Podcasts about piemonte

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piemonte

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Focus economia
Scende l'inflazione a novembre, ai minimi da inizio anno

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025


I dati definitivi Istat di novembre certificano un ulteriore rallentamento dell'inflazione: l'indice dei prezzi cala dello 0,2% su base mensile (terzo calo consecutivo) e cresce dell'1,1% su base annua, il livello più basso del 2025. In assenza di variazioni a dicembre, l'inflazione acquisita per il 2025 si attesterebbe all'1,5% per l'indice generale e all'1,8% per la componente di fondo. Nel confronto europeo, l'Italia resta tra i Paesi più virtuosi, con un'inflazione ben al di sotto della media UE del 2,1% e inferiore anche a quella tedesca (2,6%). In rallentamento sia il "carrello della spesa" (+1,5%) sia l'inflazione di fondo (+1,7%). A spingere verso il basso la media sono soprattutto i servizi, in particolare i trasporti, mentre sui beni l'aumento resta marginale. Diffuso il raffreddamento dei prezzi, più marcato sugli alimentari. L'energia resta in calo su base annua, ma con segnali di risalita mensile legati ai prezzi non regolamentati, solo in parte compensati dal forte calo delle tariffe regolate. Il commento è di Mariano Bella, direttore Ufficio studi ConfcommercioIn calo il mercato dei beni durevoli dopo due anni di crescitaDopo due anni di espansione, nel 2025 il mercato dei beni durevoli torna in territorio negativo: consumi in calo del 2,3% in volume e del 2,4% in valore, con una spesa che scende a 77,1 miliardi. Il settore resta sopra i livelli pre-Covid solo grazie all'aumento dei prezzi, cresciuti di quasi il 20% in sei anni, mentre i volumi sono ancora sotto del 6,8% rispetto al 2019. A pesare è soprattutto la mobilità, che vale oltre metà della spesa, con le auto nuove in forte calo (-9% a valore), mentre l'usato tiene. Casa, mobili e tecnologia restano stagnanti. Sul piano territoriale, cali più contenuti in Trentino-Alto Adige, Sicilia e Liguria, più marcati in Basilicata e Piemonte. La Lombardia resta il primo mercato per valori assoluti. Nel complesso emerge un consumatore prudente: orientato al risparmio, attivo sull'usato, ma frenato da potere d'acquisto ridotto e incertezza economica. Interviene Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio FindomesticLe ultime novità in Manovra, fanno discutere le pensioniIl maxi-emendamento alla manovra presentato dal governo porta la legge di Bilancio 2026 a oltre 22 miliardi e rafforza il sostegno agli investimenti delle imprese, ma introduce anche una stretta sulla previdenza destinata a far discutere. La misura principale riguarda l'allungamento graduale delle "finestre" per la pensione anticipata, che passeranno da tre a sei mesi entro il 2035, e l'aumento progressivo dei requisiti contributivi legati alla speranza di vita. Viene inoltre ridimensionato l'effetto del riscatto della laurea, con una riduzione crescente dei mesi utili ai fini pensionistici. L'unica novità attesa è l'introduzione del silenzio-assenso per il conferimento del Tfr ai fondi pensione, limitata però ai neoassunti. La Lega ha annunciato possibili emendamenti per modificare le nuove regole su finestre e riscatto, proponendo clausole di salvaguardia alternative e coperture diverse, mentre il confronto politico resta aperto. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore

Deejay Chiama Italia
Puntata del 15/12/2025

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 91:06


Reduci da un bel weekend di Radio Linetti tra la Liguria e il Piemonte. Il bonus di Taylor Swift a tutti i lavoratori del suo tour. Le strade romane sono lunghe più di 300 mila kilometri. Ospite in studio con la sua biografia Romina Power.

Heather & Rebecca  – en reisepodcast
Sovebuss, stappmett i Piemonte og reisegave til kjæresten

Heather & Rebecca – en reisepodcast

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 46:40


I årets siste episode tar vi temperaturen på reisefeberen akkurat nå. Det blir ferske reisenyheter, søte smågodtambisjoner i New York, nye nattbusser med seng gjennom Europa – og ærlige refleksjoner rundt hva som faktisk er verdt å få med seg på reisefronten inn i et nytt år.Vi svarer på spørsmål fra både matglade Piemonte-drømmere og en lytter som vil gi kjæresten en uforglemmelig sommerferie i julegave. Sammen reiser vi til Balearene og snakker konkret om Mallorca, Menorca, Ibiza og Formentera.Til slutt deler vi praktiske og viktige tips før juletrafikken på flyplassene setter inn. God jul – og takk for at du reiser med oss

Gente Viajera
Gente viajera 14/12/2025

Gente Viajera

Play Episode Listen Later Dec 14, 2025 98:47


Comenzamos este programa de Gente viajera con Carles Lamelo, recorriendo la exposicion de Annie Leibovitz en Coruna con Rebeca Marin y acercandonos al museo del falo en Reikiavik, Islandia. Surfeamos en Indonesia con Pepe Ribe, propietario del hostel para surferos Twinfin y esquiamos en las estaciones de esqui en Bulgaria con Enrique Dominguez Uceta. Nos acercamos a un Belen Viviente de Buitrago del Lozoya con Maria Cano, vicepresidenta de la Asociacion Cultural Belen Viviente de Buitrago del Lozoya y volamos hasta Oaxaca en Mexico por Navidad.En la segunda hora conectamos con Anna Riera en directo desde Grandvalira en Andorra, volamos al Hong Kong Food Festival con Elena del Amo y descubrimos el turismo industrial de la provincia de Teruel con Marta Sancho, diputada de Turismo de la diputacion. Degustamos la cocina italiana, patrimonio de la Humanidad a traves de su Trufa blanca de Alba en el Piemonte, disfrutamos del museo Carmen Thyssen de Malaga con Javier Ferrer, gerente del Museo y nos vamos a Ibiza fuera de temporada con Lorena Perez Mansillas.

Inchiostro Nero
DELITTO BORGHESE IN VIA NIZZA. Il caso Cogo.

Inchiostro Nero

Play Episode Listen Later Dec 5, 2025 41:41


Nel dicembre 1921 Torino viene scossa dal duplice omicidio di Carolina Cogo e della figlia adottiva Rita Bordon, trovate morte nel loro appartamento di via Nizza. La scoperta dei corpi, inizialmente attribuita a un incidente domestico, rivela presto la natura violenta del delitto. La città, già segnata dalle tensioni sociali e dalla rapida affermazione del fascismo, ritrova così un nuovo “giallo” capace di monopolizzare l'attenzione pubblica.Pochi mesi prima, in aprile, la condanna all'ergastolo di Pietro Balocco aveva chiuso il capitolo dell'omicidio di don Gnavi, il sacerdote assassinato e fatto a pezzi nel 1918. Quel verdetto sembrava aver restituito una fragile normalità, ma il delitto Cogo-Bordon riapre la stagione dei misteri torinesi: un crimine borghese e domestico che, nel clima incandescente della città, diventa racconto perfetto per turbare e insieme anestetizzare una società già stremata.Accesso esclusivo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.

Dela en flaska med Alf & Petter
173. Dela en flaska med Alf & Petter - Nebbiolo Prima 2025 & La Paulée Meursault

Dela en flaska med Alf & Petter

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 42:42


Ett avsnitt on the road där Alf varit i Piemonte på Nebbiolo Prima och Petter i Bourgogne på La Paulée. Petter tipsar även om Alfs nya vinspel Vinets universum.

Kjells vinkjeller
En ikke så søt italiener

Kjells vinkjeller

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 8:45


Guttene tester en vin fra Piemonte laget på 100% Dolcetto. Spørsmålet er hvorfor denne druen som regel brukes i ymse blandinger med de andre store druene herfra. Hva tenker våre venner om det? Scavino Dolcetto d’Alba 2023 / kr. 289,90 / Varenummer: 13009001 See omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Andrea Dellapiana "Artico Club"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 9:31


Andrea Dellapiana"Artico Club"Si avvicina la terza edizione di Artico Club, la rassegna di Artico Festival che ogni inverno riunisce pubblico e artisti in una dimensione intima e calorosa, trasformando il Teatro Politeama Boglione di Bra in un club, almeno per qualche sera.Artico Club è realizzato dall'associazione culturale Switch On, in collaborazione con il Comune di Bra e grazie al contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Questa edizione è resa ancora più speciale grazie alle donazioni ricevute dalle tante persone che hanno voluto aderire alla campagna di crowdfunding, realizzata sulla piattaforma Eppela nell'ambito dell'iniziativa +Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT. Al raggiungimento di 5.000 Euro di donazioni, la Fondazione ha raddoppiato la cifra a supporto dell'evento. Il primo appuntamento è fissato per sabato 6 dicembre con Auroro Borealo e il suo nuovo spettacolo Libri Brutti. I peggiori libri della nostra vita. “Tutti abbiamo in casa un libro brutto. Perché i libri brutti ci dicono chi siamo”: questa è la premessa del nuovo spettacolo di Auroro Borealo che dalla seguitissima pagina Libri Brutti (oltre 100.000 follower) ha creato un podcast di successo e un libro. Ma è nello show dal vivo che questi libri brutti diventano cult: oltre all'incredibile collezione di Auroro, il pubblico potrà infatti portare i propri libri brutti da casa, contribuendo alla composizione di un improbabile archivio collettivo e ricevendo in cambio un piccolo omaggio.È dedicata al cantautorato la serata con Massimo Silverio, che sabato 13 dicembre porta a Bra il Surtùm Tour, dal titolo del suo secondo album, pubblicato a inizio ottobre. Silverio scrive e canta principalmente nella sua lingua nativa, il carnico, variante antica della lingua friulana. La sua musica utilizza un personalissimo idioma fatto di poesia e suoni che si mescolano tra popolare e colto, classico e contemporaneo, tangibile e occulto in un immaginario fatto di luoghi, anime e piante, volti e riti antichi. Il suo disco d'esordio è stato inserito nel 2024 tra i finalisti per la Targa Tenco 2024 come “miglior album in dialetto”.Grazie al visual design di Federica Sorba (Nova Media Studio), progettato appositamente per l'occasione, al Politeama anche quello che accade lontano dal palco è sorprendente. Luci, immagini e musica rivelano spazi del teatro in un'ottica nuova, tessendo fili che si intrecciano in un unico ambiente, creando un'esperienza immersiva.Nessun progetto culturale è un'isola. Per questo ad Artico saranno presenti due realtà attive sul territorio, che con il loro lavoro rendono Bra e il cuneese un luogo più luminoso. Si rinnova la collaborazione con Casa Pride, associazione diventata rapidamente un punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+ in Piemonte; mentre un nuovo spazio sarà affidato alla Rete Cuneese per la Palestina, che mantiene alta l'attenzione sulla situazione attuale e promuove progetti di autosviluppo, sostenendo una pace giusta per tutta la Palestina. Nel corso delle serate, il pubblico potrà raccogliere materiale informativo, porre domande e confrontarsi con i volontari dei due gruppi.Le date del 2026. L'anno nuovo di Artico inizia sabato 24 gennaio con Foramalocchiu, il nuovo spettacolo della stand up comedian torinese Serena Bongiovanni, la cui comicità è caratterizzata da un linguaggio deflagrante, schietto e intelligente. Il 21 febbraio quella ad Artico Club sarà l'unica data piemontese finora annunciata dei Fine Before You Came, una delle band emo/post-hardcore italiane più longeve e influenti, nata a Milano alla fine degli anni '90. Il concerto a Bra sarà un live speciale, costruito appositamente per il teatro, e sarà basato sul loro ultimo album C'è ancora amore. Biglietti disponibili su DICETeatro Politeama G. Boglione, piazza Carlo Alberto, Bra (CN)Apertura porte ore 20,30; inizio spettacoli ore 21,30 6 dicembre 2025I peggiori libri della nostra vita – Auroro Borealo // Show13 dicembre 2025Surtùm Tour – Massimo Silverio // Live24 gennaio 2026Foramalocchiu – Serena Bongiovanni // Stand up comedy21 febbraio 2026C'è ancora amore – Fine Before You Came // Livewww.articofestival.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Fred English Channel » FRED English Podcast
TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

