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Vi è mai capitato di ascoltare una canzone e pensare "cavoli, ma perché è così breve?". Bollicine vi ha proposto oggi una playlist di brani famosissimi che danno la sensazione di essere incompleti: sfumati su un assolo, senza ritornello o magari che semplicemente all'ascolto ci lasciano insoddisfatti. La scaletta su www.bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Una puntata di Bollicine dedicata ad alcune voci (radiofoniche, ma anche televisive) che si sono cimentate anche nel mondo della musica. Dai nostri capisaldi Arbore, Cecchetto e Luttazzi fino a personaggi insospettabili come Sandro Ciotti e Corrado. La scaletta su www.bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
L'anno della grande nevicata, ma anche dell'invasione della musica inglese e americana (oltre l'80% dei singoli più venduti non era italiana) e di grandi successi sia televisivi che discografici, come "Quelli della notte", il fortunato programma di Renzo Arbore. Insomma, parliamo del 1985: in questa prima parte abbiamo ascoltato una scaletta tutta incentrata sulla musica tricolore che si ascoltava esattamente 40 anni fa. La scaletta si trova su www.bolliblog.com.
40 anni fa usciva Ritorno al Futuro: il protagonista, Marty McFly, veniva proiettato avanti di 30 anni (quindi nel 2015) e poteva avere una previsione (a posteriori poco azzeccata) di quello che sarebbe stato il futuro. Prendendo spunto da questo anniversario, abbiamo provato ad ascoltare alcune canzoni che quando erano state scritte erano molto "avanti", e contemporaneamente abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori: se vi ritrovaste nel 2055, che cosa chiedereste per prima cosa ad un ipotetico motore di ricerca? Trovate la scaletta su www.bolliblog.com.
Ci sono artisti che prima di fare "il botto" hanno debuttato con dischi che hanno stili completamente diversi da quelli che conosciamo, o che semplicemente sono poco conosciuti. In questa puntata di Bollicine vi abbiamo presentato una manciata di album di esordio particolarmente interessanti, per provare a capire assieme "affinità e divergenze" con i dischi più celebri degli stessi artisti. Scaletta su www.bolliblog.com
Seconda parte del mini-ciclo dedicato alle collaborazioni di musicisti, cantanti e produttori stranieri presenti in canzoni italiane. Come sempre passando da brani celebri a perle nascoste. Scaletta su www.bolliblog.com
ROMA (ITALPRESS) - L'export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato, esportando oltre frontiera quasi 22 milioni di ettolitri.Il nuovo record è stato raggiunto anche grazie alla corsa alle scorte di vino negli Stati Uniti, a causa della minaccia di dazi sui prodotti made in Europa da parte del Presidente Trump. Secondo le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT, a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state, ancora una volta, le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell'export in volume e il 20) del valore maturato sui mercati esteri.I dati, evidenziano poi una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l'anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi.Aumento moderato invece per gli IGP che registrano un +1,3% in valore, +2,8% in volume, mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità.Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione del vino tricolore, rappresentando nel 2024 il 24% del fatturato complessivo maturato all'estero.Le esportazioni verso la Germania, secondo mercato di riferimento, crescono in valore di quasi il 4%, ma cedono a volume mentre avanzano ma a passo moderato le esportazioni verso il mercato britannico (+1% a valore, +2% a volume).Crescono anche le vendite in Canada, al quarto posto tra i principali clienti (+15,3% il fatturato, +4% gli ettolitri) e in Russia, che nell'intera annata trascorsa ha incrementato gli acquisti di vini e spumanti italiani di oltre il 40% sia a valore che a volume.gsl
ROMA (ITALPRESS) - L'export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato, esportando oltre frontiera quasi 22 milioni di ettolitri.Il nuovo record è stato raggiunto anche grazie alla corsa alle scorte di vino negli Stati Uniti, a causa della minaccia di dazi sui prodotti made in Europa da parte del Presidente Trump. Secondo le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT, a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state, ancora una volta, le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell'export in volume e il 20) del valore maturato sui mercati esteri.I dati, evidenziano poi una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l'anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi.Aumento moderato invece per gli IGP che registrano un +1,3% in valore, +2,8% in volume, mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità.Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione del vino tricolore, rappresentando nel 2024 il 24% del fatturato complessivo maturato all'estero.Le esportazioni verso la Germania, secondo mercato di riferimento, crescono in valore di quasi il 4%, ma cedono a volume mentre avanzano ma a passo moderato le esportazioni verso il mercato britannico (+1% a valore, +2% a volume).Crescono anche le vendite in Canada, al quarto posto tra i principali clienti (+15,3% il fatturato, +4% gli ettolitri) e in Russia, che nell'intera annata trascorsa ha incrementato gli acquisti di vini e spumanti italiani di oltre il 40% sia a valore che a volume.gsl
