Podcasts about comuni

Third-level administrative divisions of the Italian Republic

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Rezar Hoy
Rezar Hoy - Rezamos por los difuntos. By P. Juan Irarrázabal (COMUNIÓN DE LOS SANTOS)

Rezar Hoy

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 6:47


Meditaciones y reflexiones para hacer la oración especialmente dirigidas a jóvenes. || Pásate por nuestra WEB y lee los testimonios, artículos y suscríbete a los Podcast diarios de rezarhoy en: https://www.jovenescatolicos.es/Sigue el canal de Jóvenes Católicos en WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029VaDQN04LY6d1sgDXEK3sPásate por nuestra cuenta de Instagram: https://www.instagram.com/catolicos_es/Twitter: https://twitter.com/catolicos_esFacebook: https://www.facebook.com/Catolicos.es/Pásate por la página web de Cobel Ediciones: http://www.cobelediciones.com/

Edificando sobre la Roca
Caminamos en esperanza, nos purificamos en amor, oramos en comunión

Edificando sobre la Roca

Play Episode Listen Later Nov 2, 2025 12:35


Hoy la Iglesia se detiene para mirar con ternura a sus hijos que han partido. No los olvida, no los abandona. Cree en la misericordia de Dios que ha creado el purgatorio como espacio de purificación y esperanza.Los fieles difuntos anhelan entrar en la comunión plena con Dios, y nosotros, aún en camino, deberíamos anhelar lo mismo. Por eso, la purificación es tarea compartida: ellos se purifican en el amor divino, nosotros en la caridad activa.La oración, la penitencia y los ofrecimientos son puentes de comunión. Hoy, más que nunca, somos una Iglesia que ora, espera y ama.

Caffe 2.0
3533 Classroom - due classi per una sola e link traccianti del Comuni alla richiesta della Tari

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Nov 2, 2025 5:11


Due fatti interessanti accomunati da un uso sbagliato delle tecnologie.Nel primo caso un mero errore materiale ma in un contesto progettato male (non sono differenziate le due classi per la stessa classe?).Nel secondo caso, un vero e proprio tracciamento estramemente antipatico: porterà a sanzioni cliccare il link per pagare la Tari ma non pagarla ? Buona scolto

Iglesia Bíblica de Lincoln
Comunión Octubre 6, 2024

Iglesia Bíblica de Lincoln

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 5:23


Pastor Marco García Mateo 26:26-29

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Pregiudizi e luoghi comuni sull'impero Ottomano - Alessandro Barbero (Merate, 2015)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 102:24


Alessandro Barbero è ospite dell'associazione La Semina in questo reperto del 2015 poco conosciuto per parlare delle origini del Califfato e dei pregiudizi e luoghi comuni duri a morire sull'impero Ottomano. Titolo dell'incontro: "Alle origini del Califfato: l'impero Ottomano al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni". Pagina Facebook LaSemina: ⁠⁠https://www.facebook.com/laseminaofficial⁠⁠⁠⁠ Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_sqPz095RP4 --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Millevoci
Passeggiare nei cimiteri, luoghi di incontri, di ricordi e di storie

Millevoci

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 24:39


Sono giorni, questi, in cui si va nei cimiteri che sono luoghi di incontri, di ricordi, di curiosità e anche di scoperte e conoscenze storiche tanto che vi sono molte persone che durante i loro viaggi fanno visita ai campisanti in quello che viene definito “cimiturismo”.Numerosi artisti, scrittori e scienziati hanno scelto il Ticino come luogo di vita, di lavoro e di riposo: le loro tombe, ancora oggi visitate, testimoniano il loro legame con la regione. Mare Dignola, autore del libro Incontri tra i cipressi del Ticino, racconta queste sorprendenti presenze nei cimiteri ticinesi. Douglas Sirk a Castagnola, Hermann Hesse a Gentilino, Arturo Benedetti Michelangeli a Pura, Alfredo Foni a Breganzona, Paulette Goddard e Erich Maria Remarque a Ronco sopra Ascona, Alessandro Moissi a Morcote, Gisela Andersch a Berzona, Cesare Thomson a Lugano, Jean Arp a Locarno e l'elenco potrebbe continuare. Sono artisti, scrittori, scienziati che hanno vissuto in Ticino e hanno scelto di rimanere da noi anche dopo la morte. Parecchi di loro hanno vissuto con discrezione nei nostri Comuni. Ma le loro tombe, anche in piccoli cimiteri, ci ricordano il loro vissuto, le loro opere, la loro presenza. Altri hanno raccolto consensi internazionali e, ancora oggi, le loro tombe sono meta di visite di estimatori.Dai cimiteri della Svizzera italiana ai piccoli cimiteri italiani di cui si è occupato, Claudio Visentin che ha scritto un libro “Passeggiate nei piccoli cimiteri” per riflettere sul tempo, sulla morte e sulla vita. La commozione per una persona cara, l'empatia per uno sconosciuto, la curiosità per una frase, una scritta, un epitaffio o una fotografia su una lapide o su una tomba. Andar per piccoli cimiteri consente di immergersi in un silenzio diverso, vuoto eppure pieno. Chi ha tracciato i sentieri e le strade? I morti. Chi ha dato il nome ai paesi? I morti. Chi ha costruito le case e le chiese? I morti. Chi ha disegnato le forme dei campi registrate nel catasto? I morti. Chi ha stabilito leggi, regole di convivenza, usi e costumi quotidiani? I morti. Nei piccoli cimiteri di campagna e di paese, e ancora più nei poetici cimiteri abbandonati, specie lungo tutto l'Appennino, i morti sembrano più presenti dei vivi; la morte fa meno paura, il dialogo fra le generazioni passate e presenti si mantiene a lungo e ogni cimitero ha una storia da raccontare. Dai cimiteri al significato odierno della festa di Ognissanti e della commemorazioni di tutti i defunti con uno sguardo antropologico: se la morte è certa, il modo di affrontarla è un tema dei vivi e, in quanto tale, muta a seconda dei contesti, delle culture, delle tradizioni e delle usanze dei singoli Paesi. L'antropologia ci insegna che sono molti e diversi i modi in cui le comunità affrontano l'esperienza universale della morte. L'idea di ricordare in un'unica ricorrenza tutti i morti risale al secolo IX grazie all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny. Il significato è quello di pregare per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede. I primi giorni d'autunno, dunque, per chi sa guardare e ascoltare sono l'occasione per andare dentro e oltre le storie di famiglie e di personaggi, più o meno famosi o più o meno sconosciuti, i cui nomi e cognomi si ritrovano anche nei cimiteri, appezzamenti di terra molto concreti ma allo stesso tempo carichi di simboli e significati su paesi, comunità e persone.Sono ospiti:Sara Zambotti, giornalista della RAI e docente di antropologia al Politecnico di Milano,Mare Dignola, autore del libro “ncontri tra i cipressi del Ticino (Fontana Editore, 2024),Claudio Visentin, autore del libro Passeggiate nei piccoli cimiteri (Ediciclo Editore, 2023), docente di Storia del turismo all'Università della Svizzera italiana, scrittore e saggista.

Un passo al giorno
480 - To-do list: i 3 errori più comuni

Un passo al giorno

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 8:32


Dalla puntata n. 66 di Valorizza il tuo tempo Se hai una to-do list infinita, corri tutto il giorno ma a fine giornata ti senti inconcludente, questa puntata fa per te.Scoprirai i 3 errori più comuni che trasformano la lista delle cose da fare in un vortice di stress e ti farò vedere come evitarli con piccoli, semplici cambi di prospettiva. Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.

Escuela De Cristo en Bolivia
EL MÁS ALTO LUGAR DE COMUNIÓN POR EL ESPÍRITU SANTO

Escuela De Cristo en Bolivia

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 55:01


A través del Pastor: Fernando HuancaFecha: 16 de Octubre del 2025Desde la Iglesia : Tabernáculo de SalvaciónLugar: Desde Cochabamba- Bolivia hasta el lugar donde usted está.Comunícate y conéctate con nosotros a través de Facebook y la página webBolivia pequeña entre las naciones de ti saldrá la "Luz a las Naciones"facebook.com/tabernaculodesalvacionfacebook.com/escueladecristoenboliviaApp de Radio: Red Pentecostés Online:Para Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.fexred.redpentecostesPara ios (iphone): https://apps.apple.com/es/app/id6473747619www.edcnaciones.org

Prima Pagina
27 ottobre: Sanità, più cure gratis ; Bibbi travolta, la verità sulla corsa; Argentero, nuovo film;

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 19:28


E dopo il cambio di passo per la sanità pubblica, il commento di Mario Ajello è dedicato alla giustizia anzi all'ingiustizia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e le indiscrezioni sulle elezioni del sindaco di New York, per la cronaca facciamo il punto sull'incidente in cui ha perso la vita una ventenne romana con una sconcertante conferma, quindi la storia di Massimo Boccucci che ci parla di uno striscione criminale apparso a Rieti, e chiudiamo con lo spettacolo e il punto e virgola di Gloria Satta oggi dedicati al nuovo film di Luca Argentero.

