Consigli e prodotti di eccellenza per il prato ed il giardino. Suggerimenti di giardinaggio pratico in pillole di 3 minuti. Approfondimenti e recensioni per tutti coloro che hanno il pollice verde. A cura di www.bestprato.com
In questo episodio approfondiremo la coltivazione dei fiori di tipo annuale e biennale, siano essi zinnie, nasturzi, viole del pensiero, margherite giganti o tageti, e sul perché il creare le piante da seme sia per certi aspetti più semplice, divertente ed appagante.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/2VWOdHk
In questo episodio approfondiremo la coltivazione dei fiori di tipo annuale e biennale, siano essi zinnie, nasturzi, viole del pensiero, margherite giganti o tageti, e sul perché il creare le piante da seme sia per certi aspetti più semplice, divertente ed appagante.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/2VWOdHk
Marzo è uno dei mesi più importanti dell’anno per fare in modo che torni sano, forte e bello. È anche il mese nel quale è possibile seminare un prato da zero con il massimo di possibilità di successo.Vediamo le 10 lavorazioni più importanti che il Metodo Bestprato suggerisce di fare a marzo.Approfondimento:http://bit.ly/2woUwsH
Marzo è uno dei mesi più importanti dell’anno per fare in modo che torni sano, forte e bello. È anche il mese nel quale è possibile seminare un prato da zero con il massimo di possibilità di successo.Vediamo le 10 lavorazioni più importanti che il Metodo Bestprato suggerisce di fare a marzo.Approfondimento:http://bit.ly/2woUwsH
Per mantenere sano, forte e bello un prato è molto importante dargli costantemente tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p17
Per mantenere sano, forte e bello un prato è molto importante dargli costantemente tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p17
Seminare un prato da zero è un momento delicato che, se eseguito correttamente, permette di ottenere in tempi rapidi un prato sano, forte e bello.La primavera è la stagione più utilizzata per effettuare la semina di un prato nuovo e quella che segue è la strategia del Metodo Bestprato per seminare un tappeto erboso senza errori.Una metodologia frutto di anni di pratica, sperimentazione e confronto con i migliori tecnici agronomi specializzati nella cura e manutenzione del prato.Riepilogo, approfondimenti e esempi di prodotti:http://bit.ly/bestprato27-p5
Seminare un prato da zero è un momento delicato che, se eseguito correttamente, permette di ottenere in tempi rapidi un prato sano, forte e bello.La primavera è la stagione più utilizzata per effettuare la semina di un prato nuovo e quella che segue è la strategia del Metodo Bestprato per seminare un tappeto erboso senza errori.Una metodologia frutto di anni di pratica, sperimentazione e confronto con i migliori tecnici agronomi specializzati nella cura e manutenzione del prato.Riepilogo, approfondimenti e esempi di prodotti:http://bit.ly/bestprato27-p5
lavori necessari a ridare vigore e colore al prato in primavera dipendono dallo stato in cui versa e da come ha superato l’inverno.Nota molto importante: queste operazioni vanno eseguite solo quando l’inverno è veramente terminato, ovvero quando non c’è più il rischio gelate tardive e soprattutto quando la temperatura del suolo è stabilmente sopra i 10/12 gradi.Attenzione non si parla di temperatura dell’aria, ma del suolo, che andrebbe misurata con un termometro tipo questo o questo.Il Metodo Bestprato riunisce le lavorazioni in 4 gruppi in funzione delle condizioni del prato:Prato sostanzialmente sanoPrato leggermente ingiallitoPrato con zone diradatePrato ingiallito e con zone diradateVediamo ogni singola operazioni nel dettaglio.Approfondimento:http://bit.ly/GuidaRPP_MetodoBestprato