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
1989-1991-1994: per i fan italiani dei Nirvana sono tre annate importanti, che oltre a coincidere con le date di uscita dei tre album incisi dal trio di Seattle, corrispondono anche alle (uniche) tre tournee che hanno toccato lo stivale. La prima volta con date da poche centinaia di persone, l'ultima con il tour dei palazzetti e delle grandi folle. Prendendo spunto dal podcast Ho conosciuto Kurt Cobain, che racconta proprio di quei concerti, e del documentario Rome as you are, abbiamo dedicato quel periodo la nostra puntata. Ospiteri Daniela Giombini, la tour manager delle prime due tournee (quella di Bleach e di Nevermind) e il nostro Fabio Barbieri, che nell'89 fu tra i primi ad intervistare Cobain. Scaletta su www.bolliblog.com
Seconda parte del viaggio di Bollicine tra le classifiche di vendita di album e singoli del 1975, ovvero di tutti quei brani che compiono 50 anni. Tra grandi successi rock e classici della disco, una scaletta per farsi un'idea di che cosa a quei tempi si ascoltava in Italia. Trovate la playlist su www.bolliblog.com
Una puntata dedicata alle collaborazioni di musicisti, cantanti e produttori stranieri presenti in canzoni italiane. Come sempre passando da brani celebri a perle nascoste. La scaletta è su www.bolliblog.com
Si definisce guilty pleasure qualcosa che ti piace fare, ascoltare o guardare, ma che può suscitare un po' di imbarazzo o senso di colpa perché non è considerato "cool" o di buon gusto dalla società. Ad esempio, potrebbe essere una canzone pop che ami ascoltare anche se sai che non è particolarmente apprezzata dai critici musicali, o una serie TV trash che guardi con piacere nonostante sia considerata di bassa qualità. Con questo filo conduttore, abbiamo fatto un originale "gemellaggio" tra Bollicine e Mash-up, le due trasmissioni musicali del pomeriggio domenicale, cercando con gli ascoltatori quei brani che sono tra i loro guilty pleasure più nascosti. La scaletta è su www.bolliblog.com
Seconda parte del ciclo di Bollicine dedicato alle band che durante la loro storia hanno cambiato nome, pelle e spesso anche genere musicale. Partendo dalle varie reincarnazioni dei REM (come per esempio il progetto parallelo "Hindu love Gods") al mondo dei Jefferson Airplane e affini, transitando da Who e Bauhaus. La scaletta come sempre è su www.bolliblog.com.
Una puntata di Bollicine tutta dedicata alla musica italiana presente nella classifica del 1975: svettava "Rimmel" di Francesco De Gregori, ma c'erano anche personaggi oscuri come "Genova e Steffan" o i "Romans". Medaglia d'argento per la suite di Profondo Rosso dei Goblin. Scaletta su www.bolliblog.com
Le canzoni che contengono al loro interno riferimenti al gruppo o artista che le ha composte: dai cantautori nostrani, a band come Clash e King Crimson. Con una menzione speciale per uno straordinario cantante e conduttore radiofonico del secolo scorso: Alberto Rabagliati. La scaletta su www.bolliblog.com
Bollicine si è occupata di alcune band che durante la loro storia hanno cambiato nome, pelle e spesso anche genere musicale. In Italia per esempio abbiamo avuto i CCCP Fedeli alla linea, che hanno attraversato almeno tre differenti stagioni, ma abbiamo parlato anche dei Duran Duran con le loro differenti incarnazioni, ma anche dei Clash e dei Sex Pistols. La scaletta è su www.bolliblog.com
La redazione di Bollicine è entrata in possesso della classifica degli streaming più ascoltati sulle piattaforme per quanto riguarda il Brit Pop, genere in voga negli anni 90: questa è stata la scusa per parlare di quelli che sono i brani più amati (e più suonati) di quel periodo aureo della musica britannica; dagli Oasis, pronti a tornare in concerto, a band meno conosciute come i Supergrass o i Cornershop. Di ogni brano abbiamo dato i numeri degli streaming relativi, per capire quali sono i brani più ascoltati di quel periodo negli ultimi 15 anni. Scaletta su www.bolliblog.com
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Il 13 giugno 1979 se ne andava Demetrio Stratos, proprio il giorno prima del concerto-evento che era stato organizzato per raccogliere fondi per la rarissima malattia che lo aveva colpito. Bollicine ha ricordato il cantante degli Area a cui Radio Popolare ha intitolato l'Auditorium di via Ollearo facendovi riascoltare una puntata del 2019 con alcune voci di quel concerto: qualcuno tra i 60 mila spettatori che accorsero in massa all'Arena di Milano e un amico un po' speciale di Demetrio, compagno di etichetta, che quel giorno salì sul palco a salutarlo a suo modo, ovvero Eugenio Finardi. Scaletta su www.bolliblog.com
con Massimo, Denise e due ascoltatori speciali...
