Wine Soundtrack - Italia

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Wine Soundtrack


    • Jun 19, 2024 LATEST EPISODE
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    Tenuta Genevrina - Luca Vogliotti

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 14:54


    Tenuta Genevrina è un ambizioso progetto che la nostra famiglia ha deciso di intraprendere, confidando in una grande ricaduta sul territorio, con la creazione di posti di lavoro, promuovendo il turismo enogastronomico e contribuendo allo sviluppo sostenibile della nostra comunità.Tenuta Genevrina vuole essere un progetto apripista, che possa stimolare la creatività di altri imprenditori e delle istituzioni, che come noi, vogliano veder crescere e migliorare il territorio nel quale viviamo.Tenuta Genevrina vuole essere un investimento di oggi che permetterà un entusiasmante domani ai giovani che troveranno in questo progetto, soddisfazione alle loro ambizioni.

    Vinicea - Paolo Angelino

    Play Episode Listen Later Sep 11, 2023 24:39


    La Vinicea produce vini naturali certificati biologici ad Ottiglio, in provincia di Alessandria. Questo è un territorio di colline di marna, che dal 2014 l'Unesco ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità per gli infernot (stanze ipogee) di particolare fascino. I nostri vigneti, allevati tutti a guyot, affondano le loro radici proprio in questa marna che conferisce ai vini austerità e grande personalità.Paolo, dopo aver fatto studi di economia ed antropologia, alla morte del padre, nel 1995, decide di tornare, insieme al fratello ad occuparsi dell'azienda agricola di famiglia, fondata nel 1792, composta da vigneti, noccioleti, seminativi.Nel 2010 Paolo esce dalla società, ritirando la vecchia cantina e 7 ettari di vigneto (ora sono 12) che vengono messi subito in conversione biologica e insieme alla moglie Paola crea la Vinicea.La scelta prima del biologico e del naturale subito dopo è fondante, dal vigneto, dove non si fa alcun uso di pesticidi o diserbanti, alla cantina, dove si asseconda l'evoluzione naturale del vino. Si producono vini naturali con la piena volontà di rispettare la terra, la natura e anche l'uomo e le sue tradizioni, la sua conoscenza. L'intento è quello di produrre vini sinceri ed espressione del territorio.

    Alfa Spirits - Fabio Mainini

    Play Episode Listen Later Sep 7, 2023 28:32


    La nostra storia ha il sapore dei pranzi in famiglia e quello delle lunghe serate casalinghe durante il lockdown. Siamo tre ragazzi che le curiose strade della vita hanno portato ad essere cognati. Per un caso ancora più curioso due di noi si chiamano Alessandro, il terzo, Fabio, ha due sorelle. La nostra storia di famiglia è nata così, quella di Alfa Spirits è nata attorno al tavolo della cucina nella notte di Natale del 2020. Siamo a Novara e quella è la prima sera in cui a causa della pandemia abbiamo potuto vederci dopo mesi. Tra un cocktail fai da te e una battuta è nata quella che oggi possiamo considerare la nostra passione. Abbiamo iniziato sperimentando, studiando, provando e riprovando ancora per dar forma alla folle idea di poter raccontare l'emozione del ritrovarsi, di bere insieme dopocena con le persone a cui si vuole bene, di ridere, di sentirsi a casa ovunque ci si trovi. Da questi primi tentativi a maggio 2022 abbiamo lanciato sul mercato il nostro primo prodotto, Lucius Dry Gin, ma stiamo già lavorando per creare nuovi liquori con la stessa .filosofia di territorialità e artigianalità che ci contraddistingue.

    Mister Bio - Linda Rocchi

    Play Episode Listen Later Sep 4, 2023 27:18


    Mister Bio Wine srl nasce nel gennaio 2021 con la volontà di valorizzare e commercializzare il neonato brand Mr Bio, espressione ultima del prodotto-vino.Da qualche anno si è intrapreso un percorso di conversione ad agricoltura biologica di tutta la superficie aziendale coltivata a vigneto.La volontà di rendere la propria attività agricola sempre più sostenibile e attenta all'ambiente si è sposata con la consapevolezza di riuscire a creare un prodotto molto più sano e green. Per Mr Bio la coltivazione è una sola: biologica. Questo concetto di biologico è innovativo e determinato, attraverso l'uso della tecnologia sviluppa un'idea di viticoltura dove le macchine sono a favore della natura e della sostenibilità. Fuori dagli schemi, viene garantito un prodotto sano, di qualità, libero e naturale, dal linguaggio contemporaneo.

    Cantina Severoli - Gianluca Martelli

    Play Episode Listen Later Aug 31, 2023 24:09


    L'azienda agraria Severoli nasce praticamente nel lontano 1851 a seguito di una vendita del Conte Roberto Sassatelli ai reverendi Don Luigi, Giovanni e Domenico Gambetti di una possione dove attualmente ha sede la cantina e la casa padronale; successivamente alla morte di Don Luigi Gambetti il ” Colombarotto ” passa in eredità al Conte Giovanni Severoli di qui il nome Severoli che anche attualmente è rimasto. Infatti, con il 1988, l'azienda viene acquistata dalla famiglia Martelli, la quale ha voluto mantenere l'originaria denominazione.

    Canevaro Luca - Luca Canevaro

    Play Episode Listen Later Aug 24, 2023 15:30


    ​La nostra storia comincia nel 2016 come ramo dell'antica azienda agricola familiare.Oggi l'azienda guidata da Luca e Stefano conta circa 10 ettari vitati completamente coltivati in agricoltura biologica certificata. Crediamo fortemente nel legame tra vino e territorio e per questoabbiamo scelto di puntare su Derthona 100% Timorasso eMonleale 100% Barbera, due vini simbolo delle nostre colline. Da subito entriamo a fare parte di FIVI, la federazione italiana vignaioli indipendenti, crediamo in questo progetto che raggruppa tutti i piccoli vignaioli d'Italia, intenti nella produzione di vini tipici e autentici e originali.

    Bianco Angelo e figlio - Paolo Bianco

    Play Episode Listen Later Aug 17, 2023 23:07


    Il fondatore dell'azienda Bianco è stato Pietro, nato nel 1882, il quale fin da giovane si è occupato della conduzione della piccola realtà agricola ad indirizzo viticolo e zootecnico. Il figlio Angelo, dal quale l'azienda ha preso il nome, ha continuato a fasi alterne e, con varie vicissitudini, fino al termine della seconda guerra mondiale, il lavoro dei vigneti e dei seminativi. La vera svolta nella specializzazione a carattere vitivinicolo è avvenuta verso la fine degli anni '50 con l'acquisto di nuove vigne, impiantate a varietà Barbera e la vinificazione totale di tutta l'uva prodotta, un tempo venduta come tale. Agli inizi degli anni ‘70, con il riconoscimento della DOC Barbera d'Asti, Angelo ha iniziato ad imbottigliare le prime bottiglie e a venderle per lo più a privati. Con l'insediamento del figlio Piero ad inizi anni ‘80, è stato sviluppato un nuovo concetto di vinificazione estremamente legato al singolo vigneto e quindi alle caratteristiche che lo stesso avrebbe potuto apportare al prodotto finale. Ad inizi anni 2000 Piero introduce la pratica del diradamento in vigneto, al fine di migliorare la qualità e la sanità delle uve prima della vendemmia, ottenendo così vini di grande caratura in grado di durare nel tempo. Nel frattempo il figlio Paolo, nonché quarta generazione, studia e si diploma presso la scuola enologica di Alba, continuando anche il percorso universitario e terminandolo nel 2015. Ad inizio 2017, Paolo decide di investire ed insediarsi in azienda andando così ad iniziare un percorso di crescita che, giorno dopo giorno, vede lo sviluppo della tecnologia abbinato, però, alla costanza e sapienza del papà Piero, custode del vigneto, da cui tutto deve avere inizio. Ad oggi sono quasi 6 gli ettari vitati, quasi tutti impiantati a Barbera, con una percentuale restante di Pinot nero, Nebbiolo, Dolcetto, Freisa e Manzoni bianco (Riesling renano x Pinot bianco). Vengono prodotte circa 15000 bottiglie, cercando di rispettare l'appezzamento di provenienza e sfruttandone al meglio ogni qualità che può apportare al vino. Il vigneto e il conseguente lavoro meticoloso in cantina permettono di seguire ogni fase del processo, dalla potatura secca alla vendemmia, dalla fermentazione alcolica alla torchiatura, dall'affinamento in legno all'imbottigliamento.