Fred Polish Channel » FRED Polish Podcast
TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

Modem
Zelensky e il guaio della corruzione

Modem

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:52


È uno scandalo che ha raggiunto il cuore del potere ucraino quello che ruota attorno ad un'indagine nel settore energetico, con sospetti di corruzione per una cifra totale che si avvicina ai cento milioni di euro. Questo almeno quello che ritengono le due agenzie anti-corruzione del Paese, che nei giorni scorsi hanno perquisito l'abitazione e l'ufficio di Andrij Yermak, l'uomo più vicino e fidato del presidente Zelensky. Tanto vicino da essere considerato una sorta di vice-presidente, una pedina onnipresente che lo stesso Zelensky ha giocato anche sul tavolo dei negoziati in corso per raggiungere perlomeno una tregua nella guerra scatenata dalla Russia ormai da quasi quattro anni. Yermak non ha potuto far altro che rassegnare le dimissioni, per il presidente era diventata una presenza troppo ingombrante. Ora in Ucraina si apre una nuova fase, con l'opposizione che chiede a gran voce un governo di unità nazionale e con le truppe al fronte sempre più in difficoltà. Lo scandalo della corruzione mette in cattiva luce l'Ucraina anche agli occhi degli alleati europei. C'è però anche un risvolto positivo: i casi di corruzione sono emersi grazie a lavoro di due agenzie dello stato. Ciò significa che la lotta contro questo fenomeno può portare pure a risultati significativi, e questo anche in Ucraina. Ne discutiamo con: Davide Maria De Luca, collaboratore RSI dall'UcrainaSimone Bellezza, professore di storia contemporanea all'Università del Piemonte orientale, esperto di Ucraina e di Europa orientaleJean Patrick Villeneuve, docente all'Usi di Lugano e direttore del Gruppo di ricerca sull'integrità pubblica

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TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

Fred Romanian Channel » FRED Romanian Podcast
TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

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TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

Fred Slovenian Channel » FRED Slovenian Podcast
TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte

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Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 30:14


Talking with the directors of Italian film commissions like Veneto, Valle d'Aosta, and Torino Piemonte we shed some light on their work and how they are boosting regional film industries through international collaborations, funding, and storytelling. The post TFF25: interview with Jacopo Chessa, Veneto Film Commission, Alessandra Miletto, Valle d’Aosta Film Commission and Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte appeared first on Fred Film Radio.

No Sediment Wine Podcast
Wine Faults: The Truth Behind “Bad Bottles” with Sietze Wijma

No Sediment Wine Podcast

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 53:00


In this episode of the No Sediment Wine Podcast, I sit down with Sietze Wijma, a wine educator specializing in flavor chemistry, to discuss wine faults - how common they are, how to spot them, and the fine line between a true fault and a harmless flaw. We discuss why professionals notice different things than consumers, what causes wines to go “off” in the vineyard versus the winery, and why faulty bottles still happen even when prevention is possible. Be sure to check out Sietze's website https://artoftasting.nl/ and follow him on Instagram @artoftasting!Thank you @67pallmall1 for providing their amazing premises at London for filming this video!You can also listen to the No Sediment Wine Podcast episodes on Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcasts and Castbox.Some of the WINE ACCESSORIES I use regularly:

il posto delle parole
Benedetta Lanza "Motovelodromo. La cassetta dei ricordi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 17:08


Benedetta Lanza"Motovelodromo. La cassetta dei ricordi"Graphot Edizioni / scritturapuraPresentazione del libro a più voci nato dal progetto della “Cassetta dei ricordi”dedicato al Motovelodromo di Torinocon proiezione del documentario Memorie del Velò, che raccoglie le interviste pubblicate nel volume Motovelodromo. La cassetta dei ricordia cura di Stefano Delmastro, Laura Giachino e Benedetta Lanzapubblicato in coedizione da Graphot e Scritturapura Mercoledì 26 novembre ore 18 – Motovelodromo “Fausto Coppi”corso Casale 144, Torino Intervengono, tra gli altri, Beppe Conti, Fabrizio Rostagno, Carlo Pestelli, Angela Vecchione, Marco PollaroloMercoledì 26 novembre alle ore 18 nello spazio di Al Velò Sport Bistrot del Motovelodromo “Fausto Coppi”, in corso Casale 144 a Torino, verrà presentato il volume nato dal progetto della “Cassetta dei ricordi”, ideato per raccogliere da testimoni diretti e indiretti che a vario titolo hanno frequentato in diverse stagioni il Motovelodromo torinese - inaugurato nel 1920 - le storie più significative legate a quel luogo leggendario della città, tanto quelle sportive – dal ciclismo al rugby passando per il calcio, il football americano e il baseball – quanto quelle di altro genere – dalla musica operistica ai concerti rock –, fino alle esperienze più personali e di quartiere.Intitolato Motovelodromo. La cassetta dei ricordi e curato da Stefano Delmastro, Laura Giachino e Benedetta Lanza, che hanno selezionato il materiale testuale e fotografico raccolto e poi pubblicato in coedizione dalle case editrici Graphot e Scritturapura, il libro raccoglie oltre trenta testimonianze, spesso diversissime, in forma di memorie, racconti e immagini, volte a salvaguardare e condividere momenti, anche privati, di quegli oltre cento anni di storia di un luogo chiave nell'immaginario di Torino, e non solo, qual è il Motovelodromo “Fausto Coppi” - confidenzialmente chiamato Velò -, uno dei più antichi velodromi d'Italia, l'impianto sportivo più antico del Piemonte, monumento sotto tutela della Soprintendenza dal 1994, che ha superato decenni di degrado, fino alla rinascita dal 2021 a oggi e negli anni a venire.Alla presentazione - a cui, tra gli altri, interverranno Beppe Conti, opinionista di Rai Sport che con Graphot e Scritturapura ha pubblicato Storia e leggenda del Motovelodromo, il giornalista Carlo Pestelli, Fabrizio Rostagno di Sport 4 Good, la società di rigenerazione e gestione del Motovelodromo di Torino, la scrittrice Angela Vecchione, che leggerà brani del suo racconto di invenzione sul Velò, l'antropologo e narratore Marco Pollarolo -, verrà inoltre proiettato il documentario Memorie del Velò, realizzato da Francesco Dragone (regista) Mattia Cavaliere (operatore e editor) e Valentina Grani (produttrice), che raccoglie le interviste di sportivi e testimoni di un tempo e di oggi presenti nel volume.Dalla voce di giornalisti, scrittori nonché da quella delle molte altre persone che hanno vissuto quella che potremmo chiamare un'esperienza di vita legata al Motovelodromo e che hanno voluto condividerla, emerge un ritratto più ampio e rotondo, più personale e al tempo stesso più radicato nel territorio di un luogo che, pure, ha visto le imprese di ciclisti indimenticabili come Coppi e Bartali, le sfide dei rugbisti, le “botte da orbi” dei primi scontri del football americano, le mitiche partite di calcio del Grande Torino e della Nazionale negli anni '20 e '30 del Novecento e, ancora, il “Torneo di guerra” del 1944 o la messa in scena di opere come la Carmen di Bizet e l'Aida di Verdi, i concertoni dei Pooh, di Francesco De Gregori e dei Roxy Music.I testimoni e gli autori in ordine di apparizione nel libro sono: Fabrizio Rostagno, di Sport 4 Good, la società di rigenerazione e gestione del Motovelodromo di Torino; Carlo Pestelli, che in queste pagine tratteggia la storia dell'impianto sportivo e di quanto vi è accaduto; Armando Baietto, l'architetto che dirige il recupero della storica struttura; Beppe Conti, giornalista e autore del precedente volume sul Motovelodromo edito da Graphot e Scritturapura; Franco Bocca, esperto di ciclismo che al Velò ebbe per la prima volta un incarico da giornalista sportivo; Bruna Messina, moglie dello storico campione di ciclismo Guido Messina; Nicoletta Savio, figlia del dirigente sportivo del mondo del ciclismo Gianni Savio; Marco Ballestracci, scrittore veneto che qui ricorda la storica squadra del Torino giocarvi il campionato del '44 dopo che lo stadio Filadelfia era stato bombardato; Michele Bietto, giocatore di rugby quasi centenario che ricorda le proprie imprese sportive; Bruno Bertola, che da bambino viveva accanto al Velò, dove ha imparato a giocare a baseball dai soldati americani e incontrato l'attore Tyrone Power; Emilia Morelli, giocatrice di softball nel dopoguerra e anche una volta diventata mamma; Angelo Marello, novantenne ipertifoso di Coppi, tanto da farsi promotore del monumento che poi è stato dedicato al campionissimo a pochi passi dal Motovelodromo; Federico Molinario, che qui racconta della nascita, nell'estate del 1977, del football americano e della squadra dei Tori Torino che aveva Tuttosport come “media partner”, del Torino degli anni '20 e '30 e della figura del prozio, il calciatore Vittorio Staccione, attivo antifascista che venne deportato e morì a Mauthausen; Guido Barbero, appassionato tifoso ultraottantenne autoctono di Madonna del Pilone, il quartiere del Velò; Bruno De Mari, ciclista dalle buone prospettive, fino a quando gli arrivò la chiamata della Marina Militare; Piergiorgio Bensi, ex ciclista ottantatreenne anni che auspica la creazione di un piccolo museo degli sport nel Motovelodromo; Dario Ghibaudo, corridore dilettante che si allenava sull'altissima pista del Velò; Paolo Ranzani, fotografo che racconta i suoi primi scatti sportivi al Velò negli anni '90 del secolo scorso; Joseph Geminale, giocatore e grande appassionato di football americano negli anni '80 del Novecento; Tiziano Paraporti, che racconta le sue giornate di tifoso e giocatore di football americano al Motovelodromo con il padre, il quale gli aveva trasmesso la sua passione; Angela Bernasconi, segretaria, coordinatrice e tifosa della squadra di football americano dei Tauri; Benedetto Pasqua, ottimo conoscitore del rugby torinese; Massimo Tocci, che delinea i recenti sviluppi della “battaglia” di cittadini e associazioni che, infine, è sfociata nel nuovo impianto ristrutturato; Benedetta Lanza, che ogni giorno si reca in bici al Velò, suo luogo di lavoro, costeggiando il Po; Vittoria Bussi, la 38enne record woman mondiale dell'ora su pista per cui il Motovelodromo è diventato un imprescindibile luogo di allenamento; Andrea Rastello, organizzatore e pistard, ovvero ciclista specializzato nelle corse su pista; Mario Ginevro, che anche grazie al Velò è diventato istruttore di ciclismo e ciclomeccanica; Angela Vecchione, scrittrice che qui propone l'unico racconto inventato ad hoc sul Motovelodromo; Massimiliano Camerlo, che ricorda una stagione di concerti visti gratis dal muretto a fondo campo del Velò al confine con le vecchie case popolari; Ernesto Gavassa, barbiere di zona che racconta la vita di tutti i giorni tra la bocciofila di quartiere e il Motovelodromo; Maurizio Ternavasio, giornalista che ha da poco pubblicato per Graphot un libro su Madonna del Pilone, il quartiere del Motovelodromo; Gianluca Poggio e Enrique Jiménez, che hanno ridato vita a uno storico marchio di birra artigianale, la Bosio-Caratsch, e ne raccontano i legami con lo sport e il Velò.GRAPHOT è una casa editrice indipendente torinese da sempre legata al territorio. Ha in catalogo la collana “Borghi di Torino”, dedicata ai quartieri della città, e “Stories”, libri corali in cui sono i cittadini a raccontare i loro luoghi del cuore. Alla storia locale affianca la saggistica sportiva: dopo i libri sul calcio e su diversi altri sport, oggi dedica grande spazio ai campioni e alle imprese del ciclismo. SCRITTURAPURA è una piccola casa editrice indipendente nata a fine 2002 a Villa San Secondo, un paesino tra le colline del Monferrato astigiano, da sempre gravitante tra Asti e Torino, con un punto d'appoggio anche nel quartiere torinese del Motovelodromo, Madonna del Pilone. Pubblica letteratura straniera dalle terre dentro e fuori i confini d'Europa e autori italiani.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Generazione Mobile
Lavorare nel settore No Profit a livello Globale

