Comune in Trentino-Alto Adige/Südtirol, Italy
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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il rapporto tra NATO e Russia, Mario Draghi e l'Ai, la targa del bambino ucciso imbrattata, gli atenei e i militari, Spazio Casa Facile. È tornata a trovarci la direttrice di Casa Facile Francesca Magni, per parlarci di come addobbare la casa per Natale. Torniamo a occuparci di montagna, in particolare di tutti quei turisti che si lanciano in avventure montane senza essere sufficientemente attrezzati. l'ultima storia ci arriva dalla Val Gardena, dove un gruppo di visitatori improvvisati sono stati salvati per miracolo mentre si trovavano a 3mila metri in tuta e sneaker. Il punto con Alex Barattin, della direzione nazionale del soccorso alpino e speleologico. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. Con lo psicologo e psicoterapeuta, dott. Massimo Giusti, abbiamo parlato del profilo di quelle persone che sono sempre in ritardo. Giro d'Italia. Paolo Pacchioni con Urbano Cairo, presidente di RCS Mediagroup, società che organizza il Giro d'Italia. L'attualità , commentata dal direttore del giornale Il Tempo, Daniele Capezzone. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
Cosa c'entrano le miniere dismesse con il Cloud Computing? E come può l'Intelligenza Artificiale rilanciare l'economia delle nostre valli? In questa puntata vi porto nel cuore del MIND (Milano Innovation District) per raccontare VisionAlps, l'evento che sta ridisegnando il futuro dell'arco alpino. (link: https://www.visionalps.com/it/)Dimenticate la vecchia cartolina della montagna statica: oggi si parla di Digital Transformation, infrastrutture B2B e strategie ESG per l'Agenda 2030. Analizziamo come imprenditori e istituzioni stiano collaborando per trasformare le "Terre Alte" in un hub di innovazione, capace di attrarre non solo turisti, ma anche smart workers e imprese.Nel video scoprirai:
Claudio Ghizzo - fotografo naturalista - torna con Fuori Traccia per raccontare il Gipeto. E non solo.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Leggere è rivoluzionario.Ti racconto anche un po' di dietro le quinte di questo periodo.Un abbraccioSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Giuseppe Mendicino, Anna Lina Molteni"Lettere a Marguerite Poradowska"Joseph ConradRonzani Editorewww.ronzanieditore.ita cura di Giuseppe Mendicino, traduzione di Anna Lina Moltenicon una prefazione di Riccardo CapoferroJoseph Conrad, scrittore anglo-polacco autore di capolavori quali La linea d'ombra, Lord Jim, Cuore di tenebra e Tifone, tra il 4 febbraio 1890 e il 30 dicembre 1920 scrisse oltre cento lettere a Marguerite Poradowska, nata Marguerite Gachet, nipote di quel dottor Paul Gachet immortalato nel celebre dipinto di Van Gogh. Anche lei scrittrice, aveva sposato un cugino di Conrad, Alexandre Poradowski, fuggito dalla Polonia dopo i moti insurrezionali del 1863 contro l'oppressione zarista. Tra Conrad e Marguerite scattano un affetto e una comprensione che nascono dalle rispettive esperienze e passioni: dalla solitudine, umana e intellettuale, del primo, dalla sensibilità romantica della seconda. La parte più intensa della corrispondenza si dipana in un periodo storico importante per Conrad, tra il 1890 e il 1895, che coincide con il suo viaggio nel cuore dell'Africa, con l'addio alla vita per mare e l'inizio dell'attività di romanziere. Purtroppo delle lettere di Marguerite a Conrad sono state recuperate e pubblicate solo tre minute, una quarta è stata rinvenuta da Mendicino presso la Yale University. Da queste poche missive e dai suoi racconti si ricava l'immagine di una donna appassionata e di grande vivacità intellettuale, che diverrà presto un vero e proprio mentore letterario per Conrad.Il volume si compone di tre parti. Un approfondito saggio introduttivo del curatore Giuseppe Mendicino dove si indaga la figura di Conrad e l'importanza che il rapporto con Marguerite Poradowska ha avuto sulla sua letteratura, sul mare e sulla sua stessa vita. Seguono le lettere di Conrad, conservate presso il Fondo Joseph Conrad della Yale University, tradotte da Anna Lina Molteni, che firma altresì un intenso saggio su Marguerite Poradowska.Giuseppe Mendicino (Arezzo, 1960), scrittore e saggista che a Joseph Conrad ha dedicato diversi scritti, da ultimo Conrad. Una vita senza confini (Laterza, 2024), e una serie di saggi pubblicati su «Doppiozero», Treccani e all'interno del catalogo della mostra Le ossa della terra. Primo Levi e le montagne (Museo Nazionale della Montagna, Torino, 2024). È socio accademico del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e collabora con Enciclopedia Treccani, «Doppiozero» e «La Rivista del CAI». Tra le sue pubblicazioni: Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza, 2021), Mario Rigoni Stern. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura (Ronzani Editore, 2022), Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi, 2013).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco Toldo è guida alpina nonché alpinista d'altri tempi. Insieme ad altri amici ha chiodato pareti per sostenere la sua terra.Quale? San Pietro Valdastico: ai piedi dell'Altopiano dei Sette Comuni, Vicenza.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Oggi vi portiamo in montagna!