lavori necessari a ridare vigore e colore al prato in primavera dipendono dallo stato in cui versa e da come ha superato l’inverno.Nota molto importante: queste operazioni vanno eseguite solo quando l’inverno è veramente terminato, ovvero quando non c’è più il rischio gelate tardive e soprattutto quando la temperatura del suolo è stabilmente sopra i 10/12 gradi.Attenzione non si parla di temperatura dell’aria, ma del suolo, che andrebbe misurata con un termometro tipo questo o questo.Il Metodo Bestprato riunisce le lavorazioni in 4 gruppi in funzione delle condizioni del prato:Prato sostanzialmente sanoPrato leggermente ingiallitoPrato con zone diradatePrato ingiallito e con zone diradateVediamo ogni singola operazioni nel dettaglio.Approfondimento:http://bit.ly/GuidaRPP_MetodoBestprato
Il muschio è un’antichissima pianta che si sviluppa in ambienti prevalentemente umidi. Il muschio trae i suoi nutrimenti dalle foglie, mentre le radici servono quasi unicamente all’ancoraggio. Dove cresce il muschio, il prato lentamente scompare ed è per questo motivo che è importante combatterlo con costanza e, quando possibile, rimuovere le cause che lo generano.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p19
Il muschio è un’antichissima pianta che si sviluppa in ambienti prevalentemente umidi. Il muschio trae i suoi nutrimenti dalle foglie, mentre le radici servono quasi unicamente all’ancoraggio. Dove cresce il muschio, il prato lentamente scompare ed è per questo motivo che è importante combatterlo con costanza e, quando possibile, rimuovere le cause che lo generano.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p19
l feltro si forma perché il tasso di accumulo di foglie, radici, steli morti o vegeti supera quello di decomposizione.L’esame della composizione del feltro dimostra che esso è costituito in gran parte da cellulosa e lignina.Il feltro è casua di moltissimi probelmi nel prato.Se vuoi appronfindire e scoprire come rimuovere bene il feltro, vai qui:http://bit.ly/2tWD4L2
l feltro si forma perché il tasso di accumulo di foglie, radici, steli morti o vegeti supera quello di decomposizione.L’esame della composizione del feltro dimostra che esso è costituito in gran parte da cellulosa e lignina.Il feltro è casua di moltissimi probelmi nel prato.Se vuoi appronfindire e scoprire come rimuovere bene il feltro, vai qui:http://bit.ly/2tWD4L2
Gli ultimi anni ci hanno abituato a inverni miti e anche quello di quest’anno non è stato per ora molto diverso.Durante gli inverni miti il prato continua ad assorbire molti nutrimenti dal suolo, che si impoverisce in fretta creando uno stress generale al tappeto erboso.L’erba si indebolisce, si ingiallisce ed inizia a manifestare i tipici segni di carenza nutritiva. Anticipare le concimazioni granulari a febbraio è però molto problematico per 2 motivi:Ridotta efficacia: la pianta avrebbe bisogno di un nutrimento più facile da assorbire, teniamo a mente che è ancora intorpidita dall’inverno e dal freddo notturno, ed è incapace di svolgere al meglio le sue attività vegetativeRidotta efficienza: i concimi primaverili hanno troppo azoto a pronto effetto rispetto alle necessità del prato di febbraio, e quindi tutta quella parte di azoto la stiamo di fatto buttando via. Allo stesso tempo, i concimi primaverili, richiedono temperature più alte per far funzionare bene il flusso di azoto a lento rilascio, e quindi rischiamo di nuovo di nutrire maleC’è un terzo problema ed è legato alla bassa fertilità del terreno tipica della fine dell’inverno. Avere poca sostanza organica rende il sistema di assorbimento dei nutrimenti faticoso, lento e quantitativamente inferiore.LA SOLUZIONEPer fortuna esiste una soluzione che consiste nell’usare prodotti liquidi in grado di dare il giusto nutrimento anche a fine inverno, in attesa di procedere con la vera e propria concimazione primaverile che eseguiremo a marzo.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/31FSpvO