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Nov 22, 2025


Trecentocinquantasettesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio".ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione "Express"IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music... e tante altre, in versione "Extralarge"In questa puntata:- Lucia Pasqualini, Consigliere a capo dell'Ufficio Reclutamento del Ministero degli Affari Esteri, ci spiega come approcciare la carriera diplomatica, quali opportunità offre e come candidarsi per le posizioni aperte - all'interno della rubrica Toolbox;- Paolo Sordini, geologo 37enne attualmente di stanza in Olanda, ma con un costante focus professionale sull'Africa, ci spiega come entrare professionalmente nel settore no profit e avviare una carriera nelle aree del sud globale - ospite in onda Cesare Gelso, Country Director per una associazione no profit in Etiopia;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica "Expats Social Club" portiamo in onda due ricerche sull'espatrio dall'Italia a livello regionale - focus su Piemonte e Lombardia. Ce ne parla Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

il posto delle parole
Francesca Barbagallo - Professioniste dell'audiovisivo: ancora "avanti piano" sul set

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 19:02


Francesca BarbagalloFilm Commission Torino Piemonte"Professioniste dell'audiovisivo: ancora -avanti piano- sul set"● TFI Torino Film Industry Extended ha acceso il dibattito sulle dinamiche di genere nel settore● La presenza femminile resta concentrata nei ruoli di “cura” - trucco e acconciature - più che nelle posizioni di comando, ma le nuove generazioni si muovono con maggiore consapevolezza per conquistare spazio e visibilità● Serve un cambiamento a ogni livello della filiera, dalla scrittura alla produzione● Dal Piemonte parte una “chiamata” alle professioniste del suono under 35Arrivano segnali, seppur lievi di cambiamento dall'incontro dedicato alla condizione delle professioniste della filiera del cinema e dell'audiovisivo svoltosi lo scorso 8 novembre aTorino: primo appuntamento di TFI Torino Film Industry Extended, in avvicinamento all'edizione 2025 in programma dal 20 al 25 novembre (torinofilmindustry.it).L'incontro – promosso da Film Commission Torino Piemonte in collaborazione con Contemporanea Film Festival – ha riunito Rete Cinema Piemonte, Women in Film, Television & Media Italia, Mujeres nel Cinema e DiversityLab per scattare un'istantanea del settore, analizzare le dinamiche che ostacolano l'equità di genere e mettere in luce la crescita delle lavoratrici in ambiti ancora a prevalente presenza maschile.Un'occasione di confronto sul cambiamento in atto e su quello ancora necessario. Nell'analizzare 27 progetti realizzati in Piemonte negli ultimi 3 anni, Fernanda Selvaggi per Rete CinemaPiemonte ha evidenziato un 30% di presenza femminile nei ruoli apicali. Se alcuni reparti restano tradizionalmente connotati per genere – da un lato trucco e acconciature, costumi e casting, dall'altro macchinisti, elettricisti e trasporti – la disparità nelle posizioni di vertice resta evidente. Le donne registe o direttrici della fotografia sono ancora rare, e questo si traduce anche in una minore presenza di uno sguardo femminile nella narrazione audiovisiva. Anche nel reparto produzione, pur registrando un equilibrio maggiore, la leadership è ancora prevalentemente maschile.Negli ultimi anni le nuove tecnologie, che hanno reso le attrezzature più leggere e accessibili, stanno facilitando l'ingresso delle donne nei reparti tecnici. Tuttavia, il riconoscimento professionale resta spesso diseguale: molte professioniste vengono ancora indirizzate verso mansioni più legate all'estetica dei film. Se si allarga lo sguardo al contesto nazionale – e in particolare alla Capitale – il quadro appare leggermente più positivo rispetto a quello piemontese. Come ha illustrato Domizia De Rosa di Women in Film, Television & Media Italia, il trend 2024 delle produzioni evidenzia una diminuzione delle donne impiegate nei reparti di trucco, costumi e scenografia, a fronte di una crescita di montatrici, supervisor, sceneggiatrici, registe e direttrici della fotografia.Dal 2017 al 2024, le produzioni a guida femminile sono passate dall'11% al 24% (fonte: MiC/DGCA – Gender Balance in Italian Film Crews. Data and Research Policies 2017–2024, 2025). L'istantanea che emerge da questi dati rappresenta uno strumento prezioso per orientare le politiche delle Film Commission e calibrare gli interventi di rete sulle professionalità presenti nei territori, favorendo una maggiore equità di accesso e una più ampia valorizzazione dei talenti femminili.Va in questa direzione il lavoro portato avanti da Film Commission Torino Piemonte con la Production Guide, strumento che mappa i professionisti residenti in Piemonte attivi nel cinema e nell'audiovisivo. Su 433 profili censiti, il 36% sono donne, con punte tra il 71% e il 100% nei reparti di trucco, acconciature, costumi e casting.Anche in Piemonte – come ha illustrato Francesca Barbagallo dell'Ufficio Produzione – la presenza maschile nei ruoli apicali di fotografia, regia, sceneggiatura e produzione resta predominante. Un segnale incoraggiante arriva però dalle nuove generazioni, come mostra la Production Guide Beginners, che raccoglie professionisti e professioniste under 35 residenti o domiciliati in Piemonte, che intendono inserirsi stabilmente nel network delle produzioni attive sul territorio e ampliare le proprie esperienze sulset.In questa sezione, la presenza femminile sale al 55%, ma si registra una forte carenza di profili nel reparto musica e suono. Da qui l'invito: compositrici del Piemonte, fatevi avanti.In ogni caso, appare evidente che il cambiamento necessario debba avvenire a ogni livello della filiera, a partire dalla scrittura e dallo sviluppo dei progetti fino al loro incontro con il pubblico, attraverso azioni concrete di responsabilità e consapevolezza condivisa.Il percorso di avvicinamento a TFI Torino Film Industry 2025 prosegue sabato 15 novembre con il secondo appuntamento di TFI Extended, intitolato Piemonte a tutto cinema: un'istantanea Glocal. L'incontro, organizzato da Film Commission Torino Piemonte nell'ambito del Glocal Film Festival, sarà un focus dedicato alle figure professionali del settore audiovisivo locale, con l'obiettivo di indagarne e valorizzarne competenze e potenzialità.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Podcast Loescher. Voci D'Italia
Voco d'Italia 2025 - Episodio 61 - Il piemontese

Podcast Loescher. Voci D'Italia

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 4:45


Realizzazione interviste: Marta Koral, Pierpaolo Bettoni Montaggio audio: Patrik UgoneVoci d'Italia - Dialetto piemontese In questa puntata Marta e Alessandro, torinese e buon conoscitore del dialetto della sua terra e del vino, vi portano insieme tra le colline, i profumi e… i dialetti del Piemonte, le cui parole sanno di cortile di casa, di vendemmia e di famiglia. Voci d'Italia il podcast per ascoltare la voce autentica degli italiani. Incontra con Marta Koral e Pierpaolo Bettoni persone da diverse città italiane, ascolta le inflessioni regionali, gli accenti e scopri le interessanti curiosità locali. Il podcast è realizzato in collaborazione con l'ANILS, l'Associazione Nazionale Insegnanti di Lingue Straniere. Il podcast è pensato per studenti di lingua italiana di tutti i livelli, come esercizio di ascolto individuale o con la guida dell'insegnante.

Landexplorer
L'IA ci rende artigiani: La lezione inaspettata di Olivetti

Landexplorer

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 28:05


L' intervista al presidente del Distretto Turistico dei Laghi descrive il processo di fusione tra le ATL di Quadrante e la stagione turistica che ha visto un piccolo calo dei mercati classici dei laghi del Piemonte. Fa anche un piccolo (ma importante!) errore rispetto alla nuova normativa relativa alle guide turistiche (link: https://www.youtube.com/watch?v=6kZ0ijbnCVA)Purtroppo, durante la puntata del "Sasso nello Stagno", no si accenna alla aprticolare congiuntura economica del settore "terziario" ed alla sinergia commercio-turismo (link: https://www.youtube.com/watch?v=uvLBSoBHZvI)... Soprattutto non si accenna alla formazione ed all'importanza delle Accademie di filiera che vedono, proprio nel VCO, la richiesta di attivazione di una accademia a tema "turismo e montagna" (link: https://accademiaturismomontagna.it/mod/page/view.php?id=12) di cui gli addetti al settore ne sono a conoscenza da ormai più di due anni.Chi Guida l'innovazione? A questa domanda, partendo dal dato di cronaca della consegna die premi Nobel per l'economia, si parla di "distruzione creatrice" e in Italia, per le sue peculiarità industriali, ritrova in figure come Adriano Olivettiuna capacità di unire industria, cultura, design e responsabilità sociale... Valori ancora oggi attuali! (link: https://www.huffingtonpost.it/blog/2025/10/20/news/olivetti_e_i_nuovi_pionieri_chi_guidera_il_cambiamento_del_nostro_tempo_la_lezione_dei_premi_nobel-20311538/)Grazie alle riflessioni nate dalle interviste di Raffaele Gaito al filosofo Luciano Floridi (link: https://www.youtube.com/watch?v=H9yp21dvM7Y) e al giornalista Francesco Oggiano (link: https://www.youtube.com/watch?v=bL7RPVr0LiM) definiamo il ruolo dell'intelligenza artificiale1) Non è il "tempo industriale" (come le casse automatiche, dove il lavoro lo fa il cliente).2) È il "tempo artigiano": l'IA esegue l'automatismo, ma l'essere umano, liberato dal compito, può dedicare tempo alla creatività, alla formazione e alla progettazione, migliorando l'output finale.#marketingterritoriale #turismo #formazioneprofessionale #ai #marketingturistico

Inchiostro Nero
DICIASSETTE VOLTE MOSTRO. Donato Bilancia.

Inchiostro Nero

Play Episode Listen Later Nov 16, 2025 40:58


Tra il 1997 e il 1998, l'Italia fu attraversata da un'ombra inquietante. Non era un mostro da film, né un criminale da romanzo: era un uomo qualunque, con una vita apparentemente ordinaria. Ma dietro quella facciata si celava una spirale di violenza che avrebbe lasciato un segno indelebile nella cronaca nera italiana.Bilancia non colpiva per rabbia cieca o per vendetta. I suoi gesti sembravano dettati da un impulso oscuro, quasi matematico. Le sue vittime? Diverse per età, genere, contesto. Il suo terreno di caccia? Dalle strade cittadine ai vagoni dei treni, in un'Italia che si scopriva improvvisamente vulnerabile.La sua cattura fu un intreccio di intuizioni, fortuna e tenacia investigativa. Quando la verità venne a galla, fu come se si fosse rotto uno specchio: l'immagine riflessa era quella di un uomo comune, ma i frammenti raccontavano una storia ben più inquietante.Accesso esclusivo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.

il posto delle parole
Ivana Mulatero "Jean Gaumy. Baìo e Montagna"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 14:25


