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In questo episodio del podcast BFF1, Ginevra e Francesca discutono del Gran Premio dell'Austria, evidenziando la pole position di Lando Norris e il dominio della McLaren nella gara. Viene analizzato l'incidente di Max Verstappen e le sue conseguenze nel campionato. Inoltre, si parla delle performance dei rookie e delle novità della settimana, prima di passare a una recensione del film 'Formula One, The Movie', con riflessioni su trama, personaggi e rappresentazione delle donne nel motorsport.
Ti è mai capitato di incontrare un uomo, al supermercato, alla stazione, per strada. E senza neanche scambiarci una parola, cominci a fare la lista mentale dei “pro e contro”? Potrebbe essere un buon compagno? Una donna mi ha mandato un vocale, al quale rispondo nel nuovo podcast: “Tendo a considerare ogni essere umano di sesso maschile come un potenziale partner… anche sconosciuti. Li analizzo come se dovessi scegliere. Cosa ne pensi?” Nel nuovo episodio rispondo a questa riflessione, e credimi. Ci ho messo la mia esperienza di donna, coach e essere umano che ha esplorato a fondo il bisogno d'amore, di riconoscimento… e anche di controllo. Spoiler: non è un “problema”. Ma è un segnale. E può diventare un portale. Se ti accende, seguimi in questo viaggio ancora più a fondo. ✨ Mandami anche tu la tua domanda: http://speakpipe.com/giusivalentini
Inoltre, manodopera negli appalti pubblici, agevolazioni prima casa e la pronuncia della Consulta che rivede le pene per le lesioni al volto.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/4s98vmen>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Puntata bimestrale che propone itinerari nelle grandi città d'arte, alla scoperta di mostre da poco inaugurate. A Bergamo c'è il grande ritorno di Maurizio Cattelan con "Season", una mostra diffusa in più spazi della città, inserita nella Biennale delle Orobie 2025. A Roma è invece visitabile il progetto diffuso di Adrian Paci "No Man is an Island", tra lo spazio "Conciliazione 5" e le strabilianti Corsie Sistine. Infine, a Venezia, sull'isola di San Giorgio all'interno della basilica Palladiana, è in corso un'operazione firmata da Luc Tuymans. Inoltre, consigli di letture e altro ancora.See omnystudio.com/listener for privacy information.
L'identikit di chi frequenta le conferenze bitcoin sta cambiando. Gli attivisti cypherpunk degli esordi sembrano essere spariti mentre un esercito di burocrati con cravatta e mocassini ha preso il loro posto. C'è un nuovo termine che li definisce: suitcoiners. E non è una buona notizia.Inoltre: novità per whirlpool e per gli swap, l'hashrate del mining di bitcoin scende di oltre il 10%, e scopramo insieme che cosa sono i gag orders.It's showtime!
In questa puntata, Edo riflette sulla chiusura della stagione del suo podcast, condividendo esperienze personali e professionali. Parla della sua evoluzione come autore e podcaster, delle sfide affrontate nel mercato della tecnologia e dell'importanza di fornire contenuti di qualità. Inoltre, discute delle sue nuove strategie di comunicazione e del ruolo di Developer Relations, con un focus sull'intelligenza artificiale e le tendenze del mercato. Infine, invita gli ascoltatori a fornire feedback e suggerimenti per il futuro.
Condominio, opposizione a decreto e balconi. Inoltre, E-evidence e prove digitali, ''pena naturale'' e tenuità del fatto, l'ABA intenta una causa a Trump a tutela dell'avvocatura.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/ycm6rb75>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Alessandro Barbaglia ci porta nella quarta stagione di Shelf, con qualche novità. In questa puntata con Alessandro Barbaglia anche Chiara Sgarbi che ci racconta Cuore del Sahel di Djaili Amadou Amal, Manlio Castagna, che ci porta al cinema con Riparare i viventi diretto da Katell Quillévérén. Ospite della puntata: Valentina Ferraro, @lamusifavolista, coach vocale, narratrice di audiolibri.La novità della puntata è Il satiro scientifico. Mostrologia applicata di Barbascura X, edito Mondadori.Inoltre, si può partecipare a Shelf, inviando un breve messaggio vocale tramite Whatsapp al numero 3489128916: se ti va, puoi raccontarci cosa stai leggendo, dove e se ti sta piacendo!***SHELF. IL POSTO DEI LIBRIDi Alessandro Barbaglia. Con: Eleonora C. Caruso, Chiara Sgarbi, Manlio Castagna, Marco Ballarè.Realizzato da Mondadori StudiosA cura di Miriam Spinnato, Elena Marinelli, Danilo Di TerminiProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Gianluigi CarloneMontaggio e post produzione Indiehub studio***Con l'invio del tuo contributo audio dichiari di accettare le condizioni del servizio podcast disponibili al seguente link
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8207COLORARE I MARCHI DI ARCOBALENO PER IL MESE DEL PRIDE NON PAGA Mentre negli Stati Uniti qualcosa si muove e diverse grandi aziende sembrano finalmente rinunciare al "logo arcobaleno" per il mese del Pride, in Italia si continua a marciare nella direzione opposta. Secondo quanto riportato su X (ex twitter) dal giornalista americano Benny Johnson, colossi come Apple, IBM, HP, American Airlines, Paramount e persino Vogue nel 2025 non hanno colorato i loro loghi a sostegno della causa LGBT, come invece avevano fatto nel 2024. Un segnale importante, che indica come negli USA si stia ridimensionando quella pressione ideologica che per anni ha imposto la sottomissione al pensiero unico arcobaleno in nome del marketing e del conformismo culturale.IL RAINBOW MARKETING SI SGONFIA DOVE È PIÙ MATURO IL DISSENSONegli Stati Uniti, dove l'attivismo Lgbt ha trovato per decenni terreno fertile, cresce oggi un rifiuto trasversale verso l'imposizione ideologica che si cela dietro il Pride Month. Sempre più consumatori, infatti, scelgono di boicottare i marchi che usano la causa LGBT per propaganda, mentre alcuni investitori iniziano a mettere in discussione la redditività di certe scelte identitarie. In questo contesto, la mancata trasformazione dei loghi da parte di aziende come Apple e IBM non è solo un dettaglio grafico: è un segnale culturale. Significa che anche nel mondo economico si comincia a intuire che sostenere l'agenda gender, a scapito della libertà, della realtà e del buonsenso, può non pagare più.IN ITALIA INVECE LA PROPAGANDA CONTINUA INDISTURBATAE mentre oltreoceano il vento cambia, in Italia la musica resta sempre la stessa. Su X - tanto per citare alcuni esempi - i profili ufficiali in lingua italiana di WindTre, Fastweb e persino Tim hanno deciso di modificare il proprio logo con i colori dell'arcobaleno. Si tratta di scelte politiche, non neutre, che prendono posizione a favore di un'ideologia che spesso calpesta la libertà educativa delle famiglie, ridicolizza chi difende la verità biologica e promuove la confusione tra i più giovani. In un Paese in cui i genitori non sono nemmeno consultati quando nelle scuole si propongono percorsi su identità fluida, carriera alias e educazione sessuale precocissima (come stiamo denunciando con la nostra Campagna "Mio Figlio no - Scuole libere dal Gender") vedere certi colossi piegarsi ancora a questo clima ideologico è un insulto al buonsenso. Negli USA si affaccia la speranza. In Italia, invece, la battaglia per la libertà e per la verità è più che mai urgente.Nota di BastaBugie: nell'articolo seguente dal titolo "Los Angeles, niente cambio di sesso per minori" svela che il Children's Hospital di Los Angeles ha annunciato che da fine luglio non procederà più ad interventi di "cambio" di sesso sui minori.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 18 giugno 2025:Il Children's Hospital di Los Angeles ha annunciato che il 22 di luglio chiuderà la sua "clinica di genere", ossia quella struttura interna all'ospedale dedicato al "cambio" di sesso dei minori, ossia mutilazioni di genitali e somministrazione di bloccanti della pubertà. Nel suo comunicato stampa si può leggere: «I membri del team del centro sono rimasti addolorati nell'apprendere la decisione dai dirigenti dell'ospedale, i quali hanno sottolineato che non è stata presa alla leggera, ma è il risultato di un'attenta valutazione legale e finanziaria degli impatti sempre più gravi delle recenti azioni amministrative e delle politiche proposte». A cosa si riferisce l'ospedale pediatrico?Il 28 gennaio Trump ha firmato un ordine esecutivo dal titolo Proteggere i bambini dalle mutilazioni chimiche e chirurgiche in cui si affermava: «Oggi, in tutto il Paese, i professionisti sanitari stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini facilmente influenzabili, con la falsa affermazione che gli adulti possano cambiare il sesso di un bambino attraverso una serie di interventi medici irreversibili. Questa pericolosa tendenza sarà una macchia nella storia della nostra Nazione e deve cessare. Innumerevoli bambini si pentono presto di essere stati mutilati e cominciano a comprendere l'orribile tragedia di non poter mai concepire figli propri o nutrirli attraverso l'allattamento al seno. Inoltre, le spese mediche di questi giovani vulnerabili potrebbero aumentare nel corso della loro vita, poiché spesso si trovano intrappolati in complicazioni mediche permanenti, in una guerra persa con il proprio corpo e, tragicamente, nella sterilizzazione. Di conseguenza, la politica degli Stati Uniti è quella di non finanziare, sponsorizzare, promuovere, assistere o supportare la cosiddetta "transizione" di un bambino da un sesso all'altro e di far rispettare rigorosamente tutte le leggi che proibiscono o limitano queste procedure distruttive e che cambiano la vita».