Gli ultimi anni ci hanno abituato a inverni miti e anche quello di quest’anno non è stato per ora molto diverso.Durante gli inverni miti il prato continua ad assorbire molti nutrimenti dal suolo, che si impoverisce in fretta creando uno stress generale al tappeto erboso.L’erba si indebolisce, si ingiallisce ed inizia a manifestare i tipici segni di carenza nutritiva. Anticipare le concimazioni granulari a febbraio è però molto problematico per 2 motivi:Ridotta efficacia: la pianta avrebbe bisogno di un nutrimento più facile da assorbire, teniamo a mente che è ancora intorpidita dall’inverno e dal freddo notturno, ed è incapace di svolgere al meglio le sue attività vegetativeRidotta efficienza: i concimi primaverili hanno troppo azoto a pronto effetto rispetto alle necessità del prato di febbraio, e quindi tutta quella parte di azoto la stiamo di fatto buttando via. Allo stesso tempo, i concimi primaverili, richiedono temperature più alte per far funzionare bene il flusso di azoto a lento rilascio, e quindi rischiamo di nuovo di nutrire maleC’è un terzo problema ed è legato alla bassa fertilità del terreno tipica della fine dell’inverno. Avere poca sostanza organica rende il sistema di assorbimento dei nutrimenti faticoso, lento e quantitativamente inferiore.LA SOLUZIONEPer fortuna esiste una soluzione che consiste nell’usare prodotti liquidi in grado di dare il giusto nutrimento anche a fine inverno, in attesa di procedere con la vera e propria concimazione primaverile che eseguiremo a marzo.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/31FSpvO
Scopriamo assieme qualsi sono l eregole che dettano i tempi della semina di primavera. Come evitare i probpemi sia di una semina precoce che i pericoli di una tardiva.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p25
Scopriamo assieme qualsi sono l eregole che dettano i tempi della semina di primavera. Come evitare i probpemi sia di una semina precoce che i pericoli di una tardiva.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/bestprato27-p25
Creare un bel prato, non è complicato, a patto di seguire con metodo e costanza le giuste pratiche di giardinaggio ed evitare gli errori fondamentali che sono alla base di tutti gli insuccessi. Scopri la strategia dei 10 punti del metodo Bestprato per creare un prato sano, forte e bello tutto l'anno.Riepilogo del metodo con tutti gli approfondimenti:http://bit.ly/2ucVjMi
Creare un bel prato, non è complicato, a patto di seguire con metodo e costanza le giuste pratiche di giardinaggio ed evitare gli errori fondamentali che sono alla base di tutti gli insuccessi. Scopri la strategia dei 10 punti del metodo Bestprato per creare un prato sano, forte e bello tutto l'anno.Riepilogo del metodo con tutti gli approfondimenti:http://bit.ly/2ucVjMi
Se è pieno inverno, soprattutto quando le temperature si abbassano, con gelate notturne, brina e neve, un tappeto erboso può manifestare dei segni di ingiallimento.Se l’ingiallimento è leggero non è una cosa di cui preoccuparsi troppo, si tratta di un normale comportamento tipico di alcune specie di sementi usate per i prati ornamentali.L’erba rallenta le sue attività e va in una sorta di riposo vegetativo, di letargo, che serve ad evitare di dover produrre energia, cosa molto difficile quando fa freddo e c’è poca poca luce.I problemi nascono se l’ingiallimento è diffuso e marcato. Un ingiallimento di questo tipo può portare a conseguenze che compromettono la salute del prato in modo irreversibile.Spesso questa tipologia di marcati ingiallimenti sono la conseguenza di errori di gestione e di assenza di concimazione e stimolazione. Vediamo gli elementi che creano gli ingiallimenti più pericolosi e come rimediare.Approfondimento e links di esempio:http://bit.ly/37uRUXB
Se è pieno inverno, soprattutto quando le temperature si abbassano, con gelate notturne, brina e neve, un tappeto erboso può manifestare dei segni di ingiallimento.Se l’ingiallimento è leggero non è una cosa di cui preoccuparsi troppo, si tratta di un normale comportamento tipico di alcune specie di sementi usate per i prati ornamentali.L’erba rallenta le sue attività e va in una sorta di riposo vegetativo, di letargo, che serve ad evitare di dover produrre energia, cosa molto difficile quando fa freddo e c’è poca poca luce.I problemi nascono se l’ingiallimento è diffuso e marcato. Un ingiallimento di questo tipo può portare a conseguenze che compromettono la salute del prato in modo irreversibile.Spesso questa tipologia di marcati ingiallimenti sono la conseguenza di errori di gestione e di assenza di concimazione e stimolazione. Vediamo gli elementi che creano gli ingiallimenti più pericolosi e come rimediare.Approfondimento e links di esempio:http://bit.ly/37uRUXB