    Le Marie Azienda Agricola - Valerio Le Marie

    Play Episode Listen Later Aug 10, 2023 24:27


    L'azienda Agricola Le Marie produce un vino unico, tramandando dal Medioevo la tradizione della coltivazione della vite ai piedi delle montagne. Ci troviamo a Barge, un antichissimo borgo in provincia di Cuneo, ad una cinquantina di chilometri a nord – ovest di Barolo, vicinissimo al confine con la Francia e ai piedi del Monviso.I vini dell'azienda nascono nella frazione di Assarti, da secoli zona vocata per la coltivazione della vite. Dalla storia infatti riaffiora un documento stilato il 27 agosto 1203, che testimonia il pregio e la fama che già allora godevano i vini prodotti sulle terre chiamate di Eyssart (ora Assarti). I dieci ettari di vigna, che si trovano tra i 350 e i 450 metri, godono di una felice posizione e di un clemente microclima che favoriscono la perfetta maturazione delle uve. Inoltre la vicinanza alle montagne, favorisce un'elevata escursione termica che permette la produzione di vini freschi e profumati. La famiglia Raviolo per prima ha cercato di puntare su un'uva così particolare e unica ricreando nuove piante partendo dagli innesti dei vecchi ceppi. Questo vitigno, che era chiamato comunemente Malvasia, è poi stato classificato dall'Università di Torino e appellato con il nome Malvasia Moscata. Ad oggi il Blanc de Lissart è il vino più conosciuto e rappresentativo dell'azienda.

    Col Pare' Azienda Agricola - Andrea De Marchi

    Play Episode Listen Later Aug 3, 2023 21:58


    L'azienda Col Parè nasce nel 1995 il nonno Domenico viticultore da sempre, conferiva l'uva in cantina sociale, aiutato dal figlio Aldo, nel1995 iniziò a vinificare il proprio raccolto e da li nacque la prima produzione di bottiglie di Prosecco. Nel 2004 terminati gli studi di Agrotecnico sono rimasto subito in azienda affiancando il padre Aldo ed abbiamo incrementato un po' alla volta la superficie di vigneto ed abbiamo diversificato le tipologie di vini, oltre al Prosecco Frizzante docg, abbiamo introdotto il Prosecco docg spumante drut ed extra dry.Successivamente abbiamo diversifico anche le varietà d'uva coltivata per offrire una gamma più completa, introducendo lo Chardonnay, Bianchetta, Verdiso e due varietà resistenti “ pivi” solaris e muscaris.Quest'ultimo lo metterò in bottiglia per la prima volta quest'anno, inoltre sempre quest'anno metterò in bottiglia il vino passito di glera ottenuto dalla vendemmia uve 2021. L'azienda da 4 anni è certificata Biodiversity friend, perché ho a cuore la diversificazione culturale e sostenibilità del territorio, inoltre da 2 anni ho aderito al progetto Eno Bee Api in vigna, perché mi è sempre piaciuto introdurre le api in azienda e vuole essere anche un messaggio che se si lavora bene ce compatibilità tra viticultura e api, anche per il beneficio che esse portano nel territorio. Come progetti futuri mi impegnerò a portare avanti le certificazioni e migliorando sempre i processi con le nuove tecnologie.

    Cascina Goregn - Alessandro Allerino

    Play Episode Listen Later Jul 27, 2023 25:16


    A pochi chilometri da Alba, sulla sinistra del Tanaro, nel cuore del Roero, sorge il paese di Castagnito.Proprio qui nel centro storico si trova l′azienda vitivinicola a conduzione famigliare ′Cascina Goregn′ di Allerino Gaudenzio. Il nome Cascina Goregn, in particolare Goregn, non è casuale: in piemontese significa ′essere dei duri′, dei forti. Questo nome è stato affibbiato al Nonno, classe 1898, così da allora siamo conosciuti come i Goregn. L′amore e l′attaccamento a questa terra e in particolare per la vite e i suoi frutti, si evidenzia attraverso un severo controllo del vigneto, dove si garantisce un′ottima base per grandi vini. Le vigne sono nelle migliori posizioni del paese, al sorì per selezionare le migliori uve. La cantina è in fase di rinnovamento sia nelle tecnologie che nelle strutture; sarà un processo graduale per consentire di mantenere l′ottima qualità e tipicità dei prodotti ma contemporaneamente adeguare la nostra cantina ai prodotti tecnologici più moderni.

    Brezza Giacomo e Figli dal 1885 - Francesco Brezza

    Play Episode Listen Later Jul 24, 2023 27:35


    Situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo si trova immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo anch'esso della famiglia.Attualmente l'Azienda è condotta in agricoltura biologica certificata dalla quarta generazione. Fautori della tradizione, siamo persuasi che oggi il miglior modo di rispettarne lo spirito consista nel non chiudere aprioristicamente la porta all'innovazione, soprattutto se questa ci consente di meglio tutelare ed esaltare la tipicità dei vini di Langa, le caratteristiche delle uve e dei diversi terroir di provenienza.La filosofia aziendale consiste nel produrre vini monovitigno curando al meglio il vigneto con opportune potature e accurati diradamenti. Pratichiamo l'uso del sovescio e del compostaggio che esaltano la vitalità del terreno e utilizziamo macchinari leggeri che riducono il compattamento e il consumo di carburante. Tale cura meticolosa per le viti, con opportune potature, le ha conservate in ottima salute tanto che alcuni ceppi hanno raggiunto la veneranda età di 75 anni.Con la vendemmia manuale, effettuata con estrema attenzione, cerchiamo di raccogliere uve al giusto grado di maturità. In esse infatti si ritrova poi tutta l'armonia e l'equilibrio di un grande vino. In cantina cerchiamo poi di accompagnare questa qualità sino alla bottiglia. Lavoriamo con mano leggera, controllo dalla fermentazione all'affinamento di umidità e temperatura. L'affinamento per i vini che lo necessitano è tradizionale, in grande botte di rovere di Slavonia, con le doghe piegate a fuoco ma non tostate.I vini che si affinano in legno non vengono né filtrati né chiarificati. Dieci anni fa abbiamo deciso di utilizzare per la chiusura di un quantitativo importante delle nostre bottiglie un innovativo tappo in vetro che fornisce, a nostro giudizio, maggiori garanzie nel rispetto delle caratteristiche tipiche dei nostri vini.

    Platinetti Guido - Pietro Platinetti

    Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 23:41


    Platinetti Guido è una azienda a conduzione familiare da 4 generazioni a partire dall'inizio degli anni settanta fondata a Ghemme nell'alto piemonte da Platinetti Guido e il suo genero Mario Fontana acquistando i primi ettari nella zona di “Ronco Maso”. A condurre adesso l'azienda sono il nipote di Guido e suo figlio, Andrea e Pietro.Il lavoro in vigna segue i bisogni della pianta in ogni stagione rispettandone i ritmi produttivi e limitando lo stress derivante dagli interventi tecnici esterni.Al tempo della vendemmia ogni operazione è svolta manualmente per permettere al vignaiolo di selezionare, grappolo per grappolo, l'uva da dedicare ad ogni etichetta al fine di ottenere il prodotto della massima qualità possibile.Una volta in azienda l'uva viene lavorata all'aperto, a diretto contatto con la temperatura esterna senza intenzioni di controllo se non in forma naturale, con la ferma coscienza che il mosto sappia trovare da sé il proprio equilibrio.L'uva viene pigiata e diraspata man mano che viene raccolta, per mantenere al massimo la freschezza e l'integrità del frutto. Il mosto in piena fermentazione del pied de cuve, uno starter della fermentazione con i lieviti indigeni provenienti dal vigneto ,viene aggiunto alla massa appena ammostata in modo che la fermentazione parta una decina d'ore dalla raccolta. Non viene aggiunta solforosa durante la vinificazione ma solo successivamente, al termine delle fermentazioni maleolattiche.Una filosofia minimalista, dettata dall'esperienza di generazioni e riassumibile nell'equazione per cui se si è lavorato bene in vigna non occorre intervenire oltre. Solo un ingrediente è sempre aggiunto: il tempo . Così nella cantina stipata di grandi botti di rovere, al vino viene lasciato tutto il tempo di riposare fino a quando non è pronto.Con questa maniera antica e rispettosa che ogni anno vedono la luce grandi vini, capaci di raccontare la loro storia senza bisogno di presentazioni e di conquistare dal primo all' ultimo bicchiere.

