POPULARITY
Freschezza: novità, assoluta fragranza del gusto-aroma presentato dal vinoin esame; pregio accrescitivo la cui presenza in un vino è funzione inversa delsuo grado di ossidazione: tanto più un vino è fresco, tanto più brillante risultaai sensi, tanto più a lungo nel tempo è capace di durare.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Follatura: operazione enologica consistente nell’affondare con appositi strumentiil cappello di vinacce nel mosto; durante la fermentazione e la macerazioneserve a promuovere la cessione di sostanze estrattive dalle bucce; praticapotenzialmente positiva, ove eccessivamente condotta genera peggioramentodell’equilibrio del vino visto l’eccesso di sostanze tanniche amare estratte.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Fine: carattere organolettico che consiste nell’assenza in un vino di note nonintegre e/o ineleganti (difettose o vinose).La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Finale: l’insieme delle sensazioni che persistono in bocca dopo la deglutizionedel vino; sinonimo di chiusura o uscita.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Fillossera: parassita animale della vite che, cibandosi delle radici, causa lamorte della pianta, inducendo al coltivatore l’obbligo di impiegare il portainnesti.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Femminile: vino lieve, poco ricco in estratti, delicato, pulito, etereo; l’aspettodel vino femminilmente connotato è tendenzialmente trasparente, i profumisono lievi, la struttura non imponente, il tatto leggero e la trama costitutivapiuttosto rada.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Fecce: residui limosi più o meno grossolani delle fermentazioni (lieviti morti);il vino a contatto con tali parti perde integrità (pulizia dei profumi) ed equilibriodel sapore (aumenta l’amaro).La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Etereo: vino ricco di alcol, poco estrattivo, lieve e femminilmente connotato;sinonimo di aereo e volatile.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Estratto: l’estratto secco totale di un vino, anche detto corpo di un vino, èl’insieme di tutti i componenti costitutivi, esclusi acqua, alcol e agenti volatili;si ottiene sottoponendo ad evaporazione le sostanze volatili del vino, perciòcorrisponde al peso del residuo fisso misurato in grammi per litro (g/l); l’estrattoè in sostanza l’agente chimico-fisico della consistenza del vino.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Duro: vino che porge sensazioni olfattive e gustative eccessivamente acide,di frutta non matura, oppure eccessivamente amare; difetto grave di equilibrio;sinonimo di aspro, secco e crudo.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Diradamento (dei grappoli): eliminazione di alcuni grappoli da una vite,prima del periodo finale della maturazione, per concentrare i succhi in unnumero minore di acini; tecnica che induce una maggiore consistenza estrattivadei vini.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Cru: luogo definito di produzione delle uve (vigneto).La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Cristallino: vino così pulito da risultare all’occhio molto brillante, al naso eal gusto dai profumi incontaminati; termine usato per descrivere vini massimamenteintegri.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Fine: carattere organolettico che consiste nell’assenza in un vino di note nonintegre e/o ineleganti (difettose o vinose).La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Cotto: odore o sapore di frutta cotta, per lo più presentato da vini fermentatia temperature troppo elevate o parzialmente ossidati (usato perciò persegnalare una scarsa fragranza ed una evidente pesantezza gusto-aromatica);i frutti cotti richiamati sono: pera stramatura dai vini bianchi, prugna e barbabietolada quelli rossi.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Criomacerazione: nella vinificazione in bianco, breve contatto del mostocon le bucce, a bassa temperatura, per incrementare la cessione di sostanzedalle parti solide al liquido; tecnica rischiosa e potenzialmente controproducente,giacché minimo l’aumento di estratto indotto, tutto di sostanze tanniche, e facilmente ossidabilicioè amare La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Bruciato: odore o sapore particolare che ricorda quello caratteristico dilegno bruciato o di fumo che deriva al vino dalla presenza di contaminantisostanze dal gusto-aroma sulfureo, oppure, più di rado, dall’elevazione in fustidalle doghe superficialmente carbonizzate; sinonimo di sovra tostato La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Burroso: odore o sapore, anche impressione tattile, che ricorda la densitàdel burro (sensazione che origina nella ricchezza estrattiva, e che viene ampli-ficata dall’ottimale modulazione della forza acida del vino generata dalla fermentazionemalolattica La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caldo: si dice di un vino che procura, per la sua ricchezza in alcol, un’impressioneolfattiva o gustativa di caloreLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caramelloso: odore o sapore dell’evoluzione che può interessare vini dolcie non: caramellizzano infatti gli zuccheri, ma anche i tannini dei vini rossi vecchi,dai riflessi cromatici aranciati o mattone (polimerizzazione dei tannini =caramellizzazione del loro gusto-aroma); un vino rosso caramelloso è più omeno ossidato.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Citrico: acido proveniente dall’uva, cui si deve una sensazione di freschezzaacida che ricorda il limone; in eccesso, genera diminuzione della salivazione,con gusto aspro e mordente; usato come aggettivo segnala un vino non equilibrato,che per l’eccessiva acidità presenta odori o sapori molto intensi, cherichiamano l’asprezza del limoneLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Botrytis: parassita vegetale (fungo) che si ciba dell’acqua di composizionedell’acino; nefasto quando colpisce uve acerbe, può in certe condizioni climatiche,colpendo uve mature, produrre una benefica concentrazione dellesostanze estrattive degli acini. In questo caso diventa una muffa nobile ed è utilizzata per ottenere vini corposi e con grande complessità aromatica.