Giulia Spina ha 42 anni, ed è metà imprenditrice, metà dipendente. È cresciuta a Torino, in una famiglia benestante ma segnata dalla memoria di chiusure d'azienda e prudenza finanziaria. Dopo aver conseguito un dottorato in Fisica e aver trascorso alcuni anni felici in un'azienda aeronautica, Giulia e suo marito decidono di trasferirsi in Francia, a Clermont-Ferrand, città natale di lui, nel cuore della “Diagonale du Vide” francese. Qui, benché fatichi a creare una rete di amicizie, Giulia trova le condizioni ideali per tirare fuori l'idea green chiusa in un cassetto da anni: un depuratore d'aria che sfrutta le piante per pulire l'acqua e restituire agli ambienti interni un “microbiota da bosco”.«Mi sono trovata in un momento in cui Macron ha deciso che la Francia dovesse diventare la start-up nation… e ho detto: “O la faccio adesso, o non la farò mai più”». Si licenzia e si dedica alla sua idea. Una scelta resa possibile dalla misura che garantisce due anni di disoccupazione a chi avvia un'attività in proprio. «In Francia, ancora prima di aver creato l'azienda, sei considerato “portatore di progetto” e puoi già fare domanda per ottenere delle sovvenzioni». Giulia presenta il progetto, ottiene 20mila euro dei 30mila necessari a realizzare il prototipo. Gli altri 10mila li ottiene con un borsa regionale. E così si dedica allo sviluppo di tre prototipi. Le difficoltà non mancano: «Realizzare e testare i prototipi è costoso. Inoltre, bisogna capire se il mercato è pronto: a volte un prodotto può funzionare perfettamente, ma non incontrare interesse, o viceversa risultare troppo costoso per il mercato».Oggi Giulia finanzia il suo progetto con un prestito d'onore da 120.000 euro dalla Banque Publique d'Investissement (BPI), una banca pubblica francese che sostiene le start-up accettando l'alto rischio di fallimento. «Il mio sogno sarebbe portare questo sistema anche in Italia, perché finanziare l'innovazione è sempre una scommessa: nove volte su dieci non va a buon fine, ma è un rischio che bisogna accettare».Finiti i due anni di disoccupazione, Giulia ha trovato un lavoro stabile in un'azienda idroelettrica, che le ha permesso di riequilibrare anche la vita familiare. «Mi stavo ritrovando a fare quasi solo la casalinga, ero io a dover andare a prendere i bambini a scuola perché "avevo più tempo libero". Ora la situazione è più equilibrata e per i nostri figli è importante passare tempo con entrambi i genitori».Con un misto di ansia e determinazione, Giulia continua a investire parte del suo stipendio nel suo progetto: «Per me è un investimento sul futuro, un'attività in cui credo. Ho imparato ad accettare che, anche se non dovesse andare a buon fine, va bene così: l'importante è provarci».
Molti pensano che la carie sia solo il risultato di una cattiva igiene orale oppure non capiscono la relazione di un consumo eccessivo di zuccheri e tendenza alla carie.la verità è che la salute della bocca è profondamente connessa a quella dell'intestino. In questo podcast ti parlo della connessione poco conosciuta tra carie, disbiosi intestinale e SIBO. Ti spiego come i disturbi intestinali possono influire direttamente sulla formazione di carie e sullo stato infiammatorio del cavo orale.1. Microbioma interconnesso: il nostro corpo ospita diversi microbiomi (intestino, bocca, pelle…), ma non sono compartimenti stagni. Quando c'è disbiosi intestinale o SIBO, l'equilibrio microbico si altera in tutto il corpo. Questo può favorire anche nella bocca la crescita di batteri cariogeni come Streptococcus mutans. 2. Digestione e minerali: un intestino in difficoltà non riesce ad assorbire correttamente i minerali fondamentali per la salute dei denti (come calcio, magnesio, zinco, fosforo). Inoltre, anche la qualità della saliva - il nostro primo “dentifricio naturale” - peggiora, perdendo capacità protettive. 3. SIBO e acidità orale: chi soffre di SIBO spesso sperimenta reflusso, alitosi, bocca secca o un pH orale alterato. Tutti questi fattori creano un ambiente acido e sfavorevole per lo smalto dentale, accelerando la formazione di carie. 4. Dieta, infiammazione e carenze: la disbiosi va spesso di pari passo con una dieta infiammatoria o carente di nutrienti essenziali (come le vitamine A, D, K2). Questo indebolisce sia lo smalto dei denti sia le difese locali della bocca, favorendo gengiviti, carie e sensibilità. Se soffri di carie ricorrenti nonostante una buona igiene, forse è il momento di guardare più in profondità. La tua bocca parla del tuo intestino.Nel video ti spiego tutto in modo chiaro e ti do anche qualche spunto pratico per iniziare a riequilibrare il tuo ecosistema interno.Se il podcast ti è stato utile e ti è piaciuto mostrarmelo è il modo migliore per farmi continuare a sviluppare questi temi. Puoi condividerlo con le persone a cui vuoi bene e iscriverti al canale per non perdere altri preziosi consigli....---------------------------------------------------------------------☼ Sono Maria Teresa, naturopata, consulente di nutrizione ed esercito questa professione da circa 18 anni ormai, anche se naturopata lo sono da sempre. Cresciuta in mezzo alla natura, lavorare con gli elementi naturali era il mio destino. Offro consulenze nel mio studio a Monaco di Baviera in Germania e attraverso il Web in tutta Italia.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8210CACCIATI VIA I SACERDOTI NON IN LINEA CON LO STILE DEL VESCOVO di Andrea Zambrano «Non in linea con lo stile pastorale della diocesi». È con questa risibile motivazione che il vescovo di Torino Roberto Repole ha interrotto la convenzione che la Chiesa di Torino aveva da molti anni con i sacerdoti dell'Istituto del Verbo Incarnato (IVE). Non ha chiesto alla Congregazione, commissariata per motivi che esulano dal caso in questione, di avere altri sacerdoti, ma ha chiuso sic et simpliciter un'esperienza che a detta dei numerosi fedeli delle parrocchie di Maria Madre della Chiesa e del beato Piergiorgio Frassati, era fruttuosa in termini di vita spirituale. Anzi, più che fruttuosa.«Da quando sono arrivati i Padri dell'IVE - ha spiegato alla Bussola uno dei parrocchiani, Piergiorgio Ferrero - ho visto la mia Parrocchia rinascere. Maggior afflusso alla Messa, asilo con bambini entusiasti, scuola parentale, oratorio, famiglie lontane si sono riavvicinate alla fede, aumento delle confessioni con disponibilità quotidiana, adorazione quotidiana e venerdì tutto il giorno, Rosario quotidiano, formazione alle famiglie, Chiesa sempre aperta, esercizi spirituali di S. Ignazio di Loyola, gruppo pensionati, centro di ascolto, visita settimanale agli ammalati gravi, formazione alla Consacrazione a Maria secondo S. Luigi Grignion de Montfort, formazione settimanale dei giovani adolescenti, universitari e lavoratori, 10 vocazioni più 60 nell'Ordine Terziario. Quante altre Parrocchie hanno dato gli stessi frutti?».Effettivamente è una domanda che non ha nulla di retorico. Il caso di Torino ha dell'eclatante e mostra bene come in nome di una ideologia progressista non ci si faccia scrupolo a distruggere il bello che nasce. Da quanto risulta alla Bussola, infatti, un gruppo di laici iper-progressisti ha cominciato ad attaccare i sacerdoti e l'arcivescovo ha obbedito senza colpo ferire all'ordine di mandarli via impartitogli da qualche monsignore di curia stranamente zelante.LA PROTESTA DEI FEDELIInfatti, quando nei giorni scorsi si è svolta un'affollata e agguerrita assemblea parrocchiale nelle due chiese, i fedeli si sono sentiti rispondere da un emissario di curia queste testuali parole: «Perché non sono in sintonia con il Vescovo. Quando abbiamo chiesto perché non erano in sintonia non ci hanno risposto, facendoci infuriare, ovviamente», ha spiegato Ferrero.La protesta dei fedeli non finisce qui, ma da qualche giorno è attiva su internet, dove è