    Alvio Pestarino - Andrea Pestarino

    Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 22:31


    L' Azienda Agricola Alvio Pestarino nasce nel 1919 quando Pestarino Giovanni, in ritorno dalla guerra, acquistò una Cascina con un piccolo vigneto, in località Barcanello a Capriata d'Orba. Tre generazioni da allora si sono avvicendate nella coltivazione della vite, sino a quando negli anni novanta Alvio, nipote di Giovanni, iniziò la costruzione di una nuova cantina. Nel 2020 Alvio è mancato all'affetto dei suoi cari lasciando la moglie Daniela e i figli Andrea e Giulia. Alvio ha dato un forte impulso allo sviluppo dell'attività, coltivando una passione trasmessa anche ai figli che da anni affiancavano il padre nella gestione dell'azienda. Oggi Andrea, laureato in Viticoltura ed Enologia, e Giulia, studentessa di Ingegneria Ambientale, accompagnati dalla mamma Daniela, rappresentano la 4° generazione di questa famiglia e con orgoglio e competenza si impegnano per combinare tradizione e innovazione nella conduzione dell'azienda.

    Sassobraglia - Fabio Cogo

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2023 17:42


    Nell'alta val Borbera, tra Piemonte e Liguria nasce l'azienda agricola Sassobraglia. Fabio Cogo il fondatore alla fine degli anni ‘90 impianta la prima vigna di timorasso su un terreno sassoso nella località Braglia, da cui deriva il nome della cantina. Grazie all'esposizione e alla altimetria delle vigne, tra i 450 e 750 metri s.l.m, Fabio riesce ad ottenere eleganza nei profumi e forte mineralità nel gusto ed ad affiancare al timorasso altri vitigni tra cui il pinot nero.

    Tiberini - Niccolò Tiberini

    Play Episode Listen Later Jun 22, 2023 24:59


    Tiberini è una piccola realtà di circa 20 ettari coltivati in agricoltura biologica, di cui 12 a vigneto e 2 ad oliveto specializzati, ad un'altezza media di 310 m. S.l.m. nella parte Nord del territorio di Montepulciano. L'azienda è nella Pieve Caggiole, definita uno dei più importanti luoghi nella produzione di qualità del Vino Nobile, dove fin dai tempi etruschi veniva coltivata la vite e fatto vino. La nostra famiglia vive e lavora al Podere Le Caggiole da 7 generazioni, iniziando con la prima del capostipite Giuseppe Tiberini detto “Il Sabreo”, come mezzadri viticoltori e cantinieri. Nel 1962 il podere diventa in proprietà con la quarta generazione guidata dal capoccia Gino Tiberini, arrivando alla settima di oggi con Niccolò e Giada impegnati a tempo pieno in azienda, che attendono crescere la sorellina Marialuce. Questo cammino familiare iniziato quasi 2 secoli fà, è stato caratterizzato dal tramandarsi il mestiere di vignaiolo e cantiniere, con un passamano di esperienze professionali miscelate alla maturità tecnica e scientifica sviluppate in questo lungo periodo, senza mai ignorare la stagionalità ed i cicli della natura. Oggi utilizziamo moderne tecnologie in vigna, impiegando centraline meteorologiche e droni per conoscere lo stato vitale e patologico delle nostre piante, adoperando attrezzature meccaniche di precisione ed all'avanguardia per le lavorazioni del terreno. Queste pratiche agronomiche, ci permettono di ottimizzare la nostra filosofia biologica portandola all'estremo, con il minimo utilizzo di quantitativi di rame e zolfo e con uso di soli ammendanti e nutrienti organici. Ogni anno vogliamo così aumentare le autodifese delle piante ed arricchire biologicamente il terreno, incentivando al massimo la biodiversità, sicuri che questi sono elementi sempre più importanti per un territorio che noi vogliamo sano. Fin da piccoli abbiamo imparato ad amare la nostra vigna rispettandola come una madre, che ci offrirà i suoi frutti ai quali in cantina si devono prestare attenzione e passione, per ottenere un vino forte ed autentico nei suoi caratteri territoriali. Tutto questo ci permette di ricevere dalle nostre vigne, uve di qualità ed assoluta integrità sanitaria, che vinifichiamo sostenendo anche in cantina la pratica biologica, eseguendo direttamente noi familiari tutti i passaggi della produzione enologica, garantendo in questa il minimo utilizzo di solfiti.In questo viaggio di 2 secoli, percorso con attenzione verso ogni aspetto tecnico utile ad accrescere la nostra filosofia qualitativa ed il massimo rispetto del territorio, mai abbiamo dimenticato di guardarci indietro, per apprendere dal nostro passato i migliori indirizzi da applicare quotidianamente per la crescita futura. Tutte le nostre scelte, sono state sempre motivate dalla voglia di migliorare, di credere nella filosofia di produrre vini di carattere e personalità, di rimanere sempre fedeli alle peculiarità del territorio, di voler rappresentare il nostro stile familiare tramandatosi da 7 generazioni di persone vissute nella terra e nel vino.Vogliamo fare solo vini di territorio e vi preghiamo di scusarci se non vi piacessero perché non seguono le mode, ma questa è la filosofia che non abbandoneremo mai, perché in questa ci sono le radici profonde della famiglia Tiberini.

    Cascina Bruni - Cristiano Veglio

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2023 20:38


    Dalla nostra passione per il vino e dai meravigliosi vigneti di Cascina Bruni nascono grandi vini ottenuti da un'amorevole cura delle vigne e dei suoi frutti. La produzione limitata, la raccolta manuale in cassette da frutta, la parcellizzazione delle singole vigne, la vinificazione con acino intero e macerazione in botti di legno o cemento per un lungo periodo, i travasi per gravità e la scelta di non filtrare, fanno della nostra cantina un vero e proprio “Grand Cru Classé” di Langa. Dai nostri “ Grand Cru” si produce il Grand Vin di Sot-Monopole e il secondo vino La Fleur de Sot, che conferiscono prestigio alla tenuta in tutto il mondo.

    Viberti Club - Claudio Viberti

    Play Episode Listen Later Jun 15, 2023 20:30


    La storia della cantina Viberti Giovanni comincia quando il Cavalier Antonio Viberti acquista la Locanda del Buon Padre. Correva l'anno 1923 quando Antonio cominciò a produrre, nello scantinato del Buon Padre, il vino per gli ospiti della sua Locanda. All'epoca, il Dolcetto, il Barbera e il Nebbiolo erano le 3 uve vinificate in purezza dal Cavaliere e la vendita dei vini avveniva quasi esclusivamente all'interno del Buon Padre. Oggi la cantina Viberti Giovanni continua la sua storia con la terza generazione, che vede Claudio, il figlio più giovane, impegnato direttamente nelle operazioni di vinificazione e di gestione.

    Vigneti Fassone - Tamara Vitti

    Play Episode Listen Later Jun 12, 2023 20:07


    L'azienda nasce nel 2018 dalla passione per il vino in particolar modo per il timorasso e per l'amore e il legame per il territorio di Fulvio originario di questa vallata dove la sua famiglia vive dal 1300 circa. Anche grazie all'amicizia di Walter Massa abbiamo deciso di investire su pochi ettari di vigna all'inizio solo barbera poi a seguire abbiamo raggiunto i 5 ettari di cui 4,20 pintati a timorasso e 0,80 a barbera e da li è iniziata la nostra avventura. Tamara inizia a studiare prima come sommelier e si diploma con AIS successivamente decide di voler fare lei i suoi vini ed inizia a studiare enologia all'università di Viterbo ad oggi è al terzo anno di studi. La nostra conduzione del vigneto e la produzione di vino è fondamentalmente pulita essenziale e rispettosa della natura, dell'ambiente e delle persone che poi berranno i nostri vini perché il vino deve essere un piacere e deve far stare bene le persone e quindi l'attenzione alla salute e al palato è fondamentale. Progetti futuri? Far diventare la nostra azienda una piccola ma bella realtà nel mondo del vino, in particolare nel mondo del timorasso.