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Balsamico: odore o sapore che richiama la fragranza della menta, dell’eucalipto,della clorofilla, degli aromi delle paste dentifrice, ricorrente in vini maturatiin legno di rovere nuovo; nota qualificante laddove non prevalente sulfrutto di base.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Acerbo: odore o sapore crudo, di tendenza gustativa verde e limoneggiante;si dice di un vino che presenta un eccesso di acidità; difetto grave di equilibriodel sapore, dovuto a non piena maturazione delle uve costitutive.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Brut: designa un vino spumante pressoché privo di zuccheri residuiLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Citrico: acido proveniente dall’uva, cui si deve una sensazione di freschezzaacida che ricorda il limone; in eccesso, genera diminuzione della salivazione,con gusto aspro e mordente; usato come aggettivo segnala un vino non equilibrato,che per l’eccessiva acidità presenta odori o sapori molto intensi, cherichiamano l’asprezza del limoneLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caramelloso: odore o sapore dell’evoluzione che può interessare vini dolcie non: caramellizzano infatti gli zuccheri, ma anche i tannini dei vini rossi vecchi,dai riflessi cromatici aranciati o mattone (polimerizzazione dei tannini =caramellizzazione del loro gusto-aroma); un vino rosso caramelloso è più omeno ossidato.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Citrico: acido proveniente dall’uva, cui si deve una sensazione di freschezzaacida che ricorda il limone; in eccesso, genera diminuzione della salivazione,con gusto aspro e mordente; usato come aggettivo segnala un vino non equilibrato,che per l’eccessiva acidità presenta odori o sapori molto intensi, cherichiamano l’asprezza del limoneLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caramelloso: odore o sapore dell’evoluzione che può interessare vini dolcie non: caramellizzano infatti gli zuccheri, ma anche i tannini dei vini rossi vecchi,dai riflessi cromatici aranciati o mattone (polimerizzazione dei tannini =caramellizzazione del loro gusto-aroma); un vino rosso caramelloso è più omeno ossidato.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caldo: si dice di un vino che procura, per la sua ricchezza in alcol, un’impressioneolfattiva o gustativa di caloreLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Caldo: si dice di un vino che procura, per la sua ricchezza in alcol, un’impressioneolfattiva o gustativa di caloreLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Brut: designa un vino spumante pressoché privo di zuccheri residuiLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Brut: designa un vino spumante pressoché privo di zuccheri residuiLa spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Burroso: odore o sapore, anche impressione tattile, che ricorda la densitàdel burro (sensazione che origina nella ricchezza estrattiva, e che viene ampli-ficata dall’ottimale modulazione della forza acida del vino generata dalla fermentazionemalolattica La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Burroso: odore o sapore, anche impressione tattile, che ricorda la densitàdel burro (sensazione che origina nella ricchezza estrattiva, e che viene ampli-ficata dall’ottimale modulazione della forza acida del vino generata dalla fermentazionemalolattica La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Bruciato: odore o sapore particolare che ricorda quello caratteristico dilegno bruciato o di fumo che deriva al vino dalla presenza di contaminantisostanze dal gusto-aroma sulfureo, oppure, più di rado, dall’elevazione in fustidalle doghe superficialmente carbonizzate; sinonimo di sovra tostato La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Bruciato: odore o sapore particolare che ricorda quello caratteristico dilegno bruciato o di fumo che deriva al vino dalla presenza di contaminantisostanze dal gusto-aroma sulfureo, oppure, più di rado, dall’elevazione in fustidalle doghe superficialmente carbonizzate; sinonimo di sovra tostato La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Botrytis: parassita vegetale (fungo) che si ciba dell’acqua di composizionedell’acino; nefasto quando colpisce uve acerbe, può in certe condizioni climatiche,colpendo uve mature, produrre una benefica concentrazione dellesostanze estrattive degli acini. In questo caso diventa una muffa nobile ed è utilizzata per ottenere vini corposi e con grande complessità aromatica.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Botrytis: parassita vegetale (fungo) che si ciba dell’acqua di composizionedell’acino; nefasto quando colpisce uve acerbe, può in certe condizioni climatiche,colpendo uve mature, produrre una benefica concentrazione dellesostanze estrattive degli acini. In questo caso diventa una muffa nobile ed è utilizzata per ottenere vini corposi e con grande complessità aromatica.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Balsamico: odore o sapore che richiama la fragranza della menta, dell’eucalipto,della clorofilla, degli aromi delle paste dentifrice, ricorrente in vini maturatiin legno di rovere nuovo; nota qualificante laddove non prevalente sulfrutto di base.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Balsamico: odore o sapore che richiama la fragranza della menta, dell’eucalipto,della clorofilla, degli aromi delle paste dentifrice, ricorrente in vini maturatiin legno di rovere nuovo; nota qualificante laddove non prevalente sulfrutto di base.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Acerbo: odore o sapore crudo, di tendenza gustativa verde e limoneggiante;si dice di un vino che presenta un eccesso di acidità; difetto grave di equilibriodel sapore, dovuto a non piena maturazione delle uve costitutive.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi
Acerbo: odore o sapore crudo, di tendenza gustativa verde e limoneggiante;si dice di un vino che presenta un eccesso di acidità; difetto grave di equilibriodel sapore, dovuto a non piena maturazione delle uve costitutive.La spiegazione dei lemmi del glossario è scritta da Luca Maroni e pubblicata nel suo Metodo e nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani. La voce è di Roberto Gismondi