonomia in diversi ambiti. L’obiettivo è superare le barriere della sofferenza mentale combattendo l’isolamento sociale e promuovendo la lotta allo stigma. In Sardegna la pratica della Montagnaterapia nasce presso la ASL di Sanluri nel 2006 e dal 2013 entra a far parte dei progetti riabilitativi della ASL di Lanusei, il cui ambito territoriale rappresenta per le sue caratteristiche naturali una sede privilegiata per lo svolgimento di questa attività. Le attività svolte vanno dall’escursionismo al trekking e sono aperte alla partecipazione di tutta la comunità locale. Per raccontare questa esperienza abbiamo intervistato la d.ssa Mariella Zoncheddu, responsabile del progetto di Montagnaterapia per la ASSL di Lanusei.