    Voerzio Martini - Mirko Martini

    Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 21:13


    Piemonte e in particolare Le Langhe, terra di grandi vini: in questo contesto di spettacolare bellezza si trova l'azienda Voerzio Martini.Un'azienda nuova, ma con una grande storia, poichè rappresenta la continuità dell'azienda Gianni Voerzio di La Morra: alla sua esperienza di affermato “vigneron” maturata negli anni, si affiancheranno le idee innovative dell'enologo Mirko Martini e Federica Martini.Dall'incontro delle diverse figure professionali scaturiscono nuovi stimoli ed importanti miglioramenti, sia dell'azienda nel suo complesso, sia a favore della già elevata qualità dei vini prodotti. L'obbiettivo primario della Voerzio Martini resta l'accurata gestione dei vigneti nel rispetto dell'ambiente, al fine di ottenere la massima qualità della materia prima. L'ubicazione dei pregiati vigneti è rimasta invariata rispetto al nobile passato; il presente li vede infatti collocati nelle più storiche, apprezzate, soleggiate e prestigiose zone di La Morra.

    Gruppo Lunelli - Camilla Lunelli

    Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 24:17


    Il mito Ferrari nasce da un uomo, Giulio Ferrari, e dal suo sogno di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. È un pioniere: è lui che per primo intuisce la straordinaria vocazione della sua terra, lui che per primo diffonde lo Chardonnay in Italia.Comincia a produrre poche selezionatissime bottiglie, con un culto ossessivo per la qualità. Non avendo figli, Giulio Ferrari cerca un successore a cui affidare il suo sogno. Fra i tanti pretendenti sceglie Bruno Lunelli, titolare di un'enoteca a Trento. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale, Bruno Lunelli riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità. Bruno Lunelli trasmette la passione ai suoi figli: sotto la guida di Franco, Gino e Mauro, Ferrari diventa leader in Italia e il brindisi italiano per eccellenza. In questi anni vedono la luce alcune delle etichette destinate a entrare nella storia: sono il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé e il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. La terza generazione della famiglia Lunelli mantiene vivo il sogno Ferrari. Marcello, Matteo, Camilla e Alessandroguidano l'azienda insieme a un team straordinario con l'obiettivo di innovare nel solco della tradizione, portando Ferrari nel mondo quale ambasciatore dell'Arte di Vivere Italiana.

    Daglio - Carlo Daglio

    Play Episode Listen Later Jun 1, 2023 23:06


    L'attuale gestione dell' azienda agricola Daglio Giovanni nasce negli anni ‘80 dalla volontà di Giovanni di rinnovare l'azienda alla quale la sua famiglia lavora da generazioni.Suo padre, Vincenzo, classe 1912, qui a Costa Vescovato ha lavorato la vitecon passione, trasformando l'uva dei suoi vigneti in vino con la stessaispirazione con cui scriveva la poesie. Siamo sempre vignaioli, artigiani della terra. Oggi con impianti rinnovati, con una cantina spaziosa e una degustazione di grande qualità.

    Cantina Poggio - Ezio Poggio

    Play Episode Listen Later May 29, 2023 15:22


    Fondata alla fine degli anni 50 l'azienda ora è alla terza generazione, guidata dai fratelli Ezio e Mary Poggio. Agli inizi degli anni 2000 Ezio e Mary iniziano il loro progetto di recupero del vitigno Timorasso in Val Borbera. A coronamento di questo lavoro nel 2011 la val Borbera e la valle Spinti entrano a far parte della DOC Colli Tortonesi, come sottozona Terre di Libarna.Le carratteristiche pedoclimatiche e del territorio di questa sottozona permettono la produzione, oltre che del classico Timorasso fermo, di spumanti sia metodo classico che metodo Martinotti. L'ultimo prodotto nato è il Lunatico un rifermentato in bottiglia da uve autoctone delle nostre valli.

    Tenute Pieralisi - Stefano Tombesi

    Play Episode Listen Later May 25, 2023 22:45


    L'azienda Agricola Tenute Pieralisi, proprietà di una delle più famose famiglie di imprenditori e viticoltori delle Marche fin dagli anni 60, nasce con la fondazione della cantina Monte Schiavo nel 1976 a Maiolati Spontini, in provincia di Ancona, nel cuore della zona classica di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi. L'attaccamento alla terra e al territorio e la passione per l'innovazione guidano il cammino della nostra famiglia fin da quando Adeodato Pieralisi, nel 1888, fondò la prima officina per la manutenzione delle macchine agricole. Grazie a terreni particolarmente vocati all'agricoltura e a una lavorazione all'avanguardia volta a garantire gusto e qualità, possiamo vantare oggi una produzione di eccellenza, guidata dall'esperienza e dalla passione di enologi e maestri vinificatori di prim'ordine.

    Sassaia - Enrico Sassaia

    Play Episode Listen Later May 22, 2023 16:00


    L'azienda vinicola Sassaia si trova a Capriata d'Orba (AL), Alto Monferrato Piemonte. Il nome Sassaia significa “letto roccioso” e riflette la composizione del nostro vigneto legato ad una sua storia geologica derivante dal fondo marino. Il logo richiama l'elegante Cavalluccio Marino. ​​​Su questa ricca composizione minerale, Sassaia coltiva e vinifica vitigni autoctoni ed internazionali. Il nostro stile di produzione impiega una svolta innovativa alla tradizione ed unisce le migliori pratiche della Borgogna, del terroir piemontese ed un intervento minimalista guidato dalla scienza e dalla tecnologia.

    La Colombera -Elisa Giuliana Semino

    Play Episode Listen Later May 18, 2023 22:48


    Negli anni 90 Piercarlo e Elisa sono con alcuni giovani viticoltori dei Colli Tortonesi tra le prime 5 aziende a credere nel recupero del Timorasso e individuano nei 20 ettari vitati de Colombera, i terreni destinati a esaltare le caratteristiche di questo vitigno: un'alternanza di strati di arenaria e marne argillose, macchie calcaree e tufacee, l‘altitudine giusta per trasmettere al vino la mineralità decisa e la finezza particolare, che si esprimono al meglio nell'invecchiamento. Piercarlo e Elisa piantano 5 differenti tipi di vigneti, utilizzando la selezione massale delle piante di Timorasso e riescono ad ottenere dopo anni di studi e d'analisi sensoriali un profilo ampelografico e aromatico completo e una complessità maggiore nel calice. Selezionano così come Cru il Montino il vino più premiato della Colombera. Se il Timorasso in gioventù risulta corposo e piacevole, dopo gli anni di affinamento in bottiglia emergono le caratteristiche più interessanti: le note di minerale e di idrocarburo, la ricercatezza e l'equilibrio, tra potenza, finezza ed intensità. Elisa prende in mano le uve e trasforma i grappoli nell'etichette che raccontano la Colombera e la storia del territorio, denominazione di origine controllata dei Colli Tortonesi: il Barbera affinato in legno Elisa perché ad ogni donna della famiglia è intitolato un vino, mentre alla nascita di ogni figlio maschio si compra un trattore, Vegia Rampana, “vecchia strega” Barbera in acciaio, Suciaja il Nibiö vitigno autoctono imparentato al Dolcetto, Romba Croatina in acciaio, Archè Croatina in legno e il Bricco Bartolomeo, il Cortese 100%.