Ivana Mulatero"Jean Gaumy. Baìo e Montagna"Museo Mallé, Dronerowww.museomalle.orgDal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026 sarà allestita al Museo Mallé di Dronero (CN) la mostra “JEAN GAUMY. Baìo e Montagna”, che propone 44 fotografie donate da Jean Gaumy (Pontaillac, 1948), noto fotografo francese membro dell'Agenzia Magnum e dell'Institut de France (Académie des Beaux Arts).La mostra è promossa da Fondazione CRC e dal Museo Mallé di Dronero – con il patrocinio del Comune di Dronero, del Museo Etnografico di Sampeyre, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte – nell'ambito del Progetto “Donare”, con il quale la Fondazione accoglie donazioni da parte di privati e le valorizza attivando collaborazioni con istituzioni del territorio. Grazie a testi critici di Fredo Valla, la mostra restituisce e racconta in modo originale il lavoro svolto da Jean Gaumy con alcuni reportage fotografici nelle vallate alpine cuneesi tra il 2003 e il 2017. Nella prima sala sarà possibile ammirare 14 fotografie in bianco e nero delle vallate alpine, mentre nella seconda e nella terza sala saranno esposte 30 fotografie a colori della Baìo con alcuni costumi e video gentilmente concessi dal Museo Storico-Etnografico di Sampeyre.“Con questa iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto Donare, il prezioso corpus di fotografie di Jean Gaumy viene valorizzato e messo a disposizione della nostra comunità grazie ad una collocazione stabile presso il Museo Mallè di Dronero” aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Una mostra che diventa occasione per riflettere, attraverso questi scatti, sul valore e sull'eredità culturale e ambientale dei territori montani, che rappresentano un tratto distintivo della nostra provincia”. Il corpus di opere firmate dal fotografo Jean Gaumy, che viene donato in comodato d'uso gratuito al Museo Mallé, trova una coerente e naturale storia su cui depositarsi. Come racconta la direttrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero: “Le famiglie Mallé-Demichelis e Giordano, nonni di Luigi Mallé, fondatore del museo, amavano, come d'altronde nella moda del tempo, farsi fotografare, e ci hanno lasciato un insieme di documenti di qualità, come sottolinea il repertorio con centinaia di fotografie datate dal 1868 al 1940, conservato nei depositi. Il credito verso il nuovo linguaggio fotografico attesta la precoce consuetudine dei Mallé con quel nuovo mezzo di comunicazione e nel contempo ne rivela il valore e l'importanza da essi accordata alla funzione rappresentativa delle immagini. L'attenzione per il linguaggio della fotografia consolida una identità familiare per immagini, ma, per estensione, rilancia all'intero patrimonio raccolto da Luigi Mallé e donato alla comunità dronerese”.LA BAÌO  La Baìo è una festa tradizionale che si svolge solitamente ogni cinque anni (la prossima edizione è prevista per il 2028) nel comune di Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimane di febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane.Sulla festa del Baìo di Sampeyre Fredo Valla scrive: “Tra le feste popolari dell'arco alpino, la Baìo di Sampeyre, in val Varaita, gode di un'ampia documentazione fotografica. Ogni Baìo nel proprio territorio è sovrana, con propri capi (gli Alum) e i costumi sono simili ma diversi, così come simile, ma diverso, è il cerimoniale del processo al Tesoriere, che chiude la Baìo il giovedì grasso. È interessante tanto per chi vi partecipa, come per chi la osserva da spettatore, scoprire nella Baìo un caleidoscopio di epoche e vicende remote. Il Museo Etnografico di Sampeyre possiede una ricca collezione di foto e cartoline della Baìo a partire dai primi anni del Novecento, e a questi materiali e ad altri di valenti fotografi si aggiungono ora le fotografie di Jean Gaumy,  una selezione delle quali è ora patrimonio del Museo Mallé”. JEAN GAUMYJean Gaumy è un noto fotografo nato nell'agosto 1948 a Pontaillac (Charente-Maritime) in Francia. Gaumy studia a Tolosa e Aurillac, prima di intraprendere la scuola di specializzazione in lettere a Rouen.Dopo aver lavorato per un breve periodo presso l'agenzia Viva, entra a far parte dell'agenzia francese Gamma nel 1973. Nel 1975 riceve un permesso speciale per fotografare liberamente i reparti di un ospedale francese. Da questa lunga esperienza nasce il suo primo libro: “L'Hôpital”. L'anno seguente diventa il primo fotoreporter ad essere ammesso nelle carceri francesi.Entrato in Magnum nel 1977, viaggia per il mondo raccontando attraverso i suoi reportage l'Europa, gli Stati Uniti, l'Africa e il Medio Oriente. Nel 1984 gira il suo primo film documentario, “La Boucane”, nominato nel 1986 ai César come miglior documentario, al quale seguono “Jean-Jacques” (1987), “Marcel, Prêtre”(1994) e “Sous-Marin” (2006). Ma è soprattutto grazie ai due libri “Le livre des tempêtes” (Premio Nadar nel 2001) e “Pleine Mer” (Mare Aperto) che Jean Gaumy raggiunge la notorietà internazionale e viene soprannominato il ”fotografo del mare”.Nel 2016 viene eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France.Con “D'après nature”, Premio Nadar 2010, il fotografo francese esplora e interpreta dettagli di natura di vari luoghi del pianeta, dal Circolo Polare Artico alle terre contaminate di Chernobyl , passando infine per le spopolate valli del Piemonte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le interviste di Radio Number One
Asta del Tartufo Bianco d'Alba: il lotto top va a Hong Kong per 110mila euro

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 6:58


Nella mattinata di lunedì 10 novembre, è stato ospite, in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Roberto Bodrito, presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, in merito all'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba. L'evento di beneficenza ha avuto un grande successo e quest'anno ha incluso anche la nuova sede di Rio de Janeiro. Con Fabiana Paolini e Claudio Chiari, Roberto ha commentato l'acquisto del lotto più grande da parte di compratori di Hong Kong per €110.000. Il ricavo è stato poi destinato in beneficenza all'associazione Mother Choice, che sostiene bambini bisognosi. «Quest'annata è stata migliore della scorsa, ma bisogna fare molta attenzione, perché il cambiamento climatico va tenuto in considerazione», ci spiega Roberto; «il tartufo ha infatti bisogno di terreni umidi e pioggia», aggiunge Bodrito. 

Le interviste di Radio Number One
Gianduiotto di élite? Parola al maestro cioccolatiere Guido Castagna

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 9:47


Nella mattinata di mercoledì 5 novembre, è stato ospite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Guido Castagna, Maestro Cioccolatiere e presidente del Comitato del Gianduiotto di Torino IGP. Con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari, Guido ci ha parlato dei recenti rincari che stanno colpendo le materie prime per il cioccolato, in particolare il cacao e le nocciole, le quali hanno visto aumenti di prezzo significativi a causa di problemi di raccolto e speculazioni internazionali, influenzate dalla produzione turca. Castagna espone le difficoltà nel mantenere il Gianduiotto un prodotto accessibile e non di lusso, nonostante l'aumento dei costi delle nocciole Piemonte IGP: «Quest'anno siamo arrivati a cifre di quasi 20 euro al chilo per una nocciola cruda, quindi ancora da tostare: pensate dunque al totale, con il lavoro che c'è dietro, che cifra ha assunto il gianduiotto». Inoltre, è in corso il processo per il riconoscimento europeo del Gianduiotto di Torino IGP, di cui Guido Castagna è a capo.

Tutti Convocati
Spalletti Day

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025


Con Max Nerozzi inviato del Corriere a Torino e con il direttore de Il Napolista Massimiliano Gallo viviamo, dal Piemonte a Napoli, il giorno della presentazione di Luciano Spalletti come nuovo allenatore della Juventus: le sue prime parole e le reazioni dei tifosi napoletani.

No Sediment Wine Podcast
Do Wine Pros Actually Learn What the Wine Industry Needs? (With Pauline Vicard)

No Sediment Wine Podcast

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 59:52


In this episode of the No Sediment Wine Podcast, I sit down with Pauline Vicard, CEO and Co-Founder of ARENI Global, to explore the future of wine education and the skills the industry truly needs. We talk about what inspired Pauline to write a white paper on wine education, the balance between knowledge and practical skills, and why some areas of the wine world struggle to adapt. Pauline also shares her thoughts on how curriculums could evolve, what skills will matter most in the coming years, and whether professionals are giving consumers the information they actually want.Be sure to check out the great work Pauline Vicard and  @areniglobal868  are doing by visiting their website https://areni.global. Thank you  @67pallmall1  for providing their amazing premises at London for filming this video!You can also listen to the No Sediment Wine Podcast episodes on Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcasts and Castbox.Some of the WINE ACCESSORIES I use regularly:

il posto delle parole
Carlo Bogliotti "Osterie d'Italia 2026"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 17:31


Carlo Bogliotti"Osterie d'Italia 2026"Sussidiario del mangiarbere all'italianaSlow Food Editorewww.slowfoodeditore.itL'edizione 2026: l'osteria come modello In continuità con l'anno scorso, la crescita del numero dei locali segnalati indica che l'osteria è quanto mai viva ed è sempre più il principale punto di riferimento quando si parla di ristorazione in Italia, anche se un solo modello e una sola definizione di osteria non ci sono. Nella guida 2026 si trovano infatti molte tipologie di locali, tutte meritorie di far parte della selezione a prescindere dalla forma che hanno assunto o sempre avuto. Trentasei anni fa, con la sua nascita, il sussidiario del mangiarbere all'italiana stabiliva tre capisaldi che hanno ridefinito il modello di osteria e che non sono mai cambiati: cucina locale nel suo contesto autentico, uso di prodotti di qualità e del territorio, prezzi accessibili ai più. Queste tre linee guida sono rimaste tali negli anni e hanno anzi accompagnato un'evoluzione che ha riportato l'attenzione su questo modello di ristorazione a partire dagli anni ‘90, senza tuttavia uniformare una diversità di proposte che invece è parte fondamentale dello spirito della guida. Perché la diversità che ci contraddistingue come italiani e che riguarda anche l'aspetto culinario del nostro Buonpaese − non esiste infatti una “vera” cucina italiana codificata −, questo insieme multiforme di diversità che mutano nel tempo, è l'aspetto che da sempre ha contribuito a costruire la nostra identità: ed è qui che la Guida manifesta la sua importanza e diventa libro mastro, ovvero il nostro codice, quello che ci permette di riconoscere la cucina non solo come cibo, ma come un insieme di pratiche sociali, riti e gestualità basati sui saperi locali, che rappresentano l'identità e la cultura italiana. E chissà che intanto, a dicembre, non arrivi dall'Unesco il riconoscimento alla cucina italiana come patrimonio immateriale dell'umanità. Come qualche anno fa l'ha definita il critico letterario – e buongustaio − Antonio D'Orrico, la guida alle Osterie d'Italia va letta come un vero e proprio romanzo italiano perché ogni edizione racconta l'Italia e lo fa attraverso le diverse cucine regionali − e tutte le persone che animano quelle cucine −, ma anche attraverso la rete di oltre 250 collaboratori sparsi in tutta Italia, che nel corso di tutto l'anno visitano in anonimato tantissimi locali e ne ricavano le segnalazioni e le recensioni che compongono le 1000 e più pagine del volume. 1980 sono i locali segnalati nell'edizione 2026: e accanto alle osterie, ai ristoranti, alle enoteche con cucina e agli agriturismi, ci sono anche quest'anno i Locali Quotidiani – sezione inaugurata nell'edizione 2025, che raggruppa tutte quelle tipologie ristorative alternative come pastifici, gastronomie, enoteche con cucina e altre realtà più informali, in cui sia primaria l'attenzione allo stare bene, al territorio e al piacere della tavola. L'anno scorso i Locali Quotidiani erano 134, quest'anno il loro numero è salito a 161. Dei 1980 locali segnalati nella guida, sono 337 i locali premiati con il massimo riconoscimento, ovvero la Chiocciola, che viene attribuita a quelle insegne che si contraddistinguono per l'eccellente proposta e per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food. Guardando alle regioni, quelle con più osterie segnalate sono il Piemonte (187), e subito dietro Campania (169) e Toscana (163), mentre diverso è l'ordine se si guarda al numero delle Chiocciole, che vede la Campania in testa con 39 locali chiocciolati, la Toscana in seconda posizione con 30 e subito a ridosso il Piemonte con 29. Non mancano gli inserti con gli indirizzi dove provare altre forme di ristorazione popolare: si va dagli arrosticini abruzzesi ai supplì romani, alle pizze napoletane ai tegamini  piemontesi, dai bacari veneziani ai buffet triestini senza trascurare le osmize sul Carso, dai fornelli pugliesi ai trippai fiorentini, dalle malghe trentine alle focacce e liguri, una mappa dei luoghi, anche i più remoti, dove trovare tutte le specialità più golose che la tradizione di ciascun territorio, da nord a sud, può offrire. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Sofia Villano - Il "Divino" Guido Reni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 18:29


Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio.    IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Valeria Bianchi Mian "La rivoluzione poetica degli animali"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 18:15