Francia hoy
Montevideo retumba en París con los tambores del candombe

Francia hoy

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 22:44


Cada primer domingo del mes, el Café du Village, en el distrito 13 de París, se llena del ritmo afro-uruguayo del candombe. Una rueda de candombe, inspirada en "La Rueda de Candombe" de Montevideo, reúne a músicos latinoamericanos y franceses que, entre tambores y guitarras, recrean una tradición que es al mismo tiempo celebración, memoria y resistencia. Reportaje de Mariana Rivera Ramírez para RFI. Es común en las familias candomberas de Uruguay que, después de un asado, la sobremesa termine entre guitarras y tambores. Esa atmósfera musical es la que se recrea en el Café du Village, en París, el primer domingo de cada mes desde mayo pasado. Situado en el distrito 13 de París, muy cerca de la Place d'Italie, un grupo de músicos hace los últimos ajustes en ese café, antes de iniciar la rueda de candombe uruguaya. Es el momento de acomodar cables, hacer las pruebas de sonido y todo ello, por supuesto, compartiendo el mate. Cuatro de ellos son uruguayos, hay dos franceses y una argentina. Cada quien tiene su propio proyecto musical o se dedica a otros oficios, pero el denominador común es el candombe. Joaquín Fernández es un músico itinerante que viaja con su proyecto solista de canciones, en cuyo repertorio el candombe ocupa un lugar central. Está de paso por París y, como acostumbra en cada ciudad que visita, se reúne con otros músicos para tocar. Allí organizó una rueda de candombe, inspirada por el éxito del formato de La Rueda de Candombe en Montevideo. "Me fascina la estructura del candombe, la forma que adquiere (...) El formato del círculo, el canto en círculo, se ve en varias culturas afro-indígenas de Latinoamérica. Ver ese elemento incorporado al candombe me pareció algo muy bueno y muy efectivo, muy práctico de trabajar", expresa Fernández. La Rueda de Candombe en la capital uruguaya, a la que alude Joaquín, fue la primera que se organizó y se convirtió en un verdadero boom que estalló a fines de 2024. Todo comenzó en un bar, luego de que dos amigos —Caleb Amado y Rodrigo Fernández, alias Rolo— regresaran de un viaje a Río de Janeiro. Inspirados en las fervientes "rodas de samba" brasileñas, "se nos empezó a cruzar por la cabeza la idea de intentar hacer algo parecido con nuestra música", recuerda Rolo. Así decidieron adaptar ese formato y crear su propia rueda con el candombe, ahora llamada oficialmente "La Rueda de Candombe". "Teníamos más preguntas que certezas sobre si iba a funcionar. Por ejemplo, si habría repertorio suficiente. En las rodas de samba cariocas las canciones se encadenan durante mucho rato: hay un repertorio gigantesco. Por suerte, esa fue una de las dudas que tuvo una respuesta muy feliz. Se generó un fenómeno muy lindo", cuenta. Ese éxito los llevó a cruzar el Atlántico con su proyecto. Rolo Fernández habló con RFI durante una parada en París, tras la presentación de La Rueda de Candombe en el Festival de Cannes 2025. Allí animaron la fiesta charrúa de la delegación uruguaya participante en el certamen. La convocatoria fue tal que muchas personas de la comunidad uruguaya viajaron desde otras ciudades, como París o Barcelona, para unirse a La Rueda de Candombe en Niza, al pie de un yate en la Riviera francesa. Para Fernández, conceder una entrevista sobre el candombe en esa ciudad, tan lejos de Uruguay, "para cualquier uruguayo es una manera de llevarlo a casa". Esa sensación de hogar de la que habla Rolo es quizás lo que hace que los tambores del candombe retumben también, a casi once mil kilómetros de Montevideo, en tierras francesas. "Lo amo desde lo más profundo de mi ser"   El fenómeno de las ruedas candomberas resuena desde hace un tiempo en París, en el Café du Village, punto de encuentro musical el primer domingo de cada mes. RFI estuvo en la segunda rueda, en junio. Ese día, Joaquín y su grupo de amigos preparaban el espacio para el cierre de la tarde: una mesa central, los tambores, dos guitarras y un par de micrófonos. Jimena Laje dejó Buenos Aires hace más de veinte años huyendo de la crisis económica del Corralito. En París formó el grupo "La Milongón", con el que interpreta milongas, tangos y candombe. Gracias al ritmo de su país vecino, se reencontró con la música y hoy integra las ruedas de candombe que se hacen en París. . Laje era mesera en un restaurante cuando conoció a Léo Melo, cantante de Los Maniseros: "Vivía enfrente mío, realmente enfrente. Fue una casualidad (...) Y empecé a aprender de a poquito el chico, el tambor. También sigo aprendiendo otros tambores, piano y repique. Pero el instrumento que prefiero es el tambor. Lo amo desde lo más profundo de mi ser". Enganchado al candombe desde los 15 años  Emmanuel Brun, alias Manu, es otro de los integrantes. Francés, creció en una zona multicultural de París. "Era 'Le Tour du Monde'. Una especie de vuelta al mundo en 80 edificios, porque en cada uno vivía gente de distintos lugares", bromea. Gracias a ese entorno, Manu asumió una identidad plural. Se impregnó de la cultura uruguaya desde joven: "Me conecté con el candombe cuando tenía 15 años. Fui a la casa de un amigo uruguayo del liceo a comer tortas fritas. Puso un casete con música uruguaya y candombe. Desde ese día me volví loco con esa música". Esa pasión lo llevó a dejar el bajo y empezar a tocar tambor. Su historia remite a las décadas de 1970 y 1980, cuando la dictadura uruguaya forzó al exilio a unas 380 mil personas. La ciudad donde creció, Fontenay-sous-Bois, en el Val-de-Marne, acogió a muchas familias que huían de las dictaduras de Chile y Uruguay. El candombe, medio de expresión y resistencia de los esclavizados, sigue siendo un vínculo con la memoria para la comunidad uruguaya exiliada en Francia. Así lo expresa Manu: "Mi camino en este género tiene que ver con la militancia. El candombe es una herramienta política y cultural, ligada a formas de resistencia. Me acerqué a activistas afrouruguayos y trabajé con ellos para reescribir la historia del país, para visibilizar los aportes de las poblaciones africanas, afrodescendientes y afroamericanas en la identidad uruguaya. Es una militancia cultural, una lucha "pacífica, pero no pasiva", como me dijo un amigo". Sonidos de resistencia y herencia afrouruguaya Apostar por el formato circular aportó una novedad que generó el boom, pero el candombe se remonta al siglo XVIII, cuando Montevideo fue designada por la corona española como puerto de introducción de esclavos en el sur del Virreinato del Río de la Plata. A fines de ese siglo, un tercio de la población de la ciudad era afrodescendiente. Para sobrellevar la represión, las comunidades se reunían alrededor de los tambores, en las llamadas Salas de Nación, donde recreaban los rituales de sus tierras con música y danza. Con el tiempo, y debido a la estigmatización de la cultura negra, el valor ritual se fue perdiendo. El candombe quedó restringido a los antiguos conventillos, viviendas colectivas de inquilinato. Más adelante, las comparsas de candombe se integraron al carnaval nacional. Hoy los tambores alegran las angostas calles de los barrios Sur y Palermo. El candombe, con sus variaciones rítmicas, es la columna vertebral de muchas canciones uruguayas. Y la Rueda de Candombe es hoy otra plataforma para difundir ese cancionero. "Hace quizás 70 u 80 años, los compositores montevideanos comenzaron a crear canciones con este ritmo. En La Rueda de Candombe tocamos de corrido unas diez o doce canciones por vuelta, todas enlazadas mientras los tambores son el hilo conductor", explica Rolo. Para quienes nacieron en Uruguay, escuchar su música en el extranjero aporta un fuerte sentido de identidad y pertenencia. "La escuela del candombe es la calle" Vicente Pérez, conocido como "Vicho", vive en Francia desde hace más de cinco años. Para él, las nuevas ruedas de candombe en París lo reconectan con su impulso natural de tocar y cantar en comunidad: "En Uruguay, en mi tiempo libre, salía a la calle a tocar el tambor y a bailar con mis amigos. Eso en Francia es difícil de encontrar. Desde que llegué sentí que algo me faltaba. Con las ruedas de candombe encontré eso que me faltaba. También lo había sentido con las ruedas de samba, aunque no es lo mismo. Ambas crean un espacio de libertad, de música y de disfrute", comenta. En el agitado ritmo de París, la convocatoria a la segunda rueda de candombe, en junio, fue un éxito. Pasadas las siete de la tarde, la comunidad uruguaya y latina empezó a ocupar todas las sillas del colorido Café du Village. Esa convivencia musical rompe la famosa cuarta pared del escenario, un objetivo de los candomberos que idearon La Rueda de Candombe en Montevideo. Rolo se muestra complacido de que el fenómeno latinoamericano genere eco en París: "Me parece maravilloso y también necesario. Empezamos con la misión de mostrar nuestra música, pero con el tiempo entendimos que había otra misión: la del punto de encuentro", dice Rolo. Para Vicho, el candombe mantiene su esencia popular: "La escuela del candombe es la calle. Uno aprende porque tiene un amigo que toca, o porque en su familia hay tambores, o porque alguien le prestó uno. No es algo que se estudie en la facultad, aunque ojalá algún día sí. Se necesita la transmisión oral, compartir entre amigos y familia para que el conocimiento no se pierda", subraya. Comunión alrededor de los tambores  En medio de la rueda de candombe en París, ahora bautizada "Antología", Manu explica al público, en francés, la función de los tres tambores que crean la polirritmia: "Hay tres tambores de tamaños distintos. El más grande, el más grave, se llama tambor piano y lleva la base. El del medio, el repique, es con el que más se improvisa. Y el más agudo, el chico, marca el tiempo y el norte. Eso es candombe". Los primeros tambores, construidos por los esclavos africanos, eran de troncos ahuecados o maderas recicladas de barriles, con un cuero clavado en la boca superior. Vicho explica que ese tambor tradicional sigue vivo y que el calor es esencial para su afinación: "El fuego tiene un lugar muy importante. Antes de tocar, hacemos un fuego y ponemos los tambores alrededor. El fuego sirve también para afinar el tambor". "Hoy tenemos tambores de todos los materiales, con parches y sonidos diversos. Pero hay algo que permanece. No sé si es la relación con el ritmo del cuerpo o algo del espíritu de los pueblos africanos que viajó por el mundo con esos tambores", agrega Vicho. Esa reflexión se hace palpable cuando los tambores inundan el local parisino y se forma un espacio de complicidad. El público, que al principio se mostraba tímido, terminó apartando las sillas para formar un trencito humano alrededor de los músicos. Tres amigas colombianas compartieron la sorpresa de asistir por primera vez a una rueda de candombe. "No me lo esperaba para nada", dijo una. "Estas son las fiestas a las que me tienen que invitar siempre", agregó otra. Un músico francés comentó que comprendió mejor la herencia afrouruguaya del ritmo gracias a las explicaciones. Para muchos —argentinos, mexicanos o costarricenses— fue su primer encuentro con el candombe; para la comunidad uruguaya, una cita con su patria. "El candombe me sana"  Aquella noche fue la segunda rueda de candombe en París. Más que un concierto, se sintió como un espacio de comunión, de unión y de pertenencia, en palabras de Joaquín: "Yo creo que la salud puede venir un poco desde ese lado: tocar, bailar, cantar y formar parte de un grupo". Para Jimena Laje, las ruedas son un punto de encuentro sanador: "A mí lo que me pasa es que me cura; pase lo que pase, cualquier dolor o problema. Cuando toco el tambor me siento regenerada, como nueva". "La música es un impulso vital muy primitivo, algo que está muy dentro de uno", reflexiona Rolo. "El corazón está todo el tiempo percutiendo y marcando el ritmo de nuestras vidas. Lo que sucede en la rueda es casi mántrico: uno se deja llevar por ese maravilloso ritmo y trasciende, por un rato, este plano de lo real”. Cada rueda de candombe en París suena a Montevideo. La comunidad uruguaya en el exilio espera ya la próxima fecha. Mientras tanto, en la Plaza España de la Ciudad Vieja, en la capital uruguaya, el fenómeno de la Rueda de Candombe sigue efervescente: donde haya un uruguayo, seguirán sonando los tambores y las canciones de Rubén Rada, Chabela Ramírez, Eduardo Da Luz o Jaime Roos.