    Franz Hass - Franz Hass

    Play Episode Listen Later May 15, 2023 29:24


    Fondata nel 1880 e oggi giunta all'ottava generazione, l'azienda è stata gestita nel corso degli anni dal primogenito, che ha sempre portato il nome di Franz. Lavoriamo circa sessanta ettari vitati situati nel territorio dei comuni di Egna, Montagna, Trodena e Aldino, suddivisi tra vigneti di proprietà, presi in affitto e appartenenti ai conferitori. Il fatto che essi si estendano su mille metri di dislivello fa sì che presentino una straordinaria varietà pedoclimatica e ampelografica. Oggi produciamo circa 450 mila bottiglie, equamente ripartite tra bianchi e rossi. Nel corso del tempo ci siamo focalizzati sul Pinot Nero, vitigno ostico e difficile sia in vigna che in cantina e proprio per questo decisamente appagante. Da anni miriamo alla perfezione e, lavorando con creatività e passione, produciamo vini che rispecchiano il terroir e la natura dei singoli vitigni. Al fine di preservare questi aspetti, già quarant'anni fa ci siamo interrogati sull'opportunità di utilizzare il tappo a vite e dopo studi e degustazioni comparative abbiamo scelto questa chiusura, che garantisce un'ottima evoluzione dei vini e che è garanzia di integrità degli stessi. Fondata nel 1880 e oggi giunta all'ottava generazione, l'azienda è stata gestita nel corso degli anni dal primogenito, che ha sempre portato il nome di Franz. In previsione del mutamento climatico abbiamo scelto di lavorare vigneti in altitudine. Produciamo vini che rispecchiano il terroir e la natura dei singoli vitigni e proprio per preservare questi aspetti abbiamo scelto il tappo a vite. Fondata nel 1880 e oggi giunta all'ottava generazione, negli ultimi trent'anni l'azienda si è contraddistinta per spirito di innovazione e di ricerca. Il mutamento climatico e la necessità di uve hanno portato a scegliere la via dell'alta quota già dall'inizio del 2000. Per preservare il terroir e la natura dei singoli vitigni, la decisione di usare il tappo a vite su tutti i nostri vini.

    Cantine Volpi - Marco Volpi

    Play Episode Listen Later May 11, 2023 25:50


    Cantine Volpi, da oltre 100 anni e attraverso cinque generazioni è protagonista di una continua evoluzione che l'ha portata ad essere una realtà di riferimento del settore enologico piemontese, autentica espressione del territorio dei Colli Tortonesi. Nel 2019, con un investimento superiore al milione di euro, Cantine Volpi inaugura il nuovo impianto di vinificazione che accorpa nella struttura di Tortona tutte le attività produttive — dalla lavorazione delle uve al confezionamento del prodotto finito — dismettendo lo storico stabilimento di Viguzzolo e dando vita a un centro di vinificazione di eccellenza, fra i primi impianti di questo tipo nel territorio e in Piemonte. Oggi la famiglia, che nel 2020 ha visto l'ingresso in azienda anche del figlio Marco oltre che la moglie Laura, è rappresentata da Carlo Volpi alla guida di una realtà che produce circa 3 milioni di bottiglie, esportandone il 90% in 35 Paesi.

    Rossetto Vini - Flavio Rossetto

    Play Episode Listen Later May 10, 2023 25:54


    L'idea aziendale è creare vini di qualità nella zona del vineyard unesco del basso monferrato, rispettando il territorio ed il prodotto mediante lavorazioni biologiche e cercando di lasciare il vino il più naturale possibile. mediante la partecipazione a progetti e bandi nazionali ed europei l'azienda sta crescendo e siamo arrivati ad avere una vendemmia 2022 di 10k unità. Le etichette rappresentano le fiabe del territorio, raccolte da Italo Calvino ne le fiabe d' Italia, e sono state disegnate da elena caterina doria, un'artista milanese trasferitasi nel monferrato e molto attiva nello scenario artistico nazionale.

    Tiefenbrunner - Christof Tiefenbrunner

    Play Episode Listen Later May 8, 2023 24:21


    Tra le più antiche dell'Alto Adige, uniamo l'arte vinicola rispettosa della tradizione, con uno spirito coraggioso per il futuro ed un'attenta sostenibilità. Siamo un'azienda a conduzione familiare di quinta generazione. Le nostre radici sono profondamente radicate nella storia, nella nostra regione e nella passione per il vino. La nostra famiglia possiede ca. 25 ettari di vigneti a Niclara, Cortaccia e Magré, tra i 210 e 1.000 metri di altitudine. Inoltre, riceviamo uve da circa 58 viticoltori da un totale di 60 ettari di vigneti. Quest'attitudine ci impone cura e lavorazione attente delle risorse che la natura ci offre ed una conoscenza profonda dell'interazione ottimale tra la lavorazione del suolo, le condizioni climatiche e le varietà di vite.Il nostro obiettivo è quello di sottolineare le caratteristiche delle uve, senza alterare il carattere dei vitigni e delle varietà. Produciamo vini molto orgogliosi che sanno da dove provengono e che sopravvivono alle mode passeggere grazie alla propria unicità.

    Pelissero - Giorgio Pelissero

    Play Episode Listen Later May 3, 2023 25:17


    La nostra famiglia è da sempre dedita all'agricoltura con DNA langarolo e contadino. Siamo a Treiso, comune indipendente da Barbaresco dal 1957, nel cuore della zona di produzione di una delle primeDOCG italiane, il Barbaresco, figlio del re Nebbiolo, la varietà che più di ogni altra ha delineato edelineerà la storia delle nostre colline e della vitivinicoltura nazionale ed internazionale. Noi siamo figlidi questa terra e di questo vitigno. Lo spirito di continua ricerca, in vigneto e poi in cantina, la passione, l'impegno e la dinamicità innovativa sono le nostre costanti. Ne sono un piccolo esempio le 3 vasche di raccolta di acqua piovana per circa 300.000 litri cheutilizziamo - invece di usufruire dell'acqua pubblica - per effettuare i nostri trattamenti in vigneto.Senza dimenticare il parco attrezzature agricole con trattori di ultima generazione che consentono unnotevole risparmio energetico. E le coperture in giardino pensile perenne fatte sull'ultimo ampliamento della cantina che consentono un più naturale controllo delle temperature dei locali.Mentre in cantina, l'inizio della ricerca per la selezione di un lievito indigeno naturale nostro daconservare, utilizzare e moltiplicare negli anni a venire.E non in ultimo la conversione che stiamo portando avanti per avere tutte le nostre vigne coltivate inagricoltura sostenibile. Tutte queste evoluzioni che portiamo avanti nel nostro lavoro si uniscono all'orgoglio di essere ormaigiunti alla terza generazione di coltivatori della vite. La filosofia però non è cambiata: solo varietàautoctone tipiche delle nostre terre ed in particolare Nebbiolo, Barbera e Dolcetto che coprono l'85%della nostra produzione. Tutte le uve che utilizziamo provengono dai 42 ettari di terreni di proprietà suddivisi tra i comuni di Treiso, Barbaresco, Neive, Neviglie ed Alba.

    Fondo Bozzole - Franco Accorsi

    Play Episode Listen Later May 2, 2023 19:16


    Siamo Franco e Mario Accorsi, siamo fratelli, siamo agricoltori e vi diamo il benvenuto a Fondo Bozzole, la nostra azienda agricola che si trova nelle campagne di Poggio Rusco, nell'Oltre Po Mantovano dal 2007 abbiamo iniziato a vinificare le nostre uve per produrre Lambrusco Mantovano, nel modo migliore.Essere Agricoltori per noi va ben oltre il salire sul trattore, significa essere parte della Natura, osservarla, lasciarla scorrere senza entrare in competizione.Essere Agricoltori per noi è la consapevolezza che il cibo viene dalla terra, dalle infinite relazioni e sinergie che esistono tra suolo, animali, piante, acqua, tra il sole e il buio, tra il visibile e l'invisibile.Essere Agricoltori per noi significa essere certi di poter offrire un prodotto buono, sano e di qualità perchè abbiamo capito che dalla Natura si ottiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

    Pagnocelli Folceri - Francesca Pagnoncelli Folceri

    Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 25:13


    La famiglia Pagnoncelli Folcieri si stabilisce a Scanzorosciate verso la metà dell'Ottocento. Giancarlo Pagnoncelli Folcieri, farmacista di terza generazione, nel 1962, produce il suo primo Moscato di Scanzoricavandolo da un vigneto posto nella migliore e più felice posizione collinare, area che oggi, con terminologia francese, potrebbe essere definita come première cru della zona, noto allora come “il vigneto del parroco”, poi come “vigneto del farmacista”. Contribuisce, con pochi altri appassionati, all'operazione di salvataggio e di rilancio del vitigno. Oggi la produzione continua sotto la supervisione del figlio Maurizio, anch'egli farmacista, ma con il coinvolgimento dell'intera famiglia, in particolare della figlia Francesca e di suo marito Massimo. Francesca, prima architetto, cura oggi vendita, comunicazione e accoglienza. Massimo, prima grafico pubblicitario, si occupa oggi in primis della cura dei vigneti.