Valeria Bianchi Mian, Max Ponte"La rivoluzione poetica degli animali"Buendia Bookswww.buendiabooks.itIn un imprecisato futuro, in cui gli umani hanno ridotto la terra a un colabrodo, gli animali della savana urbana assaltano la televisione nazionale con un messaggio chiaro: per evitare il disastro, è necessaria un'alleanza fondata su un linguaggio comune. Margherita l'antilope, Attilio il giraffo e un branco molto speciale sono i protagonisti di una favola interspecista per tutte le età, alla scoperta del potere dell'amicizia e dei… versi.Valeria Bianchi Mian è psicologa e psicoterapeuta junghiana specializzata in Psicodramma. Ha creato il Metodo Tarotdramma®. Conduce corsi di scrittura terapeutica con Giunti Psicologia e altre case editrici. Ha curato saggi tra i quali Fare storie (Giunti, 2025). Ha scritto racconti e curato antologie di racconti, tra le quali Psicoporno ed Eros svelato (Buendia Books). Ha pubblicato e curato raccolte di Poesia a tematica antispecista e femminista. È autrice in Piemonte in Noir, Capricorno Edizioni. Ha sceneggiato mazzi di Oracoli con White Star, Vivida Books.Max Ponte, nato ad Asti nel 1977, è poeta, narratore, ricercatore. Ha pubblicato alcune raccolte di poesia, l'ultima dal titolo Il mio paese è una stella (Letteratura Alternativa 2024). È stato incluso da Alfredo Rienzi nella raccolta Poesia a Torino – Cent'anni e quaranta volti (puntoacapo, 2024). Una sua poesia, La promessa della felicità, è diventata un brano del cantautore Federico Sirianni, finalista alle Targhe Tenco 2024. È anche autore di racconti, nel 2025 ha pubblicato La vittoria dei cappellai matti in La stessa cosa del sangue. Racconti con la resistenza (DeriveApprodi) a cura di Sergio Sichenze.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Footy On The Med
Torino Vs Napoli - Oct 18 2025

Footy On The Med

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 17:13


Forza Toro Alé!!! Our first visit to Torino as the Granata take on the Azzuri of Napoli in a Serie A clash. Join London French on an adventure in Piemonte which includes lots of food and wine, catching up with old friends and a great match to cap a great weekend. Andiamo !

Il Vino lo Porto Io
3x26: cosa abbiniamo a Pomorosso 2013 di Coppo?

Il Vino lo Porto Io

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 30:15


In questa puntata parliamo della Barbera e della sua grande capacità di invecchiare, con un focus sulla zona di Asti/Nizza. Ospite dell'episodio è Luigi Coppo (amministratore delegato di Coppo), che racconta la storia dell'azienda e ci svela i dettagli di Pomorosso, il loro vino-icona. In studio Marco Barbetti e lo chef/sommelier Gabriele Palermo commentano l'assaggio e propongono un abbinamento gastronomico studiato ad hoc.Il vinoPomorosso 2013 — Coppo (Barbera d'Asti)Annata 2013. Vino emblematico di Coppo nato negli anni '80 per dimostrare il potenziale della Barbera in versione “grande vino”. Vinificazione in parte in acciaio con malolattica svolta e affinamento in barrique francesi (14–18 mesi), seguito da ulteriore affinamento in bottiglia. Al naso note di frutta scura e prugna, rabarbaro, sottobosco, eucalipto, vaniglia e cuoio; in bocca mostra acidità tipica della Barbera, struttura, tannini polimerizzati e una persistenza mandorlata. Annata con ingresso alcolico deciso ma ottima evoluzione nel finale.Piatto abbinatoFiletto di maiale alle erbe e speck; salsa di robiola di Roccaverano; terrina/millefoglie di patate e nocciole; gel di mela renetta alle spezie.Descrizione: un piatto strutturato che gioca su sapidità, grassezza controllata e acidità fresca (gel di mela renetta speziata) per equilibrare l'irruenza e la longevità del Pomorosso 2013.Intervista e ospiti- Intervistato: Luigi Coppo — Amministratore Delegato di Coppo (azienda di Canelli, storica realtà piemontese con forte legame con lo spumante metodo classico e la Barbera/Nizza).- In studio: Marco Barbetti (sommelier) e Gabriele Palermo (chef e sommelier). Conduttore: Alex Raccuglia.Ricetta breve del piatto (versione riassunta)- Filetto di maiale: arrostire o rosolare il filetto; bardare con speck; profumare con erbe aromatiche (timo, maggiorana, santoreggia, rosmarino) e finire in forno fino a cottura al cuore desiderata.- Salsa di robiola di Roccaverano: amalgamare robiola con poca panna e un pizzico di erbe fresche e sale fino ad ottenere una crema liscia.- Terrina/millefoglie di patate e nocciole: affettare patate molto sottili, alternare strati con burro fuso e cuocere in forno fino a doratura; tostare nocciole del Piemonte e distribuire sopra per croccantezza.- Gel di mela renetta alle spezie: estrarre il succo di mela renetta (estrattore), aggiungere succo di limone e un goccio di aceto di mele; aromatizzare con pepe rosa, pepe verde, pepe della Giamaica e cardamomo; addensare leggermente con agar-agar o gelificante a scelta e raffreddare.- Composizione: affettare il filetto, adagiare la salsa di robiola, accompagnare con una fetta di terrina alle nocciole e un quenelle di gel di mela speziata.Hashtag#Barbera #Pomorosso #Coppo #NizzaDOCG #WinePairing #VinoItaliano #FoodAndWine #Enologia #RuntimeRadioVenite sul nostro gruppo Telegram e interagite con noi e tutta la community:Telegram: https://t.me/ilvinoloportoioCi trovate su…Instagram: https://www.instagram.com/ilvinoloportoio_/Facebook: https://www.facebook.com/Il-Vino-lo-Porto-Io-103675074460079/Sito web: https://ilvinoloportoio.runtimeradio.itEmail: ilvinoloportoio@runtimeradio.itMarco Barbetti su Instagram: https://www.instagram.com/marcobarbet/Scarica l'app di Runtime per iOS:http://j.mp/runtApp[00:01:21] Intervista a Luigi Coppo[00:19:22] Il vino (in teoria)[00:20:12] L'idea del piatto[00:22:58] Analisi del vino[00:24:01] Assaggiamo il piatto[00:24:42] L'abbinamento[00:26:30] Alternative al piatto?[00:26:53] Una ricetta per i comuni mortali?[00:28:13] Reperibilità[00:28:42] Conclusioni...Il Vino lo Porto Io è realizzato da Runtime Radio insieme a Marco Barbetti e Gabriele Palermo.Venite sul nostro gruppo Telegram e interagite con noi e tutta la community:Telegram: https://t.me/ilvinoloportoioCi trovate su…Instagram: https://www.instagram.com/ilvinoloportoio_/Facebook: https://www.facebook.com/Il-Vino-lo-Porto-Io-103675074460079/Sito web: https://ilvinoloportoio.runtimeradio.itEmail: ilvinoloportoio@runtimeradio.itMarco Barbetti su Instagram: https://www.instagram.com/marcobarbet/Gabriele Palermo su Instagram: https://www.instagram.com/gabriele.palermo1978/Scarica l'app di Runtime per iOS:http://j.mp/runtApp

il posto delle parole
Fabio Ferrero "Raccordi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 13:18


Fabio Ferrero"Raccordi"SOMS Racconigi (Cuneo)La vita sboccia nei gesti imperfetti, nei desideri che sorprendono, nelle storie che ci somigliano e ci sfuggono. Riconoscersi negli altri diventa magia, forse salvezza. La meraviglia si diffonde, contagiosa e viva.Dalla collaborazione tra Piemonte dal Vivo e Progetto Cantoregi nasce la rassegna Raccordi: un'occasione di incontro, scambio e riflessione, un calendario di appuntamenti per esplorare la scena teatrale di innovazione contemporanea, non solo italiana, e portare alla Soms di Racconigi le produzioni che si concentrano sui temi dell'impegno civile e sociale.Raccordi insiste su un territorio periferico, tecnicamente definita area marginale, interessata da processi di spopolamento e con difficoltà di accesso ai servizi essenziali. Propone iniziative capaci di riconnettere il tessuto sociale e attivare nuovi processi che favoriscano l'interazione della comunità a più livelli, rafforzando l'identità di Progetto Cantoregi quale vettore e punto di riferimento delle iniziative culturali del territorio di riferimento.La rassegna 2025/2026 di "Raccordi" si è aperta  con la nuova produzione di Progetto Cantoregi: Non essere soli è come un respiro che attraversa città, corpi e memorie. Da Racconigi, dove le voci del passato si intrecciano come fili luminosi fino ai corpi che sfidano gravità e giudizi in R. OSA, il teatro diventa un luogo dove libertà, gioco e sorpresa abitano ogni gesto. Tra mondi sospesi, Mammut ci conduce in futuri possibili, dove macchine e cuori si confondono, e ogni scelta apre varchi inattesi; in Album, le fotografie diventano portali verso tempi e spazi dimenticati, dove ricordi e desideri emergono come onde, tracce di ciò che siamo e di ciò che potremmo diventare. Monographie esplode in un universo burlesco e grafico, dove la morte si esercita in un gioco infinito e il pubblico si perde tra meraviglia e stupore; Liberatutti mostra la follia di una vita misurata a colpi di prestazioni, e invita a respirare oltre la competizione, ritrovando leggerezza e ironia. Il mese di Marzo è dedicato alla danza con un talk e un doppio appuntamento nella stessa giornata: Swan ci accompagna tra stanze segrete e laghi increspati, tra sogni e magia, alla scoperta della parte fanciullesca e immortale che abita in ciascuno; All about Adam danza tra le ombre della mascolinità, seminando germogli di un linguaggio nuovo per dire ciò che ancora non sappiamo; e infine, DJ Show trasforma il pubblico in rito collettivo, un flusso di corpi e suoni che vibra tra energia e pensiero, tra festa e introspezione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Focus economia
Frena la componentistica auto, arrivo dei cinesi un'opportunità