Soft rock, smooth jazz, R&B e soul; ma soprattutto testi disimpegnati e all'insegna del relax. Questi gli ingredienti dello Yacht rock, genere musicale proliferato a cavallo tra la fine dei 70 e la metà degli anni 80, a cui abbiamo dedicato questa puntata di Bollicine. I "greatest hits" sono sicuramente la hit di Christopher Cross "Sailing" e la colonna sonora di "Footloose". La scaletta su www.bolliblog.com
Peter Sinfield se n'è andato un po' in sordina il 14 novembre scorso. Un personaggio importante per la musica, anche tricolore: ha iniziato come co-fondatore e paroliere dei King Crimson, ma poi ha collaborato a partire dagli anni 70 con gruppi come Emerson Lake and Palmer e con la nostra PFM. In questa puntata di Bollicine abbiamo parlato della sua vita artistica assieme a Max Marchini, giornalista di Rockerilla ma anche profondo conoscitore di Peter Sinfield e della sua musica. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Una puntata dedicata alle sigle più riuscite e ricordate dai nostri ascoltatori per quanto riguarda le serie TV degli ultimi 20 anni. Tra le tante serie d'oltreoceano, sicuramente svetta Boris, "la fuoriserie italiana", che ha una storia particolare, visto che la prima messa in onda è passata inosservata, ma poi con il download illegale è diventata virale. La scaletta con tutte le serie citate è su www.bolliblog.com
La storia del theremin, il primo strumento elettronico inventato dal russo Leonard Theremin oltre 100 anni fa. Una carrellata di artisti che più o meno a sorpresa hanno inserito questo affascinante strumento nelle loro composizioni.
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Tutti noi abbiamo una o più canzoni del cuore, e magari anche un disco che ci porteremmo su un'isola deserta. Ma non sempre la nostra canzone preferita è anche quella che non ci stancheremmo mai di ascoltare: quali sono i meccanismi che non ci fanno stancare di una canzone, anche se l'abbiamo già sentita migliaia di volte? Ne abbiamo parlato in questa puntata con i nostri ascoltatori, che oltre a dirci le loro canzoni "evergreen" ci hanno raccontato che sentimenti gli suscitano ogni volta che la risentono. Scaletta su www.bolliblog.com
Se vi chiedessimo quali sono gli strumenti musicali tipici del pop rock, includereste il violino? Probabilmente no. Eppure ci sono tantissimi artisti e band che hanno utilizzato questo strumento nelle loro composizioni, a volte anche in modo originale; sia utilizzando componenti esterni (pensiamo all'orchestra utilizzata nei primi lavori di Bennato), sia a volte con componenti fissi del gruppo (vi abbiamo per esempio parlato degli Electric Light Orchestra). In questa puntata di Bollicine, vi abbiamo proposto una serie di brani in cui il violino è parte fondamentale dell'arrangiamento. La scaletta è su www.bolliblog.com
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Un salto indietro nelle serie televisive degli anni 70 e 80 grazie a questa puntata: molte di queste avevano sigle e colonne sonore importanti, tanto da renderle ancora oggi riconoscibili pur a distanza di anni. Dagli "sceneggiati" del Primo Canale negli anni '70 alle serie americane che popolavano le TV locali nei primi anni '80, un compendio dei suoni che andavano in onda con i relativi ricordi dei conduttori: da "A come Andromeda" e "I racconti di Padre Brown" passando per serie mitiche di importazione, come "Il prigioniero" e "I Jefferson". La scaletta come sempre su www.bolliblog.com
Qualcuno ha definito l'Italodisco "Il suono scintillante degli anni 80". Nata in un momento di grande ottimismo, verso la fine degli anni 70, contemporaneamente all'esplosione delle grande discoteche, questo genere musicale è noto soprattutto per alcuni brani che hanno fatto la storia (e le classifiche) di quegli anni. Ma molti artisti, anche già noti per altro, si sono cimentati nel farsi produrre canzoni di questo genere, a volte con risultati interessanti e poco conosciuti. In questa puntata di Bollicine abbiamo provato a farvi conoscere alcuni di questi brani che sono usciti nel periodo aureo dell'italodisco tra il 1978 e il 1984. La scaletta su www.bolliblog.com
Che cosa ricordiamo del 1974? Le stragi, le Brigate rosse, il divorzio, gli scandali, l'austerity... Ma anche per fortuna tante canzoni, essendo stato un anno ricco di musica originale e ancora attuale; quali sono i brani italiani che compiono 50 anni di vita? Scopritelo assieme a noi in questa puntata di Bollicine.