    Artimino - Annabella Pascale

    Play Episode Listen Later Apr 26, 2023 25:34


    Era il 1935 quando Giuseppe Olmo è conosciuto come Gepin – passò alla storia segnando il Record dell'Ora. Olmo conosceva il valore della fatica, sapeva come ogni sportivo che ogni traguardo è il frutto di sacrificio e tenacia. Veniva da una famiglia semplice, seppe farsi da solo: la terra era per lui rifugio e sostentamento, bellezza e responsabilità. Quando acquistò la Tenuta di Artimino, negli anni '80, era un imprenditore di successo che con lungimiranza guardava al futuro.La Tenuta aveva alle spalle una storia importante: una terra già abitata dal popolo etrusco, poi borgo medievale turrito e sulla fine del XVI secololuogo amato dalla famiglia Medici. Ferdinando I de' Medici nel 1596 decise di costruire qui la sua dimora di caccia, oggi Villa Medicea La Ferdinanda, patrimonio Unesco. Culla di arti, bien vivre e di vino fin da quando ne abbiamo memoria, come da testimonianze illustri, che fanno de la Villa Medicea di Artimino un luogo unico.In un mattino del 1924, qualcuno notò Giuseppe Olmo, mentre tornava da scuola, con i libri legati al telaio della bicicletta. Erano gli anni dei grandi campioni, Binda, Guerra, Bini, Bartali: Olmo con estro e imprevedibilità riuscì a conseguire risultati sportivi sempre più brillanti, che gli valsero le convocazioni in nazionale in occasione dei mondiali del '31 in Danimarca e delle Olimpiadi del '32 a Los Angeles. Tanti furono i suoi successi, fino allo storico Record dell'Ora nel 1935: stabilì il nuovo primato con 45,090 chilometri.La seconda guerra mondiale mise fine alla sua carriera agonistica, ma non certo alla sua intraprendenza e alla sua voglia di ciclismo. Appesa la bicicletta al chiodo, iniziò la sua produzione di biciclette nello stabilimento di Celle Ligure. Al termine del conflitto, affiancò all'industria ligure la produzione di pneumatici e tubolari, creando dal niente aziende che sono oggi un'eccellenza mondiale.L'eredità più grande che Gepin ha saputo lasciare alla sua famiglia sono dei valori senza tempo: il valore della famiglia, il valore del lavoro, la lungimiranza, ma anche il valore della terra come luogo di rifugio e di sostentamento.Giuseppe Olmo acquistò la Tenuta di Artimino negli anni '80: amava la campagna toscana, la terra e i suoi frutti, la storia e le bellezze paesaggistiche.Sapeva, da uomo e da imprenditore, che nessuno avrebbe mai potuto portarcele via, mentre le aziende avrebbero potuto dislocarsi in nuove sedi e le Guerre avrebbero potuto intaccare le produzioni.Oggi la Tenuta di Artimino è per la famiglia Olmo una casa, un luogo da custodire, un tesoro da valorizzare. Da qualche anno alla guida dell'azienda ci sono Annabella Pascale e Francesco Spotorno Olmo, terza generazione della famiglia.

    Firriato - Federico Lombardo di Monte Iato

    Play Episode Listen Later Apr 24, 2023 25:48


    Creatività, immaginazione e inventiva rappresentano le doti che meglio riflettono la personalità di Federico Lombardo di Monte Iato e il suo essere uomo del vino. Appassionato e competente. Si fa le ossa in uno dei più grandi gruppi industriali italiani ricoprendo incarichi operativi e strategici di assoluta rilevanza, poi, con la moglie Irene Di Gaetano, il progetto forse più ambizioso, portare avanti l'azienda di famiglia.Un manager lungimirante che, con i suoi studi approfonditi e la sua lunga esperienza maturata in vigna e cantina, ha trovato in Firriato una grande opportunità di studio e specializzazione. Dalla viticoltura alle lavorazioni di cantina sino al marketing strategico, Federico Lombardo è riuscito a coniugare due mondi diversi eppure, oggi, complementari: la passione per il vino con una solida formazione in ingegneria informatica e gestionale.Con il suo arrivo in cantina si sono accesi i riflettori su aspetti che seppur già presenti e attivi nella filosofia e nei valori che guidano Firriato - come la conduzione biologica dei vigneti, le buone pratiche di sostenibilità e di responsabilità ambientale, la ricerca e la sperimentazione per il recupero del patrimonio vitivinicolo di tradizione della Sicilia - trovavano un approccio più sistemico di integrazione e sviluppo ponendosi obiettivi aziendali di medio e lungo periodo.Come tutti i sistemi produttivi che hanno nel ciclo vitale della terra e nell'andamento delle stagioni (e nell'esperienza e lavoro dell'uomo in simbiosi con la Natura), la stessa ragione di esistenza e peculiarità, l'apporto della scienza e della ricerca è fondamentale, non solo per affermare processi sempre meno invasivi sull'ambiente ma, soprattutto, per determinare quelle condizioni di scenario utili a conseguire il mantenimento di una biodiversità essenziale ed identitaria, quanto di previsione e studio delle influenze che determinano gli effetti del cambiamento del clima, l'accelerazione di fenomeni erosivi del suolo e di perdita di fertilità. Per non parlare, soprattutto nelle fasce più meridionali del Mediterraneo, dei rischi di desertificazione e di carenza delle risorse idriche disponibili. "La frequentazione con vigne e vini, ormai decennale, ha ispirato la mia creatività e il mio impegno, permettendomi di sviluppare nuove conoscenze e un approccio di grande attenzione verso gli habitat produttivi e il mantenimento delle risorse naturali - spiega Federico di Monte Iato -. Firriato mi ha aperto un universo straordinario e magnifico con cui confrontarmi, avendone responsabilità e contezza ma anche sentimenti di sincero entusiasmo”.L'impegno nella sostenibilità e nella salvaguardia del patrimonio naturale, hanno da sempre rappresentato due propositi essenziali per Federico Lombardo di Monte Iato, spingendolo ad adottare tutta una serie di azioni volte al miglioramento della performance ambientale di Firriato. Tra i suoi meriti, quello di aver condotto l'azienda verso una quasi totale conversione della produzione di uve e olive in agricoltura biologica certificata, delle politiche di conservazione dei contesti produttivi e uso delle risorse naturali come acqua e suoli, ma soprattutto per aver compiuto con grande coerenza, un percorso di riduzione delle emissione di CO2, oggi finalmente uguale a zero, grazie anche ad interventi di rimboschimento e di investimenti a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili .“Firriato è l'azienda che in Sicilia riesce a dar corpo e vita alle tue visioni – conclude Federico Lombardo -; un'azienda a tutto tondo, che vive una contemporaneità in continuo divenire, dove l'esperienza ha un senso se vive di competenza, sensibilità professionale e passione vera”. Obiettivo del COO è quindi quello di far emergere tutto il “nuovo” che oggi esprime Firriato, con il suo patrimonio di ambiente, natura, innovazione, ricerca ed equilibrio. Ama i grandi vini rossi del Sud per la complessità e l'eleganza armonica che li contraddistingue, è un estimatore dei vini bianchi autoctoni per le loro doti organolettiche e il potenziale espressivo che portano in dote. Si sente un figlio della Sicilia vera, quella solare e positiva, che ha nei vini di Firriato, ovunque nel mondo, i migliori ambasciatori.