La notte scorsa è arrivata la prima neve della stagione sulle Prealpi Vicentine. Al Passo Pian delle Fugazze (1.163 metri), questa prima debole perturbazione ha portato cinque centimetri di coltre bianca, dieci centimetri a Cima Dodici. E domani si replica in modo più generoso
Ivana Mulatero"Jean Gaumy. Baìo e Montagna"Museo Mallé, Dronerowww.museomalle.orgDal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026 sarà allestita al Museo Mallé di Dronero (CN) la mostra “JEAN GAUMY. Baìo e Montagna”, che propone 44 fotografie donate da Jean Gaumy (Pontaillac, 1948), noto fotografo francese membro dell'Agenzia Magnum e dell'Institut de France (Académie des Beaux Arts).La mostra è promossa da Fondazione CRC e dal Museo Mallé di Dronero – con il patrocinio del Comune di Dronero, del Museo Etnografico di Sampeyre, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte – nell'ambito del Progetto “Donare”, con il quale la Fondazione accoglie donazioni da parte di privati e le valorizza attivando collaborazioni con istituzioni del territorio. Grazie a testi critici di Fredo Valla, la mostra restituisce e racconta in modo originale il lavoro svolto da Jean Gaumy con alcuni reportage fotografici nelle vallate alpine cuneesi tra il 2003 e il 2017. Nella prima sala sarà possibile ammirare 14 fotografie in bianco e nero delle vallate alpine, mentre nella seconda e nella terza sala saranno esposte 30 fotografie a colori della Baìo con alcuni costumi e video gentilmente concessi dal Museo Storico-Etnografico di Sampeyre.“Con questa iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto Donare, il prezioso corpus di fotografie di Jean Gaumy viene valorizzato e messo a disposizione della nostra comunità grazie ad una collocazione stabile presso il Museo Mallè di Dronero” aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Una mostra che diventa occasione per riflettere, attraverso questi scatti, sul valore e sull'eredità culturale e ambientale dei territori montani, che rappresentano un tratto distintivo della nostra provincia”. Il corpus di opere firmate dal fotografo Jean Gaumy, che viene donato in comodato d'uso gratuito al Museo Mallé, trova una coerente e naturale storia su cui depositarsi. Come racconta la direttrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero: “Le famiglie Mallé-Demichelis e Giordano, nonni di Luigi Mallé, fondatore del museo, amavano, come d'altronde nella moda del tempo, farsi fotografare, e ci hanno lasciato un insieme di documenti di qualità, come sottolinea il repertorio con centinaia di fotografie datate dal 1868 al 1940, conservato nei depositi. Il credito verso il nuovo linguaggio fotografico attesta la precoce consuetudine dei Mallé con quel nuovo mezzo di comunicazione e nel contempo ne rivela il valore e l'importanza da essi accordata alla funzione rappresentativa delle immagini. L'attenzione per il linguaggio della fotografia consolida una identità familiare per immagini, ma, per estensione, rilancia all'intero patrimonio raccolto da Luigi Mallé e donato alla comunità dronerese”.LA BAÌO La Baìo è una festa tradizionale che si svolge solitamente ogni cinque anni (la prossima edizione è prevista per il 2028) nel comune di Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimane di febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane.Sulla festa del Baìo di Sampeyre Fredo Valla scrive: “Tra le feste popolari dell'arco alpino, la Baìo di Sampeyre, in val Varaita, gode di un'ampia documentazione fotografica. Ogni Baìo nel proprio territorio è sovrana, con propri capi (gli Alum) e i costumi sono simili ma diversi, così come simile, ma diverso, è il cerimoniale del processo al Tesoriere, che chiude la Baìo il giovedì grasso. È interessante tanto per chi vi partecipa, come per chi la osserva da spettatore, scoprire nella Baìo un caleidoscopio di epoche e vicende remote. Il Museo Etnografico di Sampeyre possiede una ricca collezione di foto e cartoline della Baìo a partire dai primi anni del Novecento, e a questi materiali e ad altri di valenti fotografi si aggiungono ora le fotografie di Jean Gaumy, una selezione delle quali è ora patrimonio del Museo Mallé”. JEAN GAUMYJean Gaumy è un noto fotografo nato nell'agosto 1948 a Pontaillac (Charente-Maritime) in Francia. Gaumy studia a Tolosa e Aurillac, prima di intraprendere la scuola di specializzazione in lettere a Rouen.Dopo aver lavorato per un breve periodo presso