stata aperta una petizione on line volta proprio a chiedere al cardinale Repole di ripensarci. «Al momento siamo già ad un migliaio di firme di parrocchiani. Inoltre, abbiamo inviato molte testimonianze alla mail dell'Arcivescovado».Nel sito c'è la possibilità di firmare a favore dei tre sacerdoti dell'IVE, i quali, hanno incassato obtorto collo la decisione di Repole e si prepareranno dunque a fare le valige. Anche pubblicamente non hanno intenzione di sollevare polveroni, fedeli alla consegna tipica di molte Congregazioni di andarsene in punta di piedi così come si era arrivati. Ma l'amarezza è palpabile, anche perché non ci sono delle accuse specifiche rivolte a loro, ma solo una generica presa di distanza dal loro stile.Lo stile ecclesiale, appunto. Questo misterioso ircocervo capace di polarizzare le comunità e creare delle vere e proprie ferite tra i parrocchiani mentre tutto intorno deve per forza parlare di comunione e di unità. Di solito parla di "stile ecclesiale" chi non ha altri argomenti di fronte all'evidenza.LA SANA DOTTRINA CATTOLICA«I Padri IVE celebrano regolarmente la Messa in Novus Ordo. Mai una parola contro il Papa - conclude Ferrero -. Mai una parola contro Il Concilio Vaticano II. Catechesi senza mai una virgola al di fuori del Catechismo, quello ultimo di Ratzinger. Allora perché non in sintonia? Perché indossano la talare? Perché recitano la preghiera a S. Michele Arcangelo di Leone XIII alla fine della Messa e perché San Michele gli dà così fastidio? Perché predicano i Novissimi (morte, giudizio, inferno e Paradiso) ormai dimenticati nella predicazione? Perché i fedeli chiedono la Comunione nella bocca? Perché sono poco ecologici e si dimenticano di predicare la raccolta differenziata? Perché non mettono la bandiera arcobaleno davanti alla Chiesa? Perché sono poco aperti al dialogo interreligioso e non mandano i bambini a pregare in moschea come è successo a Treviso? Perché sono troppo concentrati nella salvezza eterna delle anime? Non ci è dato di saperlo».Ma è evidente che tutti questi aspetti, che pure fanno parte della sana dottrina cattolica, oggi sono visti con fastidio da certi vescovi, e soprattutto se tutto questo non fa altro che attirare a sé famiglie, giovani e nuove vocazioni.Del resto, non era stato Papa Francesco ad aver più volte espresso i suoi dubbi su tutte quelle realtà che crescevano troppo in devozione, adombrando che avessero qualcosa di sbagliato da nascondere? In fondo Repole non fa altro che adeguarsi a quelle che sono le linee guida del pontificato scorso. C'è solo da sperare che col nuovo pontificato di Leone XIV queste "linee guida ammazza parrocchie" siano presto cancellate.Nota di BastaBugie: Francesco Agnoli nell'articolo seguente dal titolo "Via l'IVE da Torino? Il popolo di Dio non ci sta" racconta che i sacerdoti sono pronti all'obbedienza, ma i fedeli non si rassegnano a una scelta "divisiva" da parte della diocesi. La vicenda potrebbe concludersi ben diversamente, con un messaggio di pacificazione e unità, parole chiave del nuovo pontificato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 18 giugno 2025:La vicenda che riguarda le due comunità cattoliche di Torino affidate ai sacerdoti dell'Istituto del Verbo Incarnato (IVE) che dovranno lasciarle - raccontata su questo giornale da Andrea Zambrano - ha fatto giustamente il giro del web, sollevando scoramento, delusione ed anche rabbia. Conoscendo la storia da vicino, mi sento chiamato ad intervenire, non senza provare ad inquadrare questo specifico fatto nella vita generale della Chiesa di oggi.Veniamo da un tempo di grandi tribolazioni e di forti lacerazioni. I signori cardinali, nelle congregazioni generali, hanno ripetuto quasi all'unisono di sentire un'esigenza che papa Leone XIV sta accogliendo con tutto il suo cuore: è il tempo della misericordia, è il momento di ricucire gli innumerevoli strappi che sono stati fatti in questi anni da chi ha applicato l'ideologia all'interno della chiesa: tu sei indietrista, tu sei troppo tradizionale, tu sei pelagiano, tu sei qui, tu sei lì... Anatemi e scomuniche, una dopo l'altra, in mezzo a discorsi sull'inclusione, l'apertura, la sinodalità. Una scissione totale tra realtà e parole, tra azioni e prediche.Quanti sacerdoti, un tempo stimati, e persino quanti ordini religiosi, sono stati perseguitati in questo modo, senza accuse specifiche, senza aver commesso alcuna colpa, ma perché rei di non essere "in sintonia" con questa o quella opinione del loro superiore.Se un tempo vigeva il detto in necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas, oggi non si sa più cosa sia l'unità sull'essenziale, non si accettano dubbi di alcun genere, e la carità è calpestata come avviene nella vita politica, dove la contrapposizione e la guerra sono la norma, non solo tra partiti diversi, ma anche tra correnti di uno stesso partito. Ma la Chiesa non è un piccolo partito litigioso, non può essere questo! Parlando alla Curia, ai cardinali, al clero di Roma, Leone XIV invita proprio ad una vera fraternità in Cristo: il suo motto, «In Illo uno unum», significa che «nell'unico Cristo siamo uno». Solo così, come testimoni di una Verità salvifica, nell'amore fraterno, la Chiesa può davvero cambiare il mondo, ed essere "credibile".Personalmente ho conosciuto piuttosto bene i padri che guidano le chiese Maria Madre della Chiesa e Beato Pier Giorgio Frassati e li ho visti in azione con le loro comunità: tanti giovani, tanto entusiasmo, preghiera, giochi, canti, amicizia... Ho visto dei Giovanni Bosco sorridenti e premurosi, attenti alle esigenze spirituali e materiali dei loro parrocchiani. Se l'albero si vede dai frutti, quelle due parrocchie torinesi sono vigne che hanno prodotto e producono frutti abbondanti, oasi di pace e di fraternità nella fede in Cristo, in un tempo di languore e solitudine.«I padri sono pronti all'obbedienza, come sempre, ma siamo noi che non ci rassegniamo», mi ha confidato uno dei fedeli, «per il semplice fatto che si abbandona un gregge, numeroso e motivato, lasciandolo senza pastori. Perché scandalizzare così tanta gente che è tornata alla fede grazie a questi padri, o altri che si sono avvicinati da poco e stanno intraprendendo un percorso che, in questo modo, verrebbe brutalmente troncato? E perché fare una scelta così divisiva e dura, senza neppure ascoltarci, senza dare una sola motivazione vera, grave, oggettiva? Le pseudo-spiegazioni che ci sono state fornite, con imbarazzato, ci hanno indignato».Nel suo racconto, come in quello di molti altri, c'è un senso di scoramento e l'impressione che dietro l'accusa generica (mancanza di sintonia con la diocesi), si celino anche divergenze di opinioni con questo o quel personaggio locale, ma anche, e forse soprattutto, gelosie ed invidie, non rare tra gli stessi pastori, di cui il cardinal Repole potrebbe non essere a conoscenza.«Da quello che ho potuto capire», mi dice un altro fedele, che sta organizzandosi con un gruppo consistente di persone per farne sentire la voce, «il vescovo Repole non è il vero autore di q
Inoltre, la nullità dei mutui poco trasparenti e l'assegno di mantenimento negato in assenza di disparità economica.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/u7fh6aur>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Il legame tra la lotteria e il lottery mining è ormai un cliché: ma facciamo due conti e scopriamo quale sia il reale rapporto tra le diverse probabilità di successo quando tentiamo la fortuna in queste due modalità diverse. Inoltre: grande successo per il PlanBolo, una lettera riaccende il dibattito sui covenant, in Francia si pensa al mining per monetizzare la produzione di corrente in esubero, e il gestore elettrico spagnolo conferma che è stato un sovraccarico alla rete a causare il blackout del secolo.It's showtime!