In questa puntata del podcast daremo riposta alle domande più frequenti che ci arrivano durante gennaio, un mese nel quale si iniziano a manifestare i primi ingiallimenti dell’erba ed inizia la stagione delle potature e dei trattamenti.Quali sono i problemi più consueti? Come risolverli? Ecco le nostre risposte.Approfndimento con esempi:http://bit.ly/2RlVn57
In questa puntata del podcast daremo riposta alle domande più frequenti che ci arrivano durante gennaio, un mese nel quale si iniziano a manifestare i primi ingiallimenti dell’erba ed inizia la stagione delle potature e dei trattamenti.Quali sono i problemi più consueti? Come risolverli? Ecco le nostre risposte.Approfndimento con esempi:http://bit.ly/2RlVn57
La potatura è sempre fonte di stress per le piante: potare in maniera sbagliata danneggia la pianta, la fa soffrire ed ammalare, quindi, piuttosto che potare male, è meglio non potare. In questa puntata parliamo delle potature di alberi ed arbusti ornamentali. Approfndimento con esempi:http://bit.ly/2ubmsyN
La potatura è sempre fonte di stress per le piante: potare in maniera sbagliata danneggia la pianta, la fa soffrire ed ammalare, quindi, piuttosto che potare male, è meglio non potare. In questa puntata parliamo delle potature di alberi ed arbusti ornamentali. Approfndimento con esempi:http://bit.ly/2ubmsyN
In questa puntata parleremo di come si progetta un prato nel giardino. Quali sono gli elementi di base da tenere a mente e qual'è il paradigma fonametale per ottenere un prato che si mantiene sano, forte e bello tutto l'anno.Approfondiento qui:http://bit.ly/2JNPcFs
In questa puntata parleremo di come si progetta un prato nel giardino. Quali sono gli elementi di base da tenere a mente e qual'è il paradigma fonametale per ottenere un prato che si mantiene sano, forte e bello tutto l'anno.Approfondiento qui:http://bit.ly/2JNPcFs
In questa puntata vedremo tre errori molto comuni che si fanno durante le potature. Si tratta di errori semplici e di facile correzione, ma che possono compromettere la salute della pianta.Per approfondire vai qui:http://www.bestprato.com/podcast/57
In questa puntata vedremo tre errori molto comuni che si fanno durante le potature. Si tratta di errori semplici e di facile correzione, ma che possono compromettere la salute della pianta.Per approfondire vai qui:http://www.bestprato.com/podcast/57
Ci sono alcuni trattamenti che sono in grado di aiutare significativamente il prato a gennaio ed in inverno. L’inverno inizia astronomicamente il 21 dicembre e termina il 21 marzo, si tratta quindi di un periodo lungo nel quale il prato non blocca mai completamente la sua crescita.http://www.bestprato.com/podcast/56/ Lo Staff di Bestprato
Ci sono alcuni trattamenti che sono in grado di aiutare significativamente il prato a gennaio ed in inverno. L’inverno inizia astronomicamente il 21 dicembre e termina il 21 marzo, si tratta quindi di un periodo lungo nel quale il prato non blocca mai completamente la sua crescita.http://www.bestprato.com/podcast/56/ Lo Staff di Bestprato
Vai qui per il riepilogo con esempi: http://www.bestprato.com/podcast/55Alcune piante coltivate in giardino, sia in vaso che a terra, soffrono a tal punto il freddo invernale che potrebbero morire dopo una gelata o qualche notte con temperatura sotto zero.Il rischio principale è legato al raffreddamento eccessivo o al congelamento della linfa e l’attenzione va posta sia nella parte aerea (foglie e rami) che nella parte radicale, soprattutto in presenza di terreni poco drenanti.Inoltre i pericoli possono venire notevolmente amplificati in presenza di venti freddi. Anche per questo motivo è sempre meglio una protezione in più che una in meno, perché potrebbe fare la differenza tra salvare la pianta o perderla.