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27 ottobre: Sanità, più cure gratis ; Bibi travolta, la verità sulla corsa; Argentero, nuovo film;

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Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 19:28


E dopo il cambio di passo per la sanità pubblica, il commento di Mario Ajello è dedicato alla giustizia anzi all'ingiustizia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e le indiscrezioni sulle elezioni del sindaco di New York, per la cronaca facciamo il punto sull'incidente in cui ha perso la vita una ventenne romana con una sconcertante conferma, quindi la storia di Massimo Boccucci che ci parla di uno striscione criminale apparso a Rieti, e chiudiamo con lo spettacolo e il punto e virgola di Gloria Satta oggi dedicati al nuovo film di Luca Argentero.

Francia hoy
Montevideo retumba en París con los tambores de la "Rueda de Candombe"

Francia hoy

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 22:44


Cada primer domingo del mes, el Café du Village, en el distrito 13 de París, se llena del ritmo afro-uruguayo del candombe. "La Rueda de Candombe", inspirada en el fenómeno montevideano, reúne a músicos latinoamericanos y franceses que, entre tambores y guitarras, recrean una tradición que es al mismo tiempo celebración, memoria y resistencia. Reportaje de Mariana Rivera Ramírez para RFI. Es común en las familias candomberas de Uruguay que, después de un asado, la sobremesa termine entre guitarras y tambores. Esa atmósfera musical es la que se recrea en el Café du Village, en París, el primer domingo de cada mes desde mayo pasado. Situado en el distrito 13 de París, muy cerca de la Place d'Italie, un grupo de músicos hace los últimos ajustes en ese café, antes de iniciar la Rueda de Candombe uruguaya. Es el momento de acomodar cables, hacer las pruebas de sonido y todo ello, por supuesto, compartiendo el mate. Cuatro de ellos son uruguayos, hay dos franceses y una argentina. Cada quien tiene su propio proyecto musical o se dedica a otros oficios, pero el denominador común es el candombe. Joaquín Fernández es un músico itinerante que viaja con su proyecto solista de canciones, en cuyo repertorio el candombe ocupa un lugar central. Está de paso por París y, como acostumbra en cada ciudad que visita, se reúne con otros músicos para tocar. Allí organizó la Rueda de Candombe, inspirado por el éxito del formato en Montevideo. "Me fascina la estructura del candombe, la forma que adquiere (...) El formato del círculo, el canto en círculo, se ve en varias culturas afro-indígenas de Latinoamérica. Ver ese elemento incorporado al candombe me pareció algo muy bueno y muy efectivo, muy práctico de trabajar", expresa Fernández. La Rueda de Candombe en la capital uruguaya, a la que alude Joaquín, fue un verdadero fenómeno que estalló a fines de 2024. Todo comenzó en un bar, luego de que dos amigos —Caleb Amado y Rolando Fernández, alias Rolo— regresaran de un viaje a Río de Janeiro. Inspirados en las fervientes "Rodas de Samba" brasileñas, "se nos empezó a cruzar por la cabeza la idea de intentar hacer algo parecido con nuestra música", recuerda Rolo. Así decidieron adaptar ese formato y crear su propia Rueda de Candombe. "Teníamos más preguntas que certezas sobre si iba a funcionar. Por ejemplo, si habría repertorio suficiente. En las rodas de samba cariocas las canciones se encadenan durante mucho rato: hay un repertorio gigantesco. Por suerte, esa fue una de las dudas que tuvo una respuesta muy feliz. Se generó un fenómeno muy lindo", cuenta. Ese éxito los llevó a cruzar el Atlántico con su proyecto. Rolo Fernández habló con RFI durante una parada en París, tras la presentación de la Rueda de Candombe en el Festival de Cannes 2025. Allí animaron la fiesta charrúa de la delegación uruguaya participante en el certamen. La convocatoria fue tal que muchas personas de la comunidad uruguaya viajaron desde otras ciudades, como París o Barcelona, para unirse a la Rueda de Candombe en Niza, al pie de un yate en la Riviera francesa. Para Fernández, conceder una entrevista sobre el candombe en esa ciudad, tan lejos de Uruguay, “para cualquier uruguayo es una manera de llevarlo a casa”. Esa sensación de hogar de la que habla Rolo es quizás lo que hace que los tambores del candombe retumben también, a casi once mil kilómetros de Montevideo, en tierras francesas. "Lo amo desde lo más profundo de mi ser"   El fenómeno de las Ruedas Candomberas resuena desde hace un tiempo en París, en el Café du Village, punto de encuentro musical el primer domingo de cada mes. RFI estuvo en la segunda rueda, en junio. Ese día, Joaquín y su grupo de amigos preparaban el espacio para el cierre de la tarde: una mesa central, los tambores, dos guitarras y un par de micrófonos. Jimena Laje dejó Buenos Aires hace más de veinte años huyendo de la crisis económica del Corralito. En París formó el grupo "La Milongón", con el que interpreta milongas, tangos y candombe. Gracias al ritmo de su país vecino, se reencontró con la música y hoy integra la Rueda de Candombe. Laje era mesera en un restaurante cuando conoció a Léo Melo, cantante de Los Maniseros: "Vivía enfrente mío, realmente enfrente. Fue una casualidad (...) Y empecé a aprender de a poquito el chico, el tambor. También sigo aprendiendo otros tambores, piano y repique. Pero el instrumento que prefiero es el tambor. Lo sigo eligiendo y lo amo desde lo más profundo de mi ser". Emmanuel Brun, alias Manu, es otro de los integrantes. Francés, creció en una zona multicultural de París. "Era 'Le Tour du Monde'. Una especie de vuelta al mundo en 80 edificios, porque en cada uno vivía gente de distintos lugares", bromea. Este francés se enganchó al candombe a los 15 años  Gracias a ese entorno, Manu asumió una identidad plural. Se impregnó de la cultura uruguaya desde joven: "Me conecté con el candombe cuando tenía 15 años. Fui a la casa de un amigo uruguayo del liceo a comer tortas fritas. Puso un casete con música uruguaya y candombe. Desde ese día me volví loco con esa música". Esa pasión lo llevó a dejar el bajo y empezar a tocar tambor. Su historia remite a las décadas de 1970 y 1980, cuando la dictadura uruguaya forzó al exilio a unas 380 mil personas. La ciudad donde creció, Fontenay-sous-Bois, en el Val-de-Marne, acogió a muchas familias que huían de las dictaduras de Chile y Uruguay. El candombe, medio de expresión y resistencia de los esclavizados, sigue siendo un vínculo con la memoria para la comunidad uruguaya exiliada en Francia. Así lo expresa Manu: "Mi camino en este género tiene que ver con la militancia. El candombe es una herramienta política y cultural, ligada a formas de resistencia. Me acerqué a activistas afrouruguayos y trabajé con ellos para reescribir la historia del país, para visibilizar los aportes de las poblaciones africanas, afrodescendientes y afroamericanas en la identidad uruguaya. Es una militancia cultural, una lucha pacífica pero no pasiva". Sonidos de resistencia y herencia afrouruguaya Apostar por el formato circular aportó una novedad que generó el boom, pero el candombe se remonta al siglo XVIII, cuando Montevideo fue designada por la corona española como puerto de introducción de esclavos en el sur del Virreinato del Río de la Plata. A fines de ese siglo, un tercio de la población de la ciudad era afrodescendiente. Para sobrellevar la represión, las comunidades se reunían alrededor de los tambores, en las llamadas Salas de Nación, donde recreaban los rituales de sus tierras con música y danza. Con el tiempo, y debido a la estigmatización de la cultura negra, el valor ritual se fue perdiendo. El candombe quedó restringido a los antiguos conventillos, viviendas colectivas de inquilinato. Más adelante, las comparsas de candombe se integraron al carnaval nacional. Hoy los tambores alegran las angostas calles de los barrios Sur y Palermo. El candombe, con sus variaciones rítmicas, es la columna vertebral de muchas canciones uruguayas. Y la Rueda de Candombe es hoy otra plataforma para difundir ese cancionero. "Hace quizás 70 u 80 años, los compositores montevideanos comenzaron a crear canciones con este ritmo. En la Rueda de Candombe tocamos de corrido unas diez o doce canciones por vuelta, todas enlazadas mientras los tambores son el hilo conductor", explica Rolo. Para quienes nacieron en Uruguay, escuchar su música en el extranjero aporta un fuerte sentido de identidad y pertenencia. El candombe es de la calle, no de la universidad  Vicente Pérez, conocido como "Vicho", vive en Francia desde hace más de cinco años. Para él, las nuevas Ruedas de Candombe en París lo reconectan con su impulso natural