l'agenzia Viva, entra a far parte dell'agenzia francese Gamma nel 1973. Nel 1975 riceve un permesso speciale per fotografare liberamente i reparti di un ospedale francese. Da questa lunga esperienza nasce il suo primo libro: “L'Hôpital”. L'anno seguente diventa il primo fotoreporter ad essere ammesso nelle carceri francesi.Entrato in Magnum nel 1977, viaggia per il mondo raccontando attraverso i suoi reportage l'Europa, gli Stati Uniti, l'Africa e il Medio Oriente. Nel 1984 gira il suo primo film documentario, “La Boucane”, nominato nel 1986 ai César come miglior documentario, al quale seguono “Jean-Jacques” (1987), “Marcel, Prêtre”(1994) e “Sous-Marin” (2006). Ma è soprattutto grazie ai due libri “Le livre des tempêtes” (Premio Nadar nel 2001) e “Pleine Mer” (Mare Aperto) che Jean Gaumy raggiunge la notorietà internazionale e viene soprannominato il ”fotografo del mare”.Nel 2016 viene eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France.Con “D'après nature”, Premio Nadar 2010, il fotografo francese esplora e interpreta dettagli di natura di vari luoghi del pianeta, dal Circolo Polare Artico alle terre contaminate di Chernobyl , passando infine per le spopolate valli del Piemonte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Recoaro dice addio all'ovovia che dal centro sale a Recoaro Mille e pensa ad un nuovo modello di turismo della montagna: “I costi per la gestione dell'ovovia sono troppo alti e sproporzionati all'utilizzo, inoltre è necessario conciliare il crescente afflusso di turismo con la necessità di preservare le nostre montagne, se serve mettendo accessi a pagamento”.
Nunzio Caponio si racconta ai nostri microfoni: l'attore e regista continua il suo percorso nell'isola e organizza laboratori teatrali intensivi, di cui l'ultimo sulla morte L'attore e regista Nunzio Caponio si racconta ai nostri microfoni con la forza del vissuto e la chiarezza di chi ha attraversato molte esperienze artistiche. Dal reportage fotografico nei viaggi all'esordio cinematografico in Asia, fino al biennio formativo al Lee Strasberg di New York, dove studia il metodo. Quel metodo, fondato sulla memoria emozionale e sulla presenza autentica dell'attore, diventa per Caponio il punto di partenza di un percorso personale che si trasforma in tecnica, in ricerca e in insegnamento. In Sardegna, sua terra di adozione, Caponio organizza laboratori teatrali intensivi, nei quali la recitazione non è solo tecnica di scena ma esplorazione interiore, corpo, voce, spazio e silenzio. Nei suoi corsi, la visceralità è parola chiave: l'attore è chiamato a vivere e non semplicemente a rappresentare. L'influenza del metodo Strasberg e la trasformazione artistica La formazione di Caponio alla Lee Strasberg rappresenta un momento cruciale per definire il suo approccio. “Ho frequentato un biennio sul Metodo Strasberg”, racconta nella sua biografia. In quell'esperienza maturano non solo le competenze attoriali, ma anche la consapevolezza. Recitare significa infatti farsi attraversare da emozioni autentiche, radicate nel corpo e nella memoria. Da tale base Caponio sviluppa i suoi metodi — come il suo NOACTING e PRIME ACTING — nel tentativo di andare oltre la recitazione convenzionale: un percorso che unisce tecniche teatrali, lavoro energetico e percorsi interiori. Nel panorama artistico isolano, queste proposte rappresentano un'offerta formativa che abbraccia non solo chi aspira a diventare attore, ma chiunque voglia esplorare la presenza autentica, il fare corpo con la scena e il sé in un dialogo creativo. Laboratori intensivi sull'isola e focus sulla morte come esperienza scenica Nel contesto dell'isola, Caponio tiene laboratori intensivi che spesso assumono uno spessore tematico forte: nell'ultimo ciclo, il tema cardine è la morte. L'attore e regista invita i partecipanti a confrontarsi con il confine, a usare la scena come spazio in cui abitare l'“altro lato”, per trasformare paura, silenzio, perdita in forza creativa. Questo tipo di lavoro mostra come la recitazione viscerale non sia mera performance, ma esplorazione profonda dell'esistenza. A Cagliari e in Sardegna Caponio propone un teatro che non si limita al palco: la scena diventa laboratorio esistenziale e la tecnica diventa via per l'autenticità. In un'era in cui la formazione teatrale spesso resta nell'apparenza, Caponio rilancia la dimensione del corpo, dell'emozione reale, del vuoto e della presenza — radicando