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025


Le imprese della componentistica auto sono in difficoltà: dopo tre anni si ferma la crescita dei ricavi, in calo del 6%, e le previsioni per il 2025 sono negative per fatturato, ordinativi, occupazione e investimenti. Aumentano i timori per i dazi, mentre cresce l'interesse verso l'arrivo delle case cinesi in Europa, con possibili nuovi stabilimenti, considerati un'opportunità dal 52% delle aziende.L'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, realizzato da Camera di commercio di Torino e Anfia, mostra un calo del 6% dei ricavi in Italia e del 5,6% in Piemonte, dove gli addetti diminuiscono del 2,4%. Meglio solo motorsport e aftermarket. I dazi preoccupano il 47% delle imprese (contro il 32% del 2023) e cresce la diversificazione verso altri settori. Il 68,6% delle aziende ha Stellantis o Iveco tra i clienti.Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti Anfia, sottolinea la necessità di rivedere la transizione energetica europea, troppo centrata sull'elettrico, che riduce il ruolo dei fornitori europei e rischia di far perdere fino al 23% del valore aggiunto entro il 2030. Le imprese italiane della componentistica sono 2.134 con 168.000 addetti e un fatturato di 55,5 miliardi di euro. Il Piemonte rappresenta il 33,6% del totale. Interviene Roberto Vavassori, Presidente ANFIASciopero di 24 Ore in tutti i siti del gruppo ex IlvaSciopero di 24 ore in tutti gli stabilimenti del gruppo ex Ilva per richiamare l'attenzione sulla crisi che coinvolge 10.700 lavoratori diretti, 1.500 dipendenti di Ilva in amministrazione straordinaria e 6.000 dell'indotto. La mobilitazione di Fim, Fiom e Uilm denuncia l'assenza di un piano industriale credibile e il ricorso continuo alla cassa integrazione. La produzione è scesa sotto i 2 milioni di tonnellate l'anno, contro una capacità di oltre 8. Solo un altoforno è operativo, mentre gli altri impianti sono fermi per mancanza di fondi. Il debito ammonta a 5,4 miliardi e 4.550 lavoratori sono in cassa integrazione. I sindacati temono una frammentazione del gruppo con pesanti tagli occupazionali e chiedono un intervento pubblico deciso per garantire unità industriale e riconversione ambientale.A Taranto migliaia di operai hanno sfilato fino a Palazzo di Città per consegnare un documento al sindaco. Lo sciopero è un segnale contro l'assenza di strategia e la crisi del principale polo siderurgico europeo. Il commento è di Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore TarantoNestlé, fatturato -1,9%, taglierà 16mila posti di lavoroNestlé taglierà 16.000 posti di lavoro a livello mondiale nei prossimi due anni, dopo un calo del fatturato dell'1,9% nei primi nove mesi del 2024, a 65,9 miliardi di franchi svizzeri (71 miliardi di euro). Il nuovo amministratore delegato Philipp Navratil ha annunciato un piano di riduzione del personale per accelerare l'adattamento del gruppo e ottenere risparmi annuali di 1 miliardo di franchi entro il 2027, il doppio del previsto.Il programma prevede la soppressione di 12.000 posti di lavoro in vari settori e 4.000 in progetti di produttività già in corso. La riorganizzazione segue lo scandalo che ha portato alla rimozione dell'ex CEO Laurent Freixe e alle dimissioni anticipate del presidente Paul Bulcke, sostituito da Pablo Isla, ex Inditex. Interviene Lino Terlizzi, Il Sole 24 Ore da LuganoVerso nuovo vertice sulla manovra, Cdm al momento domattinaMaggioranza ancora al lavoro per definire la legge di Bilancio. Il Consiglio dei ministri è previsto domattina alle 11, ma non si esclude un rinvio. Resta da definire il contributo di banche e assicurazioni e i tagli ai ministeri.Il Documento programmatico di Bilancio prevede 4,4 miliardi di contributo dal settore finanziario nel 2026 (11 miliardi nel triennio). Forza Italia si oppone a qualsiasi tassa sugli extraprofitti, mentre diversi ministeri chiedono di ridurre la spending review, che vale 2 miliardi aggiuntivi nel 2026. Si valutano possibili risparmi dalle tax expenditures.Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che non ci sarà una tassa sugli extraprofitti ma un contributo concordato con banche e assicurazioni, evitando misure punitive. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore

In Her Words
How to Find the Theme of Your Memoir

In Her Words

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 27:52


Memoir isn't your whole life story — it's the story about something. That “something” is your theme, and it's what transforms a personal collection of memories into a powerful, cohesive narrative.In this episode, Jess walks listeners through the process of uncovering the deeper meaning behind their stories. Without a clear theme, memoirs can feel like rambling diaries. With one, they gain emotional focus, resonance, and purpose — both for the reader and the writer.Jess reminds us: It's not about what happened, but how you feel about what happened, and what you've learned from it.Mentions & Opportunities:Brave the Page: How Writing Our Hard Stories Brings Healing and Wholeness by Megan FebuaryRising Above: Our Journey to Wholeness after Breast Cancer by Gillian Lichota and other authors — available October 23. Support these incredible women by buying the ebook for just $0.99 and gifting the paperback to a friend. Jess's new book How to Survive Survival: A Guide to Turning Life's Hardest Moments into Meaningful Contribution launches October 29. Want a free PDF now? Just promise to buy the $0.99 ebook on launch day and leave a 5-star review! Submissions are open for the next anthology project, I'm Still Here, beginning May 2026, with publication in January 2027. Join Jess in Piemonte, Italy for a 5-day international writing retreat in September 2026 — including daily writing instruction, feedback sessions, and unforgettable excursions.Finally, if this episode helped you, please take a moment to leave a 5-star review on Apple Podcasts — it helps this work reach those who need it most.This podcast is hosted by Jessica Buchanan, a NYT Bestselling author, speaker, survivor and founder of Soul Speak Press. Soul Speak Press is a boutique non-traditional publishing company focused on publishing stories from women who have been through something, now they know something, and can teach us something. Learn more about Jessica's first book: Impossible Odds: The Kidnapping of Jessica Buchanan and Her Dramatic Rescue by SEAL Team Six Learn more about the Deserts to Mountaintops Anthologies. If you're interested in hearing interviews with our Soul Speak Press authors, check out the Deserts to Mountaintops Podcast.

Wine Appraiser
Can You Tell a Difference in a Barbera from Asti?

Wine Appraiser

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 26:07


Asti is a town in the Piemonte region of Italy. It is a DOCG-recognized wine area, the highest level in Italy. I have heard that specifically looking for a Barbera from Asti is worth the search. Tonight, we will check out this theory.Barbera has a deep ruby color, light to medium body, and is known for its high acid levels. In the past it was known for being a high-production, every-day drinking wine. However, during the past twenty or thirty years, it has become a more serious wine variety, and many different styles can be found. Producers have started aging Barbera in barrels and producing the wine from vineyards with lower yields, which concentrates the juice. The DOC's have different maximum yield levels, and Asti has the lowest production levels. The best Asti vineyards are planted with Barbera. The best Alba (a nearby town) vineyards are reserved for Nebbiolo.A tell for the style might be the alcohol level. A less concentrated Barbera may have an alcohol content of 11-12%, while a richer, more intense wine can be 13% or higher. Tonight, our two wines are:2022 Lavignone Barbera D'Asti. I purchased this wine from Gateway Market in Des Moines for $24.99. According to the Wine Enthusiast, the nose on this wine jumps out of the glass with intense aromas of blueberries and plums, followed by violets and warm savory spices. The palate is very primary, with juicy and candied blackberries in the forefront, accompanied by subtle herbal and earthy notes that emerge and recede, finishing with energetic acidity. It received a score of 87 from the Wine Enthusiast, and has 13.5% alcohol. Cooper's Hawk Barbera features a deep ruby color with a nose of boysenberry, sour cherry, tobacco, and nutmet shifting to a palate with tart berries, full tannins, and noticeable acidity on a persistent finish. It is described as medium-bodied with lively acidity, and the fruit intensity offers notes of ripe cherry and raspberry, with subtle spice and earthiness, and a soft, smooth finish. We both loved the Barbera d'Asti, and rated it a 4. So the next time you want an Italian wine, give it a try.Next week, we will blind taste three differently priced white wines and see if we can find a good affordable white wine.

il posto delle parole
Andrea Merlotti "Ludovica di Savoia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 19:38


Andrea Merlotti"Ludovica di Savoia"Una principessa nell'ombrOlschki Editorewww.olschki.itLudovica di Savoia (1629-1692), primogenita di Vittorio Amedeo I e Cristina di Francia, fu una personalità centrale e influente alla corte sabauda in un periodo particolarmente critico sullo scenario internazionale. Eppure, forse per l'imbarazzo del precoce ed endogamico matrimonio, quando aveva appena tredici anni, con lo zio ex cardinale, la sua figura è rimasta sostanzialmente nell'ombra. Esito di un progetto avviato nel 2021, il volume intende “fare luce” sulla principessa – intorno alla quale non esiste quasi alcuna ricerca storica – che per un cinquantennio fu silenziosa protagonista nella corte e nella politica sabauda.Andrea Merlotti, storico, dirige dal 2008 il Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Ha curato vari libri su riti e cerimonie nelle corti europee, fra cui: Le tavole di cortefra Cinque e Settecento (Bulzoni, 2013); Le cacce reali nell'Europa dei principi (Olschki, 2017); Paggi e paggerie nelle corti italiane: educare all'arte del comando (Olschki, 2021); con P. Cozzo e A. Nicolotti, The Shroud at Court. History, Usages, Places and Images of a Dynastic Relic (Brill, 2019). Fra i suoi libri, L'enigma delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte  del Settecento (Olschki, 2000) e, con P.Bianchi, Storia degli Stati sabaudi 1416-1848 (Morcelliana, 2017). Ha curato diverse mostre, fra cui, con A. Rodolfo, Arazzi e cerimonie alla corte dei papi (Reggia di Venaria, 2023) e, con S. Ghisotti e C. Goria, Sovrani a tavola. Pranzi imbanditi nelle corti italiane (ivi, 2023-2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

NEVER STRAYS FAR
AN ITALIAN AUTUMN: BEHIND THE SCENES IN PIEMONTE AND LOMBARDIA

NEVER STRAYS FAR

Play Episode Listen Later Oct 11, 2025 71:07


Chat Stephens is back! With everything that entails. You know the score.PLEASE REGISTER SUPPORT FOR LIVE IN FRANCE. THE MORE PEOPLE WHO SIGN UP, THE BIGGER THE THING... Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

il posto delle parole
Lea Iandiorio "Independent Book Tour"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 19:00