La notizia della reunion degli Oasis dei fratelli Gallagher, dopo anni di risse a distanza, verbali e non solo, ha fatto scalpore. Anche per il prezzo folle dei biglietti della loro annunciata tournee del 2025. Ma non sono l'unica band che ha deciso a sorpresa di tornare assieme: ci sono tanti gruppi che lo hanno fatto, magari anche pubblicando materiale nuovo, a volte in modo decisamente più silenzioso degli Oasis. In questa puntata di Bollicine troverete una carrellata di esempi, sia in Italia che all'estero.
E siamo giunti alla finalissima della nostra gara estiva! Le due colonne sonore più votate, ovvero The Blues Brothers e Rocky Horror Picture Show si sono ritrovate una di fronte all'altra e, grazie al voto degli ascoltatori, abbiamo finalmente saputo quale tra le due è più gradita al pubblico di Bollicine. E'stata una sfida molto accesa, ma alla fine il film con Belushi e Aykroyd ha avuto la meglio: 50-42 che comunque è un risultato onorevole per il film tratto dal musical di Richard O'Brien. La scaletta si trova su www.bolliblog.com
Prima puntata della nuova stagione di Bollicine, dedicata ad una decina di artisti che abbiamo scoperto (o riscoperto) quest'estate e che avevamo una gran voglia di proporre ai nostri ascoltatori. Trovate la scaletta come sempre su www.bolliblog.com
Seconda e ultima semifinale della gara di Colonne Sonore Belle; oggi in gara tra gli altri Ritorno al futuro ed il Rocky Horror Picture Show. Se volete sapere quale soundtrack è risultata la più votata, scopritelo sulle pagine del nostro www.bolliblog.com
È tornata la gara estiva di Bollicine, quest'estate dedicata alle Colonne Sonore preferite dai nostri ascoltatori. Oggi è andata di scena la prima semifinale, con in gara tra gli altri film i mitici Blues Brothers e Il laureato.
Quarto appuntamento di "Bollicine & Friends", oggi dedicato alle sigle della "Domenica Sportiva" e di altre storiche trasmissioni televisive legate al calcio. È stato nostro ospite il giornalista Giuseppe Pastore.
Terzo appuntamento di "Bollicine & Friends", oggi dedicato a Dente. Una lunga intervista esclusiva dove il cantautore emiliano parla di uno dei suoi dischi più apprezzati dai fan, "L'amore non è bello", a 15 anni dalla sua pubblicazione.
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 15, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Abbiamo riproposto la chiacchierata con Patrick Djivas, bassista di Area e di PFM, che tra le altre cose ci ha raccontato il suo rapporto con Demetrio Stratos quando lasciò gli Area e come è nata la collaborazione tra PFM e Fabrizio De Andrè per i concerti del 1979.
Che cos'hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 15, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini
Quarta manche della gara tra Colonne Sonore di Bollicine, che a fine estate decreterà quale tra le 40 in gara è la preferita dai nostri ascoltatori. Tutte le settimane è possibile votare sul nostro www.bolliblog.com in base al vostro gradimento. Tra gli altri, in questa puntata si sono "scontrati" due tra i film musicali più iconici della storia del cinema, Hair e Quadrophenia.
Dal 19 luglio al 2 agosto, l'attesissimo evento pordenonelegge in Cantina torna con tre serate estive di emozioni forti, storie avvincenti e calici di Prosecco DOC. Quest'anno, il festival letterario ospiterà tre dei più celebri autori di narrativa noir italiana: Alessia Gazzola, Ilaria Tuti e Maurizio de Giovanni. L'evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Fondazione Pordenonelegge.it e il Consorzio Prosecco Doc, coinvolgendo tre prestigiose cantine del territorio: Piera 1899, San Simone e I Magredi.
Terza manche della gara tra Colonne Sonore di Bollicine, che a fine estate decreterà quale tra le 40 in gara è la preferita dai nostri ascoltatori. Tutte le settimane è possibile votare sul nostro www.bolliblog.com in base al vostro gradimento. Tra gli altri, in questa puntata si sono "scontrati" due tra i film preferiti degli ascoltatori, Il laureato con la colonna sonora di Simon & Garfunkel e l'opera rock Jesus Christ Superstar.
Celebrating Milan, second to none. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Bollicine" by Vasco Rossi (1983) - "In un palco della Scala" by Quartetto Cetra (1952)