l'insegnamento del Metodo Strasberg in una visione che guarda anche alAttore, regista e drammaturgo, Nunzio Caponio si forma al Lee Strasberg Theatre & Film Institute di New York tra il 1999 e il 2002, dove approfondisce la recitazione viscerale basata sulla memoria emotiva. La sua esperienza americana, unita a studi alla New York University in drammaturgia, segna la nascita di un linguaggio scenico che fonde introspezione e tensione poetica. Nella scena off-off newyorchese, Caponio firma opere originali e sperimentali, maturando uno stile in cui il corpo diventa specchio dell'anima. Dopo anni di ricerca tra Amsterdam e l'Italia, collabora con Sardegna Teatro, Akroama – Teatro Stabile d'Innovazione e diverse istituzioni europee. Tra i suoi lavori più noti spicca Donchisci@tte (Arca Azzurra, 2018–2020), diretto da Davide Iodice, vincitore del Premio Ubu alla regia. Parallelamente sviluppa progetti pedagogici come NOACTING e PRIME ACTING, che uniscono formazione attoriale e ricerca spirituale. Stato Intermedio: un viaggio post mortem tra ironia e rivelazione Con il nuovo lavoro “Stato Intermedio”, scritto, diretto e interpretato da Nunzio Caponio, e con suoni erranti ed evocazioni originali di Gerardo Ferrara, il teatro diventa rito di consapevolezza. In scena dal 28 al 30 novembre, alle 20:30 presso lo Spazio T.Off di Cagliari (via Nazario Sauro 6, prenotazioni: noacting@gmail.com), lo spettacolo si apre con la citazione di Carl Gustav Jung: “Le persone dedicano anni a prepararsi per la vita, ma quasi nessuno si prepara alla morte. Eppure, la morte è la più grande esperienza di tutte.” Il protagonista, un artista mancato, scopre di essere morto mentre guarda la televisione, e da quel momento inizia un viaggio tragicomico nell'Aldilà. Tra rimpianti che parlano, santi napoletani e visioni cosmiche, attraversa l'Oceano del Rimpianto, la Montagna dell'Ego e la Città delle Abitudini Eterne, ispirandosi ai Libri dei Morti tibetano ed egizio. La messinscena, sospesa tra simbolismo e comicità, richiama il Teatro Nō e il Kyōgen, fondendo spiritualità e ironia. lo spettatore come parte del rito In “Stato Intermedio”, il pubblico diventa presenza del Bardo, parte del paesaggio post mortem: non osserva, ma abita la scena, testimone e specchio del protagonista. A fine spettacolo, gli spettatori sono invitati a scrivere un “testamento di vita”, gesto poetico che restituisce senso alla presenza e al vivere. Il progetto include anche un percorso educativo per le scuole. Caponio accompagna infatti i giovani a riflettere sul valore delle scelte e della consapevolezza di sé. Come afferma l'autore: “Stato Intermedio non è uno spettacolo sulla morte, ma sulla vita. Colta nel momento in cui la finzione cade e resta solo ciò che siamo stati. Il teatro, in questo spazio sospeso, diventa un rito di verità e di rinascita.”la trasformazione personale oltre la semplice cifra recitativa.
Dalla Val Raccolana all'Antartide.Ignazio Piussi si è fatto trovare in silenzio e ci siamo messi sulle sue tracce.Cacciatore, minatore, malgaro, boscaiolo, contadino, pastore, imprenditore, tecnico, soccorritore, esploratore, alpinista, marito, padre, montanaro.Oggi lo raccontiamo con una puntata "a braccio".Buon ascolto.Le fonti principali che sono state consultate:https://gognablog.sherpa-gate.com/il-fuocatore-del-civetta/https://alpinismofiorentino.caifirenze.it/2012/12/pilone-centrale-del-freney-agosto-1961-di-roberto-masoni/https://www.alpinafriulana.it/cultura/marcello-manzoni-uno-degli-zingari-fra-i-ghiacci-del-polo-sud-con-piussi-si-racconta/Docufilm https://www.youtube.com/watch?v=gc_ROiiDjXYGiorgio Redaelli www.youtube.com/@giorgioredaelli9209Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Oggi parliamo di Zohram Mamdani, il neo eletto sindaco di New York, dell'arresto a Tripoli di Osama Almasri e di montagna. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'accordo sul taglio flessibile delle emissioni e la delocalizzazione delle imprese, gli aumenti dei salari, l'arresto di Almasri a Tripoli, Zohran Mamdani il nuovo sindaco di New York. Spazio Donna Moderna dedicato agli incubi, quelli che a volte possono farci trascorrere notti agitate. Ma le neuroscienze, ci raccontano che i brutti sogni hanno spesso una funzione positiva. Ne abbiamo parlato con Donatella Gianforma, di Donna Moderna. Torniamo a parlare dell'impegno delle italiane nelle Coppe internazionali con i nostri inviati sui campi: Paolo Pacchioni, Andrea Salvati e Nicolò Pompei. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'accoltellamento avvenuto a Milano, in Piazza Gae Aulenti. L'uomo arrestato, un soggetto psicologicamente instabile, era stato già autore di un'aggressione simile tempo fa, era finito in una comunità dopo una condanna e, nonostante questo, è tornato a commettere un gesto di violenza. Com'è stato possibile? Come funziona la gestione di questi soggetti? Secondo il ministro Piantedosi, dopo la chiusura dei manicomi e l'attuale sistema servirebbe una "terza via". Ne abbiamo parlato con il professor Massimo Clerici, ordinario di Psichiatria all'Università degli studi di Milano Bicocca e direttore del dipartimento di Salute mentale dell'ospedale San Gerardo di Monza. Da alcuni giorni ci giungono notizie dal Nepal di alpinisti italiani, ma non solo, che hanno perso la vita o che non risultano rintracciabili da molte ore. Diverse le spedizioni coinvolte. Proprio ieri Reinhold Messner, l'alpinista degli 8mila e grande esperto di Nepal, è intervenuto su quanto accaduto. Sostiene che «Il rispetto per la montagna è diminuito, oggi in agenzia compri un biglietto per l'Everest. Io ho rinunciato alla metà delle mie ascese perché era troppo pericoloso". Ne abbiamo parlato con il Presidente del CAI, il Club Alpino Italiano, Antonio Montani. L'attualità, commentata dal presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
Con la partecipazione di Enrica Piscolla ti proponiamo un frammento di Tina Merlin.Non fu soltanto "Quella del Vajont", fu molto di più.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Giulia è una bambina con un sogno un po' particolare: diventare una montagna. Ad avere un sogno bizzarro è anche il buffo capriolo Giacinto. Riusciranno i loro desideri a realizzarsi? Progetto realizzato con il Sostegno di Fondazione CariploTesto Micol JallaVoci Micol Jalla, Claudia MartoreMontaggio e Progetto a cura di Claudia MartoreTecnico di registrazione: Francesca BacinottiProduzione: Fondazione TRG e Abbonamento Musei
Petition "Rettet die Waldbänke" | Die 150. Ausgabe des Alpenvereinsjahrbuchs: Gespräch mit Axel Klemmer über das Langzeitgedächtnis der Alpenvereine | Das Projekt "Montagna Sacra" im Nationalpark Gran Paradiso | Das Bergrätsel im November.
Questo è l'ultimo capitolo del libro "Jonas degli Stambecchi". Per l'occasione si è deciso di salire in quota, accendere il microfono e registrare un video nel cuore della Civetta.Ecco il libroSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Il territorio montano è come una fontana sempre aperta, a cui abbeverarsi. E' però necessario alimentarla affinché non smetta di funzionare.L'articolo di Roberta OrsenigoSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Nel The Essential di lunedì 27 ottobre, Chiara Piotto parla di: 00:00 il soccorso della Guardia di Finanza in mare o montagna dal 2026 sarà a pagamento in alcuni casi; 03:05 la Germania passa alla Cina informazioni strategiche sulle industrie europee pur di poter comprare le terre rare; 06:55 cosa sappiamo sui due autori del furto del Louvre fermati la notte del 24 ottobre a Parigi. Con il codice THEESSENTIAL7 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più cliccando a questo link. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Probabilmente già conosci gli Stone Masters.Oggi però te li racconta Martina in un racconto tratto dal suo articolo.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
(00:00:00) Bilanci di massa '25 - nevicate precoci - Meteolab e altri appuntamenti (00:00:07) Bilanci di massa 2025 (00:06:28) Nevicate precoci (00:14:19) Meteolab 2025 (00:17:26) appuntamenti, mostre e libri sui ghiacciai A metà ottobre abbiamo ormai tutti gli elementi per fare un bilancio di stagione glaciologica sulle Alpi. Nel complesso abbiamo una situazione in media con l'ultimo trentennio... ma non dobbiamo pensare che sia una cosa positiva, perchè comunque parliamo di bilanci di massa negativi, ovvero rispetto all'autunno scorso sulle Alpi c'è meno ghiaccio.I ghiacciai sono poi stati coperti da precoci nevicate autunnali: ci siamo chiesto se sono un fenomeno così eccezionale e come inquadrarlo nella tendenza al riscaldamento climatico.Ci ha spiegato tutto come sempre Daniele Cat Berro che ci ha anche annunciato in anteprima l'appuntamento con Meteolab 2025 al forte di Bard in cui i ghiacciai saranno i protagonisti.