Lea Iandiorio"Independent Book Tour"Salone del Libro, Hangar del Librohttps://www.exlibris20.it/Forte dei consensi in crescita delle precedenti edizioni, è ai nastri di partenza la quinta edizione di Independent Book Tour, iniziativa che celebra la bibliodiversità e l'eccellenza dell'editoria indipendente piemontese. Ideato da Hangar del Libro (progetto della Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e Exlibris20, Independent Book Tour è nato nel 2020 per raccontare la ricchezza, la varietà e la qualità dell'editoria indipendente del Piemonte, eccellenza riconosciuta a livello nazionale.Progetto maturato e cresciuto di anno in anno grazie all'apprezzamento del pubblico e dell'interesse suscitato tra le case editrici, nonché esperienza di promozione editoriale unica in Italia, Independent Book Tour intraprende il suo quinto viaggio: nove tappe che toccheranno le città di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Torino (con due incontri) e Vercelli. Saranno l'occasione per scoprire novità, progetti e idee innovative di 27 editori indipendenti del Piemonte con incontri, spazi di confronto e momenti di intrattenimento e spettacolo, tutti aperti al pubblico e a ingresso libero.Independent Book Tour parte sabato 4 ottobre a Torino, per concludersi sabato 13 dicembre a Cuneo, con una tappa Off venerdì 26 settembre al Festival Contemporanea di Biella. Un modo per valorizzare il lavoro svolto dalle case editrici indipendenti, capaci di sperimentare e innovare, di prestare attenzione alle voci emergenti, di riscoprire autori del passato e di ampliare gli orizzonti culturali di lettrici e lettori.A ogni appuntamento, le case editrici indipendenti, selezionate a giugno attraverso la call Hangar del Libro, presenteranno il proprio libro del momento, accompagnate da brani musicali e azioni teatrali a tema, curate da B-Teatro. Romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati, libri per bambine e bambini, romance, gialli, thriller: una vocazione alla diversità culturale, o meglio alla bibliodiversità, che permette agli editori piemontesi di andare incontro agli interessi, ai gusti e alle passioni di lettrici e lettori di ogni età e interesse.A seguito della felice esperienza nella passata edizione, per il secondo anno consecutivo l'iniziativa vede la partecipazione di alcuni gruppi di lettura. Grazie al progetto #Booklovers della rivista digitale exlibris20, saranno coinvolti lettrici e lettori, selezionati a luglio attraverso una call dedicata, che ha visto partecipare più di 100 appassionati di libri e lettura di ogni età. A ogni tappa del tour i booklovers affiancheranno una casa editrice ciascuno, per raccontare il loro punto di vista sul libro, trasmettendo così al pubblico punti di vista, emozioni e riflessioni di chi ama immergersi nella lettura. Pubblicheranno sui propri profili social recensioni e interviste.Independent Book Tour prende il via sabato 4 ottobre alle 17.30 a Torino in occasione della diciottesima edizione di Portici di Carta. A Palazzo Madama, presso il Salone delle Feste (Piazza Castello) Add editore , insieme con la lettrice Paola Torretta, presenta il libro Il tempo della perdita di Daniel Schreiber, dedicato al tema del lutto e del dolore; Golem Edizioni, in compagnia della lettrice Valentina Di Martino, propone il romanzo giallo La farfalla dei ghiacciai di Paola Gianni; Il Leone Verde, con la booklover Lucia Melcarne, racconta il libro biografico Pasta alla Norma per Vincenzo Bellini di Andrea Maia.Sabato 11 ottobre alle ore 17.30 il tour farà tappa a Novara, al Circolo dei lettori (Piazza Martiri della Libertà 3). Edizioni Astragalo, insieme con il lettore Andrea Maino, presenta il giallo Partita con l'assassino di Giulio Galli; Edizioni Effetto, con la lettrice Valentina Protti, illustra il romanzo Figlio del mare di Mattia Vanadoni, ambientato in un lontano Sud del mondo; Miraggi, con la booklover Federica Mingozzi, porta al pubblico il dramma psicologico Non commettere infinito di Nicola Neri.Il tour continua sabato 18 ottobre alle ore 17.30 ad Asti, presso Fuoriluogo (Via Enrico Toti 18/20), con altri tre editori piemontesi. Argonauta edizioni, insieme con la booklover Giulia Adriano, racconta il romanzo ambientato in India Varanasi Trip di Luca Fassini; Buendia Books, con la lettrice Susanna Nuti, presenta la raccolta di racconti tra realtà e fantasia I motori della rivoluzione di Elena Forno; LAReditore, insieme con il gruppo di lettura Cuba Libri, propone il noir Memorie sommerse di Deborah Boscolo.Sabato 25 ottobre Independent Book Tour arriva a Vercelli, con un appuntamento alla Biblioteca civica (Via G. Ferraris 95, Vercelli), alle ore 17.30. Atene del Canavese, con la lettrice Giulia Falzone, dedica il suo momento ai libri per bambini Modì. Il cane che si innamorò dell'architettura e Modì. Il cane che si innamorò dell'arte di Carmine Antonio Carvelli; Edizioni Della Goccia, con la lettrice Federica Salice, presenta il romanzo di viaggio L'isola muta. Viaggio nei silenzi della Sardegna di Andrea Negro; Las Vegas edizioni, con Agustina Colaprete, racconta il romanzo Banda cittadina di Gianluca Mercadante.Si prosegue sabato 8 novembre alle ore 17.30, ad Alessandria, alla Biblioteca civica Francesca Calvo (Piazza Vittorio Veneto 1). Capovolte edizioni, con la booklover Silvia Oppezzo, racconta Viaggiare il margine. Nelle Terre Alte del Guatemala tra le donne maya di Alice Schellino; Edizioni Epoké, con la lettrice Tamara Pinna, illustra i racconti La persistenza del filare curati da Raffaella Romagnolo e scritti dagli autori Alessandro Barbaglia, Franco Faggiani, Gian Marco Griffi e Piera Ventre; Lindau, con la lettrice Vera Alemanno, presenta il romanzo Complice l'estate di Mavi Pendibene.Sabato 15 novembre la tappa sarà Verbania, alle ore 17.30 alla Biblioteca civica Pietro Ceretti (Via Vittorio Veneto 138, Pallanza). BeStrong edizioni, con la lettrice Maria Crevaroli, propone il giallo L'uomo che perde i pezzi di Diego Bernasconi; Puntoacapo, con la lettrice Domenica Blanda racconta il romanzo L'equilibrio del niente di Ugo Mauthe; Scritturapura, con la booklover Cristina Forni presenta al pubblico Mina di Maria Breazu, un romanzo di rinascita che parte dalla Romania.Il tour si concederà una seconda tappa torinese, dove per la prima volta sarà a Cascina Roccafranca (Via Edoardo Rubino) sabato 22 novembre, alle ore 18. Echos edizion presenta la raccolta di scritti brevi Sephir e altri racconti di Danilo Giordana; Impremix, con il lettore Massimo Campolucci, propone il libro Italia '61 di Mario Abrate, dedicato all'Esposizione Universale a Torino; Lisianthus, con la booklover Eugenia Brini, illustra la guida Percorsi di benessere. Guida agli operatori piemontesi di Toni Spagone.Sabato 29 novembre alle ore 17.30 l'iniziativa incontra il pubblico di Biella, presso il BI-Box Art Space (Via Italia 38). Graphot, con la lettrice Patrizia Bellardone, presenta Il sentiero di Darwin di Cristina Converso e Carlotta Soffiantino, dedicato a farfalle e falene; Neos edizioni , con la lettrice Maria Laura Colmegna, porta il pubblico nel freddo Nord con Groenlandia e altri ghiacci. Viaggi nell'Artico fra passato e presente di Giorgio Enrico Bena e Paolo Calvino; Voglino editrice sceglie di portare all'attenzione Aiutami a non avere paura di Cristiana Voglino, nato dall'esperienza diretta a fianco dei bambini ospedalizzati.Il tour si conclude sabato 13 dicembre alle ore 17.30 alla Biblioteca 0-18 di Cuneo. Araba Fenice, con il lettore Gianmarco Gastone, presenta il libro Agli spiriti delle colline di Corrado Bertinotti, su un anno di servizio civile nelle Langhe; La Corte, in compagnia della lettrice Marcella Sibona, sceglie di parlare del romanzo Il segreto della Rosa Bianca di Elizabeth Rasicci, dedicato alla vita di Elizabeth di York; Primalpe, con la booklover Alice Marino, racconta il romanzo Sfumature di giallo limone di Lara Agnese, sulle tracce di Cèzanne.Quest'anno Independent Book Tour regala al pubblico un appuntamento Off al Festival Contemporanea di Biella venerdì 26 settembre alle ore 17.30, al BI-Box Art Space (Via Italia 38, Biella). Partecipano gli editori Buendia Books con A radici nude di Cristina Converso, Capovolte edizioni con Ai fiori non serve il pettine di Ilaria Santambrogio e Marina Gellona, La Corte con Il diritto di scegliere di Simona De Ciero.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Tiziano Fratus "L'affaire Simenon"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 40:56


Tiziano Fratus"L'affaire Simenon"Solferino Libriwww.solferinolibri.itQuello di Georges Simenon è un caso editoriale eccezionale: un successo mondiale che dura da quasi un secolo, anzitutto grazie alla serie del commissario Maigret.Tiziano Fratus, che di Simenon è esperto e appassionato lettore, ci accompagna in un viaggio nella sua vita e nei segreti della sua opera sterminata per conoscerlo meglio e orientarsi nella selva dei suoi scritti. Un'immersione nella voracità esistenziale di uno dei più prolifici autori del XX secolo quanto nella vasta “commedia umana” che ha imbastito, così ricca di volti, storie, ambientazioni, crimini e omicidi. Da Il porto delle nebbie a Il caso Saint-Fiacre, da Il testamento Donadieu a Pedigree, questo libro è un'indagine sui personaggi cui lo scrittore belga ha dato vita, sui luoghi (non solo del delitto e non solo francesi), sugli argomenti affrontati. Quali sono i temi ricorrenti e quelli isolati? Come evitare di incorrere nella medesima raccolta di racconti o nel medesimo romanzo ma con titoli diversi?L'Affaire Simenon è un vero e proprio vademecum letterario che, dietro la lente del commissario più famoso di Parigi, permetterà al lettore di guardare il mondo con occhi nuovi, curarsi con la letteratura e, perché no, vivere meglio.Tiziano Fratus è nato a Bergamo nel 1975 ed è cresciuto tra Lombardia e Piemonte. In oltre vent'anni, ha pubblicato un vasto “silvario” di opere quali Manuale del perfetto cercatore d'alberi (Feltrinelli 2013), Ogni albero è un poeta (Mondadori 2015), L'Italia è un bosco (Laterza 2014), Il bosco è un mondo (Einaudi 2018), I giganti silenziosi (Bompiani 2017), Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (Aboca 2020), Alberi millenari d'Italia (Gribaudo 2021), Giona delle sequoie (Bompiani 2019), Alberodonti d'Italia (Gribaudo 2024), Sutra degli alberi (Piano B 2022) e Una foresta ricamata (Mimesis 2025). Attualmente collabora con Geo di Rai 3.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

No Sediment Wine Podcast
How PROSECCO Took Over the World (with Dr. Stefano Gava)

No Sediment Wine Podcast

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 38:24


In this episode of the No Sediment Wine Podcast, I sit down with Dr. Stefano Gava, the Director of Val d'Oca, to talk about Prosecco's remarkable rise and what makes this region one of the most dynamic in the wine world. We cover the role of the Glera grape and why the grape's name was changed to protect Prosecco's identity. We also dive into the Charmat (Martinotti) method, the differences between Prosecco DOC and DOCG, the evolution of Rive and Cartizze wines and many other exciting topics.You can also listen to the No Sediment Wine Podcast episodes on Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcasts and Castbox.Some of the WINE ACCESSORIES I use regularly:

Dev Sem Fronteiras
Desenvolvedor Flutter Sênior em Piemonte, Itália - Dev Sem Fronteiras #210

Dev Sem Fronteiras

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 26:28


O gaúcho Heron teve o primeiro contato com computadores por volta dos 4 ou 5 anos de idade, fez o primeiro curso de tecnologia aos 9 anos e, aos 13 anos, engatou um curso de programação. Dos primeiros empregos, que variaram entre auxiliar de suporte técnico a estagiário de infra-estrutura, ele foi galgando vagas de mais peso e demais responsabilidade até que, já casado, ele e a esposa decidiram ir para fora do país.Hoje, ambos moram na pequena cidade de Casale Monferrato, onde ele trabalha para uma empresa de Milão. Neste episódio, o Heron compartilha os perrengues idiomáticos, além dos desafios burocráticos de se viver na terra dove la vita è bella.Fabrício Carraro, o seu viajante poliglotaHeron Oliveira, Desenvolvedor Flutter Sênior em Piemonte, ItáliaLinks:LinkedIn do HeronLeetcodeSwaggerMês Carreiras Alura: Explore as carreiras por meio de um caminho estruturado, com prática, profundidade e orientação para você sair do zero e conquistar domínio real em uma habilidade.TechGuide.sh, um mapeamento das principais tecnologias demandadas pelo mercado para diferentes carreiras, com nossas sugestões e opiniões.#7DaysOfCode: Coloque em prática os seus conhecimentos de programação em desafios diários e gratuitos. Acesse https://7daysofcode.io/Ouvintes do podcast Dev Sem Fronteiras têm 10% de desconto em todos os planos da Alura Língua. Basta ir a https://www.aluralingua.com.br/promocao/devsemfronteiras/e começar a aprender inglês e espanhol hoje mesmo! Produção e conteúdo:Alura Língua Cursos online de Idiomas – https://www.aluralingua.com.br/Alura Cursos online de Tecnologia – https://www.alura.com.br/Edição e sonorização: Rede Gigahertz de Podcasts

Il cacciatore di libri
Maurizio de Giovanni e Anna Pavignano

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Sep 13, 2025


"Il pappagallo muto" di Maurizio de Giovanni e "Come sale sulla pelle" di Anna PavignanoTorna il personaggio di Sara Morozzi, creato dalla penna di Maurizio de Giovanni e che era comparsa per la prima volta nel 2018, prima in un racconto e poi nel romanzo "Sara al tramonto". Sara è una ex dei servizi segreti, dove aveva lavorato per anni, distinguendosi per una sua capacità particolare: riuscire a interpretare il cosiddetto linguaggio non verbale e leggere le labbra. Ha grandi dolori alle spalle, lo ricordiamo la morte di Massimiliano, il grande amore della sua vita, e anche la morte del figlio. Dopo anni di lavoro insieme alla collega Teresa, ora è in pensione e passa molto tempo ai giardinetti con l'amato nipotino, ma i servizi hanno bisogno nuovamente di lei. Bisogna effettuare un'intercettazione particolare: è previsto un incontro fra persone che hanno a che fare con gli assetti petroliferi internazionali. Si potrebbero utilizzare le nuove tecnologie, ma ci sarebbero contromisure per schermare le intercettazioni. Per questo torna in campo Sara Morozzi. Tutto questo accade nel romanzo "Il pappagallo muto" di Maurizio de Giovanni (Rizzoli).Nella seconda parte parliamo di "Come sale sulla pelle" (Piemme) di Anna Pavignano che ha sceneggiato, lo ricordiamo, tutti i film di Massimo Troisi da "Ricomincio da tre" a "Il Postino", per il quale fu candidata all'Oscar. Un romanzo che parla di discriminazione per circostanze e situazioni diverse. Siamo vicino ad Alba, in Piemonte, alla fine dell'Ottocento. Camilla da bambina ha un incidente e i genitori devono prendere una decisione difficile: farle amputare una gamba per garantirle la sopravvivenza. Camilla sarà così discriminata per la sua disabilità. Discriminati e isolati anche i suoi genitori, colpevoli, secondo i compaesani, di non aver voluto rispettare il volere di Dio e il destino, dando appunto il consenso all'amputazione. Camilla fortunatamente ha un carattere forte e determinato e risponde spesso a tono a chi la discrimina o a chi critica la sua storia d'amore con Felice, uno studente di medicina di una famiglia che si è arricchita. La discriminazione sarà anche quella che subirà lo stesso Felice quando, cacciato dai genitori che si oppongono al matrimonio con Camilla, andrà a lavorare nelle saline in Francia, dove gli italiani sono visti come nemici.