de tocar y cantar en comunidad: "En Uruguay, en mi tiempo libre, salía a la calle a tocar el tambor y a bailar con mis amigos. Eso en Francia es difícil de encontrar. Desde que llegué sentí que algo me faltaba. Con las Ruedas de Candombe encontré eso que me faltaba. También lo había sentido con las Ruedas de Samba, aunque no es lo mismo. Ambas crean un espacio de libertad, de música y de disfrute", comenta. En el agitado ritmo de París, la convocatoria a la segunda Rueda de Candombe, en junio, fue un éxito. Pasadas las siete de la tarde, la comunidad uruguaya y latina empezó a ocupar todas las sillas del colorido Café du Village. Esa convivencia musical rompe la famosa cuarta pared del escenario, un objetivo de los candomberos que idearon la rueda de Montevideo. Rolo se muestra complacido de que el fenómeno latinoamericano genere eco en París: "Me parece maravilloso y también necesario. Empezamos con la misión de mostrar nuestra música, pero con el tiempo entendimos que había otra misión: la del punto de encuentro", dice Rolo. Para Vicho, el candombe mantiene su esencia popular: "La escuela del candombe es la calle. Uno aprende porque tiene un amigo que toca, o porque en su familia hay tambores, o porque alguien le prestó uno. No es algo que se estudie en la facultad, aunque ojalá algún día sí. Se necesita la transmisión oral, compartir entre amigos y familia para que el conocimiento no se pierda", subraya. Comunión alrededor de los tambores  En medio de la Rueda de Candombe en París, Manu explica al público, en francés, la función de los tres tambores que crean la polirritmia: "Hay tres tambores de tamaños distintos. El más grande, el más grave, se llama tambor piano y lleva la base. El del medio, el repique, es con el que más se improvisa. Y el más agudo, el chico, marca el tiempo y el norte. Eso es candombe". Los primeros tambores, construidos por los esclavos africanos, eran de troncos ahuecados o maderas recicladas de barriles, con un cuero clavado en la boca superior. Vicho explica que ese tambor tradicional sigue vivo y que el calor es esencial para su afinación: "El fuego tiene un lugar muy importante. Antes de tocar, hacemos un fuego y ponemos los tambores alrededor. El fuego sirve también para afinar el tambor". "Hoy tenemos tambores de todos los materiales, con parches y sonidos diversos. Pero hay algo que permanece. No sé si es la relación con el ritmo del cuerpo o algo del espíritu de los pueblos africanos que viajó por el mundo con esos tambores", agrega Vicho. Esa reflexión se hace palpable cuando los tambores inundan el local parisino y se forma un espacio de complicidad. El público, que al principio se mostraba tímido, terminó apartando las sillas para formar un trencito humano alrededor de los músicos. Tres amigas colombianas compartieron la sorpresa de asistir por primera vez a una rueda de candombe. "No me lo esperaba para nada", dijo una. "Estas son las fiestas a las que me tienen que invitar siempre", agregó otra. Un músico francés comentó que comprendió mejor la herencia afrouruguaya del ritmo gracias a las explicaciones. Para muchos —argentinos, mexicanos o costarricenses— fue su primer encuentro con el candombe; para la comunidad uruguaya, una cita con su patria. El candombe es bueno para la salud  Aquella noche fue la segunda Rueda de Candombe en París. Más que un concierto, se sintió como un espacio de comunión, de unión y de pertenencia, en palabras de Joaquín: "Yo creo que la salud puede venir un poco desde ese lado: tocar, bailar, cantar y formar parte de un grupo”. Para Jimena Laje, las ruedas son un punto de encuentro sanador: "A mí lo que me pasa es que me cura; pase lo que pase, cualquier dolor o problema. Cuando toco el tambor me siento regenerada, como nueva". "La música es un impulso vital muy primitivo, algo que está muy dentro de uno", reflexiona Rolo. "El corazón está todo el tiempo percutiendo y marcando el ritmo de nuestras vidas. Lo que sucede en la rueda es casi mántrico: uno se deja llevar por ese maravilloso ritmo y trasciende, por un rato, este plano de lo real”. Cada Rueda de Candombe en París suena a Montevideo. La comunidad uruguaya en el exilio espera ya la próxima fecha. Mientras tanto, en la Plaza España de la Ciudad Vieja de Montevideo, el fenómeno sigue efervescente: donde haya un uruguayo, seguirán sonando los tambores y las canciones de Rubén Rada, Chabela Ramírez, Eduardo Da Luz o Jaime Roos.

Prima Pagina
26 ottobre: Folle corsa uccide Bibbi; Servizi segreti, si cambia; Verdone, un giorno da sindaco ;

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Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 14:23


E dopo il terribile schianto a Roma, Francesco Bechis ci spiega il piano del ministro alla difesa Crosetto per riformare i servizi segreti, con Andrea Bulleri faremo il punto sulle elezioni con una sorpresa in Veneto, quindi la storia di sport di Massimo Boccucci che ci racconta una favola del calcio svedese e chiudiamo con Gloria Satta e il suo “Punto e virgola” sulla festa del cinema di Roma e sulla sorpresa per Carlo Verdone.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Oltre 300 milioni per i servizi sociali nel vicentino e la spesa continua a crescere

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 25, 2025 1:57


Nel vicentino la spesa per i servizi sociali supera i 300milioni di euro e continua a crescere. La maggior parte delle risorse è destinata all'assistenza agli anziani, seguita dalla disabilità, da spesa per  famiglie e minori, contrasto della povertà e, in modo più marginale, per le dipendenze e l'immigrazione.

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24 ottobre: La Cina blocca il petrolio russo ; Ora legale per sempre? ; Ultras, la frase criminale;

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Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 20:22


E dopo la nuova guerra del petrolio, Francesco Bechis ci racconta un curioso fenomeno: la fuga dei giovani commessi del Parlamento da quello che un tempo era un impiego da sogno, quindi subito la cronaca con le inviate Valeria Di Corrado e Camilla Mozzetti sulla sconcertante intercettazione degli ultras accusati di omicidio, con Laura Pace invece scopriamo vantaggi e svantaggi del ritorno dell'ora solare, la storia di sport di Massimo Boccucci parla di Sinner e dell'Italia che si spacca in due per la decisione del campione di non partecipare alla coppa Davis, e chiudiamo con Gloria Satta e il suo “punto e virgola “ sulla festa del cinema di Roma che oggi ci spiega come mai Mare fuori ha tanto successo

Altalex News
Chi risponde degli abusi edilizi con incidenza anche sulle parti comuni del condominio?

Altalex News

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 6:03


Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 614/2025, interviene nel dibattito giurisprudenziale escludendo l'amministratore del condominiale. Il condominio non ha autonoma personalità giuridica distinta dai singoli condomini e quindi gli ordini di demolizione di eventuali abusi non possono essere notificati all'amministratore ma devono essere notificati ai singoli condomini quali proprietari e responsabili degli abusi anche se questi riguardano parti comuni dell'edificio.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2ytav9r8>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Rezar Hoy
Rezar Hoy - Interconexión espiritual. By D. Mariano Almela (COMUNIÓN DE LOS SANTOS)

Rezar Hoy

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 6:01


Meditaciones y reflexiones para hacer la oración especialmente dirigidas a jóvenes. || Pásate por nuestra WEB y lee los testimonios, artículos y suscríbete a los Podcast diarios de rezarhoy en: https://www.jovenescatolicos.es/Sigue el canal de Jóvenes Católicos en WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029VaDQN04LY6d1sgDXEK3sPásate por nuestra cuenta de Instagram: https://www.instagram.com/catolicos_es/Twitter: https://twitter.com/catolicos_esFacebook: https://www.facebook.com/Catolicos.es/Pásate por la página web de Cobel Ediciones: http://www.cobelediciones.com/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Rivoluzione per il ciclo dei rifiuti nel Vicentino: dalla fusione Ava-Soraris è nata Viambiente

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 1:37


La fusione votata dai Comuni soci di Ava, dopo quella dei soci Soraris. La nuova società sarà partecipata da 50 comuni per un totale di 310 mila abitanti e un fatturato di oltre 50 milioni di euro. Voto contrario dei Comuni di Schio e Torrebelvicino, ma intanto hanno già chiesto di entrare il Comune di Vicenza e Agno Chiampo Ambiente.