Alessandro Barbaglia ci porta nella quarta stagione di Shelf, con qualche novità. In questa puntata con Alessandro Barbaglia anche Marco Ballarè che ci porta alla scoperta delle parole della mancanza e Eleonora C. Caruso, che ci fa scoprire Arkham Asylum. Batman di Grant Morrison e Dave McKean e Follia di Patrick McGrath.La novità della puntata è Il pescatore di stelle di Peppe Millanta, edito Rizzoli e l'ospite invece è Alberto Milesi, direttore del festival Borgate dal vivo.Inoltre, si può partecipare a Shelf, inviando un breve messaggio vocale tramite Whatsapp al numero 3489128916: se ti va, puoi raccontarci cosa stai leggendo, dove e se ti sta piacendo!***SHELF. IL POSTO DEI LIBRIDi Alessandro Barbaglia. Con: Eleonora C. Caruso, Chiara Sgarbi, Manlio Castagna, Marco Ballarè.Realizzato da Mondadori StudiosA cura di Miriam Spinnato, Elena Marinelli, Danilo Di TerminiProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Gianluigi CarloneMontaggio e post produzione Indiehub studio***Con l'invio del tuo contributo audio dichiari di accettare le condizioni del servizio podcast disponibili al seguente link
Con la Costituzione federale dal 2000 i semicantoni non esistono più: i due Appenzello, Obwaldo, Nidwaldo e i due Basilea son stati promossi al rango di Cantoni. Una promozione solo formale che non ha modificato il fatto che questi Cantoni hanno un solo rappresentante al Consiglio degli Stati e quando in votazione popolare si calcola la maggioranza dei Cantoni il loro voto vale la metà.I tentativi di cambiare le cose vengono regolarmente respinti, così come altre modifiche tese a differenziare il peso dei Cantoni, l'inclusione delle grandi città nel Consiglio degli Stati o la modifica della suddivisione fra Cantoni o ancora l'aumento del numero dei Consiglieri Federali.Tutti segnali che il federalismo elvetico non riesce a rinnovarsi, o più semplicemente queste modifiche non sono necessarie?A Modem ne discutono:· Mauro Poggia, Consigliere agli Stati ginevrino per il MCG, parte del gruppo UDC· Bruno Storni, Consigliere Nazionale ticinese per il PS· Sacha Zala, storico e direttore del centro di ricerca Documenti diplomatici svizzeri· Inoltre, un'intervista registrata con Eva Herzog, Consigliera agli Stati di Basilea Città per il PS
In questo episodio, Matteo e Riki discutono dell'imminente uscita della serie Ironheart su Disney Plus, analizzando le aspettative e i timori legati alle serie Marvel. Viene esaminato il trailer di Ironheart e si riflette su come le serie TV si stiano distaccando dai film del MCU. Inoltre, si parla di un nuovo film comico, 'Una pallottola spuntata', e delle sue potenzialità.00:00 Introduzione a Ironheart e discussione iniziale02:51 Riflessioni sulle serie Marvel e aspettative05:55 Analisi del trailer di Ironheart08:48 Possibili cameo e riferimenti nel MCU11:43 Scetticismo e fiducia nel futuro della Marvel14:32 Discussione su 'Una pallottola spuntata' e il suo trailer
Bloomsday è la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce. La festività rievoca gli eventi dell'Ulisse, il suo romanzo più celebre, che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino. Festa laica in Irlanda, il nome “Bloomsday” deriva dal cognome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom. Inoltre, il 16 giugno è il giorno in cui Joyce e quella che sarà la sua compagna per tutta la vita, Nora Barnacle, si dettero il primo appuntamento. La prima edizione del Bloomsday si è svolta nel 1950, in occasione del trentennale della pubblicazione dell'Ulisse, ad opera di alcuni scrittori che per celebrare tale ricorrenza ripercorsero le peregrinazioni di Leopold Bloom attraverso la città. L'idea dei festeggiamenti venne a un gruppo di scrittori irlandesi, amanti dell'opera joyciana, che decisero di ripercorrere l'itinerario tracciato dal romanzo, visitando i luoghi citati e leggendo in quei posti i brani del testo. I brani dall'ULISSE di JAMES JOYCE sono stati letti da Maximilian Lösch, Gian Paolo Guerini, Martin Streitberger, Johannes Brunner, Karl Mair e per la prima volta in Ladino, traduzione e voce di: Elide Mussner
Questa puntata è stata realizzata con la collaborazione di GL-iNet che mi ha inviato il dispositivo di cui si parla in puntata. Grazie! L'episodio discute ampiamente il GL-iNet Comet, un dispositivo KVM remoto, spiegandone le funzionalità, l'installazione e i potenziali casi d'uso, come la gestione di server o PC remoti. Vengono evidenziati i vantaggi del KVM rispetto ad altri metodi di accesso remoto, soprattutto per l'accesso a livelli più profondi del sistema come il BIOS. Inoltre, il conduttore ringrazia gli sponsor e gli ascoltatori per il supporto, menzionando anche uno strumento per fruire di podcast a pagamento tramite feed RSS e annunciando un nuovo episodio dello spin-off "Pillole di Videogiochi". Comet+ATX Board sullo store GL-iNet Comet sullo store GL-iNet Comet su Amazon I podcast del Post per abbonati con il feed RSS Il nuovo episodio di Pillole di Videogiochi Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Slack - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 6-7€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia
Ai miei ritiri non vieni per “staccare la spina”. Vieni per riattaccarla. A te. Alla tua verità. Alla tua energia vitale. Non sono vacanze. Non sono esperienze “carine”. Sono portali. E se scegli di entrarci, nulla resta come prima. ✨ Il corpo si riaccende. Attraverso il respiro, la presenza, il movimento consapevole… risvegli una parte di te che avevi messo in pausa. Non serve parlare tanto: il corpo parla, ricorda, libera. ✨ La mente si svuota. Non perché zittiamo i pensieri, ma perché smetti di identificarli. E inizi finalmente a vedere chi sei, oltre la paura e il giudizio. ✨ L'anima prende spazio. Quando lasci andare i ruoli, le maschere, le aspettative… resta solo la tua essenza. Pura, viva, autentica. E poi c'è la sorellanza. Quel campo potente che nasce quando le donne si guardano senza giudizio. Quando puoi essere fragile e potente nello stesso momento. Quando ti accorgi che non sei sola. E non sei troppo. I miei ritiri sono intensi. Trasformativi. Non ti cambio io: ti ricordi tu chi sei davvero. E se senti un sì — anche se ti fa un po' paura — fidati.
L'azione del mese di giugno (come peraltro avenuto a maggio) non è una, ma in realtà sono due. La prima la trovate in chiaro in questa newsletter e in podcast. La seconda è riservata agli iscritti a pagamento e la trovate in fondo dopo il paywall.Se vi piace qusta formula fatemelo sapere lasciando un saluto nei commenti su Youtube e Spotify. In questa newsletter trovate il testo del capitolo 3 del mio libro (disponibile liberamente in audio qui) https://lafinanzainsoldoni.substack.com/subscribe I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria. Canale Telegram https://lafinanzainsoldoni.substack.com/p/lazione-del-mese-di-giugno-2025 In questa rubrica ogni mese parlo di un'azione che ho scelto di acquistare a titolo personale e delle ragioni per le quali l'ho selezionata. NON si tratta di una raccomandazione di investimento, ma di una testimonianza del fatto che metto in pratica i principi che vi racconto ogni settimana in podcast e newsletter. Inoltre come contenuto dedicato agli abbonati aggiungo anche dei capitoli di libri che ho scritto. https://youtu.be/Rw3fn3m4ee4 Ho inserito in newsletter il primo e il secondo capitolo del libro la finanza in soldoni che avevo già pubblicato in audio qui e qui. La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inoltre, responsabilità dell'avvocato che si fida troppo dell'AI, nuovo reato di detenzione di materiale con finalità di terrorismo, tutela dei dati inferiti, prescrizione della Riforma Orlando.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2hhvtun9>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Intelligenza artificiale, duty of care e data provenance. Inoltre, il Decreto Sicurezza 2025, l'esecuzione penale digitalizzata, il DOGE e la valutazione degli impiegati tramite AI.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/mrx6dxp8>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
I video podcast della classe II BNel corso dell'anno scolastico 2024/25, all'interno del progetto “Sassi nella Radio”, la Web Radio dei ragazzi realizzata dagli studenti dell'istituto Comprensivo di Soliera, la classe IIB è stata coinvolta in un'attività di “Video Podcast”. l video podcast sono strumenti educativi innovativi in grado di trasformare il modo in cui si apprende; essi sviluppano competenze digitali e promuovono l'inclusione. Inoltre, la flessibilità, l'accessibilità e la capacità dei video podcast di spaziare in modo trasversale tra più discipline li rendono strumenti in grado di valorizzare un'istruzione digitale inclusiva.Gli alunni della IIB, divisi in quattro gruppi, si sono occupati di rielaborare argomenti didattici trattati in classe. Sono nati così due video podcast che presentano due interviste impossibili: una al poeta Giovanni Boccaccio, l'altra a uno dei personaggi tra i più famosi delle sue novelle, Chichibio; un terzo video podcast si è incentrato nella selezione di alcune poesie realizzate in classe in seguito allo studio di questo genere testuale. Infine, l'ultimo video podcast racconta il percorso interdisciplinare sull'inquinamento da PFAS delle acque del Veneto, che ha visto il coinvolgimento delle seguenti discipline: Italiano, Geografia e Scienze. Autori dei video podcast - episodio "Interveista a Giovanni Boccaccio": Matilde, Sara, Serena, Cristian G., Gabriele R. - episodio "Chichibo": Gabriele S., Chanel, Lorenzo, Roaa, Cristian L. - episodio "Poesia IIB" : Cecilia, Sofia, Yvonne, Chiara, Elisa T., Arianna- Episodio "PFAS": Giuseppe, Matteo, Ginevra, Alessia, ValentinaIl progetto, della durata di otto ore complessive, è stato finanziato dalla Fondazione Campori di Soliera e hanno collaborato alla sua realizzazione le esperte Stefania Centonze, videomaker, Erica Gozzi, educatrice e gli insegnanti Laura Maugeri, Maristella Massari e Massimo Picardi. Si ringrazia il dott. Claudio Scarabelli della Fondazione Campori.