Un flusso di ricordi e pensieri si interseca in due signore che bussano alle finestre per verificare se gli amici sono ancora in vita. Una è lagunare, l'altra vive un po' più in alto.Il nostro canale YoutubeSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Nei periodi d'alta stagione i media si concentrano spesso su una narrazione distorta della montagna, fomentando timori e paure. Abbiamo provato a guardare aldilà e, utilizzando i dati del CNSAS, siamo arrivati a conclusioni diverse.Le fotografie utilizzate sono state scattate da Claudio Ghizzo - https://dolomitiwildlife.com/Il nostro canale YoutubeSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
info: https://radio.syg.ma/episodes/habitat-ti-cerco-dentro-la-montagna https://habitattt.it/
Con l'autunno che avanza e le valli dell'Alto Astico e Posina che si tingono di colori intensi, prende slancio l'edizione 2025 di Sentieri Comuni – il Festival della Montagna, una rassegna che da anni intreccia cultura, territorio e comunità, quest'anno contraddistinta riecheggiante tema "Altrove".
Un'alpinista di 24 anni è rimasta ferita sul monte Cengio dopo una caduta causata dal cedimento di un appiglio. Un soccorritore si è calato dall'elicottero per recuperare la ragazza che è stata poi trasportata in ospedale.
Vogliamo proporre un formato diverso, collegando il passato al presente attraverso il tema della neve - in questo caso - e delle montagne vestite d'inverno. A seguire, le fonti dell'episodio. Buon ascolto!Fonte - altroconsumo.itFonte - lanuovaecologia.itFonte - sciaremag.itFonte - montagna.tvFonte - ecodibergamo.itSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Jonas degli stambecchi è un libro di Claudio Ghizzo e questo è l'undicesimo capitolo.Ecco il libroSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
"Non è né passato né futuro, ma solo un eterno presente, solo un eterno fluire."Episodio 4: RitornoUna serie di Domenico FerraraSe volessi contribuire a questo progetto, questo è il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina Instagram
Maps of Storie-sUna passione per le storie autenticheZafferano di Montagna, estro ed espressioni gourmetLa qualità“Abbiamo selezionato i migliori bulbi italiani.La raccolta dei fiori, poco dopo l'alba, e la sfioratura avvengono esclusivamente a mano, per garantire la massima purezza.Abbiamo scelto di non tostare gli stimmi di Zafferano Lessinia ma di essiccarli alla temperatura massima di 40°C,per mantenere tutto il loro aroma originario.Il territorioSiamo nel cuore della Lessinia, in provincia di Verona,a 700 metri di altitudine. Lo zafferaneto si affaccia su una piccola valle ed è circondato da boschi di castagni e pascoli.La zona è rinomata per la produzione di “Marroni” e la raccolta dei tartufi neri della Lessinia.”@zafferanolessiniaMaps of Storie-s un'idea di Naikewww.storie-s.comwww.substack.com/storiesstories#stories #zafferano #qualità #gourmet #fiiere #biodivesity #prodottikm0 #zafferanodimontagna #filierelocali #madeinitaly #lessinia
Si è conclusa fortunatamente senza conseguenze una disavventura che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi per un giovane escursionista di 24 anni, partito ieri da Gallio insieme alla sua cagnolina per una camminata nella suggestiva Valle dei Mulini e della Madonna del Buso.
ESPELEOLOGIA (s.f.) “é o estudo das cavernas, de sua gênese e evolução, do meio físico que elas representam, de seu povoamento biológico atual ou passado, bem como dos meios ou técnicas que são próprias ao seu estudo”. Na Raphus Press, no canal RES FICTA, os episódios de “Espeleologia” são comentários sobre questões que escapam do livro, envolvendo discussões teóricas mais amplas de poéticas e formas narrativas.Bibliografia do episódio de hoje: “Alamut”, Vladimir Bartol (Morro Branco, 2022); “O Itinerário de Benjamim de Tudela” Jacó Guinsburg (organização, tradução e notas) (Perspectiva, 2017); “Il Vecchio della Montagna”, Betty Bouthoul (Adelphi, 2022); “Puissances du Rêve”, Roger Caillois (org.) (Club Français du Livre, 1962); “Viagem ao Volga – relato do enviado de um califa ao rei dos eslavos”, Ahmad Ibn Fadlan (Carambaia, 2018).DEMIURGOS SOMBRIOS, conheça a nova campanha no Catarse da Raphus Press: https://www.catarse.me/demiurgos_sombrios Entre para a nossa sociedade, dedicada à bibliofilia maldita e ao culto de tenebrosos grimórios: o RES FICTA (solicitações via http://raphuspress.weebly.com/contact.html).Nosso podcast também está disponível nas seguintes plataformas:- Spotify: https://open.spotify.com/show/4NUiqPPTMdnezdKmvWDXHs- Apple: https://podcasts.apple.com/us/podcast/podcast-da-raphus-press/id1488391151?uo=4- Google Podcasts: https://podcasts.google.com/?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xMDlmZmVjNC9wb2RjYXN0L3Jzcw%3D%3D Apoie o canal: https://apoia.se/podcastdaraphus.Ou adquira nossos livros em nosso site: http://raphuspress.weebly.com. Dúvidas sobre envio, formas de pagamento, etc.: http://raphuspress.weebly.com/contact.html.Nossos livros também estão no Sebo Clepsidra: https://www.seboclepsidra.com.br/marca/raphus-press.html
"Nella sua perfezione si nasconde la verità della vita selvaggia. Non esiste vittoria definitiva, ma soltanto la possibilità di resistere un giorno ancora."Episodio 3: IsolamentoUna serie di Domenico FerraraSe volessi contribuire a questo progetto, questo è il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina Instagram
In questa puntata abbiamo ospite Paolo Comparin di Sterrato, appena tornato dalla sua 175 km attorno al Monte Bianco. Un racconto sincero: dalla preparazione all'arrivo, passando per la prima notte di tempesta, le allucinazioni della seconda e la magia di Chamonix.