    Colline Albelle - Julian Renaud

    Play Episode Listen Later Apr 21, 2023 23:27


    Abbiamo svoltato in una strada stretta e abbiamo iniziato la ripida salita sulla prima dorsale della Costa Toscana. A circa 350 metri di altezza, siamo stati accolti da un panorama aperto, il sole e le poche nuvole pennellate sullo smalto blu del cielo. A catturare la nostra attenzione un vigneto abbandonato, bellissimo e dal grande potenziale. Abbiamo deciso che era ora di riportarlo in vita.Colline Albelle prende forma nel 2016 dall'incontro di tre appassionati produttori di vino in Francia e Bulgaria, insieme alle loro famiglie. La passione per la Toscana li ha portati a scoprire una tenuta a Riparbella, un bellissimo paesino sulle colline che si affaccia sulla Costa Toscana.E' così che il loro sogno prende forma: Julian ha saputo dare al progetto enologico una lettura tecnica ma al contempo passionale, dandone un'interpretazione moderna che fonda le sue radici nei principi di sostenibilità e biodiversità.Dilyana ha fornito le linee guida per la definizione dei vini, mentre Irena si è occupata della parte artistica del progetto.

    Vito Gioia - Vito Gioia

    Play Episode Listen Later Apr 19, 2023 24:14


    Ho deciso di prendermi cura di un'azienda agricola ai piedi di Montagna Grande, vicino Trapani: un territorio caratterizzato da interminabili paesaggi agricoli scarsamente abitati e in stato d'abbandono da parte dell'uomo.Ho iniziato con circa due dei nove ettari di terra che sono coltivati a vigneto, allevati a spalliera, potati a guyot, della varietà Nero D'Avola.
Col tempo ho diversificato il panorama delle varietà di uve coltivate aggiungendo il Grillo, Il Catarratto e il Perricone, stabilendo che i futuri vitigni saranno principalmente autoctoni.Il più antico promontorio in Sicilia che “respira aria di mare” e trasferisce alla terra che ha intorno tutti i minerali. Una montagna gentile, dai contorni rotondi, che fa da spartiacque tra il mare e la campagna, dove la natura continua a pulsare con i suoi ritmi e senza frenesia. L'impianto risale al 1998. Le mie sono vigne “leggere” con poche gemme in produzione e con un apparato fogliare idealmente appena sufficiente a soddisfare le esigenze nutritive della pianta e del frutto. Uso solo ammendanti organici, “compost” generato dalla degradazione naturale dei residui di potatura ed eventualmente stallatico di sicura provenienza. Anche noi dobbiamo certamente “difenderci” dai più comuni aggressori delle viti come le crittogame (oidio e peronospora). Questo però accade, per quanto possibile, nel rispetto dell'Ambiente.Nella mia azienda ho abbracciato in pieno il concetto di sostenibilità e biodiversità.Ciò significa che cerco di utilizzare tutte le tecniche e le conoscenze disponibili per non arrecare danno all'intero ecosistema: suolo, flora e fauna.Per questo ho escluso qualsiasi sostanza chimica o procedura che possa risultare nociva, privilegiando il lavoro manuale, i metodi di difesa integrata del territorio e le pratiche agronomiche di prevenzione.​​​​​​​Il mio obiettivo è quello di non “forzare” le piante con concimazioni chimiche ma piuttosto ricercare la “fertilità” del suolo: un terreno vivo in cui i microrganismi e i minerali già presenti possano “muoversi” liberamente per alimentare le radici delle piante. Tutto ciò si allinea perfettamente con la mia idea di produttività di qualità, rispettosa dell'ambiente e del territorio.

    Castellare - Pietro Anghileri

    Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 25:10


    Castellare di Castellina è nata dall'unione di quattro poderi (Castellare, Caselle, San Niccolò e Le Case) realizzata da Paolo Panerai con l'obiettivo di produrre vino della migliore qualità possibile. Erano gli anni 70 in cui era iniziato il cosiddetto Rinascimento del vino italiano. Un Rinascimento a cui Castellare ha avuto modo di dare il proprio contributo, tenendo insieme tradizione e innovazione. La tradizione nella cura delle vigne e dei terreni, distinti tra campi e sodi (laddove campi sono i terreni più facili da lavorare e sodi gli appezzamenti più duri ma migliori per la coltivazione della vite), nella scelta di produrre ancora un vino secondo il metodo del governo alla toscana, di rispettare il Chianti Classico usando solo vitigni autoctoni e di produrre un grande vino, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi rossi al mondo, usando solo vitigni autoctoni toscani. L'innovazione è stata perseguita in primo luogo con la realizzazione del primo vigneto sperimentale del Chianti insieme all'Università di Milano, guidata dal Professor Attilio Scienza, e all'Università di Firenze per attuare la prima selezione scientifica dei cloni del Sangiovese (qui chiamato Sangioveto). E poi con l'introduzione dell'uso della barrique in seguito a studi attenti e ai consigli di Emile Peynaud, il più celebre enologo che si ricordi, oltre alla cura costante di ogni processo di cantina che continua ancora oggi in quel lavoro incessante e sempre nuovo che è il produrre vini di qualità. Una storia che dimostra come tradizione, anche nelle strutture, e innovazione possano far ottenere il meglio dalla terra e mostrare alle nuove generazioni quanto sia stata dura ma fondamentale per il paesaggio straordinario del Chianti il lavoro e la vita dei Mezzadri, cioè coloro che conducevano i poderi senza esserne né padroni né operai. Ai Mezzadri, alla loro opera, Castellare ha dedicato una scultura di Matteo Spender installata nel centro di Castellina. Le due foto del grande ritrattista Giuseppe Pino illustrano quel sacrificio ma anche quella gioia che produrre vino porta con sé.

    Monteruello - Stefania di Nunzio

    Play Episode Listen Later Apr 14, 2023 15:40


    La nostra è un'azienda a gestione familiare, siamo io e mio papà che ce ne occupiamo, oltre ovviamente alle persone che ci aiutano nella cura dei terreni.Produciamo vino dal 1985 ma 3anni fa abbiamo deciso di fare un rebranding ed un restiling creando un'identità molto definita che fosse collegata al territorio ed alle sue eccellenze.Infatti Monteruello significa la collina delle Nocciole proprio perché siamo circondati da moltissime piantagioni di nocciole, ed è per questo che nelle nostre etichette si ritrovano le stesse foglie della pianta del nocciolo stilizzate, oltre al pittogramma che rappresenta una sezione della nocciola vista dall'alto.Il nostro territorio è splendido ed ancora poco conosciuto, quindi riteniamo che sia fondamentale parlarne e valorizzarlo.I nostri vini sono tutti pensati in un'ottica di qualità, di varietà e di eleganza, infatti sono proprio queste le caratteristiche che ci permettono di distinguerci.Ci troviamo nel meraviglioso territorio del Monferrato Astigiano, quel Piemonte che ancora deve farsi conoscere e regalare emozioni.I nostro claim è “Monteruello il Piemonte che non ti aspetti”, questo perché noi vogliamo valorizzare i vitigni autoctoni del Monferrato, ma allo stesso tempo crediamo che i vitigni internazionali ci permettano di creare dei blend molto interessati ed inusuali.Anche le nostre degustazioni in Cantina hanno un carattere molto diverso e ti permettono di entrare in contatto con la terra perché si svolgono tutte interamente in vigna: vivere l'emozione del vino significa entrare in contatto con tutto il contesto circostante.

    The Spiritual Machine - Francesca Gamba

    Play Episode Listen Later Apr 12, 2023 23:42


    Un innovativo sistema di crowdfunding “umanista”, che seleziona persone prima che capitali, ricette mixology cucite su misura, apertura a nuovi mercati, algoritmi, big data e attenzione alla sostenibilità. Così la startup The Spiritual Machine prepara la nuova era del beverage. “We can be heroes, just for one day”. Sulla radio, in macchina, poco dopo aver firmato dal notaio a Torino, risuonavano le parole di David Bowie. È nata sulle note di “Heroes” la startup torinese The Spiritual Machine, fondata da Matteo Fornaca, Elisa Cravero e Matteo Dispenza, che armata di un “pizzico di follia”, si propone di rivoluzionare la galassia del beverage. “Siamo davvero i pazzi che credono di poter trasformare il mondo degli spirits”, ripetono come un mantra. “Stay foolish” di Steve Jobs applicato a uno dei comparti più tradizionali del nostro Paese. “Interessante come un keynote di Apple, ma dove si beve meglio”, recita non a caso il benvenuto che accoglie alle Ogr di Torino i “Botanici”, autentico motore di The Spiritual Machine: una community frutto di un approccio al modello del crowdfunding che mette al centro primo di tutto le persone, le idee e i valori.