I video podcast della classe II BNel corso dell'anno scolastico 2024/25, all'interno del progetto “Sassi nella Radio”, la Web Radio dei ragazzi realizzata dagli studenti dell'istituto Comprensivo di Soliera, la classe IIB è stata coinvolta in un'attività di “Video Podcast”. l video podcast sono strumenti educativi innovativi in grado di trasformare il modo in cui si apprende; essi sviluppano competenze digitali e promuovono l'inclusione. Inoltre, la flessibilità, l'accessibilità e la capacità dei video podcast di spaziare in modo trasversale tra più discipline li rendono strumenti in grado di valorizzare un'istruzione digitale inclusiva.Gli alunni della IIB, divisi in quattro gruppi, si sono occupati di rielaborare argomenti didattici trattati in classe. Sono nati così due video podcast che presentano due interviste impossibili: una al poeta Giovanni Boccaccio, l'altra a uno dei personaggi tra i più famosi delle sue novelle, Chichibio; un terzo video podcast si è incentrato nella selezione di alcune poesie realizzate in classe in seguito allo studio di questo genere testuale. Infine, l'ultimo video podcast racconta il percorso interdisciplinare sull'inquinamento da PFAS delle acque del Veneto, che ha visto il coinvolgimento delle seguenti discipline: Italiano, Geografia e Scienze. Autori dei video podcast - episodio "Intervista a Giovanni Boccaccio": Matilde, Sara, Serena, Cristian G., Gabriele R. - episodio "Chichibio": Gabriele S., Chanel, Lorenzo, Roaa, Cristian L. - episodio "Poesia IIB" : Cecilia, Sofia, Yvonne, Chiara, Elisa T., Arianna- Episodio "PFAS": Giuseppe, Matteo, Ginevra, Alessia, ValentinaIl progetto, della durata di otto ore complessive, è stato finanziato dalla Fondazione Campori di Soliera e hanno collaborato alla sua realizzazione le esperte Stefania Centonze, videomaker, Erica Gozzi, educatrice e gli insegnanti Laura Maugeri, Maristella Massari e Massimo Picardi. Si ringrazia il dott. Claudio Scarabelli della Fondazione Campori.
I video podcast della classe II B (2024-25)Nel corso dell'anno scolastico 2024/25, all'interno del progetto “Sassi nella Radio”, la Web Radio dei ragazzi realizzata dagli studenti dell'istituto Comprensivo di Soliera, la classe IIB è stata coinvolta in un'attività di “Video Podcast”. l video podcast sono strumenti educativi innovativi in grado di trasformare il modo in cui si apprende; essi sviluppano competenze digitali e promuovono l'inclusione. Inoltre, la flessibilità, l'accessibilità e la capacità dei video podcast di spaziare in modo trasversale tra più discipline li rendono strumenti in grado di valorizzare un'istruzione digitale inclusiva.Gli alunni della IIB, divisi in quattro gruppi, si sono occupati di rielaborare argomenti didattici trattati in classe. Sono nati così due video podcast che presentano due interviste impossibili: una al poeta Giovanni Boccaccio, l'altra a uno dei personaggi tra i più famosi delle sue novelle, Chichibio; un terzo video podcast si è incentrato nella selezione di alcune poesie realizzate in classe in seguito allo studio di questo genere testuale. Infine, l'ultimo video podcast racconta il percorso interdisciplinare sull'inquinamento da PFAS delle acque del Veneto, che ha visto il coinvolgimento delle seguenti discipline: Italiano, Geografia e Scienze. Autori dei video podcast - episodio "Intervista a Giovanni Boccaccio": Matilde, Sara, Serena, Cristian G., Gabriele R. - episodio "Chichibio": Gabriele S., Chanel, Lorenzo, Roaa, Cristian L. - episodio "Poesia IIB" : Cecilia, Sofia, Yvonne, Chiara, Elisa T., Arianna- Episodio "PFAS": Giuseppe, Matteo, Ginevra, Alessia, ValentinaIl progetto, della durata di otto ore complessive, è stato finanziato dalla Fondazione Campori di Soliera e hanno collaborato alla sua realizzazione le esperte Stefania Centonze, videomaker, Erica Gozzi, educatrice e gli insegnanti Laura Maugeri, Maristella Massari e Massimo Picardi. Si ringrazia il dott. Claudio Scarabelli della Fondazione Campori.
I video podcast della classe II BNel corso dell'anno scolastico 2024/25, all'interno del progetto “Sassi nella Radio”, la Web Radio dei ragazzi realizzata dagli studenti dell'istituto Comprensivo di Soliera, la classe IIB è stata coinvolta in un'attività di “Video Podcast”. l video podcast sono strumenti educativi innovativi in grado di trasformare il modo in cui si apprende; essi sviluppano competenze digitali e promuovono l'inclusione. Inoltre, la flessibilità, l'accessibilità e la capacità dei video podcast di spaziare in modo trasversale tra più discipline li rendono strumenti in grado di valorizzare un'istruzione digitale inclusiva.Gli alunni della IIB, divisi in quattro gruppi, si sono occupati di rielaborare argomenti didattici trattati in classe. Sono nati così due video podcast che presentano due interviste impossibili: una al poeta Giovanni Boccaccio, l'altra a uno dei personaggi tra i più famosi delle sue novelle, Chichibio; un terzo video podcast si è incentrato nella selezione di alcune poesie realizzate in classe in seguito allo studio di questo genere testuale. Infine, l'ultimo video podcast racconta il percorso interdisciplinare sull'inquinamento da PFAS delle acque del Veneto, che ha visto il coinvolgimento delle seguenti discipline: Italiano, Geografia e Scienze. Autori dei video podcast - episodio "Intervista a Giovanni Boccaccio": Matilde, Sara, Serena, Cristian G., Gabriele R. - episodio "Chichibio": Gabriele S., Chanel, Lorenzo, Roaa, Cristian L. - episodio "Poesia IIB" : Cecilia, Sofia, Yvonne, Chiara, Elisa T., Arianna- Episodio "PFAS": Giuseppe, Matteo, Ginevra, Alessia, ValentinaIl progetto, della durata di otto ore complessive, è stato finanziato dalla Fondazione Campori di Soliera e hanno collaborato alla sua realizzazione le esperte Stefania Centonze, videomaker, Erica Gozzi, educatrice e gli insegnanti Laura Maugeri, Maristella Massari e Massimo Picardi. Si ringrazia il dott. Claudio Scarabelli della Fondazione Campori.
Alessandro Barbaglia ci porta nella quarta stagione di Shelf, con qualche novità. In questa puntata con Alessandro Barbaglia anche Chiara Sgarbi che ci racconta la vita segreta degli alberi, Manlio Castagna, che ci porta al cinema con The Quiet Girl adattamento del romanzo Un'estate di Claire Keegan. Ospite della puntata: Paolo Roversi, giallista, che ci parla del suo ultimo romanzo: L'enigma Kaminski.La novità della puntata è Cose umane di Antonio Pascale, edito Einaudi.Inoltre, si può partecipare a Shelf, inviando un breve messaggio vocale tramite Whatsapp al numero 3489128916: se ti va, puoi raccontarci cosa stai leggendo, dove e se ti sta piacendo!***SHELF. IL POSTO DEI LIBRIDi Alessandro Barbaglia. Con: Eleonora C. Caruso, Chiara Sgarbi, Manlio Castagna, Marco Ballarè.Realizzato da Mondadori StudiosA cura di Miriam Spinnato, Elena Marinelli, Danilo Di TerminiProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Gianluigi CarloneMontaggio e post produzione Indiehub studio***Con l'invio del tuo contributo audio dichiari di accettare le condizioni del servizio podcast disponibili al seguente link
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 11 giugno 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: la Repubblica Roma apre l'edizione di oggi con la notizia di un altro caso di chirurgia estetica fuori controllo: ancora una vittima dopo un intervento di liposuzione. All'interno del quotidiano la descrizione dettagliata del “personaggio” che ha operato la donna. La notizia la troviamo su tutti i giornali locali; Il Tempo Roma titola: orrore a Villa Pamphili, arriva la conferma del DNA, la donna e la bambina erano madre e figlia; mentre Corriere della sera Roma apre l'edizione con la notizia dello schianto con la microcar avvenuto nel quartiere Parioli. Gravi quattro giovanissimi di cui una ragazza in prognosi riservata; il Messaggero Roma dedica la prima pagina al progetto del Comune di acquistare 1300 case destinate all'edilizia sociale. Inoltre, arrivano regole più dure per limitare i B&b. A domani con Luca Dammicco Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Luca Dammicco
Marina Mangiat ha 36 anni e cresce con un rispetto quasi religioso per i soldi, che oggi collega al trauma di una truffa finanziaria subita da una bisnonna, che ha lasciato un segno nel subconscio familiare. Fin dal primo lavoro, guadagnare non è solo una necessità pratica per Marina, ma un modo per affermare la propria libertà personale. Uno strumento che le dà il potere di non dover scendere a compromessi, neppure con gli amici. Dopo la prima esperienza lavorativa a Milano, si trasferisce in Svizzera, dove guadagna 48mila euro all'anno. Lì si rende conto che, sebbene il denaro le garantisca sicurezza, autonomia e potere, la sua vita si è trasformata in una prigione di infelicità: «Avevo un lavoro a tempo indeterminato, un buono stipendio e un appartamento tutto mio, eppure sentivo che la mia vita si era bloccata». Così, decide di lasciare la Svizzera e accetta un'offerta da un'azienda tedesca, trasferendosi a Monaco di Baviera. Qui fa carriera, cambia tre lavori e arriva a guadagnare 64mila euro all'anno. Negli ultimi tempi, però, ancora una volta l'insoddisfazione prende il sopravvento. Benché sia pagata bene, non riceve aumenti da 4 anni. Inoltre, ha iniziato a provare interesse per aspetti più spirituali della vita e si sta formando come insegnante di yoga. Ma il suo stipendio è diventato una gabbia fatta di sicurezza e orgoglio da cui fatica a liberarsi. Alla fine, è l'azienda a decidere per lei e Marina viene licenziata. Da quel momento sceglie di mettersi in proprio, alternando progetti di design all'attività di insegnante di yoga. Ha da parte 30.000 euro e può contare su una buona Naspi. Tuttavia, l'idea del denaro come unica fonte di sicurezza non si dissolve da un giorno all'altro: «Ci sono ancora momenti in cui il panico mi assale e penso: e se non riesco a far decollare il lavoro, cosa faccio?». Oggi, mentre il suo rapporto con il denaro si trasforma, Marina si concede una libertà che un tempo sembrava impossibile: lasciare andare un po' la sicurezza economica per aprirsi al caso e alle opportunità.