Semillas para la Vida
Comunión por Intinción - Normas Litúrgicas

Semillas para la Vida

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 8:24 Transcription Available


Año XIX. Núm. 97. Conoce las normas litúrgicas para distribuir la Comunión bajo las dos especies en la forma de intinción.

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23 ottobre: Dividere in due Gaza; Autista ucciso, altro video; Meloni all'attacco sull'Europa;

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Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 17:53


E oggi dopo l'apertura dedicata alle soluzione per la Striscia, il commento di Mario Ajello e sulla sfida di Giorgia Meloni a cambiare le regole dell'Europa; quindi passiamo all'ampia pagina di cronaca, prima con l'inviata Claudia Guasco e le ultime sull'inchiesta per la morte di Chiara Poggi, poi con l'inviata Valeria di Corrado che segue il caso degli ultras accusati di omicidio per l'assalto al pullman con la novità di un video choc, dalla cronaca alla storia di sport di Massimo Boccucci che oggi ci racconta una lezione di calcio arrivata dalla Spagna, la rubrica di Gloria Satta “punto e virgola” sulla Festa del cinema di Roma oggi ci parla di Michela Ramazzotti e del suo nuovo film, e oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito MoltoDonna, da Giampiero Valenza alcune interessanti anticipazioni.

Más que noticias
Edy Rodríguez Morel y Guillermo Montezuma

Más que noticias

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 56:00


Eugenio Capozzi: Izquierda "woke" sin identidad, presa de todos los extremismos. Gianandrea Gaiani: Se cancela la cumbre de Budapest; no hay alternativa a la guerra en Ucrania. Polonia: El presidente critica el proyecto de ley que permite a las parejas del mismo sexo celebrar un contrato. Cardenal Eijk: Los divorciados recasados pueden recibir la Comunión solo si viven en castidad.

Prima Pagina
22 ottobre: Aumenti agli impiegati pubblici; Stupro, sentenza ribaltata; Perché Sinner ha detto no;

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 19:46


E dopo l'apertura sulla manovra economica, oggi il commento politico è di Mario Ajello sui retroscena della strana coppia Conte e Schlein, con Valentina Pigliautile restiamo sulla manovra e il dibattito interno al centrodestra, dalla politica alla cronaca con l'inviata Federica Pozzi e una importante sentenza di stupro completamente ribaltata in appello, per la storia di sport Massimo Boccucci commenta il “no” di Sinner alla Coppa Davis, quindi l'imperdibile “Punto e virgola” la rubrica di Gloria Satta sulla festa del cinema di Roma che ci parla di un'eroina moderna

Medita.cc
2025-10-21 Misa: memorial de la Pasión.

Medita.cc

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 28:17


San Policarpo no quiere traicionar a Jesús viendo cómo Jesús dio la vida por Él. La entrega de Cristo y también la de cada uno se da en el sacrificio de la Misa y en la Comunión. Resaltar el carácter sacrificial y mistérico de la Misa, que no es una auto celebración de la comunidad, sino la gloria de Dios.

Viña Oeste La Guácima
18-10-2025 - EL PRIVILEGIO DE PERMANECER EN COMUNIÓN CON DIOS - FITO PÉREZ

Viña Oeste La Guácima

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 47:10


CHARLA: EL PRIVILEGIO DE PERMANECER EN COMUNIÓN CON DIOS POR: FITO PÉREZ

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 16 ottobre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025


L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Il Consiglio di Stato, con una sentenza del 17 settembre, ha stabilito che i Comuni possono stabilire sanzioni specifiche per chi lascia un mezzo a due ruote (bici comprese) incatenato a strutture non destinate a questo scopo. La pronuncia è arrivata sul ricorso della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) di Cagliari. Ne parliamo con Virgilio Scanu, presidente FIAB Cagliari.

Smart Car
Strategie comuni e nuove rotte di mercato

Smart Car

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025


Le news della settimana dal mondo dell'autoItalia e Germania firmano una lettera congiunta alla Commissione europea per rivedere il regolamento sulle emissioni di CO₂ e ampliare le tecnologie ammesse dopo il 2035, includendo carburanti rinnovabili e soluzioni ibride. Entro l'anno, Bruxelles presenterà anche un piano per la decarbonizzazione dei parchi auto aziendali e un sostegno alla produzione europea di batterie. Intanto, nel mercato nazionale dell'automotive, crescono i brand di origine cinese, aumenta la domanda di noleggio a lungo termine e si consolida il mercato dell'usato.

il posto delle parole
Beatrice Del Bo "Festa del Libro Medievale e Antico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 23:19


Beatrice Del Bo"Festa del Libro Medievale e Antico""Religiosità e spiritualità del Medioevo"Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre 2025 a Saluzzo (Cuneo)www.salonelibro.itEsplorare le molteplici espressioni del sacro nel Medioevo, nell'anno del XXV Giubileo ordinario e in occasione delle celebrazioni per l'ottavo centenario della morte di Francesco d'Assisi: è questo il cammino tematico lungo il quale si sviluppa la quinta edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, dedicata al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un viaggio tra preghiere e canti, pellegrinaggi e pratiche religiose, meditazioni e ribellioni, figure mitiche e di riferimento.Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche, e per comprendere le influenze dell'Età di mezzo sul mondo contemporaneo, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2025, con un'anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento a partire dal 12 ottobre in città e in 13 Comuni del territorio (Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo).Per festeggiare i suoi cinque anni di attività, la Festa istituisce il “Premio Chevalier Errant”, riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo, che quest'anno andrà ad Alessandro Barbero.La Festa si aprirà ufficialmente venerdì 24 ottobre con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d'Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del Cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.Tra gli ospiti in programma: Alessandro Barbero, che oltre a ricevere il nuovo “Premio Le Chevalier Errant” terrà una lectio magistralis su Santa Caterina da Siena (26 ottobre); Ascanio Celestini, con lo spettacolo Rumba – L'asino e il bue nel presepe di San Francesco ispirato al messaggio di San Francesco (23 ottobre); Daniel Lumera, biologo naturalista, con un approfondimento sulla pratica della meditazione dal titolo Ti lascio andare (24 ottobre); il regista e sceneggiatore Fredo Valla con la presentazione del suo prossimo film dedicato al pittore Hans Clemer, artista misterioso, attivo tra Medioevo e Rinascimento; Giovanni Succi , frontman dei Bachi da Pietra, con lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo, dedicato alle rime petrose di Dante (25 ottobre); lo scrittore Jonathan Bazzi con una lectio dedicata all'arte e alla pratica dei Tarocchi (26 ottobre); il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo Marcello Simoni, con il suo ultimo libro sulla saga dei Normanni (domenica 26 ottobre); il fenomeno social Feudalesimo e Libertà, con il loro umorismo e la loro satira dirompente, che parte dal Medioevo per parlare dell'attualità (26 ottobre); il seguitissimo duo social letterario La Setta Dei Poeti Estinti con il reading-spettacolo dedicato al Cantico delle Creature (25 ottobre); Maria Giuseppina Muzzarelli, medievista, sulla figura di Gracia Nasi, coraggiosa donna del Cinquecento, dalle notevoli capacità commerciali e finanziarie (25 ottobre); Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale, con una lectio sull'uso politico e civico delle immagini del sacro nell'Età di Mezzo e con la presentazione del libro postumo di Chiara Frugoni Due papi per un Giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo anno santo, Il Mulino (25 ottobre); Duccio Balestracci, saggista e medievista, con il suo libro sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori (26 ottobre); il “biblionauta” tiktoker Luca Cena, fondatore di una libreria antiquaria, con un incontro sul fascino dei libri antichi e delle edizioni rare (26 ottobre); Marco Meschini, medievista, con una lezione dedicata alla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali (25 ottobre); Antonio Musarra , medievista, con un incontro sulle culture, gli imperi e le civiltà medievali sviluppatesi attorno al Mediterraneo (25 ottobre); Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, con il suo nuovo libro dedicato agli antipapi del Medioevo, i “perdenti” della Chiesa (25 ottobre); Germano Maifreda, professore di Storia economica, con il suo nuovo libro che racconta le confessioni su patti col diavolo e coinvolgimenti nei sabba (26 ottobre).Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni, anche quest'anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo “I racconti del Marchesato”. Coinvolti molti luoghi del Saluzzese, in 13 Comuni del territorio, oltre al centro storico di Saluzzo, tra cui: l'abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta , la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l'antica parrocchiale di Verzuolo, l'Abbazia di Santa Maria di Cavour, il Palazzo Porporato di Piasco. In questi scenari saranno proposti al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere culturali medievali già nei giorni che precedono la manifestazione. Tra gli appuntamenti in programma: le serate di meditazione e narrazione nei luoghi simbolo della spiritualità monastica del Marchesato, come l'abbazia di Staffarda; le passeggiate teatrali tra storia e leggenda nei castelli e nella natura saluzzese; la lettura teatralizzata a Revello con Marina Benedetti e Grado Merlo sui processi alle streghe; la lectio di Luisa Clotilde Gentile dedicata al cielo dipinto nelle sale dei Castelli di Lagnasco; spettacoli itineranti per le strade del centro di Saluzzo; l'appuntamento tra cultura ed enogastronomia, “Sapor Saluzzensis”, per degustare originali piatti medioevali all'aperto lungo le vie del centro.E poi ancora: il concerto dell'orchestra de Gli Invaghiti, il nuovo contest letterario con le scuole Soleri e Bodoni e gli interventi degli sbandieratori di Saluzzo.L'immersione nel Medioevo, con le sue influenze sul mondo contemporaneo, vedrà dipanarsi nelle giornate della Festa appuntamenti variegati e per tutte le età: presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali a tema, mostre e allestimenti, giochi di ruolo e a tema, laboratori per bambine e bambini. A queste iniziative si affiancano le proposte e la presenza di editori, librerie generaliste e antiquarie provenienti da diverse regioni italiane, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza del pubblico. Al programma culturale si affiancherà la parte espositiva della Festa: sabato 25 e domenica 26, nel cuore della manifestazione Il Quartiere, il pubblico sarà accolto da editori, librerie ed enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e non, oltre a librerie antiquarie e generaliste offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.Sempre al Quartiere, la mostra “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” accoglierà visitatrici e visitatori con curiosità, personaggi e storie poco conosciuti, prendendo ispirazione dal tema 2025 della Festa: dal cane proclamato santo, ai santi patroni e portavoce dell'identità del Marchesato Chiaffredo e Costanzo; dal poeta e santo tibetano Milarepa, alle regole dell'alimentazione nella religione islamica; dal bambino Simonino da Trento a San Rocco, dai Catari alle figure di donne definite “beghine”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS
297 - Gli errori più comuni in italiano e come evitarli

SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 24:39


Personalized 1-on-1 language lessons with native teachers on italki. Buy $10 get $5 for free for your first lesson using my code SIMONE10Web: https://go.italki.com/simone2510App: https://go.italki.com/simone2510appBook your first lesson with my dad on Italki: https://go.italki.com/teachermarco2510

IGLESIA CRISTIANA EVANGÉLICA DE CIUDAD REAL
Buscando más comunión con Dios - Efesios 3:14-19 - Luis Cano

IGLESIA CRISTIANA EVANGÉLICA DE CIUDAD REAL

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 48:39


El amor de Cristo es la raíz (arraigados), el cimiento (cimentados) y el horizonte (anchura, longitud, altura, profundidad) de nuestra existencia. Al ser fortalecidos por el Espíritu y al permitir que Cristo se asiente firmemente en nuestro corazón, descubrimos que Su amor supera nuestro entendimiento (versículo 19). Por lo tanto, el pensamiento final es este: Nuestra búsqueda de una comunión más profunda con Dios tiene un fin glorioso y alcanzable: ser conformados a la imagen de Cristo y participar de Su plenitud. La verdadera riqueza de la vida es conocer este amor que todo lo abarca y ser transformados por él. Banda sonora: Drop the Tapes - Biblioteca de audio de YouTube Donaciones local: https://iglesiadeciudadreal.es/donaciones Web: http://iglesiadeciudadreal.es/ Podcast: http://www.ivoox.com/podcast-iglesia-. YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCPq8l9Q7KcX7j6iOGDPP_zg x (antes Twitter): https://x.com/home?lang=es Instagram: https://www.instagram.com/ Facebook: https://www.facebook.com/IglesiaCristianaEvangelicaDeCiudadReal Nota informativa: En todos nuestros videos se pueden traducir los SUBTÍTULOS a cualquier idioma. Ir a configuración y elegir idioma de subtitulo. 12/10/2025 - PREDICACIÓN DE LA MAÑANA - SERIE:EFESIOS El amor que excede a todo conocimiento 14 Por esta causa doblo mis rodillas ante el Padre de nuestro Señor Jesucristo, 15 de quien toma nombre toda familia en los cielos y en la tierra, 16 para que os dé, conforme a las riquezas de su gloria, el ser fortalecidos con poder en el hombre interior por su Espíritu; 17 para que habite Cristo por la fe en vuestros corazones, a fin de que, arraigados y cimentados en amor, 18 seáis plenamente capaces de comprender con todos los santos cuál sea la anchura, la longitud, la profundidad y la altura, 19 y de conocer el amor de Cristo, que excede a todo conocimiento, para que seáis llenos de toda la plenitud de Dios © Sociedad Bíblica de España

Landexplorer
Decodificare il Turismo: Dai Macro-Trend agli Strumenti per i Comuni

Landexplorer

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 26:11


In questa puntata di Land Explorer, partiamo dalle principali notizie emerse dal TTG 2025 di Rimini per "decodificare" il futuro del settore. Analizziamo insieme i "Deep Trend" che stanno trasformando i desideri dei viaggiatori: dalla ricerca di un'autenticità profonda (Authentic Care) e di un senso di appartenenza (I Want to Belong), al bisogno di riconnettersi con la natura (Forward to Renaturing). (link: https://www.ttgitalia.com/agenzie-viaggi/l-anno-del-realistic-pattern-travel-hospitality-vision-26-by-ttg-i-deep-trend-OJ24966282)Analizziamo, grazie alla presidente di ENIT, Alessandra Priante, come si posiziona l'Italia nel panorama delle destinazioni turistiche (link: https://www.ttgitalia.com/incoming/priante-enit-l-italia-e-gia-un-brand-globale-HJ24968960)Ma non ci fermiamo alla teoria. Scopriamo uno strumento strategico e potentissimo a disposizione dei Comuni per valorizzare la propria identità: le Deco (Denominazioni Comunali). ripercorrendo la 43esima assemblea di ANCI Piemonte (link alle slide presentate: https://www.slideshare.net/slideshow/de-co-e-pat-valorizzazione-delle-tipicita-territoriali/283765052)Infine, ragioniamo sull'intelligenza artificiale partendo dalla bella videointervista di Raffaele Gaito con la professoressa Mariarosaria Taddeo dell'università di Oxford (lionk: https://www.youtube.com/watch?v=DQPLVrhHjAI)#marketingterritoriale #deco #PAT #marketingturistico

Lacrime
Luoghi comuni

Lacrime

Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 29:53


In questo episodio, Arty e Cannella affrontano senza filtri le sfide, le contraddizioni e le conseguenze di un concetto spesso frainteso. Dalle radici culturali alle implicazioni sociali, una conversazione che invita alla riflessione e al cambiamento.Supporta il podcast con una donazione:KO-FIAscoltaci su:SpotifyApple PodcastA breve anche su Google PodcastSocial:Instagram

Medita.cc
2025-10-10 La Nueva Alianza es comunión

Medita.cc

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 27:59


En la Antigua Ley era desconocido el concepto de comunión con Dios. Parecería una afrenta a su trascendencia, y por eso se empleaba el término berith, en el sentido de pacto. Pero la novedad de la Nueva Alianza rompe los moldes anteriores y ahora estamos invitados a la unión, a la comunión con Dios. Busquemos secundar ese proyecto amoroso de Dios manteniéndonos en un constante recogimiento que nos permita la comunión interior.

Due di denari
Multe nulle se l'autovelox non è registrato

Due di denari

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025


Polizia Stradale, Carabinieri, Comuni e Province hanno tempo fino al 30 novembre per inserire i dati dei propri dispositivi sulla piattaforma telematica del Mit e poter usare legittimamente gli autovelox presenti sul territorio. Dal 1° dicembre chi non avesse comunicato le informazioni richieste non potrà utilizzare i dispositivi di rilevazione della velocità e, di conseguenza, comminare multe e riscuoterne il corrispettivo. Resta, intanto, il nodo dell'omologazione, da quando la Cassazione, ad aprile 2024, ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi 'approvati' ma non 'omologati'. Una procedura di omologazione, però, al momento però non sembra essere stata predisposta. Ne parliamo con Silvio Scotti, esperto di codice della strada per Il Sole 24 ORE.Da IERI 9 ottobre 2025 tutte le banche dell'area euro devono offrire la possibilità di inviare bonifici istantanei in euro e saranno tenute a effettuare una verifica della corrispondenza fra il nome del beneficiario e il relativo Iban - attraverso il servizio Verification of Payee (VoP). Nelo spazio della Squadra Antitruffa Serpente Corallo torniamo a fare il punto con Anna Vizzari - Coordinatrice Public Affairs Altroconsumo - riepilogando in particolare i consigli utili a non incappare in frodi e truffe che fanno leva sull'immediatezza di questo strumento.

RICARDO BARRERA
¿Qué hacer para estar en comunión Koinonía 4?