Vai qui per il riepilogo con esempi: http://www.bestprato.com/podcast/55Alcune piante coltivate in giardino, sia in vaso che a terra, soffrono a tal punto il freddo invernale che potrebbero morire dopo una gelata o qualche notte con temperatura sotto zero.Il rischio principale è legato al raffreddamento eccessivo o al congelamento della linfa e l’attenzione va posta sia nella parte aerea (foglie e rami) che nella parte radicale, soprattutto in presenza di terreni poco drenanti.Inoltre i pericoli possono venire notevolmente amplificati in presenza di venti freddi. Anche per questo motivo è sempre meglio una protezione in più che una in meno, perché potrebbe fare la differenza tra salvare la pianta o perderla.
Riepilogo ed approfondimento:http://bit.ly/2MPLH0lGennaio solitamente è il mese più freddo dell’anno. In molte regioni d’Italia le temperature minime scendono facilmente sotto zero, compare la brina e le gelate notturne.Lo stress termico può provocare danni sia al prato che alle piante del giardino, soprattutto quando non si sono eseguite le importanti lavorazioni di fine autunno che abbiamo descritto qui e qui.Vediamo i principali lavori da eseguire in giardino nel primo mese dell’anno.
Riepilogo ed approfondimento:http://bit.ly/2MPLH0lGennaio solitamente è il mese più freddo dell’anno. In molte regioni d’Italia le temperature minime scendono facilmente sotto zero, compare la brina e le gelate notturne.Lo stress termico può provocare danni sia al prato che alle piante del giardino, soprattutto quando non si sono eseguite le importanti lavorazioni di fine autunno che abbiamo descritto qui e qui.Vediamo i principali lavori da eseguire in giardino nel primo mese dell’anno.
’inverno, il freddo, il gelo e la neve non sono un problema in giardino a patto di aver fatto tutti i controlli e aver eseguito alcune semplici lavorazioni. Vediamo 7 controlli importanti da non dimenticare.Riepilogo ed approfondimento con esempi:http://bit.ly/373dYIy
’inverno, il freddo, il gelo e la neve non sono un problema in giardino a patto di aver fatto tutti i controlli e aver eseguito alcune semplici lavorazioni. Vediamo 7 controlli importanti da non dimenticare.Riepilogo ed approfondimento con esempi:http://bit.ly/373dYIy
L’inverno chiude la stagione dei lavori nel giardino e nel prato. Vediamo in rapida successione tutti i lavori che vanno eseguiti prima dell’arrivo del freddo. È importane riuscire a completare le lavorazioni prima dell’arrivo di temperature prossime allo zero o delle gelate.Riepologo, approfondimenti e prodotti citati:http://bit.ly/35RVg5U
L’inverno chiude la stagione dei lavori nel giardino e nel prato. Vediamo in rapida successione tutti i lavori che vanno eseguiti prima dell’arrivo del freddo. È importane riuscire a completare le lavorazioni prima dell’arrivo di temperature prossime allo zero o delle gelate.Riepologo, approfondimenti e prodotti citati:http://bit.ly/35RVg5U
È facile mantenere il prato in salute durante l’autunno o l’inverno e farlo così arrivare sano a primavera: basta evitare di fare una serie di errori che sono alla base di quasi tutti i problemi. Ecco i 5 più gravi errori da non commettere.Riassunto cose dette con esempi:http://bit.ly/2X6OFBp
È facile mantenere il prato in salute durante l’autunno o l’inverno e farlo così arrivare sano a primavera: basta evitare di fare una serie di errori che sono alla base di quasi tutti i problemi. Ecco i 5 più gravi errori da non commettere.Riassunto cose dette con esempi:http://bit.ly/2X6OFBp
Approfondimento:http://bit.ly/35JmDjwStimolare e sostenere il prato è molto importate soprattutto dopo i primi tagli di un tappeto erboso seminato nuovo oppure da poco riseminato. Rinforzare il prato dopo i tagli è comunque un’ottima abitudine valida anche per un tappeto erboso adulto.
Approfondimento:http://bit.ly/35JmDjwStimolare e sostenere il prato è molto importate soprattutto dopo i primi tagli di un tappeto erboso seminato nuovo oppure da poco riseminato. Rinforzare il prato dopo i tagli è comunque un’ottima abitudine valida anche per un tappeto erboso adulto.