Valentina Questa"Storia naturale della soggettività"Filosofia, etologia, psicopatologiaRosenberg & Sellierwww.rosenbergsellier.itLa soggettività rimanda all'esperienza del mondo e di noi stessi a partire da un punto di vista, specifico per ciascun individuo.La questione attraversa la storia della filosofia, dall'antichità ai nostri giorni. È stata designata da termini diversi – “soggetto”, “io”, “self” – e ha assunto, di volta in volta, differenti significati: sostanza metafisica, spirito assoluto, forma unitaria a priori della mente, autocoscienza razionale, autocoscienza preriflessiva o utile finzione.In questo libro il tema è affrontato in termini naturalizzati, attraverso un'indagine filosofica empiricamente informata, seguendo una linea di pensiero ideale che connette autori come Hume e Darwin all'attuale scienza cognitiva. La tesi sostenuta è che l'affettività, evoluta da forme di agentività e percezione in funzione relazionale, sia epistemicamente necessaria e fondamentale per la costruzione di tutti i livelli evolutivi della soggettività umana, da quelli meno elaborati a quelli legati ad abilità cognitive complesse, in continuità con le altre specie animali. Inoltre, si ipotizza che questo modello possa spiegare, attraverso l'individuazione di cause comuni, le differenti forme di psicopatologia, considerate in termini di continuità fra categorie di disturbi e tra popolazione clinica e non clinica.Valentina Questa è laureata in Filosofia e in Neuroscienze cognitive all'Università La Sapienza di Roma. È dottoressa di ricerca in Filosofia presso le Università di Roma Tre e Tor Vergata. Inoltre, ha una specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale.È psicoterapeuta e svolge la sua attività di ricerca con un interesse particolare per la filosofia della mente, la filosofia della psicologia, l'evoluzionismo e la cognizione sociale. È autrice di articoli e saggi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Spazio alle nostre eccellenze nazionali! Acquasparta (Terni), in Umbria: XXVI edizione de "La Festa del Rinascimento" che dal 7 al 22 giugno proporrà la rievocazione dell'arrivo in città, ad inizio Seicento, del principe Federico Cesi detto il Linceo. Inoltre: gara gastronomica, incentrata sul tema "Il Rinascimento in cucina", il Grande Gioco dell'Oca (una riproposizione vivente, in costume, del gioco da tavolo), la Giostra dei Tamburi Sonanti. E le Terre di Galileo Galilei. In diretta Rossano Pastura, presidente dell'Ente Rinascimento di Acquasparta. I fatti di attualità commentati dal giornalista di Panorama e La Verità, Stefano Piazza. Parliamo anche di MotoGP, che questo weekend corre il Gran Premio di Aragón. Ieri le qualifiche e la gara sprint, oggi alle 14:00 la gara. Ne parliamo con il nostro inviato speciale Max Biaggi. Pensare al giardino o al terrazzo come a un living all'aperto: bastano poche cose ma ben selezionate e luci accoglienti... In diretta con noi Barbara Scott, interior designer molto attiva sui social. Ancora un commento sull'attualità, dalla politica agli esteri. Ci ha raggiunto il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro.
Si è appena conclusa a Las Vegas la criptoconferenza più grande del mondo. Sul palco principale tanti pagliacci, ma anche qualche spunto veramente interessante.Abbiamo selezionato e commentato per voi i pochi highlight.Inoltre: una grande novità per gli home miner italiani e il PSG è il primo club calcistico ad annunciare una riserva in bitcoin.It's showtime!
Franesca Nodari"Filosofi lungo l'Oglio"www.filosofilungologlio.itIl Festival Filosofi lungo l'Oglio diretto da Francesca Nodari che torna per la sua XX edizione da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio: 31 incontri che si snodano in 23 comuni italiani tra Brescia, Bergamo e Cremona, lungo il fiume Oglio. Il tema di questa edizione è Esistere e saranno presenti come ospiti filosofi di caratura nazionale e internazionale. Da vent'anni il Festival riesce a radunare tantissimo pubblico anche in paesi minuscoli (da 2000 abitanti) con la filosofia, un'impresa più unica che rara!La peculiare natura del Festival è il suo spirito nomade e itinerante, che porta la riflessione filosofica in luoghi diversi rinnovando la sua vocazione a farsi maratona del pensiero in movimento. Proprio questa cifra distintiva rappresenta l'elemento che rende il Festival unico nel suo genere, non solo a livello nazionale, ma anche nel panorama internazionale. A testimoniare il suo prestigio è l'assegnazione dell'EFFE Label, il riconoscimento europeo che premia l'eccellenza in creatività, rigore scientifico e diffusione della cultura a livello territoriale. Inoltre, nel 2024, Filosofi lungo l'Oglio ha ricevuto da parte della Regione Lombardia la menzione speciale Rosa Camuna, il premio per l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che contribuiscono allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Non da ultimo, il Festival continua a essere riconosciuto come Soggetto di rilevanza regionale, con l'adesione della Prefettura di Brescia, che ne sottolinea l'importanza istituzionale. L'edizione di quest'anno è dedicata al tema Esistere, inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. In un'epoca segnata dalla digitalizzazione, dalla precarietà e dalla ridefinizione dell'identità umana attraverso la tecnologia, esistere significa resistere alla frenesia dell'eterno presente, riscoprendo la profondità del pensiero critico e la ricchezza dell'incontro autentico con l'altro. Mentre gli imperativi tecnologici cui siamo sottomessi ci impongono di funzionare, di essere meri ingranaggi della società dei consumi, noi dobbiamo sforzarci di vivere davvero: fare esperienze, riflettere, desiderare, amare, decidere. Oggi più che mai, torna attuale l'antico monito dell'oracolo di Delfi: Conosci te stesso. Interrogarsi sul proprio posto nel mondo non è un esercizio astratto, ma una necessità concreta. Esistere significa affrontare le domande essenziali – Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? – con la consapevolezza che laDa giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio il Festival offrirà una serie di eventi che spaziano dalle lezioni magistrali alle passeggiate filosofiche, includendo un concerto e la proiezione di un documentario in occasione delle celebrazioni del ventennale del Festival, in un susseguirsi di appuntamenti pensati per attrarre un pubblico eterogeneo, per età, provenienza e formazione. Questo programma variegato dimostra come, nell'era del phono sapiens e della crescente idolatria dell'io, esista una vera e propria sete di filosofia. Gli ospiti nazionali e internazionali presenti: Franco Arminio, Haim Baharier, Elisa Barbieri, Andrea Bariselli, Miguel Benasayag, Enzo Bianchi, Danielle Cohen-Levinas, Umberto Curi, Ilvo Diamanti, Duccio Demetrio, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, David Le Breton, Michaël Lévinas, Lamberto Maffei, Stefano Mancuso, Francesco Miano, Elisabetta Moro, Salvatore Natoli, Marino Niola, Francesca Nodari, Mons. Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Andrea Tagliapietra, Gabriella Turnaturi, Massimiliano Valerii, Marco Vannini, Stefano Zamagni. Questi i 23 comuni che aderiscono all'iniziativa: Caravaggio (BG), Collebeato (BS), Corzano (BS), Dello (BS), Erbusco (BS), Gardone Val Trompia (BS), Iseo (BS), Leno (BS), Lograto (BS), Orzinuovi (BS), Orzivecchi (BS), Ospitaletto (BS), Ostiano (CR), Roncadelle (BS), Sarnico (BG), Tavernole SM (BS), Verolavecchia (BS) e Villachiara (BS), con il nuovo ingresso dei comuni di Adrara SM (BG), Berlingo (BS), Castegnato (BS), Coccaglio (BS) e Seniga (BS).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il vantaggio competitivo degli Stati Uniti quando si parla di Bitcoin è notevole: un nuovo report di RIver certifica senza dubbio proprio questo.Inoltre: cosa è il Genius Act, nuova pietra miliare nello sviluppo di RGB, Breez e Spark annunciano una nuova partnership, e arriva la class action contro CoinBase.It's showtime!