In questo episodio incontriamo Anna Torretta, alpinista, guida alpina e scrittrice, che ci racconta il suo libro Dal tetto di casa vedo il mondo. Una conversazione appassionante tra montagne, avventure e vita quotidiana, dove il coraggio e la resilienza diventano strumenti per guardare oltre i propri limiti.Un podcast dedicato a chi ama le storie di montagna, i libri che ispirano e le voci autentiche che invitano a vedere il mondo da nuove prospettive.Vai in montagna con Anna Torretta e altre donne: https://donnedimontagna.com/Entra nella membership e pratica il tuo italiano con il dettato: https://www.italiantimezone.com/areamembri-il-salotto-italianoLascia un commento: https://www.italiantimezone.com/chiacchierate/anna-torretta-alpinista-italiana___Giulia Borelliwww.italiantimezone.com
The Catholic Herald Podcast: Merely Catholic with Gavin Ashenden
Now on her third pope, Diane Montagna is one of the most respected Vaticanologists of our time. Known for her contributions to periodicals such as the National Catholic Register and Humanitas: Christian Anthropological Review, as well as the Catholic Herald, she has also worked as Rome correspondent for LifeSiteNews and the English edition of Aleteia. In this episode of Merely Catholic, she discusses her varied career and the challenges facing the new pontificate. She also gives an in-depth account of her groundbreaking research, which suggested a false narrative behind the motivations of Traditionis custodes.
Oggi parliamo del turismo eccessivo che ha interessato purtroppo le nostre montagne quest'estate. Trascrizione ed esercizi su www.podcastquattrostagioni.ch
Giulia Negri"Montagn. Istruzioni per l'uso"Laterza Editoriwww.laterza.itQuanto odiate il «manca poco» che tutti, prima o poi, abbiamo sentito mentre siamo allo stremo delle forze? Cosa dareste per non aprire una mappa dei sentieri che sembra più complicata di quella del tesoro? Avete sobbalzato anche voi per quel fruscio nel prato, proprio lì, a due passi? Questa è la guida per tutti noi che arranchiamo sulle salite, non siamo ‘veri montanari', ma non rinunceremo mai al raggio verde che solo le montagne sanno darci.C'è un momento preciso, quando si cammina in montagna, in cui tutto si fa silenzioso. È quell'attimo in cui ti fermi a prendere fiato, il vento smette per un istante di soffiare, ti guardi attorno, osservi la meraviglia e ti rendi conto di quanto sei piccolo. È il momento per il quale tutti quanti noi arranchiamo sui sentieri e vaghiamo per i boschi, ci sorprendiamo di fronte alle cascate o scrutiamo i crinali alla ricerca di stambecchi e marmotte. Ma la montagna non è un luogo di vacanza come tutti gli altri, non è un luna park, bisogna accettare l'esistenza di pericoli e pianificare tutto, anche la rinuncia. Allora è importante sapere come preparare uno zaino, come leggere una carta, quali strumenti tecnologici sono utili e quali no. E poi ci sono gli incontri con gli animali: dalle mucche fino alle ‘fobie striscianti'. Impareremo cos'è un ‘parrucchiere di chiome' e a guardare con occhi nuovi fiori e funghi. Il tutto in compagnia di Giulia che, tra una chiacchiera e una battuta, dà buoni consigli, più di un grillo parlante. E se lo può ben permettere visto che per riuscire a dare buoni consigli bisogna aver sbagliato di più! Insomma, una guida piacevole e divertente per tutti coloro che cercano uno scatto di fantasia e di immaginazione per uscire dai sentieri più battuti, dai panorami ‘instagrammabili' e dagli eventi ‘esclusivi' a 3000 metri.Giulia Negri, fisica di formazione, è giornalista e divulgatrice scientifica. Ha conseguito un Master in Comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste e ha frequentato la Erice International School of Science Journalism. Collabora come freelance con “la Repubblica”, “Le Scienze”, “Il Tascabile” e “Wired”. Ha lavorato nel gruppo di Outreach di ATLAS al CERN, nell'organizzazione eventi scientifici, nell'editoria scolastica e come social media manager.Da sempre grande amante della montagna, nel 2018 ha finalmente realizzato il sogno di trasferirvisi a tempo pieno, diventando anche maestra di sci.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il governo federale australiano sta ricevendo pressioni da diverse lobby per abbassare i costi di alcuni visti studenteschi e per aggiungere i lavori nei campi da sci a quelli che danno diritto all'estensione del WHV.