RICARDO BARRERA

Play Episode Listen Later Oct 8, 2025 50:09


La actitud y prioridad que uno pone a la comunión es necesaria, no sólo por uno sino también por la familia.

il posto delle parole
Francesca Salvatico "Festival dei Luoghi Comuni"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 8, 2025 16:14


Francesca Salvatico"Festival dei Luoghi Comuni"www.festivaldeiluoghicomuni.itL'Associazione Culturale CUADRI ETS ha svelato il programma della settima edizione del “Festival dei Luoghi Comuni”, che si terrà a Cuneo da giovedì 9 a domenica 12 ottobre 2025. La kermesse come da tradizione andrà ad approfondire il tema scelto per l'edizione – le “Narrazioni collettive tra complessità e convenienza” – con diversi approcci e con l'intervento di differenti personaggi di rilievo. Si partirà dalle narrazioni collettive della storia antica, con un intervento sulle bufale resistenti e sulle verità dimenticate dell'Antico Egitto, e della scienza, con le lezioni sulla meraviglia del tutto dello straordinario Piero Angela, riportate dall'amico e allievo Massimo Polidoro. Si cercherà poi di scardinare dall'interno le “frasi fatte” con il contributo del Festival “Pour Parler” di Rovato, e dei luoghi comuni sulle città in un confronto con l'amministrazione di Piacenza. Spazio anche al tema dell'amore e della donna tramite le parole antiche ma sempre attuali di Giovanni Boccaccio. Si parlerà infine di attualità con un triplice punto di vista: quello dei giornalisti e reporter chiamati a raccontare la storia in diretta, rispondendo all'esigenza di immediatezza e semplificazione che però non può prescindere dalla complessità intrinseca delle dinamiche dei territori in guerra, quello degli esperti in geopolitica contemporanea, chiamati a fare una narrazione “fredda” finalizzata a spiegare le cause e ad esplorare possibili evoluzioni, e, infine quello delle fragili ma potenti voci dei bambini vittime della guerra. Il FLG prevede come tradizione alcuni appuntamenti dedicati alle scuole, con laboratori curati dagli artisti di Topolino per i più piccoli e un incontro sul ruolo dell'Europa, curato dalla rivista Limes in collaborazione con Europe Direct Cuneo. Il “Festival dei Luoghi Comuni” è realizzato con il contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Comune di Cuneo e il sostegno di Banco Azzoaglio. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito ma è richiesta la prenotazione. Il programma completo è disponibile sul sito www.festivaldeiluoghicomuni.it.Giovedì 9 ottobre, alle 18, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, spazio agli adulti con l'incontro divulgativo con Divina Centore, egittologa del Museo Egizio di Torino che con “L'Antico Egitto tra bufale e verità, il racconto che non ti aspetti”, proporrà al pubblico un viaggio tra bufale resistenti e verità dimenticate, smontando le narrazioni più comode e spettacolari che hanno spesso trasformato una grande civiltà in un set da film.Alle 21, presso lo Spazio Varco, ci sarà la conferenza spettacolo di Massimo Polidoro, dal titolo “Un senso di meraviglia”, una lectio tratta dal libro “La meraviglia del tutto”, frutto del confronto di decenni tra Angela e il suo allievo, storico collaboratore e amico Polidoro. Che cosa ci lascia questo grande uomo e quali sono le lezioni più importanti che ci può insegnare? Tante, come Massimo Polidoro ci racconterà, a partire dal fatto che ogni cosa della vita, ogni argomento può, anzi deve essere affrontato con la razionalità tipica del metodo scientifico.Venerdì 10 ottobre, alle 18, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, si terrà l'incontro divulgativo “Conversazioni fuori dai luoghi comuni”, in collaborazione con “Pour Parler”, il Festival dei Luoghi Comuni di Rovato. Con un tono ironico e scanzonato, i conduttori di Radio 24, “Off Topic – Fuori dai luoghi comuni”, Riccardo Poli e Beppe Salmetti, con l'aiuto della scrittrice Marina Pierri, proveranno a scardinare alcuni luoghi comuni tra stereotipi e a fare a pezzi frasi fatte per capire cosa c'è dentro.Alle 21, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, si terrà l'incontro divulgativo “Cronache a caldo: raccontare la guerra nell'era dell'istantaneità” con i giornalisti Rai Marina Lalovic e Giammarco Sicuro. Marina Lalovic e Giammarco Sicuro portano la loro esperienza di inviati nei conflitti contemporanei, tra immagini da consegnare in diretta e storie che faticano a trovare spazio. Un dialogo su cosa significhi essere testimoni, scegliere le parole giuste, parlare a chi è lontano e, spesso, distratto, spiegare l'immediato senza tradire la complessità.Sabato 11 ottobre, alle 17, presso il Salone d'Onore del Comune di Cuneo, si parlerà dei luoghi comuni “A proposito di Piacenza”. Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza, Cristina Ferrari, direttore della Fondazione Teatri di Piacenza e Gian Luca Rocco, direttore del quotidiano piacentino Libertà, e Roberto Reggi, Presidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano dialogheranno con la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e un parterre di ospiti locali sulla complessità di raccontare una città tra chi la vive e chi la osserva dall'esterno.Alle 18.30, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, Giovanna Frosini, presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed accademica della Crusca e gli attori dell'Oranona Teatro proporranno un incontro divulgativo con spettacolo, dal titolo “Parlare di donne: nel Decameron, nel Medioevo”. La novelletta “delle papere” di Boccaccio dà occasione di parlare in modo condiviso e dialettico di donne e d'amore, in un'epoca lontana ma un poco anche nostra. La conversazione sarà accompagnata e arricchita dalle letture del Decameron in lingua originale con accompagnamento musicale dell'Oranona Teatro.Alle 21, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, Federico Petroni e Alessandro Aresu, analisti geopolitici di Limes, proporranno l'incontro dal titolo “Mondi in guerra. Rivoluzione in America, la sfida della Russia, il progetto della Cina”.  In un viaggio attraverso le nuove linee di faglia della geopolitica contemporanea, si tenterà di capire la transizione dell'ordine mondiale, guidata da Washington, Mosca e Pechino e le conseguenze per l'Europa e per l'Italia.Domenica 12 ottobre, alle 18, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, si parlerà di “I bambini raccontano la guerra: storie che non sappiamo ascoltare”, evento in collaborazione con Comunità di Sant'Egidio. Evelina Martelli della Comunità di Sant'Egidio e la giornalista Eleonora Camilli, in dialogo con Enrico Collidà, presidente LILT Cuneo, ci guideranno attraverso il racconto inascoltato della guerra fatto dai più piccoli: voci fragili ma potenti, capaci di restituire una visione autentica, non filtrata, spesso scomoda. Un'occasione per riflettere sul ruolo della narrazione come strumento di dignità e resistenza, sulla responsabilità di chi può scegliere se ascoltare o no.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

CONOCE  AMA Y VIVE TU FE
Episodio 1184:

CONOCE AMA Y VIVE TU FE

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 18:56


Envíame un mensajeRecientemente se ha dado a conocer un protocolo emanado de la Archidiócesis de San Juan de Cuyo (Argentina), impulsado y firmado por su arzobispo monseñor Jorge Eduardo Lozano, que impone a todos los catecúmenos, incluidos los niños de primera comunión, recibir la Sagrada Comunión “únicamente de pie y en la mano”.Support the show YouTube Facebook Telegram Instagram Tik Tok Twitter

Gracia a Vosotros on Oneplace.com
La iglesia no tiene comunión con el mundo

Gracia a Vosotros on Oneplace.com

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 28:45


2 Corintios 6:14-18 To support this ministry financially, visit: https://www.oneplace.com/donate/330/29

Presa internaţională
Ultima zi de campanie. Ce fel de Moldovă vom avea luni: una europeană sau una prorusă?

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 43:21


Este ultima zi a campaniei electorale pentru parlamentarele de duminică, decisive pentru viitorul european al țării, campanie marcată de ingerințele fără precedent ale Rusiei. Temele ediției: - Invitatul de astăzi Moldova Zoom este Nicolae Țîbrigan, cercetător la Academia Română, cu care discutăm despre mizele și așteptările de la acest scrutin. - După ce a revenit în Moldova în cătușe și escortat de mascați, oligarhul fugar, Vladimir Plahotniuc a ajuns la penitenciarul nr 13 din Chișinău, iar astăzi i se prezint capetele de acuzare, transmite Valeria Vițu. - Care este impactul acestor alegeri pentru Ucraina? Angela Grămadă, expertă în spațiul post sovietic, discută cu Nadia Afanasieva, directoarea executivă a Institutului pentru Politici Internaționale din Ucraina - Alegerile de duminică vor avea lor și în satele unde oamenii se pot număra pe degete, iar clopotele bisericii bat mai des pentru înmormântări decât pentru sărbători. O corespondență de Cătălin Volconovici. - Cronica lui Vitalie, despre alegerile de duminică: „De cum vor vota cetățenii moldoveni va depinde soarta lor, dar și felul în care va arăta această regiune a Europei”, susține jurnalistul Euronews România, Vitalie Cojocari. Știrile zilei: Ultimul sondaj de dinainte de alegeri, Barometrul Opiniei Publice, sugerează că trei sau patru formațiuni politice ar ajunge în Parlament. Este vorba despre Partidul Acțiune și Solidaritate, pro-european, Blocul Patriotic al Socialiștilor, Comuniștilor și Partidul Nostru al lui Renato Usatîi. Blocul Alternativa al primarului Ion Ceban ar putea intra la limită în parlament în anumite condiții. Sondajul este analizat cu prudență de experți, în condițiile în care 28 la sută din respondenți s-au declarat indeciși, iar 9 la sută nu au vrut să răspundă. Cu această rezervă și având în vedere redistribuirea voturilor, sondajul arată că partidul de guvernare, pro-european, ar lua o majoritate între 57 și 61 la sută, în timp ce opoziția pro-rusă ar rămâne în minoritate. *** Curtea de Apel Chișinău a limitat activitatea partidului Irinei Vlah, Inima Moldovei, pentru finanțare ilegală din Rusia. Nu este clar încă cum va afecta această decizie blocul în care face parte partidul Irinei Vlah, cel al comuniștilor și socialiștilor, creditat de sondaje cu a doua poziție. Joi s-a anunțat și faptul că Irina Vlah are interdicție de a intra în Polonia pentru următorii cinci ani. Autoritățile de la Varșovia o acuză că ar sprijini ingerințele Rusiei în alegerile parlamentare din 28 septembrie, ceea ce ar destabiliza regiunea”, anunță Guvernul de la Varșovia. Și Estonia a anunțat în după amiaza zilei de ieri că introduce sancțiuni împotriva Irinei Vlah și îi interzice accesul în țară. Decizii similare au fost adoptate anterior și de Canada și Lituania. *** Din motive de securitate, autoritățile Republicii Moldova au decis să schimbe locația a 4 din cele 12 secții de votare destinate alegătorilor din Transnistria. Poliția a avertizat asupra unor riscuri majore la adresa securității în zona de securitate, o zonă demilitarizată de-a lungul Nistrului, inclusiv posibile alerte cu bombă și provocări în ziua votării. Potrivit unui comunicat al CEC, dacă în ziua alegerilor ar apărea alerte cu bombă sau alte incidente, echipele specializate nu ar putea interveni imediat. Asta pentru că deplasarea lor în zona de securitate este posibilă doar cu acordul Comisiei Unificate de Control, iar obținerea acestei permisiuni durează mult. Comisia dă asigurări că aceste măsuri au fost luate pentru buna desfășurare a scrutinului și pentru a garanta siguranța atât a alegătorilor, cât și a funcționarilor electorali. *** Ministerul Apărării al Marii Britanii susține, într-o postare pe rețeaua X, că dacă partidul de guvernare pro-european din Republica Moldova va câștiga majoritatea voturilor, actorii informaționali susținuți de Rusia vor promova cu siguranță narațiuni care vor pune la îndoială integritatea alegerilor. Rusia desfășoară o amplă campanie de interferență cu scopul de a-și crește influența în Republica Moldova, constată Ministerul Apărării al Marii Britanii. *** Și Uniunea Europeană a semnalat joi faptul că R. Moldova se confruntă cu o „campanie de dezinformare fără precedent” condusă de Rusia în perioada premergătoare alegerilor parlamentare. Anitta Hipper, purtătoarea de cuvânt a Comisiei Europene a declarat că Moscova se amestecă în procesul electoral din R. Moldova. „Nu este prima dată când Rusia recurge la tactici clasice de manipulare și dezinformare, dar astăzi merge mult mai departe. Moscova se amestecă profund în procesul electoral”, a avertizat purtătoarea de cuvânt a Comisiei Europene, Anitta Hipper.