Oggi parliamo di carisma. Non quello da palco, non quello che cerca di piacere a tutti. Parliamo del tuo carisma interiore: quello che si sente prima ancora che tu parli. Quello che vibra quando sei pienamente presente. Il vero carisma non è un dono per poche. Non è una tecnica da imparare, né un'immagine da costruire. È una frequenza. È il riflesso di quanto sei disposta a vivere in verità con te stessa. Quando smetti di imitare. Quando non chiedi più il permesso di essere chi sei. Quando scegli il tuo asse, anche se tremi. Lì accade qualcosa. Non diventi carismatica: torni ad esserlo. ✨ Se senti che è tempo di liberare la tua voce, la tua presenza e la tua forza, ti invito a iscriverti al percorso gratuito “Ritrova te stessa”, in partenza il 26 maggio:
Alessandra Avagliano"elsa avant elsa"Elsa Schiaparelli. Roma, New York, ParigiGallerie Nazionali Barberini CorsiniElectawww.electa.it"Elsa avant Elsa" a cura di Francesco Pastore, Alessandra AvaglianoE' un libro-mondo, ideato dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica insieme all'Accademia dei Lincei e alla Maison Schiaparelli, in cui per la prima volta è ricostruito l'ambiente di formazione e di successiva ispirazione della rivoluzionaria creatrice di arte e di moda Elsa Schiaparelli: la Roma classica, i suoi monumenti, i suoi giardini, la biblioteca “di casa” a Palazzo Corsini. Per la prima volta vengono così rintracciati e restituiti al lettore echi e rimandi antichi, vere e proprie citazioni della Roma classica e rinascimentale nella sua produzione di stilista, che si mescoleranno e in parte mitigheranno l'esuberanza e la vitalità del surrealismo. In una parola, il libro disegna la sua costellazione formativa: in copertina è raffigurata l'Orsa Maggiore che l'amato zio Giovanni, celebre astronomo, sosteneva fosse disegnata nei suoi nei del viso e che divenne una immagine talismano per Elsa. Inoltre, nelle pagine spicca il contrappunto cromatico del colore rosa, il “marchio di fabbrica” della sua produzione artistica.La prima sezione del volume analizza l'ambiente familiare e culturale della prima giovinezza di Elsa, nella Roma nei primi del Novecento. Le persone e i libri che la circondano nutrono la sua attrazione per i mondi lontani, in particolare per l'Oriente, suggestioni continue che riemergeranno nei suoi processi creativi.La seconda sezione, dedicata a New York, rappresenta il capitolo successivo del viaggio della stilista e segna il passaggio dalla tradizione europea alla modernità e al dinamismo americano. L'intreccio tra avanguardia e humor, il gusto per il travestimento e il radicalismo glamour di questo periodo rimarranno sempre con lei.La terza parte del libro riguarda il soggiorno a Parigi, dove Elsa raggiunge la sua consacrazione fondando la Maison Schiaparelli. Grazie anche alle collaborazioni con artisti del calibro di Salvador Dalì e Jean Cocteau, Schiaparelli trasforma la moda in un'esperienza unica e creativa, definendo un linguaggio estetico che continua a ispirare stilisti e designer.Testi di Alessandra Avagliano, Ebe Antetomaso, Flaminia Gennari Santori, Francesco Pastore e Luca Scarlini.Progetto grafico di Irene Bacchi e Leonardo Sonnoli, Studio Sonnoli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il furto di migliaia di dati sensibili di clienti Coinbase ci ricorda per quale motivo gli exchange centralizzati vanno sempre evitati come la peste.Inoltre: ancora aggiornamenti sul dibattito OP_RETURN, analizziamo lo stato degli UTXO set, Wallet of Satoshi aggiorna una versione non custodial dell'app, sempre più aziende nel mondo adottano bitcoin nella loro strategia.It's showtime!
La Generazione Z italiana, composta da circa 848mila shopper nati tra il 1997 e il 2012, si distingue per comportamenti d'acquisto peculiari rispetto alla media nazionale. Frequenta i punti vendita meno spesso (150 volte l'anno contro le 198 della media) e spende meno per singolo scontrino (21 euro contro 22), dimostrando grande attenzione al budget. Pur non rappresentando un target ad alta capacità di spesa, la Gen Z è al centro dell'interesse degli operatori per la sua capacità di anticipare tendenze future e per la complessità del proprio stile di vita, fortemente orientato al consumo fuori casa, all'aspetto fisico, al benessere e all'intrattenimento.Secondo l'indagine Gen Z & Health condotta da YouGov su un panel di 15.000 famiglie italiane rappresentative della popolazione, la Gen Z mostra una marcata inclinazione verso esperienze edonistiche: frequenta spa, ristoranti (+35% rispetto alla media), cinema (+26%) e si dedica alla preparazione di dolci come hobby (+15%). Questa propensione si riflette nei consumi: i prodotti ad alto contenuto proteico (+41%) e quelli per la cura personale (+24%) registrano le migliori performance presso questo target, a conferma dell'attenzione verso la salute e l'immagine. A livello valoriale, la Gen Z è sensibile alla sostenibilità ambientale e all'equità sociale. Preferisce cibi etnici (+28%), prodotti con packaging green (+24%), equo-solidali (+22%), novità di mercato (+20%) e alimenti biologici (+16%). Inoltre, predilige soluzioni pratiche e veloci, legate al piacere e alla comodità, dimostrando un approccio d'acquisto dinamico, curioso e orientato al benessere. Ne parliamo con Andrea Corazzon AST & Retailer Cluster Lead di YouGov.
Ancora ebbri del tutto esaurito al BitCare Forum 2025 commentiamo il nuovo ruolo del Lightning Network, oggi visto come protocollo fondamentale per consentire ad altri sotto network della galassia Bitcoin di interoperare.Inoltre: nuovi sviluppi sul caso OP_RETURN, Revolut annuncia una collaborazione con Lightspark per portare bitcoin sulla loro everything app, la BIS fotografa l'andamento dell'adozione di bitcoin, e ci sono nuovi sviluppi dal processo contro Samourai Wallet.It's showtime!
Carlo Allemano"Start Storia Arte Saluzzo"La Mostra Nazionale Antiquariato di Saluzzo, curata da Franco Brancaccio, dopo alcuni anni di crescendo in termini di proposta e pubblico, torna con uno spazio di grande fascino, la Castiglia, il Castello dei Marchesi di Saluzzo, e si conferma come uno dei luoghi dell'Antiquariato italiano. Per la settima edizione consecutiva, il curatore Franco Brancaccio si propone di raccontare storie di antiquariato e oggetti pregiati e antichi, proseguendo, e anzi rilanciando, la scia del successo che la storica manifestazione saluzzese, anno dopo anno, ha saputo ottenere. Il gusto e la definizione di “bellezza” cambiano negli anni, ma Saluzzo resta una nicchia dove la tradizione ha radici che affondano nel secolo scorso e l'attenzione all'arte antica non è mai venuta meno. Tante le meraviglie che il pubblico potrà ammirare grazie alla selezione di case Antiquarie che ancora una volta scommettono su una manifestazione capace di consolidarsi negli anni come scrigno in grado di unire l'innovazione dell'Antiquariato di oggi alla storia che permea la città. Da alcuni anni, grazie all'intuizione e alla caparbietà del curatore, è stata proposta una curiosa novità introducendo l'Antiquariato da giardino: uno spazio di grande suggestione nel bellissimo cortile della Castiglia ispirata da Paolo Pejrone, storico del giardino e architetto. Si è così sviluppato un nuovo ambito di interesse che ha offerto uno sguardo anche sulla bellezza dell'esterno, da sempre oggetto di un vero e proprio mondo di arte antica in pietra, marmo, ferro battuto. Anche il 2025 vedrà un ampliamento e una rivisitazione dello spazio esterno. La Mostra Nazionale dell'Antiquariato si conferma fiore all'occhiello di START / Storia Arte Saluzzo, manifestazione che per un mese racconta la cultura, la storia, la bellezza di Saluzzo. Antiquariato come narrazione del bello senza tempo, del lavoro di gallerie che caparbiamente portano l'arte in tour offrendo al mondo la possibilità di ammirare, acquistare e comprendere il procedere della storia e con esso l'evoluzione dell'arte. Anche il 2025, oltre a ospitare grandi Case d'Arte italiane e internazionali, porterà in Castiglia una Mostra collaterale capace di incuriosire e sorprendere. Tema: la giovinezza. Prendendo spunto da quegli affreschi che impreziosiscono il bellissimo Castello della Manta, ricchi di eroi ed eroine rappresentati alle pareti del Salone che esprimono la passione della società aristocratica del Quattrocento e dalla fontana della giovinezza, la Mostra Nazionale dell'Antiquariato vuole dedicare alcuni spazi della Castiglia di Saluzzo all'arte pittorica che nei secoli ha descritto giovinezza e bellezza. In concomitanza con la 48^ Mostra Nazionale dell'Antiquariato, il Castello della Manta, Bene del FAI Fondo per l'Ambiente Italiano, nel periodo dal 17 al 25 maggio, dedicherà un focus specifico alla Fontana della Giovinezza durante le visite guidate in programma. Inoltre, per tutti i visitatori, sarà attiva una speciale convenzione sul biglietto d'ingresso per chi effettuerà le visite ad entrambe le mostre: per ottenere lo sconto in entrambi i musei sarà sufficiente mostrare il biglietto di ingresso ricevuto alla prima visita. Maggiori info sul sito di startsaluzzo.it.