A pill to swallow before climbing high mountains. Credits : "Cool Intro - Stings" by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ - Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 - Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Tre articoli della Domenica del Sole24Ore su quanto accumuliamo, come puliamo e cosa conserviamo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Catch up on all the footy news from AFL 360, Monday 30th June with Gerard Whateley and Leigh Montagna. Tom Lynch is facing the biggest suspension of the modern era after being charged for a deliberate strike against the Crows, Carlton are still in trouble as the concerns around Michael Voss' future only grow as Montagna steps in for Gaz. For more of the show tune in on Fox Footy & KAYO.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ciao Italiani Veri!Ci siete tutti? Partiamo insieme per le vacanze?Vi portiamo al mare, in montagna o in entrambi i posti
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While Pope Francis appears to be slowly recovering from severe bronchitis and double pneumonia, talk is turning to the inevitable... Who will be the next Bishop of Rome to emerge from the next Conclave? It will be one of the 252 members of the College of Cardinals, the Catholic Church's bishops whose most important task is to elect the next Pope. But one of the challenges for the Cardinals? They don't know each other very well. Normally they would have an opportunity to encounter each other and learn more about each other at a Consistory, a Cardinal meeting in Rome usually held when new Cardinals are created. But Pope Francis hasn't called for a Consistory in more than ten years. So veteran Vatican journalist Diane Montagna is part of a group that created a website called 'Cardinalium Collegii Report', aka, The College of Cardinals Report. On this episode of Lighthouse Faith podcast, Montagna talks about the website, why it was created, who are the Cardinals, what they believe, and most importantly who are the most papabile, able to be Pope. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Jason Montagna is a hunter, custom rifle builder, and long range shooting instructor for Elk Creek Outfiftting in Northwest Montana. Article 4 Rifleworks is based out of North Idaho, check out the Instagram! Jason and I dig into what he considers long-range for hunters, where many hunters get it wrong, rifle and ammo types, ethics, and so much more. Jason is super insightful and I really enjoyed his common sense approach to what can be a very hot topic. We also discuss the upcoming long-range shooting courses coming up at Elk Creek Outfitting, these courses book up fast so if you'd like to attend, check out the website below and pick a course. The course is held in Heron, MT. Elk Creek Outfitting Shooting Course Info Show Sponsors! (All 100% Made in America!) Phelps Game Calls - The game call company of The Western Huntsman! https://phelpsgamecalls.com/ -Use Promo Code “Huntsman10” for 10% off! Silencer Central - Get started with a suppressor for your next hunt by going to the website here: https://www.silencercentral.com/ They make it very easy to get licensed, purchased, and set up so you can find out why getting a suppressor from Silencer Centrals is so popular! Leupold Optics- Over 100 years of American-made optics such as scopes, binos, spotters, range finders and more. Leupold sets the standard for innovation and quality without selling out. Leupold not only makes excellent products for any hunt, but they work hard for the future of hunting through their incredible support of many different conservation organizations. Support the companies that support you, check out Leupold here: https://www.leupold.com/ Barnes Bullets - Since 1932, Barnes Bullets has been a leader in hunting ammo. The world-famous X-Bullet was the first expanding all-copper bullet known for its exceptional knock down power and performance. I have personally been using Barnes Bullets since 1998 and wouldn't recommend them if I didn't know for sure how well they perform. Check them out at www.barnesbullets.com Vantage Point Archery - PROMO CODE: HUNTSMAN10 for 10% off. American made broadheads of choice for The Western Huntsman! Make sure to check out the single-bevel Omega's or scroll through and find the broadhead that best suits your needs. 100% Satisfaction Guarantee and Lifetime Warranty are just part of the reason why these are my go-to broadheads. https://vparchery.com/pages/vpa-western-huntsman Eastmans Hunting Journals - What Western Hunter doesn't know Eastmans Hunting Journals?? I've been a fan and subscriber to the magazine since I was a kid, and you should too. Between the magazine, Eastmans TagHub, and the new Mule Deer eCourse, Eastmans has something for everyone and the tools every Western Hunter should have! Check it out at https://www.eastmans.com/ Hit me up at jim@thewesternhuntsman.com