Gracia a Vosotros on Oneplace.com
La iglesia no tiene comunión con el mundo

Gracia a Vosotros on Oneplace.com

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 28:45


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Te lo spiega Studenti.it
Jacopone da Todi: biografia, pensiero e poesie

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 2:30


Vita, pensiero e opere di Jacopone da Todi, politico, mistico e poeta nell'Italia dei Comuni, autore del Pianto della Madonna, Stabat Mater e Donna de Paradiso.

Radio HM
Cursillo Eucarístico: Clase VI Pt IV-Ritos de Comunión y de la Paz

Radio HM

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 18:53


El P. Félix López, SHM, en esta clase de «Cursillo Eucarístico», resalta que la unión del cuerpo de Cristo con la Sangre de Cristo, hace relación a Cristo resucitado. La comunión es el culmen de la participación de los fieles, el encuentro amoroso más profundo que podemos tener con Cristo. Es dejarse penetrar por aquel que es mi Creador y Salvador. ¿Por qué si recibimos al mismo Dios en la comunión no somos ya santos? Porque nuestra alma no está bien preparada al momento de recibirlo. ¿Cómo está mi corazón? ¿Cómo vivimos nuestras misas? Cómo comulgamos?

il posto delle parole
Alberto Schiavone "Tributo a Georges Simenon"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 17:34


Alberto Schiavone"Tributo a Georges Simenon"Festa del Raccontohttps://www.festadelracconto.it/Festa del RaccontoGiovedì 2 ottobre 2025, ore 20:30Carpi, Cinema EdenTributo a Georges SimenonBruno Gambarotta dialoga con Alberto Schiavonea seguire proiezione di Panico (Panique, Francia/1946) di Julien Duvivier, 100 minutiLa Festa del Racconto celebra venti edizioni e dall'1 al 5 ottobre torna ad animare piazze e luoghi nei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. Attraverso un ricco programma di appuntamenti, oltre sessanta, che celebrano tutte le forme della narrazione, la Festa accoglie numerosi protagonisti tra cui la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, la giornalista britannica Tania Branigan, i giornalisti Luca Sofri, Francesco Costa, i fumettisti Daniele Kong e Zuzu e numerosi autori italiani: Felicia Kingsley, Valeria Parrella, Paolo Nori, Paolo Di Paolo, Domenico Starnone, Marcello Fois, Elena Stancanelli, Chiara Francini, Matteo Nucci, Piergiorgio Pulixi, Marco Malvaldi, Antonio Albanese, Teresa Ciabatti. Spazio a numerosi appuntamenti speciali tra cui la lectio di Paolo Giordano, l'incontro di attualità "Gaza. Un'elegia civile", il tributo a classici come Jane Austen, Irène Némirovsky, Stig Dagerman, Georges Simenon, i reading di Antonella Lattanzi, Francesco Piccolo, Paolo Nori e Stefano Nazzi, lo show di stand-up comedy con Stefano Rapone, la musica di Cristiano Godano, lo spettacolo dedicato a Ennio Morricone. Tra le novità il corso di scrittura gratuito "I magnifici Venti" con la Scuola Belleville, dedicato al racconto in omaggio alla XX edizione di Festa e una mostra mercato dedicata al mondo dell'illustrazione. Letture, spettacoli, mostre, racconti, gruppi di lettura, laboratori, colazioni letterarie e l'incontro con Federico Taddia a settant'anni dalla scomparsa di Albert Einstein sono le attività in programma per bambini e ragazzi.Se Georges Simenon è stato indubbiamente uno scrittore instancabile, lo stesso possiamo dire del suo pubblico di lettori e lettrici: il fascino dell'autore belga sembra infatti rinnovarsi continuamente e alimentarsi di una forza sempre più contagiosa. Bruno Gambarotta – scrittore, giornalista, autore televisivo e radiofonico che ha fatto la storia della RAI – ha avuto il privilegio di incontrare Simenon di persona nel 1963, mentre Alberto Schiavone è l'autore, insieme a Maurizio Lacavalla, del graphic novel Alfabeto Simenon, un omaggio alla vita e all'opera dello scrittore considerato da molti il più grande del Novecento. Schiavone e Gambarotta si confrontano sulle ragioni della loro passione comune per rispondere alla domanda: perché non smetteremo mai di leggere Simenon?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Marco Montemagno - Il Podcast
Le 4 paure più comuni sull'AI

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later Sep 21, 2025 21:34


Le 4 paure più comuni sull'AI

Gracia a Vosotros on Oneplace.com
La iglesia no tiene comunión con el mundo

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Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 28:45


Escrituras Seleccionadas To support this ministry financially, visit: https://www.oneplace.com/donate/330/29

Gracia a Vosotros on Oneplace.com
La iglesia no tiene comunión con el mundo

Gracia a Vosotros on Oneplace.com

Play Episode Listen Later Sep 4, 2025 28:45


Escrituras Seleccionadas To support this ministry financially, visit: https://www.oneplace.com/donate/330/29

Oración y vida
Aspectos de la espiritualidad eucarística, Presencia de Cristo y Comunión y caridad.

Oración y vida

Play Episode Listen Later Sep 4, 2025 56:00


Continuamos comentando con el P. Roberto Mena ST otras líneas o aspectos relacionandos con una espritualidad eucarística que todos debemos vivir.

Podcast de MERITOCRACIA BLANCA
Podcast 13x03 '¿Qué hacemos con todos estos cromos?' | Actualidad Meritocrática

Podcast de MERITOCRACIA BLANCA

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 100:13


Comunión entre el chat y la pareja de contertulios para plantear las dudas y esperanzas puestas en una plantilla y un entrenador que nos ha dejado varios motivos para soñar en apenas un par de semanas de competición. Madridismo entre madridistas de la mano de este tándem tan bien engrasado: @SirBugzilla @alpr97 *Meritocracia Blanca no se hace responsable de las opiniones de sus colaboradores Nos podéis seguir en: Web: https://meritocraciablanca.com/ Twitter/Facebook: @MeritoRMCF Twitch: www.twitch.tv/meritocraciablanca

Yoga con Denise Podcast
353. Benessere femminile oltre i luoghi comuni con Ivana Poludvorna

Yoga con Denise Podcast

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 29:19


Ti do il benvenuto a questa nuova puntata del podcast dedicato a Yoga, Benessere e Lifestyle!Oggi ho il piacere di parlare con Ivana Poludvorna, ex atleta, personal trainer che guida le donne nell'allenamento consapevole.Il suo approccio è unico e completo a 360°: non si limita all'attività fisica, ma integra mindfulness e mindset , guidando le donne a ritrovare energia, equilibrio e forza interiore.Attraverso la sua esperienza personale e professionale come donna, mamma e coach, abbiamo parlato di come vivere l'allenamento come un percorso di crescita personale, dell'importanza di corpo e mente durante la gravidanza e nel post-partum, di strategie pratiche per allenarsi con più ascolto e meno stress. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita

RICARDO BARRERA
Adoración y Comunión

RICARDO BARRERA

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 112:25


La adoración y comunión es lo más importante siendo la razón por la cual nos reunimos en la congregación, llegar a Dios implica esto.