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Non sei venuta al mondo solo per funzionare bene. Per far carriera. Per tenere tutto insieme con il sorriso. E no, nemmeno per trovare a tutti i costi “la tua missione”, come se fosse una caccia al tesoro spirituale. La verità è che non tutte la trovano. E non è un fallimento. È realtà. L'Ikigai, quella famosa “ragione per cui ti alzi al mattino”, non è sempre una formula perfetta. A volte è un sussurro. A volte un'ossessione. A volte non lo senti affatto. Ma c'è sempre qualcosa che puoi fare: smettere di ignorarti. Smettere di adattarti a vite che non ti appartengono. Smettere di fingere che vada tutto bene, quando dentro non senti più niente. Non devi costruire un impero, non devi salvare nessuno. Solo tornare a vivere in onestà con te stessa. E magari, da lì, qualcosa si chiarisce. Un desiderio. Un gesto. Una presenza. Se senti che è arrivato il momento di ricominciare da te, ti invito a iscriverti gratuitamente al percorso live “Ritrova te stessa”. Tre giorni insieme, per tornare al centro. Non per cercare chi devi diventare, ma per ricordare chi sei. Iscriviti qui: https://giusivalentini.com/hdh-ritrova-te-stessa/ 01:25 Non devi trovare per forza la tua missione 02:02 Cosa non sei venuta a fare 03:31 Fatti delle domande più aperte 04:42 La gabbia del perfezionismo 05:21 Vivi in onestà con te stessa 06:42 Il vero Ikigai
Quante volte ti sei fermata un attimo prima di osare, aspettando che fosse il momento giusto o che qualcuno ti dicesse che andavi bene così? La verità è che quel momento perfetto non arriva. Perché il tuo potere non aspetta il permesso: si attiva quando scegli. Non sei qui per essere capita da tutti. Sei qui per incarnare una nuova frequenza del femminile: una leadership che non si basa sulla performance, ma sulla presenza. In questo episodio parliamo di cosa significa davvero guidare da dentro, senza più aspettare approvazioni, titoli o permessi. Della donna sovrana che puoi scegliere di essere, adesso. 01:40 Perché ti sei fermata prima di osare? 02:22 Il momento giusto non arriva mai 03:52 Il prossimo livello 04:43 Una nuova frequenza del femminile 05:52 L'unica cosa che manca: la decisione 06:43 Diventa la leader che puoi essere
«Raggiunto un accordo di svolta con il Regno Unito, è fantastico per entrambe le nazioni». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con l'accordo, il Regno Unito darà maggior accesso alla carne e all'etanolo statunitensi e saranno ridotte le barriere non tariffarie. Inoltre, «Stati Uniti e Regno Unito lavoreranno insieme sull'acciaio». Trump ha detto di voler «ringraziare il primo ministro Keir Starmer», definendolo «eccezionale» e affermando che i due Paesi hanno un «ottimo rapporto». Trump ha dichiarato che «gli ultimi dettagli sono in fase di stesura», ma che «quasi tutto è stato approvato». Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito «un giorno storico» quello dell'annuncio da parte del suo omologo americano Donald Trump di un accordo commerciale tra Usa e Gran Bretagna. Un annuncio che il premier britannico ha paragonato a quello di Winston Churchill della «Vittoria in Europa esattamente 80 anni fa». Secondo il presidente americano, l'intesa porterà 5 miliardi di dollari in nuove opportunità di esportazione per allevatori, agricoltori e produttori statunitensi, in particolare nei settori di carne bovina ed etanolo. Trump ha anche previsto entrate pari a 6 miliardi di dollari derivanti dal dazio universale del 10% che resterà in vigore sul Regno Unito, nonostante l'accordo. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, corrispondente radio 24 da Londra.Baroni: «Piccole imprese più forti e sicure per rispondere alle sfide globali» Domani si apre il Forum annuale Piccola Industria a Firenze che sarà concluso, sabato mattina, dal presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini. Sarà l'occasione per discutere dell'urgenza di avere Pmi forti e sicure per affrontare alcune delle sfide cruciali per le piccole e medie imprese italiane. Ci sono rischi, alimentati dall incertezza attuale, ma anche occasioni di crescita e di innovazione.«Energia, cybersecurity, aerospazio-difesa e impatti del cambiamento climatico: sono i quattro grandi temi su cui vogliamo concentrare la nostra riflessione. Tenendo conto del contesto in cui siamo oggi, sia a livello globale che europeo, con una Ue che deve cambiare: ridurre la burocrazia come previsto dal Pacchetto Omnibus previsto dalla nuova commissione europea - e concentrarsi sulla politica industriale», dice Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, anticipando i contenuti del Forum annuale. «Siamo sempre stati come Piccola precursori sui grandi temi, emersi anche dalle Assise organizzate sotto la mia presidenza a giugno del 2022 a Bari. L energia, quando ancora non era esploso il problema dei costi, l Intelligenza artificiale, che abbiamo affrontato anche con il road show sul territorio partito due anni fa, per far solo alcuni esempi. Oggi in questo periodo di guerre e di grandi cambiamenti che stanno modificando gli equilibri mondiali la sicurezza è un fattore determinante, in tutti i suoi aspetti. Siamo minacciati, ma abbiamo anche opportunità e spazi per crescere», dice Baroni. Interviene proprio Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria
È vero che Bitcoin è molto meno privato di Monero? Una sfida a colpi di trasazioni ci conferma ancora una volta che la risposta è sorprendente.Inoltre: nuovi scontri nella faida OP_RETURN, le riserve strategiche statali in USA continuano a naufragare, Apple ammorbidisce le sue politiche per le transazioni all'interno dell App Store, El Salvador si appropria dell'educazione Bitcoin nelle scuole mentre il Fondo Monetario Internazionale assicura che non sta più comprando nuovi bitcoin.It's showtime!
Nella frenetica rincorsa per aumentare i livelli di testosterone, spesso ci si dimentica di evitare una delle tante cause che portano alla sua diminuzione. Tutti pronti a comprare fantomatici e inutili integratori, per non parlare di chi si avvicina al mondo del doping, salvo però porre in essere una condotta che compromette la naturale sintesi. Ma andiamo per gradi. Il testosterone è un ormone fondamentale per la fisiologia maschile: contribuisce allo sviluppo sessuale, alla funzione riproduttiva, alla massa muscolare e alla salute ossea. Inoltre, livelli endogeni più elevati di testosterone sono stati associati a un minor rischio di malattie croniche e di mortalità per tutte le cause. Nonostante la sua importanza, numerosi studi hanno osservato un declino nei livelli di testosterone degli uomini in vari Paesi occidentali a partire dagli anni Settanta. Ciò ha spinto i ricercatori a indagare quali fattori possano contribuire a questa tendenza.
In questo episodio parliamo di potere personale. Di quella forza interiore che non dipende dai riconoscimenti esterni, ma dalla nostra capacità di restare centrate, autentiche, presenti. Anche quando tremiamo. Il potere personale non si chiede. Si ricorda. Si recupera nelle scelte quotidiane, nel modo in cui diciamo “no”, nella nostra verità che non può più essere trattenuta. Non è un gesto dolce, ma un atto sacro che libera. Se senti che è arrivato il momento di smettere di adattarti e iniziare a guidare, questo episodio è per te. Ascolta ora e inizia a rientrare in contatto con la versione più vera di te. 01:46 Il potere personale non si chiede, ai riprende 03:10 Dove e perché abbiamo perso il nostro potere 06:47 L'autenticità come atto di coraggio 07:46 Rimettiamoci al centro: un gesto che cambia tutto 09:25 Chi scelgo di essere 11:06 La figura di mia madre
Spagna e Portogallo rimangono senza corrente elettrica per diverse ore probabilmente a causa di un eccesso di produzione energetica da parte dei tanti pannelli solari presenti. Cosa significa questo per Bitcoin e come il mining sarà la soluzione alla fragilità delle nostre infrastrutture elettriche?Inoltre: torna di attualità il dibattito su OP_RETURN con scontri accesi fra gli sviluppatori Bitcoin.It's showtime!
Anche se l'annuncio del super chip Majorana1 è stato parecchio ridimensionato dalla comunità scientifica, si riaccende il dibattito sulla resistenza quantica di Bitcoin dopo il talk, molto provocatorio, di uno dei massimi espertti in materia.Inoltre: nasce la Bitcoin Human Alliance, torna a parlare Gloria Zhao, e un nuovo enigma del Bitcoin Puzzle è stato risolto.It's showtime!