Glass In Session ™ Winecast
Ligurian Wine | S20E1

Glass In Session ™ Winecast

Play Episode Listen Later Sep 12, 2025 24:55


An exploration of the wines and the region of Liguria on Italy's northwestern coast Resources from this episode: Books:  The Oxford Companion to Wine [5th Edition, Kindle Edition], Harding, J., Robinson, J., Thomas, T. (2023) Wine Grapes: A Complete Guide to 1,368 Vine Varieties, Including Their Origins and Flavours [Kindle Edition], Robinson, J., Harding, J., Vouillamoz, J. (2013) Websites:  Britannica: Dorian https://www.britannica.com/topic/Dorian Britannica: Liguria https://www.britannica.com/place/Liguria Italian Wine Central: Liguria https://italianwinecentral.com/region-province/liguria/ Quattrocalici: Il Vino nella Liguria: https://www.quattrocalici.it/regione/Liguria/ Unesco World Heritage Convention: Portovenere, Cinque Terre, and the Islands (Palmaria, Tino and Tinetto) https://whc.unesco.org/en/list/826 Glass in Session Episodes Relevant to this Episode:   S2E5: Hello Vino Novello! https://glassinsession.libsyn.com/s2e5-hello-vino-novello S2E6: Marsala https://glassinsession.libsyn.com/website/s2e6-marsala S3E4: Wine from Dried Grapes https://glassinsession.libsyn.com/website/s3e4-wine-from-dried-grapes S11E4: Corsican Wine, Grapes, History … and a Grave with Goblets https://glassinsession.libsyn.com/website/s11e4-corsican-wine-grapes-history-and-a-grave-with-goblets S12E3: Madeira Primer https://glassinsession.libsyn.com/website/madeira-primer-s12e3  S19E4: The Wines and the Region of Lombardia, Italy https://glassinsession.libsyn.com/the-wines-and-the-region-of-lombardia-italy-s19e4 S19E6: The Great White wines of Piemonte, a Nymph, a Rascal, and a Princess https://glassinsession.libsyn.com/the-great-white-wines-of-piemonte-a-nymph-a-rascal-and-a-princess-s19e6   Glass in Session® swag mentioned in this show: https://www.teepublic.com/user/glass-in-session   Glass in Session® is a registered trademark of Vino With Val, LLC. Music:  “Write Your Story” by Joystock (Jamendo.com cc_Standard License, Jamendo S.A.)

Vacation Mavens
Perfect Fall Getaways for 2025

Vacation Mavens

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 29:11


For this episode, we are joined by Nicky Omohundro of Little Family Adventure and the Untethered and Wanderwise podcast to talk about some of our favorite fall getaways. With over 15 years creating digital content and as a USA Today 10Best family travel expert, Nicky Omohundro operates a nationally syndicated travel website, Little Family Adventure, and award-winning podcast, Untethered & Wanderwise. As a licensed travel advisor and empty-nester with international trips planned, she inspires women over 45 to reclaim their wanderlust and travel independently. Episode Highlights Here are a mix of road trips, international getaways, and local staycation ideas for the fall. Eureka Springs, Arkansas in the Ozark National Forest. Eureka Springs is a cute Victorian town in the heart of the Ozark Mountains. It is a pretty drive and peak fall color is late October. If you like haunted history, the Crescent Hotel is supposed to be one of the most haunted hotels in the country. Vermont is quintessential New England charm and beautiful fall color. You have beautiful country inns and bed and breakfasts. Top towns include Stowe, Woodstock, and Manchester. Hotels book up very early for peak weekends and prime foliage is late September - early October. Victoria, British Columbia is easy to access from the Victoria Clipper from Seattle. The harbourfront is beautiful and Butchart Gardens. It is also a unique wine region. September is a great time to go. Piemonte in Northern Italy. Fall is white truffle season and wine harvest season. You do need to book hotels in advance, especially near Alba because of the Alba White Truffle Market, but otherwise the towns aren't crowded. Portugal is an amazing destination in October, including the Porto and Douro Valley wine region. For sunshine, head to Alentejo where it has started to cool off and you can enjoy wine tasting and relaxation. Oklahoma City - right in the middle of the country but often overlooked, it makes a great weekend getaway. Pumpkinville is one of the best pumpkin patches in the country. You also have great food, art, and history including western and indigenous culture. Next year is the 100 year anniversary of Route 66 and Oklahoma City has the longest stretch of the highway. The old Santa Monica Pier Ferris Wheel is now set up in Wheeler Park in Oklahoma City. Finger Lakes, New York - it is beautiful in the fall with cute small towns, wine trails, and special events. The area also has a lot of agritourism including apple farms, pumpkin patches, cheese makers, dairies, and even alpaca farms. Boone, North Carolina on the Blue Ridge Parkway. Great scenic drives or hiking on Grandfather Mountain and a mile-high swinging bridge. You can fly into Asheville and drive to Boone. It is also a fun college town. West Coast road trip along Highway 1 from the Washington / Oregon coast, through the sand dunes and into the Redwoods. Some of the small shops in the tourist towns may close during the week as it gets later into the fall. Related Episodes New England travel Portugal girls trip to Douro Valley and Porto Piemonte in Northern Italy West Coast road trip

Mitt i livet
Italiens bästa lopp och bajsincidenten

Mitt i livet

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 44:12


Vi har upplevt livets upplevelse i Piemonte, Italien, ett galet och udda lopp, med allt vad det innebär. Malin har ett extremt osexigt sovrum, med tanke på vad som hände i deras tidigare sexiga sovrum så kanske det är bäst att det förblir så? Vad är det Marcus gör varje gång han har varit på en ny vacker plats? Är det nu Malin & Calles hus säljs och hur känns det egentligen? Det har varit premiär för Race Across the World, Jessicas har såklart en plan för att få vara med i programmet nästa säsong. Och sen var det det där med bajset. Lyssna det blir kul! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Passion For Italy Travel
Creative Residency in Piemonte Italy

Passion For Italy Travel

Play Episode Listen Later Sep 4, 2025 43:26


Welcome to the Passion for Italy Podcast. Gemma from Passion for Italy Travel is interviewing Stephen Copeland and Meredith Brice – both amazing Australian artists, who have renovated and restored a beautiful apartment La Bella Casa in Conzano, situated in the wine region of Monferato, in the region Piemonte in Italy. They also off Heritage Collage Workshops and have created a Migration Art Musuem in Conzano. The couple are currently departing for Italy to also renovate an old barn to become more workspace for the project.1. A Creative Residency in Conzano 993 · Passion For Italy TravelThe couple have opened up their lovely apartment to become the Quentin Bryce Creative residency for certain months of the year.The Creative in-Residence Program is intended to be diverse and be offered to all individuals involved in the arts, literature and all areas that has at its heart - "to make and create more humane society". Successful applicants can also use the time to write a memory, a heritage story or research their family migratory history, any from of creative research and development is encouraged. Become part of the Migration as Art Museum alumni. The discussion focuses on the residency program in Conzano, Italy, where participants can engage in research or reflection in a supportive environment. Stephen Copland explained that the program is open to anyone who aligns with the goal of serving others, regardless of their background or field of research, and emphasized that the location offers a traditional and authentic Italian experience. He describes Conzano's proximity to larger towns, its accessibility by public transport, and the cultural activities available in the area, including music and art events. Gemma inquired about the logistics and amenities, and Stephen provided details about the village's facilities and the program's cost, which covers the expenses of running the apartment for a month.2. Art Workshops for Heritage and Ancestry StoriesInternational Heritage Book Workshop Piemonte · Passion For Italy TravelStephen Copland discussed his Landscape of Heritage Workshop, which grew out of his personal art practice and interest in tracing his grandmother's family history from Cuba to Lebanon. He explaines how he transformed his grandmother's diary and postcard album into visual art, using collage techniques and simple shadow printing methods. The workshop, which includes an educational component, encourages participants to explore their own heritage through visual storytelling, using methods like lifelines and abstraction to create personal visual objects.Stephen and Meredith describe the art workshops, that help participants explore their family histories and migration stories through visual art, noting that the workshops are particularly powerful for those, who lack family connections. He explains that while the workshops began in Austria and have been adapted for different languages and cultures, the universal language of art allows participants to express complex emotions and stories through visual means. 3. Migration Art Museum in Conzano. https://migrationasartmuseum.au/Stephen and Meredith discussed the establishment of a migration art museum in Italy, which was supported by the mayor Emmanuel de Maria. The museum, located in a restored apartment, focuses on themes of heritage, migration, and cultural exchange. Copland highlighted the importance of empathy and soft diplomacy through art, referencing works like "The Raft of the Medusa" and a transit show in Dubai. The Museum has attracted interest from a lot of people and the couple are taking over more art work from the workshops to put in their Art MuseumYou can see the art works and workshops of Stephen Copeland and Meredith Brice here.https://migrationasartmuseum.au/ Produced by Gemma Green Close, Passion For Italy Travel. pfitravel.com. info@pfitravel.com

No Sediment Wine Podcast
Domäne Wachau's Success Story (From Cooperative to Global Star) with Roman Horvath MW

No Sediment Wine Podcast

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 49:23


In this episode of the No Sediment Wine Podcast, I sit down with Roman Horvath MW to talk about the success of Domäne Wachau and what makes the Wachau one of the world's most unique wine regions. We cover his journey, how 200 growers work together on steep terraces, the rules guiding them, and the region's challenges from climate change to DAC status.You can also listen to the No Sediment Wine Podcast episodes on Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcasts and Castbox.Some of the WINE ACCESSORIES I use regularly:

The Cycling Podcast
S13 Ep115: Stage 2 | Alba > Limone Piemonte | Vuelta a España

The Cycling Podcast

Play Episode Listen Later Aug 24, 2025 52:57


Join us for daily coverage of the Vuelta a España recorded on the road as the race makes its way from Turin to Madrid. Our daily coverage features race analysis, interviews and daily postcards from  Spain. OUR SPONSORS, LLOYDS The Cycling Podcast is proudly supported by Lloyds. Last year, Lloyds began a multi-year partnership with British Cycling, which includes becoming  title sponsors of the Lloyds Tour of Britain races for men and women. Lloyds also sponsors the Great Britain team and National Championships across a range of disciplines – road racing, track cycling, mountain biking, BMX and cyclo-cross. Thanks to sponsorship from Lloyds, The Cycling Podcast will be covering the Lloyds Tour of Britain Men with daily episodes for the first time. Check out the full route of the race on the British Cycling website. Follow us on social media: Twitter @cycling_podcast Instagram @thecyclingpodcast Friends of the Podcast Sign up as a Friend of the Podcast at thecyclingpodcast.com to listen to new special episodes every month plus a back catalogue of more than 300 exclusive episodes. The Cannibal & Badger Friends of the Podcast can join the discussion at our new virtual pub, The Cannibal & Badger. A friendly forum to talk about cycling and the podcast. Log in to your Friends of the Podcast account to join in. The 11.01 Cappuccino Our regular email newsletter is now on Substack. Subscribe here for frothy, full-fat updates to enjoy any time (as long as it's after 11am). The Cycling Podcast is on Strava The Cycling Podcast was founded in 2013 by Richard Moore, Daniel Friebe and Lionel Birnie.

Il Mondo
I viaggi di Susanna Nicchiarelli, parte 4

Il Mondo

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 19:15


Piemonte, lingue, MediterraneoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.