    Cifero - Maria Laura Cappellini

    Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 26:35


    Cifero è una storia di famiglia che affonda le sue radici nel lontano 1958, quando un giovane ragazzo, nell'immediato dopo guerra, investì tutto nella terra e nell'agricoltura. Un agricoltore convinto e appassionato, curioso e audace. Un visionario per il suo tempo che capì fino in fondo cosa volesse dire andare in direzione contraria, in modo ostinato ma consapevole, facendo propria la tradizione ma guardando sempre oltre. Proprio per la sua astuzia nel suo paese di provenienza si guadagnò l'appellativo di Cìfero.L'azienda vinicola si estende per circa 35 ettari al confine tra il comune di Colonna, il più piccolo per estensione dei Castelli Romani e il comune di Zagarolo, a circa 300 m s.l.m., in una zona lambita costantemente dal vento e dai raggi di sole, in un ambiente pedoclimatico particolarmente favorito.In un unicum di continuità la storia più recente ha il suo inizio nel 2010, quando i nipoti di quel giovane ragazzo, Maria Laura e Luca, decidono di intraprendere la stessa strada che, circa 50 anni prima, fu del nonno dedicandosi in pieno all'azienda di famiglia. Prende luce così un importante progetto vitivinivolo, che parte dal rinnovamento totale delle strutture aziendali, avendo come obiettivo finale quello di produrre vini di qualità.Tra i vitigni sono presenti autoctoni, non autoctoni e internazionali. La scelta, nello specifico, è ricaduta su Malvasia Puntinata del Lazio, Cesanese, Trebbiano Verde, Vermentino, Montepulciano, Sauvignon Blanc e Syrah. La cantina Cifero mira a essere, nel medio termine, punto di riferimento per il made in Lazio di qualità, conciliando i collaudati insegnamenti della tradizione con le più moderne tecniche di innovazione, soprattutto in ambito di sostenibilità ambientale e energetica.

    Castello del Terriccio - Vittorio Piozzo di Rosignano

    Play Episode Listen Later Mar 17, 2023 24:05


    Artefice del nuovo corso di Castello del Terriccio, Gian Annibale Rossi di Medelana (1942 - 2019) nasce da una nobile famiglia giunta in Italia al seguito di Federico II e degli Svevi e che, sin dal 1271, ha avuto proprietà agricole e vinicole nel Paese.A Gian Annibale Rossi di Medelana va il merito di aver consacrato Castello del Terriccio a luogo di ricerca dell'eccellenza nei vigneti e nei vini difendendo un patrimonio territoriale di grande valore che ha conservato intatti l'antico carattere e la straordinaria bellezza. Dopo aver ereditato l'azienda, egli decide di rifondarla votandola alla vitivinicoltura di altissima qualità. La prima grande sfida che si trova ad affrontare al suo arrivo nella Tenuta - che nel ‘75 era ancora ripartita tra 63 famiglie mezzadrili - è quella di curare il delicato passaggio dalla mezzadria alla conduzione diretta.A quel tempo appassionato cavaliere, le competizioni equestri internazionali lo assorbivano quasi completamente. Poi un incidente pose fine bruscamente a questa sua passione: cavallo e cavaliere caddero, il primo sopra il secondo, e Gian Annibale Rossi di Medelana fu privato dell'uso delle gambe. Fronteggiando la situazione, egli ha smesso di montare, ma non di occuparsi della Tenuta e dei cavalli; alla guida di una jeep si impegnava costantemente a seguire il lavoro agricolo nelle sue campagne e nelle sue vigne. Oggi la proprietà è passata a Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, unico nipote del cavalier Gian Annibale. Anch'egli discendente da nobili famiglie con ampi possedimenti terrieri nel Paese che risalgono ai secoli passati, Vittorio Piozzo di Rosignano ha lasciato alle spalle i suoi trascorsi in finanza per dedicarsi alla gestione delle attività agricole di famiglia e ora alla conduzione in prima persona di Castello del Terriccio.

    Cantine Colosi - Pietro Colosi

    Play Episode Listen Later Mar 15, 2023 20:28


    Siamo a Salina nell'isola del film “Il postino” con Massimo Troisi e Philippe Noiret; siamo in un'isola che non si riesce a capire se è più bella per il suo mare o per la campagna. Un'isola che è stata e continua ad essere di agricoltori e non di pescatori, dove il terreno vulcanico, la brezza marina e la sapiente opera dell'uomo ci regalano prodotti di pregio, specialmente la vite ci dà il prodotto più esclusivo: la Malvasia delle Lipari, famosa nella classica versione dolce ma apprezzata anche come vino secco. Non c'è solo Malvasia a Salina, ci sono altri vitigni del territorio come il Corinto Nero, l'Inzolia, il Cataratto, i Nerelli Mascalese e Cappuccio carichi della brezza marina e della mineralità del suolo. È a Salina che inizia la storia di Pietro Colosi assieme al padre nel 1980 acquista 4 ettari in contrada Capofaro che col tempo sono diventati 10 ettari vitati fino a Porri, in un ambiente unico al mondo con le sue vigne a terrazze su muretti a secco in pietra lavica. Nel 2004 Cantine Colosi decide di realizzare a Salina una cantina di vinificazione scavata nel terreno; scelta ecosostenibile, a favore dell'ambiente paesaggistico. Da qui escono la Malvasia Doc nella versione Passita e Naturale, il Salina Bianco e Rosso, il Secca del Capo (versione secca della Malvasia). Oggi, alla terza generazione, tutta la Famiglia Colosi è impegnata nella conduzione dell'azienda: Pietro junior, enologo insieme al padre Piero gestiscono la cantina a Giammoro e Lidia, fedele compagna di Piero, si occupa della parte commerciale con l'aiuto della figlia Marianna.

    Daniele Sottile

    Play Episode Listen Later Mar 13, 2023 13:12


    Daniele Sottile si definisce un comunicatore del vino. E' Sommelier Ais e Assaggiatore Onav dal 2003, docente presso Eataly e il Politecnico di Milano dal 2016, presso Congusto Gourmet Institute dal 2022 e collaboratore di Grande Cucina, Italian Gourmet, La Cucina Italiana. La passione per il vino e l'esperienza pluridecennale lo hanno portato a varcare palcoscenici di prestigio in mondi come l'alta moda e il design e a organizzare e condurre eventi in collaborazione con ristoranti, hotel, teatri, musei, istituzioni. A novembre 2020 ha pubblicato il suo primo libro AVVINAMENTI in cui con una buona dose di ironia ha raccontato la storia, la geografia e la degustazione del vino in un itinerario coinvolgente tra incontri di sapori, esperienze, emozioni, territori.

    Attilio Scienza

    Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 39:09


    Attilio Scienza – professore ordinario fuori ruolo presso l'Università degli Studi di Milano, dove è stato Presidente del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia e titolare del corso di Miglioramento genetico della vite e di Viticoltura di territorio.

    Prime Alture - Roberto Lechiancole

    Play Episode Listen Later Mar 8, 2023 27:55


    Prime Alture Winery & Resort nasce dalla passione di Roberto Lechiancole, imprenditore nell'industria aereospaziale, è patròn e anima di questo ambizioso progetto che coinvolge la sua famiglia. L'idea di coniugare vino e ospitalità ha portato alla creazione di una cantina, “Winery”, e di una struttura ricettiva di alta qualità, “Resort”, in cui ogni dettaglio è importante per offrire la migliore espressione di qualità possibile.“La qualità nasce da un sogno legato a una passione, dall'impegno quotidiano e dalla cura dei dettagli.” Per la nostra Famiglia il più grande investimento è stata la scelta di trasferirsi a vivere da Milano in Oltrepò, siamo impegnati in prima persona giornalmente nelle attività del vino e ricezione, i nostri ragazzi che frequentano sin dalle elementari le scuole del territorio studiano per avere competenze qualificate per il loro futuro ruolo in azienda, i nostri progetti hanno come base importante l'affermazione del territorio dell'Oltrepò pertanto ci sentiamo fortemente coinvolti ed impegnati in tutte le attività atte allo sviluppo teritoriale.

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