Approfondimento:http://bit.ly/35ohsoEMan mano che l’autunno entra nella sua fase centrale, le temperature iniziano a scendere e le ore di luce si riducono.Con l’avvicinarsi dei primi freddi e poi con l’arrivo della stagione invernale il prato subirà degli elevati stress dovuti da una parte alla scarsa capacità del tappeto erboso di svolgere la fotosintesi clorofilliana, e dall’altra dal freddo, dalla brina e dalle possibili gelate notturne.In questa fase il compito della nutrizione è creare la massima protezione ed efficienza del prato, promuovendo lo sviluppo radicale, le capacità di risposta al freddo e fornendo i giusti quantitativi di azoto necessari a nutrire il prato nei mesi successivi.Saltare questa importantissima concimazione è molto pericoloso, in quanto gli stress dei mesi freddi possono facilmente indebolire il prato, ingiallirlo, diradarlo e renderlo attaccabile da malattie fungine.
Approfondimento:http://bit.ly/35ohsoEMan mano che l’autunno entra nella sua fase centrale, le temperature iniziano a scendere e le ore di luce si riducono.Con l’avvicinarsi dei primi freddi e poi con l’arrivo della stagione invernale il prato subirà degli elevati stress dovuti da una parte alla scarsa capacità del tappeto erboso di svolgere la fotosintesi clorofilliana, e dall’altra dal freddo, dalla brina e dalle possibili gelate notturne.In questa fase il compito della nutrizione è creare la massima protezione ed efficienza del prato, promuovendo lo sviluppo radicale, le capacità di risposta al freddo e fornendo i giusti quantitativi di azoto necessari a nutrire il prato nei mesi successivi.Saltare questa importantissima concimazione è molto pericoloso, in quanto gli stress dei mesi freddi possono facilmente indebolire il prato, ingiallirlo, diradarlo e renderlo attaccabile da malattie fungine.
Approfondimento:http://bit.ly/lavori-ottobre-pratoCon ottobre si entra nella fase centrale dell’autunno e nelle 4 settimane di questo mese è ancora possibile eseguire sia semine che risemina. Per quanto riguarda la concimazione è fondamentale non fare errori.Vediamo punto per punto tutti i lavori da eseguire.
Approfondimento:http://bit.ly/lavori-ottobre-pratoCon ottobre si entra nella fase centrale dell’autunno e nelle 4 settimane di questo mese è ancora possibile eseguire sia semine che risemina. Per quanto riguarda la concimazione è fondamentale non fare errori.Vediamo punto per punto tutti i lavori da eseguire.
Approfndimento:http://bit.ly/2nm6kqVAbbiamo più volte detto che settembre ed ottobre sono mesi molto importanti per il recupero del prato, per farlo tornare sano e robusto e per preparalo a superare l’inverno.In autunno è necessario fare tutto il possibile per fare in modo che le attività vegetative traggano i maggiori benefici da questa benevola stagione.Se da una parte è fondamentale non scordarsi di eseguire la concimazione azotata autunnale (ne abbiamo parlato qui), dall’altra sarebbe utile fare qualcosa in più per aiutare, stimolare e proteggere il tappeto erboso.Vediamo 3 tipologie di trattamenti per aiutare il prato in autunno in funzione dei bisogni e dello stato del tappeto erboso.
Approfndimento:http://bit.ly/2nm6kqVAbbiamo più volte detto che settembre ed ottobre sono mesi molto importanti per il recupero del prato, per farlo tornare sano e robusto e per preparalo a superare l’inverno.In autunno è necessario fare tutto il possibile per fare in modo che le attività vegetative traggano i maggiori benefici da questa benevola stagione.Se da una parte è fondamentale non scordarsi di eseguire la concimazione azotata autunnale (ne abbiamo parlato qui), dall’altra sarebbe utile fare qualcosa in più per aiutare, stimolare e proteggere il tappeto erboso.Vediamo 3 tipologie di trattamenti per aiutare il prato in autunno in funzione dei bisogni e dello stato del tappeto erboso.
Approfondimento:http://bit.ly/30c0SsuSottovalutare il rischio di malattie fungine autunnali può costare molto caro. Se da una parte è vero che le malattie estive sono pericolose per la loro velocità d’azione, è altrettanto vero che le malattie autunnali possono recare gli stessi danni e rovinare completamente ampie zone di prato.Vediamo cosa fare per prevenire in maniera efficae le malattie autunnali.